Sistemi energetici ibridi ad idrogeno solare per ... - La Termotecnica
Sistemi energetici ibridi ad idrogeno solare per ... - La Termotecnica
Sistemi energetici ibridi ad idrogeno solare per ... - La Termotecnica
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
energia & edilizia<br />
FIGURA 2 - Potenza elettrica prodotta dalla fuel cell (a sinistra)<br />
e variazione della massa di <strong>idrogeno</strong> nel serbatoio (a destra)<br />
in un <strong>per</strong>iodo di un anno<br />
generazione, stoccaggio ed utilizzo di <strong>idrogeno</strong> prodotto da energia<br />
elettrica fotovoltaica e energia elettrica prelevata dalla rete.<br />
Caratteristica principale di tale installazione, oltre alla sua originalità,<br />
è l’assemblaggio quasi completamente realizzato partendo da com -<br />
ponenti commerciali. Il sistema è attivo dal 1991 ed è quotidianamente<br />
gestito, in modo quasi esclusivamente manuale, direttamente dal<br />
proprietario [Hol00]. Sul tetto dell’abitazione è stato installato un<br />
campo fotovoltaico da 5 kW p , <strong>per</strong> una su<strong>per</strong>ficie impegnata di 65 m 2<br />
ed efficienza media di 8,4%.<br />
Altri componenti del sistema, posizionati in due locali di circa 10 m 2 al<br />
primo piano della casa, sono un convertitore DC-DC con un’efficienza<br />
del 95%, un elettrolizzatore alcalino a membrana da 5 kW con 62% di<br />
efficienza media, una unità di purificazione dell’<strong>idrogeno</strong>, un<br />
compressore, due serbatoi a idruri metallici, uno fisso da 15 Nm 3 <strong>per</strong><br />
alimentare elettrodomestici quali un forno e una lavatrice, ed uno<br />
mobile da 16 Nm 3 <strong>per</strong> alimentare un minibus <strong>ad</strong> <strong>idrogeno</strong>. Da notare<br />
che l’energia termica prodotta dal sistema viene <strong>per</strong>duta in atmosfera<br />
e non recu<strong>per</strong>ata in alcun modo. <strong>La</strong> <strong>per</strong>formance del sistema è stata<br />
misurata su un <strong>per</strong>iodo di tre giorni estivi. <strong>La</strong> mattina del test le<br />
condizioni meteo erano soleggiate, ma a partire dalle ore 13.00 si sono<br />
presentate le prime nubi che hanno portato a forti variazioni di corrente<br />
nell’elettrolizzatore; verso le ore 17.00 l’elettrolizzatore si è spento, <strong>per</strong><br />
poi riaccendersi brevemente subito dopo fino allo spegnimento<br />
definitivo alle ore 17.30 (Figura 3). Durante il funzionamento si è notato<br />
che se la pressione dell’<strong>idrogeno</strong> prodotto su<strong>per</strong>ava il limite su<strong>per</strong>iore<br />
FIGURA 3 - Irraggiamento, produzione di <strong>idrogeno</strong>,<br />
corrente e tem<strong>per</strong>atura misurate nel giorno del test [Hol00]<br />
del serbatoio a idruri, l’<strong>idrogeno</strong> veniva scaricato in ambiente. Il<br />
compressore si è acceso 10 volte, <strong>per</strong> una produzione totale di 6 Nm 3<br />
con un primo scarico di <strong>idrogeno</strong> verso le ore 13.00, un secondo verso<br />
sera <strong>per</strong> una <strong>per</strong>dita totale di <strong>idrogeno</strong> di circa 7,3 Nm 3 .<br />
I 293 GJ ricevuti in un anno dal campo fotovoltaico (65 m 2 di moduli<br />
FV che ricevono 4.020 MJ/m 2 annui) sono diventati:<br />
- 24,5 GJ di energia elettrica pre-conversione DC-DC o 23,4 GJ al<br />
netto del trasformatore DC-DC che vengono forniti allo st<strong>ad</strong>io<br />
successivo (con un efficienza quindi dell’8,4%);<br />
- di questi, solo 18,6 GJ sono utilizzati dall’elettrolizzatore mentre il<br />
resto (4,9 GJ) viene reimmesso in rete o utilizzato <strong>per</strong> ricaricare le<br />
batterie <strong>per</strong> i sistemi ausiliari (3 GJ annui);<br />
- di questi, vengono immagazzinati sotto forma di <strong>idrogeno</strong> 11,5 GJ<br />
(1148 Nm 3 ) con un’efficienza dell’elettrolizzatore del 62%;<br />
- di questi, solo 10,6 GJ rimangono dopo il sistema di trattamento e<br />
purificazione dell’<strong>idrogeno</strong>.<br />
L’efficienza del sistema <strong>per</strong> la conversione della luce <strong>solare</strong> diretta in<br />
energia chimica è intorno al 3,6%. Questo valore, piuttosto basso, può<br />
essere aumentato introducendo un sistema di controllo automatico che<br />
ottimizzi la gestione evitando <strong>per</strong>dite di <strong>idrogeno</strong> ed aumentando la<br />
capacità di stoccaggio (stimato intorno ai 200 Nm 3 ) così da ottenere un<br />
funzionamento praticamente indipendente dalla alimentazione di rete.<br />
Un sistema residenziale a <strong>idrogeno</strong> <strong>solare</strong><br />
e biogas: il progetto GlashusEtt, Svezia<br />
A Stoccolma, l’Agenzia Svedese <strong>per</strong> l’Energia ha finanziato la<br />
realizzazione della GlashusEtt (dallo svedese “casa di vetro uno”), un<br />
edificio <strong>ad</strong>ibito a centro informativo e spazio espositivo volto a<br />
propagandare stili di vita sostenibili [Hed04]. Oltre a principi costruttivi<br />
<strong>ad</strong> alta efficienza energetica (<strong>ad</strong> esempio, la facciata dell’edificio di tre<br />
piani è in vetro a bassa trasmittanza) e l’utilizzo di una caldaia a<br />
biogas, è stato installato un sistema ibrido a <strong>idrogeno</strong> <strong>solare</strong> affiancato<br />
<strong>ad</strong> un impianto più tr<strong>ad</strong>izionale allacciato alla rete (Figura 4). Nel<br />
sistema sono presenti anche un sistema di reforming <strong>per</strong> la produzione<br />
di <strong>idrogeno</strong> da gas naturale ed un recu<strong>per</strong>o del calore prodotto dalla<br />
fuel cell destinato <strong>ad</strong> integrare il riscaldamento dell’edificio.<br />
Il campo fotovoltaico è costituito da moduli policristallini di efficienza<br />
11,9% installati sulla co<strong>per</strong>tura a shed dell’edificio <strong>per</strong> una su<strong>per</strong>ficie<br />
co<strong>per</strong>ta di 25 m 2 ; sotto lo shed sono installati gli inverter <strong>per</strong> la<br />
conversione della corrente DC in AC e l’allacciamento all’impianto<br />
dell’edificio. Alla fuel-cell è collegato un serbatoio d’acqua che<br />
dovrebbe essere utilizzato come scambiatore di calore <strong>per</strong> recu<strong>per</strong>are<br />
l‘energia termica. In realtà l’accumulatore (da 500 l) si è rivelato di<br />
dimensioni in<strong>ad</strong>eguate, causando il mancato recu<strong>per</strong>o di una parte<br />
<strong>La</strong> <strong>Termotecnica</strong> • Gennaio/Febbraio 2009<br />
69