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MARE NOSTRUM - Federazione Ciclistica Italiana

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STRADA ● PISTA ● MOUNTAIN BIKE ● CICLOCROSS ● MASTER ● CICLOTURISMO ● GRANFONDO ● BMX<br />

28<br />

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28 <br />

TRICOLORI GIOVANILI<br />

I neo campioni d’Italia<br />

Strada Esordienti<br />

e Allievi uomini e donne<br />

EUROPEI STRADA<br />

Luca Wackermann<br />

ed Elena Cecchini<br />

prenotano il<br />

futuro<br />

<strong>MARE</strong> <strong>NOSTRUM</strong><br />

EN PLEIN D’ORO AI GIOCHI DEL MEDITERRANEO CON<br />

ADRIANO MALORI, LUISA TAMANINI ED ENRICO PERUFFO<br />

ISSN 1593-0769<br />

<br />

GIRO D’ITALIA DONNE<br />

• Wild, Pucinskaite e Neben aprono<br />

le danze, la caccia alla maglia rosa<br />

entra nel vivo<br />

CORSE S.T.F.<br />

• Francesco Sedaboni firma la<br />

30 a 3Tre Bresciana • A Enrico Battaglin<br />

il Valli Aretine delle nozze d’oro


Campionati Italiani Cross Country - Brescia 17/18/19 luglio 2009<br />

EVA LECHNER PUNTA AL “TRIS”: UN PERCORSO<br />

ADATTO ALLE SUE CARATTERISTICHE, POTREBBE<br />

INCORONARLA CAMPIONESSA ITALIANA PER LA<br />

TERZA VOLTA NEL 2009<br />

Si svolgerà a Brescia, all’interno del Castello Medievale,<br />

la ventiduesima edizione del Campionato<br />

italiano mountain bike specialità Cross Country.<br />

Sono attesi i migliori atleti italiani al via oltre ad una<br />

folta schiera di amatori che si cimenteranno nella<br />

giornata di sabato<br />

Il record di vittorie all’Italiano Cross Country, spetta<br />

ad Annabella Stropparo che ha indossato per ben<br />

otto volte la maglia tricolore. Lo scorso anno a Grotte<br />

di Castro, il dominio incontrastato della Stropparo<br />

fu interrotto da una Gaddoni in splendida forma<br />

e determinata a vincere forte anche della caduta<br />

dell’atleta vicentina. Quest’anno sarà l’atleta altoatesina<br />

della Colnago Arreghini, dopo ben cinque titoli<br />

italiani nelle categorie giovanili a puntare alla sesta vittoria.<br />

Eva Lechner, ricordiamo, ha già vinto quest’anno il titolo di campionessa<br />

italiana Ciclocross e, recentemente, il titolo di campionessa<br />

italiana mountain bike specialità Marathon: “Ho provato il percorso<br />

di Brescia, giusto il mese scorso con Pallhuber e la mia compagna di<br />

squadra Evelyn. E’ un percorso molto diverso dai soliti ma<br />

io, abituata al ciclocross, non mi trovo per niente male. Dopo<br />

cinque maglie conquistate nelle categorie giovanili Cross<br />

Country, ora ci tengo ad indossare la maglia tricolore Elite.<br />

Non penso di avere molte avversarie in grado di contrastarmi<br />

in questo momento, anche se possono esserci sempre delle<br />

sorprese. Portare la mountain bike all’interno della città è<br />

una cosa senz’altro giusta e bella anche per noi atleti che,<br />

solitamente, siamo abituati ad avere poco pubblico che ci<br />

applaude. L’ideale sarebbe trovare un giusto compromesso<br />

tra visibilità e percorso tecnico. A Montichiari, per esempio,<br />

è stato molto bello, io e la Schneitter abbiamo fatto una gara<br />

fantastica, gioco di squadra fino alla fine e poi gran volata<br />

di fronte ad un pubblico appassionato.”<br />

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PROFESSIONISTI<br />

E’ partito il Tour nel pieno rispetto dei pronostici<br />

di Massimo Rodi<br />

Cancellara e Cavendish<br />

subito in cattedra<br />

Il campione svizzero vince la crono davanti a Contador(18”) e<br />

Wiggins (19”) e conquista la maglia gialla, Nibali autore di una<br />

grande prestazione. Il velocista inglese colleziona il primo sprint<br />

CANCELLARA E IL PRINCIPE ALBERTO (FOTO SIROTTI)<br />

CANCELLARA E CAVEN-<br />

DISH. Il re della crono e quello<br />

delle volate. Il Tour ha preso<br />

l’abbrivio coi due nomi più<br />

gettonati. A Monaco, il “treno<br />

di Berna” è passato in perfetto<br />

orario e ha fatto indossare al<br />

suo macchinista la prima maglia<br />

gialla di questo Tour de<br />

France. Potente e determinato,<br />

Fabian Cancellara ha dato il<br />

meglio nella seconda parte della<br />

prova, dopo che sulla Cote<br />

de Beausoleil, il miglior tempo<br />

era stato di Alberto Contador<br />

(11’22”) sul tedesco Tony Martin<br />

(11’27”), poi lo stesso Cancellara<br />

e l’inglese Brad Wiggins<br />

(11’28”), e, via via, Cadel Evans<br />

(11’29”), Levi Leipheimer e il<br />

ceco Roman Kreuziger (11’30”),<br />

Vincenzo Nibali (11’31”). Recuperare<br />

e poi dare 18” in circa<br />

nove km ad un campione come<br />

Contador, ci dicono che Cancellara<br />

ha un motore da formula<br />

uno, che non può più limitare<br />

il suo orizzonte un dominio,<br />

certo non effimero, nei cronoprologhi.<br />

Liegi 2004, Londra<br />

2007, Monaco 2009, possono<br />

essere viste come tappe di avvicinamento<br />

alla meta finale<br />

di Parigi. Lui stesso l’ha detto<br />

- “...fra due anni, sarò pronto<br />

a vincere il Tour”, però è vero<br />

che gli esami non finiscono<br />

mai, e gli studenti che si applicano<br />

non mancano. Tra questi,<br />

ed è piacevolissimo sottolinearlo,<br />

Vincenzo Nibali, autore<br />

con Roman Kreuziger di una<br />

prestazione davvero incoraggiante.<br />

L’obiettivo di disputare<br />

un Tour da protagonista non è<br />

nelle parole, ma nei fatti. Questo<br />

dice la crono, questo dice il<br />

puntiglio con cui ha impostato<br />

la preparazione. I suoi 24 anni<br />

sono garanzia più che sufficiente<br />

per esplorare con efficacia i<br />

suoi margini di migliorameno.<br />

Questa crono, ha anche detto<br />

che, salvo clamorose defaillances,<br />

la disputa sulla leadership<br />

Astana tra Contador e Armstrong<br />

è solo teorica, perché sul<br />

campo sembra non esserci storia.<br />

Come per la tenacia immutata<br />

di Evans, temibile più di<br />

ogni altro.<br />

Sono andati male i mattatori<br />

del Giro d’Italia (eccezion fatta<br />

per Di Luca ovviamente),<br />

Menchov, Pellizotti e Sastre, rispettivamente<br />

53° (a 1’31”), 61°<br />

(a 1’33”) e 21° (a 1’06”). E anche<br />

i fratelli Schleck, Andy 18° a 1’,<br />

Frank 67° a 1’36”, sono partiti<br />

col piede sbagliato. Per loro<br />

sarà molto dura, perché correre<br />

in rimonta non è facile.<br />

Cavendish ha vinto la seconda<br />

tappa con una volata delle<br />

sue. Una volata che ai 500 metri<br />

ha fatto sussultare di paura,<br />

per una caduta spettacolre ma<br />

priva di conseguenze sostanziali.<br />

Qualcuno è andato a terra,<br />

altri, come i nostri uomini<br />

di punta Napolitano e Bennati<br />

sono stati stoppati. Non Cavendish<br />

che aveva già guadagnato<br />

la posizione. Primo kappaò<br />

per Tyler Farrar, che si propone<br />

come sfidante principe. Ma siamo<br />

solo alle prime avvisaglie.<br />

LA PROSSIMA SETTIMA-<br />

NA DI CORSA - Messe in<br />

archivio le prime cinque tappa,<br />

tra cui la cronosquadre di<br />

Montpellier, oggi, il Tour è al<br />

secondo sconfinamento con la<br />

tappa Girona Barcellona, tappa<br />

per velocisti coi suoi 195 km di<br />

pianura.<br />

Domani, primi responsi. La<br />

settima tappa si conclude ad<br />

Andorra-Arcalis, dopo 224<br />

km. Finale in salita, nel cuore<br />

dei Pirenei, dopo aver scalato<br />

la Cote de Montserrat, 4mila<br />

metri al 3,8%; poi al km 97,<br />

la Port de Solsona, 5800 metri<br />

al 4,3; quindi il Col de Serra-Seca<br />

dopo 136, 5, 7,7 km al<br />

7,1% e il Port del Comte, 3,1<br />

km al 5,3%, prima dell’arrivo<br />

al Principato, Andorre Arcalis,<br />

a 2200 metri, con 10,4 km al<br />

7,1%. Tappa ideale per tentare<br />

un’impresa e determinare una<br />

prima scrematura. Sabato 11,<br />

altra frazione pirenaica, molto<br />

dura da Andorra a St Girons<br />

per 176 km.<br />

Chi avrà patito il giorno prima,<br />

dovrà sottoporsi ad un nuovo<br />

severo esame, chi sarà andato<br />

forte cercherà la conferma, ma<br />

dovrà fare attenzione a non esagerare.<br />

Dopo soli 23 km, ecco il<br />

del Port d’Enva Lira con i 2408<br />

metri, tutti in salita al 5,1% (1);<br />

qiuindi il Col de Port, seconda<br />

categoria di 11 km abbondanti<br />

al 5,5% al km 102 e, infine,<br />

il Col d’Agnes, 12,4 km al 6%.<br />

La discesa che porta all’arrivo<br />

limiterà eventuali distacchi,<br />

ma le fatiche sulle gambe si faranno<br />

sentire. Domenica 12 la<br />

tappa da St Gaudens a Tarbes,<br />

160 km, con le due salite storiche<br />

del Col d’Aspin (1490 m) e<br />

il Tourmalet (2115 m), entrambe<br />

nella parte centrale. Tappa<br />

più spettacolare che capace di<br />

muovere ulteriormente la classifica,<br />

perché, la durezza delle<br />

due frazioni precedenti sconsiglia<br />

i big dal darsi nuovamente<br />

battaglia, ma il riposo del giorno<br />

dopo e la voglia di mettersi<br />

in mostra potrebbe aumentare<br />

il numero dei temerari vogliosi<br />

di emulare le gesta dei tanti<br />

campioni - da Coppi a Bahamontès,<br />

da Poulidor a ,Merckx<br />

- saliti su quei tornanti.<br />

Dopo il riposo del 13 luglio e<br />

il trasferimento a Limoges, nel<br />

giorno della presa della Bastiglia,<br />

14 luglio festa nazionale<br />

francese, ecco la 10 tappa con<br />

arrivo a Issoudun, dopo 193<br />

km. Tappa mangia e bevi, per<br />

passisti veloci e velocisti. Che<br />

avranno spazio anche in quella<br />

successiva, l’undicesima, da<br />

Vatan a St-Fargeau. Oltre centonovanta<br />

chilometri, pianeggianti,<br />

con in palio la maglia<br />

verde, quella della classifica a<br />

punti.<br />

il Mondo del Ciclismo n.28<br />

3


GIOCHI DEL MEDITERRANEO<br />

Malori, Tamanini e Peruffo conquistano i tre ori della rassegna di Pescara<br />

En plein Italia<br />

La nazionale azzurra onora come meglio non poteva la manifestazione<br />

abruzzese, portando a casa anche due bronzi con la Bronzini e Guardini<br />

DA SINISTRA: MALORI E LA VOLATA DI PERUFFO<br />

il Mondo del Ciclismo n.28<br />

4<br />

EN PLEIN dell’Italia ciclistica<br />

ai Giochi del Mediteranneo<br />

di Pescara. Dopo la prova<br />

a cronometro iniziale, vinta<br />

da Adriano Malori, altri due<br />

trionfi italiani nelle prove in<br />

linea donne e uomini con Luisa<br />

Tamanini ed Enrico Peruffo.<br />

A completare il bottino, le<br />

medaglie di bronzo di Giorgia<br />

Bronzini e di Andrea Guardini,<br />

a confermare il parere<br />

di Edoardo Salvoldi e Marino<br />

Amadori che si tratta in<br />

ambedue in casi di vittorie di<br />

squadra. Missione compiuta.<br />

Il ciclismo ha dato il suo<br />

valido contributo al successo<br />

complessivo dello sport italiano<br />

in questa importante manifestazione.<br />

Ma andiamo per<br />

ordine.<br />

CRONOMETRO INDIVI-<br />

DUALE - Adriano Malori,<br />

campione del mondo ed europeo<br />

in carica della cronometro<br />

under 23, era atteso con qualche<br />

apprensione a questa prova<br />

dopo il mezzo passo falso nel<br />

campionato italiano di Imola<br />

che gli era costato la cessione<br />

del titolo a un pimpante Alfredo<br />

Balloni. Il campione parmense<br />

ha fugato ogni dubbio<br />

fin dai primi colpi di pedale,<br />

scavando tra sé e gli avversari<br />

un divario sempre più netto.<br />

Al termine dei 22 km corsi<br />

alla media di 46,353, ben 40”<br />

davano la misura della sua superiorità<br />

sul francese Tony<br />

Gallopin, medaglia d’argento,<br />

e 59” sul greco Ioannis Tamouridis,<br />

medaglia di bronzo.<br />

Ottavo posto per l’altro azzurro<br />

Manuele Boaro, a 1’56”. “Ho<br />

preparato molto bene questo<br />

appuntamento perché ci tenevo<br />

in modo particolare e mi<br />

sono riscattato dopo il campionato<br />

italiano - ha detto l’azzurro<br />

dopo il successo -. E’ una<br />

vera e propria emozione che si<br />

somma a quella delle altre vittorie.<br />

Sono contento”. Gioia<br />

condivisa dal C.T. Amadori:<br />

“Dopo il campionato italiano<br />

di specialità Adriano ha reagito<br />

molto bene e nei giorni che<br />

hanno preceduto i Giochi del<br />

Mediterraneo abbiamo fatto<br />

un lavoro di rifinitura. Oggi la<br />

sua è stata una grande prestazione.<br />

Ma è andato bene anche<br />

Manuele Boaro su un percorso<br />

che non gli si addice molto. Ai<br />

rettilinei, Manuele preferisce<br />

infatti i percorsi con cambi di<br />

variazione e ritmo. Ha fatto comunque<br />

una bella corsa”.<br />

CORSA IN LINEA DONNE<br />

- Le azzurre partivano favorite<br />

nella corsa in linea e questo<br />

privilegio comportava l’attenzione<br />

dedicata di tutte le altre<br />

nazionali. Gli attacchi sono cominciati<br />

al “pronti-via” e lungo<br />

tutti i 49 chilometri del percorso<br />

le magnifiche quattro del<br />

C.T. Edoardo Salvoldi hanno<br />

dovuto prodigarsi per tamponare<br />

le falle. Il lavoro ha dato<br />

i suoi frutti anche oltre le più<br />

rosee speranze: Luisa Tamanini<br />

ha piazzato il suo affondo<br />

al momento giusto ed è volata<br />

verso l’oro con 4 secondi di<br />

vantaggio sulla francese Julie<br />

Krasniak. A completare la festa<br />

sono venuti il terzo posto<br />

di Giorgia Bronzini e il sesto di<br />

Alessandra Borchi. Giorgia ha<br />

regolato a 10” da Luisa le altre<br />

francesi Sophie Creux e Marina<br />

Jaunautre, seguite a ruota<br />

dalla Borchi.<br />

“Avevamo le altre squadre contro<br />

- spiega Salvoldi - e va riconosciuto<br />

alle nostre avversarie<br />

di averci messo in difficoltà.<br />

Già nella fase iniziale della corsa<br />

è partita una fuga di quattro,<br />

tra cui Luisa Tamanini. Abbiamo<br />

dovuto lavorare sodo per<br />

chiudere il buco. Inoltre, Monia<br />

Baccaille ha avuto problemi<br />

di digestione ed è stata costretta<br />

a fermarsi. La squadra<br />

si è così ridotta a tre azzurre.<br />

Abbiamo rimediato anche alla<br />

fuga di una francese, poi è partita<br />

Julie Krasniak con Luisa<br />

Tamanini subito a ruota. Luisa<br />

ha anticipato leggermente<br />

la volata ai quattrocento metri<br />

dall’arrivo ed è arrivata sola sul<br />

traguardo. E’ stata davvero perfetta”.<br />

Luisa Tamanini è nata a<br />

Trento il 31 gennaio 1980, corre<br />

per la Selle Italia Ghezzi, ha<br />

vinto in carriera tre titoli italiani.<br />

L’iridata della corsa a punti<br />

Giorgia Bronzini è tesserata<br />

nel G.S. Corpo Forestale-Safi


GIOCHI DEL MEDITERRANEO<br />

TAMANINI (SOTTO IL SUO ARRIVO) E BRONZINI SUL PODIO<br />

Ordini di arrivo<br />

CRONO UOMINI: 1. Adriano<br />

Malori (Ita) km. 22 in 28’28”61,<br />

media 46.353; 2. Tony Gallopin<br />

(Fra) a 40”56; 3. Ioannis Tamouridis<br />

(Gre) a 59”10; 4. Johan Le Bon (Fra)<br />

a 1’08”43; 5. Kristijan Koren (Slo)<br />

a 1’33”93; 6. Rafaa Chtioui (Tun) a<br />

1’35”55; 7. Gregor Gazvoda (Slo)<br />

a 1’37”85; 8. Manuele Boaro (Ita)<br />

a 1’56”16; 9. Javier Chacon (Spa) a<br />

1’59”61; 10. Lluis G.Mas Bonet (Spa)<br />

a 2’07”15.<br />

CORSA IN LINEA DONNE:<br />

1. Luisa Tamanini (Ita) km. 49 in<br />

1h16’18”, media 38,532; 2. Julie<br />

Krasniak (Fra) a 4”; 3. Giorgia<br />

Bronzini (ita) a 10”; 4. Sophie Creux<br />

(Fra); 5. Marina Jaunautre (Fra); 6.<br />

Alessandra Borchi (Ita); 7. Maria del<br />

Rosario Rodriguez (Spa) a 12”; 8.<br />

Eneritz Iturriaga Etxebarria (Spa);<br />

9. Silvia Tirado Marquez (Spa); 10.<br />

Semra Yetis (Tur) a 13”. Ritirata<br />

Monia Baccaille (Ita).<br />

CORSA IN LINEA UOMINI:<br />

1. Enrico Peruffo (Ita) km. 145 in<br />

3h08’15”, media 45,258; 2. Marko<br />

Kump (Slo), 3. Andrea Guardini<br />

(Ita); 4. Giacomo Nizzolo (Ita) a 1”;<br />

5. Enrique Mata (Spa);6. Abdelbasat<br />

Hanachi (Alg); 7. Mirac Kal (Tur);<br />

8. Florian Vachon (Fra); 9. Zolt Der<br />

(Srb); 10. Morgan Kneisky (Fra);<br />

54. Adriano Malori (Ita) a 1’01”;<br />

55. Angelo Pagani (Ita) a 1’06”; 61.<br />

Manuele Boaro (Ita) a 1’51”; 62.<br />

Matteo Busato (Ita) a 1’57”. Ritirato<br />

Massimo Graziato.<br />

Pasta Zara. “E’ stata una corsa<br />

dura - commenta - proprio<br />

perché i chilometri da percorrere<br />

non erano molti e tutte<br />

hanno iniziato a testa bassa.<br />

Nella fuga iniziale con Luisa<br />

Tamanini sola con tre straniere<br />

abbiamo dovuto chiudere,<br />

perché il nostro obiettivo era<br />

vincere o, comunque, salire sul<br />

podio e non potevamo rischiare<br />

una beffa. Sono contenta<br />

perché questa è una vittoria di<br />

tutta la squadra”.<br />

CORSA IN LINEA UOMI-<br />

NI - Enrico Peruffo completa il<br />

trionfo italiano con il terzo oro<br />

su tre gare in programma. Ma<br />

non è stato un successo facile.<br />

Sul traguardo di Piazza Duca<br />

degli Abruzzi solo il fotofinish<br />

ha potuto decretare il vincitore<br />

tra l’azzurro e lo sloveno<br />

Marko Kump. Dopo il primato<br />

di Malori nella cronometro<br />

e della Tamanini nella prova in<br />

linea femminile, è festa grande<br />

in casa Italia. Vivacità e grande<br />

agonismo hanno caratterizzato<br />

l’ultima gara degli uomini<br />

élite, inceppata anche da alcune<br />

cadute - una della quali ha<br />

penalizzato l’azzurro Massimo<br />

Graziato costretto al ritiro<br />

come altri 22 corridori per<br />

svariati motivi. L’inizio di gara<br />

portava alla ribalta atleti che<br />

nei giorni scorsi hanno tenuto<br />

banco: i fortissimi Malori e<br />

Gallopin. Gli azzurri sono stati<br />

sempre presenti nelle posizioni<br />

di testa con l’ottimo lavoro<br />

svolto da Matteo Busato, Manuele<br />

Boaro e Massimo Graziato.<br />

Dal nono giro in poi si<br />

formavano gruppetti via via<br />

più frazionati, a circa un minuto<br />

di anticipo dal resto dei<br />

corridori. Negli ultimi due giri<br />

si è accesa la bagarre, ma il finale<br />

vedeva nelle prime posizioni<br />

diverse maglie azzurre.<br />

Boato del pubblico per Peruffo<br />

che bruciava sulla linea l’irriducibile<br />

Kump, e per Andrea<br />

Guardini, terzo, seguito a ruota<br />

da Giacomo Nizzolo. Lodi a<br />

tutti gli altri, dal quarto in poi:<br />

di nuovo Italia con Giacomo<br />

Nizzolo.<br />

Grande soddisfazione del presidente<br />

della Federciclismo<br />

Renato Di Rocco, che ha premiato<br />

il vincitore e ricevuto i<br />

complimenti del presidente del<br />

Coni Gianni Petrucci e del presidente<br />

dell’Uci Pat McQuaid:<br />

“L’Italia del ciclismo ha dimostrato<br />

di essere competitiva in<br />

tutte le categorie - dice Di Rocco<br />

- e anche quest’ultima è stata<br />

una bella vittoria, proprio<br />

perché sofferta, in un circuito<br />

che potrebbe essere valido anche<br />

per prossime competizioni<br />

come il Trofeo Matteotti.<br />

Peruffo ha vinto al fotofinish,<br />

ma meritatamente dopo che<br />

tutta la pattuglia azzurra è stata<br />

sempre presente nelle azioni<br />

principali. Un grande plauso a<br />

questo giovane, ma anche alla<br />

Tamanini e a Malori. E’ stata<br />

una splendida tripletta, mai<br />

raggiunta finora dagli azzurri<br />

ai Giochi del Mediterraneo,<br />

l’Abruzzo nonostante le difficoltà<br />

iniziali ha dimostrato<br />

grandi doto organizzative e la<br />

prova più concreta è l’alto numero<br />

di partecipanti a questa<br />

edizione”.<br />

il Mondo del Ciclismo n.28<br />

5


CAMPIONATI EUROPEI<br />

Juniores e Under 23 - Ottimo bottino per l’Italia a Hooglede Gits, in Belgio<br />

Con Wackermann e Cecchini<br />

vince il nostro futuro<br />

Grandi prove di squadra in entrambe le gare che laureano campioni continentali<br />

i due juniores. Bene anche Sacha Modolo, bronzo tra gli U23<br />

il Mondo del Ciclismo n.28<br />

6<br />

L’ITALIA torna da Hooglede<br />

Gits con un bottino più che lusinghiero:<br />

due medaglie d’oro<br />

e una di bronzo. Il dato sicuramente<br />

più appariscente di<br />

questi Europei in Belgio, almeno<br />

per quanto riguarda i nostri<br />

colori, è la bontà del vivaio azzurro.<br />

I due titoli conquistati,<br />

infatti, sono entrambi tra gli juniores<br />

nella prova in linea, con<br />

talenti cristallini come Luca<br />

Wackermann e Elena Cecchini.<br />

E’ la conferma che il nostro<br />

movimento è in grado di esprimere<br />

sempre nuovi ragazzi di<br />

interesse internazionale, molti<br />

dei quali cominciano proprio<br />

dalla rassegna continentale<br />

(primo vero appuntamento di<br />

peso per le categorie giovanili)<br />

a mettersi in evidenza. Tra le<br />

donne questa messe di successi<br />

tra gli juniores ha assunto ormai<br />

l’aspetto di una scadenza<br />

fissa. Come ha giustamente ricordato<br />

con una punta d’orgoglio<br />

Edoardo Salvoldi, è il terzo<br />

anno consecutivo che torniamo<br />

a casa con il titolo continentale.<br />

Nel 2007 e nel 2008 il<br />

successo era stato conquistato<br />

da Valentina Scandolara. Ha<br />

raccolto il testimone nel 2009<br />

Elena Cecchini. Cambiano i<br />

nomi, il risultato è sempre lo<br />

stesso: quale migliore conferma<br />

per tutto il settore?<br />

LE CRONACHE - Il primo<br />

titolo, la cronometro juniores<br />

uomini, è stato vinto dal britannico<br />

Joseph Perrett, che ha<br />

preceduto di 16” il lussemburghese<br />

Bob Jungels e di 18” il<br />

francese Kevin Lebeque. Non<br />

esaltante la prova degli azzurrini.<br />

Il migliore è stato Simone<br />

Antonini, 27° a 1’41”, seguito<br />

LUCA WACKERMANN E ELENA CECCHINI SUL TRAGUARDO DI HOOGLEDE GITS<br />

da Antonj Orsani, 29° a 1’47”,<br />

e da Filippo Conte Bonin, 53°<br />

a 3’15”. Subito dopo si è disputata<br />

poi la cronometro donne<br />

under 23, senza italiane al via.<br />

Il titolo è andato alla olandese<br />

Ellen van Dijk.<br />

Il giorno successivo in mattinata<br />

è stato assegnato il titolo<br />

crono donne juniores. Si è imposta<br />

la francese Pauline Ferrand<br />

Prevot di 1” sull’ucraina<br />

Hanna Solovey e di 30” sulla<br />

danese Maria Grandt Pedersen.<br />

Buona la prestazione di<br />

Susanna Zorzi, migliore delle<br />

azzurrine, settima a 52” dalla<br />

vincitrice. Giulia Donato, campionessa<br />

italiana in carica proprio<br />

davanti alla Zorzi, non ha<br />

trovato a Hooglede Gits il passo<br />

giusto e si è classificata 17^ a<br />

1’05”, mentre Chiara Capuzzo<br />

è 23^ a 1’21” dalla vincitrice.<br />

Lotta incredibile per la conquista<br />

del titolo europeo della cronometro<br />

uomini under 23, nella<br />

gara del pomeriggio. I primi<br />

tre arrivati hanno concluso la<br />

prova con tempi differenziati<br />

dal battito di un secondo. Ha<br />

vinto il tedesco Marcel Kittel<br />

per alcuni millesimi sul russo<br />

Timofey Kritskiy e 1” sul danese<br />

Rasmus Quaade. In una corsa<br />

di altissimo livello tecnico,<br />

con 61 atleti al via appartenenti<br />

anche a squadre professional,<br />

va considerato di grande valore<br />

il settimo posto del campione<br />

italiano Alfredo Balloni,<br />

giunto a un minuto esatto dal<br />

vincitore. Buone anche le prestazioni<br />

di Stefano Borchi e<br />

di Marco Coledan, rispettivamente<br />

23° e 24° a 1’59” e 2’ dal<br />

primo classificato.<br />

Nelle prove su strada per i nostri<br />

colori la musica è cambiata.<br />

Ha cominciato Luca Wackermann<br />

tra gli juniores. Il giovane<br />

alfiere della <strong>Ciclistica</strong> Biringhello,<br />

primo anno nella<br />

categoria, ha vinto in una giornata<br />

illuminata dal sole. Gli<br />

azzurrini di De Candido sono<br />

stati perfetti in ogni fase della<br />

corsa, anche se, come racconta<br />

il Commissario Tecnico, “abbiamo<br />

dovuto correre senza<br />

Andrea Fedi, Antonj Orsani e<br />

Bruno Zana, costretti a fermarsi<br />

a causa di una caduta. Nonostante<br />

questo, gli altri azzurri<br />

rimasti hanno corso in modo<br />

coeso. Abbiamo dovuto fare i<br />

conti con la nazionale francese,<br />

sempre all’attacco, arrivando<br />

però, nella fase conclusiva<br />

della gara, con poche risorse.<br />

Noi avevamo Luca Wackermann<br />

in perfetta condizione<br />

che, grazie anche al lavoro dei<br />

compagni, è riuscito a centrare<br />

un grande risultato.”<br />

Quando il gruppo è entrato<br />

nel circuito finale e sono cominciate<br />

le azioni che hanno<br />

scremato i migliori del lotto, i<br />

nostri hanno annullato con decisione<br />

ogni tentativo di fuga.<br />

Nell’ultimo giro erano ancora<br />

una sessantina di concorrenti<br />

in grado di disputarsi la vittoria.<br />

A pochi chilometri dal traguardo<br />

la squadra azzurra ha<br />

preso il controllo delle operazioni<br />

per pilotare sul rettilineo<br />

in leggera ascesa Luca Wackermann.<br />

Il giovane talento lombardo<br />

non ha fallito il bersaglio.<br />

Tra i primi dieci (settimo) anche<br />

Eugenio Bani, 50° Simone<br />

Antoni a 17”.<br />

A seguire si è corsa la prova<br />

donne U23. L’olandese Chantal<br />

Blaak si è laureata neo cam-


CAMPIONATI EUROPEI<br />

pionessa d’Europa per distacco,<br />

aiutata dalle compagne di<br />

squadra che hanno favorito la<br />

sua fuga impedendo il ritorno<br />

delle avversarie. Marina Romoli,<br />

decima, la migliore classificata<br />

delle azzurre, seguita<br />

da Lorena Foresi, sedicesima,<br />

Giada Borgato, diciassettesima,<br />

Valentina Scandolara, 31^,<br />

Eleonora Suelotto, 57^. Una<br />

squadra molto giovane, quella<br />

scelta dal C.T. Salvoldi, che si è<br />

comportata comunque bene a<br />

fronte di atlete di grande spessore<br />

ed esperienza.<br />

Il settore juniores azzurro ha<br />

confermato la sua forza con il<br />

successo, il giorno successivo,<br />

della campionessa italiana<br />

Elena Cecchini. La giovane<br />

friulana è approdata in Belgio<br />

in splendida condizione e con<br />

la carica della maglia tricolore<br />

conquistata ad Imola. Più che<br />

una volata il suo è stato un assolo,<br />

tanto netto è apparso il<br />

vantaggio sulle avversarie. La<br />

giovane di Mereto ha preceduto<br />

l’olandese Laura Van der<br />

Kamp e la francese Pauline<br />

Ferrand Prevot. Al sesto posto<br />

si è classificata l’altra azzurrina<br />

SACHA MODOLO SUL PODIO DELLA PROVA IN LINEA U23<br />

Rossella Callovi, 17^ Giorgia<br />

Marchesin, 31^ Giulia Donato,<br />

44^ Alessia Martini, 49^ Viviana<br />

Gatto, 51^ Susanna Zorzi.<br />

Un successo conquistato grazie<br />

anche al buon lavoro di squadra<br />

svolto dalle azzurrine di<br />

Dino Salvoldi. Fino all’ultimo<br />

giro il gruppo era compatto,<br />

poi è scattata Rossella Callovi<br />

raggiunta da altre tre atlete.<br />

Alle loro spalle il gruppo, a circa<br />

10”, era controllato dalle italiane<br />

pronte per l’arrivo in volata.<br />

Ancora una volta, il gioco di<br />

squadra ha permesso la vittoria<br />

di una nostra atleta. Peccato<br />

per Anna Trevisi, che è scivolata<br />

a circa 4 km dal traguardo.<br />

“E’ il terzo anno consecutivo<br />

che vinciamo il Campionato<br />

Europeo con le donne juniores<br />

- dice Dino Salvoldi -. Questa<br />

è la conferma che il nostro<br />

movimento non è fatto solo da<br />

talenti individuali, ma da un<br />

gruppo di atlete che, quando<br />

indossano la maglia azzurra<br />

corrono per il bene della squadra.<br />

Sono molto soddisfatto”.<br />

Nel pomeriggio si è svolta l’ultima<br />

gara del fitto programma<br />

dei Campionati Europei, quella<br />

dedicata agli U23. Sacha Modolo<br />

ha conquistato un brillante<br />

terzo posto che, aggiunto<br />

ai due ori degli juniores, rende<br />

più che positivo il bilancio della<br />

trasferta azzurra in Belgio. Sacha<br />

Modolo, alfiere della Zalf<br />

désirèe Fior, è nato a Conegliano<br />

Veneto il 19 giugno 1987. Lo<br />

spunto veloce è la sua dote migliore<br />

e anche in Belgio si è fatto<br />

valere nello sprint vinto dal<br />

belga Kris Boeckmans davanti<br />

al polacco Jaroslaw Marycz,<br />

piazzandosi al terzo posto in<br />

una gara di alto spessore tecnico.<br />

Da segnalare il bel tentativo<br />

operato da Alfredo Balloni con<br />

il russo Kritskiy, sventato solo<br />

in vista del traguardo. “Siamo<br />

stati sempre presenti sia con<br />

Marco Coledan nella fuga da<br />

lontano, sia nelle posizioni di<br />

testa - commenta il C.T. Andrea<br />

Collinelli -. Ci è mancato<br />

un uomo negli ultimi quattro<br />

chilometri conclusivi per poter<br />

centrare il primo gradino<br />

del podio. Gli azzurri hanno<br />

comunque corso bene, hanno<br />

corso da squadra, ognuno ha<br />

rispettato il proprio ruolo”.<br />

Ordini di arrivo<br />

CRONO<br />

JUNIORES: 1. Joseph Perrett (Gbr) km. 28<br />

in 34’58”, media 48,040; 2. Bob Jungels (Lux)<br />

a 16”; 3. Kevin Labeque (Fra) a 18”; 4. Jasha<br />

Sutterlin (Dui) a 18”; 5. Kevin De Jonghe a 31”;<br />

6. Guillaume Van Keirsbulck a 33”; 7. Dylan<br />

van Baarle (Ol) a 34”; 8. Alexander Randin<br />

(Nor) a 44”; 9. Andreas Hofer (Oos) a 48”;<br />

10. George Atkins (Gbr) a 53”; 27. Simone<br />

Antonini (Ita) a 1’41”; 29. Antonj Orsani (Ita) a<br />

1’47”; 53.Filippo Conte Bonin (Ita) a 3’15”.<br />

DONNE UNDER 23: 1. Ellen van Dijk (Ol)<br />

km. 28 in 36’41”; 2. Emilia Fahlin (Sve) a<br />

20”; 3. Marianne Vos (Ol) a 24”; 4. Svitlana<br />

Galyuk (Ucr) a 35”; 5. Trine Schmidt<br />

(Dan) a 48”; 6. Melodie Lesueur (Fra) a<br />

55”; 7. Valeriya Kononenko (Ucr) a 1’12”;<br />

8. Viktoria Kondel (Rus) a 1’18”; 9. Latoya<br />

Brulee (Bel) a 1’22”; 10. Katie Colclough<br />

(Gbr) a 1’33”.<br />

DONNE JUNIORES: 1. Pauline Ferrand<br />

Prevot (Fra) km. 12 in 16’55”187, media<br />

42,553; 2. Hanna Solovey (Ucr) a 0”110; 3.<br />

Maria Grandt Petersen (Dan) a 30”; 4. Vaida<br />

Pikauskaite (Lit) a 34”; 5. Aude Biannic (Fra)<br />

a 35”; 6. Julie Leth (Dan) a 47”; 7. Susanna<br />

Zorzi (Ita) a 52”; 8. Nicole Hanselmann (Svi)<br />

a 58” 9. Elyzaveta Oshurkova (Oek) a 58”;<br />

10. Sabrina-Lena Hofmann (Dui) a 58”7;<br />

17. Giulia Donato (Ita) a 1’05”; 23. Chiara<br />

Capuzzo (Ita) a 1’21”.<br />

UNDER 23: 1. Marcel Kittel (Ger) Km.<br />

37 in 47’24”; 2. Timofey Kritskiy (Rus)<br />

s.t.; 3. Rasmus Quaade (Dan) a 1”; 4.<br />

Nicolas Boisson (France) a 45”; 5. Evaldas<br />

Siskevicius (Lit) a 46”; 6. Steven Kruijswijk<br />

(Ol) a 59”; 7. Alfredo Balloni (Ita) a 1’;<br />

8. Geoffrey Soupe (Fra) a 1’06”; 9. Jan<br />

Ghyselinck (Bel) a 1’08”; 10. Blaz Jarc (Slo)<br />

a 1’09”; 23. Stefano Borchi (Ita) a 1’59”; 24.<br />

Marco Coledan (Ita) a 2’<br />

STRADA<br />

JUNIORES: 1. Luca Wackermann (Ita)<br />

km. 135 in 3h10’30”; 2. Markus Barry<br />

(Ol); 3. Arnaud Demare (Fra); 4. Marco<br />

Haller (Aus); 5. Alexandre Billon (Fra); 6.<br />

Tijmen Eising (Ol); 7. Eugenio Bani (Ita); 8.<br />

Kostantin Yakimov (Rus); 9. Michel Koch<br />

(ger); 10. Zico Waeytens (Bel).<br />

DONNE UNDER 23: 1. Chantel Black (Ol);<br />

2. Katie Colclough (Gbr) a 58”; 3. Marianne<br />

Vos (Ol) a 1’03”; 4. Rasa Leleiyte (Lit) a 1’15”;<br />

5. Denise Zuckermandel (Ger); 6. Pascale<br />

Jeuland (Fra); 7. Alena Amialysik (Blr); 8.<br />

Natalie Lamborelle (Lus); 9. Kelly Druits<br />

(Bel); 10. Marina Romoli (Ita); 16. Lorena<br />

Foresi; 17. Giada Borgato; 31. Valentina<br />

Scadolara; 57. Eleonora Suelotto (Ita).<br />

DONNE JUNIORES: 1. Elena Cecchini<br />

(Ita) km. 63,3 in 1h34’46”; 2. Laura Van<br />

der Kamp (Ol) a 1”; 3. Pauline Ferrand<br />

Prevot (Fra); 4. Roxane Fournier (Fra) a 2”,<br />

5. Melanie Woering (Ol); 6. Rossella Callovi<br />

(Ita); 7. Maria Grandt Petersen (Dan); 8.<br />

Amy Pieters (Ol); 9. Karolina Garczynska<br />

(Pol); 10. Eline De Roover (Bel) a 6”, 17.<br />

Giorgia Marchesin (Ita); 31. Giulia Donato<br />

(Ita); 44. Alessia Martini (Ita); 49. Viviana<br />

Gatto (Ita) a 20”; 51. Susanna Zorzi (Ita) a<br />

24”.<br />

UNDER 23: 1. Boeckmans Kris (Bel)<br />

in 3h59’07”; 2. Marycz Jaroslaw (Pol); 3.<br />

Modolo Sacha (Ita); 4. Keukeleire Jens (Bel);<br />

5. Martinez Yannick (Fra); 6. Aistrup Nikola<br />

(Dan); 7. Kristoff Alexander (Nor); 8. Furdi<br />

Blaz (Slo); 9. Haceck_ Vojtech (R. Ceca); 10.<br />

Sagan Peter (Slo); 29. Filippo Baggio (Ita);<br />

61. Stefano Borchi (Ita) a 7”; 65. Elia Viviani<br />

(Ita); 72. Alfredo Balloni (Ita); 106. Marco<br />

Coledan (Ita) a 8’49”.<br />

il Mondo del Ciclismo n.28<br />

7


CRONACHE DELLE GARE<br />

il Mondo del Ciclismo n.28<br />

8<br />

Campionati Italiani giovanili in Van di Non<br />

di Luca Franchini<br />

SARNONICO (TN) (4-5/7)<br />

- La meglio gioventù delle<br />

due ruote italiane lo scorso<br />

weekend si è data appuntamento<br />

a Sarnonico, in Val di<br />

Non (Trentino), sede dei campionati<br />

italiani giovanili 2009.<br />

Un evento che tornava sulle<br />

strade trentine a distanza di 28<br />

anni dalla rassegna tricolore<br />

di Pergine 1981 e che, alla luce<br />

della soddisfazione generale e<br />

degli apprezzamenti espressi<br />

da dirigenti e commissari nazionali,<br />

ha dato prova ancora<br />

una volta dell’eccellenza organizzativa<br />

raggiunta dal Trentino<br />

in questi ultimi anni, ormai<br />

divenuta proverbiale.<br />

Tante strette di mano, dunque,<br />

soprattutto per il comitato<br />

organizzatore della Società<br />

<strong>Ciclistica</strong> Valli del Noce,<br />

amalgama di sei entità locali<br />

nata proprio in occasione dell’evento<br />

tricolore. Mai come in<br />

questo caso, dunque, l’unione<br />

ha fatto la forza, senza dimenticare<br />

il grande lavoro svolto<br />

dalla silenziosa massa dei volontari,<br />

indispensabile per poter<br />

organizzare eventi di tale<br />

portata.<br />

Al resto ci hanno pensato i<br />

paesaggi e le strade della Val<br />

di Non, capitale delle mele e<br />

delle due ruote, terra che ha<br />

dato i natali al campione del<br />

mondo di Renaix 1988 Maurizio<br />

Fondriest, nonché al forte<br />

portacolori della Diquigiovanni<br />

Androni Giocattoli, Leonardo<br />

Bertagnolli, quest’anno<br />

vincitore di una tappa al Giro<br />

d’Italia e protagonista in questa<br />

fase della stagione.<br />

Una valle dove il ciclismo è di<br />

casa, come accade ogni anno<br />

nel mese di agosto in occasione<br />

del classico Trofeo Melinda,<br />

gara internazionale riservata<br />

ai professionisti.<br />

Questa volta, però, è toccato<br />

ad esordienti ed allievi darsi<br />

sportiva battaglia sulle strade<br />

nonesi, con ben 6 maglie<br />

La meglio gioventù<br />

ha dato spettacolo<br />

Le sfide tricolori aperte dagli esordienti, dove hanno prevalso<br />

Balducci e Grillo fra le ragazze e Manzan e Pessotto tra i maschi.<br />

Il week end si è chiuso con gli exploit degli allievi Milesi e Nardelli<br />

IL GUIZZO DI FRANCESCA BALDUCCI; A DESTRA FEDERICO MANZAN IN PIENA AZIONE<br />

tricolori in palio. Spettacolo<br />

sportivo e festa non sono davvero<br />

mancati.<br />

LA CRONACA<br />

ESORDIENTI 1° ANNO -<br />

Il lungo weekend tricolore in<br />

salsa nonesa si è aperto nella<br />

mattinata di sabato, con la<br />

gara riservata alle esordienti<br />

primo anno femminili. Ben<br />

126 le atlete presentatesi al<br />

via, chiamate a sfidarsi sul selettivo<br />

percorso di 8,55 km,<br />

con partenza ed arrivo dal<br />

paese di Sarnonico ed interessamento<br />

anche dei Comuni di<br />

Cavareno, Romeno e Seio.<br />

Un circuito mosso, da affrontare<br />

tre volte, ma non prima di<br />

aver coperto nelle fasi iniziali<br />

di gara un giro di lancio di<br />

4,4 km, che ha portato le atlete<br />

fino a Fondo (sede d’arrivo<br />

del celebre Trofeo Melinda),<br />

con successivo ritorno in quel<br />

di Sarnonico.<br />

In palio, la prima maglia tricolore,<br />

finita sulle spalle della<br />

pisana del GS Bustese Francesca<br />

Balducci, che ha chiuso a<br />

braccia alzate al termine dei<br />

30 km del percorso.<br />

Un successo arrivato grazie<br />

alle doti di velocista messe<br />

in mostra dalla pisana nello<br />

sprint finale di gruppo, che la<br />

Balducci ha vinto precedendo<br />

di una lunghezza la portacolori<br />

della SC Canavesi Martina<br />

Biolo (in fuga assieme alla<br />

vincitrice e a Gabriela Goddi<br />

nelle prime battute di gara,<br />

ma senza fortuna) e la veneta<br />

della Sprint Vidor Edilsoligo<br />

Jessica Piccolo, medaglia di<br />

bronzo, con Arianna Fidanza<br />

(Eurotarget Tx Active Still<br />

Bike) ad accomodarsi ai piedi<br />

del podio, davanti a Dora Ciccone<br />

(Team Isonzo - <strong>Ciclistica</strong><br />

Pieris) e Sara Coffinardi<br />

(Team Gauss Rdz Ormu), rispettivamente<br />

quinta e sesta.<br />

La prima corsa, dunque, si<br />

è decisa in volata. Ben altra<br />

cosa, invece, è stata la gara dei<br />

pari età al maschile, che ha visto<br />

il trionfo solitario del veneto<br />

Federico Manzan (GS<br />

Mosole).<br />

Le strade trentine, e quelle<br />

la Val di Non in particolare,<br />

sembrano davvero portare<br />

bene all’esordiente trevisano<br />

del primo anno (1996) che,<br />

dopo aver trionfato in quel di<br />

Cles domenica 28 giugno, si è<br />

prontamente ripetuto sabato<br />

scorso a Sarnonico, seppur il<br />

peso specifico delle due vittorie<br />

sia ben differente, sia per la<br />

difficoltà del percorso che per<br />

la starting list della gara tricolore,<br />

che vedeva al via la ìcremeî<br />

della categoria (in totale,<br />

erano 115 i concorrenti).<br />

Decisamente più tosta, pertanto,<br />

la gara odierna, disputata<br />

sul selettivo percorso di<br />

8,55 km, in questo caso da ripetere<br />

4 volte, dopo il solito<br />

giro di lancio di 4,4 km.<br />

Percorsi selettivi che sembrano<br />

davvero piacere a Manzan<br />

il quale, scattato in salita<br />

quando mancavano circa 15<br />

chilometri dall’arrivo, ha proseguito<br />

per un giro e mezzo


CRONACHE DELLE GARE<br />

in solitaria, prima di tagliare<br />

il traguardo con 30” di vantaggio<br />

sul gruppo, regolato in<br />

volata dal campano Andrea<br />

Vernetti (Bici Marzano), medaglia<br />

d’argento. Bronzo all’altro<br />

veneto Manuel Masiero<br />

(Fiumicello), che ha preceduto<br />

a propria volta Lorenzo Fortunato<br />

(SC San Lazzaro), Mattei<br />

Visintin (Sk Devin) ed Enrico<br />

Voltolina (Team Isonzo), rispettivamente<br />

quarto, quinto<br />

e sesto.<br />

Applausi per Manzan, dunque,<br />

la cui azione merita la maglia<br />

tricolore. Un’azione arrivata<br />

nella seconda parte della corsa,<br />

dopo che, in avvio, c’erano<br />

stati i tentativi del friulano Petelin<br />

(in avanscoperta per soli<br />

2 km), di Carrubba e Quaresmini,<br />

ben controllati però dal<br />

gruppo.<br />

ESORDIENTI 2° ANNO -<br />

Dopo il successo di Francesca<br />

Balducci tra le classe 1996,<br />

il comitato toscano cercava il<br />

bis di giornata tra le esordienti<br />

del secondo anno, niente<br />

meno che con la sorella della<br />

prima maglia tricolore dei<br />

campionati italiani giovanili<br />

2009, ovvero con Michela Balducci.<br />

Un successo mancato<br />

di un nulla, tant’é che la sorella<br />

maggiore ha sfiorato fino<br />

agli ultimi metri il sogno della<br />

maglia tricolore, poi costretta<br />

ad accontentarsi di una comunque<br />

prestigiosa medag lia<br />

d’argento.<br />

Un risultato ottimo, arrivato<br />

al termine della volata di<br />

gruppo che, al pari di quanto<br />

visto tra le Esordienti dell primo<br />

anno, ha deciso la corsa.<br />

La maglia tricolore, al termine<br />

dei 38,5 km di gara (classico<br />

giro di lancio di 4,4 km e<br />

4 tornate del circuito di 8,55<br />

km), è finita sulle spalle della<br />

emiliana Natasha Grillo (Tonino<br />

Lamborghini), seguita<br />

al terzo posto da un’altra emiliana,<br />

la compagna di squadra<br />

Luisa Zenna, con Michela Balducci<br />

nel mezzo.<br />

Ad evitare lo sprint di gruppo,<br />

al 17.o chilometro, ci avevano<br />

provato Silvia Grotto e la già<br />

citata Michela Balducci, che<br />

aveva preso il via con la ferma<br />

intenzione di ripetere il risultato<br />

della sorella, per regalare<br />

una doppietta al comitato toscano.<br />

Il tentativo, però, non ha prodotto<br />

l’esito desiderato, seppur<br />

abbia garantito una certa<br />

selezione. All’ultimo giro,<br />

infatti, rimangono solamente<br />

in 25 al comando, poi, in vista<br />

del traguardo, il gruppo di testa<br />

si divide in due tronconi. A<br />

decidere, come detto, è la volata<br />

di gruppo, vinta da Natasha<br />

Grillo.<br />

Volata di gruppo tra le Esordienti<br />

del secondo anno femminili,<br />

medesimo finale anche<br />

nella gara al maschile, che ha<br />

regalato la gioia della maglia<br />

tricolore al trevisano del Team<br />

Bosco di Orsago Yuri Pessotto,<br />

secondo oro dei campionati<br />

italiani per il comitato veneto.<br />

Uno Yuri Pessotto da dieci e<br />

lode quello visto sulle strade<br />

trentine, protagonista assoluto<br />

della corsa, prima in fuga<br />

assieme ad altri corridori (tra<br />

i quali Andreoletti, Terracciano,<br />

Maffeis e Lizde), poi bravo<br />

a vincere la volata di gruppo,<br />

quest’ultimo caparbio nel<br />

chiudere sulla fuga a due del<br />

siciliano Amarù e di Eros Colombo.<br />

che aveva caratterizzato<br />

le fasi finali di corsa, e che si<br />

è spenta a soli 2 km dall’arrivo<br />

(in totale, erano 47 i chilometri<br />

di gara, con giro di lancio e<br />

5 tornate del circuito di 8,55<br />

km). In precedenza invece, ma<br />

senza fortuna, ci aveva provato<br />

più volte Dell’Aglio, capace<br />

di raggiungere un vantaggio<br />

massimo di 22”.<br />

Anche in questo caso, quindi,<br />

è servita la volata per assegnare<br />

le medaglie, con Pessotto a<br />

precedere al fotofinish il friulano<br />

Manuele Berton del GC<br />

Pasiano (argento) ed il portacolori<br />

del Pedale Sanmurese<br />

Mattia Viel (Piemonte), medaglia<br />

di bronzo.<br />

ALLIEVI - Apertura domenicale<br />

con le ragazze, poi è toccato<br />

ai ragazzi apporre il sigillo<br />

finale sull’edizione trentina<br />

dei campionati italiani giovanili.<br />

A brindare con spumante<br />

trentino, in mattinata, è toccato<br />

alla Lombardia, che ha<br />

festeggiato la maglia tricolore<br />

dell’allieva del Pedale Senaghese<br />

Eleonora Milesi, partita<br />

in solitaria ai 5 km dall’arrivo,<br />

senza lasciare diritto di replica<br />

alle avversarie.<br />

L’atleta lombarda ha tagliato il<br />

traguardo a braccia alzate, al<br />

termine di una corsa priva di<br />

grandi sussulti, eccezion fatta<br />

per qualche timido tentativo<br />

di fuga, sempre ben controllato<br />

dal gruppo.<br />

L’argento, invece, è finito al<br />

collo della piemontese Corinna<br />

Defilé (SC Canavesi), che<br />

ha vinto la volata di gruppo,<br />

seguita al terzo posto dalla<br />

bresciana Lisa Gamba (Azzurra<br />

Gauss), medaglia di bronzo<br />

(lo scorso anno vinse la maglia<br />

tricolore tra le esordienti<br />

del secondo anno a MondovÏ).<br />

Come detto, è stata una gara<br />

tattica quella svoltasi su l’anello<br />

iniziale di 4,4 km (con passaggio<br />

da Fondo), per poi immettersi<br />

sul circuito di 8,55<br />

km, da ripetere 6 volte.<br />

La cronaca non regala molti<br />

spunti, tant’é che prima di<br />

assistere al primo tentativo di<br />

fuga si deve attendere fino al<br />

km 34, quando evadono dal<br />

gruppo Simoncini, Ferrari,<br />

Paladin, Romanelli e Bortolotti,<br />

riprese però pochi chilometri<br />

dopo. A 13 km dal traguardo<br />

ci provano Venerito e<br />

Perico, subito riprese, emulate<br />

poco più tardi dalla portacolori<br />

della Moro Scott Spercenigo<br />

Soraya Paladin: anche<br />

per lei, nulla da fare.<br />

L’attacco decisivo arriva a 5<br />

km dall’arrivo, per opera di<br />

Eleonora Milesi. La sua azione<br />

non trova la pronta risposta<br />

del gruppo, permettendo<br />

alla lombarda di conquistare<br />

la maglia tricolore con la sod-<br />

NATASHA GRILLO E YURI PESSOTTO SUL PODIO CON BERTON E VIEL<br />

il Mondo del Ciclismo n.28<br />

9


CRONACHE DELLE GARE<br />

disfazione dell’arrivo solitario.<br />

L’ultima parola di questa rassegna<br />

tricolore, infine, è toccata<br />

ai maschi. O meglio, al trentino<br />

Stefano Nardelli. E’ suo<br />

l’ultimo acuto dei campionati<br />

italiani giovani di Sarnonico,<br />

quale ideale epilogo dell’evento<br />

organizzato dalla Società <strong>Ciclistica</strong><br />

Valli del Noce, che ha<br />

potuto festeggiare proprio in<br />

chiusura la vittoria di un corridore<br />

trentino, tra l’altro arrivata<br />

nella gara regina dell’intera<br />

manifestazione.<br />

Erano 73,900 i chilometri di<br />

gara, con i concorrenti chiamati<br />

ad affrontare il classico<br />

giro di lancio di 4,4 km, nonchè<br />

otto tornate di un circuito<br />

di 8,7 km, leggermente più<br />

lungo di quello disegnato per<br />

le colleghe al femminile.<br />

Un percorso selettivo, che ha<br />

messo a dura prova i 133 corridori<br />

al via, pronti a regalare<br />

emozioni fin dalle prime battute,<br />

con continui tentativi di<br />

fuga.<br />

Già in avvio, infatti, Fabbio<br />

Gadda ha tentato l’allungo<br />

(nono chilometro), poi emulato<br />

da Matteo Parenti (km 20),<br />

dal trio formato da Forconi,<br />

Mazzelli e Cardinali (in fuga<br />

dal 24° al 28° km) e dall’altro<br />

terzetto composto da Martinelli,<br />

Andreetta e Verona, questi<br />

ultimi capaci di raggiungere<br />

un vantaggio massimo<br />

attorno ai 40”, in avanscoperta<br />

dal km 31 al km 42.<br />

A quel punto, ci ha provato la<br />

coppia Ceccanti-Cenci, seguita<br />

nel proprio intento dal duo<br />

Spangaro-Longo, ma il gruppo<br />

non si è lasciato sfuggire di<br />

mano la situazione: al km 62,<br />

ancora nulla di fatto.<br />

Gli ultimi 10 chilometri di<br />

gara hanno regalato un’emozionante<br />

serie di scatti e contro<br />

scatti, tra i quali quelli di<br />

Simone Andreetta e dei trentini<br />

Francesco Rosa e Stefano<br />

Nardelli.<br />

Proprio quest’ulimo, scattato<br />

a 7 km dalla fine, ha trovato<br />

il momento giusto per affondare<br />

l’attacco decisivo, autore<br />

di una sorta di cronometro<br />

individuale che lo ha portato<br />

a braccia alzate sotto il traguardo<br />

di Sarnonico, con 8” di<br />

vantaggio sul gruppo.<br />

L’argento, invece, è andato al<br />

lombardo del GS Ronco Elettronave<br />

Nicolas Marini, uno<br />

dei favoriti della vigilia in virtù<br />

delle sue 11 vittorie stagionali.<br />

Marini ha regolato in volata<br />

il gruppo, precedendo il<br />

campione italiano a cronometro<br />

Nicola Rossi, veneto della<br />

Sprint Vidor Edilsoligo.<br />

ELEONORA MILESI E STEFANO NARDELLI, CAMPIONI TRA GLI ALLIEVI<br />

Ordini di arrivo<br />

il Mondo del Ciclismo n.28<br />

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Prima Giornata<br />

ESORDIENTI F. 1° ANNO: 1. Francesca Balducci (GS Butese);<br />

2. Martina Biolo (SC Canavesi); 3. Jessica Piccolo (Sprint Vidor<br />

Edilsoligo); 4. Greta Rossetti (SC Cesano Maderno); 5. Catherine<br />

Altobelli (Team Isonzo); 6. Maria Vittoria Sperotto (GS CMB Cycle<br />

Women); 7. Linda Baronchelli (Team Gauss); 8. Martina Centomo<br />

(SC Canavesi); 9. Giorgia Titton (Sprint Vidor Edilsoligo); 10.<br />

Marika Campagnaro (Avantec Artuso Tre Colli).<br />

ESORDIENTI M. 1°ANNO: 1. Federico Manzan (GS Mosole);<br />

2. Andrea Vernetti (Bici Marzano) a 30”; 3. Manuel Masiero<br />

(Fiumicello); 4. Lorenzo Fortunato (S.C. San Lazzaro); 5. Matteo<br />

Visintin (Sk Devin); 6. Enrico Voltolina (Team Isonzo - <strong>Ciclistica</strong><br />

Pieris); 7. Gabriele Giannelli (G.S. Stradella); 8. Andrea Verardo<br />

(A.S.D Sacilese Euro) a 51”; 9. Filippo Rocchetti (Free Photobike<br />

Team); 10. Francesco Russo (G.S.Giovani Giussanesi).<br />

ESORDIENTI F. 2° ANNO: 1. Natasha Grillo (Tonino Lamborghini);<br />

2. Michela Balducci (GS Butese); 3. Luisa Zenna (Tonino<br />

Lamborghini); 4. Arianna Fidanza (Eurotarget TX Active Still Bike);<br />

5. Dora Ciccone (Team Isonzo); 6. Sara Coffinardi (Team Gauss); 7.<br />

Linda Fattori (UC Val d’Illasi); 8. Marta Giudici (Eurotarget TX Active<br />

Still Bike); 9. Nicole Nussbaumer (Team Femminile Trentino); 10.<br />

Silvia Giuliani (Eurotarget TX Active Still Bike).<br />

ESORDIENTI M. 2° ANNO: 1. Yuri Pessotto (Team Bosco di<br />

Orsago); 2. Manuele Berton (Pasiano); 3. Mattia Viel (Pedale<br />

Sanmaurese); 4. Simone Manfredi (U.S. Calcara); 5. Gianluca Esposito<br />

(A.S.D. G.S. Imperiale Grumese); 6. Fabio Tiefenthaler (U.S.Aurora<br />

Petrolvilla Group); 7. Francesco Antognazza (U.S. Carbonate Lisar); 8.<br />

Giovanni Amarù (A.S.D. Renault Amarù); 9. Ivo Da Ros (A.S.D Sacilese<br />

Euro 90 P3); 10. Emanuele Sabatini (A.S.D.S.S No-Ce-Euro 90).<br />

Seconda Giornata<br />

ALLIEVE: 1. Eleonora Milesi (Pedale Senaghese) Km. 55,6 in<br />

1’39’34”, media 33.505; 2. Corinna Defilè (SC Canavesi); 3. Lisa<br />

Gamba (Azzurra Gauss); 4. Lara Vieceli (Avantec Artuso Tre Colli)<br />

a 8”; 5. Anna Zita Maria Stricker (U.S.Cristoforetti Fondriest<br />

Anaune); 6. Maria Giulia Confalonieri (Gs Cicli Fiorin-Despar<br />

Asd); 7. Alice Tagliapietra (G.S. Young Team Arcade); 8. Simona<br />

Bortolotti (Team Femminile Trentino); 9. Giorgia Baraldo (S.C.<br />

Vecchia Fontana); 10 Alessandra Tomasini (G.S. Alto Adige).<br />

ALLIEVI: 1. Stefano Nardelli (Us Montecorona Garbari Multipli<br />

Arcese) Km. 73,900 in 1.53’15”. media 39,152; 2. Nicolas Marini (GS<br />

Ronco Elettronave) a 8”; 3. Nicola Rossi (Sprint Vidor Edilsoligo);<br />

4. Francesco Castegnaro (G.S La Rizza Thermo King); 5. Christian<br />

Facca (Lib Ceresetto Pratic Danieli); 6. Matteo Cigala (Monteclarense<br />

A.S.D.); 7. Giacomo Peroni (Off.Alberti U.C. Val d’Illasi); 8. Adriano<br />

Lenti (Guazzolini Coratti-Borgonuovo); 9. Carlo Silvestre (A.S.D. G.S.<br />

Imperiale Grumese); 10. Davide Martinelli (G.S. Ronco Elettronave).


GIRO DONNE<br />

Partita dalla toscana la 20 a edizione del Giro d’Italia Internazionale femminile<br />

Nel segno di Amber<br />

L’iridata della crono Neben guida la classifica<br />

dopo le prime tre tappe. Gran finale in Molise, Puglia<br />

e Campania con l’arrivo a Grumo Nevano domenica 12 luglio<br />

KIRSTEN WILD<br />

di Michela Mastrangelo<br />

LE PRIME TRE TAPPE della<br />

ventesima edizione del Giro<br />

Donne si archiviano nel segno<br />

di Amber Neben. L’atleta californiana,<br />

trentaquattrenne, iridata<br />

crono ai mondiali di Varese,<br />

non ha deluso le aspettative<br />

della vigilia dominando la sfida<br />

contro il tempo.<br />

Ha percorso i 13 chilometri<br />

e mezzo che portavano la carovana<br />

rosa da Pontedera a S.<br />

Maria a Monte in 20’39”26<br />

alla media di 43,574, balzando<br />

in testa alla classifica generale.<br />

Un tracciato piuttosto<br />

impegnativo e congeniale alle<br />

sue caratteristiche. Le piazze<br />

d’onore sono andate alla connazionale<br />

Armstrong giunta<br />

a 14” e alla britannica Pooley<br />

transitata a 30”. Si sono difese<br />

Bubnenkova, Arndt, Cantele<br />

(ottima quinta e prima italiana<br />

nella classifica generale), Hausler,<br />

Antoshina, Pucinskaite e<br />

Villumsen. Più attardata Fabiana<br />

Luperini, fra le protagoniste<br />

nella tappa disputata il<br />

giorno precedente.<br />

Con il successo nella prova a<br />

cronometro, la Neben ha strappato<br />

la maglia rosa dalle spalle<br />

di Edita Pucinskaite, regina a<br />

Pratolino di Vaglia, una frazione<br />

che aveva messo in evidenza<br />

anche la buona condizione<br />

della vincitrice del 2008 Fabiana<br />

Luperini, seconda al traguardo,<br />

Noemi Cantele, quinta,<br />

e Tatiana Guderzo, decima.<br />

La prima maglia rosa del giro,<br />

assegnata nel cronoprologo di<br />

Scarperia (Fi), era andata alla<br />

ventisettenne olandese Kristen<br />

Wild, seconda la statunitense<br />

Armstrong, terza la danese<br />

Villumsen,dodicesima e prima<br />

delle italiane la tricolore crono<br />

Cantele. Oggi (giovedì 9 luglio)<br />

si disputerà la sesta tappa<br />

da Cerro al Volturno a S. Elena<br />

Sannita (IS) di Km 119,300.<br />

Venerdì settima tappa da Andria<br />

a Castel del Monte (BA) di<br />

Km 131,200; sabato 11 luglio<br />

ottava tappa da S.Marco dei<br />

Cavoti (BN) a Pesco Sannita<br />

(BN) di Km 115,600; gran finale<br />

domenica 12 luglio a Grumo<br />

Nevano con un tracciato di<br />

113,200 chilometri.<br />

Ordini d’arrivo<br />

CRONOPROLOGO: 1. Kirsten<br />

Wild (Ol, Cervelo TestTeam)<br />

Km. 2,5 in 3’06”, media 48,387; 2.<br />

Kristin Armstrong (USA, Cervelo<br />

TestTeam) a 4”; 3. Linda Melanie<br />

Villumsen (Dan, Team Columbia<br />

HTC Women) a 4”; 4. Ina Yoko<br />

Teutenberg (Ger, Team Columbia<br />

HTC Women) a 5”; 5. Charlotte<br />

Becker (Ger, Equipe Nürnberger<br />

Versicherung) a 5”; 6. Katharine<br />

Carroll (USA) a 6”; 7. Susanne<br />

Ljungskog (Sve, Team Flexpoint)<br />

a 6”; 8. Iris Slappendel (Ol, Team<br />

Flexpoint) a 6”; 9. Trine Schmidt<br />

AMBER NEBEN<br />

IL PODIO DELLA 1 A TAPPA<br />

(Dan, Team Flexpoint) a<br />

6”; 10. Chantal Beltman<br />

(Ol, Team Columbia<br />

HTC Women) a 6”.<br />

1^ TAPPA: 1. Edita<br />

Pucinskaite (Ltu, Gauss<br />

RDZ Ormu - Colnago)<br />

Km. 99,9 in 2.46’21”; 2.<br />

Fabiana Luperini (Ita,<br />

Selle Italia Ghezzi);<br />

3. Judith Arndt (Ger,<br />

Team Columbia HTC<br />

Women); 4. Mara Abbott<br />

(USA, Team Columbia<br />

HTC Women); 5. Noemi<br />

Cantele (Ita, Bigla<br />

Cycling Team) a 3”; 6.<br />

Nicole Brandli (Svi,<br />

Bigla Cycling Team); 7.<br />

Amber Neben (USA,<br />

Equipe Nürnberger<br />

Versicherung); 8.<br />

Diana Ziliute (Ltu, Safi - Pasta<br />

Zara Titanedi) a 5”; 9. Emma<br />

Pooley (GBr, Cervelo TestTeam);<br />

10. Tatiana Guderzo (Ita, S.C.<br />

Michela Fanini Record Rox) a 9”.<br />

2^ TAPPA: 1. Amber Neben<br />

(Usa-Equipe Nurnberger) Km.<br />

13,5 in 20’39”, media 37,142;<br />

2. Kristin Armstrong<br />

(Cervélo Test Team) a 14”;<br />

3. Emma Pooley (Cervélo<br />

Test) a 30”; 4. Svetlana<br />

Bubnenkova (Fenixs<br />

Edilsavino) a 39”; 5. Judith<br />

Arndt (team Columbia)<br />

a 45”; 6. Cantele a 46”; 7.<br />

Hausler a 51”; 8. Antoshina<br />

a 56”; 9. Pucinskaite a 58”;<br />

10. Villumsen a 1’07.<br />

CLASSIFICA GENERALE<br />

DOPO LA 3A PROVA:<br />

1. Amber Neben (Usa<br />

Equipe Nurnberger);<br />

2. Armstrong a 26”; 3.<br />

Pooley a 37”; 4. Arndt<br />

a 45”; 5. Cantele a 54”;<br />

6. Bubnenkova a 56”; 7.<br />

Pucinskaite a 57”.<br />

il Mondo del Ciclismo n.28<br />

11


CRONACHE DELLE GARE<br />

il Mondo del Ciclismo n.28<br />

12<br />

Internazionale Juniores - 30 a 3 Tre Bresciana<br />

L’ULTIMA TAPPA della 30^<br />

edizione della 3 Tre Bresciana<br />

non muta le sorti finali della<br />

corsa internazionale, organizzata<br />

con la ben nota perizia<br />

dal V.C. Rinascita. Francesco<br />

Sedaboni mette una seria ipoteca<br />

con il terzo posto nella<br />

crono di Cigole, dove indossa<br />

la maglia di leader a spese di<br />

Toniatti. Il bresciano poi controlla<br />

con il suo Team Giorgi<br />

tutte le operazioni fino alla<br />

volata a ranghi compatti sul<br />

traguardo di Adro, salendo sul<br />

primo gradino del podio.<br />

Ventisette squadre di quattro<br />

corridori, per un totale di 108<br />

concorrenti, alla corsa che si<br />

articola in quattro giornate di<br />

gara, una delle quali - la seconda<br />

- divisa in due semitappe.<br />

Per il Velo Club Rinascita quella<br />

di quest’anno è un’edizione<br />

speciale, perché con la partecipazione<br />

della nazionale sudafricana<br />

ha la soddisfazione di<br />

avere avuto in corsa, dal 1980 a<br />

oggi, corridori dei cinque continenti:<br />

una gioia enorme per<br />

Sandro Sellari & company, da<br />

sempre innamorati del ciclismo,<br />

soprattutto giovanile. Al<br />

via oltre alla nazionale sudafricana,<br />

altre cinque formazioni<br />

straniere: la nazionale russa<br />

e quattro di club, vale a dire<br />

Predictor Ardennes (Belgio),<br />

Team Wallonie (Belgio), Suisse<br />

Romande (Svizzera), Festina<br />

Hobro (Danimarca). In<br />

TONIATTI A SAREZZO<br />

Sedaboni... ai punti<br />

Quinto centro stagionale del bresciano, il più regolare<br />

nelle quattro giornate di gara. Lander, Toniatti (primo giovane),<br />

Dalla Costa, Mathiesen e Zordan vincitori delle tappe<br />

SEDABONI CON PATRON GIORGI ED ORGANIZZATORI<br />

quest’ultimo quartetto figura<br />

un corridore svedese, primo<br />

nella storia della 3 Tre. E per<br />

la seconda volta in tre anni alla<br />

partenza c’è anche il neo-campione<br />

italiano Andrea Zordan,<br />

uomo di punta della Contri<br />

cara a Roberto Valalta. Ma vediamo<br />

come è andata la corsa<br />

giorno per giorno.<br />

Il film della gara<br />

MOLINETTO (BS) (2/7) -<br />

Prende il via da Molinetto, con<br />

il cronoprologo in notturna, la<br />

30^ edizione della 3 Tre Bresciana,<br />

classica internazionale<br />

per la categoria juniores. Nello<br />

spettacolare avvio contro<br />

il tempo s’impone il giovane<br />

Sebastian Lander, diciottenne<br />

danese della Festina. In seconda<br />

posizione il veronese Nicola<br />

Toffali (Contri Autozai),<br />

che a sua volta ha preceduto<br />

Mattia De Marchi. Al quarto<br />

posto Alberto Cornelio, del<br />

Team Giorgi Hertz.<br />

CRONOPROLOGO: 1.<br />

Sebastian Lander (Dan) Km.<br />

2,7 in 3’29”84, media 46,321; 2.<br />

Nicola Toffali (Ita, Gcd Contri<br />

Autozai Liotto) a 1”03; 3. Mattia<br />

De Marchi (Ita, Team La Torre)<br />

a 1”84; 4. Alberto Cornelio (Ita,<br />

Team Giorgi A.S.D.) a 1”89;<br />

5. Quentin Van Heuverswijn<br />

(Team Wallonie) a 2”33; 6. David<br />

Michael Mazzon (Ita, A.D.Fdb-<br />

Car Diesel-V.C Schio 1902) a<br />

2”40; 7. Jeppe Likke Nielsen (Dan,<br />

G&M Festina Hobro) a 2”64; 8.<br />

Marco Ceglia (Ita, Team Ambra<br />

Cavallini Vangi) a 3’07; 9. Liam<br />

Bertazzo (Ita, Team La Torre) a<br />

3”29; 10. Degn Larsen Casper<br />

(Dan, G&M Festina Hobro) a<br />

3”63.<br />

SAREZZO (3/7) - Andrea Toniatti,<br />

alfiere dell’Asd Us Ausonia<br />

Csi Pescantina, si afferma<br />

per distacco nella prima<br />

tappa della 3 Tre Bresciana e<br />

guadagna il primo posto della<br />

classifica generale. Toniatti<br />

parte all’attacco sulla salita<br />

finale del percorso accumulando<br />

una ventina di secondi<br />

sugli immediati inseguitori. Il<br />

giovane trentino resiste al ritorno<br />

di Matteo Piazza (Contri<br />

Autozai Liotto), Giacomo<br />

Berlato (Fdb-Car Diesel-V.C<br />

Schio) e Francesco Sedaboni<br />

(Team Giorgi A.S.D.), che tagliano<br />

il traguardo nell’ordine<br />

con 16” di ritardo. Toniatti<br />

precede in classifica di 8” Sedaboni<br />

e di 11” Piazza.<br />

1^ TAPPA: 1. Andrea Toniatti<br />

(Ita, A.S.D. Us Ausonia Csi<br />

Pescantina) Km. 93,5 in 2.21’03”,<br />

media 39,731; 2 Matteo Piazza<br />

(Ita, Gcd Contri Autozai Liotto)<br />

a 16”; 3. Giacomo Berlato (Ita,<br />

A.D.Fdb-Car Diesel-V.C Schio);<br />

4. Francesco Sedaboni (Ita, Team<br />

Giorgi A.S.D.); 5. Quentin Borcy<br />

(Bel, Team Wallonie) a 54”; 6.<br />

Andrea Crema (Ita, Romanese<br />

Asd) a 55”; 7. Luca Ferrario<br />

(Ita, Cicl.Biringhello) a 1’26”; 8.<br />

Johan Van Zyl (Rsa); 9. Enrico<br />

Dalla Costa (Ita,A.S.D. U.S.<br />

Montecorona) a 1’38”; 10. Simon<br />

Pellaud (Svi).<br />

CIGOLE (4/7) - La frazione<br />

a cronometro della 2^ tappa<br />

SEBASTIAN LANDER


CRONACHE DELLE GARE<br />

della 3 Tre Bresciana costa la<br />

maglia di leader ad Andrea<br />

Toniatti, che deve cederla a<br />

Francesco Sedaboni, ottimo<br />

terzo a Cigole dietro i danesi<br />

della Festina Hobro, Christian<br />

Mathiesen e Sebastian Lander.<br />

L’alfiere del Team Giorgi<br />

è stato finora il più regolare<br />

tra i contendenti, sempre nelle<br />

prime posizioni negli arrivi di<br />

tappa, anche se manca l’acuto<br />

della vittoria. Ora guida la<br />

classifica con 24” su Toniatti,<br />

31” su Berlato e 43” su Piazza.<br />

Nella frazione del mattino,<br />

con arrivo a San Vigilio, si era<br />

aggiudicato lo sprint a ranghi<br />

compatti Enrico Dalla Costa<br />

(U.S. Montecorona) davanti a<br />

Lorenzo Del Mastio (Ambra<br />

Cavallini Vangi) e Gian Luca<br />

Remondi (Cycling Team Nial<br />

Nizzoli).<br />

2^ TAPPA (prima semitappa in<br />

linea): 1. Enrico Dalla Costa (Ita,<br />

A.S.D. U.S. Montecorona) km.<br />

78,4 in 1.55’32”, media 40,716; 2.<br />

Lorenzo Del Mastio (Ita, Team<br />

Ambra Cavallini Vangi); 3. Gian<br />

Luca Remondi (Ita, A.S.D.Cycling<br />

Team Nial Nizzoli); 4. Andrea<br />

Toniatti (Ita, A.S.D. Us Ausonia<br />

Csi Pescantina); 5. Andrea<br />

Manfredi (Ita, Team Ambra<br />

Cavallini Vangi); 6. Mattia De<br />

Marchi (Ita, Team La Torre); 7.<br />

Francesco Sedaboni (Ita, Team<br />

Giorgi A.S.D.); 8. Andrea Poli<br />

(Ita, Gs Berti Mobili Benassi); 9.<br />

Giacomo Berlato (Ita, A.D.Fdb-<br />

CHRISTIAN MATHIESEN<br />

Car Diesel-V.C Schio 1902); 10.<br />

Andrea Zordan (Ita, Gcd Contri<br />

Autozai Liotto) a 5”.<br />

2^ TAPPA (seconda semitappa<br />

crono): 1. Christian Mathiesen<br />

(Dan, G&M Festina Hobro)<br />

Km.9,3 in 11’59”52, media<br />

46,531; 2. Sebastian Lander (Dan,<br />

G&M Festina Hobro) a 7”55; 3.<br />

Francesco Sedaboni (Ita, Team<br />

Giorgi A.S.D.) a 8”13; 4. Liam<br />

Bertazzo (Ita, Team La Torre) a<br />

9”48; 5. Gian Luca Remondi (Ita,<br />

A.S.D.Cycling Team Nial Nizzoli)<br />

a 11”41; 6. Degn Larsen Casper<br />

(Dan, G&M Festina Hobro) a<br />

12”23; 7. Michele Tonelli (Ita,<br />

Romanese Asd) a 12”24; 8. Nicola<br />

Toffali (Ita, Gcd Contri Autozai<br />

Liotto) a 13”57; 9. Lorenzo<br />

Del Mastio (Ita, Team Ambra<br />

Cavallini Vangi) a 14”43; 10.<br />

Davide Gennari (Ita, A.D.Fdb-Car<br />

Diesel-V.C Schio) a 14’96”.<br />

ADRO (5/7) - Francesco Sedaboni<br />

passa a riscuotere<br />

ANDREA ZORDAN AD ADRIO<br />

dopo aver controllato con il<br />

suo Team Giorgi tutte le operazioni<br />

fino alla volata a ranghi<br />

compatti sul traguardo di<br />

Adro. Qui il bresciano può finalmente<br />

gioire, dopo lo sprint<br />

vinto dal neo tricolore Andrea<br />

Zordan, davanti al belga Julien<br />

Dechesne e a Luca Cingi.<br />

Inutili i tentativi di Toniatti<br />

(Us Ausonia Csi Pescantina)<br />

e di Berlato (Fdb-Car Diesel-<br />

V.C Schio) per capovolgere il<br />

risultato a loro favore. Mantengono<br />

ambedue le rispettive<br />

posizioni sul secondo e terzo<br />

gradino del podio con gli<br />

stessi distacchi. Per Toniatti<br />

anche la consolazione di aver<br />

vinto la classifica giovani di<br />

primo anno davanti allo stesso<br />

Berlato. Al belga Quentin<br />

Borcy (Team Wallonie) il primato<br />

tra gli stranieri.<br />

Francesco Sedaboni, diciassette<br />

anni bresciano di Concesio,<br />

ha ottenuto così la quinta<br />

vittoria stagionale, la più<br />

prestigiosa.<br />

3^ TAPPA: 1. Andrea Zordan<br />

(Ita, Gcd Contri Autozai Liotto)<br />

Km. 108 in 2.38’52”, media 40,789;<br />

2. Julien Dechesne (Bel, Lotto<br />

Predictor Vc Ardennes); 3. Luca<br />

Cingi (Ita, A.S.D.Cycling Team<br />

Nial Nizzoli); 4. Enrico Dalla<br />

Costa (Ita, A.S. Dilettantistica<br />

U.S. Montecorona); 5. Francesco<br />

Sedaboni (Ita, Team Giorgi<br />

A.S.D.); 6. Lorenzo Del Mastio<br />

(Ita, Team Ambra Cavallini<br />

Vangi); 7. Manfredi Andrea (Ita,<br />

idem); 8. Davide Fumagalli (Ita, S.<br />

C. Brugherio Sportiva Asd); 2:38;<br />

9. Davide Formolo (Ita, A.S.D.<br />

Us Ausonia Csi Pescantina); 10.<br />

Andrea Crema (Romanese Asd).<br />

CLASSIFICHE<br />

GENERALE: 1. Francesco<br />

Sedaboni (Ita, Team Giorgi<br />

A.S.D.) Km. 291,8 in 7.11’23”,<br />

media 40,586; 2. Andrea Toniatti<br />

(Ita, A.S.D. Us Ausonia Csi<br />

Pescantina) a 24”; 3. Giacomo<br />

Berlato (Ita, A.D.Fdb-Car Diesel-<br />

V.C Schio) a 31”, 4. Quentin Borcy<br />

DALLA COSTA A SAN VIGILIO<br />

(Bel, Team Wallonie) a 1’28”;<br />

5. Gianluca Remondi (Ita, Asd<br />

Cycling Team Nial Nizzoli) a<br />

1’30”; 6. Enrico Dalla Costa (Ita,<br />

Asd Us Montecorona) a 1’31”; 7.<br />

Andrea Poli (Ita, Gs Berti Mobili<br />

Benassi) a 1’34”; 8. Lorenzo<br />

Del Mastio (Ita, Team Ambra<br />

Cavallini Vangi) a 1’35”; 9. Andrea<br />

Crema (Ita, Romanese Asd) a<br />

1’41”; 10. Matteo Piazza (Ita, Gdc<br />

Contri Autozai Liotto) a 1’43”.<br />

GIOVANI: Andrea Toniatti<br />

(Ita, A.S.D. Us Ausonia Csi<br />

Pescantina); 2. Giacomo Berlato<br />

(Ita, A.D.Fdb-Car Diesel-V.C<br />

Schio) a 7”; 3. Andrea Manfredi<br />

(Ita, Team Ambra Cavallini Vangi)<br />

a 1’35”.<br />

STRANIERI: 1. Quentin Borcy<br />

(Bel, Team Wallonie); 2. Julien<br />

Dechesne (Bel, Lotto Predictor Vc<br />

Ardennes) a 26”; 3. Johan Van Zyl<br />

(Rsa) a 37”.<br />

Servizio fotografico Rodella<br />

il Mondo del Ciclismo n.28<br />

13


CRONACHE DELLE GARE<br />

Internazionale élite/U23 - 50° Giro della Valli Aretine<br />

di Antonio Mannori<br />

RIGUTINO DI AREZZO<br />

(AR) (5/7) - E’ stata l’edizione<br />

delle nozze d’oro per il Giro<br />

delle Valli Aretine, gara internazionale<br />

elite under 23 e per<br />

festeggiare questa ricorrenza,<br />

la Società <strong>Ciclistica</strong> Rigutinese<br />

ha scelto un finale di corsa<br />

inedito quanto impegnativo.<br />

Infatti, ha proposto l’arrivo<br />

presso Podere Rigutinelli al<br />

centro di uno splendido parco<br />

naturale con 4 chilometri<br />

finali di ascesa davvero impegnativa<br />

e difficile dove si è<br />

scatenata la bagarre. Si è imposto<br />

alla fine, il non ancora<br />

ventenne vicentino di Molvena,<br />

Enrico Battaglin della<br />

Zalf DesirËe Fior, team che<br />

allunga così la serie dei suoi<br />

successi in questo 2009. Certo<br />

una splendida soddisfazione<br />

per lui, visto che Battaglin<br />

era tra coloro che non aveva<br />

ancora vinto nello squadrone<br />

veneto diretto magistralmente<br />

da Luciano Rui, oggi assente<br />

dalla Toscana perché in<br />

Belgio per seguire Sacha Modolo<br />

che ha ottenuto la medaglia<br />

di bronzo nel campionato<br />

europeo. Dopo il Valico della<br />

Scheggia e le strade della Val<br />

Tiberina, quelle della Valdichiana<br />

con la salita delle Foce,<br />

per un confronto sempre interessante,<br />

condotto a notevole<br />

andatura. Ed il finale vedeva<br />

protagonista un folto gruppo<br />

(49 coloro che hanno porta-<br />

Nozze d’oro con Battaglin<br />

Il vicentino approfitta del marcamento stretto del compagno<br />

di squadra Brambilla e nei metri finali piazza l’allungo decisivo<br />

BATTAGLIN E, SOTTO, IL PODIO (FOTO SCANFERLA)<br />

to a termine la corsa). Apriva<br />

le ostilità finali Adriano Malori,<br />

iridato della crono e vincitore<br />

qualche giorno fa a Pescara<br />

della medaglia d’oro ai<br />

Giochi del Mediterraneo, ma<br />

il suo generoso attacco veniva<br />

neutralizzato ai piedi della<br />

collina finale verso Podere<br />

Rigutinelli. Lungo la salita la<br />

squadra trevigiana della Zalf<br />

DesirËe Fior ha giocato la carta<br />

Brambilla. Il forte azzurro<br />

si è scatenato dando spettacolo,<br />

tanto che sembrava in<br />

grado di potercela fare, e con<br />

lui in agguato anche il compagno<br />

di squadra Battaglin.<br />

Il tandem della Zalf désirée<br />

Fior ha tenuto testa al croato<br />

Kvasina, al sempre bravo e<br />

temibile australiano Porte, a<br />

Centra e Koren, altri corridori<br />

quotatissimi e pronti per vincere<br />

questa prestigiosa corsa<br />

che festeggiava i 50 anni.<br />

Brambilla ha dovuto subire<br />

il ritorno del ventottenne nazionale<br />

croato, poderoso nella<br />

sua azione, ma a questo punto<br />

ecco la freschezza atletica,<br />

l’estro, la classe di Battaglin,<br />

una delle promesse del nostro<br />

ciclismo. La sua progressione<br />

è stata fantastica, ed anche<br />

Kvasina ha dovuto mollare<br />

perdendo qualche metro<br />

mentre Brambilla non mollava<br />

e completava l’affermazione<br />

di squadra del team trevigiano.<br />

Un podio con due atleti<br />

e Battaglin era felicissimo per<br />

il successo. La sua prima vittoria<br />

della stagione 2009 dopo<br />

quattro piazzamenti nei primi<br />

cinque, era di grande spessore<br />

tecnico. Detto che la corsa<br />

che ha incontrato anche qualche<br />

spruzzo di pioggia durante<br />

il suo itinerario, è stata<br />

condotta a quasi 42 di media<br />

e che i partenti sono stati 139<br />

dei 195 iscritti, possiamo dire<br />

che il finale in salita verso il<br />

parco naturale, ha reso spettacolare<br />

e combattuta fino<br />

allíultimo metro la competizione<br />

e quindi può essere una<br />

soluzione da ripetere anche il<br />

prossimo anno da parte dei<br />

dirigenti della Società <strong>Ciclistica</strong><br />

Rigutinese.<br />

il Mondo del Ciclismo n.28<br />

14<br />

1.<br />

2.<br />

3.<br />

4.<br />

Ordine di arrivo<br />

Enrico Battaglin (Zalf désirée Fior) km 150 in 3h35’, media<br />

41,860 km/h<br />

Matija Kvasina (Naz. Croazia) a 1”<br />

Gianluca Brambilla (Zalf désirée Fior<br />

Julian Richard Porte (Bedogni Grassi Natalini<br />

Monsummanese) a 3”<br />

Paolo Centra (Team Futura Matricardi)<br />

Kristijan Koren (Bottoli Ramonda Nordelettrica)<br />

Angelo Pagani (idem)<br />

Fabrizio Lucciola (Danton Caparrini Vibert Italia)<br />

Luca Iattici (Ginestra Gabbiano Alessi)<br />

5.<br />

6.<br />

7.<br />

8.<br />

9.<br />

10. Gabriele Graziani (Petroli Firenze Caselli Gragnano).


CRONACHE DELLE GARE<br />

Nazionale Elite - 22° Gran Premio Vini Doc Valdadige<br />

di Francesco Coppola<br />

RIVALTA DI BRENTINO<br />

BELLUNO (VR) (5/7) - Quella<br />

che si è appena conclusa è<br />

stata una domenica memorabile<br />

e di grandi soddisfazioni<br />

per la Zalf désirée Fior, che<br />

nel giro di 24 ore ha portato a<br />

casa la medaglia di bronzo ai<br />

campionati europei di Hooglede<br />

Gits grazie a Sacha Modolo,<br />

e ha conquistato una<br />

fantastica doppietta in Toscana<br />

con il vicentino Enrico Battaglin<br />

e in Veneto con il veneziano<br />

Davide Gomirato. Un<br />

successo che dimostra come il<br />

club voluto dalle famiglie Fior<br />

e Lucchetta, resti ai vertici nei<br />

grandi e importanti appuntamenti<br />

internazionali grazie al<br />

talento dei propri corridori.<br />

A rimettere ordine in un pomeriggio<br />

carico di emozioni<br />

è stato il tecnico Luciano Rui,<br />

volato in Belgio al seguito della<br />

nazionale azzurra. “E’ una bellissima<br />

giornata - ha osservato<br />

con un pizzico di emozione<br />

il direttore sportivo. Con questo<br />

bronzo ritorniamo protagonisti<br />

anche in campo continentale,<br />

cosa che ci mancava<br />

dal titolo conquistato a cronometro<br />

da Manuel Quinziato;<br />

con la doppietta italiana possiamo<br />

pure rilanciare questo<br />

2009. Questi ragazzi - ha concluso<br />

- hanno un potenziale<br />

enorme, di qui a fine stagione<br />

ci sarà proprio da divertirsi”. A<br />

concludere in bellezza la prima<br />

domenica di luglio per la compagine<br />

di Castelfranco Veneto,<br />

è stata la meritatissima vittoria<br />

ottenuta da Davide Gomirato<br />

nel 22° Gran Premio Vini<br />

Doc Valdadige Terra dei Forti,<br />

organizzato dal Gruppo Sportivo<br />

Quarella e messo a punto<br />

con consumata perizia dal<br />

mitico Agostino Contin. La<br />

gara era valida per la settima<br />

prova, delle dieci programmate,<br />

del 14° Prestigio d’Oro Fiera<br />

del Riso di Isola della Scala,<br />

del 10° Gran Premio Direttori<br />

Gomirato, volata<br />

che non dà scampo<br />

Il velocista veneziano ha messo la sua ruota davanti a Masiero e<br />

Menapace, ponendo il sigillo al week end magico della Zalf désirée Fior<br />

Sportivi Feltre Traslochi e del<br />

6° Gran Premio Maglificio Antonella<br />

Club 88. Quella ottenuta<br />

dal quasi ventunenne Gomirato<br />

- è nato il 13 novembre<br />

del 1988 ed è soprannominato<br />

dai compagni “Gomi o Bostik”<br />

- è stata una vittoria fortemente<br />

voluta, nella quale tutta la<br />

squadra ha recitato un ruolo di<br />

primo piano. Infatti, Gomirato,<br />

al bis stagionale, ha regolato<br />

tutti allo sprint al termine di<br />

IL PODIO E, SOTTO, LA VOLATA DI GOMIRATO (FOTO RODELLA)<br />

una gara molto bella e tirata, in<br />

cui i ragazzi diretti da Luciano<br />

Camillo hanno tenuto costantemente<br />

sotto controllo ogni<br />

azione. Il corridore veneziano<br />

ha preceduto nell’ordine l’altro<br />

veneziano Federico Masiero<br />

(Marchiol Site Liquigas) ed<br />

il trentino Andrea Menapace<br />

(Moro Scott Bycicle Line Specenigo).<br />

La precedente vittoria<br />

Gomirato l’aveva centrata il 16<br />

maggio scorso a Rodigo (Mantova)<br />

nel Trofeo Marcegaglia.<br />

L’ottava prova del 14° Prestigio<br />

d’Oro Fiera del Riso si disputerà<br />

a Scomigo di Conegliano<br />

(Treviso) il 16 agosto prossimo<br />

in occasione del 9° Trofeo Città<br />

di Conegliano voluto da Andrea<br />

Barro.<br />

Ordine di arrivo<br />

1. Davide Gomirato (Zalf<br />

désirée Fior) km 160,8 in<br />

3h39’12” media 44,015<br />

km/h<br />

2. Federico Masiero<br />

(Marchiol Site Liquigas)<br />

3. Andrea Menapace<br />

(Moro Scott Bycicle Line<br />

Spercenigo)<br />

4. Rudy Dal Bo (Termopiave<br />

Mecc. 2P Cassolato)<br />

5. Sonny Colbrelli (Zalf<br />

désirée Fior)<br />

6. Andrea Piechele<br />

(Trevigiani-Dynamon)<br />

7. Mirko Battaglini (Neri<br />

Nuova Comauto)<br />

8. Maciej Paterski (Marchiol<br />

Pasta Montegrappa)<br />

9. Andrea Peron (Cyber<br />

Team)<br />

10. Daniele Cavasin (Marchiol<br />

Pasta Montegrappa).<br />

il Mondo del Ciclismo n.28<br />

15


CRONACHE DELLE GARE<br />

BMX - 13 a e 14 a prova Campionato Europeo a Cheddar in Gran Bretagna<br />

SI SONO SVOLTE a Cheddar<br />

in Gran Bretagna la 13^ e 14^<br />

prova del Campionato Europeo.<br />

Per gli azzurri si è trattata<br />

di una trasferta che ha fornito<br />

interessanti indicazioni<br />

soprattutto tra i più giovani.<br />

C’era attesa riguardo Giacomo<br />

Fantoni, già finalista nelle<br />

precedenti prove di Sandnes<br />

in Olanda, dove si era classificato<br />

quinto e sesto. Lo junior<br />

non si è ripetuto ed ha solo<br />

sfiorato le finali in entrambe<br />

le prove britanniche, senza<br />

però riuscire ad accedervi.<br />

Si è trattato in qualsiasi caso<br />

di una conferma del livello di<br />

competitivo raggiunto, tanto<br />

che nella classifica genera-<br />

Gli azzurrini crescono<br />

Semifinale per lo junior Fantoni, successo di Tommaso<br />

Giustacchini nel challenge. Buoni piazzamenti anche<br />

per Ilaria Giustacchini, Nodari, Okoh, Furlan e Cassanelli.<br />

le, quando mancano solo due<br />

prove alla fine (Fredericia in<br />

Danimarca il 10/12 luglio)<br />

Giacomo è al nono posto.<br />

Le maggiori soddisfazioni<br />

per i nostri colori sono giunte<br />

dai challenge. Tra i “Boys<br />

13/14 anni” sabato sono approdati<br />

in finale i tre azzurri<br />

in gara, Tommaso Giustacchini,<br />

Gianluca Nodari e Nicholas<br />

Okoh, chiudendo rispettivamente<br />

al secondo, terzo<br />

e quarto posto. Domenica si<br />

sono confermati su questi livelli,<br />

ripresentandosi tutti e<br />

tre in finali determinati a facendo<br />

ancora meglio; Tommaso<br />

Giustacchini ha vinto la<br />

prova, Nicholas Okoh è giunto<br />

secondo e Gianluca Nodari<br />

quarto. Insomma una dimostrazione<br />

di forza che fa ben<br />

sperare per il futuro. Buone<br />

notizie anche dall’altra Giustacchini<br />

in gara, Ilaria, che<br />

tra le “Girl 13/14” ha raccolto<br />

un secondo posto domenica.<br />

Bravi anche i “Boys 15/16”<br />

Mattia Furlan e Marco Edoardo<br />

Cassanelli. Entrambi si<br />

erano fermati in semifinale il<br />

sabato, mentre la domenica<br />

sono entrati in finale ed hanno<br />

chiuso al terzo e al sesto<br />

posto.<br />

il Mondo del Ciclismo n.28<br />

16<br />

Coppa Italia - Ultima prova a Grumento Nova (Pz)<br />

SI È SVOLTA a Grumento<br />

Nova, in provincia di Potenza,<br />

la quinta ed ultima prova della<br />

Coppa Italia MTB. Anche<br />

al Sud ha vinto la Lombardia,<br />

che con questo successo ha<br />

consolidato la leadership in<br />

testa alla generale ed ha vinto<br />

l’edizione 2009 del challenge<br />

che da anni premia le migliori<br />

compagini regionali del<br />

fuoristrada. La Coppa Italia<br />

si è risolta in un duello tra il<br />

Piemonte, campione in carica<br />

e in testa dopo le prime due<br />

prove, e la Lombardia, che<br />

nella prova di Castel Fidardo<br />

riusciva a scalare la vetta della<br />

generale per non lasciarla<br />

mai più. Più staccato il Comitato<br />

Provinciale di Bolzano,<br />

dominatore gli scorsi anni e<br />

che nel 2009 ha chiuso al terzo<br />

posto. Nella gara di Grumento<br />

Nova si sono imposti<br />

Lorenzo Pigliacampo (All. 2°<br />

anno), Fabian Schnerf (All.<br />

1° anno), Giulia Gaspardino<br />

(Allieva), Gioele Bertolini<br />

(Es. 2° anno), Serena Tasca<br />

(Donna Es. 2° anno), Alessandro<br />

Roux (Es. 1° anno) e Giorgia<br />

Dalla Zanna (Donna Es.<br />

1° anno).<br />

Lombardia colpo doppio<br />

Il Comitato regionale si aggiudica la quinta tappa e la vittoria finale<br />

ALLIEVI 2° ANNO: 1. Pigliacampo Lorenzo<br />

(Marche 1 - ASD Crazy Bike); 2. Caneva<br />

Tommaso (Lombardia 1 - ASD Alpin Bike<br />

Edilbi Team); 3. Lavieri Antonio (Basilicata - 1<br />

ASD Val D’Agri).<br />

ALLIEVI 1° ANNO: 1. Schnarf Fabian (CP<br />

Bolzano 1 - ASC Olang); 2. Repetti Alessandro<br />

(Emilia Romagna 1 - Hard Rock Frw ASD); 3.<br />

Alber Maximilian (CP Bolzano 1 - ASC Tiroler<br />

Radler Bozen).<br />

DONNA ALLIEVA: 1. Gaspardino Giulia<br />

(Piemonte 1 - KTM Dayco Asd); 2. De Leo Sara<br />

(Valle d’Aosta 1 - Cicli Lucchini.com); 3. Tovo<br />

Nicole (Veneto 1 - Focus Italia).<br />

ESORDIENTE 2° ANNO: 1. Bertolini Gioele<br />

(Lombardia 1 - ASD Alpin Bike Edilbi Team);<br />

2. Colledani Nadir (ASD <strong>Ciclistica</strong> Bujese); 3.<br />

Berta Matteo (Piemonte 1 - KTM Dayo ASD).<br />

DONNE ESORDIENTI 2° ANNO: 1. Tasca<br />

Serena (Lombardia 1 - Maffioletti Team); 2.<br />

Vicquery Martne (Valle d’Aosta 1 - ASD VC<br />

Couurmayeur M.B.); 2. Corazzin Emily (Veneto<br />

1 - MTB Victoria Bike).<br />

ESORDIENTI 1° ANNO: 1. Roux Alessandro<br />

(Piemonte 1 - KT Dayco ASD) 2. Colombo<br />

Arturo (Lombardia 1 - Pol. Sorisolese Scuola<br />

MTB S.); 3. Alber Armin (CP Bolzano 1 - ASC<br />

Ordini di arrivo<br />

Tiroleer Radler Bozen).<br />

DONNA ES. 1° ANNO: 1. Dalla Zanna<br />

Giorgia (Valle d’Aosta 1 - Cicli Lucchini.com);<br />

22. Weithaler Greta (CP Bolzano 1 - ASV<br />

Korstch Raiffeisen Sekt.); 3. Teochi Chiara<br />

(Lombardia 1 - Pol. Sorisolese Scuola MTB S.).<br />

CLASSIFICA FINALE<br />

1. Lombardia p. 936; 2. Piemonte p. 887; 3.<br />

CP Bolzano p. 809; 4. Valle d’Aosta p. 679; 5.<br />

Veneto p. 629; 6. Marche p. 516; 7. Friuli VG<br />

426; 8. Liguria 336; 9. Sardegna 277; 10. Emilia<br />

Romagna 235.<br />

IL PODIO DEI COMITATI


CRONACHE DELLE GARE<br />

Challenge Juniores XCO - Ultima prova a Courmayeur<br />

AOSTA - Due fine settimana<br />

di alto livello tecnico in Valle<br />

d’Aosta. L’ultimo week-end del<br />

mese è stato caratterizzato dalla<br />

due giorni di gare organizzate<br />

dal Velo Club Courmayeur<br />

mentre il week-end precedente<br />

ampio spazio ai campionati<br />

regionali di Rhemes. Ai campionati<br />

italiani di staffetta per<br />

società di Courmayeur (trattati<br />

ampiamente sullo scorso<br />

numero de Il Mondo del Ciclismo,<br />

ndr) la medaglia d’oro<br />

è andata nelle mani del quartetto<br />

lombardo dell’Alpin Bike<br />

Team. Quinto posto per la prima<br />

formazione valdostana del<br />

Cicli Lucchini. Nell’ultima tappa<br />

del Challange Junior arriva<br />

l’ennesima vittoria del forte<br />

altoatesino Gerhard Kerschbaumer<br />

del San Lorentz, primo<br />

anche nel circuito italiano<br />

mentre tra gli Under 21 il successo<br />

è arriso a Elia Silvestri<br />

(Colnago). In campo femminile,<br />

nel settore Juniores, primo<br />

posto per Marta Pastore.<br />

Con la prova di Courmayeur<br />

si è concluso il Challenge Ju-<br />

Kerschbaumer<br />

senza avversari<br />

Vince anche l’ultima prova e si aggiudica la generale.<br />

Successi finali anche per Pollinger, Lupato e Spadaccia<br />

I NEO CAMPIONI REGIONALI DELLA VALLE D’AOSTA<br />

niores, che ha decretato il successo<br />

di Judith Pollinger tra le<br />

U23, Alex Lupato tra gli U21,<br />

Gerhard Kerschbaumer tra gli<br />

Juniores e Elena Spadaccia tra<br />

le Donne Juniores.<br />

Facendo un passo indietro,<br />

domenica 21, Rhemes ha assegnato<br />

i titoli regionali di<br />

Mountain Bike. Sono tredici le<br />

nuove maglie rossonere consegnate.<br />

Ecco i neo campioni<br />

regionali: Under 21: Filippo<br />

Righi; Juniores: Michael Pesse;<br />

Master Sport: Mattia Luboz;<br />

Master 1: Roberto Favre; Master<br />

3: Vincenzo Jeantet; Master<br />

4: Claudio Casadei; Allievi<br />

Femminile: Sara De Leo; Allievi<br />

2° anno: Enrico Borettaz;<br />

Allievi 1° anno: Thierry Montrosset;<br />

Esordienti femminile<br />

1° anno: Giorgia Dalla Zanna;<br />

Esordienti 2° anno: Emilie<br />

Collomb; Esordienti maschile<br />

primo anno: Lorenzo Foletto;<br />

Esordienti secondo anno:<br />

André Cornaz. La Top Class,<br />

organizzata dal Cicli Lucchini,<br />

ha visto al via un centinaio<br />

di concorrenti provenienti da<br />

tutta Italia. In campo assoluto<br />

vittoria al fotofinish per Alessandro<br />

Gambino che si è imposto<br />

di misura su Umberto<br />

Corti.<br />

Andrea Chiericato<br />

Ordini di arrivo<br />

DONNE UNDER 23: 1. Calvetti Serena<br />

(Team Gebi Sistemi) 1.34.32; 2. Giovanniello<br />

Martina (Cbe Merida ASD); 3. Schuster<br />

Cornelia (SSV Pichl Gsies Raiffeisen).<br />

UNDER 21: 1. Silvestri Elia (Colnago<br />

Arreghini Esercito) 1.24.14; 2. Di<br />

Pierdomenico Matino (Hard Rock FRW<br />

A.S.D.); 3. Righi Filippo (Cicli Lucchini.com)<br />

JUNIORES: 1. Kerschbaumer Gerhard<br />

(ASV St. Lorenzen Rad) 1.09.51; 2. Pettinà<br />

Nicholas (Adv Corratec); 3. Righettini<br />

Andrea (L’Arcobaleno Carraro Team).<br />

DONNE JUNIORES: 1. Pastore Marta<br />

(Team Gebi Sistemi) 1.08.32; 2. Pastore<br />

Chiara (Team Gebi Sistemi); 3. Spadaccia<br />

Elena (Grotte di Castro Scuola MTB).<br />

ALLIEVI 1° ANNO: 1. Rossi Alberto (UC<br />

Laigueglia Pacan Bagutti AS) 39.44; 2.<br />

Schmid Beltain (ABC Egna Neumarkt); 3.<br />

Fumarola Denis (KTM Dayco ASD).<br />

ALLIEVI 2° ANNO: 1. Caneva Tommaso<br />

(ASD Alpin Bike Edilbi Team) 40.03; 2.<br />

Panizza Nicolo (ABC Egna Neumarkt); 3.<br />

Bonetto Edoardo (Team Gebi Sistemi).<br />

ALLIEVE: 1. De Leo Sara (Cicli Lucchini.<br />

com) 33.26; 2. Gaspardino Giulia (KTM<br />

Dayco ASD); 3. Bianchetta Alessandra<br />

(KTM Dayco ASD).<br />

ESORDIENTI 2° ANNO: 1. Bertolini Gioele<br />

(ASD Alpin Bike Edilbi Team) 29.11; 2.<br />

Divitini Christian (Melavì Tirano Bike); 3.<br />

Berta Matteo (Ktm Dayco ASD).<br />

ESORDIENTI 1° ANNO: 1. Martinelli<br />

Nicola (Melavì Tirano Bike) 30.26; 2. Roux<br />

Alessandro (KTM Dayco ASD); 3. Truc<br />

Nehuen (Cicli Lucchini.com).<br />

DONNE ESORD 2° ANNO: 1. Tasca<br />

Serena (Maffioletti Team) 30.20; 2. Fontana<br />

Jenny (Melavì Tirano Bike); 3. Vicquery<br />

Martine (ASD VC Courmayeur M.B.).<br />

DONNE ESORD 1° ANNO: 1. Dalla<br />

Zana Giorgia (Cicli Lucchini.com) 20.22;<br />

2. Maietti Giorgia (Cicli Lucchini.com); 3.<br />

Spada Vittoria (Ped. Chierese Cartotecnica).<br />

Classifica finale<br />

Challenge Juniores<br />

DONNE UNDER 23: 1. Pollinger Judith<br />

(Sunshine Racers ASV Nals) p. 140; 2.<br />

Calvetti Serena (Team Gebi Sistemi) p.<br />

136; 3. Giovanniello Martina (CBE Merida<br />

ASD) p. 100; 4. Schuster Cornelia (SSV<br />

Pichl Gisies Raiffeisen) p. 76; 5. Di Lorenzo<br />

Sabrina (AS Roma Sez. Ciclismo) p. 64.<br />

UNDER 21: 1. Lupato Alex (Team Gebi<br />

Sistemi) p. 130; 2. Platzgummer Lukas<br />

(Sunshine Racers Asv Nals) p. 112; 3. Bravin<br />

Andrea (Team Granzon) p. 105; 4. Tabacchi<br />

Mirko (L’Arcobaleno Carraro Team) p. 98;<br />

5. Blanc Filippo (Team Silmax Amd Merida<br />

ASD) p. 85.<br />

JUNIORES: 1. Kerschbaumer Gerhard<br />

(ASV St. Lorenzen Rad) p. 135; 2. Pesse<br />

Michael (Cicli Lucchini.com) p. 115; 3.<br />

Giacobazzi Roberto (CBE Merida ASD); 4.<br />

Vieider Maximilian (ASC Tiroler Radker<br />

Bozen) p. 84; 5. Pettinà Nicholas (ADV<br />

Corratec) p. 82.<br />

DONNE JUNIORES: 1. Spadaccia Elena<br />

(Grotte di Castro Scuola MTB) p. 154; 2.<br />

Pastore Marta (Team Gebi Sistemi) p. 125;<br />

3. Pastore Chiara (Team Gebi Sistemi) p. 82;<br />

4. Requedaz Marica (ASD VC Courmayeur<br />

M.B.) p. 73; 5. Bergamin Alessandra<br />

(L’Arcobaleno Carraro Team) p. 65.<br />

il Mondo del Ciclismo n.28<br />

17


CRONACHE DELLE GARE<br />

il Mondo del Ciclismo n.28<br />

18<br />

Elite/Under 23 - 61 a Trento - Monte Bondone<br />

di Luca Franchini<br />

TRENTO (27/6) - La Trento<br />

- Monte Bondone si conferma<br />

terreno di conquista per gli<br />

atleti extra regionali. Dopo la<br />

vittoria di un anno fa del veneto<br />

Diego Zanco (classificatosi<br />

al quinto posto ai Campionati<br />

italiani di Imola nel medesimo<br />

giorno della classica trentina),<br />

la 61esima edizione della gara<br />

organizzata dall’ultracentenario<br />

Veloce Club Trentino<br />

di patron Ennio Degasperi è<br />

stata vinta infatti dal bresciano<br />

di Ghedi Omar Lombardi<br />

(Cremonese Unidelta Lucchini<br />

Arvedi), che proprio in<br />

Trentino ha conquistato la<br />

prima vittoria stagionale.<br />

Un successo maturato sulla<br />

salita conclusiva del Monte<br />

Bondone (circa 10 km, da<br />

Piedicastello a Candriai),<br />

dopo che i 12 giri del classico<br />

circuito dei Pomari (sostanzialmente<br />

pianeggiante) non<br />

avevano prodotto alcun significativo<br />

attacco, eccezion fatta<br />

per qualche innocuo allungo,<br />

in modo particolare da parte<br />

degli atleti di casa (quali Defant,<br />

Zampedri e Melchiori).<br />

Così, non appena la strada ha<br />

accennato a salire, al comando<br />

si è portato un gruppetto<br />

di una decina di unità, che ha<br />

poi perso pezzi con l’avvicinarsi<br />

del traguardo.<br />

A tre chilometri dall’arrivo,<br />

prendono il largo in due, ovvero<br />

il portacolori del VC Breganze<br />

Damiano Ferraro e Cri-<br />

Ordine di arrivo<br />

La grinta di Lombardi<br />

è da primo posto<br />

Il bresciano si lancia all’inseguimento di Ferraro e Colombo,<br />

partiti a tre km dal traguardo, li riprende e poi li batte allo sprint<br />

1. Omar Lombardi (Cremonese Unidelta Lucchini Arvedi) km<br />

95,600 in 2h22’media 40,394 km/h)<br />

2. Damiano Ferraro (Cyber Team Vc Breganze)<br />

3. Cristiano Colombo (Palazzago)<br />

4. Paolo Castelnovo (Sc Fagnano Nuova) a 15”<br />

5. Andres Rodolfo Torres (Cene Valle Seriana) a 30”<br />

6. Derik Zampedri (Cyber Team Vc Breganze) a 1’<br />

7. Marco Tapparello (Cyber Team Vc Breganze)<br />

8. Daniele Troian (Cycling Team Friuli) a 1’30”<br />

9. Diego Bernardi (Termopiave Meccanica 2P)<br />

10. Luca Vaccari (Pressix Zanon Tosetto)<br />

L’INCONTENIBILE GIOIA DI LOMBARDI AL TRAGUARDO (FOTO RODELLA)<br />

stiano Colombo (Palazzago),<br />

con il bresciano Omar Lombardi<br />

appena dietro, a salire in<br />

progressione.<br />

Una progressione che, proprio<br />

nel finale, ha permesso<br />

all’atleta della Cremonese di<br />

riportarsi sul duo di testa, poi<br />

beffato nello sprint che ha deciso<br />

la corsa. Damiano Ferraro,<br />

a lungo al comando lungo<br />

le rampe del Bondone, si deve<br />

dunque accontentare del secondo<br />

posto, Cristiano Colombo<br />

del terzo.<br />

Nulla da fare nemmeno per gli<br />

atleti di casa (il miglior trentino<br />

è Derik Zampedri, sesto),<br />

per un digiuno che dura ormai<br />

dal 1992, anno dell’ultima<br />

vittoria trentina, allora targata<br />

Gilberto Simoni. Quello di<br />

quest’anno, con i vari Moreno<br />

Moser, Patrick Facchini e Cesare<br />

Benedetti in grande stato<br />

di forma, sembrava dover essere<br />

l’anno buono, ma la concomitanza<br />

con il campionato<br />

di Imola non ha permesso loro<br />

di essere al via (la gara era inizialmente<br />

in programma per il<br />

20 giugno, ma è stata spostata<br />

a causa della consultazione referendaria).


CRONACHE DELLE GARE<br />

Elite/Under 23 - 46 a Medaglia d’Oro GS Villorba<br />

di Francesco Coppola<br />

VILLORBA (TV) (28/6) - Le<br />

decisioni prese all’inizio di<br />

stagione dai tecnici e dai dirigenti<br />

della Marchiol Pasta<br />

Montegrappa Co.Met.Fer.<br />

Lava e Marchiol Pasta Montegrappa<br />

Heraclia Site Liquigas<br />

di creare una squadra particolarmente<br />

compatta e forte<br />

in tutti i settori si sono rivelate<br />

ancora una volta più azzeccate<br />

che mai. A confermarlo è<br />

stato il 20enne trevigiano Daniele<br />

Cavasin che ha conquistato<br />

il titolo regionale under<br />

in occasione della 46ma edizione<br />

della Medaglia d’Oro Gs<br />

Villorba, messa a punto dall’omonimo<br />

sodalizio. Quello<br />

riservato agli elite è stato vinto<br />

dal vicentino Marco Vivian<br />

(Vc Breganze Faresin).<br />

L’atleta diretto da Fortunato<br />

Cestaro e da Biagio Conte, il<br />

14 giugno a Campretto si era<br />

piazzato quarto, ha preceduto<br />

in volata due pericolosi avversari<br />

come il veneziano Davide<br />

Gomirato (Zalf désirée Fior)<br />

ed il trevigiano Matteo Busato<br />

(Fausto Coppi Gazzera Videa-Casinò<br />

di Venezia). Cavasin<br />

è riuscito a mettere in riga<br />

il drappello dei migliori, composto<br />

da 14 concorrenti, dopo<br />

la selezione avvenuta sulle<br />

rampe del Montello. Una prima<br />

fisionomia la corsa l’aveva<br />

acquisita in pianura, quando<br />

durante la terza ed ultima tornata<br />

d’avvio si era sganciato<br />

un plotoncino. Il gruppo, inizialmente,<br />

aveva lasciato fare,<br />

ma si è risvegliato allorché il<br />

ritardo dai battistrada aveva<br />

raggiunto quasi 4’. Dopo le<br />

salite dei Santi Angeli e della<br />

Presa Cinque del Montello,<br />

davanti rimanevano in 14, tre<br />

dei quali della Marchiol. I corridori<br />

dei team rimasti fuori<br />

dall’attacco hanno iniziato il<br />

disperato recupero. All’ultimo<br />

passaggio sotto il traguardo il<br />

ricongiungimento sembrava<br />

alla portata (30” il distacco),<br />

Cavasin, la vittoria<br />

vale la maglia rossa<br />

E’ il simbolo del campione veneto under 23, conquistato<br />

superando allo sprint i 13 compagni di fuga. A Vivan il titolo élite<br />

1.<br />

2.<br />

3.<br />

4.<br />

5.<br />

Ordine di arrivo<br />

Daniele Cavasin (Marchiol Pasta Montegrappa Co.Met.Fer.<br />

Lava) km 146 in 3h17’ media 44,467 km/h<br />

Davide Gomirato (Zalf désirée Fior)<br />

Matteo Busato (Fausto Coppi Gazzera Videa Casinò di<br />

Venezia)<br />

Diego Zanco (Trevigiani Dynamon)<br />

Antonio Santoro (Marchiol Pasta Montegrappa Heraclia Site<br />

Liquigas)<br />

Diego Bernardi (Termopiave)<br />

Pietro Tedesco (F.W.R Bata)<br />

Edoardo Zardini (Vc Mantovani)<br />

Riccardo Storti (Bibanese)<br />

6.<br />

7.<br />

8.<br />

9.<br />

10. Marco Tapparello (Cyber Team Breganze).<br />

E’ stato professionista dal 1963 al 1974<br />

ma così non è stato. Andrea<br />

Pasqualon (Zalf désireé Fior)<br />

ha provato il colpo a sorpresa,<br />

però è stato raggiunto ai<br />

500 metri. Poi è stata la volta<br />

di Gomirato e qui ha risposto<br />

Cavasin che lo ha raggiunto e<br />

superato ai 200 metri. Vittoria,<br />

maglietta rossa di campione<br />

veneto under e quattordicesima<br />

affermazione per la<br />

Marchiol Pasta Montegrappa<br />

Liquigas. “E’ un buon periodo<br />

per me, la gamba finalmente<br />

gira - ha osservato Cavasin al<br />

termine della gara - da qualche<br />

settimana ho superato i<br />

problemi che avevo al ginocchio<br />

destro, così sono tornato<br />

a buoni livelli di rendimento.<br />

Quando Gomirato ha lanciato<br />

lo sprint mi sono portato nella<br />

sua scia e l’ho superato praticamente<br />

subito, a 200 metri<br />

dal traguardo. Fondamentale<br />

è stato stato l’aiuto del mio<br />

compagno di squadra Nicola<br />

Boem - ha concluso - che<br />

si è sacrificato e nel finale ha<br />

chiuso ogni buco”. Per Daniele<br />

Cavasin, qualifica di tecnico<br />

meccanico, nato a Treviso<br />

il 17 novembre 1988 e residente<br />

a Conscio di Casale sul<br />

Sile (Treviso), 183 cm di altezza<br />

per 70 kg di peso, terza stagione<br />

tra gli under 23, si tratta<br />

della prima affermazione stagionale,<br />

la seconda nella categoria.<br />

La scomparsa di Adriano Durante<br />

TREVISO - Si è spento martedì 23 giugno l’ex professionista Adriano Durante. Ad annunciarlo<br />

è stato Germano Bisigato, presidente dell’Associazione Ciclisti della Provincia di Treviso.<br />

Il 24 luglio prossimo Durante avrebbe compiuto 69 anni. Il corridore, originario di Carità<br />

di Villorba (Treviso), è stato professionista dal 1963 al 1971 e nel 1974. Nella sua straordinaria<br />

carriera, che lo aveva visto più volte confrontarsi con i mitici Marino Basso e Dino Zandegù,<br />

aveva totalizzato 24 vittorie ed aveva per due volte difeso i colori della nazionale a Renaix (nel<br />

1963 dove si piazzò 31°) e a Sallanches (nel 1964 - 14°).<br />

Di Durante, che era un velocista di razza, si ricordano anche due memorabili stagioni, l’esordio<br />

tra i professionisti nel 1963 quando vinse una tappa al Giro e si impose, tra l’altro, in quattro<br />

classiche italiane, la Milano - Vignola, Giro del Lazio, Giro del Piemonte e Giro di Campania,<br />

piazzandosi secondo al Lombardia e Matteotti e terzo al Giro dell’Appennino.<br />

L’altra grande stagione fu il 1965 quando vinse tra l’altro la Coppa Bernocchi, due tappe al<br />

Giro e una al Tour. Lascia la moglie Loretta Toffoletto e il figlio Roberto. I funerali si svolti sabato<br />

27 alle ore 10.30 nella chiesa parrocchiale di Lancenigo (Treviso). Ai congiunti di Adriano<br />

Durante le più sentite condoglianze dalla famiglia del ciclismo. F.C.<br />

il Mondo del Ciclismo n.28<br />

47


CRONACHE DELLE GARE<br />

Elite/Under 23 - 9° Memorial Angelo Morini<br />

di Antonio Mannori<br />

INDICATORE (AR)(28/6)<br />

- E’ arrivato anche il bis per<br />

Leonardo Pinizzotto, l’atleta di<br />

San Giuliano Terme che corre<br />

nella Hopplà Seano Bellissima.<br />

Lo ha ottenuto alla sua maniera<br />

con un guizzo rabbioso, al<br />

termine della nona edizione<br />

del Memorial Angelo Morini,<br />

gara che puntualmente Pilade<br />

Romano Nofri ed il gruppo organizzatore<br />

di questa località<br />

alle porte di Arezzo, allestisce<br />

con passione ed entusiasmo.<br />

Pinizzotto ha anticipato sul<br />

traguardo un altro velocista di<br />

fama come Cesaro, mentre terzo<br />

è giunto Gitto, seguito a sua<br />

volta dal compagno di squadra<br />

del vincitore, Appollonio e<br />

da Di Salvo. Pinizzotto era reduce<br />

dal campionato italiano<br />

under 23 di Imola, dove non<br />

aveva confermato le attese di<br />

sportivi e tecnici. Era tra i corridori<br />

più attesi nella prova tricolore,<br />

ha avuto qualche sprazzo,<br />

ma non la determinazione<br />

Pinizzotto concede il bis<br />

Il pisano ha anticipato la volata e messo in fila<br />

un velocista del calibro di Cesaro e un generoso Gitto<br />

che occorreva per ottenere un<br />

risultato positivo e lottare per<br />

la maglia tricolore. Sulle strade<br />

della provincia di Arezzo si<br />

è riscattato vincendo una bella<br />

corsa con numerosi corridori<br />

alla partenza e dimostrando<br />

di avere ancora dopo il Giro<br />

d’Italia la brillantezza necessaria<br />

per continuare ad essere<br />

LO SPUNTO DI PINIZZOTTO (FOTO BALSIMELLI)<br />

1.<br />

2.<br />

3.<br />

4.<br />

5.<br />

6.<br />

Ordine di arrivo<br />

Leonardo Pinizzotto (Hopplà<br />

Seano Bellissima) Km. 147,5 in<br />

3h34’, media 41,653 km/h<br />

Roberto Cesaro (Ginestra<br />

Gabbiano Alessi)<br />

Luigi Gitto (Petroli Firenze Caselli)<br />

Davide Appollonio (Hopplà Seano<br />

Bellissima)<br />

Giuseppe Di Salvo (Ginestra<br />

Gabbiano Alessi)<br />

Puca; 7. Biolo; 8. Serafino; 9.<br />

Quintero Norena; 10. Turrini.<br />

protagonista.<br />

Si è rivisto un buon Cesaro,<br />

presagio a qualche ulteriore<br />

acuto nelle prossime competizioni,<br />

mentre si è battuto bene<br />

Gito ed anche Appollonio continua<br />

a mantenere un livello di<br />

condizione più che buono visto<br />

che da fine febbraio quando<br />

vinse la Firenze-Empoli è sempre<br />

risultato tra i migliori.<br />

Di Salvo, tornato da qualche<br />

settimana alle gare dopo<br />

lo stop, ha colto l’ennesimo<br />

piazzamento ed anche per lui<br />

l’occasione con il ritorno alla<br />

vittoria potrebbe essere non<br />

lontana.<br />

il Mondo del Ciclismo n.28<br />

48<br />

Elite/Under 23 - Gran Premio Città di Saltino Vallombrosa<br />

di Antonio Mannori<br />

SALTINO VALLOMBRO-<br />

SA (FI) (28/6) - Grande conferma<br />

e stavolta ancora in<br />

salita a quasi mille metri di<br />

altitudine, per il ventiquattrenne<br />

australiano Julian Richie<br />

Porte nel Gran Premio<br />

Città di Saltino-Vallombrosa<br />

organizzato dalla Polisportiva<br />

G.S. Valdarno. Una corsa<br />

impegnativa con pochi tratti<br />

di vera pianura e per il finale<br />

tutto in salita (da Pietrapiana<br />

fino al traguardo circa 7 Km<br />

e mezzo) resa ancora più difficile<br />

anche per la pioggia che<br />

non ha risparmiato durante<br />

le oltre tre ore di gara, i novantatré<br />

elite-under 23 che<br />

hanno preso il via agli ordini<br />

del direttore di gara, il valdarnese<br />

Fabrizio Carnasciali.<br />

Porte coglie l’attimo<br />

L’australiano allunga in salita e va solo all’arrivo<br />

per centrare la terza vittoria stagionale<br />

Il forte atleta delle Bedogni<br />

Grassi Natalini Gruppo Praga,<br />

caro allíex corridore Andrea<br />

Tafi, che lo ha portato in<br />

Italia, prima alla Mastromarco<br />

Sensi e da questa stagione<br />

nel team di Monsummano<br />

Terme del presidente Giacomo<br />

Pasqui, si è presentato<br />

da solo sul traguardo di Saltino<br />

con un leggero margine<br />

di vantaggio sul bravo e generoso<br />

modenese Iattici, che<br />

appena ventiquattr’ore prima<br />

aveva colto il quarto posto nel<br />

campionato italiano élite senza<br />

contratto di Imola, vinto<br />

dal lodigiano Gianmario Pedrazzini.<br />

Per Porte quello in<br />

provincia di Firenze è il terzo<br />

successo stagionale, dopo<br />

la tappa più dura nel recente<br />

Giro del Friuli e quella cronometro<br />

al Giro d’Italia quando<br />

riuscì a far meglio di appena<br />

dieci centesimi del campione<br />

europeo e mondiale in carica,<br />

Adriano Malori. Buone anche<br />

le prestazioni dell’uzbeko<br />

Karimov della Viris Lomellina<br />

e di Lucciola, tra i più attivi<br />

anche nella prova tricolore<br />

sul circuito dei Tre Monti. La<br />

corsa come volevano le previsioni<br />

si è risolta nel tratto finale<br />

verso il traguardo dove<br />

il “canguro” si è dimostrato il<br />

più abile e forte di tutti.<br />

1.<br />

2.<br />

3.<br />

4.<br />

5.<br />

6.<br />

Ordine di arrivo<br />

Julian Richie Porte (Aus - Bedogni<br />

Grassi Natalini MOnsummanese)<br />

km 122 in 3h05’ media 39,568<br />

Luca Iattici (Ginestra Gabbiano<br />

Alessi) a 10”<br />

Ruslan Karimov (Viris Lomellina<br />

Isauto) a 25”<br />

Fabio Lucciola (Danton Vibert<br />

Italia) a 35”<br />

Paolo Centra (Team Futura<br />

Matricardi) a 1’<br />

Durante; 7. Paolieri; 8. Grava; 9.<br />

Santimaria; 10. Bani.


CRONACHE DELLE GARE<br />

Juniores - 17° G.P. Punto Colore<br />

di Luca Franchini<br />

MEZZOCORONA (TN)<br />

(28/6) - Mattia Gobbi e Dario<br />

Sonda: a Mezzocorona è doppietta<br />

della Cavi Carraro Sandrigosport.<br />

A decidere la 17^ edizione<br />

del GP Punto Colore, classica<br />

trentina riservata ai corridori<br />

juniores ed organizzata dal<br />

Velo Sport Mezzocorona, di<br />

“patron” Mauro Wegher, una<br />

volata a ranghi compatti, arrivata<br />

al termine di una corsa<br />

tutt’altro che monotona e che<br />

ha visto al via ben 118 corridori,<br />

in rappresentanza delle<br />

migliori società del Triveneto.<br />

A ravvivarla, fin dalle prime<br />

battute, una serie di continui<br />

scatti e controscatti, che non<br />

hanno però prodotto l’esito<br />

sperato, complice un gruppo<br />

sempre attento ed intenzionato<br />

fin dall’inizio a non lasciare<br />

troppo spazio alle inevitabili<br />

fughe di giornata.<br />

A fungere da trampolino di<br />

Gobbi in volata<br />

Sonda completa la doppietta della Cavi Carraro Sandrigosport.<br />

Terzo posto al vincitore del Giro del Friuli, Alex Turrin<br />

lancio per eventuali allunghi,<br />

lo strappo di 300 metri (pendenza<br />

4%) posto a poco più<br />

di un chilometro dal passaggio<br />

sotto lo striscione d’arrivo.<br />

Strappo da ripetere ben 16 volte,<br />

tanti quanti erano i giri del<br />

classico circuito rotaliano in<br />

programma (6,8 km a tornata<br />

per i totali 108,8 km di corsa).<br />

In molti ci hanno provato, con<br />

i veneti Martignon, Volpato,<br />

Cavraro e Motalli ad uscire<br />

per primi a prendere aria e<br />

capaci di raggiungere un vantaggio<br />

massimo attorno al minuto.<br />

Nulla più, però, con il<br />

gruppo sempre attento a non<br />

perdere le redini della corsa,<br />

guidato dai vicentini della<br />

Sandrigosport, fermamente<br />

intenzionati a portare la corsa<br />

alla volata finale, per poi giocare<br />

la carta Dario Sonda (tre<br />

vittorie stagionali per lui).<br />

A tre giri dal termine, se ne<br />

vanno in nove, tra i quali il<br />

vicentino di Villaverla, Mattia<br />

Gobbi, ma il drappello non<br />

riesce ad andare oltre i 30” di<br />

vantaggio. All’inizio della tornata<br />

conclusiva il gruppo è<br />

compatto e, nel finale, è ancora<br />

Alberto Volpato a tentare<br />

l’allungo, braccato però dagli<br />

uomini della Sandrigosport.<br />

Il rettilineo finale è una passerella<br />

per Gobbi e Sonda, con<br />

quest’ultimo a pilotare il compagno<br />

verso il secondo successo<br />

del 2009.<br />

Terzo è il vincitore del Giro<br />

del Friuli, Alex Turrin (Moro<br />

Scott Spercenigo), che precede<br />

il trentino della Liquigas<br />

Lago Rosso, Loris Paoli, sprinter<br />

“doc” (5 le sue vittorie nel<br />

2009).<br />

Ordine di arrivo<br />

1. Mattia Gobbi (Cavi-Carraro-<br />

Sandrigosport) km 108,800<br />

in 2h36’30”, media 41,712; 2.<br />

Dario Sonda (idem); 3. Alex<br />

Turrin (Moro-Scott-Bicycle<br />

Line); 4. Loris Paoli (Liquigas<br />

Lago Rosso); 5. Emilijano<br />

Stojku (Postumia 73); 6. Mattia<br />

De Marchi (Team La Torre);<br />

7. Sebastiano Amodio (Junior<br />

Team Sorgente Pordenone);<br />

8. Marco Mazzetto (Team La<br />

Torre); 9. Sebastiano Frassetto<br />

(Mogliano 85-Col. S. Marco);<br />

10. David Michael Mazzon (Vc<br />

Schio 1902).<br />

Juniores - 24° Trofeo Self Service Margy-Memorial A. Mandelli<br />

di Adriano Arioli<br />

CORTENUOVA (BG) (28/6)<br />

- Ben 165 juniores al via (dei<br />

200 iscritti) hanno onorato la<br />

memoria di Angelo Mandelli,<br />

sponsor da sempre di questa<br />

gara e storico vice presidente<br />

della Romanese scomparso<br />

lo scorso anno. Serenità,<br />

pacatezza, passione infinita<br />

e tanto affetto per i suoi ragazzi:<br />

questo in sintesi Angelo<br />

Mandelli. E i suoi ragazzi<br />

hanno davvero corso per lui<br />

regalandogli un risultato che<br />

lui avrebbe celebrato con gli<br />

immancabili occhi lucidi.<br />

I primi a muovere le acque<br />

sono stati Marcassoli (Trissa<br />

Team) e Viganò (Biassono)<br />

che, ripresi quasi subito,<br />

ci riprovano poco dopo in<br />

compagnia anche di Ballabio<br />

(Canturino) e Milesi (Cadeo).<br />

Locatelli su Perego<br />

La coppia della Romanese domina lo sprint nella gara<br />

in ricordo del vicepresidente della società<br />

Ordine di arrivo<br />

1. Mauro Locatelli (Romanese) km. 112 in 2h29’, media 45,101;<br />

2. Stefano Perego (idem); 3. Mirco Grassenis (mx Trissa Team<br />

Bornato Franciacorta); 4. Alessio Paris (Massì Supermercati); 5.<br />

Marco Sias (Biringhello); 6. Andrea Corti (Ciclisti Monzesi); 7.<br />

Jacopo Schena (Canturino 1902); 8. Nicola Dell’Armellina (Pedale<br />

Chierese); 9. Andrea Persico (Colorfer Sitip Cene); 10. Daniele<br />

Menegon (<strong>Ciclistica</strong> Trevigliese).<br />

Il loro vantaggio non va oltre<br />

i 15”, visto che il ritmo altissimo<br />

e lo stretto controllo del<br />

gruppo non concede loro più<br />

spazio. Tanti sono i tentativi<br />

che si susseguono, ma l’esito<br />

è sempre lo stesso: massimo<br />

15/20” di margine e poi<br />

il gruppo implacabile mette<br />

regolarmente la parola fine.<br />

Uno di questi, però, ci piace<br />

sottolinearlo, quello del generoso<br />

Fontana (Biassono) che a<br />

ritmo altissimo riesce a rimanere<br />

solitario al comando per<br />

oltre una quindicina di chilometri.<br />

Ma quando mancano alla<br />

meta oltre una diecina di chilometri<br />

il gruppo si ricompatta<br />

definitivamente. Sarà finale<br />

allo sprint, una sorta di festival<br />

lombardo dei velocisti, visti<br />

i nomi dei papabili, come<br />

si capirà poi meglio vedendo<br />

l’ordine d’arrivo. E in questo<br />

finale la Romanese costruirà<br />

il suo capolavoro con un treno<br />

perfetto, conquistando le prime<br />

due piazze con l’enfant du<br />

pays Mauro Locatelli e con il<br />

dalminese Stefano Perego.<br />

il Mondo del Ciclismo n.28<br />

49


CRONACHE DELLE GARE<br />

Juniores - 15 a Riedizione della Storica Corsa di S. Pietro-GP Città di Corridonia - Campionato marchigiano<br />

di Paolo Piazzini<br />

CORRIDONIA (MC) (28/6)<br />

- Grande protagonista della<br />

“15^Riedizione della Storica<br />

Corsa di San Pietro - GP Città<br />

di Corridonia”, il campano<br />

Antonio Ivan Giglio porta<br />

al trionfo nella gara di casa i<br />

colori del Club Corridonia<br />

OTM, società organizzatrice,<br />

conquistando in solitudine<br />

la sua quarta vittoria stagionale.<br />

La gara, seppure aperta agli<br />

extraregionali, era valida<br />

come prova unica di Campionato<br />

marchigiano ed il<br />

titolo è andato a Francesco<br />

Andreani, della F.N. Mengoni<br />

Campocavallo, giunto al<br />

terzo posto dietro il tenace<br />

abruzzese Moreno Gimpaolo,<br />

della Cepagatti Euro 90, che<br />

lo ha preceduto di poco sul<br />

traguardo.<br />

La gara, organizzata dal Club<br />

Corridonia OTM, ha raccolto<br />

Giglio di forza<br />

Il campano centra per distacco il quarto successo stagionale.<br />

Ad Andreani, terzo, il titolo regionale<br />

al via 83 concorrenti. In pianura<br />

passavano all’offensiva<br />

Ricci, del Club Corridonia, e<br />

Virgili, dell’Esinplast, ripresi<br />

alla fine dei giri piani. Poi<br />

già sulla prima delle quattro<br />

salite di Corridonia lanciava<br />

la sua sfida Antonio Ivan Giglio,<br />

che gradatamente guadagnava<br />

fino ad un minuto di<br />

vantaggio e lo manteneva con<br />

sicurezza fino all’arrivo vittorioso.<br />

Dietro di lui chiaramente si<br />

disputava una seconda gara<br />

per il titolo regionale e nel<br />

giro finale si formava in seconda<br />

fila un drappello di<br />

inseguitori, con gli abruzzesi<br />

Giampaolo e Cola e i<br />

marchigiani Andreani, della<br />

Mengoni, Pennacchini, dell’Esinplast,<br />

e Berti, del Club<br />

Corridonia.<br />

La lotta per il titolo si restringeva<br />

ai tre marchigiani sopra<br />

citati e tra loro riusciva<br />

ad avere la meglio Francesco<br />

Ordine di arrivo<br />

Andreani, della F.N. Mengoni<br />

del D.S. Austero e di Paolini,<br />

che si avvantaggiava sugli<br />

altri assieme all’abruzzese<br />

Giampaolo (ASDC Cepagatti),<br />

il quale poi lo anticipava<br />

sul traguardo.<br />

1. Giglio Antonio Ivan (Club Corridonia Campania) km. 94 in<br />

2h15’, media 41,778<br />

2. Giampaolo Moreno (ASDC Cepagatti Euro 90) a 58”<br />

3. Andreani Fabrizio (F.N. Mengoni Campocavallo) a 1’03”<br />

4. Cola Ezio (ASDC Cepagatti Euro 90) a 1’15”<br />

5. Pennacchini Nicola (Esinplast Spendolini)<br />

6. Berti Alex (Club Corridonia Marche)<br />

7. Calzuola Lorenzo (Gubbio Ciclismo Mocaiana) a 1’40”<br />

8. Ciccanti Marco (Esinplast Spendolini) a 1’45”<br />

9. Totò Paolo (Club Corridonia Marche)<br />

10. Mischianti Alessio (Cycling Team Città di Castello)<br />

il Mondo del Ciclismo n.28<br />

50<br />

Juniores - 28 a Cittadella-Colli Alti<br />

di Francesco Coppola<br />

COLLI ALTI (VI) (28/6)<br />

- Successo del vicentino di<br />

Schio Giacomo Berlato (FDB<br />

Car-Diesel Vc Schio) nella<br />

28^ edizione della Cittadella-Colli<br />

Alti, svoltasi nella<br />

cittadina berica domenica 28<br />

giugno. Il corridore veneto,<br />

al primo anno tra gli juniores<br />

(è nato il 5 febbraio del<br />

1992), ha colto la seconda affermazione<br />

in quindici giorni<br />

al primo anno nella categoria.<br />

L’ottimo lavoro svolto<br />

dalla squadra della FDB Car<br />

Diesel Vc Schio 1902 ha consentito<br />

a Giacomo Berlato<br />

di raggiungere il gradino<br />

più alto del podio proprio in<br />

occasione della prima prova<br />

dello Scalatore d’Oro, dove<br />

Allungo di Berlato<br />

Il vicentino sferra l’attacco decisivo in salita<br />

e si aggiudica la prima prova dello Scalatore d’Oro<br />

un’altra bandiera del club di<br />

Castel d’Azzano (Verona),<br />

Pietro Osele, ha ben figurato<br />

chiudendo con il nono posto.<br />

Alla competizione, organizzata<br />

dalla Pressix Zanon<br />

Tosetto, hanno partecipato<br />

84 i corridori. La tattica dei<br />

corridori del club scaligerovicentino<br />

è stata quella di tenere<br />

il gruppo Fdb compatto,<br />

per portare il capitano ai<br />

piedi del Grappa in ottima<br />

posizione. Berlato è entrato<br />

in azione non appena la<br />

strada è cominciata a salire;<br />

ha controllato la gara e poi<br />

ha sferrato l’allungo decisivo,<br />

raggiungendo Colli Alti,<br />

a braccia alzate. “Ci tenevo<br />

a questa corsa, volevo lasciare<br />

la mia traccia sulle strade<br />

di casa per dedicare la vittoria<br />

al presidente del Vc Schio<br />

1902 Andrea Fioravanti e al<br />

direttore sportivo Carlo Merenti”,<br />

ha osservato Berlato al<br />

termine della gara fra gli applausi<br />

dei compagni di squadra<br />

ai quali lo stesso vincitore<br />

ha riconosciuto il merito<br />

per la sua nuova vittoria.<br />

Ordine d’arrivo<br />

1. Giacomo Berlato (FDB<br />

Car-Diesel Vc Schio) km 99,6<br />

in 2h47’16”, media 35,727;<br />

2 Andrea Toniatti (Ausonia<br />

Pescantina); 3 Luca Maritan<br />

(Vigor); 4. Eros Brait (Vc<br />

Bianchin-Marchiol-Pizzo); 5.<br />

Paride Pasin (Pressix Zanon<br />

Tosetto); 6. Davide Formolo<br />

(Ausonia); 7. Stiven Stella<br />

(Villadose Angelo Gomme);<br />

8. Davide Cecchini (Vigor); 9.<br />

Pietro Osele (FDB Car-Diesel<br />

Vc Schio 1902); 10. Emanuele<br />

Favero (Giorgione Aliseo).


PISTA<br />

Lombardia - 26 a Tre Sere <strong>Ciclistica</strong> di Busto Garolfo<br />

BUSTO GAROLFO (MI) (23-<br />

25/6) - Con la partecipazione<br />

di 160 corridori e l’organizzazione<br />

della SC Busto Garolfo,<br />

si è disputata a Busto Garolfo<br />

la 26ema edizione della Tre<br />

Sere <strong>Ciclistica</strong>, classica della<br />

pista, disputata sul tondino del<br />

Velodromo Comunale Roberto<br />

Battaglia di Busto Garolfo con<br />

la cornice di un folto pubblico<br />

di appassionati della pista che<br />

hanno applaudito anche le esibizioni<br />

dei minicorridori della<br />

categoria giovanissimi che,<br />

come da tradizione, erano i<br />

primi a scendere in pista. Nella<br />

categoria open, gli applausi si<br />

sono fatti sentire in modo speciale<br />

per Christian Delle Stelle,<br />

grazie alla claque del suo Fans<br />

Club. In questa gara abbiamo<br />

assistito al recupero totale di<br />

Fabrizio Braggion che ha vinto<br />

la Tre Sere, in coppia col professionista<br />

Daniele Colli, battendo<br />

proprio Delle Stelle che<br />

ha gareggiato in coppia con<br />

Matteo Pelucchi.<br />

Da sottolineare il grande impegno<br />

del professionista Daniele<br />

Braggion e Colli<br />

coppia che convince<br />

I due vincono negli open. Tra gli allievi svettano Saronni e Bertelli<br />

Colli che, appena terminato il<br />

suo impegno nella prima serata,<br />

(erano le 23,00), è partito<br />

per Novi Ligure dove, dopo<br />

qualche ora, ha preso il via nel<br />

OPEN: 1. Daniele Colli (Carmiooro) e Fabrizio<br />

Braggion (Cycling Team Friuli) punti 42; 2. Matteo<br />

Pelucchi e Christian Delle Stelle (Nordelettrica<br />

Bottoli Sorelle Ramonda) 31; 3. Alfredo De Maio<br />

e Luca Mangiarotti (Cicli Fiorin-Despar) 25; 4.<br />

Luca Artesani e Luca Mattavelli (US Biassono)<br />

16; 5. Davide Tricarico ed Elia Avantaggiato (UC<br />

Pregnana e GC Libero Ferrario-Parabiago) 14; 6.<br />

Kabir Lenzi ed andrea Sogne, (GS Prealpino) 9;<br />

7. Marco Sias e Mattia Landini (SC Biringhello)<br />

5; 8. Dario Giacomuzzo e Simone Francese (Cicli<br />

Fiorin Despar e <strong>Ciclistica</strong> Rostese) 2. ALLIEVI: 1.<br />

Mattia Saronni e Alex Bertelli (SC Busto Garolfo)<br />

punti 44; 2. Alessio Battista e Simone Fazzolari<br />

(Cicli Fiorin-Despar) 22; 3. Alessandro Piovesan<br />

e Pietro Maria Piccaluga (<strong>Ciclistica</strong> Rostese) 16;<br />

70° Giro dell’Appennino, terminato<br />

a Genova intorno alle<br />

17,00, ripartendo immediatamente<br />

per Busto Garolfo, per<br />

essere in tempo a schierarsi in<br />

Risultati<br />

pista per la seconda giornata<br />

della Tre Sere di Busto Garolfo,<br />

un vero esempio di professionalità<br />

e dedizione al mestiere.<br />

4. Ottavio Borsato e Carmelo Foti (GS Prealpino)<br />

14; 5. Giuliano Rancilio e Simone Tadiello (SC<br />

Busto Garolfo) 14. ESORDIENTI 1995; 1.<br />

Riccardo Terruzzi (US Cassina De Bracchi),<br />

punti 16; 2. Eros Colombo (Pagnoncelli Ngc<br />

Perrel) 12; 3. Pietro Maffeis (S. Marco Vertova)<br />

11. ESORDIENTI 1996: 1. Alessio Fazzolari<br />

(Cicli Fiorin-Despar) punti 24; 2. Andrea Reda<br />

(Pagnoncelli Ngc Perrel) 13; 3. Mario Meris<br />

(Cicloteam Nembro) 8. G1: 1. Giada Geroli (SC<br />

Busto Garolfo); G2: 1. Lorenzo Cucchetti (San<br />

Macario-Valerio Biolo); G3: 1. Davide Gobbo<br />

(Molinello Ciclismo); G4: 1. Antonio Puppio (San<br />

Macario-Valerio Biolo); G5: 1. Lorenzo Lucini (SC<br />

Saronni-Parabiago); G6: 1. Martina Alzini (SC<br />

Busto Garolfo).<br />

il Mondo del Ciclismo n.28<br />

51


PISTA<br />

Marche - 7° Memorial Renzo Valentini, 1 a prova XXVII Torneo Pista Piceno - 6° Memorial Mamma Ave<br />

di Paolo Piazzini<br />

ASCOLI PICENO (24/6) -<br />

Prosegue a ritmi intensi l’attività<br />

sulla pista del Velodromo<br />

Comunale di Ascoli Piceno,<br />

dove nelle ore serali di una<br />

calda giornata estiva un buon<br />

numero di giovani pistards<br />

hanno dato vita ad una interessante<br />

riunione, valida per<br />

il 7° Memorial Renzo Valentini<br />

e per il Trofeo Fratelli Natalini.<br />

Era questa la 1ma prova<br />

del XXVII° Torneo Pista<br />

Piceno - 6° Memorial Mamma<br />

Ave e l’organizzazione era<br />

curata, con la competenza di<br />

sempre, dal Team Ceci Assopista,<br />

guidato da Claudio<br />

Ceci.<br />

Nonostante l’assenza dei nazionali<br />

Gasparrini, Luca e<br />

Francesco Ceci, gli alfieri di<br />

casa del Team Ceci Dreambike<br />

hanno gareggiato da protagonisti<br />

e si sono assicurati<br />

diverse prove in programma.<br />

Così Davide Ceci, figlio del<br />

capo organizzatore Claudio,<br />

si è imposto nelle due gare per<br />

gli allievi; nel keirin ha superato<br />

l’abruzzese Davide Del Rosario<br />

e nella velocità il pesarese<br />

Michael Dell’Onte. Nelle<br />

gare degli juniores e under 21<br />

Giovani che promettono<br />

Davide Ceci vince keirin e velocità allievi, Malavolta e Neroni le prove<br />

riservate a U21 e juniores. La Tomassini e Occhialini esordienti super<br />

il possente junior Marco Malavolta<br />

ha portato al successo<br />

i colori locali del Team Ceci<br />

Dreambike, precedendo l’excompagno<br />

Daniele Neroni,<br />

quest’anno dilettante con la<br />

S.C. Calzaturieri Montegranro.<br />

Lo stesso Daniele Neroni,<br />

già azzurro tra gli juniores nel<br />

2008, ha ribaltato il risultato<br />

nel giro lanciato, superando a<br />

sua volta Malavolta.<br />

Il Team Ceci Dreambike ha<br />

anche trionfato nella velocità<br />

Under 21/Juniores<br />

VELOCITÀ: 1. Malavolta Marco (Team Ceci<br />

Dreambike); 2. Neroni Daniele (S.C. Calzaturieri<br />

Montegranaro); 3. Sufa Blerim (Team Ceci<br />

Dreambike). GIRO LANCIATO: 1. Neroni<br />

Daniele (S.C. Calzaturieri Montegranaro); 2.<br />

Malavolta Marco (Team Ceci Dreambike); 3. Sufa<br />

Blerim (idem).<br />

Allievi<br />

VELOCITÀ: 1. Ceci Davide (Team Ceci<br />

Dreambike); 2. Del Rosario Giacomo (A.S.D.<br />

Intesa Bike); 3. Felicioni Pierluigi (Team Ceci<br />

Ordini di arrivo<br />

esordienti, dove l’agguerritissima<br />

allieva Stella Tomassini<br />

ha battuto Matteo Occhialini<br />

e gli altri maschi.<br />

Nella corsa a punti esordienti<br />

lo stesso Matteo Occhialini<br />

e Andrea Azzolini hanno comunque<br />

realizzato una bella<br />

doppietta per la S.C. Pesarese;<br />

terza l’indomita Stella Tomassini.<br />

C’è da aggiungere che nell’ultima<br />

gara in programma,<br />

l’eliminazione allievi, si è verificata<br />

una caduta nella quale<br />

sono rimasti coinvolti diversi<br />

concorrenti, tra i quali<br />

sono usciti più malconci il<br />

pesarese Dell’Onte e l’ascolano<br />

Marti (che ha riportato la<br />

frattura di una mandibola); la<br />

prova è stata annullata.<br />

Infine nella classifica per società<br />

il Team Ceci Dreambike<br />

ha svettato con netto vantaggio<br />

sulla S.C. Pesarese e la<br />

S.C. Calzaturieri Montegranaro.<br />

Dreambike). KEIRIN: 1. Ceci Davide (Team Ceci<br />

Dreambike); 2. Dell’Onte Michael (S.C. Pesarese);<br />

3. Del Rosario Giacomo (A.S.D. Intesa Bike).<br />

Esordienti<br />

VELOCITÀ: 1. Tomassini Stella (Team Ceci<br />

Dreambike); 2. Occhialini Matteo (S.C. Pesarese);<br />

3. Azzolini Andrea (id). CORSA A PUNTI: 1.<br />

Occhialini Matteo (S.C. Pesarese); 2. Azzolini<br />

Andrea (id); 3. Tomassini Stella (T. Ceci Dreambike).<br />

Società<br />

1. Team Ceci Dreambike; 2. S.C. Pesarese; 3. S.C.<br />

Calzaturieri Montegranaro.<br />

SOTTO: DAVIDE CECI E, A DESTRA, STELLA TOMASSINI<br />

il Mondo del Ciclismo n.28<br />

52


ATTIVITÀ GIOVANILE<br />

Allievi, Donne Esordienti e Allieve Lombardia - Gare a Barzago, Senago e Gorla Maggiore<br />

1° Trofeo Veloplus<br />

Abbigliamento<br />

BARZAGO (14/6) - Luca<br />

Aspesani, sedicenne alfiere<br />

del GS Solbiatese innesta il<br />

turbo sulle colline lecchesi e<br />

conquista la sua prima vittoria<br />

stagionale vincendo a Barzago<br />

il 1° Trofeo Veloplus Abbigliamento,<br />

gara valida anche per<br />

la conquista del titolo di Campione<br />

Provinciale di Lecco, riservata<br />

alla categoria allievi ed<br />

organizzata dal Team Spreafico.<br />

Aspesani è scattato in un<br />

tratto in leggera discesa a 20<br />

chilometri dall’arrivo. Raggiunto<br />

da Carmelo Foti hanno<br />

proseguito di comune accordo<br />

fino a 2 chilometri dall’arrivo<br />

quando sono stati raggiunti<br />

da Guerrini. Aspesani ha<br />

aumentato il ritmo staccando<br />

gli avversari in prossimità<br />

dell’arrivo mentre il gruppo,<br />

sopraggiunto a soli 13”, è stato<br />

regolato dal comasco Petilli<br />

per la quarta piazza.. La gara<br />

era valida anche per l’assegnazione<br />

del titolo di campione<br />

provinciale allievi di Lecco<br />

che è andato a Stefano Cattaneo,<br />

(Costamasnaga), classificatosi<br />

al nono posto. V.B.<br />

ORDINE D’ARRIVO - 1. Luca<br />

Aspesani (Solbiatese) km 66,6 in<br />

1h47’02” media 37,334; 2. Luca<br />

Guerrini (Fiorin) a 3”; 3. Carmelo<br />

Foti (Prealpino); 4. Simone Petilli<br />

(Capiaghese) a 13”; 5. Ottavio<br />

Ratto non lascia scampo<br />

Borsato (Prealpino); 6. Anzani; 7.<br />

Consonni; 8. Zanzi; 9. Cattaneo<br />

“Camp. Prov. Lecco; 10. Cariboni.<br />

13° Trofeo Avis<br />

4° Trofeo Guglielmo Sala<br />

SENAGO (MI) (21/6) - Maxim<br />

Evseev, quindicenne di<br />

nazionalità russa della SC<br />

Cavriago Omg, conquista<br />

con un serrato sprint a due<br />

il 13° Trofeo Avis, 4° Trofeo<br />

Guglielmo Sala, organizzato<br />

a Senago dal Pedale Senaghese<br />

su di un circuito locale<br />

totalmente piatto. La gara,<br />

cui hanno preso il via 83 corridori,<br />

si è risolta nel finale<br />

con Maxim Evseev e Federico<br />

Gallesi che si sono contesi la<br />

vittoria allo sprint precedendo<br />

gli inseguitori di 20”, regolati<br />

da Patrick Fontanella, che<br />

conquista così il terzo gradino<br />

del podio. V.B.<br />

ORDINE D’ARRIVO - 1. Maxim<br />

Evseev (Russia-SC Cavriago<br />

Omg) km. 73 in 1h51’, media<br />

39,459; 2. Federico Gallesi (GS<br />

Levante Eurothermo); 3. Patrick<br />

Fontanella (Pedale Senaghese)<br />

a 20”; 4. Alessio Carnelli (GS<br />

Solbiatese); 5. Alessio Rebai<br />

(Remo Calzolari-Ambrosoli);<br />

6. Rancilio; 7. Corradini; 8.<br />

Forgione; 9. Cimetti Pinto; 10.<br />

Romanò.<br />

ROSSELLA RATTO (foto benelli)<br />

Trofeo Econor<br />

63° Trofeo Canavesi<br />

Campionato Varese<br />

GORLA MAGGIORE (VA)<br />

- La gara, fortemente voluta<br />

ed organizzata il maniera<br />

impeccabile dallo Sport<br />

Club Severino Canavesi, era<br />

valida come prova di Campionato<br />

Provinciale. Si sono<br />

avuti degli allunghi che hanno<br />

visto protagoniste Costa<br />

e Piotti (Bornato), Venturini<br />

(Gauss RDZORMU), Giudici<br />

(Eurotarget), Greta Rossetti<br />

(Cesano Maderno) e Damiani<br />

(Gauss RDZORMU), tentativi<br />

tutti neutralizzati dal<br />

gruppo. La svolta si avuta appena<br />

iniziata la salita dove si<br />

è messa davanti la più giovane<br />

dei Wackermann (Sara)<br />

che non è stata più superata;<br />

è giunta così la sua terza vittoria,<br />

dopo quelle ottenute a<br />

Bareggia e Buglio a Monte, a<br />

dimostrazione che la classe<br />

non è privilegio dei soli fratelli.<br />

Il titolo è andato a Ilaria<br />

Dorio, che nello sprint finale<br />

si è classificata al decimo posto<br />

assoluto.<br />

Simile l’andamento della gara<br />

allieve. La salita è stata decisiva,<br />

e lì Rossella Ratto è stata<br />

irraggiungibile. Per la brava<br />

portacolori del Pedale Senaghese<br />

è giunta l’undicesima<br />

vittoria stagionale. Silvia Stevenazzi,<br />

grazie al sedicesimo<br />

posto, ha conquistato la maglia<br />

di Campionessa Provinciale.<br />

A.P.<br />

ORDINI D’ARRIVO<br />

- ESORDIENTI: 1. Sara<br />

Wackermann (Molinello<br />

Ciclismo), km 32 in 56’, media<br />

34,286; 2. Sara Coffinardi (Gauss<br />

RDZ); 3. Arianna Fidanza<br />

(Eurotarget); 4. Greta Rossetti<br />

(Cesano Maderno); 5. Sofia<br />

Cilenti (Eporediese).<br />

ALLIEVE: 1. Rossella Ratto<br />

(Pedale Senagnese), km 48,<br />

1h20’, media 36; 2. Maria Giulia<br />

Confalonieri (Fiorin/Despar);<br />

3. Lisa Gamba (Gauss) a 14”;<br />

4. Roberta Tasca (Eurotarget);<br />

5. Veronica Cornolti (idem); 6.<br />

Algisi; 7. Mainardi; 8. Perico; 9.<br />

Vannucci; 10. Casali.<br />

Friuli V.G. - Corva-Campone<br />

Facca su Zanini<br />

CAMPONE (PN) - Christian Facca (Libertas Ceresetto)<br />

ha vinto la Corva-Campone, classica in linea per allievi<br />

organizzata dal Corva Azzanese Presotto e abbinata al<br />

27° Gran premio Falegnameria F.lli Tonin. La fuga è nata<br />

dopo 15 chilometri, quando dal gruppo sono evasi sette attaccanti.<br />

Quando i battistrada erano rimasti in sei, si è aggiunto<br />

Enrico Salvador del Fontanafredda Ugs Grimel. A<br />

questo punto davanti, procedendo di buon accordo, Facca,<br />

Salvador, lo sloveno Gregori Bucar dell’Adria, Denis Milic<br />

e Victor Zanini del Pedale Ronchese e lo sloveno Tadej Lemut<br />

della Hit Casinos sono riusciti a creare il vuoto. In volata<br />

si è imposto Facca, mentre il gruppo, preceduto da Elia<br />

Botosso del Team Friuli Sanvitese, è stato regolato da Stefano<br />

Spangaro (Libertas Ceresetto) dopo 1’30”.<br />

Giacinto Bevilacqua<br />

ORDINE D’ARRIVO<br />

1. Christian Facca (Libertas Ceresetto), 72 km; 2. Victor Zanini<br />

(Pedale Ronchese) st; 3. Enrico Salvador (Fontanafredda Ugs<br />

Grimel) st; 4. Gregori Bucar (Adria) st; 5. Tadej Lemut (Hit<br />

Casinos) st; 6. Denis Milic (Pedale Ronchese) st; 7. Elia Botosso<br />

(Team Friuli Sanvitese) 1’; 8. Stefano Spangaro (Libertas<br />

Ceresetto) a 1’30”; 9. Alberto Nicodemo (Caneva Imet) st; 10.<br />

Charly Petelin (Pasiano) st.<br />

il Mondo del Ciclismo n.28<br />

53


ATTIVITÀ GIOVANILE<br />

Allievi Marche - 1° Mem. Primo Piccini, Campionato Regionale<br />

BELLOCCHI DI FANO -<br />

Gianmarco Cenci, promettente<br />

alfiere della Associazione<br />

<strong>Ciclistica</strong> Recanati,<br />

arriva tutto solo sul traguardo<br />

di Bellocchi di Fano e conquista<br />

il titolo di campione regionale.<br />

E per il club recanatese,<br />

guidato con perizia dai tecnici<br />

Gabriele Pisauri e Paolo<br />

Marinelli, si tratta di un vero<br />

trionfo perché alla vittoria di<br />

Gianmarco Cenci si aggiunge<br />

la piazza d’onore del suo<br />

compagno di squadra Lorenzo<br />

Brignoccolo, già campione<br />

regionale nel 2008 a Centobuchi.<br />

In terza posizione conclude<br />

il bravo Matteo Tamenghi,<br />

del G.S. Pianello Cicli Cingolani,<br />

un altro generoso protagonista.<br />

La manifestazione,<br />

Cenci tutto solo<br />

valida per il “1° Memorial Primo<br />

Piccini”, è stata organizzata<br />

con grande accuratezza<br />

dal G.S.D. Cicogna Bellocchi,<br />

diretto da Emiliano Longarini<br />

e da suo figlio Domenico. Negli<br />

otto giri pianeggianti non<br />

mancavano gli scatti e i tentativi,<br />

tutti però di breve durata.<br />

Il TV era vinto da Socci<br />

su Dell’Onte. Nel giro finale<br />

di pianura allungavano Foglia<br />

e Nespeca, che, prima l’uno e<br />

poi l’altro, venivano riassorbiti<br />

prima del giro finale, di<br />

km. 22, che presentava la non<br />

facile salita di Cerbara. Su di<br />

questa prendeva vantaggio<br />

l’alfiere recanatese Luzi, che<br />

guadagnava fino a 50”, ma più<br />

avanti rinvenivano Tamenghi,<br />

Cenci e il corridoniese<br />

Menchi, che transitavano nell’ordine<br />

sul GPM. Tamenghi<br />

e Cenci rimanevano per poco<br />

assieme al comando della<br />

corsa perché nella discesa di<br />

Montemaggiore il portacolori<br />

recanatese si lanciava tutto<br />

solo in picchiata. Negli ultimi<br />

chilometri l’altro alfiere<br />

della A.C. Recanati Brignoccolo<br />

raggiungeva Tamenghi<br />

e a Bellocchi gli soffiava il secondo<br />

posto. Per Gianmarco<br />

Cenci, ragazzo osimano non<br />

ancora sedicenne, è la prima;<br />

nel suo curriculum c’è già un<br />

titolo regionale Esordienti 2°<br />

anno. Paolo Piazzini<br />

ORDINE D’ARRIVO - 1. Cenci<br />

Gianmarco (Ass. Cicl. Recanati)<br />

km 70 in 2h02’ media 34,476; 2.<br />

Brignoccolo Lorenzo (idem) a<br />

55”; 3. Tamenghi Matteo (G.S.<br />

Pianello Cicli Cingolani) a 1’; 4.<br />

Dell’Onte Michael (S.C. Pesarese)<br />

a 1’25”; 5. Cardinali Michele<br />

(S.C. Rinascita Cicli Baldoni);<br />

6. Roscioli Fabrizio (Team Ceci<br />

Dreambike); 7. Menchi Giacomo<br />

(Club Corridonia OTM); 8.<br />

Mencarelli Michele (S.C.D. Alma<br />

Juventus Fano); 9. Colecchia<br />

Antonello (G.S. Pedale Rossoblu);<br />

10. Focante Francesco (S.C.<br />

Rinascita Cicli Baldoni).<br />

il Mondo del Ciclismo n.28<br />

54<br />

Allievi Umbria - Trofeo Salvatore Castellani<br />

GUBBIO (PG) (14/06) -<br />

Quando mancano 500 metri<br />

al traguardo del Trofeo Salvatore<br />

Castellani, Enrico Valdinosi<br />

della Polisportiva Fiumicinese<br />

prova ad anticipare la<br />

volata ma i compagni di fuga<br />

non gli lasciano spazio. A<br />

portarsi alla sua ruota è Francesco<br />

Mandatori della Ct Vigili<br />

del Fuoco S.Anastasia,<br />

poi saltato da Mattia Terenzi,<br />

portacolori della società di<br />

Savignano sul Rubicone, che<br />

è così andato a conquistare<br />

il quarto successo stagionale.<br />

È questo l’epilogo della corsa<br />

organizzata a Mocaiana dalla<br />

Gubbio ciclismo Mocaiana<br />

e dedicata al ds della squadra<br />

eugubina, scomparso nel<br />

2002.<br />

La gara, a cui hanno preso il<br />

via 90 allievi, ha visto subito<br />

una gran bagarre. Già al secondo<br />

chilometro il primo<br />

tentativo di fuga, portato da<br />

un uomo della Fiumicinese<br />

sul quale il gruppo ha subito<br />

ricucito. All’ottavo chilometro<br />

sono Mattia Galluppi, Nicolas<br />

Eusebi e Michele Senni<br />

Poker di Terenzi<br />

TERENZI A GUBBIO<br />

a cercare l’azione di giornata<br />

ma anche la loro azione sarà<br />

annullata dal gruppo in breve<br />

tempo. È poi, intorno al chilometro<br />

18, il trio dei Vigili<br />

del Fuoco composto da Mattia<br />

Cervoni, Federico Colone<br />

e Matteo Pascazi, a cui si aggiunge<br />

Lorenzo Guerra della<br />

Baracca, ad evadere ma anche<br />

la loro è un’azione di breve<br />

durata. La svolta si ha tra<br />

il chilometro 36 e il chilometro<br />

40 quando Vittorio Crociara,<br />

Alessio Sepioni, Davide<br />

Mazzotti ed Enrico Valdinosi<br />

si portano al comando. Su di<br />

loro si riportano poi Francesco<br />

Mandatori, Lorenzo Nuti<br />

e Mattia Terenzi. Sarà questa<br />

la fuga che deciderà il Trofeo<br />

Salvatore Castellani. Presenti<br />

alla premiazione il presidente<br />

del Comitato regionale Fci<br />

Carlo Roscini, Mario Pierotti,<br />

socio di Salvatore Castellani,<br />

e Michele, in rappresentanza<br />

della famiglia Castellani.<br />

Laura Proietti<br />

ORDINE D’ARRIVO - 1. Mattia<br />

Terenzi (Pol. Fiumicinese Fait<br />

Adriatica) km 72 in 1h46’30”<br />

media 40, 563; 2. Lorenzo Nuti<br />

(Amici del Pedale Gubbio);<br />

3. Francesco Mandatori (Ct<br />

Vigili del Fuoco S.Anastasia); 4.<br />

Alessio Sepioni (Uc Petrignano);<br />

5. Enrico Valdinosi (Pol.<br />

Fiumicinese Fait Adriatica);<br />

6. Davide Mazzotti (Viner<br />

Terranova Ped. Riminese); 7.<br />

Vittorio Crociara (Ct Vigili del<br />

Fuoco S.Anastasia); 8. Michele<br />

Senni (Pol. Fiumicinese Fait<br />

Adriatica); 9. Federico Colone<br />

(Ct Vigili del Fuoco S.Anastasia);<br />

10. Mattia Lupini (Gubbio<br />

ciclismo Mocaiana).


ATTIVITÀ GIOVANILE<br />

Esordienti Umbria - Nelle gare di Assisi e Costano di Bastia Umbra<br />

3° Memorial Italo Sonno<br />

ASSISI (PG) (24/5) - Francesco<br />

Gozzoli del Gs Sidermec<br />

Riviera e Denis Santilli dell’Uc<br />

Foligno si sono aggiudicati<br />

il terzo “Memorial Italo<br />

Sonno”, che si è svolto a Tordandrea<br />

d’Assisi, rispettivamente<br />

per tra gli esordienti di<br />

primo e secondo anno. Tra le<br />

donne c’è stata l’affermazione<br />

di Federica Capponi del Gs Potentia<br />

1945 e di Elisa Ciabocco<br />

del Club Corridonia. Alla gara,<br />

organizzata dal Veloclub Tordandrea,<br />

hanno partecipato 61<br />

corridori. L.P.<br />

ORDINI D’ARRIVO - I ANNO: 1.<br />

Francesco Gozzoli (Gs Sidermec<br />

Riviera) km 28 in 50’, media<br />

33,600; 2. Gianluca Monteneri<br />

(Uc Foligno); 3. Lorenzo Calzola<br />

(Uc Petrignano); 4. Mattia Settimi<br />

(Us Bovara Cycling Team); 5.<br />

Jacopo Ciacci (Uc Petrignano); 6.<br />

Federica Capponi (Gs Potentia<br />

1945); 7. Elisa Macellari (idem);<br />

8. Elia Battistini (Gs sidermec<br />

Riviera); 9. Thomas Bruno<br />

(idem); 10. Celeste Mozzoni (Gs<br />

Potentia 1945). II ANNO: 1. Denis<br />

Santilli (Uc Foligno), km 40 in<br />

E’ il momento di Gozzoli<br />

1h25’, media 28,235; 2. Riccardo<br />

Mikolajczyk (Gs Potentia 1945);<br />

3. Francesco Consigli (Uc Città di<br />

Castello); 4. Jacopo Iacarella (Uc<br />

Foligno); 5. Elisa Ciabocco (Club<br />

Corridonia); 6. Alessio Lanzano<br />

(Uc Foligno); 7. Achele Castellano<br />

(Uc Città di Castello); 8. Lorenzo<br />

Carrà (idem); 9. Viorelia Buhnaci<br />

(Club Corridonia); 10. Simone<br />

Pietropaolo (Gs Sidermec Riviera).<br />

1° Trofeo Sant’Antonio<br />

COSTANO DI BASTIA UM-<br />

BRA (PG) (21/06) - Francesco<br />

Gozzoli (Sidermec Riviera)<br />

in solitaria, Michael Capati<br />

(Team Bike Chiesa Nuova Rieti)<br />

in volata. Sono questi i vincitori<br />

del primo Trofeo Sant’Antonio,<br />

gara per esordienti<br />

organizzata a Costano di Bastia<br />

Umbra dalla Prioranza di<br />

Sant’Antonio in collaborazione<br />

con l’Unione ciclistica Foligno<br />

che ha visto al via oltre<br />

200 corridori. Tra le donne il<br />

successo è andato a Giulia Capoccia<br />

(Nestor Sea Marsciano)<br />

e ad Antonella Malerba (Tranchese).<br />

Tra i primo anno è bagarre<br />

sin dalla partenza. Il colpo<br />

decisivo riesce a Gozzoli,<br />

che taglierà solitario il traguardo,<br />

conquistando così il quarto<br />

successo di stagione. Per le altre<br />

posizioni del podio è volata<br />

generale, vinta da Andrea Vernetti<br />

(Biciclette Marzano) davanti<br />

a Calzola. Più controllata<br />

la gara dei secondo anno, con<br />

diversi tentativi di fuga a cui il<br />

gruppo non ha concesso spazio.<br />

La gara si deciderà in volata,<br />

con Capati che ottiene il<br />

sesto successo stagionale. Alle<br />

premiazioni era presente Carlo<br />

Roscini, presidente del Comitato<br />

Regionale. Laura Proietti<br />

ORDINI D’ARRIVO - I ANNO:<br />

1. Francesco Gozzoli (Gs<br />

Sidermec Riviera1. km 30 in<br />

0.57.00 media 31,579; 2. Andrea<br />

Vernetti (Biciclette Marzano); 3.<br />

Lorenzo Calzola (Uc Petrignano);<br />

4. Matteo Pieroni (Pol. Albergo<br />

Del Tongo); 5. Michele Taddeo<br />

(Pedale Teate Free Bike); 6.<br />

Andrea Degli Esposti (Uc<br />

Foligno); 7. Giacomo Giuliani<br />

(Ass. <strong>Ciclistica</strong> Recanati); 8.<br />

Daniel Marcellusi (Vigili del<br />

Fuoco Cinelli); 9. Giorgio Maffei<br />

(Pedale Mancianese); 10. Mattia<br />

Settimi (Us Bovara Cycling<br />

Team). II ANNO: 1. Michael<br />

Capati (Team Bike Chiesa<br />

Nuova Rieti) km 36 in 1.07.00<br />

media 32,239; 2. Amedeo Di<br />

Luigi (Notaresco Bike); 3. Dario<br />

Minandri (Civitavecchiese<br />

Mario Valle); 4. Cristian De<br />

Filippis (Vigili Del Fuoco Cinelli);<br />

5. Marco Guidi (Selle Italia<br />

- Esercito); 6. Emanuele Onesti<br />

(A. Rabottini Cicli Sport); 7.<br />

Denis Santilli (Uc Foligno);<br />

8. Fabrizio Titi (Asd Koala<br />

Racing); 9. Alessandro Reali<br />

(Vc Mosciano); 10. Francesco<br />

Consigli (Uc Città di Castello).<br />

DONNE ESORDIENTI: 1. Giulia<br />

Capoccia (Nestor Sea Marsciano),<br />

2. Federica Capponi (Gs Potentia<br />

1945), 3. Elisa Macellari (idem).<br />

DONNE ALLIEVE: 1. Antonella<br />

Malerba (Tranchese), 2. Dalia<br />

Muccioli (Gs Sidermec Riviera), 3.<br />

Elisa Ciabocco (Club Corridonia).<br />

Lazio - Due giorni Ciociaria - Trofeo Milani Alanti<br />

BOVILLE ERNICA - Circa<br />

60 esordienti del Lazio e<br />

dintorni, domenica u.s. hanno<br />

dato spettacolo agonistico<br />

partecipando alla prima tappa<br />

della prestigiosa manifestazione<br />

“2 giorni Ciociaria “<br />

titolata Trofeo Milani Alanti.<br />

Ad organizzare l’evento, il<br />

Team U.C. Alatri Toti Trans.<br />

La prima partenza alle ore<br />

15,30 è riservata al primo<br />

anno, in gara 24 atleti. Nel secondo<br />

giro in testa alla corsa<br />

si forma un terzetto composto<br />

da Gabriele Rossi (U.<br />

C Alatri), Daniel Marcellusi<br />

(Vigili del Fuoco) e Franco<br />

Cianci (Garofolo Mobili). I tre<br />

in perfetto accordo fanno differenza<br />

e si giocano la vittoria<br />

Rossi e Sabatini ok<br />

in volata che va al campioncino<br />

locale Gabriele Rossi, per<br />

lui la sua quarta vittoria stagionale.<br />

Tra i secondo anno partenza<br />

veloce con in testa sei atleti<br />

che procedono compatti fino<br />

all’ultimo giro. Il finale sotto<br />

un diluvio si conclude con la<br />

vittoria di Emanuele Sabatini<br />

(S.S. No - Ce - 9°) che anticipa<br />

di una manciata di secondi<br />

il compagno di squadra Dario<br />

Ciaffone e Nicolas Dolo (Vigili<br />

del Fuoco Cinelli - Lt ).<br />

Al termine la cerimonia delle<br />

premiazione onorate dalla<br />

presenza di autorità locali<br />

e dirigenti della F.C.I. della<br />

provincia di Frosinone e del<br />

Lazio. G.M.<br />

ORDINI D’ARRIVO - I ANNO:<br />

1. Rossi Gabriele (U.C. Alatri<br />

Toti Trans R.B. Costruzioni)<br />

Km. 28,700 in 56’ media 30,750;<br />

2. Marcellusi Daniel (Vigili del<br />

Fuoco Cinelli ); 3. Cianci Franco<br />

(G.S Garofolo Mobili ); 4. Miat<br />

Andrea (ASD G, COR. BORG<br />

); 5. Cacciotti Andrea (U.C<br />

Anagni cicli Nereggi); 6. Lauretti;<br />

7. Patriarca Massimiliano<br />

(Team Rea Cycling ); 8. Fiorilli<br />

Alessandro (G.S. Garofolo<br />

Mobili); 9. Masciarelli Diego<br />

(ASD - S.S. NO - CE - Euro 90 );<br />

10. Orlandi Pierfrancesco (ASD<br />

G. COR. BORG).<br />

II ANNO: 1. Sabatini Emanuele<br />

(ASD S.S. NO. CE - Euro 90 )<br />

Km. 32,00 in 52’ media 36,923;<br />

2. Ciaffone Dario (Idem); 3.<br />

Dolo Nicolas (Vigili del Fuoco<br />

Cinelli ); 4. Di Renzo Andrea<br />

(ASD Sangro Bike Altino); 5. De<br />

Filippis Cristian (Vigili del Fuoco<br />

Cinelli); 6. Cesarone Stefano<br />

(ASD S.S. NO - CE - Euro 90 );<br />

7. Sforza Alessandro (S.S. Lazio<br />

Ciclismo ); 8. Taricone Cesidio<br />

(ASD Futura Team Avezzano); 9.<br />

Onorati Mirko (U.C. Alatri Toti<br />

Trans R.B. Costruzioni).<br />

il Mondo del Ciclismo n.28<br />

55


ATTIVITÀ GIOVANILE<br />

Giovanissimi Veneto - Manifestazioni a Salzano e Cadidavid<br />

3a Brolo Bike Cross<br />

12° Grand Prix Giovanile<br />

Selle Italia-Elite<br />

SALZANO (VE) (11/6) - Successo<br />

di pubblico e di partecipazione<br />

ha riscosso a Salzano<br />

la 3^ Brolo Bike Cross, la gara<br />

di minicross valida per la 3^<br />

prova del prestigioso Grand<br />

Prix Giovanile Selle Italia-Elite,<br />

giunto alla 12^ edizione. La<br />

gara che ha visto impegnati i<br />

concorrenti di tutte le categorie<br />

giovanissimi (a partire dalla<br />

G0, quella riservata ai bambini<br />

fino a 6 anni), si è svolta<br />

nel parco dietro la Filanda Jacur<br />

su un percorso disegnato<br />

dal Gc Robegano. Divertenti<br />

sono state le singole prove a<br />

partire da quelle riservate ai<br />

G0 e ai G1 con una quindicina<br />

di partenti che per la prima<br />

volta si cimentavano con<br />

le loro minibiciclette. Oltre<br />

100 i partecipanti provenienti<br />

da tutte le province del Veneto,<br />

con una buona presenza<br />

anche di non tesserati, cioè di<br />

bambini che per la prima volta<br />

si avvicinavano al mondo del<br />

fuoristrada. Ad aggiudicarsi<br />

la prova sono stati ancora una<br />

volta i ragazzi del GC Robegano<br />

che è risultata la società<br />

con il maggior numero di<br />

partecipanti seguita dalla Libertas<br />

Scorzè, dall’Uc Martellago,<br />

dal Cassola e dalla Sorgente<br />

Pradipozzo.<br />

Francesco Coppola<br />

G.C. Robegano in evidenza<br />

ORDINI DI ARRIVO - G0:<br />

Carraro, Baldisser (Bettini),<br />

Gubellini (Spercenigo). F.:<br />

Bellia (Lib. Scorzè), Boggian<br />

(Robegano), Valeri (Sorgente).<br />

G1: Veggian (Guadense),<br />

Bellio (Mirano), Miele. F.:<br />

Valeri (Sorgente), Michieletto<br />

(Bernardi). G2: Baldisser (Bettini),<br />

Vettorello (Conscio), Mattiuzzi<br />

(Martellago). F.: Muffato, Masut<br />

(Robegano). G3: Dalla Valle<br />

(Cassola), Zampieri (Lib. Scorzè),<br />

Garbin (Robegano). F.: Furlanetto<br />

(Lib. Scorzè), Fusco (Cassola),<br />

Loreggian (S. Andrea). G4: Rigo<br />

(Sorgente), Pesce (Maerne-<br />

Olmo), Guadagnin (Sorgente).<br />

F.: Selva (Robegano), Lugato.<br />

Manente (Martellago). G5: Masut<br />

(Robegano), Dal Col (Bettini),<br />

Zorzetto (Mirano). F.: Dalla Valle<br />

(Cassola), Zamengo (Mirano),<br />

Patron (Robegano). G6: Valeri<br />

(Sorgente), Zanussi (Robegano),<br />

Comacchio (Sorgente). F.: Ragusa<br />

(Schio), Trevisan (Robegano),<br />

Dessegna (Cassola).<br />

27 a Festa dei<br />

Giovanissimi di Cadidavid<br />

CADIDAVID (VR) (23/6) -<br />

Nonostante i suoi 27 anni la<br />

Festa dei Giovanissimi di Cadidavid,<br />

in provincia di Verona,<br />

continua a mantenere<br />

inalterato tutto suo particolare<br />

fascino. Ad evidenziarlo,<br />

ancora una volta, sono stati i<br />

230 concorrenti, che di buon<br />

mattino hanno sfidato il caldo<br />

torrido e si sono dati appuntamento<br />

lungo le strade<br />

intorno al bocciodromo. Ad<br />

accompagnare i mini-corridori<br />

il festoso e vivace gruppo di<br />

genitori, parenti e sostenitori,<br />

sotto l’occhio vigile dei direttori<br />

sportivi, dei commissari<br />

di gara e degli organizzatori.<br />

I piccoli atleti hanno dato vita<br />

a una vivace serie di sprint. A<br />

conclusione delle gare si sono<br />

svolte le premiazioni con la<br />

consegna delle coppe e dei fiori<br />

agli atleti meglio classificati.<br />

Ma tutti i giovani partecipanti<br />

erano in attesa dei premi più<br />

ambiti e per l’occasione i regali<br />

più belli sono stati estratti a<br />

sorte. Così è accaduto anche<br />

questa volta che dei mini atleti<br />

che forse non avevano mai ottenuto<br />

un piazzamento, se ne<br />

sono andati contenti con i premi<br />

più importanti. Particolarmente<br />

apprezzate le tre fiammanti<br />

montain bike che sono<br />

state assegnate per sorteggio<br />

ad altrettanti giovani ciclisti.<br />

F.C.<br />

ORDINI DI ARRIVO - G1: 1.<br />

Nicola Partelli (Pedale Scaligero<br />

Lippa); 2. Federico Bertoncini<br />

(Ausonia Pescantina); 3. Marco<br />

Brenner (E. Racers). FEM: 1.<br />

Maira Berasini (Luc Bovolone);<br />

2. Aurora Bertasi (Ausonia);<br />

3. Giorgia Cisamolo (Officina<br />

Alberti Val d’Illasi). G2: 1. Matteo<br />

Vaccaro (Cage-Capes); 2. Federico<br />

Zorzan (Luc Bovolone); 3. Mattia<br />

Rizzati (Cage-Capes). FEM: 1.<br />

Mariann Tedsic (Officina Albert<br />

Val d’Illasi); 2. Gaia Soave (Luc<br />

Bovolone); 3. Alessia Pasinato<br />

(Cage-Capes). G3: 1. G.Marco<br />

Cervato (Officina Alberti Val<br />

d’Illasi); 2. Manuel Fongaro<br />

(Bicisport); 3. Davide Vignato<br />

(Luc Bovolone). FEM: 1. Giulia<br />

Gobetti (Cage-Capes); 2. Sara<br />

Fedeli (Ausonia Pescantina); 3.<br />

Giorgia Bariani (Luc Bovolone).<br />

G4: 1. Marco Chesini (Ausonia<br />

Pescantina); 2. Leandro Masotto<br />

(Officina Alberti Val d’Illasi); 3.<br />

Davide Venturi (Azzanese). FEM:<br />

1. Debora Ghiotto (Hawaiki); 2.<br />

Ilaria De Beni (Bruno Gaiga); 3.<br />

Elena Pasquali (Pedale Scaligero).<br />

G5: 1. Alberto Zanoni (Cage-<br />

Capes); 2. Luca Mozzato (id);<br />

3. Cristian Rocchetta (Cordioli<br />

Acl Legno). FEM: 1. Debora<br />

Silvestri (Azzanese); 2. Federica<br />

De Carli (Bionde). G6: 1. Reado<br />

Ramaliu (Luc Bovolone); 2. Enrico<br />

Zanoncello (id); 3. Alex Venturini<br />

(Polisportiva Caselle). FEM: 1.<br />

Deborah De Vicari (Bicisport);<br />

2. Margherita Dalle Pezze<br />

(Ausonia); 3. Deborah Gazzetto<br />

(Hawaiki).<br />

I PROTAGONISTI DELLA 27 A FESTA DEI GIOVANISSIMI DI CADIDAVID<br />

il Mondo del Ciclismo n.28<br />

56


ATTIVITÀ GIOVANILE<br />

Giovanissimi Lombardia – Le gare nel lodigiano di maggio e giugno<br />

di Giuseppe Pratissoli<br />

Trofeo Circoli<br />

Cooperativi Lodigiani<br />

CASSINO D’ALBERI (LO)<br />

(3/5) – Organizzato dall’Us<br />

Livraga a Cassino d’Alberi,<br />

frazione di Mulazzano (Lodi).<br />

71 i partecipanti. Ampio successo<br />

della Pol. Molinello Ciclismo<br />

(MI) sia ai punti per il<br />

Trofeo di Società che come<br />

maggior numero di partenti,<br />

sul Gs Corbellini Ortofrutta<br />

di Crespiatica (LO).<br />

ORDINI D’ARRIVO - G1: 1.<br />

Gobbo Lorenzo (Pol. Molinello<br />

Ciclismo), 2. Vitali Luca (Sc<br />

Bettolino Freddo), 3. Zipete<br />

Samuele (Poli. Molinello<br />

Ciclismo); G2: 1. Pampagnin<br />

Simone (Sc Bettolino Freddo),<br />

2. El Haddad Shaaban (Gs<br />

Corbellini Ort. Crespiatica), 3.<br />

Maffezzoni Alessandro (Pol.<br />

Molinello Ciclismo); G3: 1.<br />

Gobbo Davide (Pol. Milinello<br />

Ciclismo), 2. Khouildi Mohamed<br />

(Gs Corbellini Ortofrutta<br />

Crespiatica), 3. (idem); G4: 1.<br />

Ragazzi Alessandro (S.C. Muzza<br />

’75), 2. Molteni Stefano (Pol.<br />

Molinello Ciclismo), 3. Difilippo<br />

Luca (UC Sangiulianese); G5:<br />

1. Spanò Luca (Pol. Molinello<br />

Ciclismo), 2. Valenti Alberto<br />

(Gs Corbellini Ort. Crespiatica),<br />

3. Gazzola Marco (Uc<br />

Sangiulianese); G6: 1. Dutka<br />

Avelyan (Pol. Molinello Ciclismo),<br />

2. Soldo Riccardo (idem), 3. Pupo<br />

Raffaele (idem).<br />

1° Tr. Sportivi di Livraga<br />

LIVRAGA (LO) (10/5) - Organizzato<br />

questa volta in casa<br />

dall’Us Livraga di Piero Marchesi<br />

e Giovanni Marazzi e<br />

ancora con 71 partecipanti.<br />

Vittoria ai punti del Gs Corbellini<br />

Ortofrutta Crespiatica<br />

(LO) sulla S.C. Busto Garolfo<br />

(MI) mentre all’UC Pessano la<br />

Coppa quale Società più numerosa.<br />

ORDINI D’ARRIVO - G1: 1.<br />

Cantarini Davide (Uc Pessano), 2.<br />

Geroli Giada (Sc Busto Garolfo),<br />

Gs Corbellini Ortofrutta show<br />

IL GS CORBELLINI ORTOFRUTTA<br />

3. Guidi Andrea (Ciclamanti<br />

Senago), 4. Vicentini Mattia (Sc<br />

Muzza ’75); G2: 1. El Haddad<br />

Shaaban (Gs Corbellini Ort.<br />

Crespiatica), 2. Porrati Lorenzo<br />

(Sc Busto Garolfo), 3. Riboldi<br />

Gianluca (Uc Pessano); G3: 1.<br />

Khouildi Mohamed (Gs Corbellini<br />

Ortofrutta Crespiatica), 2. Rocco<br />

Paolo (idem), 3. Roldi Matteo<br />

(idem); G4: 1. Baggio Fabio<br />

(Sc Busto Garolfo), 2. Ragazzi<br />

Alessandro (Sc Muzza ’75), 3.<br />

Difilippo Luca (Uc Sangiulianese);<br />

G5: 1. Molinari Andrea Naray<br />

(Uc Pessano), 2. Crespi Daniel (Sc<br />

Busto Garolfo), 3. Valenti Alberto<br />

(Gs Corbellini Ort. Crespiatica);<br />

G6: 1. Alzini Martina (Sc Busto<br />

Garolfo), 2. Pisaroni Andrea<br />

(Gs Corbellini Ort. Crespiatica,<br />

3. Gallasio Riccardo (CC<br />

Cremonese).<br />

34° G.P. Comune<br />

CORNEGLIANO LAUDEN-<br />

SE (LO) (17/5) – Il GP ha la<br />

stessa età dello Sport Club<br />

Muzza ’75 che l’organizza, suo<br />

animatore da sempre l’attuale<br />

presidente Fci Cp Lodi Francesco<br />

Bernardelli. 54 i partecipanti,<br />

Trofeo di Società al<br />

Gs Corbellini Ortofrutta di<br />

Crespiatica, Trofeo di Società<br />

più numerosa, all’Uc Sangiulianese,<br />

presente il sindaco<br />

Valerio Granata.<br />

ORDINI D’ARRIVO - G1: 1.<br />

Soretti Simone (S.C. Muzza ’75);<br />

G2: 1. El Haddad Shaaban (Gs<br />

Corbellini Ort. Crespiatica), 2.<br />

Francolino Lucrezia (SC Muzza<br />

’75), 3. Brugnoli Simone (Gs<br />

Corbellini Ort. Crespiatica);<br />

G3: 1. Khouildi Mohamed<br />

(Gs Corbellini Ortofrutta<br />

Crespiatica), 2. Rocco Paolo<br />

(idem), 3. El Haddad Ahmed<br />

(idem); G4: 1. Difilippo Luca (Uc<br />

Sangiulianese), 2. Flagella Enrico<br />

(S.C. Muzza ’75), 3. Ragazzi<br />

Alessandro (idem); G5: 1. Gazzola<br />

Marco (Uc Sangiulianese); G6: 1.<br />

Viscardi Roberto ( Gs Alzate), 2.<br />

Pisaroni Andrea (Gs Corbellini<br />

Ort. Crespiatica), 3. Vitali Alberto<br />

(Uc Sangiulianese).<br />

Trofeo Comune<br />

LODIVECCHIO (LO) (9/6)<br />

- Tipo Pista serale, oltre un<br />

centinaio i partecipanti nonostante<br />

l’incertezza del tempo.<br />

Primi sprint fino alla G4, corsa<br />

a punti per la G5 e G6. In palio<br />

il Trofeo Comune, nel ricordo<br />

dei campioni del paese, da<br />

Tranquillo Scudellaro a Mario<br />

Battaglia, che continuano a<br />

tenere vivo il ciclismo nei programmi<br />

degli amministratori e<br />

animatori dello sport in paese.<br />

ORDINI D’ARRIVO - G1: 1.<br />

Cometti Giorgio (Romanese),<br />

2. Morandi Andrea Rocco (Uc<br />

Cremasca), 3. Di Stasio Davide<br />

(Pol. Imbalplast Soncino); G2: 1.<br />

Ferrari Alessandro (Sc Pagnoncelli<br />

Ngc), 2. Francolino Lucrezia (SC<br />

Muzza ‘75, 3. El Haddad Shaaban<br />

(Gc Corbellini Ort. Crespiatica);<br />

G3: 1. Formicola G.Luca (Gs<br />

Alzate Brianza), 2. Francesconi<br />

Anselmo (Uc Cremasca), 3.<br />

Manitta Lirio (Gc Dornese); G4:<br />

1. Apostoli Lorenzo (Gs Nuvolera<br />

Ciclismo), 2. Castelli Paolo (Sc<br />

Pagnoncelli Ngc), 3. Colnaghi Luca<br />

(Gs Alzate Brianza); G5: 1. Baffi<br />

Stefano (Uc Cremasca), 2. Bordin<br />

Marco (Gc Dornese), 3. Gazzola<br />

Marco (Uc Sangiulianese); G6<br />

pari: 1. Colnaghi Andrea (Gs<br />

Alzate Brianza), 2. Moro Stefano<br />

(Romanese), 3. Trambaiolli Matteo<br />

Angelo (Ciclamanti Senago);<br />

G6 dispari: 1. Vece Miriam (Pol.<br />

Imbalplast Soncino), 2. Colnaghi<br />

Davide (Gs Alzate Brianza), 3.<br />

Viscardi Roberto (idem).<br />

Festa dello Sport<br />

SANT’ANGELO LOD. (LO)<br />

(14/6) - Primi Sprint fino alla<br />

G5 e Corsa a punti per G6 ed<br />

Esordienti. Pennellata di ciclismo<br />

promozionale, sotto un<br />

sole pomeridiano da spaccare<br />

le pietre, organizzata dal Ped.<br />

Santangiolino (regista Vittorio<br />

Ferrante), nel quadro della<br />

Festa dello Sport promossa da<br />

Comune (presente l’Assessore<br />

allo Sport Ezio Rana). Premio<br />

uguale per tutti più merenda.<br />

ORDINI D’ARRIVO - G1: 1.<br />

Vicentini Mattia, 2. Soretti<br />

Simone, 3. Riboni Gabriele; G2: 1.<br />

El Haddad Shaaban, 2. Francolino<br />

Lucrezia, 3. Nocita Riccardo; G3:<br />

1. Roldi Matteo, 2. El Haddad<br />

Ahmed, 3. Khouildi Mohamed;<br />

G4: 1. Ragazzi Alex, 2. Sacchi<br />

Matteo, 3. Khouildi Ibtissem;<br />

G5: 1. Valenti Alberto, 2. Bordin<br />

Marco, 3. Farina Matteo; G6: 1.<br />

Timis Graziano, 2. Vicentini Luca,<br />

3. Pisaroni Andrea; ESORDIENTI<br />

1&2: 1. Khouildi Houssen, 2.<br />

Irrighetti Omar, 3. Melchiorri<br />

Loris, 4. Secchi Pietro, 5. Necchi<br />

Federico.<br />

il Mondo del Ciclismo n.28<br />

57


ATTIVITÀ GIOVANILE<br />

Giovanissimi Lazio - Nelle due prove del 49° G.P. Capobianchi, Trittico di Primavera<br />

2 a prova Trittico<br />

di Primavera<br />

ACILIA (RM) - Bella manifestazione<br />

ciclistica ad Acilia,<br />

località Palocco-Saponara, in<br />

occasione della 49^ edizione<br />

del GP Capobianchi, valevole<br />

quale seconda prova del 4°<br />

Trittico di Primavera. Al raduno<br />

circa 80 giovanissimi in<br />

rappresentanza di titolate e<br />

storiche società del Lazio. Ad<br />

organizzare con puntuale generosità<br />

e professionalità il locale<br />

Team G.S. Capobianchi<br />

(responsabile Marcello Capobianchi).<br />

G.M.<br />

ORDINI D’ARRIVO - G1/M:<br />

1. Fiacco Alessio (U.C. Anagni<br />

Nereggi); 2. Monaldi Daniele<br />

(S.C. S.R.A.L.); 3. Zuffi Gianluca<br />

(idem). G2/M: 1. Abis Emanuele<br />

(S.C. S.R.A.L.); 2. Viscuso Elia<br />

(G.S. Cicli Capobianchi ASD); 3.<br />

Abis Lorenzo (S.C. S.R.A.L.). G2/<br />

F: 1. Mantovano Giordana (VV.<br />

S.R.A.L. fa la parte del leone<br />

FF. - Cinelli). G3/M: 1. Marcellusi<br />

Manuel (Tutti a Ruota V.P.); 2.<br />

Cassi Alessandro (S.C. S.R.A.L.);<br />

3. Parravano Francesco (U.C.<br />

Alatri T.T.). G3/F: 1. Capobianchi<br />

Giava (G.S. Cicli Capobianchi<br />

ASD). G4/M: 1. Rotondi Mattia<br />

(U.C. Anagni Nereggi); 2. Prata<br />

Matteo (ASD Guazzolini-<br />

Coratti); 3. Orlandi Alessandro<br />

(A.S. Roma Ciclismo). G5/M:<br />

1. Cardarilli Piergiorgio (U.C.<br />

Anagni Nereggi); 2. Iafrati Mirko<br />

(U.C. Alatrri T.T.); 3. Sfascia<br />

Gianluca (S.C. S.R.A.L.). G5/F: 1.<br />

Abis Alessandra (S.C. S.R.A.L.).<br />

G6/M: 1. Cassi Riccardo (S.C.<br />

S.R.A.L.); 2. Mauti Rossano<br />

(ASD Pedale Apriliano); 3.<br />

Retarvi Francesco (U.C. Anagni<br />

Nereggi). G6/F: 1. Capobianchi<br />

Giorgia (G.S. Cicli Capobianchi<br />

ASD).<br />

3 a prova Trittico<br />

di Primavera<br />

ACILIA - Si è conclusa ad<br />

Acilia dopo tre divertenti<br />

e spettacolari tappe la 49^<br />

edizione del Gran Premio<br />

Capobianchi abbinata al 4°<br />

Trittico di Primavera e Trofeo<br />

Antonio, manifestazione<br />

ottimamente organizzata<br />

dal Team Cicli Capobianchi.<br />

L’ultima prova, seguita da numeroso<br />

pubblico, si è svolta<br />

nel collaudato mini-circuito<br />

di Saponara - Balocco. L’ultima<br />

prova è andata ai seguenti<br />

futuri campioncini: GM/1:<br />

Vellecchia Emanuele; GM/2<br />

Abis Lorenzo; GF/2 Mantovano<br />

Giordana; GM/3 Capo<br />

Cavale S.; GF/3 Capobianchi<br />

Giada; GM/4: De Santis Giovanni;<br />

GM/5 Iafrate Mirko;<br />

GF/5 Altobelli Gioiele; GM/6<br />

Mauti Rossano; GF/6 Capobianchi<br />

Giorgia. G.M.<br />

CLASSIFICA FINALE - GM/1:<br />

Monaldi Daniele (SRAL);<br />

GF/1: Santucci Sara (Vigili del<br />

Fuoco Cinelli); GM/2: Viscuso<br />

Elia (Cicli Capobianchi);<br />

GF/2: Monaldi Chiara (SRAL);<br />

GM/3: Marcellusi Martin<br />

(Vigili del Fuoco Cinelli);<br />

GF/3: Capobianchi Giada (G.S.<br />

Cicli Capobianchi); GM/4:<br />

Rotondi Mattia (U.C.Anagni<br />

cicli Nereggi); GF/4: Lavorgna<br />

Maria Angela (A.S. Roma<br />

Ciclismo); GM/5: Iafrati<br />

Mirko (U.C.Alatri Toti Trans<br />

ASD); GF/5: Abis Alessandra<br />

(SRAL); GM/6: Mauti Rossano<br />

(Pedale Apriliano); GF/6:<br />

Capobianchi Giorgia (G.S. Cicli<br />

Capobianchi).<br />

il Mondo del Ciclismo n.28<br />

58


INIZIATIVE<br />

Inaugurato a Bari il Centro di Avviamento al Ciclismo “Franco Ballerini”<br />

Il San Paolo riscopre il ciclismo<br />

Per l’occasione organizzata una tavola rotonda dal titolo “Etica dello sport giovanile,<br />

la sconfitta non è un dramma”, presente anche il presidente Di Rocco<br />

VITTORIA ed etica nello<br />

sport. Ciclismo come metafora<br />

della vita. Se ne è parlato al<br />

quartiere San Paolo in occasione<br />

della tavola rotonda organizzata<br />

dal G.S.C.D. Bari dell’infaticabile<br />

Pino Marzano e<br />

dall’associazione giovinazzese<br />

Libero Pensiero, presieduta<br />

dall’ing. Francesco Balenzano,<br />

denominata “Etica dello sport<br />

giovanile, la sconfitta non è un<br />

dramma”.<br />

Inaugurato anche un centro di<br />

avviamento al ciclismo intitolato<br />

a Franco Ballerini, commissario<br />

tecnico della <strong>Federazione</strong><br />

<strong>Ciclistica</strong> <strong>Italiana</strong>. «La vittoria<br />

ha un ruolo sociale, ma la sconfitta<br />

aiuta il miglioramento», ha<br />

affermato Francesco Fischietti,<br />

ordinario di Scienze Sportive e<br />

Motorie all’Università di Bari,<br />

secondo il quale sofferenza e<br />

umiliazione aiutano una sana<br />

competitività. Importanti nel<br />

processo di crescita degli atleti<br />

la famiglia, ma soprattutto<br />

il divertimento, che rende piacevole<br />

la pratica di una attività<br />

motoria. In pieno accordo il<br />

Presidente della Circoscrizione<br />

Franco Ferrante, interessato<br />

alle attività che consentono<br />

in un primo momento il recupero<br />

delle persone da contesti a<br />

rischio e solo successivamente<br />

l’avviamento allo sport. Renato<br />

Di Rocco, presidente della Fci,<br />

ha illustrato ai presenti le qualità<br />

educative del ciclismo, che<br />

dopo qualche spiacevole caduta<br />

di immagine vuole tornare<br />

ad essere portatore di valori<br />

seri. L’aumento del 14% dei giovanissimi<br />

tesserati è un indice<br />

dell’attrazione esercitata dalla<br />

bicicletta per Di Rocco, che si è<br />

detto interessato più al risvolto<br />

sociale che a quello agonistico.<br />

Attitudine dimostrata anche<br />

dal presidente del Coni Elio<br />

Sannicandro, attento, secondo<br />

quanto detto dal vice presidente<br />

vicario della F.C.I. regionale<br />

Tommaso Depalma, al lavoro<br />

di formazione nelle scuole piuttosto<br />

che alle lotte politiche per<br />

accaparrarsi una tappa del Giro<br />

d’Italia.<br />

«Lo sport - ha sostenuto il numero<br />

uno del Coni - è uno strumento<br />

educativo che va oltre<br />

la felicità di un momento data<br />

dalla vittoria. È fatto di valori,<br />

amicizie e percorsi di crescita<br />

fisica e psicologica, che hanno<br />

più peso del successo».<br />

Attività motoria come metodo<br />

per migliorare il contesto<br />

di un quartiere secondo Francesco<br />

Ballerini, che al talento<br />

predilige l’impegno, il lavoro<br />

e il divertimento. Elementi<br />

che insieme al rispetto per<br />

l’avversario e alla capacità di<br />

non arrendersi rendono possibile<br />

il raggiungimento di<br />

diversi obiettivi. Presente al<br />

meeting anche l’allenatore del<br />

Bari Antonio Conte, portatore<br />

di una testimonianza di “vita<br />

da gregario”. Spazio alle testimonianze,<br />

come quella dell’ex<br />

corridore Ruggero Torraco,<br />

che nella propria esperienza,<br />

costellata da vittorie, ma<br />

anche dall’utilizzo di sostanze<br />

dopanti, è arrivato ad una<br />

conclusione: «Vincere come<br />

uomo è più importante che<br />

vincere come atleta».<br />

REDAZIONALE A PAGAMENTO<br />

2009 - All’insegna del grande ciclismo in Valle d’Aosta<br />

Martedì 21 Luglio 2009, dopo 60 anni il<br />

Tour de France attraverserà la valle d’Aosta<br />

scalando i passi del Grande e del Piccolo<br />

San Bernardo. L’ultima volta che il Tour passò sul<br />

territorio valdostano fu infatti nel 1959 con una storica<br />

tappa vinta da Ercole Baldini (allora Campione<br />

del Mondo in carica). Precedentemente un’altra tappa<br />

si svolse nel 1949 ed il vincitore fu il Campionissimo<br />

Fausto Coppi. Quell’evento fu particolarmente<br />

suggestivo grazie allo starter d’eccezione, il valdostano<br />

di Arvier, Maurice Garin, vincitore della prima<br />

edizione del Tour nel 1903 e di due Parigi-Roubaix.<br />

UN LUNGO WEEK-END IN VALLE D’AOSTA<br />

PER UNA IMMERSIONE TOTALE NEL MON-<br />

DO DELLA BICICLETTA - Nel lungo week-end<br />

che precede l’evento (sabato 18 - lunedì 20 luglio) si<br />

svolgeranno manifestazioni e raduni cicloturistici<br />

per far testare agli appassionati le impegnative salite<br />

valdostane. Proprio sulla lunga salita del Piccolo<br />

San Bernardo, sulla quale verrà decisa la tappa e ci<br />

sarà l’ennesimo attacco alla maglia gialla, verrà allestita<br />

una postazione di cronometraggio automatico<br />

con transponder allestita da Winning Time a disposizione<br />

di tutti i ciclisti che vorranno cimentarsi<br />

mettendosi alla prova nei giorni precedenti la tappa e<br />

confrontando la propria performance con quella dei<br />

campioni. Il servizio è gratuito e offerto dagli albergatori<br />

valdostani a tutti gli appassionati che soggiorneranno<br />

in quei giorni.<br />

PEDALATE ACCOMPAGNATE SULLE<br />

STR ADE DEL TOUR - A cura dei Ciclo Club<br />

valdostani partirà una pedalata non competitiva<br />

e gratuita (18,19 e 20 luglio) attraverso i percorsi<br />

più suggestivi intorno ad Aosta, toccando le strade<br />

poco frequentate che portano ai castelli posti in<br />

cime ai picchi prospicienti le grandi montagne oppure<br />

la pedalata che onorerà il primo vincitore del<br />

Tour: partenza da Arvier e arrivo ad Avise-Leveragne<br />

dove sorge la casa natale di Maurice Garin.<br />

I PIÙ APPR EZZATI PERCORSO STR ADALI<br />

VALDOSTANI - All’interno del nuovo portale turistico<br />

della Regione Valle d’Aosta www.lovevda.it<br />

scegliendo sul menu a sinistra “Cosa Fare”, alla voce<br />

“Itinerari Sportivi” si accede a una scheda di ricerca<br />

su cui è sufficiente scrivere “ciclismo” per vedersi<br />

proporre 21 schede. Il cofanetto con le 21 schede<br />

staccate (stampate su apposita carta patinata resistente<br />

all’umidità) può essere richiesto all’Ufficio<br />

Informazioni Turistiche Tel. 0165 236627.<br />

TREKKING CICLISTICI: LA GRANDE VO-<br />

CAZIONE VALDOSTANA - Anche gli appassionati<br />

di mountain-bike trovano in Valle d’Aosta innumerevoli<br />

itinerari su cui pedalare e da cui godere<br />

dei panorami dei “quattromila metri”. Gli itinerari<br />

sono scaricabili dal sito www.lovevda.it, ma dalla<br />

scorsa estate la regione in partnership con Vodafone,<br />

ha attivato un servizio che permette di ricevere<br />

via MMS l’elenco degli itinerari escursionistici del<br />

territorio richiesto completi di mappa, ristoranti e<br />

manifestazioni in programma nei 7 giorni successivi<br />

(SMS al numero 340.4399001).<br />

LE PIÙ ALTE MONTAGNE D’EUROPA, SCE-<br />

NARIO IDEALE PER LA DOWN HILL - La<br />

Valle d’Aosta dispone inoltre di uno dei più importanti<br />

Bike Stadium delle Alpi per il downhill<br />

(discesa su sentieri montani su speciali biciclette<br />

ammortizzate) aperto a Pila dal 2003. Accanto<br />

alle piste principali (185 km.) sono percorribili 3<br />

varianti permanenti con diversi gradi di difficoltà<br />

per le 2 discipline: downhill e free-ride. www.pila.<br />

it Tel. 0165-521148. Anche gli impianti di risalita di<br />

La Thuile (0165 884150) portano attraverso due<br />

successivi tronconi di seggiovia a 2345 mt (900<br />

m. di dislivello) dove oltre 200 km di piste sono a<br />

disposizione dei bikers, con la possibilità di sconfinare<br />

in Francia. Anche a Cervinia gli impianti<br />

(0166 944311) trasportano le biciclette e la località<br />

è entrata nel circuito degli eventi di DH grazie alla<br />

Maxi Avalanche, quest’anno alla sua sesta edizione<br />

(1-2 agosto): partenza dal ghiacciaio a 3.500 m. con<br />

1.500 m. di dislivello per 10 km di percorso.<br />

il Mondo del Ciclismo n.28<br />

59


AMATORI<br />

Europei Strada Master - L’ultima giornata di gara a Zd’ar nad Sazavou<br />

Chiusura senza clamori<br />

Soddisfacente bottino finale per la compagine italiana<br />

con 10 medaglie (due ori, 3 argenti e 5 bronzi)<br />

I MASTER 3 AUTORI DI UNA BELLA PROVA DI SQUADRA<br />

SI SONO CONCLUSI a Zd’ar<br />

nad Sazavou i Campionati Europei<br />

Strada e Crono Master<br />

con le gare dei Master 1 e dei<br />

Master 2, oltre che delle gare<br />

per Master over 70 e Woman<br />

over 60, in cui non c’erano azzurri.<br />

Nei Master 1 buona prova<br />

della squadra azzurra che è<br />

sempre stata protagonista in<br />

gara con gli azzurri in fuga a<br />

turno; Claudio Astolfi ha tentato<br />

l’allungo nel finale ma è<br />

stato raggiunto ad un paio di<br />

chilometri dal traguardo. Volata<br />

di 14 atleti e vittoria del<br />

Ceco Daniel Treml, con D’Andrea<br />

8° e Astolfi 11°.<br />

Ridotta la squadra Master 2<br />

con i soli Michele Pittacolo<br />

e G. Battista Muretti in gara,<br />

causa defezioni dell’ultima ora<br />

di Pittiglio (problemi fisici) e<br />

Fusco (problemi personali);<br />

la sfortuna ha appiedato Muretti,<br />

costretto ad un faticoso<br />

recupero dopo aver avuto la<br />

ruota da una gentile Woman<br />

tedesca ferma ai bordi della<br />

strada, e controllato a vista<br />

Pittacolo che ha tentato senza<br />

fortuna l’assolo; raggiunto<br />

l’azzurro è partito in contropiede<br />

il polacco Dariusz<br />

Wozniak che ha vinto a braccia<br />

alzate precedendo di 7” il<br />

gruppo in cui il belga Luyssen<br />

(2°) ed il ceco Mraz (3°) hanno<br />

tolto di un soffio a Pittacolo<br />

(4°) la soddisfazione del podio.<br />

E’ stata una trasferta senza<br />

sole, anche se la pioggia ha<br />

sempre risparmiato le gare<br />

che si sono svolte al mattino.<br />

La partecipazione, di buona<br />

qualità, è stata ancora una<br />

volta modesta sotto il profilo<br />

dei numeri. La Rappresentativa<br />

<strong>Italiana</strong> ha rispettato il<br />

pronostico per il numero delle<br />

medaglie, che avrebbero potuto<br />

essere più pregiate se la<br />

sfortuna o qualche distrazione<br />

non avessero fatto perdere<br />

a Tania Campelli, Bruno Maccioccu<br />

e Rosario Vinicio tre<br />

vittorie che sembravano già in<br />

tasca.<br />

La rivincita per molti ci sarà al<br />

Mondiale di St. Johann in Tirol<br />

alla fine di Agosto.<br />

il Mondo del Ciclismo n.28<br />

60<br />

Circa 300 partecipanti al XIX Giro della Locride<br />

Nel segno di Rubino<br />

Il siciliano vince contro Prospato, Coletta e<br />

Gangemi e contro il grande caldo che ha reso<br />

ancora più dure le già impervie salite<br />

GERACE (RC) (21/6) - L’avolese Massimo Rubino si è aggiudicato,<br />

sul traguardo di Gerace, il XIX Giro ciclistico della<br />

Locride. Al termine di una durissima salita di 11 km, in una<br />

giornata caratterizzata da una temperatura tropicale, tollerata<br />

solo grazie al forte vento, il portacolori del Lo Giudice Rubino<br />

Group, ha preceduto Angelo Prospato (Costiera Sorrentina) e<br />

Gaetano Mario Colletta (Bici Club Policoro).<br />

Pietro Gangemi (Cicli Gatto), dominatore assoluto delle ultime<br />

tre edizioni, questa volta si è dovuto accontentare del<br />

quarto posto. La competizione, organizzata dal gruppo sportivo<br />

“Magna Grecia” di Cosimo Varacalli, ha radunato 280<br />

atleti di tutte le categorie amatoriali, appartenenti a 60 società<br />

provenienti da tutto il Sud. Dopo una prima fase cicloturistica<br />

di 34 km, da Gerace ad Ardore, la parte agonistica ha registrato<br />

la prima fuga che ha visto Giuseppe Napoli (Timebike) protagonista<br />

di un allungo solitario fino a Bianco. Lungo la Statale<br />

106 è stata la volta di Domenico Surace (Team Fuori Giri), il<br />

quale, nel tentativo di staccare il gruppo ormai vicino, ha propiziato<br />

una nuova fuga di Nicola Redavid (Ciclo Star Lamezia).<br />

Per 30 km, Redavid, ha mantenuto un vantaggio sempre superiore<br />

al minuto.<br />

Dal canto suo, il gruppo in salita, è andato sempre più assottigliandosi,<br />

sia per i molti ritiri che per un paio di brutte cadute.<br />

A tre chilometri dall’arrivo si è accesa la sfida tra gli scalatori,<br />

ma sono stati i 100 metri finali a determinare l’esito della gara.<br />

Dopo tornanti ripidissimi e un’ultima curva a destra sul falso<br />

piano finale, con lo striscione dell’arrivo in vista, Angelo Prospato,<br />

in testa, ma ormai esausto, non ha potuto fare altro che<br />

assistere inerme al successo di Massimo Rubino sgusciatogli<br />

da destra. Francesco Parisi<br />

Ordine di arrivo<br />

ASSOLUTA - 1. Massimo Rubino (Lo Giudice Rubino Group); 2.<br />

Angelo Prospato (Pol. Costiera Sorrentina); 3. Gaetano Mario Colletta<br />

(Bici Club Policoro); 4. Pietro Gangemi (Cicli Gatto); 5. Domenico<br />

Macrì (Anastasio Barbarello); 6. Antonio Cosma (Fuori Giri); 7.<br />

Giuseppe Staglianò (Te. Ki. An.); 8. Salvatore Chiodo (Cicli Ilario);<br />

9. Gianluca Pullano (Bci Club Azzurro); 10. Giuseppe Barreca (Bici<br />

Sprint).<br />

DONNE - 1. Irene Mari Pascone (Sergio Laganà Ciclyng); 2.<br />

Giuseppina Leonardo (Cicli Ilario); 3. Annunziata Fedele (Cicli Ilario)<br />

A SQUADRE - 1. “Pedale del Golfo Bike Club” di Satriano; 2. “Filippo<br />

Tallarico” di Catanzaro; 3. “La Volpe” di Acri; 4.”G.S. Gino Bartali” di<br />

S. Demetrio Corone; 5. “Bici Club Catanzaro”.


AMATORI<br />

E’ STATA DAVVERO incredibile<br />

l’accoglienza che il piccolo<br />

borgo di Saint Vincent,<br />

rinomata località Valdostana<br />

che ospita il Casino de la Valleè,<br />

ha riservato alla Granfondo<br />

Saint Vincent, sesta e<br />

penultima prova della Coppa<br />

Piemonte-Michelin<br />

Cup. Un<br />

paese in festa,<br />

una piazza coloratissima<br />

animata<br />

dalla musica,<br />

dagli stands di<br />

Michelin, Nikon,<br />

Viner, Rowa e<br />

tutti gli altri<br />

partner dell’edizione<br />

di quest’anno<br />

della challenge<br />

piemontese<br />

che hanno trasformato<br />

il giorno<br />

di gara in una<br />

Granfondo di Saint Vincent<br />

Impresa di Chocol<br />

Nonostante i crampi chiude nel lungo con oltre 2’ di vantaggio.<br />

A bersaglio anche Cappiello e, nel medio, Teppex e Palombo<br />

LA PARTENZA E, SOTTO, L’ARRIVO DI CHOCOL<br />

bellissima festa<br />

sia per gli appassionati<br />

delle due ruote sia per i<br />

semplici curiosi.<br />

La festa era iniziata già il sabato<br />

pomeriggio con numerosi<br />

eventi collaterali, tra cui<br />

la gara di regolarità della auto<br />

storiche, la minigranfondo riservata<br />

ai più piccoli e la spettacolare<br />

sessione di spinning<br />

in piazza: due ore di pedalate<br />

a ritmo di musica aperta a<br />

chiunque avesse avuto voglia<br />

di provare questa affascinante<br />

disciplina del fitness.<br />

Il tutto è stato condito con<br />

temperature estive ed un bel<br />

sole, stessa situazione climatica<br />

che gli oltre 1500 partenti<br />

della GF Saint Vincent hanno<br />

trovato domenica mattina al<br />

momento di schierarsi in griglia.<br />

Alle nove in punto la partenza<br />

da Viale Piemonte, proprio<br />

a pochissimi metri dall’entrata<br />

del Casino de la Valleè.<br />

Davanti a tutti con il pettorale<br />

numero 1 “El Diablo” Cluadio<br />

Chiapucci. Il campione ha<br />

passato i tre giorni prima della<br />

gara qui in Val d’Aosta a pedalare<br />

con gli amatori sulle strade<br />

della Granfondo e su quelle<br />

del Tour de Fance, ed ha poi<br />

deciso di prendere il via anche<br />

alla gara, dimostrando ancora<br />

un amore enorme per il mondo<br />

del ciclismo. Subito una<br />

fuga animata da tre uomini<br />

del Team Viner, il campione<br />

del mondo Michel Chocol, il<br />

suo compagno di allenamento<br />

Andrea Paluan, e l’ex professionista<br />

Camussa. Il terzetto<br />

affronta di petto la lunghissima<br />

ascesa, quasi 25 km. che<br />

portavano all’abitato di Ayas,<br />

ma allo scollinamento Piergiorgio<br />

Camussa si stacca.<br />

Chocol e Paluan girano verso<br />

il Colle di San Pantaleone per<br />

affrontare gli ultimi 40 km di<br />

gara, Matteo Teppex, partito<br />

per gareggiare sul percorso<br />

lungo, decide di concludere la<br />

sua gara dopo 88 km a braccia<br />

alzate, vincendo il percorso<br />

medio.In campo femminile<br />

il medio ha visto la vittoria di<br />

Raffaella Palombo del Team<br />

Cinelli Glass’n Go con uno<br />

strepitoso tempo di 2h55’31”.<br />

Nel corso dell’ultima salita,<br />

quella del Colle San Pantaleone,<br />

la coppia di testa si sfalda<br />

grazie ad un attacco di Chocol<br />

che va a guadagnare quasi<br />

1’ di vantaggio sul suo compagno<br />

di squadra. Chocol negli<br />

ultimi 5km fatica a pedalare<br />

a causa dei crampi, ma questo<br />

non gli toglie il piacere della<br />

prima vittoria in carriera<br />

alla Granfondo Saint Vincent.<br />

Grazie alla sua bellissima prestazione<br />

in salita De Matteis<br />

riesce a conquistare il secondo<br />

posto con un ritardo di soli<br />

2’. Terzo lo scalatore milanese<br />

Paolo Castelnovo, anche lui<br />

autore di una scalata record.<br />

Alle 13.46 arriva la prima donna,<br />

si tratta di Olga Cappiello<br />

(Team Cinelli Glass’n Go) che<br />

con una grande prestazione in<br />

salita domina la gara andando<br />

a piazzarsi davanti alla compagna<br />

di squadra Anna Corona.<br />

Terza assoluta la portacolori<br />

Daniela Ferraboschi(Team<br />

Sintesi).<br />

ORDINI D’ARRIVO<br />

PERCORSO MEDIO MASCHILE - 1. Matteo Teppex (Redil Brunero<br />

Matergia) 2h30’42” media 35,04; 2.Yuri Droz (Team Cinelli Glass’n<br />

Go) 2h34’27”; 3. Davide Gallo (Team Edilcase) 2h34’35”; 4. Andrea<br />

Morganti (Surfing Shop) 2h34’35”; 5. Mattia Luboz (Cicli Benato)<br />

2h34’36”.<br />

PERCORSO MEDIO FEMMINILE - 1. Raffaella Palombo (Team<br />

Cinelli Glass’n Go) 2h55’31” media 30,08; 2. Roberta Pilotto (Miccoli<br />

Sport) 3h02’15”; 3. Cristina Leonetti (Team Cinelli Glass’n Go)<br />

3h05’50”; 4. Monica De Palma (ASD Zena Probike) 3h07’32”; 5. Paola<br />

Scaglione (TEam Edilcase) 3h16’05”.<br />

PERCORSO LUNGO MASCHILE - 1. Michel Chocol (Team Viner)<br />

3h57’31” media 33,31; 2. Micula De Mateis (Vigor Cycling Team)<br />

3h59’40”; 3. Paolo Castelnovo (Fagnano uova) 4h01’27”; 4. Piergiorgio<br />

Camussa (Team Viner) 4h07’07”; 5. Mauro Mantiero (Team Cinelli<br />

Glass’n Go) 4h08’06”.<br />

PERCORSO LUNGO FEMMINILE - 1. Olga Cappiello (Cinelli<br />

Glass’n Go) 4h43’41” media 27,92; 2. Anna Corona (Cinelli Glass’n<br />

Go) 4h47’13”; 3. Daniela Ferraboschi (UC Emporio Bici) 4h48’51”; 4.<br />

Vincenza Fumarola (Spin Bike Pesaro) 4h53’47”; 5. Valentina Natali<br />

(Team Sintesi-Nautilus-MG K Vis) 4h54’40”<br />

il Mondo del Ciclismo n.28<br />

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