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Pozzi e pompe per irrigazione - Irri.it

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La legge che regola il moto dell’acqua nella condotte deriva dal principio generale della<br />

conservazione dell’energia ed è sta formulata da Bernoulli. Per la comprensione di questa legge<br />

occorre considerare le varie forme di energia che può assumere l’acqua.<br />

Una prima forma è quella dovuta alla quota a cui si trova ed è del tutto simile all’energia di<br />

posizione di un solido. Nella figura 1, al pelo libero dell’acqua nel serbatoio A l’energia di<br />

posizione vale H A , mentre al pelo libero dell’acqua nel serbatoio B vale H B . L’energia dovuta alla<br />

quota si misura <strong>per</strong>tanto in metri, così come il “carico motore” rappresentato dal dislivello Y fra i<br />

peli liberi nei due serbatoi (Y = H A – H B ).<br />

Una seconda forma di energia dipende dalla pressione a cui è sottoposta l’acqua e potremmo<br />

visualizzarla inserendo dei tubi trasparenti (piezometri) sulla condotta come mostra la figura 1.<br />

Saremmo così in grado di costatare che il livello dell’acqua risale nei piezometri fino ad una altezza<br />

h p proporzionale alla pressione presente in quel punto nella condotta.<br />

L’altezza di risal<strong>it</strong>a dell’acqua nei piezometri è <strong>per</strong>tanto una misura della pressione, che può<br />

quindi essere espressa in metri di colonna d’acqua.<br />

La terza forma di energia è rappresentata dalla veloc<strong>it</strong>à con la quale l’acqua scorre nella<br />

condotta. Anche questa ultima può essere espressa in metri 2 ed è rappresentata in figura dalla<br />

distanza h u ,<br />

Secondo il teorema di Bernoulli, l’energia complessiva dell’acqua nel serbatoio A è uguale<br />

all’energia dell’acqua nel serbatoio B più la somma delle <strong>per</strong>d<strong>it</strong>e uniformemente distribu<strong>it</strong>e e<br />

localizzate.<br />

Le <strong>per</strong>d<strong>it</strong>e, essendo dovute all’attr<strong>it</strong>o che incontra l’acqua nello scorrere lungo pareti interne<br />

delle condotte dell’impianto dipendono anche dalla scabros<strong>it</strong>à del materiale con cui queste sono<br />

realizzate.<br />

Sempre con riferimento alla figura 1, una volta defin<strong>it</strong>o il tipo di materiale, il diametro e la<br />

lunghezza della condotta, la portata cresce al crescere del carico motore Y 3 , secondo una relazione<br />

1.852<br />

Q<br />

1.852 1 Y 4.87<br />

del tipo Y = K L , ovvero Q = D [2] (Hazen-Williams),<br />

4. 87<br />

D<br />

K L<br />

2<br />

Q<br />

2 1 Y 5.33<br />

oppure Y = K L , ovvero Q = D [3] (Manning-Strickler)<br />

5.33<br />

D<br />

K L<br />

dove Q è la portata, K è un coefficiente che dipende dalle un<strong>it</strong>à di misura e dal materiale del tubo, Y<br />

è il “carico motore”, L e D sono rispettivamente la lunghezza ed il diametro interno della condotta.<br />

Dalla sopradetta relazione si può vedere che la portata è più che proporzionale al “carico motore” e<br />

che è sensibilmente influenzata dal diametro interno della condotta, presente nelle formule elevato<br />

ad esponenti di 4.87 o 5.33. Pertanto piccoli aumenti di diametro determinano grandi aumenti di<br />

portata.<br />

Consideriamo ora il caso in figura 2 in cui si vuole trasferire l’acqua dal serbatoio A al<br />

serbatoio B che si trova a quota più alta.<br />

In questo caso il moto dell’acqua non avviene spontaneamente, affinché ciò avvenga<br />

occorrerebbe innalzare il serbatoio A nella posizione A’, come in figura. L’acqua in A’ verrebbe<br />

quindi a riassumere lo stesso stato energetico del caso precedente, riproducendo le stesse condizioni<br />

di moto.<br />

U 2<br />

2 Altezza dovuta alla veloc<strong>it</strong>à dell’acqua = dove U è la veloc<strong>it</strong>à media (m/s) e g è l’accelerazione di grav<strong>it</strong>à (m/s²)<br />

2g<br />

1.852<br />

2<br />

3<br />

3142 Q<br />

7716 Q<br />

Y = L oppure Y = L dove Y è la <strong>per</strong>d<strong>it</strong>a di carico uniformemente distribu<strong>it</strong>a<br />

1.852 4. 87<br />

2 5.33<br />

C D<br />

C D<br />

(m), Q è la portata (l/h), D è il diametro interno (mm), L è la lunghezza della condotta (m), C coefficiente che dipende<br />

dal materiale usato (<strong>per</strong> tubi PE e PVC vale 150÷140)<br />

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