Notiziario Ottobre 2009 - Comune di Montecchio Emilia

PERIODICO DI INFORMAZIONI, RUBRICHE, NOTIZIE DAI SERVIZI DEL COMUNE - Direzione PAOLO CASAMATTI - MONTECCHIO n. 2 del 19/10/2009 - Ottobre 2009
Copia Omaggio - Poste Italiane - Tassa pagata / invii senza indirizzo
Autorizzazione concessa al Comune di Montecchio Emilia DRT/DCB/RE/ISI/Aut. n. 58/2003 del 21/11/2003
Speciale elezioni
comunali 2009
Il programma
dell’Amministrazione
Comunale
Croce Arancione:
un nuovo mezzo per
la Protezione Civile
Parco del Nocciolo:
nuovi arredi gioco
donati dai cittadini

Elezioni comunali 2009
I risultati delle consultazioni amministrative e il nuovo consiglio Comunale
In una sala della Rocca gremita da
tanti cittadini montecchiesi, si è svolta
lunedì 29 giugno la prima seduta
del nuovo Consiglio Comunale di
Montecchio Emilia.
Dopo la formale proclamazione dei
consiglieri eletti nelle consultazioni
amministrative del 6 e 7 giugno il
Sindaco Paolo Colli ha preso la parola
per il suo esordio ufficiale nelle vesti
di primo cittadino. Il Sindaco ha iniziato
sottolineando la forte volontà
dell’Amministrazione comunale di
valorizzare al massimo la partecipazione
dei cittadini e il ruolo e le funzioni
del Consiglio Comunale quale
massimo organo di rappresentanza
dell’intera comunità e della società
civile di Montecchio. Colli ha poi voluto
tributare un sentito omaggio alla
Resistenza e alla Costituzione intese
entrambe come momenti fondanti
della nostra democrazia. Ricollegandosi
a questi cruciali passaggi storici il
primo cittadino ha poi ricordato tutti i
Sindaci che lo hanno preceduto nella
guida di Montecchio Emilia: da Raoul
Grisendi, eletto nel 1946 dal Comitato
di Liberazione Nazionale, fino a Iris
Giglioli, che ha ricoperto la carica dal
1999 al 2009.
ELEZIONI DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE 2009
LISTA VOTI OTTENUTI %
COLLI PAOLO
“Democratici Uniti - La tua Montecchio”
3478 58,40%
RICCO’ GIORGIA
“Sinistra Europea - Rifondazione Comunista”
589 9,89%
REVERBERI DANIELE
“Lega Nord – P.D.L. – U.D.C.”
1888 31,70%
Schede Bianche 157 2,51%
Schede Nulle 141 2,25%
Totale 6253
Di seguito la composizione del Consiglio Comunale di Montecchio Emilia
EDITORIALE
2
Sindaco: PAOLO COLLI
Lista “Democratici Uniti
La tua Montecchio”
Consiglieri eletti
1. Fico Giuseppe
2. Ferrari Barbara (subentrata a seguito
delle dimissioni dell’Assessore
Dalia Marco)
3. Bertani Marco
4. Mohamed Ghanm Ramy
5. Bocconi Alberto
6. Bronzoni Giovanna
7. Ghirelli Giancarlo
8. Giroldini Iller
9. Arduini Emanuela
10. Lucarelli Ottorino
11. Baldi Nanda
Lista “Rifondazione
Comunista”
Consiglieri eletti
1. Riccò Giorgia
Lista “Lega Nord
PDL - UDC”
Consiglieri eletti
1. Reverberi Daniele
2. Nardini Stefano
3. Montanari Elena
4. Delmonte Gabriele

INNOVAZIONE
Municipio aperto
Grande risalto all’iniziativa del
Comune aperto tutti i mercoledì
sera Il Sindaco Paolo Colli
intervistato in diretta radio da
Enrica Bonaccorti
Ha riscosso da subito un grande apprezzamento da parte
dei cittadini montecchiesi ma anche un notevole riscontro
sui media locali e nazionali, l’iniziativa dell’Amministrazione
di Montecchio Emilia “Comune Aperto”. Martedì 22
settembre infatti il Sindaco Paolo Colli è stato intervistato
in diretta nazionale da Enrica Bonaccorti, notissima conduttrice
radio televisiva, nell’ambito della trasmissione
“Tornando a casa” in onda ogni giorno dal lunedì al venerdì
dalle 17.40 alle 18.55 sul Radio Uno. La Bonaccorti,
dopo aver espresso il suo personale apprezzamento per
l’iniziativa, ha voluto approfondire insieme al Sindaco le
motivazioni che hanno portato a quest’idea sicuramente
originale di tenere aperto una sera alla settimana il Municipio.
Il Sindaco ha quindi ribadito l’impegno primario
dell’Amministrazione nella ricerca costante e continuativa
di un dialogo partecipativo con tutti i cittadini montecchiesi.
Quindi la volontà di creare dei momenti e delle
opportunità innovative per rendere sempre più sostanziale
e fattivo questo impegno programmatico tenendo
conto del cambiamento dei ritmi di lavoro delle persone.
Questo, ha detto il Sindaco, è anche un segnale di disponibilità
alla possibilità di riorganizzare i tempi e le modalità
di funzionamento dei servizi per andare incontro alle
esigenze dei tempi di vita dei cittadini, specialmente alle
donne. Ricordiamo che l’iniziativa dei mercoledì sera con
gli Amministratori in Municipio a disposizione dei cittadini
proseguirà fino al 28 ottobre in coincidenza con l’importante
appuntamento della Fiera di San Simone.
3

AMMINISTRAZIONE
La giunta del comune di Montecchio
Le deleghe, le biografie e gli orari di ricevimento del Sindaco e degli Assessori
Sono quattro gli Assessori che, assieme
al Sindaco Paolo Colli, compongono la
Giunta del Comune di Montecchio Emilia.
La nomina è stata formalizzata da
parte del Sindaco del comune capodistretto
della Val d’Enza.
Un numero di assessori quindi molto
contenuto (nella precedente Amministrazione
erano sei) in quanto, come
ha specificato il Sindaco: “Si è inteso
dare all’organo esecutivo del Comune
uno spiccato carattere di snellezza,
per rispettare un’ineludibile esigenza
di sobrietà ma anche per andare incontro
al bisogno di operare una forte
semplificazione delle forme dell’attività
amministrativa. Questa impostazione si
colloca poi in un quadro generale che
vedrà l’impegno dell’Amministrazione
nella più ampia valorizzazione delle forme
partecipative della vita pubblica e
politica del Comune.
Un’attenzione particolare sarà inoltre
riservata al ruolo attivo del Consiglio
Comunale per cui si potranno avere in
futuro specifiche deleghe su alcuni temi
ai consiglieri e per cui verrà nominato
un Presidente del Consiglio che, a differenza
del passato, non sarà il Sindaco
stesso”.
La Giunta del Comune di Montecchio
Emilia è quindi la seguente:
SINDACO: PAOLO COLLI
1. Territorio (Ambiente, LL.PP., Urbanistica,
Protezione Civile, Sicurezza, Viabilità)
2. Affari Generali e Istituzionali (Personale)
ANDREA COSTI (Vice Sindaco):
1. Istruzione e Formazione
2. Attività Culturali
3. Giovani
MARCO DALIA:
1. Servizi Sociali
2. Terza Età
3. Famiglia
4. Sanità
5. Associazioni e Volontariato
GIANNI LEONCINI:
1. Attività Produttive
2. Edilizia Privata
LORENA SANTINI:
1. Programmazione e Bilancio (Tributi)
4
Orari di ricevimento
NOMINATIVO INCARICHI RICEVIMENTO
PAOLO COLLI
Territorio (Ambiente, L.PP., Urbanistica,
Protezione Civile, Sicurezza, Viabilità);
Si invitano i cittadini
a fissare un appunta-
Sindaco
Affari Generali e Istituzionali; mento, telefonando
Personale
allo 0522/861825
ANDREA COSTI
Vice Sindaco
MARCO DALIA
Istruzione e Formazione,
Attività Culturali, Giovani
Servizi Sociali; Terza Età; Famiglia;
Sanità; Associazioni e Volontariato
Sabato: 8,30 / 10,30
Lunedì: 15,00 / 18,00
GIANNI LEONCINI Attività Produttive; Edilizia Privata Lunedì: 8,30 / 13,00
LORENA SANTINI Programmazione e Bilancio (Tributi) Giovedì: 11,30 / 13,30
Si riportano di seguito alcune brevi note
biografiche del Sindaco e degli Assessori.
PAOLO COLLI, Nato
il 27 luglio del 1966,
laureato in Scienze Politiche
all’Università di
Bologna, ha ricoperto
incarichi di gestione
delle politiche di comunicazione
presso
imprese private e cooperative. È stato
eletto segretario del Partito Democratico
di Montecchio al momento della fondazione,
carica dalla quale si è poi dimesso
al momento della presentazione della
propria candidatura alle Primarie per la
scelta del candidato-sindaco del PD per
il Comune di Montecchio, svolte nel gennaio-febbraio
2009. Precedentemente,
dal 1999 all’inizio del 2008, è stato segretario
dei DS di Montecchio. A 23 anni fu
nominato assessore alla Scuola e Pubblica
Istruzione, a cui successivamente si aggiunsero
la delega allo Sport e l’incarico di
curare l’informazione ai cittadini. A quel
periodo risalgono alcune scelte rilevanti

quali la riorganizzazione dei servizi delle scuole dell’infanzia,
l’affidamento della gestione degli impianti sportivi alle società
del paese e l’istituzione del periodico dell’Amministrazione
Comunale ‘Montecchio’. Dal 1990 al 1999 ha anche
ricoperto la carica di consigliere comunale. Appassionato
sportivo, per anni ha militato nelle squadre di calcio del paese.
Quando gli impegni lo consentono, dedica qualche ora
ad una associazione del paese.
ANDREA COSTI, 42 anni. Sposato, 2 figli di 4 e 7 anni.
Laureato in Pedagogia. Dipendente del Ministero dell’Istruzione.
Da anni impegnato sul fronte della formazione, collabora
con Enti di formazione professionale, Associazioni di volontariato
e con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Reggio
Emilia. In passato ha avuto esperienze lavorative pluriennali
nel campo dell’insegnamento scolastico e presso aziende
di informatica. Ex giocatore di rugby, ha collaborato con la
rivista “Sportgiovane” del CONI e con la Federazione Educatori
Fisici e Sportivi su temi inerenti il rapporto tra sport ed
educazione.
MARCO DALIA, nato e residente a Montecchio nel 1978,
sposato, nella passata amministrazione consigliere comunale
e presidente della Consulta sportiva, dal 2000 è impiegato
presso la Camera del Lavoro in attività di tutela ed assistenza
dei pensionati e dei lavoratori.
GIANNI LEONCINI, nato a Montecchio Emilia nel 1954 sposato
con un figlio. Laureato in Scienze Agrarie nel 1978,
Agronomo, docente di Scienze Agrarie e Tecniche di Gestione
Aziendale presso l’Istituto Tecnico Agrario Statale A. Zanelli,
esperto in materia di Cooperazione Agricola, Assessore
dal 1980 al 1989, Amministratore dell’ A.C.I.A. dal 1994 al
1995, già componente la Commissione Edilizia del Comune
di Montecchio Emilia.
LORENA SANTINI, nata a RE il 30/9/1957, sposata dal 1979
e dallo stesso anno residente a Montecchio Emilia, due figli.
Diplomata in ragioneria nel 1976, dopo una breve esperienza
in una azienda di Calerno, lavora in banca dal 1977. Attualmente
in servizio presso la Cassa di Risparmio di Ferrara
nella succursale di Montecchio Emilia con mansioni di consulente
finanziario.
Le Commissioni consiliari
Commissione Urbanistica: Bertani Marco, Giroldini
Iller, Fico Giuseppe, Bronzoni Giovanna, Lucarelli Ottorino,
Reverberi Daniele, Nardini Stefano, Montanari
Elena, Riccò Giorgia
Commissione scuola: Baldi Nanda, Bocconi Alberto,
Ferrari Barbara, Ghirelli Giancarlo, Mohamed Ghanm
Ramy, Montanari Elena, Delmonte Gabriele, Reverberi
Daniele, Riccò Giorgia
Commissione Sanità e politiche sociali: Bocconi Alberto,
Bertani Marco, Arduini Emanuela, Lucarelli Ottorino,
Giroldini Iller, Delmonte Gabriele, Montanari
Elena, Nardini Stefano, Riccò Giorgia
5

AMMINISTRAZIONE
Programma amministrativo della
lista ‘Democratici Uniti - La Tua
Montecchio’
Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 28.09.09
6
1^ Premessa
Il metodo amministrativo
Il primo presupposto del programma
amministrativo della lista ‘Democratici
Uniti - la Tua Montecchio’ è un approccio
che si vuole proporre come innovativo
rispetto alle forme tradizionali di
attività politica e amministrativa.
Secondo la nostra concezione, in particolare,
un approccio nuovo consiste in
un coinvolgimento diffuso e sistematico
dei cittadini nella vita pubblica. Il
richiamo alla partecipazione dei cittadini
è l’elemento che intendiamo porre
alla base del nostro progetto: i cittadini
sono i protagonisti delle decisioni, ogni
determinazione di particolare rilievo
è frutto di un percorso di confronto e
costruzione partecipata. Promuovere la
partecipazione significa investire sulla
‘cittadinanza attiva’, sul senso di appartenenza
a una comunità, e implica la
fiducia nelle virtù civiche dei cittadini.
Civismo, cittadinanza attiva, comunità
sono pertanto i tre capisaldi del nostro
progetto amministrativo, fondato sulla
partecipazione. La lista ‘Democratici
Uniti - la Tua Montecchio’ intende pertanto
applicare il modello partecipativo
nell’attività amministrativa del Comune
di Montecchio Emilia, cercando di
moltiplicare le occasioni di confronto,
coinvolgimento e discussione, per questa
via favorendo la crescita organica e
coesa della comunità locale.
2^ Premessa
L’importanza di un crescente
coordinamento tra i Comuni della
Val d’Enza
La lista ‘Democratici Uniti - la Tua Montecchio’
esprime il convincimento
dell’importanza di attivare sempre più
politiche coordinate a livello distrettuale,
superando anacronistici localismi e i
limiti posti dai confini comunali. La Val
d’Enza è una delle realtà più ricche e
dinamiche della provincia e con i suoi
60.000 abitanti rappresenta un sistema
analogo a quello di una piccola città.
In questi anni la collaborazione tra gli
otto comuni della zona si è rafforzata
sempre di più, nella convinzione che i
profondi cambiamenti in atto in tutti gli
ambiti della nostra società richiedono
scelte e risposte coraggiose ed innovative:
il mantenimento di uno stato sociale
sempre più solidale ed inclusivo, la
garanzia della qualità delle politiche di
assistenza e tutela sanitaria, il rafforzamento
del diritto all’istruzione a partire
dai servizi 0-6 anni, la tutela dell’ambiente
e del territorio, la promozione
delle eccellenze storiche, culturali e
territoriali, la tutela della sicurezza delle
nostre comunità, la presenza di pubbliche
amministrazioni efficienti e a misura
delle esigenze concrete dei cittadini.
Negli anni recenti i Comuni sono sempre
stati in prima linea nel rispondere
alle esigenze dei cittadini, compensando
in molti casi le carenze del governo
nazionale, contribuendo in maniera determinante
all’alto livello della qualità
della vita verificabile nel distretto della
Val d’Enza.
Qualità della vita che, beninteso, è frutto
di un sistema che ha visto accanto ai
Comuni il contributo determinante del
mondo del volontariato, delle imprese,
e del diffuso senso civico dei cittadini.
Tuttavia, a partire dagli ultimi mesi del
2008, la crisi economica ha colpito anche
la Val d’Enza e diventa prioritario
definire nuovi strumenti per sostenere
le famiglie e i cittadini che stanno vivendo
un periodo di grave incertezza
determinato dal deteriorarsi delle condizioni
di reddito.
Per uscire dalla crisi occorre anche cogliere
le nuove opportunità offerte dai
cambiamenti e dal patrimonio del nostro
territorio per ciò che riguarda cultura,
paesaggio, innovazione, ricerca, marketing
territoriale, capacità d’intrapresa
e qualità del sistema infrastrutturale.
La Val d’Enza deve inoltre giocare un
ruolo strategico nel favorire, in un contesto
di area vasta, la collaborazione
tra Reggio a Parma. I Comuni della Val
d’Enza, insieme, possono assumere in
questa direzione un ruolo strategico di
‘cerniera’ tra le due Provincie, favorendo
sinergie e politiche coordinate di sviluppo
dei rispettivi territori.
Nell’ambito della ricerca di una crescente
sovracomunalità e interprovincialità
delle politiche amministrative, la nascita
dell’Unione dei Comuni rappresenta
una notevole opportunità di crescita,
oltre a favorire un approccio improntato
a una maggiore efficienza delle nostre
Amministrazioni.
L’Unione dei Comuni è il nuovo ente
che raccoglie tutti i servizi comunali gestiti
a livello di zona. Nei prossimi anni
l’Unione dovrà diventare uno strumento
per affrontare al meglio i problemi
del nostro territorio. L’avere unito diverse
funzioni di coordinamento tuttavia
non è sufficiente: è indispensabile che
nel prossimo mandato amministrativo
vengano trasferite all’Unione compe-

tenze che possano ridurre i costi delle attività che oggi
sono ripetute sugli otto comuni.
L’Unione deve anche diventare lo strumento operativo
principale per supportare i nostri Comuni nell’assunzione
del ruolo strategico di ‘cerniera’ tra le Province di Parma e
Reggio Emilia.
Il programma amministrativo ‘la Tua Montecchio’
Date le premesse indicate in precedenza il programma
amministrativo della nostra lista assume la denominazione
de ‘la Tua Montecchio’, perchè incentrato sul ruolo
partecipativo ‘attivo’ dei cittadini, delle associazioni e
dell’intera Comunità.
Si tratta di intenti programmatici condensati in 10 punti
numerati da 0 a 9.
Il decalogo consiste infatti in 9 obiettivi amministrativi e
un punto zero, una sorta di pilastro fondativo: amministrare
con la piena e diffusa partecipazione dei cittadini
e delle associazioni.
La partecipazione è infatti da noi considerata quale elemento
essenziale e qualificante delle procedure democratiche.
A tale proposito si sottolinea il valore della democrazia
quale condizione per la crescita collettiva della
nostra Comunità e si rende omaggio alla Resistenza quale
grande movimento popolare cui dobbiamo la conquista
delle istituzioni democratiche.
I 10 punti della proposta programmatica
‘la Tua Montecchio’
0. Ammininistrare con i cittadini e le associazioni
• Ogni decisione di rilevante interesse generale assunta
dalla Amministrazione sarà frutto di un articolato percorso
di costruzione, discussione e confronto con i cittadini
e le articolazioni sociali interessate, a partire dalla messa
in atto di modalità di partecipazione alla definizione delle
linee di fondo dei Bilanci di previsione e del Piano Strutturale
Comunale.
• Creazione di nuovi organismi di consultazione permanente
(Ragazzi, Immigrazione)e massima valorizzazione
delle Consulte esistenti nei processi decisionali, valutando,
per questioni di particolare rilevanza generale, la possibilità
di forme di espressione diretta della cittadinanza.
• Sostegno e valorizzazione dell’apporto della ricchissima
rete di associazioni presenti sul territorio.
• Valorizzazione del ruolo del Consiglio Comunale e
dell’apporto dei singoli consiglieri, di maggioranza e minoranza.
• Ricerca della massima trasparenza ed accessibilità dei
cittadini alla conoscenza delle politiche amministrative
attuate o in via di discussione, anche attraverso il ricorso
ai più fruibili strumenti di informazione e di comunicazio-
>>> segue nella pagina 8
7

ne interattiva.
1. Vicini alle famiglie, ai lavoratori,
alle imprese
• Per fare fronte alla difficile situazione
economico-sociale venutasi a creare a
partire dagli ultimi mesi del 2008, ruolo
fortemente attivo del Sindaco e dell’Amministrazione
Comunale per coordinare
iniziative mirate a salvaguardare i livelli
occupazionali, sostenere il potere d’acquisto
delle famiglie e l’accesso al credito
della piccola e media impresa.
• Impegno per il contenimento dei livelli
di imposizione e delle tariffe dei servizi,
tutelando in particolare l’accesso ai
servizi delle famiglie e dei cittadini più
esposti alle ricadute della crisi economica.
• Data la gravità di una crisi economica
di cui non si capisce la portata e la durata,
presenza del fondo di solidarietà
comunale per interventi urgenti a sostegno
dei lavoratori e delle famiglie
più colpite dalla congiuntura.
• Promozione di interventi integrati e
qualificati di edilizia a carattere popolare.
2. Scuole a misura dei nostri ragazzi
• Interventi urgenti per rispondere alle
basilari esigenze strutturali della scuola
primaria e della scuola dell’infanzia statale.
• Piano straordinario, da realizzare a
stralci, per la realizzazione di nuove
strutture ospitanti la scuola dell’infanzia
statale, la scuola primaria e la scuola secondaria
inferiore.
• Promozione del progetto Campus del
Polo scolastico S.D’Arzo, in collaborazione
con la Provincia e le imprese del
distretto.
3. Uno sviluppo equilibrato
e qualificato
Montecchio è Comune vitale, accogliente,
ricco di imprese ed esercizi
commerciali, con ottima dotazione
di servizi. Nell’elaborazione del Piano
Strutturale Comunale e degli strumenti
attuativi occorre prima di tutto:
• preservare la sostenibilità del rapporto
dimensionamento/servizi/territorio;
• investire sulla riqualificazione dell’esistente;
• procedere con l’adozione di regolamenti
edilizi per la promozione e lo
sviluppo dell’edilizia eco-compatibile e
delle soluzioni di risparmio energetico;
• favorire lo sviluppo di attività ad elevata
tecnologia;
• tutelare la praticabilità e la sostenibilità
delle attività agricole, sia nei termini
di opportunità di lavoro e sviluppo che
di elementi dinamici di valorizzazione
delle caratteristiche peculiari del nostro
territorio;
• perseguire una progettazione organica
di qualificazione del centro storico
di Montecchio, salvaguardandone e
promuovendone le caratteristiche residenziali,
commerciali, sociali, culturali, e
in primo luogo la sua caratterizzazione
quale centro commerciale naturale del
nostro Comune
4. La migliore mobilità
per tutti e città più sicura
• Completamento della tangenziale
Nord-Sud con la bretella Strada S.Ilario-
Strada Calerno.
• Progettazione e realizzazione del
percorso dell’anello di tangenziale Est-
Ovest.
• Realizzazione di un sistema organico
di piste ciclabili per favorire le forme
ecologiche di mobilità interna.
• Sistemazione dei marciapiedi e rimozione
delle barriere architettoniche.
• Incremento della vigilanza sulle strade
e davanti a tutte le scuole, pubbliche e
private.
5. Pensionati da valorizzare,
socializzare, assistere
I pensionati rappresentano ormai il 25%
della popolazione montecchiese, un
universo molto differenziato per condizione
e stato che richiede azioni mirate:
• estensione ai giorni festivi del servizio
di assistenza domiciliare e di apertura
del Centro Diurno;
• estensione degli spazi a disposizione
del Centro Diurno;
• valorizzazione della volontà di impegno
sociale e culturale di tanti pensionati,
sostenendo e favorendo l’attività
delle associazioni presenti sul territorio;
• creazione di nuove opportunità strutturate
di socializzazione, anche di tipo
intergenerazionale;
• estensione del rapporto convenzionato
con la Casa di Carità parrocchiale.
6. I ragazzi, protagonisti
del presente
Non dobbiamo solo preoccuparci del
loro futuro, ma anche del loro presente,
progettando insieme a loro forme e
spazi di attività:
• creazione di una Consulta Ragazzi,
dall’adolescenza alla prima fascia di
maggiore età;
• istituzione dell’Ufficio Giovani comunale;
• progettazione di luoghi di socializzazione
ed espressione di attività;
• promozione, in collaborazione con le
istituzioni scolastiche, di progetti di cittadinanza
attiva rivolti ai ragazzi delle
scuole dell’obbligo, allo scopo di formarne
lo spirito civico e di stimolarne la
partecipazione alla vita comunitaria;
• valorizzazione delle competenze, delle
passioni, delle idealità, della volontà di
impegno sociale dei ragazzi, sia attraverso
la messa in atto di attività di servizio
volontaristico di interesse civico che
mediante la realizzazione di forme di
collaborazione con gli Istituti scolastici
e le Università del territorio;
• qualificazione dell’offerta culturale
complessiva nel nostro Comune, favorendo
l’iniziativa delle numerose associazioni
locali, valorizzando la fruibilità,
la valenza storico-architettonica e la destinazione
degli spazi dei principali contenitori
culturali del Comune (Castello e
Casa Vicedomini-Cavezzi) e integrando
i servizi esistenti;
• promozione dell’accesso alle attività
culturali e alla pratica sportiva, in colla-
8

orazione con gli istituti scolastici e le associazioni sportive
locali;
• impegno, anche in collaborazione con le associazioni
sportive e soggetti privati, ad incrementare gli spazi funzionali
alla pratica sportiva.
7. A fianco delle donne e delle giovani madri
• Valorizzazione, nell’ambito della suddivisione delle competenze
all’interno dell’Amministrazione Comunale, della
delega specifica alle Pari Opportunità.
• Collaborazione con la dirigenza scolastica per il mantenimento
del modulo del ‘tempo lungo’ nella scuola primaria.
• Integrazione dei servizi comunali per la prima infanzia
(0-3 anni)con forme di servizio convenzionate a gestione
cooperativa o privata.
• Valorizzazione del rapporto convenzionato con gli istituti
scolastici privati presenti sul territorio.
• Promozione di un progetto distrettuale di riorganizzazione
dei tempi di vita (orari dei servizi, dei pubblici esercizi).
• Progetti di sostegno e inserimento lavorativo di donne
in situazioni di particolare disagio.
• Rafforzamento del ruolo dei consultori.
8. Cittadini virtuosi per una comunità ecologica
• Promozione delle forme di mobilità alternativa (piste ciclabili,
carburanti ecologici).
• Promozione della sempre maggiore diffusione della
pratica della raccolta differenziata e del riuso.
• Informazione e sensibilizzazione sull’utilizzo di fonti
energetiche alternative (creazione di uno sportello dedicato,
in collaborazione con istituti universitari).
• Promozione dell’uso di tecnologie ecologiche finalizzate
al risparmio energetico, anche attraverso l’installazione
su edifici e aree di proprietà comunale.
• Progetto di valorizzazione della fruibilità del fiume, parco
naturale di Montecchio, con particolare attenzione alla
qualificazione ricettiva del Parco Enza in collaborazione
con l’associazione Amici del Parco.
• Valorizzazione del ruolo della Consulta ambientale e
promozione di forme di volontariato ecologico.
9. Villa Aiola, una Comunità, una identità
• Valorizzazione del ruolo del Consiglio di quartiere.
• Interventi di manutenzione per favorire la fruibilità
dell’ex bocciodromo.
• Collegamento ciclabile con il capoluogo.
• In collaborazione con la Parrocchia e Consiglio di quartiere,
potenziamento degli spazi di socializzazione dei ragazzi
e dei punti di aggregazione dei cittadini.
9
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AMMINISTRAZIONE
I programmi degli Assessorati
Gianni Leoncini
Assessore alle Attività Produttive e Edilizia Privata
Il programma dell’Assessorato
alle Attività
Produttive ed all’Edilizia
Privata tiene conto del
ruolo e della posizione
del Comune di Montecchio
Emilia nell’areale della Val d’Enza
che ne hanno fatto da tempo un centro
di servizi e di attività produttive
e commerciali. Il tessuto produttivo
costituito da piccole e medie imprese
tende sempre più a qualificarsi per affrontare
mercati sempre più globalizzati
e concorrenziali.
Sarà pertanto importante accompagnare
i processi di qualificazione delle
imprese attualmente in atto nonostante
non manchino preoccupanti
fenomeni di difficoltà per alcune imprese
con riflessi affatto positivi per
l’occupazione. Per questo dovranno
essere sostenute quelle iniziative che
della specializzazione e di maggiore
tecnologie facciano un obbiettivo
primario della loro attività e dei loro
investimenti. Con lo stesso impegno
si proseguirà nella qualificazione del
tessuto commerciale, per tener conto
della evoluzione in atto nel settore
sempre più indirizzato verso maggiori
forme di liberalizzazione, e nel
contempo salvaguardare il servizio
ai cittadini e la vocazione del centro
storico di Montecchio Emilia a centro
commerciale naturale. Per questo
si interverrà sulla sistemazione dei
marciapiedi e dell’arredo del centro
storico anche attraverso richiesta di
finanziamenti sulle leggi regionali e
nazionali di qualificazione del commercio.
Questi progetti si basano sull’obbiettivo
di migliorare la qualità del tessuto
produttivo allo stesso modo in cui
si sta già intervenendo per migliorare
la qualità delle manifestazioni fieristiche,
dei mercati settimanali e delle
nuove attività emergenti che necessitano
di una nuova regolamentazione.
La scelta qualitativa si deve riflettere
anche sullo sviluppo edilizio che
del recupero e della valorizzazione
dell’esistente faccia un perno della
programmazione territoriale.
E’ importante che i futuri sviluppi sappiano
cucire l’esistente migliorandolo
e sostenendo quegli interventi che
risolvano le criticità e diano risposta
alle esigenze di miglioramento del
territorio e dell’ambiente. Tutto questo
non sarà facile data la contingenza
economica ed una legislazione della
finanza locale che non premia gli enti
virtuosi oltretutto non permettendo
loro di sviluppare quegli investimenti
che la loro capacità di spesa e la situazione
richiederebbero in un momento
in cui la ripresa economica diviene
un imperativo.
Andrea Costi
Assessore alla Scuola, Cultura e Giovani
10
Se dovessi descrivere
questi primi mesi di attività,
li definirei “molto densi”.
Densi di riunioni, di
telefonate, di lettere e di
e-mail. Densi di problemi,
di soluzioni, di appuntamenti, di scadenze;
densi di cose da fare e programmare.
Densi soprattutto di incontri con
le persone. Voglio sottolineare questo
aspetto, perché l’Amministrazione crede
fortemente nella partecipazione e
nel confronto con la cittadinanza, che
cercheremo di coinvolgere ogni qualvolta
ciò sarà utile e possibile.
Istruzione
Per quanto riguarda l’istruzione, gli ottimi
rapporti di collaborazione con le
scuole presenti sul territorio dovranno
orientarsi ad una puntuale attenzione
verso il mutare degli ordinamenti della
scuola, delle esigenze dell’utenza e dei
suoi bisogni, con un particolare sforzo
per quanto riguarda l’edilizia scolastica,
vera e propria emergenza alla quale
dovremo dare risposte il prima possibile.
Infanzia
Il significativo aumento di richieste
di accesso al nido comunale da parte

delle famiglie residenti nel nostro Comune ci ha spinti a
valutare la possibilità di realizzare una sezione di micronido
nelle ex scuole di Villa Aiola, nonostante l’impegno
che tale servizio rappresenterebbe per l’Amministrazione
comunale.
Anche l’Albo delle baby-sitter della Val d’Enza, in via di
istituzione, è fortemente voluto dal nostro Comune, e
consisterà nella formazione di persone professionalmente
qualificate, in grado di fornire un servizio serio e
affidabile alle famiglie che ne abbiano la necessità.
Cultura
La ricchezza culturale e artistica del nostro territorio è di
tutto riguardo, e ritengo doveroso valorizzare il più possibile
le iniziative delle tante e qualificate associazioni
nonché gli artisti locali, anche se le emergenze sociali ed
economiche che cominciano a manifestarsi impongono
un’attenta valutazione sulle priorità nella distribuzione
delle risorse del bilancio comunale.
Il castello è sede della biblioteca comunale, punto di
riferimento e centro delle numerosissime iniziative culturali.
La riorganizzazione degli spazi della biblioteca
permetterebbe di ampliare gli orari di apertura all’utenza
e di creare spazi di lettura, soprattutto per giovani e
bambini, più moderni e funzionali.
Giovani
Alla riorganizzazione degli spazi della biblioteca è legato
il progetto di istituzione di un Ufficio giovani, che oltre
a fornire informazioni di vario genere funga anche da
coordinamento delle iniziative dedicate ai ragazzi o da
loro stessi organizzate. Le iniziative di avviamento alla
lettura per i più piccoli, che l’anno scorso hanno avuto
notevole successo, verranno riproposte e potenziate,
non solo per offrire qualche ora di svago ai bambini, ma
>>> segue a pagina 12
11

AMMINISTRAZIONE
per il grande valore educativo che rappresentano.
Casa Vicedomini-Cavezzi
(già casa Cantoni)
Grazie all’intervento di molteplici soggetti
che vi hanno attivamente parte-
cipato e contribuito, primo fra tutti il
cavalier Iotti di Reggio Emilia, il recupero
del piano terra di casa Vicedomini-
Cavezzi è ormai completato, e presto
saremo in grado di valutare l’utilizzo di
questo prestigioso e suggestivo angolo
di storia locale. Le cose da fare sono
tante, e quelle descritte sono soltanto
una piccola parte. Anche se andiamo
incontro all’ìnverno, rimbocchiamoci
le maniche e diamoci da fare.
Tutti insieme.
Marco Dalia
Assessore alle Politiche Sociali
Cari concittadini, nell’illustrarvi
sinteticamente
le principali coordinate
sulle quali si svilupperanno
le politiche sociali
dei prossimi anni, non
posso non esprimere una sincera
preoccupazione per il periodo che
stiamo vivendo, poiché i tagli imposti
sul settore sociale a fronte di un inevitabile
aumento della domanda creeranno
uno squilibrio che solo una comunità
coesa può cercare di superare
attraverso un confronto continuo, ed
è proprio per questo che, in primo
luogo, ci attiveremo sulla nascita del
coordinamento locale anticrisi, che
cercherà di mettere in campo tutte
le sinergie economico sociali presenti
sul nostro territorio a sostegno dei
lavoratori e delle famiglie più colpite
dalla difficile congiuntura economica.
Particolare attenzione verrà inoltre
data al centro diurno valutando una
estensione ai giorni festivi e a una riqualificazione
degli spazi attualmente
disponibili che vada incontro alle
mutate esigenze dei nostri anziani.
Riteniamo indispensabile attribuire
alle associazioni di volontariato presenti
sul nostro territorio un ruolo
ancora più importante, poiché la loro
crescita anche attraverso un confronto
continuo e costante con l’ammini-
strazione porta alla crescita dei valori
della comunità stessa.
Verranno promossi interventi di edilizia
a carattere popolare accomunati
da una valorizzazione forte dell’agenzia
per l’affitto per poter così dare una
risposta più organica al problema casa
che oggi è in forte espansione.
Per concludere questo breve intervento
volevo informarvi che ci è sembrato
utile inviare a tutta la cittadinanza
una brochure informativa sui benefici,
sui diritti e sulle opportunità che
attraverso il nostro servizio sociale
oggi riusciamo ad erogare, pensiamo
e speriamo di avervi fatto una cosa
gradita.
Festa al Centro Diurno
Nella serata di Venerdì 24 Luglio 2009, al
Centro Diurno del Comune di Montecchio
Emilia, è stata organizzata la Festa
d’Estate. Hanno partecipato gli ospiti, I
familiari e con loro il Sindaco Paolo Colli
e l’Assessore Marco Dalia. Grazie all’aiuto
dell’AUSER, alle operatrici, ai volonatri
che offrono un sostegno quotidiano,
agli Amici del Parco, al Centro Sociale
Marabù e alla Corale di Monchio delle
Olle, si è riusciti a creare nel giardino del
Centro Diurno, una vera atmosfera di
festa, tra canti e tavole imbandite. Per
concludere la serata è stato proiettato
il filmato “Un po’ di noi”, che raccoglie
immagini e commenti sulle attività che
quotidianamente si svolgono nel Centro
Diurno.
12

Iniziative
B-Days
I giorni delle
Biblioteche
Sabato 17 e Domenica 18 ottobre
alla Biblioteca di Montecchio
Ritornano i B-Days “i giorni delle biblioteche” con cui la Provincia,
il Comune di Reggio Emilia e diversi comuni della
provincia intendono promuovere i servizi bibliotecari, allo
scopo di renderli ancora più conosciuti e popolari.
Le biblioteche comunali (della città e della provincia) e quelle
speciali tematiche saranno aperte straordinariamente nella
settimana dal 12 al 18 ottobre. In queste giornate saranno
organizzati eventi straordinari, allo scopo di promuovere e
far conoscere i servizi delle città e della provincia. Numerose
biblioteche la domenica mattina offriranno la colazione da
accompagnare alla lettura del giornale.
Anche i più piccoli saranno protagonisti di questa straordinaria
settimana: nelle biblioteche cittadine e della provincia
saranno numerose le animazioni per bambini, le filastrocche
e gli spettacoli con pupazzi e favole narrate.
Solo per citare alcune iniziative incontri con autori, letture di
personaggi illustri, musica classica e barocca nelle biblioteche
cittadine di Reggio Emilia, arte giovanile, giochi di società,
mercatini del libro usato e tanto, tanto altro.
Saranno organizzate visite guidate alle sedi storiche, verranno
coinvolti attori e figuranti per animare le iniziative e verranno
organizzate conferenze in diverse biblioteche
A promuovere i B-Days si provvederà con appositi giornalini
contenenti tutte le iniziative organizzate, disponibili nelle biblioteche
e nelle istituzioni culturali del nostro territorio.
Biblioteca comunale “A. Umiltà”
>>> Sabato 17 – dalle 15.00 alle 18.00
Apertura straordinaria della biblioteca
ore 16.30
“Oh che bel castello”
Avventure al castello con re, regine, orchi e principesse.
Per lettori da 0 a 10 anni. A cura del “Teatro Magro”
di Mantova.
>>> Domenica 18 – dalle 9.30 alle 12.30
Apertura straordinaria della biblioteca
ore 10.30
Visita guidata gratuita al castello di Montecchio
Emilia. Prenotazioni 0522 861864
(max 25 partecipanti)
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14
SCUOLA
Contributi per i libri di testo
Le domande dovranno essere consegnate alla Segreteria dell’Istituto Comprensivo
entro e non oltre il 10 novembre 2009
Si informa che sono aperti i termini
per la richiesta del Contributo per
la fornitura gratuita o semigratuita
dei Libri di testo per gli studenti
frequentanti la Scuola Secondaria di
primo e secondo grado, le cui famiglie
presentino un valore ISEE, calcolato
con riferimento ai redditi 2008,
inferiore o uguale a € 10.632,94.
Si precisa che:
• l’ammontare del contributo verrà
fissato dalla Regione Emilia Romagna,
terminata l’istruttoria di tutte
le domande presentate sul territorio
regionale e comunicato in fase di
liquidazione del fondo alle singole
Province;
• l’Ufficio Scuola provvederà alla liquidazione
del contributo alle famiglie
aventi diritto dopo aver ricevuto
i relativi fondi dalla Provincia di Reggio
Emilia;
• il modulo, debitamente compilato,
dovrà essere consegnato presso la
Segreteria dell’Istituto Comprensivo
in via XXV Aprile n.14, nei seguenti
orari di ricevimento al pubblico: da
lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle
ore 9.30 e dalle ore 11,30 alle ore
13,30; martedì anche ore 15,30 -
17,30 e sabato dalle ore 9,00 alle ore
Al via il nuovo anno scolastico
12,00. Si precisa, inoltre, che chi intende
presentare la domanda dovrà
conservare la documentazione fiscale
relativa alla spesa sostenuta per i
soli Libri di testo, per poterla esibire
all’Ufficio Scuola in caso di controllo.
La spesa dichiarata su ogni modulo
di domanda verrà comunque sempre
confrontata dall’Ufficio Scuola
del Comune con la spesa massima
dichiarata dal Dirigente dell’Istituto
Comprensivo. Le domande dovranno
essere consegnate alla Segreteria
dell’Istituto Comprensivo entro
e non oltre il 10 NOVEMBRE 2009,
debitamente compilate e già complete
del valore ISEE. Le domande
presentate dopo tale data verranno
escluse.
Il Sindaco e l’Assessore alla Scuola in visita a tutte le classi
Nei primi giorni di scuola il Sindaco Paolo Colli e l’Assessore all’Istruzione
Andrea Costi hanno fatto visita a tutte le scuole pubbliche e private di
Montecchio e Villa Aiola, augurando buon lavoro agli studenti e a tutti gli
operatori scolastici.

SCUOLA
A scuola di
cittadinanza con
l’aiuto di Coop
In Val d’Enza gli studenti esplorano
il mondo del volontariato e i servizi
comunali grazie ad un progetto
promosso da numerose associazioni
e sostenuto dai soci di Coop Nordest
Gli studenti della Val d’Enza sono andati “A scuola di cittadinanza”
grazie ai soci Coop. Ragazzi delle scuole elementari
e medie e adolescenti delle scuole superiori hanno avuto
l’opportunità, nell’anno scolastico 2008-09, di conoscere il
mondo del volontariato e i servizi sociali e culturali comunali
seguendo un percorso di forte valenza educativa che li ha
stimolati a comprendere i valori importanti che caratterizzano
ogni azione di volontariato e di aiuto alla persona: valori
di attenzione all’altro, di solidarietà, di responsabilità personale.
Promosso da un gruppo di associazioni di Sant’Ilario,
Montecchio e Cavriago, il progetto “A scuola di cittadinanza”
è stato sostenuto dai soci Coop della Val d’Enza che hanno
raccolto a suo favore ben 28.531 euro attraverso la donazione
dei punti della spesa nell’ambito della campagna “Vantaggi
per la comunità” 2008-09. La somma è stata consegnata
presso la sede della Pubblica Assistenza Croce Bianca a
Sant’Ilario da Stefania Silva, presidente del distretto sociale
della Val d’Enza di Coop Nordest, ai rappresentanti delle associazioni
promotrici: Consulta del volontariato del Comune
di Montecchio, Auser S.Ilario, Croce Bianca Sant’Ilario-Gattatico-Campegine,
Croce Rossa Italiana sezione di Cavriago,
Noi con voi-Cavriago, Avis di Cavriago. Grazie al progetto
sono state sviluppate tutta una serie di attività. I ragazzi di
elementari e medie hanno incontrato in classe i volontari
che hanno presentato loro la propria associazione e portato
una testimonianza personale di che cosa significhi fare il volontario.
Hanno inoltre visitato i servizi sociali e culturali del
proprio Comune e sono stati coinvolti in iniziative di solidarietà.
Gli studenti dell’Istituto D’Arzo di Montecchio hanno
partecipato ad incontri preparatori con un esperto per poi
fare personalmente esperienza di volontariato attivo con le
associazioni del territorio realizzando anche un audiovisivo.
Sono state coinvolte complessivamente circa 40 classi delle
scuole di Sant’Ilario, Montecchio e Cavriago a cui è stato
distribuito anche materiale informativo da parte delle associazioni.
L’interesse e la partecipazione attiva degli studenti
hanno reso il progetto una reale esperienza di formazione
alla cittadinanza che ha contribuito a far maturare in loro il
senso di appartenenza alla propria comunità locale.
15

SPORT
Trofeo “Città di Montecchio”
Giunge alla 35° edizione un appuntamento molto seguito da tutti gli appassionati
Mirco Maestri in volata mette il sigillo
nel 35° Trofeo Città di Montecchio. L’alfiere
del Team Airone vince la “prima”
ed entra nel prestigioso libro d’oro della
corsa di apertura reggiana indetta da
Sc Cavriago e Us Montecchio. Ha battu-
to con un lungo sprint il tricolore Valerio
Catellini, Gallerani e il compagno di
colori Alex Del Rio. Successo completo
quindi per il Team parmense, condotto
da Erminio Folloni. La vittoria di Maestri
è stata netta e soprattutto convincente.
Fino a un chilometro dal traguardo
è stato protetto nelle posizioni di testa
da Del Rio, poi si è avvicinato al “treno”
giallo della Calderara guidata, da
quest’anno, da Vanni Flamigni e composto
da Tartarini, Lolli, Alessi e Reati,
atto a condurre il veloce Catellini allo
sprint. Poi Maestri è uscito con prepotenza
ai duecentocinquanta metri finali
guadagnando un paio di metri, ed ha
vinto poi a mani alzate. Inutile il rush
finale di Catellini ed il ritorno di Gallerani,
della Stella Alpina e anche di tutti gli
altri. “Abbiamo cominciato bene - dice
Sergio Malpeli del Team Airone – perché
vincere la prima corsa è importante
ed inoltre sul nostro territorio. Dobbiamo
continuare a lavorare però e non
adagiarci su questo successo. La corsa
ha vissuto una evidente rivalità tra i
corridori delle squadre reggiane e parmensi,
in pratica le padrone di casa. Il
Team Nial ha lanciato all’inizio Stoianov
poi Gardinazzi, ma i parmensi del Team
Noceto, condotti dall’ex professionista
Ellis Rastelli, ha risposto col fidentino
Marmellosi che vince il primo traguardo
volante della giornata e poi la classifica
finale intitolata alla memoria di
Renzo Guidetti, davanti al compagno
di scuderia Traversi ed al trentino della
Liquigas Eugenio Moggio. Per Luca
Cingi, Remondi, Ligabue, Saracino,
Campani, Calcatelli, Favara, ed altri corridori
di casa è stata una bella occasione
di mettersi in luce davanti ai propri
supporters, particolarmente numerosi
in occasione di questa prima gara.
Grande successo
del Trofeo Avis
Oltre 150 giovanissimi atleti partecipanti
16
Spettacolo ed entusiasmo a Montecchio in occasione
del Trofeo Due Torri,memorial
Bigi e Guidetti, gara nazionale per Giovanissimi.
Oltre 150 baby ciclisti hanno animato le
sei gare del programma allestito dalla ciclistica
locale con alla testa Aldo Iori. Nella classifica
a squadre ha vinto il Team Barba Coop
davanti alla Reggiolese e la Bike 2000 Litokol.
Nelle singole gare invece hanno vinto tra
gli altri i reggiani Davide Colombaccio, Alessia
Strozzi, Elia Ferretti, Lorenzo Tarantino, Alice
Dondi e Linda Beltrami.

AMBIENTE
Novità al Parco
del Nocciolo
I residenti donano al Comune due
nuovi arredi-gioco
Grazie alla disponibilità di alcuni
cittadini che provvedono
allo sfalcio periodico del prato,
alla potatura degli arbusti
ed alla raccolta dei rifiuti, il
Parco del Nocciolo è diventato
un luogo di incontro, di
gioco e socializzazione. I cittadini
residenti nel quartiere
di Via Verdi e Vie limitrofe,
grazie ad una raccolta fondi,
hanno acquistato e donato
all’Amministrazione comunale due nuove attrezzature
per bambini, che sono state collocate nella zona gioco
bimbi del Parco. Si tratta di un’altalena doppia e di
un mollone doppio. In occasione della festa annuale
presso il Parco, organizzata dai cittadini del quartiere
e tenutasi domenica 6 Settembre, il vice Sindaco dott.
Andrea Costi ha portato i ringraziamenti del Sindaco e
della Giunta, sottolineando l’importanza del contributo
apportato dai cittadini che ha concorso a completare
l’allestimento dell’area verde, particolarmente frequentata
dai bambini. L’Amministrazione comunale intende
esprimere, anche attraverso le pagine del Suo periodico
di informazione, grande apprezzamento per l’iniziativa
che testimonia un forte senso civico, di appartenenza
alla collettività montecchiese e di sensibilità ai bisogni
dei bambini utenti delle aree di verde pubblico, in un
momento in cui la scarsità delle risorse economiche, a
disposizione delle Pubbliche Amministrazioni, rende
sempre più difficile investire sulla valorizzazione e manutenzione
del patrimonio della collettività.
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25 anni della cooperativa l’olmo
Grande successo della festa!
18
La cooperativa sociale L’Olmo di Montecchio
ha festeggiato quest’anno il
25º compleanno, e lo ha fatto con uno
scoppiettante e riuscitissimo spettacolo
di cabaret del comico Antonio
Guidetti, che si è svolto il 9 settembre
a Montecchio davanti ad una piazza
della Repubblica gremita di folla. Il
presidente della cooperativa Vittorio
Bonilauri, prima dello spettacolo, ha
ricordato l’intenso lavoro dell’Olmo
e il grande impegno dei soci, degli
operatori, dei volontari e dei ragazzi
della cooperativa. “La prospettiva di
nuovi e proficui rapporti con gli Enti
Locali – ha aggiunto il presidente della
cooperativa – ancora una volta sarà
de-terminante per lo sviluppo di una
impresa che mira al benessere dei
propri utenti e che nei primi 25 anni
tutto sommato ce l’ha fatta”. Anche il
sindaco di Montecchio, Paolo Colli,
ha voluto testimoniare il ruolo e l’importanza
che L’Olmo ha avuto ed ha
per le politiche sociali di Montecchio
e dei Comuni della Val d’Enza.
L’Olmo è una delle storiche cooperative
sociali reggiane, attiva da
sempre nel campo dell’inserimento
lavo-rativo di persone svantaggiate.
La cooperativa svolge da anni anche
una intensa attività socio-assistenziale
rivolta sempre alle persone diversamente
abili, in particolare nei
Comuni del Distretto della Val d’Enza.
Attualmente i soci sono 247, e le
attività prevalenti sono l’assistenza
alle persone diversamente abili, e per
quanto riguarda l’inserimento lavorativo,
il settore tipolitografico e la gestione
di isole ecologiche. Nel settore
assistenza operano 5 dipendenti con
23 assistiti; nell’inserimento lavorativo
ci sono 9 operatori con 5 persone
svantaggiate inserite.
In occasione dei 25 anni di vita è stato
pubblicato un bel volumetto, curato
da Dino Terenziani, che ripercorre
la intensa storia della cooperativa,
dal 1984 alle impegnative prospettive
per il futuro.
La cooperativa, che aderisce sia a
Confcooperative che a Legacoop, è
sempre stata un esempio di come si
possano coniugare con risultati positivi
l’impegno sociale, la solidarietà,
le capacità professionali e gli aspetti
imprenditoriali per affrontare delicate
questioni sociali come l’inserimento
lavorativo e l’assistenza alle persone
diversamente abili; il tutto grazie
all’impegno dei soci, degli operatori,
dei volontari, delle famiglie e specialmente
dei ragazzi della cooperativa.
Sempre intensa è stata la collaborazione
tra la cooperativa e le amministrazioni
pubbliche, anche se dall’Olmo
non sono mancate richieste per
un maggiore impegno da parte dei
Comuni. Nel futuro dell’Olmo c’è comunque
un necessario rafforzamento
del rapporto con Ausl e Comuni
del Distretto: infatti il progetto di
una nuova sede, che ospiterà sempre
nell’area attuale anche una moderna
struttura socio-riabilitava in ambienti
adeguatamente attrezzati, sta rinnovando
le speranze della cooperativa.
Il percorso, iniziato a fine 2006 sarà
ancora lungo, ma l’obiettivo è ben
individuato. L’augurio della cooperativa
è che i prossimi 25 anni offrano
ai “ragazzi de L’Olmo” (che ormai non
sono più ragazzi) e agli altri che arriveranno,
quanto di meglio la collaborazione
tra Pubblico, cooperativa e
volontariato può loro offrire.
MONTECCHIO
Montecchio - Ottobre 2009
tiratura 4200 copie
• Proprietario:
Comune di Montecchio Emilia
• Direttore Responsabile:
Paolo Casamatti
• Segreteria:
Arnalda Magnani - Paolo Casamatti
• Fotografie:
Maurizia Maramotti, Cinefotoclub
• Rivista registrata:
Tribunale di RE n. 843 del 08/10/92
• Stampa:
Nuovagrafica - Carpi (MO)
• Grafica e pubblicità:
Kaiti expansion srl
www.kaiti.it
• Editore:
Città Editrice snc
via Caduti delle Reggiane, 1/G - RE
tel. 0522 924196 - fax 0522 230892
iscritta al ROC n°6369

VOLONTARIATO
Croce Arancione:
un nuovo furgone
per la protezione
civile
Sabato 18 luglio alle ore 19 in Piazza Repubblica a Montecchio
Emilia alla presenza del Sindaco e di altre autorità,
la Pubblica Assistenza Croce Arancione ha inaugurato
un furgone dedicato alla protezione civile.
Il furgone è stato allestito dai volontari della Croce Arancione
che, grazie a donazioni di alcune ditte locali, hanno
creato una vera e propria struttura interna fatta di
scaffalature, cassoni in metallo per l’alloggiamento del
materiale. Tale mezzo, destinato ad intervenire in caso
di calamità o emergenze di protezione civile, nonché
di maxi-emergenze quali incidenti stradali di grosse
dimensioni, è equipaggiato con brande, tenda di oltre
30 metri quadrati per creare un posto medico avanzato,
gazebo per ambulatorio, materiale di estricazione e
immobilizzazione per pazienti che hanno subito traumi,
materiale per scavare o fare sicurezza, attrezzature
ed equipaggiamenti per i soccorritori. Il mezzo si va ad
aggiungere agli altri mezzi in dotazione dell’associazione:
6 ambulanze, 4 pulmini per il trasporto disabili,
2 automediche. A fronte di una crescente domanda di
servizi la Croce Arancione ha deciso di intraprendere
una campagna di sensibilizzazione verso la cittadinanza
perchè servono ancora maggiori: esiste la necessità
di incrementare il numero dei volontari che prestano la
propria attività come autisti, soccorritori, accompagnatori
e barellieri nei servizi non urgenti o con il pulmino,
centralinisti o semplicemente come volontari in grado
di aiutarci nelle mansioni di aiuto alla gestione dell’associazione.
Per informazioni potete venire in sede della
Croce Arancione a Montecchio (di fronte alla Caserma
dei Carabinieri) e lasciare il vostro nominativo per essere
successivamente contattati.
19

PAR CONDICIO DAI GRUPPI CONSILIARI
Lega Nord Padania -
Montecchio Emilia
A difesa del
nostro territorio
In data 02-07-09 è stato trasformato
in legge il decreto sicurezza ideato dal
ministro Maroni, tale provvedimento
reca misure urgenti in materia di sicurezza
pubblica. In particolare introduce
disposizioni volte a prevenire e contrastare
più efficacemente il fenomeno
dell’immigrazione clandestina, come
ad esempio ampliando i casi di espulsione
su ordine del giudice in caso di
condanna penale. Inoltre la manovra
attribuisce nuovi poteri ai sindaci, che
potranno adottare provvedimenti urgenti
nei casi in cui si renda necessario
prevenire ed eliminare gravi pericoli,
non solo per l’incolumità pubblica, ma
anche per la sicurezza urbana. Si prevede
poi un rafforzamento della cooperazione
tra la polizia municipale e
le forze dell’ordine. Vengono ampliate
le fattispecie penali perseguibili con
il rito del giudizio direttissimo e con
quello del giudizio immediato e i casi
in cui non può essere disposta la sospensione
dell’esecuzione della pena
per dare concretezza al “principio della
certezza della pena”. Viene disposto
infine il divieto di patteggiamento in
appello per i reati di mafia. Il disegno
di legge sulla sicurezza pubblica, mira
a rendere più incisiva ed efficace l’azione
di prevenzione e contrasto dello
stato alle molteplici manifestazioni di
criminalità mediante l’introduzione di
norme che disciplinano e sanzionano
più rigidamente fattispecie di reato già
esistenti o introducendo nuove previsioni
normative, quale ad esempio
il reato di clandestinità. E’ previsto il
prolungamento della permanenza nei
centri di Identificazione ed Espulsione
(già centri di permanenza temporanea
ed assistenza) fino ad un periodo
di 180 giorni. Il lavoro della Lega in
materia di sicurezza non si è fermato
all’approvazione del pacchetto Maroni
ma prosegue ogni giorno anche grazie
all’intervento del presidente della
commissione ambiente della camera,
l’On. Angelo Alessandri.
Il deputato ha recentemente approfondito
la denuncia effettuata dall’IN-
PS sullo spreco delle risorse pubbliche
in materia di assegno sociale, secondo
cui gran parte di tali somme finiscono
ad extracomunitari che in realtà non
vivono in Italia ma vi hanno solo la residenza,
invitando i comuni ad effettuare
controlli costanti e mirati affinché tale
sperpero venga arginato. Premesso
che il tema della sicurezza e lotta alla
criminalità continua ad essere un tema
di confronto importante nella società
civile e viste le continue situazioni di
rischio e di timore che vengono affrontate
dai nostri concittadini che nella
vita di tutti i giorni si trovano a transitare
in zone prive di sufficiente illuminazione
o videosorveglianza quali “Via
del Cacciatore”, “Strada Quarticello” e
parchi di “Via del Cimitero”,“Via Carnevale”
e “Via Silvio Boni”. Visti anche i
continui furti nelle abitazioni nelle ore
notturne e l’esiguo numero di agenti di
forze dell’ordine presenti sul vasto territorio
Montecchiese il nostro gruppo
consiliare ha presentato una mozione
in cui si richiede l’impegno del sindaco
di Montecchio Emilia e della giunta comunale
ad istituire un gruppo di cittadini
che possano sorvegliare le nostre
strade anche nelle ore notturne, senza
alcun utilizzo di armi, fungendo quindi
da deterrente nei confronti di attività
criminali, favorendo così la sicurezza
nel territorio comunale.
Il nostro gruppo, forte del suo consenso
popolare, si prepara a far nascere
la Sezione autonoma di Montecchio
Emilia ottenendo così maggiori diritti
e maggiore capacità di risposta alle
esigenze dei cittadini, a tale riguardo
è stata presentata una richiesta scritta
all’attuale amministrazione comunale
chiedendo la concessione di uno spazio
comunale da adibire a sede partitica,
spazio che verrebbe concesso solo
a seguito di un regolare contratto di locazione.
Questa richiesta è stata avanzata
ritenendolo un atto dovuto data
la disponibilità tenutasi con il gruppo
del Partito Democratico e dei membri
del centro islamico che godono di spazi
pubblici a prezzi più che modici.
In attesa di un luogo in cui riunirci, vi
invitiamo a visitare il banchetto che allestiremo
durante la fiera di S.Simone
per avere delucidazioni sull’attività
svolta dai nostri consiglieri e per richiedere
informazioni sui progetti futuri
del movimento. Per altre informazioni
vi invitiamo a prendere contatto con
il nostro gruppo tramite le coordinate
che sono fornite sul sito: www.centrodestramontecchio.com.
Gruppo Consiliare
Lega Nord Padania
Rifondazione
Comunista
Giornale di Montecchio
Aprile 2014
“In prossimità della scadenza del primo
mandato del Sindaco Colli facciamo
una valutazione dei cinque anni
trascorsi e un bilancio del governo suo
e della sua Giunta. Cinque anni positivi
per Montecchio e per i suoi cittadini
che hanno potuto apprezzare i risultati
benefici delle scelte coraggiose e
lungimiranti che hanno portato Montecchio
ad essere uno dei Comuni più
virtuosi dell’Emilia Romagna. Il tutto a
partire dalla partecipazione, che era il
punto zero per il Sindaco, il vero cavallo
di battaglia. Nel corso di questi cinque
anni, infatti, i cittadini montecchiesi
sono stati direttamente coinvolti nelle
decisioni su questioni rilevanti per la
vita collettiva del paese attraverso lo
strumento più popolare e democratico,
ovvero il referendum consultivo.
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Non solo, la pratica del Bilancio Partecipativo e la piena
attuazione del coinvolgimento sul PSC (Piano Strutturale
Comunale) dei cittadini hanno confermato che la
partecipazione per il Sindaco Colli non è per lui solo un
bel proclama.
Superata a pieni voti anche la grave crisi economica che
ha colpito tutti a livello globale nel biennio 2008/2010.
A Montecchio, infatti, sono state tempestivamente intraprese
dalla Giunta azioni mirate ed efficaci per non
lasciare i lavoratori e le loro famiglie abbandonati a se
stessi. Non solo i servizi al cittadino non sono diminuiti,
nonostante il taglio di trasferimenti di risorse agli
Enti Locali, ma sono state miratamente abbassate le
tariffe di questi servizi applicando l’immediato ricalcolo
dell’ISEE per i lavoratori in difficoltà e molte risorse
sono state trasferite dalle scuole private a quelle pubbliche
consentendo così di mantenere attivi alcuni servizi
fondamentali sia per la qualità del tempo-scuola
dei ragazzi, sia consentendo al contempo ai genitori
di proseguire nell’attività lavorativa. Esperienza importante,
che certamente ha agevolato la vita di molti
cittadini in difficoltà, è stata la spinta all’avvio di uno
spaccio popolare per i beni di prima necessità a prezzi
calmierati. Il risultato migliore, però, si può dire che il
Sindaco l’abbia conseguito nella gestione della politica
ambientale: un passaggio fondamentale è stato l’investimento
sulla raccolta “porta-a-porta” dei rifiuti. Un investimento
importante che ha coinvolto tutti i cittadini
e li ha accompagnati con consapevolezza alla gestione
dei propri rifiuti domestici, tutto ciò ha consentito di
far raggiungere la percentuale di raccolta differenziata
a Montecchio, al netto dei rifiuti industriali, ben oltre il
70%. Anche l’attivazione di un contratto con una ESCo,
come tra l’altro era già previsto in un impegno preciso
votato all’unanimità da tutto il Consiglio Comunale in
fase di approvazione del Bilancio 2008 su proposta di
Rifondazione Comunista, ha consentito un rilevante risparmio
energetico. La qualità di vita dei montecchiesi
è significativamente migliorata grazie alla definitiva organizzazione
delle piste ciclopedonali, della modifica
della viabilità, della chiusura della Piazza alle auto, degli
incentivi all’utilizzo dei mezzi pubblici finalmente potenziati.
Incentivata, inoltre, la cosiddetta agricoltura a “Km
zero” con la promozione e la valorizzazione dei prodotti
locali poi commercializzati nel farmer market (mercato
contadino) settimanale. Il bilancio del Sindaco Colli, alla
fine del suo primo mandato, è senz’altro positivo anche
per essere riuscito a tenere e rinsaldare la rete dei legami
sociali dei montecchiesi, giovani e vecchi, autoctoni
e migranti, questi ultimi tra l’altro potranno partecipare
al prossimo voto amministrativo. Un lavoro difficile
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PAR CONDICIO DAI GRUPPI CONSILIARI
quello di ri-collegare i ponti tra generazioni
diverse e culture diverse, ma ben
riuscito grazie agli investimenti coraggiosi
sui giovani con l’attivazione del
Consiglio dei Ragazzi, l’apertura a tutti
delle pratiche sportive, l’apertura di
un’attrezzata “sala prove” per musicisti
in erba, l’allargamento degli spazi e degli
orari della Biblioteca Comunale, che
ora può organizzare progetti mirati ai
ragazzi. Progetti anche per gli anziani
e la loro cura attraverso l’attivazione di
corsi di formazione e perfezionamento
delle “badanti”. Cinque anni pieni di
soddisfazioni non solo per il Sindaco,
la sua Giunta, ma anche e soprattutto
per i cittadini di Montecchio”.
AVVISO AI CITTADINI che questo articolo
non potranno mai leggerlo nel
2014 perché NESSUNA delle proposte
elencate PRESENTANTE DA RIFONDA-
ZIONE COMUNISTA ha trovato il consenso
del Sindaco, della sua Giunta e
della maggioranza in Consiglio Comunale
che amministra Montecchio.
www.prcmontecchio.blogspot.com
montecchio@rifondazione.re.it
348 1728077
PDL
Responsabilità, che strana parola, o
meglio, che strane reazioni desta ai
giorni nostri questa parola.
La maggior parte delle persone insegue
posizioni di prestigio e potere
che inevitabilmente portano a sempre
maggiori assunzioni di responsabilità.
Troppo spesso, noncuranti delle
conseguenze del loro agire, questi
soggetti operano, fanno scelte, prendono
decisioni e, finché le cose vanno
bene, si gongolano nel prestigio
del ruolo e degli incarichi ricoperti
ma, prima o poi, arriva il giorno in cui
qualcuno o qualcosa legittimamente
reclama la figura del “responsabile”
per chiedere conto delle azioni compiute.
Allora, nel formulare la semplice domanda
“chi è il responsabile” si assiste
alle reazioni più curiose: l’interpellato
cambia colore, balbetta e indirizza il
malcapitato interpellante presso altri
soggetti o enti che, a suo dire, avrebbero
dovuto agire e/o controllare.
Responsabilità, i più se la trovano addosso
spesso in modo semivolontario
a causa della loro ignoranza e, quando
altri ne chiedono legittimamente
ragione, se ne liberano fingendo di
non averla mai avuta o dicendo che
è dovuta ad esclusiva colpa di altri, il
tutto con ben poca dignità.
Questo purtroppo capita ad ogni livello
della nostra società: provate a
chiedere infatti vuoi ai potenti, vuoi
ai galeotti se sono colpevoli delle loro
malefatte ed otterrete da entrambi,
con la stessa faccia di bronzo, la laconica
risposta: “sono innocente!”.
Questo accade anche nella piccola
città (e sì ora lo siamo…) di Montecchio
Emilia. Provate a chiedere il motivo
per cui una scuola elementare già
completamente progettata da anni e
finanziata con milioni di euro giacenti
nelle casse dell’Ente, per non aver
tenuto conto della natura del bene
su cui andava ad incidere è stata bocciata
dalla Soprintendenza dei Beni
culturali ed è stata trasformata (sempre
sulla carta) in un progetto di una
scuola media in altro sito, scuola che,
anch’essa, con ogni probabilità, non
sarà edificata; a tale domanda otterrete
come risposta: “non vi è alcuna responsabilità”.
Provate a chiedere come
mai il monitoraggio sulla salvaguardia
degli equilibri di bilancio del Comune
di Montecchio Emilia nel mese al 30
giugno 2009 presentava un “buco”
di 400.000 euro in negativo, come
saldo di competenza mista, rispetto
ad un obiettivo che al 31 dicembre
2009 dovrà essere positivo di 46.800
euro; a tale domanda otterrete come
risposta che “la proiezione del saldo
finale di competenza mista è di euro
162.487,66” e che la responsabilità è
delle norme sul patto di stabilità (sic!).
Peccato che per rispettare il patto di
stabilità sarà necessario recuperare risorse
quantomeno per 209.000 euro
per fine anno e che, proprio sulla base
delle dichiarazioni dell’assessore competente,
vi è un importo complessivo
di 2.230.000 di somme che ben difficilmente
verranno incassate entro l’anno
pur avendole previste nel bilancio
preventivo deliberato lo scorso anno.
Provate a chiedere il perché i verbali
del Comune di Montecchio sono
firmati da un consigliere che si qualifica
quale “Presidente del consiglio
Comunale”, pur non prevedendo il
regolamento tale figura, il tutto in totale
ispregio del dettato delle norme
regolamentari e, come risposta, avrete
l’assenza “giustificata” di tale consigliere
alla successiva adunanza del
Consiglio.
La forza, la grandezza e, ancor più, la
dignità si vedono nel momento in cui
i soggetti si trovano di fronte alle loro
responsabilità, da come affrontano
nel bene o nel male le conseguenze
del loro agire, senza cercare scuse, capri
espiatori o false giustificazioni.
Strano Paese il nostro, in molti cercano
o chiedono di far luce sulla responsabilità
ma ben poche risposte trovano
alle loro giuste domande in quanto la
responsabilità viene assunta, come si
dovrebbe, solo da pochi.
Una Paese in cui ad ogni livello il controllo
e l’accertamento delle responsabilità
è demandato ad organi zoppi
ed arrugginiti che arrivano a qualche
fumosa risposta solo con sforzi immani
e dopo anni, spesso inutilmente.
Formulo a me stesso e a chi ha avuto
la pazienza di leggermi la seguente
domanda: cambierebbe qualcosa se,
per assurdo, nel nostro Paese non vi
fosse alcuna forma di responsabilità
personale
Avv. Stefano Nardini
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Democratici Uniti
La tua Montecchio
La grande scommessa
della Partecipazione dei cittadini
Governare con i cittadini. Costruire con i montecchiesi,
giorno dopo giorno, le decisioni più importanti che
riguardano la nostra Comunità. E’ il cosiddetto ‘Punto
Zero’ del nostro programma, la grande scommessa che
la lista ‘Democratici Uniti – la Tua Montecchio’ ha proposto
agli elettori che, a grande maggioranza, l’hanno
fatta propria. La partecipazione, il coinvolgimento diretto
della Comunità nella costruzione delle decisioni,
implica la fiducia nel nostro senso civico, nella capacità
di ciascun cittadino di portare un contributo di sensibilità,
competenze, civismo. L’abbiamo chiamato ‘investimento
sulla cittadinanza attiva’, si tratta di un modello
che si pone in continuità con la tradizione amministrativa
propria della nostra terra e rappresenta l’approccio
esattamente opposto a quello seguito dalla compagine
politica che attualmente governa l’Italia. La logica delle
decisioni sistematicamente calate dall’alto, incentrata
sul potere di una sola persona, e riversata sulla testa
degli italiani di cui ci si preoccupa di un solo aspetto: il
momento in cui stanno ‘passivamente’ davanti al televisore.
Noi riteniamo che a Montecchio Emilia vi siano
le condizioni per sviluppare un modello decisionale
che rovesci completamente questo approccio e valorizzi
l’intelligenza e il senso dell’interesse generale
delle persone. Montecchio Emilia, grazie al patrimonio
di civismo che ci appartiene (come del resto in tutta
la nostra regione), costituirà nei prossimi anni un ‘laboratorio
partecipativo’ la cui rilevanza va ben oltre il
territorio comunale. Non è un caso, ad esempio, che
la disponibilità di sindaco ed assessori a ricevere i cittadini
anche nelle ore serali abbia trovato amplissimo
riscontro sui media non solo locali, tanto che persino la
Rai si è scomodata per un’intervista al nostro Sindaco.
Sappiamo che questa scommessa non sarà di facile
attuazione. Costruire decisioni veramente ‘partecipate’
costa fatica, pazienza. Soprattutto, richiede che i cittadini
siano messi in condizione di maturare un’opinione
su un determinato argomento. Il che significa investire
costantemente sull’informazione preventiva e sulla
trasparenza dei processi decisionali.
Questa del resto è la nostra scommessa. Questo è l’impegno
che ci siamo assunti.
Gruppo Consiliare “Democratici Uniti
La tua Montecchio”
PAR CONDICIO DAI GRUPPI CONSILIARI
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