il consorziato - Consorzio Marina di San Nicola

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INprimoPIANO “Confermo l’efficienza della videosorveglianza!” Il presidente Tondinelli ribadisce la funzionalità del servizio, rilevando che i protagonisti degli ultimi episodi sono penetrati nel comprensorio a piedi, attraverso i confini ancora privi di telecamere. Assicura perciò l’impegno del Cda a potenziare l’impianto esistente per ridurre al minimo i rischi Dopo il ripetersi di furti e tentati furti ad alcuni esercizi commerciali di San Nicola, nonché l’estate scorsa anche a danno di diversi appartamenti del comprensorio, l’ufficio consortile ha ricevuto lamentele e per lo più richieste di chiarimenti circa il funzionamento dei servizi di videosorveglianza e di pattugliamento, ritenuti da qualcuno inadeguati o almeno insufficienti rispetto alle esigenze del territorio. Per approfondire questo argomento, molto sentito dalla nostra comunità e sul quale negli ultimi tempi si è parlato spesso, anche a sproposito, incontriamo il presidente del Consorzio, Roberto Tondinelli, nell’intento di fare ulteriore chiarezza. Presidente, cosa sta accadendo sul fronte sicurezza da alcuni mesi a questa parte e comunque dopo un periodo di calma quasi piatta Ci si era illusi inizialmente oppure c’è dell’altro “Non voglio pensare neanche lontanamente che vi sia una organizzazione che mira a screditare il servizio e quindi il Cda che lo istituì nel 2007. Detto questo vediamo cosa succede. Dunque, prendiamo ad esempio gli ultimi fatti, che hanno interessato due esercizi commerciali, visto che altri avvenuti in precedenza sono assai simili. Confermo innanzitutto che in entrambi i casi si è trattato di tentato furto giacché, come ci risulta, i ladri non avrebbero trafugato nulla. E questo proprio perché è stata allertata la pattuglia della vigilanza armata che è tempestivamente intervenuta sul posto facendo fuggire i malviventi”. Quindi l’impianto funziona regolarmente “Ha sempre funzionato ma è ovvio che avere un impianto di videosorveglianza non significa aver debellato definitivamente tutti gli atti delinquenziali in assoluto. Ribadisco comunque che un abbattimento notevole degli stessi si è registrato, dal 2007 a oggi. Questo è innegabile e nessuno può dire il contrario”. E cosa risponde alle lagnanze e agli interrogativi dei consorziati “E’ ovvio che un atto criminoso fa sempre notizia e preoccupa un’intera comunità. Ma va anche detto che a fronte di questi episodi ve ne sono tanti altri, molti di più, che fortunatamente riusciamo e siamo riusciti ad evitare, spesso anche a sventare. Di questi episodi positivi, però, nessuno parla… Come mai Agli atti del Consorzio abbiamo tutti i verbali di intervento redatti giornalmente dagli addetti al servizio, da cui si evince chiaramente quanto di importante viene svolto con cadenza quotidiana dal servizio stesso. Noi, per questioni di privacy, non possiamo pubblicizzare i dettagli di questi eventi, che, ripeto, sono numerosissimi. A maggior ragione, in qualità di garante, non posso scendere in particolari, ma posso assicurare che anche le Forze dell’ordine, grazie proprio alla videosorveglianza, hanno condotto importanti operazioni di pubblica sicurezza...”. Insomma, ci conferma che gli episodi criminosi si sono ridotti, come più volte da lei stesso affermato “Lo confermo e lo ribadisco con forza! In particolare, si sono ridotti notevolmente i furti perpetrati con l’utilizzo di automezzi… Questo perché tutte le auto in entrata e in uscita dal comprensorio vengono filmate e le targhe vengono registrate, anche la notte… con buona pace di chi afferma esattamente il contrario non sapendo affatto di cosa sta parlando”. Quindi obiettivo centrato, presidente “Abbiamo centrato, per il momento, questi obiettivi che poi corrispondono a quanto proposto a suo tempo dal Cda all’Assemblea consortile e dalla stessa approvato. Diciamo che abbiamo superato un primo importante step”. E adesso “Adesso passeremo ai problemi non ancora risolti. Primo su tutti, quello riguardante i ladri che penetrano a piedi lungo i confini esterni di San Nicola, nei tratti fuori dalla portata delle telecamere. E’ questo che maggiormente accade oggi. Le vie più facili di accesso e di fuga sono lungo l’Aurelia, la ferrovia e la campagna lato Fiumicino. E i recenti furti o tentativi di furto sono avvenuti proprio in zone adiacenti ai confini del comprensorio, della ferrovia o dell’Aurelia”. Ci state già pensando “Sono tuttora allo studio del Cda soluzioni adeguate ed efficaci per scongiurare o almeno limitare al massimo an- 8 Lug/Set 2011
INprimoPIANO che questo inconveniente. La soluzione non è semplice né poco costosa: parliamo di quasi 7 chilometri di perimetro da dover controllare, compresa la ferrovia su entrambi i lati ed escluso il litorale. Uno degli ostacoli più difficili da superare, ad esempio, è quello che in molti casi la telecamera andrebbe installata all’interno di una proprietà privata o di un altro ente, cosa che non è possibile fare”. Perciò prevedete ulteriori incrementi di telecamere sul territorio “Per forza. E’ indubbio che il cerchio si vada stringendo mano a mano che installiamo nuove telecamere. Per ora siamo arrivati a un totale di 28 apparecchi: nel 2010 e nel 2011 ci siamo temporaneamente fermati con questa installazione, sia per non gravare eccessivamente sul bilancio consortile, sia soprattutto perché, dopo la installazione dell’impianto e la istituzione del servizio, non si ravvisavano più urgenze ed emergenze, cose che ora, invece, sembrano verificarsi. Assicuro pertanto ai consorziati che gli ampliamenti e i potenziamenti, fino a 70 telecamere, sono nei nostri programmi e di prossima attuazione, fatte salve, sempre e comunque, le decisioni dell’Assemblea consortile”. Alcuni tra consorziati e commercianti chiedono che le telecamere vengano puntate sulla loro proprietà o sul loro negozio… E’ possibile farlo “Come Consorzio assolutamente no! Per motivi di privacy, quindi per legge, non è assolutamente possibile filmare e sorvegliare le proprietà private bensì solo e soltanto le parti comuni del comprensorio. Per le proprietà private (condomìni, villette, negozi…) devono essere gli stessi proprietari a dotarsi di telecamere o almeno di impianti di allarme, eventualmente collegati con la postazione della videosorveglianza consortile. Molti di loro lo hanno fatto e ora dormono sonni più tranquilli”. E’ ovvio che sia così… “E’ ovvio per le persone che conoscono un minimo di normativa, di cui noi peraltro abbiamo parlato e scritto infinite volte… Ma c’è anche, purtroppo, chi lancia accuse gratuite e in malafede per gettare fango sul sottoscritto, sul Cda e su tutto l’ente consortile, mentendo sapendo di mentire, creando allarmismo e confusione, cercando di mettere la cittadinanza contro di noi. Ma non c’è riuscito e non ci riuscirà mai! Questo perché la generalità dei consorziati è composta da persone intelligenti e di buon senso, persone che quantomeno, prima di trarre conclusioni ed esprimere giudizi, si premurano di documentarsi alla fonte, cioè presso il Consorzio, per sapere dall’ente direttamente preposto qual è la realtà dei fatti”. Quindi chi vuole chiarimenti “de visu” può venire negli uffici consortili “Anche questo l’ho detto infinite volte. Siamo, il Cda ed io, a completa disposizione di chiunque voglia avere notizie e informazioni sul servizio di videosorveglianza come su tutti gli altri servizi gestiti dal Consorzio. E non a caso il Cda ha anche organizzato, a fine 2010, un’apposita assemblea aperta alla partecipazione, oltreché dei consorziati, dei residenti, dei commercianti e dei frequentatori di San Nicola”. E dopo gli episodi accaduti in estate ci sono stati degli incontri “Sì, almeno un paio. Proprio a seguito dei furti che tra luglio e agosto hanno interessato zone del comprensorio poste in prossimità dei suoi confini, sono venuti negli uffici di via della Luna gruppi di consorziati ai quali abbiamo spiegato più nel dettaglio il funzionamento del sistema di controllo e dato loro consigli utili per risolvere i problemi. Tutti, dopo l’incontro, sono usciti soddisfatti delle risposte e dei chiarimenti forniti sul servizio. Un servizio che deve essere certamente migliorato, per carità. Ma che tanti benefici rispetto al passato, in questi quattro anni, ha già portato”. “Visti i tempi necessari per le denunce e le richieste dei filmati da parte dei Carabinieri − conclude Tondinelli − raccomandiamo ai consorziati di allertare entro le 24 ore dall’evento i nostri uffici perché vengano estrapolate dagli operatori della videosorveglianza le immagini eventualmente utili , che potranno e dovranno essere consegnate solo ai Carabinieri, su loro richiesta, e dagli stessi visionate. Questo perché, per legge, le immagi ni registrate vengono automaticamente rimosse dopo 24 ore”. Grazie presidente, buon lavoro a lei e al suo Cda. LA GUARDIA DI FINANZA RINGRAZIA IL CONSORZIO Preziosa la collaborazione fornita alle Fiamme Gialle dal servizio di videosorveglianza. Intanto lunedì 10 ottobre verrà inaugurata la nuova caserma sulla via Aurelia I l Comando della Guardia di Finanza di Ladispoli ha pubblicamente ringraziato il nostro Consorzio per la collaborazione e il prezioso supporto all’attività investigativa e operativa La nuova caserma (foto di Cicillini-Cerroni) delle Fiamme Gialle sul territorio attraverso il servizio di videosorveglianza istituito nel comprensorio. In effetti, in diverse occasioni nell’arco degli ultimi tre anni, gli agenti della Guardia di Finanza si sono rivolti agli operatori della postazione di via del Sole per visionare le immagini memorizzate, evidentemente utili per l’individuazione di persone o automezzi (per loro riserbo, evidentemente, non si conoscono i dettagli). Un sistema che nel suo complesso si è sicuramente rivelato uno strumento valido per le indagini svolte, considerati i ringraziamenti ricevuti. Altre volte, le telecamere sono state utilizzate per controllare in diretta, sempre da parte della Guardia di Finanza, situazioni di interesse operativo. E a proposito di Guarda di Finanza, la mattina di lunedì 10 ottobre, mentre questo “Consorziato” sarà in distribuzione, avrà luogo, alla presenza dei vertici delle Fiamme Gialle e delle massime autorità locali, la inaugurazione della nuova caserma (tenenza), in via Vilnius, a due passi dall’Aurelia, vicino all’ingresso nord di Ladispoli. Lug/Set 2011 9
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