Attività consultoriale Legge 194 - ASL 13 Novara
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M.Carmen Ceffa<br />
Ostetrica DMI <strong>ASL</strong> “NO” <strong>Novara</strong><br />
4/12/2010<br />
ATTIVITA’CONSULTORIALE<br />
LEGGE <strong>194</strong>/78
PERCORSO ASSISTENZIALE PER LA<br />
DONNA CHE RICHIEDE<br />
L’INTERRUZIONE VOLONTARIA DELLA<br />
GRAVIDANZA AL CONSULTORIO<br />
FAMILIARE
• La legge <strong>194</strong>/78 “Norme per la tutela<br />
sociale della maternità e sull’interruzione<br />
volontaria di gravidanza” garantisce il<br />
diritto alla procreazione cosciente e<br />
responsabile, riconosce il valore sociale<br />
della maternità e tutela la vita umana dal<br />
suo inizio.
• Il luogo istituzionale di applicazione della<br />
legge è il Consultorio Familiare (ed<br />
eventuali strutture particolarmente<br />
dedicate con competenze consultoriali)<br />
mentre l’Ospedale e le altre strutture<br />
autorizzate sono il luogo istituzionale per<br />
l’esecuzione dell’intervento.
• La legge istitutiva dei Consultori familiari<br />
405/75 e il Progetto Obiettivo Materno<br />
Infantile (POMI) del 2000 assegnano un<br />
ruolo centrale e strategico ai consultori<br />
nella promozione e tutela della salute della<br />
donna su obiettivi prioritari quali, tra gli<br />
altri, l’interruzione volontaria della<br />
gravidanza (IVG).
• La complessità del comportamento sessuale<br />
individuale e della corretta applicazione dei<br />
metodi contraccettivi implicano che una parte di<br />
gravidanze indesiderate sia inevitabile: l’IVG<br />
rimane pertanto una necessità assistenziale che<br />
deve essere garantita dal Servizio Sanitario<br />
Nazionale.
Raccomandazioni per il percorso<br />
organizzativo<br />
Si ritiene indispensabile:<br />
· La presa in carico della donna da parte della struttura <strong>consultoriale</strong><br />
in quanto referente principale di tutte le azioni di tipo socio sanitario<br />
previste dal percorso sul territorio;<br />
· La presenza in ogni sede <strong>consultoriale</strong> e ospedaliera di personale<br />
non obiettore che permetta la completa applicazione della legge<br />
<strong>194</strong>/78.<br />
· La gratuità delle prestazioni richieste.<br />
· La creazione di protocolli operativi interservizi, preferibilmente<br />
interni alle A.S.L., per la rapida attivazione delle figure professionali<br />
non presenti nella dotazione dell’equipe <strong>consultoriale</strong> (es. psicologo,<br />
assistente sociale, educatore professionale).<br />
· Il coordinamento rapido e facilitato tra gli operatori con<br />
integrazione tra le diverse competenze professionali
Raccomandazioni per il percorso<br />
organizzativo<br />
• · La competenza territoriale unica nel caso di<br />
minore residente in altro luogo (nel caso in cui<br />
nell’equipe di consultorio non sia presente<br />
l’assistente sociale o l’educatore professionale è<br />
necessario concordare con il servizio sociale la<br />
competenza territoriale della presa in carico).<br />
• · Il raccordo tra i consultori e le strutture<br />
autorizzate all’intervento.<br />
• · La produzione e diffusione alla popolazione di<br />
materiale informativo sul percorso offerto dalle<br />
strutture pubbliche.
La relazione utente/operatori nel<br />
percorso assistenziale<br />
• Va ribadita l’importanza dell’accoglienza e del<br />
primo colloquio. Dopo aver ascoltato le<br />
motivazioni alla base della richiesta e averle<br />
valutate insieme alla donna/coppia va accertata<br />
la volontà di ricorrere all’IVG.<br />
• La relazione tra operatori e utente deve essere<br />
improntata in tutte le sue fasi ad una logica di:<br />
• · aiuto/sostegno<br />
• trasparenza
La presa in carico<br />
• Nel Consultorio la donna deve sempre essere<br />
presa in carico: qualunque operatore riceva la<br />
richiesta (telefonica o diretta) deve fissare nel<br />
più breve tempo possibile - non oltre 3 giorni per<br />
i consultori con apertura quotidiana e comunque<br />
non oltre 7 giorni per tutti - un appuntamento per<br />
il colloquio di accoglienza e l’eventuale rilascio<br />
della documentazione necessaria (documento o<br />
certificazione ), ricordando alla donna che dovrà<br />
presentarsi con l’esito scritto del test di<br />
gravidanza . Deve rimanere documentazione<br />
scritta del colloquio di accoglienza.
PRIMO CONTATTO<br />
• tramite telefono la persona interessata o<br />
per interposta persona, venendo<br />
personalmente al consultorio, inviata da<br />
altra struttura sanitaria.
dove<br />
• In qualsiasi consultorio di <strong>Novara</strong> per<br />
informazioni e/o per appuntamento<br />
• CON ACCESSO DIRETTO<br />
• Al Distretto Sud di Vl. Roma 7 accesso<br />
mercoledì ore 8/9 e ore 15/16.30 -<br />
Venerdì ore 8/9<br />
• Al Ditretto di St: Agabio Via Casorati 68<br />
luned’ ore 8/9 e ore 15/16.30 – Giovedì<br />
ore 8/9
CHI INCONTRA<br />
• ostetrica, impiegata di distretto, assistente<br />
sanitaria,Infermiera professionale,ginecologa,
CHI SI PRESENTA<br />
• donna da sola o accompagnata da amica,<br />
da genitore/i o altro parente, dal<br />
compagno, da servizio sociale, da<br />
volontari. Donna maggiorenne o donna<br />
minorenne.
MINORENNI<br />
• due tipi di intervento. Se accompagnati da<br />
entrambi i genitori la prassi è simile alle<br />
maggiorenni però si compila il certificato<br />
apposito con documento d’identità e la firma di<br />
entrambi i genitori. Naturalmente viene<br />
proposto un incontro con la psicologa per il<br />
sostegno durante e dopo l’iter, il colloquio viene<br />
effettuato sia in presenza dei genitori sia<br />
singolarmente. Se la ragazza è impossibilitata a<br />
comunicare la sua situazione ai genitori si attiva<br />
la procedura attraverso il servizio sociale ed il<br />
giudice minorile.
MINORENNI<br />
• - Lontananza, incapacità o altro impedimento che renda<br />
impossibile ad uno dei genitori l’esercizio della potestà<br />
si applica l’art. 3del Codice Civile 2, le modalità di<br />
applicazione devono essere concordate con la struttura<br />
sanitaria autorizzata all’intervento<br />
• - Esercizio esclusivo della potestà da parte di un<br />
genitore per morte dell’altro occorre la firma di<br />
un’autocertificazione da parte dell’esercente la potestà<br />
attestante la situazione e/o copia dell’atto di morte da<br />
allegare alla documentazione
COUNSELING<br />
• cosa dice la legge: molte donne si trovano a<br />
dover usufruire della legge <strong>194</strong>/78 senza<br />
conoscerne i contenuti, è nostro dovere<br />
informarla sui suoi diritti e spiegarle la procedura<br />
ricordando sempre che devono trascorrere 7<br />
giorni dalla compilazione del certificato alla<br />
esecuzione dell’intervento. Il counseling o<br />
relazione d’aiuto in regime di IVG deve essere<br />
improntato sul dare gli strumenti alla donna<br />
affinché si guardi dentro e provi a capire se<br />
davvero la scelta che sta compiendo è l’unica<br />
possibile.
Counseling<br />
• inoltre dare strumenti per valutare la possibilità di tenere<br />
la gravidanza, senza incutere sensi di colpa, ma<br />
veramente solo aiutandola a fare la scelta migliore per<br />
lei in quel momento. Cercare di capire la motivazione<br />
della scelta è utile per correggere errori sull’utilizzo della<br />
contraccezione, per informare sulla prevenzione alle<br />
MST, per sostenere ed aiutare attraverso il servizio<br />
sociale,se vi sono situazioni di maltrattamenti o di<br />
sfruttamento.<br />
• Dove esistono situazioni e problemi legati a solitudine o<br />
difficoltà economiche si inviano alla Caritas dove è attivo<br />
il progetto per la vita con sovvenzioni ad OK offerte da<br />
volontari per il sostegno alla maternità.
Controllo post I.V.G.<br />
• si cerca sempre di fissare un incontro<br />
dopo l’IVG presso la struttura certificante o<br />
altra sede concordata con la donna per<br />
discutere di una eventuale contraccezione<br />
futura e per un sostegno psicologico<br />
qualora ce ne fosse la necessità
DONNE STRANIERE:<br />
• Se regolari l’attivazione della pratica è identica a<br />
quella delle donne Italiane<br />
• Qualora non siano in possesso della tessera<br />
sanitaria Italiana o Europea o del codice STP<br />
(straniero temporaneamente presente) vanno<br />
indirizzate agli uffici ISI. competenti per territorio,<br />
ove presenti; la singola A.S.L. deve comunque<br />
permettere l’accesso alla prestazione.
DONNE STRANIERE<br />
• più complicato il counseling per via delle<br />
differenze culturali e comprensione della lingua.<br />
Anche le donne straniere devono essere accolte<br />
in ogni consultorio seguendo l’iter prescritto<br />
dalla legge <strong>194</strong>/78 e dal percorso assistenziale<br />
della Regione Piemonte. L’equipe del<br />
consultorio deve avere rapido accesso all’ausilio<br />
di mediatori culturali per consentire alle donne<br />
straniere, qualora la situazione lo richieda, la<br />
facilitazione della relazione.
AL CONSULTORIO<br />
• Vengono distribuite le agende della gravidanza<br />
• Viene fatta prevenzione contraccettiva e alle M.S.T.<br />
• Si fa educazione sessuale<br />
• Vi è uno spazio adolescenti<br />
• Vi è un ambulatorio di gravidanza fisiologica e alto rischio<br />
• Si fa prevenzione dei tumori della sfera femminile<br />
• Si fanno interventi di tipo psicologico<br />
• Si fanno corsi di accompagnamento alla nascita<br />
• Si fanno incontri di sostegno al post parto con anche massaggio<br />
infantile<br />
• Si collabora con altri enti territoriali per il sostegno delle fasce deboli<br />
ed alla maternità in genere.
consultorio<br />
Il consultorio non è ovviamente il luogo<br />
dove si effettuano solo pratiche I.V.G.
CONSULTORI <strong>ASL</strong> “NO”<br />
• GALLIATE e TRECATE<br />
• Cons. Galliate via Varzi 21<br />
• tel. 0321801243<br />
• Cons. Trecate via Rugiada 20<br />
• tel 0321 786623<br />
• Cons. Cameri via <strong>Novara</strong> 45<br />
• tel 0321 510695<br />
• Cons. Romentino via S. Ambrogio 3<br />
• tel 03218606<strong>13</strong><br />
• Cons. Cerano via Tornelli 12<br />
• tel 0321726615
• ARONA<br />
• Cons. Arona p.zza De Filippi 2 tel<br />
0322516578/589<br />
• Cons. Borgoticino<br />
• Cons. Castelletto tel 033196279<br />
• Cons. Varallo Pombia tel 0321957208<br />
• Cons. Oleggio tel 0321801520<br />
• Cons. Bellinzago tel 0321924743<br />
•
• BORGOMANERO:<br />
• Cons. Borgomanero via Don Minzoni 7<br />
• tel 0322844634<br />
• Cons. Ghemme p.zza Castello 7<br />
• tel 0163843011
• NOVARA:<br />
• Cons.SUD viale Roma7<br />
• tel 032<strong>13</strong>74459/374461<br />
• Cons.Vela NORD via F. di DIO<br />
• tel 0321 477561<br />
• Cons. S.Agabio via Casorati 68<br />
• tel 0321 696522<br />
• Cons. Carpignano via Cavour<br />
• tel 0321 824153<br />
• Cons. Vespolate via Tonale 16<br />
• tel. 0321 882386<br />
• Consultorio Biandrate
GRAZIE PER L’ATTENZIONE