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1. Spazio, tempo, velocità e accelerazione SCHEDA di ... - I@PhT

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“Tre mattine all’Università” 2005/06<br />

Incontri <strong>di</strong> Fisica<br />

<strong>1.</strong> <strong>Spazio</strong>, <strong>tempo</strong>, velocità e <strong>accelerazione</strong><br />

<strong>SCHEDA</strong> <strong>di</strong> LAVORO<br />

ATTIVITA’ 1 “Facciamo due passi…”<br />

Digita APPS dai tasti della calcolatrice, seleziona HOME e lancia il programma<br />

PHYSICS( ) <strong>di</strong>gitando questi caratteri sulla barra <strong>di</strong> scrittura.<br />

Seleziona : - <strong>1.</strong> PREDISPOSIZIONE SONDE<br />

- 2. UNO<br />

- 3. SONAR<br />

Torna sul menu principale e seleziona : ACQUISIZIONE DATI<br />

GRAFICO VS TEMPO<br />

Pre<strong>di</strong>sponi in modo da effettuare 100 acquisizioni, una ogni decimo <strong>di</strong> secondo, scegli<br />

<strong>di</strong> visualizzare il grafico dopo l’acquisizione.<br />

Ora il sistema è pronto per l’acquisizione dati.<br />

Uno <strong>di</strong> voi cammini su un percorso rettilineo davanti al sonar.<br />

Come sarà il grafico spazio-<strong>tempo</strong> <strong>di</strong> questa camminata<br />

Prova a rappresentare graficamente l’andamento della sua posizione al variare del <strong>tempo</strong>,<br />

introducendo nel grafico anche qualche in<strong>di</strong>cazione sui valori numerici delle grandezze considerate.<br />

s<br />

t<br />

Effettuata l’acquisizione clicca su DISTANZA e confronta il grafico fornito dalla calcolatrice con le<br />

tue previsioni.


Cosa si può dedurre sull’andamento della velocità<br />

Provate a riprodurre il grafico della velocità della camminata appena effettuata.<br />

v<br />

t<br />

Seleziona ENTER, clicca su VELOCITA’ e confronta il grafico fornito dalla calcolatrice con le tue<br />

previsioni.<br />

Provate a fare una previsione sull’andamento dell’<strong>accelerazione</strong> in funzione del <strong>tempo</strong>.<br />

a<br />

t<br />

Seleziona ENTER, clicca su ACCELERAZIONE e confronta il grafico fornito dalla calcolatrice<br />

con le tue previsioni.


ATTIVITA’ 2 “....prova a rifarlo”<br />

Torna al menù <strong>di</strong> acquisizione e seleziona il comando RIPRODUCI GRAFICO, e poi DISTANZA.<br />

A caso viene selezionato un grafico fra una serie <strong>di</strong>sponibili in memoria:<br />

Tenendo il sonar in una mano e la calcolatrice nell’altra mano, puntare il sensore su un muro, in<br />

modo più perpen<strong>di</strong>colare possibile e muovendosi in modo opportuno ognuno <strong>di</strong> voi provi a<br />

realizzare il grafico proposto: il grafico del vostro moto viene rappresentato su quello esistente in<br />

memoria.<br />

a) Devi camminare avanti o in<strong>di</strong>etro per fare in modo che un segmento si inclini verso l’alto<br />

Perché.......................................................................................................................................................<br />

......................................................................................................................................................................<br />

b) Cosa è necessario fare per ottenere un segmento orizzontale..................................................<br />

………………………………………………………………………………………………….................................................................<br />

c) Che cosa in<strong>di</strong>ca la pendenza <strong>di</strong> un segmento Quale grandezza fisica può essere associata<br />

a tale ‘pendenza’ …………………………………………………………………………………................................................<br />

………………………………………………………………………………………………….................................................................<br />

Ora prova a riprodurre un grafico <strong>di</strong> VELOCITA’.<br />

d) A cosa corrisponde un tratto orizzontale nel grafico della velocità in funzione del<br />

<strong>tempo</strong>........................................................................................................................................................<br />

......................................................................................................................................................................<br />

e) A cosa corrispondono i tratti inclinati..............................................................................................<br />

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

…………………………………..................................................................................................................................<br />

ATTIVITA’ 3 : Microgravità<br />

Posiziona il sonar a terra, con l’emettitore <strong>di</strong> ultrasuoni rivolto verso l’alto. Lega con un cor<strong>di</strong>no il<br />

piatto in alluminio che hai a <strong>di</strong>sposizione e fai cadere il piatto sul sonar.<br />

Acquisisci il grafico con i coman<strong>di</strong> menzionati sopra.<br />

a) Che cosa rappresenta il punto più alto del grafico <strong>di</strong>stanza-<strong>tempo</strong><br />

b) Quanto impiega la palla a cadere a terra la prima volta (muovendo il cursore sul grafico<br />

esso in<strong>di</strong>ca le coor<strong>di</strong>nate x, y per ogni punto).<br />

Analizza anche i grafici della velocità e dell’<strong>accelerazione</strong> in funzione del <strong>tempo</strong>.<br />

c) Che velocità dovrebbe avere la palla quando arriva a terra Prova a calcolarla.<br />

Confrontala con il valore della velocità acquisita dal grafico. Corrispondono<br />

Ora utilizza un altro strumento per analizzare il moto <strong>di</strong> caduta : l’accelerometro.<br />

Posiziona l’accelerometro con la freccia rivolta verso l’alto e poi prova a farlo cadere dall’alto<br />

(…con le cautele del caso : potete tenere in mano un’estremità del filo in modo che<br />

l’accelerometro si arresti prima <strong>di</strong> toccare il suolo!).


Che cosa si osserva nel grafico dell’<strong>accelerazione</strong> in funzione del <strong>tempo</strong>.........................................<br />

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

A che tratto corrisponde il momento <strong>di</strong> caduta libera Quanto dura................................................<br />

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….<br />

E qual è l’<strong>accelerazione</strong> corrispondente.....................................................................................................<br />

E se cadeste voi ‘dall’alto’ (occhio a non esagerare) con l’accelerometro in mano, cambierebbe<br />

qualcosa nel grafico dell’<strong>accelerazione</strong> ………………………………………………………………………………………………….<br />

Fate delle previsioni in proposito, e poi confrontatele con i grafici relativi ai vostri salti.<br />

Quanto dura il momento <strong>di</strong> caduta libera E il momento dell’impatto al suolo è istantaneo o ha<br />

una certa durata.............................................................................................................................................<br />

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..<br />

Perché si tende naturalmente a piegare le ginocchia al momento dell’impatto................................<br />

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..<br />

ATTIVITA’ 4 : Molla<br />

Sempre con il sonar a terra, con l’emettitore <strong>di</strong> ultrasuoni rivolto verso l’alto, posiziona in<br />

corrispondenza del suo cono d’azione, la molla con il peso. Per intercettare meglio gli ultrasuoni è<br />

necessario estendere la superficie inferiore del peso, magari incollando un cartone o il piatto usato<br />

in precedenza al peso stesso.<br />

Acquisisci i grafici <strong>di</strong> spazio, velocità e <strong>accelerazione</strong> in funzione del <strong>tempo</strong>.<br />

Prova ad analizzare i grafici forniti dalla calcolatrice. A cosa corrispondono i massimi, nel<br />

grafico spazio-<strong>tempo</strong> Qual è il valore della velocità a questi stessi istanti<br />

Per visualizzare meglio il grafico dell’accerazione, ripeti la misura utilizzando l’accelerometro.<br />

A cosa corrispondono i massimi nel grafico <strong>accelerazione</strong>-<strong>tempo</strong><br />

In quanto <strong>tempo</strong> l’<strong>accelerazione</strong> passa dal valore massimo al minimo, in un’oscillazione<br />

Si può provare a stimare il valore della costante elestica della molla

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