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statuto - Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca

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S T A T U T O<br />

del <strong>Consorzio</strong> <strong>di</strong> <strong>Bonifica</strong> <strong>della</strong> Me<strong>di</strong>a <strong>Pianura</strong><br />

<strong>Bergamasca</strong><br />

(approvato con delibera <strong>di</strong> Giunta Regionale n° 8/3253 del 04.10.2006 e pubblicato sul<br />

Bollettino Ufficiale <strong>della</strong> Regione Lombar<strong>di</strong>a – supplemento straor<strong>di</strong>nario n° 3 del<br />

13.10.2006)<br />

1


<strong>Consorzio</strong> <strong>di</strong> <strong>Bonifica</strong> <strong>della</strong> Me<strong>di</strong>a<br />

<strong>Pianura</strong> <strong>Bergamasca</strong><br />

STATUTO<br />

CAPO I<br />

NATURA GIURIDICA - SEDE - FINI - COMPRENSORIO - PERIMETRO<br />

Art. 1<br />

NATURA GIURIDICA - SEDE<br />

Il <strong>Consorzio</strong> <strong>di</strong> <strong>Bonifica</strong> <strong>della</strong> Me<strong>di</strong>a <strong>Pianura</strong> <strong>Bergamasca</strong>, già <strong>Consorzio</strong> <strong>di</strong> <strong>Bonifica</strong><br />

<strong>della</strong> Me<strong>di</strong>a <strong>Pianura</strong> <strong>Bergamasca</strong> e dell’Isola istituito con d.p.r. n° 2634 del 22.11.1955,<br />

costituito con d.p.g.r. n° 19397 in data 09.10.1989 a sensi <strong>della</strong> legge <strong>della</strong> Regione<br />

Lombar<strong>di</strong>a 26/11/1984, n. 59, e <strong>della</strong> deliberazione del Consiglio Regionale n° IV/213 in<br />

data 26 marzo 1986 è retto dal presente Statuto nonchè delle norme vigenti in materia.<br />

Il <strong>Consorzio</strong>, ente <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto pubblico economico ai sensi dell’art. 4 <strong>della</strong> L.R. 16 giugno<br />

2003 n. 7, ha sede legale in Bergamo.<br />

Art. 2<br />

FINALITA' E COMPITI DEL CONSORZIO<br />

Ai fini <strong>della</strong> sicurezza idraulica del territorio, dell’uso plurimo e <strong>della</strong> razionale<br />

utilizzazione a scopo irriguo delle risorse idriche, <strong>della</strong> provvista, <strong>della</strong> regimazione e <strong>della</strong><br />

tutela quantitativa e qualitativa delle acque irrigue, del risparmio idrico, dell’attitu<strong>di</strong>ne alla<br />

produzione agricola del suolo e dello sviluppo delle produzioni agro-zootecniche e forestali,<br />

<strong>della</strong> salvaguar<strong>di</strong>a e <strong>della</strong> valorizzazione del territorio, il <strong>Consorzio</strong> espleta le funzioni ed i<br />

compiti che gli sono attribuiti dalle <strong>di</strong>sposizioni legislative e regolamentari, ovvero che siano<br />

comunque necessari al conseguimento dei propri fini istituzionali. In ogni caso, rispondente<br />

alle norme <strong>della</strong> legge fondamentale in or<strong>di</strong>ne alla bonifica integrale n° 215 del 13.02.1933.<br />

In particolare provvede:<br />

a) alla elaborazione, nell'ambito delle sue competenze, <strong>di</strong> proposte e osservazioni<br />

concernenti il piano regionale <strong>di</strong> bonifica, <strong>di</strong> irrigazione e <strong>di</strong> tutela del territorio rurale;<br />

b) all’ adozione ed all’ attuazione del piano comprensoriale <strong>di</strong> bonifica, <strong>di</strong> irrigazione e <strong>di</strong><br />

tutela del territorio rurale e del pianio <strong>di</strong> rior<strong>di</strong>no irriguo;<br />

c) alla progettazione ed alla esecuzione in concessione <strong>di</strong> tutte le opere pubbliche <strong>di</strong><br />

bonifica e <strong>di</strong> irrigazione in<strong>di</strong>cate nell’art. 2 <strong>della</strong> L.R. 7/03 nonchè <strong>di</strong> ogni altra opera<br />

pubblica <strong>di</strong> interesse consortile;<br />

2


d) alla progettazione, alla realizzazione e alla gestione <strong>di</strong> strade, acquedotti ed elettrodotti<br />

rurali, nonché delle opere <strong>di</strong> protezione civile, delle opere <strong>di</strong> navigazione nonché<br />

all’esercizio <strong>di</strong> ogni altro compito connesso e funzionale alla <strong>di</strong>fesa del suolo, alla<br />

conservazione <strong>di</strong>namica e alla valorizzazione dello spazio rurale nonchè alla tutela e alla<br />

gestione delle risorse idriche, attribuito dalla normativa vigente, dagli atti <strong>di</strong><br />

programmazione e dai provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> finanziamento <strong>di</strong> opere e <strong>di</strong> servizi delle Regioni,<br />

dell’Autorità <strong>di</strong> Bacino, delle Province e dei Comuni nell’ambito delle rispettive<br />

competenze ai sensi <strong>di</strong> quanto <strong>di</strong>sposto dagli artt. 1 e 11 <strong>della</strong> L. 183/1989;<br />

e) alla progettazione, alla realizzazione ed alla gestione <strong>di</strong> impianti <strong>di</strong> produzione <strong>di</strong> energia<br />

idroelettrica e <strong>di</strong> approvvigionamento <strong>di</strong> imprese produttive e attività civili con le acque<br />

fluenti nei canali consortili per usi che comportino la restituzione delle acque e siano<br />

compatibili con le successive utilizzazioni;<br />

f) alla realizzazione <strong>della</strong> ricarica artificiale delle falde<br />

g) alla manutenzione ed all’esercizio delle opere suddette, ivi compresi gli interventi<br />

necessari a seguito <strong>di</strong> eventi calamitosi, nonché agli interventi per la derivazione e<br />

<strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> acque, anche ad uso plurimo, a beneficio dei consorziati;<br />

h) ad assumere, a termini <strong>della</strong> legge 12 febbraio 1992, n.183, l'esecuzione e la<br />

manutenzione delle opere <strong>di</strong> interesse comune a più proprietà, nonché <strong>di</strong> quelle<br />

occorrenti a dare scolo alle acque e a non recare pregiu<strong>di</strong>zio allo scopo per il quale<br />

furono eseguite le opere pubbliche <strong>di</strong> bonifica;<br />

i) ad assumere – laddove non ne sia conservata l’autonomia dei preesistenti consorzi <strong>di</strong><br />

Miglioramento Fon<strong>di</strong>ario o minori - le funzioni dei preesistenti consorzi <strong>di</strong> miglioramento<br />

fon<strong>di</strong>ario, <strong>di</strong> tutti gli altri soggetti operanti nel settore irriguo, e qualora autorizzati <strong>di</strong><br />

<strong>Consorzio</strong> <strong>di</strong> utilizzazione idrica relativamente alle utenze <strong>di</strong> colo ed irrigue che si<br />

esercitano nell'ambito del comprensorio consortile, in ogni caso esprime pareri e<br />

concede autorizzazioni su tutte le opere <strong>di</strong>rettamente eseguite dai soggetti <strong>di</strong> cui all’art. 4<br />

comma 3 L.R. 7/2003 e provvede in via sostitutiva, con successiva rivalsa nei confronti<br />

dei soggetti inadempienti, laddove i predetti soggetti omettano l’esecuzione delle opere<br />

loro competenti e le eseguono in <strong>di</strong>fformità ai piani consortili o alle autorizzazioni;<br />

j) promozione, realizzazione e concorso, anche attraverso appositi accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> programma,<br />

<strong>di</strong> azioni <strong>di</strong> salvaguar<strong>di</strong>a ambientale e paesaggistica <strong>di</strong> valorizzazione economica<br />

sostenibile, <strong>di</strong> risanamento delle acque, anche al fine <strong>della</strong> utilizzazione irrigua e plurima<br />

<strong>della</strong> rinaturalizzazione dei corsi d’acqua e <strong>della</strong> fitodepurazione ai sensi <strong>di</strong> quanto<br />

previsto dall’art. 3 comma 6 del d.l. 11.05.1999 n° 152 e dalle <strong>di</strong>rettive comunitarie;<br />

k) ad esercitare le funzioni <strong>di</strong> <strong>Consorzio</strong> <strong>di</strong> Utilizzazione Idrica a sensi e per gli effetti<br />

dell’art. 72 <strong>della</strong> legge 11.12.1933 n° 1775, riconosciuto con decreto del Presidente <strong>della</strong><br />

Repubblica n° 1096 in data 03.10.1970 registrato alla Corte dei Conti il 28.11.1970 al<br />

reg. 23 fl. 160 e sulla base <strong>di</strong> specifico piano <strong>di</strong> riparto <strong>della</strong> contribuenza. In ogni caso,<br />

rispondente alle norme <strong>della</strong> legge fondamentale in or<strong>di</strong>ne alla bonifica integrale n° 215<br />

del 13.02.1933;<br />

l) al concorso, attraverso eventuali appositi accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> programma con le competenti<br />

autorità, nella realizzazione <strong>di</strong> azioni <strong>di</strong> salvaguar<strong>di</strong>a ambientale e <strong>di</strong> risanamento delle<br />

acque, anche al fine <strong>della</strong> loro utilizzazione irrigua, <strong>della</strong> rinaturalizzazione dei corsi<br />

d’acqua e <strong>della</strong> fitodepurazione;<br />

m) alla realizzazione <strong>di</strong> opere <strong>di</strong> protezione dalle calamità naturali me<strong>di</strong>ante interventi <strong>di</strong><br />

ripristino delle opere <strong>di</strong> bonifica e <strong>di</strong> irrigazione <strong>di</strong> manutenzione idraulica, <strong>di</strong> forestazione<br />

e <strong>di</strong> ripristino ambientale;<br />

3


n) all’attuazione <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>, ricerche e sperimentazioni <strong>di</strong> interesse per la bonifica, l’irrigazione<br />

e la tutela del territorio rurale;<br />

o) alla promozione <strong>di</strong> iniziative ed adozione <strong>di</strong> interventi per l’attività <strong>di</strong> informazione e<br />

formazione degli utenti e per la valorizzazione e la <strong>di</strong>ffusione delle conoscenze<br />

dell’attività <strong>di</strong> bonifica e <strong>di</strong> irrigazione e delle risorse acqua e suolo;<br />

p) all’espressione <strong>di</strong> parere obbligatorio sulle istanze <strong>di</strong> concessione <strong>di</strong> derivazioni d’acqua<br />

pubblica aventi rilevanza per il comprensorio;<br />

q) all’espressione <strong>di</strong> parere obbligatorio previsto dall’art. 36 <strong>della</strong> l.r. 8 agosto 1998, n. 14,<br />

nuove norme per la <strong>di</strong>sciplina <strong>della</strong> coltivazione <strong>di</strong> sostanze minerali <strong>di</strong> cava;<br />

r) ad assistere la proprietà consorziata per quanto concerne le opere idrauliche e irrigue<br />

relative:<br />

<br />

<br />

la trasformazione degli or<strong>di</strong>namenti produttivi delle singole aziende;<br />

la progettazione ed esecuzione delle opere <strong>di</strong> competenza privata, volontarie od<br />

obbligatorie, anche comuni a più fon<strong>di</strong>, e nel conseguimento delle relative<br />

provvidenze;<br />

s) ad eseguire, su richiesta e per conto dei proprietari consorziati, le opere <strong>di</strong> cui alla<br />

precedente lettera, curandone la manutenzione, semprechè l'intervento presenti<br />

interesse ai fini <strong>della</strong> funzionalità delle opere pubbliche <strong>di</strong> bonifica;<br />

t) ad eseguire, ed a spese dei proprietari, le opere <strong>di</strong> loro spettanza ove siano decorsi<br />

inutilmente i termini assegnati o comunque risulti impossibile, per il tempo decorso,<br />

l'esecuzione delle stesse nei termini stabiliti;<br />

u) a vigilare sull'adempimento delle <strong>di</strong>rettive del piano generale <strong>di</strong> bonifica;<br />

v) ad assumere le funzioni <strong>di</strong> consorzio idraulico;<br />

w) ad assumere le funzioni <strong>di</strong> consorzio <strong>di</strong> contribuenza nei confronti <strong>di</strong> non consorziati<br />

che usufruiscano del beneficio delle opere <strong>di</strong> bonifica <strong>di</strong> irrigazione o <strong>di</strong> forestazione<br />

promuovendo prioritariamente l’iscrizione degli interessati fra i consorziati del <strong>Consorzio</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Bonifica</strong>;<br />

x) a realizzare le iniziative necessarie alla <strong>di</strong>fesa <strong>della</strong> produzione ed alla valorizzazione<br />

economico-agraria del comprensorio;<br />

y) tutte le altre funzioni ad essi attribuite dalla legge, dagli atti <strong>di</strong> programmazione e dai<br />

provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> finanziamento <strong>di</strong> opere e <strong>di</strong> servizi <strong>della</strong> Regione, dell’Autorità <strong>di</strong><br />

bacino, dell’AIPo, dell’ARPA, delle Province e dei Comuni.<br />

y) alla tutela ed all’incremento <strong>della</strong> pesca;<br />

z) a svolgere compiti inerenti al rior<strong>di</strong>no delle utenze idriche nei bacini <strong>di</strong> giuris<strong>di</strong>zione a<br />

norma delle vigenti leggi e <strong>di</strong> relative leggi speciali. Per conseguire le finalità <strong>di</strong> <strong>Consorzio</strong><br />

<strong>di</strong> utilizzazione idrica il <strong>Consorzio</strong> provvede in particolare:<br />

• a presentare domande per concessione <strong>di</strong> derivazione <strong>di</strong> acqua pubblica a sensi<br />

dell’art. 7 del T.U. 11.12.1933 n° 1775;<br />

• presentare, in proprio, domande per variazioni alle utenze consorziali a termini<br />

dell’art. 49 del T.U. <strong>di</strong> legge 11.12.1933 n° 1775;<br />

4


• ad intervenire nell’interno delle singole utenze per vigilare ed eventualmente<br />

rettificare la <strong>di</strong>stribuzione delle acque secondo la necessità per assicurare la più<br />

razionale e proficua utilizzazione delle acque ed il miglior esercizio delle utenze<br />

interessanti il comprensorio consorziale. Per conseguire tali fini il <strong>Consorzio</strong> verrà<br />

riconosciuto titolare delle utenze consorziate;<br />

• a ridurre temporaneamente le competenze delle singole utenze;<br />

• a raccogliere e coor<strong>di</strong>nare le domande <strong>di</strong> derivazione <strong>di</strong> acque pubbliche presentate<br />

da singoli utenti o Consorzi <strong>di</strong> utenti comunque appartenenti al comprensorio<br />

consortile;<br />

• a tutto quanto necessario per la migliore ed integrale utilizzazione delle acque<br />

nell’ambito delle funzioni dei consorziati ed a vantaggio dell’economia del<br />

comprensorio;<br />

Nell'espletamento dei compiti <strong>di</strong> vigilanza <strong>di</strong> cui alla precedente lett. U) il <strong>Consorzio</strong>:<br />

a) tiene informata la Regione Lombar<strong>di</strong>a sull'attuazione del piano generale <strong>di</strong> bonifica;<br />

b) concorda, su richiesta <strong>della</strong> Regione stessa, le opere <strong>di</strong> competenza privata, da<br />

eseguirsi da parte <strong>di</strong> coloro che sono soggetti agli obblighi <strong>di</strong> bonifica, nonchè gli<br />

in<strong>di</strong>rizzi da adottare per la trasformazione degli or<strong>di</strong>namenti produttivi;<br />

c) svolge le attività <strong>di</strong> cui al d.l.c.p.s. 31 <strong>di</strong>cembre 1947 n° 1744 e può altresì stipulare<br />

apposite convenzioni con gli enti locali per la gestione del reticolo minore.<br />

Tra i compiti del <strong>Consorzio</strong> rientra anche quello <strong>di</strong> promuovere od incoraggiare la<br />

costituzione <strong>di</strong> cooperative e <strong>di</strong> altri organismi associativi.<br />

Fanno parte dei consorzi <strong>di</strong> bonifica i proprietari, pubblici e privati, dei beni immobili<br />

ubicati nel comprensorio consortile classificato, nonché i conduttori singoli o associati che,<br />

per legge, per <strong>statuto</strong> consortile o per contratto, sono tenuti a pagare i contributi consortili <strong>di</strong><br />

cui all’articolo 15 <strong>della</strong> L.R. 7/2003 e secondo le norme del piano <strong>di</strong> classifica del territorio ai<br />

fini <strong>della</strong> contribuenza <strong>di</strong> bonifica.<br />

Art. 3<br />

COMPRENSORIO<br />

Il Comprensorio del <strong>Consorzio</strong> ha una superficie territoriale complessiva <strong>di</strong> ha.<br />

79571.00.00, così composta:<br />

N° Comuni Superficie Ha.<br />

Comprensoriale<br />

Superficie in Ha. del<br />

Comune<br />

%<br />

REGIONE LOMBARDIA<br />

PROVINCIA DI BERGAMO<br />

Albano S. Alessandro 534,8650 534,8650 100<br />

Almè 197,7190 197,7190 100<br />

Ambivere 326,7010 326,7010 100<br />

Antegnate 963,6080 963,6080 100<br />

Arcene 441,6160 441,6160 100<br />

Azzano San Paolo 425,2110 425,2110 100<br />

5


Bagnatica 638,8770 638,8770 100<br />

Barbata 387,9000 807,4793 48<br />

Bariano 737,8840 737,8840 100<br />

Bergamo 3.947,7680 3.947,7680 100<br />

Bolgare 859,5470 859,5470 100<br />

Boltiere 413,8060 413,8060 100<br />

Bonate Sopra 604,9610 604,9610 100<br />

Bonate Sotto 636,7990 636,7990 100<br />

Bottanuco 581,4270 581,4270 100<br />

Brembate <strong>di</strong> Sopra 561,5200 561,5200 100<br />

Brembate 438,9580 438,9580 100<br />

Brignano Gera d’Adda 1.201,2480 1.201,2480 100<br />

Brusaporto 504,3980 504,3980 100<br />

Calcinate 1.516,8690 1.516,8690 100<br />

Calcio 1.007,2579 1.573,8405 64<br />

Calusco d’Adda 853,0450 853,0450 100<br />

Canonica d’Adda 308,4602 311,5760 99<br />

Capriate San Gervasio 597,7430 597,7430 100<br />

Caravaggio 3.341,9810 3.341,9810 100<br />

Carobbio degli Angeli 681,0660 681,0660 100<br />

Carvico 451,5430 451,5430 100<br />

Castel Rozzone 169,2310 169,2310 100<br />

Castelli Calepio 984,4290 984,4290 100<br />

Cavernago 777,2510 777,2510 100<br />

Cenate Sotto 464,4580 464,4580 100<br />

Chignolo d’Isola 542,5110 542,5110 100<br />

Chiuduno 681,4940 681,4940 100<br />

Ciserano 529,5320 529,5320 100<br />

Cividate al Piano 992,9640 992,9640 100<br />

Cologno al Serio 1.800,5780 1.800,5780 100<br />

Comun Nuovo 647,9290 647,9290 100<br />

Cortenuova 722,4990 722,4990 100<br />

Costa <strong>di</strong> Mezzate 524,5840 524,5840 100<br />

Covo 1.293,5890 1.293,5890 100<br />

Curno 458,8180 458,8180 100<br />

Dalmine 1.193,3320 1.193,3320 100<br />

Fara Gera d’Adda 315,0978 1.086,5442 29<br />

Fara Olivana 515,0820 515,0820 100<br />

Filago 544,3020 544,3020 100<br />

Fornovo 691,9220 691,9220 100<br />

Ghisalba 1.057,9100 1.057,9100 100<br />

Gorlago 572,6380 572,6380 100<br />

Gorle 244,2350 244,2350 100<br />

Grassobbio 852,2960 852,2960 100<br />

Grumello del Monte 1.009,9750 1.009,9750 100<br />

Isso 157,5535 508,2372 31<br />

Lallio 213,9020 213,9020 100<br />

Levate 544,8950 544,8950 100<br />

6


Lurano 404,7950 404,7950 100<br />

Madone 305,2460 305,2460 100<br />

Mapello 868,1100 868,1100 100<br />

Martinengo 2.227,8730 2.227,8730 100<br />

Medolago 387,8550 387,8550 100<br />

Misano Gera d’Adda 613,3230 613,3230 100<br />

Montello 176,6080 176,6080 100<br />

Morengo 1.002,2530 1.002,2530 100<br />

Mornico al Serio 712,7180 712,7180 100<br />

Mozzanica 680,6537 945,3523 72<br />

Mozzo 371,6440 371,6440 100<br />

Orio al Serio 308,7320 308,7320 100<br />

Osio Sopra 514,2550 514,2550 100<br />

Osio Sotto 763,7180 763,7180 100<br />

Pagazzano 516,1610 516,1610 100<br />

Pala<strong>di</strong>na 197,4700 197,4700 100<br />

Palosco 1.071,6790 1.071,6790 100<br />

Pedrengo 360,1040 360,1040 100<br />

Pognano 326,2360 326,2360 100<br />

Ponte San Pietro 460,1870 460,1870 100<br />

Ponteranica 842,7400 842,7400 100<br />

Pontirolo Nuovo 1.107,9190 1.107,9190 100<br />

Presezzo 221,4950 221,4950 100<br />

Romano <strong>di</strong> Lombar<strong>di</strong>a 1.876,3710 1.876,3710 100<br />

San Paolo d’Argon 525,5370 525,5370 100<br />

Scanzorosciate 1.068,8230 1.068,8230 100<br />

Seriate 1.265,3490 1.265,3490 100<br />

Solza 120,4560 120,4560 100<br />

Sorisole 1.239,7810 1.239,7810 100<br />

Sotto il Monte Giovanni XXIII° 502,9900 502,9900 100<br />

Spirano 964,9260 964,9260 100<br />

Stezzano 938,5950 938,5950 100<br />

Suisio 472,2570 472,2570 100<br />

Telgate 836,3480 836,3480 100<br />

Terno d’isola 410,6800 410,6800 100<br />

Torre Boldone 349,8100 349,8100 100<br />

Torre de Roveri 271,8060 271,8060 100<br />

Treviglio 2.983,6371 3.315,1523 90<br />

Treviolo 951,7430 951,7430 100<br />

Urgnano 1.458,9980 1.458,9980 100<br />

Valbrembo 362,8790 362,8790 100<br />

Verdellino 383,3510 383,3510 100<br />

Verdello 732,4490 732,4490 100<br />

Villa d’Adda 590,1570 590,1570 100<br />

Villa d’Almè 634,2280 634,2280 100<br />

Zanica 1.510,8270 1.510,8270 100<br />

REGIONE LOBARDIA<br />

PROVINCIA DI LECCO<br />

7


Brivio 295,4663 895,3525 33<br />

REGIONE LOMBARDIA<br />

PROVINCIA DI CREMONA<br />

Capralba 74,2767 1.485,5340 5<br />

Castel Gabbiano 32,5462 813,6541 4<br />

REGIONE LOMBARDIA<br />

PROVINCIA DI BRESCIA<br />

Palazzolo S/Oglio 507,1826 2.028,7324 25<br />

Pontoglio 81,8810 1.169,7286 7<br />

Totali ettari:<br />

77.550.91.10 85.660,1850<br />

Art. 4<br />

COMPRENSORIO DI BONIFICA CLASSIFICATO A TERMINI DI LEGGE<br />

PERIMETRO CONSORTILE<br />

I confini del perimetro del comprensorio <strong>di</strong> bonifica così risultano:<br />

partendo dal fiume Adda, all’intersezione col confine settentrionale del Comune <strong>di</strong> Cisano<br />

Bergamasco (escluso): il limite <strong>della</strong> comunità montana n° 15 (Lario Orientale) lungo il<br />

confine settentrionale del comune <strong>di</strong> Villa d’Adda; il limite <strong>della</strong> comunità montana n° 14<br />

(Valle Imagna) lungo i confini dei comuni <strong>di</strong> Villa d’Adda, Carvico, Sotto il Monte, Ambivere,<br />

Mapello, Brembate <strong>di</strong> Sopra, Valbrembo, Pala<strong>di</strong>na, Almè, Villa d’Almè, il limite <strong>della</strong> comunità<br />

montana n° 13 (Valle Brembana) lungo i confini dei comuni <strong>di</strong> Villa d’Almè, Sorisole,<br />

Ponteranica; il limite <strong>della</strong> comunità montana n° 12 (Valle Seriana) lungo i confini dei comuni<br />

<strong>di</strong> Ponteranica, Torre Boldone, Gorle, Scanzorosciate; il limite <strong>della</strong> comunità montana n° 9<br />

(Valle Cavallina) lungo i confini dei comuni <strong>di</strong> Scanzorosciate, Cenate Sotto, San Paolo<br />

d’Argon, Gorlago, Carobbio degli Angeli; il limite <strong>della</strong> comunità montana n° 7 (Monte<br />

Bronzone e Basso Sebino) lungo i confini dei comuni <strong>di</strong> Grumello del Monte e Castelli<br />

Calepio sino al fiume Oglio; il fiume Oglio sino alla presa del Naviglio <strong>della</strong> città <strong>di</strong> Cremona;<br />

il Naviglio <strong>della</strong> città <strong>di</strong> Cremona sino alla presa <strong>della</strong> roggia Cantaranella; la roggia<br />

Cantaranella sino al confine settentrionale ed occidentale del comune <strong>di</strong> Fontanella sino al<br />

Naviglio <strong>di</strong> Barbata; il Naviglio <strong>di</strong> Barbata sino alla strada Isso-Mozzanica; detta strada ed il<br />

confine fra le province <strong>di</strong> Bergamo e Cremona, sino al fiume Serio; il fiume Serio fino al<br />

confine settentrionale del comune <strong>di</strong> Sergnano; breve tratto <strong>di</strong> detto confine sino alla strada<br />

Sergnano-Mozzanica; la strada medesima verso nord sino al limite dell’abitato <strong>di</strong> Mozzanica;<br />

strada per la cascina Vallarsa sino al confine occidentale <strong>di</strong> Mozzanica; detto confine sino al<br />

confine fra le province <strong>di</strong> Bergamo e Cremona; il confine <strong>di</strong> provincia sino alla ferrovia<br />

Cremona-Treviglio; breve tratto <strong>della</strong> roggia Cremasca sino al confine del Comune <strong>di</strong> Vailate;<br />

il confine orientale del comune <strong>di</strong> Vailate e, in continuazione, il confine meri<strong>di</strong>onale, orientale<br />

e settentrionale del comune <strong>di</strong> Calvenzano; la roggia Vailava sino alla prese sul fiume Adda;<br />

il fiume Adda sino al confine settentrionale del comune <strong>di</strong> Cisano Bergamasco a chiusura del<br />

perimetro.<br />

8


CAPO II<br />

ORGANI E UFFICI<br />

Art. 5<br />

ORGANI DEL CONSORZIO<br />

Sono Organi del <strong>Consorzio</strong>, oltre all’Assemblea che ha soltanto funzioni elettive<br />

secondo quanto <strong>di</strong>sciplinato dal regolamento elettorale ai sensi dell’art. 7 <strong>della</strong> L.R. 7/03:<br />

a) il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione;<br />

b) il Presidente;<br />

c) il Revisore dei Conti<br />

Sezione I<br />

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE<br />

Art. 6<br />

COMPOSIZIONE<br />

Il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione è composto:<br />

a) da 12 componenti eletti dall’assemblea consortile nel suo seno;<br />

b) da 3 rappresentanti dei comuni e delle Province nel cui territorio ricade il comprensorio<br />

consortile, <strong>di</strong> cui due in rappresentanza dei comuni e uno in rappresentanza delle<br />

provincie.<br />

c) rappresentante nominato dalla Regione Lombar<strong>di</strong>a<br />

Art. 7<br />

INCOMPATIBILITA'<br />

Non possono far parte del consiglio <strong>di</strong> amministrazione, oltre alle persone<br />

in<strong>di</strong>cate dalla legislazione nazionale e regionale vigente per quanto applicabile, coloro i quali<br />

abbiano rapporti <strong>di</strong> lavoro o incarichi professionali o lite pendente o abbiano in corso contratti<br />

<strong>di</strong> fornitura o <strong>di</strong> appalto con il <strong>Consorzio</strong>, ovvero esercitino funzioni <strong>di</strong> vigilanza sullo stesso.<br />

Inoltre non possono far parte del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione:<br />

a) i falliti, dalla data <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazione del fallimento;<br />

b) coloro che siano stati interdetti dai pubblici uffici per la durata <strong>della</strong> inter<strong>di</strong>zione;<br />

c) coloro che non abbiano la citta<strong>di</strong>nanza italiana;<br />

d) coloro che abbiano riportato condanne che non consentano la iscrizione nelle liste<br />

elettorali politiche, salvo gli effetti <strong>della</strong> riabilitazione, nonché coloro che siano stati<br />

sottoposti a misure <strong>di</strong> sicurezza che non consentano l’iscrizione nelle liste elettorali<br />

politiche, fino ad un anno dopo la cessazione degli effetti del provve<strong>di</strong>mento;<br />

e) i <strong>di</strong>pendenti del <strong>Consorzio</strong>, comunque denominati, nonché gli ex <strong>di</strong>pendenti e i<br />

pensionati del <strong>Consorzio</strong>;<br />

f) coloro che hanno liti pendenti col <strong>Consorzio</strong>;<br />

9


g) coloro che hanno in appalto lavori e forniture consorziali;<br />

l) coloro che, avendo un debito liquido ed esigibile verso il <strong>Consorzio</strong>, si trovino<br />

legalmente in mora.<br />

Non possono essere contemporaneamente consiglieri gli ascendenti e <strong>di</strong>scendenti, gli affini<br />

in linea retta, i fratelli ed i coniugi. L’incompatibilità ha effetto nei confronti <strong>di</strong> colui che è<br />

gravato da minori contributi.<br />

Art. 8<br />

ATTRIBUZIONI E FUNZIONI<br />

Spetta al Consiglio <strong>di</strong> amministrazione:<br />

a) eleggere tra i componenti <strong>di</strong> cui alla lettera a) del precedente art. 6, in occasione <strong>della</strong><br />

prima seduta, il Presidente ed il Vice Presidente;<br />

b) approvare la relazione <strong>di</strong> inizio mandato;<br />

c) adottare col voto favorevole <strong>di</strong> almeno 2 terzi dei componenti le mo<strong>di</strong>fiche statutarie;<br />

d) deliberare il piano triennale delle opere, i programmi <strong>di</strong> attività del <strong>Consorzio</strong>, i piani<br />

comprensoriali <strong>di</strong> bonifica e i piani <strong>di</strong> rior<strong>di</strong>no fon<strong>di</strong>ario e irriguo ed i progetti attuativi;<br />

e) deliberare il piano <strong>di</strong> classifica del comprensorio per il riparto degli oneri <strong>di</strong> contribuenza;<br />

f) deliberare i regolamenti, le norme <strong>di</strong> funzionamento dei servizi e i piani <strong>di</strong> organizzazione<br />

variabile dei servizi consortili;<br />

g) fissare gli emolumenti dei componenti degli organi del <strong>Consorzio</strong>;<br />

h) deliberare sull’acquisto, sulla costituzione e sull’alienazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritti reali immobiliari;<br />

i) deliberare sui servizi <strong>di</strong> tesoreria e cassa e <strong>di</strong> riscossione dei tributi;<br />

l) deliberare sui criteri <strong>di</strong> rilascio delle concessioni idrauliche;<br />

m) deliberare <strong>di</strong> stare o resistere in giu<strong>di</strong>zio davanti all’autorità giu<strong>di</strong>ziaria ed a qualsiasi<br />

giuris<strong>di</strong>zione speciale alle eventuali transazioni;<br />

n) autorizzare eventuali transazioni nonché ratificare la costituzione in giu<strong>di</strong>zio deliberata in<br />

via d’urgenza dal Presidente;<br />

o) deliberare l’assunzione <strong>di</strong> mutui;<br />

p) affidare incarichi professionali a professionisti esterni all’organico del <strong>Consorzio</strong>;<br />

q) approvare il bilancio preventivo, le variazioni al medesimo, nonché il conto consuntivo;<br />

r) deliberare la partecipazione ad enti, società od associazioni, che comunque si presenti<br />

<strong>di</strong> interesse per il <strong>Consorzio</strong> o per l'attività <strong>di</strong> bonifica;<br />

s) re<strong>di</strong>gere, allo scadere del proprio mandato, una relazione tecnico-economica e<br />

finanziaria sull'attività svolta;<br />

t) deliberare le controdeduzioni ai ricorsi proposti avverso le proprie deliberazioni;<br />

u) deliberare in materia <strong>di</strong> ricorsi avverso l’elenco degli aventi <strong>di</strong>ritto al voto;<br />

v) adottare atti <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo generale per il funzionamento dell’ente;<br />

w) deliberare ogni altro provve<strong>di</strong>mento attribuito alla sua competenza da <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong><br />

legge, <strong>di</strong> regolamento o dal presente <strong>statuto</strong>;<br />

x) delegare a singoli componenti del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione incarichi o competenze<br />

specifiche.<br />

Art. 9<br />

CONVOCAZIONE<br />

Il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione viene convocato dal Presidente non meno <strong>di</strong> otto<br />

volte all'anno.<br />

Deve altresì essere convocato su istanza del Revisore dei Conti, ovvero quando<br />

ne sia stata fatta richiesta scritta da almeno un terzo dei Consiglieri in carica con<br />

l'in<strong>di</strong>cazione degli argomenti da trattare, entro trenta giorni dalla richiesta stessa.<br />

10


Le riunioni del Consiglio hanno luogo nella sede consorziale o in altra località<br />

scelta dal Presidente.<br />

La convocazione deve essere fatta a mano, a mezzo <strong>di</strong>pendente consortile,<br />

ovvero con lettera raccomandata, spe<strong>di</strong>ta ai consiglieri almeno cinque giorni prima <strong>di</strong> quello<br />

fissato per l'adunanza. Nell'avviso <strong>di</strong> convocazione debbono essere in<strong>di</strong>cati il luogo, il giorno<br />

e l'ora <strong>della</strong> riunione, nonché l'or<strong>di</strong>ne del giorno.<br />

Con il consenso scritto degli interessati la convocazione può essere eseguita con<br />

mezzi telematici o tramite telefax.<br />

In caso d'urgenza la convocazione potrà essere fatta me<strong>di</strong>ante telegramma sino<br />

a due giorni prima <strong>della</strong> data <strong>della</strong> riunione.<br />

Almeno 24 ore prima <strong>della</strong> riunione gli atti relativi agli argomenti posti all'or<strong>di</strong>ne<br />

del giorno saranno depositati presso la segreteria del <strong>Consorzio</strong>, a <strong>di</strong>sposizione dei<br />

Consiglieri.<br />

Il Presidente ha facoltà <strong>di</strong> aggiungere altri argomenti all'or<strong>di</strong>ne del giorno,<br />

dandone comunicazione ai consiglieri almeno 24 ore prima dell'adunanza. In questo caso,<br />

quando un terzo dei presenti lo richieda, ogni deliberazione sui nuovi argomenti dovrà<br />

essere <strong>di</strong>fferita al giorno successivo.<br />

Il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione, per la seduta <strong>di</strong> inse<strong>di</strong>amento, è convocato dal<br />

Presidente uscente o da chi ne fa le veci entro trenta giorni dalla data delle elezioni, ed è<br />

presieduto dal Consigliere più anziano <strong>di</strong> età.<br />

Sezione II<br />

PRESIDENZA<br />

Art. 10<br />

ELEZIONE DEL PRESIDENTE E DEL VICEPRESIDENTE<br />

Per l'elezione del Presidente e del Vice Presidente è richiesta la maggioranza<br />

assoluta dei consiglieri; dopo due votazioni infruttuose sarà sufficiente la maggioranza<br />

relativa dei voti.<br />

Art. 11<br />

FUNZIONI DEL PRESIDENTE<br />

Il Presidente ha la rappresentanza legale del <strong>Consorzio</strong> ed è l'organo<br />

responsabile dell'amministrazione, sovrintende alle verifiche <strong>di</strong> risultato connesse al<br />

funzionamento dei servizi consortili, impartisce <strong>di</strong>rettive al Direttore in or<strong>di</strong>ne agli in<strong>di</strong>rizzi<br />

amministrativi e gestionali, nonché sull'esecuzione degli atti, in particolare:<br />

1. convoca l’assemblea dei consorziati, fissa la data delle elezioni e approva l’elenco<br />

degli aventi <strong>di</strong>ritto al voto;<br />

2. convoca e presiede il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione;<br />

11


3. sovrintende all'amministrazione consortile e assicura l'osservanza delle norme <strong>di</strong><br />

legge, <strong>di</strong> regolamento e <strong>di</strong> <strong>statuto</strong>;<br />

4. propone al Consiglio la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti del<br />

consorzio presso enti, aziende, istituzioni e società partecipate;<br />

5. promuove e conclude accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> programma con tutti i soggetti pubblici previsti dalla<br />

legge, in base agli in<strong>di</strong>rizzi del Consiglio <strong>di</strong> amministrazione;<br />

6. propone al Consiglio la nomina del Direttore;<br />

7. sottoscrive gli accor<strong>di</strong> sindacali <strong>di</strong> ambito locale, previa approvazione del Consiglio e<br />

del parere positivo del revisore dei conti;<br />

8. nomina i responsabili del proce<strong>di</strong>mento per la realizzazione delle opere pubbliche <strong>di</strong><br />

bonifica;<br />

9. propone al Consiglio gli atti generali <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo;<br />

10. acquisisce <strong>di</strong>rettamente presso tutti gli uffici e servizi consortili le informazioni e gli<br />

atti, anche riservati;<br />

11. promuove, <strong>di</strong>rettamente o avvalendosi del Direttore, le indagini e le verifiche<br />

amministrative sull'intera attività del consorzio;<br />

12. conferisce il mandato per la rappresentanza in giu<strong>di</strong>zio del consorzio;<br />

13. adotta in via d’urgenza gli atti deliberativi <strong>di</strong> competenza del Consiglio <strong>di</strong><br />

Amministrazione, sanciti dall’art. 8, dandone motivata comunicazione al Consiglio<br />

stesso e dovrà ratificare l’atto, a pena <strong>di</strong> decadenza, alla prima riunione, e non oltre il<br />

ventesimo giorno dalla data <strong>di</strong> publicazione dell’atto stesso.<br />

Art. 12<br />

FUNZIONI DEL VICEPRESIDENTE<br />

Il Vice Presidente sostituisce il Presidente in caso <strong>di</strong> assenza o <strong>di</strong> impe<strong>di</strong>mento e<br />

lo coa<strong>di</strong>uva nell'espletamento delle sue funzioni, anche me<strong>di</strong>ante l’eresercizio <strong>di</strong> funzioni<br />

delegate dal Presidente.<br />

Sezione III<br />

REVISORE DEI CONTI<br />

Art. 13<br />

FUNZIONI E COMPETENZE<br />

Il Revisore dei Conti, nominato dalla Regione:<br />

a) esercita il controllo <strong>di</strong> legittimità sugli atti deliberativi del <strong>Consorzio</strong>;<br />

b) vigila sulla gestione del <strong>Consorzio</strong>;<br />

c) presenta al Consiglio una relazione sul bilancio preventivo e sul ren<strong>di</strong>conto consuntivo;<br />

12


d) esamina e vista mensilmente gli atti deliberativi adottati dal Presidente, dal Direttore e<br />

trimestralmente il conto <strong>di</strong> cassa.<br />

Il Revisore dei Conti assiste alle adunanze del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione.<br />

Il Revisore dei Conti può, in qualsiasi momento, procedere ad atti d'ispezione e <strong>di</strong> controllo.<br />

In caso <strong>di</strong> accertamento <strong>di</strong> gravi irregolarità il Revisore dei Conti ha facoltà <strong>di</strong><br />

richiedere al Presidente la convocazione del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione entro 30 giorni<br />

dalla richiesta medesima.<br />

Nel caso <strong>di</strong> accertamento <strong>di</strong> atti deliberativi illegittimi adottati dal Consiglio dal<br />

Presidente o dal Direttore, il Revisore segnala tempestivamente la circostanza agli uffici<br />

regionali.<br />

Sezione IV<br />

DISPOSIZIONI COMUNI<br />

Art. 14<br />

ACCETTAZIONE DELLE CARICHE<br />

L'elezione si perfeziona con l'accettazione, che dovrà essere comunicata per<br />

iscritto al <strong>Consorzio</strong> entro otto giorni dal ricevimento dell'avviso del risultato delle elezioni.<br />

Tale avviso dovrà essere inviato a tutti coloro che sono stati eletti alle cariche<br />

consorziali, con raccomandata A.R. entro tre giorni dalla data <strong>di</strong> proclamazione o <strong>della</strong><br />

votazione, a seconda che si tratti <strong>di</strong> elezioni a delegato od alle altre cariche consorziali.<br />

In <strong>di</strong>fetto <strong>di</strong> accettazione entro i termini in<strong>di</strong>cati colui che è stato eletto viene<br />

considerato rinunciatario ed al suo posto subentra chi ha ottenuto il numero <strong>di</strong> voti<br />

imme<strong>di</strong>atamente inferiore. Anche in tale ipotesi si applicano i commi 1° e 2° del presente<br />

articolo ed il termine <strong>di</strong> cui al 2° comma decorre, rispettivamente, dalla data <strong>di</strong> proclamazione<br />

integrativa o dalla data <strong>di</strong> scadenza del termine per l’accettazione.<br />

Qualora la sostituzione del rinunciatario non risulti possibile e nei casi <strong>di</strong>versi da<br />

quello <strong>della</strong> mancata accettazione, valgono le norme per le elezioni integrative.<br />

In caso <strong>di</strong> mancata accettazione <strong>della</strong> carica <strong>di</strong> Presidente o <strong>di</strong> Vice Presidente,<br />

il Consiglio d’Amministrazione procederà a nuova elezione.<br />

Art. 15<br />

INIZIO DELLE CARICHE<br />

I componenti del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione entrano in carica all'atto <strong>della</strong><br />

scadenza dell'amministrazione uscente;<br />

Il Presidente, il Vicepresidente entrano in carica all'atto dell'accettazione <strong>di</strong> cui al<br />

precedente articolo 14.<br />

13


Qualora i nuovi organi non siano stati eletti o nominati, ovvero non siano ancora<br />

intervenute le accettazioni <strong>di</strong> cui al precedente art. 14, gli organi cessati per scadenza del<br />

termine rimangono prorogati per non oltre 45 giorni, con facoltà <strong>di</strong> compiere solamente atti <strong>di</strong><br />

or<strong>di</strong>naria amministrazione.<br />

Art. 16<br />

DURATA DELLE CARICHE<br />

rieleggibili.<br />

I componenti degli organi del <strong>Consorzio</strong> restano in carica cinque anni e sono<br />

La scadenza <strong>di</strong> tutti gli organi si verifica in ogni caso al 31 <strong>di</strong>cembre del quinto<br />

anno, anche se l'entrata in carica sia intervenuta in epoca successiva al 1° gennaio.<br />

Art. 17<br />

DIMISSIONI DALLE CARICHE<br />

Le <strong>di</strong>missioni devono essere rassegnate per iscritto. Le <strong>di</strong>missioni del Presidente e<br />

del Vice Presidente sono irrevocabili e hanno efficacia dal momento in cui è intervenuta<br />

l'accettazione da parte <strong>di</strong> coloro che sono stati eletti in sostituzione dei <strong>di</strong>missionari.<br />

Per quanto riguarda le <strong>di</strong>missioni dalla carica <strong>di</strong> Consigliere, queste hanno effetto<br />

imme<strong>di</strong>ato.<br />

Art. 18<br />

DECADENZA DALLE CARICHE<br />

La decadenza dalle cariche si verifica quando, successivamente alla nomina, cessino<br />

le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> eleggibilità ovvero sopravvenga una causa <strong>di</strong> ineleggibilità. Decadono<br />

parimenti coloro che senza giustificato motivo non partecipino per tre volte consecutive alle<br />

riunioni del Consiglio, senza giustificazione per iscritto dell’assenza nonché coloro i quali non<br />

ottemperino all'obbligo previsto dal successivo art. 23.<br />

Il Presidente dà avviso all’interessato del proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong><br />

decadenza, decorsi trenta giorni dalla comunicazione il Consiglio <strong>di</strong> amministrazione<br />

delibera in via definitiva con provve<strong>di</strong>mento motivato, valutando le eventuali osservazioni<br />

presentate.<br />

La cessazione <strong>della</strong> carica <strong>di</strong> Consigliere comporta la per<strong>di</strong>ta delle cariche <strong>di</strong><br />

Presidente o Vice Presidente.<br />

Art. 19<br />

VACANZA DELLE CARICHE E SOSTITUZIONI<br />

Quando il Presidente, il Vice Presidente cessano dalla carica per qualsiasi motivo,<br />

deve essere convocato entro trenta giorni il Consiglio dei Amministrazione per provvedere<br />

alla loro sostituzione.<br />

Qualora il numero dei componenti il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione eletti<br />

dall'Assemblea risulti ridotto a meno <strong>della</strong> metà, l'Assemblea dovrà essere convocata entro<br />

tre mesi per il rinnovo dell’intera rappresentanza.<br />

14


In caso <strong>di</strong> cessazione dalla carica dei rappresentanti dei Comuni e delle Province, su<br />

segnalazione del Presidente del <strong>Consorzio</strong> da effettuarsi entro trenta giorni dal verificarsi<br />

<strong>della</strong> circostanza sopra accennata, il Presidente <strong>della</strong> Provincia <strong>di</strong> Bergamo, provvede, ai<br />

sensi del regolamento elettorale, alla convocazione dell’assemblea per la conseguente<br />

elezione. I nuovi nominati rimangono in carica sino a quando vi sarebbero rimasti i sostituiti.<br />

Art. 20<br />

INDENNITA' DI CARICA - GETTONE DI PRESENZA E RIMBORSO SPESE<br />

Al Presidente e al Vice Presidente può essere attribuita un'indennità annua <strong>di</strong> carica;<br />

ai Consiglieri può essere corrisposto un gettone <strong>di</strong> presenza.<br />

Ai componenti il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione spetta comunque il rimborso delle<br />

spese sostenute per l'espletamento del loro ufficio.<br />

Al Revisore dei conti viene corrisposto un compenso annuo.<br />

Art. 21<br />

VALIDITA' DELLE ADUNANZE<br />

Le adunanze del Consiglio sono valide con la presenza <strong>della</strong> maggioranza dei<br />

componenti in carica.<br />

Il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione, in assenza del Presidente e del Vicepresidente, è<br />

presieduto dal componente più anziano <strong>di</strong> età.<br />

In caso <strong>di</strong> mancato raggiungimento del quorum necessario, potrà essere indetta<br />

una seduta <strong>di</strong> 2^ convocazione, in tale caso l’adunanza sarà valida con la presenza <strong>di</strong> cinque<br />

componenti.<br />

Art. 22<br />

INTERVENTO ALLE SEDUTE DI FUNZIONARI E DI ESTRANEI<br />

Il Direttore del <strong>Consorzio</strong> interviene alle sedute del Consiglio <strong>di</strong><br />

Amministrazione.<br />

Ove siano in <strong>di</strong>scussione argomenti riguardanti il Direttore od il Segretario<br />

verbalizzante, l'interessato dovrà astenersi dalla riunione. I funzionari stessi potranno essere<br />

invitati dal Presidente ad assentarsi quando siano in <strong>di</strong>scussione questioni riguardanti i<br />

componenti degli organi. In caso <strong>di</strong> assenza del Segretario le funzioni saranno svolte dal<br />

Direttore; ove anche il Direttore sia assente le funzioni del Segretario saranno svolte dal più<br />

giovane dei presenti.<br />

Potranno essere chiamati ad assistere alle sedute suddette anche altri funzionari<br />

del <strong>Consorzio</strong> od estranei, perché forniscano chiarimenti su determinati problemi all’or<strong>di</strong>ne<br />

del giorno.<br />

Art. 23<br />

ASTENSIONI - CONFLITTO D'INTERESSE<br />

Il Consigliere che in merito all'oggetto <strong>di</strong> una determinata deliberazione ha, per<br />

conto proprio, del coniuge o <strong>di</strong> parenti entro il quarto grado o <strong>di</strong> terzi, interesse in conflitto<br />

15


con quello del <strong>Consorzio</strong>, deve darne notizia agli altri consiglieri ed astenersi dal partecipare<br />

alla deliberazione.<br />

La violazione <strong>di</strong> tale obbligo comporta la decadenza da tutte le cariche<br />

consorziali, ferme restando le responsabilità per danni oltreché la possibilità <strong>di</strong> annullamento<br />

<strong>della</strong> deliberazione nell'ipotesi in cui senza il voto <strong>di</strong> chi doveva astenersi non si sarebbe<br />

raggiunta la maggioranza prescritta.<br />

Art. 24<br />

VOTAZIONI<br />

Di regola le votazioni sono palesi. Avvengono a scrutinio segreto qualora<br />

concernano persone ovvero un terzo dei presenti ne faccia richiesta.<br />

Per la vali<strong>di</strong>tà delle deliberazioni è richiesta, in prima votazione, la maggioranza<br />

assoluta dei voti dei presenti. In caso contrario la votazione sarà ripetuta e per la sua vali<strong>di</strong>tà<br />

è richiesta la maggioranza relativa dei voti dei presenti. Nelle votazioni palesi, in caso <strong>di</strong><br />

parità <strong>di</strong> voti, la votazione sarà ripetuta, e qualora permanga la parità, prevale il voto del<br />

Presidente.<br />

Sono nulle le votazioni palesi quando il numero degli astenuti sia superiore a quello<br />

dei voti espressi e sono altresì nulle le votazioni a scrutinio segreto quando il numero delle<br />

schede bianche sia superiore a quello delle schede con espresso il voto.<br />

In ambedue i casi potrà essere indetta, nella stessa adunanza, una votazione, che<br />

sarà valida, a maggioranza relativa, qualunque sia rispettivamente il numero degli astenuti<br />

o delle schede bianche.<br />

Gli astenuti ai sensi dell'art. 23 comma 1°, non vengono considerati né ai fini <strong>della</strong><br />

determinazione del numero dei presenti, né ai fini del computo dei voti.<br />

Art. 25<br />

VERBALE DELLE ADUNANZE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE<br />

Per ogni adunanza viene redatto un verbale che dovrà contenere la data, l'ora e il<br />

luogo dell'adunanza, la data <strong>di</strong> invio degli avvisi <strong>di</strong> convocazione, le generalità degli<br />

intervenuti, degli assenti giustificati e <strong>di</strong> quelli ingiustificati, gli argomenti iscritti all'or<strong>di</strong>ne<br />

del giorno, un breve riassunto <strong>della</strong> <strong>di</strong>scussione, le <strong>di</strong>chiarazioni <strong>di</strong> coloro che hanno<br />

partecipato alla <strong>di</strong>scussione e che, in quella sede, ne abbiano fatto richiesta, le<br />

deliberazioni adottate, <strong>di</strong>stintamente per ciascun argomento, nonché l'ora in cui viene chiusa<br />

la riunione.<br />

I verbali sono firmati dal Presidente e dal Segretario verbalizzante.<br />

Dei verbali è data lettura, salvo <strong>di</strong>spensa unanime dei presenti, nella seduta<br />

successiva dell’organo deliberante, in tale sede potranno essere corretti gli errori materiali e<br />

apportate rettifiche richieste da un componente ed approvate a maggioranza semplice. Le<br />

mo<strong>di</strong>fiche sono inserite nel verbale <strong>di</strong> approvazione ed annotate a margine nel verbale<br />

rettificato.<br />

16


Art. 26<br />

PUBBLICAZIONE DELLE DELIBERAZIONI<br />

E RICORSO CONTRO LE MEDESIME<br />

Le deliberazioni debbono essere pubblicate nell'Albo del <strong>Consorzio</strong> per otto<br />

giorni consecutivi non oltre il quin<strong>di</strong>cesimo giorno successivo alla data <strong>della</strong> loro adozione.<br />

Le deliberazioni non soggette ad approvazione da parte <strong>della</strong><br />

Lombar<strong>di</strong>a, acquistano efficacia dalla data del primo giorno <strong>di</strong> pubblicazione.<br />

Regione<br />

Contro le deliberazioni gli interessati possono ricorrere al Presidente <strong>della</strong> Giunta<br />

Regionale entro trenta giorni dalla conoscenza delle stesse.<br />

Art. 27<br />

VISIONE E COPIA DEI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI<br />

Chiunque abbia un interesse personale e concreto per la tutela <strong>di</strong> proprie<br />

situazioni giuri<strong>di</strong>camente rilevanti ha <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> accesso ai documenti amministrativi consorziali<br />

e <strong>di</strong> farsi rilasciare copia degli stessi, previo pagamento delle spese <strong>di</strong> riproduzione.<br />

Apposito regolamento <strong>di</strong>sciplina le modalità <strong>di</strong> esercizio ed i casi <strong>di</strong> esclusione<br />

dal <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> accesso ai documenti amministrativi del <strong>Consorzio</strong>.<br />

Sezione V<br />

UFFICI<br />

Art. 28<br />

ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI<br />

Gli uffici sono organizzati sulla base del piano <strong>di</strong> organizzazione variabile dei<br />

servizi consortili, deliberato dal Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione.<br />

Art. 29<br />

FUNZIONI E RESPONSABILITA’<br />

I poteri <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo e controllo spettano agli organi consortili mentre la gestione<br />

amministrativa è attribuita ai <strong>di</strong>rigenti, che si avvalgono del personale <strong>di</strong>pendente.<br />

Gli organi elettivi consortili definiscono gli obiettivi ed i programmi da attuare e<br />

verificano la rispondenza dei risultati <strong>della</strong> gestione amministrativa alle <strong>di</strong>rettive generali<br />

impartite.<br />

17


Art. 30<br />

DIRIGENZA<br />

1. La gestione amministrativa è attribuita ai <strong>di</strong>rigenti sulla base <strong>di</strong> provve<strong>di</strong>menti approvati<br />

dal Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione.<br />

2. Spetta ai <strong>di</strong>rigenti la <strong>di</strong>rezione dei servizi secondo i criteri dettati dal presente <strong>statuto</strong> e<br />

dai provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> organizzazione.<br />

3. Spettano ai <strong>di</strong>rigenti tutti i compiti, compresa l’adozione <strong>di</strong> atti che impegnano il<br />

<strong>Consorzio</strong> verso l’esterno, che la legge o lo <strong>statuto</strong> non riservano espressamente agli<br />

organi elettivi dell’ente. Sono ad essi attribuiti tutti i compiti <strong>di</strong> attuazione degli obiettivi<br />

e dei programmi definiti con gli atti <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo adottati dal Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione,<br />

tra i quali in particolare, secondo le modalità stabilite dai regolamenti dell’ente;<br />

a) la presidenza delle commissioni <strong>di</strong> gara e <strong>di</strong> concorso;<br />

b) la stipulazione <strong>di</strong> contratti;<br />

c) gli atti <strong>di</strong> gestione finanziaria, ivi compresa l’assunzione <strong>di</strong> impegni <strong>di</strong> spesa;<br />

d) l’acquisto e la ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> beni mobili secondo le <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> cui alla lettera h) dell’art.<br />

8;<br />

e) gli atti per l’amministrazione e la gestione del personale <strong>di</strong>pendente;<br />

f) provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> assenso, il cui rilascio presupponga accertamenti e valutazioni,<br />

anche <strong>di</strong> natura <strong>di</strong>screzionale, nel rispetto <strong>di</strong> criteri predeterminati dalla legge, dai<br />

regolamenti, dagli atti generali <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo, ivi comprese le licenze e le concessioni<br />

idrauliche;<br />

g) le attestazioni, certificazioni, comunicazioni, <strong>di</strong>ffide ed ogni altro atto costituente<br />

manifestazioni <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zio e <strong>di</strong> conoscenza;<br />

h) la firma e l’apposizione del visto <strong>di</strong> esecutività sui ruoli <strong>di</strong> contribuenza consortile;<br />

i) gli altri atti ad essi attribuiti dai regolamenti consortili.<br />

4. i <strong>di</strong>rigenti gestiscono le risorse umane, strumentali e finanziarie sono responsabili dei<br />

proce<strong>di</strong>menti amministrativi.<br />

Art. 31<br />

RESPONSABILI DEL PROCEDIMENTO PER LA REALIZZAZIONE DEI LAVORI<br />

PUBBLICI<br />

Le funzioni <strong>di</strong> responsabile del proce<strong>di</strong>mento in materia <strong>di</strong> lavori pubblici sono<br />

affidate per ogni singolo intervento dal Presidente, su proposta del <strong>di</strong>rigente responsabile<br />

<strong>della</strong> programmazione triennale ai sensi <strong>della</strong> L. 11 febbraio 1994, n. 109 e successive<br />

mo<strong>di</strong>fiche ed integrazioni, a funzionari nell’ambito dell’ organico del <strong>Consorzio</strong>.<br />

Il responsabile del proce<strong>di</strong>mento svolge le funzioni previste dalla legge e dal<br />

regolamento <strong>di</strong> attuazione.<br />

18


Sezione VI<br />

AUTONOMIA GESTIONALE AMMINISTRATIVA<br />

Art. 32<br />

SOGGETTI AUTONOMI<br />

Fatto salvo i preesistenti soggetti nel settore del Miglioramento fon<strong>di</strong>ario e<br />

dell’irrigazione previsti dall’art. 4 comma 3 <strong>della</strong> L.R. 7/2003, ed il cui elenco è stato inserito<br />

nel piano comprensoriale <strong>di</strong> bonifica, il <strong>Consorzio</strong>, a domanda degli interessati, potrà<br />

riconoscere autonomia amministrativa. In ogni caso rimangono riservate al <strong>Consorzio</strong> le<br />

attribuzioni relative al rior<strong>di</strong>no delle opere <strong>di</strong> bonifica e alle dotazioni d’acqua.<br />

Il riconoscimento dell’autonomia ai soggetti in<strong>di</strong>cati dal 1° comma, è deliberato<br />

dal Consiglio d’Amministrazione, che può stabilire limiti e con<strong>di</strong>zioni per salvaguardare gli<br />

interessi generali <strong>della</strong> bonifica.<br />

Sezione VII<br />

GESTIONE FINANZIARIA E PATRIMONIALE<br />

Art. 33<br />

ESERCIZIO FINANZIARIO<br />

L'esercizio finanziario del <strong>Consorzio</strong> coincide con l'anno solare. E' fatta salva la<br />

possibilità <strong>di</strong> protrarre la chiusura dei conti sino al 31 gennaio dell'anno successivo per la<br />

riscossione delle entrate accertate entro il 31 <strong>di</strong>cembre e per la liquidazione delle spese<br />

impegnate sempre entro tale data.<br />

Art. 34<br />

BILANCIO PREVENTIVO<br />

Il bilancio preventivo è approvato non oltre il termine del 15 <strong>di</strong>cembre precedente<br />

l'esercizio finanziario.<br />

Detto bilancio è formulato in termini finanziari <strong>di</strong> competenza e deve chiudere in<br />

pareggio. Tutte le spese debbono essere iscritte nel loro importo integrale, senza alcuna<br />

riduzione <strong>di</strong> carattere compensativo. Non sono ammesse gestioni al <strong>di</strong> fuori del bilancio.<br />

Il bilancio preventivo, pre<strong>di</strong>sposto dagli uffici è proposto al Consiglio dal Presidente<br />

unitamente alla relazione illustrativa. Il bilancio verrà sottoposto all'esame del Revisore dei<br />

Conti il quale, con apposita relazione, dovrà dare atto fra l'altro <strong>della</strong> sua formale e<br />

sostanziale regolarità e <strong>della</strong> sua corretta impostazione nel rispetto dei criteri generali <strong>della</strong><br />

vigente classifica per il riparto delle spese consortili.<br />

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Art. 35<br />

CONTO CONSUNTIVO<br />

Il conto consuntivo è approvato entro il 30 giugno successivo alla chiusura<br />

dell'esercizio finanziario.<br />

Detto conto è composto dal ren<strong>di</strong>conto finanziario, dalla situazione<br />

amministrativa e <strong>della</strong> situazione patrimoniale. Il ren<strong>di</strong>conto finanziario comprende i risultati<br />

<strong>della</strong> gestione del bilancio per l'entrata e per la spesa, <strong>di</strong>stintamente per titoli, categorie e<br />

capitoli, ripartitamente per competenza e per residui.<br />

La situazione amministrativa pone in evidenza:<br />

a) la consistenza del conto <strong>di</strong> tesoreria e <strong>di</strong> cassa all'inizio dell'esercizio, gli incassi ed i<br />

pagamenti complessivi eseguiti nell'anno in conto <strong>di</strong> competenza e in conto residui,<br />

nonché il saldo alla chiusura dell'esercizio;<br />

b) il totale complessivo delle somme rimaste da riscuotere e da pagare alla fine<br />

dell'esercizio;<br />

c) l'avanzo o il <strong>di</strong>savanzo <strong>di</strong> amministrazione.<br />

La situazione patrimoniale in<strong>di</strong>ca la consistenza degli elementi patrimoniali attivi<br />

e passivi all'inizio ed al termine dell'esercizio. Essa pone altresì in evidenza le variazioni<br />

intervenute nelle singole poste attive e passive e l'incremento o la <strong>di</strong>minuzione del patrimonio<br />

netto iniziale. Non sono ammesse compensazioni tra partite dell'attivo e del passivo.<br />

Il conto consuntivo, pre<strong>di</strong>sposto dagli uffici unitamente alla relazione illustrativa<br />

del Presidente, è sottoposto all'esame del Revisore che re<strong>di</strong>ge apposita relazione<br />

contenente tra l'altro l'attestazione circa la corrispondenza delle risultanze <strong>di</strong> bilancio con le<br />

scritture contabili, la regolarità <strong>della</strong> gestione in rapporto al perseguimento dei fini istituzionali<br />

dell'Ente nonché l'attribuzione delle entrate e delle spese secondo i criteri generali del piano<br />

<strong>di</strong> classifica per il riparto delle spese consortili.<br />

Art. 36<br />

SOTTOGESTIONI DI BILANCIO<br />

Ferma restando l'unicità del bilancio, le entrate e le spese saranno attribuite alle<br />

singole sottogestioni finanziarie stabilite dal piano <strong>di</strong> riparto, me<strong>di</strong>ante rilevazioni<br />

esclusivamente extra-contabili che costituiscono appositi allegati al bilancio <strong>di</strong> previsione ed<br />

al conto consuntivo, formandone parte integrante.<br />

Ai fini del riparto <strong>della</strong> contribuenza, ad ogni sottogestione saranno caricate le<br />

spese effettivamente sostenute, le competenti poste attive e passive <strong>di</strong> natura patrimoniale e<br />

la quota <strong>di</strong> spese non <strong>di</strong>rettamente imputabili, secondo le previsioni dell'apposito<br />

provve<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> riparto.<br />

Sezione VIII<br />

RIPARTO DELLA CONTRIBUENZA<br />

Art. 37<br />

CLASSIFICA PROVVISORIA E DEFINITIVA<br />

Le spese a carico <strong>della</strong> proprietà consorziata per l'esecuzione, la manutenzione e<br />

l'esercizio delle opere <strong>di</strong> bonifica, nonché quelle relative al funzionamento e alle altre finalità<br />

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istituzionali del <strong>Consorzio</strong>, sono ripartite a bonifica ultimata in ragione dei benefici<br />

effettivamente conseguiti, sulla base <strong>di</strong> apposito piano <strong>di</strong> classifica. In ogni caso, rispondente<br />

alle norme <strong>della</strong> legge fondamentale in or<strong>di</strong>ne alla bonifica integrale n° 215 del 13.02.1933.<br />

Durante l'esecuzione <strong>della</strong> bonifica, il riparto delle spese <strong>di</strong> cui al precedente<br />

comma è effettuato a mezzo <strong>di</strong> piani <strong>di</strong> classifica provvisoria sulla base <strong>di</strong> in<strong>di</strong>ci<br />

approssimativi e presuntivi del beneficio conseguibile.<br />

Sezione IX<br />

ESATTORIA, TESORERIA E CASSA<br />

Art. 38<br />

SERVIZIO DI ESATTORIA<br />

La riscossione dei contributi sarà effettuata a mezzo dei Concessionari per il<br />

servizio <strong>di</strong> riscossione tributi secondo le <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> legge vigenti in materia.<br />

I ruoli annuali dei contributi a carico dei consorziati, resi esecutivi, saranno<br />

consegnati al Concessionario per il servizio <strong>di</strong> riscossione tributi nei mo<strong>di</strong> e nei termini<br />

stabiliti per le imposte <strong>di</strong>rette.<br />

Il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione potrà <strong>di</strong>sporre il ricorso ad esattore speciale o alla<br />

riscossione volontaria tramite il tesoriere o tramite convenzione con altri soggetti ai sensi<br />

dell’art. 15, comma 3, L.R. 7/2003.<br />

Art. 39<br />

RICORSI<br />

Salvo il ricorso alla competente commissione tributaria provinciale, contro<br />

l'iscrizione a ruolo i consorziati potranno ricorrere per errore materiale o per duplicazione<br />

dell'iscrizione.<br />

Il ricorso dovrà essere proposto al Presidente entro trenta giorni dalla<br />

notificazione <strong>della</strong> cartella <strong>di</strong> pagamento e, in mancanza, dalla notificazione dell'avviso <strong>di</strong><br />

mora.<br />

Il ricorso non sospenderà la riscossione tuttavia il Presidente avrà facoltà <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>sporre con provve<strong>di</strong>mento motivato la temporanea sospensione.<br />

Art. 40<br />

SERVIZIO DI TESORERIA E CASSA<br />

Per i servizi <strong>di</strong> tesoreria e cassa, da affidarsi ad istituto bancario, il <strong>Consorzio</strong><br />

stipulerà apposite convenzioni, che prevederanno la prestazione <strong>di</strong> idonee garanzie.<br />

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Sezione X<br />

REGOLAMENTI<br />

Art. 41<br />

MATERIE<br />

Saranno <strong>di</strong>sciplinati da appositi regolamenti:<br />

a) i servizi del <strong>Consorzio</strong>;<br />

b) il funzionamento dell'amministrazione e delle competenze <strong>della</strong> <strong>di</strong>rigenza, per eventuali<br />

aspetti non <strong>di</strong>sciplinati dal presente <strong>statuto</strong>;<br />

c) l’autonomia gestionale dei soggetti <strong>di</strong> cui all’art.32.<br />

Sezione XI<br />

NORME SPECIFICHE PER LO SVOLGIMENTO DELLE FUNZIONI DI<br />

DI UTILIZZAZIONE IDRICA<br />

Art. 42<br />

Fanno parte del <strong>Consorzio</strong> i concessionari che legittimamente usino o derivino acque<br />

dai fiumi Brembo e Serio e dai torrenti Morla, Cherio e Zerra e da quegli altri corsi d’acqua<br />

comunque fluenti nel proprio comprensorio nonché dalla falda acquifera, sia in proprio che in<br />

rappresentanza <strong>di</strong> utenti <strong>di</strong>retti od in<strong>di</strong>retti riuniti in <strong>Consorzio</strong>.<br />

Art. 43<br />

Il <strong>Consorzio</strong> compila e tiene costantemente aggiornato il catasto delle utenze.<br />

Il catasto contiene, per ogni utente consorziale, i dati delle rispettive utenze quali<br />

risultano dagli atti <strong>di</strong> riconoscimento e <strong>di</strong> concessione o dalle domande in corso.<br />

Oltre questi dati e per le sole persone fisiche e collettive <strong>di</strong> natura giuri<strong>di</strong>ca privata<br />

saranno annotati nel catasto gli estratti catastali dei terreni e degli stabili urbani <strong>di</strong> rispettiva<br />

proprietà, servite dalle dette Utenze.<br />

Gli utenti devono denunciare al <strong>Consorzio</strong> i dati necessari per la compilazione del<br />

catasto, nei termini che saranno stabiliti dall’Amministrazione consortile.<br />

Il catasto viene pubblicato nell’albo pretorio del <strong>Consorzio</strong> per 10 giorni consecutivi e,<br />

per estratto, deve esserne data comunicazione scritta a ciascuno dei Comuni in cui ricadono<br />

le utenze e le proprietà servite, con invito alla pubblicazione nel loro albo pretorio affinchè gli<br />

interessati possano presentare al <strong>Consorzio</strong> i loro eventuali reclami entro 10 giorni dall’ultimo<br />

<strong>di</strong> pubblicazione.<br />

Analoga procedura <strong>di</strong> pubblicazione dovrà essere eseguita per le successive<br />

aggiunte al catasto originario rimanendo esclusi gli aggiornamenti.<br />

Dovranno essere trascritti ai sensi e per gli effetti del vigente Co<strong>di</strong>ce Civile i<br />

provve<strong>di</strong>menti che determinano le obbligazioni derivanti ai terreni, fabbricati ed industrie,<br />

serviti dalle utenze private, dalla loro inclusione nel catasto del <strong>Consorzio</strong>.<br />

Dopo la trascrizione <strong>di</strong> cui sopra tutti i <strong>di</strong>ritti e gli obblighi derivanti dall’inclusione nel<br />

<strong>Consorzio</strong> possono <strong>di</strong> pieno <strong>di</strong>ritto, nonostante qualunque patto contrario dai precedenti<br />

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utenti consorziati, a tutti coloro che, per successione, acquisto o qualsiasi altro legittimo titolo<br />

si sostituiscono ai primi.<br />

Gli utenti, i consorziati, i mandanti degli utenti attuali, non sono liberati dal contributo<br />

consorziale se non quando i nuovi utenti o proprietari o comproprietari, abbiano pagato la<br />

loro quota relativa all’intero anno in cui avviene la traslazione o la mo<strong>di</strong>fica dell’utenza o <strong>della</strong><br />

proprietà.<br />

I nuovi utenti non possono farsi rappresentare nel <strong>Consorzio</strong> sino a quando non siano<br />

regolarmente inclusi nell’elenco <strong>di</strong> cui al 1° comma del presente articolo.<br />

Art. 44<br />

Gli utenti, regolarmente inclusi nell’elenco <strong>di</strong> cui all’articolo precedente, partecipano<br />

alle elezioni degli Organi consorziali secondo le <strong>di</strong>sposizioni del presente Statuto.<br />

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