08.11.2014 Views

La famiglia Vendettini - Pereto

La famiglia Vendettini - Pereto

La famiglia Vendettini - Pereto

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

26<br />

Atto, nell’archivio Capitolino in Roma, del notaio Leonardo Petri datato 29 marzo<br />

1488, riportato nel protocollo che va dall’anno 1472 al 1490, capsula 44, foglio 420:<br />

Fidanze tra Lucrezia, figlia di Paolo, e Gio Battista Crispi di Viterbo, stipulate da Ceccolella,<br />

58<br />

vedova di Carlo Muti a nome di sua nipote Lucrezia .<br />

Marc’Antonio Venettini. Figlio di Paolo e di Caterina, fu sepolto nella<br />

chiesa di Santa Francesca Romana ed i funerali furono fatti dal nobil uomo<br />

Bernardino dal Bufalo, fratello uterino, come riportato dal catasto di Sancta<br />

59<br />

Sanctorum. Marc’Antonio fu sepolto nella chiesa di Santa Maria nova nel 1514 .<br />

A questo esponente si riferisce l’Amayden quando riporta nella sua opera:<br />

60<br />

1514 Antonius de Venectinis sepolto in Santa Maria nova .<br />

Ercole Antonio I Venettini. Figlio di Vincenzo, sposato con Marta; ebbe<br />

come figli: Venetto, Giovanni Domenico e Vincenzo.<br />

Giovanni Domenico Venettini. Figlio di Ercole Antonio I, fu auditore del<br />

61<br />

cardinale di Roano (Rohan) nel 1497 .<br />

Venetto Venettini. Figlio di Ercole Antonio I, nato a Roma ed abitante in<br />

<strong>Pereto</strong>, sposò Sabella Astalla, figlia di Camillo, cittadino romano, come riportato<br />

dal testamento del medesimo, rogato il 12 ottobre 1480. Ebbe come figli: Camillo,<br />

Tommaso, Gabriele, Bernardino, Anastasia e Lucia.<br />

Nel Processo e prove di nobiltà per questo esponente si trova la seguente carta:<br />

Testamento di Venetto Venettini, nato a Roma ed abitante in <strong>Pereto</strong>, datato 12 ottobre<br />

1480, atto redatto per il notaio Marino de Putarelli.<br />

Anche Venetto vuole essere sepolto nella tomba di <strong>famiglia</strong> e riporta le seguenti parole:<br />

“sepeliri jussit, et voluit in Ven: Ecclesia Sancti Petri in Peselo in loco suorum Antecessorum”.<br />

Nel testamento lascia:<br />

* 4.000 ducati a Sabella Astalla, figlia di Camillo, cittadino romano, sua consorte, per la<br />

restituzione della sua dote ed istituisce erede Camillo, suo figlio;<br />

* a Tommaso, Gabriele e Bernardino, altri suoi figli, 150 ducati annui per ciascuno;<br />

* un legato per la dote di Anastasia e Lucia, sue figlie.<br />

Questo testamento era stato mostrato in <strong>Pereto</strong> dall’abate Ercole <strong>Vendettini</strong> a “Paschalis de<br />

Archangelis de Castro Cantalupi”, notaio presso l’archivio della Curia romana, in data 5<br />

62<br />

novembre 1746: il testamento si trovava in <strong>Pereto</strong> .<br />

58<br />

Processo e prove di nobiltà.<br />

59<br />

Processo e prove di nobiltà, ripreso dal catasto del SS Salvatore ad Sancta Sanctorum.<br />

60<br />

Amayden Teodoro, <strong>La</strong> storia delle famiglie romane, pag. 219, ripreso dal Jacovacci.<br />

61<br />

Processo e prove di nobiltà, ripreso dal Corsignani, Reggia Marsicana, lib. V, pag. 492.<br />

62<br />

Processo e prove di nobiltà. Altra copia precedente è riportata in ARCAP, Giustificazioni antiche<br />

prodotte, foglio 131, atto autenticato dal notaio Romolo Palombo, 3 marzo 1745.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!