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Fig. 2 - Rendering strutturale<br />

Fig. 3 - Modellazione parametrica del Sistema<br />

a punto di una duplice modellazione parametrica<br />

del Sistema proposto:<br />

- modellazione “nominale” (fig. 3), con la<br />

determinazione di tutti i dati dimensionali<br />

teorici atti a definire lo schema geometrico<br />

unifilare dell’organismo costruttivo in funzione<br />

di un unico parametro di riferimento,<br />

il raggio R dell’arco direttore, avendo assunto<br />

come grandezze angolari fisse β=30°<br />

e a=45°, da cui scaturiscono i parametri<br />

primari:<br />

C=2 R sin (β/2)=0.51764 R; a=C/3=0.17255 R,<br />

ed avendo indicato con N il numero complessivo<br />

di archi componenti il tunnel (cfr.<br />

tab. I di Nota [1]);<br />

- modellazione “effettiva”, basata in primo<br />

luogo sulla individuazione della tipologia<br />

di sezioni assegnate alle varie componenti<br />

strutturali (fig. 4), scelta ispirata a criteri di<br />

coordinazione modulare e di unificazione<br />

dimensionale. Ciò posto, si è quindi potuto<br />

dedurre la morfologia parametrizzata di tutti<br />

gli elementi costruttivi reali d’insieme e di<br />

dettaglio, rappresentati graficamente e formulati<br />

analiticamente in funzione di alcune<br />

grandezze geometriche di riferimento che<br />

costituiscono gli effettivi gradi di libertà progettuali<br />

(cfr. tab. III di Nota [1]).<br />

Sul piano operativo, la modellazione “no-<br />

minale” è agevolmente utilizzabile nell’analisi<br />

statica “globale” della struttura, per il calcolo<br />

delle sollecitazioni e deformazioni di<br />

progetto, mentre la modellazione “effettiva”<br />

consente l’effettuazione dell’analisi statica<br />

“locale”, con le verifiche di sicurezza di sezioni<br />

e membrature, nonché l’elaborazione<br />

dei disegni esecutivi.<br />

Per le peculiari caratteristiche del Sistema<br />

in oggetto, entrambe le suddette fasi<br />

di progettazione strutturale si prestano in<br />

modo particolarmente efficace ad una gestione<br />

totalmente computerizzata tramite<br />

software applicativi specifici.<br />

Pertanto, sulla scorta del Lavoro precedente,<br />

in questa memoria si intende proseguire<br />

e concretizzare lo studio del Sistema<br />

costruttivo affrontando i seguenti aspetti<br />

finalizzati all’ottimizzazione delle relative<br />

applicazioni progettuali:<br />

• analisi statica per la definizione di un<br />

significativo repertorio di soluzioni strutturali<br />

coordinate e modulari, dimensionate<br />

essenzialmente in chiave di standardizzazione<br />

industriale, con utili valutazioni<br />

comparative sul piano tecnico ed economico;<br />

• impostazione di un’approfondita indagine<br />

sperimentale condotta in Labora-<br />

Fig. 4 - Tipologia delle sezioni strutturali<br />

torio su idonei prototipi strutturali del Sistema<br />

in esame allo scopo di confrontare<br />

il regime tenso-deformativo teorico con il<br />

reale comportamento sotto carico, sino al<br />

collasso.<br />

4 COSTRUZIONI METALLICHE LUG AGO 09 45

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