Armi Chimiche e Biologiche - CNR Area della Ricerca di Bologna
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Conclusioni<br />
Il governo degli Stati Uniti continua a sviluppare agenti biologici mo<strong>di</strong>ficati<br />
geneticamente ad usi tattici in tempo <strong>di</strong> guerra violando il protocollo previsto dalla<br />
Biological and Toxin Weapons Convention.<br />
Altressì nei laboratori statunitensi (civili e militari) sono finanziati progetti <strong>di</strong><br />
ricerca il cui fine ultimo è quello <strong>di</strong> sviluppare armi non convenzionali incapacitanti<br />
violando il protocollo previsto dalla Chemical Weapons Convention.<br />
Nella seguente tabella vengono riassunti in modo schematico le caratteristiche<br />
delle armi non convenzionali stu<strong>di</strong>ate in funzione <strong>della</strong> sintesi utilizzata, degli obiettivi<br />
colpiti e delle convenzioni <strong>di</strong>sattese.<br />
Non-Lethal<br />
Weapons<br />
Sostanze Incapacitanti<br />
(D-SNC, S-SNC)<br />
Genetically engineered antimaterial<br />
agents (GAMA)<br />
Caratteristiche Sostanze (sintetiche o naturali)<br />
il cui effetto è quello <strong>di</strong><br />
stimolare in modo anomalo o<br />
bloccare alcune parti del<br />
sistema nervoso<br />
Sostanze mo<strong>di</strong>ficate<br />
geneticamente ad uso militare<br />
per degradare materiali<br />
appartementi all’esercito<br />
nemico.<br />
Sintesi Chimica Ingegneria Genetica<br />
Obiettivi Persone/Militari Strutture/Materiali<br />
Convenzioni<br />
violate CWC BWC<br />
La violazione delle convenzioni citate per la non proliferazione delle armi non<br />
convenzionali da parte degli Stati Uniti, acquista un nuovo significato in quella che è<br />
l’aggressione angloamericana nel golfo persico. La nuova tattica <strong>di</strong> guerriglia utilizzata<br />
dalla guar<strong>di</strong>a repubblicana irachena e lo spostamento del fronte <strong>di</strong> guerra dal deserto<br />
alle città da parte dell’esercito degli Stati Uniti, ci porta a denunciare preventivamente il<br />
possibile utilizzo <strong>di</strong> armi non convenzionali. Una tragica escalation nell’aggressività<br />
bellica è da scongiurarsi in <strong>di</strong>fesa <strong>della</strong> popolazione civile che ne pagherebbe le<br />
conseguenze per molti anni.<br />
Le armi non convenzionali chimiche antiuomo e quelle geneticamente<br />
mo<strong>di</strong>ficate antimateria sviluppate dagli Stati Uniti (ricerche finanziate dal governo e<br />
effettuate in laboratori militari o universitari), suscitano naturali inquietu<strong>di</strong>ni dovute al<br />
fatto che queste operazioni sono una palese violazione dei protocolli esistenti.<br />
L’interesse comune dovrebbe essere rivolto a rinforzare le convenzioni contro le armi<br />
non convenzionali e non a promuovere, invece, la loro violazione.<br />
Se l’interpretazione “elastica” 72 utilizzata dagli Stati Uniti per quanto riguarda il<br />
significato degli articoli presenti nella CWC e nella BWC dovesse essere tollerata dalla<br />
comunità internazionale per una sola nazione, allora il pericolo potrebbe crescere in<br />
modo esponenziale in quanto la tecnologia è facilmente “esportabile” ad altri paesi e si<br />
potrebbe così creare un pericolosissimo precedente mon<strong>di</strong>ale <strong>di</strong> proliferazione delle<br />
armi non convenzionali. Anche per questi motivi, tutti i paesi che firmarono i protocolli<br />
citati dovrebbero urgentemente denunciare le attuali violazioni rifiutando con voce<br />
ferma tali interpretazioni partigiane e tali stu<strong>di</strong>.<br />
72 Edwards R “War without tears” New Scientist, 16 December 2000.<br />
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