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testo diffida - FLC CGIL Lombardia

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Milano 3 maggio 2004<br />

Preg.mo Direttore Generale<br />

Ufficio Scolastico Regionale<br />

della <strong>Lombardia</strong><br />

Dott. Mario G. Dutto<br />

Piazza A. Diaz n. 6<br />

MILANO<br />

ATTO DI DIFFIDA<br />

La <strong>CGIL</strong> scuola Regionale, in persona del Segretario Generale Wolfango<br />

Pirelli, con sede in Milano, C.so Porta Vittoria, 43, la CISL Scuola Regionale, in<br />

persona del Segretario Generale Renato Capelli, con sede in Sesto san Giovanni,<br />

Viale Fulvio Testi, 42, la UIL Scuola Regionale in persona del Segretario Generale<br />

Luigi Piccoli, con sede in Milano, Via Campanini, 7 con l’assistenza dell’Avv. Isetta<br />

Barsanti Mauceri ed elettivamente domiciliati presso il suo studio in Firenze, Via<br />

Lamarmora, 26<br />

premesso<br />

che le predette OO.SS., come previsto dai rispettivi statuti, agiscono al fine<br />

di tutelare la scuola pubblica e gli interessi anche professionali del personale che<br />

opera all’interno di essa;<br />

che in data 24.03.2004 il Ministero dell’Istruzione università e ricerca (da<br />

ora Miur) ha adottato la CM .n. 37 con la quale ha trasmesso lo schema di Decreto<br />

Interministeriale sulle Dotazioni Organiche per l’a.s. 2004/05;<br />

che nella predetta CM si legge che per il prossimo anno scolastico<br />

rimangono confermati sia il numero dei posti complessivamente funzionanti al<br />

livello nazionale e regionale nell’a.s. 2003/04 per le attività di tempo pieno nella<br />

scuola primaria che il numero dei posti funzionanti per il tempo prolungato nella<br />

scuola media di primo grado;<br />

che nella citata CM viene garantita, altresì, l’assegnazione degli organici<br />

alle scuole che confermano classi a tempo pieno nella scuola elementare e a tempo<br />

prolungato nella scuola media, sulla base dei criteri definiti lo scorso anno;<br />

che per l’a.s. 2004/05 nella regione <strong>Lombardia</strong> è prevista una crescita<br />

complessiva degli alunni di notevole entità ripartiti a seconda dei gradi di istruzione<br />

nel modo che segue: 1274 scuola dell’infanzia, 4292 scuola primaria di cui 2485<br />

anticipi, 1309 scuola secondaria di I grado e 8599 scuola secondaria di II grado, per<br />

un totale complessivo di 15474 unità;<br />

che nel corso dell’informativa conclusasi in data 15.04.2004 il Direttore<br />

dell’Ufficio Scolastico Regionale della <strong>Lombardia</strong>, ha comunicato, in modo formale,<br />

i citeri per l’assegnazione dell’organico alle province, nonché i criteri che dovrà<br />

adottare il Centro dei Servizi Amministrativi (da ora CSA) di ciascuna provincia<br />

nell’assegnazione delle risorse alle scuole;<br />

che i CC.SS.AA, sulla base dei criteri adottati dall’Ufficio Scolastico<br />

Regionale, stanno operando riducendo le risorse alle istituzioni scolastiche ove già<br />

funzionava il tempo pieno o a tempo prolungato;


che detta situazione emerge in modo chiaro dall’informativa fornita dal<br />

CSA di Milano alle OO.SS provinciali;<br />

che dalla predetta comunicazione, inoltre, emerge che le assegnazione di<br />

organico alle scuole, rendono di fatto impossibile l’insegnamento della lingua<br />

straniera in tutte le prime classi, così come previsto dal DM 61/03;<br />

che sulla base dei preannunciati criteri le OO.SS. rilevano, inoltre, come<br />

non sarà possibile, contrariamente a quanto disposto dalla CM, assicurare alle<br />

famiglie che ne hanno fatto richiesta la conferma del tempo pieno e del tempo<br />

prolungato secondo i modelli, didattici ed organizzativi, attualmente in uso;<br />

che i criteri di assegnazione previsti non consentono alle istituzioni<br />

scolastiche della <strong>Lombardia</strong> di esercitare la piena autonomia che come è noto è<br />

garantita dall’art. 117 comma 3 della Costituzione, così come modificato dalla L.<br />

COst. n. 3/2001 e dal DPR 275/99;<br />

che, pertanto, il comportamento adottato dal Direttore dell’Ufficio<br />

Scolastico è da censurare in quanto l’adozione dei predetti criteri di fatto annullerà le<br />

legittime scelte delle famiglie di modelli di scuola a tempo pieno o prolungato;<br />

Alla luce di quanto fin qui premesso, le scriventi OO.SS.<br />

invitano<br />

ad ogni effetto di legge:<br />

il DIRETTORE GENERALE DELL’UFFICIO SCOLASTICO<br />

REGIONALE DELLA LOMBARDIA, nella persona pro-tempore in carica con<br />

sede per l’Ufficio in Milano, Piazza Diaz, n. 6;<br />

ad adottare tempestivamente e comunque in tempo utile tutti i necessari<br />

provvedimenti per garantire la regolare determinazione degli organici tenuto conto<br />

delle suesposte necessità e tale da assicurare quanto disposto dalla CM n. 37/04<br />

con avvertimento<br />

che, in mancanza le OO.SS., in rappresentanza e nell’interesse del<br />

personale della scuola interessato nonché nell’interesse della salvaguardia della<br />

qualità della scuola pubblica, provvederanno ad adire le vie legali, anche occorrendo<br />

in sede penale e civile per ottenere il pieno riconoscimento dei diritti del personale<br />

interessato, nonché i diritti delle famiglie, ed il risarcimento di tutti i danni<br />

eventualmente subiti.<br />

Milano 3 maggio 2004<br />

Wolfango Pirelli<br />

Segretario Generale<br />

<strong>CGIL</strong> Scuola <strong>Lombardia</strong><br />

Renato Capelli<br />

Segretario Generale<br />

CISL Scuola <strong>Lombardia</strong><br />

Luigi Piccoli<br />

Segreatario Generale<br />

UIL Scuola <strong>Lombardia</strong>


A richiesta come in atti, io sott. Aiut. Uff. Giud. dell’Ufficio Unico Corte Appello di Milano, ho<br />

notificato copia conforme del presente atto al Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale della<br />

<strong>Lombardia</strong>, nella persona pro-tempore in carica con sede per l’Ufficio in Milano, Piazza Diaz, 6,<br />

nella suindicata sede, ivi consegnandola a mani

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