CONTO CORRENTE DI CORRISPONDENZA ORDINARIO FLAT IN ...

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presentati da Banca Corrispondente con accensione di documentata all’incasso: commissioni incasso 0,175%(min.10,00, max 39,00 €) commissione di servizio 0,20% (minimo euro 3,50) rifusione spese euro 6,00 rifusione spese per invio messaggio SWIFT euro 1,00 spese fisse per emissione di Comunicazione Valutaria Statistica ( CVS ) per operazioni di importo superiore a € 12.500 euro 8,00 valute di addebito in conto degli assegni (1-2) data emissione assegno Recupero spese e/o commissioni: vengono addebitate le spese e commissioni reclamate dalle Corrispondenti. CONDIZIONI PARTICOLARI APPLICABILI SOLO A CONTI CORRENTI PER I QUALI IL CLIENTE ABBIA ADERITO A DETERMINATI PACCHETTI DI SERVIZI BANCARI ED EXTRABANCARI Dette condizioni, ove riproduttive di condizioni già esposte nelle sezioni precedenti, le sostituiscono integralmente: Package Imprendo One Spese per prelevamento allo sportello fino a 1.000 euro: € 3 Versamenti in euro effettuati allo sportello se presente ATM abilitato al “Servizio € 3 versamenti CONTANTI E ASSEGNI” (c.d. bancomat evoluto) Bonifici (su Banca o altro istituto) realizzati allo sportello Pagamento allo sportello di effetti domiciliati presso UniCredit Banca S.p.A. Pag. 8 di 11 € 5 € 5 SINTESI DELLE PRINCIPALI CLAUSOLE CONTRATTUALI NON AVENTI CONTENUTO ECONOMICO La presente sezione riporta una sintesi delle clausole contrattuali di natura non economica. Il testo integrale delle clausole che regolano il rapporto tra la banca ed il cliente è contenuto nel contratto. Poteri di rappresentanza Le revoche e le modifiche delle facoltà concesse alle persone autorizzate per iscritto dal Correntista a rappresentarlo nei suoi rapporti con la Banca, nonché le rinunce da parte delle medesime, non sono opponibili alla Banca finché questa non abbia ricevuto la relativa comunicazione a mezzo lettera raccomandata o mediante consegna a mano allo sportello presso il quale è intrattenuto il rapporto e non siano trascorsi 7 giorni lavorativi dal ricevimento. Il Correntista risponde dell’operato della persona delegata anche per eventuali disposizioni allo scoperto od eccedenti i limiti del fido, ed assumerà direttamente le notizie relative alle operazioni compiute, esonerando la Banca da ogni informativa al riguardo. Convenzione di assegno Il Correntista resta responsabile di ogni conseguenza dannosa che potesse derivare dall’inadempimento dell’obbligo di custodire con ogni cura i moduli di assegni ed i relativi moduli di richiesta. In caso di perdita, sottrazione o richiesta di blocco dei moduli il Correntista deve darne immediatamente comunicazione scritta, ovvero telefonica in caso di sottoscrizione del contratto “Banca telefonica”. In caso di furto o smarrimento, la comunicazione dovrà poi essere confermata, entro 3 giorni, dalla denuncia all’Autorità di Pubblica Sicurezza. La Banca potrà avvalersi della facoltà di recedere dalla convenzione d’assegno qualora il soggetto autorizzato dal correntista ad operare sul proprio conto risulti iscritto nell’Archivio Informatizzato ex D. Lgs. 507/99. La Banca, in caso di insufficienza delle disponibilità in conto, darà precedenza all’addebito conseguente ai prelievi a mezzo bancomat/pagobancomat o all’utilizzo delle carte di credito rispetto a quello degli assegni. In caso di pluralità di conti, la Banca non è tenuta al pagamento degli assegni tratti su conti con disponibilità insufficienti, indipendentemente dalla eventuale presenza di fondi su altri conti. Utilizzo del conto L’importo degli assegni bancari e circolari nonché degli altri titoli o documenti (vaglia ed altri titoli similari) è accreditato con riserva di verifica e “salvo buon fine”; le relative somme saranno disponibili, nel caso di assegni, decorsi i termini di cui al presente foglio informativo mentre, negli altri casi, solo quando la Banca ne abbia effettuato la verifica e/o l’incasso. Diritto di ritenzione e compensazione A garanzia di qualunque credito verso il Correntista la Banca ha il diritto di ritenzione su tutti i titoli o valori di pertinenza del Correntista medesimo. In presenza di più rapporti o conti tra la Banca e il Correntista ha luogo la compensazione legale, mentre al verificarsi di una delle ipotesi di cui all’art. 1186 Codice Civile, ovvero di eventi che incidano
negativamente sulla solvibilità del Correntista, alla Banca è riconosciuto il diritto di valersi della compensazione ancorché i crediti non siano liquidi ed esigibili (compensazione volontaria). Affidamenti in conto corrente – recesso dall’apertura di credito La Banca ha facoltà di recedere in qualsiasi momento, anche con comunicazione verbale e dando un termine per il pagamento non inferiore ad 1 giorno, dall’apertura di credito, anche quando a tempo determinato, nonché di ridurla o sospenderla. Analoga facoltà di recesso spetta al Correntista con effetto di chiusura dell’operazione mediante il pagamento di quanto dovuto. Qualora il cliente rivesta la qualità di consumatore la banca, con comunicazione scritta, potrà: • recedere dall’apertura di credito a tempo indeterminato, nonché ridurla o sospenderla, con effetto immediato e dando un termine per il pagamento non inferiore ad 1 giorno quando ricorra un giustificato motivo, e con un preavviso di 3 giorni ed un termine per il pagamento di 7 giorni negli altri casi; • recedere dall’apertura di credito a tempo determinato, nonché ridurla o sospenderla, con effetto immediato e dando un termine per il pagamento non inferiore ad 1 giorno, quando ricorra una giusta causa. Chiusura periodica del conto – recesso dal contratto I rapporti di dare e avere relativi al conto sono regolati con identica periodicità trimestrale. Il saldo risultante dalla chiusura definitiva del conto produce interessi nella misura pattuita, senza capitalizzazione. Il Correntista e la Banca possono recedere, in qualsiasi momento, con un preavviso di 1 giorno e con una comunicazione scritta, dal contratto di conto corrente e/o dalla inerente convenzione di assegno, nonché esigere il pagamento di tutto quanto sia reciprocamente dovuto. Se il Correntista riveste la qualità di consumatore il termine di preavviso per il recesso della Banca è di 7 giorni o di 1 giorno in presenza di giustificato motivo. Approvazione estratto conto L’estratto conto si intende approvato dal Correntista se trascorsi 60 giorni dalla data di ricevimento non comunica per iscritto alla Banca un reclamo specifico. Nel caso di errori di scritturazioni o di calcolo, omissioni o duplicazioni di partite, il Correntista può esigere, e la Banca può effettuare d’iniziativa, la rettifica di tali errori od omissioni entro il termine di 10 anni. Eventuali reclami in merito alle operazioni effettuate dalla Banca per conto del Correntista dovranno essere da questi effettuati per iscritto entro 60 giorni dalla ricezione della relativa comunicazione di esecuzione, trascorsi i quali l’operato della Banca si intenderà approvato. Cointestazione del rapporto di conto Salvo contraria pattuizione scritta, quando il conto è intestato a più persone l’operatività sul conto è a firme disgiunte con facoltà per ciascuno degli intestatari del conto di operare separatamente. I cointestatari rispondono in solido fra loro nei confronti della Banca. Effetti del recesso e della compensazione sull’esecuzione degli ordini e sul pagamento degli assegni. La Banca non è tenuta ad eseguire gli ordini ricevuti ed a pagare gli assegni tratti con data posteriore a quella in cui il recesso è divenuto operante e, nel caso in cui a recedere sia il Correntista, neppure gli ordini ricevuti e gli assegni tratti con data anteriore, salvo, in quest’ultimo caso, che il Correntista abbia comunicato per iscritto allo sportello della Banca presso il quale è intrattenuto il rapporto gli ordini e gli assegni che intende siano onorati. Se la provvista è venuta meno a seguito dell’intervenuta compensazione legale, la Banca non è tenuta a pagare gli assegni tratti o presentati con data posteriore alla stessa, mentre se la provvista è venuta meno a seguito dell’intervenuta compensazione volontaria, la Banca non è tenuta a pagare gli assegni tratti o presentati con data posteriore al ricevimento da parte del Correntista della comunicazione dell’intervenuta compensazione. In caso di recesso della Banca dall’apertura di credito, il Cliente è tenuto a costituire immediatamente i fondi necessari per il pagamento degli assegni tratti prima del ricevimento della comunicazione di recesso e per i quali non siano ancora decorsi i termini di presentazione. Modifica norme e condizioni La Banca, qualora sussista un giustificato motivo, potrà modificare - anche in senso sfavorevole al Correntista - le norme che disciplinano il contratto e le condizioni economiche applicate, dandone comunicazione scritta al Correntista con un preavviso di trenta giorni. La modifica si intenderà approvata ove il Correntista non dovesse recedere dal contratto entro sessanta giorni; il recesso non è soggetto a spese e, in sede di liquidazione del rapporto, il Correntista ha diritto all’applicazione delle condizioni precedentemente praticate. Esecuzione di Incarichi del Cliente Salvo che ricorra un giustificato motivo, la Banca é tenuta ad eseguire gli incarichi del cliente; in assenza di particolari istruzioni, determina le modalità di esecuzione degli incarichi e, fermo quanto previsto all’art. 1856 cod. civ., è autorizzata a farsi sostituire da proprio corrispondente anche non bancario. Esecuzione del bonifico – Esonero da responsabilità Il bonifico in euro da paesi UE/Norvegia/Islanda/Liechtenstein ex Regolamento CE 2560/01 deve essere eseguito entro il termine di esecuzione dell’ordine. In caso di mancata esecuzione entro il termine indicato la banca deve indennizzare il cliente beneficiario nella misura prevista all’art. 4, commi 3 e 6, del d. lgs. 253/2000 riconoscendogli un interesse calcolato sull’importo del bonifico al tasso di interesse legale in vigore al momento della liquidazione del bonifico stesso per il periodo intercorrente tra lo scadere del termine di esecuzione e la data alla quale la somma è stata messa a disposizione del beneficiario. Restano salvi gli altri diritti del Cliente e degli enti che hanno partecipato all’operazione; nessun indennizzo è dovuto qualora la banca possa dimostrare che il ritardo è da imputarsi al beneficiario, ovvero a cause di forza maggiore. Foro competente Salvo il caso che il Correntista rivesta la qualità di “consumatore”, o sia persona fisica, il foro competente è: • per le azioni promosse dal Correntista, esclusivamente quello della sede legale della Banca; • per le azioni promosse dalla Banca, quello della sede legale della Banca, od anche, ad insindacabile scelta della Pag. 9 di 11
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Page 5 and 6: Versamento assegni sull’Istituto
Page 7: per importi di controvalore compres
Page 11: Compensazione: rappresenta l’esti

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