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Comprensione degli impianti cocleari - Med-El

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Per candidati<br />

<strong>Comprensione</strong> <strong>degli</strong><br />

<strong>impianti</strong> <strong>cocleari</strong><br />

1


<strong>Comprensione</strong> <strong>degli</strong> <strong>impianti</strong> <strong>cocleari</strong><br />

2<br />

Benvenuti. Potreste chiedervi se un impianto<br />

cocleare sia la scelta migliore per voi o per<br />

qualcuno vicino a voi. Questa brochure è stata<br />

concepita per rispondere a molti dei dubbi<br />

possibili e per offrire informazioni di base<br />

sull’udito, le perdite uditive e le fasi del<br />

percorso all’impianto cocleare.<br />

Per qualsiasi domanda o per ulteriori<br />

informazioni, contattare il centro locale di<br />

<strong>impianti</strong> <strong>cocleari</strong> o l’ufficio MED‑EL. È<br />

disponibile un elenco di centri di <strong>impianti</strong><br />

<strong>cocleari</strong> e uffici MED‑EL sul sito:<br />

www.medel.com


Informazioni sull’udito 4<br />

Informazioni sulle perdite uditive 6<br />

Informazioni sugli <strong>impianti</strong> <strong>cocleari</strong> 10<br />

Come ottenere un impianto cocleare 18<br />

Abilitazione e riabilitazione 22<br />

Le ultime novità nella tecnologia CI: Sistema MAESTRO CI 24<br />

La nuova generazione della tecnologia FineHearing 28<br />

MED‑EL – Un’azienda visionaria e lungimirante 30<br />

3


<strong>Comprensione</strong> <strong>degli</strong> <strong>impianti</strong> <strong>cocleari</strong><br />

Informazioni sull’udito<br />

Anatomia dell’orecchio<br />

Orecchio esterno<br />

‑ Pinna (padiglione) – convoglia il suono all’interno del canale uditivo.<br />

‑ Canale uditivo (meato acustico) – dirige il suono verso l’orecchio medio.<br />

Orecchio medio<br />

‑ Timpano (membrana timpanica) – converte il suono in vibrazioni.<br />

‑ Catena ossiculare (ossicini) – martello, incudine e staffa – trasferisce<br />

le vibrazioni dal timpano all’orecchio interno.<br />

Orecchio interno<br />

‑ Orecchio interno (coclea) – contiene un liquido (detto appunto<br />

cocleare) e una popolazione di cellule sensoriali (cellule cigliate),<br />

provviste di strutture simili a ciglia sottili che si muovono con le<br />

vibrazioni sonore.<br />

‑ Sistema vestibolare – contiene una popolazione di cellule che<br />

controllano l’equilibrio.<br />

‑ Nervo acustico – connette la coclea al cervello.<br />

4


1<br />

2<br />

Pinna<br />

Membrana<br />

del timpano<br />

Canale auricolare<br />

Maggiori informazioni<br />

compresa animazione 3D<br />

su www.medel.com<br />

Martello<br />

Incudine<br />

3<br />

Funzionamento dell’udito<br />

1 L’orecchio esterno raccoglie le onde sonore e le convoglia al timpano.<br />

2 Il timpano vibra con il suono.<br />

Sistema vestibolare<br />

Staffa<br />

Coclea<br />

3 Le vibrazioni del suono passano attraverso gli ossicini fino alla coclea.<br />

4 Le vibrazioni del suono provocano il movimento del fluido all’interno della coclea.<br />

5 Il movimento del fluido stimola le cellule cigliate. I segnali neurali creati vengono<br />

condotti dal nervo acustico fino al cervello. Le cellule cigliate a un’estremità della<br />

coclea inviano informazioni riguardanti i suoni gravi, quelle all’estremità opposta<br />

inviano informazioni riguardanti i suoni acuti.<br />

6 Il nervo acustico invia segnali al cervello, che vengono quindi interpretati<br />

come suoni.<br />

4<br />

5<br />

Nervo acustico<br />

5


<strong>Comprensione</strong> <strong>degli</strong> <strong>impianti</strong> <strong>cocleari</strong><br />

Informazioni sulle<br />

perdite uditive<br />

L’Audiogramma<br />

L’audiogramma è un grafico che rappresenta le capacità uditive di una persona<br />

per ciascun orecchio, indicando il grado e la tipologia di perdite uditive. Lungo<br />

la parte alta del grafico, i numeri, che corrispondono alle frequenze, variano<br />

da 125 a 8000.<br />

6<br />

Lieve<br />

Intensità (dB HL)<br />

Alta<br />

125 250 500 1000 2000 4000 8000<br />

-10<br />

0<br />

10<br />

20<br />

30<br />

40<br />

50<br />

60<br />

70<br />

80<br />

90<br />

100<br />

110<br />

120<br />

Lieve Frequenza (Hz)<br />

Alta<br />

Udito<br />

Normale<br />

Perdite<br />

uditive Lievi<br />

Perdite<br />

uditive moderate<br />

Perdite<br />

uditive gravi<br />

Perdite<br />

uditive profonde


La frequenza è espressa in cicli al secondo, o Hertz. Maggiore è la frequenza e<br />

maggiore sarà l’altezza del suono. Ad esempio, 250 Hertz (Hz) corrisponde ad un<br />

rubinetto che gocciola, mentre la suoneria di un telefono raggiunge circa gli 8000 Hz.<br />

L’intensità è misurata in unità denominate decibel. Zero decibel (0 dB) non significa<br />

“assenza di suono”, ma solo un suono molto debole. Il livello di una conversazione<br />

vocale è di circa 55 dB, mentre 120 dB è un valore davvero molto forte, quasi quanto<br />

un jet che decolla quando ci si trova a soli 25 metri di distanza. I numeri che si<br />

trovano lateralmente al grafico rappresentano i livelli uditivi espressi in decibel.<br />

Durante un test dell’udito, l’audiologo propone i suoni ad una frequenza per volta.<br />

Il tono più debole che una persona riesce a percepire in ciascuna frequenza viene<br />

segnato sull’audiogramma in corrispondenza di quella frequenza e intensità.<br />

Questo viene definito “soglia uditiva”.<br />

L’audiogramma è l’”immagine” del proprio udito. Esso indica quanto il proprio udito<br />

vari dalla normalità, se vi sono perdite uditive, il tipo di perdite uditive che<br />

potrebbero verificarsi e il punto in cui il problema potrebbe essere localizzato.<br />

7


Perdite uditive trasmissive<br />

Qualunque problema dell’orecchio esterno o medio che prevenga<br />

la corretta conduzione del suono viene identificato come perdita<br />

di tipo conduttivo trasmissivo. Le perdite di tipo trasmissivo<br />

sono in genere di natura lieve o moderata, nell’ordine dei<br />

10–70 decibel.<br />

In alcuni casi, le perdite uditive trasmissive possono essere<br />

temporanee. A seconda della causa specifica del problema, i<br />

farmaci o la chirurgia possono essere d’aiuto. Le perdite uditive<br />

trasmissive possono anche essere trattate tramite apparecchi<br />

acustici o <strong>impianti</strong> per l’orecchio medio.<br />

Perdite uditive neurosensoriali<br />

Perdite neurosensoriali sono solitamente permanenti e sono il<br />

risultato di un danno alle cellule cigliate o di una loro mancanza<br />

all’interno della coclea. Conosciute anche come “sordità nervose”,<br />

le perdite di tipo neurosensoriale possono essere di natura lieve,<br />

moderata, grave o profonda.<br />

Le perdite uditive neurosensoriali lievi o gravi possono<br />

generalmente essere trattate tramite apparecchi acustici o<br />

<strong>impianti</strong> per l’orecchio medio. Generalmente, le perdite<br />

uditive gravi o profonde possono essere trattate tramite<br />

un impianto cocleare.<br />

8<br />

Un blocco o deformità nell’orecchio medio può<br />

impedire la vibrazione corretta <strong>degli</strong> ossicini.<br />

La coclea non funziona correttamente e non è in<br />

grado di convertire i suoni in impulsi elettrici di<br />

cui necessita il nervo uditivo.


Perdite uditive miste<br />

Le perdite uditive di tipo misto sono causate dalla combinazione<br />

di una perdita di tipo trasmissivo con una di tipo neurosensoriale.<br />

Deriva da problemi presenti nell’orecchio interno e medio. I<br />

possibili trattamenti possono comprendere farmaci, interventi<br />

chirurgici, apparecchi acustici o un impianto per l’orecchio medio.<br />

Perdite uditive neurali<br />

Un problema causato dal danneggiamento o dall’assenza del<br />

nervo acustico viene classificato come perdita di tipo neurale.<br />

Tali perdite sono di tipo profondo e permanete.<br />

Le perdite uditive di tipo misto sono causate dalla<br />

combinazione di una perdita di tipo trasmissivo<br />

con una di tipo neurosensoriale.<br />

Né gli apparecchi acustici né gli <strong>impianti</strong> <strong>cocleari</strong> risultano<br />

d’aiuto in questo caso poiché il nervo acustico non è in grado<br />

di trasmettere sufficienti informazioni uditive al cervello.<br />

In alcuni casi, un impianto acustico al tronco cerebrale (ABI)<br />

potrebbe essere di aiuto. Il nervo uditivo è danneggiato o assente. Gli<br />

impulsi neurali non possono essere trasmessi<br />

al cervello.<br />

9


<strong>Comprensione</strong> <strong>degli</strong> <strong>impianti</strong> <strong>cocleari</strong><br />

Informazioni<br />

sugli <strong>impianti</strong> <strong>cocleari</strong><br />

10


Parte centrale<br />

Array di elettrodi<br />

Cos’è Come un impianto Cocleare?<br />

Un impianto cocleare è un dispositivo medicale per individui con perdite uditive di<br />

tipo neurosensoriale grave o profondo. Per gli individui con questo tipo di perdite<br />

uditive, gli apparecchi acustici forniscono benefici limitati o addirittura nulli. Un<br />

impianto cocleare bypassa la parte non funzionante della coclea ed eroga segnali<br />

elettrici direttamente al nervo uditivo.<br />

Gli <strong>impianti</strong> <strong>cocleari</strong> sono indicati sia negli adulti che nei bambini e risultano<br />

efficaci sia in casi di sordità prelinguale che postlinguale.<br />

Magnete<br />

Bobina<br />

Impianto<br />

Interno – viene posizionato<br />

sottopelle tramite intervento<br />

chirurgico.<br />

L’impianto è costituito da una<br />

parte centrale che contiene la<br />

componentistica elettronica, l’array<br />

di elettrodi nonché la bobina<br />

ricevente e un magnete che<br />

mantiene la bobina in posizione<br />

dietro all’orecchio.<br />

Contatti<br />

elettrodo<br />

Unità di controllo<br />

Vano batterie<br />

Bobina<br />

Audio processore<br />

Esterno – viene indossato<br />

sull’orecchio.<br />

È composto da un’unità di<br />

controllo, da un vano batterie e<br />

dall’antenna per la trasmissione<br />

delle informazioni attraverso la<br />

pelle al ricevitore presente<br />

nell’impianto.<br />

Maggiori informazioni e<br />

benefici del Sistema<br />

Maestro a pag. 24.<br />

11


3<br />

2<br />

1<br />

Come Funziona un Impianto Cocleare<br />

L’impianto cocleare converte i suoni di ogni giorno, codificandoli in impulsi elettrici.<br />

Questi impulsi elettrici stimolano il nervo acustico e il cervello li interpreta come<br />

suoni. Il cervello riceve tali informazioni sonore in tempi estremamente rapidi, così<br />

che la sensazione uditiva risulta contemporanea al verificarsi del suono stesso.<br />

1 I suoni vengono raccolti dal microfono posto nell’audio processore.<br />

2 L’audio processore analizza e codifica i suoni in sequenze di informazioni digitali.<br />

3 Queste informazioni vengono inviate all’antenna e trasmesse attraverso la pelle<br />

all’impianto.<br />

4 L’impianto interpreta il segnale codificato e in base ad esso invia impulsi agli<br />

elettrodi all’interno della coclea.<br />

5 Il nervo acustico riceve i segnali e li invia ai centri dell’udito del cervello.<br />

Il cervello riconosce tali segnali come suoni.<br />

12<br />

Bobina<br />

Audio<br />

processore<br />

Microfono<br />

4<br />

Impianto<br />

5<br />

Array di elettrodi<br />

Nervo<br />

acustico<br />

Maggiori informazioni<br />

compresa animazione 3D<br />

su www.medel.com


Chi può trarre vantaggio da un impianto cocleare?<br />

Gli <strong>impianti</strong> <strong>cocleari</strong> MED‑EL vengono utilizzati con successo in oltre 90 paesi in<br />

tutto il mondo sia negli adulti che nei bambini e risultano efficaci sia in casi di<br />

sordità prelinguale che postlinguale. Nonostante non sia possibile prevedere gli<br />

esatti vantaggi per ciascun utilizzatore di impianto cocleare, le seguenti linee<br />

guida potrebbero risultare utili:<br />

‑ L’impianto in giovane età è fortemente raccomandato in quanto l’udito è<br />

importante per lo sviluppo del linguaggio e perché la ricerca ha dimostrato che<br />

si ottengono risultati migliori nei bambini <strong>impianti</strong> precocemente.<br />

‑ I bambini meno giovani e gli adulti con precedente sviluppo della parola e del<br />

linguaggio generalmente ottengono migliori risultati con un impianto cocleare.<br />

‑ Un lungo periodo di perdite uditive profonde può limitare i vantaggi di un<br />

impianto cocleare.<br />

Criteri generali di candidatura<br />

‑ Bambini con ipoacusie neurosensoriali profonde in entrambe le orecchie.<br />

‑ Adulti con perdite uditive di tipo neurosensoriale grave o profonda in<br />

entrambe le orecchie.<br />

‑ L’età minima di impianto può essere di soli pochi mesi di vita, da valutarsi<br />

in base ai singoli casi e alle pratiche locali.<br />

‑ Persone che ricevano benefici limitati o nessun beneficio dall’utilizzo<br />

di protesi acustiche.<br />

‑ Assenza di controindicazioni mediche.<br />

‑ Forte motivazione e aspettative adeguate.<br />

‑ Possibilità di partecipare ai programmi di riabilitazione e ai controlli<br />

successivi all’impianto.<br />

13


<strong>Comprensione</strong> <strong>degli</strong> <strong>impianti</strong> <strong>cocleari</strong><br />

14


Le strategie di codifica sono i<br />

fattori chiave per un migliore<br />

ascolto con l’impianto cocleare.<br />

Maggiori informazioni a pag. 28.<br />

I benefici di un impianto cocleare<br />

In generale, il miglioramento delle prestazioni dopo l’impianto cocleare è molto<br />

variabile da utilizzatore a utilizzatore e può variare dalla percezione delle voci al<br />

piacere della musica.<br />

I risultati riportati con gli <strong>impianti</strong> <strong>cocleari</strong> attuali indicano costantemente la<br />

comprensione del parlato per la maggioranza <strong>degli</strong> utilizzatori. Per la maggior parte<br />

dei soggetti, le capacità di parlato migliorano nel corso del tempo e con la pratica.<br />

Inoltre, molti utilizzatori sono in grado di utilizzare il telefono che consente loro di<br />

comunicare liberamente con colleghi o familiari. Molti utilizzatori hanno anche riferito<br />

di ascoltare la musica!<br />

Rumori di tutti i giorni<br />

Quasi tutti i portatori di impianto cocleare sono in grado di sentire i rumori<br />

ambientali, riuscendo così a mantenere un miglior contatto con l’ambiente<br />

circostante, incluso i rumori del traffico stradale, sirene, allarmi, ecc.<br />

<strong>Comprensione</strong> del parlato<br />

Praticamente tutti i portatori di impianto cocleare sono in grado di sentire il parlato<br />

attraverso l’impianto cocleare. Generalmente, è necessario del tempo per iniziare a<br />

comprendere tali suoni, specialmente per i bambini. Imparare a comprendere le voci<br />

e le voci in situazioni difficili consente a molti adulti di ritornare a lavorare o di<br />

continuare una carriera interrotta a causa della perdita di udito. Per i bambini, una<br />

perdita di udito può rendere difficile l’apprendimento o la concentrazione corretta a<br />

scuola. <strong>Med</strong>iante un efficace programma di follow‑up, imparare a comprendere il<br />

parlato avviene gradualmente e molti portatori di IC giungono a una comprensione<br />

del parlato senza la lettura delle labbra e in situazioni di ascolto difficili.<br />

Capacità di parlato<br />

Udire il parlato di altri e della propria voce aiuta i portatori di IC ad affinare le capacità<br />

di linguaggio. I portatori di impianto cocleare hanno riportato che le migliori capacità<br />

di parlato posso aprire nuove opportunità sociali, educative e di carriera.<br />

Utilizzo del telefono<br />

Gli utilizzatori di MED‑EL riportano un miglioramento significativo nell’utilizzo del<br />

telefono, sia di rete fissa sia mobile, dopo l’impianto cocleare. Un numero maggiori di<br />

utilizzatori è in grado di sostenere conversazioni non assistite, anche con<br />

interlocutori non familiari.<br />

15


<strong>Comprensione</strong> <strong>degli</strong> <strong>impianti</strong> <strong>cocleari</strong><br />

Tecnologie sofisticate concepite per una percezione<br />

di qualità della musica<br />

Le tecnologie esclusive MED‑EL, Copertura completa della coclea (CCC) e l’ultima<br />

generazione di FineHearing, forniscono agli utilizzatori di impianto cocleare l’accesso<br />

alla musica più vicino che mai all’udito naturale.<br />

Copertura completa della coclea (CCC): il completo inserimento di array di elettrodi<br />

particolarmente lunghi nella coclea consente la stimolazione elettrica anche nella<br />

regione apicale delle basse frequenze. Traendo vantaggio dalle ulteriori capacità di<br />

codifica alle basse frequenze, la copertura completa della coclea consente il FineHearing<br />

e una percezione della musica migliore e più complessa.<br />

La tecnologia FineHearing, che utilizza le ultime strategie di codifica FS4 e FS4‑p,<br />

introduce una nuova dimensione nella percezione musicale. I fini dettagli del suono<br />

vengono elaborati al fine di superare le limitazioni delle tecnologie “tradizionali” basate<br />

sul solo inviluppo del segnale sonoro. FineHearing fornisce ulteriori informazioni sulla<br />

tonalità, soprattutto alle basse frequenze, che risultano essenziali per l’apprezzamento<br />

della musica. Per utilizzatori bilaterali, FineHearing consente una stimolazione<br />

sincronizzata per un’informazione binaurale più accurata.<br />

Per ulteriori dettagli su FineHearing e la Copertura completa della coclea (CCC),<br />

vedere le pagine 28 e 29 di questa brochure.<br />

16


In quali casi non potrebbe essere idoneo<br />

un impianto cocleare<br />

Gli <strong>impianti</strong> <strong>cocleari</strong> sono stati utilizzati con successo da migliaia di persone in tutto il<br />

mondo, tuttavia vi sono situazioni in cui un IC potrebbe non essere appropriato per<br />

un soggetto particolare. Alcuni fattori includono:<br />

Opzione migliore disponibile<br />

Se gli apparecchi acustici forniscono una buona comprensione del parlato,<br />

probabilmente questa è un’opzione migliore rispetto a un sistema di IC.<br />

Perdita uditiva profonda per un lungo periodo di tempo<br />

Se il nervo uditivo non è mai stato stimolato o non è stato stimolato per un lungo<br />

periodo di tempo, potrebbe non essere in grado di trasferire adeguatamente le<br />

informazioni sonore al cervello.<br />

La coclea non è la causa principale della perdita uditiva<br />

Un IC non può essere di aiuto se la causa di perdita uditiva non risiede nell’orecchio<br />

interno, ma in aree come il nervo uditivo.<br />

L’intervento chirurgico probabilmente non è un successo<br />

Se la coclea è in cattive condizioni e non può ricevere l’elettrodo, o il nervo uditivo è<br />

danneggiato o assente, è improbabile che un IC fornisca benefici.<br />

Problemi medicali<br />

Un paziente deve essere sufficientemente sano per essere sottoposto a un<br />

intervento chirurgico. Inoltre, i pazienti devono essere in grado di partecipare ai<br />

programmi necessari di follow‑up/riabilitazione e di indossare le parti esterne<br />

del dispositivo.<br />

Aspettative non realistiche<br />

È essenziale che i pazienti e i familiari abbiano aspettative realistiche relative ai<br />

benefici del sistema di IC.<br />

Supporto inadeguato dalla famiglia o dagli assistenti<br />

Il supporto da parte <strong>degli</strong> assistenti e della famiglia è essenziale per i portatori di<br />

sistema di IC. Per bambini che ricevono <strong>impianti</strong> <strong>cocleari</strong>, tale supporto è vitale.<br />

17


<strong>Comprensione</strong> <strong>degli</strong> <strong>impianti</strong> <strong>cocleari</strong><br />

Come ottenere<br />

un impianto cocleare<br />

Contattare uno staff per impianto cocleare<br />

La chirurgia di impianto cocleare e il follow‑up avvengono presso centri speciali per<br />

impianto cocleare. I pazienti possono essere indirizzati a un centro per IC dal proprio<br />

medico primario o medico ORL (orecchio, naso e gola). I membri dello staff per<br />

impianto cocleare possono includere.<br />

Audiologi<br />

Valutazione dell’udito, adattamento del processore, programmazione e follow‑up<br />

Impianto cocleare specialisti/chirurghi<br />

Valutazione di tipo medicale, chirurgia, assistenza post‑operatoria<br />

Parlato e linguaggio logopedisti<br />

Valutazione del parlato e del linguaggio, riabilitazione e supporto<br />

Educatori/insegnanti<br />

Valutazione dell’ambiente educativo, stile di apprendimento e opzioni di riabilitazione<br />

Psicologi educatori<br />

Valutazione psicologica, aspettative della famiglia e sistema di supporto<br />

Operatore sociale<br />

Aspettative della famiglie e delle paziente e guida<br />

Coordinatore dello staff dell’impianto<br />

Coordinazione dei servizi e di altre attività dello staff<br />

18<br />

Sul sito www.medel.com è<br />

presente la possibilità di<br />

ricercare il centro <strong>impianti</strong> o<br />

la struttura <strong>Med</strong>el più vicina.


Valutazione<br />

I candidati all’impianto cocleare vengono sottoposti ad una serie di controlli di<br />

routine prima della chirurgia. Le informazioni ottenute servono a fornire a clinici e<br />

tecnici un quadro completo della situazione paziente, per poterlo assistere al meglio<br />

e per fornirgli aspettative adeguate.<br />

Audiologica<br />

‑ Livelli uditivi con e senza apparecchi acustici.<br />

‑ <strong>Comprensione</strong> del parlato con apparecchi acustici.<br />

‑ Funzione del nervo uditivo.<br />

<strong>Med</strong>ica<br />

‑ Valutazione della causa della perdita uditiva.<br />

‑ Condizione di salute generale.<br />

Radiologica<br />

‑ Studi di TAC e/o RM.<br />

Parlato e linguaggio<br />

‑ Valutazione della fase di sviluppo del parlato<br />

e del linguaggio.<br />

Psicologica<br />

‑ Capacità di affrontare l’intervento chirurgico.<br />

‑ Capacità di partecipare al programma di follow‑up.<br />

Educativa<br />

‑ Valutazione delle necessità educative.<br />

19


<strong>Comprensione</strong> <strong>degli</strong> <strong>impianti</strong> <strong>cocleari</strong><br />

Chirurgia<br />

Generalmente, l’intervento richiede da una a tre ore. I rischi ad essa legati sono<br />

ridotti e paragonabili a quelli di altre chirurgie dell’orecchio.<br />

‑ Generalmente viene somministrato un anestetico generale.<br />

‑ Nell’area in cui è necessario praticare l’incisione vengono rasati i capelli.<br />

‑ Viene praticata l’incisione.<br />

‑ Viene effettuato un letto per l’impianto nell’osso dietro l’orecchio.<br />

‑ Viene praticata un’apertura nella coclea.<br />

‑ L’array di elettrodi viene inserito nella coclea.<br />

‑ L’array di elettrodi e l’impianto vengono fissati in posizione.<br />

‑ Viene testato il funzionamento dell’elettrodo prima di chiudere l’incisione.<br />

‑ Solitamente, al risveglio il paziente avverte un leggero fastidio. I farmaci<br />

antidolorifici possono essere somministrati all’occorrenza.<br />

‑ Generalmente, i pazienti sono attivi già dal giorno successivo. La lunghezza del<br />

ricovero ospedaliero può variare da uno a più giorni a seconda della prassi locale.<br />

20


Primi suoni con un impianto cocleare<br />

Un programma audio processore, detto anche mappaggio, contiene le impostazioni<br />

di tonalità, intensità sonora e temporalità. I programmi sono personalizzati per<br />

soddisfare le esigenze singole di ogni paziente durante le “sedute di adattamento”<br />

con un audiologo. L’audio processore viene alloggiato da 3 a 6 settimane dopo<br />

l’intervento chirurgico e viene impostato individualmente per ogni utilizzatore.<br />

Programmazione del processore:<br />

‑ l’utilizzatore indossa il processore.<br />

‑ Il processore viene collegato al computer per l’adattamento clinico.<br />

‑ Il computer per l’adattamento genera segnali a livelli attentamente controllati.<br />

‑ L’utilizzatore indica il segnale più pacato che ha udito (livello di soglia) e quello<br />

più forte confortevole (livello più confortevole).<br />

‑ Questi due livelli vengono misurati per tutti i canali nella coclea.<br />

‑ Utilizzando tali informazioni, viene creato un programma che assegna i suoni tra<br />

questi due livelli e assicura che i suoni siano abbastanza forti da essere uditi ma<br />

non forti da non essere tollerati.<br />

‑ Il programma viene affinato durante le sedute cliniche successive.<br />

Precauzioni quotidiane con gli <strong>impianti</strong> <strong>cocleari</strong><br />

Nonostante i sistemi di IC generalmente siano facili da utilizzare, è necessario<br />

adottare determinate precauzioni:<br />

‑ Tenere asciutte le parti esterne del dispositivo.<br />

‑ Ridurre l’esposizione all’elettricità statica.<br />

‑ Le onde radio (ad es. telefoni cellulari) possono causare alcune interferenze<br />

temporanee con i suoni per alcuni utilizzatori.<br />

‑ Si sconsiglia di non praticare sport di contatto come il pugilato o altri che<br />

possono causare colpi gravi alla testa.<br />

Rischio di guasti al dispositivo<br />

Come per tutti i dispositivi tecnici, esiste il rischio che un impianto cocleare possa<br />

smettere di funzionare. Ciò avviene molto raramente e, in tali casi, il reimpianto con<br />

un nuovo impianto si è dimostrato di grande successo.<br />

21


<strong>Comprensione</strong> <strong>degli</strong> <strong>impianti</strong> <strong>cocleari</strong><br />

Abilitazione e riabilitazione<br />

Al fine di conseguire il massimo beneficio da un impianto cocleare, i candidati devono<br />

impegnarsi totalmente nel programma di follow‑up stabilito dallo staff di impianto<br />

cocleare. I programmi di follow‑up variano in base alla prassi locale e spesso includono.<br />

Aiuto, consulenza e supporto<br />

L’assistenza deve essere disponibile per domande generali, questioni tecniche e<br />

informazioni sui gruppi di supporto per gli utilizzatori di impianto cocleare e le famiglie.<br />

Check-up medicali regolari<br />

L’impianto deve essere controllato regolarmente da un medico.<br />

Riprogrammazione regolare del processore<br />

I portatori di IC devono sottoporsi a visite regolari per la riprogrammazione dell’audio<br />

processore. Ciò consente agli audiologi di assicurare che l’impianto stia funzionando<br />

correttamente. Inoltre, gli audiologi possono apportare piccole modifiche o<br />

miglioramenti al programma in modo che l’utilizzatore continui a conseguire il<br />

massimo beneficio.<br />

Terapia per il parlato e il linguaggio<br />

Generalmente, viene raccomandata una terapia regolare per il parlato e il linguaggio,<br />

specialmente per bambini.<br />

Consulenza educativa e supporto (per bambini)<br />

Generalmente, i bambini che utilizzano <strong>impianti</strong> <strong>cocleari</strong> hanno un contatto regolare con<br />

uno specialista addetto all’educazione qualificato per lavorare con persone affette da<br />

perdite uditive. Uno specialista addetto all’educazione può offrire consulenza e supporto<br />

e monitorare il progresso del bambino.<br />

22<br />

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BRIDGE per una comunicazione migliore<br />

In MED‑EL siamo convinti che fornire le migliori soluzioni in termini di sistemi uditivi<br />

impiantabili sia solo uno <strong>degli</strong> elementi essenziali per ripristinare correttamente<br />

l’udito di un paziente. Imparare a utilizzare un impianto cocleare richiede<br />

motivazione, disponibilità e obiettivi realistici. Gli esperti sono pronti a guidarvi<br />

dopo l’operazione.<br />

MED‑EL offre un’ampia gamma di materiali per supportarvi nel vostro viaggio<br />

nel mondo dell’udito.<br />

BRIDGE per una comunicazione migliore, il programma di supporto completo di<br />

MED‑EL offre il maggior numero di materiali di supporto rispetto ad ogni altra<br />

azienda produttrice di sistemi uditivi impiantabili. Sviluppato con i principali<br />

specialisti dell’educazione e dell’udito di tutto il mondo, questo programma offre<br />

un’ampia gamma di informazioni e materiale per venire incontro alle necessità di<br />

adulti, adolescenti e bambini così come a quelle di genitori, audiologi, logopedisti<br />

e insegnanti.<br />

Imparare ad utilizzare le proprie nuove orecchie è un processo. MED‑EL<br />

vi supporta in ogni fase del percorso.<br />

23


<strong>Comprensione</strong> <strong>degli</strong> <strong>impianti</strong> <strong>cocleari</strong><br />

Le ultime novità nella tecnologia CI<br />

Sistema MAESTRO CI<br />

Il nuovo impianto cocleare MAESTRO è caratterizzato dal processore<br />

OPUS 2 e dall’impianto cocleare CONCERTO. MAESTRO è concepito<br />

per offrire agli utilizzatori un udito perfino migliore di prima, in un<br />

sistema efficiente, facile da utilizzare e comodo da indossare.<br />

MAESTRO è dotato ora dell’ultima generazione di FineHearing,<br />

come pure della Gestione automatica del suono per un’esperienza<br />

di ascolto ottimale in ambienti mutevoli e difficili. Utilizzando la<br />

circuiteria elettronica più recente, l’efficienza energetica è stata<br />

migliorata fino al 50%, creando così il sistema di impianto<br />

cocleare più efficiente disponibile.<br />

24<br />

Il più sottile, leggero, resistente<br />

ed il più sofisticato e patente<br />

dispositivo presente nel mercato.


Progettato secondo<br />

le più severe norme<br />

di sicurezza.<br />

Caratterizzato da un<br />

conduttore dell’elettrodo<br />

particolarmente robusto<br />

e da un alloggiamento<br />

in titanio.<br />

Il più piccolo impianto<br />

cocleare in titanio<br />

disponibile.<br />

Array di elettrodi più<br />

lungo per stimolare<br />

l’intera coclea.<br />

Disponibile anche con<br />

perni per un più rapido<br />

fissaggio chirurgico.<br />

Il più piccolo impianto<br />

cocleare con case in titanio<br />

disponibile<br />

L’ultima generazione della<br />

tecnologia FineHearing per<br />

un apprezzamento della<br />

musica ancora migliore e<br />

per riuscire ad ascoltare<br />

in ambienti rumorosi.<br />

3.3 mm<br />

4.5 mm<br />

25%<br />

25% più sottile rispetto alla<br />

generazione precedente di <strong>impianti</strong>.<br />

Opzioni di elettrodi per esigenze individuali<br />

MED‑EL è l’azienda leader del settore <strong>degli</strong> <strong>impianti</strong> <strong>cocleari</strong> per<br />

produzione di array di elettrodi morbidi e flessibili per l’inserzione<br />

profonda con la massima protezione delle delicate strutture<br />

dell’orecchio interno. Il design unico <strong>degli</strong> elettrodi MED‑EL<br />

consente una profondità di inserimento di 31,5 mm per la<br />

stimolazione dell’intera lunghezza della coclea, incluso le aree<br />

profonde che sono responsabili dei toni gravi. Una vasta gamma<br />

di opzioni di elettrodi garantisce una soluzione ideale per la<br />

coclea di ogni persona. Le opzioni di elettrodi includono<br />

soluzione per l’ossificazione cocleare e la malformazione e per<br />

candidati con capacità uditive residue.<br />

Ricezione di RMN<br />

Gli utilizzatori di <strong>impianti</strong> <strong>cocleari</strong> MED‑EL possono sottoporsi a<br />

radiografie e a scansioni TAC. In specifiche circostanze, gli<br />

utilizzatori di <strong>impianti</strong> <strong>cocleari</strong> MED‑EL potrebbero essere<br />

sottoposti a RM a condizione che abbiano ricevuto l’impianto da<br />

almeno 6 mesi. È stato dimostrato che gli <strong>impianti</strong> <strong>cocleari</strong><br />

MED‑EL non espongono ad alcun rischio conosciuto sotto campi<br />

di forza compresi tra 0,2, 1,0 e 1,5 Tesla (senza rimozione<br />

chirurgica del magnete interno). Contattare MED‑EL per ottenere<br />

ulteriori consigli sulle particolari condizioni dell’ambiente RM.<br />

25


<strong>Comprensione</strong> <strong>degli</strong> <strong>impianti</strong> <strong>cocleari</strong><br />

Stimolazione sincronizzata<br />

per informazioni più accurate<br />

soprattutto per gli utilizzatori<br />

bilaterali.<br />

L’ultim erazione della<br />

tecnologia FineHearing per<br />

un apprezzamento della<br />

musica ancora migliore e per<br />

riuscire ad ascoltare in<br />

ambienti rumorosi.<br />

Porta di ingresso standard<br />

per il collegamento a sistemi<br />

FM, dispositivi di ascolto<br />

assistito, o anche a un iPod<br />

e Bluetooth.<br />

26<br />

Stili di applicazione multipli e<br />

varie opzioni di batteria,<br />

nonché un design<br />

ergonomico per il massimo<br />

comfort e aspetto estetico.<br />

Con telecomando FineTuner,<br />

che consente l’agevole<br />

regolazione delle proprie<br />

impostazioni.<br />

Il più sottile e leggero processore<br />

disponibile oggi – così piccolo,<br />

che è facile dimenticare che lo<br />

si indossa!<br />

Fino a 90 ore di uso continuo con<br />

le batterie standard a zinco‑aria o<br />

un giorno intero di utilizzo con il<br />

sistema di batterie ricaricabili<br />

DaCapo.<br />

FineTuner <br />

L’OPUS 2 è il primo processore al mondo a<br />

introdurre un design senza comandi. Gli<br />

utilizzatori possono effettuare modifiche<br />

delle impostazioni “in movimento” senza<br />

rimuovere il processore dall’orecchio e senza<br />

interrompere l’ascolto. I pulsanti di Fine Tuner<br />

sono di utilizzo intuitivo e di dimensioni tali<br />

da poter essere utilizzati con facilità anche<br />

da quanti abbiano problemi a vedere o usare<br />

controlli di dimensioni ridotte. Per gli<br />

utilizzatori bilaterali MED‑EL, un unico<br />

FineTuner consente regolazioni indipendenti<br />

per entrambi gli audio processori.


12 opzioni di colori accattivanti<br />

Gli audio processori OPUS sono ora disponibili in una<br />

varietà di colori accattivanti. Gli utilizzatori possono<br />

scegliere tra i colori Bianco, Crema ed Ebano. Questi<br />

colori sono stati concepiti per abbinarsi il più<br />

strettamente possibile ai diversi colori di capelli.<br />

Inoltre, MED‑EL oggi offre un assortimento di<br />

processori audio di nuovi colori per i bambini,<br />

comprendenti i colori Verde, Arancione, Rosa baby<br />

e Blu baby.<br />

Aggiornamento alla nuova antenna “D” oggi<br />

Con l’aggiornamento alla nuova antenna “D”, il design di antenna più recente e più<br />

sottile di MED‑EL, tutti gli attuali utilizzatori di audio processori retroauricolari<br />

MED‑EL possono aumentare la propria efficienza energetica fino al 50%. Maggiore<br />

efficienza energetica significa un minor numero di batterie acquistate, meno rifiuti e<br />

costi significativamente inferiori.<br />

Gestione Automatica del Suono<br />

La tecnologia di gestione automatica del suono <strong>degli</strong> audio processori OPUS si adatta<br />

automaticamente a ogni situazione di ascolto, senza comandi o impostazioni<br />

speciali. Di conseguenza, tutti i suoni, bassi e alti, vengono uditi chiaramente e in<br />

modo confortevole in tutti gli ambienti, ad esempio situazioni di gruppo, sussurri o<br />

voci lontane.<br />

Sicuro e affidabile<br />

Gli <strong>impianti</strong> <strong>cocleari</strong> MED‑EL offrono caratteristiche di sicurezza uniche, incluso il<br />

sistema di identificazione dell’impianto IRIS, assicurando che l’impianto e l’audio<br />

processore corrispondano; SoundGuard, che monitora in modo continuo e<br />

automatico tutti i dati programmati; un indicatore luminoso, che fornisce<br />

un’indicazione visiva del funzionamento dell’audio processore e gruppi batteria e<br />

auricolari anti‑manomissione.<br />

27


<strong>Comprensione</strong> <strong>degli</strong> <strong>impianti</strong> <strong>cocleari</strong><br />

La nuova generazione della<br />

tecnologia FineHearing <br />

I dettagli più fini del suono<br />

La tecnologia FineHearing è stata sviluppata per fornire agli utilizzatori di impianto<br />

cocleare i dettagli più fini del suono per un’esperienza di ascolto più dettagliata. Tali<br />

dettagli, detti struttura fine, contengono aspetti di tonalità e temporalità importanti<br />

particolarmente nell’ascolto della musica o in conversazioni in ambienti rumorosi.<br />

In termini semplificati, un segnale sonoro può essere suddiviso in due parti: l’inviluppo<br />

e la struttura fine. L’inviluppo rappresenta il “contorno” del segnale sonoro e riflette i<br />

cambiamenti di intensità (ampiezza) nel tempo. La struttura fine invece contiene<br />

informazioni più dettagliate e rappresenta i cambiamenti rapidi di tono (frequenza).<br />

L’ultima generazione della tecnologia FineHearing esclusiva di MED‑EL è stata concepita<br />

per consentire agli utilizzatori di ascoltare i dettagli sottili della tonalità e temporalità<br />

del suono forniti dalle informazioni sulla struttura fine del suono. La nuova generazione<br />

della tecnologia FineHearing include le strategie di codifica del suono FS4 e FS4‑p. FS4<br />

offre una precisione 4 volte maggiore mentre FS4‑p una precisione 5 volte maggiore.<br />

Gli utilizzatori possono beneficiare di 1 kHz delle informazioni sulla struttura fine del<br />

suono. Questa maggiore risoluzione temporale è particolarmente significativa per gli<br />

utilizzatori di <strong>impianti</strong> bilaterali. MAESTRO è il primo sistema che offre la stimolazione<br />

bilaterale sincronizzata che porta a un udito direzionale più accurato.<br />

Inviluppo<br />

28<br />

Inviluppo e struttura fine<br />

Inviluppo<br />

Struttura fine


Grave<br />

1000 Hz<br />

Grave<br />

500 Hz<br />

500 Hz<br />

250 Hz<br />

2000 Hz<br />

8000 Hz<br />

Acuto<br />

4000 Hz<br />

Acuto<br />

Regione apicale Regione basale<br />

Copertura completa della coclea (CCC)<br />

Di pari passo con FineHearing, la Copertura completa della coclea (CCC) unica di<br />

MED‑EL fornisce agli utilizzatori una percezione eccellente della tonalità nelle<br />

frequenze più basse. L’elettrodo particolarmente lungo stimola più fibre nervose<br />

consentendo di udire i dettagli fini del suono. Ciò offre un’esperienza acustica<br />

insuperabile più vicina all’udito naturale.<br />

Con Copertura completa della coclea (CCC) si intende la stimolazione dell’intero range<br />

di frequenza della zona cocleare dalla regione base a quella apicale (parte più alta)<br />

per imitare strettamente l’udito naturale. MED‑EL produce gli array di elettrodi più<br />

lunghi attualmente disponibili, che si estendono per 31,5 mm al fine di stimolare il<br />

numero massimo di fibre nervose. Soprattutto, ciò include le basse frequenze, che<br />

non potrebbero essere altrimenti stimolate utilizzando elettrodi che non raggiungono<br />

la regione apicale.<br />

29


<strong>Comprensione</strong> <strong>degli</strong> <strong>impianti</strong> <strong>cocleari</strong><br />

MED‑EL<br />

Un’azienda visionaria e lungimirante<br />

Da quando i fondatori di MED‑EL hanno<br />

sviluppato uno dei primi <strong>impianti</strong> <strong>cocleari</strong> al<br />

mondo nel 1975, una forte tradizione di ricerca<br />

ha continuato ad alimentare lo sviluppo di<br />

soluzioni di ascolto tecnologicamente avanzate.<br />

MED‑EL offre soluzioni impiantabili per trattare i<br />

diversi gradi di perdita d’udito, compresi gli<br />

<strong>impianti</strong> <strong>cocleari</strong> e dell’orecchio medio, la<br />

Stimolazione elettroacustica combinata e<br />

gli <strong>impianti</strong> al tronco encefalico.<br />

1975Prende il via lo sviluppo <strong>degli</strong> 1977<br />

30<br />

<strong>impianti</strong> <strong>cocleari</strong> grazie ai<br />

fondatori MED‑EL Ingeborg<br />

ed Erwin Hochmair.<br />

1990MED‑EL assume i suoi 1991<br />

1989<br />

primi dipendenti.<br />

Introduzione dell’impianto<br />

cocleare COMFORT.<br />

Applicazione del primo impianto<br />

cocleare multicanale ibrido al<br />

mondo a Vienna.<br />

1995<br />

1994<br />

Introduzione del sistema CIS LINK.<br />

Introduzione del COMBI 40,<br />

il primo impianto cocleare<br />

multicanale ad alta frequenza<br />

al mondo.<br />

MED‑EL lancia il primo processore<br />

vocale retroauricolare al mondo<br />

(behind‑the‑ear, BTE).


2003<br />

1999<br />

1996<br />

Acquisizione del Vibrant<br />

Soundbridge ® , il primo dispositivo<br />

acustico impiantabile per<br />

l’orecchio medio per perdite<br />

di udito neurosensoriali da<br />

moderate a gravi.<br />

Lancio del processore vocale<br />

retroauricolare TEMPO+<br />

(BTE, Behind the Ear).<br />

Introduzione del COMBI 40+,<br />

il più sottile impianto cocleare<br />

disponibile.<br />

2007<br />

2006<br />

2005<br />

2004<br />

Approvazione di EAS, la soluzione<br />

ideale per la sordità parziale e<br />

Vibrant Soundbridge ® per le<br />

perdite di udito conduttive e<br />

miste in Europa. Lancio del<br />

sistema di batterie ricaricabili<br />

DaCapo.<br />

MED‑EL lancia la famiglia OPUS di<br />

processori vocali. Presentazione<br />

dell’impianto cocleare SONATA,<br />

con il nuovo piccolo<br />

alloggiamento in titanio<br />

e <strong>degli</strong> array dell’elettrodo FLEX<br />

per ogni tipo di impianto.<br />

Presentazione del<br />

processore vocale MED‑EL<br />

DUET EAS in Europa, il<br />

primo sistema di impianto<br />

acustico mondiale che<br />

integra elaborazione audio<br />

di un impianto cocleare e<br />

amplificazione acustica in<br />

un unico dispositivo<br />

compatto.<br />

MED‑EL lancia l’impianto cocleare<br />

PULSAR, dall’elettronica<br />

all’avanguardia in un<br />

alloggiamento in ceramica<br />

2010<br />

2009<br />

Presentazione in Europa del<br />

nuovo sistema MAESTRO ,<br />

comprendente l’impianto cocleare<br />

CONCERTO e il software 4.0 del<br />

sistema MAESTRO con le nuove<br />

strategie di codifica FS4 e FS4‑p.<br />

EAS nella 2a generazione. Lancio<br />

in Europa dell’audio processore<br />

DUET 2. Viene presentato in<br />

Europa Amadé, il nuovo audio<br />

processore di Vibrant<br />

Soundbridge.<br />

31


22880IT r2.0 © MED‑EL<br />

<strong>Comprensione</strong> <strong>degli</strong> <strong>impianti</strong> <strong>cocleari</strong><br />

MED‑EL Headquarters<br />

Fürstenweg 77a<br />

6020 Innsbruck, Austria<br />

office@medel.com<br />

MED‑EL GmbH Niederlassung Wien<br />

office@at.medel.com<br />

MED‑EL Deutschland GmbH<br />

office@medel.de<br />

MED‑EL Deutschland GmbH Büro Berlin<br />

office‑berlin@medel.de<br />

MED‑EL Deutschland GmbH Office Helsinki<br />

office@fi.medel.com<br />

MED‑EL Unità Locale Italiana<br />

ufficio.italia@medel.com<br />

VIBRANT MED‑EL<br />

Hearing Technology France<br />

office@fr.medel.com<br />

MED‑EL BE<br />

office@be.medel.com<br />

MED‑EL GmbH Sucursal España<br />

office@es.medel.com<br />

MED‑EL GmbH Sucursal em Portugal<br />

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MED‑EL UK Ltd<br />

MED‑EL UK Head Office<br />

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32<br />

MED‑EL UK London Office<br />

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MED‑EL Corporation, USA<br />

implants@medelus.com<br />

MED‑EL Latino America S.R.L.<br />

medel@ar.medel.com<br />

MED‑EL Colombia S.A.S.<br />

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MED‑EL Mexico<br />

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MED‑EL Middle East FZE<br />

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