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<strong>ITALIA</strong><br />
ISSN 2039-0262<br />
mensile - anno sedici - numero dodici - dicembre 2012<br />
<strong>LUI</strong> MODELS Speciale calendario 2013 DIRITTI Famiglie arcobaleno TEATRO Platinette
IN <strong>ITALIA</strong><br />
SEGNI e ASCENDENTI<br />
EN FRANCE<br />
AMORE<br />
LAVORO<br />
FORTUNA<br />
DENARO<br />
CERCALO IN EDICOLA!<br />
EN VENTE DANS LES KIOSQUES!<br />
L’OROSCOPO DI COPPIA,<br />
DEL CORAGGIO E DELL’A UDACIA<br />
IN <strong>ITALIA</strong><br />
EN FRANCE<br />
CERCALO IN EDICOLA!<br />
EN VENTE DANS LES KIOSQUES!<br />
MESE PER MESE LE COSE DA FARE<br />
RACCOLTA E CONSIGLI PRATICI
editoriale<br />
Chiamateci<br />
famiglia<br />
Si può scegliere di essere genitori e la vita prende vita in un corpo, ma non si sceglie<br />
di essere figli. Voluto, cercato, negato, sofferto… a volte si è figli nel nome<br />
dell’amore, altre volte per distrazione, ciò che è certo che non si è figli per caso in<br />
quanto qualcosa nel bene o nel male si è consumato.<br />
Figli si nasce, è un’ovvietà, ma il fatto straordinario è che c’è chi nasce genitore. Così quasi<br />
all’insaputa. In queste persone lo spirito materno o paterno è semplicemente innato, una<br />
sorta di dono primordiale frutto di chissà quale sentimento, di quale amore. La possibilità di<br />
dare la vita è in ognuno di noi, la capacità di essere un buon genitore invece…<br />
Ecco, secondo noi la differenza è tutta qui.<br />
Per alcune correnti di pensiero, fin troppo radicate, essere genitori è e deve essere un’esperienza<br />
legata e dedicata solo ed unicamente ad alcune coppie. Inutili dirvi che noi non siamo<br />
di quest’avviso e non perché siamo di parte: il dibattito in merito è acceso perfino nella comunità<br />
gay e tra favorevoli e contrari la discussione è sempre molto animata.<br />
Ma visto che, come più volte sottolineato, noi odiamo le etichette, non faremo distinzioni di<br />
schieramenti legati alla sessualità e ci soffermeremo a dividere i due poli tra i sostenitori e<br />
i discordanti. Noi siamo dell’idea che c’è casa solo dove c’è amore. E qual è la parola che<br />
accomuna entrambi i termini se non il vocabolo famiglia? Famiglia ha diversi significati: per<br />
l’antropologia e la sociologia è un gruppo sociale eretto sul rapporto matrimoniale che ha<br />
come parte centrale gli sposi e i loro figli, ma è possibile allargare il concetto includendo<br />
anche altri parenti.<br />
A tenere le redini di questo gruppo sono una serie di vincoli, divieti e diritti affettivi, legali<br />
ed economici. In chimica, famiglia indica elementi che possiedono proprietà analoghe. In<br />
matematica si parla di famiglia nel caso di entità come curve o superfici che dipendono da<br />
un certo numero di parametri variabili.<br />
Nel linguaggio comune è più semplicemente una misura di catalogazione di organismi che<br />
fanno parte allo stesso ordine. Fanno parte della stessa famiglia le lingue che hanno origine<br />
e le parole che hanno la stessa radice.<br />
Quanti modi, purtroppo, per classificare un termine così importante e maestoso.<br />
Abbandonato il concetto di famiglia alla “Mulino Bianco”, oggi si passa da quella monoparentale<br />
composta da un solo genitore e dai figli, a quella “allargata” fondata sulla coppia, sui<br />
figli venuti alla luce dal loro matrimonio e su quelli nati da relazioni precedenti.<br />
Fino a qui è tutto lecito, ma se per sbaglio iniziamo ad associare la parola famiglia ad una<br />
coppia gay allora sorgono i problemi. In questi casi due papà o due mamme non sembrano<br />
essere sufficienti, mentre in quelli precedenti un singolo genitore sembra poter bastare. Discriminare<br />
oggi è tanto semplice e noi non vogliamo cadere in questa trappola; desideriamo<br />
solo fotografare una realtà per nulla invisibile e sempre più concreta.<br />
Ciò è stato reso possibile attraverso una splendida e coraggiosa testimonianza che vi raccontiamo<br />
in questo numero.<br />
A questa famiglia diciamo grazie perché attraverso di loro è emerso in modo semplice ed<br />
immediato uno spaccato di vita simile, se non identico, a tanti altri.<br />
Auguri.<br />
Salvatore Paglia<br />
N.12DICEMBRE2012<br />
cover<br />
Photo by Roberto Chiovitti<br />
Model david Masters<br />
T-shirt Rufskin “Sultan”<br />
Necklaces and rings model’s own<br />
editrice<br />
Gemeco sc - via Emile Chanoux, 22/24<br />
10026 Pont Saint Martin (ao)<br />
direttore editoriale<br />
Calogero Urruso<br />
direttore responsabile<br />
luciano Mantelli<br />
direttore<br />
Salvatore Paglia<br />
pubbliche relazioni<br />
Jean Paul Bianco<br />
biancoagency@gemeco.it<br />
iniziative speciali<br />
Massimo Giusio<br />
pubblicità<br />
Tel. +39 329.8622268<br />
info@gemeco.it<br />
impaginazione e grafica<br />
Michele alberti<br />
redazione<br />
Tel. 02 36507994 - Fax 02 91390360<br />
redazionelui@gemeco.it<br />
stampa<br />
Starcom Events srl - Nova Milanese (MB)<br />
pubblicazione mensile<br />
Reg.Trib. di Milano N. 169 - 03/2000<br />
hanno collaborato a questo numero:<br />
Angelo Sabbatini, Claudio Marchese, Cristiano Fabris,<br />
Cristiano Macchi, Emilio Quarta, Fabio Russo,<br />
Fabio ottonello, Gian Pietro leonardi, luca de leonardis,<br />
Ottavio Volpe, Riccardo Di Salvo, Sandro Trevisan,<br />
Severin Kane<br />
Lui <strong>Magazine</strong> è distribuita gratuitamente<br />
(0,10 euro) nei locali e nelle attività<br />
gay friendly di tutta Italia e Costa Azzurra<br />
Abbonamenti<br />
Per abbonarsi a Lui <strong>Magazine</strong> (11 numeri annui) è sufficiente inviare 50<br />
euro a mezzo bollettino postale sul C/c 26781286 intestato a Gemeco<br />
scrl specificando nella causale “abbonamento a Lui” e specificando da<br />
quale numero desiderate che l’abbonamento abbia inizio. La rivista verrà<br />
recapitata mensilmente a mezzo posta in busta chiusa, sigillata e anonima.<br />
Lui <strong>Magazine</strong> non è responsabile per la qualità, la provenienza o la<br />
veridicità delle inserzioni. La direzione di Lui sì riserva il diritto di modificare,<br />
rifiutare o sospendere un’inserzione a proprio insindacabile giudizio.<br />
L’editore non risponde per eventuali ritardi o perdite causate dalla non<br />
pubblicazione dell’inserzione. Non è neppure responsabile per eventuali<br />
errori di stampa. Gli inserzionisti dovranno rifondere all’editore ogni spesa<br />
eventualmente da esso sopportata in seguito a malintesi, dichiarazioni,<br />
violazioni di diritti, ecc. a causa dell’annuncio. L’apparizione di un modello<br />
sulla copertina o sulle pagine del giornale non costituisce implicazione<br />
relativa al suo orientamento sessuale. Il © delle immagini è di proprietà<br />
degli autori. L’editore rimane a disposizione per gli eventuali accordi di<br />
pubblicazione che non è stato possibile definire. I dati forniti dai sottoscrittori<br />
degli abbonamenti e quelli degli inserzionisti vengono utilizzati<br />
esclusivamente per l’invio del giornale e la pubblicazione degli annunci e<br />
non vengono ceduti a terzi per alcun motivo.<br />
il prossimo numero in distribuzione<br />
ad inizio gennaio 2013<br />
4
SoMMario<br />
Moda<br />
Jakarta Fashion Week 2013<br />
ACCESSORI<br />
Qlocktwo W: Ora, a parole!<br />
COLLECTIONS<br />
Maison Martin Margiela with H&M<br />
SOCIETà<br />
Sei anche tu un Smartphonatic?<br />
liFe<br />
amici per gioco, amici per sesso<br />
08<br />
10<br />
12<br />
14<br />
16<br />
CALENDARIO 31<br />
FaMiGlie 36<br />
Moda 08<br />
FASHION 40<br />
COLLECTIONS 12<br />
liFe 16<br />
HoMe<br />
C’è la crisi? Vado a vivere in garage!<br />
DESIGN<br />
aston Martin interiors<br />
<strong>LUI</strong> MODELS<br />
Calendario 2013<br />
diritti<br />
E adesso giura...<br />
INTERVISTA<br />
Platinette giudice a teatro<br />
CINEMA<br />
“Ci vediamo a casa”<br />
28<br />
29<br />
31<br />
38<br />
49<br />
50<br />
6
Hotel e Centro Congressi<br />
Brescia<br />
Via Orzinuovi, 135/139<br />
tel. 030.3530285<br />
fax 030.3541867<br />
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TANTI BUONI MOTIVI PER SCEGLIERCI<br />
L’Hotel Fiera di Brescia è una nuova struttura<br />
che unisce efficienza, modernita’ ed eleganza.<br />
Ci troviamo a 100 m dal casello A4 di Brescia Ovest<br />
e a due passi dal Polo Fieristico cittadino.<br />
L’Hotel propone 84 camere, in ben 6 diverse tipologie,<br />
tutte dotate di climatizzazione e riscaldamento regolabili,<br />
building automation, sky o tv satellitare, minibar, telefono,<br />
cassaforte, sistema Wi-Fi.<br />
Le favolose camere Deluxe e Superior offrono ampi spazi<br />
con una zona pranzo-lavoro e doppia vasca idromassaggio.<br />
E’ aperto il nuovo Centro Congressi con sale da 15 a 300 posti.<br />
A vostra disposizione il nuovo Spazio Fitness.<br />
Assicuriamo un servizio superiore, a prezzi da 3 stelle.<br />
Sappiamo darvi il benvenuto con la massima discrezione.<br />
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studioimpronta.it
Moda<br />
I fantastici cinque della<br />
Jakarta Fashion Week 2013<br />
Design by Deden Siswanto - Ph. Budi Harianto/Feminagroup<br />
Design by Priyo Oktaviano - Ph. Budi Harianto/Feminagroup<br />
8<br />
Si è conclusa da pochi giorni<br />
la manifestazione che ha dato<br />
la possibilità a 23 etichette locali<br />
di mostrare al mondo<br />
le loro creazioni<br />
Un’opportunità non indifferente che ha messo immediatamente<br />
in luce il talento di molti designers. Tra questi,<br />
cinque hanno catturato letteralmente la nostra attenzione.<br />
Per questo motivo abbiamo deciso di mostrarvi le<br />
loro creazioni e i punti di forza della loro collezione.<br />
Priyo Oktaviano si è ispirato alla visione di un punk ambiguo e<br />
futuristico. Uomini muscolosi in espressione gelida hanno sfilato<br />
davanti ad un pubblico visivamente interessato e curioso.<br />
Perché c’è piaciuto: premiamo il coraggio e la sana sfrontatezza<br />
che ha spinto il disegnatore ad esprimersi all’interno di un Paese<br />
che è saldamente legato ai, chiamiamoli così, classici schemi.<br />
Particolarmente interessante l’uso del bianco e nero espresso<br />
singolarmente o a contrasto attraverso singolari fantasie geometriche.<br />
I cappelli primeggiano tra gli accessori e donano agli<br />
outfits una marcia in più. Tra giochi di vedo e non vedo emerge<br />
l’animo di un cowboy tutt’altro che sonnecchiante e di un indiano<br />
postmoderno.<br />
Un lavoro ricercato e ricco di dettagli quello svolto da Deden Siswanto.<br />
La sua collezione stupisce e piace non solo perché esce<br />
completamente dall’ordinario, bensì per il carattere.<br />
L’onnipresente motivo pelle di serpente fornisce all’intera collezione<br />
il fattore cool. La legge del contrasto sembra non appartenere<br />
ad alcun outfit, ogni proposta gioca su una palette di colori
Moda<br />
Jakarta, Indonesia - november 9: A model<br />
walks the runway showcases design by Priyo<br />
Oktaviano at the Dewi Fashion Knights,<br />
during Jakarta Fashion Week 2013 at Plaza<br />
Senayan on November 9, 2012 in Jakarta.<br />
(Photo by Budi Harianto/Feminagroup)<br />
perfettamente combinata. Particolarmente interessante la tecnica<br />
innovativa del taglio laser proposta da Sapto Djojokartiko. La<br />
sua è una collezione in grado di posizionarsi, senza grossi sforzi,<br />
sul mercato internazionale.<br />
Un plauso alla competenza e alle diverse tecniche formulate.<br />
Oscar Lawalatta, per la sua linea, si è lasciato ispirare alla Parigi<br />
degli Anni ’20. In questa presentazione, oltre alla spasmodica<br />
cura per il dettaglio, spicca il fascino e la bellezza dei capi.<br />
Il gusto semplice e raffinato che il designer è riuscito a dare all’intera<br />
presentazione, colloca lo stilista tra i più apprezzati della<br />
Jakarta Fashion Week 2013. A testimoniarlo sono stati i tanti applausi<br />
ricevuti a chiusura sfilata.<br />
Ghea Panggabean è il sarto che ha saputo mescolare con grazia<br />
e grinta il concetto di “provenienza” e modernità. I classici tessuti<br />
dell’indonesia rivisitati attraverso le stampe digitali sono il risultato<br />
perfetto di un lavoro pensato e ben realizzato.<br />
Il tema della wayang Java (spettacolo di marionette) è stato un<br />
successo, chissà però come reagiranno i mercati esteri.<br />
Già perché presenti alla manifestazione erano un certo numero<br />
di acquirenti stranieri venuti appositamente nella caotica, affollata<br />
e cosmopolita, Jakarta, capitale dell’Indonesia, per scorgerne<br />
il lato fashion.<br />
Design by Priyo Oktaviano - Ph. Budi Harianto/Feminagroup<br />
Design by Deden Siswanto - Ph. Budi Harianto/Feminagroup
ACCESSORI<br />
ora, a parole!<br />
Vocaboli al posto dei numeri<br />
Un orologio che racconta il tempo a parole<br />
dove l’ora viene visualizzata come testo in<br />
intervalli di cinque minuti. Qlocktwo W battezza<br />
così la nuova frontiera degli orologi<br />
da polso proponendo sul mercato un oggetto di<br />
design ricercato e all’avanguardia.<br />
Da un’idea semplice nasce così un accessorio<br />
interessante e raffinato, destinato al<br />
successo. Qlocktwo W rompe nettamente<br />
le righe e s’immette all’interno di un mercato<br />
dove l’innovazione e la creatività hanno<br />
dato raramente segni di vita. Ogni singola<br />
creazione ideata dal duo Biegert&Funk,<br />
viene assemblata a mano e accuratamente<br />
lavorata da esperti nel settore. Questo<br />
tipo di lavorazione assicura che ogni prodotto<br />
rispetti gli standards di qualità del<br />
produttore. Il modello da polso, realizzato<br />
a Schwäbisch Gmünd, città del sud della<br />
Germania rinomata per le sue creazioni<br />
di gioielli in oro e argento, è una rivisione<br />
portatile del misuratore del tempo da<br />
parete originale della società. Il concept<br />
vincente non cambia nei tre diversi formati, ma<br />
si differenzia per caratteristiche. Nella versione<br />
oggetto free-standing o da parete, il pannello<br />
frontale è fissato da magneti. In questo modo può<br />
essere modificato senza mezzi di fi ssaggio visibili.<br />
Se l’orologio si trova al di fuori dell’area di copertura<br />
del segnale orario DCF77 europeo passa automati-<br />
camente ad una modalità di alta precisione al<br />
quarzo. La regolazione della lucentezza delle<br />
lettere avviene automaticamente in base alla<br />
luce presente nell’ambiente situato. L’alimentazione<br />
è fornita mediante un collegamento<br />
diretto a parete o da cavi tessili in vari colori.<br />
Qlocktwo Touch ® è disponibile in sette<br />
diversi colori e in dodici lingue.<br />
Il corpo è disponibile opzionalmente in edizione<br />
Black Metal con un involucro in metallo<br />
anodizzato. Con un semplice tocco si<br />
potrà scegliere il livello di luce che più si addice<br />
alla circostanza. Ad esempio di notte<br />
il pannello si oscura quasi completamente,<br />
ma con un gesto del dito ecco che magicamente<br />
compaiono le lettere che formano<br />
l’ora. Stesso discorso per la funzione di allarme/sveglia:<br />
un tocco morbido è suffi ciente<br />
per continuare a sonnecchiare.<br />
Ultima, ma non ultima, la versione Qlocktwo<br />
W disponibile con cinturino in pelle nera<br />
nelle versioni lucido, satinato e con il quadrante<br />
in acciaio inox. Le versioni presentate<br />
hanno ricevuto premi importanti a livello<br />
internazionali, tra cui red dot, iF Product design<br />
Award, Good Design, Interior Innovation<br />
Award, Type Directors Club e l’ambito ADC<br />
Gold Award Europa.<br />
Noi ci siamo letteralmente innamorati della<br />
versione da polso e voi?<br />
10
Via Sammartini 25 (MI)<br />
100 m dalla Stazione Centrale<br />
Ingresso senza tesserra<br />
02 36519232 / 339 3876398<br />
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MISTER AFTER LINE INVERNO<br />
10 GO GO BOYS IN GARA<br />
modello: Luca Sant’Angelo - foto di Luca Guadagni<br />
VENERDì 4 GENNAIO 2013
COLLECTIONS<br />
Maison Martin Margiela<br />
with H&M<br />
Le grandi firme a piccoli prezzi<br />
ennesimo colpo da novanta in casa H&M. Il famoso brand<br />
low cost per l’autunno inverno 2012/2013 è sul mercato<br />
mondiale con una collezione fi rmata dalla Maison Martin<br />
Margiela. La collaborazione ha dato vita alla rivisitazione<br />
di alcuni capi iconici dello stilista belga. In 230 selezionati<br />
punti vendita, o online nei paesi dove è attivato l’e-commerce, è<br />
possibile acquistare uno o più “capi simbolo” proposti in 23 anni<br />
di onorata carriera dalla griffe francese.<br />
Ogni articolo è completato da un’esclusiva etichetta indicante la<br />
collezione di origine del vestito. Una sorta di “the best” che non<br />
poteva lasciarci indifferenti. I capi Martin Margiela sono talmente<br />
particolari che non possono essere vestiti da tutti.<br />
Bisogna saperli portare e allo stesso tempo sdrammatizzarli. Insomma<br />
sono indumenti con carattere e temperamento in grado<br />
di valorizzare o sopraffare la personalità di chi l’indossa.<br />
Il lancio della collezione si è tenuto a New York all’interno di uno<br />
tra le locations più esclusive della Grande Mela: l’edifi cio storico<br />
al 5 di Beekman Street.<br />
I vips partecipanti al party hanno potuto osservare in anteprima<br />
la nuova collezione presentata attraverso una speciale performance<br />
di danza creata appositamente della coreografa Anne<br />
Teresa de Keersmaeker. Inutile dirvi che i festeggiamenti si sono<br />
prolungati fi no all’alba sulle note di dj set d’elezione. A far da<br />
cornice all’evento ci hanno pensato le fotografi e e le sculture di<br />
artisti del calibro di Daniel Arsham, Frederique Chauveaux e Noemie<br />
Goudal.<br />
Margareta van den Bosch, Creative Advisor di H&M ammette:<br />
“L’evento ha letteralmente conquistato tutti… è stato emozionante<br />
esserci. In ogni sala, ad ogni piano, c’era qualcosa di affascinante<br />
e travolgente. Le installazioni poi hanno permesso di<br />
mostrare la collezione nel modo più originale e sorprendente, in<br />
perfetto stile Martin Margiela”.<br />
tra gli ospiti dell’evento erano presenti anche Julianne Moore,<br />
Sarah Jessica Parker, Mena Suvari, Kanye West, Helena Christensen,<br />
Selma Blair, Alan Cumming e Chace Crawford, rigorosamente<br />
vestiti “Maison Martin Margiela with H&M”.<br />
12
COLLECTIONS
SOCIETà<br />
Sei anche tu un<br />
Smartphonatic?<br />
Quando il telefono diventa una carta di credito<br />
aCI Worldwide (azienda che gestisce i pagamenti elettronici<br />
di oltre 1.650 istituzioni finanziarie, retail e processor<br />
a livello mondiale) e Aite Group (società di ricerca<br />
e consulenza indipendente, con un focus sul business,<br />
la tecnologia e le normative e sull’impatto che possono avere sul<br />
mercato dei servizi finanziari) attraverso uno studio condotto in<br />
14 paesi su un campione di 4.200 consumatori hanno “scoperto”<br />
un nuovo tipo di consumatore: lo Smartphonatic. Ma chi è<br />
questo “tizio”? Lo abbiamo chiesto a Ron Shevlin, senior analyst<br />
di Aite Group: “Lo Smartphonatic utilizza il proprio smartphone<br />
quando compra prodotti o servizi, o quando interagisce con la<br />
propria banca.<br />
Questa tipologia di consumatore - continua l’esperto - è presente<br />
in tutto il mondo con una maggiore concentrazione in alcuni<br />
paesi. E’ comunque chiaro che è una forza emergente. Gli Smartphonatic<br />
stanno influenzando l’adozione del mobile banking e<br />
payment, diventando un significativo fattore di cambiamento.<br />
Le istituzioni finanziarie e i retailers dovranno adattarsi o rischiano<br />
di perdere un’occasione”.<br />
Il fenomeno, in forte espansione, registra presenze di Smartphonatic<br />
a livello globale: infatti circa il 25% dei consumatori<br />
può essere classificato con il vezzoso nomignolo. In vetta alla<br />
classifica di presenze troviamo l’India con il 60%, seguita dal Sud<br />
Africa con il 42%.<br />
A livello globale gli Smartphonatic sono giovani: il 36% della Generazione<br />
Y (tra i 20 e 31 anni di età) sono Smartphonatic e circa<br />
un terzo delle Generazione X (tra i 32 e i 46). La percentuale cala<br />
significativamente tra i Baby Boomer (età 47-65) con il 18%, per<br />
arrivare al solo 6% tra i Senior (+66).<br />
In Italia le percentuali cambiano con il 16% tra la Generazione Y,<br />
il 40% della Generazione X, il 26% dei Baby Boomer e il 18% tra<br />
i Senior. La percentuale più bassa si è rilevata in Germania con<br />
il 10%, in Francia 8% e in Canada 7%. L’Italia raggiunge il 27%<br />
e gli Stati Uniti il 20%. Il servizio di mobile payment (es. l’utilizzo<br />
dello smartphone per effettuare pagamenti in un negozio o ad<br />
un’altra persona) varia dai due-terzi degli intervistati in Cina e<br />
in India, al 28% dell’Italia, fino al solo 15% del Canada e al 13%<br />
della Francia.<br />
14
SOCIETà<br />
Non troppo differente l’adozione del mobile banking: anche in<br />
questo caso l’India ottiene la percentuale più alta con il 76%, seguita<br />
dalla Cina con il 70%. La Germania con il 24% e il Canada<br />
con il 18% mostrano invece la percentuale più bassa. L’Italia,<br />
con il 42%, si piazza in mezzo alla classifi ca.<br />
A questo punto la domanda nasce spontanea: “Il mobile sostituirà<br />
i sistemi tradizionali di banking e payment”?<br />
Non ancora. Secondo il sondaggio anche se il mobile è<br />
il mezzo preferito da alcuni gruppi di consumatori per<br />
servizi di payment e banking, non è comunque il solo<br />
metodo utilizzato.<br />
Gli Smartphonatic sono più disposti a sperimentare<br />
nuovi approcci di mobile payment e banking rispetto<br />
al consumatore tradizionale. Non proprio dello stesso<br />
parere il president global markets and services di<br />
ACI Worldwide, Ralph Dangelmaier, che dichiara:<br />
“I consumatori si aspettano di poter effettuare le transazioni<br />
ovunque si trovino e in qualunque momento,<br />
e questo rende il mobile l’area a cui le istituzioni fi nanziarie,<br />
i processors e i retailers dovrebbero mostrare<br />
una particolare attenzione. Queste organizzazioni –<br />
continua l’intervistato - devono pensare al mobile come<br />
una parte fondamentale della propria strategia di canale,<br />
al pari di ATM, POS e on-line banking. Le aziende che stanno<br />
riscuotendo maggiore successo sono quelle che stanno ottimizzando<br />
i propri sistemi di banking e payment, per implementare<br />
soluzioni mobile innovative. In questo modo, possono anche abbattere<br />
i costi e il time to market”.<br />
Insomma, da oggi in poi il telefonino acquisisce una funzione in<br />
più: quella di carta di credito.<br />
15
ACCESSORI liFe<br />
Amici per gioco,<br />
amici per sesso<br />
Non è il vostro amante, non è il vostro fidanzato.<br />
Signori e signore vi presentiamo il…<br />
Con la generazione single nasce anche la fi gura del<br />
compagno da letto o più volgarmente (e comunemente)<br />
battezzato come il “trombamico”. Nulla a che fare<br />
con il binomio fi danzato e amante e con tutto ciò che ne<br />
consegue: amore, bugie, gelosia liti… qui i sentimenti centrano<br />
poco o addirittura nulla. Col trombamico non si esce: niente teatro,<br />
cinema, cene a lume di candele… niente regali, anniversari<br />
o ricorrenze simili. Niente amici o colleghi in comune. Insomma<br />
per tutti è praticamente inesistente. Per tutti tranne che per voi, o<br />
meglio per le vostre incalzanti voglie. Brutale? Forse! Ma queste<br />
sono le regole del “gioco”. Del resto da cosa nasce cosa ed è per<br />
questo motivo che è opportuno non varcare il confi ne del sapere,<br />
ma mantenere integra la sfera della riservatezza. Ciò rende,<br />
almeno sul profi lo erotico, tutto ancora più misterioso ed interessante.<br />
È severamente vietato sfruttare lo scopamico come una<br />
spalla sulla quale appoggiarsi, per questo esistono i veri, e sottolineiamo<br />
veri, amici. Da lui cercate passione, svago, sesso…<br />
È bene tener presente che l’amico da letto è solo uno, se vi piace<br />
“saltare” da un “fi ore” all’altro fatevi pure chiamare con un altro<br />
nome. Il rapporto consenziente che s’instaura è a tutti gli effetti<br />
16
liFe<br />
legato solo ed esclusivamente alla sfera sessuale.<br />
Complicazioni di qualsiasi genere e natura devono stare fuori<br />
da questo tipo di rapporto altrimenti si rischia di scoprire troppo<br />
le carte, con relative conseguenze. Lui/lei per voi è una sorta di<br />
rifugio dallo stress, una piacevole e spassosa parentesi. Stop!<br />
Niente di più e niente di meno. Attenzione però, non è tutto così<br />
semplice… alla base ci deve essere un’intesa fi sica non indifferente,<br />
altrimenti si rischia di sovradimensionare il rapporto ad<br />
un contratto prematrimoniale dove il mi piace questo, o non fare<br />
quello, diventano motivi di stress.<br />
È ovvio che ognuno deve comunicare all’altro ciò che lo soddisfa<br />
e quello che è da evitare. Inutili dirvi che se a voi piace farlo<br />
travestiti da Maria antonietta, mentre il partner predilige lo stile<br />
Tarzan, potrebbero nascere più di qualche incomprensione.<br />
Fingere il piacere o reprimere una fantasia sono comportamenti<br />
che con un trombamico bisogna assolutamente evitare.<br />
Altrimenti non c’è gusto. Con lui tutto è lecito e non esiste il senso<br />
del pudore. Ricordate: “trombare” e basta non vuol dire trattare<br />
male la persona, perbenismo a parte siete insieme per lo stesso<br />
motivo. Quanto può durare un’amicizia di questo tipo è diffi cile<br />
stabilirlo: senza dubbio fi no al momento in cui uno dei due si<br />
fi danza (nel caso in cui il rapporto continui si diventa amanti,<br />
ma poi a che pro?), ma se il partner della vita tarda ad arrivare<br />
è ovvio che cominceremo a conoscere il nostro amico da letto<br />
in modo più preciso… è inevitabile! E magari si scopre anche di<br />
condividere alcune passioni, situazioni, punti di vista… a questo<br />
punto è lecito domandarsi se vale la pena provarci.<br />
del resto, se siete sopravissuti a notti selvagge e alla mancanza<br />
d’ipocrisia la frase per sempre non dovrebbe scuotere in voi<br />
troppa paura.<br />
avete giocato a carte scoperte, avete avuto modo di conoscervi<br />
in maniera lenta e graduale, avete tenuto lontano la vostra<br />
relazione dai commenti dei vostri amici, avete condiviso il sesso<br />
senza tabù. Ora siete pronti anche a tenervi per mano e ad<br />
assistere al suo programma preferito. Dopo aver fatto l’amore<br />
naturalmente.<br />
S.P.<br />
17
WALK LIKE A MASTER<br />
PHOTOS BY Roberto Chiovitti<br />
Shoulder piece Rufskin’s “Hero”<br />
Shorts Rufskin’s “Stevie”<br />
Double leather wristband with spikes Rufskin’s “Spike”<br />
Shoes, necklaces and rings model’s own
Knit and ankle boots Gaetano Navarra<br />
Leather briefs Rufskin’s “Chase”<br />
Leather arm piece Rufskin’s “Max”<br />
Leather spats Rufskin’s “Polo”<br />
Necklaces and rings model’s own
T-shirt, leather trousers and belt Gaetano Navarra<br />
Necklaces and rings model’s own
T-shirt and trousers Gaetano Navarra<br />
Necklaces and rings model’s own
Pants Rufskin’s “Runner”<br />
Kimono top Rufskin’s “Space”<br />
Double leather wristband with spikes Rufskin’s “Spike”<br />
Shoes, necklaces and rings model’s own
Leather trousers Gaetano Navarra<br />
T-shirt Rufskin “Sultan”<br />
Necklaces and rings model’s own
Knit Gaetano Navarra<br />
Necklaces and rings model’s own
Leather trousers and ankle boots Gaetano Navarra.<br />
T-shirt Rufskin “Sultan”<br />
Necklaces and rings model’s own
Knit Gaetano Navarra<br />
Necklaces and rings model’s own
Leather trousers, belt and ankle boots Gaetano Navarra<br />
Necklaces and rings model’s own<br />
Photos by Roberto Chiovitti (www.robertochiovitti.it)<br />
Model David Masters
HoMe<br />
C’è la crisi?<br />
Vado a vivere in garage!<br />
Fare di necessità virtù, in tempi di crisi, è trendy<br />
lo sanno bene gli italiani che, secondo quanto rilevato da<br />
Immobiliare.it, sempre di più provano a riconvertire gli<br />
immobili in loro possesso pur di trovare nuovi acquirenti.<br />
E così il garage o il negozio diventano casa: vetrine e<br />
saracinesche spariscono e gli alti soffi tti vengono sfruttati con<br />
soppalchi e eleganti scale a chiocciola.<br />
Concentrandoci sui soli locali commerciali, ben il 12% degli annunci<br />
relativi a spazi di questo tipo riporta la possibilità di riconversione<br />
in abitazione. “La grande distribuzione sta soffocando il<br />
commercio al dettaglio - spiega Carlo Giordano, amministratore<br />
delegato di Immobiliare.it - e i negozi lungo le vie cittadine perdono<br />
di interesse, con un conseguente crollo della domanda per<br />
questi locali (-12% nell’ultimo anno). Da ciò deriva la loro trasformazione<br />
in veri e propri loft cittadini, simili agli spazi industriali<br />
dismessi da cui da anni si ricavano abitazioni di pregio, ma molto<br />
più piccoli e centrali”.<br />
È il taglio medio di questi immobili (tra i 50 e i 100 mq) a renderli<br />
così appetibili: per chi compra o affi tta rappresentano la possibilità<br />
di avere un bilocale con un risparmio medio di oltre il 10% sia<br />
sul prezzo a metro quadro, sia sul canone d’affi tto.<br />
Non solo negozi e uffi ci, però: anche un garage si può trasformare<br />
in un loft. Ormai i boxes vengono realizzati nei sotterranei dei<br />
palazzi, ma quelli costruiti fi no a 20 anni fa sono a livello strada<br />
e dietro alle loro saracinesche si nascondono ampi spazi, semplici<br />
da personalizzare e di facile trasformazione in ambienti di<br />
design. I numeri provano l’aumento delle conversioni di negozi e<br />
garages: tra i 700.000 annunci presenti su Immobiliare.it la presenza<br />
di lofts è cresciuta nell’ultimo anno, mediamente, del 5%,<br />
con picchi del 9% a Bologna e del 7% a Torino. Le due metropoli<br />
italiane, Milano e roma, non registrano in questo periodo grandi<br />
cambiamenti perché il processo è, per la carenza di spazi, in<br />
corso da tempo. Stesso trend in ascesa è registrato dalle riconversioni<br />
delle vecchie soffi tte in mansarde. Questi locali, usati<br />
in passato come depositi, vengono trasformati - vista la penuria<br />
di spazi nelle zone più centrali e l’esigenza di aumentare i ricavi<br />
da parte dei proprietari - in unità abitative vere e proprie, in cui<br />
la mancanza di alcuni servizi, come l’ascensore, permette a chi<br />
compra o affi tta di risparmiare tra il 10 e il 20% rispetto ad un<br />
appartamento nella stessa zona. In confronto ad un anno fa, l’offerta<br />
delle mansarde è cresciuta di quasi il 7%, con picchi nelle<br />
città di medie dimensioni come Firenze (+10%) e Parma (+9%).<br />
“Attenzione ai vincoli - continua Giordano - che riguardano la<br />
categoria catastale dell’immobile che si intende acquistare: se si<br />
tratta di un loft, accatastato come C3, non vi si potrà prendere la<br />
residenza ed ottenere un mutuo prima casa; se parliamo di una<br />
mansarda è da verifi care che ci sia l’abitabilità e tenere a mente<br />
che, per via dei tetti spioventi, i metri quadri commerciali si riducono<br />
di molto rispetto alla superfi cie”.<br />
La normativa per il cambio d’uso dell’immobile fa riferimento al<br />
Testo Unico dell’edilizia, ma occorre considerare i piani regolatori<br />
dei singoli comuni, che di volta in volta determinano procedure<br />
diverse per ottenere il cambio catastale.<br />
28
DESIGN<br />
Aston Martin Interiors<br />
Anteprima Maison&Objet gennaio 2013<br />
aston Martin Interiors è la collezione di arredamento capace<br />
di ispirare il pubblico dei design-addicted attraverso<br />
una declinazione degli stessi valori che hanno costruito<br />
il successo del prestigioso marchio automobilistico. La<br />
collezione, che si caratterizza come una soluzione integrata di<br />
proposte per la casa, uffi cio e contract, completa di complementi<br />
e illuminazione, si distingue grazie a soluzioni all’avanguardia<br />
nel settore dell’arredamento. Le componenti strutturali, i particolari<br />
meccanici e i dettagli sono disegnati per essere decisamente<br />
tecnologici grazie all’utilizzo di carbonio, superfi ci composite<br />
e metalli leggeri. L’abbinamento alla qualità senza tempo delle<br />
lavorazioni artigianali per pellami e tessuti di gran pregio come<br />
il cachemire e la lana cotta esprime senza mezzi termini raffi natezza<br />
e unicità.<br />
La collezione Aston Martin Interiors è rigorosamente Made in<br />
Italy. E’ prodotta e distribuita in esclusiva mondiale da Formitalia<br />
Luxury Group spa, azienda italiana che, grazie all’esperienza e<br />
al know-how maturato nel corso degli anni nel settore arredamento,<br />
ha saputo interpretare al meglio le direttive indicate dalla<br />
casa automobilistica inglese.<br />
29
CALENDARI<br />
Chi crede ancora<br />
nei calendari?<br />
Corpi statuari immortalati all’interno di un lunario che sfi ora, accarezza e stuzzica<br />
l’immaginario carnale. Foto che non lasciano indifferenti, ma scuotono<br />
e scombussolano non solo le menti. Il “peccato”, per i più “golosi”, nascosto<br />
dietro insolite inquadrature e giochi di luce dove i chiari e scuri lasciano solo<br />
e semplicemente intendere. Oppure in bella vista, mostrato all’apice con orgoglio e<br />
fi erezza. Si sogna e si fantastica una storia dove l’inizio e la fi ne non hanno mai troppa<br />
importanza. Un tuffo nel proibito che di vietato ormai non profuma più, rappresentato<br />
con tutta naturalità e scioltezza. Pura fi nzione che prende vita con lo scopo di andare<br />
oltre o semplici immagini che catturano una situazione libera di prendere strade differenti?<br />
A voi la scelta. E se la bellezza è negli occhi di chi guarda, l’oggettività ci vede<br />
benissimo… Peccato, però, che oggi non ha alcun potere se non soggettivo.<br />
30
<strong>LUI</strong> MODELS<br />
Calendario 2013<br />
“Lui”… tra i fornelli!<br />
I ragazzi della porta accanto in cucina…<br />
Come se la cavano i maschi italiani in cucina? L’interrogativo<br />
non è nuovo: se lo sono posti in questi anni sociologi,<br />
giornalisti e persino psicologi ed esperti di comunicazione.<br />
La statistica è tutta dalla parte di un rapporto<br />
nuovo, e per molti aspetti inedito, che vede uomini e ragazzi protagonisti<br />
di un vero e proprio assalto a pentole e fornelli: gli istituti<br />
alberghieri, ed i corsi di formazione per chef e pizzaioli, spopolano<br />
in tutta la Penisola. L’eterna diatriba tra uomo e donna in cucina<br />
è ormai sicuramente da considerarsi roba da preistoria. Certo lo<br />
chef è uomo, ma le faccende domestiche, sopratutto quella di cucinare,<br />
sono state per secoli il regno femminile per eccellenza.<br />
Ma i tempi cambiano, ed i maschi italiani non disdegnano più il<br />
possedere una cultura anche pratica di cibi, alimenti, nutrizione<br />
di qualità. E se persino Clint Eastwood, l’uomo dalle sole due<br />
espressioni, con e senza sigaro, fa iscrivere il protagonista del<br />
suo ultimo fi lm “Hereafter” a un corso di cucina, allora è proprio il<br />
caso di dire: ragazzi, indossate un grembiule e sporcatevi le mani.<br />
in italia, oltre ai tantissimi corsi di gastronomia, cucina, ricettari e<br />
formazione professionale per cuochi e camerieri che stanno registrando<br />
un aumento tutto al maschile dei loro iscritti, un’indagine<br />
dell’Istat rileva un aumento del maschio in cucina, dagli anni ‘90 a<br />
oggi, dal 28% all’attuale 44%. Un passaggio epocale, che fa ben<br />
sperare per una “rivoluzione” al maschile anche per confezionare<br />
con stili diversi cibi nuovi e speciali e cambiare abitudini inveterate.<br />
“Lui <strong>Magazine</strong>”, nel consueto appuntamento con i propri affezionati<br />
lettori per il calendario annuale tutto segnato dalla bellezza<br />
maschile, ha realizzato per segnare questa “svolta” in cucina una<br />
originale iniziativa, “convocando” un gruppo di aitanti modelli ed<br />
indossatori italiani in una location gastronomica d’eccellenza: il<br />
ristorante piemontese “Brut e Bon”, di Asti, in corso Alessandria,<br />
gestito dallo chef di importanza nazionale Giuliano Lagorio. Per<br />
una giornata intera, con uno staff di fotografi di rango, tra cui Giancarlo<br />
ramello e luigi aghemio, si sono sbizzarriti tra le pentole e i<br />
fornelli, con prove di capacità e di preparazione e di presentazione<br />
di leccornie e manicaretti d’ogni salsa, ma anche in pose fotografi<br />
che artistiche e glamour di tutto rispetto, i modelli Marco Donini,<br />
Emanuel Brignone, Alessandro Baj, Andrea Scala, Domenico<br />
Buttas, Luigi Aghemio e Matteo Turolla. La stylist ed art director,<br />
che ha seguito i ragazzi con idee creative originali, è stata Regina<br />
Carneiro. Il coordinamento organizzativo e la scelta dei modelli e<br />
della location è stata di Max Giusio. Un ringraziamento speciale<br />
allo chef Giuliano (il ristorante artigiano è da visitare assolutamente<br />
per la varietà e la qualità del menu e dei vini). Buona visione di<br />
piatti, stoviglie e muscoli, e soprattutto, dalla nostra redazione, un<br />
augurio di cuore per un buon 2013 a tutti i lettori!<br />
M.G.<br />
RISTORANTE “BRUT E BON” da Giuliano<br />
Corso Alessandria, 560 - Asti<br />
PRANZI- CENE - FESTE - RICEVIMENTI<br />
Atmosfera friendly ideale per coppie e compagnie<br />
di amici. Carne e pesce, vini di qualità!<br />
Per informazioni e prenotazioni: 339.7558808<br />
31
LuI CALENDARIO 2013<br />
gENNAIo 2013<br />
lun mar mer gio ven sab dom<br />
FEBBRAIo 2013<br />
lun mar mer gio ven sab dom<br />
01 02 03 04 05 06<br />
07 08 09 10 11 12 13<br />
14 15 16 17 18 19 20<br />
21 22 23 24 25 26 27<br />
28 29 30 31<br />
andrea Scala<br />
01 02 03<br />
04 05 06 07 08 09 10<br />
11 12 13 14 15 16 17<br />
18 19 20 21 22 23 24<br />
25 26 27 28<br />
MAggIo 2013<br />
lun mar mer gio ven sab dom<br />
gIugNo 2013<br />
lun mar mer gio ven sab dom<br />
01 02 03 04 05<br />
06 07 08 09 10 11 12<br />
13 14 15 16 17 18 19<br />
20 21 22 23 24 25 26<br />
27 28 29 30 31<br />
alessandro Baj<br />
01 02<br />
03 04 05 06 07 08 09<br />
10 11 12 13 14 15 16<br />
17 18 19 20 21 22 23<br />
24 25 26 27 28 29 30<br />
Marco Donini
LuI CALENDARIO 2013<br />
MARZo 2013<br />
lun mar mer gio ven sab dom<br />
APRILE 2013<br />
lun mar mer gio ven sab dom<br />
01 02 03<br />
04 05 06 07 08 09 10<br />
11 12 13 14 15 16 17<br />
18 19 20 21 22 23 24<br />
25 26 27 28 29 30 31<br />
riccardo aghemio<br />
01 02 03 04 05 06 07<br />
08 09 10 11 12 13 14<br />
15 16 17 18 19 20 21<br />
22 23 24 25 26 27 28<br />
29 30<br />
Domenico Buttas<br />
LugLIo 2013<br />
lun mar mer gio ven sab dom<br />
AgoSTo 2013<br />
lun mar mer gio ven sab dom<br />
01 02 03 04 05 06 07<br />
08 09 10 11 12 13 14<br />
15 16 17 18 19 20 21<br />
22 23 24 25 26 27 28<br />
29 30 31<br />
emanuel Brignone<br />
01 02 03 04<br />
05 06 07 08 09 10 11<br />
12 13 14 15 16 17 18<br />
19 20 21 22 23 24 25<br />
26 27 28 29 30 31<br />
Matteo Turolla
LuI CALENDARIO 2013<br />
SETTEMBRE 2013<br />
lun mar mer gio ven sab dom<br />
01<br />
02 03 04 05 06 07 08<br />
09 10 11 12 13 14 15<br />
16 17 18 19 20 21 22<br />
23 24 25 26 27 28 29<br />
30<br />
alessandro Baj<br />
oTToBRE 2013<br />
lun mar mer gio ven sab dom<br />
01 02 03 04 05 06<br />
07 08 09 10 11 12 13<br />
14 15 16 17 18 19 20<br />
21 22 23 24 25 26 27<br />
28 29 30 31<br />
Marco Donini<br />
NoVEMBRE 2013<br />
lun mar mer gio ven sab dom<br />
01 02 03<br />
04 05 06 07 08 09 10<br />
11 12 13 14 15 16 17<br />
18 19 20 21 22 23 24<br />
25 26 27 28 29 30<br />
emanuel Brignone<br />
DICEMBRE<br />
lun mar mer gio ven sab dom<br />
2013<br />
01<br />
02 03 04 05 06 07 08<br />
09 10 11 12 13 14 15<br />
16 17 18 19 20 21 22<br />
23 24 25 26 27 28 29<br />
30 31<br />
Matteo Turolla
OROSCOP<br />
Tutto sull’Amore<br />
Le affinità di coppia<br />
segno per segno<br />
899.150.176
FaMiGlie<br />
Love makes a family<br />
Famiglie arcobaleno<br />
in questi giorni abbiamo sentito spesso proferire di parità dei<br />
diritti per i gay, parlare di matrimoni e unioni civili e in modo ancor<br />
più netto ci siamo resi conto che spesso si discute di questi<br />
temi in astratto senza conoscere chi vive quotidianamente<br />
l’esperienza della genitorialità da gay. Abbiamo contattato, grazie<br />
al suggerimento di due amici, un’associazione di famiglie gay che<br />
si chiama “Famiglie Arcobaleno” e il responsabile dell’ufficio stampa<br />
ci ha messo in contatto con Luca e Silvia. Luca è un single di 41<br />
anni e aspetta il primo figlio da una donna che chiama la sua “portatrice”;<br />
Silvia ha una compagna e un bambino di quasi tre anni. In<br />
questo numero vi parliamo di Silvia e della sua famiglia...<br />
Intanto grazie per aver risposto al nostro invito. Complimenti<br />
per la scelta, stimiamo molto le persone che hanno il vostro<br />
coraggio. Pensiamo che il vostro esempio possa far riflettere<br />
e che possa essere d’aiuto a chi sta scegliendo di percorrere<br />
la vostra strada. Quanti anni hai?<br />
Sia io sia la mia compagna abbiamo 37 anni.<br />
Quando hai cominciato a desiderare di avere un figlio?<br />
È’ un desiderio che ho sempre sentito fortissimo, è uno dei ricordi<br />
più intensi che ho della mia adolescenza. Purtroppo crescendo il<br />
mio desiderio di maternità è andato in conflitto con la consapevolezza<br />
di essere lesbica. Negli anni ‘80 non c’era tutta l’informazione<br />
che c’è oggi e nella mia mente le due cose (essere lesbica e ma-<br />
dre) erano assolutamente incompatibili. Per questo ho cominciato<br />
a soffocare questo desiderio cercando di convincermi che avere<br />
bambini in realtà non era una mia priorità.<br />
C’è stato un motivo particolare che ti ha portato a desiderarlo<br />
oppure hai sentito un’esigenza non riconducibile ad un episodio?<br />
Non credo ci sia un episodio in particolare, è un desiderio che è<br />
nato con me e nel tempo ha preso forma.<br />
La tua famiglia ti è di aiuto?<br />
Attualmente la mia famiglia ci è molto d’aiuto, ma anche questo è<br />
stato un traguardo raggiunto dopo tante battaglie.<br />
Come gestisci gli impegni e le necessità del bambino? Hai<br />
qualche aiuto o fate da sole?<br />
Io lavoro part time e la mia compagna full time. Andrea frequenta<br />
la materna e quando ci troviamo in difficoltà ricorriamo all’aiuto dei<br />
nonni! In questo modo riusciamo a gestire le esigenze di Andrea e<br />
quelle della famiglia.<br />
Da un punto di vista legale quali sono le difficoltà che affronta<br />
una coppia che ha fatto la vostra scelta?<br />
Da un punto di vista legale Andrea ha un solo genitore. Lo stato<br />
italiano lo rende praticamente orfano dell’altra madre. In pratica ha<br />
due genitori che si curano di lui, che lo amano e lo accudiscono<br />
36
FaMiGlie<br />
di scuola che per la maggioranza sono composte da un papà e<br />
una mamma o da un solo genitore. Per adesso la sua domanda<br />
più frequente è questa: perché dicono che due mamme o due<br />
papà non possono avere bambini? Io ci sono ed ho due mamme!<br />
ogni giorno da quando è nato. Ma per legge uno solo dei due genitori<br />
esiste. Le difficoltà sono molteplici, quelle più comuni sono<br />
relative alle deleghe scolastiche, le visite dal pediatra, l’assistenza<br />
al bambino in caso di ricovero. Mettici anche l’incubo di una<br />
separazione e davvero la vita diventa faticosa. Nel caso in cui il<br />
genitore legale decida di lasciare il proprio compagno e non fargli<br />
più vedere il bambino è libero di farlo.<br />
Avete aiuti dallo Stato come una famiglia eterosessuale?<br />
Cosa manca per avere parità di diritti?<br />
Assolutamente no! Non siamo nemmeno considerati una famiglia.<br />
Sono una ragazza madre e posso usufruire delle agevolazioni previste<br />
per questo tipo di situazione. Nessuno sconto famiglia su<br />
treni, cinema, piscine, ecc...<br />
Pensate che sia più facile per una coppia di donne che per<br />
una di uomini?<br />
Ovviamente per le donne il percorso è meno tortuoso. Abbiamo un<br />
corpo che ci permette di portare a termine una gravidanza e quindi<br />
se non ci sono problemi di fertilità diventa<br />
tutto molto più raggiungibile. Gli<br />
uomini devono sicuramente affrontare<br />
una serie di spese e fare viaggi<br />
decisamente più costosi che non tutti<br />
possono permettersi.<br />
Come avete risposto? Esistono libri, soprattutto anglosassoni,<br />
che trattano di come rispondere ai bambini nati da coppie<br />
gay, su temi delicati come il loro concepimento o la loro famiglia:<br />
li usate oppure avete chiesto qualche incontro con un<br />
professionista?<br />
Avevamo tantissimi dubbi e tante paure all’inizio del percorso.<br />
Quando abbiamo cominciato a pensare di avere un bambino ci<br />
siamo iscritte all’associazione Famiglie arcobaleno ed abbiamo<br />
cominciato a demolire ogni dubbio ed ogni paura osservando queste<br />
famiglie e confrontandoci con loro. A casa abbiamo tanti libri<br />
con favole a tematica omosessuale, due mamme o due papà in<br />
cui Andrea può ritrovarsi. Sono libri americani e francesi ed i libri<br />
della casa editrice! “Lo stampatello” nata da poco grazie a due socie<br />
della nostra associazione. Questi libri li proponiamo anche alle<br />
maestre, cerchiamo di farli integrare nelle biblioteche scolastiche.<br />
Come vi relazionate con le famiglie composte da genitori eterosessuali?<br />
C’è apertura o diffidenza?<br />
La maggior parte dei nostri amici e colleghi sono eterosessuali.<br />
Quando abbiamo comunicato l’intenzione di avere un bambino la<br />
prima reazione è stata quasi per tutti di diffidenza. Poi lentamente<br />
le cose sono molto cambiate. Bisogna informare, parlare, avere il<br />
coraggio di mettersi in gioco. Esporsi, rispondere alle domande,<br />
anche a quelle che ci sembrano strane. Solo così si vince la diffidenza.<br />
Le persone hanno dubbi sulle cose che non conoscono. Ad<br />
oggi, dopo tre anni di lavoro su colleghi ed amici, è bello vedere<br />
che parlano di famiglia includendo anche le coppie omosessuali.<br />
Cristiano Macchi<br />
Che lavoro fai? Pensi che la tua<br />
scelta sia stata facilitata dalla tua<br />
condizione economica?<br />
Lavoriamo entrambe in una società<br />
di telecomunicazioni con un contratto<br />
a tempo indeterminato. Questa sicurezza<br />
economica ci ha comunque<br />
permesso di affrontare le spese dei<br />
viaggi che ci hanno alla fine permesso<br />
di avere nostro figlio. Non sarebbe<br />
stato possibile nemmeno pensare<br />
ad una gravidanza se non avessimo<br />
avuto un lavoro.<br />
Vi ha già fatto qualche domanda<br />
“difficile” sulla sua nascita?<br />
Quasi tutti i nostri figli fin dalla nascita<br />
vivono nella totale trasparenza. Andrea<br />
sa da sempre che le sue mamme<br />
da sole non avrebbero potuto<br />
avere un bambino e che sono andate<br />
in Olanda a prendere un “semino”<br />
che lo ha fatto cresce nella pancia di<br />
mamma Silvia. Sa che ci sono tanti<br />
tipi di famiglie e che la sua è composta<br />
da due mamme e nessun papà.<br />
Frequenta famiglie con due padri,<br />
due mamme e quelle degli amichetti<br />
37
diritti<br />
il Segretario generale della Presidenza della repubblica, donato<br />
Marra, in occasione del XIV Congresso Nazionale dell’Arcigay,<br />
dedicato quest’anno al tema “Diritti oltre la crisi”, in un<br />
messaggio ha reso manifesto l’augurio del Presidente Napolitano<br />
per l’evento auspicando che “possano scaturire elementi utili<br />
e significativi per riaffermare la centralità del principio di uguaglianza<br />
sancito dalla nostra Costituzione e dalla Carta dei diritti fondamentali<br />
dell’Unione Europea contro ogni discriminazione inerente<br />
alla identità sessuale. Il Presidente Napolitano ha espresso in più<br />
occasioni la sua preoccupazione per il persistere di intollerabili atteggiamenti<br />
omofobi che ledono i diritti e la dignità della persona<br />
ed ai quali bisogna opporre un fermo rifiuto. In questo momento di<br />
crisi economica, che incide fortemente sulla nostra società, è più<br />
che mai necessario mantenere alto il livello di guardia perchè non<br />
si acuiscano fenomeni di discriminazione e di esclusione sociale<br />
alimentati da pregiudizio e intolleranza.<br />
e’ dunque indispensabile proseguire, come ha più volte sottolineato<br />
il Capo dello Stato, in un percorso di superamento di timori e<br />
rimozioni, nonché di ostacoli alle carriere (....), un cammino che<br />
appare ancora lungo e difficile. Perciò è importante che la battaglia<br />
contro l’omofobia e le discriminazioni che ne derivano non sia<br />
condotta solo ad opera di meritorie avanguardie, ma divenga un<br />
ben più vasto impegno civile”. Piccoli passi avanti. Spiragli di luce<br />
che cominciano ad illuminare una situazione vergognosa e non<br />
più sopportabile. Parole confortanti che arrivano poco distanti dale<br />
adesso giura...<br />
Matrimoni gay sempre più vicini:<br />
le parole del Presidente Napoletano e il Registro delle Unioni Civili<br />
le delibere adottate dai Comuni di Milano e Napoli che approvano<br />
il Regolamento sull’istituzione del Registro delle Unioni Civili.<br />
Nel Regolamento è stata definita l’organizzazione e la disciplina<br />
per l’iscrizione e la cancellazione nel registro amministrativo delle<br />
Unioni Civili. L’iscrizione può essere richiesta da due persone<br />
maggiorenni, di sesso diverso o dello stesso sesso, di qualsiasi<br />
nazionalità, residenti, coabitanti anagraficamente nel Comune di<br />
Milano/Napoli e iscritti sul medesimo stato di famiglia.<br />
Nel caso in cui gli stessi non siano residenti, coabitanti e iscritti sul<br />
medesimo stato di famiglia è necessario rivolgersi prima presso<br />
qualsiasi sportello anagrafico per effettuare la variazione. Gli interessati<br />
non devono essere legati tra loro da vincoli di matrimonio,<br />
parentela, affinità, adozione, tutela e non devono appartenere al alcuna<br />
altra forma di Unione Civile, comunque riconosciuta. In base<br />
al Regolamento per il riconoscimento delle Unioni Civili, il Comune<br />
di Milano e Napoli s’impegnano a tutelare e sostenere le unioni<br />
civili, al fine di superare situazioni di discriminazione e favorirne<br />
l’integrazione nel contesto sociale, culturale ed economico del territorio.<br />
le aree tematiche entro le quali gli interventi sono da considerarsi<br />
prioritari sono: casa, sanità e servizi sociali, politiche per i giovani,<br />
genitori e anziani, sport e tempo libero, formazione, scuola e servizi<br />
educativi, diritti e partecipazione, trasporti. Gli atti dell’Amministrazione<br />
devono prevedere per le unioni civili condizioni non discriminatorie<br />
di accesso agli interventi in tali aree, evitando condizio-<br />
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Vinicio<br />
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ni di svantaggio economico e sociale, nel quadro generale della<br />
particolare attenzione alle condizioni di disagio economico-sociale.<br />
L’Amministrazione Comunale rilascia, su richiesta degli interessati<br />
secondo le modalità sopra descritte, attestato di “unione civile basata<br />
su vincolo affettivo” inteso come reciproca assistenza morale<br />
e materiale, ai sensi dell’art. 4 del Regolamento anagrafico, in<br />
relazione a quanto documentato dall’Anagrafe della popolazione<br />
residente (D.P.R.223/1989).<br />
le iscrizioni nel registro avvengono esclusivamente sulla base di<br />
una domanda presentata congiuntamente dagli interessati unicamente<br />
su appuntamento presso: Milano (ufficio del Registro delle<br />
Unioni Civili dell’Anagrafe di Via Larga 12 - Tel. 02.88462114<br />
- 02.88462115) e Napoli (uffici del Servizio Anagrafe ubicati alla 2^<br />
traversa Epomeo, 2 - Fax 081.7958408), avendo cura di indicare il<br />
proprio recapito telefonico o altro mezzo al fine di essere contattati<br />
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autore teatrale<br />
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di commedie musicali in<br />
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è attualmente<br />
responsabile<br />
Progettuale del<br />
Balletto di Milano.<br />
Da diversi anni associa<br />
l’attività artistica<br />
all’impegno nel sociale<br />
e alla difesa dei diritti civili.<br />
e-mail:<br />
marco.daverio@fastwebnet.it<br />
Ecco alcuni titoli presenti sui cartelloni del mese<br />
di dicembre nei principali teatri italiani<br />
Prosa<br />
Importante ritorno sul palcoscenico di Mauro Coruzzi in arte “Platinette”<br />
a cui dedichiamo l’intervista del mese. Il vulcanico e fantasioso<br />
artista è protagonista nel cast di “La notte del 16 gennaio”<br />
di Ayn Rand, una commedia thriller dai risvolti brillanti in scena a<br />
Milano dal 11 al 30 dicembre al Teatro San Babila (www.teatrosanbabila.it).<br />
Affianca Erica Blanc, attrice approdata alla prosa dopo<br />
una lunga carriera cinematografica che l’ha vista interprete di successo<br />
in numerose pellicole tra cui ricordiamo “Le fate ignoranti”<br />
con la regia di Ozpetek. La coppia Blanc – Platinette è una novità<br />
assoluta che rende davvero imperdibile uno spettacolo ricco di<br />
sorprese. La trama infatti e alcuni accorgimenti rendono questo<br />
testo particolarmente avvincente.<br />
L’azione si svolge in un tribunale dove è in corso il processo ad<br />
una donna imputata di omicidio. 11 testimoni sono chiamati alla<br />
sbarra dal procuratore per accusarla e dalla difesa per scagionarla.<br />
Karen Andre è colpevole o innocente ? Lo stabilirà una giuria<br />
composta da 12 giurati scelti da Platinette tra volontari del pubblico<br />
in sala. Le testimonianze sono perfettamente bilanciate di<br />
modo che sarà possibile, per chi assiste al processo, avere le informazioni<br />
necessarie per emettere un verdetto di innocenza o<br />
colpevolezza. Ogni volta dunque ci sarà un finale diverso. Una<br />
trovata che rende ancora più coinvolgente la partecipazione degli<br />
spettatori. Spettacolo vivamente consigliato a tutti i lettori milanesi<br />
e dell’hinterland. La regia è di Walter Palamenga che in scena<br />
veste i panni di uno dei testimoni a fianco di Luca Arcangeli, interprete<br />
della fiction “Carabinieri”.<br />
One man show<br />
Riprende il tour di Enrico Brignano ne “Tutto suo padre... e un po’<br />
sua madre”. Sarà a Roma al Granteatro dal 13 al 23 dicembre<br />
(www.enricobrignano.it). Lo spettacolo riscontra sempre un enorme<br />
successo grazie all’ironia dei testi e all’ indiscussa bravura del<br />
comico romano. Allievo di Gigi Proietti, Brignano è oggi uno dei<br />
migliori istrioni del panorama italiano, capace di divertire il pubblico<br />
per ore con un ritmo travolgente e una raffica di battute che<br />
fanno piegare in due dalle risate spettatori di tutte le età. Lo affiancano<br />
cinque coriste e una band musicale. Un’ironia irresistibile e<br />
intelligente che non scade mai nel volgare e raggiunge momenti di<br />
toccante commozione nel finale quando l’artista dedica una ninna<br />
nanna in memoria del genitore a cui lo spettacolo è un sincero<br />
tributo. A Torino invece si segnala al Teatro Colosseo l’11 e 13 dicembre<br />
(www.teatrocolosseo.it) l’one man show di Giorgio Panariello<br />
dal titolo “In mezzo@voi” Un nuovo spettacolo in cui l’ attore<br />
e autore, istrionico e imprevedibile, torna a “dipingere” la realtà<br />
con personaggi vecchi e nuovi, per raccontare con la sua amabile<br />
ironia i vizi, capricci e peccati della nostra Italia.<br />
L’attualità e la quotidianità sono sempre le protagoniste dei suoi<br />
monologhi esilaranti, ritratti brillanti del nostro tempo in cui ognuno<br />
potrà ritrovare un po’ di se stesso e ridere, sorridere e riflettere.<br />
Scelti per voi...<br />
in questa rubrica vengono segnalati<br />
alcuni spettacoli che possono<br />
interessare i lettori appassionati<br />
di prosa, musica, opera e balletto<br />
opera<br />
Agli appassionati d’opera segnaliamo la “Traviata” in cartellone<br />
per l’inaugurazione della nuova stagione del Teatro San Carlo di<br />
Napoli dal 5 al 15 dicembre (www.teatrosancarlo.it). In occasione<br />
del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, il San Carlo<br />
omaggia il compositore italiano con l’opera ispirata a “La dame aux<br />
camélias” di Alexandre Dumas figlio. “La Traviata” ha attraversato<br />
tutti i linguaggi artistici: dalla letteratura al cinema, dalla pittura alla<br />
tv. Indimenticabile l’appassionata interpretazione di Maria Callas,<br />
diretta da Luchino Visconti nel 1955.<br />
Ancora una volta un regista cinematografico, Ferzan Özpetek, si<br />
cimenta nell’allestimento di questo capolavoro. La regia di Özpetek<br />
offre uno sguardo nuovo su un classico senza tempo, che ha appassionato<br />
e commosso gli spettatori di tutto il mondo. Il cineasta<br />
italo-turco, autore di film come “Le fate ignoranti” e “Mine Vaganti”,<br />
si affida alle scene del premio Oscar Dante Ferretti per allestire la<br />
sua visionaria versione del celeberrimo melodramma amoroso.<br />
a dirigere l’orchestra uno degli astri nascenti della lirica contemporanea:<br />
Michele Mariotti, oscar della lirica 2012, di ritorno dal<br />
Metropolitan Opera di New York. Violetta sarà l’italianissima Carmen<br />
Giannattasio, anche lei fresca di debutto al MET, mentre nel<br />
ruolo di Alfredo, il tenore Saimir Pirgu, altra giovane rivelazione<br />
della lirica. Il baritono Vladimir Stoyanov, già più volte applaudito<br />
al San Carlo, sarà, infine, Giorgio Germont.<br />
Balletto<br />
da segnalare un nuovo allestimento assai particolare del teatro<br />
alla Scala (www.teatroallascala.org) in coproduzione con la<br />
Deutch Opera di Berlino e in collaborazione con l’Opéra National<br />
de Paris. Si tratta di un “Romeo et Juliette” con la musica di Hector<br />
Berlioz.<br />
Non si è dunque il consueto balletto sulla partitura di Prokofiev o<br />
Tchaikovsky. E’ una nuova idea della celebre coreografa tedesca<br />
Sasha Waltz, figura chiave della danza contemporanea, che arriva<br />
per la prima volta alla Scala con questa produzione.<br />
Il debutto è previsto il 19 dicembre con repliche sino l’ 8 gennaio.<br />
Ispirata dalla Sinfonia Drammatica, la coreografa trae ispirazione<br />
dalla forza della musica per affrontare con la danza la storia degli<br />
amanti di Verona. Esplorando i legami tra amore e morte, in una<br />
dimensione volutamente atemporale, il linguaggio emozionale e<br />
astratto di Sasha Waltz traduce le sfumature dell’opera di Berlioz<br />
in un allestimento essenziale, bellissimo che esalta l’intensità<br />
drammatica.<br />
La produzione coinvolgerà tutte le masse artistiche, ballo orchestra<br />
e coro, in un connubio totale in scena di musica, canto e danza.<br />
Nelle recite inaugurali della nuova Stagione di balletto, Roméo<br />
et Juliette avrà come protagonisti le due étoiles che hanno dato<br />
vita al debutto della coreografia all’Opéra di Parigi e per le quali il<br />
balletto è stato creato: Aurélie Dupont e Hervé Moreau. La coppia<br />
di artisti è stata protagonista anche della recente ripresa di Roméo<br />
et Juliette all’opéra nel maggio 2012, trasmessa in più di 200 cinema<br />
in Italia e in Europa.<br />
48
INTERVISTA<br />
Platinette giudice a teatro<br />
Nel gergo dello spettacolo spot light indica il riflettore da<br />
puntare sull’artista per metterlo in evidenza sulla scena.<br />
Ogni mese verrà scelto un personaggio dello spettacolo<br />
per intervistarlo sulla Web Tv di Lui. Una breve presentazione<br />
dell’artista e una parte dell’intervista è riportata di seguito.<br />
Il resto è in rete. Un’ occasione in più per navigare nel nostro sito.<br />
Il personaggio di questo mese è Mauro Coruzzi, in arte “Platinette”,<br />
impegnato a Milano nello spettacolo teatrale “La notte del 16<br />
gennaio”.<br />
Chi è:<br />
Giornalista, autore e performer “en travesti”, viene notato da Maurizio<br />
Costanzo che lo lancia in TV invitandolo come ospite nel suo<br />
show e nella trasmissione di Canale 5 “Buona Domenica”. Il suo<br />
personaggio Drag Queen così simpatico, umano e provocatorio,<br />
conquista subito il pubblico che lo consacra ad un eclatante successo.<br />
Artista dotato di particolare intelligenza e di molteplici doti,<br />
la sua attività spazia in diversi settori delle arti e dello spettacolo:<br />
intrattenitore, opinionista in talk show televisivi, conduttore radiofonico,<br />
attore teatrale, cantante e scrittore.<br />
Platinette, mancavi a teatro dal 2003 con il successo di Bigodini.<br />
In cosa ti cimenti questa volta ?<br />
Sarò a fianco di Erica Blanc in uno spettacolo in cui interpreto la<br />
parte di un giudice in un processo per omicidio. Sarò anche in scena<br />
a sorpresa anche come Platinette per dare un tocco brillante<br />
ad un bellissimo testo che mi è subito piaciuto alla prima lettura.<br />
E’ davvero originale: un legal thriller mozzafiato che si ambienta in<br />
un’ aula di tribunale. Ad ogni rappresentazione spetterà a me scegliere<br />
i giurati tra gli spettatori che si offrono volontari per formare<br />
la giuria. In apertura a sipario chiuso faccio un’ apparizione come<br />
Platinette per recitare un monologo tratto dall’Elogio della Follia di<br />
Erasmo da Rotterdam: “…. sono tante le cose che dicono i mortali<br />
sul mio conto e so bene quanto sia malfamata la follia anche tra le<br />
persone più folli; tuttavia ecco qui la prova decisiva che io, io sola,<br />
ho il dono di rallegrare gli uomini e gli dei...”.<br />
Mi sembra che questo opening ti calzi a pennello. Vedo bene<br />
Platinette vestire i panni della Follia. Com’è il tuo rapporto con<br />
il teatro visto che non è la prima volta che calchi la scena.<br />
Innamoramento direbbe Alberoni. Una passione che travolge, finisce<br />
e poi si rinnova come l’Araba Fenice.<br />
la risposta con il resto dell’intervista la trovate<br />
in rete sulla web TV dal 10 dicembre<br />
www.luimagazine.com/tv<br />
49
CINEMA<br />
“Qualunque cosa accada,<br />
noi ci vediamo a casa”<br />
Nelle sale la pellicola che racconta l’amore omosessuale,<br />
la borghesia corrotta e il reinserimento nella società<br />
Prendete un’icona della comunità gay come Ambra Angiolini<br />
(sempre pazzasca), aggiungeteci due deliziosi<br />
bocconcini come Nicolas Vaporidis e Primo Reggiani,<br />
mescolateli alla simpatia di antonello Fassari e unite la<br />
mutevolezza di Giuliana De Sio. Condite tutto con la ruvidezza di<br />
Edoardo Leo e servite a tavola con la doppiatrice Myriam Catania.<br />
eccovi servita una commedia italiana che ha come tema portante<br />
la ricerca di una casa nella quale vivere con la dolce metà.<br />
La pellicola intrica tre storie d’amore di altrettante differenti coppie<br />
alle prese con il famoso detto “due cuori e una capanna”. Il regista<br />
Maurizio Ponzi, attraverso le storie d’amore dei protagonisti, racconta<br />
diverse situazioni possibili nella società attuale del Paese.<br />
A fondersi non sono solo le dinamiche dei sentimenti, ma anche<br />
le diverse classi sociali dei personaggi principali. Vilma e Franco<br />
(Ambra Angiolini ed Edoardo Leo) vivono nel popolare e periferico<br />
quartiere Predestino, con un sogno nel cassetto: “tirare a campare”<br />
insieme. Per realizzare il loro desiderio scendono ad un compromesso<br />
che metterà a dura prova la loro storia. Nessun problema<br />
di denaro per i fidanzati del quartiere bene di Monteverde Vecchio,<br />
Gaia e Stefano (Myriam Catania e Giulio Forges Davanzati).<br />
La coppia si è appena conosciuta al circolo del tennis e mentre<br />
lei sta arredando il suo nuovo loft, lui vive la sua vita da scapolo<br />
impenitente. Più per necessità che per convinzione, i due vanno a<br />
vivere sotto lo stesso tetto e tra capricci e prese di posizione il sentimento<br />
comincia a vacillare. Fino a quando… Cornice dell’amore<br />
omosessuale è Ostia dove Enzo ed Andrea (Nicolas Vaporidis e<br />
Primo reggiani) alle prese con una storia sul nascere continuano<br />
il loro percorso di vita. Il primo cerca lavoro e intanto vive in casa<br />
con la madre e per hobby canta in un coro, il secondo fa il poliziotto<br />
e dorme in caserma. Tutto sembra andare alla perfezione, se non<br />
fosse per qualche indagine di troppo e per quella madre molto ingombrante…<br />
La pellicola non solo è stata accusata di essere priva<br />
di sceneggiatura, ma di possedere una regia scarna non in grado<br />
di conferire ai personaggi sfumature delineate e importanti. A nostro<br />
avviso, invece, questa scelta dona al pubblico la possibilità<br />
di immedesimarsi a pieno in uno dei profili descritti con estrema<br />
semplicità e naturalezza. La mancanza di vincoli o caratteristiche<br />
specifiche, spiana la strada dello spettatore verso una più attenta<br />
analisi interna del personaggio.<br />
il tema, attualissimo visto il periodo storico di crisi che stiamo vivendo,<br />
pone l’accento su come la disponibilità o meno di un’abitazione<br />
determina, o quasi, il futuro di coppia. La colonna sonora del film è<br />
stata composta da Andrea Felli mentre la title track è stata scritta<br />
e interpretata dalla cantautrice italiana dolcenera e ha come titolo<br />
proprio Ci vediamo a casa, brano presentato al Festival di Sanremo<br />
2012 e classificatosi al sesto posto, il cui video riporta alcune<br />
scene del film miste a quelle di cantato dall’artista. C’è voluto circa<br />
un anno per trovare una distribuzione, che ora punta a raggiungere<br />
almeno 30 schermi.<br />
“Ci vediamo a casa”<br />
Produzione: Italia, 2012. Durata: 108 minuti<br />
50
Motori<br />
Con un deca<br />
quanta strada si fa…<br />
Fiat Panda Classic, Hyundai i30 e Chevrolet Spark<br />
per combattere la crisi e il caro benzina<br />
Sarà perché il prezzo della benzina continua a crescere<br />
o perché dobbiamo fare i conti con la crisi, ma abbiamo<br />
deciso di provare le tre vetture più economiche a doppia<br />
alimentazione: la Fiat Panda Classic, la Hyundai i10 e la<br />
Chevrolet Spark. Il prezzo di acquisto oscilla dai 10.250 euro della<br />
Hyundai i10 Like, sino ai 10.650 euro per la Panda Classic per<br />
chiudere con 10.960 euro per la Chevrolet Spark 1.0 LS.<br />
e’ bene dire da subito che, a nostro parere, le dotazioni di base<br />
vanno integrate con alcuni optionals necessari per la sicurezza e<br />
per il confort di marcia quali il condizionatore o i faretti per la nebbia<br />
e pertanto il prezzo lievita. Tuttavia, beneficiando di promozioni<br />
e sconti rottamazioni, si posso portare via dal concessionario a<br />
meno di 8.000 euro. Comuni a tutte e tre le auto sono gli impianti<br />
GPL che vengono installati e collaudati già dal costruttore e quindi<br />
godono della garanzia della Casa. Su questo punto però prevale<br />
la Hyundai offrendo un pacchetto di Garanzia “Tripla 5” a chilometraggio<br />
illimitato: 5 anni di garanzia, 5 anni di assistenza stradale e<br />
5 anni di controlli gratuiti. Esternamente gli ingombri sono simili e<br />
tutte le concorrenti sono dotate di 5 porte. L’italiana prevale nello<br />
spazio anteriore e nella qualità dei materiali e rivestimenti, mentre il<br />
design e l’ergonomia dei comandi convincono maggiormente sulla<br />
Spark. Se cercate spazio per i bagagli il vano più grande lo offre la<br />
Hyundai, mentre la Spark ha una soglia di carico più bassa e quindi<br />
più facile da caricare le bottiglie di acqua al supermercato.<br />
La Panda, viceversa, è l’unica ad offrire la possibilità di traslare il<br />
divanetto posteriore (optional) e ottenere la massima versatilità e<br />
compromesso tra bagagli e passeggeri posteriori. Su strada, facendo<br />
due conti, la Panda è la più rapida (nei sorpassi e nella ripresa)<br />
e come sulla Spark i cerchi da 14 trasmettono una sensazione<br />
di maggiore stabilità. In città primeggia ancora una volta la Panda<br />
grazie al servosterzo dual-drive e cambio molto preciso. Tuttavia,<br />
quando vi trovate a far manovra in mezzo al traffico, il podio spetta<br />
alla Spark perché possiede un diametro di sterzata minore.<br />
Infine abbiamo messo un “deca” ovvero 10 euro di GPL nel serbatoio<br />
percorrendo città e statali e abbiamo proseguito sino a quando<br />
le auto non si sono fermate. Il risultato? La prima a fermarsi è stata<br />
la Chevrolet Spark a 139 km e poi la Hyndai i30 a 145 km.<br />
Regina del risparmio spetta alla nostrana Panda che è riuscita a<br />
percorrere ben 156 km con soli 11,61 litri di GPL.<br />
Cristiano Fabris<br />
51
LIBRI<br />
Houston,<br />
non c’è nessun problema!<br />
Finalmente un bel libro. Ben<br />
scritto e ben strutturato, “Goditi<br />
il problema” di Sebastiano<br />
Mauri (Rizzoli 2012, pp. 306,<br />
€ 17,00) racconta la storia di un ragazzo<br />
che dalla provincia lombarda, dove<br />
è cresciuto in seno a una famiglia benestante,<br />
ma profondamente anticonformista,<br />
si trasferisce a New York per<br />
studiare cinema. Nella Grande Mela<br />
Martino Sepe, questo il nome del protagonista,<br />
non solo capirà che non<br />
basta una laurea alla NYU per sfondare<br />
nella settima arte, ma che forse<br />
neanche una dura e a tratti umiliante<br />
gavetta con uno dei più quotati e perfidi produttori esecutivi, riuscirà<br />
a rendere realtà il più classico dei sogni americani. Ma New<br />
York saprà regalargli, invece, un’inaspettata quanto desiderata<br />
nuova vita, nella quale non dovrà più fingere di essere etero per<br />
compiacere gli altri, e nella quale l’esperienza andrà vissuta fino<br />
all’ultimo minuto, fino all’ultimo piacere chimico. E quando anche<br />
il cinema sembra ritornare nella sua vita e concedergli la tanto<br />
agognata possibilità di sfondare, sarà Milano a richiamarlo.<br />
Una tragicommedia moderna, dove momenti ilari si mescolano<br />
senza tregua a episodi quasi commoventi, non lasciando al lettore<br />
il tempo di annoiarsi. Abbiamo incontrato Sebastiano Mauri e<br />
gli abbiamo fatto il nostro questionario, ecco le sue risposte:<br />
Qual è il tratto principale del tuo carattere?<br />
Mi adatto facilmente.<br />
La qualità che desideri in un uomo?<br />
La dolcezza.<br />
In una donna?<br />
La forza.<br />
Cosa detesti di più nei tuoi amici?<br />
La doppiezza.<br />
La cosa che apprezzi di più nei tuoi nemici?<br />
Il coraggio.<br />
Qual è il tuo più grande difetto?<br />
Preoccuparmi di quello che pensano gli altri.<br />
Il tuo passatempo preferito?<br />
Disegnare.<br />
Quale è per te la più grande ingiustizia?<br />
Sopraffare i più deboli.<br />
Cosa o chi vorresti essere?<br />
Vorrei essere me stesso, ma meglio.<br />
In quale paese vorresti vivere?<br />
in un paese di cui non conosco ancora l’esistenza, almeno per<br />
un po’.<br />
Facebook o Twitter?<br />
Facebook.<br />
Il tuo autore/poeta preferito?<br />
David Sedaris.<br />
In quale eroe/eroina della finzione ti identifichi?<br />
Arturo Bandini, lo definirei più un antieroe.<br />
La canzone che canti sotto la doccia?<br />
“El Bombon asesino” dei Los Palmeras, vi sfido a conoscerla.<br />
Quale musica o canzone vorresti al tuo funerale?<br />
“Lucy in the sky with Diamonds” dei Beatles, mi sembra una scelta<br />
ottimista.<br />
Cosa vorresti fosse scritto sulla tua lapide?<br />
Ci ha provato.<br />
Il tuo film preferito?<br />
8 ½ di Federico Fellini.<br />
Chi sono per te gli eroi/le eroine nella vita reale?<br />
Gerhard Richter, Hildegard Von Bingen, Andy Warhol, Pier Paolo<br />
Pasolini, tutta gente che non se ne sta tranquilla al loro posto.<br />
Chi o che cosa detesti di più nella vita?<br />
I settarismi, difendere il proprio orticello senza cercare una visione<br />
d’insieme.<br />
Se fossi Primo Ministro (o Dio), qual è la prima cosa che<br />
faresti?<br />
Preferisco Dio, ha un raggio d’azione più ampio e poi odio le<br />
auto blu. Lascerei il libero arbitrio, ma renderei gli uomini naturalmente<br />
inclini all’altruismo, invece che all’egoismo. Più Gandhi<br />
e meno Omar Al Bashir. Credo che il resto si aggiusterebbe di<br />
conseguenza.<br />
Quale super potere vorresti avere?<br />
Diventare trasparente, sono uno spione.<br />
Qual è il tuo attuale stato d’animo?<br />
Mi sento di fronte a un incrocio complicato: immagina di guidare<br />
per Piazzale loreto a Milano nell’ora di punta senza sapere che<br />
strada prendere, qualcosa del genere.<br />
Il tuo più grande rammarico?<br />
Tutte le volte che ho rinunciato a qualcosa per timore di fallire.<br />
Che cosa è per te la letteratura gay?<br />
Non credo nella letteratura gay, femminile o etnica che sia, mi<br />
sembrano distinzioni dannose e riduttive, una storia è una storia.<br />
Qual è il tuo motto?<br />
Che ne dici di ‘Goditi il problema’?<br />
Gian Pietro Leonardi<br />
52
I LOVE SICILY<br />
di Riccardo Di Salvo (info@riccardodisalvo.it)<br />
e Claudio Marchese (info@claudiomarchese.it)<br />
La Sicilia<br />
e gli scrittori<br />
Volontà di potenza<br />
e di impotenza del sesso<br />
nel “Bell’Antonio” di Brancati<br />
Nell’immaginario collettivo la Sicilia è sempre stata chiusa<br />
dentro una serie di stereotipi. La terra del maschio latino<br />
focoso e dominatore, della femmina sensuale ma sottomessa<br />
alla volontà virile. La terra dell’incendio solare,<br />
del fuoco dionisiaco che accende i sensi ma può anche distruggere.<br />
La terra della passione amorosa che uccide, per un senso atavico<br />
del possesso: la donna è un territorio da conquistare, è terra<br />
– madre. E se non è fedele al suo padrone, viene rimossa come<br />
una pubblica peccatrice. Sposa e madre, posseduta e possessiva<br />
oppure libertina, “buttana”.<br />
Gli stereotipi sono gabbie chiuse da cui è difficile uscire, soprattutto<br />
in una cultura come quella siciliana dove la traversata delle dominazioni<br />
etniche ha mescolato l’amore greco, che non conosceva<br />
il senso del peccato, con quello arabo – cristiano che proprio<br />
sul senso di colpa costruisce le proprie fondamenta. La tirannia<br />
del sesso dolce e insieme crudele, appartiene alla Sicilia come<br />
l’etica dura del tempo – denaro e del lavoro che nobilita appartiene<br />
al Nord Europa calvinista e luterano. Poiché possiamo dire che<br />
“il sesso è l’ombelico del mondo” (Claudio Marchese e Riccardo<br />
Di Salvo “Gioielli carnali”, Zoe 2003), ci piace rileggere scrittori<br />
siciliani che su questo tema hanno edificato il loro monumento<br />
letterario. Uno di questi, forse il più erotico di tutti gli autori siciliani<br />
del Novecento, è Vitaliano Brancati (1907 – 1954).<br />
Spalmata a piene mani in tutta la sua opera, la sessualità attraversa<br />
in modo ossessivo sia il primo e poco conosciuto romanzo<br />
d’esordio “Singolare avventura di viaggio” (1933) sia l’ultimo e postumo<br />
“Paolo il caldo” (1959). Così dominante è la sessualità nei<br />
romanzi di Brancati, da far pensare a questo scrittore come a un<br />
epigono dei grandi decadenti: Wilde e D’Annunzio. Ma non è così,<br />
perché l’eros non ha per Brancati nessuna dimensione superomistica.<br />
Non esalta il sesso come volontà di potenza di un individuo<br />
eccezionale ma racconta la farsa di comuni borghesi per i quali la<br />
copula è un’abbuffata festiva, un dovere coniugale codificato dalla<br />
tradizione. Il personaggio che incarna sia la farsa che la tragedia<br />
del macho onnipotente è Antonio Magnano, protagonista del romanzo<br />
“Il bell’Antonio” (1949). Leggenda vivente del seduttore,<br />
Antonio incanta tutte le donne di Catania. E’ bello da impazzire ma<br />
non riesce né a godere né a far godere nessuna donna, perché<br />
soffre di impotenza sessuale. Le sue erezioni sono gravemente insufficienti<br />
e queste sue continue defaillance vengono vissute con<br />
estrema frustrazione. A quei tempi un uomo che non riusciva ad<br />
appagare una donna non era considerato un uomo come gli altri.<br />
Nemmeno un soggetto patologico da curare perché non c’era il<br />
Viagra e la psicanalisi era estranea alla cultura borghese e bigotta<br />
a cui apparteneva la tipologia del macho siciliano. Seducente ma<br />
impotente, antonio Magnano s’innamora della bellissima e ingenua<br />
Barbara Puglisi, ma il matrimonio non viene mai consumato<br />
e la giovane sposa è convinta che l’amore sia fatto solo di baci e<br />
abbracci. Antonio vive il sesso in modo scenografico, recita la parte<br />
dell’uomo onnipotente ma è vittima di una società sessuofobica<br />
dominata da una morale arabo – cristiana. Gli resta l’invidia per<br />
chi, come il superuomo, possiede la volontà di potenza. La sua<br />
impotenza, invece, è una colpa in una cultura imperniata sul mito<br />
del maschio penetratore e conquistatore della femmina.<br />
Il romanzo di Brancati ha avuto una sapiente trasposizione cinematografica<br />
nell’omonimo film girato da Mauro Bolognini a Catania<br />
nel 1959 e uscito nel 1960. Interprete della pellicola il latin – lover<br />
per eccellenza Marcello Mastroianni e l’arabeggiante Claudia<br />
Cardinale. Raro vedere questo film<br />
nella TV globalizzata di oggi. Allora<br />
ce lo vediamo in DVD, in bianco e<br />
nero, sullo sfondo di una Catania<br />
bigotta dove lo scandalo è ridotto<br />
a pettegolezzi sussurrati dietro le<br />
persiane di casa o nei caffè frequentati<br />
dai pettegoli di turno.<br />
Oggi Catania è profondamente<br />
cambiata, almeno nel ceto colto –<br />
borghese dove le donne non accettano<br />
più di essere solo corpi da<br />
colonizzare ma, nel caso migliore,<br />
lawrenciane “donne in amore”, alla<br />
ricerca non di pescatori o boscaioli<br />
ma, comunque di uomini che<br />
non considerano solo la femmina<br />
come oggetto del desiderio, perché<br />
i lori gusti sono decisamente post<br />
– moderni disponibili ad un erotismo<br />
trasversale che non esclude<br />
quell’amore greco tanto caro a<br />
Oscar Wilde<br />
“Il superuomo impotente” - Foto di Fabrizio Cavallaro da un’idea di Riccardo Di Salvo<br />
Art director: Riccardo Di Salvo - Modelli: Piero Tosto Francesco<br />
53
Vacanze, Tempo libero & Shopping<br />
Villaggio Camping Odissea<br />
Il nostro villaggio camping “Odissea” è racchiuso in una cornice naturale del Parco<br />
Nazionale del Cilento e Vallo di Diano tra Capo Palinuro e Marina di Camerota. E’<br />
immerso in una pineta secolare direttamente sul mare. La natura incontaminata e la<br />
spiaggia immensa di sabbia finissima e bianca, ne fanno un luogo paradisiaco. Il villaggio<br />
camping sorge su un’area pianeggiante di 30.000 mq ombreggiata da pini e piante<br />
della macchia mediterranea a confine con la spiaggia del Mingardo, Sito di Interesse<br />
Comunitario e Patrimonio Unesco. Dal 2009 il Villaggio Camping Odissea ha conseguito<br />
la certificazione ambientale ISO 14001. La sensibilità verso l’ambiente e la cura<br />
del luogo sono delle prerogative nell’attività di gestione della struttura. Tutta la costa è<br />
caratterizzata da insenature, grotte e spiaggie di incomparabile bellezza. La Baia degli<br />
Infreschi, la Cala del Buondormire, l’Arco Naturale, i paesini limitrofi ricchi di storia, le<br />
grotte intorno a Capo Palinuro: la Grotta Azzurra, d’Argento, dei Monaci ed altre, sono<br />
solo alcuni dei mitici luoghi da visitare.<br />
Scontistica: Gruppi minimo 30 persone, ponte 1° maggio, dal 31.05.2013 al 14.06.2013<br />
- dal 30.08.2013 al 20.09.2013. Siamo felici di accogliervi creando un evento da voi<br />
scelto tra sagra del pesce azzurro, grigliata in riva al mare o classica serata di piano<br />
bar e karaoke.<br />
VILLAGGIO CAMPING ODISSEA ***<br />
Località Mingardo - SS 563 (Palinuro Camerota) - Marina di Camerota (SA)<br />
Tel. +39 0974.931293 - Fax +39 0974.930325 - Cell. +39 348.6732737<br />
info@odisseavillage.com - www.odisseavillage.com<br />
Paperorosso è il ristorante ideale per gustare la tipica cucina fiorentina:<br />
specialità di carne abbinate ad un’ampia carta di vini, golosi dessert<br />
in un’accogliente atmosfera da bistrot nei pressi del teatro comunale a Firenze<br />
Paperorosso Ristorante - Via Montebello, 86 (angolo Via Garibaldi) - Firenze<br />
Tel. 055 218891 - info@paperorosso.it - www.paperorosso.it
NEWS & APPUNTAMENTI<br />
Comics<br />
CityLife<br />
Gli appuntamenti in città<br />
GARAGE CLUB<br />
TORINO. Programma serate di Garage Club:<br />
Lunedì, mercoledì e venerdì ore 22.00: Naked Party<br />
Martedì ore 21.30: Young Party riduzioni per Under 25 + distribuzione<br />
gadget “gioca sicuro”<br />
Giovedì ore 21.30: Ibiza Night beachwear + tropical drinks<br />
Sabato ore 21.30: Pre - disco con sorteggio consumazioni omaggio<br />
per Queever<br />
domenica sera: serata normale<br />
Giovedì 20 dicembre ore 22.00 Garage Big show strip men<br />
show, presenta Lilly Bata.<br />
Locale Young & Bears friendly.<br />
Novità: Glory Wall, dal 20 dicembre<br />
Sauna finlandese, bagno turco, idromassaggio, lounge bar, video<br />
corner, ambienti relax, area fumatori.<br />
Orario di apertura : tutti i giorni: 14.00 - 02.00.<br />
garage Club Spazio uomo - Corso Stati uniti 35, Torino<br />
Info: 346.3006612 - www.garageclub.it<br />
dePot<br />
MILANO. Il club rimarrà chiuso il giorno 25 e 31 dicembre. Apertura<br />
extra nel pomeriggio del 26 dicembre con il Naked Party,<br />
dalle ore 15. Aperti anche il pomeriggio del 1 gennaio con “al<br />
primo colpo” dalle ore 15. Sabato 22 doppio appuntamento no<br />
Id Party e primo colpo insieme per una nottata esplosiva prima<br />
delle feste. Invariati tutti gli altri eventi del mese.<br />
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NAPOLI. Alle consuete serate mensili si aggiungono gli appuntamenti<br />
extra del mese. Red Night sabato 1dicembre (il ricavato<br />
della serata sarà devoluto ad Anlaids Campania). Lunedì 31<br />
welcome 2013: serata in attesa dell’anno nuovo dalle ore 01.<br />
Chiusi lunedì 24. Non perdete tutti i nuovi appuntamenti a tema<br />
del club: Primo colpo, il Party Full fetish e il Bear Friday per gli<br />
amanti del genere orsi.<br />
www.depotnapoli.com<br />
55
NEWS & APPUNTAMENTI<br />
COMUNICATECI LE VOSTRE INIZIATIVE ENTRO IL 15 DI OGNI MESE / E-mail: redazionelui@gemeco.it - Fax 02 91390360<br />
56<br />
CLUB 23<br />
MILANO. Un piccolo e accogliente club con tessera gratuita<br />
condotto da Omar, simpatico e sempre disponibile. Aperto<br />
tutte le sere ,festivi compresi (vigilia e Natale etc...) dalle 21.00<br />
in poi fi no al mattino. Possibilità di utilizzare le cabine, free entry,<br />
consumazione obbligatoria. 31 dicembre venerdi, il tema del<br />
veglione di Capodanno è Harem Night, boys calorosi che animeranno<br />
l’arrivo del nuovo anno fi no all’alba, chupito di benvenuto<br />
per un capodanno fortunato e particolare (ingresso incluso drink<br />
10,00 - dopo le 04.00 euro 7.00 drink incluso).<br />
Via Sammartini 23, Milano (nel cuore della gay street milanese)<br />
a pochi passi dalla Stazione Centrale.<br />
Tel. 333.8912029 - www.club23.it - staff@club23.it<br />
AFTER LINE DISCO BAR<br />
MILANO. Tutti i venerdì eccitanti go go boys in gara per la fi nale<br />
del 4 gennaio 2013, elezione di Mister After Line inverno. Sarai<br />
tu a decretare il vincitore infi lando il dollaro negli slips del boy<br />
che preferisci. Dj Andy, vocalist Francesco e Michele.Tutti i sabato<br />
dj Andy, dalle 21.00 fi no al mattino, ingresso con consumazione<br />
minima 5 euro. Venerdi 31 dicembre veglione di Capodanno<br />
(ingresso incluso drink euro 10,00).<br />
Via Sammartini 25, Milano, il primo discobar milanese (20 anni<br />
di attività) nel cuore della gay street a pochi passi dalla Stazione<br />
Centrale. Ingresso libero senza nessun tipo di tessera.<br />
Tel. 339 3876398 - www.afterline.eu - staff@afterline.eu<br />
Facebook: Afterline<br />
HUB<br />
LUCCA. L’ HUB ti aspetta il 31 dicembre in uno stupefacente<br />
mondo maya per rivivere le emozioni di più di 5000 anni fa.<br />
Tra la piramide maya, la foresta pluviale, le sacerdotesse, i maghi<br />
e gli stregoni, stravaganti giullari e buffoni, sensuali ballerini,<br />
coraggiosi giocatori di palla, famosi suonatori, inediti mercanti<br />
e artisti che disegneranno tatoo all’hennè sul tuo corpo. Potrai<br />
gustare odori e sapori della civiltà maya partecipando non solo<br />
alla grande notte, ma anche cenando con un ricco buffet-show di<br />
pietanze messicane che risveglieranno i tuoi sensi. Preparati al<br />
fi ne anno più spettacolare, ovviamente all’HUB a Lucca. Con tutta<br />
l’energia del Mamamia e dello Stupida di Torre del Lago. Cena<br />
Show con Buffet ore 21:30, Disco & Big Party dalle ore 23:00,<br />
brindisi ore 00:00. Disco: la Wanda Gastrica, Tommy Di, Tekemaya,<br />
David Palazzo, Toy Girl e i Maya boys & girls! Commercial/<br />
POP #1 - House/Dance #2 - Garden area riscaldata - Men area.<br />
Cenare: cena a buffet nella sala “El Salvador”. Disponibili posti<br />
a sedere.Sapori e odori risveglieranno i tuoi sensi aspettanto il<br />
2013. Il menù è disponibile online su www.hubdisco.it/maya2013.<br />
Dormire: Gay Hotel “TULUM”: elegante e confortevole. Prezzo<br />
speciale per il fi ne anno maya, a partire da 110 euro a testa in<br />
doppia, oppure 100 euro a testa in tripla. Late check-out alle ore<br />
13:00 l’1 gennaio 2013 per una notte davvero indimenticabile. Il<br />
pernottamento è in Lucca secondo le disponibilità al momento<br />
della tua prenotazione. Informazioni su come prenotare e posti<br />
disponibili online su www.hubdisco.it/maya2013. In prevendita<br />
entro il 29 dicembre. Ingresso con drink: 25 euro. Ingresso +<br />
2 Drink + Cena: 60 euro. Ingresso + 2 Drink + Cena + 1 Notte<br />
in Doppia = 110 euro a persona. Ingresso + 2 Drink + Cena + 1<br />
Notte in Tripla = 100 euro a persona. Ingresso + 2 Drink + Cena<br />
+ 1 Notte in Quadrupla = 90 euro a persona. Speciale sabato<br />
29 dicembre: entri omaggio all’HUB se hai già la prevendita di<br />
fi ne anno! Puoi prenotare online su www.hubdisco.it/maya2013<br />
utilizzando paypal. Dopo il 29 dicembre: ingresso con drink 30<br />
euro entro le ore 1:00, 35 euro dopo le 1:00.<br />
Maya 2013 è c/o HuB - Via di Poggio II, 29<br />
Ponte San Pietro (Lu) - Info: 393.0333999<br />
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NEWS & APPUNTAMENTI<br />
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Il sito ufficiale della rivista<br />
è tutto nuovo, è aggiornato,<br />
è finalmente on-line!<br />
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twitter.com/Lui_<strong>Magazine</strong><br />
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www.luimagazine.com<br />
57
NEWS & APPUNTAMENTI<br />
COMUNICATECI LE VOSTRE INIZIATIVE ENTRO IL 15 DI OGNI MESE / E-mail: redazionelui@gemeco.it - Fax 02 91390360<br />
58<br />
ARCIGAY<br />
Cambio al vertice: Flavio Romani eletto presidente, diritti<br />
concreti e servizi alla comunità Lgbt<br />
Si è svolta a fine novembre a Ferrara, la tre giorni del XIV<br />
Congresso Nazionale Arcigay dal titolo “Diritti oltre la<br />
crisi”. L’assemblea ha eletto Flavio Romani, 45 anni di<br />
Rovigo e presidente del comitato Arcigay di Ferrara, al<br />
ruolo di presidente nazionale dell’associazione e Michele Breveglieri,<br />
37 anni già presidente di Arcigay Verona, a segretario<br />
nazionale.<br />
Gli eletti, rappresentanti della mozione “Uguaglianza e libertà.<br />
Una comunità per i diritti cambia il futuro”, si apprestano a inaugurare<br />
una nuova fase unitaria per l’associazione con un intenso<br />
lavoro sul campo per la conquista dell’“uguaglianza sul piano<br />
dei diritti, la lotta alla discriminazioni, la lotta e la prevenzione<br />
dell’omo-transfobia, e per la salute e lotta all’hiv e coming out”.<br />
Romani dichiara: “Oggi più che mai Arcigay è necessaria a questo<br />
Paese. Tra i primi obiettivi, con l’approssimarsi delle elezioni,<br />
la sollecitazione diretta dei candidati perché le nostre rivendicazioni,<br />
prime fra tutte l’estensione della legge Mancino ai reati di<br />
omofobia e transfobia e una legge per il matrimonio civile tra persone<br />
dello stesso sesso, entrino nell’agenda politica della nuova<br />
classe dirigente senza giri di parole o ambiguità. Ne abbiamo già<br />
subìte abbastanza”.<br />
“Con la fine di questo Congresso – continua Romani – termina il<br />
confronto tra le due mozioni e sarà mia cura far sì che tutti i soci<br />
collaborino lealmente per una battaglia che riguarda non solo<br />
gay, lesbiche e trans ma tutti gli italiani. In questo momento in<br />
Arcigay non ci sono né vincitori né vinti: c’è una grande associazione<br />
che lotterà unita”.<br />
Nel compito di coadiuvare Romani e Breveglieri alla guida della<br />
maggiore associazione lgbt italiana una segreteria nazionale<br />
voluta, come spiega Michele Breveglieri, “in un’ottica di collaborazione<br />
anche con coloro che non hanno sostenuto la mozione<br />
vincente e per valorizzazione le competenze all’interno dell’associazione<br />
con attenzione diretta alle priorità tematiche su cui<br />
lavoreremo”.<br />
La nuova segreteria nazionale sarà così composta: Matteo Cavalieri,<br />
tesoriere, Valerio Barbini, uguaglianza, matrimonio civile<br />
e diritti, Marco Giusta, rapporti con i territori, Danilo Zanvit, sostenibilità,<br />
progetti e foundraising, Fabrizio Sorbara, coming out<br />
e giovani, Maura Chiulli, politiche di genere e cultura e Giorgio<br />
Del’Amico, servizi e sussidiarietà”. Breveglieri, per parte sua, si<br />
occuperò anche delle tematiche relative alla salute delle persone<br />
lgbt. Il nuovo Collegio dei garanti risulta così composto: Damiano<br />
Fiorato, presidente, Stefano Bucaioni e Michele Covolan.<br />
Quanto alle polemiche che hanno accompagnato l’avvio del Congresso,<br />
e all’assenza di alcuni comitati dell’associazione all’assise,<br />
Flavio Romani ci tiene a sottolineare che “la conflittualità, se<br />
sana, è parte integrante della vita democratica dell’associazione.
NEWS & APPUNTAMENTI<br />
Sei stanco dopo una dura giornata di lavoro?<br />
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Ora basta tensioni, è tempo di abbassare i toni e di concentrarci<br />
sui nostri obiettivi. Arcigay è un mezzo e non un fi ne, insieme<br />
si vince”. Cambia, dopo il XIV Congresso Arcigay, la struttura<br />
dell’associazione, grazie alle modifi che approvate allo Statuto:<br />
“Con la riforma dello Statuto si abbandona la formula dei comitati<br />
e si torna ai circoli territoriali.<br />
C’è la volontà di guardare con maggior attenzione alla base, e<br />
di coinvolgere maggiormente nei processi decisionali chi lavora<br />
come volontario per l’associazione.<br />
La nuova Arcigay sarà meno verticistica e più attenta a quello che<br />
succede nei Comuni e nelle Province. La scommessa è quella<br />
di riaprire con decisione una fase di lotta politica senza quartiere<br />
per i diritti di tutti e tutte”, conclude il neo eletto presidente.<br />
Il Congressoha commemorato, con un lungo applauso, la Giornata<br />
contro la violenza alle donne.<br />
Stefano Bolognini - Ufficio Stampa Arcigay<br />
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disposizione la loro competenza con cordialità e massima riservatezza.<br />
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e le richieste: mal di schiena, torcicollo, gonfiore alle gambe o altri<br />
malesseri scompariranno.<br />
C’è poi la depilazione. Quella effettuata da donne provoca spesso<br />
imbarazzo sia da parte dell’uomo che la subisce sia da parte di chi la<br />
esegue, specialmente se riguarda certe parti del corpo.<br />
Qui, nello Studio Benessere Naturale, anche l’eliminazione degli antiestetici<br />
peli superflui non sarà più causa di imbarazzo per nessuno.<br />
Infatti Roberto, senza alcun problema, sarà in grado di rendere liscia<br />
l’epidermide maschile ovunque richiesto (anche nelle parti intime) con<br />
ceretta, crema o altri prodotti, tutti di qualità.<br />
Daniela invece è naturopata e iridologa: aiuta a ricreare e a mantenere<br />
il benessere utilizzando solo prodotti biologici naturali, senza<br />
quindi inquinare il metabolismo con l’aggiunta di chimica. I suoi trattamenti<br />
comprendono anche consigli alimentari, fiori di Bach, sedute di<br />
Life Coach e di Breath Coach. I clienti dello Studio Benessere Naturale<br />
hanno inoltre a disposizione una vastissima gamma di prodotti esclusivamente<br />
biologici per la propria salute ed estetica: creme, integratori<br />
vitaminici, alimenti specifici, ecc...
INIZIATIVE<br />
associazione EgL<br />
l’associazione EGL, creata nel 2009, è presente, a livello<br />
locale, a Nizza e nella regione e raccoglie una trentina<br />
di attività.<br />
Dinamica e forte, conta oltre 500 sostenitori tra associazioni,<br />
commercianti, organi di stampa e attività.<br />
EGL è una realtà riconosciuta e suscita, presso le autorità della<br />
città di Nizza, un grande interesse per il proprio dinamismo e la<br />
propria capacità di mobilitazione, con uno spirito di intervento<br />
organizzativo che va oltre i confini dell’ambiente gay e lesbico.<br />
La serietà e la capacità di meritare la fiducia delle istituzioni che<br />
ne fanno già parte sono diventate nel tempo sinonimo di un punto<br />
di riferimento costante.<br />
lo sviluppo duraturo dei progetti presentati da eGl testimonia in<br />
modo innegabile che l’associazione è costantemente in fase di<br />
espansione.<br />
l’associazione organizza eventi di cultura ma anche d’evasione,<br />
animandoli, dalle serate a tema fino a grandi progetti annuali.<br />
Sempre con lo spirito che anima eGl e senza pregiudizi, in ogni<br />
programma diffuso in qualsiasi circostanza sono citate le partecipazioni<br />
dei commercianti che aderiscono all’iniziativa. Nizza ha<br />
a disposizione una cartina, pubblicata due volta l’anno da eGl,<br />
in cui sono inserite gratuitamente tutte le attività commerciali<br />
GLBT di Nizza, Cannes e le associazioni aderenti nella regione.<br />
Il punto di riferimento GLBT a Nizza<br />
e’ distribuita negli hotels e presso i negozi dei commercianti che<br />
aderiscono a EGL.<br />
Vista la serietà dell’iniziativa l’Ufficio del turismo ha preparato<br />
una mappa gay della città di Nizza.<br />
Il futuro di EGL deriverà direttamente da un rinnovato slancio<br />
della vita associativa gay a Nizza, frutto di una determinazione<br />
e di una coerenza in vista di un successo eclatante di grandi<br />
progetti.<br />
Inoltre, da parte dell’associazione , esiste la volontà di realizzare<br />
nel mese di giugno 2013 un “Gay e Lesbico Pride” nella quinta<br />
città di Francia.<br />
Le iniziative si moltiplicano e il successo di EGL è destinato a<br />
crescere.<br />
La capacità di tenere fede a questa missione dipende dalla capacità<br />
di essere rappresentativi, una capacità che può ulteriormente<br />
accrescere, grazie anche all’ adesione (che è gratuita) di<br />
quanti vogliono contribuire allo sviluppo delle iniziative programmate.<br />
L’EGL ha bisogno di un piccolo segno di incoraggiamento<br />
e di adesioni alle iniziative.<br />
Per info e adesioni: Didier garier - Kergall (Presidente)<br />
Telefono 0033 (0) 6 24 20 08 99<br />
e-mail: dgk06@hotmail.fr<br />
61
Nizza & Costa Azzurra<br />
CAPoDANNo A NIZZA<br />
APERTO 7 SU 7<br />
dal lunedì al sabato 13 / 21<br />
domenica 13 / 22<br />
JACUZZI “VIDEO”<br />
SAUNA INFRAROSSI<br />
HAMMAM XXL<br />
SAUNA FINLANDESE<br />
PISCINA “JET-STREAM”<br />
SPAZIO RELAX VIDEO<br />
MASSAGGI<br />
SAUNA DU CHÂTEAU<br />
17 RUE DES PONCHETTES - NIZZA<br />
di fronte alla spiaggia “Le Castel”<br />
TEL. 0033 493857391<br />
www.saunaduchateau.com<br />
ingresso 15 euro a persona<br />
dal lunedì al sabato dalle ore 18<br />
ingresso 10 euro
www.luimagazine.com<br />
SAUNA SUN HOUSE<br />
(Ex Le Block)<br />
NAKED<br />
PARTY<br />
MERCoLEDÌ,<br />
VENERDÌ<br />
E DoMENICA<br />
Aperto 7/7 no stop<br />
orari dalle 14 alle 04<br />
venerdì e sabato<br />
dalle 14 alle 02:30<br />
dalla domenica al giovedì<br />
CAPODANNO<br />
BUFFET E COPPA<br />
CHAMPAGNE<br />
A MEZZANOTTE!<br />
SAUNA - HAMMAM<br />
MAXI JACUZZI<br />
CRUISING AREA<br />
BAR CONVIVIAL<br />
Ingresso<br />
(meno di 25 anni) 8<br />
10/12 Rue Jules Gilly - Nice (Cours Saleya) - Tél. +33 04 93 8018 55<br />
www.sauna-cruising-nice.com