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Presentazione_2009.qxd 22-10-2009 8:23 Pagina 1<br />

ASSOCIAZIONE<br />

PREMIO LETTERARIO<br />

GIUSEPPE MAZZOTTI<br />

<strong>presentazione</strong><br />

XXVII EDIZIONE<br />

San Polo di Piave,<br />

21 novembre 2009<br />

XXVII EDIZIONE DEL PREMIO GAMBRINUS “GIUSEPPE MAZZOTTI”


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<strong>presentazione</strong><br />

XXVII EDIZIONE<br />

San Polo di Piave,<br />

21 novembre 2009<br />

il patrocinio di:<br />

Touring Club Italiano<br />

Club Alpino Italiano<br />

la collaborazione di:<br />

Provincia di Treviso<br />

Comune di San Polo di Piave<br />

Fondazione Mazzotti<br />

il concorso di:


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Bando di concorso 2009<br />

Allo scopo di ricordare la figura e l’opera di Giuseppe<br />

Mazzotti – scr<strong>it</strong>tore, alpinista, gastronomo, salvatore delle<br />

ville venete, per lunghi anni consigliere del Touring Club<br />

Italiano – l’Associazione “Premio Letterario Giuseppe<br />

Mazzotti”, bandisce la XXVII edizione del Premio GAM-<br />

BRINUS “GIUSEPPE MAZZOTTI”, per libri di montagna,<br />

alpinismo, esplorazione, ecologia, artigianato di tradizione<br />

e sulla civiltà veneta.<br />

Il Premio si articola in sei sezioni, distinte in due terne alternativamente<br />

biennali<br />

I TERNA<br />

a) Montagna: cultura e civiltà;<br />

b) Esplorazione - viaggi;<br />

c) Premio “FINESTRA SULLE VENEZIE” per opere<br />

riguardanti aspetti della civiltà, della cultura terr<strong>it</strong>oriale<br />

ed ambientale del mondo veneto;<br />

II TERNA<br />

d) Alpinismo: imprese, vicende storiche, biografie e<br />

guide;<br />

e) Ecologia e Paesaggio;<br />

f) Artigianato di tradizione;<br />

A partire da questa edizione, di anno in anno, vengono<br />

alternativamente prese in considerazione le prime o le seconde<br />

tre sezioni.<br />

Il Premio, patrocinato e sostenuto dal Touring Club<br />

Italiano, dal Comune di San Polo di Piave, dalla Regione del<br />

Veneto, dal Club Alpino Italiano, dalla CONFARTIGIA-<br />

NATO DEL VENETO, dalla VALCUCINE Spa, con il<br />

sostanziale contributo della FONDAZIONE VENETO<br />

BANCA, è riservato a opere scr<strong>it</strong>te o tradotte in <strong>it</strong>aliano,<br />

pubblicate dal 1° gennaio 2008 al 30 maggio 2009 e riguarderà<br />

in particolare le seguenti tre sezioni della I terna:<br />

a) Montagna: cultura e civiltà;<br />

b) Esplorazione - viaggi;<br />

c) Premio “FINESTRA SULLE VENEZIE” per opere<br />

riguardanti aspetti della civiltà, della cultura terr<strong>it</strong>oriale ed<br />

ambientale del mondo veneto;<br />

La Giuria, a suo insindacabile giudizio, indicherà i vinc<strong>it</strong>ori<br />

delle tre succ<strong>it</strong>ate sezioni a ciascuno dei quali sarà assegnato<br />

un premio di tremila euro.<br />

Essa ha altres” la facoltà di assegnare, di concerto con la<br />

Presidenza dell’Associazione, riconoscimenti speciali.<br />

La Giuria è composta da:<br />

Franca Anselmi Tiberto<br />

Margher<strong>it</strong>a Azzi Visentini<br />

Ferruccio de Bortoli<br />

Bruno Dolcetta<br />

Oreste Forno<br />

Pier Francesco Ghetti<br />

Silvia Metzeltin Buscaini<br />

Paolo Rumiz<br />

Pier Paolo Viazzo<br />

Le opere dovranno pervenire direttamente a tutti i membri<br />

della Giuria, presso i rispettivi indirizzi sopra riportati,<br />

entro e non oltre il 6 giugno 2009; contemporaneamente, tre<br />

copie di ciascuna opera dovranno pervenire, entro gli stessi<br />

termini, alla Segreteria del Premio.<br />

Nel contesto della celebrazione conclusiva del Premio,<br />

grazie al voto di preferenza espresso da una appos<strong>it</strong>a<br />

Consulta di 40 lettori fra le opere già premiate dalla Giuria<br />

nelle tre Sezioni (Montagna: cultura e civiltà; Esplorazione -<br />

viaggi; Premio “FINESTRA SULLE VENEZIE” per opere<br />

riguardanti aspetti della civiltà, della cultura terr<strong>it</strong>oriale ed<br />

ambientale del mondo veneto) verrà assegnato il Super<br />

Premio di cinquemila euro, denominato “VENETO<br />

BANCA - La Voce dei Lettori”.<br />

A tal fine, le Case Ed<strong>it</strong>rici o gli autori delle opere vinc<strong>it</strong>rici<br />

nelle tre Sezioni del Premio dovranno far pervenire 40<br />

copie del volume di loro pertinenza alla Segreteria del<br />

Premio che provvederà al successivo inoltro a ciascuno dei<br />

membri della Consulta dei Lettori. La Segreteria del Premio<br />

provvederà al pagamento dei volumi al prezzo agevolato che<br />

sarà concordato con le stesse Case Ed<strong>it</strong>rici o con gli autori.<br />

La partecipazione al concorso comporta l’accettazione di<br />

tutte le norme del Regolamento allegato.<br />

La consegna dei Premi avverrà al Parco Gambrinus di<br />

San Polo di Piave (Treviso), Sabato 21 novembre 2009,<br />

alle ore 17.00.<br />

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Regolamento 2009<br />

1) L’Associazione «Premio Letterario Giuseppe Mazzotti»<br />

promuove il PREMIO GAMBRINUS «GIUSEPPE MAZ-<br />

ZOTTI» PER LETTERATURA DI MONTAGNA, ALPI-<br />

NISMO, ESPLORAZIONE-VIAGGI, ECOLOGIA E<br />

PAESAGGIO, ARTIGIANATO DI TRADIZIONE E<br />

FINESTRA SULLE VENEZIE.<br />

2) Il Premio si articola complessivamente in sei sezioni:<br />

a) Montagna: cultura e civiltà;<br />

b) Esplorazione-Viaggi;<br />

c) Finestra sulle venzie per opere riguardanti aspetti della civiltà,<br />

della cultura terr<strong>it</strong>oriale ed ambientale del mondo veneto;<br />

d) Alpinismo: imprese, vicende storiche, biografie e guide;<br />

e) Ecologia e Paesaggio;<br />

f) Artigianato di tradizione;<br />

3) Il Premio è riservato a opere scr<strong>it</strong>te o tradotte in <strong>it</strong>aliano<br />

e, per questa XXVII edizione, riguarda esclusivamente<br />

le prime tre sezioni:<br />

a) Montagna: cultura e civiltà;<br />

b) Esplorazione - viaggi;<br />

c) Finestra sulle venezie per opere riguardanti aspetti<br />

della civiltà, della cultura terr<strong>it</strong>oriale ed ambientale del<br />

mondo veneto.<br />

4) Le opere dovranno essere ed<strong>it</strong>e per la prima volta in senso<br />

assoluto, e perciò non dovranno essere né rifacimenti né<br />

riedizioni, anche se con t<strong>it</strong>olo diverso.<br />

5) La Giuria esamina le opere inviate dagli autori e dagli<br />

ed<strong>it</strong>ori, pubblicate nel periodo 1° gennaio 2008 – 30<br />

maggio 2009 e comunque pervenute agli indirizzi di tutti<br />

i membri della Giuria, riportati nel Bando di Concorso,<br />

entro e non oltre il 6 giugno 2009.<br />

6) Tre copie di ciascuna opera dovranno pervenire entro gli<br />

stessi termini alla Segreteria del Premio, in via Papa Luciani,<br />

18 - 31020 SAN POLO DI PIAVE TV.<br />

7) Le opere sono inviate a t<strong>it</strong>olo gratu<strong>it</strong>o e non saranno rest<strong>it</strong>u<strong>it</strong>e.<br />

8) Non possono essere ripresentate opere che hanno concorso<br />

alla precedente edizione.<br />

9) Il Consiglio Direttivo dell’Associazione nomina di anno<br />

in anno la Giuria del Premio e il Presidente del Premio stesso.<br />

L’accettazione della nomina da parte dei membri della<br />

Giuria comporta l’accettazione del presente regolamento.<br />

10) I componenti della Giuria, eleggono ogni anno, a rotazione,<br />

il Presidente da eleggersi tra coloro che appartengono<br />

alla Giuria da almeno un anno.<br />

11) I membri della Giuria hanno l’obbligo di partecipare a<br />

tutte le riunioni, nonché alla proclamazione dei vinc<strong>it</strong>ori.<br />

12) La Giuria redige la relazione conclusiva dei lavori indicando<br />

i cr<strong>it</strong>eri e i motivi che hanno determinato le decisioni.<br />

La relazione è unica ed è resa pubblica durante la cerimonia<br />

di proclamazione.<br />

13) I vari premi saranno consegnati ai vinc<strong>it</strong>ori durante la<br />

cerimonia della proclamazione. La Giuria, ha altres” la facoltà<br />

di assegnare, di concerto con la Presidenza<br />

dell’Associazione, riconoscimenti speciali.<br />

14) La Giuria può segnalare autori e opere nonché ed<strong>it</strong>ori<br />

particolarmente mer<strong>it</strong>evoli.<br />

15) La Giuria, a suo insindacabile giudizio, si riserva il dir<strong>it</strong>to<br />

di non assegnare i premi, qualora le opere presentate non<br />

siano r<strong>it</strong>enute adeguatamente degne.<br />

16) I premi sono indivisibili e consistono in somme di denaro,<br />

il cui ammontare viene reso pubblico di anno in anno nel<br />

relativo Bando di Concorso.<br />

17) I premi vengono assegnati esclusivamente agli autori,<br />

tuttora viventi, delle opere che la Giuria ha scelto.<br />

18) I premi debbono essere r<strong>it</strong>irati personalmente dai vinc<strong>it</strong>ori<br />

in occasione della cerimonia di proclamazione; altrimenti<br />

non verranno corrisposti.<br />

19) L’Associazione “Premio Letterario Giuseppe Mazzotti”<br />

ist<strong>it</strong>uisce inoltre il Super Premio “VENETO BANCA – La<br />

Voce dei Lettori” di euro 5.000,00, che sarà assegnato, nel<br />

contesto della celebrazione conclusiva, all’opera che, tra le<br />

vinc<strong>it</strong>rici nelle tre Sezioni della I terna (Montagna: cultura e<br />

civiltà; Esplorazione- viaggi; Premio “FINESTRA SULLE<br />

VENEZIE” per opere riguardanti aspetti della civiltà, della<br />

cultura terr<strong>it</strong>oriale ed ambientale del mondo veneto) avrà ottenuto<br />

il maggior numero di voti da parte della Consulta dei<br />

Lettori. In caso di par<strong>it</strong>à di voti fra più opere, il Premio sarà<br />

attribu<strong>it</strong>o ex aequo con la conseguente ripartizione.<br />

20) La Consulta dei Lettori viene nominata, ogni anno dal<br />

Consiglio Direttivo dell’Associazione, entro il 30 aprile; si<br />

compone di 40 membri non più rieleggibili per almeno un<br />

quinquennio successivo. Spetta al Consiglio stabilire, di<br />

anno in anno, cr<strong>it</strong>eri e modal<strong>it</strong>à di nomina della stessa e del<br />

suo Portavoce, scelto fra personal<strong>it</strong>à di alto profilo nell’amb<strong>it</strong>o<br />

della conoscenza e divulgazione libraria.<br />

21) I componenti della Consulta dei Lettori hanno l’obbligo<br />

di partecipare alla votazione per l’elezione dell’opera vinc<strong>it</strong>rice<br />

del Super Premio “VENETO BANCA – La Voce dei<br />

Lettori”, che avrà luogo nel corso della Cerimonia delle<br />

Premiazioni. Qualora, per causa di forza maggiore, fossero<br />

impossibil<strong>it</strong>ati a presenziare, potranno far pervenire il loro<br />

voto in busta chiusa alla Segreteria del Premio almeno due<br />

giorni prima della Cerimonia. In caso di inadempienza non<br />

giustificata, il “mancato lettore” è tenuto alla rest<strong>it</strong>uzione<br />

delle tre opere vinc<strong>it</strong>rici ricevute tram<strong>it</strong>e la Segreteria del<br />

Premio.<br />

22) I membri della Consulta dei Lettori svolgono la loro<br />

funzione a t<strong>it</strong>olo gratu<strong>it</strong>o. Tutti coloro che parteciperanno di<br />

persona alla votazione saranno considerati osp<strong>it</strong>i del Premio<br />

e potranno quindi partecipare a t<strong>it</strong>olo gratu<strong>it</strong>o al Dinner<br />

Party in onore dei vinc<strong>it</strong>ori, che seguirà sub<strong>it</strong>o dopo la<br />

Cerimonia delle Premiazioni, presso il Parco Gambrinus di<br />

San Polo di Piave.<br />

23) L’accettazione della nomina da parte dei membri della<br />

Consulta dei Lettori comporta anche l’accettazione del presente<br />

Regolamento, nonché del Bando di Concorso del<br />

Premio.<br />

24) Agli autori e alle Case Ed<strong>it</strong>rici delle opere vinc<strong>it</strong>rici nelle<br />

tre Sezioni del Premio, verrà assegnato una specifica medaglia<br />

simbolo del Premio opera del maestro Giuseppe Grava.<br />

25) Le Case Ed<strong>it</strong>rici o gli autori delle opere vinc<strong>it</strong>rici nelle<br />

tre Sezioni del Premio, dovranno far pervenire 40 copie del<br />

volume di loro pertinenza alla Segreteria del Premio che<br />

provvederà al successivo inoltro a ciascun membro della<br />

Consulta dei Lettori. La Segreteria del Premio provvederà al<br />

pagamento dei volumi al prezzo agevolato che sarà concordato<br />

con le stesse Case Ed<strong>it</strong>rici o con gli autori.<br />

26) La Segreteria del Premio farà pervenire gratu<strong>it</strong>amente a<br />

tutti i membri della Consulta dei Lettori, copia delle opere<br />

vinc<strong>it</strong>rici, accollandosi pure le spese di spedizione.<br />

27) La Cerimonia delle premiazioni avrà luogo Sabato 21<br />

novembre 2009 alle ore 17.00 presso il Parco Gambrinus di<br />

San Polo di Piave (Treviso).<br />

28) L’es<strong>it</strong>o del Concorso verrà reso noto tram<strong>it</strong>e organi di<br />

stampa, em<strong>it</strong>tenti radiotelevisive e sul s<strong>it</strong>o Internet del<br />

Premio www.premiomazzotti.<strong>it</strong>.<br />

29) Il presente Regolamento è stilato dal Consiglio Direttivo<br />

dell’Associazione «Premio Letterario Giuseppe Mazzotti» e<br />

potrà essere aggiornato di anno in anno.<br />

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La Giuria 2009<br />

Il presidente<br />

Viene eletto ogni anno, a rotazione, dalla Giuria quando si<br />

riunisce per scegliere i vinc<strong>it</strong>ori del Premio.<br />

I componenti<br />

Franca Anselmi Tiberto<br />

Giornalista, componente del Com<strong>it</strong>ato di lettura per case<br />

ed<strong>it</strong>rici di prestigio internazionale, dal 1974 collabora con la<br />

Radio della Svizzera <strong>it</strong>aliana come redattrice, conduttrice e<br />

produttrice di programmi culturali e di divulgazione scientifica.<br />

Ha realizzato documentari, inchieste, programmi d'intrattenimento,<br />

incontri con varie personal<strong>it</strong>à del mondo culturale,<br />

scientifico e dello spettacolo. Ha ricevuto importanti<br />

riconoscimenti giornalistici. E' impegnata, inoltre, in varie<br />

iniziative internazionali per Paesi emergenti (con Emergency,<br />

Fatmo, Nigrizia). E' presidente del PEN (associazione mondiale<br />

di poeti, ed<strong>it</strong>ori, narratori, giornalisti, traduttori, storici<br />

ed altre figure impegnate in amb<strong>it</strong>o letterario) della<br />

Svizzera <strong>it</strong>aliana e retoromancia.<br />

Margher<strong>it</strong>a Azzi Visentini<br />

Ha cominciato la sua carriera univers<strong>it</strong>aria presso l'ateneo di<br />

Padova ed oggi è docente di Storia dell'arch<strong>it</strong>ettura presso la<br />

facoltà di Arch<strong>it</strong>ettura e Società del Pol<strong>it</strong>ecnico di Milano,<br />

dove tiene anche la supplenza di Storia del giardino e del<br />

paesaggio. Si è occupata soprattutto del Palladio, della sua<br />

fortuna nel mondo anglosassone e dell'arch<strong>it</strong>ettura della villa<br />

e del giardino in età moderna, con particolare attenzione<br />

all'area veneta e alle Isole Borromeo, ma anche delle fonti per<br />

lo studio del giardino storico <strong>it</strong>aliano, e della sua fortuna cr<strong>it</strong>ica.<br />

Da circa trent'anni partecipa attivamente - con lezioni,<br />

convegni, relazione e l'organizzazione di mostre - all'attiv<strong>it</strong>à<br />

scientifica nel suo settore in Italia e all'estero. Collabora dal<br />

1972 con il Centro internazionale di studi di Arch<strong>it</strong>ettura<br />

“A. Palladio” (Vicenza) e dal 1998 con la Fondazione<br />

Benetton Studi Ricerche (Treviso).<br />

Ferruccio de Bortoli<br />

Noto giornalista, è attualmente il direttore del quotidiano il<br />

Corriere della Sera. Di origini bellunesi, laureato in giurisprudenza,<br />

è giornalista professionista dal 1973. Ha iniziato a<br />

lavorare al Corriere della Sera nel 1979 come cronista, per poi<br />

passare alle pagine economiche. E’ stato poi caporedattore<br />

all’Europeo e a Il Sole 24 Ore. Nel 1987 torna al Corriere<br />

della Sera, prima come caporedattore dell'economia, poi, dal<br />

1993, come vicedirettore; nel 1997 ha assunto la guida del<br />

primo quotidiano <strong>it</strong>aliano, ruolo che lascerà nel 2003. Nello<br />

stesso anno, diventa amministratore delegato di Rcs Libri.<br />

Ricopre anche le cariche di Presidente della Casa Ed<strong>it</strong>rice<br />

Flammarion S.A. e di Vice Presidente dell’Associazione<br />

Italiana Ed<strong>it</strong>ori (A.I.E.). Dal gennaio 2005 ad aprile 2009 ha<br />

ricoperto l’incarico di direttore de Il Sole 24 Ore e direttore<br />

ed<strong>it</strong>oriale del gruppo legato al più importante quotidiano<br />

economico nazionale. Ora è tornato alla direzione del<br />

Corriere della Sera.<br />

Bruno Dolcetta (Presidente)<br />

Veneziano, arch<strong>it</strong>etto e docente, è direttore del Dipartimento<br />

di Urbanistica dello IUAV di Venezia. Svolge attiv<strong>it</strong>à di ricerca<br />

in particolare sui temi della pianificazione urbana e terr<strong>it</strong>oriale<br />

e sulla “tutela e costruzione del paesaggio”. Negli anni<br />

'90 è stato consulente del Ministro dei Lavori pubblici per le<br />

pol<strong>it</strong>iche del terr<strong>it</strong>orio, nonché componente della<br />

Commissione di studio per la nuova legge urbanistica nazionale<br />

del Ministero. Ha svolto incarichi di consulenza per la<br />

redazione di strumenti urbanistici di vario tipo, per la progettazione<br />

di grandi opere, di sistemi ambientali e per la<br />

riqualificazione di spazi pubblici, di opere di arch<strong>it</strong>ettura a<br />

livello regionale e nazionale.<br />

Oreste Forno<br />

Giornalista pubblicista e socio accademico del Gruppo<br />

Italiano Scr<strong>it</strong>tori di Montagna, è stato alpinista o “leader” in<br />

diversi successi alpinistici sulle montagne più alte della terra,<br />

tra cui l’Everest. Dalle sue conferenze e dagli scr<strong>it</strong>ti (vari arti-<br />

coli e sedici libri) traspaiono i valori dell’uomo e della montagna,<br />

che ha voluto abbracciare fino in fondo il recente incarico<br />

di guardiano di dighe. Dopo un’esperienza di ed<strong>it</strong>ore<br />

durata sette anni, ha dato v<strong>it</strong>a a Cime di Pace, un’associazione<br />

che lavora per la pace e la solidarietà, e ad una sottosezione<br />

del Cai a Berbenno di Valtellina, il suo paese di origine.<br />

Tra le sue opere: Sherpa, conquistatori senza gloria<br />

(Dall’Oglio), Sci oltre la pista (Hoepli), Italia in un sentiero<br />

(Hoepli), Battistino Bonali, Grazie montagna (Grafica<br />

Sovico), Lacrime sopra la neve (Mountain Promotion) e Il<br />

Paradiso può aspettare (Mountain Promotion).<br />

Pier Francesco Ghetti<br />

Vinc<strong>it</strong>ore del Premio Mazzotti 1993 per l'ecologia, attualmente<br />

è Rettore dell'Univers<strong>it</strong>à Cà Foscari di Venezia, nonché<br />

direttore del Centro interdipartimentale dell'Univers<strong>it</strong>à<br />

Cà Foscari - IDEAS e coordinatore del Dottorato di eccellenza<br />

in “Analisi e governance dello sviluppo sostenibile”. E'<br />

componente di prestigiose società scientifiche <strong>it</strong>aliane e<br />

internazionali che operano sui temi ambientali, nonché<br />

membro o responsabile di varie commissioni pubbliche<br />

presso i Ministeri dell'Ambiente, Agricoltura e Foreste,<br />

Lavori Pubblici, Enti, e assessorati di varie Regioni <strong>it</strong>aliane.<br />

Si è impegnato in importanti campagne di ricerca sull'acqua<br />

e gli indicatori biologici di qual<strong>it</strong>à dei fiumi <strong>it</strong>aliani, sull'analisi<br />

integrata di vari terr<strong>it</strong>ori, sulla valutazione d'impatto<br />

ambientale in alcune aree <strong>it</strong>aliane ed è autore di 44 volumi<br />

monografici e 177 pubblicazioni scientifiche a stampa.<br />

Silvia Metzeltin Buscaini<br />

Alpinista, socia onoraria del Club Alpino Italiano, geologa,<br />

scr<strong>it</strong>trice e giornalista. Ha compiuto venticinque viaggi di<br />

alpinismo ed esplorazione nelle Ande patagoniche australi,<br />

effettuandovi anche oltre quaranta ascensioni assolute. Con<br />

il mar<strong>it</strong>o Gino Buscaini, compagno di cordata e di tutte le<br />

avventure patagoniche, è coautrice di Patagonia, tradotto in<br />

più lingue. Fra le altre opere si ricordano Alpinismo a tempo<br />

pieno, Geologia per alpinisti e con Gino Buscaini, Dolom<strong>it</strong>i<br />

Occidentali e Dolom<strong>it</strong>i. Il grande libro delle vie normali.<br />

Attualmente è docente di Comunicazione scientifica<br />

all'Univers<strong>it</strong>à dell'Insubria, Varese.<br />

Paolo Rumiz<br />

Paolo Rumiz, scr<strong>it</strong>tore e giornalista, inviato speciale del quotidiano<br />

di Trieste Il Piccolo ed ed<strong>it</strong>orialista per La<br />

Repubblica. Ha vinto nel 1993 il premio Hemingway per i<br />

suoi servizi dalla Bosnia, e nel 1994 il premio Max David<br />

come migliore inviato <strong>it</strong>aliano dell'anno. Nel novembre 2001<br />

si è recato ad Islamabad ed in segu<strong>it</strong>o a Kabul, per documentare<br />

l'attacco americano all'Afghanistan. Molti i reportage<br />

pubblicati in cui narra dei suoi viaggi in tutto il mondo. Ha<br />

scr<strong>it</strong>to nove libri, per Ed<strong>it</strong>ori Riun<strong>it</strong>i, Frassinelli e Feltrinelli:<br />

Storie di una nuova Europa sul ribaltone dell'89; La linea dei<br />

mirtilli e Maschere per un massacro sulla guerra jugoslava;<br />

Vento di terra sui microcosmi istriani; La secessione leggera<br />

sulla trasformazione del Nord Italia; Tre uomini in bicicletta,<br />

viaggio semiserio dall'Italia a Istanbul; E' Oriente, sei viaggi<br />

lenti dalle porte di casa; Gerusalemme perduta, pellegrinaggio<br />

dalle Alpi fino in Terrasanta; La leggenda dei monti naviganti,<br />

viaggio di 8000 chilometri nella montagna <strong>it</strong>aliana.<br />

Pier Paolo Viazzo<br />

Antropologo e demografo storico, è attualmente docente di<br />

Antropologia sociale presso l’Univers<strong>it</strong>à di Torino. Dopo<br />

un’intensa attiv<strong>it</strong>à di ricerca in antropologia all’Univers<strong>it</strong>à di<br />

Londra e presso il Cambridge Group for the History of<br />

Population, dal 1991 coordina, con Giovanni Kezich, il<br />

Seminario Permanente di Etnografia Alpina presso il Museo<br />

degli Usi e Costumi della Gente Trentina di San Michele<br />

all’Adige. È autore di Comun<strong>it</strong>à alpine. Ambiente, popolazione,<br />

struttura sociale nelle Alpi dal XVI secolo a oggi (1990). Tra<br />

gli altri suoi lavori: Giovanni Gnifetti e la conquista della<br />

Signalkuppe (1992, con Elisa Farinetti Introduzione all’antropologia<br />

storica (2000), Sapersi muovere. I pastori transumanti<br />

di Roaschia (2001, con Marco Aime e Stefano<br />

Allovio).<br />

8<br />

9


Presentazione_2009.qxd 22-10-2009 8:23 Pagina 10<br />

<strong>presentazione</strong><br />

La Giuria del Premio GAMBRINUS “GIUSEPPE<br />

MAZZOTTI”, presieduta da Bruno Dolcetta e composta da<br />

Franca Anselmi Tiberto, Margher<strong>it</strong>a Azzi Visentini, Ferruccio<br />

de Bortoli, Oreste Forno, Pier Francesco Ghetti, Silvia<br />

Metzeltin Buscaini, Paolo Rumiz e Pier Paolo Viazzo, ha<br />

espresso il suo vivo compiacimento per la notevole quant<strong>it</strong>à<br />

di opere pervenute a quest’ultima XXVII edizione del Premio:<br />

ben 188 volumi inviati da 101 Case Ed<strong>it</strong>rici nonostante<br />

le significative modifiche e nov<strong>it</strong>à introdotte nel<br />

nuovo Bando di Concorso che si articola in sei Sezioni, meglio<br />

defin<strong>it</strong>e e precisate, distinte però in due terne alternativamente<br />

biennali.Ci si attendeva infatti un significativo calo<br />

di partecipazione al Premio, visto che il Bando 2009 riguardava<br />

le sole tre Sezioni della I° terna: a) Montagna: cultura e<br />

civiltà; b) Esplorazione-viaggi; c) Finestra sulle Venezie, per<br />

opere riguardanti aspetti della civiltà, della cultura terr<strong>it</strong>oriale<br />

ed ambientale del mondo veneto.Si è rilevato che, certamente<br />

a causa delle nov<strong>it</strong>à introdotte quest’anno, sono state<br />

inviate a concorrere per questa edizione del Premio, 30 opere<br />

che appartengono alla II terna: (d) Alpinismo: imprese, vicende<br />

storiche, biografie e guide; e) Ecologia e Paesaggio: f)<br />

Artigianato di tradizione) per cui le stesse sono state necessariamente<br />

trasfer<strong>it</strong>e alla successiva XXVIII edizione 2010.Le<br />

opere effettivamente prese in esame dalla Giuria si sono così<br />

ridotte a 158 presentate da 92 Case Ed<strong>it</strong>rici, sempre comunque<br />

numerose nonostante la lim<strong>it</strong>azione a tre Sezioni rispetto<br />

alle cinque precedenti. Nove di queste 158 opere, sono<br />

poi state escluse perché violavano gli artt. 5 e 8 del Regolamento<br />

del Premio.E’ stata inoltre ravvisata la necess<strong>it</strong>à di<br />

precisare e definire meglio le Sezioni del Premio evidenziandone<br />

il carattere prevalentemente letterario, carattere che<br />

sembra non venga ben percep<strong>it</strong>o dalle Case Ed<strong>it</strong>rici che, anche<br />

in questa occasione, hanno presentato opere esclusivamente,<br />

o in gran parte, fotografiche, peraltro molto belle.Si<br />

è notato inoltre, una notevole partecipazione di opere nella<br />

Sezione Esplorazione-viaggi, parecchie interessanti e di buona<br />

qual<strong>it</strong>à.La Sezione Montagna come cultura e civiltà, registra<br />

invece una più lim<strong>it</strong>ata partecipazione ma anche in questa<br />

sono state individuate alcune opere di valore, frutto di appassionate<br />

rigorose ricerche protrattesi per parecchi anni. La<br />

Sezione Finestra sulle Venezie continua anche quest’anno a<br />

distinguersi per la buona partecipazione e la grande eterogene<strong>it</strong>à<br />

di opere che spaziano dalla letteratura all’arte, dalla storia<br />

alla geografia, dall’enogastronomia all’ambiente, dall’arch<strong>it</strong>ettura<br />

all’antropologia, ecc.Esaur<strong>it</strong>a questa parte preliminare,<br />

la Giuria è entrata nel mer<strong>it</strong>o della selezione delle opere<br />

procedendo per singola Sezione, esaminando nell’ordine le<br />

opere riguardanti la Montagna come cultura e civiltà, l’Esplorazione-viaggi<br />

e la Finestra sulle Venezie per opere riguardanti<br />

aspetti della civiltà, della cultura terr<strong>it</strong>oriale ed ambientale<br />

del mondo veneto.<br />

La Giuria, all’unanim<strong>it</strong>à, ha assegnato il Premio nella<br />

Sezione “MONTAGNA: cultura e civiltà” di tremila Euro,<br />

a Fiorenzo Degasperi per il volume SANTUARI E PEL-<br />

LEGRINAGGI dei Ladini e delle genti Mòchene e<br />

Cimbre, Curcu & Genovese, con la seguente motivazione:<br />

“l’autore ha raccolto la sfida di coniugare l’attuale risorgere<br />

di interesse per le minoranze etniche con una <strong>presentazione</strong><br />

che porti a una conoscenza diretta della loro civiltà, non<br />

lim<strong>it</strong>ata ad aspetti museali ma partecipata sul terreno. E’ una<br />

bella serie di percorsi introdotti e guidati tra devozioni e<br />

miracoli inserendo i particolari locali, con ampia visione storica,<br />

in una geografia sociale del sacro che parte dall’antich<strong>it</strong>à<br />

precristiana, anche con la reinterpretazione di pratiche<br />

arcaiche. Modello di indagine riguardante lo sviluppo culturale<br />

delle popolazioni alpine, al di là dei confini mutati nella<br />

storia, è una spinta felice verso una conoscenza delle montagne<br />

che vada oltre la superficial<strong>it</strong>à ins<strong>it</strong>a nel turismo moderno,<br />

ma alla portata di qualunque frequentatore curioso. Il<br />

buon equilibrio tra illustrazioni ricercate e testo accattivante,<br />

colto ma senza eccessi erud<strong>it</strong>i, inv<strong>it</strong>a ad un approccio concreto,<br />

aperto e culturalmente transfrontaliero alla comprensione<br />

delle civiltà alpine”.<br />

La Giuria, all’unanim<strong>it</strong>à, ha assegnato il Premio nella<br />

Sezione “ESPLORAZIONE - VIAGGI” di tremila Euro, a<br />

Greg Mortenson e David Oliver Relin per il volume TRE<br />

TAZZE DI TE’, Rizzoli Ed<strong>it</strong>ore, con la seguente motivazione:<br />

“libro coinvolgente che offre veri momenti di gioia e<br />

mostra fino a che punto può portare l’amore in un momento<br />

in cui nel mondo di esso c’è particolare bisogno.<br />

Sopravissuto a una sofferta discesa dal K2 grazie all’intervento<br />

e alle cure della gente di un villaggio locale, Greg<br />

Mortenson, per sdeb<strong>it</strong>arsi e manifestare la sua riconoscenza,<br />

promette di impegnarsi nella costruzione di una scuola. Per<br />

onorare il suo impegno ha rinunciato al lavoro, agli amici e<br />

persino alla casa, sottoponendosi a grandi sacrifici, superando<br />

l’ostil<strong>it</strong>à di quanti vedevano nel suo progetto solo una<br />

minaccia, l’opposizione di tante voci in patria che l’accusa-<br />

11


Presentazione_2009.qxd 22-10-2009 8:23 Pagina 12<br />

vano di istruire nuovi terroristi, i problemi e i pericoli sempre<br />

presenti sul posto, culminati con il suo rapimento e successivo<br />

rilascio da parte dei Talebani. Tre tazze di tè racconta<br />

brillantemente questa storia emozionante e avventurosa,<br />

dimostrando al mondo che la violenza e il terrorismo non si<br />

combattono con le bombe, ma testimoniando i fondamentali<br />

principi e valori dei dir<strong>it</strong>ti umani, associati alla solidarietà”.<br />

La Giuria, all’unanim<strong>it</strong>à, ha assegnato il Premio “FINE-<br />

STRA SULLE VENEZIE “ di tremila Euro, a Ivone<br />

Cacciavillani per il volume VENEZIA E LA TERRAFER-<br />

MA un rapporto problematico e controverso, Panda<br />

Edizioni, con la seguente motivazione: “il grande affresco<br />

cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o dal testo Venezia e la Terraferma ricostruisce la<br />

straordinaria vicenda dello “Stato da terra” da parte di<br />

Venezia lungo tutto il suo percorso, dagli inizi del quattrocento<br />

alla scomparsa dello Stato il 12 maggio 1797. Impresa<br />

tanto complessa quanto necessaria per dar conto non solo<br />

degli eventi, dalle dedizioni alle conquiste, con i quali<br />

Venezia definisce progressivamente la estensione dei suoi<br />

Domini, ma lo spir<strong>it</strong>o stesso che regola la v<strong>it</strong>a e le relazioni<br />

di uno Stato che ha un profilo terr<strong>it</strong>oriale ricchissimo di<br />

forme e popoli diversi. La struttura della narrazione è orientata<br />

dalla conoscenza profonda che l’autore ha dell’”eterno<br />

giuridico” che regge le vicende pubbliche e statuali. Sotto<br />

questa luce, con un sapiente intreccio ove tutto è “necessario”,<br />

esplora i diversi piani in cui si scompone la storia delle<br />

ist<strong>it</strong>uzioni e le decisioni di volta in volta assunte dalla<br />

Repubblica di Venezia sia per definire relazioni interne, sia<br />

per affrontare vicende pol<strong>it</strong>iche e mil<strong>it</strong>ari di significato e portata<br />

decisiva per la civiltà occidentale.<br />

Le tesi sono esposte sempre con una chiarezza esemplare e<br />

ricchissimi sono i riferimenti alle fonti bibliografiche e documentarie;<br />

ma l’autore propone sintesi e interpretazioni che<br />

cercano il senso profondo, storico, economico, civile e sociale<br />

della grande avventura veneziana e le propone in una scr<strong>it</strong>tura<br />

n<strong>it</strong>ida ed essenziale che rende avvincente la lettura”.<br />

La Giuria, dopo una rinnovata discussione, visto il valore<br />

di altre opere in concorso ha r<strong>it</strong>enuto opportuno, sempre<br />

con unanime parere, segnalare le seguenti opere:<br />

L’ORO DEL ROSA. Le miniere aurifere tra Ossola e<br />

Valsesia nel Settecento. Uomini, vicende e strumenti in<br />

Valle Anzasca, di Riccardo Cerri e Alessandro Zanni,<br />

Zeisciu Ed<strong>it</strong>ore, con la seguente motivazione: “l’impegnativo<br />

volume raccoglie i risultati di una ricerca ultradecennale sull’attiv<strong>it</strong>à<br />

estrattiva ad Alagna e in Valle Anzasca (dalla conclusione<br />

della Guerra di Successione Spagnola, nel 1713,<br />

rispettivamente sotto il dominio Sabaudo e feudo<br />

Borromeo), basata sull’accurato esame delle ricche fonti<br />

archivistiche, scr<strong>it</strong>te e iconografiche, per lo più ined<strong>it</strong>e, che,<br />

deb<strong>it</strong>amente ragionate, hanno permesso di rest<strong>it</strong>uire nei dettagli,<br />

nei suoi diversi aspetti (economico, organizzativo,<br />

sociodemografico, etc.), un’interessante e fino ad oggi poco<br />

conosciuta pagina di microstoria alpina, che fa luce anche<br />

sulla civiltà walser, alla cui lingua la stessa Associazione<br />

Culturale ZEISCIU ha ora dedicato un accurato dizionario,<br />

imprescindibile referenza apprezzata all’unanim<strong>it</strong>à dalla<br />

Giuria del Premio GAMBRINUS “GIUSEPPE MAZZOT-<br />

TI”.<br />

LE ALPI CHE CAMBIANO. Nuovi ab<strong>it</strong>anti, nuove<br />

culture, nuovi paesaggi, a cura di Marco Pascolini, Forum<br />

Ed<strong>it</strong>rice, con la seguente motivazione: “è segno dei tempi che<br />

la pubblicazione plurilingue di Atti di un Convegno stia raccogliendo<br />

un interesse spontaneo così marcato, impensabile<br />

solo pochi anni fa. Le Alpi che cambiano hanno centrato l’odierna<br />

preoccupazione generale per i problemi economici,<br />

ambientali e culturali emergenti. Le ricerche di specialisti di<br />

settore, nell’ottica transdisciplinare e di divulgazione trasversale<br />

impostata dalla “Rete Montagna” che da Belluno ne<br />

guida le iniziative, non sviscerano solo correlazioni e problemi,<br />

ma propongono anche soluzioni. Soprattutto vogliono<br />

essere incentivo alla partecipazione informata degli ab<strong>it</strong>anti<br />

per quanto riguarda le decisioni da prendere sul loro terr<strong>it</strong>orio:<br />

perciò questi Atti sono strumento destinato ad uscire<br />

dalle Univers<strong>it</strong>à per costruire in modo consapevole e comun<strong>it</strong>ario<br />

il futuro della Montagna”.<br />

SKI. Dalla preistoria alla conquista delle Alpi, di<br />

Pierpaolo Mistri, Nuovi Sentieri Ed<strong>it</strong>ore, con la seguente<br />

motivazione: “accurata ricostruzione riguardante lo sviluppo<br />

dello sci sulle Alpi. Il libro contribuisce a collocare culturalmente<br />

l’importanza degli sport invernali per l’economia alpina.<br />

Il ricco e originale materiale iconografico, con efficace<br />

<strong>presentazione</strong> redazionale, come pure lo scorrevole panorama<br />

di informazioni storiche specialistiche, attestano la competenza<br />

e lunga pratica dell’autore, il quale purtroppo è mancato<br />

pochi giorni dopo la pubblicazione di questa sua bella<br />

opera di passione per lo sci e la montagna”.<br />

TEMPO DI REGALI. A piedi fino a Costantinopoli:<br />

dal Hoek van Holland al Medio Danubio, di Patrick<br />

Leigh Fermor, Adelphi, con la seguente motivazione: “rientra<br />

nei “regali” letterari e di viaggio questo racconto mozzafiato<br />

dedicato a chi, del viaggiare, fa una ricerca di emozioni.<br />

Chi viaggia con i sensi attraverso la lettura trova nelle pagine<br />

l’immagine tridimensionale di un percorso che ha visto il<br />

protagonista attraversare a piedi come un vagabondo – avrebbe<br />

voluto che così fosse scr<strong>it</strong>to sul suo passaporto – piuttosto<br />

che come cavaliere errante le vie antiche. Dal cuore<br />

dell’Europa ai Balcani e da lì a Istanbul. Slanci, precip<strong>it</strong>azioni,<br />

progetti, sogni ad occhi aperti. Bugie, salotti nobili, dolci<br />

fanciulle e fienili. Arch<strong>it</strong>ettura, e cr<strong>it</strong>ica dell’arte, sociologia e<br />

storia: i primi nazisti e i grandi nobili viaggiatori. R<strong>it</strong>ratti da<br />

medaglione gotico. Luoghi della memoria con Orazio in<br />

tasca. 50 sterline all’anno, pochi spiccioli al giorno, ma<br />

diciotto anni nelle gambe. Due anni di viaggio dal 1933 al<br />

1935 e solo quarant’anni dopo gli viene la voglia di scrivere<br />

con lo sguardo dell’esperienza. Vede qualcosa che c’è e che<br />

non c’è e, non ha ancora pubblicato l’arrivo a Istanbul. La<br />

sua v<strong>it</strong>a un film o un film la sua storia Spia o non spia, sotto<br />

le scarpe, la stessa voglia di andare dell’amico e rivale di<br />

Chatwin, ora sepolto proprio nella sua isola, nel sud della<br />

Grecia, dove vive i suoi novantaquattro anni sempre nello<br />

spir<strong>it</strong>o e nella vocazione del viaggiatore anglosassone.<br />

Coraggio, Paddy! I tuoi lettori vogliono arrivare ad Istanbul”<br />

LE BALENE LO SANNO. Viaggio nella California<br />

messicana, di Pino Cacucci, Giangiacomo Feltrinelli<br />

Ed<strong>it</strong>ore, con la seguente motivazione: “questo agile volume<br />

risponde a un interrogativo ben attuale: si può vivere validamente<br />

per emozioni e rimandi di cultura anche un viaggio<br />

facil<strong>it</strong>ato dal turismo moderno La risposta dell’autore è la<br />

guida a un terr<strong>it</strong>orio amato tram<strong>it</strong>e conoscenza lunga, studio<br />

approfond<strong>it</strong>o, partecipazione alla v<strong>it</strong>a di uomini e animali,<br />

riflessioni sui loro destini. Questa ben strutturata e coinvolgente<br />

<strong>presentazione</strong> della Baja California è un modello per<br />

andare oltre il turismo occasionale o giornalistico, e coniugare<br />

in consapevolezza l’avventura di un tempo con i condizionamenti<br />

della modern<strong>it</strong>à”.<br />

Nel contesto della celebrazione conclusiva del Premio,<br />

grazie al voto di preferenza espresso da una appos<strong>it</strong>a<br />

Consulta di 40 lettori fra le tre opere già premiate dalla<br />

Giuria, verrà assegnato il Premio “VENETO BANCA - La<br />

Voce dei Lettori” di cinquemila Euro.<br />

Il Consiglio Direttivo dell’Associazione “Premio<br />

Letterario Giuseppe Mazzotti”, con il parere unanime della<br />

Giuria del Premio GAMBRINUS “GIUSEPPE MAZZOT-<br />

TI”, ha deciso di assegnare il Premio “Honoris Causa” al<br />

geografo e climatologo Richard Samson Odingo, già Vice<br />

Presidente dell’Agenzia Intergovernativa dell’O.N.U. sui<br />

Cambiamenti Climatici, Premio Nobel per la Pace 2007.<br />

Questo Premio è confer<strong>it</strong>o “una tantum” alla figura e all’opera<br />

complessiva di un grande personaggio che si è particolarmente<br />

distinto negli amb<strong>it</strong>i in cui il Premio stesso è dedicato.<br />

Tale onorificenza consiste nell’assegnazione del simbolo<br />

del Premio GAMBRINUS “GIUSEPPE MAZZOTTI” in<br />

fusione bronzea, opera del Maestro Toni Benetton e di una<br />

somma di denaro pari a 5.000,00 euro.<br />

Il Consiglio Direttivo dell’Associazione rivolge un sent<strong>it</strong>o<br />

ringraziamento ai membri della Giuria per l’impegno ed il<br />

rigore profusi nella selezione delle opere pervenute e rinnova<br />

la sua più viva riconoscenza e grat<strong>it</strong>udine ai patrocinatori e<br />

sosten<strong>it</strong>ori del Premio.<br />

L’Associazione ha inoltre promosso la II^ edizione del<br />

“Premio Letterario Giuseppe Mazzotti Juniores”, riservato<br />

agli studenti degli Ist<strong>it</strong>uti Superiori del Triveneto, per far<br />

meglio conoscere alle future generazioni la figura e l’opera di<br />

Giuseppe Mazzotti e sensibilizzarle ai vari temi di cui l’illustre<br />

intellettuale trevigiano, è stato portavoce nel corso della<br />

sua v<strong>it</strong>a.<br />

I primi tre classificati, vinc<strong>it</strong>ori dei questa II^ edizione, riceveranno<br />

ora il Premio nella suggestiva cornice del Parco<br />

Gambrinus di San Polo di Paive (TV), nell’amb<strong>it</strong>o della cerimonia<br />

conclusiva della XXVII edizione del Premio GAM-<br />

BRINUS “GIUSEPPE MAZZOTTI”.<br />

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Manifestazioni Parallele<br />

Iniziative collaterali<br />

Incontro:<br />

L’EMERGENZA CLIMA E LA GREEN ECONOMY<br />

La ricetta del Nobel, Richard S. Odingo, per vincere la febbre<br />

della Terra e ripartire verso uno sviluppo sostenibile, sano<br />

e duraturo con un new deal ecologico.<br />

Presentazione del progetto pluriennale di riforestazione in<br />

Kenya nella Nyando Valley, Nyanza, denominato Operazione<br />

“Got Owaga”, finanziato dall’Associazione Onlus “BIO-<br />

FOREST per la rigenerazione degli ambienti naturali”, con<br />

il sostegno e la collaborazione dell’Associazione “Premio Letterario<br />

Giuseppe Mazzotti”<br />

Coordinatore: Salvatore Giannella<br />

Interventi: Sergio Bolzonello, Franco Posocco, Leandro Cappellotto,<br />

Gianfranco Schiava.<br />

Torino - Fiera Internazionale del Libro<br />

Venerdì 15 maggio 2009<br />

Presentazione della XXVII edizione 2009 del Premio GAM-<br />

BRINUS “GIUSEPPE MAZZOTTI”, con interventi di<br />

Franca Anselmi Tiberto, Antonio Beltrame, Maria Teresa De<br />

Gregorio e Pierpaolo Viazzo.<br />

Valtournenche (Valle d’Aosta) - Piazzetta della Guide<br />

Martedì 28 luglio 2009<br />

Scoprimento di una targa in memoria di Giuseppe Mazzotti<br />

con <strong>presentazione</strong> del volume La Vallée. Montagne, uomini e<br />

civiltà della Valle d’Aosta, con interventi di Irene Affentranger,<br />

Luca Baldin, Debora Camaschella, Antonio Carrel, Roberto<br />

De Martin, Anna Mazzotti Pugliese e Bepi Pellegrinon.<br />

Belluno - Aud<strong>it</strong>orium Comunale<br />

Sabato 10 ottobre 2009<br />

Annuncio dei vinc<strong>it</strong>ori della II^ edizione del “Premio Letterario<br />

Giuseppe Mazzotti Juniores” con <strong>presentazione</strong> della successiva<br />

III^ edizione, anno scolastico 2009/2010; <strong>presentazione</strong><br />

dei volumi LA VALLÉE. Montagne, uomini e civiltà della<br />

Valle d’Aosta, Nuovi Sentieri Ed<strong>it</strong>ori e LE ALPI CHE CAM-<br />

BIANO. Nuovi ab<strong>it</strong>anti, nuove culture, nuovi paesaggi, Forum<br />

Ed<strong>it</strong>rice; assegnazione del Premio “Silla Ghedina”, giunto alla<br />

sua V edizione, per la migliore scalata sulle Dolom<strong>it</strong>i nel 2008,<br />

con interventi di Ester Cason Angelini, Roberto Cielo, Bepi<br />

Pellegrinon, Gian Quinto Perissinotto, Franco Posocco, Andrea<br />

Zannini, Mauro Pascolini, Marino Babudri, Ariella Sain.<br />

San Polo di Piave - Sala Teatrale Patronato “Don Bosco”<br />

Sabato 14 novembre 2009<br />

Presentazione della Mostra “LE MONTAGNE DEL SI-<br />

STEMA SOLARE”, con interventi di Andrea Bernagozzi e<br />

di Giuliano Romano<br />

San Polo di Piave - Sala delle Rose Parco Gambrinus<br />

Inaugurazione della Mostra “LE MONTAGNE DEL SI-<br />

STEMA SOLARE”<br />

14 - 29 novembre 2009<br />

dal Lunedì al Venerdì: ore 18.30 - 22.00<br />

Sabato e Domenica: ore 9.00 - 22.00<br />

San Polo di Piave - Sala Teatrale del Patronato “Don Bosco”<br />

Sabato 21 novembre 2009<br />

Incontro con i ragazzi delle Scuole Medie dell’Ist<strong>it</strong>uto Comprensivo<br />

Statale di San Polo di Piave, aperto ai gen<strong>it</strong>ori e alla<br />

c<strong>it</strong>tadinanza tutta, per ricordare la figura e l’opera di Giuseppe<br />

Mazzotti, cui è segu<strong>it</strong>a la proiezione di uno spezzone<br />

dal filmato “UN’ORA CON GIUSEPPE MAZZOTTI”, alla<br />

presenza del vinc<strong>it</strong>ore del Premio “Honoris Causa” Richard<br />

Samson Odingo, con interventi di V<strong>it</strong>torio Andretta,<br />

Franco Posocco.<br />

Impianti Sportivi<br />

Posa a dimora di un albero da parte del vinc<strong>it</strong>ore del Premio<br />

“Honoris Causa”, Richard Samson Odingo, con relativa targa,<br />

alla presenza di Autor<strong>it</strong>à, osp<strong>it</strong>i del Premio, scolaresche e<br />

c<strong>it</strong>tadinanza.<br />

Sede Sociale Sottosezione CAI San Polo Sezione di Conegliano<br />

Scoprimento di una targa con int<strong>it</strong>olazione della Sala Conferenze<br />

e annessa biblioteca a Giuseppe Mazzotti.<br />

Presentazione della insegna toponomastica indicante la<br />

denominazione del nuovo “Vicolo Giuseppe Mazzotti” nel<br />

Comune di San Polo di Piave.<br />

San Polo di Piave - Parco Gambrinus<br />

21 novembre 2009<br />

V ANNULLO POSTALE IN OCCASIONE DELLA CE-<br />

LEBRAZIONE DEL PREMIO<br />

Iniziativa promossa in collaborazione con il Gruppo Filatelici<br />

di Montagna (G.F.M.) del Club Alpino Italiano (C.A.I.)<br />

Sezione “Luigi Rizzardi” Auronzo di Cadore.<br />

Presentazione di dieci cartoline, che richiamano le opere vinc<strong>it</strong>rici,<br />

il Premio “Honoris Causa”, il I° classificato del “Premio<br />

Letterario Giuseppe Mazzotti Juniores” di questa edizione<br />

e della passata XI edizione 1993, tutte corredate di essenziali<br />

note informative.<br />

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autori e opere vinc<strong>it</strong>rici<br />

Sezione Montagna<br />

Fiorenzo Degasperi<br />

CULTURA E CIVILTÀ<br />

SANTUARI E PELLEGRINAGGI<br />

dei Ladini e delle genti Mòchene e Cimbre<br />

Curcu & Genovese Ed<strong>it</strong>ore<br />

Sezione Esplorazione<br />

Greg Mortenson e David Oliver Relin<br />

VIAGGI<br />

TRE TAZZE DI TE’<br />

Rizzoli RCS Libri<br />

Premio Finestra sulle Venezie<br />

Ivone Cacciavillani<br />

VENEZIA E LA TERRAFERMA<br />

un rapporto problematico e controverso<br />

Panda Edizioni<br />

Assegnazione finale del Premio<br />

“VENETO BANCA – La Voce dei Lettori”<br />

Premio Honoris Causa<br />

Richard Samson Odingo<br />

Geografo e climatologo<br />

già Vice Presidente dell’Agenzia Intergovernativa<br />

dell’O.N.U. sui Cambiamenti Climatici,<br />

Premio Nobel per la Pace 2007


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Sezione Montagna: Cultura e Civiltà<br />

Fiorenzo Degasperi<br />

SANTUARI E PELLEGRI-<br />

NAGGI<br />

dei Ladini e delle genti Mòchene<br />

e Cimbre<br />

Curcu & Genovese Ed<strong>it</strong>ore<br />

Note bio-bibliografiche<br />

Fiorenzo Degasperi, nato a Trento<br />

nel 1955, vive e lavora a Vigo Cavedine<br />

(TN).<br />

Laureato in Sociologia dell’Arte presso<br />

l’Univers<strong>it</strong>à degli Studi di Trento, si è<br />

specializzato in simbologia dell’arte<br />

popolare.<br />

Da più di vent’anni lavora per i quotidiani<br />

“Alto Adige” e “Il Trentino”, ed è<br />

curatore delle pagine dell’arte della rivista<br />

“TrentinoMese”, dove si occupa<br />

di arte, cultura della montagna, paesaggio<br />

m<strong>it</strong>ologico e geografia sacra.<br />

Numerosi gli articoli apparsi sul Bollettino<br />

della SAT (CAI) inerenti il tema<br />

dell’arte antropologica alpina sacra<br />

e profana, basati sulla frequentazione<br />

dei luoghi, delle persone, delle montagne<br />

europee e di quelle mediorientali.<br />

Alcuni dei lavori sulla cultura alpina<br />

sono conflu<strong>it</strong>i nei libri Arte e religios<strong>it</strong>à<br />

popolare in Trentino Alto Adige (Trento,<br />

1992), Antichi luoghi di culto in Trentino<br />

Alto Adige (Trento, 1995). E’ coautore<br />

di Non fare il turista, vieni in Trentino<br />

(Trento, 1999), Il culto delle acque.<br />

Sorgenti, laghi, fiumi, acque termali<br />

(ed<strong>it</strong>o da Curcu & Genovese, 2005),<br />

Acqua. Sorgenti, laghi e fiumi trentini e<br />

del nordest (ed<strong>it</strong>o dalle Casse Rurali<br />

Trentine, 2005), Cavae. Le miniere in<br />

Trentino Alto Adige tra storia e leggenda<br />

(Curcu & Genovese Ed<strong>it</strong>ore, 2006) e,<br />

nel 2008, Castelli del Trentino Alto<br />

Adige tra storia e leggenda. Sempre nello<br />

stesso anno ha pubblicato Santuari e<br />

pellegrinaggi dei ladini e delle genti mòchene<br />

e cimbre, una ricerca nata per volontà<br />

dell’Assessorato alle Minoranze<br />

Etniche della Regione Autonoma del<br />

Trentino/Alto Adige.<br />

Ha coordinato i libri La religios<strong>it</strong>à popolare<br />

nelle valli ladine, Ascoltando in<br />

silenzio. Cap<strong>it</strong>elli, edicole, crocifissi: i segni<br />

dell’Umana Dimora in Val di Fassa<br />

ed è autore di P<strong>it</strong>tori di Fiemme e Fassa<br />

dal ‘600 al ‘900 tutti ed<strong>it</strong>i per i tipi<br />

del Circolo Rovisi, Moena. E’ coautore<br />

del Dizionario degli Artisti Trentini dell’Ottocento,<br />

ed<strong>it</strong>ato nel 1998 dalla Galleria<br />

Il Castello.<br />

Presentazione dell’opera<br />

Per non dimenticare, per ricordare.<br />

Queste potrebbero essere le motivazioni<br />

che stanno alla base di questo libro,<br />

che scandisce la fede e la devozione<br />

delle minoranze etniche in Trentino<br />

Alto Adige e nel vicino Veneto.<br />

Ladini delle quattro valli che ruotano<br />

attorno al gruppo del Sella – Val di<br />

Fassa, Val Gardena, Val Badia, Fodom<br />

– mòcheni, cimbri. Geograficamente<br />

così lontane, religiosamente vicine, le<br />

genti di queste comun<strong>it</strong>à hanno tessuto,<br />

nel corso di secoli, una geografia del<br />

sacro fatta di strade, sentieri, incontri,<br />

scambi. E tutti conducevano ai Santuari,<br />

alcuni collocati all’interno della<br />

comun<strong>it</strong>à stessa, altri ai lim<strong>it</strong>i, altri ancora<br />

assai lontani, che costringevano i<br />

fedeli a spostarsi per chilometri per recarsi<br />

lì dove si credeva fosse possibile<br />

ricevere una grazia, implorare un’intercessione.<br />

Questo andare fu presente fin dagli albori<br />

della storia, quando ci si recava<br />

presso gli antichi luoghi di culto. Poi la<br />

cristianizzazione ne ha assorb<strong>it</strong>o l’energia,<br />

sovrapponendosi. O creando ex<br />

novo un luogo dove si potesse compiere<br />

il pellegrinaggio r<strong>it</strong>uale, una delle<br />

consuetudini più radicate delle comun<strong>it</strong>à<br />

cristiane rurali, strettamente legate<br />

ai loro campi, ai boschi, alla caccia e<br />

perennemente assillate dal terrore di<br />

vedere rovinati dal gelo o dalla calura i<br />

raccolti indispensabili alla loro sopravvivenza.<br />

Ma ai Santuari ci si recava anche<br />

per sposarsi, per conoscere, per tessere<br />

relazioni, per riagganciare antiche<br />

amicizie.<br />

Molti di questi Santuari sono ora diventati<br />

un ricordo, altri hanno ripreso<br />

nuovo vigore e sui sentieri che vi conducono<br />

risuona ancora il passo del pellegrino.<br />

Alcuni non hanno mai perso la<br />

fiducia del credente diventando nel<br />

corso dei secoli faro per la religios<strong>it</strong>à<br />

ma anche perno su cui si rinnova la<br />

promessa tra l’uomo e Dio o, vista la<br />

preminenza dell’aspetto mariano di<br />

questa religios<strong>it</strong>à popolare, alla Madonna,<br />

la Madre di Dio, protettrice,<br />

con il suo ampio mantello, di tutti i fedeli.<br />

Pensiamo soltanto al Santuario di<br />

Pietralba che svolge, da molti secoli, la<br />

funzione di faro per i ladini e i mòcheni.<br />

O il Santuario della Madonna del<br />

Caravaggio a Montagnaga di Pinè, calam<strong>it</strong>a<br />

per i mòcheni e, un tempo, per<br />

i cimbri.<br />

18 19


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Sezione Esplorazione-Viaggi<br />

Greg Mortenson – David<br />

Oliver Relin<br />

TRE TAZZE DI TE’<br />

Rizzoli RCS Libri<br />

Note bio-bibliografiche<br />

Greg Mortenson, americano, è nato<br />

nel 1957 in Tanzania dove i gen<strong>it</strong>ori<br />

erano missionari evangelisti. Ex mil<strong>it</strong>are,<br />

infermiere, appassionato scalatore, è<br />

co-fondatore del Central Asia Inst<strong>it</strong>ute,<br />

un’organizzazione non-prof<strong>it</strong> che ha<br />

costru<strong>it</strong>o scuole per oltre 30.000 bambini<br />

in zone impervie del Pakistan e<br />

dell’Afganistan ed è impegnata anche<br />

in progetti di tutela ambientale, educazione<br />

san<strong>it</strong>aria e formazione professionale.<br />

Greg Mortenson è anche fondatore di<br />

Pennies for Peace e co-autore di Tre<br />

tazze di tè, tre milioni di copie e pubblicato<br />

in 34 paesi, per 120 settimane<br />

bestseller del New York Times dalla sua<br />

usc<strong>it</strong>a nel gennaio 2007 e “Time magazine<br />

Asia Book of the Year”.<br />

Nel marzo 2009, Mortenson riceve il<br />

prestigioso riconoscimento civile “S<strong>it</strong>ara-e-Pakistan”<br />

– “Stella del Pakistan”,<br />

per il suo quindecennale contributo<br />

uman<strong>it</strong>ario alla promozione di educazione<br />

ed alfabetizzazione nelle aree rurali<br />

del paese.<br />

Il suo lavoro non è stato senza difficoltà.<br />

Nel 1996, sopravvive ad un attacco<br />

armato di otto giorni compiuto dai Talebani<br />

nelle aree tribali della Provincia<br />

della Frontiera del NordOvest, Pakistan.<br />

Ha ricevuto due fatwa dai mullah<br />

islamici, sub<strong>it</strong>o investigazioni della Cia<br />

e minacce da estremisti americani dopo<br />

l’11 settembre per il suo lavoro con<br />

i bambini islamici.<br />

Mortenson è un eroe vivente per le comun<strong>it</strong>à<br />

rurali di Afghanistan e Pakistan,<br />

dove ha inoltre la fiducia dei leaders<br />

islamici, dei comandanti mil<strong>it</strong>ari,<br />

dei governanti e dei capi delle tribù<br />

grazie al suo instancabile sostegno all’istruzione,<br />

soprattutto per le ragazze.<br />

Lui è uno dei pochi stranieri che ha<br />

lavorato estensivamente per 16 anni<br />

(oltre 72 mesi nei campi) nei villaggi<br />

rurali.<br />

Il giornalista televisivo, Tom Brokaw,<br />

chiama Mortenson “una persona ordinaria,<br />

con la giusta combinazione di<br />

carattere e determinazione, che sta<br />

realmente cambiando il mondo”.<br />

David Oliver Relin, giornalista, scr<strong>it</strong>tore<br />

e viaggiatore, vive in Oregon e collabora<br />

regolarmente con “Parade Magazine”<br />

e “Skiing Magazine”. In qual<strong>it</strong>à<br />

di redattore e reporter investigativo,<br />

negli Stati Un<strong>it</strong>i ha ottenuto più di<br />

quaranta premi e riconoscimenti per la<br />

qual<strong>it</strong>à delle sue ricerche.<br />

Si è laureato presso Vassar ed è stato insign<strong>it</strong>o<br />

del prestigioso Teaching/Wr<strong>it</strong>ing<br />

Fellowship presso il Workshop Iowa<br />

Wr<strong>it</strong>er’s. Dopo Iowa, ha ricevuto il<br />

Fellowship Michener, contributo a sostegno<br />

della sua rivoluzionaria g<strong>it</strong>a in<br />

bicicletta attraverso il Vietnam nel<br />

1992. Oltre a Vietnam e Pakistan, ha<br />

viaggiato gran parte dell’Asia orientale<br />

tram<strong>it</strong>e Amnesty International. Con<br />

inchieste proprie, ha sollevato la questione<br />

dei bambini soldato nel mondo.<br />

Per due decenni si è concentrato sull’analisi<br />

dei problemi sociali e sul loro effetto<br />

sui bambini negli Stati Un<strong>it</strong>i e nel<br />

mondo.<br />

Presentazione dell’opera<br />

Nel 1993, lo scalatore americano Greg<br />

Mortenson, dopo un tentativo fall<strong>it</strong>o<br />

di raggiungere la vetta del K2 e una<br />

difficile discesa che mette a repentaglio<br />

la sua v<strong>it</strong>a, giunge nello sperduto villaggio<br />

di Korphe, nel Karakorum pakistano.<br />

Gli ab<strong>it</strong>anti lo curano per sette<br />

settimane, e per sdeb<strong>it</strong>arsi Greg promette<br />

loro che tornerà a costruire una<br />

scuola. Tre tazze di tè è la storia di quella<br />

promessa e delle difficoltà incontrate<br />

per mantenerla: in California, Greg<br />

rinuncia alla casa e vive in macchina<br />

per non sprecare i soldi dell’aff<strong>it</strong>to; in<br />

Afganistan viene catturato dai talebani<br />

che, dopo otto giorni, lo liberano offrendogli<br />

una generosa donazione;<br />

sfugge a un confl<strong>it</strong>to a fuoco tra signori<br />

dell’oppio; riceve una fatwa da un religioso<br />

islamico per la sua ostinazione a<br />

istruire anche le bambine, e decine di<br />

mail di insulti e minacce da connazionali<br />

americani che lo accusano di aiutare<br />

futuri terroristi. In una dozzina di<br />

anni Mortenson ha costru<strong>it</strong>o non una<br />

ma 55 scuole, e ha portato avanti la sua<br />

opera anche dopo l’11 settembre e le<br />

guerre che insanguinavano una terra<br />

già martoriata. Oggi, anche grazie allo<br />

straordinario successo di questo libro,<br />

in America viene considerato uno degli<br />

eroi del nostro tempo.<br />

20 21


Presentazione_2009.qxd 22-10-2009 8:23 Pagina 22<br />

Sezione Finestra sulle Venezie<br />

Ivone Cacciavillani<br />

VENEZIA E LA TERRAFERMA<br />

Un rapporto problematico e<br />

controverso<br />

Panda Edizioni<br />

Note bio-bibliografiche<br />

Ivone Cacciavillani, è nato a Vigonovo<br />

nel 1932 ed eserc<strong>it</strong>a la professione<br />

di avvocato presso il proprio studio a<br />

Strà (VE). Giornalista pubblicista dal<br />

1975, ha collaborato al Gazzettino, al<br />

Sole 24 Ore Nordest, e dalla fondazione<br />

al Corriere del Veneto – Corriere<br />

della Sera. Ha fondato e diretto i periodici<br />

“Rivista Amministrativa della<br />

Regione Veneto” (XV anno) e “Terr<strong>it</strong>orio<br />

e Ambienti Veneti” (III anno). Ha<br />

inoltre collaborato con numerose riviste<br />

giuridiche ed è autore di 25 volumi<br />

scientifici su temi pubblicistici.<br />

Appassionato studioso della storia delle<br />

ist<strong>it</strong>uzioni della Repubblica Serenissima,<br />

ha curato oltre quaranta saggi sul<br />

tema.<br />

Presentazione dell’opera<br />

Il libro affronta da un punto di vista<br />

inusuale un tema antico di secoli: il<br />

rapporto - fin dal t<strong>it</strong>olo defin<strong>it</strong>o problematico<br />

e controverso - tra Venezia e<br />

lo Stato da Terra, allora comunemente<br />

indicati come Dominante e Dominio.<br />

Quindi non un libro di storia (di fatti<br />

- eventi ce ne sono ben pochi), né di<br />

economia (nessuna tabella), né di costume<br />

(nessun gossip). Si è voluto raccontare<br />

una storia non inser<strong>it</strong>a nei sol<strong>it</strong>i<br />

moduli: i fatti importanti accaddero<br />

sempre nella Dominante; qui l’impegno<br />

è identificarli sia nella loro reale<br />

consistenza (e spesso sono rifer<strong>it</strong>i in<br />

versione diversa dagli usuali clichè) sia<br />

negli effetti provocati nei Domini; vederli<br />

con gli occhi di quel contado, che<br />

nello Stato da Terra andò contando<br />

sempre meno, fino alla dissociazione<br />

da un centro sempre più lontano.<br />

Nei quattro secoli della dominazione,<br />

di riforme vere ce ne fu sostanzialmente<br />

una sola, attuata more veneto attraverso<br />

una lenta successione di eventi ed<br />

è quella che il libro narra come “la vend<strong>it</strong>a<br />

dello Stato”. Fu iattura per la Repubblica,<br />

ma profondo sovvertimento<br />

della v<strong>it</strong>a del contado, con la creazione<br />

dei tanti conti d’accatto, che ne condizionarono<br />

e condizioneranno ancora<br />

per un paio di secoli la v<strong>it</strong>a.<br />

Vengono ripercorse con partecipazione<br />

d’affetto le tappe della dissoluzione dopo<br />

i trionfi cinquecenteschi. E’ una visione<br />

diversa di eventi da sempre narrati,<br />

anche se sol<strong>it</strong>amente visti attraverso<br />

lenti a fuoco fisso, qui li si rivis<strong>it</strong>a<br />

sotto un’angolazione ined<strong>it</strong>a. Partendo<br />

dal sistema elettorale consolidatosi in<br />

pieno Trecento con la Serrata, si ripercorrono<br />

le tappe dell’evoluzione dei<br />

quattro secoli della dominazione, per<br />

ravvisare in riforme apparentemente e<br />

sol<strong>it</strong>amente considerate solo tecniche<br />

la causa profonda del tremendo zorno.<br />

Un’analisi più da storia dell’evoluzione<br />

del dir<strong>it</strong>to che da storia pol<strong>it</strong>ica; l’analisi<br />

storica d’un giurista di lungo corso.<br />

Anche questo fu Veneto.<br />

22<br />

23


Presentazione_2009.qxd 22-10-2009 8:23 Pagina 24<br />

Opere Segnalate<br />

Cerri – Alessandro Zanni<br />

L’ORO DEL ROSA<br />

Le miniere aurifere tra Ossola e Valsesia<br />

nel Settecento<br />

Uomini, vicende e strumenti in Valle<br />

Anzasca<br />

Zeisciu<br />

Mauro Pascolini (a cura di)<br />

LE ALPI CHE CAMBIANO<br />

Nuovi ab<strong>it</strong>anti, nuove culture, nuovi<br />

paesaggi<br />

Forum Ed<strong>it</strong>rice<br />

Pierpaolo Mistri<br />

SKI<br />

Dalla preistoria alla conquista delle Alpi<br />

Nuovi Sentieri Ed<strong>it</strong>ore<br />

Patrick Leigh Fermor<br />

TEMPO DI REGALI<br />

A piedi fino a Costantinopoli:<br />

da Hoek van Holland al Medio Danubio<br />

Adelphi Edizioni<br />

Pino Cacucci<br />

LE BALENE LO SANNO<br />

Viaggio nella California messicana<br />

Feltrinelli<br />

Presentazione dell'opera<br />

Frutto di ricerche appassionate e minuziose<br />

che hanno impegnato gli autori<br />

per ben più di un decennio, il volume<br />

è strutturato in due sezioni, la prima<br />

storica generale e la seconda dedicata<br />

all’attiv<strong>it</strong>à mineraria, ognuna arricch<strong>it</strong>a<br />

da diverse appendici.<br />

Nella prima parte riemerge con efficacia<br />

la storia pol<strong>it</strong>ica delle popolazioni<br />

dell’Ossola e della valle Anzasca tra tardo<br />

Seicento e primo Ottocento, fatta<br />

di negoziati e di resistenze, di imposizioni<br />

dall’esterno e di mediazioni da<br />

parte dei notabili del posto. Non meno<br />

incisivamente è disegnata la storia economica<br />

delle valli ossolane: una v<strong>it</strong>a di<br />

montagna fatta di precarietà, ma caratterizzata<br />

da v<strong>it</strong>al<strong>it</strong>à e intraprendenza.<br />

Furono le miniere sui filoni auriferi del<br />

Rosa a dar v<strong>it</strong>a al cap<strong>it</strong>olo più significativo<br />

della storia della valle Anzasca<br />

nel XVIII secolo: un boom di attiv<strong>it</strong>à,<br />

con picco tra il 1760 e il 1785, durante<br />

il quale Macugnaga divenne un polo<br />

minerario di primaria importanza<br />

nelle Alpi.<br />

Presentazione dell'opera<br />

Il volume raccoglie contributi in lingua<br />

<strong>it</strong>aliana e tedesca sui cambiamenti delle<br />

aree alpine in termini non solo terr<strong>it</strong>oriali<br />

e di paesaggio, ma pure nell’amb<strong>it</strong>o<br />

delle dinamiche demografiche e<br />

delle nuove forme di popolamento,<br />

attuate anche da genti provenienti da<br />

paesi e culture molto lontani. I mutamenti<br />

culturali che ne derivano obbligano<br />

ad un confronto di civiltà, economie,<br />

modelli organizzativi e sociali,<br />

anche in previsione di nuove forme di<br />

sviluppo del terr<strong>it</strong>orio alpino, in equilibrio<br />

tra conservazione del patrimonio<br />

tradizionale ed innovazione. Le nuove<br />

dinamiche vengono inoltre inquadrate<br />

nei più generali cambiamenti globali<br />

che interessano l’intero continente<br />

europeo e il pianeta tutto.<br />

La montagna è vista come soggetto del<br />

cambiamento e come laboratorio privilegiato<br />

dove poter sperimentare il tentativo<br />

di comprendere in un quadro<br />

un<strong>it</strong>ario le complesse e diversificate<br />

dinamiche che attraversano in particolare<br />

alcuni settori della v<strong>it</strong>a alpina.<br />

Presentazione dell'opera<br />

La storia degli sci, a partire dalla loro<br />

comparsa nell’Asia centrale intorno al<br />

Lago Baikal e ai Monti Altai (i più antichi<br />

frammenti risalgono a più di<br />

8000 anni fa, mentre le incisioni rupestri<br />

appartengono al periodo neol<strong>it</strong>ico<br />

dell’età del bronzo) si snoda intorno al<br />

1890, anno in cui gli sci irrompono in<br />

tutti i paesi alpini a segu<strong>it</strong>o della pubblicazione<br />

del libro di grande successo<br />

“Pa ski over Groenland” dell’esploratore<br />

norvegese Fr<strong>it</strong>djof Nansen, che racconta<br />

la prima traversata da est ad<br />

ovest della Groenlandia, dove gli sci<br />

avevano giocato un ruolo fondamentale.<br />

E poi lo sci come sport, che inizia<br />

alla metà del secolo XIX in Scandinavia<br />

e, per mezzo di emigranti norvegesi<br />

si espande in America e in minore<br />

misura in Australia e in Nuova Zelanda.<br />

A seguire un’ampia parte dedicata<br />

allo sci sulle Alpi e quindi in Italia, dove<br />

fa la sua comparsa a Torino per poi<br />

diffondersi nelle altre regioni con la<br />

fondazione dei primi Ski-Club.<br />

Presentazione dell'opera<br />

Nel dicembre del 1933 Patrick Leigh<br />

Fermor abbandona Londra e una carriera<br />

scolastica sciagurata e ribalda. Ha<br />

appena diciotto anni, vaghe ambizioni<br />

letterarie, ma un progetto n<strong>it</strong>ido e<br />

grandioso: attraversare l’Europa a piedi<br />

come un palmiere o un cavaliere errante<br />

e raggiungere Costantinopoli – la<br />

“Bisanzio verde drago” di Robert<br />

Byron, “ossessionata dal serpente e tormentata<br />

dal gong”. Quando vi arriva, il<br />

primo gennaio 1935, è ormai un altro:<br />

ha sviluppato una rara forma di nomadismo<br />

– viaggiare simultaneamente<br />

nello spazio e nel tempo – e l’arte, ancora<br />

più rara, di trasmetterlo agli altri.<br />

Tutto ci appare il dettaglio di un fantasmagorico<br />

affresco, tutto sembra ricomporsi<br />

in un gigantesco puzzle dove<br />

risorge, come un’emanazione di incredibile<br />

e accattivante splendore, il passato<br />

dell’Europa.<br />

Presentazione dell'opera<br />

Dici California, e pensi al Golden Gate<br />

di San Francisco, alle spiagge di Malibu,<br />

agli studi cinematografici di<br />

Hollywood. E invece, appena più giù,<br />

c’è un’altra California, che a metà Ottocento<br />

seppe resistere all’avanzata delle<br />

truppe statun<strong>it</strong>ensi e conservare la<br />

propria integr<strong>it</strong>à e indipendenza. E’ la<br />

Baja California, la California messicana:<br />

la più lunga penisola del mondo,<br />

quasi duemila chilometri conficcati nel<br />

cuore dell’Oceano Pacifico. Pino Cacucci<br />

ha raccolto storie di pirati e tesori<br />

sepolti, di gesu<strong>it</strong>i e missioni abbandonate,<br />

di indios e viaggiatori perduti,<br />

di regine e perle giganti. E si è immerso<br />

nella strep<strong>it</strong>osa natura della Baja. E<br />

nelle baie d’incanto, dove le balene si<br />

avvicinano per giocare con le barche<br />

dei pescatori. Perché il Messico fu il<br />

primo paese, più di sessant’anni fa, a<br />

creare riserve protette per questi animali<br />

dall’intelligenza misteriosa, che<br />

sanno - lo hanno certamente cap<strong>it</strong>o -<br />

che gli uomini non sono tutti assassini.<br />

24<br />

25


Presentazione_2009.qxd 22-10-2009 8:23 Pagina 26<br />

Premio “Honoris Causa” 2009<br />

Richard Samson Odingo<br />

Geografo e climatologo<br />

già Vice Presidente dell’Agenzia<br />

Intergovernativa dell’O.N.U.<br />

sui Cambiamenti Climatici<br />

Premio Nobel per la Pace 2007<br />

Richard Samson Odingo, kenyota,<br />

professore ordinario di Geografia<br />

all’Univers<strong>it</strong>à di Nairobi e decano degli<br />

studi di climatologia africani, fino al<br />

2008 Vice Presidente del Foro intergovernativo<br />

sui mutamenti climatici<br />

(IPCC), il gruppo di esperti delle Nazioni<br />

Un<strong>it</strong>e che si occupa di clima, ha<br />

ricevuto nel 2007, ex aequo con Al<br />

Gore (Vice Presidente degli Stati Un<strong>it</strong>i<br />

d’America durante la presidenza di Bill<br />

Clinton), il premio Nobel per l’eccellenza<br />

delle sue ricerche scientifiche e<br />

l’infaticabile lavoro sul tema dei mutamenti<br />

climatici.<br />

Odingo proviene da una famiglia<br />

povera ed ha compiuto gli studi elementari<br />

e secondari in Kenya, dimostrandosi<br />

sempre uno studente brillante.<br />

Dopo gli studi secondari, si è iscr<strong>it</strong>to<br />

all’Univers<strong>it</strong>à di Londra e, nel<br />

1960, si è laureato a pieni voti. Questo<br />

gli ha permesso di ottenere dall’Univers<strong>it</strong>à<br />

di Liverpool una borsa di studio<br />

per il dottorato, consegu<strong>it</strong>o tre anni<br />

dopo con “maxima cum laude”. Si è<br />

sposato con Alice Odingo, professoressa<br />

all’Univers<strong>it</strong>à di Nairobi, dove<br />

anch’egli insegna.<br />

L’attiv<strong>it</strong>à di ricerca del climatologo<br />

attira l’attenzione e la reazione delle<br />

forze pol<strong>it</strong>iche locali: Odingo e i suoi<br />

assistenti, infatti, lanciano un mon<strong>it</strong>o<br />

sulle conseguenze delle loro scelte, volte<br />

ad attirare il maggior numero di<br />

multinazionali e concedere loro molte<br />

agevolazioni per la produzione dei loro<br />

prodotti, senza considerare il danno<br />

per il clima della nazione. Non solo,<br />

egli susc<strong>it</strong>a anche il malcontento delle<br />

nazioni ricche, che si vedono ostacolate<br />

nelle loro imprese economiche dagli<br />

interventi di Odingo e compagni, i<br />

quali chiedono la salvaguardia dell’atmosfera<br />

e della purezza del clima del<br />

continente. Fortezza non belligeranza,<br />

prove scientifiche non posizioni demagogiche,<br />

dialogo non condanna, forza<br />

di convinzioni non cocciutaggine cieca.<br />

Grazie anche all’apporto dato dalle<br />

ricerche di Odingo, nel 1972, le Nazioni<br />

Un<strong>it</strong>e hanno proclamato il 5 giugno,<br />

giornata mondiale dell’Ambiente ed è<br />

stato ist<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o il Un<strong>it</strong>ed Nations Environmental<br />

Program (Il Programma delle<br />

Nazioni Un<strong>it</strong>e sull’Ambiente) con sede<br />

proprio a Nairobi. Anche il World<br />

Mateorological Organization, WMO<br />

(L’organizzazione Mondiale Meteorologica)<br />

ha ripreso a lavorare con più fermezza<br />

e dedizione. Tutte queste ist<strong>it</strong>uzioni<br />

si sono avvalse di Odingo per studi<br />

particolari riguardanti il surriscaldamento<br />

dell’atmosfera e le sue conseguenze<br />

sulla v<strong>it</strong>a, sull’agricoltura, sulle<br />

malattie, ecc..<br />

Il progetto che ha portato Odingo<br />

alla ribalta nella lotta per la salvaguardia<br />

dell’atmosfera è stato lo studio sulla<br />

sicc<strong>it</strong>à non più saltuaria come nel<br />

passato, ma quasi regolare nel continente<br />

africano, specialmente a Sud del<br />

Sahara. I tre volumi pubblicati alla fine<br />

dello studio, dal t<strong>it</strong>olo “Nature Pleads<br />

not Guilty” (La Natura non è colpevole,<br />

1992), fanno notare che “anche se la<br />

natura stessa può avere una certa colpa<br />

nei cambiamenti climatici, tuttavia la<br />

colpa maggiore si deve alle azioni dell’uomo<br />

che interferisce con le leggi della<br />

natura, inducendo molto più numerosi,<br />

e molto più frequenti cambiamenti<br />

ambientali”. Da quel momento,<br />

le problematiche legate ad ambiente,<br />

clima e conseguenze sulla v<strong>it</strong>a terrestre,<br />

sono divenute mondiali.<br />

La forte determinazione nella difesa<br />

del clima del continente africano ha<br />

attirato inoltre la simpatia del movimento<br />

in difesa del clima e Odingo nel<br />

2002 è stato eletto vicepresidente dell’IPCC.<br />

Il partecipare alle ricerche e il<br />

suggerire provvedimenti per la correzione<br />

delle azioni inquinanti delle nazioni<br />

africane e degli altri continenti<br />

sono stati i motivi del vivere e del lavoro<br />

del climatologo kenyota e ragione<br />

dell’assegnazione, nel dicembre 2007<br />

ad Oslo, Norvegia, del premio Nobel<br />

nel campo della protezione del clima<br />

terrestre.<br />

Oltre alla vicepresidenza dell’IPCC,<br />

numerosi sono i contributi nazionali<br />

e internazionali che il climatologo<br />

ha offerto: co-presidente della<br />

Commissione per le attiv<strong>it</strong>à riguardanti<br />

i cambiamenti climatici nazionali<br />

(NCCACC) Kenya Interministerial<br />

Comm<strong>it</strong>tee, past member per cinque<br />

anni della Commissione Internazionale<br />

per consigli riguardanti lo Sviluppo<br />

Sostenibile – I Laboratori della Battele<br />

North West Pacific Laboratories (Dipartimento<br />

per l’Energia, US, Washington<br />

DC e Washington Seattle,<br />

USA), membro della Commissione<br />

ed<strong>it</strong>oriale della Rivista per l’Implementazione<br />

Congiunta pubblicato in<br />

Olanda, membro della Commissione<br />

ed<strong>it</strong>oriale della Rivista Internazionale<br />

sulle Strategie e sulla Gestione dei<br />

Cambiamenti Climatici.<br />

E altrettanto numerosi sono le<br />

pubblicazioni, le relazioni, gli articoli e<br />

le ricerche che hanno arricch<strong>it</strong>o e reso<br />

prezioso l’impegno di Odingo.<br />

26<br />

27


Presentazione_2009.qxd 22-10-2009 8:24 Pagina 28<br />

Premio “VENETO BANCA - La Voce dei Lettori”<br />

Fusione in bronzo patinato del modello della medaglia<br />

assegnata ai vinc<strong>it</strong>ori, opera del Maestro Giuseppe Grava<br />

Il Premio “VENETO BANCA - La<br />

Voce dei Lettori” è stato ist<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o nel<br />

2005 dal Consiglio Direttivo dell'Associazione<br />

“Premio Letterario Giuseppe<br />

Mazzotti” con lo scopo di far conoscere<br />

il Premio alle generazioni future<br />

e di promuovere ancor più nel terr<strong>it</strong>orio<br />

e tra i diversi amb<strong>it</strong>i sociali, la figura<br />

di Giuseppe Mazzotti, scr<strong>it</strong>tore e<br />

uomo di cultura.<br />

Una Consulta dei Lettori, assegna un<br />

riconoscimento di 5000 euro all'opera<br />

maggiormente grad<strong>it</strong>a tra le cinque<br />

vinc<strong>it</strong>rici designate dalla Giuria<br />

del PREMIO GAMBRINUS “GIU-<br />

SEPPE MAZZOTTI”. Essa è composta<br />

da 40 rappresentanti a vario t<strong>it</strong>olo<br />

della società civile, che vengono<br />

rinnovati di anno in anno.<br />

Tra i 40 lettori ci sono studenti delle<br />

scuole superiori e univers<strong>it</strong>ari del Triveneto,<br />

ma anche esponenti del mondo<br />

della cultura (docenti, artisti, registi,<br />

scr<strong>it</strong>tori, rappresentanti di Fondazioni),<br />

dell'associazionismo ambientalistico<br />

e turistico legato al Premio, della<br />

comunicazione ed altri ancora, segnalati<br />

da librerie e biblioteche di<br />

pubblica lettura del Veneto, nonché alcuni<br />

soci dell'Associazione “Premio<br />

Letterario Giuseppe Mazzotti”.<br />

Autorevole Portavoce della Consulta<br />

per questa XXVII edizione è Maria<br />

Pia Zorzi, giornalista e conduttrice<br />

televisiva di RAI TRE Veneto.<br />

La consegna del Premio “VENETO<br />

BANCA - La Voce dei Lettori” avviene<br />

in diretta nel corso della Cerimonia<br />

delle Premiazioni.<br />

elenco alfabetico per<br />

autore delle opere che<br />

hanno concorso alla<br />

XXVII edizione 2009<br />

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Presentazione_2009.qxd 22-10-2009 8:24 Pagina 30<br />

AA.VV.<br />

CARNIA. Il silenzio delle vette<br />

Tolmezzo (UD): Comun<strong>it</strong>à Montana della<br />

Carnia – Renato Candolini – Rossi, 2008<br />

191 p.: ill.; 23,8 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Montagna (cultura e civiltà)<br />

Renato Candolini dà alle stampe uno<br />

splendido contributo fotografico sulla<br />

montagna friulana, arricch<strong>it</strong>o da alcune autorevoli<br />

testimonianze di personaggi che<br />

hanno voluto esprimere il loro grande amore<br />

per i monti carnici. Un’opera artistica<br />

che rivela il fascino discreto e segreto di angoli<br />

incontaminati delle Alpi Carniche,<br />

“custodi di un patrimonio di ricchezze naturali<br />

e umane che non ha eguali”, come<br />

l’immagine intensa estrapolata da una donna<br />

intenta a svolgere il suo lavoro giornaliero<br />

tra le mura domestiche, nei prati, “mentre<br />

trasporta la legna sul caratteristico e tipico<br />

‘géi’.”<br />

AA.VV. / LEONI, Diego (a cura di)<br />

COME SI PORTA UN UOMO ALLA<br />

MORTE. La fotografia della cattura e dell’esecuzione<br />

di Cesare Battisti<br />

Trento: Museo Storico in Trento e Provincia<br />

Autonoma di Trento, 2007<br />

277 p.: ill.; 24 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie<br />

Ricostruzione storica della cattura, avvenuta<br />

sul Monte Corno il 10 luglio 1916, e<br />

dell’impiccagione di Cesare Battisti, esegu<strong>it</strong>a<br />

all’interno del Castello del Buonconsiglio,<br />

nella Fossa della Cervara, a Trento il<br />

12 luglio 1916, proposta attraverso l’organica<br />

esposizione di un corpus fotografico di<br />

forte impatto emotivo. Un’opera dal pregevole<br />

valore scientifico ed antropologico<br />

che, attraverso l’analisi delle immagini dell’epoca,<br />

re-interpreta le sorti e il martirio<br />

sub<strong>it</strong>i dal socialista, interventista, irredentista<br />

Cesare Battisti e del suo compagno d’armi<br />

Fabio Filzi.<br />

AA.VV.<br />

DAL SANTUARIO AL TERRITORIO. Segni<br />

e percorsi di devozione alla Madonna di Re<br />

Vogogna (VB): Ente Parco Nazionale Val<br />

Grande – Museo del Paesaggio, 2008<br />

142 p.: ill.; 20 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Montagna (cultura e civiltà)<br />

Dalla Mostra e relativo catalogo Dal santuario<br />

al terr<strong>it</strong>orio, segni e percorsi di devozione<br />

alla Madonna di Re è stato redatto “il<br />

presente quaderno della Collana studi, ed<strong>it</strong>o<br />

per l’occasione con il Museo del Paesaggio<br />

di Verbania, [che] fissa immediatamente,<br />

in maniera esplic<strong>it</strong>a, il riferimento spazio-temporale<br />

della stessa: la diffusione di<br />

una storica devozione dalle terre di Vigezzo,<br />

e di Re in particolar modo, ai terr<strong>it</strong>ori<br />

lim<strong>it</strong>rofi e integranti il Parco Nazionale<br />

della Val Grande”. L’opera intende valorizzare<br />

questa espressione religiosa (ex voto,<br />

edifici devozionali, santini, ecc.) come bene<br />

culturale inalienabile di una comun<strong>it</strong>à<br />

di montagna.<br />

AA.VV.<br />

IL MUSEO CARNICO DELLE ARTI E<br />

TRADIZIONI POPOLARI “MICHELE<br />

GORTANI” DI TOLMEZZO. L’arte popolare<br />

in Carnia<br />

San Dorligo Della Valle (TS): Graphart –<br />

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia,<br />

2006<br />

55 p.: ill.; 15 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Montagna (cultura e civiltà); Finestra<br />

sulle Venezie; Artigianato di Tradizione<br />

“Il progetto Roots-Musei Etnografici: radici,<br />

origini e tradizioni come opportun<strong>it</strong>à di sviluppo<br />

economico, promosso dalla Regione<br />

Autonoma Friuli Venezia Giulia e cofinanziato<br />

dall’Unione Europea, dallo Stato Italiano<br />

e dalla stessa Regione nell’amb<strong>it</strong>o del<br />

Programma di Iniziativa Comun<strong>it</strong>aria Intereg<br />

IIIA Transfrontaliero Adriatico, con<br />

la sua proposta di sostenere il turismo locale<br />

attraverso la promozione della conoscenza<br />

storico-culturale e la riscoperta delle<br />

antiche tradizioni popolari, ha permesso<br />

la realizzazione di questa pubblicazione”<br />

che tratta del patrimonio conservato nel<br />

Museo Carnico di Tolmezzo (oltre 4000<br />

oggetti che raccontano la v<strong>it</strong>a, l’arte e l’artigianato<br />

del popolo carnico dal XIV al XX<br />

secolo). In 30 stanze è possibile vis<strong>it</strong>are, secondo<br />

il cr<strong>it</strong>erio della ricostruzione d’ambiente,<br />

la cucina, la camera, il tinello, la<br />

bottega di artigiani locali, la v<strong>it</strong>a pastorale,<br />

i costumi, le maschere, ed altre specific<strong>it</strong>à<br />

locali.<br />

AA.VV.<br />

MASCHERATE INVERNALI E LEG-<br />

GENDE POPOLARI ALPINE NEL PA-<br />

LAZZO DEL CONTE DI LUNA<br />

San Michele all’Adige (TN): Museo degli<br />

Usi e Costumi della Gente Trentina, 2008<br />

254 p.: ill.; 23,8 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Montagna (cultura e civiltà)<br />

In questo volume, n. 21/2008 della serie<br />

SM Annali di San Michele, sono raccolti gli<br />

atti di due diversi convegni tenutisi presso<br />

il Palazzo Roccabruna, alias «del Conte di<br />

Luna», in Trento, aventi per tema l’immaginario<br />

collettivo peculiare delle zone di<br />

montagna. “Così, una Parte prima del volume,<br />

int<strong>it</strong>olata Mascherate invernali, raccoglie<br />

gli es<strong>it</strong>i dell’incontro del 2006, Dèmoni<br />

pastori e fantasmi contadini, ed è suddivisa<br />

in due sezioni: Il contesto alpino e Il<br />

contesto balcanico. La Parte seconda del volume<br />

raccoglie gli atti del 2007, Viaggio<br />

nell’immaginario popolare del Trentino. Storie<br />

di uomini selvatici, di anguane e d’altro<br />

ancora… _ebesta e Foches”.<br />

AA.VV.<br />

RITI E CICLI FESTIVI. Nella comun<strong>it</strong>à<br />

francoprovenzale di Guaglione in Valle Susa<br />

Ivrea: (TO), Priuli & Verlucca Ed<strong>it</strong>ori,<br />

2009<br />

95 p.: ill.; 29,6 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Montagna (cultura e civiltà); Artigianato<br />

di Tradizione<br />

“A Guaglione, comune alpino di lingua<br />

francoprovenzale, il complesso ciclo festivo<br />

diventa un’importante risorsa per rinnovare,<br />

con una certa frequenza, i legami comun<strong>it</strong>ari.<br />

La festa ha un ruolo di mediazione,<br />

di regolazione dei ruoli (essa mette in connessione<br />

ab<strong>it</strong>anti di frazioni diverse, uomini<br />

e donne, diverse generazioni) e veicola<br />

saperi incorporati. La festa è un sistema<br />

complesso che si compone di molti elementi;<br />

ogni partecipante – attivo o passivo<br />

– trova la sua funzione, prende parte all’evento<br />

e alla sua preparazione. E’ questo che<br />

lega i nodi della rete sociale: tutti garantiscono<br />

che la macchina festiva funzioni e<br />

che quindi la comun<strong>it</strong>à si costruisca continuamente,<br />

rinnovando la tradizione”.<br />

AA.VV.<br />

STEFANI. Colori, immagini, parole narranti<br />

il Veneto<br />

Crocetta del Montello (TV): Grafiche Antiga<br />

– Ottorino Stefani, 2008<br />

244 p.: ill.; 28,1 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie<br />

Volume dedicato all’opera artistica del p<strong>it</strong>tore<br />

trevigiano Ottorino Stefani, nato nel<br />

1928 a Volpago del Montello. Profondamente<br />

ammaliato dalla sua terra natia, la<br />

dorsale collinare del Montello, egli prende<br />

sempre spunto dal paesaggio nel quale è<br />

cresciuto per esternare la purezza dei sentimenti<br />

e dell’animo umano, al punto che<br />

V<strong>it</strong>torio Sgarbi definisce la sua p<strong>it</strong>tura “allo<br />

stesso tempo intima e universale”. Nel testo<br />

si illustrano i soggetti prefer<strong>it</strong>i di Stefani: il<br />

Montello, le terre di Canova e dei Colli<br />

Asolani, il Vicentino.<br />

AA.VV.<br />

STORIA DI VENEZIA CITTA’ DELLE<br />

DONNE. Guida ai tempi, luoghi e presenze<br />

femminili<br />

Venezia: Marsilio Ed<strong>it</strong>ori, 2008<br />

222 p.: ill.; 16,9 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie<br />

“Il libro rest<strong>it</strong>uisce una storia appassionante,<br />

un patrimonio di cultura e protagonismo<br />

femminile dalle origini della c<strong>it</strong>tà sino<br />

al presente, in un mosaico dalle mille tessere<br />

colorate: dalle prime ab<strong>it</strong>atrici delle terre<br />

lagunari alle dogaresse, dalle artigiane del<br />

vetro alle p<strong>it</strong>trici, dalle letterate alle maestre<br />

di scuola, dalle operaie alle disinvolte dame<br />

del Settecento”. Il testo è arricch<strong>it</strong>o da 23<br />

contributi e una ricca introduzione di<br />

Franca Bimbi.<br />

ABRAMI, Giovanni<br />

IL FIUME E LA ROCCIA. Racconti. Fra<br />

natura e storia: viaggio nella Valle del Brenta<br />

e oltre<br />

Padova: Panda Edizioni, 2008<br />

232 p.; 25,5 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie; Esplorazione<br />

- Viaggi<br />

“In questi 14 racconti l’Autore ha integrato<br />

esperienza personale, storia dei luoghi e<br />

precise descrizioni d’ambiente. Fanno da<br />

sfondo la Valle del Brenta, altri luoghi del<br />

Veneto e di altri Paesi. Il linguaggio è arricch<strong>it</strong>o<br />

con frasi nell’idioma veneto e qualcuna<br />

anche in cimbro e in inglese. In questo<br />

libro il filo conduttore, assieme al farsi uomo<br />

di Nino il principale protagonista, è il<br />

passaggio, sempre difficile, fra diverse generazioni.<br />

Oltre alle radici storiche e all’ident<strong>it</strong>à<br />

del villaggio, temi centrali nei racconti<br />

sono quelli dell’educazione e autoeducazione<br />

al rapporto con la natura e quello del<br />

viaggio inteso nelle sue varie forme; come<br />

esplorazione, conoscenza, arricchimento di<br />

rapporti umani e misura delle proprie capac<strong>it</strong>à”.<br />

ALBERGO DIFFUSO SAURIS<br />

CUCINARE A SAURIS. Ricette di Elena<br />

Cossutta<br />

Udine: Edizioni Ribis – Albergo Diffuso<br />

Sauris, 2008<br />

93p.: ill.; 15,5 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Montagna (cultura e civiltà); Artigianato<br />

di Tradizione<br />

L’Albergo Diffuso Sauris “oltre che efficiente<br />

ed accogliente struttura ricettiva” è anche<br />

ricettacolo di iniziative culturali di vario<br />

genere, una di questa è stata l’attivazione<br />

di “Corsi di cucina, dove Elena Cossutta<br />

(cuoca di grande esperienza internazionale,<br />

nonché direttrice dell’Albergo Diffuso<br />

di Sauris) insegna l’arte dei fornelli, facendo<br />

sperimentare a tutti i partecipanti le ricette<br />

più segrete”. La presente pubblicazione<br />

riguarda appunto una sfilza di piatti<br />

reinventati dalla stessa Cossutta: antipasti,<br />

primi, secondi, dolci, biscotti, e cucina tradizionale.<br />

ALBERGO DIFFUSO SAURIS / CAR-<br />

NIELLO, Renzo (a cura di)<br />

IL PROGETTO SAURIS<br />

Udine: Edizioni Ribis – Albergo Diffuso<br />

Sauris, 2008<br />

141 p.: ill.; 15,5 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Montagna (cultura e civiltà)<br />

“Sauris negli ultimi decenni ha cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o<br />

un interessante laboratorio sperimentale,<br />

per verificare suggestivi modelli di sviluppo<br />

applicabili nei terr<strong>it</strong>ori alpini. Numerosi<br />

sono gli studiosi che, ancor oggi, si recano<br />

in questa vallata per conoscere le vicende, i<br />

riferimenti normativi e le procedure che<br />

hanno consent<strong>it</strong>o di attuare, per la prima<br />

volta in Italia, l’idea di Albergo Diffuso. In<br />

questa pubblicazione vengono illustrati ed<br />

esaminati il Progetto Sauris del 1981, la<br />

Legge speciale del 1983 per il recupero dei<br />

centri storici, il caso dell’Albergo Diffuso di<br />

Sauris”.<br />

ANGELINI, Pietro<br />

TIBET. M<strong>it</strong>o e Storia<br />

V<strong>it</strong>erbo: Stampa Alternativa/Nuovi Equilibri,<br />

2008<br />

369 p.: ill.; 21 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

“Questo libro racconta il paese delle nevi<br />

dai primi m<strong>it</strong>i agli ultimi tragici avvenimenti,<br />

le radici del confl<strong>it</strong>to coi Cinesi, così<br />

come la vera storia del Tibet. Un resoconto<br />

fuori dal coro – sorretto da un’impressionante<br />

documentazione – sulle vicende<br />

passate e le prospettive future di una cul-<br />

30 31


Presentazione_2009.qxd 22-10-2009 8:24 Pagina 32<br />

tura unica al mondo e di un popolo sull’orlo<br />

dell’estinzione”. Il volume è suddiviso in<br />

tre parti: L’epoca degli antichi re, Il potere del<br />

Dalai Lama, Dal grande Gioco alla Guerra<br />

Fredda.<br />

ANQUETIL, Gilles (traduzione di Mirella<br />

Tenderini)<br />

APPRODI. Di un passeggero clandestino<br />

Torino: CDA & Vivalda Ed<strong>it</strong>ori, 2008<br />

110 p.; 23 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

“In questo romanzo il protagonista [Sébastien]<br />

osserva da passeggero clandestino il<br />

teatro del mondo, seguendo le tracce di personaggi<br />

di sua scelta in un’isola greca, nell’intrico<br />

di calli e canali di Venezia, lungo le<br />

strade dello Yemen, ma anche in Afghanistan<br />

e in Iran, in Etiopia e a Buenos Aires”.<br />

Durante il viaggio, Sébastien incontra uomini<br />

“che hanno percorso le stesse strade o<br />

vis<strong>it</strong>ato gli stessi luoghi, come Burton Thesiger,<br />

Duke Ellington e Louis Armstrong,<br />

Arthur Rimbaud e Pier Paolo Pisolini, il Negus<br />

d’Etiopia”; rivivrà le tragedie della storia<br />

moderna come l’11 settembre, le guerre<br />

Iran-Iraq e dell’Afghanistan, ed altro ancora.<br />

ARTUSO, Nicola<br />

MADHAR<br />

Saonara (PD): Il Prato Casa Ed<strong>it</strong>rice, 2009<br />

287 p.; 21 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi; Finestra<br />

sulle Venezie<br />

“Quando, verso la metà degli anni ’70, la<br />

Legge Basaglia aprì le porte dei manicomi,<br />

«liberando tutti quelli che c’erano dentro»,<br />

la gente del Quartiere 24 si trovò a convivere<br />

con i cosiddetti matti. Madhar è un<br />

racconto della follia tragicomica di un luogo<br />

e di un’epoca, che dà voce a personaggi<br />

stravaganti, custodi di segreti straordinari, e<br />

che indica la ricetta di una formula magica<br />

in grado di risolvere i problemi dell’esistenza<br />

attraverso la presenza mentale, i r<strong>it</strong>uali, i<br />

numeri vincenti, l’osservazione della sofferenza<br />

e l’amore”.<br />

AUDISIO, Aldo / NATTA-SOLERI, Angelica<br />

(a cura di)<br />

FILM DELLE MONTAGNE. Manifesti<br />

Ivrea: (TO), Priuli & Verlucca Ed<strong>it</strong>ori,<br />

2008<br />

391 p.; 28,7 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Montagna (cultura e civiltà)<br />

Il Museo Nazionale della Montagna riunisce<br />

al suo interno il Centro Documentazione<br />

e la Cineteca Storica e Videoteca di cui<br />

si vuole, con il presente volume, rendere<br />

omaggio, presentando 660 pezzi degli<br />

8.000 cost<strong>it</strong>uenti la raccolta del Museo, “alcuni<br />

rarissimi e fondamentali per rendere<br />

conto dell’evoluzione della Settima Arte alle<br />

alte quote e nei luoghi più inosp<strong>it</strong>ali della<br />

Terra”. Il testo disamina sul valore dei<br />

manifesti e passa quindi a proporre un’ampia<br />

iconografica a temi, specificamente i<br />

monti, le storie, la gente.<br />

AUTISSIER, Isabelle / ORSENNA, Erik<br />

(traduzione di Marcella Uberti-Bona)<br />

VERSO IL GRANDE SUD<br />

Milano: Longanesi, 2008<br />

202 p.; 21,1 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

Diario di bordo, scr<strong>it</strong>to a due mani (una appartiene<br />

alla navigatrice sol<strong>it</strong>aria Isabelle Autissier<br />

e l’altra all’intellettuale Erik Porsenna),<br />

del viaggio che gli Autori hanno fatto<br />

verso l’Antartide e grazie al quale hanno potuto<br />

venire a conoscenza di aspetti ined<strong>it</strong>i<br />

del terr<strong>it</strong>orio polare: l’origine geologica, la<br />

ragione del clima rigido, le caratteristiche del<br />

ghiaccio, la varietà della fauna <strong>it</strong>tica e terrestre,<br />

l’avventura delle esplorazioni antartiche,<br />

l’ambiente naturale e quello antropico.<br />

BAROZZI, Paolo<br />

VENEZIA LEGGENDARIA. Scr<strong>it</strong>tori e<br />

personaggi. Saggi e interviste<br />

Pasian di Prato (UD): Campanotto Ed<strong>it</strong>ore,<br />

2009<br />

135 p.; 24 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie<br />

“Quando Napoleone pose fine all’antica<br />

Repubblica, Venezia, non esistendo più come<br />

stato, divenne un m<strong>it</strong>o creato da scr<strong>it</strong>tori,<br />

poeti e p<strong>it</strong>tori innamorati della sua<br />

bellezza. Lord Byron, John Ruskin, Marcel<br />

Proust, William Turner, Ezra Pound, Ernest<br />

Hemingway, Truman Capote, e molti<br />

altri, crearono una Venezia immaginaria<br />

che per la maggior parte della gente è più<br />

vera di quella reale”.<br />

BAROZZI, Paolo<br />

VENEZIA LEGGENDARIA. Luogo della<br />

mente<br />

Pasian di Prato (UD): Campanotto Ed<strong>it</strong>ore,<br />

2009<br />

135 p.; 24 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie<br />

“Questo libro narra la storia della complessa<br />

relazione dell’Autore con la sua c<strong>it</strong>tà. Un<br />

rapporto d’amore e odio con la sua Venezia<br />

dalla quale spesso fugge, forse per provare<br />

solo più intensamente la gioia del r<strong>it</strong>orno.<br />

Dopo aver viaggiato per il mondo, alla ricerca<br />

di un altrove ideale, prende coscienza<br />

che il luogo che andava cercando era davanti<br />

ai suoi occhi. Decide così di approfondire<br />

la conoscenza della sua c<strong>it</strong>tà, attraverso<br />

le ricerche e lo scrivere. Venezia si trasforma<br />

così nell’isola verdeggiante della sua<br />

fantasia”.<br />

BELTRAME, Luca<br />

NON SI TORNA INDIETRO. La storia di<br />

Ernesto Lomasti<br />

Torino: CDA & Vivalda Ed<strong>it</strong>ori, 2008<br />

303 p.: ill.; 20,1 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Montagna (cultura e civiltà);<br />

Esplorazione<br />

Biografia della v<strong>it</strong>a dell’alpinista friulano<br />

Ernesto Lomasti (1959-1979), morto giovanissimo<br />

in segu<strong>it</strong>o ad un incidente durante<br />

un’ascensione. Una meteora nel firmamento<br />

dell’arrampicata, che riuscì come<br />

pochi a lasciare una traccia di sé in campo<br />

alpinistico. L’Autore ne ricostruisce le principali<br />

imprese, il carattere umile e giocoso,<br />

l’irrefrenabile entusiasmo per la montagna<br />

che lo portò, in pochi anni di esperienza<br />

sportiva, ad aprire vie difficili e ancora oggi<br />

fonte di soggezione.<br />

BENARDELLI, Luciana<br />

ROSALIE SCEVROLETTI e i suoi 35.000<br />

chilometri d’Africa<br />

Torino: CDA & Vivalda Ed<strong>it</strong>ori, 2008<br />

179 p.: ill.; 23 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

Con una berlina Chevrolet, affettuosamente<br />

ribattezzata Rosalie Scevroletti, Luciana<br />

Benardelli e il mar<strong>it</strong>o Gualtiero, intrapresero<br />

nell’anno 1952 un lungo viaggio<br />

in Africa (35.000 i chilometri percorsi), attraversando<br />

25 paesi del continente orientale,<br />

equatoriale ed occidentale. Un percorso<br />

ardimentoso che li obbligò a cinque mesi<br />

di avventure, ora con l’auto ora con<br />

l’ambiente circostante, di forte suggestione<br />

e di cui il volume ne è lo specchio più fedele<br />

ed autentico.<br />

BERNARD, Erio<br />

MINESTRA E FUN. Piccolo viaggio nel<br />

mio mondo contadino<br />

V<strong>it</strong>torio Veneto (TV): Kellermann Ed<strong>it</strong>ore,<br />

2009<br />

77 p.: ill.; 24 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie<br />

Viaggio, a r<strong>it</strong>roso nel tempo, all’interno di<br />

una comun<strong>it</strong>à rurale veneta alla riscoperta<br />

del modo di vivere e degli atteggiamenti<br />

morali dei nostri contadini, che l’Autore,<br />

esperto ‘luganeghèr’ (persona addetta a fare<br />

salsicce), descrive in brevi e frizzanti note<br />

riassuntive. Un libro dedicato agli aspetti<br />

più caratteristici dell’universo della tradizione<br />

agricola: il volersi bene, la solidarietà,<br />

l’importanza della famiglia e del vicinato, il<br />

culto della ver<strong>it</strong>à e dell’amicizia, l’amore<br />

per la propria terra, la passione per le piccole,<br />

umili cose della v<strong>it</strong>a.<br />

BÉTEMPS, Alexis (traduzione di Sandra<br />

Berthod e Rossana Ruggieri)<br />

LA VITA NEGLI ALPEGGI VALDOSTA-<br />

NI. Nella prima del Novecento con una appendice<br />

su Magia, Immaginario e Superstizione<br />

negli alpeggi d’antan<br />

Ivrea (TO): Priuli & Verlucca Ed<strong>it</strong>ori,<br />

2009<br />

205 p.; 22,3 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Montagna (cultura e civiltà);<br />

Esplorazione - Viaggi<br />

Volume che mira a far conoscere e a rivalorizzare<br />

l’antica civiltà dell’alpeggio valdostano,<br />

allargando l’orizzonte di confronto<br />

con esperienze alpine analoghe. “Le pagine<br />

che seguono”, si legge nel testo, “sono frutto<br />

essenzialmente di un’inchiesta orale rivolta<br />

a 7 testimoni, profondi conosc<strong>it</strong>ori<br />

della v<strong>it</strong>a d’alpeggio, che hanno conosciuto<br />

gli ultimi momenti dell’organizzazione antica<br />

e vissuto, sovente in prima persona, i<br />

cambiamenti di quest’ultimo mezzo secolo.<br />

Le inchieste si proponevano di ricost<strong>it</strong>uire<br />

la v<strong>it</strong>a, nella prima metà del ’900, delle piccole<br />

comun<strong>it</strong>à che passavano l’estate a più<br />

di 2000 metri, caratterizzata da un lungo e<br />

duro lavoro e da contatti molto ridotti con<br />

l’esterno”.<br />

BIAZ, Marco<br />

FUGA DAL MONSONE<br />

San Lazzaro di Savena (BO): Gingko Edizioni<br />

– Marco Biaz, 2008<br />

218 p.: ill.; 21 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

Fuga dal monsone è un tripudio di storie<br />

umane raccolte dall’Autore nel suo viaggio<br />

in terra asiatica nel lontano 1994, “girovaga[ndo]<br />

in lungo e in largo per India, Sri<br />

Lanka, Nepal, Bangladesh, Thailandia,<br />

Malesia, Indonesia, zaino in spalla, per 12<br />

mesi, in sol<strong>it</strong>aria”. Durante gli spostamenti,<br />

egli incontra e si rapporta con molti viaggiatori<br />

occidentali, “dei quali aveva annotato<br />

storie, sogni, <strong>it</strong>inerari, fallimenti. Impiegati,<br />

hippy attempati, musicisti, hostess,<br />

raccogl<strong>it</strong>ori di tulipani, trekker, sognatori,<br />

spacciatori, finti guru, futuri barman berlinesi.<br />

Ciò che li accomuna è il viaggio inteso<br />

come un bivio, soluzione ai problemi o<br />

punto di rottura defin<strong>it</strong>ivo”.<br />

BICKEL, Lennard (traduzione a cura degli<br />

allievi della Scuola di Specializzazione in<br />

traduzione ed<strong>it</strong>oriale di Torino, A.A.<br />

2007/2008)<br />

NEL REGNO DELLA TORMENTA. Un<br />

uomo solo nei ghiacci dell’Antartide<br />

Torino: CDA & Vivalda Ed<strong>it</strong>ori, 2008<br />

193 p.: ill.; 23 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

Questo volume “tratta forse della più grande<br />

storia di sopravvivenza sol<strong>it</strong>aria di tutte<br />

le esplorazioni polari”: la Spedizione Antartica<br />

Australoasiatica (1911-1913), nella regione<br />

a ovest di Capo Adare, guidata dall’australiano<br />

Douglas Mawson (1882-<br />

1958). La squadra era formata da tre soli<br />

uomini: lo stesso Mawson, il tenente inglese<br />

Belgrave Edward Sutton Ninnis, fin<strong>it</strong>o<br />

in un crepaccio con tutti i viveri dopo un<br />

mese di cammino; lo svizzero tedesco Xavier<br />

Guillame Mertz, morto di sfinimento e<br />

di eccessiva alimentazione di carne canina<br />

(iperv<strong>it</strong>aminosi A). Mawson fu l’unico a<br />

sopravvivere, malgrado la mancanza di viveri<br />

e la lotta quotidiana contro le avvers<strong>it</strong>à<br />

naturali.<br />

BOCCONI, Andrea / VISENTIN, Claudio<br />

IN VIAGGIO CON L’ASINO<br />

Parma: Ugo Guanda Ed<strong>it</strong>ore, 2009<br />

173 p.; 20 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

“Uno scr<strong>it</strong>tore di viaggi e un professore<br />

univers<strong>it</strong>ario conducono i loro figli e due<br />

asini lungo gli antichi sentieri d’Abruzzo,<br />

da Tagliacozzo a Celano. Arriveranno a destinazione<br />

dopo una settimana a bassa,<br />

bassissima veloc<strong>it</strong>à, con soste, deviazioni,<br />

incontri imprevisti tra montagne, boschi,<br />

paesi, chiese e rovine: un’Italia «minore»<br />

sconosciuta ai più, ma dove si prepara una<br />

32 33


Presentazione_2009.qxd 22-10-2009 8:24 Pagina 34<br />

parte importante del nostro futuro. La seconda<br />

parte del libro offre tutte le informazioni<br />

indispensabili per muoversi in autonomia<br />

con un asino”. Dieci tavole illustrative<br />

di Stefano Faravelli accompagnano<br />

il testo.<br />

BRESCACIN, Pier Paolo (a cura di)<br />

LA COLONNA D’ORO DEL MENARE’. I<br />

misteri di una colonna tedesca in fuga nell’aprile<br />

1945<br />

V<strong>it</strong>torio Veneto (TV): Pier Paolo Brescacin,<br />

2009<br />

238 p.: ill.; 22 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie<br />

“Il particolare oggetto di questo libro è un<br />

m<strong>it</strong>o non solo a lungo sedimentato, ma oggi<br />

ancor vivo nella memoria collettiva della<br />

nostra gente, e cioè quello della Colonna<br />

d’Oro del Menarè. Nasce a segu<strong>it</strong>o delle vicende<br />

di una colonna tedesca in r<strong>it</strong>irata, al<br />

finire di aprile del 1945, sul rettifilo che<br />

congiunge V<strong>it</strong>torio Veneto a Conegliano.<br />

Questa formazione eterogenea venne prima<br />

bombardata dagli alleati e, successivamente,<br />

depredata del suo carico dalla popolazione<br />

locale. Brescacin ripercorre passo per<br />

passo questo evento e il suo m<strong>it</strong>o, analizzandone<br />

le sue articolazioni, i suoi contenuti,<br />

le varianti e gli apporti che esso ha<br />

avuto nel tempo”.<br />

BRIZZI, Enrico / FINI, Marcello<br />

LA VIA DI GERUSALEMME. In cammino<br />

da Roma alla C<strong>it</strong>tà tre volte santa<br />

Portogruaro (VE): Ediciclo Ed<strong>it</strong>ore, 2009<br />

234 p.: ill.; 21 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

“Due amici si mettono in viaggio sulle orme<br />

di viandanti e pellegrini. Decisi a raggiungere<br />

a forza di gambe Gerusalemme, la<br />

c<strong>it</strong>tà delle tre grandi religioni monoteistiche,<br />

vedranno il mondo con occhi nuovi,<br />

predisposti alla lentezza e alla bellezza della<br />

semplic<strong>it</strong>à passo dopo passo, superando valichi,<br />

attraversando borghi sperduti, incontrando<br />

‘cavallari’, emigranti tornati dall’America,<br />

religiosi di campagna, i ciclisti della<br />

Carovana Rossa e una grande varietà di<br />

animali selvatici, Enrico e Marcello arriveranno<br />

sotto la cupola dorata più famosa del<br />

mondo”.<br />

BURKE, Jason (traduzione di Roberta Scarabelli)<br />

SULLA STRADA PER KANDAHAR. Iran,<br />

Iraq, Pakistan, Afghanistan: cronache dall’Islam<br />

Milano: Longanesi, 2008<br />

332 p.; 21,1 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

Sulla strada per Kandahar è la diretta testimonianza<br />

del giornalista Jason Burke, inviato<br />

dell’Observer, sulla s<strong>it</strong>uazione geo-pol<strong>it</strong>ica<br />

di alcune zone calde dell’Asia sudoccidentale<br />

(Pakistan, Afghanistan) e del Medioriente<br />

(Striscia di Gaza, Iran, Iraq). Con<br />

questo libro, “Burke ci consegna un r<strong>it</strong>ratto<br />

complesso del variegato universo islamico<br />

contemporaneo – dei movimenti integralisti<br />

armati come dei gruppi e dei singoli<br />

in lotta per la pace –, sfatando i luoghi<br />

comuni e le generalizzazioni che si annidano<br />

in tanta parte delle innumerevoli letture<br />

ideologiche, non solo occidentali”.<br />

BUSATTO, Serena (a cura di)<br />

ULTIME STORIE. Racconti di v<strong>it</strong>a da<br />

Morgano<br />

Treviso: ISTRESCO – Pro Loco del Comune<br />

di Morgano, 2008<br />

134 p.: ill.; 23 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie<br />

“La Pro Loco del Comune di Morgano,<br />

grazie al progetto di Servizio Civile si è proposta<br />

di dare un ulteriore contributo alla<br />

costruzione di una memoria storica del terr<strong>it</strong>orio,<br />

dando v<strong>it</strong>a ad una raccolta di testimonianze<br />

orali” di cui il presente libro ne<br />

riassume il contenuto. Si tratta di 17 interviste<br />

effettuate ad anziani ab<strong>it</strong>anti di Morgano<br />

e Badoere le cui testimonianze rivivono<br />

la v<strong>it</strong>a contadina, il lavoro nei campi, in<br />

filanda e in fornace, la pesca, le donne, l’andare<br />

a scuola, le pratiche religiose, la guerra,<br />

i divertimenti, le storie.<br />

CABURLOTTO, Filippo<br />

VENEZIA IMAGINIFICA. Sui passi di<br />

D’Annunzio girovagando tra sogno e realtà<br />

Treviso: Ed<strong>it</strong>rice Elzeviro, 2009<br />

325 p.: ill.; 18,5 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie<br />

“Raccontare l’incontro e il rapporto che si<br />

instaura fra un artista e una c<strong>it</strong>tà è un’operazione<br />

sempre delicata, complessa e insidiosa<br />

per i potenziali luoghi comuni, ma<br />

diviene ancora più ardua quando l’artista in<br />

questione è Gabriele d’Annunzio [1863-<br />

1938] e la c<strong>it</strong>tà è Venezia. Se da un lato<br />

questo volume permette al lettore moderno<br />

di seguire i “passi” del Vate, di approfondire<br />

la conoscenza di alcune sue opere letterarie;<br />

dall’altro consente di “vedere” con lui<br />

calli, canali, campi, campielli e palazzi offrendo<br />

eterogenei spaccati della c<strong>it</strong>tà”. Particolarmente<br />

evocative le foto di Mark Edward<br />

Sm<strong>it</strong>h.<br />

CACCIAVILLANI, Ivone<br />

VENEZIA E LA TERRAFERMA. Un<br />

rapporto problematico e controverso<br />

Padova: Panda Edizioni, 2008<br />

320 p.; 24 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie<br />

PREMIO FINESTRA SULLE VENEZIE<br />

“L’esposizione narra del formarsi dello<br />

Stato da Terra, ai primi del Quattrocento,<br />

fino a quello che nella storiografia<br />

popolare si usa indicare come il tremendo<br />

zorno del dodeze, quel 12 maggio<br />

1797, in cui la Serenissima Repubblica<br />

di Venezia, per voto in Maggior Consiglio,<br />

decise di scomparire dalla storia.<br />

Qui s’avrà un’indagine per episodi r<strong>it</strong>enuti<br />

i più significatici dei vari momenti<br />

storici, interpretati sotto lo specifico angolo<br />

degli ordinamenti in cui gli eventi<br />

sono maturati e le ist<strong>it</strong>uzioni si sono<br />

formate”.<br />

CACUCCI, Pino<br />

LE BALENE LO SANNO. Viaggio nella<br />

California messicana<br />

Milano: Giangiacomo Feltrinelli Ed<strong>it</strong>ore,<br />

2009<br />

142 p.: ill.; 20,2 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

OPERA SEGNALATA SEZIONE<br />

ESPLORAZIONE - VIAGGI<br />

Pino Cacucci racconta il suo viaggio nella<br />

California messicana, Baja California,<br />

“la più lunga penisola del mondo, quasi<br />

2.000 km conficcati nel cuore dell’Oceano<br />

Pacifico, tra una natura strep<strong>it</strong>osa e<br />

un’uman<strong>it</strong>à ricca di storie”. Un viaggio<br />

turistico-antropologico per conoscere gli<br />

aspetti più recond<strong>it</strong>i di una terra dal fascino<br />

intrigante e misterioso.<br />

CALZA’, Tiziana<br />

LA FABBRICA, IL LAVORO E LA ME-<br />

MORIA. L’industria ad Arco raccontata dagli<br />

operai 1930-2007<br />

Trento: Fondazione Museo Storico del<br />

Trentino, 2008<br />

175 p.: ill.; 20,9 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie; Montagna<br />

(cultura e civiltà)<br />

“Il volume ripercorre le vicende dell’industria<br />

Caproni attraverso le testimonianze di<br />

chi vi ha lavorato. Un tentativo di dare voce<br />

ad una storia che ha significato molto per la<br />

comun<strong>it</strong>à di Arco, in provincia di Trento, e<br />

per il suo sviluppo poiché per lungo tempo<br />

ha coinciso con una delle prime e più forti<br />

fonti di occupazione e di formazione professionale<br />

per i giovani di quel terr<strong>it</strong>orio. Il<br />

racconto dei numerosi lavoratori intervistati<br />

segue l’evoluzione di un’industria anche<br />

attraverso le altre esperienze aziendali, che<br />

hanno preso le mosse da quel primo nucleo:<br />

la Hurth, la Dana, la Hurth Marine, la ZF”.<br />

CAMANNI, Enrico<br />

IL CERVINO E’ NUDO<br />

Courmayeur (AO): Liaison Ed<strong>it</strong>rice, 2008<br />

66 p.; 19 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Montagna (cultura e civiltà)<br />

Saggio breve, ma ben costru<strong>it</strong>o, sull’evoluzione<br />

ambientale, economica, sociale, antropologica<br />

della zona del Cervino. Dall’Alpe<br />

incontaminata del poeta alpinista<br />

Guido Rey si arriva allo “sviluppo forsennato<br />

della Cervinia di fine ’900, impo[nendo]<br />

acr<strong>it</strong>icamente il modello della c<strong>it</strong>tà,<br />

schiacciando in due decenni la memoria<br />

contadina dei padri e la dign<strong>it</strong>osa povertà<br />

dei nonni”, alterando inev<strong>it</strong>abilmente l’antico<br />

paesaggio naturale, inducendo ad un<br />

nuovo modus vivendi in montagna, per la<br />

montagna.<br />

CAMPI PEZZI, Licia<br />

SISSI: LA REGINA DELLE DOLOMITI.<br />

I soggiorni di Elisabetta d’Austria in Trentino<br />

Alto Adige<br />

Trento: Curcu & Genovese, 2008<br />

191 p.: ill.; 21 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Montagna (cultura e civiltà)<br />

La descrizione dei lunghi e vari soggiorni in<br />

Trentino Alto Adige effettuati dall’imperatrice<br />

Elisabetta d’Austria (moglie di Francesco<br />

Giuseppe I), meglio conosciuta con il<br />

nome di Sissi, è il tema chiave del presente<br />

libro, che intende “analizza[re] le ragioni<br />

del perdurare di un m<strong>it</strong>o che pare destinato<br />

a non dover morire mai”. Nel libro si ripercorrono<br />

le villeggiature trascorse a Merano,<br />

a Madonna di Campiglio, sul Lago di<br />

Carezza e in altri Paesi europei.<br />

CANCIAN, Simonetta<br />

FREYA STARK. Alla scoperta dell’Oriente<br />

Caerano di San Marco (TV): Danilo Zanetti<br />

Ed<strong>it</strong>ore, 2008<br />

135 p.; 22 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

La presente pubblicazione tratta della v<strong>it</strong>a<br />

avventurosa dell’esploratrice inglese Freya<br />

Stark (1893–1993), in giro per le mondo<br />

alla scoperta di nuove civiltà e nuove culture.<br />

Nel libro l’Autrice focalizza l’attenzione<br />

sulla sua indom<strong>it</strong>a sete di viaggiare, spinta<br />

dall’esigenza di conoscenza, che la porterà a<br />

vis<strong>it</strong>are il Medio Oriente in lungo e in largo,<br />

affrontando innumerevoli peripezie.<br />

Molto suggestive le illustrazioni di Andrea<br />

Zelio che accompagnano il testo narrativo.<br />

CEOTTO, Claudio<br />

IL SENTIERO ESTREMO. Sulle tracce di<br />

Giacomo Bove in Patagonia e Terra del Fuoco<br />

Torino: CDA & Vivalda Ed<strong>it</strong>ori, 2008<br />

87 p.: ill.; 23 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

“Questo libro è la storia di un viaggio sulle<br />

tracce di Girolamo Bove [1852-1887],<br />

esploratore piemontese della fine dell’Ottocento<br />

che sognava di arrivare al Polo Sud<br />

percorrendo un “sentiero estremo” attraverso<br />

terre ancora sconosciute”. L’Autore, insieme<br />

ad altri tre compagni di avventura,<br />

ricalcherà il percorso compiuto da Bove nel<br />

1881-1882 nella Terra del Fuoco, immergendosi<br />

nella total<strong>it</strong>à di un paesaggio naturale<br />

fortemente contrastante nei colori e<br />

negli umori, dove ogni cosa rappresenta<br />

l’ultimo baluardo della presenza umana e<br />

l’inizio dell’imponderabile ignoto: la fin del<br />

mundo.<br />

CERRI, Riccardo / ZANNI, Alessandro<br />

L’ORO DEL ROSA. Le miniere aurifere<br />

tra Ossola e Valsesia nel Settecento. Uomini,<br />

vicende, e strumenti in Valle Anzasca<br />

Alagna Valsesia (VC): Associazione Culturale<br />

Zeisciu Centro Studi, 2008<br />

943 p.: ill.; 30,8 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Montagna: cultura e civiltà<br />

OPERA SEGNALATA SEZIONE MON-<br />

TAGNA: CULTURA E CIVILTA’<br />

“Quanto presentiamo in questo volume”,<br />

scrivono gli Autori nella Premessa,<br />

“è il risultato di uno studio ultradecennale<br />

volto alla ricostruzione organica su<br />

tutto l’arco del XVIII secolo delle vicende<br />

estrattive e metallurgiche in valle Anzasca”,<br />

nel terr<strong>it</strong>orio di Macugnaga. Nell’opera<br />

si ricostruiscono le tappe della<br />

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Presentazione_2009.qxd 22-10-2009 8:24 Pagina 36<br />

storia estrattiva, descrivendo i suoi protagonisti<br />

principali (personaggi maggiori<br />

ma anche figure minori), la toponomastica<br />

mineraria locale, le varie tecniche<br />

estrattive, la lavorazione e l’impiego<br />

del metallo nobile.<br />

CHABOD, Adriano / BLANC, Silvia (a<br />

cura di)<br />

LA MONTAGNA ABITA A VALSAVA-<br />

RENCHE<br />

Firenze: Il Valico Edizioni, 2008<br />

191 p.: ill.; 24 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Montagna (cultura e civiltà); Esplorazione<br />

- Viaggi; Artigianato di Tradizione<br />

“Un volume dedicato alla storia di un ambiente<br />

montano e di una popolazione che,<br />

con caparbietà, ha saputo trarre da questa<br />

natura ostile una ragione di v<strong>it</strong>a”, scrive l’ex<br />

Sindaco di Valsavarenche, “un volume che<br />

riporta fedelmente i grandi avvenimenti<br />

storici attraverso i secoli, collegandoli alle<br />

donne e agli uomini di queste montagne.<br />

E’ il racconto di una valle alpina che, con la<br />

sua popolazione, attraversa la storia e giunge<br />

sino a noi; è la storia di un’ident<strong>it</strong>à montanara<br />

e di un terr<strong>it</strong>orio che, nel tempo, e<br />

stato caratterizzato da una condivisione<br />

collettiva”.<br />

CIANI, Federica<br />

IL MIO PRIMO MADAGASCAR, appunti<br />

di viaggio<br />

Verona: Bonaccorso Ed<strong>it</strong>ore, 2008<br />

73 p.: ill.; 20,5 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione Viaggi<br />

“Appunti del diario della settimana trascorsa<br />

dalla dottoressa Federica Ciani, con la figlia<br />

Gaia e il proprio compagno Loris Calzolari”,<br />

in una piccola comun<strong>it</strong>à malgascia<br />

con l’intento di dare un contributo san<strong>it</strong>ario.<br />

L’esperienza di questi due medici veronesi,<br />

“che si sono calati all’interno di una<br />

sperduta missione cattolica che opera in<br />

Madagascar, grazie alla dedizione di tre persone:<br />

un sacerdote <strong>it</strong>aliano [don Raffaello]<br />

e due suore argentine [suor Anna e Suor<br />

Marta]”, testimonia l’importanza dell’aiuto<br />

e dell’impegno che ogni individuo dovrebbe<br />

assumersi nei confronti delle persone<br />

più disagiate o dei più bisognosi.<br />

CITTER, Milvana / GALIFI, Francesco<br />

GUIDA AI BORGHI, VILLAGGI E PIC-<br />

COLI CENTRI STORICI. In Veneto, Friuli<br />

Venezia Giulia, Trentino Alto Adige<br />

V<strong>it</strong>torio Veneto (TV): Dario De Bastiani<br />

Ed<strong>it</strong>ore, 2009<br />

201 p.: ill.; 22 cm.<br />

XXVIII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi; Finestra<br />

sulle Venezie<br />

“Oltre alle grandi c<strong>it</strong>tà d’arte il Nordest è<br />

ricco di piccoli centri storici, borghi e villaggi<br />

poco conosciuti ma non per questo<br />

meno affascinanti. Questa guida propone<br />

un viaggio attraverso paesi medievali e centri<br />

rinascimentali, villaggi rurali immersi in<br />

una natura incontaminata e borghi ingiustamente<br />

dimenticati. Proposte inconsuete<br />

per una vacanza anche di un solo giorno”.<br />

COLAIUDA, Barbara<br />

IN VIAGGIO NELLA TERRA DI PIERO<br />

DELLA FRANCESCA<br />

Sansepolcro (AR): Aboca Edizioni, 2008<br />

122 p.; 21,1 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

“Ho scelto di raccontare”, scrive l’Autrice<br />

nella Prefazione, “attraverso personaggi di<br />

pura fantasia, un viaggio <strong>it</strong>inerante alla scoperta<br />

di un piccolo triangolo di terra Toscana:<br />

la Valtiberina. Una raccolta di racconti<br />

dove l’elemento comune è il cuore.<br />

L’amore per la natura, il rispetto per la storia<br />

e per chi con impegno e passione si adopera<br />

affinché non si dimentichino usi e costumi<br />

degli antenati. Un breve viaggio a r<strong>it</strong>roso<br />

nel tempo; seguendo un <strong>it</strong>inerario<br />

che coglie gli aspetti più significativi e folcloristici<br />

di una terra ricca di promesse.<br />

Sempre meravigliosamente mantenute”.<br />

COLLURA, Matteo<br />

SICILIA SCONOSCIUTA. Itinerari insol<strong>it</strong>i<br />

e curiosi<br />

Milano: Rizzoli - RCS Libri 2008<br />

367 p.: ill.; 24,4 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

Nuova edizione aggiornata e a colori “del<br />

libro che ha svelato l’anima più intima e segreta<br />

della Sicilia. Una guida arricch<strong>it</strong>a da<br />

nuovi <strong>it</strong>inerari, per assaporare ancora di più<br />

il viaggio nella terra di Pirandello e Sciascia”,<br />

da cui si evince tutta la bellezza e l’unic<strong>it</strong>à<br />

di quest’isola ancora ora e tuttora<br />

sconosciuta al mondo. Nel volume, imprezios<strong>it</strong>o<br />

dalle fotografie di Melo Mannella, si<br />

propongono un centinaio di percorsi che in<br />

lungo e in largo attraversano le nove province<br />

sicule.<br />

CORVAJA MONTANAR, Elsa<br />

PASSIONE A VENEZIA. Una part<strong>it</strong>a disperata<br />

e incalzante tra amore e sofferenza<br />

Scandicci (FI): MEF – L’Autore Libri Firenze,<br />

2008<br />

213 p.; 20 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie; Esplorazione<br />

- Viaggi<br />

Appassionante e tormentata storia d’amore<br />

tra l’arch<strong>it</strong>etto Claudia Vinci, profonda rivendicatrice<br />

della tutela delle bellezze dell’arte,<br />

ivi inclusa la c<strong>it</strong>tà di Venezia, e Lorenzo<br />

Firmian, giovane rampollo di una<br />

nobile famiglia di grossi industriali, portatore<br />

di un handicap personale che sarà la<br />

causa scatenante del fallimento della loro<br />

unione. Sullo sfondo la c<strong>it</strong>tà lagunare si accompagna<br />

alle viciss<strong>it</strong>udini degli amanti<br />

sfortunati, offrendosi in tutta la sua regal<strong>it</strong>à<br />

e magnificenza.<br />

COVIELLO, Annalisa<br />

1928: DALLA SPEZIA AL POLO NORD.<br />

A bordo della nave appoggio C<strong>it</strong>tà di Milano,<br />

sulla traccia di un diario ined<strong>it</strong>o della spedizione<br />

Nobile<br />

La Spezia: Edizioni Giacché, 2008<br />

139 p.: ill.; 23 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

Sull’onda di quanto ricordato dal nonno<br />

Michele e con in mano un album di foto<br />

(120 immagini ined<strong>it</strong>e), la nipote rivive la<br />

vicenda della celebre spedizione del dirigibile<br />

Italia, guidata da Umberto Nobile, con<br />

meta il Polo Nord, e della nave-appoggio<br />

C<strong>it</strong>tà di Milano, a bordo della quale si trovava<br />

appunto il nonno dell’Autrice. Il libro<br />

è “un appassionante diario, scr<strong>it</strong>to in forma<br />

di dialogo, in cui tutto è documentato, la<br />

partenza, la navigazione, l’arrivo al Polo,<br />

ma anche le fasi drammatiche del naufragio<br />

del dirigibile e quelle emozionanti della ricerca<br />

e del recupero dei superst<strong>it</strong>i, fino al rientro<br />

a casa.<br />

CREMONESI, Lorenzo<br />

DAI NOSTRI INVIATI. Inchieste, guerre<br />

ed esplorazioni nelle pagine del Corriere della<br />

Sera<br />

Milano: Rizzoli - RCS Libri – Fondazione<br />

Corriere della Sera, 2008<br />

381 p.: ill.; 24,7 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

“Un appassionante viaggio tra i grandi inviati,<br />

a partire dai primi “redattori viaggianti”,<br />

al servizio del “Corriere” di fine<br />

’800, fino a Dino Buzzati a bordo delle navi<br />

durante la II Guerra Mondiale. Un r<strong>it</strong>orno<br />

alle origini del moderno reportage<br />

sulla traccia di alcune celebri firme del<br />

giornalismo <strong>it</strong>aliano […] che si tratti di<br />

Ugo Ojetti a Oslo con il Duca degli Abruzzi<br />

oppure di Barbini in auto da Pechino a<br />

Parigi; di Tomaselli al segu<strong>it</strong>o di Nobile oppure<br />

di V<strong>it</strong>torio Beonio Brocchieri nella<br />

Terra del Fuoco”.<br />

CRESPI Maria Sole / LEONARDI, Elena<br />

MAGIA DEL COLORE. Chiese affrescate<br />

della Marca Trevigiana<br />

Ponzano Vento (TV): Vianello Libri, 2008<br />

197 p.: ill.; 29,7 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie<br />

“Magia del colore è un <strong>it</strong>inerario ideale che<br />

si sofferma sugli edifici religiosi più interessanti<br />

della Marca Trevigiana, dove si conservano<br />

gli affreschi che cost<strong>it</strong>uiscono l’argomento<br />

della presente monografia. Attraverso<br />

questa indagine viene forn<strong>it</strong>a un’ampia<br />

panoramica, dal XII al XVIII secolo,<br />

che riunisce cicli p<strong>it</strong>torici molto conosciuti<br />

e celebri artisti ad esempi della cultura devozionale<br />

popolare. Le Autrici presentano<br />

separatamente ogni chiesa, esaminando, in<br />

essa, la p<strong>it</strong>tura murale nella sua peculiar<strong>it</strong>à<br />

tecnica e iconografica ed approfondendo<br />

inoltre i compressi rapporti tra la comm<strong>it</strong>tenza,<br />

i maestri e le loro botteghe”.<br />

CUSUMANO, Stefano / PESTRINIERO,<br />

Renato<br />

INFORMAL VENICE<br />

Ponzano Vento (TV): Vianello Libri, 2008<br />

131 p.: ill.; 31,7 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie<br />

Originale volume di fotografie su Venezia,<br />

elaborate da Stefano Cusumano, accompagnate<br />

dal commento testuale di Renato Pestriniero,<br />

il quale nella <strong>presentazione</strong> avanza<br />

come chiave interpretativa delle immagini<br />

raccolte nel testo, l’idea di un continuo<br />

“gioco di rimandi speculari, intrecci cromatici<br />

e labirinti borgesiani” in cui la c<strong>it</strong>tà si<br />

fonde e si confonde con l’acqua del mare e<br />

da essa scaturisce un singolare mélange di<br />

colori accesi, di angoli paesaggistici deformati,<br />

di effetti ottici alieni e misteriosi.<br />

DA POZZO, Ulderica<br />

FRA MARE E TERRA. Pescatori e paesaggi<br />

culturali del Friuli Venezia Giulia<br />

Udine: Forum, 2008<br />

225 p.: ill.; 19,4<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie<br />

Volume fotografico che racconta, attraverso<br />

la silenziosa voce delle immagini visive, il<br />

mondo marginale dei pescatori sul l<strong>it</strong>orale<br />

Alto Adriatico, in quella terra friulana che<br />

va dalle foci del Tagliamento fino a Muggia.<br />

Gli scatti dell’Autrice r<strong>it</strong>raggono la v<strong>it</strong>a<br />

di mare, le comun<strong>it</strong>à di pescatori, gli antichi<br />

mestieri, le borgate sol<strong>it</strong>arie, i paesaggi<br />

di confine smarr<strong>it</strong>i tra cielo e acqua, ecc., a<br />

cui si accompagnano le riflessioni e le considerazioni<br />

di sette esperti delle realtà socioculturali<br />

linguistiche locali. Il tutto è completato<br />

da 13 interviste-incontri che la fotografa<br />

ha compiuto nel percorso di questa<br />

sua personale ricerca antropologica.<br />

DAL CIN, Luigi<br />

ANDREA PALLADIO… di me stesso non<br />

posso promettere altro che una lunga fatica, e<br />

gran diligenza, e amore<br />

Campodoro (PD): K<strong>it</strong>e Edizioni, 2008<br />

125 p.; 17,7 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie<br />

“Un incantevole viaggio a partire dalla v<strong>it</strong>a<br />

e dal pensiero di Andrea Palladio per avvicinare<br />

i ragazzi, con l’affascinante chiave della<br />

narrazione fantastica, allo straordinario<br />

patrimonio artistico che il maestro veneto<br />

ci ha lasciato in ered<strong>it</strong>à. La v<strong>it</strong>a e le opere,<br />

la funzional<strong>it</strong>à e la bellezza, l’eleganza e il<br />

rigore morale, i riferimenti classici e l’operare<br />

così moderno del più grande arch<strong>it</strong>etto<br />

di tutti i tempi, raccontati dalla brillante<br />

penna di Luigi Dal Cin e dalle preziose illustrazioni<br />

di Cristina Pieropan”.<br />

DALLA PALMA, Michele<br />

UOMINI E MONTAGNE<br />

Grisignano di Zocco (VI): Input Edizioni,<br />

2008<br />

125 p.: ill.; 25,5 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi; Montagna<br />

(cultura e civiltà)<br />

“Le spedizioni, le riflessioni e le capac<strong>it</strong>à<br />

tecniche di fotografo di Michele Dalla Palma”,<br />

introduce nella prefazione l’Ed<strong>it</strong>ore,<br />

“si mischiano in un unico prodotto ed<strong>it</strong>oriale,<br />

in cui l’Autore racconta oltre 20 anni<br />

di esperienze vissute negli angoli più remoti<br />

e più affascinanti del pianeta. Dall’Africa<br />

all’Asia. Dall’America Latina all’Alaska.<br />

Senza dimenticare il punto di partenza: le<br />

Dolom<strong>it</strong>i. Questo viaggio meraviglioso coinvolge<br />

il lettore, incantandolo con imma-<br />

36 37


Presentazione_2009.qxd 22-10-2009 8:24 Pagina 38<br />

gini mozzafiato e testi di forte impatto” in<br />

cui emerge un’indiscutibile ver<strong>it</strong>à: gli uomini<br />

delle montagne “condivid[o]no una<br />

matrice comune, a prescindere dalla lat<strong>it</strong>udine,<br />

dalla lingua o dal colore della pelle”.<br />

DAL POS, Danila<br />

MUSEO CASA GIORGIONE<br />

Castelfranco Veneto (TV): Biblos Edizioni<br />

– C<strong>it</strong>tà di Castelfranco Veneto, 2009<br />

239 p.: ill.; 24 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie<br />

Volume che illustra il progetto museologico<br />

e museografico intrapreso dalla C<strong>it</strong>tà di<br />

Castelfranco Veneto, per rendere lustro ed<br />

onore alla v<strong>it</strong>a e alla produzione artistica<br />

del noto p<strong>it</strong>tore Giorgione, in apertura delle<br />

imminenti celebrazioni per il quinto centenario<br />

della morte dell’Artista (1510-<br />

2010). Il testo si suddivide nelle seguenti<br />

sezioni: Giorgione, i documenti e le fonti;<br />

l’introduzione alla Pala, Giorgione e il suo<br />

terr<strong>it</strong>orio; l’introduzione al Fregio, Treviso<br />

nel secondo ’400; la Casa Giorgione, ovvero<br />

la sede del Museo.<br />

DAUER, Tom / MONTAGNA, Valeria<br />

(traduzione)<br />

CERRO TORRE. M<strong>it</strong>o della Patagonia<br />

Milano: Casa Ed<strong>it</strong>rice Corbaccio, 2008<br />

371 p.: ill.; 24,3 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Montagna (cultura e civiltà);<br />

Esplorazione - Viaggi<br />

La Patagonia, terra di estremi e di forti contrasti,<br />

è da sempre una delle mete più amb<strong>it</strong>e<br />

per gli esploratori della sol<strong>it</strong>udine e degli<br />

ampi spazi aperti là dove i confini si<br />

stemperano tra cieli immensi, pianure sterminate,<br />

vette di montagne sconosciute ed<br />

inviolate. Nella sconfinata vast<strong>it</strong>à dello<br />

Hielo Patagónico, primeggia l’affascinante<br />

obelisco di gran<strong>it</strong>o del Cerro Torre, oggetto<br />

del presente volume, di cui Tom Dauer riporta<br />

le impressioni e le viciss<strong>it</strong>udini di coloro<br />

che l’hanno scalato, accompagnando il<br />

vissuto umano con le stupende immagini<br />

fotografiche di Thomas Ulrich.<br />

DE BERTOLINI, Alessandro<br />

LA TRAVERSATA DELLE ALPI IN BICI-<br />

CLETTA. Dall’Adriatico al Med<strong>it</strong>erraneo in<br />

17 giorni, 26 passi alpini e 1700 chilometri<br />

Trento: Curcu & Genovese, 2009<br />

159 p.: ill.; 20 cm.<br />

XXVIII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

L’Autore inv<strong>it</strong>a ad attraversare le Alpi utilizzando<br />

il mezzo di trasporto più classico<br />

al mondo: la bicicletta. “Questo libro vi indica<br />

le strade, le tappe, la cartografia, i chilometri,<br />

i profili altimetrici, i campeggi dove<br />

sostare e le caratteristiche delle zone e dei<br />

paesaggi che si incontrano. In tutto fanno<br />

17 giorni, 1700 chilometri, 26 passi alpini<br />

di cui 19 al di sopra dei 2000 metri, 10<br />

frontiere, 5 paesi differenti e quasi 31 mila<br />

metri di dislivello in sal<strong>it</strong>a. Attraverso le Alpi<br />

della Slovenia, dell’Italia, dell’Austria,<br />

della Svizzera e della Francia la traversata è<br />

una “alpiciclistica” meravigliosa dal mare<br />

Adriatico al mar Med<strong>it</strong>erraneo, con partenza<br />

da Trieste e arrivo a Nizza. Oltre un centinaio<br />

di fotografie accompagnano i testi<br />

raccontando i passi alpini per immagini. E<br />

ognuna delle 17 tappe può essere presa come<br />

<strong>it</strong>inerario autonomo”.<br />

DE GREGORIO, Nicola<br />

CIBO E PAROLE DI UNA COMUNITA’<br />

DI MONTAGNA. A Cammarata con il<br />

questionario dell’ALS<br />

Palermo: Centro di studi filologici e linguistici<br />

siciliani – Dipartimento di scienze filologiche<br />

e linguistiche dell’Univers<strong>it</strong>à degli<br />

Studi di Palermo – Regione Siciliana: Assessorato<br />

Beni Culturali Ambientali e della<br />

Pubblica Istruzione, 2008<br />

173 p.: ill.; 30,5 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Montagna (cultura e civiltà);<br />

Esplorazione - Viaggi; Artigianato di Tradizione<br />

Il presente volume è il resoconto di una ricerca<br />

etnografica che affronta il tema della<br />

cultura alimentare tipica in una certa zona<br />

della Sicilia, specificamente Cammarata,<br />

piccolo paese montano racchiuso tra le province<br />

di Agrigento, Caltanissetta e Palermo.<br />

Il lavoro è suddiviso in quattro cap<strong>it</strong>oli:<br />

nel primo si descrive Cammarata e il suo<br />

terr<strong>it</strong>orio; nel secondo si delinea l’ident<strong>it</strong>à<br />

linguistico-alimentare di questa comun<strong>it</strong>à;<br />

nel terzo si illustra il cibo come r<strong>it</strong>ual<strong>it</strong>à festiva;<br />

nel quarto si espongono le note complessive<br />

riguardanti l’indagine sul campo.<br />

Completa il testo, una serie di appendici<br />

sull’<strong>it</strong>inerario della ricerca, gli etnotesti, un<br />

indice delle parole della cultura alimentare<br />

e un racconto per immagini.<br />

DEGASPERI, Fiorenzo<br />

SANTUARI E PELLEGRINAGGI. Dei<br />

Ladini e delle genti Mòchene e Cimbre<br />

Trento: Curcu & Genovese Associati,<br />

2008<br />

215 p.: ill.; 30,7 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Montagna: cultura e civiltà<br />

PREMIO SEZIONE MONTAGNA:<br />

CULTURA E CIVILTA’<br />

Volume sulle testimonianze di religios<strong>it</strong>à<br />

popolare (luoghi, santuari, pellegrinaggi)<br />

in seno alle minoranze etniche in<br />

Trentino Alto Adige e nel vicino Veneto:<br />

le comun<strong>it</strong>à Ladine delle quattro valli attorno<br />

al gruppo del Sella (Val di Fassa,<br />

Val Gardena, Val Badia, Fodom-Livinallongo)<br />

e le popolazioni Mòchene e Cimbre.<br />

Una geografia del Sacro che si scontra<br />

con il Profano della v<strong>it</strong>a quotidiana e<br />

che permette a quest’ultima di avere un<br />

senso ed un significato al di là di ogni<br />

vissuto.<br />

DEGASPERI, Fiorenzo<br />

CASTELLI. Del Trentino-Alto Adige tra storia<br />

e leggenda<br />

Trento: Curcu & Genovese Associati, 2008<br />

304 p.: ill.; 28,2 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Montagna: cultura e civiltà;<br />

Esplorazione - Viaggi<br />

“Il libro racconta il paesaggio fortificato,<br />

dalla preistoria al basso medioevo, in Trentino-Alto<br />

Adige. A partire dai castellieri<br />

preistorici, passando attraverso i castra romani,<br />

fino alla realizzazione delle arch<strong>it</strong>etture<br />

castellane si indaga la geografia castellana,<br />

utilizzando la storia, i documenti, le<br />

leggende, le antiche vie, gli orientamenti e<br />

il sistema di comunicazione ottico e visivo.<br />

Il libro vuol far conoscere, vicino ai più famosi<br />

castelli-museo, quelli che oggi si presentano<br />

come ‘ruine’, rovine, distrutti o<br />

parzialmente rovinati dalla violenza dell’uomo,<br />

dall’incuria del tempo. 40 <strong>it</strong>inerari,<br />

19 in Alto Adige, 21 in Trentino, ci aiutano<br />

a percorrere vie arcaiche”.<br />

DEI, Paola<br />

EROS, THANATOS E… CIBO AL LIDO.<br />

Dalla psicologia dell’arte alla cinematografia.<br />

Riflessioni sulla 64° Mostra del Cinema di<br />

Venezia<br />

Scandicci (FI): MEF – L’Autore Libri Firenze,<br />

2008<br />

67 p.; 20 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie; Esplorazione<br />

- Viaggi<br />

“Eros, Thanatos e… cibo al Lido ci proietta<br />

nel fulcro di un’indagine sulla 64° Mostra<br />

del Cinema di Venezia; [e] tenta di offrire<br />

un contributo sulle tematiche psicologiche,<br />

antropologiche e sociologiche che fanno<br />

parte della v<strong>it</strong>a di ognuno di noi e che si intrecciano,<br />

come fili sottilissimi, a tessere le<br />

trame dei film presentati in questa edizione<br />

del Festival. La donna, la femminil<strong>it</strong>à, l’erotismo<br />

e i mille volti dell’amore, la tragedia,<br />

il dolore, la sofferenza, la malattia, la<br />

morte e poi il cibo nelle sue molteplici allegorie<br />

visti attraverso una lettura a caldo,<br />

con la quale si cerca di unire, con un originale<br />

punto di vista, percezione visiva e pensiero<br />

collettivo”.<br />

DELLI CARRI, Luca<br />

SOLO IN BATTAGLIA. Mondinelli, Pasini,<br />

Malingri. V<strong>it</strong>e di campioni che sfidano la<br />

paura<br />

Milano: Fucina – Luca Delli Carri, 2008<br />

335 p.: ill.; 21 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

Con questo libro, l’Autore è “andato a vedere<br />

di persona come vive e cosa pensa chi<br />

quotidianamente si confronta con il rischio.<br />

Il rischio di farsi male e perfino di<br />

morire. Un alpinista himalayano, un corridore<br />

motociclista, un navigatore oceanico.<br />

Silvio Mondinelli è forte come Messner ma<br />

è arrivato dopo. Mattia Pasini è veloce<br />

quanto gli altri ma guida con un braccio<br />

solo. V<strong>it</strong>torio Maligni è bravo come Soldini<br />

ma è più pazzo. Gente che quando sbaglia<br />

può morire”, ma che solo nel proprio<br />

campo di battaglia, in lotta contro tutto e<br />

tutti, si sente più che mai viva.<br />

DE MARTIN, Danilo / TABACCHI, Roberto<br />

VAL MONTINA. Un’area wilderness intrisa<br />

di storia<br />

Cortina d’Ampezzo (BL): Tipol<strong>it</strong>ografia<br />

Print House – Danilo De Martin e Roberto<br />

Tabacchi, 2008<br />

131 p.: ill.; 21,5 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Montagna (cultura e civiltà)<br />

Pubblicazione dedicata alla Val Montina,<br />

enclave della Comun<strong>it</strong>à Montana del Centro<br />

Cadore, che, da diversi anni, è nel novero<br />

delle zone a tutela ambientale, e certificata<br />

Area Wilderness, per la pregevole s<strong>it</strong>uazione<br />

di purezza e selvatichezza del paesaggio<br />

naturale. Gli Autori oltre a disquisire<br />

sulla valle (aspetti geomorfologici, flora,<br />

fauna, testimonianze paleontologiche),<br />

spiegano la nasc<strong>it</strong>a e lo sviluppo del movimento<br />

wilderness (l’associazione <strong>it</strong>aliana, la<br />

prima Area Wilderness alpina europea, due<br />

proposte per vis<strong>it</strong>are l’area con due possibili<br />

<strong>it</strong>inerari da percorrere), ed inoltre danno<br />

uno spaccato sociale, storico, culturale,<br />

economico di Perarolo e dei paesi lim<strong>it</strong>rofi.<br />

DI MARE, Franco<br />

IL CECCHINO E LA BAMBINA. Emozioni<br />

e ricordi di un inviato di guerra<br />

Milano: Rizzoli – RCS libri, 2009<br />

249 p.; 22,5 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

Antologia di oltre una ventina di “storie di<br />

violenza, d’amore, di paura e di speranza in<br />

tempo di guerra” raccolte dall’inviato di<br />

guerra Franco Di Mare “nelle zone più calde<br />

del pianeta, dall’Iraq al Kosovo, dal Libano<br />

al Ruanda, dall’Algeria all’Afghanistan,<br />

passando per la Somalia e il Mozambico”.<br />

I racconti descrivono casi catturati<br />

dall’esperto giornalista durante i confl<strong>it</strong>ti<br />

bellici dell’ultima ventina di anni, a distanza<br />

di tempo e in s<strong>it</strong>uazioni diverse. Nello<br />

specifico si tratta di Sarajevo (1992, 1993,<br />

1995), Kabul (2002), Goma (1994), Bassora<br />

(2003), Asmara (1998), Pec (1999), Dili<br />

(1999), Algeri (1994), Peshawar (2001),<br />

Kigali (1994), Jenin (2001), Tirana (1997).<br />

DI ROBILANT, Andrea<br />

LUCIA NEL TEMPO DI NAPOLEONE.<br />

R<strong>it</strong>ratto di una grande veneziana<br />

Milano: Casa Ed<strong>it</strong>rice Corbaccio, 2008<br />

301 p.; 21 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie<br />

Biografia di Lucia Memmo, Lucietta,<br />

(1770-1854), figlia di Andrea Memmo, ambasciatore<br />

della Serenissima presso gli Stati<br />

Pontifici, che “data in sposa ad Alvise Mocenigo,<br />

rampollo di una delle più antiche famiglie<br />

veneziane”, ebbe modo di partecipare<br />

e di vivere in prima persona i grandi eventi<br />

storici che travagliarono l’Europa di quegli<br />

anni: dall’avvento del periodo napoleonico<br />

all’invasione dell’impero austro-ungarico,<br />

dai primi moti rivoluzionari fino all’instaurarsi<br />

della Restaurazione. Vivaci e puntuali<br />

le descrizioni di innumerevole figure che<br />

hanno caratterizzato la storiografia dell’epoca,<br />

tra cui spiccano Napoleone Bonaparte, il<br />

principe Eugenio di Beauharnais e l’imperatrice<br />

Joséphine, l’imperatrice Maria Teresa<br />

Carolina di Borbone, Lord Byron, ecc.<br />

ENGLISH, Charlie (traduzione di Stefano<br />

Valenti)<br />

TURISTA DELLA NEVE. Alla ricerca delle<br />

nevi più belle del mondo<br />

Roma: Donzelli Ed<strong>it</strong>ore, 2009<br />

201 p.: ill.; 20 cm.<br />

38 39


Presentazione_2009.qxd 22-10-2009 8:24 Pagina 40<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

Con questo libro l’Autore offre “una vera e<br />

propria mappa della neve a cavallo delle<br />

long<strong>it</strong>udini, dei popoli, delle lingue, delle<br />

consuetudini, degli spazi fisici e mentali.<br />

Una messe di dati e stati d’animo da condividere<br />

con i lettori di ogni angolo del mondo,<br />

innevato e no”, in cui si trova di tutto<br />

un po’ riguardo questa espressione atmosferica:<br />

dalle impressioni ricavate “dopo un<br />

viaggio nei luoghi della neve più autentici e<br />

puri” (Alaska, Vermont, Alpi, ecc.) a come<br />

si forma la neve o una valanga, tipologie e<br />

record vari, come costruire un igloo, l’abominevole<br />

uomo delle nevi, ecc.<br />

EXPLORER TEAM BIZANTINO<br />

VIMINALE. I fasti sulle grandi rotte, la<br />

guerra, l’affondamento e l’esplorazione della<br />

grande nave <strong>it</strong>aliana<br />

Bologna: Airplane, 2005<br />

151 p.: ill.; 30 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

Storia della motonave Viminale (gioiello<br />

della compagnia di navigazione Lloyd Triestino)<br />

a partire dalla nasc<strong>it</strong>a (i lavori di costruzione<br />

iniziarono il 2 febbraio 1924) fino<br />

al suo affondamento per opera delle<br />

truppe alleate (25 luglio 1943, ore 12.00,<br />

nella zona di Palmi, vicino alla costa calabra).<br />

Nel volume si descrivono le caratteristiche<br />

della nave, le rotte frequentemente<br />

battute, l’entrata in guerra, la tragica fine,<br />

l’operazione «Viminale 2004», iniziativa<br />

promossa dall’Explorer Team Bizantino,<br />

che mira ad esplorare e valorizzare ciò che<br />

resta del rel<strong>it</strong>to.<br />

FERRARI, Marco Albino<br />

FRÊNEY 1961. Tragedia sul Monte Bianco<br />

Milano: Casa Ed<strong>it</strong>rice Corbaccio, 2009<br />

235 p.: ill.; 21 cm.<br />

XXVIII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Montagna (cultura e civiltà)<br />

“Una notte di luglio del 1961 quattro alpinisti<br />

francesi [capocordata: Pierre Mazeaud,<br />

con Robert Guillame, Pierre Kohlmann e<br />

Antoine Vieille] e tre <strong>it</strong>aliani [capocordata:<br />

Walter Bonatti, con Roberto Gallieni e Andrea<br />

Oggioni] si trovano al bivacco della<br />

Fourche. Sono lì per tentare l’ultima incompiuta<br />

d’Europa, la scalata del Pilone<br />

Centrale del Frêney. E’ un isoscele di gran<strong>it</strong>o<br />

che arriva 300 metri sotto la cima del<br />

Bianco. I due gruppi decidono di unire le<br />

forze e di tentare insieme”. Il volume ripercorre<br />

quella m<strong>it</strong>ica ascensione e il tragico<br />

epilogo che portò alla morte di ben quattro<br />

di quegli alpinisti. Rimasero in v<strong>it</strong>a Bonatti,<br />

Mazeaud e Gallieni, “gli unici che avevano<br />

una donna e un amore ad aspettarli”.<br />

FERRARI, Marco Albino<br />

IN VIAGGIO SULLE ALPI. Luoghi e storie<br />

d’alta quota<br />

Torino: Giulio Einaudi Ed<strong>it</strong>ore, 2009<br />

236 p.: ill.; 20,8 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Montagna (cultura e civiltà);<br />

Esplorazione - Viaggi<br />

“Monviso, Gran Paradiso, Monte Bianco,<br />

Cervino, Monte Rosa, Eiger e Oberland,<br />

Dolom<strong>it</strong>i, Alpi Giulie. Dal felice mondo alpestre<br />

dei romantici agli stereotipi del turismo<br />

di massa, dalle leg<strong>it</strong>timazioni scientifiche<br />

dei primi alpinisti alla frenesia sportiva<br />

degli sciatori domenicali. Il viaggio proposto<br />

in queste pagine dense di riflessioni e<br />

curios<strong>it</strong>à avviene nel cuore di un immaginario<br />

che si è convert<strong>it</strong>o nel tempo. Un<br />

viaggio illuminante dal quale si evince come<br />

ognuna delle montagne incontrate abbia<br />

assunto la propria attuale riconoscibil<strong>it</strong>à.<br />

Un viaggio che si anima attraverso l’incontro<br />

con personaggi, storie, drammi, avventure.<br />

E che si rivela anche un percorso<br />

letterario”.<br />

FERRAZZA, Marco<br />

CATTEDRALI DELLA TERRA. John Ruskin<br />

sulle Alpi<br />

Torino: CDA & Vivalda Ed<strong>it</strong>ori, 2008<br />

341 p.: ill.; 20,1 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi; Montagna<br />

(cultura e civiltà)<br />

Biografia sulla v<strong>it</strong>a e sulla produzione artistica<br />

del noto letterato inglese John Ruskin<br />

(1819-1900). Grande appassionato di tutto<br />

ciò che riguardava l’ambiente montano,<br />

“contribuì come pochi a definire l’immagine<br />

moderna della montagna. Questo libro<br />

ricostruisce la ‘biografia alpina’ di Ruskin,<br />

dai primi viaggi con i gen<strong>it</strong>ori, a quelli della<br />

giovinezza e della matur<strong>it</strong>à insieme alla<br />

guida di Chamonix Joseph Couttet. Sullo<br />

sfondo scorrono le vicende personali: l’oppressivo<br />

ambiente famigliare, la tormentata<br />

v<strong>it</strong>a sentimentale, gli anni a Oxford,<br />

studente prima, illustre professore poi, fino<br />

alla vecchiaia con la malattia mentale<br />

nell’isolamento del suo cottage nel Lakes<br />

District”.<br />

FILIPPA, Marcella (a cura di)<br />

LA MONTAGNA INSEGNA. Saperi e sapori<br />

delle vallate alpine<br />

Torino: Daniela Piazza Ed<strong>it</strong>ore, 2009<br />

227 p.: ill.; 24 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Montagna (cultura e civiltà); Artigianato<br />

di Tradizione<br />

“Un’ampia e ined<strong>it</strong>a ricerca multidisciplinare<br />

su alcune vallate alpine <strong>it</strong>aliane e francesi,<br />

che ha coinvolto studiosi e ricercatori<br />

di entrambi i paesi, che indaga sulle ricette,<br />

i cibi della tradizione, i saperi femminili, la<br />

trasmissioni fra le generazioni, le interruzioni,<br />

le rotture, le forme di costruzione<br />

delle ident<strong>it</strong>à, i prodotti tipici, le filiere, la<br />

riproposizione di prodotti e coltivazioni abbandonate<br />

e ora ripristinate in piccole aree,<br />

valorizzando forme narrative, tradizioni<br />

orali, modi di dire, proverbi, in un costante<br />

rapporto fra memoria e storia”.<br />

FRA PETRONIO DA VERONA / SAN-<br />

DRINI, Giuseppe e OTTAVIANI, Aldo<br />

PRODUZIONI MARINE<br />

Verona: Alba Patralia – Giuseppe Mandrini<br />

e Aldo Ottaviani, 2008<br />

125 p.; 16,8 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie; Esplorazione<br />

- Viaggi<br />

“Due secoli prima di Emilio Salgari, un altro<br />

veronese ha solcato i mari della fantasia.<br />

Non era un navigatore né uno scr<strong>it</strong>tore, ma<br />

un semplice frate cappuccino, infermiere di<br />

professione e naturalista per diletto, che<br />

visse tra Verona, Padova e Venezia, alternando<br />

il servizio negli ospedali alla frequentazione<br />

degli scienziati e allo studio<br />

della botanica e della zoologia. Si chiamava<br />

fra Petronio, e ha lasciato un quaderno di<br />

colorati acquerelli, con il t<strong>it</strong>olo Produzioni<br />

marine, e la data del 1724: qualcosa che sta<br />

tra un museo personale e un sillabario dell’immaginazione,<br />

dove gli animali dell’Adriatico<br />

vanno a braccetto con quelli pescati<br />

in vecchi libri pieni di favole meravigliose.<br />

Un piccolo, ingenuo tesoro, nascosto<br />

nei fondali della Biblioteca Civica di Verona,<br />

che questa edizione riporta per la prima<br />

volta alla luce”.<br />

GASPARI, Paolo<br />

MARMOLADA E COL DI LANA. Volume<br />

I. La prima estate di guerra nel racconto di<br />

Ricciotti Garibaldi e di altri ufficiali della<br />

Brigata Alpi<br />

Udine: Paolo Gaspari Ed<strong>it</strong>ore, 2008<br />

116 p.: ill.; 27 cm.<br />

XXVIII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Montagna (cultura e civiltà)<br />

“Gelasio Castani di Sermoneta, il diciassettenne<br />

Curzio Malaparte, Ezio e Peppino<br />

Garibaldi sono solo alcuni dei personaggi<br />

di questo primo volume della Collana storico<br />

fotografica sulla Marmolada e sul Col<br />

di Lana che unisce le foto, quasi tutte ined<strong>it</strong>e,<br />

agli schizzi e piantine delle postazioni<br />

e delle azioni mil<strong>it</strong>ari. Gli avvenimenti sono<br />

ricostru<strong>it</strong>i attraverso il racconto dei<br />

combattenti stessi. In questo modo la storia<br />

mil<strong>it</strong>are è sostanzialmente narrata dai testimoni<br />

che fanno emergere fatti e avvenimenti<br />

fino ad ora, per vari motivi, taciuti”.<br />

GASTNER, Andrea<br />

SUL FIUME TRA GLI ARGINI. Racconti<br />

Bassano del Grappa (VI): Ed<strong>it</strong>rice Artistica<br />

Bassano, 2008<br />

221 p.; 21 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie; Montagna<br />

(cultura e civiltà); Esplorazione - Viaggi<br />

Raccolta di 13 racconti che snocciola la v<strong>it</strong>a<br />

delle umili genti che vivono a ridosso del<br />

fiume Brenta, lungo la fascia Pedemontana<br />

veneta. Una terra selvaggia e sol<strong>it</strong>aria in cui<br />

i personaggi si trovano a condurre esistenze<br />

in continua lotta con la dura realtà del passato-presente<br />

e l’aspirazione velle<strong>it</strong>aria ed<br />

onirica di un futuro migliore: “è la v<strong>it</strong>a il<br />

vero ‘protagonista’ di questi racconti. Quella<br />

di tutti i giorni e quella che sembra non<br />

appartenere alla quotidian<strong>it</strong>à, nella quale il<br />

destino sembra intromettersi come terzo<br />

incomodo. Non si spiegano altrimenti certe<br />

strane, incredibili coincidenze”.<br />

GAYMARD, Hervé (traduzione di Flaviano<br />

Pisanelli)<br />

MEMORIA D’AUTUNNO. Al Piccolo San<br />

Bernardo con Rigoni Stern<br />

Courmayeur (AO): Liaison Ed<strong>it</strong>rice, 2008<br />

33 p.; 19,1 cm.<br />

XXVIII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Montagna (cultura e civiltà)<br />

“Un’amicizia tra due uomini della neve,<br />

uno scr<strong>it</strong>tore e l’altro pol<strong>it</strong>ico, nata alcuni<br />

giorni dopo gli attentati di New York tra le<br />

nebbie del Piccolo San Bernardo. Tutto comincia<br />

in una libreria di Parigi con un t<strong>it</strong>olo<br />

troppo semplice per non nascondere<br />

nulla, L’anno della v<strong>it</strong>toria. Così Hervé<br />

Gaymard, deputato e presidente del Consiglio<br />

Regionale della Savoia, ex ministro dell’Agricoltura<br />

e delle Finanze, entra nell’universo<br />

di Mario Rigoni Stern. Il loro incontro<br />

improbabile nei luoghi dove il sergente<br />

nella neve aveva combattuto contro i francesi<br />

nel giugno 1940 lascia la sensazione<br />

che ci vengono concessi momenti che ridefiniscono<br />

le nostre v<strong>it</strong>e”.<br />

GILARDINO, Sergio Maria<br />

I WALSER E LA LORO LINGUA. Dal<br />

grande Nord alle Alpi. Profilo linguistico.<br />

Dizionario della lingua Walser di Alagna<br />

Valsesia<br />

Alagna Valsesia (VC), Associazione Culturale<br />

Zeisciu Centro Studi, 2008<br />

1091 p.: ill.; 25,5 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Montagna: cultura e civiltà;<br />

Esplorazione - Viaggi<br />

Tra le molte iniziative promosse a tutela del<br />

patrimonio storico, culturale, sociale della<br />

comun<strong>it</strong>à Walser spicca questo Dizionario<br />

della lingua Walser di Alagna Valsesia che<br />

“contiene la gamma completa delle parole e<br />

delle espressioni idiomatiche del repertorio<br />

ancestrale Walser: oltre 20.000 lemmi, più<br />

di 80.000 parole, quasi 1.100 pagine che<br />

rendono possibile affrontare argomenti<br />

scientifici o di attual<strong>it</strong>à conservando intatte<br />

le caratteristiche della lingua Walzer”, il<br />

“t<strong>it</strong>zschu” in particolare. “Lo studio introduttivo<br />

descrive le tecniche sinonimiche e<br />

induttive utilizzate per evincere la panoplia<br />

lessicale di cui questa lingua è latrice”.<br />

GIRARDI, Ivano<br />

C’ERA UNA VOLTA IL PO. Racconti<br />

Empoli (FI): Ibiskos Ed<strong>it</strong>rice Risolo, 2009<br />

70 p.; 20,7 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie<br />

“Cinque racconti che fotografano, con una<br />

vena dolcemente nostalgica, momenti di<br />

v<strong>it</strong>a, luoghi e personaggi lungo il corso del<br />

fiume Po, in quella terra particolarissima<br />

che è il Polesine dove, tra passato e presente,<br />

tra realtà e fantasia, la pesca diventa l’antidoto<br />

alle follie del mondo attuale, permettendo<br />

all’essere umano di mantenere<br />

un rapporto reale con quel poco di natura<br />

che ancora rimane e con la sua più intima e<br />

vera essenza”.<br />

GIUSTI, Francesca / SOMMELLA, Vincenzo<br />

/ CIGLIANO, Santa<br />

STORIA DELL’OCEANIA. L’ultimo continente<br />

Roma: Donzelli Ed<strong>it</strong>ore, 2009<br />

229 p.; 20 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

Storia dell’Oceania è un’opera scr<strong>it</strong>ta a più<br />

mani in cui nella prima parte, curata dal-<br />

40 41


Presentazione_2009.qxd 22-10-2009 8:24 Pagina 42<br />

l’antropologa Francesca Giusti, si affronta<br />

l’origine preistorica (vicina e remota) dell’Oceania<br />

e dei “grandi aggregati insulari<br />

della Melanesia, Micronesia, Polinesia”;<br />

nella seconda, affidata a Santa Cigliano, si<br />

disquisisce “sulla ricerca da parte degli Europei<br />

di un continente in qualche modo già<br />

presente nel loro immaginario in una forma<br />

di aspettativa m<strong>it</strong>ica; nella terza, ed ultima,<br />

parte, assegnata allo storico Vincenzo<br />

Sommella, si descrive “la storia del continente<br />

dalla fine del 1700 fino agli avvenimenti<br />

a noi contemporanei”.<br />

GÓMEZ-JURADO, Juan (traduzione di<br />

Patrizia Spinato)<br />

L’ULTIMA ORA NEL DESERTO<br />

Milano: Longanesi, 2009<br />

382 p.; 21,1 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

“Una spedizione segreta, finanziata da un<br />

miliardario ebreo americano [Raymond<br />

Kayn], si inoltra nel deserto della Giordania.<br />

Simile a molte altre carovane che percorrono<br />

ogni anno il paese, sembrerebbe<br />

distinguersi per l’oggetto delle proprie ricerche.<br />

L’anziano archeologo che la guida,<br />

Cecyl Forrester, è infatti convinto di aver<br />

individuato l’Arca dell’Alleanza. Nella spedizione,<br />

l’archeologo Forrester sarà accompagnato<br />

da padre Forrester, agente dei servizi<br />

segreti del Vaticano; da Andrea Otero,<br />

una giornalista spagnola in cerca dello<br />

scoop che rilancerà la sua carriera; e dall’affascinante<br />

dottoressa israeliana Harel. Ma<br />

nessuno di loro sa che, pur di far fallire<br />

l’impresa, c’è chi è disposto a tutto. Anche<br />

a uccidere”.<br />

GÓRECKI, Wojciech (traduzione di Vera<br />

Verdiani)<br />

LA TERRA DEL VELLO D’ORO. Viaggi in<br />

Georgia<br />

Torino: Bollati Boringhieri Ed<strong>it</strong>ore, 2009<br />

141 p.; 22 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

“La Repubblica della Georgia, durante la<br />

scorsa estate, è stata per alcuni giorni sulle<br />

prime pagine di tutti i giornali, oscurando<br />

le notizie delle Olimpiadi. La crisi con la<br />

Russia per il controllo delle piccole regioni<br />

dell’Abkhazia e dell’Ossezia non si è ancora<br />

risolta. Proprio in quelle settimane, il trentottenne<br />

polacco Wojciech Górecki, oggi<br />

tra i maggiori esperti del Caucaso, terminava<br />

di scrivere questo bellissimo reportage,<br />

ricco di informazioni oltre che di impressioni<br />

ben narrate. Un libro introduttivo a<br />

un paese antichissimo, affascinante e<br />

straordinariamente disgraziato”.<br />

GRASSIA, Luigi<br />

SIOUX, COWBOY E CORSARI. L’America<br />

degli “altri” <strong>it</strong>aliani<br />

Torino: CDA & Vivalda Ed<strong>it</strong>ori, 2008<br />

230 p.; 23 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

“Questo libro racconta le v<strong>it</strong>e straordinarie<br />

di tre Italiani attivi in America fra il Sette e<br />

l’Ottocento: il bergamasco Giacomo Costantino<br />

Beltrami (scopr<strong>it</strong>ore di una delle<br />

sorgenti del Mississippi, grande guerriero<br />

ad honorem delle tribù sioux e chippewa ed<br />

estensore del primo dizionario della lingua<br />

sioux), il siculo-texano Charles Angelo Siringo<br />

(cowboy, detective dell’agenzia Pinkerton<br />

e scr<strong>it</strong>tore di successo) e il genovese<br />

Giuseppe Bavastro vissuto per diversi anni<br />

a New Orleans dopo aver fatto il corsaro<br />

per Napoleone e il Libertador Simón Bolivar<br />

– e forse anche il pirata per conto proprio<br />

nel Golfo del Messico”.<br />

GRAZIANI, Roberto<br />

LA CORSA AL POLO SUD DI AD-<br />

MUNDSEN E SCOTT. Sincronia di una<br />

sfida sui ghiacci<br />

Scandicci (FI): MEF – L’Autore Libri Firenze,<br />

2009<br />

137 p.; 21 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Vaiggi<br />

Nel 1911, due fuoriclasse dell’esplorazione<br />

estrema, il norvegese Roald Admundsen e<br />

l’inglese Robert Scott, tentano di conquistare<br />

il Polo Sud. “Questo evento è stato<br />

unanimemente giudicato come il più eclatante<br />

di tutta la lunga storia delle esplorazioni<br />

polari, eppure finora i pochi scr<strong>it</strong>tori<br />

che si sono cimentati sull’argomento hanno<br />

sempre trattato separatamente i due<br />

protagonisti e le rispettive vicende in Antartide.<br />

Il libro riesce a colmare questa lacuna,<br />

puntando i riflettori, giorno per giorno,<br />

su entrambi i fronti. Si scoprirà così<br />

non solo il vinc<strong>it</strong>ore finale, ma anche chi,<br />

pur senza poterlo sapere, si trovava momentaneamente<br />

in vantaggio sul rivale in<br />

una delle più appassionanti avventure di<br />

questo secolo”.<br />

KERKELING, Hape (traduzione di Sergio<br />

Vicini)<br />

VADO A FARE DUE PASSI<br />

Milano: Casa Ed<strong>it</strong>rice Corbaccio, 2008<br />

301 p.: ill.; 21,1 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

“E’ una nuvolosa giornata di giugno quando<br />

Hape Kerkeling, comico televisivo e soprattutto<br />

noto pigrone, decide di lanciarsi<br />

in quella che r<strong>it</strong>iene un’impresa folle, ma<br />

che «sente» di dover tentare. Nonostante il<br />

successo professionale si sente spinto da un<br />

vuoto interiore a cercare risposte spir<strong>it</strong>uali.<br />

Armato di uno zaino che pesa 11 chili, del<br />

bastone di pellegrino e di un paio di pedule,<br />

Kerkeling si avvia lungo il Camino Francés<br />

che, dopo più di 800 chilometri attraverso<br />

i Pirenei, i Paesi Baschi, la Navarra, la<br />

Rioja, la Castiglia-Léon e la Galizia, lo condurrà<br />

proprio davanti alla cattedrale di Santiago<br />

de Compostela”.<br />

KEZICH, Giovanni / MOTT, Antonella<br />

(a cura di)<br />

CARNEVALE RE D’EUROPA. CARNI-<br />

VAL KING OF EUROPE. Le mascherate<br />

invernali di fertil<strong>it</strong>à nel contesto etnografico<br />

europeo<br />

San Michele all’Adige (TN): Museo degli<br />

Usi e Costumi della Gente Trentina, 2008<br />

29 p.: ill.; 20,9 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Montagna (cultura e civiltà);<br />

Esplorazione - Viaggi<br />

“Carnival King of Europe è un progetto del<br />

Museo di San Michele all’Adige finanziato<br />

nell’amb<strong>it</strong>o del Programma Cultura 2007<br />

dell’Unione Europea. Scopo del progetto,<br />

che consiste in attiv<strong>it</strong>à di ricerca sul campo,<br />

nella realizzazione di film [5 produzioni cinematografiche],<br />

di una mostra <strong>it</strong>inerante<br />

[presso il Museo degli Usi e Costumi della<br />

Gente Trentina dal 22 novembre 2008 al 6<br />

gennaio 2009], del s<strong>it</strong>o web, e di convegni<br />

di studio, è individuare e esplorare le radici<br />

comuni del carnevale europeo, nell’amb<strong>it</strong>o<br />

dei r<strong>it</strong>i invernali della fertil<strong>it</strong>à che vengono<br />

ancora oggi messi in atto in un gran<br />

numero di comun<strong>it</strong>à dell’Europa rurale e<br />

post-rurale”.<br />

KRAKAUER, Jon (traduzione di Laura<br />

Ferrari e Sabrina Zung)<br />

NELLE TERRE ESTREME<br />

Milano: Casa Ed<strong>it</strong>rice Corbaccio, 2008<br />

267 p.; 21 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

“Nell’aprile del 1992 Chris McCandless si<br />

incamminò da solo negli immensi spazi selvaggi<br />

dell’Alaska. Due anni prima, terminati<br />

gli studi, aveva abbandonato tutti i<br />

suoi averi e donato i suoi risparmi in beneficenza:<br />

voleva lasciare la civiltà per immergersi<br />

nella natura. Non adeguatamente<br />

equipaggiato, senza alcuna preparazione alle<br />

condizioni estreme che avrebbe incontrato,<br />

venne r<strong>it</strong>rovato morto da un cacciatore,<br />

quattro mesi dopo la sua partenza per le<br />

terre a nord del Monte McKinley. Accanto<br />

al cadavere fu rinvenuto un diario che<br />

Chris aveva inaugurato al suo arrivo in Alaska<br />

e che ha permesso di ricostruire le ultime<br />

settimane”. Jon Krakauer vi ha dedicato<br />

tre anni di ricerche ed uno studio approfond<strong>it</strong>o<br />

di tutto il caso.<br />

LARUFFA, Domenico (a cura di)<br />

TERRA MORGANA. Itinerari culturali in<br />

provincia di Reggio Calabria<br />

Reggio Calabria: Laruffa Ed<strong>it</strong>ore, 2008<br />

158 p.: ill.; 27,0 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi; Montagna<br />

(cultura e civiltà)<br />

“Questo libro”, scrive l’Ed<strong>it</strong>ore, “è stato<br />

realizzato con l’obiettivo di stimolare l’interesse<br />

di un ampio universo verso alcuni temi<br />

a tutto campo della cultura della provincia<br />

di Reggio Calabria. Pertanto nessun<br />

argomento è stato trattato in modo esaustivo<br />

né si può dire che siano stati presentati<br />

tutti i temi importanti del patrimonio culturale.<br />

In questa ottica era necessario un<br />

modulo di comunicazione semplice e attraente:<br />

da qui l’utilizzo ampio delle immagini<br />

e di testi brevi, essenziali e di facile<br />

comprensione”, sovente infarc<strong>it</strong>i di m<strong>it</strong>i e<br />

leggende. Uno sguardo (terra tra Aspromonte<br />

e mare) che, con le lenti del tempo<br />

lontano (epoca romana, oriente bizantino,<br />

influssi normanni, periodi medievale, rinascimentale<br />

e del barocco), si catapulta nell’attual<strong>it</strong>à<br />

dei tempi moderni (dal Novecento<br />

al terzo Millennio).<br />

LEIGH FERMOR, Patrick (traduzione<br />

di Giovanni Luciani)<br />

TEMPO DI REGALI. A piedi fino a Costantinopoli:<br />

da Hoek van Holland al<br />

Medio Danubio<br />

Milano: Adelphi Edizioni, 2009<br />

356 p.; 22 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

OPERA SEGNALATA SEZIONE<br />

ESPLORAZIONE - VIAGGI<br />

“Mun<strong>it</strong>o solo di uno zaino da alpinista,<br />

un vecchio cappotto mil<strong>it</strong>are, scarponi<br />

chiodati, l’Oxford Book of English Verse<br />

e un passaporto nuovo di zecca che gli<br />

attribuisce la professione di studente,<br />

nel dicembre del 1933 Patrick Leigh Fermor<br />

abbandona Londra e una carriera<br />

scolastica sciagurata e ribalda. Ha appena<br />

18 anni, vaghe ambizioni letterarie,<br />

ma un progetto n<strong>it</strong>ido e grandioso: attraversare<br />

l’Europa a piedi come un calmiere<br />

o un cavaliere errante e raggiungere<br />

Costantinopoli. Quando vi arriva, il<br />

1° gennaio 1935, è ormai un altro, ha<br />

sviluppato una rara forma di nomadismo<br />

e l’arte, ancora più rara, di trasmetterlo<br />

agli altri”.<br />

LONGHENA, Maria<br />

VIAGGIO IN MESSICO. Sulle tracce del<br />

Serpente Piumato<br />

Torino: Giulio Einaudi Ed<strong>it</strong>ore, 2009<br />

207 p.: ill.; 20,8 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione- Viaggi<br />

Villahermosa – La Venta, Monte Albán e<br />

M<strong>it</strong>la, Palenque, Yaxchilán, Teotihuacán e<br />

Tula, Kabá, Uxmal, Chichén Itzá, Tulum,<br />

México – Tenocht<strong>it</strong>lán: “un viaggio tra vulcani,<br />

piramidi e foreste alla scoperta delle<br />

terre degli uomini del mais. Un libro che<br />

esplora dieci fra i più significativi luoghi<br />

della storia del Messico preispanico e coloniale,<br />

catturando il lettore con la descrizione<br />

di s<strong>it</strong>i archeologici, la ricostruzione di<br />

m<strong>it</strong>i, le vicende storiche che videro protagoniste<br />

civiltà leggendarie, inquietanti e<br />

spesso indecifrabili”.<br />

LORENZINI, Carlo (a cura di)<br />

GUIDA TURISTICA DELLA CARNIA<br />

Artegna (UD): Carlo Lorenzini Ed<strong>it</strong>ore,<br />

2009<br />

223 p.: ill.; 24 cm.<br />

XXVIII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi; Montagna:<br />

cultura e civiltà<br />

“Mancava un libro turistico di questa zona<br />

[la Carnia] poco conosciuta del Friuli”,<br />

spiega l’Ed<strong>it</strong>ore, “in quanto nulla ha da invidiare<br />

[ad] altre regioni e province più note.<br />

Ha dei panorami stupendi e tanto verde,<br />

e d’inverno molta neve per poter sciare.<br />

Spero così, divulgando questo libro in Italia,<br />

possa portare in Friuli, più conoscenza<br />

del terr<strong>it</strong>orio e più turismo. Ogni singolo<br />

Comune ha realizzato dei dépliant a colori<br />

per propagandare sentieri, passeggiate,<br />

campi di sci e quant’altro può interessare il<br />

turista. I Comuni sono presentati in ordine<br />

di percorrenza delle varie statali, che si diramano<br />

dal capoluogo Tolmezzo, onde fa-<br />

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Presentazione_2009.qxd 22-10-2009 8:24 Pagina 44<br />

cil<strong>it</strong>arne la ricerca geografica”. Mappa della<br />

zona allegata.<br />

LUCCHETTI, Emanuele / FAIS, Federica<br />

GRAN SASSO. Tra storia e immagini<br />

Roma: Technopress – Emanuele Lucchetti<br />

e Federica Fais, 2008<br />

Vol.: I: s.p.: ill.; 16,3 cm.; Vol. II: 63 p.: ill.;<br />

16,3 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Montagna (cultura e civiltà)<br />

Opera in due volumi, uno esclusivamente<br />

di scatti fotografici, Le immagini, l’altro di<br />

carattere storico-economico-sociale, La storia.<br />

Nel primo, gli Autori mostrano “tutte<br />

le bellezze del paesaggio montano del Parco<br />

Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga”,<br />

suddividendo le 160 fotografie proposte<br />

tra paesaggio “bianco” (autunno-inverno)<br />

e paesaggio “verde” (primavera-estate).<br />

Nel secondo, invece, si “ri-percorre le imprese<br />

e le vicende storiche del Gran Sasso<br />

d’Italia”: l’epoca fascista, la pastorizia, la<br />

prima scalata documentata (1573), l’età industriale,<br />

il terr<strong>it</strong>orio, la montagna, la<br />

scienza, la fede. Allegate due guide turistiche:<br />

una degli impianti di sci su pista e l’altro<br />

di promozione del Gran Sasso.<br />

LUCCHETTI, Emanuele / FAIS, Federica<br />

MONTAGNE DELL’APPENNINO<br />

Roma: Technopress – Emanuele Lucchetti<br />

e Federica Fais, 2008<br />

s.p.: ill.; 17,2 cm.<br />

XXVIII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Montagna (cultura e civiltà)<br />

“In questo volume”, scrivono gli Autori,<br />

“abbiamo raccolto le immagini più caratteristiche<br />

del paesaggio montano realizzate<br />

nell’Appennino Centrale. Una galleria di<br />

180 fotografie tra le oltre 30.000 scattate<br />

negli ultimi dieci anni. La prima parte del<br />

volume raccoglie le immagini dell’Appennino<br />

“bianco” dell’autunno e dell’inverno,<br />

la seconda parte, quello “verde” della primavera<br />

e della estate. Un omaggio alle<br />

montagne dell’Appennino racchiuso in<br />

questa guida fotografica. Un prezioso volume<br />

da consultare per chi vuole ammirare,<br />

conoscere, approfondire, studiare, esplorare<br />

o vivere da vicino le montagne <strong>it</strong>aliane”.<br />

LUGO, Paola<br />

MONTAGNE RIBELLI. Guida ai luoghi<br />

della Resistenza<br />

Milano: Arnoldo Mondadori Ed<strong>it</strong>ore,<br />

2009<br />

179 p.: ill.; 23 cm.<br />

XXVIII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Montagna (cultura e civiltà)<br />

Lungo i sentieri battuti dai partigiani “ci<br />

conduce Paola Lugo attraverso 10 escursioni,<br />

sulla scorta delle parole di grandi scr<strong>it</strong>tori<br />

– da Meneghello a Calvino, da Rigoni<br />

Stern a Fenoglio – che hanno vissuto e raccontato<br />

l’epopea della lotta partigiana, e<br />

delle immagini che ne r<strong>it</strong>raggono i veri protagonisti,<br />

spesso dimenticati. Dal Cuneese<br />

ad Asiago, fino all’Appennino emiliano,<br />

l’Autrice ripercorre i luoghi e gli episodi<br />

della Resistenza accompagnando l’escursionista-lettore<br />

in una serie di <strong>it</strong>inerari nella<br />

natura e nella memoria”.<br />

LUSTGARTEN, Abrahm (traduzione di<br />

Maria Cristina B<strong>it</strong>ti)<br />

IL GRANDE TRENO. Come la Cina ha occupato<br />

il Tibet e cancellato una nazione<br />

Milano: Longanesi – Abrahm Lustgarten,<br />

2008<br />

284 p.: ill.; 21,1 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

Questo libro cerca di fornire una “chiave di<br />

lettura dell’attuale s<strong>it</strong>uazione del Tibet e<br />

apre gli occhi a chi, fino a oggi, ha pensato<br />

che il vero problema fosse la mancanza di<br />

riconoscimento dell’indipendenza”. Invero,<br />

nel testo si spiegano le motivazioni reali, e<br />

per lo più di origine economica, che sottendono<br />

il forte malcontento che serpeggia<br />

nella popolazione e che si riverbera in veri e<br />

propri atti di violenza e guerriglia.<br />

MAGGIARI, Massimo<br />

DALLE TERRE DEL NORD. Alla ricerca<br />

dell’anima artica<br />

Torino: CDA & Vivalda Ed<strong>it</strong>ori, 2008<br />

131 p.; 22,9 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

Dalle terre del nord è in primis l’esperienza<br />

di viaggi intorno al circolo polare artico<br />

compiuti dall’Autore attraversando l’Alaska,<br />

l’Islanda e la Norvegia, ma si tratta anche<br />

di un libro ove i ricordi e le emozioni<br />

legati all’ambiente delle Alpi trovano ampio<br />

spazio; infatti, è proprio in “Val Gardena,<br />

dove [l’Autore ha] trovato ispirazione<br />

poetica, radici culturali e un paesaggio fiabesco<br />

affascinante, dove m<strong>it</strong>o, leggenda e<br />

ghiacci semp<strong>it</strong>erni convivono”. L’ultima<br />

parte del volume tratta dello sciamanesimo<br />

artico e della cultura e civiltà inu<strong>it</strong>.<br />

MANCUSO, Laura<br />

IN VOLO SENZA CONFINI. Una storia<br />

d’amore, di volo e di condor<br />

Milano: Casa Ed<strong>it</strong>rice Corbaccio, 2009<br />

179 p.: ill.; 21 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Vaiggi<br />

“Laura Mancuso è la moglie di Angelo<br />

D’Arrigo, l’uomo che ha insegnato a volare<br />

agli uccelli. E’ stata la sua compagna di v<strong>it</strong>a<br />

e di avventure. Al suo fianco in ogni impresa,<br />

in ogni rischio, in ogni successo o delusione.<br />

Alla sua morte ha deciso di portare<br />

a compimento i suoi sogni e, superando<br />

ogni difficoltà burocratica, emotiva e organizzativa,<br />

ha riportato a casa Maya e Inca, i<br />

due splendidi condor che Angelo voleva<br />

reintrodurre nei cieli delle Ande”. Un’appassionante<br />

biografia che tocca le corde dei<br />

sentimenti e delle emozioni più profonde.<br />

MANTOVANI, Roberto / CACCIA, Carlo<br />

OMAGGIO ALLA MONTAGNA<br />

Milano: Mondadori Electa, 2008<br />

287 p.: ill.; 37,1 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Montagna (cultura e civiltà)<br />

Incantevole libro di fotografie interamente<br />

dedicato all’universo delle montagne in cui<br />

spiccano monumenti naturali di impareggiabile<br />

bellezza, laddove gli orizzonti di alta<br />

quota si perdono nelle sol<strong>it</strong>arie pieghe<br />

antropiche, appartenenti a secolari silenti<br />

civiltà ivi insediatesi, determinando da un<br />

lato le ultime frontiere dell’avventura e dell’esplorazione<br />

tour court, dall’altro, invece,<br />

enfatizzano la fabbrica dell’immaginario<br />

collettivo di un mondo da sogno.<br />

MARIOTTI, Simone<br />

NON DITE A SANDOKAN CHE SONO<br />

STATO QUI. Un viaggio in Borneo<br />

Torino: CDA & Vivalda Ed<strong>it</strong>ori, 2008<br />

186 p.: ill.; 23 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione – Viaggi<br />

“Uno dei rarissimi esempi di letteratura di<br />

viaggio ambientati nella grande isola dell’arcipelago<br />

malese-indonesiano. Viaggiando<br />

da solo con lo zaino in spalla, l’Autore<br />

ha percorso in lungo e in largo il Borneo<br />

malese, risalendo fiumi tra farfalle giganti,<br />

sanguisughe e piante carnivore, addentrandosi<br />

sino agli altipiani più sperduti, dialogando<br />

con i dayak e gli altri eredi di quei<br />

pirati e tagliatori di teste che un tempo facevano<br />

tremare chiunque avesse la sventura<br />

di incontrarli. Dall’antica cap<strong>it</strong>ale dei rajah<br />

bianchi alle foreste degli ultimi oranghi, dal<br />

mondo antico di Conrad a quello sfavillante<br />

del Sultano del Brunei, un viaggio a occhi<br />

aperti alla scoperta dell’unic<strong>it</strong>à multiculturale<br />

e multietnica della Malesia e della<br />

sua bizzarra storia coloniale”.<br />

MARITANO, Guido Mauro<br />

L’ULTIMA SINFONIA PASTORALE. Tra<br />

Parigi, Alpi e Provenza, la saga dei vecchi<br />

bergers<br />

Torino: Daniela Piazza Ed<strong>it</strong>ore, 2009<br />

189 p.: ill.; 23,9 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Montagna (cultura e civiltà);<br />

Esplorazione - Viaggi<br />

“Piccole storie di tre pastori: dalle seducenti<br />

atmosfere di Parigi, ai colori, tradizioni e<br />

suggestioni della Provenza, alla maestos<strong>it</strong>à<br />

ed all’asprezza delle Alpi. Jean: istrionico,<br />

colto, trasandato, sognatore contemporaneo<br />

di un tempo perduto. Joseph: sempre<br />

sorridente, calmo, disponibile, idealista.<br />

Henri: viso da patriarca biblico e cuore puro<br />

di bambino; un semplice, che dimostra<br />

che anche con un handicap psico-fisico come<br />

l’autismo si può lavorare con impegno<br />

e vivere senza affanni. Descrivere il lavoro e<br />

la v<strong>it</strong>a dei vecchi pastori, i bergers, tra passato<br />

e presente, per farli conoscere a chi<br />

non si è mai avvicinato a questo mondo”.<br />

MARTHALER, Claude (traduzione di Lorenza<br />

Stroppa)<br />

IL CANTO DELLE RUOTE. 7 anni in bicicletta<br />

intorno al mondo<br />

Portogruaro (VE): Ediciclo Ed<strong>it</strong>ore, 2008<br />

313 p.: ill.; 21,2 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

“Claude Marthaler ha scelto di vivere sulla<br />

sua bicicletta, facendo del viaggio il suo stile<br />

di v<strong>it</strong>a quotidiano. 7 anni in sella,<br />

122.000 km. percorsi, 60 paesi vis<strong>it</strong>ati attraverso<br />

i 5 continenti. Marthaler non sceglie<br />

strade facili, si mescola alla gente che<br />

incontra, trasforma gli anni che passano in<br />

avventura, filosofia, ricerca continua di se<br />

stesso e del mondo. Dalle Ande al Tibet,<br />

dalla Siberia all’Africa, dall’India alla Cina,<br />

dall’Europa all’Alaska fino ai 6.000 metri<br />

del campo base dell’Himalaya”.<br />

MARTINET, Enrico<br />

ODESSA. La c<strong>it</strong>tà senza<br />

Courmayeur (AO): Liaison Ed<strong>it</strong>rice, 2008<br />

159 p.: ill.; 19,1 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

“Una storia intrigante con personaggi descr<strong>it</strong>ti<br />

soltanto attraverso il colore dei propri<br />

ab<strong>it</strong>i [l’Uomo in Nero, la Donna in Bianco,<br />

l’Uomo in Rosso, la Giovane in Azzurro,<br />

Strisce Blu, Pelle Viola, il Burocrate Grigio,<br />

l’Uomo Magrissimo]. Una passione amorosa<br />

imbrigliata che si consuma in una c<strong>it</strong>tà<br />

dall’ident<strong>it</strong>à contradd<strong>it</strong>toria e in cui l’unico<br />

personaggio ad avere un volto e un nome è<br />

una misteriosa ragazza [Alona]. Storia di<br />

senza. Di pezzi che cadono, di geometrie<br />

mozze, di parti volate via”, nella fantasmagorica<br />

c<strong>it</strong>tà di Odessa, nel Mar Nero.<br />

MASCOTTO, Francesca<br />

TESORI ANTROPOLOGICI<br />

C<strong>it</strong>tadella (PD): Biblos – Francesca Mascotto,<br />

2008<br />

287 p.: ill.; 32,7 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

Raccolta fotografica della biologa vicentina<br />

Francesca Mascotto che, con questo volume,<br />

si pone l’obiettivo di cogliere alcune<br />

specifiche peculiar<strong>it</strong>à etniche presenti in<br />

Asia, Africa, Oceania, di “personaggi, lontani<br />

da noi, nello spazio e nel tempo, essendo<br />

collocati, pur nella contemporane<strong>it</strong>à<br />

dei nostri giorni, agli albori della storia”.<br />

L’intento è di valorizzare le divers<strong>it</strong>à culturali<br />

esistenti nel mondo, preservandole “dal<br />

rischio della omologazione, implosione ed<br />

estinzione”.<br />

MASIERO, Roberto<br />

MISTERO ANIMATO<br />

Faenza: Mobydick, 2009<br />

324 p.; 19 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie<br />

Squarcio sociologico romanzato sul m<strong>it</strong>ico<br />

Nordest <strong>it</strong>aliano, specificamente legato al<br />

terr<strong>it</strong>orio trevigiano e dintorni, in cui risaltano<br />

tutte le peculiar<strong>it</strong>à di una zona presa<br />

d’assalto troppo violentemente da un consumismo<br />

sfrenato fine a se stesso. Il protagonista,<br />

“Nocativo”, ed una compagine di<br />

personaggi strampalati ed idealisti (Geremia,<br />

Mara-‘Milo’, Arianna, Stefano, Camilla,<br />

Janette, Carmine, Alceo) si danno da<br />

fare per salvare un’oasi naturalistica, il palù,<br />

dalla costruzione di un’autostrada, infrangendo<br />

un equilibrio di valori basato solo<br />

sull’effimiro e sul ‘dio-denaro’.<br />

MATTIOLI CARCANO, Fiorella<br />

SANTUARI A RÉPIT. Il r<strong>it</strong>o del «r<strong>it</strong>orno alla<br />

v<strong>it</strong>a» o «doppia morte» nei luoghi santi<br />

delle Alpi<br />

Ivrea (TO): Priuli & Verlucca Ed<strong>it</strong>ori,<br />

2009<br />

221 p.; 22,3 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

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Presentazione_2009.qxd 22-10-2009 8:24 Pagina 46<br />

Sezione: Montagna (cultura e civiltà);<br />

Esplorazione - Viaggi<br />

Un tempo, quando i bambini morivano<br />

prima di essere battezzati, non veniva data<br />

loro sepoltura in terra consacrata ma bensì<br />

sovente erano interrati in luoghi selvaggi<br />

ed impervi, laddove, secondo l’immaginario<br />

popolare, le anime vagavano senza pace,<br />

tormentando i vivi. Allora i gen<strong>it</strong>ori,<br />

per ovviare a tale drammatica esistenza ultraterrena,<br />

portavano i piccoli defunti nei<br />

santuari del rép<strong>it</strong>, del respiro, o chiese del<br />

«r<strong>it</strong>orno alla v<strong>it</strong>a», della «doppia morte»,<br />

della «morte sospesa», “dove si implorava<br />

una breve resurrezione finalizzata al battesimo”.<br />

L’Autrice descrive le origini e la diffusione<br />

di questi edifici, molto frequenti<br />

nelle Alpi Occidentali, la storiografia che li<br />

riguarda, lo svolgimento del r<strong>it</strong>o, l’atteggiamento<br />

e il ruolo della Chiesa, la dislocazione<br />

sul terr<strong>it</strong>orio.<br />

MENEGAZZI BARCATI, Giustina<br />

UN MATTINO D’INVERNO. Memorie<br />

d’infanzia<br />

Asolo (TV): Aurelia Edizioni – G.S. Stampa,<br />

2009<br />

103 p.: ill.; 20,7 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie<br />

“E’ un sogno, racchiuso nel cuore di Giustina<br />

Menegazzi Barcati che rivis<strong>it</strong>a col sostegno<br />

della memoria pagine incancellabili<br />

di un’infanzia indimenticabile vissuta a<br />

Miane, un paese della Pedemontana trevigiana.<br />

Attraverso paesaggi dai colori magici,<br />

atmosfere delicate, si delineano personaggi,<br />

luoghi e momenti della v<strong>it</strong>a passata<br />

che rivivono come in un film in sequenze<br />

incisive e colorate di sentimento. Il tutto in<br />

un periodo particolare e difficile tra l’inizio<br />

e la fine della II Guerra Mondiale”.<br />

MENEGON, Walter<br />

IL VITTORIESE NELLA GRANDE<br />

GUERRA. Documenti postali e immagini<br />

dal 1915 al 1918<br />

Belluno: Momenti AICS Ed<strong>it</strong>ore, 2008<br />

447 p.: ill.; 30,5 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie<br />

Volume dedicato alla collezione filatelica di<br />

Walter Menegon che “abbraccia un ristretto<br />

ma importante periodo della nostra storia;<br />

quello relativo alla Prima Guerra Mondiale<br />

ed in particolare gli annullamenti Postali e<br />

di Posta mil<strong>it</strong>are, spesso accompagnati da<br />

timbri mil<strong>it</strong>ari in gomma dei vari reparti o<br />

ospedali e, il tutto, completato da immagini<br />

con particolare riferimento all’anno di<br />

invasione nel terr<strong>it</strong>orio V<strong>it</strong>toriose”.<br />

METIS AFRICA (a cura di) / SFORZA,<br />

Marilinda<br />

YENEI VEDERE UN ALTRO MONDO.<br />

Sguardi dal popolo Dogon del Mali<br />

Bologna: Gruppo Perdisa Ed<strong>it</strong>ore, 2008<br />

151 p.: ill.; 28,1 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

“I Dogon sono una popolazione che ab<strong>it</strong>a<br />

l’altopiano, la pianura e la parete rocciosa<br />

della falesia di Bandiagara, nel sud-est del<br />

Mali, uno dei paesi più poveri del mondo.<br />

I loro villaggi si mimetizzano tra le rocce,<br />

sorgono sulla sabbia della pianura, popolano<br />

l’altipiano di un’uman<strong>it</strong>à laboriosa e<br />

osp<strong>it</strong>ale: agricoltori profondamente legati<br />

alla tradizione animista, i Dogon vivono un<br />

legame fortissimo con la natura” che le fotografie<br />

di Marilinda Sforza hanno saputo<br />

catturare in maniera ineccepibile. Un’immagine<br />

che si fa storia di incontri e di amicizie,<br />

che si annulla nella purezza dei paesaggi<br />

locali, che diventa l’anima e la voce<br />

degli stessi Dogon (donne, bambini, anziani,<br />

famiglie intere, i mercati, i mestieri, la<br />

scuola).<br />

MINGHELLI, Marina<br />

I TOSSICI. Un viaggio nel Paese dell’Albero<br />

della Melarosa<br />

Roma: Armando Ed<strong>it</strong>ore, 2008<br />

280 p.; 24,1 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

“I cercatori di sostanza sono i protagonisti di<br />

questo libro di viaggio in cui il racconto<br />

spazia dalla narrazione diaristica di un’esperienza<br />

personale all’inquadramento storicoantropologico<br />

di un pellegrinaggio così antico<br />

come quello in India. Grazie al doppio<br />

registro e in parallelo alle vicende della protagonista,<br />

corre il filo rosso che risponde alla<br />

domanda chiave del testo, il perché del<br />

m<strong>it</strong>o India nella storia. Così dalle ‘meraviglie’<br />

alle spezie, dalle spezie alle droghe,<br />

nell’ostinata ricerca di libertà-liberazione,<br />

l’India si conferma come Terra di sostanza<br />

per eccellenza compresa la Sostanza prima<br />

naturalmente, meta indiscussa di appassionati<br />

e fedeli cercatori, I Tossici appunto”.<br />

MISTRI, Pierpaolo<br />

SKI. Dalla preistoria alla conquista delle<br />

Alpi<br />

Crocetta del Montello (TV): Nuovi Sentieri<br />

Ed<strong>it</strong>ore, 2009<br />

205 p.: ill.; 28 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Montagna: cultura e civiltà<br />

OPERA SEGNALATA SEZIONE MON-<br />

TAGNA: CULTURA E CIVILTA’<br />

Volume che illustra la storia degli sci dal<br />

tempo della loro comparsa (Asia centrale<br />

intorno al lago Baikal e ai monti Altai)<br />

fino alla I Guerra Mondiale, passando in<br />

rassegna i reperti più antichi che si conoscono<br />

di tali strumenti, le incisioni rupestri,<br />

le note storiche di autori latini ed<br />

asiatici, le grandi leggende nordiche, gli<br />

usi util<strong>it</strong>aristici (dal XVI al XIX secolo),<br />

l’aspetto sportivo dello sci (sia come semplice<br />

divertimento sia come attiv<strong>it</strong>à agonistica),<br />

lo sci extra europeo fino al 1890,<br />

la traversata di F. Nansen in Groenlandia,<br />

le prime escursioni sulle Alpi, la 1 a scuola<br />

di sci in Austria, lo sci alpinismo fuori<br />

e dentro l’Italia, le gare, l’attrezzatura, gli<br />

sport invernali in genere.<br />

MOLINARI, Michele<br />

NELLA PANCIA DELLA BESTIA. Dr<strong>it</strong>te<br />

e rovesci sulla v<strong>it</strong>a a New York. Un anno a<br />

New York<br />

Torino: CDA & Vivalda Ed<strong>it</strong>ori – Michele<br />

Molinari, 2009<br />

206 p.; 23 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

“Dodici mesi di cronache, entusiasmi, tristezze<br />

esperienze, ricordi, storie, cr<strong>it</strong>iche,<br />

passioni di un Italiano che vi racconta come<br />

si vive, si mangia, si dorme, si legge, si<br />

fa sesso, si parla, si fa conoscenza, si fa<br />

shopping, si l<strong>it</strong>iga, si fa sport, si fa pol<strong>it</strong>ica,<br />

non si fa nulla nella Grande Mela”, senza<br />

dimenticare di confrontare ogni cosa osservata<br />

con ciò che accade e si fa nella madrepatria<br />

Italia.<br />

MORIANI, Gianni<br />

PALLADIO ARCHITETTO DELLA VIL-<br />

LA FATTORIA. Terr<strong>it</strong>orio, agricoltura, ville,<br />

barchesse, cantine e cucine nella terraferma<br />

veneziana del XVI secolo<br />

Caselle di Sommacampagna (VR): Cierre<br />

Edizioni – Ist<strong>it</strong>uto Regionale Ville Venete,<br />

2008<br />

199 p.: ill.; 23 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie; Artigianato<br />

di Tradizione<br />

“Quest’opera ripercorre l’evoluzione del<br />

paesaggio agrario veneto, partendo dalla<br />

Venetia romana per focalizzarsi sulla villa<br />

palladiana, fulcro dell’organizzazione terr<strong>it</strong>oriale<br />

e agricola del XVI secolo e al contempo<br />

straordinaria espressione arch<strong>it</strong>ettonica<br />

della cultura di un’epoca, cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>a<br />

dalla corsa alla terra, dall’investimento fondiario,<br />

dalla coltivazione del frumento, della<br />

v<strong>it</strong>e, del riso e del granoturco. Arricch<strong>it</strong>o<br />

da un vasto apparato iconografico, il volume<br />

affronta l’opera del grande arch<strong>it</strong>etto da<br />

una nuova prospettiva multidisciplinare,<br />

indagando uno dei cap<strong>it</strong>oli più importanti<br />

della storia dell’agricoltura veneta”.<br />

MORTENSON, Greg / RELIN, David<br />

Oliver (traduzione di Stefano Viviani)<br />

TRE TAZZE DI TE’<br />

Milano: Rizzoli – RCS Libri – Greg Mortenson<br />

e David Oliver Relin, 2008<br />

482 p.; 22,6 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

PREMIO SEZIONE ESPLORAZIONE -<br />

VIAGGI<br />

La storia vera di come un ex scalatore di<br />

alpinismo estremo è diventato il fondatore<br />

di una delle più importanti Organizzazioni<br />

Non Governative al mondo, il Central<br />

Asia Inst<strong>it</strong>ute, ente sorto per promuovere<br />

l’alfabetizzazione e la scolarizzazione<br />

nelle aree più disagiate del pianeta<br />

Terra. In segu<strong>it</strong>o ad uno smarrimento sul<br />

ghiacciaio del Baltoro, Mortenson riesce<br />

a raggiungere il villaggio di Korphe e qui<br />

trovare aiuto e soccorso. Per sdeb<strong>it</strong>arsi,<br />

prometterà la costruzione di una scuola.<br />

Dopo una lunga e sofferta battaglia, egli<br />

riuscirà nel ‘m<strong>it</strong>ico’ intento.<br />

MOTT, Antonella (a cura di)<br />

ITINERARI ETNOGRAFICI IN TREN-<br />

TINO. Guida ai luoghi della memoria e della<br />

tradizione<br />

Chiari (BS): Nordpress Edizioni – Museo<br />

degli Usi e Costumi della Gente Trentina,<br />

2008<br />

111 p.: ill.; 17 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Montagna (cultura e civiltà)<br />

Vademecum, proposto dal Museo degli Usi<br />

e Costumi della Gente Trentina di San Michele<br />

all’Adige, sulla molteplice e diversificata<br />

realtà etnografica presente in terr<strong>it</strong>orio<br />

trentino. In questa guida vengono segnalati<br />

tutti i s<strong>it</strong>i che specificamente riguardano<br />

“l’esperienza umile e continua dei boscaioli,<br />

dei contadini, dei pastori, di tanti e tanti<br />

umili artigiani” e di ogni s<strong>it</strong>o “sono indicate<br />

le caratteristiche e le tematiche espos<strong>it</strong>ive<br />

principali, oltre alle condizioni d’accesso<br />

e agli orari d’apertura. I s<strong>it</strong>i raggruppati<br />

in una decina di categorie tematiche (musei<br />

e collezioni, segherie, fucine, mulini, casemuseo,<br />

ecc.) sono elencati risalendo le valli<br />

del Noce verso nord-ovest, in senso antiorario”,<br />

e cioè vis<strong>it</strong>ando l’area del sudoccidentale<br />

giudicariese e benacense, del sudorientale<br />

di Vallarsa, dell’altipiano di Folgaria<br />

e Lavarone, della Valsugana, del nordorientale<br />

dell’Avisio.<br />

NASCIMBEN, Alberto<br />

IL COLORE DELLA NOTTE. Notturni di<br />

c<strong>it</strong>tà venete<br />

Vicenza: Terra Ferma – Alberto Nascimben,<br />

2008<br />

135 p.: ill.; 32,8 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie; Artigianato<br />

di Tradizione<br />

Il trevigiano Alberto Nascimben, fotografo<br />

non professionista cultore dell’immagine in<br />

bianco e nero, “in questo suo omaggio alle<br />

notti delle c<strong>it</strong>tà venete, tutte ammantate di<br />

buio”, svela tutta la sua bravura nel cogliere<br />

l’anima del paesaggio artistico urbano.<br />

Nelle sue immagini, “dove non c’è mai nessuno”,<br />

alberga un “vellutato silenzio, questo<br />

tac<strong>it</strong>o seppur eloquente dialogo fra lampioni<br />

accesi, finestre da cui trapela la luce<br />

domestica, riflessi sul selciato ineguale e<br />

scabro, e buio del cielo, del fondo degli androni,<br />

dell’acqua ferma dei canali”. Un silenzio<br />

“voluto, cercato, raggiunto” che<br />

s‘amalgama “nell’enfasi di un chiaroscuro”<br />

monocromatico di eccellente fattura.<br />

NEGRI, Francesca<br />

ORO GIALLO. Farina di mais: dalla polenta<br />

al gelato<br />

Trento: Curcu & Genovese Associati, 2008<br />

100 p.: ill.; 26,6 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie; Artigianato<br />

di Tradizione<br />

Libro di cucina (e non solo) dedicato alla<br />

farina di mais e alle innumerevoli proprietà<br />

che questo alimento racchiude. Un percorso<br />

antropologico nonché gastronomico all’esplorazione<br />

di uno dei cibi più conosciuti<br />

ed assaporati dalle popolazioni di tutto il<br />

mondo. L’intento del testo è quello di far<br />

conoscere “quante cose, diverse dalla polenta<br />

intesa in senso classico, si possono fare<br />

con la farina di mais”, anche grazie alla<br />

creativ<strong>it</strong>à delle ricette di Gualtiero Marchesi,<br />

Peter Brunel, Vinicio Tenni.<br />

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Presentazione_2009.qxd 22-10-2009 8:24 Pagina 48<br />

NEWMARK, Elle (traduzione di Elisabetta<br />

Valdré)<br />

L’APPRENDISTA DI VENEZIA<br />

Milano: Longanesi, 2009<br />

375 p.; 21 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie; Artigianato<br />

di Tradizione<br />

“Venezia, Anno Domini 1498: un giovane<br />

ladruncolo ruba una melagrana al mercato<br />

di Rialto. Amato Ferrero, lo chef del doge,<br />

lo coglie in fallo ed è conquistato dall’eleganza<br />

del gesto. Per questo, invece di denunciarlo,<br />

decide di prenderlo con sé come<br />

apprendista. E’ l’inizio di una nuova e sorprendente<br />

v<strong>it</strong>a per Luciano, che entra dalla<br />

porta di servizio nel mondo sfarzoso e spietato<br />

dell’oligarchia veneziana” e qui conoscerà<br />

intrighi e nefandezze di ogni tipo, oltre<br />

che conoscere da vicino segreti e misteri<br />

legati ad un libro introvabile e alla magia<br />

culinaria del capocuoco Ferrero.<br />

NEZZO, Marta (a cura di)<br />

IL MIRAGGIO DELLA CONCORDIA.<br />

Documenti sull’arch<strong>it</strong>ettura e la decorazione<br />

del Bo e del Liviano: Padova: 1933-1943<br />

Treviso: Canova Edizioni – Regione del Veneto<br />

– Univers<strong>it</strong>à di Padova, 2008<br />

900 p.: ill.; 24,7 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie; Artigianato<br />

di Tradizione<br />

“Questo libro nasce da un’esplorazione sistematica<br />

dell’Archivio dell’Univers<strong>it</strong>à di<br />

Padova, del quale vengono presentati al<br />

pubblico una ricca scelta documentale e un<br />

imponente corpus di immagini. Tali materiali<br />

illustrano efficacemente le fasi della<br />

complessa operazione arch<strong>it</strong>ettonica e decorativa,<br />

messa in atto nel decennio precedente<br />

la seconda guerra mondiale e nei primi<br />

anni di questa, da un ente pubblico di<br />

grande rilievo e prestigio come l’Ateneo patavino.<br />

Si tratta dei due grandi cantieri del<br />

Palazzo Centrale e del Liviano, […] su<br />

quello scenario si profilano le vicende individuali,<br />

i timori le ambizioni le speranze dei<br />

protagonisti, artisti grandi o piccoli, artigiani<br />

e funzionari, studiosi e intellettuali o<br />

modeste comparse, che rest<strong>it</strong>uiscono un<br />

quadro animato di v<strong>it</strong>a vissuta in un periodo<br />

storico decisivo per il paese”.<br />

OREFICE, Mario Anton / SARDI, Francesca<br />

/ RUBERTI, Claudio<br />

TREVISO CITTA’ PROIBITA<br />

Villorba (TV): GMV Libri Ed<strong>it</strong>ore, 2008<br />

159 p.: ill.; 30,5 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie<br />

“La storia mai raccontata di un luogo proib<strong>it</strong>o<br />

allo sguardo. Per la prima volta vengono<br />

pubblicate le foto e narrate le vicende<br />

delle carceri asburgiche di Treviso. Sulla<br />

base di numerosi documenti d’archivio,<br />

finora ined<strong>it</strong>i e pubblicati integralmente”,<br />

si offre alla stampa la cronaca della nasc<strong>it</strong>a<br />

e dell’evoluzione del pen<strong>it</strong>enziario locale<br />

sotto il regno austriaco a partire dall’incendio<br />

delle vecchie “preggioni di San V<strong>it</strong>o”<br />

(7 febbraio 1756) fino alla loro ricostruzione<br />

in piazza Duomo (24 settembre<br />

1835). Il tutto corredato da suggestivi affreschi<br />

fotografici di ciò che resta di queste<br />

carceri.<br />

PARISE, Goffredo / CAPELLINI, Lorenzo<br />

VENETO BARBARO DI MUSCHI E<br />

NEBBIE<br />

Argelato (BO): Minerva Edizioni – Camera<br />

dei Deputati – Regione Veneto – Lorenzo<br />

Capellini, 2009<br />

166 p.: ill.; 24,7 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie<br />

Nell’estate 2006, vent’anni dopo la scomparsa<br />

dello scr<strong>it</strong>tore vicentino Goffredo Parise<br />

(1929-1986), il Comune di Ponte di<br />

Piave (Treviso), local<strong>it</strong>à in cui egli visse per<br />

lunghi anni, decise di ricordare la figura e<br />

l’opera dell’artista con una mostra (e relativa<br />

pubblicazione), Il Veneto di Goffredo Parise,<br />

che, inizialmente, trovò allestimento<br />

nella sua casa di Salgareda, s<strong>it</strong>a lungo le rive<br />

del Piave, poi diventò una mostra <strong>it</strong>inerante,<br />

che tra il 4 e il 20 marzo del 2009 approdò<br />

anche alla Camera dei Deputati. La<br />

mostra, Veneto barbaro di muschi e nebbie,<br />

raccoglie molte immagini in bianco e nero<br />

scattate dal fotografo Lorenzo Cappellini,<br />

legato a Parise da un amicizia antica e fraterna,<br />

che appunto danno il nome anche<br />

all’omonimo volume.<br />

PASCOLINI, Mauro (a cura di)<br />

LE ALPI CHE CAMBIANO. Nuovi ab<strong>it</strong>anti,<br />

nuove culture, nuovi paesaggi<br />

Udine: Forum – Rete Montagna, 2008<br />

277 p.: ill.; 24 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Montagna: cultura e civiltà<br />

OPERA SEGNALATA SEZIONE MON-<br />

TAGNA: CULTURA E CIVILTA’<br />

Il volume raccoglie gli atti del Convegno<br />

Internazionale ‘Rete Montagna’, tenutosi<br />

a Tolmezzo (Udine), il 16-17 novembre<br />

2006, suddivisi in 4 sezioni tematiche:<br />

nella prima, Il cambiamento globale<br />

e le Alpi: una prospettiva ecologica, si disamina<br />

sui mutamenti climatici; nella seconda,<br />

I cambiamenti nei luoghi e nelle<br />

comun<strong>it</strong>à, si discute sui mutamenti geografici<br />

e sociali; nella terza, I cambiamenti<br />

nelle culture e nelle ident<strong>it</strong>à, si pone<br />

l’attenzione sull’equilibrio fra ambiente,<br />

popolazione, struttura sociale, risorse;<br />

“l’ultima breve sezione è dedicata<br />

alla Convenzione delle Alpi ed alla sua<br />

applicazione da indirizzare Verso un protocollo<br />

per la v<strong>it</strong>a nelle Alpi”,<br />

PIOVESANA, Giuseppina / ROSSI, Giuseppe<br />

/ CAMILOTTO, Graziella<br />

CARA LIA. L’oasi dei cigni<br />

Ponte di Piave (TV): Exodus Sinergie Fotografiche<br />

– Giuseppina Piovesana, Giuseppe<br />

Rossi e Graziella Camillotto, 2008<br />

104 p.: ill.; 29,7 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie<br />

Libro che si pone l’obiettivo di far conoscere<br />

al grande pubblico la grande ricchezza<br />

naturale racchiusa nell’oasi naturalistica del<br />

fiume Lia (breve corso d’acqua di risorgiva<br />

che nasce a nord di San Polo di Piave e che<br />

affluisce nel Monticano, presso Oderzo) attraverso<br />

la testimonianza della storica Giuseppina<br />

Piovesana e l’occhio clinico del fotografo<br />

Giuseppe Rossi. Un testo agile e divulgativo<br />

che spazia da contributi florofaunistici<br />

ad apporti storico-economico-sociali<br />

ed antropologici.<br />

PUGLIESE, Valentino<br />

¡VIVA ZUMALAKARREGUI!<br />

Roma: Ars Gratia Artis, 2009<br />

198 p.; 21 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

Il p<strong>it</strong>tore-r<strong>it</strong>rattista e viaggiatore Isidore<br />

Jean Baptiste Magues viene a conoscenza<br />

che nelle lontane montagne d’Euskadi (gli<br />

attuali Paesi Baschi) si sta combattendo a<br />

sangue per la successione al trono di Madrid<br />

di re Ferdinando VII, la cosiddetta Prima<br />

Guerra Carlista (1833-1939). “E sub<strong>it</strong>o<br />

nasce in lui l’idea che segnerà la sua v<strong>it</strong>a:<br />

intraprendere questo viaggio in Spagna con<br />

l’intento di dipingere il r<strong>it</strong>ratto dei personaggi<br />

più in vista della rivolta. E’ un viaggio<br />

tra gli orrori della guerra, su terre ostili<br />

e sempre indomabili […] ma è anche un<br />

viaggio nella bellezza dell’arte, nei segreti<br />

più oscuri e ard<strong>it</strong>i della tecnica di dipingere<br />

un volto, che segue passo passo il manoscr<strong>it</strong>to<br />

originale del p<strong>it</strong>tore francese giunto<br />

fino a noi”.<br />

RAFFAELLI, Pier Luigi / FIACCARINI,<br />

Giulia (a cura di)<br />

GIULIO BRIANI REGISTA E UOMO DI<br />

CULTURA<br />

Trento: Fondazione Museo Storico del<br />

Trentino, 2008<br />

142 p.: ill.; 22,5 cm.<br />

XXVIII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Montagna (cultura e civiltà)<br />

“Il volume esce in occasione del decimo anniversario<br />

della morte di Giulio Briani<br />

[scr<strong>it</strong>tore, giornalista, regista teatrale e cinematografico,<br />

produttore], nato a Trento nel<br />

1920 e scomparso a Roma nel 1998. Grazie<br />

ai contributi di amici, colleghi e studiosi<br />

viene così delineata la ricca e articolata<br />

personal<strong>it</strong>à umana e professionale di un<br />

«intellettuale del cinema <strong>it</strong>aliano», come lo<br />

ha defin<strong>it</strong>o nel suo intervento Mario Bernardo”.<br />

RAMI CECI, Lucilla<br />

LA GIORDANIA TRA MEMORIA E<br />

RAPPRESENTAZIONE. Etnografie di<br />

viaggio<br />

Roma: Armando Ed<strong>it</strong>ore, 2008<br />

287 p.: ill.; 24,1 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

L’Autrice ha viaggiato molto in Giordania,<br />

sia in qual<strong>it</strong>à di turista sia come antropologa.<br />

Dalle sue innumerevoli osservazioni sul<br />

campo ne è sort<strong>it</strong>o un libro particolarmente<br />

sensibile al problema della modern<strong>it</strong>à e<br />

della globalizzazione, in aree del mondo,<br />

aliene, fino a poco tempo fa, alle rappresentazioni<br />

del turismo di massa. Il volume<br />

si divide in cinque cap<strong>it</strong>oli in cui la studiosa<br />

inquadra il pensare da turista e il pensare<br />

da antropologa; la cultura in mostra; il<br />

viaggiare vicino e l’andare lontano: le rappresentazioni<br />

della memoria; l’ab<strong>it</strong>are lo<br />

spazio mnemonico.<br />

RATTINI, Giovanni<br />

C’ERA UNA VOLTA IL TRENINO DEL-<br />

L’ALTOPIANO… Viaggi, storie e ricordi<br />

lungo la ferrovia<br />

Padova: CLEUP, 2008<br />

117 p.: ill.; 21 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie<br />

Raccolta di 15 brevi e vibranti “pezzi di v<strong>it</strong>a<br />

vissuta”, legati alla presenza del trenino<br />

dell’Altopiano, la Vaca Mora, che un tempo<br />

faceva la spola tra Piovene Rocchette e<br />

Asiago. Nell’Introduzione, l’Autore spiega<br />

che si tratta di “storie e viaggi vissuti al rallentatore,<br />

ricordi di un mondo superato e<br />

dimenticato troppo in fretta, documenti di<br />

viaggio da mettere nel nostro bagaglio, con<br />

i quali imparare ad alzare il pedale dell’acceleratore<br />

della v<strong>it</strong>a. Storie e ricordi nati<br />

lungo la ferrovia, che ora potranno riprendere<br />

il viaggio, grazie al passaparola e alla<br />

fantasia di nuovi viaggiatori”.<br />

RE, Giancarlo<br />

LA VENDETTA DI ERACLE<br />

Pordenone: Libra Edizioni – Re Giancarlo<br />

Comunicazione, 2008<br />

215 p.; 20,9 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie; Esplorazione<br />

- Viaggi<br />

Uno strano ed inspiegabile omicidio avvenuto<br />

in una villetta del Kent, in Inghilterra,<br />

troverà la sua risoluzione in terra friulana,<br />

sulle rive dell’Isonzo, in local<strong>it</strong>à<br />

Sdrussina, vicino a Gradisca. Il protagonista,<br />

Peter Stucchi, Account Director in<br />

un’Agenzia internazionale di Pubblic<strong>it</strong>à, si<br />

troverà suo malgrado coinvolto nello strano<br />

caso e cercherà in tutti i modi di risolvere<br />

l’assassinio avvolgendo la matassa degli<br />

eventi che vide il morto, un docente<br />

univers<strong>it</strong>ario di letteratura e filologia classica,<br />

prof. Dorban, legato ad antichi e tristi<br />

episodi avvenuti durante la guerra fratricida<br />

tra partigiani sloveni e mil<strong>it</strong>ari <strong>it</strong>aliani<br />

dopo il 1943.<br />

RIEL, Jørn (traduzione di José Maria Ferrer)<br />

PRIMA DI DOMANI<br />

Milano: Iperborea – Jørn Riel, 2009<br />

163 p.; 20 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

Prima di domani è la storia simbolica del<br />

massacro degli Inu<strong>it</strong>, i moderni Eschimesi.<br />

Attraverso la voce narrante dell’anziana Ninioq,<br />

l’Autore riporta in v<strong>it</strong>a l’antica civiltà<br />

e cultura della popolazione nativa dei<br />

ghiacci artici. La donna, presagendo che<br />

una grande tragedia sta incombendo sulla<br />

sua tribù, parte un giorno con il nipotino<br />

Manik per l’isola di Neqe, con l’obiettivo<br />

di insegnargli tutto ciò che deve sapere del<br />

suo popolo. Qui un destino ineluttabile li<br />

sorprenderà, consegnando ad ognuno la responsabil<strong>it</strong>à<br />

e il peso di essere un Inu<strong>it</strong>.<br />

RIGATTI, Emilio<br />

DALMAZIA DALMAZIA. Viaggio sentimentale<br />

da Trieste alle Bocche di Cattaro<br />

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Presentazione_2009.qxd 22-10-2009 8:24 Pagina 50<br />

Portogruaro (VE): Ediciclo Ed<strong>it</strong>ore, 2009<br />

203 p.: ill.; 21,3 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

“Da Trieste al Montenegro, lasciando l’Adriatico<br />

sulla destra. Quello di Rigatti è un<br />

viaggio sentimentale in una Dalmazia di<br />

vento e nostalgia, attraverso isole profumate<br />

e c<strong>it</strong>tà invisibili, ricordi di famiglia e storie<br />

raccolte lungo il cammino. A colpi di<br />

pedale passa da Fiume a Cherso, da Pago a<br />

Zara, fino all’isola di Lesina, prima di raggiungere<br />

le magnifiche Bocche di Cattaro.<br />

La sua lentezza lo porta lontano e gli consente<br />

di entrare nell’anima di pescatori e<br />

artisti, ex soldati e contadini, rest<strong>it</strong>uendoci<br />

così immagini ed emozioni di una Dalmazia<br />

ined<strong>it</strong>a ancora da scoprire. Magari in<br />

bicicletta”.<br />

RIGON, Claudio<br />

I FOGLI DEL CAPITANO MICHEL<br />

Torino: Giulio Einaudi Ed<strong>it</strong>ore, 2009<br />

201 p.; 18,3 cm.<br />

XXVIII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Montagna (cultura e civiltà)<br />

L’Autore (insegnante di fisica, alle scuole<br />

superiori), nell’estate del 2000, durante<br />

una passeggiata sul Monte Ortigara, con<br />

l’intento di fotografare il paesaggio, decide<br />

di vis<strong>it</strong>are l’archivio fotografico della guerra<br />

del Museo del Risorgimento di Vicenza e<br />

saperne un po’ di più degli eventi che si<br />

svolsero in quelle zone, teatro di guerra del<br />

Primo Confl<strong>it</strong>to Mondiale. Qui s’imbatte<br />

in una documentazione straordinaria, la<br />

“Donazione Michel”, appartenuta al Cap<strong>it</strong>ano<br />

Comandante Interinale del Battaglione<br />

Ersilio Michel, che lo appassionerà al<br />

punto da dedicargli la presente opera ed<strong>it</strong>oriale.<br />

Il materiale riguarda 257 fonogrammi<br />

che tracciano la storia di un gruppo di soldati<br />

sull’Ortigara nell’estate del 1916, dal<br />

24 giugno al 29 luglio.<br />

RIGON, Antonio (a cura di)<br />

MONSELICE nei secoli<br />

Treviso: Canova Edizioni – C<strong>it</strong>tà di Monselice,<br />

2009<br />

378 p.: ill.; 29,6 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie<br />

“Questo libro, ricco di un apparato iconografico<br />

non puramente decorativo, ma funzionale<br />

ai testi, e di un saggio fotografico<br />

che è esso stesso una raccolta di fonti, rispecchia<br />

per l’appunto l’un<strong>it</strong>à storica, culturale<br />

e ambientale di Monselice. Articolato<br />

in tre sezioni, racconta la vicenda del<br />

centro monselicense dalla preistoria sino ai<br />

nostri giorni (prima parte), ne approfondisce<br />

in forma saggistica argomenti specifici e<br />

particolarmente significativi (seconda parte),<br />

dà conto, mediante schede sintetiche,<br />

dei risultati di recenti scavi archeologici e<br />

restauri, oltre che di aspetti di storia della<br />

cultura locale che vale la pena conoscere<br />

(terza parte). Si completa infine con una serie<br />

di preziosi ed utili apparati: fonti d’archivio,<br />

bibliografia, indice”. CD allegato.<br />

RONCACCIOLI, Claudio<br />

HOLA PELACODES. Mascalzonate di una<br />

cricca di amici incapaci di smettere<br />

Tiene (VI): PPSEd<strong>it</strong>ore, 2009<br />

160 p.; 21 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie<br />

Scanzonata rimpatriata negli anni della gioventù<br />

(e non solo) che l’Autore rivis<strong>it</strong>a attraverso<br />

le mascalzonate che combinava insieme<br />

agli amici fidati, formando il gruppo<br />

dei Pelacodes: Paolo il compare, Paolo detto<br />

Gelindo, Mauro l’ingegnere, Giancarlo el<br />

Busiero, Fabio mas-ceto, Franco, Enrico, il<br />

Vate e lo stesso Carlo Roncaccioli. Nel libro<br />

si trova un po’ di tutto: dalle prime disavventure<br />

scolastiche alle goliardate univers<strong>it</strong>arie;<br />

dagli approcci erotici con l’altro sesso<br />

ai soggiorni al mare o in montagna; dai<br />

movimenti della contestazione alla descrizione<br />

del variegato e semplice universo delle<br />

comun<strong>it</strong>à venete.<br />

RORATO, Giampiero<br />

STORIE DI GRANDI PIATTI<br />

V<strong>it</strong>torio Veneto (TV): Dario De Bastiani<br />

Ed<strong>it</strong>ore, 2008<br />

174 p.; 22,6 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie<br />

“Giampiero Rorato, per lunghi anni collaboratore<br />

di Giuseppe Maffioli, in questo<br />

agile volume racconta 17 piatti e preparazioni<br />

gastronomiche venete, alcune «aristocratiche»<br />

e famose come il carpaccio, il tiramisù<br />

e la sopa coada, altre più popolari<br />

come la pinza, la bondiola col lengual e la<br />

castradina veneziana. L’Autore fa chiarezza<br />

sull’origine, spesso sconosciuta o contrastata,<br />

di queste preparazioni che caratterizzano<br />

la cucina trevigiana e veneziana, con<br />

qualche excursus in terra friulana, basandosi<br />

su antichi ricettari, testimonianze storiche<br />

o autorevoli, tradizioni consolidate”.<br />

ROSSI, Luigi<br />

L’ANARCHICO DELLE DUE RUOTE.<br />

Luigi Masetti: il primo cicloviaggiatore <strong>it</strong>aliano.<br />

Milano-Chicago e altre imprese di fine<br />

Ottocento<br />

Portogruaro (VE): Ediciclo Ed<strong>it</strong>ore, 2008<br />

185 p.; 20 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

“Un poeta del viaggio, un eroe del fango e<br />

della polvere, un ciclista che riuniva le folle<br />

al suo passaggio: questo è stato Luigi Masetti,<br />

il primo cicloviaggiatore <strong>it</strong>aliano del<br />

quale si abbia memoria. Pioniere dei viaggi<br />

avventurosi e protagonista di grandi imprese,<br />

nel 1893 Masetti compie il viaggiassimo<br />

Milano-Londra-Chicago-Londra-Milano<br />

in bicicletta. Masetti esplora il mondo di fine<br />

’800 dalla sella della bici; attraversa gli<br />

Stati Un<strong>it</strong>i, Francia, Inghilterra, Spagna,<br />

Germania, Russia, Medio Oriente; incontra<br />

e conosce il presidente degli Stati Un<strong>it</strong>i<br />

e conversa amabilmente con Tolstoj. Questo<br />

libro ci rest<strong>it</strong>uisce finalmente la storia di<br />

questo affascinante personaggio”.<br />

ROSSI VANNINI, William (a cura di)<br />

IL CAMMINO DI SAN VICINIO. Nella<br />

terra del santo taumaturgo tra natura e storia<br />

Forlì: Edizioni In Magazine, 2009<br />

287 p.: ill.; 21 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

La ricostruzione del Cammino di san Vicinio,<br />

nel cuore dell’Appennino tosco-romagnolo<br />

è l’occasione propizia “per presentare<br />

al viaggiatore i numerosi luoghi naturali –<br />

il Parco Nazionale delle Foreste casentinesi,<br />

le argille scagliose delle Valli dell’Uso e del<br />

Rubiconde, i numerosi S<strong>it</strong>i d’Importanza<br />

Comun<strong>it</strong>aria – e le postazioni di fede popolare,<br />

il Santuario di Santa Maria del<br />

Monte; La Verna; la Madonna di Corzano;<br />

gli eremi di Sant’Alberico e Camaldoli; o la<br />

Pieve di Montesorbo, tutti posti della tradizione<br />

a capisaldi della devozione cristiana,<br />

cattolica”. Un percorso di fede ed escursionismo<br />

alternativo che tocca in 15 tappe<br />

tutte le realtà terr<strong>it</strong>oriali più importanti<br />

della zona.<br />

SALVINI, Paolo<br />

… LA BARTUELA NO CIGOLA PIU’!<br />

San V<strong>it</strong>o di Cadore (BL): Edizione Grafica<br />

Sanv<strong>it</strong>ese – Paolo Salvini, 2008<br />

117 p.: ill.; 16,2 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie<br />

Paolo Salvini, “in quest’ultimo volume, si<br />

cimenta in un nuovo genere, nel quale ha<br />

voluto esprimere tutto il suo legame con la<br />

terra d’origine, infatti, … La bartuela no cigola<br />

piu’! è un lavoro in dialetto triestino<br />

nel quale l’Autore, attraverso il suo protagonista<br />

Checo, ci riporta all’inizio del ’900<br />

in un’atmosfera ricca di suggestioni che<br />

l’Autore ricrea con semplic<strong>it</strong>à, ma con efficacia<br />

grazie anche all’ausilio del ricco corredo<br />

iconografico”.<br />

SARACINO, Francesco<br />

CRISTO A VENEZIA. P<strong>it</strong>tura e cristologia<br />

nel Rinascimento<br />

Genova-Milano: Casa Ed<strong>it</strong>rice Marietti,<br />

2007<br />

430 p.; 24,7 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie<br />

“L’immagine di Cristo eserc<strong>it</strong>a una pressione<br />

irresistibile sul soggetto occidentale ed è<br />

uno dei cardini su cui ruotano le ident<strong>it</strong>à<br />

collettive prima che nuovi archetipi invadano<br />

l’Europa. Inaspettatamente, i caratteri<br />

della sua presenza si modificano nelle Fiandre<br />

e a Venezia durante il XV secolo, per<br />

dar luogo a una rivoluzione silenziosa. Cristo<br />

a Venezia intende esplorare questo mutamento<br />

a partire dalla figura del Salvatore<br />

che gli artisti diffondono dalla laguna tra la<br />

fine del ’400 e gli inizi del XVI secolo, e<br />

prende in esame i capolavori che Antonello<br />

da Messina, Giovanni Bellini e Tiziano gli<br />

hanno dedicato”.<br />

SASSANO, Francesca<br />

NATA CON LE MANETTE<br />

Firenze: I Libri di Pan, 2008<br />

143 p.; 21,1 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

Micol Marra, la protagonista del libro, scopre,<br />

leggendo una lettera lasciata dal padre<br />

defunto, che i suoi gen<strong>it</strong>ori sono adottivi.<br />

Decide dunque di seguire l’istinto e di mettersi<br />

in contatto con un avvocato dell’Illinois<br />

(Mike Heine) per rintracciare e conoscere<br />

la vera madre. La realtà è fonte di<br />

grandi turbamenti emotivi e stravolgerà<br />

completamente la sua v<strong>it</strong>a. La madre (Katy<br />

Geer), infatti, è una donna di colore; e per<br />

giunta è in carcere a Chicago, in segu<strong>it</strong>o ad<br />

un omicidio premed<strong>it</strong>ato, avendo preparato<br />

ed attuato l’eliminazione dell’uomo<br />

(funzionario all’Ambasciata <strong>it</strong>aliana) che la<br />

violentò. Il frutto della violenza sub<strong>it</strong>a è appunto<br />

Micol che si trova ad affrontare ora<br />

una nuova, diversa, ed ineluttabile condizione<br />

intima e personale.<br />

SGANZINI, Lorenzo / VALZANIA, Sergio<br />

LA VIA MAESTRA. Attraverso le Alpi sulle<br />

orme dei pellegrini<br />

Padova: CasadeiLibri Ed<strong>it</strong>ore, 2009<br />

142 p.: ill.; 20,7 cm.<br />

XXVIII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Montagna (cultura e civiltà)<br />

“La via maestra racconta l’attraversamento<br />

della catena alpina centrale lungo la via del<br />

Lucomagno. Un <strong>it</strong>inerario antico, suggestivo<br />

e cosparso di riferimenti storici e paesaggistici,<br />

è raccontato nell’arco di una settimana<br />

dal Lorenzo Sganzini, responsabile<br />

della Rete Due della Radiotelevisione svizzera<br />

e Sergio Valzania direttore Programmi<br />

Radio Rai”. Le tappe del viaggio sono dall’abbazia<br />

di Disentis, nel Cantone Svizzero<br />

dei Grigioni, fino a Biasca, nel Cantone Ticino<br />

attraverso il Passo di Lucomagno, sostando<br />

a Sogn Giogn, Acquacalda, Olivone,<br />

Acquarossa.<br />

SIBILLA, Paolo / PORCELLANA, Valentina<br />

ALPI IN SCENA. Le minoranze linguistiche<br />

e i loro musei in Piemonte e Valle d’Aosta<br />

Torino: Daniela Piazza Ed<strong>it</strong>ore, 2009<br />

412 p.: ill.; 29,7 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Montagna (cultura e civiltà); Artigianato<br />

di Tradizione<br />

“Nei comuni di minoranza linguistica storica<br />

del Piemonte e della Valle d’Aosta la<br />

storia degli insediamenti montani e della<br />

v<strong>it</strong>a sulle Alpi è documentata da un imponente<br />

e diffuso patrimonio museale. Il censimento<br />

condotto da Paolo Sibilla e Valentina<br />

Porcellana ha identificato 130 musei,<br />

dai grandi poli espos<strong>it</strong>ivi di interesse turistico<br />

sovraregionale ai percorsi ecomuseali,<br />

sino alle numerose collezioni etnografiche<br />

locali: una realtà ricca e assai variegata. Se<br />

ne propone qui una dettagliata schedatura<br />

che fornisce per ciascun allestimento i dati<br />

museologici insieme alle informazioni pratiche<br />

per la vis<strong>it</strong>a”.<br />

SIMONCINI, Luca<br />

QANAT. L’ered<strong>it</strong>à dei Beati Paoli<br />

Bottanuco (BG): Il Grande Noce – Luca<br />

Simoncini, 2008<br />

202 p.: ill.; 21,2 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

“Una storia avvincente, articolata tra le<br />

spoglie dell’antica Palermo, conduce il lettore<br />

in seno a cripte, teatri, musei e catacombe,<br />

rivelando le ricchezze storiche di<br />

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Presentazione_2009.qxd 22-10-2009 8:24 Pagina 52<br />

una c<strong>it</strong>tà un tempo crocevia del Med<strong>it</strong>erraneo”.<br />

I protagonisti del romanzo [quattro<br />

giovani univers<strong>it</strong>ari] si trovano, sulle tracce<br />

di enigmi misteriosi, a percorrere i millenari<br />

cunicoli sotterranei di origine arabo-persiana,<br />

i Qanat, alla scoperta dell’ered<strong>it</strong>à dei<br />

Beati Paoli.<br />

SITI, Walter<br />

IL CANTO DEL DIAVOLO<br />

Milano: Rizzoli – RCS Libri, 2009<br />

202 p.; 21,3 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

Descrizione del viaggio fatto da Walter S<strong>it</strong>i,<br />

con un amico, negli Emirati Arabi risalente<br />

all’ottobre 2008, “quando la crisi economica<br />

era alle prime avvisaglie, e il libro riflette<br />

l’atmosfera di quel periodo”. L’Autore narra<br />

“della ricchezza sfrenata, degli alberghi a<br />

sette stelle, del lusso e dello shopping culturale”,<br />

del deserto, del golfo di Oman, di<br />

Abu Dhabi, della cultura beduina, della<br />

scolarizzazione univers<strong>it</strong>aria femminile, degli<br />

immigrati, di riciclaggio di denaro sporco,<br />

di pirati somali ed altro ancora.<br />

SOARDO, Francesco<br />

PEMONTE DA TORINO ALLE ALPI.<br />

Carnets de Voyage<br />

Torino: Carlo Delfino Ed<strong>it</strong>ore, 2009<br />

218 p.; 27,6 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Montagna (cultura e civiltà)<br />

Raccolta singolare di opere p<strong>it</strong>toriche e grafiche<br />

di trenta artisti, <strong>it</strong>aliani e stranieri, sul<br />

paesaggio naturale e antropico “che da Torino<br />

si estende alle Alpi, offrendo uno spaccato<br />

delle varietà locali, dei piatti tipici e<br />

dei suoi luoghi ricchi d’arte, storia e bellezze<br />

naturali”. Taccuini di viaggio, che tram<strong>it</strong>e<br />

l’immagine fissata sulla carta con schizzi<br />

e disegni, ci propinano il meglio della Regione<br />

Piemonte: regge e residenze sabaude,<br />

paesi, cascine, campagne, valli valdesi, feste<br />

folkloriche, paesaggi di neve e ghiaccio,<br />

sport e svaghi, cucina tradizionale, conche<br />

vallive, montagne, vette, boschi, pascoli,<br />

sguardi verso l’Europa.<br />

STAMPFER, Helmut / STEPPAN, Thomas<br />

(traduzione di Riccardo Nanini, Gaudia<br />

Ricci, Gianpaolo Trevisan)<br />

PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO<br />

Milano: Ed<strong>it</strong>oriale Jaca Book, 2008<br />

272 p.: ill.; 30,5 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Montagna (cultura e civiltà); Finestra<br />

sulle Venezie<br />

Opera che mira ad “illustrare la p<strong>it</strong>tura murale<br />

romanica presente nell’antico Tirolo,<br />

che corrisponde alle attuali province autonome<br />

di Bolzano e Trento in Italia, al Bundesland<br />

Tirol in Austria, con il Tirolo settentrionale<br />

e orientale, e alla Val Monastero,<br />

nel cantone svizzero dei Grigioni”, rimarcando<br />

la varietà e la ricchezza degli affreschi<br />

romanici presenti in quest’area alpina. Il testo<br />

è suddiviso in sei paragrafi che racchiudono<br />

un’introduzione storica; i momenti legati<br />

alla scoperta, ricerca, restauro; la tecnica<br />

delle p<strong>it</strong>ture; gli sviluppi della p<strong>it</strong>tura<br />

murale romanica in Tirolo; l’iconografia<br />

complessiva tra temi programmi, strutture;<br />

lo stile determinato da caratteristiche proprie<br />

con uno sviluppo ed influssi ined<strong>it</strong>i.<br />

STEFANI, Ottorino<br />

L’ORTO DEL DESTINO. Poesie 1985-<br />

2005<br />

Castelfranco Veneto (TV): Ed. Il Sogno di<br />

Polifilo, 2008<br />

85 p.; 21 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie<br />

Raccolta di poesie di Ottorino Stefani (nato<br />

a Volpago del Montello, in provincia di<br />

Treviso, nel 1928) che coprono l’arco temporale<br />

di un ventennio. L’Autore, con tocco<br />

fine e passionale, evoca in otto raggruppamenti<br />

tematici le cose a cui maggiormente<br />

tiene del mondo che lo circonda. Da ciò si<br />

diparte Il sale della v<strong>it</strong>a, Il tramonto dell’Occidente,<br />

La casa del padre e le dediche personali:<br />

Il bosco del Montello (ad Andrea Zanzotto),<br />

Quartetto Veneziano (in memoria di<br />

Paolo Rizzi), L’orto del destino (a Marco<br />

Goldin), Tr<strong>it</strong>tico per Giorgione (a Maria Gomierato),<br />

R<strong>it</strong>ratto della moglie (ad Alma).<br />

STEFANI, Ottorino<br />

SAGGI DI LETTERATURA<br />

Castelfranco Veneto (TV): Ed. Il Sogno di<br />

Polifilo, 2008<br />

142 p.; 21,1 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie<br />

Raccolta di saggi di Ottorino Stefani (p<strong>it</strong>tore-poeta<br />

nato a Volpago del Montello nel<br />

1928) dedicati a 17 personal<strong>it</strong>à del Veneto<br />

(tranne Mario Luzi) che sono stati redatti<br />

negli anni ’70 ed ’80, ad eccezione di quelli<br />

dedicati a Cesare Ruffato, Mario Rigoni<br />

Stern e Giacomo Noventa, scr<strong>it</strong>ti nel periodo<br />

2006-2007. Nel libro, l’Artista trevigiano<br />

delinea la figura e il pensiero morale di<br />

Andrea Zanzotto, Diego Valeri, Giacomo<br />

Noventa, Ugo Fasolo, Guido Costantini,<br />

Mario Stefani, Renzo Biasion, Mario Rigoni<br />

Stern, Domenico Corà, Fernando Bandini,<br />

Gino Bogara, Cesare Ruffato, Bino<br />

Rebellato, Pier Paolo Pisolini, Biagio Marin,<br />

Alberico Sala, Mario Luzi.<br />

TAMIOZZO, Dina<br />

UN’EREDITA’ CHE INCANTA. L’ered<strong>it</strong>à<br />

cristiana dei nostri paesi. Appunti di storia<br />

delle chiese di Brogliano, Castelgomberto,<br />

Montemezzo, Quargnenta, Valdimolino e<br />

Valle di Castelgomberto. La pietà popolare: i<br />

“cap<strong>it</strong>èi” di Brogliano. Vis<strong>it</strong>a d’istruzione al<br />

giardino della Villa Piovene – da Porto – da<br />

Schio in Castelgomberto<br />

Valle di Castelgomberto (VI), 2008<br />

158 p.: ill.; 28,5 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie<br />

Da una estenuante lavoro di ricerche d’archivio<br />

alla scoperta delle radici storico-sociali<br />

e religiose di alcune local<strong>it</strong>à della Valle<br />

dell’Agno e della Valle dell’Onte, nel Vicentino,<br />

l’insegnante Dina Tamiozzo è riusc<strong>it</strong>a<br />

a raccogliere una corposa documentazione<br />

che ha riordinato e sistematizzato<br />

attraverso quest’opera ed<strong>it</strong>oriale. Nel volume<br />

si riportano le vicende storiche di sei<br />

chiese, dei “Cap<strong>it</strong>èi” di Brogliano e della<br />

statua della Madonna nella pieve dedicata a<br />

S. Martino in Brogliano. Conclude il testo<br />

l’esperienza didattica della vis<strong>it</strong>a al giardino<br />

di Villa Piovene.<br />

THUBRON, Colin (traduzione di Raffaelle<br />

Belletti)<br />

OMBRE SULLA VIA DELLA SETA<br />

Milano: TEA, 2008<br />

391 p.; 19,8 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

“Colin Thubron ci accompagna in un memorabile<br />

viaggio lungo la Via della Seta: da<br />

Xian sino ad Antiochia. Dei due <strong>it</strong>inerari<br />

possibili, quello settentrionale e quello meridionale,<br />

Thubron sceglie il secondo, quello<br />

più ostico e avventuroso, che costeggia il<br />

deserto del Taklamakan e si ricongiunge<br />

con l’altra rotta carovaniera nell’antica c<strong>it</strong>tà<br />

di Kashgar. Su cammelli, carri trainati da<br />

asini, autobus sgangherati, treni affollati e<br />

jeep arruggin<strong>it</strong>e, Thubron percorre oltre<br />

11.000 km. in 8 mesi, attraverso il Kirgizistan,<br />

il Kazakistan, il Tagikistan, l’Iran e la<br />

Turchia”.<br />

TIZIANELLO / PUPPI, Lionello (a cura di)<br />

BREVE COMPENDIO DELLA VITA DI<br />

TIZIANO (1622)<br />

Milano: Edizioni Il Polifilo, 2009<br />

116 p.; 24 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie<br />

“Il Breve Compendio cost<strong>it</strong>uisce la prima<br />

biografia, dopo i profili dedicati al Maestro<br />

mentre era ancora in v<strong>it</strong>a, pubblicata successivamente<br />

alla morte di Tiziano: se pur<br />

non porta nov<strong>it</strong>à eclatanti rispetto alle informazioni<br />

offerte dai predecessori, il testo<br />

mer<strong>it</strong>a tuttavia attenzione per qualche interessante<br />

spunto originale problematico e<br />

per la testimonianza che arreca intorno a<br />

ciò che restava della memoria del Vecellio<br />

all’interno di una tradizione prevalentemente<br />

orale, cresciuta e perpetuata in un<br />

amb<strong>it</strong>o squis<strong>it</strong>amente famigliare e cadorino,<br />

mezzo secolo al di là dalla scomparsa<br />

del protagonista”.<br />

TOZZI, Mario<br />

ITALIA SEGRETA. Viaggio nel sottosuolo<br />

da Torino a Palermo<br />

Milano: Rizzoli – RCS Libri, 2008<br />

216 p.; 22,5 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

Il geologo Mario Tozzi, conosciuto per la<br />

conduzione del programma televisivo<br />

Gaia, dedica il presente libro all’esplorazione<br />

del sottosuolo (catacombe, cunicoli,<br />

acquedotti, ecc.) del nostro Paese, rivelando<br />

un mondo sommerso dal fascino intrigante<br />

e misterioso. Un viaggio nelle profond<strong>it</strong>à<br />

della terra che conduce alle viscere<br />

del Vesuvio, ai canali di Torino e Bologna,<br />

ai cunicoli arabo-persiani, i famosi Qanat,<br />

di Palermo, alla c<strong>it</strong>tà dei sassi di Matera, ai<br />

fenomeni carsici, ai corsi d’acqua milanesi,<br />

alle grotte nell’Appennino e molto altro<br />

ancora.<br />

TÜRKER ZANETTE, Ay_egül<br />

LA LEGGENDA DEL BORGO<br />

Pordenone: Naonis Edzioni, 2009<br />

103 p.: ill.; 18,1 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi; Finestra<br />

sulle Venezie<br />

La protagonista, Giulia, r<strong>it</strong>orna, dopo anni<br />

di assenza, al paese della sua infanzia, un<br />

piccolo borgo, Valdestali, posizionato alle<br />

pendici delle montagne friulane, “dove tutto<br />

sembrava immobile, invece tutto cambiava<br />

ogni momento […], fuorché la morte”.<br />

E qui ella si lascia andare ai ricordi degli<br />

amati gen<strong>it</strong>ori, (lui scultore, lei gallerista),<br />

dello zio Bruno, della v<strong>it</strong>a nel villaggio,<br />

dell’enigmatica ed affascinante giapponese,<br />

Ayako (fotografa).<br />

VAN RIPER, Frank / GOODMAN, Jud<strong>it</strong>h<br />

SERENISSIMA. Venezia in inverno<br />

Ponzano Vento (TV): Vianello Libri –<br />

Frank Van Riper e Jud<strong>it</strong>h Goodman, 2008<br />

131 p.: ill.; 28 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie<br />

“In questa ricca collezione di fotografie,<br />

Frank Van Riper e Jud<strong>it</strong>h Goodman offrono<br />

una sensazionale combinazione di raffinato<br />

fotogiornalismo associato ad un testo<br />

di grande liric<strong>it</strong>à, per catturare quella rara<br />

sensazione di magia visuale che coglie il vis<strong>it</strong>atore<br />

ogni volta che la Serenissima impone<br />

il suo respiro di c<strong>it</strong>tà viva, divenendo<br />

nuovamente un luogo di vie inondate d’acqua,<br />

ombre vellutate e passi echeggianti attraverso<br />

calli di pietra nel silenzio della notte”.<br />

Le foto sono tutte in bianco e nero per<br />

enfatizzare le malie misteriose della c<strong>it</strong>tà<br />

lagunare.<br />

VANZAN MARCHINI, Nelli-Elena<br />

VENEZIA CITTÀ ANFIBIA<br />

Caselle di Sommacampagna (VR): Cierre<br />

Edizioni, 2009<br />

274 p.: ill.; 23,1 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie<br />

Volume che si pone l’intento di valorizzare<br />

la specific<strong>it</strong>à veneziana dell’insular<strong>it</strong>à, promuovendo<br />

la conoscenza delle caratteristiche<br />

di una civiltà anfibia che, pur essendo<br />

nata da “terre incerte e inaffidabili”, si è rivelata<br />

nel corso dei secoli il fulcro di una<br />

grande cultura e realtà urbana. Nel testo si<br />

narra della difficoltà di difendere l’equilibrio<br />

dell’intero paesaggio, dell’ “invenzione<br />

della c<strong>it</strong>tà anfibia”, delle innumerevoli presenze<br />

di ponti e collegamenti vari, del senso<br />

e dell’uso della risorsa acqua, della c<strong>it</strong>tà<br />

sorta “su un bosco di pali”.<br />

VECCHIATO, Dino / LI VOLSI, Alessandro<br />

I CADUTI DI PREGANZIOL NELLA<br />

GRANDE GUERRA<br />

Preganziol (TV) – Associazione culturale<br />

Aurora, 2008<br />

69 p.: ill.; 22 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie<br />

A distanza di novant’anni dalla fine della<br />

Grande Guerra, gli Autori si accingono,<br />

con questa pubblicazione, a dare giusto valore<br />

e pari dign<strong>it</strong>à a 102 c<strong>it</strong>tadini di Pre-<br />

52 53


Presentazione_2009.qxd 22-10-2009 8:24 Pagina 54<br />

ganziol, per<strong>it</strong>i in segu<strong>it</strong>o ad aver preso parte<br />

al primo Confl<strong>it</strong>to Mondiale. Un’opera<br />

di memoria collettiva che, grazie alla consultazione<br />

di più fonti (libri dell’epoca, documenti<br />

personali, fotografie, monumenti,<br />

archivi di stato e comunali, ecc.), riesce a ricostruire<br />

la storia umana di ogni combattente,<br />

intenzionalmente rivolgendo “un<br />

pensiero a tutti i Caduti di tutte le guerre,<br />

senza distinzione”.<br />

VIGHY, Cesarina<br />

L’ULTIMA ESTATE<br />

Roma: Fazi Ed<strong>it</strong>ore, 2009<br />

190 p.: ill.; 22,1 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

Biografia di una signora anziana, molto<br />

ammalata, che si lascia prendere dal vortice<br />

dei ricordi e narra la sua tormentata esistenza.<br />

Un’esistenza trascorsa in bilico tra<br />

la sofferenza di una grave malattia progressiva<br />

e le viciss<strong>it</strong>udini personali “di una v<strong>it</strong>a<br />

tenacemente irregolare: la nasc<strong>it</strong>a fuori del<br />

matrimonio della «bambina più amata del<br />

mondo», l’infanzia sotto le bombe, Venezia<br />

splendida e meschina, il primo disastro<br />

sentimentale e poi, ancora, Roma becera e<br />

v<strong>it</strong>ale, l’esperienza della psicanalisi, l’avventura<br />

del femminismo, il cammino della<br />

malattia”.<br />

VINCI, Simona<br />

NEL BIANCO<br />

Milano: Rizzoli – RCS Libri, 2009<br />

231 p.: ill.; 21,3 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

La cronistoria del soggiorno trascorso nella<br />

sol<strong>it</strong>udine del Grande Nord Artico è il tema<br />

conduttore del presente libro, in cui<br />

l’Autrice racconta del suo viaggio e della<br />

sua permanenza in un piccolo paese nel<br />

cuore della Groenlandia dell’est, Tasiilaq,<br />

nome che sta per “come un lago immobile”.<br />

Un mese nella terra dei ghiacci, a contatto<br />

con nativi, sciamani ed esploratori, a<br />

vivere la quotidian<strong>it</strong>à di un’esistenza immersa<br />

nel bianco e nel freddo.<br />

VOLTAREL, Chiara<br />

LA CHIESA DI SANTA MARGHERITA.<br />

Storia di un monumento dimenticato<br />

Silea (TV): Piazza Ed<strong>it</strong>ore – Chiara Voltarel,<br />

2007<br />

179 p.: ill.; 32,3 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie<br />

Il presente lavoro, frutto di una tesi di laurea<br />

discussa nel 2006, si pone l’obiettivo di<br />

ripercorrere la storia della Chiesa di Santa<br />

Margher<strong>it</strong>a di Treviso. L’opera rievoca il<br />

passato storico (sguardo sul convento attiguo<br />

nel contesto c<strong>it</strong>tadino), l’insediamento<br />

degli Erem<strong>it</strong>ani a Treviso, l’aspetto attuale<br />

della chiesa, le testimonianze della decorazione<br />

p<strong>it</strong>torica dell’interno, gli interventi e<br />

gli sviluppi dell’edificio dal XIV al XVI secolo,<br />

il monumento dal XVI secolo ai giorni<br />

nostri, l’ideazione di un modello arch<strong>it</strong>ettonico<br />

pionieristico nel contesto trevigiano.<br />

WAINWRIGHT, J.A. / TENDERINI,<br />

Mirella (a cura di)<br />

IL VOLO DEL FALCO. Il viaggio di Scott<br />

al Polo Sud 1910-1912 con La corsa al Polo<br />

Sud e il m<strong>it</strong>o di Scott<br />

Torino: CDA & Vivalda Ed<strong>it</strong>ori, 2008<br />

157 p.: ill.; 23 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

Ripercorso commemorativo sulla tragica<br />

vicenda che condusse l’esploratore inglese<br />

Robert Falcon Scott, nel 1912, a raggiungere<br />

sì il Polo Sud (benché il norvegese<br />

Roald Amundsen lo avesse già anticipato, a<br />

sua insaputa), ma di non essere più riusc<strong>it</strong>o<br />

a rientrare al campo base. Sulla via del r<strong>it</strong>orno,<br />

infatti, Scott e gli altri quattro compagni<br />

morirono. Il volo del Falco propone<br />

una selezione dei diari di Scott, le riflessioni<br />

di Wainwright, alcune poesie sulla figura<br />

dell’eroe perdente. Il saggio della Tenderini,<br />

invece, ricostruisce gli eventi, “mettendo<br />

a confronto le due squadre rivali e analizzando<br />

il processo di m<strong>it</strong>izzazione del personaggio<br />

di Scott”.<br />

WESTERMAN, Frank (traduzione di<br />

Claudia Cozzi)<br />

EL NEGRO E IO<br />

Milano: Iperborea – Frank Westerman,<br />

2008<br />

289 p.; 20,1 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Esplorazione - Viaggi<br />

“Nel 1983 Frank Westerman, vis<strong>it</strong>ando un<br />

museo in un piccolo villaggio spagnolo,,<br />

scopre in una bacheca di vetro un singolare<br />

pezzo d’esposizione: il corpo imbalsamato<br />

di un africano senza nome. «El Negro» per<br />

i locali: ma chi era quest’uomo E chi ha<br />

impagliato il suo corpo, a quale scopo<br />

Vent’anni dopo, Westerman intraprende<br />

un viaggio dai Pirenei a Parigi, dalla Sierra<br />

Leone al Sudafrica, tentando di rest<strong>it</strong>uire a<br />

«El Negro» un’ident<strong>it</strong>à, e coinvolgendosi in<br />

prima persona in una ricerca che interroga<br />

la sua stessa ident<strong>it</strong>à di Europeo”.<br />

ZAMPIERI, Marino<br />

IL PALIO, IL PORCO E IL GALLO. La<br />

corsa e il r<strong>it</strong>o del “drappo verde” tra Duecento<br />

e Settecento<br />

Caselle di Sommacampagna (VR): Cierre<br />

Edizioni, 2008<br />

215 p.: ill.; 23 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie<br />

Libro che si prefigge di esporre la storia del<br />

palio a Verona, a partire dal XIII al XVIII<br />

secolo, avvalendosi di ined<strong>it</strong>e fonti documentaristiche<br />

storiografiche che riportano<br />

alla luce l’ist<strong>it</strong>uzione della festa, il tempo<br />

del palio, la presenza per la Campagna veneta,<br />

l’organizzazione dell’evento, la corsa<br />

equestre (e relativi archetipi e significati), la<br />

baffa e la beffa, i premi carnevaleschi e quaresimali,<br />

la corsa degli uomini, delle donne,<br />

degli asini, e la gara dei galli “a la roersa”.<br />

ZANDONELLA CALLEGHER, Italo<br />

LA VALANGA DI SELVAPIANA. La<br />

Grande Guerra: l’eroismo nelle Dolom<strong>it</strong>i del<br />

Comélico<br />

Milano: Casa Ed<strong>it</strong>rice Corbaccio, 2008<br />

314 p.: ill.; 21 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Montagna (cultura e civiltà);<br />

Esplorazione - Viaggi; Finestra sulle Venezie<br />

“Italo Zandonella Callegher descrive l’epica<br />

attraversata di Cima Undici [nelle Dolom<strong>it</strong>i<br />

del Popèra] da parte degli alpini «Mascabroni»<br />

e un episodio dell’inverno 1915-<br />

1916, quando una valanga travolse una<br />

cinquantina di terr<strong>it</strong>oriali riservisti impegnati<br />

a rifornire l’avamposto incaricato di<br />

conquistare il Passo della Sentinella [conquistato<br />

dall’offensiva austriaca agli inizi<br />

nel 1917]. Ma l’episodio della valanga per<br />

l’Autore è semplicemente lo spunto per raccontare<br />

un pezzo di Prima Guerra Mondiale<br />

combattuta da Alpini e Kaiserjäger”, e<br />

per rivivere una fase di epica alpinistica impensabile<br />

ai giorni nostri.<br />

ZANETTO, Marco<br />

DONNE VENEZIANE. Sensibil<strong>it</strong>à e volontà<br />

femminili nella Serenissima<br />

Scandicci (FI): MEF – Firenze Atheneum,<br />

2008<br />

157 p.; 21 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie; Esplorazione<br />

- Viaggi<br />

Viaggio in seno al mondo femminile nell’antica<br />

Venezia che taglia trasversalmente<br />

le epoche storiche, focalizzando l’attenzione<br />

precipuamente nei prodromi della civiltà<br />

veneziana (la provenienza dei Veneti),<br />

nel periodo medievale (rapporto donne e<br />

legge, religione, malaffare), nell’arco temporale<br />

che va dal Medioevo all’età moderna<br />

(continu<strong>it</strong>à e cambiamento; il mondo degli<br />

affetti e le scelte di v<strong>it</strong>a, il pensiero e la cultura,<br />

la gioia e la fatica di vivere, il lavoro<br />

come forma d’arte, i giudizi maschili, la<br />

“femminil discrepanza”).<br />

ZIZOLA, Franco<br />

RUBER PALUS. Palo Rosso<br />

Venezia: Lunargento, 2009<br />

213 p.; 19,5 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie; Esplorazione<br />

- Viaggi<br />

“Ruber Palus, Palo Rosso, è Priàpo. Un dialogo<br />

a due voci tra il professor Tommaso e<br />

il dio della fecond<strong>it</strong>à, a tratti ironico a tratti<br />

amaro, regala uno sguardo crudo ma pieno<br />

d’amore sul Veneto, per una biografia ripercorsa<br />

all’ombra della Grande Storia che,<br />

pur se in risonanze private, arriva a porre<br />

alla v<strong>it</strong>a di Tommaso continui interrogativi.<br />

La cultura cristiana e pagana, il dissidio tra<br />

corpo e anima, tra spir<strong>it</strong>o e materia, segnano<br />

la v<strong>it</strong>a di Tommaso che, con l’aiuto di<br />

Priàpo, cerca liberazione”.<br />

ZULIANI, Fulvio (a cura di)<br />

IL VENETO ROMANICO<br />

Milano: Jaca Book, 2008<br />

351 p.: ill.; 28,8 cm.<br />

XXVII EDIZIONE 2009<br />

Sezione: Finestra sulle Venezie<br />

“Il romanico nel Veneto presenta una ricca<br />

gamma di panorami artistici differenziati e<br />

polarizzati intorno ai centri che per ragioni<br />

pol<strong>it</strong>iche ed economiche ebbero uno sviluppo<br />

maggiore tra i secoli XI e XII. La basilica<br />

di S. Marco A Venezia, per ricchezza<br />

formale e splendore della decorazione, ha<br />

catalizzato la maggior parte degli studi. Di<br />

lì a poco, vennero rinnovate le cattedrali di<br />

Equino-Iesolo e di Carole, mentre nel 1141<br />

si concluse la basilica dei Ss. Maria e Donato<br />

a Murano”. Seguirono S. Sofia A Padova,<br />

il Duomo di Treviso, a Feltre il santuario<br />

dei Ss. V<strong>it</strong>tore e Corona, a Verona le<br />

abbazie c<strong>it</strong>tadine di S. Zeno e di S. fermo<br />

Maggiore, a Vicenza l’abbazia dei Ss. Felice<br />

e Fortunato. Nella diocesi di Adria-Rovigo<br />

le indagini sono ancora in corso, ma già esistono<br />

testimonianze da alcuni affreschi databili<br />

intorno al Mille. Nel presente volume<br />

sono cens<strong>it</strong>e 57 opere di cui spicca l’apparato<br />

fotografico, di BAMS photo, curato da<br />

Basilio e Matteo Rodella.<br />

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Presentazione_2009.qxd 22-10-2009 8:24 Pagina 56<br />

II EDIZIONE<br />

ANNO SCOLASTICO 2008/2009<br />

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Presentazione_2009.qxd 22-10-2009 8:24 Pagina 58<br />

Presentazione<br />

Primo Premio<br />

Se fosse ancora in v<strong>it</strong>a, Giuseppe Mazzotti continuerebbe<br />

nel suo lavoro infaticabile di promozione e valorizzazione<br />

del patrimonio storico – artistico e paesaggistico e probabilmente<br />

si rivolgerebbe proprio alle giovani generazioni per far<br />

crescere in esse la conoscenza e la consapevolezza del patrimonio<br />

ambientale e culturale della loro terra. L'Associazione “Premio letterario<br />

Giuseppe Mazzotti”, che con la Fondazione Mazzotti, ne<br />

ha raccolto l'ered<strong>it</strong>à intellettuale, ha perciò ist<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o, giusto nel<br />

venticinquesimo dalla fondazione del Premio GAMBRINUS<br />

“GIUSEPPE MAZZOTTI”, un Premio “Juniores” rivolto agli<br />

Ist<strong>it</strong>uti Superiori di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto<br />

Adige, con la collaborazione della FONDAZIONE VENETO<br />

BANCA di Montebelluna e dell'Associazione Culturale VIVAR-<br />

TE di Treviso.<br />

L'obiettivo è far conoscere agli studenti la figura di Giuseppe<br />

Mazzotti, ma soprattutto sensibilizzare le giovani generazioni ai temi<br />

di cui l'illustre intellettuale trevigiano è stato portavoce nel corso della<br />

sua v<strong>it</strong>a.<br />

Con il Premio letterario Giuseppe Mazzotti Juniores l'associazione<br />

coinvolge le scuole in un vero e proprio progetto educativo,<br />

con alcune importanti final<strong>it</strong>à: diffondere la conoscenza di un<br />

uomo di grande cultura, promuovere il maggior numero possibile<br />

di autori e di libri che partecipano al Premio GAMBRINUS<br />

“GIUSEPPE MAZZOTTI”, nonché le varie manifestazioni e<br />

iniziative collaterali al Premio promosse dall'Associazione in collaborazione<br />

con Associazioni, Enti, Fondazioni. Tutto questo,<br />

facendo assumere un ruolo attivo e propos<strong>it</strong>ivo ai ragazzi.<br />

I partecipanti (singoli o classi) a questa seconda edizione<br />

del concorso, hanno elaborato uno scr<strong>it</strong>to a partire da questa<br />

traccia:<br />

LA VILLA VENETA:<br />

elaborate un’esperienza conosc<strong>it</strong>iva che miri a sost<strong>it</strong>uire il ruolo<br />

di spettatore passivo a quello di attore reale che ricrea le emozioni<br />

derivate dalla vis<strong>it</strong>a alla dimora storica, dimostrando di<br />

aver acquis<strong>it</strong>o consapevolezza del bene culturale, esemplificate<br />

inoltre questa esperienza attraverso percorsi conosc<strong>it</strong>ivi finalizzati<br />

a valorizzare il bene stesso e a creare una sensibil<strong>it</strong>à nuova.<br />

I tre elaborati vinc<strong>it</strong>ori sono stati selezionati da una Giuria di<br />

nove membri, composta da scr<strong>it</strong>tori, cr<strong>it</strong>ici letterari, giornalisti,<br />

insegnanti, rappresentanti di Enti o Associazioni, nominata dal<br />

Consiglio Direttivo dell'Associazione “Premio Letterario<br />

Giuseppe Mazzotti”.<br />

La Giuria del “Premio Letterario Giuseppe Mazzotti Juniores”,<br />

presieduta da Gian Quinto Perissinotto e formata da Clelia De<br />

Vecchi, Aurora Di Mauro, Adriano Favaro, Anna Mazzotti,<br />

Cristiano Paro, Ircano Zanet e Michele Zanetti ha espresso<br />

vivo compiacimento per la qual<strong>it</strong>à e quant<strong>it</strong>à degli elaborati<br />

che hanno concorso a questa II edizione del Premio, ben 30<br />

da 9 Ist<strong>it</strong>uti Superiori, sottolineando l’impegno degli studenti<br />

e la fattiva collaborazione dei docenti, auspicando<br />

peraltro una continua crescente adesione dalla successiva III<br />

edizione, di cui è già stato stilato il relativo Bando di<br />

Concorso e Regolamento rifer<strong>it</strong>o all’anno scolastico<br />

2009/2010.<br />

La Giuria ha assegnato il primo Premio di 1.000,00 Euro<br />

all’elaborato int<strong>it</strong>olato LA ROCCA PISANA A LONI-<br />

GO. Là dove il tempo sembra fermarsi: il presente che conserva<br />

l’eterno, presentato dallo studente Giuseppe Giacomello<br />

della classe 3^ C del Liceo Scientifico dell’Ist<strong>it</strong>uto di Istruzione<br />

Superiore “Umberto Masotto” di Noventa Vicentina (VI).<br />

La Giuria ha assegnato il secondo Premio di 800,00 Euro<br />

all’elaborato int<strong>it</strong>olato AI NANI, presentato dalla studentessa<br />

Rebecca Sarto, della classe IV^ SA dell’Ist<strong>it</strong>uto Tecnico Industriale<br />

Statale “Francesco Severi” di Padova.<br />

La Giuria ha assegnato il terzo Premio di 500,00 Euro<br />

all’elaborato int<strong>it</strong>olato IN VILLA CON MAZZOTTI. Nel<br />

centenario della nasc<strong>it</strong>a di Giuseppe Mazzotti: indagini e ricerche<br />

su alcune ville venete, aggiornamento al catalogo, presentato<br />

dalla classe 5^ G dell’Ist<strong>it</strong>uto Tecnico Statale per il Turismo<br />

“Giuseppe Mazzotti” di Treviso.<br />

LA ROCCA PISANA<br />

A LONIGO<br />

Là dove il tempo sembra fermarsi:<br />

il presente che conserva l’eterno<br />

Giuseppe Giacomello<br />

Liceo Scientifico “Umberto<br />

Masotto” - Noventa Vicentina<br />

(VI), Classe 3^C<br />

Motivazione della Giuria<br />

“Lavoro, frutto di una riflessione profonda<br />

e personale, pertinente rispetto al tema<br />

proposto, basato su un appropriato<br />

uso delle fonti con riferimenti alla villa<br />

ma anche al terr<strong>it</strong>orio circostante. L’elaborato,<br />

di piacevole e agevole lettura, è<br />

inoltre ricco di osservazioni e interessanti<br />

riflessioni che toccano tutte le sollec<strong>it</strong>azioni<br />

proposte dal tema. La Giuria ha<br />

particolarmente apprezzato l’original<strong>it</strong>à<br />

di approccio, la chiarezza e l’impeccabile<br />

esposizione.”.<br />

Presentazione dell'elaborato<br />

La proposta di “dare v<strong>it</strong>a”, creando reciproc<strong>it</strong>à<br />

tra gli studenti e i beni culturali<br />

presenti nel terr<strong>it</strong>orio, nasce da una<br />

personale ricerca di significato. Le ville<br />

venete possono trasformarsi in un palcoscenico<br />

che, in base al percorso di<br />

studi di ciascuno ed utilizzando mezzi<br />

comunicativi al di fuori degli schemi<br />

tradizionali, riporta alla luce secoli di<br />

memorie, aiutando i giovani ad addentrarsi<br />

nel mistero dell’uomo e a capire<br />

che ogni gesto, ripetuto per secoli nel<br />

susseguirsi delle stagioni, è solo apparentemente<br />

banale, nell’equilibrio tra<br />

causa ed effetto, tra uomo e natura, tra<br />

ricchezza e povertà.<br />

58<br />

59


Presentazione_2009.qxd 22-10-2009 8:24 Pagina 60<br />

Secondo Premio<br />

Terzo Premio<br />

AI NANI<br />

Rebecca Sarto<br />

Ist<strong>it</strong>uto Tecnico Industriale Statale<br />

“Francesco Severi”, Padova<br />

Classe IV^SA<br />

IN VILLA CON MAZZOTTI<br />

Nel centenario della nasc<strong>it</strong>a<br />

di Giuseppe Mazzotti: indagini<br />

e ricerche su alcune ville venete<br />

Aggiornamento al catalogo<br />

Classe V^G<br />

Ist<strong>it</strong>uto Tecnico Statale per il Turismo<br />

“Giuseppe Mazzotti” - Treviso<br />

Motivazione della Giuria<br />

“Sotto forma di un racconto l’autrice descrive,<br />

con ricchezza di informazioni e<br />

collegamenti pluridisciplinari, alcuni<br />

aspetti della villa presa in esame, proponendo<br />

al lettore personali emozioni e dimostrando<br />

di aver acquis<strong>it</strong>o una profonda<br />

consapevolezza del bene culturale<br />

analizzato”.<br />

Presentazione dell'elaborato<br />

“Oggi ho vis<strong>it</strong>ato la villa che il Tiepolo<br />

ha decorato…come decoratore è pieno<br />

di felic<strong>it</strong>à e di bravura”. Così scrive<br />

Goethe nel 1786. Quegli stessi affreschi,<br />

con oltre due secoli in più sulle<br />

spalle, colpiscono oggi, con eguale<br />

emozione, l’immaginario di una giovane<br />

studentessa. I sentimenti che un<br />

vecchio p<strong>it</strong>tore riesce a trasfondere nelle<br />

sue ultime sublimi opere non conoscono<br />

il passar del tempo, così come gli<br />

stati d’animo di una famiglia, con le<br />

sue fortune e le sue disavventure. La<br />

descrizione della dimora è sospesa tra<br />

sogno e realtà, tra storia e leggenda,<br />

permettendo al lettore di tuffarsi in<br />

un’epoca ormai già lontana.<br />

Motivazione della Giuria<br />

“Il lavoro, frutto di un percorso realizzato<br />

da una classe, ampiamente articolato, documentato,<br />

corretto nella metodologia e<br />

nell’esposizione, presenta alcuni spunti di<br />

original<strong>it</strong>à. Emerge in particolar modo la<br />

consapevolezza dei beni culturali esemplificati,<br />

che si concretizza in un percorso conosc<strong>it</strong>ivo<br />

finalizzato alla loro valorizzazione”.<br />

Presentazione dell'elaborato<br />

“Conoscere per amare”, punto di partenza<br />

per la realizzazione di un progetto<br />

che ha per obiettivo l'aggiornamento<br />

del catalogo delle ville venete di<br />

Giuseppe Mazzotti.<br />

In cinquantacinque anni dalla data dell'edizione<br />

dell'inventario di Mazzotti<br />

(1954), le ville hanno sub<strong>it</strong>o delle trasformazioni:<br />

sono state restaurate, hanno<br />

cambiato i proprietari, e in certi casi<br />

la destinazione. È sorto nel 1959 un<br />

Ente Nazionale per le Ville Venete, divenuto<br />

poi Ist<strong>it</strong>uto Regionale per le<br />

Ville Venete nel 1979. Pertanto il salvataggio,<br />

iniziato da Mazzotti nel dopoguerra,<br />

oggi gode di continu<strong>it</strong>à e sviluppo.<br />

A partire da questa realtà, il nostro<br />

contributo è stato quello di allargare<br />

la conoscenza del bene culturale villa<br />

all'utenza della scuola, sicuri che questo<br />

ponte tra scuola e terr<strong>it</strong>orio sia fondamentale<br />

per la cresc<strong>it</strong>a culturale del c<strong>it</strong>tadino.<br />

Qui si chiude il cerchio tratteggiato<br />

da Mazzotti: senza conoscenza del<br />

terr<strong>it</strong>orio non ci può essere amore per<br />

lo stesso e, senza amore, non può scaturire<br />

il desiderio di conservare e valorizzare<br />

il bene artistico. Ecco spiegato il significato<br />

di “Conoscere per amare”.<br />

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Presentazione_2009.qxd 22-10-2009 8:24 Pagina 62<br />

Simbolo del Premio: ferro battuto di Toni Benetton<br />

Progetto grafico: Paolo Celotto<br />

Stampa: Europrint<br />

hanno contribu<strong>it</strong>o alla realizzazione della XXVII Edizione del Premio:<br />

Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Treviso<br />

Fondazione “Silla Ghedina”<br />

Associazione Culturale VIVARTE<br />

Gruppo Filatelici di Montagna (G.F.M.)<br />

Consorzio di Promozione Turistica “Marca Treviso”<br />

Ist<strong>it</strong>uto Tecnico Statale per il Turismo “Giuseppe Mazzotti”<br />

Europrint<br />

Marcolin<br />

Makola<br />

62


Presentazione_2009.qxd 22-10-2009 8:24 Pagina 64<br />

Sede permanente:<br />

Parco Gambrinus<br />

San Polo di Piave (Tv)<br />

www.gambrinus.<strong>it</strong><br />

Segreteria<br />

Via Papa Luciani, 18<br />

31020 San Polo di Piave (Tv)<br />

tel. 0422 855609<br />

fax 0422 802070<br />

message@premiomazzotti.<strong>it</strong><br />

www.premiomazzotti.<strong>it</strong>

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