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La scienza dell'acustica - Studium

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<strong>La</strong> <strong>scienza</strong> <strong>dell'acustica</strong><br />

I primi studi sulle corde vibranti, la scala musicale<br />

e la natura del suono si devono agli antichi greci.<br />

Giovanni Benedetti (1530-1590), Isaac Beeckman<br />

(1588-1637) e specialmente Marin Mersenne<br />

(1588-1648) trovarono relazioni empiriche tra<br />

lunghezza delle corde vibranti e frequenza dei<br />

suoni.<br />

I primi studi dettagliati si devono a Joseph<br />

Sauveur (1653-1716) che introdusse anche il<br />

termine "acustica".<br />

• Il suono è una perturbazione che, propagandosi in un mezzo elastico,<br />

provoca una variazione di pressione ed uno spostamento di particelle,<br />

tale da poter essere percepita da una persona o da uno strumento<br />

acustico.


Il fenomeno ondulatorio fa sì che le particelle del mezzo in cui il suono si<br />

trasmette vibrino, propagando così la perturbazione alle particelle vicine<br />

• Pressur<br />

e<br />

• [Pa]<br />

100 000<br />

Pascal<br />

Time


Nozioni preliminari di acustica<br />

• L’insorgere di un fenomeno acustico richiede la presenza<br />

contemporanea della sorgente sonora, del mezzo di trasmissione e<br />

del ricevitore<br />

Nella propagazione in un gas, le particelle del mezzo vibrano intorno<br />

alla loro posizione di equilibrio.<br />

•Le vibrazioni non avvengono in tutti i punti con la stessa fase: in<br />

alcune zone le particelle tenderanno ad addensarsi e in altre a<br />

rarefarsi.


Nozioni preliminari di acustica<br />

• Si può ipotizzare che le variazioni di pressione seguano una<br />

legge sinusoidale (moto armonico): lo strato d'aria adiacente alla<br />

sfera subirà espansioni e compressioni con la stessa frequenza<br />

della sfera, e così per gli strati d'aria concentrici successivi.<br />

• Dopo un certo tempo, in tutti i punti del mezzo che circonda<br />

la sfera si avranno delle variazioni periodiche di pressione.


FREQUENZA e PERIODO<br />

Frequenza = numero di oscillazioni nell’unità di tempo: si misura in cicli per<br />

secondo, Hertz [Hz] legata alla rapidità con cui le particelle oscillano in ogni<br />

singolo punto,<br />

Periodo T = tempo necessario affinché le particelle compiano una oscillazione<br />

completa, l’intervallo di tempo che passa tra due istanti consecutivi nei quali, nel<br />

punto considerato, si ha un massimo od un minimo relativo della pressione


LUNGHEZZA D'ONDA<br />

Lunghezza d'onda λ = distanza<br />

percorsa dalla perturbazione in<br />

un periodo<br />

f min 20 Hz (λ =17m) ;<br />

f max 20 kHz ( λ=22mm),<br />

Campo dell’udibile, il campo di frequenze che l’orecchio umano può<br />

percepire: si estende tra 20 Hz e 20000Hz.<br />

Le onde le cui frequenze si estendono oltre il limite di udibilità (> 20000 Hz)<br />

sono dette ultrasuoni al disotto sono denominate infrasuoni


VELOCITA' DI PROPAGAZIONE<br />

• Le onde sonore si propagano con velocità caratteristica del mezzo di<br />

trasmissione.<br />

• Nel caso dell’aria (gas ideale) la velocità di propagazione del suono, “c” si<br />

ottiene dalla seguente relazione:<br />

kT<br />

R<br />

c =<br />

0 0<br />

M m<br />

legge di <strong>La</strong>place: la velocità di propagazione del suono è indipendente dalla<br />

pressione del gas, ed è direttamente proporzionale alla radice quadrata della<br />

temperatura assoluta.<br />

Utilizzando la temperatura θ in °C, possiamo utilizzare, la relazione<br />

c = 331 .2 + 0.6θ<br />

la velocità del suono aumenta di 0.6 metri/sec per ogni aumento di 1°C della temperatura.


EQUAZIONE DELLE ONDE<br />

• Nel mezzo di propagazione si avranno variazioni di densità e di<br />

pressione, entrambe funzioni del tempo e dello spazio.<br />

<strong>La</strong> variazione della pressione P nell’aria può scriversi nella forma<br />

P (x,y,z,t) = p 0<br />

+ p(x,y,z,t)<br />

p 0<br />

= pressione nelle condizioni iniziali indisturbate,<br />

p(x,y,z,t) = variazione di pressione dovuta al fenomeno acustico<br />

(pressione sonora) .<br />

Poiché p


EQUAZIONE DELLE ONDE<br />

• Applicando, al generico volume di controllo, la legge di Newton,<br />

l’equazione di stato dei gas perfetti e la legge di conservazione della<br />

massa si ottiene l’equazione delle onde, che permette di determinare il<br />

campo acustico in ogni regione dello spazio<br />

Equazione di D’Alembert<br />

Equazione delle onde in coordinate sferiche


ONDE PIANE<br />

Un piano che oscilla in un mezzo elastico,<br />

in direzione ortogonale a se stesso,<br />

produce delle onde acustiche piane.<br />

Le grandezze acustiche dipendono dal<br />

tempo e da un’unica coordinata spaziale,<br />

che coincide con la direzione di<br />

propagazione dell’onda, normale al fronte<br />

d’onda.<br />

l’equazione delle onde diventa:<br />

∂<br />

2<br />

∂x<br />

p<br />

2<br />

=<br />

1<br />

c<br />

2<br />

∂<br />

2<br />

∂t<br />

p<br />

2


ONDE PIANE<br />

• <strong>La</strong> soluzione generale dell’equazione delle onde piane è :<br />

P (x,t) = F(ct-x) + G(ct+x)<br />

F(ct-x) e G(ct+x) = funzioni arbitrarie dotate di derivata seconda,<br />

c = la velocità del suono nel mezzo considerato;<br />

F(ct-x) = onda diretta di pressione, ( si propaga nel verso positivo delle x );<br />

G(ct+x) = onda inversa di pressione, ( si propaga nel verso negativo delle x );


ONDE PIANE<br />

Una soluzione dell’equazione delle onde piane si ottiene<br />

esplicitando F e G come funzioni esponenziali di un argomento<br />

immaginario;<br />

Nel caso di sola l’onda diretta, si ottiene<br />

ω= pulsazione = 2πf (rad/s), ;<br />

k = numero d’onda = ω/c (rad/m) ;<br />

p eff<br />

= valore efficace della pressione<br />

<strong>La</strong> funzione p(x, t) è una quantità complessa, dotata di un<br />

modulo e di una fase;


ONDE PIANE<br />

Considerato che ogni quantità fisica osservabile è<br />

sempre reale, applicando il teorema di Eulero si ottiene<br />

p(x,t) =<br />

√2peff cos(ω t-kx)<br />

<strong>La</strong> quantità (reale) p(x,t) rappresenta una<br />

vibrazione armonica,nello spazio e nel tempo, di<br />

ampiezza √2p eff<br />

.<br />

Questa soluzione è particolarmente importante in quanto, sulla base<br />

del teorema di Fourier una funzione periodica è esprimibile come<br />

sommatoria di infiniti termini armonici.


Il valore medio è la media dei valori<br />

assunti dal grafico in un semiperiodo<br />

positivo<br />

VALORE EFFICACE<br />

Il valore efficace è un valore molto utile<br />

nella pratica, una media significativa dei<br />

valori.<br />

Per un'onda sinusoidale - i rapporti tra i<br />

vari valori sono restituiti dalle seguenti<br />

formule:<br />

Nel caso di un'onda generica, il valore<br />

efficace, che viene anche detto RMS<br />

(Root Mean Square, si ricava<br />

suddividendo il grafico in n porzioni<br />

uguali sull'asse delle ascisse e<br />

ricavando i valori a n


Impedenza acustica<br />

Le onde sonore possono essere caratterizzate sia in termini di<br />

pressione che di velocità: il rapporto complesso tra pressione<br />

sonora e velocità in un generico punto prende il nome di impedenza<br />

acustica specifica Zs [Pa s/m]<br />

Dall’equazione del moto è possibile ottenere la velocità v(x,t)<br />

integrando nel tempo la quantità δp/ δ x :<br />

Per le onde piane il rapporto tra pressione sonora e velocità delle particelle<br />

assume un valore reale : pressione sonora velocità sono in fase.<br />

(impedenza acustica specifica) Zc = p(x,t) / v(x,t) = ρ 0<br />

c


Intensità acustica<br />

• Intensità acustica (I) = Energia sonora che fluisce, nel tempo<br />

infinitesimo dt, attraverso una superficie di area dA.<br />

Il fluido esercita sulla superficie<br />

dA la forza p*dA.<br />

Se, nell’intervallo di tempo dt, il<br />

fluido si sposta della quantità dξ<br />

in direzione perpendicolare alla<br />

superficie dA, esso compie un<br />

lavoro pari a :<br />

θ = angolo compreso tra lo spostamento<br />

dξ e la normale alla superficie dA


Intensità acustica<br />

• Intensità acustica istantanea, (energia che fluisce nell’istante dt)<br />

Intensità acustica media<br />

Nel caso di un’onda sonora piana diretta<br />

valore minimo per θ =90°, spostamento del fluido in direzione tangenziale<br />

alla superficie considerata,<br />

valore massimo quando lo spostamento avviene in direzione perpendicolare<br />

alla superficie; θ =0°


Densità acustica<br />

• Densità di energia sonora = energia sonora che, in un dato istante,<br />

risulta localizzata nell’unità di volume circostante un punto assegnato del<br />

mezzo di propagazione; essa è cioè la densità di distribuzione di energia<br />

sonora nel mezzo:<br />

D è pari al rapporto tra l’intensità acustica misurata nella<br />

direzione di propagazione dell’onda (θ(<br />

= 0°) e la velocità del<br />

suono nell’aria:


Onde Sferiche<br />

• <strong>La</strong> principale caratteristica di una<br />

sorgente sonora sferica è quella che<br />

tutti i punti della sua superficie vibrano<br />

uniformemente in fase spostandosi<br />

radialmente rispetto alla posizione di<br />

equilibrio per effetto di contrazioni ed<br />

espansioni.<br />

Le onde generate, dette onde sferiche,<br />

si propagano con le stesse modalità in<br />

tutte le direzioni, mantenendo sempre<br />

la simmetrica sferica, per cui il fronte<br />

d’onda sarà costituito da superfici<br />

sferiche concentriche:


Onde Sferiche<br />

equazione delle onde in coordinate sferiche<br />

Una soluzione di questa equazione è :<br />

A/r e B/r sono i valori efficaci della<br />

pressione sonora, rispettivamente<br />

dell’onda diretta e di quella inversa


Onde Sferiche<br />

In assenza di ostacoli il fenomeno può essere descritto dalla sola<br />

onda diretta<br />

Dall’equazione del moto, espressa in coordinate sferiche, si ottiene la<br />

relazione che fornisce la velocità in funzione di “r”<br />

Dal rapporto tra le due espressioni si ottiene l’impedenza acustica specifica


Onde Sferiche<br />

• Sostituendo il valore di k=ω/c = 2π/λ, si ottiene l’impedenza acustica<br />

specifica nella forma<br />

per distanze r dall’origine tali per cui 2 π r/ λ >>1, il termine λ /j2πr è<br />

trascurabile rispetto ad 1, per cui risulta<br />

Per distanze dall’origine grandi rispetto alla<br />

lunghezza d’onda l’onda sferica, che si propaga<br />

liberamente nello spazio, si comporta come<br />

un’onda piana.


Impedenza acustica<br />

• L’impedenza è una grandezza<br />

complessa, dotata di modulo e fase;<br />

che si ottiene dal rapporto di due<br />

grandezze complesse.<br />

• Tali grandezze possono essere<br />

sfasate tra di loro:ciò implica un<br />

trasporto di energia non ottimale in<br />

quanto il maggior rendimento possibile<br />

si ottiene con le due grandezze in<br />

fase.<br />

• L’impedenza è funzione della distanza<br />

r dalla sorgente sonora<br />

Se r>> λ ,l’impedenza assume valore reale e la sua fase è ovviamente nulla:<br />

si ricade nel caso di un fronte d’onda piano.<br />

Se r


Intensità acustica<br />

• Per calcolare l’intensità acustica dell’onda sferica nella direzione θ<br />

(deviazione rispetto alla direzione radiale), si applica la relazione:<br />

I θ<br />

= Re {p(r,t) * v(r,t)} cos θ<br />

A/r = pressione sonora efficace a distanza r dalla sorgente sferica


Intensità acustica<br />

Per kr>>1, il termine 1/jkr diventa trascurabile e si ottiene:<br />

=<br />

Espressione analoga, a meno del fattore 2 , trovata per le onde piane.<br />

Ciò significa che tutte le valutazioni fatte per le onde piane sia per la densità<br />

di energia acustica sia dei valori minimo e massimo dell’intensità acustica<br />

sono valide anche per le onde sferiche


Angular Rotation and Phase<br />

The PHASE of the motion is the angle through which the radius has rotated .<br />

The value of the projected length can be expressed mathematically as:<br />

projected length =<br />

A× cos<br />

( ωt)<br />

A = amplitude, in this case = 1,<br />

t = the elapsed time from an arbitrary zero<br />

ω= ANGULAR FREQUENCY (2πf)<br />

projected<br />

length<br />

As the phase of the motion increases<br />

the projected length undergoes<br />

harmonic oscillation<br />

projected length<br />

1.5<br />

1<br />

0.5<br />

0<br />

-0.5<br />

-1<br />

-1.5<br />

0 360 720 1080<br />

Degrees


Angular Rotation and Phase<br />

The signal represented by the rotating radius b leads the signal represented<br />

by the rotating radius a by θ radians<br />

There is a phase difference between the signals of θ radians<br />

θ<br />

b<br />

a<br />

projected length / m<br />

1.5<br />

1<br />

0.5<br />

0<br />

-0.5<br />

-1<br />

-1.5<br />

0 0.5 1 1.5 2 2.5<br />

b<br />

Time / s<br />

a<br />

The period, T, of each of the signals is 0.5 s ; the time difference between<br />

them is ~0.08 s<br />

The phase difference,<br />

θ, =(2π/0.5)x0.08 = ~1 radian =57 o


In-phase, anti-phase and out-of-phase<br />

In-phase<br />

Difference between the two signals = 0 o<br />

Out of-phase<br />

anti-phase<br />

difference phase is between 0 o and 180 o<br />

Difference between the two signals = 180 o


Relative phase of two harmonic signals of<br />

different frequencies<br />

For signals of different frequencies it is not possible to define a phase<br />

difference that is fixed for all time

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