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QUEENFOREVERCLUBDISCoAPERTURA SABATO 8 SETTEMBREVIa PrINCIPeSSaCLOTILDE, 82torINoTel. 011.4732301347.1081453 (Natale)393.0674933 (Davide)www.queenforever.netPROSSIMAMENTEIN OCCASIONE DELL’USCITADEL FUMETTO DI POL ROMANO(IN VeNDIta NeL LoCaLe)ORGANIZZEREMOUNA SERATA LEATHERPER PROMUOVERE L’OPERA

SOMMARIOMODADaks: tradizione e originalitàCoLLeZIoNISalt&Pep&, mood camaleonticoteNDeNZaMantyhose: oltre le gambe c’è di più…aCCeSSorIiGucci: Spirito anticonvenzionaleSONDAGGIanima da motociclista0810121416CreatIVItà 30DESIGN 32MODA 08CINEMA 48SONDAGGI 16CoVer 20CreatIVItàIl campionario della pelle umanaDESIGNPassion for colorFASHIONthe innocence of darknessBeNeSSereLa forza del sorrisoCINEMADerek Jarman e Francis BaconMUSICALe Sister Boss3032384648506

MODADaks: messaggi di tradizioneL’uomo Daks: snob e raffinato, ma senza puzza sotto il naso8

MODAe originalitàèuna collezione vincente dal sapore British quella propostada Daks per la prossima primavera estate 2013. Il successoè dato da una combinazione di elementi che non passanodi certo inosservati: fattori come la qualità, la sartorialitàe la classe, combinati magistralmente ad un gusto raffinato e maieccessivo. Sotto la direzione creativa di Filippo Scuffi, la colleziones’ispira al celebre personaggio del Cappellaio matto in Alice nelpaese delle meraviglie e riesce a dare in un colpo solo un corpo edun’anima ad un uomo onirico, intelligente, ironico ed elegante. Glielementi tipici della sera come i pantaloni smoking con striscia inraso, i bottoni foderati di tessuto, le camicie in garza di cotone plastronin piquet, le noti di vernice, i doppi polsi e i gemelli, sono statirivisitati e neofiti alle ore diurne. I capi rappresentativi del gentiluomoinglese sono così trattati con ironia: gli overcoat sono termosaldatie realizzati in tessuto mackintosh (tipico motivo scozzese), il frac èstato completamente destrutturato, il gilet profondamente scollatos’indossa senza giacca direttamente sulla camicia e i pantaloni dasmoking recisi diventano dei bermuda da indossare con estremadisinvoltura anche in città. Se le maglie, in cachemire e cotone, presentanoraffinate fantasie dal gusto un po’ retrò, la caviglia scopertaimmediatamente trasferisce all’outfit un’aria tipicamente estiva. Impossibiledimenticarsi del cilindro: elemento focale dell’intera presentazione.Dettagli e accessori, come scarpe e borse, completanola collezione: pelle, camoscio e vernice, con stampe House-Checkin varie dimensioni, sono i materiali scelti per la realizzazione diquesti prodotti. Ma non solo, l’arte grafica sopra citata suggeriscei colori della nuova collezione: così beige, nero, grigio e un tono diarancio più vivace, si riconfermano come le varietà cromatiche pereccellenza dell’universo Daks. La ricerca della qualità rimane unodei punti fermi nell’attività del brand: materiali pregiati e leggerissimi,come lane italiane, cotone dall’aspetto ruvido e lino irlandese, sonostati accuratamente selezionati per essere in seguito impiegati nellarealizzazione dei capi. Il principe di Galles, il pied-de-poule e il gessatovengono reinterpretati riproducendo uno stile dandy, sofisticatoe umoristico al tempo stesso. tradizione e originalità si mescolanoindissolubilmente, dando vita ad un immaginario dominato da uominiquasi buffi nella loro ricerca di perfezione estetica.

CoLLeZIoNIL’ispirazione ecletticadello stile10

CoLLeZIoNIMood camaleonticoper un A/I senza compromessiSal&Pep& è un brand che con il suo modo di imporsisul mercato ci ha letteralmente conquistato. Tutto giraattorno ad una fi losofi a che vede protagonista la creativitàe la ricerca. Non a caso lo scopo del marchio èquello di travolgere le regole dello stile mixandolo coraggiosamentealle diverse espressioni. Per il prossimo A/I 2012-2013la fi rma si è ispirata al mondo vintage, infl uenzandolo con chiarisuggerimenti provenienti dallo streetwear. Il risultato fi nale è unacollezione rivolta a tutti i “peppery-open-minded”. Gli svariati modellipermettono di giocare con i diversi outfi ts, regalandoci cosìla possibilità di sentirci sempre a nostro agio in ogni occasione.a contrasto o perfettamente in linea con un determinato stile, lacollezione propone una vasta gamma di modelli. Senza tropperemore si passa dalle clarks rivisitate in crosta e lana cotta susuola in gomma, alle scarpe eleganti in lana english su suolarunning; dai boots che richiamano gli stivaletti alpini di decennifa, alle sneakers con elastico personalizzato e crosta cerata.Le contrapposizioni sono lampanti sia nelle tonalità che nei materiali:ne sono un perfetto esempio le lane inglesi dal saporeinesplorato avvicinate a pelli invecchiate dal mood raffi nato. Accostamentiapparentemente azzardati, che nascondono però unfascino inaspettato e totalmente nuovo. Particolarmente curiosoè lo stivale realizzato con crosta e tessuti cerati battezzato con ilnome Guzzi Falco. La calzatura mantiene la linea biker tanto invoga, ma non rinuncia ai particolari resi interessanti dalla propostadi usare le monete italiane d’epoca al posto dei bottoni.Le tonalità da una parte rimangono fedeli al trend classico dellastagione invernale, mentre dall’altra possiedono l’audacia diosare attraverso una gamma di colori che spaziano prepotentementedal verde al blu e dal ruggine al senape. Quando la parolad’ordine è ricercatezza, non c’è spazio alla banalità.11

teNDeNZaMantyhose:oltre le gambe c’è di più…o almeno si spera!Siamo pronti al collant per lui?I pareri di chi l’indossa,lo sviluppo del mercato e…In bilico tra feticismo, comodità, trasgressione e moda, il collantsembra essere diventato il nuovo prodotto da mascolizzare.Le manbags hanno fatto da apripista e subito dopo siè aperto un mondo.Nel corso degli anni una serie di prodotti e accessori dedicati alei hanno scoperto di avere anche un animo maschile: è natocosì il “guyliner” al posto dell’eyeliner, il “manscara” al posto delmascara per le ciglia, il “guylashes” ovvero le extension per cigliacorte maschili e adesso tocca ai collant per lui battezzati con ilnome di “mantyhose”. L’entrata in commercio di questo prodottonon dovrebbe sbigottirci: del resto storicamente apparteneva alguardaroba maschile e serviva esclusivamente per tenere caldo.Il disuso ha avuto a che fare semplicemente con il lato pratico enon di certo per le sue funzioni estetiche (sottolineiamo di queltempo). tralasciando l’uso nello sport per ovvi motivi, ci sembraal quanto difficile considerare sexy un uomo che indossa questotipo di calze. Certo, viste nella totalità di un determinato look possonoanche donare, ma non possiamo fare a meno di pensareal momento in cui il giovanotto di turno si tirerà giù le braghe persaltarci addosso: quando spogliato di tutta “l’armatura” rimarràcon indosso solo i collants. Aiuto! Facciamo forse parte anchenoi di quella schiera di persone che ha una visione stereotipatadell’uomo? No di certo! Più che altro abbiamo, o cerchiamo diavere, una visione più concreta della mascolinità e della femmi-12

teNDeNZanilità. Ciò significa solamente apprezzare nella sua totalità unacerta fisicità. Ci rendiamo conto e affermiamo vigorosamente chela calza in questione non può e non deve essere un indice percapire come e perché i due sessi si distinguano e differiscanoesaltando le proprie peculiarità; del resto la calzamaglia è statautilizzata molto sin dall’epoca medievale quando le gambe degliuomini erano coperte di tessuti aderenti e colorati.Ma allo stesso modo dobbiamo ammettere che da allora qualcosaè cambiato in fatto di costume, e scusate se è poco. Il fattoche ci ha sorpresi maggiormente, curiosando fra i diversi siti checommercializzano i collant per lui, è il profilo medio del compratorefinale: etero, il più delle volte sposato con prole, 20/40 anni,assolutamente orgoglioso e fiero della propria eterosessualità.In merito non abbiamo potuto fare a meno di riportare alcuni deiloro commenti (abbiamo volutamente mantenuto il testo originale:l’uso di alcuni termini evidenziano senza dubbio la mentalitàtroglodita tipica di alcuni “etero”o presunti tali).Partiamo con il primo: “Allora, sì li uso anche io, ma non lo dicocome lo direbbe un culattone tipico che chiede agli altri se lemette grosse o fine, trasparenti o a rete, collants o autoreggenti”.Ecco servito il secondo: “Li metto da una vita, sotto i pantaloniovvio, rabbrividisco al pensiero di quei uomini che vorrebberomettere pure gonne o tacchi a spillo. Sì, questi sono froci; altroche calze”.Il terzo: “Non vedo assolutissimamente niente di strano a vedereun uomo con le calze/collant da donna, mi fa schifo vedere i pelettisotto le calze, stanno male. e poi le calze non stanno benea tutti, un po’ di gamba tornita ci vuole! Le calze sul tipico omettocon le gambette corte e storte fanno più schifo che altro”.E per concludere: “Salve, ho 43 anni ed indosso i collant regolarmente,li trovo comodi e muovendomi spesso in scooter unaottima protezione per il freddo. In passato ho provato ad indossarecalzamaglie in cotone ma erano scomode ed il prurito insopportabile.Vi posso garantire che sono assolutamente eterosessualeed ho un’intensa vita sessuale con la mia compagna ecredo con reciproca soddisfazione. Un inciso: nonostante che leisappia che indosso i collants, non li ho mai messi per attirare lasua attenzione sessuale o per stimolarla. Insomma quando hofreddo indosso i collant con la massima serenità e tranquillità.Tutto qui”.Uno dei primi a scommettere su questo business è stato FrancescoCavallini, vice presidente dello storico marchio fiorentinodi calze Emilio Cavallini. L’imprenditore già nel 2009 ha credutonello sviluppo di questo mercato e oggi, in tempo di crisi, lasua azienda registra un aumento di fatturato proveniente propriodalla vendita di collants per uomo. Innumerevoli le fantasie proposte,in scioltezza si passa dai teschi alle stelline, dai quadrialle righe, dal maculato al supercoprente e così via. tedeschi,Francesi, Scandinavi, Americani e Inglesi ne vanno già matti.e noi Italiani? Bhè una vera e propria mania non è ancora scoppiata,o meglio non sotto la luce del sole!Arrivati qui, prima di prendere una netta posizione in merito, nonci resta che provarle. a convincerci è stato il commento di unragazzo che ammette: “Io li uso regolarmente, li trovo comodissimie non mi sento sminuito nella mia virilità... anzi, penso cheil collant debba essere considerato un indumento unisex! Poi mipiace attingere dal guardaroba di lei... le donne lo hanno semprefatto e non hanno mai ricevuto alcuna critica”.Come dargli torto? alle donne abbiamo spalancato il nostro guardarobaconcedendo l’uso del pantalone, della giacca, della camiciae della cravatta senza mai lamentarci. A questo punto ladomanda nasce spontanea: non è che per caso è il nostro latofemminile a sentirsi in competizione? Del resto che volete, siamoun tantino all’antica e sogniamo ancora il principe azzurro…“oops”, ma non era mica in calzamaglia?13

SONDAGGIanima da motociclistaDa un recente screening emerge che…Quanto sono lontani gli anni dove la fi gura del biker tenebroso,schivo e imprudente (stile Marlon Brandonel celebre fi lm “Il selvaggio”) lasciava a boccaaperta milioni di fans? anni luce diremmo, vistala ricerca effettuata dal Centro Studi e DocumentazioneDirect Line. Dallo screening emerge che il centauroitaliano è sì un appassionato e fanatico della suamoto, ma pensa prima di tutto alla sicurezza ed èsolidale con i bikers che si trovano in diffi coltà.Il fattore prudenza acquisisce sempre più rilevanzacon passare dell’età: tra i 35-45enni lapercentuale, infatti, aumenta al 76%, salendoall’83% per gli over 45.Se i più maturi preferiscono essere cautialla guida, gli under 25 prediligono invecela ricerca del brivido della velocità (27%) ela cura maniacale dei particolari della moto(26%), mentre i 25-35enni risultano i piùvanitosi concentrando la propria attenzionesoprattutto su accessori e abbigliamento(20%).Il 78% del campione intervistato si trovad’accordo nell’affermare che chi guida unadue ruote vive la moto come una passione edi fronte ad un suo “simile“ in diffi coltà è piùpredisposto di altri ad aiutarlo. Il fatto nonpassa di certo inosservato tanto è vero cheil 62% degli automobilisti dichiara di notarenei motociclisti un legame speciale che glirende un vero gruppo unito.Solo il 22% del campione è convinto chequest’atteggiamento non sia una prerogativadel mondo delle due ruote, ma che esista anchetra automobilisti.

SONDAGGILa sostanziale differenza, comunque, si manifesta nel mezzoprescelto: chi opta per le moto di certo fa una scelta piùindividuale, legata principalmente ad un desiderio di libertà;mentre chi predilige le quattro ruote il più dellevolte lo fa per esigenze di lavoro o di famiglia.Barbara Panzeri, direttore marketing Direct Lineammette: “Da quest’indagine emerge sicuramenteil lato più rassicurante dei bikers nostrani,che contrariamente a quello che possiamopensare sono attenti alla guida e disponibilinei confronti dei colleghi in difficoltà”.Dall’analisi viene a galla anche un curiosospaccato regionale: Fiorentini (25%) e Milanesi(24%) si dedicano con straordinariacura ai particolari della moto, i Bolognesi(33%) sono i maggiori amanti delle modificheal motore, mentre Romani (83%)e Cagliaritani (82%) risultano i più attentialla sicurezza. Spericolati Veronesi(50%), Bresciani (22%) e Torinesi (20%),fans del brivido e della velocità, mentre ipiù vanitosi in sella, maniaci di accessorie abbigliamento, risultano essere i Palermitani(11%).Hotel e Centro CongressiBresciaVia Orzinuovi, 135/139tel. 030.3530285fax 030.3541867www.hotelfieradibrescia.itTANTI BUONI MOTIVI PER SCEGLIERCIL’Hotel Fiera di Brescia è una nuova strutturache unisce efficienza, modernita’ ed eleganza.WWW.HOTELFIERADIBRESCIA.ITCi troviamo a 100 m dal casello A4 di Brescia Oveste a due passi dal Polo Fieristico cittadino.L’Hotel propone 84 camere, in ben 6 diverse tipologie,tutte dotate di climatizzazione e riscaldamento regolabili,building automation, sky o tv satellitare, minibar, telefono,cassaforte, sistema Wi-Fi.Le favolose camere Deluxe e Superior offrono ampi spazicon una zona pranzo-lavoro e doppia vasca idromassaggio.E’ aperto il nuovo Centro Congressi con sale da 15 a 300 posti.A vostra disposizione il nuovo Spazio Fitness.Assicuriamo un servizio superiore, a prezzi da 3 stelle.Sappiamo darvi il benvenuto con la massima discrezione.17studioimpronta.it

aCCeSSorISicurezza e stile italianoKappa propone la linea dedicata ai motociclisti più glamourSicurezza e stile italiano si coniugano perfettamenteall’interno della linea Kappa. Ilnuovo demi-jet della collezione rimarcala sua espressione sottolineandonele fresche e “stilose” caratteristiche.Il modello estivo “tricolore” è impreziositocon ricami che richiamano le tintedella nostra bandiera, mentre l’esemplareKV2 rievoca le tinte must delleultime stagioni proponendo insertiin ecopelle a contrasto: nera perla base e color taupe per la bandacentrale.entrambe le proposte sottolineanoin modo inequivocabile il forteimpegno di Kappa nella promozionedell’Italian style. Il casco è dotatodi tutti i comforts: visiera removibileantigraffi o e interni anallergici,entrambi interamente estraibili pergarantire una perfetta igiene durantela stagione calda. Inoltre tutti gli insertisono stati resi impermeabili, garantendocosì una perfetta resistenza anche sotto lapioggia. Gli accessori dedicati agli scooteristifi rmati Kappa non fi niscono qui.La collezione spazia attraverso una seriedi prodotti di design davvero utili, concepitiper venire incontro alle esigenze degli amanti piùglamour delle due ruote.Le valigie e i bauletti sono stati creati in modo da garantirestabilità sia al veicolo che agli oggetti riposti,gli screens protettivi sono un perfettoscudo contro la pioggia e il vento, mentrei kits di fi ssaggio, realizzati in leghe leggere,possono vantare un imbattibilerapporto peso-resistenza-dimensioni,ai vertici per affi dabilità e design.Completano la linea un’ampiascelta di accessori utili e funzionaliai quali il motociclistamoderno non può di certo rinunciare.Ne sono un perfetto esempio ilborsello da gamba, il portanavigatore,e il lucchetto a cavo retraibile.E quando piove? Nientepaura! Le linee rain Suite e DryPack sono state ideate per permettervidi muovervi con ogni condizioneclimatica.La prima ha a che fare con tutto l’arsenaleche riguarda l’abbigliamento ecomprende giacche, pantaloni, guanti, copriguanti,copristivali, coprigambe, coprisella etelo coprimoto, mentre la seconda riguarda unaserie di borse e zaini polifunzionali e naturalmenteimpermeabili.18

COLD SUMMERPHOTOS BY Talles BourgesSTYLING BY Cristian Correa

a sinistra:Camicia e pantaloni AmapôSneakers Cavaleraa destra:T-shirt NeonPantaloni e boots Amapô

T-shirt NeonCostume Stylist ownSneakers Sapato

Costume Neon

Pantaloni Osklen

Tricot Osklen

Giacca e pantalone AmapôCartelle CannaPhotos by Talles BourgesBeauty by Gisele DiasFashion editor: Prya FraiseStyling by Cristian CorreaStyling assistant Vitor FernandoModels: Gustavo Fritzen & Vitor Freitas (Office IM/Casa Agência)Location: Ibirapuera’s Park - São Paulo - BrazilRealizzazione: www.officeim.com.br

CreatIVItàIl campionariodella pelle umanaHumanae: il progetto che scuote le coscienze“Humanae” è il progetto creativo dell’artista brasiliana AngelicaDass che ha come scopo finale quello di catalogaretutte le possibili tonalità della pelle umana.L’idea della fotografa prende spunto dalla classificazioneche l’azienda Pantone usa per selezionare ogni singola tonalitàattraverso un determinato codice alfanumerico. Il risultatofinale è un vero e proprio campionario che ha come soggettole sfaccettature cromatiche della carnagione dell’uomo.La Dass mette in primo piano una serie di volti e sullo sfondoil colore della loro pelle minuziosamente calcolato estraendo30

CreatIVItàun campione di 11×11 pixels. I colori che compongono la suapalette appartengono a decine e decine di persone diverse,persone comuni, con carnagioni svariate.L’intenzione della fotografa è a nostro avviso davvero formidabilee ha come obiettivo finale uno sbocco comunicativo esociale.La singolarità di ogni tonalità di pelle si scontra fortemente conla classificazione generica della ripartizione razziale (biancoo nero): ciò mette in luce la diversità oggettiva di ogni esserevivente declinando il concetto d’intolleranza razziale.L’idea è stata presentata al Festival della cultura contemporaneaa rojo Nova, in america Latina e ha immediatamenteconquistato positivamente gli organizzatori tanto da spingerela donna a promuovere la sua idea in tutto il mondo. Il progettoha talmente tante chiavi di lettura che ognuno di noi puòdargli un significato diverso in base ai personalissimi ambitid’interesse.C’è chi con poca poesia l’associa ad un legame con l’universodei softwares di editing grafico e fotoritocco, chi lo usa comeun vero e proprio esperimento antropologico, chi ne fa un manifestoantirazziale e chi invece la trova semplicemente solouna buona idea.tra i protagonisti degli scatti c’è anche angelica: provate adindovinare chi è! (soluzione sul sito: www.luimagazine.com)31

DESIGNPassion for color< AGAITaspirapolvere robot eCleaneC-01 color rosso. Lui pulisce,mentre tu ti rilassi.CANDY >Il display Led Infotext e i tasti Easytouch permettono di controllareil livello di cottura e il temporimanente senza alcuno sforzo.L’alleato perfetto di ogni piatto.ARIETE >Café Retrò: design originale edelegante e allo stesso tempopratico e funzionale.< BUGATTI CASAUma è una bilancia elettronica da cucinacompleta di dispositivo timer. Si possonoinserire nello stesso contenitore piùsostanze e calcolare il peso di ognuno.Impossibile sbagliare.< SEVERINallegro tostapane dotato di fessure perfette di pane di vario spessore, livello didoratura regolabile, griglia scalda paninie cassetto raccogli briciole estraibile.< ROWENTAScopa elettrica senza sacco,ecologica e di design. Powerlineeco è stata studiata peroffrire un prodotto ecologicoe, allo stesso tempo, estremamenteeffi ciente. Realizzatacon materiale riciclabileall’80%.< ITALEXPORTUn delicato equilibrio di formein un modello armonico, dallelinee morbide e tondeggianti.La struttura è in metallo verniciatocon polveri epossidiche,mentre le pale sono coloratecon cromie vivaci.32

DESIGN< WHIRLPOOLIl robot artisan, icona di designdel marchio Kitchen aid è dotatodi dieci velocità, tre fruste, unagran ciotola con capacità 4.83litri, manico ergonomico e coperchioantispruzzo.KASANOVA >Sgabello in aBS, altezza sedutaregolabile (min 58 max 80 cm),base conica in acciaio cromato,poggiapiedi in acciaio cromato ealzata a gas regolabile.KUHN RIKON >Set di coltelli di alta precisione composto da quattrocoltelli di diverse dimensioni e funzioni,con coprilama abbinato per proteggerne l’affi latura.< WHIRLPOOLColori esclusivi per un’aziendaproduttrice di elettrodomesticiecosostenibili, che si batteper combattere il problemadell’inquinamento ambientale.SAECO >Macchina per caffè automatica. Funzionasolo con le capsule Lavazza “a modomio”. Lancia vapore regolabile, funzioneacqua calda per infusioni, auto espulsionecapsule e tasti retroilluminati.BOSCH >Ferro da Stiro Bosch TDA3630,un potente ferro a vapore, senzacaldaia, così da risultare praticosenza dover rinunciare ai risultatiprofessionali.< ELECTROLUXColor Passion è una linea di elettrodomestici creatidalla designer Gina Gonzales, decorati e coloraticon le tonalità metalliche.33

THE INNOCENCE OF DARKNESSPHOTOS BY ANTONIO GUzzARDOSTYLING BY GIANLUCA FRANCESE AND MIMMO MILO FILIPPO LODEDOCasacca nera C.A.MPantaloni armaniCalze CalzedoniaScarpe Nero Giardini

Giacca Milo - Camicia St.Rèmo (New York) - Collare Melania Buhalakis for InVitro

Maglia con coda C.A.MGiacca VintageCPantalone terranovaScarpe Zara

Maglia con coda C.A.MGiacca VintageCPantalone terranovaMaglia e bermuda MiloScarpe, guanto, cintura, bracciale InVitroCollare Melania Buhalakis for InVitro

Maglia e accessori MiloAnello Fossil

Maglia zaraPantaloni e gilet MiloCardigan e collane InVitro

Maglia Gianluca Francese - Accessori Top Man

Maglia, collane, borsa e cardigan InVitro - Anello FossilPhotos by Antonio Guzzardo - www.antonioguzzardo.comStylist: Gianluca Francese e Mimmo Milo Filippo LodedoMake up artists and hair: Alessandra De Vito e Katia DraganiModel: Giuseppe LeccisottiThanks to laundry service “Lavagettone” - Roma

Casacca in pelle e collare InVitroBracciali Top Man

BeNeSSereLa forza del sorrisoL’esperto consiglia i rimedi naturali casalinghiQualche tempo addietro P. Faber scriveva: “Donare unsorriso, rende felice il cuore. arricchisce chi lo riceve,senza impoverire chi lo dona. Non dura che un istante,ma il suo ricordo rimane a lungo. Nessuno è cosìricco da poterne fare a meno, né così povero da non poterlodonare. Il sorriso crea gioia in famiglia, dà sostegno nellavoro ed è segno tangibile di amicizia. Un sorrisodona sollievo a chi è stanco, rinnova il coraggionelle prove e nella tristezza è medicina. e poise incontri chi non te lo offre, sii generosoe porgigli il tuo: nessuno ha tanto bisognodi un sorriso come colui che non sa darlo”.Sono passati alcuni anni da quandoil poeta ha steso questi versi, ma il suosignificato non ha minimamente risentitodel lento scorrere del tempo. Già, perché,oggi come ieri, con questo semplice gestoabbiamo immediatamente messo aproprio agio il nostro interlocutore e pocoimporta se si tratta del nostro futuro capo,di un nuovo amante o del fruttivendolo sottocasa… con serenità ci siamo aperti a lui,mostrandoci pronti ad una possibile positiva comunicazione.Gli antropologi ipotizzano che con ilsorriso, prima ancora che con la parola, i primi uominiriuscissero a cementare alleanze e stringere accordi. Possiamotranquillamente affermare che non è di certo cambiato molto.Ma il sorriso non basta, per avere prese bisogna anche averedei denti bianchi altrimenti la magia svanisce. Le ripercussionisociali di un sorriso non perfetto possono essere molto gravi:si tende a sorridere di meno, si evita di parlare con gli altri (perpaura di essere guardati in bocca) e si ha un generale atteggiamentodi chiusura e di scarsa stima in se stessi. Colprocedere questi comportamenti segnano la personacostringendola ad avere un comportamentocupo e poco espansivo. Risultato finale? Unacatastrofe su tutti i fronti. Certo, le sedutedal dentista, oltre che essere poco piacevoli,sono sempre dispendiose e, visto ilperiodo, uno prima di andarci purtroppodeve farsi quattro conti in tasca. Atal proposito però i vecchi rimedi dellanonna ci vengono sempre in contro egrazie all’ausilio di un amico dentistaabbiamo raccolto i più validi e scartatole bufale. Questi metodi di sbiancamentocasalingo sono da ritenersi unaiuto extra o poco più. E’ bene sottolineareche il trattamento professionale puòessere svolto solo dal dentista.- E’ sufficiente strofinare delle foglie di salvia frescasui denti per ottenere un ottimo “effetto whitening”.Non a caso diversi dentifrici hanno come elementobase proprio questa pianta aromatica. Inoltre anche il vostro alitone gioverà. Il che di certo non guasta.46

BeNeSSere- Il fumo, oltre a danni ben più gravi, non è affatto amico dei dentiin quanto non solo riduce la formazione di saliva pregiudicandola corretta umidità, ma rallenta il fluire del sangue alle gengive.Inoltre inibisce l’assorbimento di molti nutrienti vitali. Risultato finale?Denti gialli, smalto deteriorato, gengive poco sane, alitocattivo… vi basta o dobbiamo andare avanti?- Bere una tisana di gemme di pioppo nero (acquistabile in erboristeria)o fare dei risciacqui con l’infuso di rosmarino, aiutaa sbiancare lo smalto. Gli effetti? Immediati gia dopo sette/ottogiorni.M O D E l S- L’aloe vera è un’altra pianta che migliora colore e aspetto deidenti. Vi basterà mettete la polpa in bocca e masticarla come sefosse un chewing-gum. Occhio alla provenienza però!- Sfregare la parte bianca della buccia del limone o dell’aranciasui denti? e’ con certezza la soluzione più economica.- rimanendo in tema, la fragola è un ottimo frutto in grado di contrastarel’ingiallimento dei denti. Il merito è di un acido in grado dieliminare le macchie o i principi di tartaro negli interstizi dentali.ecco come procedere: masticate le fragole senza deglutirle espazzolate i denti con il vostro spazzolino. Poi ripassatevi la boccautilizzando il dentifricio.- Forse tutti non sanno che, a lungo andare, i prodotti al fluoropossono essere complici della decolorazione dei denti.- Lavarsi i denti almeno due volte al giorno (la mattina e la sera),tenendo presente che i denti non vanno spazzolati estenuantemente,di media possono essere sufficienti 2/3 minuti. Ma questodovreste già saperlo… allora perché non lo fate?- Limitare l’uso di caffeina (caffè, te nero…) e bevande gassate.Il vostro sorriso vi ringrazierà.- Senza dimenticare le sue proprietà abrasive (l’uso eccessivoe frequente può graffiare lo smalto dentale causando gravi problemi)anche il bicarbonato di sodio è un buon alleato. è cosasaggia appoggiare sullo spazzolino appena la punta di un cucchiainodi bicarbonato di sodio con l’aggiunta di qualche gocciadi limone. all’istante si formerà una schiuma dal sapore gradevolecon cui lavare i denti come d’abitudine. Stesso discorso valeper il sale: aggiungete ogni tanto qualche granello sul dentifricioe spazzolate. Spazzolate signori, spazzolate!riprendiamo la nostra galleria mensile di volti nuovi dellamoda e dello spettacolo presentandovi, per iniziare benel’autunno, un modello che ha già conseguito significativeaffermazioni tra pubblicità e passerelle dei concorsi di bellezza.Gianni Grasso, trentenne mantovano, ha iniziato asfilare nelle selezioni piemontesi de “Il più bello d’Italia”arrivando anche alla prestigiosa finale del concorso nazionale.1.83 di muscoli mozzafiato, si è poi distinto cometestimonial di prodotti di qualità dall’ abbigliamento alla profumeria.Seguito da sempre dal suo effervescente e validofotografo e promoter Jc teddi, di alba negli ultimi anni sista dedicando a realizzare servizi fotografici e sfilate dopouna parentesi televisiva su “Uomini & Donne” che gli haconsentito di sviluppare numerosi contatti con il mondo delgossip milanese. Una brillante esperienza l’ha realizzatanel settore artistico del musical è stato fra i protagonisti delmusical “chi ha rubato la magia del natale?” per la regia diIda Cavelli. Volto originale e di notevole intensità, possiedeuna struttura fisica curata e seducente ed è disponibile persfilate, showroom, animazione, streep e servizi fotograficie pubblicitari. La foto è di Jc Teddi. Per contattare Gianni lasua email personale è: element79@alice.itm.g.47

CINEMADerek Jarmane Francis BaconDue sensibilità artistiche del mondo omossessuale a confrontoDal 27 settembre al 13 ottobre presso lo Spazio Oberdan,Fondazione Cineteca Italiana propone una rassegnadedicata al regista britannico Derek Jarman, un“pittore della cinepresa” bruscamente fermato dall’Aidsnel 1994, il cui lavoro di “non riconciliato”, in un’epoca soffocatadalle convenzioni come quella odierna, risulta essere di grandeattualità.regista, pittore, scrittore e scenografo, Jarman ha dato vita a uncinema indipendente e fortemente sperimentale, caratterizzatoda un rifiuto dei generi e delle convenzioni narrative. Nel corsodella sua carriera è, infatti, passato dall’esibire nelle propriepellicole un gusto per l’oltraggio, legato alle esplosive stagionidel punk britannico e alla provocazione gay, al realizzare operespecchio di una poetica composta, come avviene ad esempio inBlue, struggente film-testamento dove a dominare sullo schermoè il colore blu.attraversati da una costante messa in discussione dei valori moralidati come assoluti e da una denuncia del perverso poteredei mass media, i suoi films hanno, però, affrontato con forzasoprattutto la tematica omosessuale. Quest’ultima è stata trattataattraverso sequenze allegoriche e argomentazioni politichedirette o satiriche, nonché attraverso figure e personaggi storiciresi partigiani della lotta per la causa omosessuale. è il caso diquanto accaduto in Caravaggio o Edoardo II, dove la ricostruzionedella biografia dei protagonisti viene attraversata da straniantidecontestualizzazioni contemporanee, rendendo l’omosessualitàun’invariante costitutiva della trama narrativa.Altra caratteristica delle pellicole di Jarman è quella di risentire diuna forte influenza della produzione pittorica del suo tempo. Nona caso egli ha affermato: «Per me il cinema e la pittura partonodalla stessa esigenza di libertà di fronte ad uno spazio bianco dariempire». Pochi sanno per altro che questo regista ha mosso iprimi passi nel mondo del cinema proprio come pittore e scenografo,collaborando alla realizzazione de I diavoli di Ken russell,film che verrà riproposto nel corso della rassegna realizzata daFondazione Cineteca Italiana affinché lo spettatore possa avereun quadro completo del suo percorso artistico.Per di più, accanto alle opere di questo strenuo innovatore dellasettima arte, la Cineteca propone anche due lavori che restituisconoun ritratto di Francis Bacon, pioniere della Nuova Figurazioneinglese animata e maestro vicino sia per sensibilità cheper scelte artistiche a Jarman. entrambi, infatti, pur esprimendosiattraverso forme figurative differenti, non solo hanno portatoavanti un’incessante sperimentazione linguistica, ma hanno anchescelto di riflettere su tematiche comuni quali la solitudine ela marginalità. Spingendosi con coraggio fino all’estremo, hannoraccontato la vera essenza dell’uomo contemporaneo dilaniatoda angosce e ossessioni.SCHEDE DEI FILMS:Sebastiane di Derek Jarman(anni 1975-76, col., 85’, pellicola a colori in versione latina sottotitolata)Roma, 303 d.C. Lo spietato Diocleziano quando scopre che Sebastian,il capo delle sue guardie, è cristiano lo confina ai margini48

CINEMAdell’Impero con altri sette soldati. Qui il giovane deve subire ilsupplizio sempre più feroce del comandante Severus che, innamoratodi lui, non sopporta di vedersi respinto.Love Is the Devil di John Maybury(anno 1998, durata 90’, pellicola a colori)Londra, 1964. George, ladro di appartamenti, viene sorpreso infragrante dal padrone di casa, che invece di chiamare la polizialo invita a infilarsi nel suo letto. Il proprietario è Francis Bacon.Dopo quella notte, George rimane a casa di Francis come amicoe amante. Il pittore gli fa scoprire la vita notturna londinese, mafra i due nascono ben presto gelosie, invidie, ripicche. Fra riappacificazionie nuovi conflitti, il rapporto si incrina sempre di più,nella progressiva disperazione di George, che medita il suicidio.Blue di Derek Jarman(anno 1993, durata 70’, pellicola a colori in versione originalesottotitolata)Lo struggente, ironico, vitalissimo testamento di Jarman, già moltomalato di aids. Su uno schermo costantemente blu, e sulle notedi un’intensa colonna sonora, quattro voci off parlano di amore,amicizia, memoria, sesso, cinema, poesia, tempo e morte.Jubilee di Derek Jarman(anno 1978, durata 103’, pellicola a colori in versione originalesottotitolata)Nell’anno 1578, la regina Elisabetta I chiede all’alchimista dicorte di mostrarle il futuro del suo stato. La sovrana viene cosìtrasportata nell’Inghilterra contemporanea – quella del giubileod’argento di elisabetta II -, che sembra essere precipitata nellabarbarie.Wittgenstein di Derek Jarman(anni 1992-3, durata 75’, pellicola a colori)La vita inquieta e avventurosa del grande filosofo Ludwig Wittgenstein:l’infanzia viennese, gli studi in Inghilterra con Bertrandrussell, la prigionia in Italia durante la Prima guerra mondiale, illavoro di maestro elementare, la cattedra di filosofia a Cambridge.Dove morirà nel 1951.The Angelic Conversation di Derek Jarman(anno 1985, durata 78’, pellicola a colori in versione originalesottotitolata)I volti e i corpi di due giovani sullo sfondo di una natura complicedella loro passione, mentre una voce fuori campo declama quattordicisonetti di Shakespeare.Edoardo II di Derek Jarman(anno 1991, durata 90’, pellicola a colori)Inghilterra, 1327. In carcere, il sovrano Edoardo II rievoca le tappedel suo fatale amore per il giovane Gaveston. Il complotto deinobili, spalleggiati dalla chiesa e dalla regina, lo condurrà allamorte, ma anche i cospiratori pagheranno per i loro crimini.I diavoli di Ken russell(anno 1971, durata 113’, pellicola a colori)All’epoca di Luigi XII, l’abate Grandier difende la pacifica convivenzadi cattolici e ugonotti e l’indipendenza della cittadina diLoudun dalle mire del cardinale Richelieu; egli è anche oggettodella concupiscenza di una badessa che lo vorrebbe padre spiritualenel suo convento, e che scatena gli istinti repressi dellesue consorelle.Caravaggio di Derek Jarman(anno 1986 durata 95’, pellicola a colori)Sul letto di morte, Caravaggio ripercorre la propria tormentataesistenza, fatta di geniali creazioni, accese passioni con uominie donne, burrascosi rapporti con criminali, principi e autorità ecclesiastiche.Bacon’s Arena di adam Low(anno 2007, durata 95’, pellicola a colori)La vita e la carriera artistica di Francis Bacon, rivoluzionario pittorebritannico che nella scarnificazione dei volti ha trovato lasua sublime grandezza e che a buon diritto può essere consideratol’erede di Goya e Picasso.49

MUSICALe Sisters BossUn nuovo modo alternativo di fare musicaNell’afosa Milano d’agosto, siamo andati a rinfrescarcial Club Privé Nautilus. Un club alternativo e divertente,con serate erotiche a temi differenziati: giovedì trav,venerdì bisex, sabato coppie e domenica trans conspettacoli e drag-queen. E proprio durante lo show di una domenicasera che abbiamo incontrato e intervistato le “Sisters Boss”,(Nadine Lacroix e Kimber Emerald), le due trasformiste che sisono esibite in un concerto mozzafiato, suonando e cantandodal vivo dei brani completamente riarrangiati e personalizzati daloro.Chi sono Nadine e Kimber?N: Sono due “travformers”… (ride)K: Sono due marziani!N: Che per quanto lontane geograficamente (Nadine è meridionalee Kimber è lombarda) sono molto vicine musicalmente.Come è nato il progetto “Sisters Boss”?N: era nato casualmente, nessuna delle due conosceva l’altrama essendosi già esibite singolarmente entrambe al Club Nautilushanno avuto modo di confrontarsi notando un feeling da “colpodi fulmine” e hanno pensato di fare qualcosa assieme.K: Il progetto è nato dal nostro comune desiderio di elaborare epersonalizzare brani musicali già noti rivisitandoli noi stesse inmodo soggettivo... e il nostro coordinatore Diego riello, che è unfonico e l’art director del Nautilus, ha fatto tutto il resto.Che cosa vi spinge a esibirvi e dove?N: Dopo aver lasciato mio malgrado il palcoscenico ed aver intrapresolo studio personale della chitarra, ho riscoperto suonandoal Club Nautilus il piacere di esibirmi e provare a trasmettereemozioni.K: Il desiderio di diffondere la musica nei club e nei locali comeforma di arte, perché l’arte è un mezzo di comunicazione che sidistingue tra tanti, e per comunicare bisogna essere a contattocon la gente…non necessariamente sopra un grande palco.I vostri generi e i vostri ideali?K: Siamo due persone eclettiche e versatili nell’interpretare generimolto diversi anche tra loro, cosa che però può fare solo chiha una cultura musicale poliedrica.N: Siamo maschili all’anagrafe e femminili d’aspetto e di carattere…e ovviamente ci piace trasformare secondo il nostro gusto;come sentirsi bene addosso una scarpa che a qualcun altro puòcalzare malissimo…ci piace dare il nostro carattere e una nostra personalizzazionea brani, se possono esprimere la nostra personalità, qualunqueessi siano.Progetti per il futuro?K: Cantare live il più possibile.N: Partire in tour senza sapere le tappe.50

MUSICAwww.luimagazine.comMODa DESiGN tENDENZE SPORt liFEMuSiCa CiNEMa BEllEZZa tRaVEl...Il sito ufficiale della rivistaQuindi siete libere?N: Io lavoro, sono laureata in economia aziendale e sono impiegatain un uffi cio.K: Io insegno pianoforte, ciò mi consente di gestire il miei orari inmodo tale da poter proporre i miei progetti artistici…Come contattarvi?K: Siamo quasi sempre di base a Milano, su Facebook ci trovatecome “SistersBoss” e la nostra mail è sisters.boss@gmail.comI video e le canzoni di Kimber Emerald e Nadine Lacroix, le “SistersBoss”, sono visibili e scaricabili gratuitamente su YouTubeall’indirizzo www.youtube.com/sistersbossè tutto nuovo, è aggiornato,è finalmente on-line!facebook.com/LuiMagazinetwitter.com/Lui_Magazinemyspace.com/luimagitaliaKIMBERNome: Kimber EmeraldSegno: AcquarioEtà: 31 anniProfessione: InsegnanteRuolo: Pianoforte e VoceNaDINeNome: Nadine LacroixSegno: AcquarioEtà: 38 anniProfessione: EconomistaRuolo: Chitarra e Vocewww.luimagazine.com51

I LOVE SICILYdi Riccardo Di Salvo (info@riccardodisalvo.it)e Claudio Marchese (info@claudiomarchese.it)Gli scrittorie la SiciliaEtna atto 1°Il mostro che si agitanelle viscere della terraCi sono terre anonime come persone vestite semprealla stessa maniera. Il loro paesaggio è prevalentementegrigio, monotono, adatto alla vita impiegatizia.La Sicilia è esattamente il contrario. e’ sempre vistutaa festa comu na vera signura. e, come una signora consapevoledel proprio fascino, posa sorniona, sa farsi guardare. Poi, quandosi offre al visitatore, al cuntinintali, gli viene incontro, senzascomporsi, con occhi verdeazzurro, come i suoi fondali marini,screziati di pagliuzze d’oro o tenebrosi come le sue notti dove lestelle sembrano stille infuocate. Ma in un attimo la signora sornionas’impadronisce del visitatore e gli salta addosso come unatigre sapiente. Lo graffia, senza fargli del male. Anzi, gli fa delbene, lo invita a fermarsi e a lasciarsi andare al fascino impudicodei suoi 3000 anni circa di arte e di cultura.Tutto in quest’isola è un canto sensuale e danzante. Innanzituttoil suo corpo non è piatto, la signora è tutto meno che anoressica.ama molto il cibo e il sesso. La Sicilia è sinuosa. Dalle pendicidell’Etna ai Faraglioni della riviera dei Ciclopi. Dalle valli etneea volte rosseggianti di lava, ai bianchi lidi playa che scendonodolcemente fino a inabissarsi nelle acque verdi come le algheche restano incollate sulla pelle dei bagnanti, come chiome dininfe alcyonie, la trinacria appare tutta un curvarsi di crinali arsidal sole che hanno il colore della sabbia del deserto tunisino, edi macchie di vegetazione pungenti di fichi d’India e profumati dioleandri bianchi, rosa, rosso porpora.Nulla è monotono, anche nel ripetersi di quel ritmo arcaico ruralee marinaresco che ci ricorda il mondo delle novelle “Vita deicampi” di Verga. Qui non è mai stato cancellato, nemmeno inuna città metropolitana come Palermo o Catania, in cui il trafficoFoto di Fabrizio Cavallaro da un’idea di Riccardo Di Salvo - Art director: Riccardo Di SalvoModelli: Salvatore Natangelo, Massimo Ficicchia, Dario Borzì, Giuseppe Cannavò, Cristiano Cuccia, Manuel Sully, Tony Caniglia, Rosario Giuffrida52

Codice RossoCruising Baraperti da martedì a domenicavia Conte Ruggero, 48 - CataniaTel. 392 6575633 - 340 8660693340 9076099www.codice-rosso.ite-mail: staff@codice-rosso.itCAFFETTERIA - RISTORANTEAMERICAN BARPIAZZA S.FRANCESCO 4/5CATANIAinfo 333 4489719 - 095 5870164www.zigguratcafe.itScoprite uno dei più suggestivi itinerari del “Barocco”di Sicilia, la Domus Hyblea vi accoglierà nellesue camere confortevoli, dotate di tutti i comfort.Ragusa Ibla vi incanterà con la sua unica ed originaleatmosfera e con l’aiuto di Luca scopriretel’antica quanto semplice bellezza di questi luoghi.assomiglia tanto a quello milanese, prima della costruzione dellaterza metropolitana e delle isole pedonali. Ma è soprattutto l’Etnail prodigio dello scenario naturale siciliano. Vera e propria “montagnaincantata”, per dirla alla Thomas Mann, il vulcano sembrain stato di quiescenza.In realtà è sempre pronto a incazzarsi, a buttar fuori il mostroche si nasconde nelle viscere della terra. E, quando succede,affascina e domina isolani e cuntinintali. Capiamo allora perchégli antichi, che avevano un forte senso dell’eros, divinizzarononon solo l’erezione ma anche l’eruzione. I romani non chiamavanoforse religio questo senso favoloso di stupore e di terrore difronte allo scatenarsi delle forze naturali? Sembra che il grandecono montuoso diventi il corpo di un dio che arde e distrugge. Celo suggerisce l’etimologia stessa del suo nome che deriva, comedice lo speleologo catanese Francesco Andronico, dalla parolagreca aiteòs: monte che brucia o arde. Esso risale al secolo VIIIa.C., quando la Sicilia fu colonizzata dai Greci e divenne ΜεγάληἙλλάς o Magna Grecia.anche il nome dell’etna storicamente ha subito trasformazionilinguistiche. Ai tempi della conquista saracena, viene chiamatoGiabal Huthamet, che in arabo vuol dire monte di fuoco. Ma nellamitologia popolare del vulcano è rimasto impresso il nome Giabalo Gibel che, unendosi al sostantivo monte, divenne monteGibel. Poi a partire dall’XI d.C. secolo, divennne monte Gibelloe, in tempi più recenti, Mungibeddu o a Muntagna. Il vulcano haassistito, dunque, dall’alto della sua maestosa potenza eruttiva,la storia multietnica della splendida signura du Mediterraneu.(Continua sul prossimo numero di ottobre)Domus Hyblea - Via Ten. Distefano, 19 - RagusaTel. +39 334.3957631 / +39 380.6312557 / +39 0932.247089www.domushyblea.it - info@domushyblea.itper la tua pubblicità in questi spazichiama il numero329 8622268o manda una e-mail a:info@luimagazine.com53

Holidays:Hotels, Agriturismi, B&BLa Terrazza sul PoLungo Po Antonelli, 45 - Vanchiglietta - TorinoTel. +39 335.6359185 / E-mail: lkrieger@inwind.itSituata lungo le rive del fiume Po, a 15 min. di cammino dal centro città, la strutturavanta di una bella terrazza con vista sul fiume. Le due camere, ubicate al5° piano, hanno un design personalizzato e sono caratterizzate da un’atmosferaintima. La proprietaria sarà lieta di organizzare escursioni guidate multilinguealla scoperta delle meraviglie di Torino.L’offerta più importante di Casale Sombrino è l’ospitalità.Questo è un luogo dove l’ospite si sente a casasua, vivendo e gustando le stesse situazioni dei padronidi casa, un po’ come fossero gli zii di campagna.Carmelita e Antonio, titolari e conduttori dell’azienda,augurano agli Agrituristi che verranno a Casale Sombrinogiornate di serena vacanza alla scoperta deglielementi di un’antica e stratificata cultura.Casale SombrinoStrada Statale 476 Km.35 Comunale PagliareSupersano (Lecce)Tel. 0833 631273 - Fax 0833 631273 - Cell. 347 2702176info@sombrino.it - www.sombrino.itCasolareSALSINGERA metà strada tra Otranto e S. Maria di Leuca c’è il Bed and Breakfast “Le Rose”, a Vignacastrisi,piccolo e tranquillo paese del Salento. La nostra struttura permette una vacanza comodaper la vicinanza al mare e dispone di tre camere matrimoniali ampie e confortevoli dotate diaria condizionata e frigo. Dispone di bagni comodi e spaziosi. Ampia sala con terrazzo per unaprima colazione realizzata con prodotti tipici del Salento. E’ aperto da Marzo a Settembre.B&B Salento alle RoseVia Giuseppe Verdi, 12 - 73030 Vignacastrisi - LecceCell: +39 320 2370334 - +39 349 4009478E-mail: info@salentoallerose.com - www.salentoallerose.comBed and Breakfast in splendida posizione panoramica, un’ oasidi silenzio e di bellezza naturalistica facilissima da raggiungerea solo 15 minuti da Norcia. Grandi, belle camere con tutti i comfortsa due passi dalla ricchezza artistica e gastronomica dellParco Nazionale dei Monti Sibillini. Sono ammessi animali.Questo piccolo agriturismo si trova in Umbria in collina in posizione dominante e strategicaper visitare con comodità i centri più importanti e poco conosciuti dell’Umbria ma anche dellaToscana e delle Marche. L’agriturismo con i suoi 200000mq è ideale per stare immersi nel verdedei boschi, prati e colline. Solo tre appartamenti assicurano tutta la tranquillità che si desidera.Per poter meglio visitare l’agriturismo v’invitiamo a visionare il nostro sito dove troverete tuttele informazioni in merito.Alessandra e SilvioCasolare Salsinger - Preci (PG)Cell. 349.2356448 | e-mail: urisa21@gmail.comLocalità Pieve D’Agnano, 25 - Gubbio (PG) Tel. +39 329.4354268 +39 34.597578www.agriturismoampugnano.it

Germaniaagenzie ImmobiliariGermaniaComicsèil Paese di Goethe e Beethoven che ha poco da invidiareagli altri paesi europei in quanto a cultura.La rinascita, in questi anni, di una grande città comeBerlino ha creato un cambiamento di tendenza nel settoreturistico ed oggi molte più persone si recano in Germaniaper una piccola vacanza o per un weekend.Dopo la caduta del muro, non c’è stata solo la riunifi cazione diuna zona est con la zona ovest, ma la trasformazione da metropolia capitale politica e morale. I giovani d’europa hanno subitocolto questo cambiamento ed oggi Berlino è una delle città europeepiù visitate.Dopo Berlino, la città tedesca più conosciuta al mondo è Monacodi Baviera, raffi nata ed elegante.Altra città, differente da Monaco, ma ugualmente ricercata è Amburgo,sofi sticata metropoli di mare con un’atmosfera sospesatra l’acqua e il verde, ed uno stile di vita di alta qualità.Questi sono solo alcuni esempi di luoghi caratteristici della bellaGermania, le occasioni non mancano per poter apprezzare l’accoglienza,le località, la gastronomia, la birra e il vino di questosensazionale Paese.Mercato Immobiliare:Noi siamo il vostro partner ideale inBerlinoche con competenza e professionalitàvia aiuta nella vostra scelta.Berlino è la città tra le più visitatee di moda in questo momento in Europa!Ci occupiamo di affitto e vendita casee anche di investimenti immobiliari.Vi aspettiamo con fiducia!COMUNICATECI LE VOSTRE INIzIATIVE ENTRO IL 15 DI OGNI MESE / E-mail: redazionelui@gemeco.it - Fax 02 9139036058

NEWS & APPUNTAMENTICityLifeGli appuntamenti in cittàGARAGE CLUBTORINO: Nuovo programma serate di Garage Club:Lunedì, mercoledì e venerdì ore 22: “Naked Party”. Martedì ore21.30: “Young Party”, riduzioni per Under 25 + distribuzione gadget“gioca sicuro”. Giovedì ore 21.30: “Ibiza Night” beachwear+ sexy dj set + tropical drinks. Sabato ore 21.30: “Pre-Disco” djset + sorteggio consumazioni omaggio per Queever. Domenicasera: serata normale. Locale Young & Bears friendly, con saunafinlandese, bagno turco, idromassaggio, lounge bar, dj set, videocorner, ambienti relax, area fumatori.Aperto tutti i giorni dalle 14 alle 02.Garage Club Spazio Uomo - Corso Stati Uniti 35, Torinoinfo: 346.3006612 - www.garageclub.itCLUB 23MILANO. Un piccolo e accogliente club con tessera gratuita condottoda omar, simpatico e sempre disponibile. aperto tutte lesere dalle 21 in poi fino al mattino, possibilità di utilizzare le cabine.Free entry, consumazione obbligatoria.Via Sammartini 23 Milano (nel cuore della gay street milanese)a pochi passi dalla Stazione Centrale.Tel. 333.8912029 - www.club23.it - staff@club23.itAFTER LINE DISCO BARMILANO. Tutti i giovedì discobar, venerdì go go boy eccitanti ingara per la finale di venerdì 5 ottobre, elezione di Mister Afterline,sarai tu a decretare il vincitore infilando il dollaro negli slipdel boy che tu preferisci; dj Andy, vocalist Francesco e Michele.Sabato dj Andy, dalle 21 al mattino (ingresso con consumazioneminima 5 euro).Via Sammartini 25 Milano, il primo discobar milanese (20 annidi attività) nel cuore della gay street a pochi passi dalla StazioneCentrale. Ingresso libero senza nessun tipo di tessera.Tel. 339.3876398www.afterline.eu - staff@afterline.eu - Facebook: AfterlineDePotMILANO. Da questo mese alcuni eventi cambiano cadenza.Invariato il naked party con passamontagna del primo sabatodel mese che replica sabato 22. La serata dedicata al pissing è59

NEWS & APPUNTAMENTIspostata al secondo sabato di ogni mese (il giorno 8) dalle 22.Sabato 15 nessun obbligo, né di abbigliamento, né di interessiper l’unico sabato open cruising del mese. L’appuntamento pergli amanti del fetish (tutto tranne lo sportswear) slitta alla fi ne delmese e si ripeterà sempre l’ultimo sabato del calendario (a settembreil giorno 29). Invariate le date infrasettimanali che trovatenel calendario.NaPoLI. Il venerdì notte puoi curiosare nel club senza obblighidi abbigliamento particolari, durante la serata open cruising. tuttii sabati sera evento blackout, locale al buio e tanto divertimentogarantito. Domenica 9 e 23 underwear party per chi si vergognaa rimanere completamente nudo. Domenica 16 triplo appuntamentocon la serata blackout-naked-underwear, la sceltadi come partecipare spetta a voi. Si chiude domenica 30 conil naked con passamontagna, un “must” per i frequentatori deiclubs Depot (dalle 22).Sei stanco dopo una dura giornata di lavoro?Hai fatto troppi sforzi in palestra e adesso haimale alla schiena? Qualche chiletto di troppo?O semplicemente hai voglia di un pò di relax?Penso di poterti aiutare.RobertoTerapista del MassaggioSpecializzato in massaggi antistress,decontratturanti e linfodrenanti.Depilazione corpo (anche zone intime).Ricevo su appuntamentoanche a domicilio.Via Valfurva, 3 - Milanocell. +393452162929r.colasuonno@libero.itCOMUNICATECI LE VOSTRE INIzIATIVE ENTRO IL 15 DI OGNI MESE / E-mail: redazionelui@gemeco.it - Fax 02 9139036060

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