Appunti di Onde elettromagnetiche e Ottica - Dipartimento di Fisica
Appunti di Onde elettromagnetiche e Ottica - Dipartimento di Fisica
Appunti di Onde elettromagnetiche e Ottica - Dipartimento di Fisica
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
M.T., M.T.T. <strong>Appunti</strong> <strong>di</strong> <strong>Fisica</strong> per Scienze Biologiche – Vers. 3.4 23/09/2005<br />
fotografica) e su questo vedere il formarsi dell’immagine. Infatti solo nel caso <strong>di</strong><br />
immagine reale i raggi luminosi passano effettivamente per il punto d'intersezione e<br />
quin<strong>di</strong> l'energia trasportata dai raggi luminosi può, per esempio, impressionare una<br />
pellicola fotografica. Riassumendo, possiamo <strong>di</strong>re che l'immagine formata da uno<br />
specchio piano è virtuale, <strong>di</strong>ritta, <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni uguali alle <strong>di</strong>mensioni dell'oggetto<br />
( h = h'<br />
) e posta alla <strong>di</strong>stanza q = p dallo specchio.<br />
Analizziamo ora come si formano le immagini per specchi sferici. Uno specchio sferico<br />
è caratterizzato da un centro <strong>di</strong> curvatura C ed un raggio <strong>di</strong> curvatura R e si chiama<br />
convesso o concavo a seconda <strong>di</strong> come è <strong>di</strong>sposta<br />
la curvatura.<br />
Consideriamo ora uno specchio sferico convesso<br />
R<br />
α<br />
p α q C<br />
<strong>di</strong> raggio R . In analogia al caso precedente, tracciamo<br />
due raggi che si <strong>di</strong>partono dalla punta della<br />
freccia nera, quello <strong>di</strong>retto verso il centro C <strong>di</strong><br />
Fig. 54. Specchio sferico convesso.<br />
curvatura dello specchio (e che verrà quin<strong>di</strong> riflesso<br />
all’in<strong>di</strong>etro nella stessa <strong>di</strong>rezione) e quello che incide nel punto in cui lo specchio<br />
interseca il piano orizzontale (e che viene riflesso con lo stesso angolo <strong>di</strong> incidenza).<br />
Anche in questo caso i raggi dopo la riflessione <strong>di</strong>vergono, ma se prolungati all’in<strong>di</strong>etro,<br />
oltre la superficie dello specchio, le linee si incontrano nel punto corrispondente alla<br />
punta della freccia grigia. Si può verificare facilmente che in questo punto si<br />
incontrano i prolungamenti <strong>di</strong> tutti i raggi emessi dalla punta della freccia nera.<br />
L’immagine che si forma è virtuale, <strong>di</strong>ritta, rimpicciolita e la sua posizione è compresa<br />
tra lo specchio ed il centro <strong>di</strong> curvatura.<br />
Consideriamo infine uno specchio sferico concavo <strong>di</strong><br />
raggio R ed una freccia nera posta alla <strong>di</strong>stanza<br />
p > R . Tracciamo i due raggi che si <strong>di</strong>partono dalla<br />
p<br />
C<br />
q<br />
punta della freccia nera, quello <strong>di</strong>retto verso il<br />
centro C <strong>di</strong> curvatura dello specchio (riflesso<br />
95<br />
Fig. 55. Specchio sferico concavo.