bozza di regolamento dei corsi di laurea delle professioni ... - Medicina
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C.d.F.). La rappresentanza degli studenti é pari al doppio del numero <strong>di</strong> anni <strong>di</strong> corso attivati . Le<br />
modalità <strong>di</strong> elezione sono <strong>di</strong>sciplinate dal Regolamento Generale <strong>di</strong> Ateneo (da ora R.G.A.) e dai<br />
rispettivi regolamenti elettorali<br />
4.4. Le competenze del CCL sono quelle stabilite dalla Legge 341/90, dall’Art. 24.4 dello Statuto,<br />
dall’Art. 11 del R.D.A. In particolare, il CCL ha il compito <strong>di</strong>:<br />
a) proporre il Regolamento <strong>di</strong>dattico del corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o;<br />
b) effettuare la programmazione <strong>di</strong>dattica in<strong>di</strong>viduando i <strong>corsi</strong>, integrati o mono<strong>di</strong>sciplinari, nei<br />
quali si articola l’attività formativa <strong>di</strong> base, caratterizzante, affine ed integrativa, nonché<br />
quella opzionale ed “altra” con i corrispondenti settori scientifico-<strong>di</strong>sciplinari e ripartendo i<br />
Corsi e le attività <strong>di</strong>dattiche nei semestri.<br />
Per assicurare l’acquisizione <strong>delle</strong> competenze tecniche necessarie per l’esercizio <strong>delle</strong><br />
attività professionali i cui profili sono approvati con Decreto del Ministero della Salute, il<br />
Consiglio in<strong>di</strong>vidua le Attività Formative Professionalizzanti (sotto forma <strong>di</strong> tirocinio guidato<br />
e <strong>di</strong> addestramento <strong>di</strong>retto) per un monte ore complessivo almeno pari a quello previsto dagli<br />
standard comunitari per i singoli profili professionali;<br />
c) proporre i requisiti <strong>di</strong> ammissione ai Corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e, ove necessario, stabilire le modalità <strong>di</strong><br />
verifica, progettando eventualmente attività formative propedeutiche ed integrative finalizzate<br />
al relativo recupero;<br />
d) curare lo svolgimento <strong>delle</strong> attività <strong>di</strong>dattiche e tutoriali fissate dal Regolamento;<br />
e) verificare e sovrintendere all’attività <strong>di</strong>dattica programmata segnalando al Preside eventuali<br />
inadempienze da parte del personale docente;<br />
f) pre<strong>di</strong>sporre, con la collaborazione <strong>dei</strong> Dipartimenti, la fruizione da parte degli studenti degli<br />
strumenti <strong>di</strong>dattici essenziali per lo svolgimento <strong>delle</strong> attività formative previste<br />
dall’Or<strong>di</strong>namento;<br />
g) stu<strong>di</strong>are, nelle forme adeguate, un’equilibrata gestione dell’offerta <strong>di</strong>dattica, in particolare con<br />
un attento controllo della regolamentazione degli orari e della fruizione <strong>delle</strong> strutture per<br />
evitare dannose sovrapposizioni <strong>delle</strong> lezioni e <strong>delle</strong> altre attività formative;<br />
h) esaminare ed approvare nei termini in<strong>di</strong>cati dall’Amministrazione le pratiche <strong>di</strong> trasferimento<br />
degli studenti, la regolamentazione della mobilità studentesca ed il riconoscimento degli stu<strong>di</strong><br />
compiuti all’estero;<br />
i) valutare nei termini in<strong>di</strong>cati dall’Amministrazione le domande <strong>di</strong> iscrizione ad anni successivi<br />
al primo secondo quanto previsto dal R.D.A.e dal presente Regolamento;<br />
j) determinare le modalità dell’eventuale riconoscimento <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti formativi universitari per<br />
attività formative non <strong>di</strong>rettamente <strong>di</strong>pendenti dall’Università.<br />
k) effettuare la valutazione <strong>dei</strong> risultati degli esami e <strong>delle</strong> altre prove <strong>di</strong> verifica e, nel<br />
complesso, della produttività della <strong>di</strong>dattica, allo scopo <strong>di</strong> progettare eventuali interventi <strong>di</strong><br />
recupero ed assistenza <strong>di</strong>dattica;<br />
4.5. il CCL, nell’ambito della programmazione <strong>di</strong>dattica, propone al C.d.F i docenti universitari per<br />
la copertura degli insegnamenti del Corso <strong>di</strong> Laurea sulla base della programmazione effettuata<br />
dai settori scientifico-<strong>di</strong>sciplinari (Ssd) <strong>di</strong> pertinenza o eventualmente da settori affini. Il CCL<br />
comunica, inoltre, al C.d.F., gli insegnamenti vacanti ai fini della pubblicazione <strong>dei</strong> ban<strong>di</strong> per la<br />
loro copertura da parte <strong>di</strong> personale non universitario, in regime <strong>di</strong> convenzione o attraverso<br />
l’attivazione <strong>di</strong> contratti. Il CCL propone al C.d.F. la nomina annuale <strong>dei</strong> docenti non universitari<br />
del Servizio Sanitario Nazionale fra il personale <strong>di</strong> ruolo <strong>di</strong>pendente dalle strutture presso cui si<br />
svolge la formazione. I criteri <strong>di</strong> assegnazione della titolarità annuale tengono conto del<br />
curriculum formativo, della produzione scientifica e dell’esperienza <strong>di</strong>dattica e professionale <strong>dei</strong><br />
can<strong>di</strong>dati. La nomina <strong>dei</strong> vincitori viene effettuata dal Magnifico Rettore senza oneri per<br />
l’Università e dopo il ricevimento del nulla osta del Direttore Generale dell’Azienda accre<strong>di</strong>tata;<br />
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