30.12.2014 Views

e di uccello - Viveur

e di uccello - Viveur

e di uccello - Viveur

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

IO SONO, COMUNQUE, UN ATTORE.<br />

CONOSCO LE FRAGILITÀ DEGLI ALTRI ATTORI,<br />

E QUESTO MI RENDE DIVERSO<br />

DA UN REGISTA “NORMALE”<br />

<strong>di</strong> Donatello. Mi hanno invitato alla cerimonia<br />

<strong>di</strong> premiazione, ma io non ci vado.<br />

Questo è un mestiere alla fine, non è che<br />

ci voglia chissà quale genio: a furia <strong>di</strong> farlo,<br />

impari a farlo bene. È come entrare in<br />

un’officina meccanica o da un grande sarto,<br />

dove impari l’arte <strong>di</strong>rettamente in bottega.<br />

Ma se non hai un cotè più intellettuale,<br />

un certo atteggiamento, un certo modo <strong>di</strong><br />

essere, questo riconoscimento tarda ad<br />

arrivare. Io guardo ad altre forme <strong>di</strong> riconoscimento:<br />

mi hanno chiamato in Francia<br />

a <strong>di</strong>rigere i due massimi attori francesi<br />

(Daniel Auteuil e Mathieu Kassovitz nel<br />

film d’azione “Le guetteur”, ndr) in una<br />

grande produzione molto importante, credo<br />

che nella storia sia successo soltanto ad<br />

altri due o tre registi italiani.<br />

Lei da l’impressione <strong>di</strong> vivere proiettato<br />

in avanti, con la mente e gli occhi<br />

già sui progetti futuri. Quest’anno,<br />

però, uno sguardo al passato dovrà<br />

pur volgerlo, non foss’altro che per<br />

un entusiastico bilancio, visto che<br />

celebra quarant’anni <strong>di</strong> carriera e ha<br />

ricevuto un riconoscimento durante<br />

la prima e<strong>di</strong>zione del Foggia Film Festival.<br />

Che effetto le fa pensare a<br />

tutti questi anni <strong>di</strong> lavoro<br />

Semplice, non ci penso! Sì, è vero, io vivo<br />

proiettato al futuro e non mi guardo mai<br />

in<strong>di</strong>etro. Picasso ha <strong>di</strong>pinto i suoi quadri<br />

più interessanti a ottant’anni. Qualunque<br />

essere umano non dovrebbe mai abbandonarsi<br />

al senso del passato e della vecchiaia,<br />

e continuare ad avere entusiasmo<br />

nella vita e nelle cose che fa. Certo, ci<br />

sono persone come noi che possono ritenersi<br />

più fortunate, perché fanno un lavoro<br />

molto stimolante. Per un artista, ma anche<br />

per un giornalista o per chiunque svolga<br />

un’attività intellettuale, è tutta una questione<br />

<strong>di</strong> cervello. Poi, potrei fare una<br />

brutta battuta e <strong>di</strong>re che è anche una<br />

questione <strong>di</strong> <strong>uccello</strong>. Ma è davvero tutta<br />

una questione <strong>di</strong> sensualità, e volutamente<br />

uso questo termine e non sessualità:<br />

l’amore per la vita, per il cibo, per le<br />

donne, per i piaceri… Per esempio, prima<br />

<strong>di</strong> fare questa intervista non ho resistito<br />

a raccogliere il fiore che porto<br />

nell’occhiello della giacca: lo trovo bello,<br />

sensuale, mi regala fascino. Mi fa star<br />

bene, questo fiore.<br />

8

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!