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assegna stampa<br />
8 luglio 2007<br />
Tra i libri segreti ci sono anche nomi<br />
noti a livello internazionale. Da Garibaldi<br />
a Mozart, da Pascoli a Fermi, da<br />
Crispi a Washington. Anche loro facevano<br />
parte della “famiglia” dei massoni.<br />
Loro sono stati “fratelli”. Proprio<br />
come quelli di Ragusa, componenti di<br />
due logge massoniche. I massoni ragusani<br />
fanno capo alla casa massonica<br />
Grande Oriente d’Italia-Palazzo Giustiani,<br />
una tra le più antiche. E’ un ordine<br />
iniziatico i cui membri operano,<br />
come è scritto nello statuto, “per l’elevazione<br />
morale e spirituale dell’uomo e<br />
dell’umana famiglia. La natura della Massoneria<br />
e delle sue istituzioni è umanitaria,<br />
filosofica e morale”. Sono più di trenta<br />
gli appartenenti alle logge massoniche<br />
iblee. Si riuniscono senza troppi clamori,<br />
due volte al mese all’interno del loro<br />
tempio per discutere “di tematiche filosofiche<br />
tutte legate ai principi fondamentali,<br />
libertà, uguaglianza e fratellanza”. Fanno<br />
capo alla loggia numero 759, che si<br />
le utilizzate come biblioteche o per<br />
momenti di discussioni non ufficiali.<br />
Sopra l’ingresso del tempio c’è una<br />
scritta in latino, la stessa che è possibile<br />
rintracciare nel tempio greco di<br />
Delfi: “Conosci te stesso”. E subito dopo<br />
aver letto questa frase che si entra<br />
all’interno, in una stanza enorme, curata<br />
in ogni dettaglio. Un pavimento a<br />
scacchi, una volta celeste dipinta sul<br />
tetto con ben visibile la stella polare,<br />
punto di riferimento dei naviganti. La<br />
luce è soffusa. Il massone che ci ha<br />
fatto entrare per qualche minuto, accende<br />
le candele proprio come si fa durante<br />
le riunioni ufficiali. Alle pareti ci sono tre<br />
statue. Venere che rappresenta la bellezza,<br />
Ercole la forza e Minerva la sapienza.<br />
E sempre di lato ci sono le poltrone dove<br />
siedono i componenti delle due logge<br />
massoniche che si riuniscono in modo alternato.<br />
Al centro c’è un podio con un trinomio<br />
ben visibile: “Libertà, fratellanza,<br />
uguaglianza”. Sopra un piccolo palchetto,<br />
c’è la postazione più importante,<br />
quella dove siede il<br />
maestro venerabile, il capo<br />
della loggia. E’ lui che concede<br />
il diritto di parola ai<br />
“fratelli” massoni all’interno<br />
del tempio. Al centro, il libro<br />
della legge sacra, con sopra<br />
la squadra e il compasso,<br />
posizionati su una delle pagine<br />
del vangelo di San Giovanni.<br />
Altri simboli identificano<br />
questa casa massonica<br />
ragusana. A terra c’è una<br />
pietra grezza. Diametralmente<br />
opposta c’è una pietra<br />
sgrossata.<br />
“La pietra grezza – spiega<br />
uno dei massoni – è il simbolo<br />
di chi deve ancora migliorarsi<br />
nella vita. La pietra<br />
sgrossata, cioè modellata, è<br />
il simbolo di chi, con la crescita<br />
culturale e sociale, tende<br />
alla perfezione, al migliorassegna<br />
stampa<br />
RAGUSA / Hanno inaugurato i nuovi locali riservati a pochi eletti rigorosamente<br />
riservati dai vertici<br />
Le identità silenziose e nascoste<br />
dietro le logge della Massoneria<br />
[<br />
possono<br />
GUSTAVO RAFFI<br />
Gran Maestro<br />
“La gente vuol sapere chi siamo.<br />
Non si accontenta più di sapere che<br />
Garibaldi è stato un Gran Maestro<br />
della Massoneria.<br />
La gente vuol sapere qual è il<br />
contributo che i massoni<br />
dare al futuro della società”<br />
[<br />
chiama “San Gi<strong>org</strong>io e il drago”, e alla<br />
numero 354 che si chiama “Mario Rapisardi”.<br />
Entrambe sono cellule vitali del<br />
Goi, il Grande Oriente d’Italia. Proprio nei<br />
giorni scorsi, ovviamente in forma riservata<br />
e alla presenza del Gran Maestro<br />
Gustavo Raffi, si è avuta l’inaugurazione<br />
della loro nuova sede.<br />
Bisogna scendere tre livelli sotto la strada,<br />
per raggiungerla. Si tratta di locali<br />
riattati per le specifiche esigenze. Il tempio<br />
si trova al centro, accanto ad altre sa-<br />
24<br />
numero 13-14 / 2007