03.01.2015 Views

piano regolatore - intercomunale del pian scairolo piano di indirizzo ...

piano regolatore - intercomunale del pian scairolo piano di indirizzo ...

piano regolatore - intercomunale del pian scairolo piano di indirizzo ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

PR-CIPPS - PIANO REGOLATORE INTERCOMUNALE DEL PIAN SCAIROLO<br />

Lo strumento <strong>del</strong> Piano <strong>di</strong> Quartiere permette <strong>di</strong> progettare l’occupazione <strong>del</strong> suolo in<br />

modo coor<strong>di</strong>nato e inter<strong>di</strong>sciplinare. In un progetto unico sono trattati gli aspetti <strong>del</strong>la<br />

mobilità, <strong>del</strong>l’inserimento paesaggistico, dei percorsi e <strong>del</strong>le relazioni urbane.<br />

Oltre a ciò, è data la possibilità <strong>di</strong> determinare le aree costruibili e quelle non e<strong>di</strong>ficabili,<br />

mantenendo al contempo immutate le potenzialità e<strong>di</strong>ficatorie (in<strong>di</strong>ci).<br />

Il valore dei fon<strong>di</strong> non sarà comunque ridotto in quanto lo strumento <strong>del</strong> PQ permetterà il<br />

mantenimento <strong>del</strong>le attuali potenzialità e<strong>di</strong>ficatorie, definendo i comparti dove sarà<br />

possibile l’e<strong>di</strong>ficazione, realizzando così <strong>di</strong> fatto una concentrazione <strong>del</strong>le potenzialità<br />

e<strong>di</strong>ficatorie esistenti.<br />

In altre parole, all’interno <strong>del</strong>l’area <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o <strong>del</strong> Pian Scairolo, in ogni Piano <strong>di</strong> Quartiere,<br />

viene stabilito un potenziale e<strong>di</strong>ficatorio massimo; dal momento che la <strong>pian</strong>ificazione<br />

prevede aree non costruibili (verde-parco), le potenzialità e<strong>di</strong>ficatorie non realizzabili in<br />

quest’ultime vengono “cedute” alle aree costruibili vicine, facenti sempre parte <strong>del</strong>lo<br />

stesso Piano <strong>di</strong> Quartiere.<br />

Lo strumento <strong>del</strong> Piano <strong>di</strong> Quartiere riesce pertanto a gestire i trasferimenti <strong>di</strong> in<strong>di</strong>ci per<br />

favorire la creazione <strong>di</strong> fasce ver<strong>di</strong> senza dover compromettere il valore commerciale dei<br />

fon<strong>di</strong> non costruibili.<br />

L’ elaborazione <strong>del</strong> Piano <strong>del</strong>le Zone restituisce quin<strong>di</strong>, oltre a specifici azzonamenti, la<br />

<strong>di</strong>stinzione <strong>di</strong> sei <strong>di</strong>versi PQ, definiti attraverso confini <strong>di</strong> proprietà e destinazioni d’uso:<br />

PQ 1<br />

Piano <strong>di</strong> Quartiere “PORTA SUD”:<br />

Posizionato alle porte <strong>del</strong>l’area <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, ospita nel progetto una serie <strong>di</strong><br />

funzioni urbane. Viene classificato prevalentemente come zona eventi (EV), e<br />

racchiude al suo interno anche una zona destinata a verde-parco (V).<br />

Nel momento in cui il PQ verrà approvato, sulla zona assoggettata a verde<br />

vigerà il vincolo <strong>di</strong> ine<strong>di</strong>ficabilità. Inoltre, tutte le funzioni, attività e/o<br />

inse<strong>di</strong>amenti che ad oggi risiedono nella zona <strong>pian</strong>ificata a verde, verranno<br />

<strong>di</strong>smessi e/o <strong>di</strong>slocate in altro sito.<br />

Sulle parcelle RFD N. 231,235,236,246 è prevista la possibilità <strong>di</strong> sviluppo in<br />

verticale fino ad un massimo <strong>di</strong> 60 m (torre degli eventi).<br />

Considerata l’ubicazione strategica <strong>del</strong> comparto e l’importante<br />

partecipazione <strong>del</strong>l’ente pubblico nelle normative sarà previsto un apposito<br />

<strong>di</strong>spositivo che permetterà lo sviluppo graduale <strong>del</strong> PQ. Se, per determinati<br />

motivi (tempistica, scenari a lungo termine,…), non sarà possibile sviluppare un<br />

progetto unitario tra privato e pubblico, al privato verrà comunque data la<br />

facoltà <strong>di</strong> gestire i propri fon<strong>di</strong> tramite lo strumento <strong>del</strong> PQ senza tuttavia poter<br />

caratterizzare le e<strong>di</strong>ficazioni in verticale (torre degli eventi).<br />

Pertanto, nel caso non venga realizzato un intervento unico, nella zona PQ1<br />

sarà concessa la possibilità <strong>di</strong> realizzare due interventi separati, gestiti secondo<br />

modalità <strong>di</strong>fferenziate.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!