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ZO 2012 - Aicr Italia

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8 Venerdì 15 Giugno <strong>2012</strong><br />

IDEE E PRODOTTI<br />

La mission di una società da sempre impegnata a rispondere al meglio alle richieste degli hotel<br />

Obiettivo innovare l’outsourcing<br />

I sistemi di gestione indispensabili anche nel reparto piani<br />

PA G I N A A C U R A<br />

D I GI O R G I O BI N I<br />

Serietà e produttività. Sono<br />

questi i cardini attorno a<br />

cui si muove l’intera offerta<br />

di Ho Group. Parola del suo<br />

amministratore delegato,<br />

Francois Attardo: «Può forse<br />

sembrare una frase fatta.<br />

Ma io sono personalmente convinto<br />

che solo se un appalto<br />

genera utili, una proposta di<br />

outsourcing può essere affidabile<br />

e in grado di rispondere<br />

a tutte le esigenze dei propri<br />

clienti».<br />

Domanda. Come è nata<br />

l’idea di costituire Ho Group?<br />

Risposta. La nostra offerta,<br />

inizialmente, si basava esclusivamente<br />

sulla fornitura di servizi<br />

di pulizia. A un certo punto,<br />

però, ho sentito il bisogno di<br />

creare un nuovo brand. L’idea<br />

era quella di rispondere meglio,<br />

e in modo esclusivo e originale,<br />

alle richieste degli hotel nostri<br />

partner: volevo offrire qualcosa<br />

di diverso da quello che lo<br />

scenario dell’outsourcing proponeva<br />

allora,<br />

cercando di pormi<br />

sempre più in<br />

linea con le esigenze<br />

degli stessi<br />

albergatori.<br />

D. E quindi<br />

cosa ha pensato<br />

di fare?<br />

R. Ho deciso di<br />

aggiungere alle pulizie altri<br />

servizi, come, per esempio, la<br />

linea cortesia, la gestione della<br />

lavanderia e una serie di programmi<br />

di formazione mirati,<br />

introducendo, oltre tutto, sistemi<br />

innovativi di management<br />

del reparto piani. Perché, così<br />

come in tutte le aziende degli<br />

altri settori produttivi, anche<br />

nelle forniture legate alla pulizia<br />

delle camere i sistemi di<br />

gestione sono diventati uno<br />

strumento indispensabile per<br />

monitorare costi e prestazioni.<br />

D. Cosa cerca quindi oggi<br />

una struttura alberghiera da<br />

un partner specializzato in servizi<br />

in outsourcing<br />

come voi?<br />

R. Prima di tutto<br />

mi auguro veramente<br />

che ogni<br />

albergatore cerchi,<br />

analizzi e valuti<br />

L’importanza di gestire al meglio ogni<br />

commessa, dalla più piccola e semplice<br />

alla più grande e complicata, potendosi<br />

servire dei più sofisticati strumenti di<br />

analisi e monitoraggio. H_Point, che oggi<br />

integra tutte le proposte Ho Group, in<br />

un’offerta dall’amplissimo spettro comprendente<br />

anche altre<br />

numerosissime forniture,<br />

si pone come una<br />

nuova realtà, tesa a<br />

diventare interlocutore<br />

unico di tutti i<br />

servizi in outsourcing<br />

per gli alberghi. «H_Point vuole essere,<br />

ancora una volta, una risposta innovativa<br />

a un mercato abituato alle solite e<br />

contingentate offerte», racconta sempre<br />

Francois Attardo. «Una sorta di punto di<br />

equilibrio, in altre parole, tra domanda e<br />

offerta. Ma a un livello nuovo e più alto<br />

rispetto al solito».<br />

«Se fossi un hotel», gli fa eco l’amministratore<br />

unico di H_Point, Giovanni<br />

Borriello, «la prima cosa che chiederei<br />

a una società come la nostra è proprio<br />

la fornitura di servizi innovativi; ma<br />

anche la gestione di commesse online<br />

e soprattutto la possibilità di poter<br />

trasformare tutti i costi da fissi in variabili.<br />

Insieme ai nostri<br />

partner, tra cui lo<br />

stesso Ho Group, noi<br />

siamo infatti in grado<br />

di supportare qualsiasi<br />

richiesta dei nostri<br />

clienti, trasformando<br />

le sue esigenze in realtà a impatto variabile,<br />

ma a costi precisi. Perché sapere<br />

oggi cosa si spende, senza sorprese,<br />

aiuta molto nel proporre poi un servizio<br />

alla clientela e nel definire le conseguenti<br />

politiche tariffarie. In ultima<br />

analisi, H_Point è la risposta dinamica,<br />

organizzata e utile a esaudire tutte le<br />

richieste del cliente».<br />

attentamente ogni proposta. A<br />

mio giudizio, poi, in una società<br />

partner come la nostra, dovrebbe<br />

soprattutto desiderare<br />

di trovare una buona organizzazione<br />

e un’ottima qualità del<br />

servizio: un concetto, quest’ultimo,<br />

che dovrebbe andare al di<br />

là della semplice pulizia di uno<br />

spazio o di una camera.<br />

D. Come si costruisce, allora,<br />

un rapporto stabile e reciprocamente<br />

vantaggioso con un<br />

albergo?<br />

R. Sin dalle prime fasi di<br />

contatto, il rapporto che cerchiamo<br />

con il cliente è un partenariato<br />

vero: qualcosa che<br />

non si limita a garantirci di<br />

staccare periodicamente una<br />

fattura, ma che ci consente<br />

pure di costruire insieme<br />

schemi virtuosi di relazioni e<br />

procedure. Il vantaggio che ne<br />

traiamo entrambi è poi misurabile<br />

non solo dal livello di<br />

soddisfazione raggiunto dagli<br />

ospiti, ma anche dalla qualità<br />

della gestione dei costi.<br />

Ihg e Marriott: spunta<br />

l’ipotesi fusione del secolo<br />

Per ora è solo una suggestione ma, se dovesse<br />

realizzarsi, sarebbe una di quelle operazioni<br />

capaci di rivoluzionare il mercato alberghiero:<br />

in un recente articolo apparso sul britannico<br />

The Telegraph, la società di brokeraggio Numis<br />

si sarebbe infatti detta convinta che in questo<br />

momento ci sarebbero le potenzialità per una<br />

fusione tra i gruppi Marriott e InterContinental<br />

(Ihg). Gli analisti Numis avrebbero argomentato<br />

che l’attuale basso valore delle azioni Ihg<br />

potrebbe rendere la compagnia britannica un<br />

target appetibile per Marriott, che darebbe in<br />

questo modo vita a un vero gigante dell’hôtellerie<br />

globale, capace di controllare il 9% del<br />

numero totale di camere a livello mondiale. La<br />

fusione, inoltre, sarebbe favorita dalle similitudini<br />

intercorrenti tra gli attuali piani di sviluppo<br />

delle due compagnie, entrambe impegnate<br />

nella dismissione delle proprietà immobiliari,<br />

Francois Attardo<br />

Il Milan Marriott<br />

per concentrarsi sul management e sul franchising,<br />

ma anche nel tentativo di espandersi<br />

nelle cosiddette città gateway e nei mercati<br />

emergenti come la Cina.<br />

Verso H_Point<br />

Fornitori per l’hospitality<br />

Giovanni Borriello. «Bisogna essere fieri<br />

di ciò che si fa e, per esserlo, occorre<br />

avere la consapevolezza di starlo facendo<br />

al meglio»<br />

AUTOMATIZZARE LE CAMERE<br />

PER RISPARMIARE<br />

www.interel.it<br />

Un sistema a intelligenza distribuita, progettato per migliorare<br />

la gestione dell’impianto elettrico di una struttura alberghiera.<br />

Il nuovo Unique Room Management System di Interel si pone<br />

due obiettivi fondamentali: la riduzione dei costi e la semplicità<br />

gestionale. Il suo utilizzo permette infatti di ottenere un risparmio<br />

di circa il 30%, per quanto riguarda la climatizzazione,<br />

del 20% sul riscaldamento e del 15% sull’energia elettrica.<br />

Ma il sistema consente pure di monitorare in tempo reale la<br />

struttura alberghiera, grazie a un software di supervisione, in<br />

grado di fornire tutte le informazioni relative all’utilizzo delle<br />

camere e delle parti comuni.<br />

QUANDO LO SPUMANTE<br />

SI FA PICCOLO<br />

www.lamontina.it<br />

Una demi-bouteille da 0,375<br />

litri di Franciacorta Brut per<br />

frigo-bar di hotel di alta gamma.<br />

È una delle più recenti<br />

novità delle Tenute La Mon-<br />

tina di Monticelli Brusati, in<br />

provincia di Brescia. Etichetta<br />

avorio, la Piccolina completa<br />

la gamma dei brut delle stes-<br />

se Tenute La Montina e si va<br />

ad aggiungere alla Classica<br />

da 0,75 litri, alla Magnum<br />

da 1,5 litri e al Jeroboam da<br />

3 litri: un Franciacorta Brut<br />

dalla spuma generosa, dai<br />

gradevoli sentori di frutta sca, con note floreali, ideale<br />

da stappare per un romantico<br />

brindisi o un aperitivo stuzzicante.<br />

fre-

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