Riflettori sulla Scala ecco Milano Riflettori sulla Scala ecco ... - Faac
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4<br />
porte aperte<br />
La <strong>Scala</strong> in ascesa<br />
Intervista al Sovrintendente Lissner:<br />
“La musica, il pubblico, le ambizioni”<br />
Marco Falangi<br />
Stéphane Lissner è dal maggio del 2005 Sovrintendente e Direttore Artistico del Teatro alla<br />
<strong>Scala</strong>. Nasce nel 1953 a Parigi da genitori di origine russa e ungherese. La sua brillante<br />
carriera nel mondo della direzione teatrale inizia prestissimo, quando a soli 18 anni fonda<br />
il suo primo teatro, il Théâtre Mécanique. Dal 1978 al 1983 è condirettore del Centre Dramatique<br />
National di Nizza per poi divenire, fino al 1988, amministratore del Théâtre du Châtelet di Parigi.<br />
Dello stesso teatro diventa, nel 1988, direttore generale e lo rimane fino al 1998. Negli anni della<br />
sua direzione vengono prodotte opere come Fidelio di Beethoven con Lorin Maazel e Giorgio<br />
Strehler, Die Meistersinger von Nürnberg di Wagner con Marek Janowski e Claude Régy, Lulu<br />
di Berg con Jeffrey Tate e Adolf Dresen, La traviata di Verdi con Antonio Pappano e Klaus Michel<br />
Grüber, Il castello del principe Barbablù di Bartók con Charles Dutoit e Stéphane Braunschweig,<br />
Der Ring des Nibelungen di Wagner con Jeffrey Tate e Pierre Stroesser, Wozzeck di Berg con<br />
Daniel Barenboim e Patrice Chéreau. Eleva così la sala parigina al rango dei più grandi teatri europei:<br />
Teatro alla <strong>Scala</strong> di <strong>Milano</strong>, Deutsche Oper di Berlino, Royal Opera House di Londra, La<br />
Monnaie di Bruxelles, Festival di Salisburgo, con i quali del resto, coproduce un gran numero di<br />
opere. Tra il 1993 e il 1995 Lissner assume il ruolo di direttore generale anche dell'Orchestre de<br />
Paris. A lui va anche il merito di aver dato prestigio, dal 1998 al 2006, al Festival International di<br />
Aix-en-Provence che diviene un luogo privilegiato di incontri tra registi e direttori d'orchestra.<br />
Negli stessi anni assume l'incarico di condirettore del Théâtre del Bouffes du Nord con Peter<br />
Brook ed è direttore musicale delle Wiener FestWochen di Vienna. Per la sua attività ha ricevuto<br />
l'onorificenza di Chevalier de la Legion d'honneur. Il Sovrintendente è ora impegnato nell'importantissimo<br />
compito di tenere alto nel mondo il prestigio del Teatro alla <strong>Scala</strong>. Opengate lo ha<br />
intervistato per farsi raccontare la sua esperienza, il suo rapporto con <strong>Milano</strong> e con l'Italia, i suoi<br />
progetti per il futuro del teatro più famoso del mondo.