J275/600 HA J275/800 HA - Faac
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<strong>J275</strong>/<strong>600</strong> <strong>HA</strong><br />
<strong>J275</strong>/<strong>800</strong> <strong>HA</strong>
DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITÀ PER MACCHINE<br />
(DIRETTIVA 2006/42/CE)<br />
Fabbricante: FAAC S.p.A.<br />
Indirizzo: Via Calari, 10 - 40069 Zola Predosa BOLOGNA - ITALIA<br />
Dichiara che: L’operatore mod. <strong>J275</strong>/<strong>600</strong> <strong>HA</strong> oppure <strong>J275</strong>/<strong>800</strong> <strong>HA</strong><br />
ITALIANO<br />
è costruito per essere incorporato in una macchina o per essere assemblato con altri macchinari per costruire<br />
una macchina ai sensi della Direttiva 2006/42/CE<br />
è conforme ai requisiti essenziali di sicurezza delle seguenti altre direttive CEE<br />
2006/95/CE Direttiva Bassa Tensione<br />
2004/108/CE Direttiva Compatibilità Elettromagnetica<br />
Inoltre dichiara che non è consentito mettere in servizio il macchinario fino a che la macchina in cui sarà<br />
incorporato o di cui diverrà componente non sia stata identificata e ne sia stata dichiarata la conformità alle<br />
condizioni della Direttiva 2006/42/CEE e successive modifiche.<br />
Bologna, 01 settembre 2010<br />
L’Amministratore Delegato<br />
A. Marcellan<br />
DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITÀ PER MACCHINE<br />
Fabbricante:<br />
Indirizzo:<br />
Dichiara che:<br />
FAAC S.p.A.<br />
Via Calari, 10 - 40069 Zola Predosa BOLOGNA - ITALIA<br />
L’apparecchiatura elettronica 624BLD<br />
• è conforme ai requisiti essenziali di sicurezza delle seguenti direttive CEE<br />
2006/95/CE Direttiva Bassa Tensione<br />
2004/108/CE Direttiva Compatibilità Elettromagnetica<br />
Nota aggiuntiva:<br />
Questo prodotto è stato sottoposto a test in una configurazione tipica<br />
omogenea (tutti prodotti di costruzione FAAC S.p.A.)<br />
Bologna, 01 settembre 2010<br />
L’Amministratore Delegato<br />
A. Marcellan<br />
1
ITALIANO<br />
1.<br />
2.<br />
3.<br />
4.<br />
5.<br />
6.<br />
7.<br />
8.<br />
9.<br />
10.<br />
11.<br />
12.<br />
13.<br />
14.<br />
ATTENZIONE! È importante per la sicurezza delle persone seguire attentamente<br />
tutta l’istruzione. Una errata installazione o un errato uso del<br />
prodotto può portare a gravi danni alle persone.<br />
Leggere attentamente le istruzioni prima di iniziare l’installazione del prodotto.<br />
I materiali dell’imballaggio (plastica, polistirolo, ecc.) non devono essere<br />
lasciati alla portata dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.<br />
Conservare le istruzioni per riferimenti futuri.<br />
Questo prodotto è stato progettato e costruito esclusivamente per l’utilizzo<br />
indicato in questa documentazione. Qualsiasi altro utilizzo non espressamente<br />
indicato potrebbe pregiudicare l’integrità del prodotto e/o rappresentare<br />
fonte di pericolo.<br />
FAAC declina qualsiasi responsabilità derivata dall’uso improprio o diverso<br />
da quello per cui l’automatismo è destinato.<br />
Non installare l’apparecchio in atmosfera esplosiva: la presenza di gas o<br />
fumi infiammabili costituisce un grave pericolo per la sicurezza.<br />
Per i Paesi extra-CEE, oltre ai riferimenti normativi nazionali, per ottenere<br />
un livello di sicurezza adeguato, devono essere seguite le Norme sopra<br />
riportate.<br />
FAAC non è responsabile dell’inosservanza della Buona Tecnica nella<br />
costruzione delle chiusure da motorizzare, nonché delle deformazioni che<br />
dovessero intervenire nell’utilizzo.<br />
L’installazione deve essere effettuata nell’osservanza delle Norme vigenti.<br />
Prima di effettuare qualsiasi intervento sull’impianto, togliere l’alimentazione<br />
elettrica.<br />
Prevedere sulla rete di alimentazione dell’automazione un interruttore<br />
onnipolare con distanza d’apertura dei contatti uguale o superiore a 3<br />
mm. È consigliabile l’uso di un magnetotermico da 6A con interruzione<br />
onnipolare.<br />
Verificare che a monte dell’impianto vi sia un interruttore differenziale con<br />
soglia da 0,03 A.<br />
Verificare che l’impianto di terra sia realizzato a regola d’arte e collegarvi le<br />
parti metalliche della chiusura.<br />
AVVERTENZE PER L’INSTALLATORE<br />
OBBLIGHI GENERALI PER LA SICUREZZA<br />
15.<br />
16.<br />
17.<br />
18.<br />
19.<br />
20.<br />
21.<br />
22.<br />
23.<br />
24.<br />
25.<br />
26.<br />
L’automazione dispone di una sicurezza intrinseca antischiacciamento costituita<br />
da un controllo di coppia. E’ comunque necessario verificarne la soglia<br />
di intervento secondo quanto previsto dalle Norme indicate al punto 10.<br />
I dispositivi di sicurezza (norma EN 12978) permettono di proteggere eventuali<br />
aree di pericolo da Rischi meccanici di movimento, come ad Es.<br />
schiacciamento, convogliamento, cesoiamento.<br />
Per ogni impianto è consigliato l’utilizzo di almeno una segnalazione luminosa<br />
(es: lampeggiatore integrato sulla testa del dissuasore) nonché di un<br />
cartello di segnalazione fissato adeguatamente sulla struttura dell’infisso,<br />
oltre ai dispositivi citati al punto “16”.<br />
FAAC declina ogni responsabilità ai fini della sicurezza e del buon funzionamento<br />
dell’automazione, in caso vengano utilizzati componenti dell’impianto<br />
non di produzione FAAC.<br />
Per la manutenzione utilizzare esclusivamente parti originali FAAC.<br />
Non eseguire alcuna modifica sui componenti facenti parte del sistema<br />
d’automazione.<br />
L’installatore deve fornire tutte le informazioni relative al funzionamento<br />
manuale del sistema in caso di emergenza all’Utente.<br />
Non permettere ai bambini o persone di sostare nelle vicinanze del prodotto<br />
durante il funzionamento.<br />
Tenere fuori dalla portata dei bambini radiocomandi o qualsiasi altro<br />
datore di impulso, per evitare che l’automazione possa essere azionata<br />
involontariamente.<br />
Il transito sul dissuasore deve avvenire solo a dispositivo completamente<br />
abbassato.<br />
L’Utente utilizzatore deve astenersi da qualsiasi tentativo di riparazione o<br />
d’intervento diretto e rivolgersi solo a personale qualificato.<br />
Tutto quello che non è previsto espressamente in queste istruzioni non<br />
è permesso.<br />
INDICE<br />
1 GENERALITÀ .............................................................................................................................................. 3<br />
2 DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE TECNICHE ............................................................................................ 3<br />
3 DIMENSIONI .............................................................................................................................................. 4<br />
4 PREDISPOSIZIONI ...................................................................................................................................... 5<br />
5 CABLAGGI ELETTRICI ................................................................................................................................. 8<br />
6 INSERIMENTO DISSUASORE NEL POZZETTO................................................................................................ 9<br />
7 FISSAGGIO CORONA SUPERIORE .............................................................................................................. 9<br />
8 FUNZIONAMENTO MANUALE ................................................................................................................... 10<br />
9 FUNZIONAMENTO AUTOMATICO ............................................................................................................. 10<br />
10 MANUTENZIONE ...................................................................................................................................... 10<br />
10. 1 PROCEDURA STANDARD SEMESTRALE ......................................................................................................... 10<br />
10.2 MODIFICA INTERVENTO ELETTROVALVOLA (vedi Tab. B ).............................................................................. 11<br />
11 ACCESSORI ............................................................................................................................................. 11<br />
11.1 CHIUSINO ...................................................................................................................................................... 11<br />
12 COLLEGAMENTI ELETTRICI ....................................................................................................................... 12<br />
13 SELEZIONE PRE-SETTING .......................................................................................................................... 13<br />
14 POSIZIONAMENTO SPIRE ......................................................................................................................... 13<br />
15 COLLEGAMENTO DI PIÙ DISSUASORI ....................................................................................................... 14<br />
15.1 COLLEGAMENTO FINO A 4 DISSUASORI SU SCHEDA SINGOLA ..................................................................... 14<br />
15.2 COLLEGAMENTO FINO A 8 DISSUASORI SU DUE 624BLD COLLEGAMENTO MASTER - SLAVE ....................... 14<br />
15.3 CABLAGGIO FINO A 4 DISSUASORI SU SCHEDA SINGOLA ............................................................................ 15<br />
15.4 CABLAGGIO FINO A 8 DISSUASORI SU DUE 624BLD IN COLLEGAMENTO MASTER - SLAVE .......................... 16<br />
16 RICERCA GUASTI ..................................................................................................................................... 17<br />
2
DISSUASORE <strong>J275</strong>/<strong>600</strong>-<strong>800</strong> <strong>HA</strong><br />
Leggete attentamente il presente manuale che accompagna il prodotto in quanto fornisce importanti indicazioni<br />
riguardanti la sicurezza, l’installazione, l’uso e la manutenzione.<br />
1 GENERALITÀ<br />
Le presenti istruzioni sono valide per i seguenti modelli:<br />
ITALIANO<br />
J 275/<strong>600</strong> H A e J 275/<strong>800</strong> H A<br />
Tali modelli sono dissuasori di traffico oleodinamici automatici. La movimentazione del cilindro è azionata da una unità idraulica<br />
posta al suo interno. Lo sblocco idraulico avviene automaticamente in caso di mancanza di tensione o in alternativa agendo<br />
direttamente sull’unità idraulica. La scelta può essere fatta agendo sull’elettrovalvola (vedi paragrafo 10.1).<br />
2 DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE TECNICHE<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
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<br />
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1.<br />
2.<br />
3.<br />
4.<br />
5.<br />
6.<br />
7.<br />
8.<br />
9.<br />
10.<br />
11.<br />
12.<br />
13.<br />
14.<br />
Lampeggiante led<br />
Corona<br />
Pressostato di sicurezza<br />
Maniglia sollevamento unità idraulica<br />
Tappo di carico olio<br />
Scatola derivazione interna<br />
Spia livello olio<br />
Unità idraulica<br />
Cilindro<br />
Elettrovalvola abbassamento automatico<br />
Scatola derivazione esterna<br />
N°4 zanche di fondazione<br />
N°2 contatti magnetici posizione alta (polarità N.C. e<br />
N.A.)<br />
N°4 battute di arresto posizione alta con funzione<br />
antirotazione<br />
Contatto magnetico posizione bassa (polarità N.C.)<br />
N°4 battute di arresto posizione bassa<br />
Fermacavo<br />
15.<br />
16.<br />
17.<br />
18. Foro passaggio cavi<br />
Fig. 1<br />
3
Tab. A - Caratteristiche Tecniche<br />
ITALIANO<br />
MODELLO<br />
<strong>J275</strong><br />
Alimentazione<br />
230 V~ 50 Hz<br />
Potenza assorbita Max (W) 220<br />
Forza Max (N) 1000<br />
Portata massima pompa (lpm) 3<br />
Tempo salita minimo H<strong>600</strong> (sec) 5<br />
Tempo discesa minimo H<strong>600</strong> (sec) (1) 1<br />
Tempo salita minimo H<strong>800</strong> (sec) 7<br />
Tempo discesa minimo H<strong>800</strong> (sec) (1) 1,2<br />
Temperatura d’utilizzo (°C) -15 +55<br />
Peso H<strong>600</strong> / H<strong>800</strong> (Kg) 150 / 170<br />
Quantità olio (l) (2) 1,5<br />
Grado di protezione<br />
IP56<br />
Resistenza all’urto (J) (4)<br />
Resistenza all’impatto (J) (4)<br />
3<strong>800</strong>0 (acciao)<br />
67000 (inox)<br />
12<strong>800</strong>0 (acciaio)<br />
207000 (inox)<br />
R.O.T. a 55°C - <strong>J275</strong>/<strong>600</strong><strong>HA</strong> (min) 40<br />
R.O.T. a 23°C - <strong>J275</strong>/<strong>600</strong><strong>HA</strong> (min) 100<br />
(1) Tempi riferiti all’abbassamento con elettrovalvola<br />
inserita. Nel caso questa venga esclusa<br />
(vedi par. 10.2) i tempi passano a 2,5 sec (H<strong>600</strong>)<br />
e 3 sec (H<strong>800</strong>)<br />
(2) verificare il livello olio dalla spia posta sull’unità<br />
idraulica (rif. fig. 1) con lo stelo pistone<br />
tutto rientrato.<br />
(3) Il condensatore di spunto (16μF - 400v) è precablato<br />
all’interno della scatola di derivazione<br />
sull’unita idraulica.<br />
Ingombro<br />
Condensatore (3)<br />
Frequenza di utilizzo<br />
Vedi Fig.2<br />
16μF - 400V<br />
Uso intensivo<br />
(4) certificato da ente terzo<br />
3 DIMENSIONI<br />
Quote espresse in mm<br />
J 275 H<strong>600</strong><br />
J 275 H<strong>800</strong><br />
462<br />
1180<br />
1250<br />
890<br />
960<br />
486<br />
J 275 H<strong>600</strong> / H<strong>800</strong><br />
486<br />
275<br />
462<br />
Fig. 2<br />
4
4 PREDISPOSIZIONI<br />
Accertarsi che il punto di posa del dissuasore non venga a trovarsi in zona d’impluvio; laddove si dovesse<br />
incorrere in detta situazione è necessario riparare parzialmente il dissuasore circondandolo con un canalino<br />
drenante, munito di griglia di copertura.<br />
Effettuare lo scavo sino ad una profondità di 1,25 m circa (275 H<strong>600</strong>) o di 1,54 m circa (275 H<strong>800</strong>)<br />
Lo scavo può essere quadrato ed avere un lato di 1 m circa (fig. 3). Oppure può essere eseguito con una<br />
trivella di diametro 50 cm fino alla profondità sopra descritta e allargato negli ultimi 30 cm a forma quadra<br />
di 1 m di lato.<br />
ITALIANO<br />
Quote espresse in mm<br />
J 275 H<strong>600</strong><br />
1000 1000<br />
J 275 H<strong>800</strong><br />
300 1250<br />
950<br />
1540<br />
1000 1000<br />
1250 300<br />
500 500<br />
40lt<br />
30’<br />
Assicurarsi che il terreno abbia<br />
una buona capacità drenante:<br />
versare circa 40 litri d’acqua<br />
nello scavo e verificare che lo<br />
svuotamento avvenga entro 30<br />
minuti. In caso contrario realizzare<br />
lo scarico dell’acqua<br />
piovana tramite una tubazione<br />
con diametro 60mm raccordata<br />
alla rete fognaria o, in alternativa,<br />
raccordata ad un pozzetto,<br />
munito di sistema di svuotamento<br />
(per esempio elettropompa),<br />
di profondità maggiore rispetto<br />
al pozzetto, che raccolga e scarichi<br />
l’acqua piovana.<br />
Fig. 3<br />
5
Immettere ghiaia (grana a diametro 20 mm. circa) per uno spessore di 30 cm circa, avendo cura di ben<br />
compattarla per evitare “ritiri di assestamento” futuri.<br />
ITALIANO<br />
Quote espresse in mm<br />
1000 1000<br />
650<br />
300<br />
950<br />
300 1240<br />
1000<br />
1000<br />
300<br />
300<br />
940<br />
300<br />
300<br />
500<br />
500<br />
Fig. 4<br />
Assemblare il pozzetto metallico<br />
come indicato in figura utilizzando<br />
rivetti forniti e fissarlo<br />
al controtelaio con due viti e<br />
relativi bulloni forniti a corredo<br />
(vedi anche istruzioni relative<br />
fornite col pozzetto).<br />
Fig. 5<br />
6
Quote espresse in mm<br />
950<br />
300<br />
1000 1000<br />
MANTO STRADALE<br />
192<br />
GUAINA FLESSIBILE<br />
ø 45mm<br />
300 1240<br />
CALCESTRUZZO<br />
192<br />
ITALIANO<br />
GHIAIA<br />
1000<br />
1000<br />
300<br />
300<br />
940<br />
650<br />
300<br />
192<br />
300<br />
192<br />
500<br />
500<br />
Fig. 6<br />
1000<br />
A pozzetto in opera, posare una guaina flessibile<br />
diametro interno 45mm dall’apposita<br />
connessione presente nel pozzetto metallico,<br />
alla stazione di gestione movimentazione.<br />
1000<br />
GUAINA FLESSIBILE<br />
ø 45mm<br />
Immettere calcestruzzo del tipo RCK25 tutt’intorno<br />
al pozzetto per fissarlo adeguatamente<br />
(eventualmente utilizzare un tubo di cemento<br />
da porre attorno al pozzetto. vedi fig. 6), fino<br />
a 10cm circa dalla quota di calpestio, accertandosi<br />
che le zanche a corredo del pozzetto<br />
siano opportunamente posizionate. A pozzetto<br />
fissato, eseguire la finitura del manto stradale<br />
con lo stesso tipo di materiale.<br />
Posare il pozzetto metallico<br />
completo di controtelaio, avendo<br />
cura di metterlo a piombo.<br />
Il livello superiore del controtelaio<br />
stesso deve essere posizionato<br />
più alto di circa 10mm<br />
rispetto alla quota di calpestio<br />
(per limitare l’ingresso di acqua<br />
piovana nel pozzetto).<br />
Per ridurre il rischio di inciampo<br />
raccordare il pozzetto con il piano stradale.<br />
10<br />
N.B.:<br />
Posare le tubazioni necessarie per il collegamento<br />
tra la centrale di gestione e gli eventuali<br />
apparati aggiuntivi (es. lanterne semaforiche<br />
– spire induttive – lettore di tessere – ecc.) e gli<br />
altri dissuasori eventualmente presenti, predisporre<br />
l’allacciamento elettrico e di messa a<br />
terra.<br />
Per collegare il dissuasore alla scheda di controllo<br />
utilizzare un cavo di tipo FG7OR-0,6/1kV-<br />
16G1,5 di lunghezza massima di 50 metri.<br />
tutte le tubazioni devono essere posate nel<br />
pieno rispetto delle norme vigenti.<br />
7
ITALIANO<br />
5 CABLAGGI ELETTRICI<br />
Per il collegamento del dissuasore all’unità di gestione occorre utilizzare un cavo multipolare del tipo FG7OR-0,6/1kV-16G1,5 (16<br />
cavi da 1,5mm 2 ) di lunghezza massima di 50 metri. Tale cavo deve essere posato all’interno di una guaina ø 45mm, fissato<br />
all’apposito fermacavo presente nella parte bassa del telaio (fig. 7 rif. ) e deve fuoriuscire dal pozzetto di 1,2 m per la versione<br />
H<strong>600</strong> e di 1,6 m per la versione H<strong>800</strong>.<br />
Eseguire i cablaggi elettrici nella cassetta di derivazione a lato del dissuasore come indicato nella figura sotto.<br />
Eventuali accessori aggiuntivi (es. fotocellule, pulsanti apertura/chiusura, ecc.) che vengono collegati alla<br />
centrale devono essere tassativamente in doppio isolamento.<br />
<br />
Terra<br />
Motore Fase<br />
Motore neutro<br />
Motore fase<br />
Elettrovalvola<br />
+24V<br />
Luci<br />
Buzzer<br />
Pressostato<br />
Finecorsa ALTO N.C.<br />
Finecorsa BASSO N.C.<br />
Comune Finecorsa<br />
{<br />
{<br />
{<br />
Fig. 7<br />
8
6 INSERIMENTO DISSUASORE NEL POZZETTO<br />
Per posizionare il dissuasore nell’apposito pozzetto precedentemente<br />
fissato (attendere che il cemento abbia fatto presa),<br />
occorre avvitare sulla parte superiore due golfari M10 maschi,<br />
come indicato in figura sottostante, utilizzandoli come punti di<br />
aggancio per il sollevamento con cinghie o catene.<br />
Prima di inserire il dissuasore nel pozzetto controllarne<br />
il corretto funzionamento, verificando<br />
anche il corretto intervento dei dispositivi di<br />
sicurezza (vedi da pag. 12).<br />
Dopo aver posizionato il dissuasore a battuta rimuovere i due<br />
golfari e fissare saldamente il dissuasore al pozzetto utilizzando<br />
n° 10 viti TCEI M12x30 INOX fornite in dotazione.<br />
ITALIANO<br />
Sollevare e introdurre il dissuasore completamente nel pozzetto.<br />
Prestare particolare attenzione al posizionamento<br />
del cavo fra pozzetto e dissuasore durante<br />
la discesa e alla scatola di derivazione<br />
posta a lato del dissuasore (vedi. fig. 8)<br />
Fig. 9<br />
7 FISSAGGIO CORONA SUPERIORE<br />
Dopo aver fissato il dissuasore occorre completare l’installazione<br />
posizionando e fissando la corona superiore con n°8 viti TCEI<br />
M6x10 INOX fornite in dotazione<br />
Lunghezza<br />
cavo fuori dal<br />
pozzetto:<br />
1,2m H<strong>600</strong><br />
1,6m H<strong>800</strong><br />
Fissare il cavo<br />
all’apposito<br />
fermacavo<br />
Fig. 10<br />
Le due aperture asolate sulla corona<br />
superiore servono per introdurvi<br />
un utensile (tipo giravite) per<br />
sollevare la corona<br />
stessa in caso di<br />
necessità.<br />
Fig. 8<br />
9
ITALIANO<br />
8 FUNZIONAMENTO MANUALE<br />
Normalmente l’abbassamento del dissuasore avviene automaticamente<br />
quando viene tolta l’alimentazione di rete grazie<br />
all’elettrovalvola posta sulla centralina idraulica (vedi fig. 1 rif.<br />
).<br />
Nel caso fosse comunque necessario abbassare manualmente<br />
il dissuasore, è necessario agire sul dispositivo di sblocco.<br />
1. Svitare la vite di chiusura posta sulla testata del dissuasore<br />
(fig. 11 rif. ).<br />
2. Introdurre nell’apposito foro una chiave a brugola da<br />
5mm.<br />
3. Ruotare in senso antiorario per far abbassare il dissuasore<br />
(fig. 11 rif. ).<br />
10 MANUTENZIONE<br />
Per accedere completamente all’unità idraulica del dissuasore,<br />
per manutenzione o per disservizio, agire come segue:<br />
1.<br />
2.<br />
3.<br />
4.<br />
sollevare la testata superiore svitando le apposite quattro<br />
viti TAMPERTORX T30(fig. 13 rif. )<br />
scollegare i due connettori ad innesto sulla scatola di derivazione<br />
interna (fig. 13 rif. )<br />
svitare le due viti che fissano l’unità idraulica al cilindro (fig.<br />
13 rif. ).<br />
Sollevare completamente l’unità afferrandola per l’apposita<br />
maniglia (fig. 13 rif. ).<br />
<br />
9 FUNZIONAMENTO AUTOMATICO<br />
Per ripristinare il funzionamento automatico:<br />
1. Introdurre nell’apposito foro una chiave a brugola da<br />
5mm.<br />
2. Ruotare in senso orario fino a battuta (fig. 12 rif. ).<br />
3. Riavvitare la vite di chiusura posta sulla testata del dissuasore<br />
(fig. 12 rif. ).<br />
<br />
Fig. 11<br />
Fig. 12<br />
10. 1 PROCEDURA STANDARD SEMESTRALE<br />
La sequenza standard di manutenzione ordinaria è la seguente:<br />
1.<br />
2.<br />
3.<br />
4.<br />
5.<br />
6.<br />
7.<br />
8.<br />
9.<br />
Pulizia del pozzetto con aspirazione dei materiali depositati<br />
Pulizia degli scarichi di drenaggio acqua posti sul fondo<br />
del pozzetto<br />
Pulizia e lubrificazione delle guide centrali di scorrimento<br />
Verifica (ed eventuale sostituzione) delle guarnizioni di battuta<br />
inferiore<br />
Verifica ed eventuale sistemazione di eventuali perdite di<br />
olio del pistone di movimentazione<br />
Verifica generale di corretto serraggio della viteria del dissuasore<br />
Pulizia generale del cilindro movimentato ed eventuali<br />
ritocchi di verniciatura<br />
Verifica nella centrale oleodinamica, eventuale rabbocco<br />
del livello olio e verifica della taratura delle pressioni<br />
d’esercizio<br />
Verifica ed eventuale taratura della funzionalità del pressostato<br />
di sicurezza (40 Kg.)<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
La vite di chiusura sulla testata del dissuasore<br />
è possibile anche avvitarla rovesciata per impedire<br />
l’accesso all’abbassamento idraulico<br />
manuale. Questa operazione va ovviamente<br />
eseguita dopo avere rimosso la testata stessa<br />
svitando le 4 viti di fissaggio (vedi fig. 13 rif. )<br />
<br />
<br />
Fig. 13<br />
10
10.2 MODIFICA INTERVENTO ELETTROVALVOLA (vedi Tab. B )<br />
È possibile modificare l’intervento dell’elettrovalvola. Normalmente<br />
in caso di mancanza di tensione il dissuasore si abbassa<br />
automaticamente a velocità super rapida, grazie all’elettrovalvola<br />
che apre il circuito idraulico facendo scendere il dissuasore<br />
liberamente per gravità, oppure a velocità standard facendolo<br />
scendere senza disattivare l’elettrovalvola (vedi Tab. A pag. 4).<br />
Nel caso si voglia che il dissuasore resti in posizione alta anche<br />
in mancanza di tensione occorre:<br />
1.<br />
2.<br />
3.<br />
rimuovere l’unità idraulica come descritto al paragrafo 10.<br />
premere a fondo il perno a vista sull’elettrovalvola (fig. 14<br />
rif. )<br />
Ruotare il perno fino a battuta come indicato in figura (fig.<br />
14 rif. ).<br />
11 ACCESSORI<br />
11.1 CHIUSINO<br />
Nel caso in cui si sia già installato il pozzetto e non ancora il<br />
dissuasore è buona norma chiudere il foro con l’accessorio<br />
chiusino.<br />
Posizionarlo e fissarlo con n° 4 viti TCEI M12x30 INOX fornite a<br />
corredo.<br />
ITALIANO<br />
Fig. 15<br />
Utilizzare l’apposita predisposizione per sollevare successivamente<br />
il chiusino.<br />
<br />
<br />
Fig. 14<br />
Fig. 16<br />
Tab. B - Elettrovalvola abbassamento automatico<br />
ABBASSAMENTO AUTOMATICO<br />
IN CASO DI MANCANZA DI<br />
TENSIONE<br />
Discesa super rapida utilizzando<br />
l’elettrovalvola<br />
Collegare l’elettrovalvola<br />
all’uscita FAN della scheda<br />
624BLD (22-23 su J2)<br />
Elettrovalvola<br />
Discesa standard utilizzando<br />
il circuito oleodinamico<br />
Collegare l’elettrovalvola direttamente<br />
all’alimentazione<br />
di rete della scheda 624BLD<br />
(L-N su J9)<br />
Elettrovalvola<br />
MANTENIMENTO POSIZIONE<br />
ALTA IN CASO DI MANCANZA<br />
DI TENSIONE<br />
Discesa standard utilizzando<br />
il circuito oleodinamico<br />
Occorre agire sull’elettrovalvola<br />
come da par. 10.1<br />
11
ITALIANO<br />
APPARECCHIATURA ELETTRONICA JE275<br />
L’apparecchiatura elettronica JE 275, è fornita con la scheda elettronica 624 BLD ed il contenitore modello E.<br />
Prima di effettuare qualsiasi tipo di intervento sull’apparecchiatura elettronica (collegamenti, manutenzione)<br />
togliere sempre l’alimentazione elettrica.<br />
- Prevedere a monte dell’impianto un interruttore magnetotermico differenziale con adeguata soglia di intervento<br />
(0,03A).<br />
- Collegare il cavo di terra all’apposito morsetto previsto sul connettore J9 dell’apparecchiatura (vedi fig.<br />
sotto).<br />
- Verificare che il sezionatore di rete sia provvisto di chiave di blocco a meno che sia installato in vista dell’operatore/manutentore<br />
- La posa dell’apparecchiatura deve essere fatta ad un’altezza compresa fra 0,4 m e 2,0 m.<br />
12 COLLEGAMENTI ELETTRICI<br />
LATO SCHEDA 624BLD<br />
LATO DISSUASORE<br />
Motore<br />
Elettrovalvola<br />
{<br />
{<br />
Motore<br />
Elettrovalvola<br />
+24V<br />
Luci<br />
Buzzer<br />
Pressostato<br />
Finecorsa ALTO<br />
Finecorsa BASSO<br />
Luci<br />
Buzzer<br />
+24V<br />
Pressostato<br />
Il condensatore di spunto<br />
(16μF - 400v) è precablato<br />
all’interno della scatola di derivazione<br />
sull’unita idraulica.<br />
Pressostato<br />
Finecorsa<br />
ALTO<br />
Finecorsa<br />
BASSO<br />
Fig. 17<br />
12
13 SELEZIONE PRE-SETTING<br />
Dopo aver collegato e alimentato la scheda come da paragrafo precedente occorre selezionare il pre-setting di lavoro relativo<br />
al dissuasore <strong>J275</strong> seguendo la procedura seguente:<br />
1.<br />
2.<br />
3.<br />
Accedere alla programmazione di 1° livello mantenendo premuto il tasto F sulla scheda.<br />
Sul display apparirà la sigla dF.<br />
Rilasciare il tasto F e col tasto + selezionare il valore 05<br />
Premere contemporaneamente i tasti F e - per uscire dalla programmazione e salvare i<br />
cambiamenti fatti.<br />
Per ulteriori informazione sulla programmazione dell’apparecchiatura fare riferimento<br />
alle relative istruzioni.<br />
ITALIANO<br />
14 POSIZIONAMENTO SPIRE<br />
Di seguito sono riportati alcuni esempi di realizzazione di spire magnetiche con uno o più dissuasori:<br />
1. Installazione di un singolo dissuasore e di due spire magnetiche per rilevazione del transito veicolare.<br />
2. Installazione di un singolo dissuasore e di una spira magnetica a protezione perimetrale.<br />
3. Installazione di quattro dissuasori (su unica 624BLD) e di quattro spire a protezione di grandi varchi<br />
4. Installazione di otto dissuasori (4 su shceda 624BLD MASTER + 4 su scheda 624BLD SLAVE, vedi par. 15.1) e di otto spire a<br />
protezione di grandi varchi<br />
Le spire dovranno essere realizzate secondo quanto riportato sulle istruzioni del rilevatore magnetico (apparecchiatura elettronica),<br />
collegate in serie fra loro o utilizzando più rilevatori magnetici mettendo poi in serie i relativi contatti relay.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
624BLD MASTER<br />
624BLD SLAVE<br />
Fig. 18<br />
13
ITALIANO<br />
15 COLLEGAMENTO DI PIÙ DISSUASORI<br />
15.1 COLLEGAMENTO FINO A 4 DISSUASORI SU SCHEDA SINGOLA<br />
È possibile collegare alla stessa apparecchiatura fino a 4 dissuasori che funzioneranno simultaneamente.<br />
Seguire le indicazioni seguenti per un corretto cablaggio e funzionamento (par. 15.3).<br />
Fig. 19<br />
15.2 COLLEGAMENTO FINO A 8 DISSUASORI SU DUE 624BLD COLLEGAMENTO MASTER - SLAVE<br />
È possibile collegare fra di loro 2 apparecchiature 624BLD in configurazione MASTER-SLAVE per la gestione simultanea di 8 dissuasori.<br />
Seguire le indicazioni seguenti per un corretto cablaggio e funzionamento (par. 15.4).<br />
Fig. 20<br />
14
15.3 CABLAGGIO FINO A 4 DISSUASORI SU SCHEDA SINGOLA<br />
Collegamento di 4 motori e 4 elettrovalvole<br />
LATO SCHEDA<br />
LATO DISSUASORE<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
LATO DISSUASORE<br />
Luci 1<br />
Buzzer 1<br />
Collegamento di luci / buzzer<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
ITALIANO<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Elettrovalvola 1<br />
<br />
<br />
Elettrovalvola 2<br />
<br />
Luci 2<br />
Buzzer 2<br />
Luci 3<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
LATO SCHEDA<br />
<br />
Elettrovalvola 3<br />
<br />
Buzzer 3<br />
<br />
<br />
<br />
Elettrovalvola 4<br />
<br />
Luci 4<br />
<br />
<br />
<br />
Fig. 21 Buzzer 4 <br />
Fig. 22<br />
Collegamento di 4 finecorsa BASSI in parallelo.<br />
I dissuasori si arrestano quando tutti e 4 i finecorsa<br />
saranno impegnati<br />
Collegamento di 4 finecorsa ALTI in parallelo.<br />
I dissuasori si arrestano quando tutti e 4 i finecorsa<br />
saranno impegnati<br />
LATO DISSUASORE LATO SCHEDA LATO DISSUASORE LATO SCHEDA<br />
Finecorsa<br />
BASSO 1<br />
<br />
<br />
Finecorsa<br />
ALTO 1<br />
<br />
<br />
Finecorsa<br />
BASSO 2<br />
<br />
<br />
Finecorsa<br />
ALTO 2<br />
<br />
<br />
Finecorsa<br />
BASSO 3<br />
<br />
<br />
Finecorsa<br />
ALTO 3<br />
<br />
<br />
Finecorsa<br />
BASSO 4<br />
<br />
<br />
Finecorsa<br />
ALTO 4<br />
Fig. 23 Fig. 24<br />
<br />
<br />
Collegamento di 4 pressostati in serie.<br />
Il primo che interviene provoca l’inversione di tutti i<br />
dissuasori<br />
LATO DISSUASORE<br />
LATO SCHEDA<br />
Pressostato 1<br />
<br />
<br />
Pressostato 2<br />
<br />
<br />
Pressostato 3<br />
<br />
<br />
Pressostato 4<br />
<br />
<br />
Fig. 25<br />
15
15.4 CABLAGGIO FINO A 8 DISSUASORI SU DUE 624BLD IN COLLEGAMENTO MASTER - SLAVE<br />
Pressostato 1<br />
Pressostato 2<br />
Pressostato 3<br />
Pressostato 4<br />
Pressostato 5<br />
Pressostato 6<br />
Pressostato 7<br />
Pressostato 8<br />
Finecorsa<br />
ALTO 1<br />
Finecorsa<br />
ALTO 2<br />
Finecorsa<br />
ALTO 3<br />
Finecorsa<br />
ALTO 4<br />
Finecorsa<br />
BASSO 1<br />
Finecorsa<br />
BASSO 2<br />
Finecorsa<br />
BASSO 3<br />
Finecorsa<br />
BASSO 4<br />
Finecorsa<br />
ALTO 5<br />
Finecorsa<br />
ALTO 6<br />
Finecorsa<br />
ALTO 7<br />
Finecorsa<br />
ALTO 8<br />
Finecorsa<br />
BASSO 5<br />
Finecorsa<br />
BASSO 6<br />
Finecorsa<br />
BASSO 7<br />
Finecorsa<br />
BASSO 8<br />
Luci 1 Luci 5<br />
Buzzer 1<br />
Luci 2<br />
Luci 6<br />
Buzzer 2<br />
Luci 3<br />
Luci 7<br />
Buzzer 3<br />
Luci 4<br />
Luci 8<br />
Buzzer 4<br />
Buzzer 5<br />
Elettrovalvola 1<br />
Elettrovalvola 2<br />
Elettrovalvola 3<br />
Buzzer 6<br />
Buzzer 7<br />
Buzzer 8<br />
Elettrovalvola 4<br />
ITALIANO<br />
Elettrovalvola 5<br />
Elettrovalvola 6<br />
Elettrovalvola 7<br />
Elettrovalvola 8<br />
16<br />
Fig. 26
16 RICERCA GUASTI<br />
Di seguito è riportato un aiuto per l’individuazione e la risoluzione di particolari condizioni.<br />
CONDIZIONE<br />
1 Il dissuasore si alza per pochi centrimetri<br />
e si riabbassa immediatamente.<br />
2 Il dissuasore appena arriva nella posizione<br />
alta inverte immediatamente.<br />
•<br />
•<br />
•<br />
•<br />
•<br />
•<br />
•<br />
SUGGERIMENTO<br />
controllare di avere selezionato il default n°5 o n°6 sulla scheda 624BLD<br />
controllare il corretto cablaggio del pressostato di sicurezza vedi par. 12<br />
controllare che il led DL3 (FSW) sulla scheda 624BLD rimanga acceso per tutta la movimentazione<br />
regolare il pressostato<br />
sostituire il pressostato<br />
controllare il corretto cablaggio dei finecorsa vedi par. 12<br />
controllare il corretto posizonamento dei finecorsa di posizione alta vedi rif. 13 fig. 1<br />
3 Il dissuasore non sale, rimane basso. •<br />
•<br />
•<br />
•<br />
•<br />
controllare di avere selezionato il default n°5 o n°6 sulla scheda 624BLD<br />
controllare il corretto cablaggio dell’elettrovalvola vedi par. 12<br />
controllare la corretta regolazione dell’elettrovalvola vedi par. 10.1<br />
sostituire l’elettrovalvola<br />
controllare che il dissuasore sia bloccato idraulicamente vedi par. 9<br />
4 Il dissuasore rimane alto in posizione di<br />
chiuso.<br />
5 Il buzzer e il lampeggiante led non<br />
funzionano<br />
• verificare che non ci sia nulla fra il cilindro e la boccola di scorrimento che ne impedisca<br />
il movimento, provare a scuotere il cilindro per faciltarne la discesa.<br />
•<br />
•<br />
•<br />
controllare di avere selezionato il default n°5 o n°6 sulla scheda 624BLD<br />
controllare il corretto cablaggio dell’elettrovalvola vedi par. 12<br />
controllare che il connettore di alimentazione posto sotto alla testata sia innestato<br />
correttamente.<br />
ITALIANO<br />
17
Le descrizioni e le illustrazioni del presente manuale non sono impegnative. La FAAC si riserva il diritto, lasciando inalterate<br />
le caratteristiche essenziali dell’apparecchiatura, di apportare in qualunque momento e senza impegnarsi<br />
ad aggiornare la presente pubblicazione, le modifiche che essa ritiene convenienti per miglioramenti tecnici o per<br />
qualsiasi altra esigenza di carattere costruttivo o commerciale.<br />
The descriptions and illustrations contained in the present manual are not binding. FAAC reserves the right, whilst<br />
leaving the main features of the equipments unaltered, to undertake any modifications it holds necessary for either<br />
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tout moment les modifications qu’elle jugera utiles sur ce produit tout en conservant les caractéristiques essentielles,<br />
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vor, ohne die wesentlichen Eigenschaften dieses Gerätes zu verändern und ohne Verbindlichkeiten in Bezug auf die<br />
Neufassung der vorliegenden Anleitungen, technisch bzw. konstruktiv/kommerziell bedingte Verbesserungen vorzunehmen.<br />
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dejando inmutadas las características esenciales de los aparatos, de aportar, en cualquier momento y sin comprometerse<br />
a poner al día la presente publicación, todas las modificaciones que considere oportunas para el perfeccionamiento<br />
técnico o para cualquier otro tipo de exigencia de carácter constructivo o comercial.<br />
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