il consorziato - Consorzio Marina di San Nicola

ambiente
Gatti, un breve riassunto dopo l’estate
Petra Gilgert e Valentina Salvatori sensibilizzano nuovamente i consorziati sul problema
degli abbandoni e del randagismo, chiedendo aiuto per sterilizzazioni, cure veterinarie,
mangime e quant’altro necessario a proteggere i gruppi e le colonie feline del comprensorio
Il Consorzio, raccogliendo l’appello di Petra e Valentina,
ha in programma la realizzazione, presso i 3 o 4 punti del
comprensorio dove da anni le colonie di gatti si raccolgono
per mangiare, di piccole tettoie per la protezione dalle intemperie
degli stessi felini e anche del cibo a loro destinato. Questo
per agevolare le operazioni di chi nel nostro territorio è
preposto e autorizzato a questa attività di cura e tutela degli
animali. Al di sotto di queste piccole tettoie verrà steso un pavimento
che consenta e garantisca la massima igiene e pulizia.
Il Consorzio invita coloro che intendono dare cibo ai gatti, o
La risposta ai nostri precedenti articoli
sui gatti randagi di San Nicola
è stata molto positiva. Alcune
persone hanno chiamato per chiedere
aiuto per le sterilizzazioni dei propri gatti.
Altre hanno segnalato dove trovare
gruppi non controllati. Altre chiamate
ancora sono arrivate per gattini abbandonati
o per gatti investiti.
A tale proposito vogliamo far
presente che quest’estate sono
stati investiti quattro gatti (quelli
di cui siamo a conoscenza naturalmente).
Una gatta mamma
è morta sul colpo vicino al Villaggio
Tortuga e ha lasciato sette
neonati. Per fortuna la consorziata
Elisa F. si è presa cura di
loro. Un altro gatto è stato investito
in via dei Pesci ed è stato lasciato
in strada per giorni fino a
quando una signora ci ha chiamato
per soccorrerlo. L’abbiamo subito
portato dal veterinario, ma purtroppo
era troppo tardi e abbiamo dovuto farlo
sopprimere. Altri tre gattini piccoli sono
stati investiti in via Saturno, uno dei
quali è morto, un altro è rimasto ferito
gravemente (al momento è da noi, sotto
cura, e sembra che rimarrà paralizzato),
il terzo per fortuna è meno grave.
Non possiamo sapere se di incidenti ce
ne sono stati altri, ma vogliamo chiedere
a tutti i conducenti, sia consorziati che
ospiti, di dimostrare un po’ di civiltà rispettando
i limiti di velocità!
Le spese per le cure veterinarie sono immense
e non abbiamo quasi nessun aiuto.
Sottolineiamo “quasi” perché abbiamo
trovato alcune persone che ci danno una
mano: Mario ci aiuta con il mangime per
i randagi, Franca ci aiuta a catturare i
gatti per farli sterilizzare ed Eleonora si
occupa di alcuni gruppi con un’amica
che preferisce non essere nominata.
Oltre ai gatti investiti ne abbiamo altri
abbandonati. Ovviamente ci riferiamo
solo a via dei Pesci e via del Sagittario,
dove si trovano i due gruppi di cui ci occupiamo
e da quest’estate abbiamo cinque
gatti nuovi. Tre sono maschi, di cui
uno già sterilizzato, e due sono femmine,
una già sterilizzata. Abbiamo fatto
sterilizzare anche gli altri tre… ma i nostri
gruppi sono cresciuti ancora. Poi
c’è gente che si lamenta… ma noi lo capiamo
benissimo.
Adottare un gatto vuol dire prendersi
cura di lui per tutta la vita con la massima
responsabilità! Cerchiamo almeno a
San Nicola di dare un esempio positivo
del randagismo.
Petra Gilgert e Valentina Salvatori
petragilgert@libero.it
(In alto a sinistra, Petra con gatti catturati
e portati a sterilizzare; nelle altre
due foto alcuni gattini trovati abbandonati
nel comprensorio)
IL CONSORZIO RACCOGLIE L’APPELLO E RACCOMANDA…
contribuire in altro modo alla loro tutela, a contattare Petra
e Valentina alla mail su indicata oppure a rivolgersi direttamente
agli uffici consortili. Non è assolutamente consentito,
per la salvaguardia dell’igiene ambientale e degli
stessi gatti, lasciare abbandonato lungo le strade del comprensorio,
specie in zone non controllate da chi è autorizzato
e preposto al servizio, cibo in piatti di plastica o in altri
contenitori improvvisati.
Il Consorzio, nell’interesse comune, confida nel buon senso
e nella civiltà della cittadinanza.
16 Lug/Set 2011