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Esercizio Esternalità - Dipartimento di Economia e Statistica

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Corso <strong>di</strong> Laurea Triennale in Economica (DM 270)<br />

POLIITICA ECONOMICA (10CFU), Prof. Francesco Aiello<br />

A.A. 2011-2012<br />

ESERCIZI<br />

TUTTI GLI STUDENTI<br />

1. Si consideri un’economia <strong>di</strong> puro scambio con due in<strong>di</strong>vidui, 1 e 2, e due beni x ed y. Le funzioni<br />

<strong>di</strong> utilità sono u<br />

1<br />

= x1<br />

+ ln y1<br />

e u<br />

2<br />

= x2<br />

+ ln y2<br />

; le dotazioni iniziali sono x = 1<br />

6 ,<br />

y = 4,<br />

x = 4 , y = 6 .<br />

1 2 2<br />

(i) in<strong>di</strong>viduate le allocazioni Pareto efficienti.<br />

(ii) si determini l’equilibrio competitivo.<br />

(iii) Confrontando le risposte ai quesiti (i) e (iii) che cosa illustrano i risultati ottenuti?<br />

STUDENTI CON COGNOME CHE INIZIA CON A FINO A G<br />

2. In un’economia ci sono due in<strong>di</strong>vidui, Anna e Mario, e due beni, moneta e grano. Le quantità<br />

totalmente <strong>di</strong>sponibili <strong>di</strong> moneta e <strong>di</strong> grano nell’economia sono rispettivamente 15 e 15. Anna<br />

valuta i beni secondo la funzione data da u A =x A +2y A 1/2 , Mario secondo la funzione data da<br />

u M =x M +y M 1/2 dove x è la moneta e y è il grano.<br />

a) Si determini l’allocazione efficiente <strong>di</strong> grano tra i due in<strong>di</strong>vidui.<br />

b) Se inizialmente sia Anna che Mario hanno 7,5 unità <strong>di</strong> moneta e 7,5 unità <strong>di</strong> grano ciascuno,<br />

si mostri quale intervallo <strong>di</strong> pagamenti da Anna a Mario permette che entrambi traggano<br />

vantaggio dal realizzare l’allocazione efficiente <strong>di</strong> grano, in assenza <strong>di</strong> costi <strong>di</strong> transazione<br />

(costi <strong>di</strong> contrattazione). Si evidenzi la con<strong>di</strong>zione, relativa alla <strong>di</strong>sponibilità monetaria <strong>di</strong><br />

Anna, necessaria affinché l’allocazione efficiente del grano venga realizzata.<br />

c) Verrà realizzata, me<strong>di</strong>ante la contrattazione, l’allocazione efficiente se i costi <strong>di</strong><br />

contrattazione ammontano a 0,6 unità monetarie e ricadono interamente su Anna?<br />

d) Si spieghi la risposta data alla domanda (c) utilizzando il teorema <strong>di</strong> Coase.<br />

STUDENTI CON COGNOME CHE INIZIA CON H FINO A P<br />

3. In una certa località operano un’impresa chimica (1) e un’azienda vinicola (2). La prima produce<br />

2<br />

un certo prodotto chimico al costo c ( y1)<br />

= 4y1<br />

; essa vende tale prodotto su un mercato<br />

competitivo al prezzo unitario <strong>di</strong>32. La produzione <strong>di</strong> 1 si ripercuote sui costi dell’impresa 2,<br />

2<br />

essendo c ( y2 ) = y2<br />

+ 4y1<br />

, dove y<br />

2<br />

è la produzione dell’impresa 2. [Questo effetto positivo <strong>di</strong> y<br />

1<br />

sui costi dell'impresa 2, a parità <strong>di</strong> y<br />

2<br />

, segnala l'esistenza <strong>di</strong> una esternalità <strong>di</strong> produzione negativa.<br />

Il motivo potrebbe essere che maggiore è la produzione dell'impresa chimica maggiore è<br />

l'inquinamento da essa prodotto (data la tecnologia da essa impiegata) e più costoso risulterà<br />

ottenere una certa quantità <strong>di</strong> vino per l'impresa 2.] L’impresa 2 vende il proprio prodotto su un<br />

mercato competitivo al prezzo unitario <strong>di</strong> 10. Nessun vincolo <strong>di</strong> natura ambientale è imposto<br />

all’impresa 1.<br />

(a) Determinare i livelli <strong>di</strong> produzione e i profitti delle due imprese, in assenza <strong>di</strong> contrattazione.<br />

(b) Determinare i livelli <strong>di</strong> produzione Pareto-efficienti dal punto <strong>di</strong> vista delle imprese considerate<br />

nel complesso. Spiegare la <strong>di</strong>fferenza nelle risposte ai quesiti a e b.<br />

(c) Mostrare come la contrattazione condurrebbe ai livelli <strong>di</strong> produzione efficienti.<br />

(d) Si spieghi come un modo alternativo <strong>di</strong> conseguire l’efficienza sia costituito, in linea teorica,<br />

dalla fusione delle due imprese. Si determini entro quali intervalli dovranno essere determinate le<br />

quote <strong>di</strong> proprietà della nuova impresa spettanti ai vecchi proprietari delle imprese 1 e 2.


(e) Finora abbiamo supposto che non ci siano vincoli <strong>di</strong> natura ambientale così che l'impresa 1 può<br />

determinare (ve<strong>di</strong> svolgimento del punto (a)) a proprio piacimento il livello <strong>di</strong> y<br />

1. Si può tuttavia<br />

immaginare, in linea teorica, una situazione opposta riguardo alla normativa ambientale, vale a <strong>di</strong>re,<br />

che la legge attribuisca a colui che sarebbe danneggiato dall'inquinamento (qui, l'impresa 2) la<br />

facoltà <strong>di</strong> impe<strong>di</strong>re, ricorrendo alle vie legali, qualunque livello <strong>di</strong> produzione da parte dell'impresa<br />

1. Si mostri in che modo, anche in questo caso, la contrattazione tra le parti dovrebbe condurre ai<br />

livelli <strong>di</strong> produzione efficienti.<br />

STUDENTI CON COGNOME CHE INIZIA CON Q FINO A Z<br />

4. In una stessa pianura sono inse<strong>di</strong>ati un apicoltore (1) e un’azienda frutticola (impresa 2), le cui<br />

produzioni in<strong>di</strong>chiamo rispettivamente con y<br />

1<br />

e y<br />

2<br />

.<br />

2<br />

La prima produce al costo c ( y1)<br />

= y1<br />

; essa vende il prodotto su un mercato competitivo al prezzo<br />

unitario <strong>di</strong> 100. La produzione <strong>di</strong> 1 si ripercuote sui costi dell’impresa 2, essendo<br />

2<br />

c( y2 ) = 3y2<br />

− 4y1<br />

. L’impresa 2 vende il proprio prodotto su un mercato competitivo al prezzo<br />

unitario <strong>di</strong> 60. Si noti come la produzione dell'impresa 1 rappresenta una esternalità positiva per<br />

l'impresa 2: dato y<br />

2<br />

, i costi dell'impresa 2 risultano tanto minori - e quin<strong>di</strong> i suoi profitti tanto<br />

maggiori - quanto maggiore è y<br />

1.<br />

(a) Determinare i livelli <strong>di</strong> produzione e i profitti delle due imprese in assenza <strong>di</strong> contrattazione.<br />

(b) Determinare i livelli <strong>di</strong> produzione Pareto-efficienti dal punto <strong>di</strong> vista delle imprese considerate<br />

nel complesso. Spiegare la <strong>di</strong>fferenza nelle risposte ai quesiti a e b.<br />

(c) Mostrare come la contrattazione condurrebbe ai livelli <strong>di</strong> produzione efficienti.<br />

(d) Si spieghi come un modo alternativo <strong>di</strong> conseguire l’efficienza sia costituito dalla fusione delle<br />

due imprese. Si determini entro quali intervalli dovranno essere determinate le quote <strong>di</strong> proprietà<br />

della nuova impresa spettanti ai vecchi proprietari delle imprese 1 e 2.<br />

TUTTI GLI STUDENTI<br />

5. Il mercato <strong>di</strong> pezzi <strong>di</strong> ricambio per autovetture <strong>di</strong> piccola cilindrata è caratterizzato dalle<br />

seguenti funzioni (inverse) <strong>di</strong> domanda e offerta:<br />

P=30 – ½ Qd<br />

P=10 + 1/10 Qs<br />

a) Determinare l’equilibrio <strong>di</strong> mercato.<br />

b) Si è recentemente scoperto che le emissioni derivanti dal processo <strong>di</strong> fabbricazione <strong>di</strong> tali pezzi<br />

<strong>di</strong> ricambio (che sono composti prevalentemente <strong>di</strong> materiale plastico) sono altamente inquinanti<br />

per l’aria. Lo Stato ha pertanto deciso <strong>di</strong> imporre una tassa a carico del produttore pari a t=8.<br />

Determinare il nuovo equilibrio <strong>di</strong> mercato e il gettito fiscale ottenuto dallo Stato.<br />

TUTTI GLI STUDENTI<br />

G. Un’impresa che opera su un mercato concorrenziale (price taker) produce un determinato bene<br />

ed emette un certo livello <strong>di</strong> inquinanti. Nell’ipotesi che l’impresa inquinante non <strong>di</strong>sponga <strong>di</strong><br />

tecnologie <strong>di</strong> abbattimento delle emissioni:<br />

a. calcolare la quantità prodotta in assenza della tassa (qm), le relative emissioni inquinanti E(qm) e<br />

il danno economico D[E(qm)] causato da questo livello <strong>di</strong><br />

emissioni;<br />

b. calcolare il livello ottimale della tassa pigouviana sulle emissioni inquinanti t*, la<br />

quantità socialmente ottimale che viene prodotta (qs*) e il guadagno per l’erario;<br />

c. misurare gli effetti della tassa pigouviana sull’impresa inquinante;


d. verificare che l’unica possibilità che l’impresa possiede per ridurre le emissioni consiste nella<br />

riduzione della produzione.<br />

Dati:<br />

Prezzo del bene prodotto (esogeno) p=120<br />

Funzione <strong>di</strong> costo totale <strong>di</strong> produzione C(q)=3q2<br />

Funzione d’inquinamento (emissioni in<br />

funzione della quantità prodotta del bene)<br />

E(q)=0,5q<br />

Funzione <strong>di</strong> costo totale del danno<br />

ambientale (costo dell’esternalità)<br />

D(E)=8E2<br />

D[E(q)]=8 (0,5q)2 = 2q2<br />

Funzione del costo totale (evitato) <strong>di</strong> abbattimento<br />

A(q)=p(q-a)-3(q-a)2

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