MARE NOSTRUM - Federazione Ciclistica Italiana
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STRADA ● PISTA ● MOUNTAIN BIKE ● CICLOCROSS ● MASTER ● CICLOTURISMO ● GRANFONDO ● BMX<br />
28<br />
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28 <br />
TRICOLORI GIOVANILI<br />
I neo campioni d’Italia<br />
Strada Esordienti<br />
e Allievi uomini e donne<br />
EUROPEI STRADA<br />
Luca Wackermann<br />
ed Elena Cecchini<br />
prenotano il<br />
futuro<br />
<strong>MARE</strong> <strong>NOSTRUM</strong><br />
EN PLEIN D’ORO AI GIOCHI DEL MEDITERRANEO CON<br />
ADRIANO MALORI, LUISA TAMANINI ED ENRICO PERUFFO<br />
ISSN 1593-0769<br />
<br />
GIRO D’ITALIA DONNE<br />
• Wild, Pucinskaite e Neben aprono<br />
le danze, la caccia alla maglia rosa<br />
entra nel vivo<br />
CORSE S.T.F.<br />
• Francesco Sedaboni firma la<br />
30 a 3Tre Bresciana • A Enrico Battaglin<br />
il Valli Aretine delle nozze d’oro
Campionati Italiani Cross Country - Brescia 17/18/19 luglio 2009<br />
EVA LECHNER PUNTA AL “TRIS”: UN PERCORSO<br />
ADATTO ALLE SUE CARATTERISTICHE, POTREBBE<br />
INCORONARLA CAMPIONESSA ITALIANA PER LA<br />
TERZA VOLTA NEL 2009<br />
Si svolgerà a Brescia, all’interno del Castello Medievale,<br />
la ventiduesima edizione del Campionato<br />
italiano mountain bike specialità Cross Country.<br />
Sono attesi i migliori atleti italiani al via oltre ad una<br />
folta schiera di amatori che si cimenteranno nella<br />
giornata di sabato<br />
Il record di vittorie all’Italiano Cross Country, spetta<br />
ad Annabella Stropparo che ha indossato per ben<br />
otto volte la maglia tricolore. Lo scorso anno a Grotte<br />
di Castro, il dominio incontrastato della Stropparo<br />
fu interrotto da una Gaddoni in splendida forma<br />
e determinata a vincere forte anche della caduta<br />
dell’atleta vicentina. Quest’anno sarà l’atleta altoatesina<br />
della Colnago Arreghini, dopo ben cinque titoli<br />
italiani nelle categorie giovanili a puntare alla sesta vittoria.<br />
Eva Lechner, ricordiamo, ha già vinto quest’anno il titolo di campionessa<br />
italiana Ciclocross e, recentemente, il titolo di campionessa<br />
italiana mountain bike specialità Marathon: “Ho provato il percorso<br />
di Brescia, giusto il mese scorso con Pallhuber e la mia compagna di<br />
squadra Evelyn. E’ un percorso molto diverso dai soliti ma<br />
io, abituata al ciclocross, non mi trovo per niente male. Dopo<br />
cinque maglie conquistate nelle categorie giovanili Cross<br />
Country, ora ci tengo ad indossare la maglia tricolore Elite.<br />
Non penso di avere molte avversarie in grado di contrastarmi<br />
in questo momento, anche se possono esserci sempre delle<br />
sorprese. Portare la mountain bike all’interno della città è<br />
una cosa senz’altro giusta e bella anche per noi atleti che,<br />
solitamente, siamo abituati ad avere poco pubblico che ci<br />
applaude. L’ideale sarebbe trovare un giusto compromesso<br />
tra visibilità e percorso tecnico. A Montichiari, per esempio,<br />
è stato molto bello, io e la Schneitter abbiamo fatto una gara<br />
fantastica, gioco di squadra fino alla fine e poi gran volata<br />
di fronte ad un pubblico appassionato.”<br />
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€
PROFESSIONISTI<br />
E’ partito il Tour nel pieno rispetto dei pronostici<br />
di Massimo Rodi<br />
Cancellara e Cavendish<br />
subito in cattedra<br />
Il campione svizzero vince la crono davanti a Contador(18”) e<br />
Wiggins (19”) e conquista la maglia gialla, Nibali autore di una<br />
grande prestazione. Il velocista inglese colleziona il primo sprint<br />
CANCELLARA E IL PRINCIPE ALBERTO (FOTO SIROTTI)<br />
CANCELLARA E CAVEN-<br />
DISH. Il re della crono e quello<br />
delle volate. Il Tour ha preso<br />
l’abbrivio coi due nomi più<br />
gettonati. A Monaco, il “treno<br />
di Berna” è passato in perfetto<br />
orario e ha fatto indossare al<br />
suo macchinista la prima maglia<br />
gialla di questo Tour de<br />
France. Potente e determinato,<br />
Fabian Cancellara ha dato il<br />
meglio nella seconda parte della<br />
prova, dopo che sulla Cote<br />
de Beausoleil, il miglior tempo<br />
era stato di Alberto Contador<br />
(11’22”) sul tedesco Tony Martin<br />
(11’27”), poi lo stesso Cancellara<br />
e l’inglese Brad Wiggins<br />
(11’28”), e, via via, Cadel Evans<br />
(11’29”), Levi Leipheimer e il<br />
ceco Roman Kreuziger (11’30”),<br />
Vincenzo Nibali (11’31”). Recuperare<br />
e poi dare 18” in circa<br />
nove km ad un campione come<br />
Contador, ci dicono che Cancellara<br />
ha un motore da formula<br />
uno, che non può più limitare<br />
il suo orizzonte un dominio,<br />
certo non effimero, nei cronoprologhi.<br />
Liegi 2004, Londra<br />
2007, Monaco 2009, possono<br />
essere viste come tappe di avvicinamento<br />
alla meta finale<br />
di Parigi. Lui stesso l’ha detto<br />
- “...fra due anni, sarò pronto<br />
a vincere il Tour”, però è vero<br />
che gli esami non finiscono<br />
mai, e gli studenti che si applicano<br />
non mancano. Tra questi,<br />
ed è piacevolissimo sottolinearlo,<br />
Vincenzo Nibali, autore<br />
con Roman Kreuziger di una<br />
prestazione davvero incoraggiante.<br />
L’obiettivo di disputare<br />
un Tour da protagonista non è<br />
nelle parole, ma nei fatti. Questo<br />
dice la crono, questo dice il<br />
puntiglio con cui ha impostato<br />
la preparazione. I suoi 24 anni<br />
sono garanzia più che sufficiente<br />
per esplorare con efficacia i<br />
suoi margini di migliorameno.<br />
Questa crono, ha anche detto<br />
che, salvo clamorose defaillances,<br />
la disputa sulla leadership<br />
Astana tra Contador e Armstrong<br />
è solo teorica, perché sul<br />
campo sembra non esserci storia.<br />
Come per la tenacia immutata<br />
di Evans, temibile più di<br />
ogni altro.<br />
Sono andati male i mattatori<br />
del Giro d’Italia (eccezion fatta<br />
per Di Luca ovviamente),<br />
Menchov, Pellizotti e Sastre, rispettivamente<br />
53° (a 1’31”), 61°<br />
(a 1’33”) e 21° (a 1’06”). E anche<br />
i fratelli Schleck, Andy 18° a 1’,<br />
Frank 67° a 1’36”, sono partiti<br />
col piede sbagliato. Per loro<br />
sarà molto dura, perché correre<br />
in rimonta non è facile.<br />
Cavendish ha vinto la seconda<br />
tappa con una volata delle<br />
sue. Una volata che ai 500 metri<br />
ha fatto sussultare di paura,<br />
per una caduta spettacolre ma<br />
priva di conseguenze sostanziali.<br />
Qualcuno è andato a terra,<br />
altri, come i nostri uomini<br />
di punta Napolitano e Bennati<br />
sono stati stoppati. Non Cavendish<br />
che aveva già guadagnato<br />
la posizione. Primo kappaò<br />
per Tyler Farrar, che si propone<br />
come sfidante principe. Ma siamo<br />
solo alle prime avvisaglie.<br />
LA PROSSIMA SETTIMA-<br />
NA DI CORSA - Messe in<br />
archivio le prime cinque tappa,<br />
tra cui la cronosquadre di<br />
Montpellier, oggi, il Tour è al<br />
secondo sconfinamento con la<br />
tappa Girona Barcellona, tappa<br />
per velocisti coi suoi 195 km di<br />
pianura.<br />
Domani, primi responsi. La<br />
settima tappa si conclude ad<br />
Andorra-Arcalis, dopo 224<br />
km. Finale in salita, nel cuore<br />
dei Pirenei, dopo aver scalato<br />
la Cote de Montserrat, 4mila<br />
metri al 3,8%; poi al km 97,<br />
la Port de Solsona, 5800 metri<br />
al 4,3; quindi il Col de Serra-Seca<br />
dopo 136, 5, 7,7 km al<br />
7,1% e il Port del Comte, 3,1<br />
km al 5,3%, prima dell’arrivo<br />
al Principato, Andorre Arcalis,<br />
a 2200 metri, con 10,4 km al<br />
7,1%. Tappa ideale per tentare<br />
un’impresa e determinare una<br />
prima scrematura. Sabato 11,<br />
altra frazione pirenaica, molto<br />
dura da Andorra a St Girons<br />
per 176 km.<br />
Chi avrà patito il giorno prima,<br />
dovrà sottoporsi ad un nuovo<br />
severo esame, chi sarà andato<br />
forte cercherà la conferma, ma<br />
dovrà fare attenzione a non esagerare.<br />
Dopo soli 23 km, ecco il<br />
del Port d’Enva Lira con i 2408<br />
metri, tutti in salita al 5,1% (1);<br />
qiuindi il Col de Port, seconda<br />
categoria di 11 km abbondanti<br />
al 5,5% al km 102 e, infine,<br />
il Col d’Agnes, 12,4 km al 6%.<br />
La discesa che porta all’arrivo<br />
limiterà eventuali distacchi,<br />
ma le fatiche sulle gambe si faranno<br />
sentire. Domenica 12 la<br />
tappa da St Gaudens a Tarbes,<br />
160 km, con le due salite storiche<br />
del Col d’Aspin (1490 m) e<br />
il Tourmalet (2115 m), entrambe<br />
nella parte centrale. Tappa<br />
più spettacolare che capace di<br />
muovere ulteriormente la classifica,<br />
perché, la durezza delle<br />
due frazioni precedenti sconsiglia<br />
i big dal darsi nuovamente<br />
battaglia, ma il riposo del giorno<br />
dopo e la voglia di mettersi<br />
in mostra potrebbe aumentare<br />
il numero dei temerari vogliosi<br />
di emulare le gesta dei tanti<br />
campioni - da Coppi a Bahamontès,<br />
da Poulidor a ,Merckx<br />
- saliti su quei tornanti.<br />
Dopo il riposo del 13 luglio e<br />
il trasferimento a Limoges, nel<br />
giorno della presa della Bastiglia,<br />
14 luglio festa nazionale<br />
francese, ecco la 10 tappa con<br />
arrivo a Issoudun, dopo 193<br />
km. Tappa mangia e bevi, per<br />
passisti veloci e velocisti. Che<br />
avranno spazio anche in quella<br />
successiva, l’undicesima, da<br />
Vatan a St-Fargeau. Oltre centonovanta<br />
chilometri, pianeggianti,<br />
con in palio la maglia<br />
verde, quella della classifica a<br />
punti.<br />
il Mondo del Ciclismo n.28<br />
3
GIOCHI DEL MEDITERRANEO<br />
Malori, Tamanini e Peruffo conquistano i tre ori della rassegna di Pescara<br />
En plein Italia<br />
La nazionale azzurra onora come meglio non poteva la manifestazione<br />
abruzzese, portando a casa anche due bronzi con la Bronzini e Guardini<br />
DA SINISTRA: MALORI E LA VOLATA DI PERUFFO<br />
il Mondo del Ciclismo n.28<br />
4<br />
EN PLEIN dell’Italia ciclistica<br />
ai Giochi del Mediteranneo<br />
di Pescara. Dopo la prova<br />
a cronometro iniziale, vinta<br />
da Adriano Malori, altri due<br />
trionfi italiani nelle prove in<br />
linea donne e uomini con Luisa<br />
Tamanini ed Enrico Peruffo.<br />
A completare il bottino, le<br />
medaglie di bronzo di Giorgia<br />
Bronzini e di Andrea Guardini,<br />
a confermare il parere<br />
di Edoardo Salvoldi e Marino<br />
Amadori che si tratta in<br />
ambedue in casi di vittorie di<br />
squadra. Missione compiuta.<br />
Il ciclismo ha dato il suo<br />
valido contributo al successo<br />
complessivo dello sport italiano<br />
in questa importante manifestazione.<br />
Ma andiamo per<br />
ordine.<br />
CRONOMETRO INDIVI-<br />
DUALE - Adriano Malori,<br />
campione del mondo ed europeo<br />
in carica della cronometro<br />
under 23, era atteso con qualche<br />
apprensione a questa prova<br />
dopo il mezzo passo falso nel<br />
campionato italiano di Imola<br />
che gli era costato la cessione<br />
del titolo a un pimpante Alfredo<br />
Balloni. Il campione parmense<br />
ha fugato ogni dubbio<br />
fin dai primi colpi di pedale,<br />
scavando tra sé e gli avversari<br />
un divario sempre più netto.<br />
Al termine dei 22 km corsi<br />
alla media di 46,353, ben 40”<br />
davano la misura della sua superiorità<br />
sul francese Tony<br />
Gallopin, medaglia d’argento,<br />
e 59” sul greco Ioannis Tamouridis,<br />
medaglia di bronzo.<br />
Ottavo posto per l’altro azzurro<br />
Manuele Boaro, a 1’56”. “Ho<br />
preparato molto bene questo<br />
appuntamento perché ci tenevo<br />
in modo particolare e mi<br />
sono riscattato dopo il campionato<br />
italiano - ha detto l’azzurro<br />
dopo il successo -. E’ una<br />
vera e propria emozione che si<br />
somma a quella delle altre vittorie.<br />
Sono contento”. Gioia<br />
condivisa dal C.T. Amadori:<br />
“Dopo il campionato italiano<br />
di specialità Adriano ha reagito<br />
molto bene e nei giorni che<br />
hanno preceduto i Giochi del<br />
Mediterraneo abbiamo fatto<br />
un lavoro di rifinitura. Oggi la<br />
sua è stata una grande prestazione.<br />
Ma è andato bene anche<br />
Manuele Boaro su un percorso<br />
che non gli si addice molto. Ai<br />
rettilinei, Manuele preferisce<br />
infatti i percorsi con cambi di<br />
variazione e ritmo. Ha fatto comunque<br />
una bella corsa”.<br />
CORSA IN LINEA DONNE<br />
- Le azzurre partivano favorite<br />
nella corsa in linea e questo<br />
privilegio comportava l’attenzione<br />
dedicata di tutte le altre<br />
nazionali. Gli attacchi sono cominciati<br />
al “pronti-via” e lungo<br />
tutti i 49 chilometri del percorso<br />
le magnifiche quattro del<br />
C.T. Edoardo Salvoldi hanno<br />
dovuto prodigarsi per tamponare<br />
le falle. Il lavoro ha dato<br />
i suoi frutti anche oltre le più<br />
rosee speranze: Luisa Tamanini<br />
ha piazzato il suo affondo<br />
al momento giusto ed è volata<br />
verso l’oro con 4 secondi di<br />
vantaggio sulla francese Julie<br />
Krasniak. A completare la festa<br />
sono venuti il terzo posto<br />
di Giorgia Bronzini e il sesto di<br />
Alessandra Borchi. Giorgia ha<br />
regolato a 10” da Luisa le altre<br />
francesi Sophie Creux e Marina<br />
Jaunautre, seguite a ruota<br />
dalla Borchi.<br />
“Avevamo le altre squadre contro<br />
- spiega Salvoldi - e va riconosciuto<br />
alle nostre avversarie<br />
di averci messo in difficoltà.<br />
Già nella fase iniziale della corsa<br />
è partita una fuga di quattro,<br />
tra cui Luisa Tamanini. Abbiamo<br />
dovuto lavorare sodo per<br />
chiudere il buco. Inoltre, Monia<br />
Baccaille ha avuto problemi<br />
di digestione ed è stata costretta<br />
a fermarsi. La squadra<br />
si è così ridotta a tre azzurre.<br />
Abbiamo rimediato anche alla<br />
fuga di una francese, poi è partita<br />
Julie Krasniak con Luisa<br />
Tamanini subito a ruota. Luisa<br />
ha anticipato leggermente<br />
la volata ai quattrocento metri<br />
dall’arrivo ed è arrivata sola sul<br />
traguardo. E’ stata davvero perfetta”.<br />
Luisa Tamanini è nata a<br />
Trento il 31 gennaio 1980, corre<br />
per la Selle Italia Ghezzi, ha<br />
vinto in carriera tre titoli italiani.<br />
L’iridata della corsa a punti<br />
Giorgia Bronzini è tesserata<br />
nel G.S. Corpo Forestale-Safi
GIOCHI DEL MEDITERRANEO<br />
TAMANINI (SOTTO IL SUO ARRIVO) E BRONZINI SUL PODIO<br />
Ordini di arrivo<br />
CRONO UOMINI: 1. Adriano<br />
Malori (Ita) km. 22 in 28’28”61,<br />
media 46.353; 2. Tony Gallopin<br />
(Fra) a 40”56; 3. Ioannis Tamouridis<br />
(Gre) a 59”10; 4. Johan Le Bon (Fra)<br />
a 1’08”43; 5. Kristijan Koren (Slo)<br />
a 1’33”93; 6. Rafaa Chtioui (Tun) a<br />
1’35”55; 7. Gregor Gazvoda (Slo)<br />
a 1’37”85; 8. Manuele Boaro (Ita)<br />
a 1’56”16; 9. Javier Chacon (Spa) a<br />
1’59”61; 10. Lluis G.Mas Bonet (Spa)<br />
a 2’07”15.<br />
CORSA IN LINEA DONNE:<br />
1. Luisa Tamanini (Ita) km. 49 in<br />
1h16’18”, media 38,532; 2. Julie<br />
Krasniak (Fra) a 4”; 3. Giorgia<br />
Bronzini (ita) a 10”; 4. Sophie Creux<br />
(Fra); 5. Marina Jaunautre (Fra); 6.<br />
Alessandra Borchi (Ita); 7. Maria del<br />
Rosario Rodriguez (Spa) a 12”; 8.<br />
Eneritz Iturriaga Etxebarria (Spa);<br />
9. Silvia Tirado Marquez (Spa); 10.<br />
Semra Yetis (Tur) a 13”. Ritirata<br />
Monia Baccaille (Ita).<br />
CORSA IN LINEA UOMINI:<br />
1. Enrico Peruffo (Ita) km. 145 in<br />
3h08’15”, media 45,258; 2. Marko<br />
Kump (Slo), 3. Andrea Guardini<br />
(Ita); 4. Giacomo Nizzolo (Ita) a 1”;<br />
5. Enrique Mata (Spa);6. Abdelbasat<br />
Hanachi (Alg); 7. Mirac Kal (Tur);<br />
8. Florian Vachon (Fra); 9. Zolt Der<br />
(Srb); 10. Morgan Kneisky (Fra);<br />
54. Adriano Malori (Ita) a 1’01”;<br />
55. Angelo Pagani (Ita) a 1’06”; 61.<br />
Manuele Boaro (Ita) a 1’51”; 62.<br />
Matteo Busato (Ita) a 1’57”. Ritirato<br />
Massimo Graziato.<br />
Pasta Zara. “E’ stata una corsa<br />
dura - commenta - proprio<br />
perché i chilometri da percorrere<br />
non erano molti e tutte<br />
hanno iniziato a testa bassa.<br />
Nella fuga iniziale con Luisa<br />
Tamanini sola con tre straniere<br />
abbiamo dovuto chiudere,<br />
perché il nostro obiettivo era<br />
vincere o, comunque, salire sul<br />
podio e non potevamo rischiare<br />
una beffa. Sono contenta<br />
perché questa è una vittoria di<br />
tutta la squadra”.<br />
CORSA IN LINEA UOMI-<br />
NI - Enrico Peruffo completa il<br />
trionfo italiano con il terzo oro<br />
su tre gare in programma. Ma<br />
non è stato un successo facile.<br />
Sul traguardo di Piazza Duca<br />
degli Abruzzi solo il fotofinish<br />
ha potuto decretare il vincitore<br />
tra l’azzurro e lo sloveno<br />
Marko Kump. Dopo il primato<br />
di Malori nella cronometro<br />
e della Tamanini nella prova in<br />
linea femminile, è festa grande<br />
in casa Italia. Vivacità e grande<br />
agonismo hanno caratterizzato<br />
l’ultima gara degli uomini<br />
élite, inceppata anche da alcune<br />
cadute - una della quali ha<br />
penalizzato l’azzurro Massimo<br />
Graziato costretto al ritiro<br />
come altri 22 corridori per<br />
svariati motivi. L’inizio di gara<br />
portava alla ribalta atleti che<br />
nei giorni scorsi hanno tenuto<br />
banco: i fortissimi Malori e<br />
Gallopin. Gli azzurri sono stati<br />
sempre presenti nelle posizioni<br />
di testa con l’ottimo lavoro<br />
svolto da Matteo Busato, Manuele<br />
Boaro e Massimo Graziato.<br />
Dal nono giro in poi si<br />
formavano gruppetti via via<br />
più frazionati, a circa un minuto<br />
di anticipo dal resto dei<br />
corridori. Negli ultimi due giri<br />
si è accesa la bagarre, ma il finale<br />
vedeva nelle prime posizioni<br />
diverse maglie azzurre.<br />
Boato del pubblico per Peruffo<br />
che bruciava sulla linea l’irriducibile<br />
Kump, e per Andrea<br />
Guardini, terzo, seguito a ruota<br />
da Giacomo Nizzolo. Lodi a<br />
tutti gli altri, dal quarto in poi:<br />
di nuovo Italia con Giacomo<br />
Nizzolo.<br />
Grande soddisfazione del presidente<br />
della Federciclismo<br />
Renato Di Rocco, che ha premiato<br />
il vincitore e ricevuto i<br />
complimenti del presidente del<br />
Coni Gianni Petrucci e del presidente<br />
dell’Uci Pat McQuaid:<br />
“L’Italia del ciclismo ha dimostrato<br />
di essere competitiva in<br />
tutte le categorie - dice Di Rocco<br />
- e anche quest’ultima è stata<br />
una bella vittoria, proprio<br />
perché sofferta, in un circuito<br />
che potrebbe essere valido anche<br />
per prossime competizioni<br />
come il Trofeo Matteotti.<br />
Peruffo ha vinto al fotofinish,<br />
ma meritatamente dopo che<br />
tutta la pattuglia azzurra è stata<br />
sempre presente nelle azioni<br />
principali. Un grande plauso a<br />
questo giovane, ma anche alla<br />
Tamanini e a Malori. E’ stata<br />
una splendida tripletta, mai<br />
raggiunta finora dagli azzurri<br />
ai Giochi del Mediterraneo,<br />
l’Abruzzo nonostante le difficoltà<br />
iniziali ha dimostrato<br />
grandi doto organizzative e la<br />
prova più concreta è l’alto numero<br />
di partecipanti a questa<br />
edizione”.<br />
il Mondo del Ciclismo n.28<br />
5
CAMPIONATI EUROPEI<br />
Juniores e Under 23 - Ottimo bottino per l’Italia a Hooglede Gits, in Belgio<br />
Con Wackermann e Cecchini<br />
vince il nostro futuro<br />
Grandi prove di squadra in entrambe le gare che laureano campioni continentali<br />
i due juniores. Bene anche Sacha Modolo, bronzo tra gli U23<br />
il Mondo del Ciclismo n.28<br />
6<br />
L’ITALIA torna da Hooglede<br />
Gits con un bottino più che lusinghiero:<br />
due medaglie d’oro<br />
e una di bronzo. Il dato sicuramente<br />
più appariscente di<br />
questi Europei in Belgio, almeno<br />
per quanto riguarda i nostri<br />
colori, è la bontà del vivaio azzurro.<br />
I due titoli conquistati,<br />
infatti, sono entrambi tra gli juniores<br />
nella prova in linea, con<br />
talenti cristallini come Luca<br />
Wackermann e Elena Cecchini.<br />
E’ la conferma che il nostro<br />
movimento è in grado di esprimere<br />
sempre nuovi ragazzi di<br />
interesse internazionale, molti<br />
dei quali cominciano proprio<br />
dalla rassegna continentale<br />
(primo vero appuntamento di<br />
peso per le categorie giovanili)<br />
a mettersi in evidenza. Tra le<br />
donne questa messe di successi<br />
tra gli juniores ha assunto ormai<br />
l’aspetto di una scadenza<br />
fissa. Come ha giustamente ricordato<br />
con una punta d’orgoglio<br />
Edoardo Salvoldi, è il terzo<br />
anno consecutivo che torniamo<br />
a casa con il titolo continentale.<br />
Nel 2007 e nel 2008 il<br />
successo era stato conquistato<br />
da Valentina Scandolara. Ha<br />
raccolto il testimone nel 2009<br />
Elena Cecchini. Cambiano i<br />
nomi, il risultato è sempre lo<br />
stesso: quale migliore conferma<br />
per tutto il settore?<br />
LE CRONACHE - Il primo<br />
titolo, la cronometro juniores<br />
uomini, è stato vinto dal britannico<br />
Joseph Perrett, che ha<br />
preceduto di 16” il lussemburghese<br />
Bob Jungels e di 18” il<br />
francese Kevin Lebeque. Non<br />
esaltante la prova degli azzurrini.<br />
Il migliore è stato Simone<br />
Antonini, 27° a 1’41”, seguito<br />
LUCA WACKERMANN E ELENA CECCHINI SUL TRAGUARDO DI HOOGLEDE GITS<br />
da Antonj Orsani, 29° a 1’47”,<br />
e da Filippo Conte Bonin, 53°<br />
a 3’15”. Subito dopo si è disputata<br />
poi la cronometro donne<br />
under 23, senza italiane al via.<br />
Il titolo è andato alla olandese<br />
Ellen van Dijk.<br />
Il giorno successivo in mattinata<br />
è stato assegnato il titolo<br />
crono donne juniores. Si è imposta<br />
la francese Pauline Ferrand<br />
Prevot di 1” sull’ucraina<br />
Hanna Solovey e di 30” sulla<br />
danese Maria Grandt Pedersen.<br />
Buona la prestazione di<br />
Susanna Zorzi, migliore delle<br />
azzurrine, settima a 52” dalla<br />
vincitrice. Giulia Donato, campionessa<br />
italiana in carica proprio<br />
davanti alla Zorzi, non ha<br />
trovato a Hooglede Gits il passo<br />
giusto e si è classificata 17^ a<br />
1’05”, mentre Chiara Capuzzo<br />
è 23^ a 1’21” dalla vincitrice.<br />
Lotta incredibile per la conquista<br />
del titolo europeo della cronometro<br />
uomini under 23, nella<br />
gara del pomeriggio. I primi<br />
tre arrivati hanno concluso la<br />
prova con tempi differenziati<br />
dal battito di un secondo. Ha<br />
vinto il tedesco Marcel Kittel<br />
per alcuni millesimi sul russo<br />
Timofey Kritskiy e 1” sul danese<br />
Rasmus Quaade. In una corsa<br />
di altissimo livello tecnico,<br />
con 61 atleti al via appartenenti<br />
anche a squadre professional,<br />
va considerato di grande valore<br />
il settimo posto del campione<br />
italiano Alfredo Balloni,<br />
giunto a un minuto esatto dal<br />
vincitore. Buone anche le prestazioni<br />
di Stefano Borchi e<br />
di Marco Coledan, rispettivamente<br />
23° e 24° a 1’59” e 2’ dal<br />
primo classificato.<br />
Nelle prove su strada per i nostri<br />
colori la musica è cambiata.<br />
Ha cominciato Luca Wackermann<br />
tra gli juniores. Il giovane<br />
alfiere della <strong>Ciclistica</strong> Biringhello,<br />
primo anno nella<br />
categoria, ha vinto in una giornata<br />
illuminata dal sole. Gli<br />
azzurrini di De Candido sono<br />
stati perfetti in ogni fase della<br />
corsa, anche se, come racconta<br />
il Commissario Tecnico, “abbiamo<br />
dovuto correre senza<br />
Andrea Fedi, Antonj Orsani e<br />
Bruno Zana, costretti a fermarsi<br />
a causa di una caduta. Nonostante<br />
questo, gli altri azzurri<br />
rimasti hanno corso in modo<br />
coeso. Abbiamo dovuto fare i<br />
conti con la nazionale francese,<br />
sempre all’attacco, arrivando<br />
però, nella fase conclusiva<br />
della gara, con poche risorse.<br />
Noi avevamo Luca Wackermann<br />
in perfetta condizione<br />
che, grazie anche al lavoro dei<br />
compagni, è riuscito a centrare<br />
un grande risultato.”<br />
Quando il gruppo è entrato<br />
nel circuito finale e sono cominciate<br />
le azioni che hanno<br />
scremato i migliori del lotto, i<br />
nostri hanno annullato con decisione<br />
ogni tentativo di fuga.<br />
Nell’ultimo giro erano ancora<br />
una sessantina di concorrenti<br />
in grado di disputarsi la vittoria.<br />
A pochi chilometri dal traguardo<br />
la squadra azzurra ha<br />
preso il controllo delle operazioni<br />
per pilotare sul rettilineo<br />
in leggera ascesa Luca Wackermann.<br />
Il giovane talento lombardo<br />
non ha fallito il bersaglio.<br />
Tra i primi dieci (settimo) anche<br />
Eugenio Bani, 50° Simone<br />
Antoni a 17”.<br />
A seguire si è corsa la prova<br />
donne U23. L’olandese Chantal<br />
Blaak si è laureata neo cam-
CAMPIONATI EUROPEI<br />
pionessa d’Europa per distacco,<br />
aiutata dalle compagne di<br />
squadra che hanno favorito la<br />
sua fuga impedendo il ritorno<br />
delle avversarie. Marina Romoli,<br />
decima, la migliore classificata<br />
delle azzurre, seguita<br />
da Lorena Foresi, sedicesima,<br />
Giada Borgato, diciassettesima,<br />
Valentina Scandolara, 31^,<br />
Eleonora Suelotto, 57^. Una<br />
squadra molto giovane, quella<br />
scelta dal C.T. Salvoldi, che si è<br />
comportata comunque bene a<br />
fronte di atlete di grande spessore<br />
ed esperienza.<br />
Il settore juniores azzurro ha<br />
confermato la sua forza con il<br />
successo, il giorno successivo,<br />
della campionessa italiana<br />
Elena Cecchini. La giovane<br />
friulana è approdata in Belgio<br />
in splendida condizione e con<br />
la carica della maglia tricolore<br />
conquistata ad Imola. Più che<br />
una volata il suo è stato un assolo,<br />
tanto netto è apparso il<br />
vantaggio sulle avversarie. La<br />
giovane di Mereto ha preceduto<br />
l’olandese Laura Van der<br />
Kamp e la francese Pauline<br />
Ferrand Prevot. Al sesto posto<br />
si è classificata l’altra azzurrina<br />
SACHA MODOLO SUL PODIO DELLA PROVA IN LINEA U23<br />
Rossella Callovi, 17^ Giorgia<br />
Marchesin, 31^ Giulia Donato,<br />
44^ Alessia Martini, 49^ Viviana<br />
Gatto, 51^ Susanna Zorzi.<br />
Un successo conquistato grazie<br />
anche al buon lavoro di squadra<br />
svolto dalle azzurrine di<br />
Dino Salvoldi. Fino all’ultimo<br />
giro il gruppo era compatto,<br />
poi è scattata Rossella Callovi<br />
raggiunta da altre tre atlete.<br />
Alle loro spalle il gruppo, a circa<br />
10”, era controllato dalle italiane<br />
pronte per l’arrivo in volata.<br />
Ancora una volta, il gioco di<br />
squadra ha permesso la vittoria<br />
di una nostra atleta. Peccato<br />
per Anna Trevisi, che è scivolata<br />
a circa 4 km dal traguardo.<br />
“E’ il terzo anno consecutivo<br />
che vinciamo il Campionato<br />
Europeo con le donne juniores<br />
- dice Dino Salvoldi -. Questa<br />
è la conferma che il nostro<br />
movimento non è fatto solo da<br />
talenti individuali, ma da un<br />
gruppo di atlete che, quando<br />
indossano la maglia azzurra<br />
corrono per il bene della squadra.<br />
Sono molto soddisfatto”.<br />
Nel pomeriggio si è svolta l’ultima<br />
gara del fitto programma<br />
dei Campionati Europei, quella<br />
dedicata agli U23. Sacha Modolo<br />
ha conquistato un brillante<br />
terzo posto che, aggiunto<br />
ai due ori degli juniores, rende<br />
più che positivo il bilancio della<br />
trasferta azzurra in Belgio. Sacha<br />
Modolo, alfiere della Zalf<br />
désirèe Fior, è nato a Conegliano<br />
Veneto il 19 giugno 1987. Lo<br />
spunto veloce è la sua dote migliore<br />
e anche in Belgio si è fatto<br />
valere nello sprint vinto dal<br />
belga Kris Boeckmans davanti<br />
al polacco Jaroslaw Marycz,<br />
piazzandosi al terzo posto in<br />
una gara di alto spessore tecnico.<br />
Da segnalare il bel tentativo<br />
operato da Alfredo Balloni con<br />
il russo Kritskiy, sventato solo<br />
in vista del traguardo. “Siamo<br />
stati sempre presenti sia con<br />
Marco Coledan nella fuga da<br />
lontano, sia nelle posizioni di<br />
testa - commenta il C.T. Andrea<br />
Collinelli -. Ci è mancato<br />
un uomo negli ultimi quattro<br />
chilometri conclusivi per poter<br />
centrare il primo gradino<br />
del podio. Gli azzurri hanno<br />
comunque corso bene, hanno<br />
corso da squadra, ognuno ha<br />
rispettato il proprio ruolo”.<br />
Ordini di arrivo<br />
CRONO<br />
JUNIORES: 1. Joseph Perrett (Gbr) km. 28<br />
in 34’58”, media 48,040; 2. Bob Jungels (Lux)<br />
a 16”; 3. Kevin Labeque (Fra) a 18”; 4. Jasha<br />
Sutterlin (Dui) a 18”; 5. Kevin De Jonghe a 31”;<br />
6. Guillaume Van Keirsbulck a 33”; 7. Dylan<br />
van Baarle (Ol) a 34”; 8. Alexander Randin<br />
(Nor) a 44”; 9. Andreas Hofer (Oos) a 48”;<br />
10. George Atkins (Gbr) a 53”; 27. Simone<br />
Antonini (Ita) a 1’41”; 29. Antonj Orsani (Ita) a<br />
1’47”; 53.Filippo Conte Bonin (Ita) a 3’15”.<br />
DONNE UNDER 23: 1. Ellen van Dijk (Ol)<br />
km. 28 in 36’41”; 2. Emilia Fahlin (Sve) a<br />
20”; 3. Marianne Vos (Ol) a 24”; 4. Svitlana<br />
Galyuk (Ucr) a 35”; 5. Trine Schmidt<br />
(Dan) a 48”; 6. Melodie Lesueur (Fra) a<br />
55”; 7. Valeriya Kononenko (Ucr) a 1’12”;<br />
8. Viktoria Kondel (Rus) a 1’18”; 9. Latoya<br />
Brulee (Bel) a 1’22”; 10. Katie Colclough<br />
(Gbr) a 1’33”.<br />
DONNE JUNIORES: 1. Pauline Ferrand<br />
Prevot (Fra) km. 12 in 16’55”187, media<br />
42,553; 2. Hanna Solovey (Ucr) a 0”110; 3.<br />
Maria Grandt Petersen (Dan) a 30”; 4. Vaida<br />
Pikauskaite (Lit) a 34”; 5. Aude Biannic (Fra)<br />
a 35”; 6. Julie Leth (Dan) a 47”; 7. Susanna<br />
Zorzi (Ita) a 52”; 8. Nicole Hanselmann (Svi)<br />
a 58” 9. Elyzaveta Oshurkova (Oek) a 58”;<br />
10. Sabrina-Lena Hofmann (Dui) a 58”7;<br />
17. Giulia Donato (Ita) a 1’05”; 23. Chiara<br />
Capuzzo (Ita) a 1’21”.<br />
UNDER 23: 1. Marcel Kittel (Ger) Km.<br />
37 in 47’24”; 2. Timofey Kritskiy (Rus)<br />
s.t.; 3. Rasmus Quaade (Dan) a 1”; 4.<br />
Nicolas Boisson (France) a 45”; 5. Evaldas<br />
Siskevicius (Lit) a 46”; 6. Steven Kruijswijk<br />
(Ol) a 59”; 7. Alfredo Balloni (Ita) a 1’;<br />
8. Geoffrey Soupe (Fra) a 1’06”; 9. Jan<br />
Ghyselinck (Bel) a 1’08”; 10. Blaz Jarc (Slo)<br />
a 1’09”; 23. Stefano Borchi (Ita) a 1’59”; 24.<br />
Marco Coledan (Ita) a 2’<br />
STRADA<br />
JUNIORES: 1. Luca Wackermann (Ita)<br />
km. 135 in 3h10’30”; 2. Markus Barry<br />
(Ol); 3. Arnaud Demare (Fra); 4. Marco<br />
Haller (Aus); 5. Alexandre Billon (Fra); 6.<br />
Tijmen Eising (Ol); 7. Eugenio Bani (Ita); 8.<br />
Kostantin Yakimov (Rus); 9. Michel Koch<br />
(ger); 10. Zico Waeytens (Bel).<br />
DONNE UNDER 23: 1. Chantel Black (Ol);<br />
2. Katie Colclough (Gbr) a 58”; 3. Marianne<br />
Vos (Ol) a 1’03”; 4. Rasa Leleiyte (Lit) a 1’15”;<br />
5. Denise Zuckermandel (Ger); 6. Pascale<br />
Jeuland (Fra); 7. Alena Amialysik (Blr); 8.<br />
Natalie Lamborelle (Lus); 9. Kelly Druits<br />
(Bel); 10. Marina Romoli (Ita); 16. Lorena<br />
Foresi; 17. Giada Borgato; 31. Valentina<br />
Scadolara; 57. Eleonora Suelotto (Ita).<br />
DONNE JUNIORES: 1. Elena Cecchini<br />
(Ita) km. 63,3 in 1h34’46”; 2. Laura Van<br />
der Kamp (Ol) a 1”; 3. Pauline Ferrand<br />
Prevot (Fra); 4. Roxane Fournier (Fra) a 2”,<br />
5. Melanie Woering (Ol); 6. Rossella Callovi<br />
(Ita); 7. Maria Grandt Petersen (Dan); 8.<br />
Amy Pieters (Ol); 9. Karolina Garczynska<br />
(Pol); 10. Eline De Roover (Bel) a 6”, 17.<br />
Giorgia Marchesin (Ita); 31. Giulia Donato<br />
(Ita); 44. Alessia Martini (Ita); 49. Viviana<br />
Gatto (Ita) a 20”; 51. Susanna Zorzi (Ita) a<br />
24”.<br />
UNDER 23: 1. Boeckmans Kris (Bel)<br />
in 3h59’07”; 2. Marycz Jaroslaw (Pol); 3.<br />
Modolo Sacha (Ita); 4. Keukeleire Jens (Bel);<br />
5. Martinez Yannick (Fra); 6. Aistrup Nikola<br />
(Dan); 7. Kristoff Alexander (Nor); 8. Furdi<br />
Blaz (Slo); 9. Haceck_ Vojtech (R. Ceca); 10.<br />
Sagan Peter (Slo); 29. Filippo Baggio (Ita);<br />
61. Stefano Borchi (Ita) a 7”; 65. Elia Viviani<br />
(Ita); 72. Alfredo Balloni (Ita); 106. Marco<br />
Coledan (Ita) a 8’49”.<br />
il Mondo del Ciclismo n.28<br />
7
CRONACHE DELLE GARE<br />
il Mondo del Ciclismo n.28<br />
8<br />
Campionati Italiani giovanili in Van di Non<br />
di Luca Franchini<br />
SARNONICO (TN) (4-5/7)<br />
- La meglio gioventù delle<br />
due ruote italiane lo scorso<br />
weekend si è data appuntamento<br />
a Sarnonico, in Val di<br />
Non (Trentino), sede dei campionati<br />
italiani giovanili 2009.<br />
Un evento che tornava sulle<br />
strade trentine a distanza di 28<br />
anni dalla rassegna tricolore<br />
di Pergine 1981 e che, alla luce<br />
della soddisfazione generale e<br />
degli apprezzamenti espressi<br />
da dirigenti e commissari nazionali,<br />
ha dato prova ancora<br />
una volta dell’eccellenza organizzativa<br />
raggiunta dal Trentino<br />
in questi ultimi anni, ormai<br />
divenuta proverbiale.<br />
Tante strette di mano, dunque,<br />
soprattutto per il comitato<br />
organizzatore della Società<br />
<strong>Ciclistica</strong> Valli del Noce,<br />
amalgama di sei entità locali<br />
nata proprio in occasione dell’evento<br />
tricolore. Mai come in<br />
questo caso, dunque, l’unione<br />
ha fatto la forza, senza dimenticare<br />
il grande lavoro svolto<br />
dalla silenziosa massa dei volontari,<br />
indispensabile per poter<br />
organizzare eventi di tale<br />
portata.<br />
Al resto ci hanno pensato i<br />
paesaggi e le strade della Val<br />
di Non, capitale delle mele e<br />
delle due ruote, terra che ha<br />
dato i natali al campione del<br />
mondo di Renaix 1988 Maurizio<br />
Fondriest, nonché al forte<br />
portacolori della Diquigiovanni<br />
Androni Giocattoli, Leonardo<br />
Bertagnolli, quest’anno<br />
vincitore di una tappa al Giro<br />
d’Italia e protagonista in questa<br />
fase della stagione.<br />
Una valle dove il ciclismo è di<br />
casa, come accade ogni anno<br />
nel mese di agosto in occasione<br />
del classico Trofeo Melinda,<br />
gara internazionale riservata<br />
ai professionisti.<br />
Questa volta, però, è toccato<br />
ad esordienti ed allievi darsi<br />
sportiva battaglia sulle strade<br />
nonesi, con ben 6 maglie<br />
La meglio gioventù<br />
ha dato spettacolo<br />
Le sfide tricolori aperte dagli esordienti, dove hanno prevalso<br />
Balducci e Grillo fra le ragazze e Manzan e Pessotto tra i maschi.<br />
Il week end si è chiuso con gli exploit degli allievi Milesi e Nardelli<br />
IL GUIZZO DI FRANCESCA BALDUCCI; A DESTRA FEDERICO MANZAN IN PIENA AZIONE<br />
tricolori in palio. Spettacolo<br />
sportivo e festa non sono davvero<br />
mancati.<br />
LA CRONACA<br />
ESORDIENTI 1° ANNO -<br />
Il lungo weekend tricolore in<br />
salsa nonesa si è aperto nella<br />
mattinata di sabato, con la<br />
gara riservata alle esordienti<br />
primo anno femminili. Ben<br />
126 le atlete presentatesi al<br />
via, chiamate a sfidarsi sul selettivo<br />
percorso di 8,55 km,<br />
con partenza ed arrivo dal<br />
paese di Sarnonico ed interessamento<br />
anche dei Comuni di<br />
Cavareno, Romeno e Seio.<br />
Un circuito mosso, da affrontare<br />
tre volte, ma non prima di<br />
aver coperto nelle fasi iniziali<br />
di gara un giro di lancio di<br />
4,4 km, che ha portato le atlete<br />
fino a Fondo (sede d’arrivo<br />
del celebre Trofeo Melinda),<br />
con successivo ritorno in quel<br />
di Sarnonico.<br />
In palio, la prima maglia tricolore,<br />
finita sulle spalle della<br />
pisana del GS Bustese Francesca<br />
Balducci, che ha chiuso a<br />
braccia alzate al termine dei<br />
30 km del percorso.<br />
Un successo arrivato grazie<br />
alle doti di velocista messe<br />
in mostra dalla pisana nello<br />
sprint finale di gruppo, che la<br />
Balducci ha vinto precedendo<br />
di una lunghezza la portacolori<br />
della SC Canavesi Martina<br />
Biolo (in fuga assieme alla<br />
vincitrice e a Gabriela Goddi<br />
nelle prime battute di gara,<br />
ma senza fortuna) e la veneta<br />
della Sprint Vidor Edilsoligo<br />
Jessica Piccolo, medaglia di<br />
bronzo, con Arianna Fidanza<br />
(Eurotarget Tx Active Still<br />
Bike) ad accomodarsi ai piedi<br />
del podio, davanti a Dora Ciccone<br />
(Team Isonzo - <strong>Ciclistica</strong><br />
Pieris) e Sara Coffinardi<br />
(Team Gauss Rdz Ormu), rispettivamente<br />
quinta e sesta.<br />
La prima corsa, dunque, si<br />
è decisa in volata. Ben altra<br />
cosa, invece, è stata la gara dei<br />
pari età al maschile, che ha visto<br />
il trionfo solitario del veneto<br />
Federico Manzan (GS<br />
Mosole).<br />
Le strade trentine, e quelle<br />
la Val di Non in particolare,<br />
sembrano davvero portare<br />
bene all’esordiente trevisano<br />
del primo anno (1996) che,<br />
dopo aver trionfato in quel di<br />
Cles domenica 28 giugno, si è<br />
prontamente ripetuto sabato<br />
scorso a Sarnonico, seppur il<br />
peso specifico delle due vittorie<br />
sia ben differente, sia per la<br />
difficoltà del percorso che per<br />
la starting list della gara tricolore,<br />
che vedeva al via la ìcremeî<br />
della categoria (in totale,<br />
erano 115 i concorrenti).<br />
Decisamente più tosta, pertanto,<br />
la gara odierna, disputata<br />
sul selettivo percorso di<br />
8,55 km, in questo caso da ripetere<br />
4 volte, dopo il solito<br />
giro di lancio di 4,4 km.<br />
Percorsi selettivi che sembrano<br />
davvero piacere a Manzan<br />
il quale, scattato in salita<br />
quando mancavano circa 15<br />
chilometri dall’arrivo, ha proseguito<br />
per un giro e mezzo
CRONACHE DELLE GARE<br />
in solitaria, prima di tagliare<br />
il traguardo con 30” di vantaggio<br />
sul gruppo, regolato in<br />
volata dal campano Andrea<br />
Vernetti (Bici Marzano), medaglia<br />
d’argento. Bronzo all’altro<br />
veneto Manuel Masiero<br />
(Fiumicello), che ha preceduto<br />
a propria volta Lorenzo Fortunato<br />
(SC San Lazzaro), Mattei<br />
Visintin (Sk Devin) ed Enrico<br />
Voltolina (Team Isonzo), rispettivamente<br />
quarto, quinto<br />
e sesto.<br />
Applausi per Manzan, dunque,<br />
la cui azione merita la maglia<br />
tricolore. Un’azione arrivata<br />
nella seconda parte della corsa,<br />
dopo che, in avvio, c’erano<br />
stati i tentativi del friulano Petelin<br />
(in avanscoperta per soli<br />
2 km), di Carrubba e Quaresmini,<br />
ben controllati però dal<br />
gruppo.<br />
ESORDIENTI 2° ANNO -<br />
Dopo il successo di Francesca<br />
Balducci tra le classe 1996,<br />
il comitato toscano cercava il<br />
bis di giornata tra le esordienti<br />
del secondo anno, niente<br />
meno che con la sorella della<br />
prima maglia tricolore dei<br />
campionati italiani giovanili<br />
2009, ovvero con Michela Balducci.<br />
Un successo mancato<br />
di un nulla, tant’é che la sorella<br />
maggiore ha sfiorato fino<br />
agli ultimi metri il sogno della<br />
maglia tricolore, poi costretta<br />
ad accontentarsi di una comunque<br />
prestigiosa medag lia<br />
d’argento.<br />
Un risultato ottimo, arrivato<br />
al termine della volata di<br />
gruppo che, al pari di quanto<br />
visto tra le Esordienti dell primo<br />
anno, ha deciso la corsa.<br />
La maglia tricolore, al termine<br />
dei 38,5 km di gara (classico<br />
giro di lancio di 4,4 km e<br />
4 tornate del circuito di 8,55<br />
km), è finita sulle spalle della<br />
emiliana Natasha Grillo (Tonino<br />
Lamborghini), seguita<br />
al terzo posto da un’altra emiliana,<br />
la compagna di squadra<br />
Luisa Zenna, con Michela Balducci<br />
nel mezzo.<br />
Ad evitare lo sprint di gruppo,<br />
al 17.o chilometro, ci avevano<br />
provato Silvia Grotto e la già<br />
citata Michela Balducci, che<br />
aveva preso il via con la ferma<br />
intenzione di ripetere il risultato<br />
della sorella, per regalare<br />
una doppietta al comitato toscano.<br />
Il tentativo, però, non ha prodotto<br />
l’esito desiderato, seppur<br />
abbia garantito una certa<br />
selezione. All’ultimo giro,<br />
infatti, rimangono solamente<br />
in 25 al comando, poi, in vista<br />
del traguardo, il gruppo di testa<br />
si divide in due tronconi. A<br />
decidere, come detto, è la volata<br />
di gruppo, vinta da Natasha<br />
Grillo.<br />
Volata di gruppo tra le Esordienti<br />
del secondo anno femminili,<br />
medesimo finale anche<br />
nella gara al maschile, che ha<br />
regalato la gioia della maglia<br />
tricolore al trevisano del Team<br />
Bosco di Orsago Yuri Pessotto,<br />
secondo oro dei campionati<br />
italiani per il comitato veneto.<br />
Uno Yuri Pessotto da dieci e<br />
lode quello visto sulle strade<br />
trentine, protagonista assoluto<br />
della corsa, prima in fuga<br />
assieme ad altri corridori (tra<br />
i quali Andreoletti, Terracciano,<br />
Maffeis e Lizde), poi bravo<br />
a vincere la volata di gruppo,<br />
quest’ultimo caparbio nel<br />
chiudere sulla fuga a due del<br />
siciliano Amarù e di Eros Colombo.<br />
che aveva caratterizzato<br />
le fasi finali di corsa, e che si<br />
è spenta a soli 2 km dall’arrivo<br />
(in totale, erano 47 i chilometri<br />
di gara, con giro di lancio e<br />
5 tornate del circuito di 8,55<br />
km). In precedenza invece, ma<br />
senza fortuna, ci aveva provato<br />
più volte Dell’Aglio, capace<br />
di raggiungere un vantaggio<br />
massimo di 22”.<br />
Anche in questo caso, quindi,<br />
è servita la volata per assegnare<br />
le medaglie, con Pessotto a<br />
precedere al fotofinish il friulano<br />
Manuele Berton del GC<br />
Pasiano (argento) ed il portacolori<br />
del Pedale Sanmurese<br />
Mattia Viel (Piemonte), medaglia<br />
di bronzo.<br />
ALLIEVI - Apertura domenicale<br />
con le ragazze, poi è toccato<br />
ai ragazzi apporre il sigillo<br />
finale sull’edizione trentina<br />
dei campionati italiani giovanili.<br />
A brindare con spumante<br />
trentino, in mattinata, è toccato<br />
alla Lombardia, che ha<br />
festeggiato la maglia tricolore<br />
dell’allieva del Pedale Senaghese<br />
Eleonora Milesi, partita<br />
in solitaria ai 5 km dall’arrivo,<br />
senza lasciare diritto di replica<br />
alle avversarie.<br />
L’atleta lombarda ha tagliato il<br />
traguardo a braccia alzate, al<br />
termine di una corsa priva di<br />
grandi sussulti, eccezion fatta<br />
per qualche timido tentativo<br />
di fuga, sempre ben controllato<br />
dal gruppo.<br />
L’argento, invece, è finito al<br />
collo della piemontese Corinna<br />
Defilé (SC Canavesi), che<br />
ha vinto la volata di gruppo,<br />
seguita al terzo posto dalla<br />
bresciana Lisa Gamba (Azzurra<br />
Gauss), medaglia di bronzo<br />
(lo scorso anno vinse la maglia<br />
tricolore tra le esordienti<br />
del secondo anno a MondovÏ).<br />
Come detto, è stata una gara<br />
tattica quella svoltasi su l’anello<br />
iniziale di 4,4 km (con passaggio<br />
da Fondo), per poi immettersi<br />
sul circuito di 8,55<br />
km, da ripetere 6 volte.<br />
La cronaca non regala molti<br />
spunti, tant’é che prima di<br />
assistere al primo tentativo di<br />
fuga si deve attendere fino al<br />
km 34, quando evadono dal<br />
gruppo Simoncini, Ferrari,<br />
Paladin, Romanelli e Bortolotti,<br />
riprese però pochi chilometri<br />
dopo. A 13 km dal traguardo<br />
ci provano Venerito e<br />
Perico, subito riprese, emulate<br />
poco più tardi dalla portacolori<br />
della Moro Scott Spercenigo<br />
Soraya Paladin: anche<br />
per lei, nulla da fare.<br />
L’attacco decisivo arriva a 5<br />
km dall’arrivo, per opera di<br />
Eleonora Milesi. La sua azione<br />
non trova la pronta risposta<br />
del gruppo, permettendo<br />
alla lombarda di conquistare<br />
la maglia tricolore con la sod-<br />
NATASHA GRILLO E YURI PESSOTTO SUL PODIO CON BERTON E VIEL<br />
il Mondo del Ciclismo n.28<br />
9
CRONACHE DELLE GARE<br />
disfazione dell’arrivo solitario.<br />
L’ultima parola di questa rassegna<br />
tricolore, infine, è toccata<br />
ai maschi. O meglio, al trentino<br />
Stefano Nardelli. E’ suo<br />
l’ultimo acuto dei campionati<br />
italiani giovani di Sarnonico,<br />
quale ideale epilogo dell’evento<br />
organizzato dalla Società <strong>Ciclistica</strong><br />
Valli del Noce, che ha<br />
potuto festeggiare proprio in<br />
chiusura la vittoria di un corridore<br />
trentino, tra l’altro arrivata<br />
nella gara regina dell’intera<br />
manifestazione.<br />
Erano 73,900 i chilometri di<br />
gara, con i concorrenti chiamati<br />
ad affrontare il classico<br />
giro di lancio di 4,4 km, nonchè<br />
otto tornate di un circuito<br />
di 8,7 km, leggermente più<br />
lungo di quello disegnato per<br />
le colleghe al femminile.<br />
Un percorso selettivo, che ha<br />
messo a dura prova i 133 corridori<br />
al via, pronti a regalare<br />
emozioni fin dalle prime battute,<br />
con continui tentativi di<br />
fuga.<br />
Già in avvio, infatti, Fabbio<br />
Gadda ha tentato l’allungo<br />
(nono chilometro), poi emulato<br />
da Matteo Parenti (km 20),<br />
dal trio formato da Forconi,<br />
Mazzelli e Cardinali (in fuga<br />
dal 24° al 28° km) e dall’altro<br />
terzetto composto da Martinelli,<br />
Andreetta e Verona, questi<br />
ultimi capaci di raggiungere<br />
un vantaggio massimo<br />
attorno ai 40”, in avanscoperta<br />
dal km 31 al km 42.<br />
A quel punto, ci ha provato la<br />
coppia Ceccanti-Cenci, seguita<br />
nel proprio intento dal duo<br />
Spangaro-Longo, ma il gruppo<br />
non si è lasciato sfuggire di<br />
mano la situazione: al km 62,<br />
ancora nulla di fatto.<br />
Gli ultimi 10 chilometri di<br />
gara hanno regalato un’emozionante<br />
serie di scatti e contro<br />
scatti, tra i quali quelli di<br />
Simone Andreetta e dei trentini<br />
Francesco Rosa e Stefano<br />
Nardelli.<br />
Proprio quest’ulimo, scattato<br />
a 7 km dalla fine, ha trovato<br />
il momento giusto per affondare<br />
l’attacco decisivo, autore<br />
di una sorta di cronometro<br />
individuale che lo ha portato<br />
a braccia alzate sotto il traguardo<br />
di Sarnonico, con 8” di<br />
vantaggio sul gruppo.<br />
L’argento, invece, è andato al<br />
lombardo del GS Ronco Elettronave<br />
Nicolas Marini, uno<br />
dei favoriti della vigilia in virtù<br />
delle sue 11 vittorie stagionali.<br />
Marini ha regolato in volata<br />
il gruppo, precedendo il<br />
campione italiano a cronometro<br />
Nicola Rossi, veneto della<br />
Sprint Vidor Edilsoligo.<br />
ELEONORA MILESI E STEFANO NARDELLI, CAMPIONI TRA GLI ALLIEVI<br />
Ordini di arrivo<br />
il Mondo del Ciclismo n.28<br />
10<br />
Prima Giornata<br />
ESORDIENTI F. 1° ANNO: 1. Francesca Balducci (GS Butese);<br />
2. Martina Biolo (SC Canavesi); 3. Jessica Piccolo (Sprint Vidor<br />
Edilsoligo); 4. Greta Rossetti (SC Cesano Maderno); 5. Catherine<br />
Altobelli (Team Isonzo); 6. Maria Vittoria Sperotto (GS CMB Cycle<br />
Women); 7. Linda Baronchelli (Team Gauss); 8. Martina Centomo<br />
(SC Canavesi); 9. Giorgia Titton (Sprint Vidor Edilsoligo); 10.<br />
Marika Campagnaro (Avantec Artuso Tre Colli).<br />
ESORDIENTI M. 1°ANNO: 1. Federico Manzan (GS Mosole);<br />
2. Andrea Vernetti (Bici Marzano) a 30”; 3. Manuel Masiero<br />
(Fiumicello); 4. Lorenzo Fortunato (S.C. San Lazzaro); 5. Matteo<br />
Visintin (Sk Devin); 6. Enrico Voltolina (Team Isonzo - <strong>Ciclistica</strong><br />
Pieris); 7. Gabriele Giannelli (G.S. Stradella); 8. Andrea Verardo<br />
(A.S.D Sacilese Euro) a 51”; 9. Filippo Rocchetti (Free Photobike<br />
Team); 10. Francesco Russo (G.S.Giovani Giussanesi).<br />
ESORDIENTI F. 2° ANNO: 1. Natasha Grillo (Tonino Lamborghini);<br />
2. Michela Balducci (GS Butese); 3. Luisa Zenna (Tonino<br />
Lamborghini); 4. Arianna Fidanza (Eurotarget TX Active Still Bike);<br />
5. Dora Ciccone (Team Isonzo); 6. Sara Coffinardi (Team Gauss); 7.<br />
Linda Fattori (UC Val d’Illasi); 8. Marta Giudici (Eurotarget TX Active<br />
Still Bike); 9. Nicole Nussbaumer (Team Femminile Trentino); 10.<br />
Silvia Giuliani (Eurotarget TX Active Still Bike).<br />
ESORDIENTI M. 2° ANNO: 1. Yuri Pessotto (Team Bosco di<br />
Orsago); 2. Manuele Berton (Pasiano); 3. Mattia Viel (Pedale<br />
Sanmaurese); 4. Simone Manfredi (U.S. Calcara); 5. Gianluca Esposito<br />
(A.S.D. G.S. Imperiale Grumese); 6. Fabio Tiefenthaler (U.S.Aurora<br />
Petrolvilla Group); 7. Francesco Antognazza (U.S. Carbonate Lisar); 8.<br />
Giovanni Amarù (A.S.D. Renault Amarù); 9. Ivo Da Ros (A.S.D Sacilese<br />
Euro 90 P3); 10. Emanuele Sabatini (A.S.D.S.S No-Ce-Euro 90).<br />
Seconda Giornata<br />
ALLIEVE: 1. Eleonora Milesi (Pedale Senaghese) Km. 55,6 in<br />
1’39’34”, media 33.505; 2. Corinna Defilè (SC Canavesi); 3. Lisa<br />
Gamba (Azzurra Gauss); 4. Lara Vieceli (Avantec Artuso Tre Colli)<br />
a 8”; 5. Anna Zita Maria Stricker (U.S.Cristoforetti Fondriest<br />
Anaune); 6. Maria Giulia Confalonieri (Gs Cicli Fiorin-Despar<br />
Asd); 7. Alice Tagliapietra (G.S. Young Team Arcade); 8. Simona<br />
Bortolotti (Team Femminile Trentino); 9. Giorgia Baraldo (S.C.<br />
Vecchia Fontana); 10 Alessandra Tomasini (G.S. Alto Adige).<br />
ALLIEVI: 1. Stefano Nardelli (Us Montecorona Garbari Multipli<br />
Arcese) Km. 73,900 in 1.53’15”. media 39,152; 2. Nicolas Marini (GS<br />
Ronco Elettronave) a 8”; 3. Nicola Rossi (Sprint Vidor Edilsoligo);<br />
4. Francesco Castegnaro (G.S La Rizza Thermo King); 5. Christian<br />
Facca (Lib Ceresetto Pratic Danieli); 6. Matteo Cigala (Monteclarense<br />
A.S.D.); 7. Giacomo Peroni (Off.Alberti U.C. Val d’Illasi); 8. Adriano<br />
Lenti (Guazzolini Coratti-Borgonuovo); 9. Carlo Silvestre (A.S.D. G.S.<br />
Imperiale Grumese); 10. Davide Martinelli (G.S. Ronco Elettronave).
GIRO DONNE<br />
Partita dalla toscana la 20 a edizione del Giro d’Italia Internazionale femminile<br />
Nel segno di Amber<br />
L’iridata della crono Neben guida la classifica<br />
dopo le prime tre tappe. Gran finale in Molise, Puglia<br />
e Campania con l’arrivo a Grumo Nevano domenica 12 luglio<br />
KIRSTEN WILD<br />
di Michela Mastrangelo<br />
LE PRIME TRE TAPPE della<br />
ventesima edizione del Giro<br />
Donne si archiviano nel segno<br />
di Amber Neben. L’atleta californiana,<br />
trentaquattrenne, iridata<br />
crono ai mondiali di Varese,<br />
non ha deluso le aspettative<br />
della vigilia dominando la sfida<br />
contro il tempo.<br />
Ha percorso i 13 chilometri<br />
e mezzo che portavano la carovana<br />
rosa da Pontedera a S.<br />
Maria a Monte in 20’39”26<br />
alla media di 43,574, balzando<br />
in testa alla classifica generale.<br />
Un tracciato piuttosto<br />
impegnativo e congeniale alle<br />
sue caratteristiche. Le piazze<br />
d’onore sono andate alla connazionale<br />
Armstrong giunta<br />
a 14” e alla britannica Pooley<br />
transitata a 30”. Si sono difese<br />
Bubnenkova, Arndt, Cantele<br />
(ottima quinta e prima italiana<br />
nella classifica generale), Hausler,<br />
Antoshina, Pucinskaite e<br />
Villumsen. Più attardata Fabiana<br />
Luperini, fra le protagoniste<br />
nella tappa disputata il<br />
giorno precedente.<br />
Con il successo nella prova a<br />
cronometro, la Neben ha strappato<br />
la maglia rosa dalle spalle<br />
di Edita Pucinskaite, regina a<br />
Pratolino di Vaglia, una frazione<br />
che aveva messo in evidenza<br />
anche la buona condizione<br />
della vincitrice del 2008 Fabiana<br />
Luperini, seconda al traguardo,<br />
Noemi Cantele, quinta,<br />
e Tatiana Guderzo, decima.<br />
La prima maglia rosa del giro,<br />
assegnata nel cronoprologo di<br />
Scarperia (Fi), era andata alla<br />
ventisettenne olandese Kristen<br />
Wild, seconda la statunitense<br />
Armstrong, terza la danese<br />
Villumsen,dodicesima e prima<br />
delle italiane la tricolore crono<br />
Cantele. Oggi (giovedì 9 luglio)<br />
si disputerà la sesta tappa<br />
da Cerro al Volturno a S. Elena<br />
Sannita (IS) di Km 119,300.<br />
Venerdì settima tappa da Andria<br />
a Castel del Monte (BA) di<br />
Km 131,200; sabato 11 luglio<br />
ottava tappa da S.Marco dei<br />
Cavoti (BN) a Pesco Sannita<br />
(BN) di Km 115,600; gran finale<br />
domenica 12 luglio a Grumo<br />
Nevano con un tracciato di<br />
113,200 chilometri.<br />
Ordini d’arrivo<br />
CRONOPROLOGO: 1. Kirsten<br />
Wild (Ol, Cervelo TestTeam)<br />
Km. 2,5 in 3’06”, media 48,387; 2.<br />
Kristin Armstrong (USA, Cervelo<br />
TestTeam) a 4”; 3. Linda Melanie<br />
Villumsen (Dan, Team Columbia<br />
HTC Women) a 4”; 4. Ina Yoko<br />
Teutenberg (Ger, Team Columbia<br />
HTC Women) a 5”; 5. Charlotte<br />
Becker (Ger, Equipe Nürnberger<br />
Versicherung) a 5”; 6. Katharine<br />
Carroll (USA) a 6”; 7. Susanne<br />
Ljungskog (Sve, Team Flexpoint)<br />
a 6”; 8. Iris Slappendel (Ol, Team<br />
Flexpoint) a 6”; 9. Trine Schmidt<br />
AMBER NEBEN<br />
IL PODIO DELLA 1 A TAPPA<br />
(Dan, Team Flexpoint) a<br />
6”; 10. Chantal Beltman<br />
(Ol, Team Columbia<br />
HTC Women) a 6”.<br />
1^ TAPPA: 1. Edita<br />
Pucinskaite (Ltu, Gauss<br />
RDZ Ormu - Colnago)<br />
Km. 99,9 in 2.46’21”; 2.<br />
Fabiana Luperini (Ita,<br />
Selle Italia Ghezzi);<br />
3. Judith Arndt (Ger,<br />
Team Columbia HTC<br />
Women); 4. Mara Abbott<br />
(USA, Team Columbia<br />
HTC Women); 5. Noemi<br />
Cantele (Ita, Bigla<br />
Cycling Team) a 3”; 6.<br />
Nicole Brandli (Svi,<br />
Bigla Cycling Team); 7.<br />
Amber Neben (USA,<br />
Equipe Nürnberger<br />
Versicherung); 8.<br />
Diana Ziliute (Ltu, Safi - Pasta<br />
Zara Titanedi) a 5”; 9. Emma<br />
Pooley (GBr, Cervelo TestTeam);<br />
10. Tatiana Guderzo (Ita, S.C.<br />
Michela Fanini Record Rox) a 9”.<br />
2^ TAPPA: 1. Amber Neben<br />
(Usa-Equipe Nurnberger) Km.<br />
13,5 in 20’39”, media 37,142;<br />
2. Kristin Armstrong<br />
(Cervélo Test Team) a 14”;<br />
3. Emma Pooley (Cervélo<br />
Test) a 30”; 4. Svetlana<br />
Bubnenkova (Fenixs<br />
Edilsavino) a 39”; 5. Judith<br />
Arndt (team Columbia)<br />
a 45”; 6. Cantele a 46”; 7.<br />
Hausler a 51”; 8. Antoshina<br />
a 56”; 9. Pucinskaite a 58”;<br />
10. Villumsen a 1’07.<br />
CLASSIFICA GENERALE<br />
DOPO LA 3A PROVA:<br />
1. Amber Neben (Usa<br />
Equipe Nurnberger);<br />
2. Armstrong a 26”; 3.<br />
Pooley a 37”; 4. Arndt<br />
a 45”; 5. Cantele a 54”;<br />
6. Bubnenkova a 56”; 7.<br />
Pucinskaite a 57”.<br />
il Mondo del Ciclismo n.28<br />
11
CRONACHE DELLE GARE<br />
il Mondo del Ciclismo n.28<br />
12<br />
Internazionale Juniores - 30 a 3 Tre Bresciana<br />
L’ULTIMA TAPPA della 30^<br />
edizione della 3 Tre Bresciana<br />
non muta le sorti finali della<br />
corsa internazionale, organizzata<br />
con la ben nota perizia<br />
dal V.C. Rinascita. Francesco<br />
Sedaboni mette una seria ipoteca<br />
con il terzo posto nella<br />
crono di Cigole, dove indossa<br />
la maglia di leader a spese di<br />
Toniatti. Il bresciano poi controlla<br />
con il suo Team Giorgi<br />
tutte le operazioni fino alla<br />
volata a ranghi compatti sul<br />
traguardo di Adro, salendo sul<br />
primo gradino del podio.<br />
Ventisette squadre di quattro<br />
corridori, per un totale di 108<br />
concorrenti, alla corsa che si<br />
articola in quattro giornate di<br />
gara, una delle quali - la seconda<br />
- divisa in due semitappe.<br />
Per il Velo Club Rinascita quella<br />
di quest’anno è un’edizione<br />
speciale, perché con la partecipazione<br />
della nazionale sudafricana<br />
ha la soddisfazione di<br />
avere avuto in corsa, dal 1980 a<br />
oggi, corridori dei cinque continenti:<br />
una gioia enorme per<br />
Sandro Sellari & company, da<br />
sempre innamorati del ciclismo,<br />
soprattutto giovanile. Al<br />
via oltre alla nazionale sudafricana,<br />
altre cinque formazioni<br />
straniere: la nazionale russa<br />
e quattro di club, vale a dire<br />
Predictor Ardennes (Belgio),<br />
Team Wallonie (Belgio), Suisse<br />
Romande (Svizzera), Festina<br />
Hobro (Danimarca). In<br />
TONIATTI A SAREZZO<br />
Sedaboni... ai punti<br />
Quinto centro stagionale del bresciano, il più regolare<br />
nelle quattro giornate di gara. Lander, Toniatti (primo giovane),<br />
Dalla Costa, Mathiesen e Zordan vincitori delle tappe<br />
SEDABONI CON PATRON GIORGI ED ORGANIZZATORI<br />
quest’ultimo quartetto figura<br />
un corridore svedese, primo<br />
nella storia della 3 Tre. E per<br />
la seconda volta in tre anni alla<br />
partenza c’è anche il neo-campione<br />
italiano Andrea Zordan,<br />
uomo di punta della Contri<br />
cara a Roberto Valalta. Ma vediamo<br />
come è andata la corsa<br />
giorno per giorno.<br />
Il film della gara<br />
MOLINETTO (BS) (2/7) -<br />
Prende il via da Molinetto, con<br />
il cronoprologo in notturna, la<br />
30^ edizione della 3 Tre Bresciana,<br />
classica internazionale<br />
per la categoria juniores. Nello<br />
spettacolare avvio contro<br />
il tempo s’impone il giovane<br />
Sebastian Lander, diciottenne<br />
danese della Festina. In seconda<br />
posizione il veronese Nicola<br />
Toffali (Contri Autozai),<br />
che a sua volta ha preceduto<br />
Mattia De Marchi. Al quarto<br />
posto Alberto Cornelio, del<br />
Team Giorgi Hertz.<br />
CRONOPROLOGO: 1.<br />
Sebastian Lander (Dan) Km.<br />
2,7 in 3’29”84, media 46,321; 2.<br />
Nicola Toffali (Ita, Gcd Contri<br />
Autozai Liotto) a 1”03; 3. Mattia<br />
De Marchi (Ita, Team La Torre)<br />
a 1”84; 4. Alberto Cornelio (Ita,<br />
Team Giorgi A.S.D.) a 1”89;<br />
5. Quentin Van Heuverswijn<br />
(Team Wallonie) a 2”33; 6. David<br />
Michael Mazzon (Ita, A.D.Fdb-<br />
Car Diesel-V.C Schio 1902) a<br />
2”40; 7. Jeppe Likke Nielsen (Dan,<br />
G&M Festina Hobro) a 2”64; 8.<br />
Marco Ceglia (Ita, Team Ambra<br />
Cavallini Vangi) a 3’07; 9. Liam<br />
Bertazzo (Ita, Team La Torre) a<br />
3”29; 10. Degn Larsen Casper<br />
(Dan, G&M Festina Hobro) a<br />
3”63.<br />
SAREZZO (3/7) - Andrea Toniatti,<br />
alfiere dell’Asd Us Ausonia<br />
Csi Pescantina, si afferma<br />
per distacco nella prima<br />
tappa della 3 Tre Bresciana e<br />
guadagna il primo posto della<br />
classifica generale. Toniatti<br />
parte all’attacco sulla salita<br />
finale del percorso accumulando<br />
una ventina di secondi<br />
sugli immediati inseguitori. Il<br />
giovane trentino resiste al ritorno<br />
di Matteo Piazza (Contri<br />
Autozai Liotto), Giacomo<br />
Berlato (Fdb-Car Diesel-V.C<br />
Schio) e Francesco Sedaboni<br />
(Team Giorgi A.S.D.), che tagliano<br />
il traguardo nell’ordine<br />
con 16” di ritardo. Toniatti<br />
precede in classifica di 8” Sedaboni<br />
e di 11” Piazza.<br />
1^ TAPPA: 1. Andrea Toniatti<br />
(Ita, A.S.D. Us Ausonia Csi<br />
Pescantina) Km. 93,5 in 2.21’03”,<br />
media 39,731; 2 Matteo Piazza<br />
(Ita, Gcd Contri Autozai Liotto)<br />
a 16”; 3. Giacomo Berlato (Ita,<br />
A.D.Fdb-Car Diesel-V.C Schio);<br />
4. Francesco Sedaboni (Ita, Team<br />
Giorgi A.S.D.); 5. Quentin Borcy<br />
(Bel, Team Wallonie) a 54”; 6.<br />
Andrea Crema (Ita, Romanese<br />
Asd) a 55”; 7. Luca Ferrario<br />
(Ita, Cicl.Biringhello) a 1’26”; 8.<br />
Johan Van Zyl (Rsa); 9. Enrico<br />
Dalla Costa (Ita,A.S.D. U.S.<br />
Montecorona) a 1’38”; 10. Simon<br />
Pellaud (Svi).<br />
CIGOLE (4/7) - La frazione<br />
a cronometro della 2^ tappa<br />
SEBASTIAN LANDER
CRONACHE DELLE GARE<br />
della 3 Tre Bresciana costa la<br />
maglia di leader ad Andrea<br />
Toniatti, che deve cederla a<br />
Francesco Sedaboni, ottimo<br />
terzo a Cigole dietro i danesi<br />
della Festina Hobro, Christian<br />
Mathiesen e Sebastian Lander.<br />
L’alfiere del Team Giorgi<br />
è stato finora il più regolare<br />
tra i contendenti, sempre nelle<br />
prime posizioni negli arrivi di<br />
tappa, anche se manca l’acuto<br />
della vittoria. Ora guida la<br />
classifica con 24” su Toniatti,<br />
31” su Berlato e 43” su Piazza.<br />
Nella frazione del mattino,<br />
con arrivo a San Vigilio, si era<br />
aggiudicato lo sprint a ranghi<br />
compatti Enrico Dalla Costa<br />
(U.S. Montecorona) davanti a<br />
Lorenzo Del Mastio (Ambra<br />
Cavallini Vangi) e Gian Luca<br />
Remondi (Cycling Team Nial<br />
Nizzoli).<br />
2^ TAPPA (prima semitappa in<br />
linea): 1. Enrico Dalla Costa (Ita,<br />
A.S.D. U.S. Montecorona) km.<br />
78,4 in 1.55’32”, media 40,716; 2.<br />
Lorenzo Del Mastio (Ita, Team<br />
Ambra Cavallini Vangi); 3. Gian<br />
Luca Remondi (Ita, A.S.D.Cycling<br />
Team Nial Nizzoli); 4. Andrea<br />
Toniatti (Ita, A.S.D. Us Ausonia<br />
Csi Pescantina); 5. Andrea<br />
Manfredi (Ita, Team Ambra<br />
Cavallini Vangi); 6. Mattia De<br />
Marchi (Ita, Team La Torre); 7.<br />
Francesco Sedaboni (Ita, Team<br />
Giorgi A.S.D.); 8. Andrea Poli<br />
(Ita, Gs Berti Mobili Benassi); 9.<br />
Giacomo Berlato (Ita, A.D.Fdb-<br />
CHRISTIAN MATHIESEN<br />
Car Diesel-V.C Schio 1902); 10.<br />
Andrea Zordan (Ita, Gcd Contri<br />
Autozai Liotto) a 5”.<br />
2^ TAPPA (seconda semitappa<br />
crono): 1. Christian Mathiesen<br />
(Dan, G&M Festina Hobro)<br />
Km.9,3 in 11’59”52, media<br />
46,531; 2. Sebastian Lander (Dan,<br />
G&M Festina Hobro) a 7”55; 3.<br />
Francesco Sedaboni (Ita, Team<br />
Giorgi A.S.D.) a 8”13; 4. Liam<br />
Bertazzo (Ita, Team La Torre) a<br />
9”48; 5. Gian Luca Remondi (Ita,<br />
A.S.D.Cycling Team Nial Nizzoli)<br />
a 11”41; 6. Degn Larsen Casper<br />
(Dan, G&M Festina Hobro) a<br />
12”23; 7. Michele Tonelli (Ita,<br />
Romanese Asd) a 12”24; 8. Nicola<br />
Toffali (Ita, Gcd Contri Autozai<br />
Liotto) a 13”57; 9. Lorenzo<br />
Del Mastio (Ita, Team Ambra<br />
Cavallini Vangi) a 14”43; 10.<br />
Davide Gennari (Ita, A.D.Fdb-Car<br />
Diesel-V.C Schio) a 14’96”.<br />
ADRO (5/7) - Francesco Sedaboni<br />
passa a riscuotere<br />
ANDREA ZORDAN AD ADRIO<br />
dopo aver controllato con il<br />
suo Team Giorgi tutte le operazioni<br />
fino alla volata a ranghi<br />
compatti sul traguardo di<br />
Adro. Qui il bresciano può finalmente<br />
gioire, dopo lo sprint<br />
vinto dal neo tricolore Andrea<br />
Zordan, davanti al belga Julien<br />
Dechesne e a Luca Cingi.<br />
Inutili i tentativi di Toniatti<br />
(Us Ausonia Csi Pescantina)<br />
e di Berlato (Fdb-Car Diesel-<br />
V.C Schio) per capovolgere il<br />
risultato a loro favore. Mantengono<br />
ambedue le rispettive<br />
posizioni sul secondo e terzo<br />
gradino del podio con gli<br />
stessi distacchi. Per Toniatti<br />
anche la consolazione di aver<br />
vinto la classifica giovani di<br />
primo anno davanti allo stesso<br />
Berlato. Al belga Quentin<br />
Borcy (Team Wallonie) il primato<br />
tra gli stranieri.<br />
Francesco Sedaboni, diciassette<br />
anni bresciano di Concesio,<br />
ha ottenuto così la quinta<br />
vittoria stagionale, la più<br />
prestigiosa.<br />
3^ TAPPA: 1. Andrea Zordan<br />
(Ita, Gcd Contri Autozai Liotto)<br />
Km. 108 in 2.38’52”, media 40,789;<br />
2. Julien Dechesne (Bel, Lotto<br />
Predictor Vc Ardennes); 3. Luca<br />
Cingi (Ita, A.S.D.Cycling Team<br />
Nial Nizzoli); 4. Enrico Dalla<br />
Costa (Ita, A.S. Dilettantistica<br />
U.S. Montecorona); 5. Francesco<br />
Sedaboni (Ita, Team Giorgi<br />
A.S.D.); 6. Lorenzo Del Mastio<br />
(Ita, Team Ambra Cavallini<br />
Vangi); 7. Manfredi Andrea (Ita,<br />
idem); 8. Davide Fumagalli (Ita, S.<br />
C. Brugherio Sportiva Asd); 2:38;<br />
9. Davide Formolo (Ita, A.S.D.<br />
Us Ausonia Csi Pescantina); 10.<br />
Andrea Crema (Romanese Asd).<br />
CLASSIFICHE<br />
GENERALE: 1. Francesco<br />
Sedaboni (Ita, Team Giorgi<br />
A.S.D.) Km. 291,8 in 7.11’23”,<br />
media 40,586; 2. Andrea Toniatti<br />
(Ita, A.S.D. Us Ausonia Csi<br />
Pescantina) a 24”; 3. Giacomo<br />
Berlato (Ita, A.D.Fdb-Car Diesel-<br />
V.C Schio) a 31”, 4. Quentin Borcy<br />
DALLA COSTA A SAN VIGILIO<br />
(Bel, Team Wallonie) a 1’28”;<br />
5. Gianluca Remondi (Ita, Asd<br />
Cycling Team Nial Nizzoli) a<br />
1’30”; 6. Enrico Dalla Costa (Ita,<br />
Asd Us Montecorona) a 1’31”; 7.<br />
Andrea Poli (Ita, Gs Berti Mobili<br />
Benassi) a 1’34”; 8. Lorenzo<br />
Del Mastio (Ita, Team Ambra<br />
Cavallini Vangi) a 1’35”; 9. Andrea<br />
Crema (Ita, Romanese Asd) a<br />
1’41”; 10. Matteo Piazza (Ita, Gdc<br />
Contri Autozai Liotto) a 1’43”.<br />
GIOVANI: Andrea Toniatti<br />
(Ita, A.S.D. Us Ausonia Csi<br />
Pescantina); 2. Giacomo Berlato<br />
(Ita, A.D.Fdb-Car Diesel-V.C<br />
Schio) a 7”; 3. Andrea Manfredi<br />
(Ita, Team Ambra Cavallini Vangi)<br />
a 1’35”.<br />
STRANIERI: 1. Quentin Borcy<br />
(Bel, Team Wallonie); 2. Julien<br />
Dechesne (Bel, Lotto Predictor Vc<br />
Ardennes) a 26”; 3. Johan Van Zyl<br />
(Rsa) a 37”.<br />
Servizio fotografico Rodella<br />
il Mondo del Ciclismo n.28<br />
13
CRONACHE DELLE GARE<br />
Internazionale élite/U23 - 50° Giro della Valli Aretine<br />
di Antonio Mannori<br />
RIGUTINO DI AREZZO<br />
(AR) (5/7) - E’ stata l’edizione<br />
delle nozze d’oro per il Giro<br />
delle Valli Aretine, gara internazionale<br />
elite under 23 e per<br />
festeggiare questa ricorrenza,<br />
la Società <strong>Ciclistica</strong> Rigutinese<br />
ha scelto un finale di corsa<br />
inedito quanto impegnativo.<br />
Infatti, ha proposto l’arrivo<br />
presso Podere Rigutinelli al<br />
centro di uno splendido parco<br />
naturale con 4 chilometri<br />
finali di ascesa davvero impegnativa<br />
e difficile dove si è<br />
scatenata la bagarre. Si è imposto<br />
alla fine, il non ancora<br />
ventenne vicentino di Molvena,<br />
Enrico Battaglin della<br />
Zalf DesirËe Fior, team che<br />
allunga così la serie dei suoi<br />
successi in questo 2009. Certo<br />
una splendida soddisfazione<br />
per lui, visto che Battaglin<br />
era tra coloro che non aveva<br />
ancora vinto nello squadrone<br />
veneto diretto magistralmente<br />
da Luciano Rui, oggi assente<br />
dalla Toscana perché in<br />
Belgio per seguire Sacha Modolo<br />
che ha ottenuto la medaglia<br />
di bronzo nel campionato<br />
europeo. Dopo il Valico della<br />
Scheggia e le strade della Val<br />
Tiberina, quelle della Valdichiana<br />
con la salita delle Foce,<br />
per un confronto sempre interessante,<br />
condotto a notevole<br />
andatura. Ed il finale vedeva<br />
protagonista un folto gruppo<br />
(49 coloro che hanno porta-<br />
Nozze d’oro con Battaglin<br />
Il vicentino approfitta del marcamento stretto del compagno<br />
di squadra Brambilla e nei metri finali piazza l’allungo decisivo<br />
BATTAGLIN E, SOTTO, IL PODIO (FOTO SCANFERLA)<br />
to a termine la corsa). Apriva<br />
le ostilità finali Adriano Malori,<br />
iridato della crono e vincitore<br />
qualche giorno fa a Pescara<br />
della medaglia d’oro ai<br />
Giochi del Mediterraneo, ma<br />
il suo generoso attacco veniva<br />
neutralizzato ai piedi della<br />
collina finale verso Podere<br />
Rigutinelli. Lungo la salita la<br />
squadra trevigiana della Zalf<br />
DesirËe Fior ha giocato la carta<br />
Brambilla. Il forte azzurro<br />
si è scatenato dando spettacolo,<br />
tanto che sembrava in<br />
grado di potercela fare, e con<br />
lui in agguato anche il compagno<br />
di squadra Battaglin.<br />
Il tandem della Zalf désirée<br />
Fior ha tenuto testa al croato<br />
Kvasina, al sempre bravo e<br />
temibile australiano Porte, a<br />
Centra e Koren, altri corridori<br />
quotatissimi e pronti per vincere<br />
questa prestigiosa corsa<br />
che festeggiava i 50 anni.<br />
Brambilla ha dovuto subire<br />
il ritorno del ventottenne nazionale<br />
croato, poderoso nella<br />
sua azione, ma a questo punto<br />
ecco la freschezza atletica,<br />
l’estro, la classe di Battaglin,<br />
una delle promesse del nostro<br />
ciclismo. La sua progressione<br />
è stata fantastica, ed anche<br />
Kvasina ha dovuto mollare<br />
perdendo qualche metro<br />
mentre Brambilla non mollava<br />
e completava l’affermazione<br />
di squadra del team trevigiano.<br />
Un podio con due atleti<br />
e Battaglin era felicissimo per<br />
il successo. La sua prima vittoria<br />
della stagione 2009 dopo<br />
quattro piazzamenti nei primi<br />
cinque, era di grande spessore<br />
tecnico. Detto che la corsa<br />
che ha incontrato anche qualche<br />
spruzzo di pioggia durante<br />
il suo itinerario, è stata<br />
condotta a quasi 42 di media<br />
e che i partenti sono stati 139<br />
dei 195 iscritti, possiamo dire<br />
che il finale in salita verso il<br />
parco naturale, ha reso spettacolare<br />
e combattuta fino<br />
allíultimo metro la competizione<br />
e quindi può essere una<br />
soluzione da ripetere anche il<br />
prossimo anno da parte dei<br />
dirigenti della Società <strong>Ciclistica</strong><br />
Rigutinese.<br />
il Mondo del Ciclismo n.28<br />
14<br />
1.<br />
2.<br />
3.<br />
4.<br />
Ordine di arrivo<br />
Enrico Battaglin (Zalf désirée Fior) km 150 in 3h35’, media<br />
41,860 km/h<br />
Matija Kvasina (Naz. Croazia) a 1”<br />
Gianluca Brambilla (Zalf désirée Fior<br />
Julian Richard Porte (Bedogni Grassi Natalini<br />
Monsummanese) a 3”<br />
Paolo Centra (Team Futura Matricardi)<br />
Kristijan Koren (Bottoli Ramonda Nordelettrica)<br />
Angelo Pagani (idem)<br />
Fabrizio Lucciola (Danton Caparrini Vibert Italia)<br />
Luca Iattici (Ginestra Gabbiano Alessi)<br />
5.<br />
6.<br />
7.<br />
8.<br />
9.<br />
10. Gabriele Graziani (Petroli Firenze Caselli Gragnano).
CRONACHE DELLE GARE<br />
Nazionale Elite - 22° Gran Premio Vini Doc Valdadige<br />
di Francesco Coppola<br />
RIVALTA DI BRENTINO<br />
BELLUNO (VR) (5/7) - Quella<br />
che si è appena conclusa è<br />
stata una domenica memorabile<br />
e di grandi soddisfazioni<br />
per la Zalf désirée Fior, che<br />
nel giro di 24 ore ha portato a<br />
casa la medaglia di bronzo ai<br />
campionati europei di Hooglede<br />
Gits grazie a Sacha Modolo,<br />
e ha conquistato una<br />
fantastica doppietta in Toscana<br />
con il vicentino Enrico Battaglin<br />
e in Veneto con il veneziano<br />
Davide Gomirato. Un<br />
successo che dimostra come il<br />
club voluto dalle famiglie Fior<br />
e Lucchetta, resti ai vertici nei<br />
grandi e importanti appuntamenti<br />
internazionali grazie al<br />
talento dei propri corridori.<br />
A rimettere ordine in un pomeriggio<br />
carico di emozioni<br />
è stato il tecnico Luciano Rui,<br />
volato in Belgio al seguito della<br />
nazionale azzurra. “E’ una bellissima<br />
giornata - ha osservato<br />
con un pizzico di emozione<br />
il direttore sportivo. Con questo<br />
bronzo ritorniamo protagonisti<br />
anche in campo continentale,<br />
cosa che ci mancava<br />
dal titolo conquistato a cronometro<br />
da Manuel Quinziato;<br />
con la doppietta italiana possiamo<br />
pure rilanciare questo<br />
2009. Questi ragazzi - ha concluso<br />
- hanno un potenziale<br />
enorme, di qui a fine stagione<br />
ci sarà proprio da divertirsi”. A<br />
concludere in bellezza la prima<br />
domenica di luglio per la compagine<br />
di Castelfranco Veneto,<br />
è stata la meritatissima vittoria<br />
ottenuta da Davide Gomirato<br />
nel 22° Gran Premio Vini<br />
Doc Valdadige Terra dei Forti,<br />
organizzato dal Gruppo Sportivo<br />
Quarella e messo a punto<br />
con consumata perizia dal<br />
mitico Agostino Contin. La<br />
gara era valida per la settima<br />
prova, delle dieci programmate,<br />
del 14° Prestigio d’Oro Fiera<br />
del Riso di Isola della Scala,<br />
del 10° Gran Premio Direttori<br />
Gomirato, volata<br />
che non dà scampo<br />
Il velocista veneziano ha messo la sua ruota davanti a Masiero e<br />
Menapace, ponendo il sigillo al week end magico della Zalf désirée Fior<br />
Sportivi Feltre Traslochi e del<br />
6° Gran Premio Maglificio Antonella<br />
Club 88. Quella ottenuta<br />
dal quasi ventunenne Gomirato<br />
- è nato il 13 novembre<br />
del 1988 ed è soprannominato<br />
dai compagni “Gomi o Bostik”<br />
- è stata una vittoria fortemente<br />
voluta, nella quale tutta la<br />
squadra ha recitato un ruolo di<br />
primo piano. Infatti, Gomirato,<br />
al bis stagionale, ha regolato<br />
tutti allo sprint al termine di<br />
IL PODIO E, SOTTO, LA VOLATA DI GOMIRATO (FOTO RODELLA)<br />
una gara molto bella e tirata, in<br />
cui i ragazzi diretti da Luciano<br />
Camillo hanno tenuto costantemente<br />
sotto controllo ogni<br />
azione. Il corridore veneziano<br />
ha preceduto nell’ordine l’altro<br />
veneziano Federico Masiero<br />
(Marchiol Site Liquigas) ed<br />
il trentino Andrea Menapace<br />
(Moro Scott Bycicle Line Specenigo).<br />
La precedente vittoria<br />
Gomirato l’aveva centrata il 16<br />
maggio scorso a Rodigo (Mantova)<br />
nel Trofeo Marcegaglia.<br />
L’ottava prova del 14° Prestigio<br />
d’Oro Fiera del Riso si disputerà<br />
a Scomigo di Conegliano<br />
(Treviso) il 16 agosto prossimo<br />
in occasione del 9° Trofeo Città<br />
di Conegliano voluto da Andrea<br />
Barro.<br />
Ordine di arrivo<br />
1. Davide Gomirato (Zalf<br />
désirée Fior) km 160,8 in<br />
3h39’12” media 44,015<br />
km/h<br />
2. Federico Masiero<br />
(Marchiol Site Liquigas)<br />
3. Andrea Menapace<br />
(Moro Scott Bycicle Line<br />
Spercenigo)<br />
4. Rudy Dal Bo (Termopiave<br />
Mecc. 2P Cassolato)<br />
5. Sonny Colbrelli (Zalf<br />
désirée Fior)<br />
6. Andrea Piechele<br />
(Trevigiani-Dynamon)<br />
7. Mirko Battaglini (Neri<br />
Nuova Comauto)<br />
8. Maciej Paterski (Marchiol<br />
Pasta Montegrappa)<br />
9. Andrea Peron (Cyber<br />
Team)<br />
10. Daniele Cavasin (Marchiol<br />
Pasta Montegrappa).<br />
il Mondo del Ciclismo n.28<br />
15
CRONACHE DELLE GARE<br />
BMX - 13 a e 14 a prova Campionato Europeo a Cheddar in Gran Bretagna<br />
SI SONO SVOLTE a Cheddar<br />
in Gran Bretagna la 13^ e 14^<br />
prova del Campionato Europeo.<br />
Per gli azzurri si è trattata<br />
di una trasferta che ha fornito<br />
interessanti indicazioni<br />
soprattutto tra i più giovani.<br />
C’era attesa riguardo Giacomo<br />
Fantoni, già finalista nelle<br />
precedenti prove di Sandnes<br />
in Olanda, dove si era classificato<br />
quinto e sesto. Lo junior<br />
non si è ripetuto ed ha solo<br />
sfiorato le finali in entrambe<br />
le prove britanniche, senza<br />
però riuscire ad accedervi.<br />
Si è trattato in qualsiasi caso<br />
di una conferma del livello di<br />
competitivo raggiunto, tanto<br />
che nella classifica genera-<br />
Gli azzurrini crescono<br />
Semifinale per lo junior Fantoni, successo di Tommaso<br />
Giustacchini nel challenge. Buoni piazzamenti anche<br />
per Ilaria Giustacchini, Nodari, Okoh, Furlan e Cassanelli.<br />
le, quando mancano solo due<br />
prove alla fine (Fredericia in<br />
Danimarca il 10/12 luglio)<br />
Giacomo è al nono posto.<br />
Le maggiori soddisfazioni<br />
per i nostri colori sono giunte<br />
dai challenge. Tra i “Boys<br />
13/14 anni” sabato sono approdati<br />
in finale i tre azzurri<br />
in gara, Tommaso Giustacchini,<br />
Gianluca Nodari e Nicholas<br />
Okoh, chiudendo rispettivamente<br />
al secondo, terzo<br />
e quarto posto. Domenica si<br />
sono confermati su questi livelli,<br />
ripresentandosi tutti e<br />
tre in finali determinati a facendo<br />
ancora meglio; Tommaso<br />
Giustacchini ha vinto la<br />
prova, Nicholas Okoh è giunto<br />
secondo e Gianluca Nodari<br />
quarto. Insomma una dimostrazione<br />
di forza che fa ben<br />
sperare per il futuro. Buone<br />
notizie anche dall’altra Giustacchini<br />
in gara, Ilaria, che<br />
tra le “Girl 13/14” ha raccolto<br />
un secondo posto domenica.<br />
Bravi anche i “Boys 15/16”<br />
Mattia Furlan e Marco Edoardo<br />
Cassanelli. Entrambi si<br />
erano fermati in semifinale il<br />
sabato, mentre la domenica<br />
sono entrati in finale ed hanno<br />
chiuso al terzo e al sesto<br />
posto.<br />
il Mondo del Ciclismo n.28<br />
16<br />
Coppa Italia - Ultima prova a Grumento Nova (Pz)<br />
SI È SVOLTA a Grumento<br />
Nova, in provincia di Potenza,<br />
la quinta ed ultima prova della<br />
Coppa Italia MTB. Anche<br />
al Sud ha vinto la Lombardia,<br />
che con questo successo ha<br />
consolidato la leadership in<br />
testa alla generale ed ha vinto<br />
l’edizione 2009 del challenge<br />
che da anni premia le migliori<br />
compagini regionali del<br />
fuoristrada. La Coppa Italia<br />
si è risolta in un duello tra il<br />
Piemonte, campione in carica<br />
e in testa dopo le prime due<br />
prove, e la Lombardia, che<br />
nella prova di Castel Fidardo<br />
riusciva a scalare la vetta della<br />
generale per non lasciarla<br />
mai più. Più staccato il Comitato<br />
Provinciale di Bolzano,<br />
dominatore gli scorsi anni e<br />
che nel 2009 ha chiuso al terzo<br />
posto. Nella gara di Grumento<br />
Nova si sono imposti<br />
Lorenzo Pigliacampo (All. 2°<br />
anno), Fabian Schnerf (All.<br />
1° anno), Giulia Gaspardino<br />
(Allieva), Gioele Bertolini<br />
(Es. 2° anno), Serena Tasca<br />
(Donna Es. 2° anno), Alessandro<br />
Roux (Es. 1° anno) e Giorgia<br />
Dalla Zanna (Donna Es.<br />
1° anno).<br />
Lombardia colpo doppio<br />
Il Comitato regionale si aggiudica la quinta tappa e la vittoria finale<br />
ALLIEVI 2° ANNO: 1. Pigliacampo Lorenzo<br />
(Marche 1 - ASD Crazy Bike); 2. Caneva<br />
Tommaso (Lombardia 1 - ASD Alpin Bike<br />
Edilbi Team); 3. Lavieri Antonio (Basilicata - 1<br />
ASD Val D’Agri).<br />
ALLIEVI 1° ANNO: 1. Schnarf Fabian (CP<br />
Bolzano 1 - ASC Olang); 2. Repetti Alessandro<br />
(Emilia Romagna 1 - Hard Rock Frw ASD); 3.<br />
Alber Maximilian (CP Bolzano 1 - ASC Tiroler<br />
Radler Bozen).<br />
DONNA ALLIEVA: 1. Gaspardino Giulia<br />
(Piemonte 1 - KTM Dayco Asd); 2. De Leo Sara<br />
(Valle d’Aosta 1 - Cicli Lucchini.com); 3. Tovo<br />
Nicole (Veneto 1 - Focus Italia).<br />
ESORDIENTE 2° ANNO: 1. Bertolini Gioele<br />
(Lombardia 1 - ASD Alpin Bike Edilbi Team);<br />
2. Colledani Nadir (ASD <strong>Ciclistica</strong> Bujese); 3.<br />
Berta Matteo (Piemonte 1 - KTM Dayo ASD).<br />
DONNE ESORDIENTI 2° ANNO: 1. Tasca<br />
Serena (Lombardia 1 - Maffioletti Team); 2.<br />
Vicquery Martne (Valle d’Aosta 1 - ASD VC<br />
Couurmayeur M.B.); 2. Corazzin Emily (Veneto<br />
1 - MTB Victoria Bike).<br />
ESORDIENTI 1° ANNO: 1. Roux Alessandro<br />
(Piemonte 1 - KT Dayco ASD) 2. Colombo<br />
Arturo (Lombardia 1 - Pol. Sorisolese Scuola<br />
MTB S.); 3. Alber Armin (CP Bolzano 1 - ASC<br />
Ordini di arrivo<br />
Tiroleer Radler Bozen).<br />
DONNA ES. 1° ANNO: 1. Dalla Zanna<br />
Giorgia (Valle d’Aosta 1 - Cicli Lucchini.com);<br />
22. Weithaler Greta (CP Bolzano 1 - ASV<br />
Korstch Raiffeisen Sekt.); 3. Teochi Chiara<br />
(Lombardia 1 - Pol. Sorisolese Scuola MTB S.).<br />
CLASSIFICA FINALE<br />
1. Lombardia p. 936; 2. Piemonte p. 887; 3.<br />
CP Bolzano p. 809; 4. Valle d’Aosta p. 679; 5.<br />
Veneto p. 629; 6. Marche p. 516; 7. Friuli VG<br />
426; 8. Liguria 336; 9. Sardegna 277; 10. Emilia<br />
Romagna 235.<br />
IL PODIO DEI COMITATI
CRONACHE DELLE GARE<br />
Challenge Juniores XCO - Ultima prova a Courmayeur<br />
AOSTA - Due fine settimana<br />
di alto livello tecnico in Valle<br />
d’Aosta. L’ultimo week-end del<br />
mese è stato caratterizzato dalla<br />
due giorni di gare organizzate<br />
dal Velo Club Courmayeur<br />
mentre il week-end precedente<br />
ampio spazio ai campionati<br />
regionali di Rhemes. Ai campionati<br />
italiani di staffetta per<br />
società di Courmayeur (trattati<br />
ampiamente sullo scorso<br />
numero de Il Mondo del Ciclismo,<br />
ndr) la medaglia d’oro<br />
è andata nelle mani del quartetto<br />
lombardo dell’Alpin Bike<br />
Team. Quinto posto per la prima<br />
formazione valdostana del<br />
Cicli Lucchini. Nell’ultima tappa<br />
del Challange Junior arriva<br />
l’ennesima vittoria del forte<br />
altoatesino Gerhard Kerschbaumer<br />
del San Lorentz, primo<br />
anche nel circuito italiano<br />
mentre tra gli Under 21 il successo<br />
è arriso a Elia Silvestri<br />
(Colnago). In campo femminile,<br />
nel settore Juniores, primo<br />
posto per Marta Pastore.<br />
Con la prova di Courmayeur<br />
si è concluso il Challenge Ju-<br />
Kerschbaumer<br />
senza avversari<br />
Vince anche l’ultima prova e si aggiudica la generale.<br />
Successi finali anche per Pollinger, Lupato e Spadaccia<br />
I NEO CAMPIONI REGIONALI DELLA VALLE D’AOSTA<br />
niores, che ha decretato il successo<br />
di Judith Pollinger tra le<br />
U23, Alex Lupato tra gli U21,<br />
Gerhard Kerschbaumer tra gli<br />
Juniores e Elena Spadaccia tra<br />
le Donne Juniores.<br />
Facendo un passo indietro,<br />
domenica 21, Rhemes ha assegnato<br />
i titoli regionali di<br />
Mountain Bike. Sono tredici le<br />
nuove maglie rossonere consegnate.<br />
Ecco i neo campioni<br />
regionali: Under 21: Filippo<br />
Righi; Juniores: Michael Pesse;<br />
Master Sport: Mattia Luboz;<br />
Master 1: Roberto Favre; Master<br />
3: Vincenzo Jeantet; Master<br />
4: Claudio Casadei; Allievi<br />
Femminile: Sara De Leo; Allievi<br />
2° anno: Enrico Borettaz;<br />
Allievi 1° anno: Thierry Montrosset;<br />
Esordienti femminile<br />
1° anno: Giorgia Dalla Zanna;<br />
Esordienti 2° anno: Emilie<br />
Collomb; Esordienti maschile<br />
primo anno: Lorenzo Foletto;<br />
Esordienti secondo anno:<br />
André Cornaz. La Top Class,<br />
organizzata dal Cicli Lucchini,<br />
ha visto al via un centinaio<br />
di concorrenti provenienti da<br />
tutta Italia. In campo assoluto<br />
vittoria al fotofinish per Alessandro<br />
Gambino che si è imposto<br />
di misura su Umberto<br />
Corti.<br />
Andrea Chiericato<br />
Ordini di arrivo<br />
DONNE UNDER 23: 1. Calvetti Serena<br />
(Team Gebi Sistemi) 1.34.32; 2. Giovanniello<br />
Martina (Cbe Merida ASD); 3. Schuster<br />
Cornelia (SSV Pichl Gsies Raiffeisen).<br />
UNDER 21: 1. Silvestri Elia (Colnago<br />
Arreghini Esercito) 1.24.14; 2. Di<br />
Pierdomenico Matino (Hard Rock FRW<br />
A.S.D.); 3. Righi Filippo (Cicli Lucchini.com)<br />
JUNIORES: 1. Kerschbaumer Gerhard<br />
(ASV St. Lorenzen Rad) 1.09.51; 2. Pettinà<br />
Nicholas (Adv Corratec); 3. Righettini<br />
Andrea (L’Arcobaleno Carraro Team).<br />
DONNE JUNIORES: 1. Pastore Marta<br />
(Team Gebi Sistemi) 1.08.32; 2. Pastore<br />
Chiara (Team Gebi Sistemi); 3. Spadaccia<br />
Elena (Grotte di Castro Scuola MTB).<br />
ALLIEVI 1° ANNO: 1. Rossi Alberto (UC<br />
Laigueglia Pacan Bagutti AS) 39.44; 2.<br />
Schmid Beltain (ABC Egna Neumarkt); 3.<br />
Fumarola Denis (KTM Dayco ASD).<br />
ALLIEVI 2° ANNO: 1. Caneva Tommaso<br />
(ASD Alpin Bike Edilbi Team) 40.03; 2.<br />
Panizza Nicolo (ABC Egna Neumarkt); 3.<br />
Bonetto Edoardo (Team Gebi Sistemi).<br />
ALLIEVE: 1. De Leo Sara (Cicli Lucchini.<br />
com) 33.26; 2. Gaspardino Giulia (KTM<br />
Dayco ASD); 3. Bianchetta Alessandra<br />
(KTM Dayco ASD).<br />
ESORDIENTI 2° ANNO: 1. Bertolini Gioele<br />
(ASD Alpin Bike Edilbi Team) 29.11; 2.<br />
Divitini Christian (Melavì Tirano Bike); 3.<br />
Berta Matteo (Ktm Dayco ASD).<br />
ESORDIENTI 1° ANNO: 1. Martinelli<br />
Nicola (Melavì Tirano Bike) 30.26; 2. Roux<br />
Alessandro (KTM Dayco ASD); 3. Truc<br />
Nehuen (Cicli Lucchini.com).<br />
DONNE ESORD 2° ANNO: 1. Tasca<br />
Serena (Maffioletti Team) 30.20; 2. Fontana<br />
Jenny (Melavì Tirano Bike); 3. Vicquery<br />
Martine (ASD VC Courmayeur M.B.).<br />
DONNE ESORD 1° ANNO: 1. Dalla<br />
Zana Giorgia (Cicli Lucchini.com) 20.22;<br />
2. Maietti Giorgia (Cicli Lucchini.com); 3.<br />
Spada Vittoria (Ped. Chierese Cartotecnica).<br />
Classifica finale<br />
Challenge Juniores<br />
DONNE UNDER 23: 1. Pollinger Judith<br />
(Sunshine Racers ASV Nals) p. 140; 2.<br />
Calvetti Serena (Team Gebi Sistemi) p.<br />
136; 3. Giovanniello Martina (CBE Merida<br />
ASD) p. 100; 4. Schuster Cornelia (SSV<br />
Pichl Gisies Raiffeisen) p. 76; 5. Di Lorenzo<br />
Sabrina (AS Roma Sez. Ciclismo) p. 64.<br />
UNDER 21: 1. Lupato Alex (Team Gebi<br />
Sistemi) p. 130; 2. Platzgummer Lukas<br />
(Sunshine Racers Asv Nals) p. 112; 3. Bravin<br />
Andrea (Team Granzon) p. 105; 4. Tabacchi<br />
Mirko (L’Arcobaleno Carraro Team) p. 98;<br />
5. Blanc Filippo (Team Silmax Amd Merida<br />
ASD) p. 85.<br />
JUNIORES: 1. Kerschbaumer Gerhard<br />
(ASV St. Lorenzen Rad) p. 135; 2. Pesse<br />
Michael (Cicli Lucchini.com) p. 115; 3.<br />
Giacobazzi Roberto (CBE Merida ASD); 4.<br />
Vieider Maximilian (ASC Tiroler Radker<br />
Bozen) p. 84; 5. Pettinà Nicholas (ADV<br />
Corratec) p. 82.<br />
DONNE JUNIORES: 1. Spadaccia Elena<br />
(Grotte di Castro Scuola MTB) p. 154; 2.<br />
Pastore Marta (Team Gebi Sistemi) p. 125;<br />
3. Pastore Chiara (Team Gebi Sistemi) p. 82;<br />
4. Requedaz Marica (ASD VC Courmayeur<br />
M.B.) p. 73; 5. Bergamin Alessandra<br />
(L’Arcobaleno Carraro Team) p. 65.<br />
il Mondo del Ciclismo n.28<br />
17
CRONACHE DELLE GARE<br />
il Mondo del Ciclismo n.28<br />
18<br />
Elite/Under 23 - 61 a Trento - Monte Bondone<br />
di Luca Franchini<br />
TRENTO (27/6) - La Trento<br />
- Monte Bondone si conferma<br />
terreno di conquista per gli<br />
atleti extra regionali. Dopo la<br />
vittoria di un anno fa del veneto<br />
Diego Zanco (classificatosi<br />
al quinto posto ai Campionati<br />
italiani di Imola nel medesimo<br />
giorno della classica trentina),<br />
la 61esima edizione della gara<br />
organizzata dall’ultracentenario<br />
Veloce Club Trentino<br />
di patron Ennio Degasperi è<br />
stata vinta infatti dal bresciano<br />
di Ghedi Omar Lombardi<br />
(Cremonese Unidelta Lucchini<br />
Arvedi), che proprio in<br />
Trentino ha conquistato la<br />
prima vittoria stagionale.<br />
Un successo maturato sulla<br />
salita conclusiva del Monte<br />
Bondone (circa 10 km, da<br />
Piedicastello a Candriai),<br />
dopo che i 12 giri del classico<br />
circuito dei Pomari (sostanzialmente<br />
pianeggiante) non<br />
avevano prodotto alcun significativo<br />
attacco, eccezion fatta<br />
per qualche innocuo allungo,<br />
in modo particolare da parte<br />
degli atleti di casa (quali Defant,<br />
Zampedri e Melchiori).<br />
Così, non appena la strada ha<br />
accennato a salire, al comando<br />
si è portato un gruppetto<br />
di una decina di unità, che ha<br />
poi perso pezzi con l’avvicinarsi<br />
del traguardo.<br />
A tre chilometri dall’arrivo,<br />
prendono il largo in due, ovvero<br />
il portacolori del VC Breganze<br />
Damiano Ferraro e Cri-<br />
Ordine di arrivo<br />
La grinta di Lombardi<br />
è da primo posto<br />
Il bresciano si lancia all’inseguimento di Ferraro e Colombo,<br />
partiti a tre km dal traguardo, li riprende e poi li batte allo sprint<br />
1. Omar Lombardi (Cremonese Unidelta Lucchini Arvedi) km<br />
95,600 in 2h22’media 40,394 km/h)<br />
2. Damiano Ferraro (Cyber Team Vc Breganze)<br />
3. Cristiano Colombo (Palazzago)<br />
4. Paolo Castelnovo (Sc Fagnano Nuova) a 15”<br />
5. Andres Rodolfo Torres (Cene Valle Seriana) a 30”<br />
6. Derik Zampedri (Cyber Team Vc Breganze) a 1’<br />
7. Marco Tapparello (Cyber Team Vc Breganze)<br />
8. Daniele Troian (Cycling Team Friuli) a 1’30”<br />
9. Diego Bernardi (Termopiave Meccanica 2P)<br />
10. Luca Vaccari (Pressix Zanon Tosetto)<br />
L’INCONTENIBILE GIOIA DI LOMBARDI AL TRAGUARDO (FOTO RODELLA)<br />
stiano Colombo (Palazzago),<br />
con il bresciano Omar Lombardi<br />
appena dietro, a salire in<br />
progressione.<br />
Una progressione che, proprio<br />
nel finale, ha permesso<br />
all’atleta della Cremonese di<br />
riportarsi sul duo di testa, poi<br />
beffato nello sprint che ha deciso<br />
la corsa. Damiano Ferraro,<br />
a lungo al comando lungo<br />
le rampe del Bondone, si deve<br />
dunque accontentare del secondo<br />
posto, Cristiano Colombo<br />
del terzo.<br />
Nulla da fare nemmeno per gli<br />
atleti di casa (il miglior trentino<br />
è Derik Zampedri, sesto),<br />
per un digiuno che dura ormai<br />
dal 1992, anno dell’ultima<br />
vittoria trentina, allora targata<br />
Gilberto Simoni. Quello di<br />
quest’anno, con i vari Moreno<br />
Moser, Patrick Facchini e Cesare<br />
Benedetti in grande stato<br />
di forma, sembrava dover essere<br />
l’anno buono, ma la concomitanza<br />
con il campionato<br />
di Imola non ha permesso loro<br />
di essere al via (la gara era inizialmente<br />
in programma per il<br />
20 giugno, ma è stata spostata<br />
a causa della consultazione referendaria).
CRONACHE DELLE GARE<br />
Elite/Under 23 - 46 a Medaglia d’Oro GS Villorba<br />
di Francesco Coppola<br />
VILLORBA (TV) (28/6) - Le<br />
decisioni prese all’inizio di<br />
stagione dai tecnici e dai dirigenti<br />
della Marchiol Pasta<br />
Montegrappa Co.Met.Fer.<br />
Lava e Marchiol Pasta Montegrappa<br />
Heraclia Site Liquigas<br />
di creare una squadra particolarmente<br />
compatta e forte<br />
in tutti i settori si sono rivelate<br />
ancora una volta più azzeccate<br />
che mai. A confermarlo è<br />
stato il 20enne trevigiano Daniele<br />
Cavasin che ha conquistato<br />
il titolo regionale under<br />
in occasione della 46ma edizione<br />
della Medaglia d’Oro Gs<br />
Villorba, messa a punto dall’omonimo<br />
sodalizio. Quello<br />
riservato agli elite è stato vinto<br />
dal vicentino Marco Vivian<br />
(Vc Breganze Faresin).<br />
L’atleta diretto da Fortunato<br />
Cestaro e da Biagio Conte, il<br />
14 giugno a Campretto si era<br />
piazzato quarto, ha preceduto<br />
in volata due pericolosi avversari<br />
come il veneziano Davide<br />
Gomirato (Zalf désirée Fior)<br />
ed il trevigiano Matteo Busato<br />
(Fausto Coppi Gazzera Videa-Casinò<br />
di Venezia). Cavasin<br />
è riuscito a mettere in riga<br />
il drappello dei migliori, composto<br />
da 14 concorrenti, dopo<br />
la selezione avvenuta sulle<br />
rampe del Montello. Una prima<br />
fisionomia la corsa l’aveva<br />
acquisita in pianura, quando<br />
durante la terza ed ultima tornata<br />
d’avvio si era sganciato<br />
un plotoncino. Il gruppo, inizialmente,<br />
aveva lasciato fare,<br />
ma si è risvegliato allorché il<br />
ritardo dai battistrada aveva<br />
raggiunto quasi 4’. Dopo le<br />
salite dei Santi Angeli e della<br />
Presa Cinque del Montello,<br />
davanti rimanevano in 14, tre<br />
dei quali della Marchiol. I corridori<br />
dei team rimasti fuori<br />
dall’attacco hanno iniziato il<br />
disperato recupero. All’ultimo<br />
passaggio sotto il traguardo il<br />
ricongiungimento sembrava<br />
alla portata (30” il distacco),<br />
Cavasin, la vittoria<br />
vale la maglia rossa<br />
E’ il simbolo del campione veneto under 23, conquistato<br />
superando allo sprint i 13 compagni di fuga. A Vivan il titolo élite<br />
1.<br />
2.<br />
3.<br />
4.<br />
5.<br />
Ordine di arrivo<br />
Daniele Cavasin (Marchiol Pasta Montegrappa Co.Met.Fer.<br />
Lava) km 146 in 3h17’ media 44,467 km/h<br />
Davide Gomirato (Zalf désirée Fior)<br />
Matteo Busato (Fausto Coppi Gazzera Videa Casinò di<br />
Venezia)<br />
Diego Zanco (Trevigiani Dynamon)<br />
Antonio Santoro (Marchiol Pasta Montegrappa Heraclia Site<br />
Liquigas)<br />
Diego Bernardi (Termopiave)<br />
Pietro Tedesco (F.W.R Bata)<br />
Edoardo Zardini (Vc Mantovani)<br />
Riccardo Storti (Bibanese)<br />
6.<br />
7.<br />
8.<br />
9.<br />
10. Marco Tapparello (Cyber Team Breganze).<br />
E’ stato professionista dal 1963 al 1974<br />
ma così non è stato. Andrea<br />
Pasqualon (Zalf désireé Fior)<br />
ha provato il colpo a sorpresa,<br />
però è stato raggiunto ai<br />
500 metri. Poi è stata la volta<br />
di Gomirato e qui ha risposto<br />
Cavasin che lo ha raggiunto e<br />
superato ai 200 metri. Vittoria,<br />
maglietta rossa di campione<br />
veneto under e quattordicesima<br />
affermazione per la<br />
Marchiol Pasta Montegrappa<br />
Liquigas. “E’ un buon periodo<br />
per me, la gamba finalmente<br />
gira - ha osservato Cavasin al<br />
termine della gara - da qualche<br />
settimana ho superato i<br />
problemi che avevo al ginocchio<br />
destro, così sono tornato<br />
a buoni livelli di rendimento.<br />
Quando Gomirato ha lanciato<br />
lo sprint mi sono portato nella<br />
sua scia e l’ho superato praticamente<br />
subito, a 200 metri<br />
dal traguardo. Fondamentale<br />
è stato stato l’aiuto del mio<br />
compagno di squadra Nicola<br />
Boem - ha concluso - che<br />
si è sacrificato e nel finale ha<br />
chiuso ogni buco”. Per Daniele<br />
Cavasin, qualifica di tecnico<br />
meccanico, nato a Treviso<br />
il 17 novembre 1988 e residente<br />
a Conscio di Casale sul<br />
Sile (Treviso), 183 cm di altezza<br />
per 70 kg di peso, terza stagione<br />
tra gli under 23, si tratta<br />
della prima affermazione stagionale,<br />
la seconda nella categoria.<br />
La scomparsa di Adriano Durante<br />
TREVISO - Si è spento martedì 23 giugno l’ex professionista Adriano Durante. Ad annunciarlo<br />
è stato Germano Bisigato, presidente dell’Associazione Ciclisti della Provincia di Treviso.<br />
Il 24 luglio prossimo Durante avrebbe compiuto 69 anni. Il corridore, originario di Carità<br />
di Villorba (Treviso), è stato professionista dal 1963 al 1971 e nel 1974. Nella sua straordinaria<br />
carriera, che lo aveva visto più volte confrontarsi con i mitici Marino Basso e Dino Zandegù,<br />
aveva totalizzato 24 vittorie ed aveva per due volte difeso i colori della nazionale a Renaix (nel<br />
1963 dove si piazzò 31°) e a Sallanches (nel 1964 - 14°).<br />
Di Durante, che era un velocista di razza, si ricordano anche due memorabili stagioni, l’esordio<br />
tra i professionisti nel 1963 quando vinse una tappa al Giro e si impose, tra l’altro, in quattro<br />
classiche italiane, la Milano - Vignola, Giro del Lazio, Giro del Piemonte e Giro di Campania,<br />
piazzandosi secondo al Lombardia e Matteotti e terzo al Giro dell’Appennino.<br />
L’altra grande stagione fu il 1965 quando vinse tra l’altro la Coppa Bernocchi, due tappe al<br />
Giro e una al Tour. Lascia la moglie Loretta Toffoletto e il figlio Roberto. I funerali si svolti sabato<br />
27 alle ore 10.30 nella chiesa parrocchiale di Lancenigo (Treviso). Ai congiunti di Adriano<br />
Durante le più sentite condoglianze dalla famiglia del ciclismo. F.C.<br />
il Mondo del Ciclismo n.28<br />
47
CRONACHE DELLE GARE<br />
Elite/Under 23 - 9° Memorial Angelo Morini<br />
di Antonio Mannori<br />
INDICATORE (AR)(28/6)<br />
- E’ arrivato anche il bis per<br />
Leonardo Pinizzotto, l’atleta di<br />
San Giuliano Terme che corre<br />
nella Hopplà Seano Bellissima.<br />
Lo ha ottenuto alla sua maniera<br />
con un guizzo rabbioso, al<br />
termine della nona edizione<br />
del Memorial Angelo Morini,<br />
gara che puntualmente Pilade<br />
Romano Nofri ed il gruppo organizzatore<br />
di questa località<br />
alle porte di Arezzo, allestisce<br />
con passione ed entusiasmo.<br />
Pinizzotto ha anticipato sul<br />
traguardo un altro velocista di<br />
fama come Cesaro, mentre terzo<br />
è giunto Gitto, seguito a sua<br />
volta dal compagno di squadra<br />
del vincitore, Appollonio e<br />
da Di Salvo. Pinizzotto era reduce<br />
dal campionato italiano<br />
under 23 di Imola, dove non<br />
aveva confermato le attese di<br />
sportivi e tecnici. Era tra i corridori<br />
più attesi nella prova tricolore,<br />
ha avuto qualche sprazzo,<br />
ma non la determinazione<br />
Pinizzotto concede il bis<br />
Il pisano ha anticipato la volata e messo in fila<br />
un velocista del calibro di Cesaro e un generoso Gitto<br />
che occorreva per ottenere un<br />
risultato positivo e lottare per<br />
la maglia tricolore. Sulle strade<br />
della provincia di Arezzo si<br />
è riscattato vincendo una bella<br />
corsa con numerosi corridori<br />
alla partenza e dimostrando<br />
di avere ancora dopo il Giro<br />
d’Italia la brillantezza necessaria<br />
per continuare ad essere<br />
LO SPUNTO DI PINIZZOTTO (FOTO BALSIMELLI)<br />
1.<br />
2.<br />
3.<br />
4.<br />
5.<br />
6.<br />
Ordine di arrivo<br />
Leonardo Pinizzotto (Hopplà<br />
Seano Bellissima) Km. 147,5 in<br />
3h34’, media 41,653 km/h<br />
Roberto Cesaro (Ginestra<br />
Gabbiano Alessi)<br />
Luigi Gitto (Petroli Firenze Caselli)<br />
Davide Appollonio (Hopplà Seano<br />
Bellissima)<br />
Giuseppe Di Salvo (Ginestra<br />
Gabbiano Alessi)<br />
Puca; 7. Biolo; 8. Serafino; 9.<br />
Quintero Norena; 10. Turrini.<br />
protagonista.<br />
Si è rivisto un buon Cesaro,<br />
presagio a qualche ulteriore<br />
acuto nelle prossime competizioni,<br />
mentre si è battuto bene<br />
Gito ed anche Appollonio continua<br />
a mantenere un livello di<br />
condizione più che buono visto<br />
che da fine febbraio quando<br />
vinse la Firenze-Empoli è sempre<br />
risultato tra i migliori.<br />
Di Salvo, tornato da qualche<br />
settimana alle gare dopo<br />
lo stop, ha colto l’ennesimo<br />
piazzamento ed anche per lui<br />
l’occasione con il ritorno alla<br />
vittoria potrebbe essere non<br />
lontana.<br />
il Mondo del Ciclismo n.28<br />
48<br />
Elite/Under 23 - Gran Premio Città di Saltino Vallombrosa<br />
di Antonio Mannori<br />
SALTINO VALLOMBRO-<br />
SA (FI) (28/6) - Grande conferma<br />
e stavolta ancora in<br />
salita a quasi mille metri di<br />
altitudine, per il ventiquattrenne<br />
australiano Julian Richie<br />
Porte nel Gran Premio<br />
Città di Saltino-Vallombrosa<br />
organizzato dalla Polisportiva<br />
G.S. Valdarno. Una corsa<br />
impegnativa con pochi tratti<br />
di vera pianura e per il finale<br />
tutto in salita (da Pietrapiana<br />
fino al traguardo circa 7 Km<br />
e mezzo) resa ancora più difficile<br />
anche per la pioggia che<br />
non ha risparmiato durante<br />
le oltre tre ore di gara, i novantatré<br />
elite-under 23 che<br />
hanno preso il via agli ordini<br />
del direttore di gara, il valdarnese<br />
Fabrizio Carnasciali.<br />
Porte coglie l’attimo<br />
L’australiano allunga in salita e va solo all’arrivo<br />
per centrare la terza vittoria stagionale<br />
Il forte atleta delle Bedogni<br />
Grassi Natalini Gruppo Praga,<br />
caro allíex corridore Andrea<br />
Tafi, che lo ha portato in<br />
Italia, prima alla Mastromarco<br />
Sensi e da questa stagione<br />
nel team di Monsummano<br />
Terme del presidente Giacomo<br />
Pasqui, si è presentato<br />
da solo sul traguardo di Saltino<br />
con un leggero margine<br />
di vantaggio sul bravo e generoso<br />
modenese Iattici, che<br />
appena ventiquattr’ore prima<br />
aveva colto il quarto posto nel<br />
campionato italiano élite senza<br />
contratto di Imola, vinto<br />
dal lodigiano Gianmario Pedrazzini.<br />
Per Porte quello in<br />
provincia di Firenze è il terzo<br />
successo stagionale, dopo<br />
la tappa più dura nel recente<br />
Giro del Friuli e quella cronometro<br />
al Giro d’Italia quando<br />
riuscì a far meglio di appena<br />
dieci centesimi del campione<br />
europeo e mondiale in carica,<br />
Adriano Malori. Buone anche<br />
le prestazioni dell’uzbeko<br />
Karimov della Viris Lomellina<br />
e di Lucciola, tra i più attivi<br />
anche nella prova tricolore<br />
sul circuito dei Tre Monti. La<br />
corsa come volevano le previsioni<br />
si è risolta nel tratto finale<br />
verso il traguardo dove<br />
il “canguro” si è dimostrato il<br />
più abile e forte di tutti.<br />
1.<br />
2.<br />
3.<br />
4.<br />
5.<br />
6.<br />
Ordine di arrivo<br />
Julian Richie Porte (Aus - Bedogni<br />
Grassi Natalini MOnsummanese)<br />
km 122 in 3h05’ media 39,568<br />
Luca Iattici (Ginestra Gabbiano<br />
Alessi) a 10”<br />
Ruslan Karimov (Viris Lomellina<br />
Isauto) a 25”<br />
Fabio Lucciola (Danton Vibert<br />
Italia) a 35”<br />
Paolo Centra (Team Futura<br />
Matricardi) a 1’<br />
Durante; 7. Paolieri; 8. Grava; 9.<br />
Santimaria; 10. Bani.
CRONACHE DELLE GARE<br />
Juniores - 17° G.P. Punto Colore<br />
di Luca Franchini<br />
MEZZOCORONA (TN)<br />
(28/6) - Mattia Gobbi e Dario<br />
Sonda: a Mezzocorona è doppietta<br />
della Cavi Carraro Sandrigosport.<br />
A decidere la 17^ edizione<br />
del GP Punto Colore, classica<br />
trentina riservata ai corridori<br />
juniores ed organizzata dal<br />
Velo Sport Mezzocorona, di<br />
“patron” Mauro Wegher, una<br />
volata a ranghi compatti, arrivata<br />
al termine di una corsa<br />
tutt’altro che monotona e che<br />
ha visto al via ben 118 corridori,<br />
in rappresentanza delle<br />
migliori società del Triveneto.<br />
A ravvivarla, fin dalle prime<br />
battute, una serie di continui<br />
scatti e controscatti, che non<br />
hanno però prodotto l’esito<br />
sperato, complice un gruppo<br />
sempre attento ed intenzionato<br />
fin dall’inizio a non lasciare<br />
troppo spazio alle inevitabili<br />
fughe di giornata.<br />
A fungere da trampolino di<br />
Gobbi in volata<br />
Sonda completa la doppietta della Cavi Carraro Sandrigosport.<br />
Terzo posto al vincitore del Giro del Friuli, Alex Turrin<br />
lancio per eventuali allunghi,<br />
lo strappo di 300 metri (pendenza<br />
4%) posto a poco più<br />
di un chilometro dal passaggio<br />
sotto lo striscione d’arrivo.<br />
Strappo da ripetere ben 16 volte,<br />
tanti quanti erano i giri del<br />
classico circuito rotaliano in<br />
programma (6,8 km a tornata<br />
per i totali 108,8 km di corsa).<br />
In molti ci hanno provato, con<br />
i veneti Martignon, Volpato,<br />
Cavraro e Motalli ad uscire<br />
per primi a prendere aria e<br />
capaci di raggiungere un vantaggio<br />
massimo attorno al minuto.<br />
Nulla più, però, con il<br />
gruppo sempre attento a non<br />
perdere le redini della corsa,<br />
guidato dai vicentini della<br />
Sandrigosport, fermamente<br />
intenzionati a portare la corsa<br />
alla volata finale, per poi giocare<br />
la carta Dario Sonda (tre<br />
vittorie stagionali per lui).<br />
A tre giri dal termine, se ne<br />
vanno in nove, tra i quali il<br />
vicentino di Villaverla, Mattia<br />
Gobbi, ma il drappello non<br />
riesce ad andare oltre i 30” di<br />
vantaggio. All’inizio della tornata<br />
conclusiva il gruppo è<br />
compatto e, nel finale, è ancora<br />
Alberto Volpato a tentare<br />
l’allungo, braccato però dagli<br />
uomini della Sandrigosport.<br />
Il rettilineo finale è una passerella<br />
per Gobbi e Sonda, con<br />
quest’ultimo a pilotare il compagno<br />
verso il secondo successo<br />
del 2009.<br />
Terzo è il vincitore del Giro<br />
del Friuli, Alex Turrin (Moro<br />
Scott Spercenigo), che precede<br />
il trentino della Liquigas<br />
Lago Rosso, Loris Paoli, sprinter<br />
“doc” (5 le sue vittorie nel<br />
2009).<br />
Ordine di arrivo<br />
1. Mattia Gobbi (Cavi-Carraro-<br />
Sandrigosport) km 108,800<br />
in 2h36’30”, media 41,712; 2.<br />
Dario Sonda (idem); 3. Alex<br />
Turrin (Moro-Scott-Bicycle<br />
Line); 4. Loris Paoli (Liquigas<br />
Lago Rosso); 5. Emilijano<br />
Stojku (Postumia 73); 6. Mattia<br />
De Marchi (Team La Torre);<br />
7. Sebastiano Amodio (Junior<br />
Team Sorgente Pordenone);<br />
8. Marco Mazzetto (Team La<br />
Torre); 9. Sebastiano Frassetto<br />
(Mogliano 85-Col. S. Marco);<br />
10. David Michael Mazzon (Vc<br />
Schio 1902).<br />
Juniores - 24° Trofeo Self Service Margy-Memorial A. Mandelli<br />
di Adriano Arioli<br />
CORTENUOVA (BG) (28/6)<br />
- Ben 165 juniores al via (dei<br />
200 iscritti) hanno onorato la<br />
memoria di Angelo Mandelli,<br />
sponsor da sempre di questa<br />
gara e storico vice presidente<br />
della Romanese scomparso<br />
lo scorso anno. Serenità,<br />
pacatezza, passione infinita<br />
e tanto affetto per i suoi ragazzi:<br />
questo in sintesi Angelo<br />
Mandelli. E i suoi ragazzi<br />
hanno davvero corso per lui<br />
regalandogli un risultato che<br />
lui avrebbe celebrato con gli<br />
immancabili occhi lucidi.<br />
I primi a muovere le acque<br />
sono stati Marcassoli (Trissa<br />
Team) e Viganò (Biassono)<br />
che, ripresi quasi subito,<br />
ci riprovano poco dopo in<br />
compagnia anche di Ballabio<br />
(Canturino) e Milesi (Cadeo).<br />
Locatelli su Perego<br />
La coppia della Romanese domina lo sprint nella gara<br />
in ricordo del vicepresidente della società<br />
Ordine di arrivo<br />
1. Mauro Locatelli (Romanese) km. 112 in 2h29’, media 45,101;<br />
2. Stefano Perego (idem); 3. Mirco Grassenis (mx Trissa Team<br />
Bornato Franciacorta); 4. Alessio Paris (Massì Supermercati); 5.<br />
Marco Sias (Biringhello); 6. Andrea Corti (Ciclisti Monzesi); 7.<br />
Jacopo Schena (Canturino 1902); 8. Nicola Dell’Armellina (Pedale<br />
Chierese); 9. Andrea Persico (Colorfer Sitip Cene); 10. Daniele<br />
Menegon (<strong>Ciclistica</strong> Trevigliese).<br />
Il loro vantaggio non va oltre<br />
i 15”, visto che il ritmo altissimo<br />
e lo stretto controllo del<br />
gruppo non concede loro più<br />
spazio. Tanti sono i tentativi<br />
che si susseguono, ma l’esito<br />
è sempre lo stesso: massimo<br />
15/20” di margine e poi<br />
il gruppo implacabile mette<br />
regolarmente la parola fine.<br />
Uno di questi, però, ci piace<br />
sottolinearlo, quello del generoso<br />
Fontana (Biassono) che a<br />
ritmo altissimo riesce a rimanere<br />
solitario al comando per<br />
oltre una quindicina di chilometri.<br />
Ma quando mancano alla<br />
meta oltre una diecina di chilometri<br />
il gruppo si ricompatta<br />
definitivamente. Sarà finale<br />
allo sprint, una sorta di festival<br />
lombardo dei velocisti, visti<br />
i nomi dei papabili, come<br />
si capirà poi meglio vedendo<br />
l’ordine d’arrivo. E in questo<br />
finale la Romanese costruirà<br />
il suo capolavoro con un treno<br />
perfetto, conquistando le prime<br />
due piazze con l’enfant du<br />
pays Mauro Locatelli e con il<br />
dalminese Stefano Perego.<br />
il Mondo del Ciclismo n.28<br />
49
CRONACHE DELLE GARE<br />
Juniores - 15 a Riedizione della Storica Corsa di S. Pietro-GP Città di Corridonia - Campionato marchigiano<br />
di Paolo Piazzini<br />
CORRIDONIA (MC) (28/6)<br />
- Grande protagonista della<br />
“15^Riedizione della Storica<br />
Corsa di San Pietro - GP Città<br />
di Corridonia”, il campano<br />
Antonio Ivan Giglio porta<br />
al trionfo nella gara di casa i<br />
colori del Club Corridonia<br />
OTM, società organizzatrice,<br />
conquistando in solitudine<br />
la sua quarta vittoria stagionale.<br />
La gara, seppure aperta agli<br />
extraregionali, era valida<br />
come prova unica di Campionato<br />
marchigiano ed il<br />
titolo è andato a Francesco<br />
Andreani, della F.N. Mengoni<br />
Campocavallo, giunto al<br />
terzo posto dietro il tenace<br />
abruzzese Moreno Gimpaolo,<br />
della Cepagatti Euro 90, che<br />
lo ha preceduto di poco sul<br />
traguardo.<br />
La gara, organizzata dal Club<br />
Corridonia OTM, ha raccolto<br />
Giglio di forza<br />
Il campano centra per distacco il quarto successo stagionale.<br />
Ad Andreani, terzo, il titolo regionale<br />
al via 83 concorrenti. In pianura<br />
passavano all’offensiva<br />
Ricci, del Club Corridonia, e<br />
Virgili, dell’Esinplast, ripresi<br />
alla fine dei giri piani. Poi<br />
già sulla prima delle quattro<br />
salite di Corridonia lanciava<br />
la sua sfida Antonio Ivan Giglio,<br />
che gradatamente guadagnava<br />
fino ad un minuto di<br />
vantaggio e lo manteneva con<br />
sicurezza fino all’arrivo vittorioso.<br />
Dietro di lui chiaramente si<br />
disputava una seconda gara<br />
per il titolo regionale e nel<br />
giro finale si formava in seconda<br />
fila un drappello di<br />
inseguitori, con gli abruzzesi<br />
Giampaolo e Cola e i<br />
marchigiani Andreani, della<br />
Mengoni, Pennacchini, dell’Esinplast,<br />
e Berti, del Club<br />
Corridonia.<br />
La lotta per il titolo si restringeva<br />
ai tre marchigiani sopra<br />
citati e tra loro riusciva<br />
ad avere la meglio Francesco<br />
Ordine di arrivo<br />
Andreani, della F.N. Mengoni<br />
del D.S. Austero e di Paolini,<br />
che si avvantaggiava sugli<br />
altri assieme all’abruzzese<br />
Giampaolo (ASDC Cepagatti),<br />
il quale poi lo anticipava<br />
sul traguardo.<br />
1. Giglio Antonio Ivan (Club Corridonia Campania) km. 94 in<br />
2h15’, media 41,778<br />
2. Giampaolo Moreno (ASDC Cepagatti Euro 90) a 58”<br />
3. Andreani Fabrizio (F.N. Mengoni Campocavallo) a 1’03”<br />
4. Cola Ezio (ASDC Cepagatti Euro 90) a 1’15”<br />
5. Pennacchini Nicola (Esinplast Spendolini)<br />
6. Berti Alex (Club Corridonia Marche)<br />
7. Calzuola Lorenzo (Gubbio Ciclismo Mocaiana) a 1’40”<br />
8. Ciccanti Marco (Esinplast Spendolini) a 1’45”<br />
9. Totò Paolo (Club Corridonia Marche)<br />
10. Mischianti Alessio (Cycling Team Città di Castello)<br />
il Mondo del Ciclismo n.28<br />
50<br />
Juniores - 28 a Cittadella-Colli Alti<br />
di Francesco Coppola<br />
COLLI ALTI (VI) (28/6)<br />
- Successo del vicentino di<br />
Schio Giacomo Berlato (FDB<br />
Car-Diesel Vc Schio) nella<br />
28^ edizione della Cittadella-Colli<br />
Alti, svoltasi nella<br />
cittadina berica domenica 28<br />
giugno. Il corridore veneto,<br />
al primo anno tra gli juniores<br />
(è nato il 5 febbraio del<br />
1992), ha colto la seconda affermazione<br />
in quindici giorni<br />
al primo anno nella categoria.<br />
L’ottimo lavoro svolto<br />
dalla squadra della FDB Car<br />
Diesel Vc Schio 1902 ha consentito<br />
a Giacomo Berlato<br />
di raggiungere il gradino<br />
più alto del podio proprio in<br />
occasione della prima prova<br />
dello Scalatore d’Oro, dove<br />
Allungo di Berlato<br />
Il vicentino sferra l’attacco decisivo in salita<br />
e si aggiudica la prima prova dello Scalatore d’Oro<br />
un’altra bandiera del club di<br />
Castel d’Azzano (Verona),<br />
Pietro Osele, ha ben figurato<br />
chiudendo con il nono posto.<br />
Alla competizione, organizzata<br />
dalla Pressix Zanon<br />
Tosetto, hanno partecipato<br />
84 i corridori. La tattica dei<br />
corridori del club scaligerovicentino<br />
è stata quella di tenere<br />
il gruppo Fdb compatto,<br />
per portare il capitano ai<br />
piedi del Grappa in ottima<br />
posizione. Berlato è entrato<br />
in azione non appena la<br />
strada è cominciata a salire;<br />
ha controllato la gara e poi<br />
ha sferrato l’allungo decisivo,<br />
raggiungendo Colli Alti,<br />
a braccia alzate. “Ci tenevo<br />
a questa corsa, volevo lasciare<br />
la mia traccia sulle strade<br />
di casa per dedicare la vittoria<br />
al presidente del Vc Schio<br />
1902 Andrea Fioravanti e al<br />
direttore sportivo Carlo Merenti”,<br />
ha osservato Berlato al<br />
termine della gara fra gli applausi<br />
dei compagni di squadra<br />
ai quali lo stesso vincitore<br />
ha riconosciuto il merito<br />
per la sua nuova vittoria.<br />
Ordine d’arrivo<br />
1. Giacomo Berlato (FDB<br />
Car-Diesel Vc Schio) km 99,6<br />
in 2h47’16”, media 35,727;<br />
2 Andrea Toniatti (Ausonia<br />
Pescantina); 3 Luca Maritan<br />
(Vigor); 4. Eros Brait (Vc<br />
Bianchin-Marchiol-Pizzo); 5.<br />
Paride Pasin (Pressix Zanon<br />
Tosetto); 6. Davide Formolo<br />
(Ausonia); 7. Stiven Stella<br />
(Villadose Angelo Gomme);<br />
8. Davide Cecchini (Vigor); 9.<br />
Pietro Osele (FDB Car-Diesel<br />
Vc Schio 1902); 10. Emanuele<br />
Favero (Giorgione Aliseo).
PISTA<br />
Lombardia - 26 a Tre Sere <strong>Ciclistica</strong> di Busto Garolfo<br />
BUSTO GAROLFO (MI) (23-<br />
25/6) - Con la partecipazione<br />
di 160 corridori e l’organizzazione<br />
della SC Busto Garolfo,<br />
si è disputata a Busto Garolfo<br />
la 26ema edizione della Tre<br />
Sere <strong>Ciclistica</strong>, classica della<br />
pista, disputata sul tondino del<br />
Velodromo Comunale Roberto<br />
Battaglia di Busto Garolfo con<br />
la cornice di un folto pubblico<br />
di appassionati della pista che<br />
hanno applaudito anche le esibizioni<br />
dei minicorridori della<br />
categoria giovanissimi che,<br />
come da tradizione, erano i<br />
primi a scendere in pista. Nella<br />
categoria open, gli applausi si<br />
sono fatti sentire in modo speciale<br />
per Christian Delle Stelle,<br />
grazie alla claque del suo Fans<br />
Club. In questa gara abbiamo<br />
assistito al recupero totale di<br />
Fabrizio Braggion che ha vinto<br />
la Tre Sere, in coppia col professionista<br />
Daniele Colli, battendo<br />
proprio Delle Stelle che<br />
ha gareggiato in coppia con<br />
Matteo Pelucchi.<br />
Da sottolineare il grande impegno<br />
del professionista Daniele<br />
Braggion e Colli<br />
coppia che convince<br />
I due vincono negli open. Tra gli allievi svettano Saronni e Bertelli<br />
Colli che, appena terminato il<br />
suo impegno nella prima serata,<br />
(erano le 23,00), è partito<br />
per Novi Ligure dove, dopo<br />
qualche ora, ha preso il via nel<br />
OPEN: 1. Daniele Colli (Carmiooro) e Fabrizio<br />
Braggion (Cycling Team Friuli) punti 42; 2. Matteo<br />
Pelucchi e Christian Delle Stelle (Nordelettrica<br />
Bottoli Sorelle Ramonda) 31; 3. Alfredo De Maio<br />
e Luca Mangiarotti (Cicli Fiorin-Despar) 25; 4.<br />
Luca Artesani e Luca Mattavelli (US Biassono)<br />
16; 5. Davide Tricarico ed Elia Avantaggiato (UC<br />
Pregnana e GC Libero Ferrario-Parabiago) 14; 6.<br />
Kabir Lenzi ed andrea Sogne, (GS Prealpino) 9;<br />
7. Marco Sias e Mattia Landini (SC Biringhello)<br />
5; 8. Dario Giacomuzzo e Simone Francese (Cicli<br />
Fiorin Despar e <strong>Ciclistica</strong> Rostese) 2. ALLIEVI: 1.<br />
Mattia Saronni e Alex Bertelli (SC Busto Garolfo)<br />
punti 44; 2. Alessio Battista e Simone Fazzolari<br />
(Cicli Fiorin-Despar) 22; 3. Alessandro Piovesan<br />
e Pietro Maria Piccaluga (<strong>Ciclistica</strong> Rostese) 16;<br />
70° Giro dell’Appennino, terminato<br />
a Genova intorno alle<br />
17,00, ripartendo immediatamente<br />
per Busto Garolfo, per<br />
essere in tempo a schierarsi in<br />
Risultati<br />
pista per la seconda giornata<br />
della Tre Sere di Busto Garolfo,<br />
un vero esempio di professionalità<br />
e dedizione al mestiere.<br />
4. Ottavio Borsato e Carmelo Foti (GS Prealpino)<br />
14; 5. Giuliano Rancilio e Simone Tadiello (SC<br />
Busto Garolfo) 14. ESORDIENTI 1995; 1.<br />
Riccardo Terruzzi (US Cassina De Bracchi),<br />
punti 16; 2. Eros Colombo (Pagnoncelli Ngc<br />
Perrel) 12; 3. Pietro Maffeis (S. Marco Vertova)<br />
11. ESORDIENTI 1996: 1. Alessio Fazzolari<br />
(Cicli Fiorin-Despar) punti 24; 2. Andrea Reda<br />
(Pagnoncelli Ngc Perrel) 13; 3. Mario Meris<br />
(Cicloteam Nembro) 8. G1: 1. Giada Geroli (SC<br />
Busto Garolfo); G2: 1. Lorenzo Cucchetti (San<br />
Macario-Valerio Biolo); G3: 1. Davide Gobbo<br />
(Molinello Ciclismo); G4: 1. Antonio Puppio (San<br />
Macario-Valerio Biolo); G5: 1. Lorenzo Lucini (SC<br />
Saronni-Parabiago); G6: 1. Martina Alzini (SC<br />
Busto Garolfo).<br />
il Mondo del Ciclismo n.28<br />
51
PISTA<br />
Marche - 7° Memorial Renzo Valentini, 1 a prova XXVII Torneo Pista Piceno - 6° Memorial Mamma Ave<br />
di Paolo Piazzini<br />
ASCOLI PICENO (24/6) -<br />
Prosegue a ritmi intensi l’attività<br />
sulla pista del Velodromo<br />
Comunale di Ascoli Piceno,<br />
dove nelle ore serali di una<br />
calda giornata estiva un buon<br />
numero di giovani pistards<br />
hanno dato vita ad una interessante<br />
riunione, valida per<br />
il 7° Memorial Renzo Valentini<br />
e per il Trofeo Fratelli Natalini.<br />
Era questa la 1ma prova<br />
del XXVII° Torneo Pista<br />
Piceno - 6° Memorial Mamma<br />
Ave e l’organizzazione era<br />
curata, con la competenza di<br />
sempre, dal Team Ceci Assopista,<br />
guidato da Claudio<br />
Ceci.<br />
Nonostante l’assenza dei nazionali<br />
Gasparrini, Luca e<br />
Francesco Ceci, gli alfieri di<br />
casa del Team Ceci Dreambike<br />
hanno gareggiato da protagonisti<br />
e si sono assicurati<br />
diverse prove in programma.<br />
Così Davide Ceci, figlio del<br />
capo organizzatore Claudio,<br />
si è imposto nelle due gare per<br />
gli allievi; nel keirin ha superato<br />
l’abruzzese Davide Del Rosario<br />
e nella velocità il pesarese<br />
Michael Dell’Onte. Nelle<br />
gare degli juniores e under 21<br />
Giovani che promettono<br />
Davide Ceci vince keirin e velocità allievi, Malavolta e Neroni le prove<br />
riservate a U21 e juniores. La Tomassini e Occhialini esordienti super<br />
il possente junior Marco Malavolta<br />
ha portato al successo<br />
i colori locali del Team Ceci<br />
Dreambike, precedendo l’excompagno<br />
Daniele Neroni,<br />
quest’anno dilettante con la<br />
S.C. Calzaturieri Montegranro.<br />
Lo stesso Daniele Neroni,<br />
già azzurro tra gli juniores nel<br />
2008, ha ribaltato il risultato<br />
nel giro lanciato, superando a<br />
sua volta Malavolta.<br />
Il Team Ceci Dreambike ha<br />
anche trionfato nella velocità<br />
Under 21/Juniores<br />
VELOCITÀ: 1. Malavolta Marco (Team Ceci<br />
Dreambike); 2. Neroni Daniele (S.C. Calzaturieri<br />
Montegranaro); 3. Sufa Blerim (Team Ceci<br />
Dreambike). GIRO LANCIATO: 1. Neroni<br />
Daniele (S.C. Calzaturieri Montegranaro); 2.<br />
Malavolta Marco (Team Ceci Dreambike); 3. Sufa<br />
Blerim (idem).<br />
Allievi<br />
VELOCITÀ: 1. Ceci Davide (Team Ceci<br />
Dreambike); 2. Del Rosario Giacomo (A.S.D.<br />
Intesa Bike); 3. Felicioni Pierluigi (Team Ceci<br />
Ordini di arrivo<br />
esordienti, dove l’agguerritissima<br />
allieva Stella Tomassini<br />
ha battuto Matteo Occhialini<br />
e gli altri maschi.<br />
Nella corsa a punti esordienti<br />
lo stesso Matteo Occhialini<br />
e Andrea Azzolini hanno comunque<br />
realizzato una bella<br />
doppietta per la S.C. Pesarese;<br />
terza l’indomita Stella Tomassini.<br />
C’è da aggiungere che nell’ultima<br />
gara in programma,<br />
l’eliminazione allievi, si è verificata<br />
una caduta nella quale<br />
sono rimasti coinvolti diversi<br />
concorrenti, tra i quali<br />
sono usciti più malconci il<br />
pesarese Dell’Onte e l’ascolano<br />
Marti (che ha riportato la<br />
frattura di una mandibola); la<br />
prova è stata annullata.<br />
Infine nella classifica per società<br />
il Team Ceci Dreambike<br />
ha svettato con netto vantaggio<br />
sulla S.C. Pesarese e la<br />
S.C. Calzaturieri Montegranaro.<br />
Dreambike). KEIRIN: 1. Ceci Davide (Team Ceci<br />
Dreambike); 2. Dell’Onte Michael (S.C. Pesarese);<br />
3. Del Rosario Giacomo (A.S.D. Intesa Bike).<br />
Esordienti<br />
VELOCITÀ: 1. Tomassini Stella (Team Ceci<br />
Dreambike); 2. Occhialini Matteo (S.C. Pesarese);<br />
3. Azzolini Andrea (id). CORSA A PUNTI: 1.<br />
Occhialini Matteo (S.C. Pesarese); 2. Azzolini<br />
Andrea (id); 3. Tomassini Stella (T. Ceci Dreambike).<br />
Società<br />
1. Team Ceci Dreambike; 2. S.C. Pesarese; 3. S.C.<br />
Calzaturieri Montegranaro.<br />
SOTTO: DAVIDE CECI E, A DESTRA, STELLA TOMASSINI<br />
il Mondo del Ciclismo n.28<br />
52
ATTIVITÀ GIOVANILE<br />
Allievi, Donne Esordienti e Allieve Lombardia - Gare a Barzago, Senago e Gorla Maggiore<br />
1° Trofeo Veloplus<br />
Abbigliamento<br />
BARZAGO (14/6) - Luca<br />
Aspesani, sedicenne alfiere<br />
del GS Solbiatese innesta il<br />
turbo sulle colline lecchesi e<br />
conquista la sua prima vittoria<br />
stagionale vincendo a Barzago<br />
il 1° Trofeo Veloplus Abbigliamento,<br />
gara valida anche per<br />
la conquista del titolo di Campione<br />
Provinciale di Lecco, riservata<br />
alla categoria allievi ed<br />
organizzata dal Team Spreafico.<br />
Aspesani è scattato in un<br />
tratto in leggera discesa a 20<br />
chilometri dall’arrivo. Raggiunto<br />
da Carmelo Foti hanno<br />
proseguito di comune accordo<br />
fino a 2 chilometri dall’arrivo<br />
quando sono stati raggiunti<br />
da Guerrini. Aspesani ha<br />
aumentato il ritmo staccando<br />
gli avversari in prossimità<br />
dell’arrivo mentre il gruppo,<br />
sopraggiunto a soli 13”, è stato<br />
regolato dal comasco Petilli<br />
per la quarta piazza.. La gara<br />
era valida anche per l’assegnazione<br />
del titolo di campione<br />
provinciale allievi di Lecco<br />
che è andato a Stefano Cattaneo,<br />
(Costamasnaga), classificatosi<br />
al nono posto. V.B.<br />
ORDINE D’ARRIVO - 1. Luca<br />
Aspesani (Solbiatese) km 66,6 in<br />
1h47’02” media 37,334; 2. Luca<br />
Guerrini (Fiorin) a 3”; 3. Carmelo<br />
Foti (Prealpino); 4. Simone Petilli<br />
(Capiaghese) a 13”; 5. Ottavio<br />
Ratto non lascia scampo<br />
Borsato (Prealpino); 6. Anzani; 7.<br />
Consonni; 8. Zanzi; 9. Cattaneo<br />
“Camp. Prov. Lecco; 10. Cariboni.<br />
13° Trofeo Avis<br />
4° Trofeo Guglielmo Sala<br />
SENAGO (MI) (21/6) - Maxim<br />
Evseev, quindicenne di<br />
nazionalità russa della SC<br />
Cavriago Omg, conquista<br />
con un serrato sprint a due<br />
il 13° Trofeo Avis, 4° Trofeo<br />
Guglielmo Sala, organizzato<br />
a Senago dal Pedale Senaghese<br />
su di un circuito locale<br />
totalmente piatto. La gara,<br />
cui hanno preso il via 83 corridori,<br />
si è risolta nel finale<br />
con Maxim Evseev e Federico<br />
Gallesi che si sono contesi la<br />
vittoria allo sprint precedendo<br />
gli inseguitori di 20”, regolati<br />
da Patrick Fontanella, che<br />
conquista così il terzo gradino<br />
del podio. V.B.<br />
ORDINE D’ARRIVO - 1. Maxim<br />
Evseev (Russia-SC Cavriago<br />
Omg) km. 73 in 1h51’, media<br />
39,459; 2. Federico Gallesi (GS<br />
Levante Eurothermo); 3. Patrick<br />
Fontanella (Pedale Senaghese)<br />
a 20”; 4. Alessio Carnelli (GS<br />
Solbiatese); 5. Alessio Rebai<br />
(Remo Calzolari-Ambrosoli);<br />
6. Rancilio; 7. Corradini; 8.<br />
Forgione; 9. Cimetti Pinto; 10.<br />
Romanò.<br />
ROSSELLA RATTO (foto benelli)<br />
Trofeo Econor<br />
63° Trofeo Canavesi<br />
Campionato Varese<br />
GORLA MAGGIORE (VA)<br />
- La gara, fortemente voluta<br />
ed organizzata il maniera<br />
impeccabile dallo Sport<br />
Club Severino Canavesi, era<br />
valida come prova di Campionato<br />
Provinciale. Si sono<br />
avuti degli allunghi che hanno<br />
visto protagoniste Costa<br />
e Piotti (Bornato), Venturini<br />
(Gauss RDZORMU), Giudici<br />
(Eurotarget), Greta Rossetti<br />
(Cesano Maderno) e Damiani<br />
(Gauss RDZORMU), tentativi<br />
tutti neutralizzati dal<br />
gruppo. La svolta si avuta appena<br />
iniziata la salita dove si<br />
è messa davanti la più giovane<br />
dei Wackermann (Sara)<br />
che non è stata più superata;<br />
è giunta così la sua terza vittoria,<br />
dopo quelle ottenute a<br />
Bareggia e Buglio a Monte, a<br />
dimostrazione che la classe<br />
non è privilegio dei soli fratelli.<br />
Il titolo è andato a Ilaria<br />
Dorio, che nello sprint finale<br />
si è classificata al decimo posto<br />
assoluto.<br />
Simile l’andamento della gara<br />
allieve. La salita è stata decisiva,<br />
e lì Rossella Ratto è stata<br />
irraggiungibile. Per la brava<br />
portacolori del Pedale Senaghese<br />
è giunta l’undicesima<br />
vittoria stagionale. Silvia Stevenazzi,<br />
grazie al sedicesimo<br />
posto, ha conquistato la maglia<br />
di Campionessa Provinciale.<br />
A.P.<br />
ORDINI D’ARRIVO<br />
- ESORDIENTI: 1. Sara<br />
Wackermann (Molinello<br />
Ciclismo), km 32 in 56’, media<br />
34,286; 2. Sara Coffinardi (Gauss<br />
RDZ); 3. Arianna Fidanza<br />
(Eurotarget); 4. Greta Rossetti<br />
(Cesano Maderno); 5. Sofia<br />
Cilenti (Eporediese).<br />
ALLIEVE: 1. Rossella Ratto<br />
(Pedale Senagnese), km 48,<br />
1h20’, media 36; 2. Maria Giulia<br />
Confalonieri (Fiorin/Despar);<br />
3. Lisa Gamba (Gauss) a 14”;<br />
4. Roberta Tasca (Eurotarget);<br />
5. Veronica Cornolti (idem); 6.<br />
Algisi; 7. Mainardi; 8. Perico; 9.<br />
Vannucci; 10. Casali.<br />
Friuli V.G. - Corva-Campone<br />
Facca su Zanini<br />
CAMPONE (PN) - Christian Facca (Libertas Ceresetto)<br />
ha vinto la Corva-Campone, classica in linea per allievi<br />
organizzata dal Corva Azzanese Presotto e abbinata al<br />
27° Gran premio Falegnameria F.lli Tonin. La fuga è nata<br />
dopo 15 chilometri, quando dal gruppo sono evasi sette attaccanti.<br />
Quando i battistrada erano rimasti in sei, si è aggiunto<br />
Enrico Salvador del Fontanafredda Ugs Grimel. A<br />
questo punto davanti, procedendo di buon accordo, Facca,<br />
Salvador, lo sloveno Gregori Bucar dell’Adria, Denis Milic<br />
e Victor Zanini del Pedale Ronchese e lo sloveno Tadej Lemut<br />
della Hit Casinos sono riusciti a creare il vuoto. In volata<br />
si è imposto Facca, mentre il gruppo, preceduto da Elia<br />
Botosso del Team Friuli Sanvitese, è stato regolato da Stefano<br />
Spangaro (Libertas Ceresetto) dopo 1’30”.<br />
Giacinto Bevilacqua<br />
ORDINE D’ARRIVO<br />
1. Christian Facca (Libertas Ceresetto), 72 km; 2. Victor Zanini<br />
(Pedale Ronchese) st; 3. Enrico Salvador (Fontanafredda Ugs<br />
Grimel) st; 4. Gregori Bucar (Adria) st; 5. Tadej Lemut (Hit<br />
Casinos) st; 6. Denis Milic (Pedale Ronchese) st; 7. Elia Botosso<br />
(Team Friuli Sanvitese) 1’; 8. Stefano Spangaro (Libertas<br />
Ceresetto) a 1’30”; 9. Alberto Nicodemo (Caneva Imet) st; 10.<br />
Charly Petelin (Pasiano) st.<br />
il Mondo del Ciclismo n.28<br />
53
ATTIVITÀ GIOVANILE<br />
Allievi Marche - 1° Mem. Primo Piccini, Campionato Regionale<br />
BELLOCCHI DI FANO -<br />
Gianmarco Cenci, promettente<br />
alfiere della Associazione<br />
<strong>Ciclistica</strong> Recanati,<br />
arriva tutto solo sul traguardo<br />
di Bellocchi di Fano e conquista<br />
il titolo di campione regionale.<br />
E per il club recanatese,<br />
guidato con perizia dai tecnici<br />
Gabriele Pisauri e Paolo<br />
Marinelli, si tratta di un vero<br />
trionfo perché alla vittoria di<br />
Gianmarco Cenci si aggiunge<br />
la piazza d’onore del suo<br />
compagno di squadra Lorenzo<br />
Brignoccolo, già campione<br />
regionale nel 2008 a Centobuchi.<br />
In terza posizione conclude<br />
il bravo Matteo Tamenghi,<br />
del G.S. Pianello Cicli Cingolani,<br />
un altro generoso protagonista.<br />
La manifestazione,<br />
Cenci tutto solo<br />
valida per il “1° Memorial Primo<br />
Piccini”, è stata organizzata<br />
con grande accuratezza<br />
dal G.S.D. Cicogna Bellocchi,<br />
diretto da Emiliano Longarini<br />
e da suo figlio Domenico. Negli<br />
otto giri pianeggianti non<br />
mancavano gli scatti e i tentativi,<br />
tutti però di breve durata.<br />
Il TV era vinto da Socci<br />
su Dell’Onte. Nel giro finale<br />
di pianura allungavano Foglia<br />
e Nespeca, che, prima l’uno e<br />
poi l’altro, venivano riassorbiti<br />
prima del giro finale, di<br />
km. 22, che presentava la non<br />
facile salita di Cerbara. Su di<br />
questa prendeva vantaggio<br />
l’alfiere recanatese Luzi, che<br />
guadagnava fino a 50”, ma più<br />
avanti rinvenivano Tamenghi,<br />
Cenci e il corridoniese<br />
Menchi, che transitavano nell’ordine<br />
sul GPM. Tamenghi<br />
e Cenci rimanevano per poco<br />
assieme al comando della<br />
corsa perché nella discesa di<br />
Montemaggiore il portacolori<br />
recanatese si lanciava tutto<br />
solo in picchiata. Negli ultimi<br />
chilometri l’altro alfiere<br />
della A.C. Recanati Brignoccolo<br />
raggiungeva Tamenghi<br />
e a Bellocchi gli soffiava il secondo<br />
posto. Per Gianmarco<br />
Cenci, ragazzo osimano non<br />
ancora sedicenne, è la prima;<br />
nel suo curriculum c’è già un<br />
titolo regionale Esordienti 2°<br />
anno. Paolo Piazzini<br />
ORDINE D’ARRIVO - 1. Cenci<br />
Gianmarco (Ass. Cicl. Recanati)<br />
km 70 in 2h02’ media 34,476; 2.<br />
Brignoccolo Lorenzo (idem) a<br />
55”; 3. Tamenghi Matteo (G.S.<br />
Pianello Cicli Cingolani) a 1’; 4.<br />
Dell’Onte Michael (S.C. Pesarese)<br />
a 1’25”; 5. Cardinali Michele<br />
(S.C. Rinascita Cicli Baldoni);<br />
6. Roscioli Fabrizio (Team Ceci<br />
Dreambike); 7. Menchi Giacomo<br />
(Club Corridonia OTM); 8.<br />
Mencarelli Michele (S.C.D. Alma<br />
Juventus Fano); 9. Colecchia<br />
Antonello (G.S. Pedale Rossoblu);<br />
10. Focante Francesco (S.C.<br />
Rinascita Cicli Baldoni).<br />
il Mondo del Ciclismo n.28<br />
54<br />
Allievi Umbria - Trofeo Salvatore Castellani<br />
GUBBIO (PG) (14/06) -<br />
Quando mancano 500 metri<br />
al traguardo del Trofeo Salvatore<br />
Castellani, Enrico Valdinosi<br />
della Polisportiva Fiumicinese<br />
prova ad anticipare la<br />
volata ma i compagni di fuga<br />
non gli lasciano spazio. A<br />
portarsi alla sua ruota è Francesco<br />
Mandatori della Ct Vigili<br />
del Fuoco S.Anastasia,<br />
poi saltato da Mattia Terenzi,<br />
portacolori della società di<br />
Savignano sul Rubicone, che<br />
è così andato a conquistare<br />
il quarto successo stagionale.<br />
È questo l’epilogo della corsa<br />
organizzata a Mocaiana dalla<br />
Gubbio ciclismo Mocaiana<br />
e dedicata al ds della squadra<br />
eugubina, scomparso nel<br />
2002.<br />
La gara, a cui hanno preso il<br />
via 90 allievi, ha visto subito<br />
una gran bagarre. Già al secondo<br />
chilometro il primo<br />
tentativo di fuga, portato da<br />
un uomo della Fiumicinese<br />
sul quale il gruppo ha subito<br />
ricucito. All’ottavo chilometro<br />
sono Mattia Galluppi, Nicolas<br />
Eusebi e Michele Senni<br />
Poker di Terenzi<br />
TERENZI A GUBBIO<br />
a cercare l’azione di giornata<br />
ma anche la loro azione sarà<br />
annullata dal gruppo in breve<br />
tempo. È poi, intorno al chilometro<br />
18, il trio dei Vigili<br />
del Fuoco composto da Mattia<br />
Cervoni, Federico Colone<br />
e Matteo Pascazi, a cui si aggiunge<br />
Lorenzo Guerra della<br />
Baracca, ad evadere ma anche<br />
la loro è un’azione di breve<br />
durata. La svolta si ha tra<br />
il chilometro 36 e il chilometro<br />
40 quando Vittorio Crociara,<br />
Alessio Sepioni, Davide<br />
Mazzotti ed Enrico Valdinosi<br />
si portano al comando. Su di<br />
loro si riportano poi Francesco<br />
Mandatori, Lorenzo Nuti<br />
e Mattia Terenzi. Sarà questa<br />
la fuga che deciderà il Trofeo<br />
Salvatore Castellani. Presenti<br />
alla premiazione il presidente<br />
del Comitato regionale Fci<br />
Carlo Roscini, Mario Pierotti,<br />
socio di Salvatore Castellani,<br />
e Michele, in rappresentanza<br />
della famiglia Castellani.<br />
Laura Proietti<br />
ORDINE D’ARRIVO - 1. Mattia<br />
Terenzi (Pol. Fiumicinese Fait<br />
Adriatica) km 72 in 1h46’30”<br />
media 40, 563; 2. Lorenzo Nuti<br />
(Amici del Pedale Gubbio);<br />
3. Francesco Mandatori (Ct<br />
Vigili del Fuoco S.Anastasia); 4.<br />
Alessio Sepioni (Uc Petrignano);<br />
5. Enrico Valdinosi (Pol.<br />
Fiumicinese Fait Adriatica);<br />
6. Davide Mazzotti (Viner<br />
Terranova Ped. Riminese); 7.<br />
Vittorio Crociara (Ct Vigili del<br />
Fuoco S.Anastasia); 8. Michele<br />
Senni (Pol. Fiumicinese Fait<br />
Adriatica); 9. Federico Colone<br />
(Ct Vigili del Fuoco S.Anastasia);<br />
10. Mattia Lupini (Gubbio<br />
ciclismo Mocaiana).
ATTIVITÀ GIOVANILE<br />
Esordienti Umbria - Nelle gare di Assisi e Costano di Bastia Umbra<br />
3° Memorial Italo Sonno<br />
ASSISI (PG) (24/5) - Francesco<br />
Gozzoli del Gs Sidermec<br />
Riviera e Denis Santilli dell’Uc<br />
Foligno si sono aggiudicati<br />
il terzo “Memorial Italo<br />
Sonno”, che si è svolto a Tordandrea<br />
d’Assisi, rispettivamente<br />
per tra gli esordienti di<br />
primo e secondo anno. Tra le<br />
donne c’è stata l’affermazione<br />
di Federica Capponi del Gs Potentia<br />
1945 e di Elisa Ciabocco<br />
del Club Corridonia. Alla gara,<br />
organizzata dal Veloclub Tordandrea,<br />
hanno partecipato 61<br />
corridori. L.P.<br />
ORDINI D’ARRIVO - I ANNO: 1.<br />
Francesco Gozzoli (Gs Sidermec<br />
Riviera) km 28 in 50’, media<br />
33,600; 2. Gianluca Monteneri<br />
(Uc Foligno); 3. Lorenzo Calzola<br />
(Uc Petrignano); 4. Mattia Settimi<br />
(Us Bovara Cycling Team); 5.<br />
Jacopo Ciacci (Uc Petrignano); 6.<br />
Federica Capponi (Gs Potentia<br />
1945); 7. Elisa Macellari (idem);<br />
8. Elia Battistini (Gs sidermec<br />
Riviera); 9. Thomas Bruno<br />
(idem); 10. Celeste Mozzoni (Gs<br />
Potentia 1945). II ANNO: 1. Denis<br />
Santilli (Uc Foligno), km 40 in<br />
E’ il momento di Gozzoli<br />
1h25’, media 28,235; 2. Riccardo<br />
Mikolajczyk (Gs Potentia 1945);<br />
3. Francesco Consigli (Uc Città di<br />
Castello); 4. Jacopo Iacarella (Uc<br />
Foligno); 5. Elisa Ciabocco (Club<br />
Corridonia); 6. Alessio Lanzano<br />
(Uc Foligno); 7. Achele Castellano<br />
(Uc Città di Castello); 8. Lorenzo<br />
Carrà (idem); 9. Viorelia Buhnaci<br />
(Club Corridonia); 10. Simone<br />
Pietropaolo (Gs Sidermec Riviera).<br />
1° Trofeo Sant’Antonio<br />
COSTANO DI BASTIA UM-<br />
BRA (PG) (21/06) - Francesco<br />
Gozzoli (Sidermec Riviera)<br />
in solitaria, Michael Capati<br />
(Team Bike Chiesa Nuova Rieti)<br />
in volata. Sono questi i vincitori<br />
del primo Trofeo Sant’Antonio,<br />
gara per esordienti<br />
organizzata a Costano di Bastia<br />
Umbra dalla Prioranza di<br />
Sant’Antonio in collaborazione<br />
con l’Unione ciclistica Foligno<br />
che ha visto al via oltre<br />
200 corridori. Tra le donne il<br />
successo è andato a Giulia Capoccia<br />
(Nestor Sea Marsciano)<br />
e ad Antonella Malerba (Tranchese).<br />
Tra i primo anno è bagarre<br />
sin dalla partenza. Il colpo<br />
decisivo riesce a Gozzoli,<br />
che taglierà solitario il traguardo,<br />
conquistando così il quarto<br />
successo di stagione. Per le altre<br />
posizioni del podio è volata<br />
generale, vinta da Andrea Vernetti<br />
(Biciclette Marzano) davanti<br />
a Calzola. Più controllata<br />
la gara dei secondo anno, con<br />
diversi tentativi di fuga a cui il<br />
gruppo non ha concesso spazio.<br />
La gara si deciderà in volata,<br />
con Capati che ottiene il<br />
sesto successo stagionale. Alle<br />
premiazioni era presente Carlo<br />
Roscini, presidente del Comitato<br />
Regionale. Laura Proietti<br />
ORDINI D’ARRIVO - I ANNO:<br />
1. Francesco Gozzoli (Gs<br />
Sidermec Riviera1. km 30 in<br />
0.57.00 media 31,579; 2. Andrea<br />
Vernetti (Biciclette Marzano); 3.<br />
Lorenzo Calzola (Uc Petrignano);<br />
4. Matteo Pieroni (Pol. Albergo<br />
Del Tongo); 5. Michele Taddeo<br />
(Pedale Teate Free Bike); 6.<br />
Andrea Degli Esposti (Uc<br />
Foligno); 7. Giacomo Giuliani<br />
(Ass. <strong>Ciclistica</strong> Recanati); 8.<br />
Daniel Marcellusi (Vigili del<br />
Fuoco Cinelli); 9. Giorgio Maffei<br />
(Pedale Mancianese); 10. Mattia<br />
Settimi (Us Bovara Cycling<br />
Team). II ANNO: 1. Michael<br />
Capati (Team Bike Chiesa<br />
Nuova Rieti) km 36 in 1.07.00<br />
media 32,239; 2. Amedeo Di<br />
Luigi (Notaresco Bike); 3. Dario<br />
Minandri (Civitavecchiese<br />
Mario Valle); 4. Cristian De<br />
Filippis (Vigili Del Fuoco Cinelli);<br />
5. Marco Guidi (Selle Italia<br />
- Esercito); 6. Emanuele Onesti<br />
(A. Rabottini Cicli Sport); 7.<br />
Denis Santilli (Uc Foligno);<br />
8. Fabrizio Titi (Asd Koala<br />
Racing); 9. Alessandro Reali<br />
(Vc Mosciano); 10. Francesco<br />
Consigli (Uc Città di Castello).<br />
DONNE ESORDIENTI: 1. Giulia<br />
Capoccia (Nestor Sea Marsciano),<br />
2. Federica Capponi (Gs Potentia<br />
1945), 3. Elisa Macellari (idem).<br />
DONNE ALLIEVE: 1. Antonella<br />
Malerba (Tranchese), 2. Dalia<br />
Muccioli (Gs Sidermec Riviera), 3.<br />
Elisa Ciabocco (Club Corridonia).<br />
Lazio - Due giorni Ciociaria - Trofeo Milani Alanti<br />
BOVILLE ERNICA - Circa<br />
60 esordienti del Lazio e<br />
dintorni, domenica u.s. hanno<br />
dato spettacolo agonistico<br />
partecipando alla prima tappa<br />
della prestigiosa manifestazione<br />
“2 giorni Ciociaria “<br />
titolata Trofeo Milani Alanti.<br />
Ad organizzare l’evento, il<br />
Team U.C. Alatri Toti Trans.<br />
La prima partenza alle ore<br />
15,30 è riservata al primo<br />
anno, in gara 24 atleti. Nel secondo<br />
giro in testa alla corsa<br />
si forma un terzetto composto<br />
da Gabriele Rossi (U.<br />
C Alatri), Daniel Marcellusi<br />
(Vigili del Fuoco) e Franco<br />
Cianci (Garofolo Mobili). I tre<br />
in perfetto accordo fanno differenza<br />
e si giocano la vittoria<br />
Rossi e Sabatini ok<br />
in volata che va al campioncino<br />
locale Gabriele Rossi, per<br />
lui la sua quarta vittoria stagionale.<br />
Tra i secondo anno partenza<br />
veloce con in testa sei atleti<br />
che procedono compatti fino<br />
all’ultimo giro. Il finale sotto<br />
un diluvio si conclude con la<br />
vittoria di Emanuele Sabatini<br />
(S.S. No - Ce - 9°) che anticipa<br />
di una manciata di secondi<br />
il compagno di squadra Dario<br />
Ciaffone e Nicolas Dolo (Vigili<br />
del Fuoco Cinelli - Lt ).<br />
Al termine la cerimonia delle<br />
premiazione onorate dalla<br />
presenza di autorità locali<br />
e dirigenti della F.C.I. della<br />
provincia di Frosinone e del<br />
Lazio. G.M.<br />
ORDINI D’ARRIVO - I ANNO:<br />
1. Rossi Gabriele (U.C. Alatri<br />
Toti Trans R.B. Costruzioni)<br />
Km. 28,700 in 56’ media 30,750;<br />
2. Marcellusi Daniel (Vigili del<br />
Fuoco Cinelli ); 3. Cianci Franco<br />
(G.S Garofolo Mobili ); 4. Miat<br />
Andrea (ASD G, COR. BORG<br />
); 5. Cacciotti Andrea (U.C<br />
Anagni cicli Nereggi); 6. Lauretti;<br />
7. Patriarca Massimiliano<br />
(Team Rea Cycling ); 8. Fiorilli<br />
Alessandro (G.S. Garofolo<br />
Mobili); 9. Masciarelli Diego<br />
(ASD - S.S. NO - CE - Euro 90 );<br />
10. Orlandi Pierfrancesco (ASD<br />
G. COR. BORG).<br />
II ANNO: 1. Sabatini Emanuele<br />
(ASD S.S. NO. CE - Euro 90 )<br />
Km. 32,00 in 52’ media 36,923;<br />
2. Ciaffone Dario (Idem); 3.<br />
Dolo Nicolas (Vigili del Fuoco<br />
Cinelli ); 4. Di Renzo Andrea<br />
(ASD Sangro Bike Altino); 5. De<br />
Filippis Cristian (Vigili del Fuoco<br />
Cinelli); 6. Cesarone Stefano<br />
(ASD S.S. NO - CE - Euro 90 );<br />
7. Sforza Alessandro (S.S. Lazio<br />
Ciclismo ); 8. Taricone Cesidio<br />
(ASD Futura Team Avezzano); 9.<br />
Onorati Mirko (U.C. Alatri Toti<br />
Trans R.B. Costruzioni).<br />
il Mondo del Ciclismo n.28<br />
55
ATTIVITÀ GIOVANILE<br />
Giovanissimi Veneto - Manifestazioni a Salzano e Cadidavid<br />
3a Brolo Bike Cross<br />
12° Grand Prix Giovanile<br />
Selle Italia-Elite<br />
SALZANO (VE) (11/6) - Successo<br />
di pubblico e di partecipazione<br />
ha riscosso a Salzano<br />
la 3^ Brolo Bike Cross, la gara<br />
di minicross valida per la 3^<br />
prova del prestigioso Grand<br />
Prix Giovanile Selle Italia-Elite,<br />
giunto alla 12^ edizione. La<br />
gara che ha visto impegnati i<br />
concorrenti di tutte le categorie<br />
giovanissimi (a partire dalla<br />
G0, quella riservata ai bambini<br />
fino a 6 anni), si è svolta<br />
nel parco dietro la Filanda Jacur<br />
su un percorso disegnato<br />
dal Gc Robegano. Divertenti<br />
sono state le singole prove a<br />
partire da quelle riservate ai<br />
G0 e ai G1 con una quindicina<br />
di partenti che per la prima<br />
volta si cimentavano con<br />
le loro minibiciclette. Oltre<br />
100 i partecipanti provenienti<br />
da tutte le province del Veneto,<br />
con una buona presenza<br />
anche di non tesserati, cioè di<br />
bambini che per la prima volta<br />
si avvicinavano al mondo del<br />
fuoristrada. Ad aggiudicarsi<br />
la prova sono stati ancora una<br />
volta i ragazzi del GC Robegano<br />
che è risultata la società<br />
con il maggior numero di<br />
partecipanti seguita dalla Libertas<br />
Scorzè, dall’Uc Martellago,<br />
dal Cassola e dalla Sorgente<br />
Pradipozzo.<br />
Francesco Coppola<br />
G.C. Robegano in evidenza<br />
ORDINI DI ARRIVO - G0:<br />
Carraro, Baldisser (Bettini),<br />
Gubellini (Spercenigo). F.:<br />
Bellia (Lib. Scorzè), Boggian<br />
(Robegano), Valeri (Sorgente).<br />
G1: Veggian (Guadense),<br />
Bellio (Mirano), Miele. F.:<br />
Valeri (Sorgente), Michieletto<br />
(Bernardi). G2: Baldisser (Bettini),<br />
Vettorello (Conscio), Mattiuzzi<br />
(Martellago). F.: Muffato, Masut<br />
(Robegano). G3: Dalla Valle<br />
(Cassola), Zampieri (Lib. Scorzè),<br />
Garbin (Robegano). F.: Furlanetto<br />
(Lib. Scorzè), Fusco (Cassola),<br />
Loreggian (S. Andrea). G4: Rigo<br />
(Sorgente), Pesce (Maerne-<br />
Olmo), Guadagnin (Sorgente).<br />
F.: Selva (Robegano), Lugato.<br />
Manente (Martellago). G5: Masut<br />
(Robegano), Dal Col (Bettini),<br />
Zorzetto (Mirano). F.: Dalla Valle<br />
(Cassola), Zamengo (Mirano),<br />
Patron (Robegano). G6: Valeri<br />
(Sorgente), Zanussi (Robegano),<br />
Comacchio (Sorgente). F.: Ragusa<br />
(Schio), Trevisan (Robegano),<br />
Dessegna (Cassola).<br />
27 a Festa dei<br />
Giovanissimi di Cadidavid<br />
CADIDAVID (VR) (23/6) -<br />
Nonostante i suoi 27 anni la<br />
Festa dei Giovanissimi di Cadidavid,<br />
in provincia di Verona,<br />
continua a mantenere<br />
inalterato tutto suo particolare<br />
fascino. Ad evidenziarlo,<br />
ancora una volta, sono stati i<br />
230 concorrenti, che di buon<br />
mattino hanno sfidato il caldo<br />
torrido e si sono dati appuntamento<br />
lungo le strade<br />
intorno al bocciodromo. Ad<br />
accompagnare i mini-corridori<br />
il festoso e vivace gruppo di<br />
genitori, parenti e sostenitori,<br />
sotto l’occhio vigile dei direttori<br />
sportivi, dei commissari<br />
di gara e degli organizzatori.<br />
I piccoli atleti hanno dato vita<br />
a una vivace serie di sprint. A<br />
conclusione delle gare si sono<br />
svolte le premiazioni con la<br />
consegna delle coppe e dei fiori<br />
agli atleti meglio classificati.<br />
Ma tutti i giovani partecipanti<br />
erano in attesa dei premi più<br />
ambiti e per l’occasione i regali<br />
più belli sono stati estratti a<br />
sorte. Così è accaduto anche<br />
questa volta che dei mini atleti<br />
che forse non avevano mai ottenuto<br />
un piazzamento, se ne<br />
sono andati contenti con i premi<br />
più importanti. Particolarmente<br />
apprezzate le tre fiammanti<br />
montain bike che sono<br />
state assegnate per sorteggio<br />
ad altrettanti giovani ciclisti.<br />
F.C.<br />
ORDINI DI ARRIVO - G1: 1.<br />
Nicola Partelli (Pedale Scaligero<br />
Lippa); 2. Federico Bertoncini<br />
(Ausonia Pescantina); 3. Marco<br />
Brenner (E. Racers). FEM: 1.<br />
Maira Berasini (Luc Bovolone);<br />
2. Aurora Bertasi (Ausonia);<br />
3. Giorgia Cisamolo (Officina<br />
Alberti Val d’Illasi). G2: 1. Matteo<br />
Vaccaro (Cage-Capes); 2. Federico<br />
Zorzan (Luc Bovolone); 3. Mattia<br />
Rizzati (Cage-Capes). FEM: 1.<br />
Mariann Tedsic (Officina Albert<br />
Val d’Illasi); 2. Gaia Soave (Luc<br />
Bovolone); 3. Alessia Pasinato<br />
(Cage-Capes). G3: 1. G.Marco<br />
Cervato (Officina Alberti Val<br />
d’Illasi); 2. Manuel Fongaro<br />
(Bicisport); 3. Davide Vignato<br />
(Luc Bovolone). FEM: 1. Giulia<br />
Gobetti (Cage-Capes); 2. Sara<br />
Fedeli (Ausonia Pescantina); 3.<br />
Giorgia Bariani (Luc Bovolone).<br />
G4: 1. Marco Chesini (Ausonia<br />
Pescantina); 2. Leandro Masotto<br />
(Officina Alberti Val d’Illasi); 3.<br />
Davide Venturi (Azzanese). FEM:<br />
1. Debora Ghiotto (Hawaiki); 2.<br />
Ilaria De Beni (Bruno Gaiga); 3.<br />
Elena Pasquali (Pedale Scaligero).<br />
G5: 1. Alberto Zanoni (Cage-<br />
Capes); 2. Luca Mozzato (id);<br />
3. Cristian Rocchetta (Cordioli<br />
Acl Legno). FEM: 1. Debora<br />
Silvestri (Azzanese); 2. Federica<br />
De Carli (Bionde). G6: 1. Reado<br />
Ramaliu (Luc Bovolone); 2. Enrico<br />
Zanoncello (id); 3. Alex Venturini<br />
(Polisportiva Caselle). FEM: 1.<br />
Deborah De Vicari (Bicisport);<br />
2. Margherita Dalle Pezze<br />
(Ausonia); 3. Deborah Gazzetto<br />
(Hawaiki).<br />
I PROTAGONISTI DELLA 27 A FESTA DEI GIOVANISSIMI DI CADIDAVID<br />
il Mondo del Ciclismo n.28<br />
56
ATTIVITÀ GIOVANILE<br />
Giovanissimi Lombardia – Le gare nel lodigiano di maggio e giugno<br />
di Giuseppe Pratissoli<br />
Trofeo Circoli<br />
Cooperativi Lodigiani<br />
CASSINO D’ALBERI (LO)<br />
(3/5) – Organizzato dall’Us<br />
Livraga a Cassino d’Alberi,<br />
frazione di Mulazzano (Lodi).<br />
71 i partecipanti. Ampio successo<br />
della Pol. Molinello Ciclismo<br />
(MI) sia ai punti per il<br />
Trofeo di Società che come<br />
maggior numero di partenti,<br />
sul Gs Corbellini Ortofrutta<br />
di Crespiatica (LO).<br />
ORDINI D’ARRIVO - G1: 1.<br />
Gobbo Lorenzo (Pol. Molinello<br />
Ciclismo), 2. Vitali Luca (Sc<br />
Bettolino Freddo), 3. Zipete<br />
Samuele (Poli. Molinello<br />
Ciclismo); G2: 1. Pampagnin<br />
Simone (Sc Bettolino Freddo),<br />
2. El Haddad Shaaban (Gs<br />
Corbellini Ort. Crespiatica), 3.<br />
Maffezzoni Alessandro (Pol.<br />
Molinello Ciclismo); G3: 1.<br />
Gobbo Davide (Pol. Milinello<br />
Ciclismo), 2. Khouildi Mohamed<br />
(Gs Corbellini Ortofrutta<br />
Crespiatica), 3. (idem); G4: 1.<br />
Ragazzi Alessandro (S.C. Muzza<br />
’75), 2. Molteni Stefano (Pol.<br />
Molinello Ciclismo), 3. Difilippo<br />
Luca (UC Sangiulianese); G5:<br />
1. Spanò Luca (Pol. Molinello<br />
Ciclismo), 2. Valenti Alberto<br />
(Gs Corbellini Ort. Crespiatica),<br />
3. Gazzola Marco (Uc<br />
Sangiulianese); G6: 1. Dutka<br />
Avelyan (Pol. Molinello Ciclismo),<br />
2. Soldo Riccardo (idem), 3. Pupo<br />
Raffaele (idem).<br />
1° Tr. Sportivi di Livraga<br />
LIVRAGA (LO) (10/5) - Organizzato<br />
questa volta in casa<br />
dall’Us Livraga di Piero Marchesi<br />
e Giovanni Marazzi e<br />
ancora con 71 partecipanti.<br />
Vittoria ai punti del Gs Corbellini<br />
Ortofrutta Crespiatica<br />
(LO) sulla S.C. Busto Garolfo<br />
(MI) mentre all’UC Pessano la<br />
Coppa quale Società più numerosa.<br />
ORDINI D’ARRIVO - G1: 1.<br />
Cantarini Davide (Uc Pessano), 2.<br />
Geroli Giada (Sc Busto Garolfo),<br />
Gs Corbellini Ortofrutta show<br />
IL GS CORBELLINI ORTOFRUTTA<br />
3. Guidi Andrea (Ciclamanti<br />
Senago), 4. Vicentini Mattia (Sc<br />
Muzza ’75); G2: 1. El Haddad<br />
Shaaban (Gs Corbellini Ort.<br />
Crespiatica), 2. Porrati Lorenzo<br />
(Sc Busto Garolfo), 3. Riboldi<br />
Gianluca (Uc Pessano); G3: 1.<br />
Khouildi Mohamed (Gs Corbellini<br />
Ortofrutta Crespiatica), 2. Rocco<br />
Paolo (idem), 3. Roldi Matteo<br />
(idem); G4: 1. Baggio Fabio<br />
(Sc Busto Garolfo), 2. Ragazzi<br />
Alessandro (Sc Muzza ’75), 3.<br />
Difilippo Luca (Uc Sangiulianese);<br />
G5: 1. Molinari Andrea Naray<br />
(Uc Pessano), 2. Crespi Daniel (Sc<br />
Busto Garolfo), 3. Valenti Alberto<br />
(Gs Corbellini Ort. Crespiatica);<br />
G6: 1. Alzini Martina (Sc Busto<br />
Garolfo), 2. Pisaroni Andrea<br />
(Gs Corbellini Ort. Crespiatica,<br />
3. Gallasio Riccardo (CC<br />
Cremonese).<br />
34° G.P. Comune<br />
CORNEGLIANO LAUDEN-<br />
SE (LO) (17/5) – Il GP ha la<br />
stessa età dello Sport Club<br />
Muzza ’75 che l’organizza, suo<br />
animatore da sempre l’attuale<br />
presidente Fci Cp Lodi Francesco<br />
Bernardelli. 54 i partecipanti,<br />
Trofeo di Società al<br />
Gs Corbellini Ortofrutta di<br />
Crespiatica, Trofeo di Società<br />
più numerosa, all’Uc Sangiulianese,<br />
presente il sindaco<br />
Valerio Granata.<br />
ORDINI D’ARRIVO - G1: 1.<br />
Soretti Simone (S.C. Muzza ’75);<br />
G2: 1. El Haddad Shaaban (Gs<br />
Corbellini Ort. Crespiatica), 2.<br />
Francolino Lucrezia (SC Muzza<br />
’75), 3. Brugnoli Simone (Gs<br />
Corbellini Ort. Crespiatica);<br />
G3: 1. Khouildi Mohamed<br />
(Gs Corbellini Ortofrutta<br />
Crespiatica), 2. Rocco Paolo<br />
(idem), 3. El Haddad Ahmed<br />
(idem); G4: 1. Difilippo Luca (Uc<br />
Sangiulianese), 2. Flagella Enrico<br />
(S.C. Muzza ’75), 3. Ragazzi<br />
Alessandro (idem); G5: 1. Gazzola<br />
Marco (Uc Sangiulianese); G6: 1.<br />
Viscardi Roberto ( Gs Alzate), 2.<br />
Pisaroni Andrea (Gs Corbellini<br />
Ort. Crespiatica), 3. Vitali Alberto<br />
(Uc Sangiulianese).<br />
Trofeo Comune<br />
LODIVECCHIO (LO) (9/6)<br />
- Tipo Pista serale, oltre un<br />
centinaio i partecipanti nonostante<br />
l’incertezza del tempo.<br />
Primi sprint fino alla G4, corsa<br />
a punti per la G5 e G6. In palio<br />
il Trofeo Comune, nel ricordo<br />
dei campioni del paese, da<br />
Tranquillo Scudellaro a Mario<br />
Battaglia, che continuano a<br />
tenere vivo il ciclismo nei programmi<br />
degli amministratori e<br />
animatori dello sport in paese.<br />
ORDINI D’ARRIVO - G1: 1.<br />
Cometti Giorgio (Romanese),<br />
2. Morandi Andrea Rocco (Uc<br />
Cremasca), 3. Di Stasio Davide<br />
(Pol. Imbalplast Soncino); G2: 1.<br />
Ferrari Alessandro (Sc Pagnoncelli<br />
Ngc), 2. Francolino Lucrezia (SC<br />
Muzza ‘75, 3. El Haddad Shaaban<br />
(Gc Corbellini Ort. Crespiatica);<br />
G3: 1. Formicola G.Luca (Gs<br />
Alzate Brianza), 2. Francesconi<br />
Anselmo (Uc Cremasca), 3.<br />
Manitta Lirio (Gc Dornese); G4:<br />
1. Apostoli Lorenzo (Gs Nuvolera<br />
Ciclismo), 2. Castelli Paolo (Sc<br />
Pagnoncelli Ngc), 3. Colnaghi Luca<br />
(Gs Alzate Brianza); G5: 1. Baffi<br />
Stefano (Uc Cremasca), 2. Bordin<br />
Marco (Gc Dornese), 3. Gazzola<br />
Marco (Uc Sangiulianese); G6<br />
pari: 1. Colnaghi Andrea (Gs<br />
Alzate Brianza), 2. Moro Stefano<br />
(Romanese), 3. Trambaiolli Matteo<br />
Angelo (Ciclamanti Senago);<br />
G6 dispari: 1. Vece Miriam (Pol.<br />
Imbalplast Soncino), 2. Colnaghi<br />
Davide (Gs Alzate Brianza), 3.<br />
Viscardi Roberto (idem).<br />
Festa dello Sport<br />
SANT’ANGELO LOD. (LO)<br />
(14/6) - Primi Sprint fino alla<br />
G5 e Corsa a punti per G6 ed<br />
Esordienti. Pennellata di ciclismo<br />
promozionale, sotto un<br />
sole pomeridiano da spaccare<br />
le pietre, organizzata dal Ped.<br />
Santangiolino (regista Vittorio<br />
Ferrante), nel quadro della<br />
Festa dello Sport promossa da<br />
Comune (presente l’Assessore<br />
allo Sport Ezio Rana). Premio<br />
uguale per tutti più merenda.<br />
ORDINI D’ARRIVO - G1: 1.<br />
Vicentini Mattia, 2. Soretti<br />
Simone, 3. Riboni Gabriele; G2: 1.<br />
El Haddad Shaaban, 2. Francolino<br />
Lucrezia, 3. Nocita Riccardo; G3:<br />
1. Roldi Matteo, 2. El Haddad<br />
Ahmed, 3. Khouildi Mohamed;<br />
G4: 1. Ragazzi Alex, 2. Sacchi<br />
Matteo, 3. Khouildi Ibtissem;<br />
G5: 1. Valenti Alberto, 2. Bordin<br />
Marco, 3. Farina Matteo; G6: 1.<br />
Timis Graziano, 2. Vicentini Luca,<br />
3. Pisaroni Andrea; ESORDIENTI<br />
1&2: 1. Khouildi Houssen, 2.<br />
Irrighetti Omar, 3. Melchiorri<br />
Loris, 4. Secchi Pietro, 5. Necchi<br />
Federico.<br />
il Mondo del Ciclismo n.28<br />
57
ATTIVITÀ GIOVANILE<br />
Giovanissimi Lazio - Nelle due prove del 49° G.P. Capobianchi, Trittico di Primavera<br />
2 a prova Trittico<br />
di Primavera<br />
ACILIA (RM) - Bella manifestazione<br />
ciclistica ad Acilia,<br />
località Palocco-Saponara, in<br />
occasione della 49^ edizione<br />
del GP Capobianchi, valevole<br />
quale seconda prova del 4°<br />
Trittico di Primavera. Al raduno<br />
circa 80 giovanissimi in<br />
rappresentanza di titolate e<br />
storiche società del Lazio. Ad<br />
organizzare con puntuale generosità<br />
e professionalità il locale<br />
Team G.S. Capobianchi<br />
(responsabile Marcello Capobianchi).<br />
G.M.<br />
ORDINI D’ARRIVO - G1/M:<br />
1. Fiacco Alessio (U.C. Anagni<br />
Nereggi); 2. Monaldi Daniele<br />
(S.C. S.R.A.L.); 3. Zuffi Gianluca<br />
(idem). G2/M: 1. Abis Emanuele<br />
(S.C. S.R.A.L.); 2. Viscuso Elia<br />
(G.S. Cicli Capobianchi ASD); 3.<br />
Abis Lorenzo (S.C. S.R.A.L.). G2/<br />
F: 1. Mantovano Giordana (VV.<br />
S.R.A.L. fa la parte del leone<br />
FF. - Cinelli). G3/M: 1. Marcellusi<br />
Manuel (Tutti a Ruota V.P.); 2.<br />
Cassi Alessandro (S.C. S.R.A.L.);<br />
3. Parravano Francesco (U.C.<br />
Alatri T.T.). G3/F: 1. Capobianchi<br />
Giava (G.S. Cicli Capobianchi<br />
ASD). G4/M: 1. Rotondi Mattia<br />
(U.C. Anagni Nereggi); 2. Prata<br />
Matteo (ASD Guazzolini-<br />
Coratti); 3. Orlandi Alessandro<br />
(A.S. Roma Ciclismo). G5/M:<br />
1. Cardarilli Piergiorgio (U.C.<br />
Anagni Nereggi); 2. Iafrati Mirko<br />
(U.C. Alatrri T.T.); 3. Sfascia<br />
Gianluca (S.C. S.R.A.L.). G5/F: 1.<br />
Abis Alessandra (S.C. S.R.A.L.).<br />
G6/M: 1. Cassi Riccardo (S.C.<br />
S.R.A.L.); 2. Mauti Rossano<br />
(ASD Pedale Apriliano); 3.<br />
Retarvi Francesco (U.C. Anagni<br />
Nereggi). G6/F: 1. Capobianchi<br />
Giorgia (G.S. Cicli Capobianchi<br />
ASD).<br />
3 a prova Trittico<br />
di Primavera<br />
ACILIA - Si è conclusa ad<br />
Acilia dopo tre divertenti<br />
e spettacolari tappe la 49^<br />
edizione del Gran Premio<br />
Capobianchi abbinata al 4°<br />
Trittico di Primavera e Trofeo<br />
Antonio, manifestazione<br />
ottimamente organizzata<br />
dal Team Cicli Capobianchi.<br />
L’ultima prova, seguita da numeroso<br />
pubblico, si è svolta<br />
nel collaudato mini-circuito<br />
di Saponara - Balocco. L’ultima<br />
prova è andata ai seguenti<br />
futuri campioncini: GM/1:<br />
Vellecchia Emanuele; GM/2<br />
Abis Lorenzo; GF/2 Mantovano<br />
Giordana; GM/3 Capo<br />
Cavale S.; GF/3 Capobianchi<br />
Giada; GM/4: De Santis Giovanni;<br />
GM/5 Iafrate Mirko;<br />
GF/5 Altobelli Gioiele; GM/6<br />
Mauti Rossano; GF/6 Capobianchi<br />
Giorgia. G.M.<br />
CLASSIFICA FINALE - GM/1:<br />
Monaldi Daniele (SRAL);<br />
GF/1: Santucci Sara (Vigili del<br />
Fuoco Cinelli); GM/2: Viscuso<br />
Elia (Cicli Capobianchi);<br />
GF/2: Monaldi Chiara (SRAL);<br />
GM/3: Marcellusi Martin<br />
(Vigili del Fuoco Cinelli);<br />
GF/3: Capobianchi Giada (G.S.<br />
Cicli Capobianchi); GM/4:<br />
Rotondi Mattia (U.C.Anagni<br />
cicli Nereggi); GF/4: Lavorgna<br />
Maria Angela (A.S. Roma<br />
Ciclismo); GM/5: Iafrati<br />
Mirko (U.C.Alatri Toti Trans<br />
ASD); GF/5: Abis Alessandra<br />
(SRAL); GM/6: Mauti Rossano<br />
(Pedale Apriliano); GF/6:<br />
Capobianchi Giorgia (G.S. Cicli<br />
Capobianchi).<br />
il Mondo del Ciclismo n.28<br />
58
INIZIATIVE<br />
Inaugurato a Bari il Centro di Avviamento al Ciclismo “Franco Ballerini”<br />
Il San Paolo riscopre il ciclismo<br />
Per l’occasione organizzata una tavola rotonda dal titolo “Etica dello sport giovanile,<br />
la sconfitta non è un dramma”, presente anche il presidente Di Rocco<br />
VITTORIA ed etica nello<br />
sport. Ciclismo come metafora<br />
della vita. Se ne è parlato al<br />
quartiere San Paolo in occasione<br />
della tavola rotonda organizzata<br />
dal G.S.C.D. Bari dell’infaticabile<br />
Pino Marzano e<br />
dall’associazione giovinazzese<br />
Libero Pensiero, presieduta<br />
dall’ing. Francesco Balenzano,<br />
denominata “Etica dello sport<br />
giovanile, la sconfitta non è un<br />
dramma”.<br />
Inaugurato anche un centro di<br />
avviamento al ciclismo intitolato<br />
a Franco Ballerini, commissario<br />
tecnico della <strong>Federazione</strong><br />
<strong>Ciclistica</strong> <strong>Italiana</strong>. «La vittoria<br />
ha un ruolo sociale, ma la sconfitta<br />
aiuta il miglioramento», ha<br />
affermato Francesco Fischietti,<br />
ordinario di Scienze Sportive e<br />
Motorie all’Università di Bari,<br />
secondo il quale sofferenza e<br />
umiliazione aiutano una sana<br />
competitività. Importanti nel<br />
processo di crescita degli atleti<br />
la famiglia, ma soprattutto<br />
il divertimento, che rende piacevole<br />
la pratica di una attività<br />
motoria. In pieno accordo il<br />
Presidente della Circoscrizione<br />
Franco Ferrante, interessato<br />
alle attività che consentono<br />
in un primo momento il recupero<br />
delle persone da contesti a<br />
rischio e solo successivamente<br />
l’avviamento allo sport. Renato<br />
Di Rocco, presidente della Fci,<br />
ha illustrato ai presenti le qualità<br />
educative del ciclismo, che<br />
dopo qualche spiacevole caduta<br />
di immagine vuole tornare<br />
ad essere portatore di valori<br />
seri. L’aumento del 14% dei giovanissimi<br />
tesserati è un indice<br />
dell’attrazione esercitata dalla<br />
bicicletta per Di Rocco, che si è<br />
detto interessato più al risvolto<br />
sociale che a quello agonistico.<br />
Attitudine dimostrata anche<br />
dal presidente del Coni Elio<br />
Sannicandro, attento, secondo<br />
quanto detto dal vice presidente<br />
vicario della F.C.I. regionale<br />
Tommaso Depalma, al lavoro<br />
di formazione nelle scuole piuttosto<br />
che alle lotte politiche per<br />
accaparrarsi una tappa del Giro<br />
d’Italia.<br />
«Lo sport - ha sostenuto il numero<br />
uno del Coni - è uno strumento<br />
educativo che va oltre<br />
la felicità di un momento data<br />
dalla vittoria. È fatto di valori,<br />
amicizie e percorsi di crescita<br />
fisica e psicologica, che hanno<br />
più peso del successo».<br />
Attività motoria come metodo<br />
per migliorare il contesto<br />
di un quartiere secondo Francesco<br />
Ballerini, che al talento<br />
predilige l’impegno, il lavoro<br />
e il divertimento. Elementi<br />
che insieme al rispetto per<br />
l’avversario e alla capacità di<br />
non arrendersi rendono possibile<br />
il raggiungimento di<br />
diversi obiettivi. Presente al<br />
meeting anche l’allenatore del<br />
Bari Antonio Conte, portatore<br />
di una testimonianza di “vita<br />
da gregario”. Spazio alle testimonianze,<br />
come quella dell’ex<br />
corridore Ruggero Torraco,<br />
che nella propria esperienza,<br />
costellata da vittorie, ma<br />
anche dall’utilizzo di sostanze<br />
dopanti, è arrivato ad una<br />
conclusione: «Vincere come<br />
uomo è più importante che<br />
vincere come atleta».<br />
REDAZIONALE A PAGAMENTO<br />
2009 - All’insegna del grande ciclismo in Valle d’Aosta<br />
Martedì 21 Luglio 2009, dopo 60 anni il<br />
Tour de France attraverserà la valle d’Aosta<br />
scalando i passi del Grande e del Piccolo<br />
San Bernardo. L’ultima volta che il Tour passò sul<br />
territorio valdostano fu infatti nel 1959 con una storica<br />
tappa vinta da Ercole Baldini (allora Campione<br />
del Mondo in carica). Precedentemente un’altra tappa<br />
si svolse nel 1949 ed il vincitore fu il Campionissimo<br />
Fausto Coppi. Quell’evento fu particolarmente<br />
suggestivo grazie allo starter d’eccezione, il valdostano<br />
di Arvier, Maurice Garin, vincitore della prima<br />
edizione del Tour nel 1903 e di due Parigi-Roubaix.<br />
UN LUNGO WEEK-END IN VALLE D’AOSTA<br />
PER UNA IMMERSIONE TOTALE NEL MON-<br />
DO DELLA BICICLETTA - Nel lungo week-end<br />
che precede l’evento (sabato 18 - lunedì 20 luglio) si<br />
svolgeranno manifestazioni e raduni cicloturistici<br />
per far testare agli appassionati le impegnative salite<br />
valdostane. Proprio sulla lunga salita del Piccolo<br />
San Bernardo, sulla quale verrà decisa la tappa e ci<br />
sarà l’ennesimo attacco alla maglia gialla, verrà allestita<br />
una postazione di cronometraggio automatico<br />
con transponder allestita da Winning Time a disposizione<br />
di tutti i ciclisti che vorranno cimentarsi<br />
mettendosi alla prova nei giorni precedenti la tappa e<br />
confrontando la propria performance con quella dei<br />
campioni. Il servizio è gratuito e offerto dagli albergatori<br />
valdostani a tutti gli appassionati che soggiorneranno<br />
in quei giorni.<br />
PEDALATE ACCOMPAGNATE SULLE<br />
STR ADE DEL TOUR - A cura dei Ciclo Club<br />
valdostani partirà una pedalata non competitiva<br />
e gratuita (18,19 e 20 luglio) attraverso i percorsi<br />
più suggestivi intorno ad Aosta, toccando le strade<br />
poco frequentate che portano ai castelli posti in<br />
cime ai picchi prospicienti le grandi montagne oppure<br />
la pedalata che onorerà il primo vincitore del<br />
Tour: partenza da Arvier e arrivo ad Avise-Leveragne<br />
dove sorge la casa natale di Maurice Garin.<br />
I PIÙ APPR EZZATI PERCORSO STR ADALI<br />
VALDOSTANI - All’interno del nuovo portale turistico<br />
della Regione Valle d’Aosta www.lovevda.it<br />
scegliendo sul menu a sinistra “Cosa Fare”, alla voce<br />
“Itinerari Sportivi” si accede a una scheda di ricerca<br />
su cui è sufficiente scrivere “ciclismo” per vedersi<br />
proporre 21 schede. Il cofanetto con le 21 schede<br />
staccate (stampate su apposita carta patinata resistente<br />
all’umidità) può essere richiesto all’Ufficio<br />
Informazioni Turistiche Tel. 0165 236627.<br />
TREKKING CICLISTICI: LA GRANDE VO-<br />
CAZIONE VALDOSTANA - Anche gli appassionati<br />
di mountain-bike trovano in Valle d’Aosta innumerevoli<br />
itinerari su cui pedalare e da cui godere<br />
dei panorami dei “quattromila metri”. Gli itinerari<br />
sono scaricabili dal sito www.lovevda.it, ma dalla<br />
scorsa estate la regione in partnership con Vodafone,<br />
ha attivato un servizio che permette di ricevere<br />
via MMS l’elenco degli itinerari escursionistici del<br />
territorio richiesto completi di mappa, ristoranti e<br />
manifestazioni in programma nei 7 giorni successivi<br />
(SMS al numero 340.4399001).<br />
LE PIÙ ALTE MONTAGNE D’EUROPA, SCE-<br />
NARIO IDEALE PER LA DOWN HILL - La<br />
Valle d’Aosta dispone inoltre di uno dei più importanti<br />
Bike Stadium delle Alpi per il downhill<br />
(discesa su sentieri montani su speciali biciclette<br />
ammortizzate) aperto a Pila dal 2003. Accanto<br />
alle piste principali (185 km.) sono percorribili 3<br />
varianti permanenti con diversi gradi di difficoltà<br />
per le 2 discipline: downhill e free-ride. www.pila.<br />
it Tel. 0165-521148. Anche gli impianti di risalita di<br />
La Thuile (0165 884150) portano attraverso due<br />
successivi tronconi di seggiovia a 2345 mt (900<br />
m. di dislivello) dove oltre 200 km di piste sono a<br />
disposizione dei bikers, con la possibilità di sconfinare<br />
in Francia. Anche a Cervinia gli impianti<br />
(0166 944311) trasportano le biciclette e la località<br />
è entrata nel circuito degli eventi di DH grazie alla<br />
Maxi Avalanche, quest’anno alla sua sesta edizione<br />
(1-2 agosto): partenza dal ghiacciaio a 3.500 m. con<br />
1.500 m. di dislivello per 10 km di percorso.<br />
il Mondo del Ciclismo n.28<br />
59
AMATORI<br />
Europei Strada Master - L’ultima giornata di gara a Zd’ar nad Sazavou<br />
Chiusura senza clamori<br />
Soddisfacente bottino finale per la compagine italiana<br />
con 10 medaglie (due ori, 3 argenti e 5 bronzi)<br />
I MASTER 3 AUTORI DI UNA BELLA PROVA DI SQUADRA<br />
SI SONO CONCLUSI a Zd’ar<br />
nad Sazavou i Campionati Europei<br />
Strada e Crono Master<br />
con le gare dei Master 1 e dei<br />
Master 2, oltre che delle gare<br />
per Master over 70 e Woman<br />
over 60, in cui non c’erano azzurri.<br />
Nei Master 1 buona prova<br />
della squadra azzurra che è<br />
sempre stata protagonista in<br />
gara con gli azzurri in fuga a<br />
turno; Claudio Astolfi ha tentato<br />
l’allungo nel finale ma è<br />
stato raggiunto ad un paio di<br />
chilometri dal traguardo. Volata<br />
di 14 atleti e vittoria del<br />
Ceco Daniel Treml, con D’Andrea<br />
8° e Astolfi 11°.<br />
Ridotta la squadra Master 2<br />
con i soli Michele Pittacolo<br />
e G. Battista Muretti in gara,<br />
causa defezioni dell’ultima ora<br />
di Pittiglio (problemi fisici) e<br />
Fusco (problemi personali);<br />
la sfortuna ha appiedato Muretti,<br />
costretto ad un faticoso<br />
recupero dopo aver avuto la<br />
ruota da una gentile Woman<br />
tedesca ferma ai bordi della<br />
strada, e controllato a vista<br />
Pittacolo che ha tentato senza<br />
fortuna l’assolo; raggiunto<br />
l’azzurro è partito in contropiede<br />
il polacco Dariusz<br />
Wozniak che ha vinto a braccia<br />
alzate precedendo di 7” il<br />
gruppo in cui il belga Luyssen<br />
(2°) ed il ceco Mraz (3°) hanno<br />
tolto di un soffio a Pittacolo<br />
(4°) la soddisfazione del podio.<br />
E’ stata una trasferta senza<br />
sole, anche se la pioggia ha<br />
sempre risparmiato le gare<br />
che si sono svolte al mattino.<br />
La partecipazione, di buona<br />
qualità, è stata ancora una<br />
volta modesta sotto il profilo<br />
dei numeri. La Rappresentativa<br />
<strong>Italiana</strong> ha rispettato il<br />
pronostico per il numero delle<br />
medaglie, che avrebbero potuto<br />
essere più pregiate se la<br />
sfortuna o qualche distrazione<br />
non avessero fatto perdere<br />
a Tania Campelli, Bruno Maccioccu<br />
e Rosario Vinicio tre<br />
vittorie che sembravano già in<br />
tasca.<br />
La rivincita per molti ci sarà al<br />
Mondiale di St. Johann in Tirol<br />
alla fine di Agosto.<br />
il Mondo del Ciclismo n.28<br />
60<br />
Circa 300 partecipanti al XIX Giro della Locride<br />
Nel segno di Rubino<br />
Il siciliano vince contro Prospato, Coletta e<br />
Gangemi e contro il grande caldo che ha reso<br />
ancora più dure le già impervie salite<br />
GERACE (RC) (21/6) - L’avolese Massimo Rubino si è aggiudicato,<br />
sul traguardo di Gerace, il XIX Giro ciclistico della<br />
Locride. Al termine di una durissima salita di 11 km, in una<br />
giornata caratterizzata da una temperatura tropicale, tollerata<br />
solo grazie al forte vento, il portacolori del Lo Giudice Rubino<br />
Group, ha preceduto Angelo Prospato (Costiera Sorrentina) e<br />
Gaetano Mario Colletta (Bici Club Policoro).<br />
Pietro Gangemi (Cicli Gatto), dominatore assoluto delle ultime<br />
tre edizioni, questa volta si è dovuto accontentare del<br />
quarto posto. La competizione, organizzata dal gruppo sportivo<br />
“Magna Grecia” di Cosimo Varacalli, ha radunato 280<br />
atleti di tutte le categorie amatoriali, appartenenti a 60 società<br />
provenienti da tutto il Sud. Dopo una prima fase cicloturistica<br />
di 34 km, da Gerace ad Ardore, la parte agonistica ha registrato<br />
la prima fuga che ha visto Giuseppe Napoli (Timebike) protagonista<br />
di un allungo solitario fino a Bianco. Lungo la Statale<br />
106 è stata la volta di Domenico Surace (Team Fuori Giri), il<br />
quale, nel tentativo di staccare il gruppo ormai vicino, ha propiziato<br />
una nuova fuga di Nicola Redavid (Ciclo Star Lamezia).<br />
Per 30 km, Redavid, ha mantenuto un vantaggio sempre superiore<br />
al minuto.<br />
Dal canto suo, il gruppo in salita, è andato sempre più assottigliandosi,<br />
sia per i molti ritiri che per un paio di brutte cadute.<br />
A tre chilometri dall’arrivo si è accesa la sfida tra gli scalatori,<br />
ma sono stati i 100 metri finali a determinare l’esito della gara.<br />
Dopo tornanti ripidissimi e un’ultima curva a destra sul falso<br />
piano finale, con lo striscione dell’arrivo in vista, Angelo Prospato,<br />
in testa, ma ormai esausto, non ha potuto fare altro che<br />
assistere inerme al successo di Massimo Rubino sgusciatogli<br />
da destra. Francesco Parisi<br />
Ordine di arrivo<br />
ASSOLUTA - 1. Massimo Rubino (Lo Giudice Rubino Group); 2.<br />
Angelo Prospato (Pol. Costiera Sorrentina); 3. Gaetano Mario Colletta<br />
(Bici Club Policoro); 4. Pietro Gangemi (Cicli Gatto); 5. Domenico<br />
Macrì (Anastasio Barbarello); 6. Antonio Cosma (Fuori Giri); 7.<br />
Giuseppe Staglianò (Te. Ki. An.); 8. Salvatore Chiodo (Cicli Ilario);<br />
9. Gianluca Pullano (Bci Club Azzurro); 10. Giuseppe Barreca (Bici<br />
Sprint).<br />
DONNE - 1. Irene Mari Pascone (Sergio Laganà Ciclyng); 2.<br />
Giuseppina Leonardo (Cicli Ilario); 3. Annunziata Fedele (Cicli Ilario)<br />
A SQUADRE - 1. “Pedale del Golfo Bike Club” di Satriano; 2. “Filippo<br />
Tallarico” di Catanzaro; 3. “La Volpe” di Acri; 4.”G.S. Gino Bartali” di<br />
S. Demetrio Corone; 5. “Bici Club Catanzaro”.
AMATORI<br />
E’ STATA DAVVERO incredibile<br />
l’accoglienza che il piccolo<br />
borgo di Saint Vincent,<br />
rinomata località Valdostana<br />
che ospita il Casino de la Valleè,<br />
ha riservato alla Granfondo<br />
Saint Vincent, sesta e<br />
penultima prova della Coppa<br />
Piemonte-Michelin<br />
Cup. Un<br />
paese in festa,<br />
una piazza coloratissima<br />
animata<br />
dalla musica,<br />
dagli stands di<br />
Michelin, Nikon,<br />
Viner, Rowa e<br />
tutti gli altri<br />
partner dell’edizione<br />
di quest’anno<br />
della challenge<br />
piemontese<br />
che hanno trasformato<br />
il giorno<br />
di gara in una<br />
Granfondo di Saint Vincent<br />
Impresa di Chocol<br />
Nonostante i crampi chiude nel lungo con oltre 2’ di vantaggio.<br />
A bersaglio anche Cappiello e, nel medio, Teppex e Palombo<br />
LA PARTENZA E, SOTTO, L’ARRIVO DI CHOCOL<br />
bellissima festa<br />
sia per gli appassionati<br />
delle due ruote sia per i<br />
semplici curiosi.<br />
La festa era iniziata già il sabato<br />
pomeriggio con numerosi<br />
eventi collaterali, tra cui<br />
la gara di regolarità della auto<br />
storiche, la minigranfondo riservata<br />
ai più piccoli e la spettacolare<br />
sessione di spinning<br />
in piazza: due ore di pedalate<br />
a ritmo di musica aperta a<br />
chiunque avesse avuto voglia<br />
di provare questa affascinante<br />
disciplina del fitness.<br />
Il tutto è stato condito con<br />
temperature estive ed un bel<br />
sole, stessa situazione climatica<br />
che gli oltre 1500 partenti<br />
della GF Saint Vincent hanno<br />
trovato domenica mattina al<br />
momento di schierarsi in griglia.<br />
Alle nove in punto la partenza<br />
da Viale Piemonte, proprio<br />
a pochissimi metri dall’entrata<br />
del Casino de la Valleè.<br />
Davanti a tutti con il pettorale<br />
numero 1 “El Diablo” Cluadio<br />
Chiapucci. Il campione ha<br />
passato i tre giorni prima della<br />
gara qui in Val d’Aosta a pedalare<br />
con gli amatori sulle strade<br />
della Granfondo e su quelle<br />
del Tour de Fance, ed ha poi<br />
deciso di prendere il via anche<br />
alla gara, dimostrando ancora<br />
un amore enorme per il mondo<br />
del ciclismo. Subito una<br />
fuga animata da tre uomini<br />
del Team Viner, il campione<br />
del mondo Michel Chocol, il<br />
suo compagno di allenamento<br />
Andrea Paluan, e l’ex professionista<br />
Camussa. Il terzetto<br />
affronta di petto la lunghissima<br />
ascesa, quasi 25 km. che<br />
portavano all’abitato di Ayas,<br />
ma allo scollinamento Piergiorgio<br />
Camussa si stacca.<br />
Chocol e Paluan girano verso<br />
il Colle di San Pantaleone per<br />
affrontare gli ultimi 40 km di<br />
gara, Matteo Teppex, partito<br />
per gareggiare sul percorso<br />
lungo, decide di concludere la<br />
sua gara dopo 88 km a braccia<br />
alzate, vincendo il percorso<br />
medio.In campo femminile<br />
il medio ha visto la vittoria di<br />
Raffaella Palombo del Team<br />
Cinelli Glass’n Go con uno<br />
strepitoso tempo di 2h55’31”.<br />
Nel corso dell’ultima salita,<br />
quella del Colle San Pantaleone,<br />
la coppia di testa si sfalda<br />
grazie ad un attacco di Chocol<br />
che va a guadagnare quasi<br />
1’ di vantaggio sul suo compagno<br />
di squadra. Chocol negli<br />
ultimi 5km fatica a pedalare<br />
a causa dei crampi, ma questo<br />
non gli toglie il piacere della<br />
prima vittoria in carriera<br />
alla Granfondo Saint Vincent.<br />
Grazie alla sua bellissima prestazione<br />
in salita De Matteis<br />
riesce a conquistare il secondo<br />
posto con un ritardo di soli<br />
2’. Terzo lo scalatore milanese<br />
Paolo Castelnovo, anche lui<br />
autore di una scalata record.<br />
Alle 13.46 arriva la prima donna,<br />
si tratta di Olga Cappiello<br />
(Team Cinelli Glass’n Go) che<br />
con una grande prestazione in<br />
salita domina la gara andando<br />
a piazzarsi davanti alla compagna<br />
di squadra Anna Corona.<br />
Terza assoluta la portacolori<br />
Daniela Ferraboschi(Team<br />
Sintesi).<br />
ORDINI D’ARRIVO<br />
PERCORSO MEDIO MASCHILE - 1. Matteo Teppex (Redil Brunero<br />
Matergia) 2h30’42” media 35,04; 2.Yuri Droz (Team Cinelli Glass’n<br />
Go) 2h34’27”; 3. Davide Gallo (Team Edilcase) 2h34’35”; 4. Andrea<br />
Morganti (Surfing Shop) 2h34’35”; 5. Mattia Luboz (Cicli Benato)<br />
2h34’36”.<br />
PERCORSO MEDIO FEMMINILE - 1. Raffaella Palombo (Team<br />
Cinelli Glass’n Go) 2h55’31” media 30,08; 2. Roberta Pilotto (Miccoli<br />
Sport) 3h02’15”; 3. Cristina Leonetti (Team Cinelli Glass’n Go)<br />
3h05’50”; 4. Monica De Palma (ASD Zena Probike) 3h07’32”; 5. Paola<br />
Scaglione (TEam Edilcase) 3h16’05”.<br />
PERCORSO LUNGO MASCHILE - 1. Michel Chocol (Team Viner)<br />
3h57’31” media 33,31; 2. Micula De Mateis (Vigor Cycling Team)<br />
3h59’40”; 3. Paolo Castelnovo (Fagnano uova) 4h01’27”; 4. Piergiorgio<br />
Camussa (Team Viner) 4h07’07”; 5. Mauro Mantiero (Team Cinelli<br />
Glass’n Go) 4h08’06”.<br />
PERCORSO LUNGO FEMMINILE - 1. Olga Cappiello (Cinelli<br />
Glass’n Go) 4h43’41” media 27,92; 2. Anna Corona (Cinelli Glass’n<br />
Go) 4h47’13”; 3. Daniela Ferraboschi (UC Emporio Bici) 4h48’51”; 4.<br />
Vincenza Fumarola (Spin Bike Pesaro) 4h53’47”; 5. Valentina Natali<br />
(Team Sintesi-Nautilus-MG K Vis) 4h54’40”<br />
il Mondo del Ciclismo n.28<br />
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