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2002 - 2012 dieci anni di cambiamenti e di traguardi per rivalta

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<strong>2002</strong> - <strong>2012</strong> DIECI ANNI DI CAMBIAMENTI<br />

E DI TRAGUARDI PER RIVALTA


RIVALTA INFORMA - SPECIALE “BILANCIO DI MANDATO”<br />

Direzione, Redazione, Amministrazione, E<strong>di</strong>zione e raccolta pubblicità <strong>di</strong><br />

“RIVALTA INFORMA”<br />

Palazzo Municipale - via Balma, 5 - 10040 Rivalta <strong>di</strong> Torino<br />

Tel. 011/90455160 - Fax 011/9045595<br />

comunicazione@comune.<strong>rivalta</strong>.to.it - www.comune.<strong>rivalta</strong>.to.it<br />

Direttore responsabile: Mariano Russo<br />

Redazione: Amalia Neirotti, Anna Del Viscovo, Mara Miretti, Sergio Muro, Maria Vittoria Ozzello<br />

Progetto e controllo grafico: Nicholas Cruciani<br />

Fotografie: Archivio Comunale<br />

Stampa: LITOGRAF - Venaria<br />

Reg. Trib. <strong>di</strong> Torino n. 2589 del 15/05/1975<br />

Chiuso in redazione il 14/03/<strong>2012</strong><br />

Stampato in 9.000 copie<br />

Anno XVII - numero 2/<strong>2012</strong>


Care concitta<strong>di</strong>ne, cari concitta<strong>di</strong>ni...<br />

...<strong><strong>di</strong>eci</strong> <strong>anni</strong> da sindaco...<br />

...Nella mia mente si affollano i ricor<strong>di</strong> <strong>di</strong> tanti momenti vissuti, delle piccole e gran<strong>di</strong> scelte fatte. La preoccupazione <strong>per</strong> la gravità della<br />

situazione <strong>di</strong> OMA e Chimica e il dolore provato camminando sulle ceneri della Scuola <strong>di</strong> Pasta. Le bare del carabiniere ucciso a Nassyria,<br />

Andrea Filippa, e quella del presidente del nostro Consiglio comunale, Giuseppe Corvaglia. Emergono i tanti volti delle <strong>per</strong>sone che mi hanno<br />

chiesto un aiuto <strong>per</strong> la casa o <strong>per</strong> il lavoro. L’emozione dei 25 aprile davanti al monumento dei caduti, delle fiaccolate silenziose e sotto la<br />

neve nella Giornata della memoria; il risuonare nel silenzio dei nomi delle vittime <strong>di</strong> mafia nella Giornata dell’impegno. L’accoglienza del<br />

presidente del Consiglio Pro<strong>di</strong>, nel nuovo stabilimento AVIO e la felicità <strong>per</strong> l’inaugurazioni delle due scuole che si riempivano <strong>di</strong> alunni in<br />

festa. La solennità dell’a<strong>per</strong>tura del portone del Castello, finalmente dei Rivaltesi e il primo ciottolo che restituiva al Centro storico la forma<br />

che aveva quando io ero bambina. E come <strong>di</strong>menticare l’esultanza <strong>per</strong> i finanziamenti finalmente ottenuti anche <strong>per</strong> il Contratto <strong>di</strong> Quartiere<br />

<strong>di</strong> Tetti Francesi.<br />

Riassumere <strong><strong>di</strong>eci</strong> <strong>anni</strong> <strong>di</strong> lavoro non è facile <strong>per</strong>ché significa fare una selezione delle cose realizzate, rileggerle con sguardo obiettivo, lasciare<br />

spazio ai risultati mettendo in secondo piano il lavoro quoti<strong>di</strong>ano fatto <strong>di</strong> incontri, confronti, messa in rete, risoluzione <strong>di</strong> problemi e definizione<br />

<strong>di</strong> strategie e <strong>di</strong> azioni.<br />

Un dato mi sembra certo: in questi <strong><strong>di</strong>eci</strong> <strong>anni</strong> Rivalta è cambiata! Nuovi servizi, nuove opportunità e ri<strong>di</strong>segno <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi spazi pubblici rivaltesi.<br />

Nel decennio tra il <strong>2002</strong> e il <strong>2012</strong> è stato realizzato il più importante programma <strong>di</strong> o<strong>per</strong>e pubbliche del nostro Comune. La mia mente<br />

va alla quantità <strong>di</strong> cantieri, più o meno problematici, che si sono a<strong>per</strong>ti e chiusi in questi <strong>anni</strong> e a quelli che, già finanziati, stanno <strong>per</strong> aprirsi<br />

a Tetti Francesi e nel Castello.<br />

Molto tempo è stato de<strong>di</strong>cato a fare rete con altre Amministrazioni comunali, con la Provincia e con la Regione sul sociale, sulla viabilità,<br />

sullo smaltimento dei rifiuti, sui trasporti e sul contrasto alla crisi economica.<br />

In questi <strong><strong>di</strong>eci</strong> <strong>anni</strong> i Comuni si sono trovati ad affrontare un calo costante delle risorse statali trasferite e ciò ha danneggiato le realtà con<br />

più servizi come Rivalta, che ha dovuto supplire alle carenze dello Stato nella scuola e nelle politiche sociali. Ma ci siamo tirati su le maniche<br />

<strong>per</strong> <strong>di</strong>fendere i servizi e, come Presidente dell’ANCI Piemonte (Associazione Nazionale Comuni Italiani), mi sono impegnata <strong>per</strong>ché questo<br />

potesse avvenire non solo nel nostro comune ma a scala regionale e nazionale.<br />

Non tutti i problemi sono stati risolti e non tutto il mio progetto politico è stato realizzato, alcuni obiettivi sono stati mo<strong>di</strong>ficati e nuove opportunità<br />

si sono colte in corso d’o<strong>per</strong>a, ma il bilancio è positivo. Abbiamo fatto tutto il possibile <strong>per</strong> dare risposte concrete e quoti<strong>di</strong>ane alle<br />

esigenze dei citta<strong>di</strong>ni toccando tutti gli aspetti del vivere a Rivalta: asili, scuole, centri <strong>di</strong> aggregazione <strong>per</strong> giovani ed anziani, offerte culturali<br />

e sportive, cura dell’arredo urbano e del verde pubblico, servizi sociali e sicurezza.<br />

Tutto ciò è merito del lavoro <strong>di</strong> tantissime <strong>per</strong>sone che desidero ringraziare: i consiglieri e gli assessori con cui ho con<strong>di</strong>viso il progetto politico,<br />

i consiglieri <strong>di</strong> minoranza <strong>per</strong> le critiche costruttive e, soprattutto, i <strong>di</strong>rigenti e i <strong>di</strong>pendenti comunali, <strong>per</strong>sone preparate e competenti<br />

che, svolgendo il compito gravoso dell’offerta <strong>di</strong> servizi ai citta<strong>di</strong>ni, spesso sono esposte a critiche ingenerose.<br />

E desidero rivolgere un ringraziamento a tutti voi <strong>per</strong> avermi dato questo grande onore e questa grande responsabilità. Grazie.<br />

Nel <strong>2002</strong> ho preso nelle mani un testimone che sto <strong>per</strong> passare ad un altro sindaco affinchè possa proseguire questo <strong>per</strong>corso <strong>di</strong> cura,<br />

valorizzazione e creazione <strong>di</strong> opportunità <strong>per</strong> Rivalta e i rivaltesi. Percorso che continuerò a seguire e sostenere come rivaltese.<br />

Grazie!<br />

Amalia Neirotti<br />

3


RIVALTA: UNA CITTÀ CHE VIVE E DA VIVERE<br />

I servizi educativi<br />

Gli asili nido - Il servizio <strong>di</strong> ristorazione scolastica - Lo scuolabus - I Centri estivi - L’integrazione scolastica<br />

Le politiche educative - L’e<strong>di</strong>lizia scolastica<br />

I giovani<br />

La Terza età<br />

Il programma “INSIEME TRE” - L’Educazione alla Salute - Assicurazione <strong>per</strong> gli anziani - Il progetto Angel Service<br />

Il sostegno alla Casa <strong>di</strong> Riposo “Bianca della Valle” - Il Nucleo O<strong>per</strong>ativo Anziani Rivalta - Gli orti urbani<br />

La solidarietà<br />

Le politiche <strong>per</strong> la casa - Il sostegno al red<strong>di</strong>to - Il sistema delle agevolazioni<br />

La sicurezza<br />

La videosorveglianza del territorio - La gestione associata dell’attività <strong>di</strong> Polizia Municipale<br />

La vigilanza del territorio - Le iniziative <strong>per</strong> la citta<strong>di</strong>nanza<br />

La cultura e lo sport<br />

La cultura - Le biblioteche - Le associazioni - Lo sport e l’impiantistica sportiva<br />

Il sistema della mobilità<br />

Le attività commerciali e i servizi<br />

La pace, i <strong>di</strong>ritti, la legalità<br />

I progetti e gli eventi - Le pari opportunità - L’impegno contro la violenza e il mobbing<br />

Le sezioni tematiche in biblioteca - Il Progetto Cernobyl<br />

RIVALTA: UN TERRITORIO DINAMICO<br />

Il patrimonio storico e culturale<br />

Il Castello - Il Monastero - San Vittore - La Torre Civica - Il Rifoglietto<br />

Le gran<strong>di</strong> trasformazioni della città<br />

Il Capoluogo - Tetti Francesi - Pasta - Gerbole<br />

Rivalta in un contesto europeo<br />

La tutela dell’Ambiente<br />

La bonifica <strong>di</strong> OMA e Chimica Industriale - La raccolta <strong>di</strong>fferenziata - La salvaguar<strong>di</strong>a del patrimonio naturalistico<br />

Le piste ciclabili<br />

Il C.I.<strong>di</strong>S.<br />

Il Piano Locale Giovani<br />

Il Piano <strong>di</strong> Zona<br />

Sistema Rivalta<br />

Il Bilancio del Comune<br />

La Gestione Associata<br />

Lo Sportello <strong>per</strong> il Citta<strong>di</strong>no<br />

La Comunicazione<br />

I Cambiamenti<br />

Il Piano <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento degli Orari<br />

Diamo conto anche dei problemi<br />

INDICE<br />

RIVALTA: IL VALORE AGGIUNTO DEL LAVORARE INSIEME<br />

RIVALTA: UNA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PIU’ EFFICACE<br />

4


RIVALTA<br />

Una città che vive<br />

e da vivere<br />

“La qualità della vita delle <strong>per</strong>sone continuerà ad essere al centro del nostro impegno.”<br />

(dal Programma <strong>di</strong> Mandato del Sindaco, <strong>2002</strong>-2007)<br />

In questi <strong>anni</strong> le politiche sociali sono state centrali<br />

e sono cresciuti i servizi nonostante i blocchi delle finanziarie.<br />

Rivalta si è caratterizzata sempre <strong>di</strong> più come Comune amico delle famiglie.<br />

5


I SERVIZI<br />

EDUCATIVI<br />

Gli asili nido<br />

Con una <strong>per</strong>centuale <strong>di</strong> co<strong>per</strong>tura <strong>di</strong> posti <strong>di</strong>sponibili più che doppia rispetto alla<br />

me<strong>di</strong>a nazionale, Rivalta si conferma città “Amica delle Famiglie” (come riconosciuto<br />

con il premio ottenuto nel 2007 dal Ministero della Famiglia). Anche in<br />

tempi <strong>di</strong> crisi e <strong>di</strong> tagli <strong>per</strong> gli Enti Locali, l’Amministrazione Comunale ha continuato<br />

ad investire oltre 800mila euro all’anno (a tanto ammonta la spesa al<br />

netto delle rette e del contributo regionale) <strong>per</strong> consentire ai 109 bimbi da 6<br />

mesi a 3 <strong>anni</strong> <strong>di</strong> frequentare uno dei due asili nido.<br />

Il servizio cerca <strong>di</strong> rispondere a tutte le esigenze delle famiglie con orari <strong>di</strong><br />

ingresso e uscita molto ampi e con la possibilità <strong>di</strong> frequentare anche <strong>per</strong> sola<br />

mezza giornata.<br />

Oltre all’asilo nido tra<strong>di</strong>zionale, l’Amministrazione comunale offre altri interessanti<br />

ed apprezzati servizi: il “GIOCANIDO”, sia a Pasta che a Rivalta Centro,<br />

dove i bambini più piccoli, accompagnati da genitori, nonni o baby sitter, possono<br />

svolgere, seguiti da <strong>per</strong>sonale specializzato, attività manipolative, motorie e<br />

<strong>di</strong> gioco socializzando con i loro coetanei; il “Nido A<strong>per</strong>to in biblioteca” dove,<br />

sin da piccolissimi, i bambini vengono avvicinati alla lettura e al teatro.<br />

Il servizio <strong>di</strong> ristorazione scolastica<br />

Ogni giorno si <strong>di</strong>stribuiscono tra i 1.400 e i 1.500 pasti, molti dei quali <strong>per</strong>sonalizzati<br />

con <strong>di</strong>ete specifiche.<br />

Il servizio mensa rappresenta <strong>per</strong> gli studenti rivaltesi un’ importante occasione<br />

<strong>di</strong> educazione alimentare ed ambientale: il menù comunale è composto da alimenti<br />

biologici (pane, frutta e verdura fresche, alcune verdure surgelate come i<br />

piselli e i fagiolini, la pasta e il riso, i pelati, i succhi <strong>di</strong> frutta, i legumi, la marmellata<br />

e il pesto), vi si consuma l’acqua <strong>di</strong> Rivalta e i pasti, tranne che nelle due<br />

scuole me<strong>di</strong>e, sono serviti con stoviglie lavabili <strong>per</strong> ridurre l’impatto ambientale.<br />

I pasti sono prodotti poche ore prima <strong>di</strong> essere consumati nella cucina della<br />

CAMST a Rivoli.<br />

Anche grazie alla collaborazione della Commissione Mensa e dei ragazzi sono<br />

state introdotte negli ultimi <strong>anni</strong> alcune interessanti novità: dall’istituzione della<br />

Commissione Mensa dei ragazzi, che ha elaborato alcune proposte <strong>di</strong> menù più<br />

vicine alle loro esigenze, al piatto unico preceduto da uno spuntino a metà mattina<br />

(servito una volta alla settimana agli studenti delle secondaria <strong>di</strong> primo<br />

grado). Nel 2009 le tariffe del Servizio Mensa si sono ridotte, passando da 5,20<br />

a 5 euro a pasto.<br />

Lo scuolabus<br />

Il Comune ha fornito il servizio scuolabus <strong>per</strong> gli utenti delle scuole del<br />

Gerbolano e <strong>di</strong> Pasta.<br />

Ogni anno, dal <strong>2002</strong> al <strong>2012</strong>, i bambini che hanno potuto usufruire del servizio<br />

sono stati più <strong>di</strong> 120.<br />

UNA CITTÀ<br />

CHE VIVE<br />

E DA VIVERE<br />

I Centri estivi<br />

La proposta riguarda un servizio della durata <strong>di</strong> sei settimane, ed inizia fin dal<br />

primo giorno dopo la chiusura delle scuolaSi tratta <strong>di</strong> una risorsa educativa<br />

importante che negli <strong>anni</strong> il Comune ha ampliato in modo da garantire momenti<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>vertimento e aggregazione <strong>per</strong> i bimbi e gli adolescenti e un valido servizio<br />

<strong>per</strong> le famiglie.<br />

Oltre alla consueta convenzione presso la struttura Laura Vicuna con<br />

l’Associazione Oasi, si sono consolidati i rapporti con le Parrocchie <strong>di</strong> Tetti<br />

Francesi e Pasta e si sono sviluppate collaborazioni anche con il centro sportivo<br />

MITO <strong>di</strong> Orbassano. Il Comune ha sostenuto economicamente anche i<br />

6


Centri estivi organizzati dalla Parrocchie.<br />

Alcuni dati<br />

Gli iscritti ai Centri Estivi in me<strong>di</strong>a all’anno sono stati:<br />

258 bambini presso il Centro Oasi Laura Vicuna;<br />

20 bambini presso la Scuola Materna <strong>di</strong> Pasta;<br />

35 bambini presso Asilo Bionda;<br />

150 bambini presso i centri estivi <strong>di</strong> Tetti Francesi.<br />

50 bambini al giorno presso la Parrocchia Pasta.<br />

Gli animatori coinvolti sono stati:<br />

1 ogni 10 bambini a Laura Vicuna.<br />

28 animatori a Tetti Francesi.<br />

I SERVIZI<br />

EDUCATIVI<br />

L’integrazione scolastica<br />

In tutte le scuole rivaltesi è garantito il sostegno agli alunni <strong>di</strong>versamente abile<br />

con un investimento del Comune pari a circa 47.000 euro l’anno. L’intervento<br />

comunale si è triplicato <strong>per</strong> sop<strong>per</strong>ire al taglio delle ore <strong>di</strong> sostegno della riforma<br />

Gelmini.<br />

Le politiche educative<br />

L’isola che c’è: Sono ormai oltre 14 <strong>anni</strong> che l'Amministrazione Comunale propone<br />

alle scuole rivaltesi un programma <strong>di</strong> attività integrative – denominato<br />

“L’Isola che c’è” - con l'obiettivo <strong>di</strong> arricchire l’offerta formativa delle scuole e<br />

garantire ai nostri bambini e ragazzi opportunità <strong>di</strong> nuove e <strong>di</strong>verse es<strong>per</strong>ienze.<br />

In questa <strong>di</strong>rezione vanno i laboratori <strong>di</strong> educazione ambientale e alimentare, le<br />

visite al Palazzo Comunale, i <strong>per</strong>corsi <strong>di</strong> educazione alla pace e alle pari opportunità,<br />

le visite guidate alla sco<strong>per</strong>ta <strong>di</strong> Rivalta, i laboratori teatrali e musicali e<br />

le collaborazioni con il Castello <strong>di</strong> Rivoli, l'Associazione Iniziativa Musicale e il<br />

Centro Sportivo del Laura Vicuna. Il piano <strong>di</strong> attività educative, che dall’anno<br />

2004 ha assunto valenza biennale, rappresenta il risultato <strong>di</strong> un lavoro <strong>di</strong> concertazione<br />

condotto dalle istituzioni interessate, scuole e Comune, attraverso<br />

un gruppo <strong>di</strong> lavoro misto. Nell'anno scolastico 2011-<strong>2012</strong> sono stati presentati<br />

alle scuole rivaltesi 130 laboratori. All’interno dei progetti dell’“Isola che c”è”<br />

viene posta particolare attenzione alle campagne sulla sicurezza e la prevenzione.<br />

“Impariamo a guidarci” e “Impariamo a guidarci: patentino ciclomotori”: sono<br />

corsi pensati <strong>per</strong> alunni delle classi 2ª e 4ª della scuola primaria e delle classi 1ª<br />

o 2ª della scuola secondaria <strong>di</strong> 1° grado. Il primo corso mira a stimolare nei giovani<br />

e giovanissimi la conoscenza e il rispetto delle norme comportamentali, a<br />

prendere coscienza dei <strong>di</strong>ritti e doveri del pedone, a promuovere il ruolo educativo<br />

del vigile urbano e dunque complessivamente ad educare alla legalità. Il<br />

secondo corso è invece più specifico ed è infatti rivolto solo agli alunni ultratre<strong>di</strong>cenni<br />

o che compiranno 14 <strong>anni</strong> nel corso dell’anno ed è specificatamente<br />

finalizzato al conseguimento del certificato <strong>di</strong> idoneità alla guida <strong>di</strong> ciclomotori.<br />

L’attività è coor<strong>di</strong>nata dal Comando <strong>di</strong> Polizia Municipale del nostro Comune, la<br />

prova tuttavia dev’essere sostenuta presso la Motoriz za zio ne Civile.<br />

Collegandosi con il lavoro sulla prevenzione, sempre <strong>per</strong> i ragazzi che si apprestano<br />

a prendere il patentino <strong>per</strong> i ciclomotori, l’Associazione Aliseo (Gruppo<br />

Abele) conduce dei corsi <strong>per</strong> gli studenti delle classi terze delle scuo le secondarie<br />

<strong>di</strong> 1° grado <strong>di</strong> età 13-15 <strong>anni</strong>, il cui obiettivo è fornire informazioni sul consumo <strong>di</strong><br />

alcol e sue le conseguenze dal punto <strong>di</strong> vista psico-fisico.<br />

Progetto “Integr-Azioni Noma<strong>di</strong>”: si occupa della scolarizzazione e dell’integrazione<br />

dei minori appartenenti alle etnie rom e sinti e <strong>di</strong> interventi a favore delle<br />

UNA CITTÀ<br />

CHE VIVE<br />

E DA VIVERE<br />

7


i servizi<br />

edUcativi<br />

Una città<br />

che vive<br />

e da vivere<br />

loro famiglie. Il progetto è sostenuto da una vasta partnership <strong>di</strong> cui fanno parte<br />

enti comunali, istituti scolastici, associazioni del territorio, servizi sociali e<br />

Ufficio Servizi Sociali Minori del Tribunale <strong>di</strong> Torino - USSM. Il Comune è stato<br />

inoltre partner <strong>di</strong> rete del progetto Equal “Rom citta<strong>di</strong>ni d’Europa”.<br />

In un’ottica <strong>di</strong> integrazione tra educazione e cultura, da ormai <strong><strong>di</strong>eci</strong> <strong>anni</strong><br />

l'Amministrazione Comunale mette a <strong>di</strong>sposizione dei bambini dai tre <strong>anni</strong> in su<br />

un vero e proprio cartellone teatrale.<br />

Organizzati in collaborazione con la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani, i<br />

sette spettacoli della rassegna, che vanno in scena nella Sala Polivalente del<br />

Mulino, hanno ottenuto un sempre maggiore successo, registrando, ormai da<br />

qualche anno, il tutto esaurito.<br />

Inoltre negli ultimi 7 <strong>anni</strong> la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani ha organizzato<br />

anche il consueto spettacolo proposto in occasione della Giornata della<br />

Memoria.<br />

Il Comune sostiene anche i Progetti culturali <strong>per</strong> le scuole su<strong>per</strong>iori.<br />

A partire dall’anno scolastico <strong>2002</strong>/2003 è attivo un protocollo d’intesa tra i<br />

Comuni <strong>di</strong> Bruino, Beinasco, Orbassano, Piossasco, Rivalta <strong>di</strong> Torino e le Scuole<br />

Secondarie <strong>di</strong> Secondo Grado <strong>di</strong> Orbassano “P. Sraffa” e E. Amal<strong>di</strong>” <strong>per</strong> il sostegno<br />

finanziario <strong>di</strong> progetti culturali, educativi e formativi curriculari ed extra curriculari<br />

che si realizzino nei due istituti.<br />

Altra attività nella quale il Comune è coinvolto è “Educare con il Museo”: nel<br />

<strong>2002</strong> è stata sottoscritta una convenzione <strong>di</strong> durata quinquennale con il<br />

Dipartimento Educazione del Castello <strong>di</strong> Rivoli con l’obiettivo <strong>di</strong> promuovere<br />

<strong>per</strong>corsi <strong>di</strong> educazione all’arte rivolti alle scuole, alle famiglie ed ai giovani. In<br />

virtù <strong>di</strong> tale collaborazione, dall’anno scolastico 2003/2004 a quello in corso, 264<br />

classi hanno realizzato attività <strong>di</strong> laboratorio condotte da es<strong>per</strong>ti del<br />

Dipartimento e tutti preceduti da una visita al Museo. Grazie alla convenzione,<br />

le famiglie <strong>di</strong> Rivalta, fino ad un massimo <strong>di</strong> 50 all’anno, hanno potuto accedere<br />

gratuitamente ai laboratori denominati “Week end d’arte” ed, analogamente,<br />

fino a 50 giovani titolari <strong>di</strong> PASS 15 hanno avuto la possibilità <strong>di</strong> accedere gratuitamente<br />

ad una mostra od ad un’attività <strong>di</strong> laboratorio.<br />

Infine il Comune collabora anche con le Commissioni Salute degli Istituti<br />

Comprensivi <strong>per</strong> il sostegno alla genitorialità. Nei <strong><strong>di</strong>eci</strong> <strong>anni</strong> sono state realizzate<br />

es<strong>per</strong>ienze <strong>di</strong> “Gruppi <strong>di</strong> confronto genitori” e incontri informativi rivolti alle<br />

famiglie sui più frequenti problemi educativi.<br />

La collaborazione riguarda anche l’organizzazione dei progetti PEDIBUS (<strong>per</strong>corsi<br />

sicuri e pedonali casa-scuola) e i gruppi <strong>di</strong> auto-aiuto della Pedagogia dei<br />

genitori.<br />

L’e<strong>di</strong>lizia scolastica<br />

L’attenzione alle famiglie è soprattutto attenzione al mondo della scuola dove i<br />

figli crescono e passano la maggior parte del tempo.<br />

La messa in sicurezza, il risparmio energetico e la realizzazione <strong>di</strong> nuovi e<strong>di</strong>fici<br />

sono stati <strong>per</strong>seguiti con <strong>di</strong>versi interventi: la realizzazione della nuova scuola<br />

primaria “Iqbal Masih” <strong>di</strong> Pasta e della scuola dell’infanzia “Pollicino” del Villaggio<br />

Sangone; l’installazione <strong>di</strong> un impianto fotovoltaico (che è presente anche nella<br />

nuova scuola primaria <strong>di</strong> Pasta) sul tetto della scuola dell’infanzia “Mary Poppins”<br />

al Villaggio Sangone; il rifacimento del tetto della scuola primaria <strong>di</strong> Gerbole; la<br />

sostituzione <strong>di</strong> tutti i serramenti delle scuole Don Milani, Calvino e Garelli e<br />

l’imbiancatura <strong>di</strong> quasi tutti gli e<strong>di</strong>fici.<br />

Nelle scuole <strong>di</strong> ogni or<strong>di</strong>ne e grado sono stati effettuati interventi <strong>per</strong> mettere<br />

a norma gli e<strong>di</strong>fici con l’ammodernamento degli impianti tecnologici e dei sistemi<br />

<strong>di</strong> protezione dagli incen<strong>di</strong> ed è stato chiesto il rilascio del certificato defini-<br />

8


tivo <strong>di</strong> prevenzione incen<strong>di</strong>, secondo le procedure dell’art. 3 del D.P.R. n. 37 del<br />

12 gennaio 1998. Inoltre, grazie ai lavori effettuati nella palestra della scuola<br />

Calvino, è stato adeguato anche il Certificato <strong>di</strong> prevenzione incen<strong>di</strong> rilasciato<br />

dai Vigili del Fuoco.<br />

Dal 2007 al <strong>2012</strong> sono stati spesi oltre 1 milione <strong>di</strong> euro in manutenzione<br />

straor<strong>di</strong>naria e 1,6 milioni <strong>per</strong> quella or<strong>di</strong>naria.<br />

Inoltre il Comune ha realizzato la rete <strong>di</strong> cablaggio che ha reso possibile, in tutte<br />

le scuole elementari e me<strong>di</strong>e assegnatarie <strong>di</strong> finanziamenti statali, l’allestimento<br />

<strong>di</strong> laboratori <strong>di</strong> informatica, con possibilità <strong>di</strong> connettersi ad internet in ciascuna<br />

classe grazie alla rete <strong>di</strong> linee telefoniche installate ed al rinnovo degli impianti<br />

elettrici. Nel nostro Comune vi sono classi dotate <strong>di</strong> tecnologica <strong>per</strong> l’innovazione<br />

della <strong>di</strong>dattica.<br />

Grazie all’attivismo e al protagonismo dei giovani rivaltesi, e in collaborazione<br />

con i due Centri Giovani <strong>di</strong> Rivalta Centro e Tetti Francesi, si sono sviluppate<br />

numerose iniziative. Se Keep on Skate – giunta ormai alla 8° e<strong>di</strong>zione - è la manifestazione<br />

più nota, altrettanto importanti sono stati gli stage musicali organizzati<br />

dalla Sala Prove, i <strong>per</strong>corsi <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>nanza attiva, le feste, i cineforum, le iniziative<br />

organizzate dall’Informagiovani e dall’Informalavoro, i due sportelli ospitati<br />

nel Centro Giovani <strong>di</strong> Rivalta Centro. I Centri sono “usciti sul territorio”<br />

con i tornei <strong>di</strong> calcetto e partecipando a numerose iniziative delle Associazioni<br />

rivaltesi.<br />

Grazie al finanziamento dell’ANCI e in collaborazione con i comuni <strong>di</strong> Piossasco,<br />

Beinasco e Bruino, è nata NEOS orchestra, corpo musicale formato da oltre 60<br />

elementi.<br />

Il lavoro con i giovani si è ampliato ulteriormente negli ultimi <strong>anni</strong> con<br />

ImPren<strong>di</strong>amoci Bene, progetto innovativo mirato al raggiungimento dell’obiettivo<br />

lavorativo e impren<strong>di</strong>toriale, attraverso <strong>per</strong>corsi formativi atti a far emergere<br />

i talenti e le competenze e a creare una nuova cultura del lavoro. Nel 2011<br />

la formazione è stata estesa anche alle ultime classi delle scuole su<strong>per</strong>iori del<br />

territorio, allo scopo <strong>di</strong> favorire un orientamento universitario il più possibile<br />

coerente con la <strong>per</strong>sonalità dello studente. La presentazione dei primi risultati<br />

ha avuto luogo nel corso dell’evento Froggy Night, creato dai partecipanti al<br />

Parco del Monastero nel settembre 2011.<br />

Accanto a queste iniziative, da <strong>anni</strong> prosegue - grazie all’attività <strong>di</strong> lavoro <strong>di</strong> strada<br />

<strong>di</strong> un’équipe <strong>di</strong> educatori - il lavoro <strong>di</strong> prevenzione primaria delle tossico<strong>di</strong>pendenze<br />

e <strong>per</strong> i minori a rischio.<br />

Alcune date e alcuni numeri significativi<br />

Dal 2007 al 2011: i gran<strong>di</strong> eventi, come Keep on Skate e l’Horror festival, hanno<br />

registrato costantemente una me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> oltre 1000 passaggi.<br />

2007: il Centro Giovani, attraverso il progetto “Hit the Center” ha reso possibile<br />

la produzione <strong>di</strong> 2000 copie <strong>di</strong> un CD musicale con la partecipazione <strong>di</strong> band<br />

musicali giovanili.<br />

2010: sono stati realizzati “a<strong>per</strong>itivi jazz” nell’ambito delle mostre <strong>di</strong> arte contemporanea<br />

al Castello.<br />

300: i ragazzi e le ragazze che frequentano i Centri Giovani<br />

16: i gruppi musicali, in un arco temporale <strong>di</strong> 6 mesi, che utilizzano la Sala Prove<br />

109: i giovani, sui sei comuni partner del progetto, che hanno partecipato a<br />

ImPren<strong>di</strong>amoci bene.<br />

3 imprese e 2 associazioni giovanili nate nel 2011: i risultati <strong>di</strong> ImPren<strong>di</strong>amoci bene.<br />

400 (e oltre): i giovani partecipanti a Froggy Night.<br />

I SERVIZI<br />

EDUCATIVI<br />

I GIOVANIL<br />

UNA CITTÀ<br />

CHE VIVE<br />

E DA VIVERE<br />

9


LA TERZA ETÀ<br />

I servizi e i progetti <strong>per</strong> gli anziani sono stati valutati e con<strong>di</strong>visi con la<br />

Commissione <strong>per</strong> la terza età voluta dall’assessorato competente. Da tale valutazione<br />

sono emerse numerose iniziative.<br />

Il programma “INSIEME TRE”<br />

Dal 2008 il programma “Insieme TRE” si occupa <strong>di</strong> coinvolgere, far <strong>di</strong>vertire e<br />

interessare gli oltre 3.500 anziani che risiedono sul territorio citta<strong>di</strong>no. Le attività<br />

proposte sono le più varie: “Insieme TRE cultura e <strong>di</strong>vertimento”, che propone<br />

gite e visite a luoghi <strong>di</strong> interesse storico e non solo, come la Reggia <strong>di</strong><br />

Venaria e le Cinque Terre; “Insieme TRE al Cinema”, che offre la possibilità agli<br />

over 65 <strong>di</strong> assistere alle proiezioni del nostro cinema estivo ad una tariffa agevolata;<br />

“Insieme TRE salute”, con una serie <strong>di</strong> incontri <strong>di</strong> educazione alla salute<br />

realizzati da es<strong>per</strong>ti in materia; “Insieme TRE primo Soccorso”, un corso <strong>di</strong> assistenza<br />

sanitaria realizzato con la collaborazione della Croce Bianca <strong>di</strong> Rivalta;<br />

“Insieme TRE al Fresco”, che prevede la costituzione <strong>di</strong> punti <strong>di</strong> ritrovo e ristoro<br />

al fresco <strong>di</strong> alcuni dei centri commerciali del territorio durante i cal<strong>di</strong> mesi<br />

estivi; “Insieme TRE al mare”, i soggiorni marini realizzati in collaborazione con<br />

l’Auser.<br />

In particolare, i soggiorni marini <strong>per</strong> gli anziani, organizzati ogni anno, sono una<br />

tra<strong>di</strong>zione ormai consolidata che consente <strong>di</strong> usufruire <strong>di</strong> una vacanza a prezzi<br />

contenuti con benefici dal punto <strong>di</strong> vista della salute e della socialità. Sono garantiti<br />

ai partecipanti l’assistenza e l’animazione e la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> turni tra giugno<br />

e settembre.<br />

L’Educazione alla Salute<br />

Dal 2004 è il tema centrale <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> incontri condotti da specialisti<br />

dell’Azienda Ospedaliera S. Luigi Gonzaga <strong>di</strong> Orbassano.<br />

Gli appuntamenti sono stati realizzati sia nel capoluogo sia nelle frazioni.<br />

Assicurazione <strong>per</strong> gli anziani<br />

Dal 2003 è stata sottoscritta una polizza assicurativa a co<strong>per</strong>tura risarcitoria <strong>per</strong><br />

gli anziani ultrasessantacinquenni vittime dei reati <strong>di</strong> scippo e, <strong>per</strong> il solo giorno<br />

<strong>di</strong> pagamento della pensione, <strong>di</strong> rapina in abitazione.<br />

Progetto Angel Service<br />

Attivo dal <strong>2002</strong> in convenzione con la Croce Bianca <strong>di</strong> Rivalta, è un servizio <strong>di</strong><br />

trasporto rivolto a citta<strong>di</strong>ni rivaltesi anziani, con <strong>di</strong>fficoltà economiche e <strong>di</strong>versamente<br />

abili.<br />

Dal 2005 il servizio è esteso agli ospiti della Casa <strong>di</strong> Riposo “Bianca della Valle”.<br />

Il sostegno alla casa <strong>di</strong> riposo “Bianca della Valle”<br />

Consiste sia nell’assistenza tecnica legata ad alcune fasi della gestione<br />

dell’Istituto Pubblica Assistenza e Beneficienza (IPAB) sia nell’assegnazione <strong>di</strong><br />

risorse utili a realizzare miglioramenti nel fabbricato. Dal 2001, e nuovamente<br />

rinnovata nel 2007, è attiva una convenzione che consente <strong>di</strong> utilizzare <strong>per</strong> finalità<br />

sociali alcuni degli spazi seminterrati.<br />

UNA CITTÀ<br />

CHE VIVE<br />

E DA VIVERE<br />

Nucleo O<strong>per</strong>ativo Anziani Rivalta<br />

Gli anziani offrono anche “servizi” alla comunità: “i nonni vigile”. Dal 2004 è<br />

stato istituito il servizio del “nonno vigile” allo scopo <strong>di</strong> favorire l’accesso dei<br />

bambini alle se<strong>di</strong> scolastiche in tutta sicurezza valorizzando, al contempo, la figura<br />

del "nonno/a". Inizialmente le <strong>per</strong>sone coinvolte provenivano da associazioni<br />

senza scopo <strong>di</strong> lucro quale quella dei Vigili in congedo ed altre. Dal 2009, grazie<br />

10


ad un finanziamento regionale è stato possibile organizzare molteplici attività <strong>di</strong><br />

formazione coinvolgendo un numero maggiore <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni.<br />

Gli orti urbani<br />

Se i primi 70 orti realizzati nel 1995, e situati lungo il Torrente Sangone in frazione<br />

Pasta, avevano come obiettivo principale frenare l'espandersi dell'abusivismo<br />

e recu<strong>per</strong>are un'area degradata, i 76 orti urbani <strong>di</strong> cui oggi <strong>di</strong>spone il nostro<br />

Comune hanno assunto, nel corso degli <strong>anni</strong>, un’importante valenza sociale e<br />

comunitaria. Oltre alla coltivazione <strong>di</strong> verdure e insalate a Km zero si è infatti<br />

creata una bella e sana rete <strong>di</strong> relazioni sociali e amicali. Grazie alla collaborazione<br />

con il Comitato <strong>per</strong> la gestione degli orti urbani sono stati effettuati <strong>di</strong>versi<br />

interventi <strong>di</strong> miglioramento dell'area: potenziamento della rete idrica, realizzazione<br />

<strong>di</strong> cancelli a protezione degli orti, revisione del regolamento <strong>di</strong> conduzione.<br />

E' in previsione un ampliamento del numero degli orti <strong>per</strong> venire incontro<br />

alle esigenze dei tanti pensionati interessati a questa attività.<br />

Le politiche <strong>per</strong> la casa<br />

Rivalta è un comune ad alta densità abitativa con particolare <strong>di</strong>fficoltà ad accedere<br />

al mercato a prezzi contenuti.<br />

Contributo all’affitto: è proseguita in questi <strong>anni</strong> la costituzione <strong>di</strong> un fondo<br />

comunale <strong>per</strong> il sostegno agli affitti.<br />

Quest’iniziativa, che si avvale anche <strong>di</strong> un contributo della Regione Piemonte, ha<br />

<strong>per</strong>messo <strong>di</strong> aiutare ogni anno oltre cento famiglie con un contributo economico<br />

che varia dai 100 ai 1300 euro. Dal <strong>2002</strong> al 2007 sono stati stanziati <strong>per</strong> il<br />

fondo sostegno alla locazione 56mila euro.<br />

Sostegno alle famiglie in emergenza abitativa: con l’aggravarsi della crisi economica<br />

sempre più famiglie si sono rivolte, in questi <strong>anni</strong>, all’Amministrazione<br />

Comunale chiedendo un aiuto <strong>per</strong> continuare a pagare l’affitto o ottenere una<br />

casa popolare.<br />

Per questa ragione fin dal 2004, si è costituita la Commissione <strong>per</strong> l’emergenza<br />

abitativa, formata dal <strong>per</strong>sonale degli Uffici Casa, della Polizia Municipale e del<br />

CI<strong>di</strong>S, che esamina la gravità delle situazioni <strong>di</strong> emergenza abitativa cercando<br />

soluzioni compatibili con le risorse a <strong>di</strong>sposizione.<br />

L’indagine sul <strong>di</strong>sagio abitativo: <strong>per</strong> cercare <strong>di</strong> conoscere meglio la consistenza<br />

del problema e <strong>per</strong> offrire nuove opportunità alle famiglie in <strong>di</strong>fficoltà, nel 2008<br />

l’Amministrazione ha promosso la seconda indagine sull’emergenza abitativa da<br />

cui emerge un fabbisogno <strong>di</strong> circa 100 alloggi a vario canone.<br />

Accor<strong>di</strong> con i costruttori: parallelamente si è costituito un accordo con o<strong>per</strong>atori<br />

economici privati, in possesso <strong>di</strong> finanziamenti regionali <strong>per</strong> l’e<strong>di</strong>lizia agevolata,<br />

<strong>per</strong> la messa a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> alloggi a canone ridotto. Ad oggi circa una<br />

trentina <strong>di</strong> famiglie hanno potuto fruire <strong>di</strong> questa opportunità.<br />

LO.CA.RE.: nel 2007 il Comune ha aderito all’Agenzia, insieme a Torino e ai<br />

comuni limitrofi, <strong>per</strong> far incontrare domanda ed offerta <strong>di</strong> alloggi privati a prezzi<br />

contenuti.<br />

Agevolazioni: ICI calmierata al 2 <strong>per</strong> mille <strong>per</strong> tutti coloro che hanno stipulato<br />

contratti d’affitto agevolati.<br />

Solo negli ultimi due <strong>anni</strong> oltre 200 rivaltesi hanno partecipato ai ban<strong>di</strong> <strong>per</strong> l’assegnazione<br />

<strong>di</strong> case popolari.<br />

Inoltre, si è appena conclusa la costruzione <strong>di</strong> 33 alloggi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia sociale, previsti<br />

nel Contratto <strong>di</strong> Quartiere II ed è prevista la costruzione <strong>di</strong> altri 36 alloggi<br />

nell’area degli ex magazzini dell’Artiglieria <strong>di</strong> Tetti Francesi, finanziati nell’ambito<br />

del Contratto <strong>di</strong> Quartiere III.<br />

LA TERZA ETÀ<br />

LA SOLIDARIETÀ<br />

UNA CITTÀ<br />

CHE VIVE<br />

E DA VIVERE<br />

11


LA SOLIDARIETÀ<br />

UNA CITTÀ<br />

CHE VIVE<br />

E DA VIVERE<br />

Sul territorio sono presenti 275 alloggi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia popolare gestiti dall’Agenzia<br />

territoriale <strong>per</strong> la casa – ATC. Nell’ambito del piano ven<strong>di</strong>te ATC il Comune ha<br />

assistito i citta<strong>di</strong>ni <strong>per</strong> ottenere migliorie delle aree esterne degli stabili.<br />

Il sostegno al red<strong>di</strong>to<br />

Il Comune ha collaborato con la Provincia <strong>di</strong> Torino, il Centro <strong>per</strong> l’impiego<br />

provinciale, CI<strong>di</strong>S e le associazioni rivaltesi <strong>per</strong> promuovere una serie <strong>di</strong> azioni<br />

a sostegno del red<strong>di</strong>to.<br />

I “Voucher” del Progetto “Reciproca Solidarietà e Lavoro Accessorio”:<br />

l’Amministrazione <strong>di</strong> Rivalta si è posta l’obiettivo <strong>di</strong> tentare <strong>di</strong> contrastare gli<br />

effetti della crisi economica attraverso il coinvolgimento <strong>di</strong> lavoratrici e lavoratori<br />

in <strong>di</strong>fficoltà occupazionale in attività <strong>di</strong> “cura della comunità”, aderendo all’iniziativa<br />

“Reciproca Solidarietà e Lavoro Accessorio” promossa e finanziata,<br />

con oltre 42 mila euro, dalla Compagnia <strong>di</strong> San Paolo.<br />

Il lavoro accessorio è una particolare modalità lavorativa la cui finalità è quella<br />

<strong>di</strong> regolamentare quelle prestazioni occasionali, definite appunto “accessorie”,<br />

che non sono riconducibili ai contratti <strong>di</strong> lavoro in quanto svolte in modo saltuario<br />

e tutelare così situazioni non regolamentate.<br />

Tramite il progetto sono state attribuite, <strong>di</strong>rettamente dal Comune, risorse<br />

economiche ad associazioni e parrocchie, aventi sede legale o o<strong>per</strong>anti nel territorio<br />

rivaltese, che hanno presentato progetti <strong>per</strong> iniziative straor<strong>di</strong>narie<br />

riguardanti lavori <strong>di</strong> giar<strong>di</strong>naggio, pulizia e manutenzione <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici, strade, parchi<br />

e monumenti o l’organizzazione <strong>di</strong> manifestazioni sportive, culturali, fieristiche<br />

o caritatevoli e lavori <strong>di</strong> emergenza e solidarietà. Il pagamento <strong>di</strong> queste prestazioni<br />

avviene con le modalità dei voucher.<br />

Sono stati così presentati, da associazioni locali senza scopo <strong>di</strong> lucro e dalle tre<br />

parrocchie presenti sul territorio, 17 progetti che hanno visto 22 citta<strong>di</strong>ni rivaltesi<br />

in situazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio economico coinvolti nella realizzazione <strong>di</strong> tali progetti<br />

e nel raggiungimento dell’obiettivo - più generale - del rafforzamento del<br />

senso <strong>di</strong> appartenenza alla comunità locale.<br />

Canteri <strong>di</strong> lavoro: da 15 <strong>anni</strong> che a Rivalta si svolgono i cantieri <strong>di</strong> lavoro, progetto<br />

me<strong>di</strong>ante il quale le <strong>per</strong>sone che si trovano senza lavoro, ma in possesso<br />

<strong>di</strong> determinati requisiti, possono temporaneamente trovare un’occupazione ed<br />

ottenere un contributo economico come compenso <strong>per</strong> il lavoro svolto. I<br />

cosiddetti “cantieristi” forniscono il loro prezioso aiuto ai servizi comunali nello<br />

svolgimento <strong>di</strong> varie mansioni, alcuni presso gli asili nido del nostro Comune,<br />

dove collaborano alla manutenzione or<strong>di</strong>naria e alla pulizia delle strutture, altri<br />

in Municipio, <strong>di</strong> supporto ai vari uffici, e altri ancora nella manutenzione del<br />

patrimonio comunale.<br />

L’es<strong>per</strong>ienza dei cantieri <strong>di</strong> lavoro, grazie anche all’accompagnamento sociale<br />

che i cantieristi ricevono da parte <strong>di</strong> figure qualificate come i coor<strong>di</strong>natori, è<br />

preziosa <strong>per</strong> l’opportunità che offre <strong>di</strong> acquisire o riscoprire particolari competenze<br />

sociali e professionali che sono utili <strong>per</strong> l’inserimento o il reinserimento<br />

sul mercato del lavoro. I cantieri <strong>di</strong> lavoro sono attivi da oltre <strong><strong>di</strong>eci</strong> <strong>anni</strong> e nel<br />

2011 vi hanno partecipato 20 <strong>per</strong>sone, ma il numero <strong>di</strong> posti è aumentato negli<br />

<strong>anni</strong>, a <strong>di</strong>mostrazione della particolare attenzione dell’Amministrazione al <strong>per</strong>iodo<br />

<strong>di</strong> crisi economica attuale.<br />

Insieme <strong>per</strong> il lavoro (ex “Un euro <strong>per</strong> Abitante”): l’iniziativa, promossa dalla<br />

Provincia <strong>di</strong> Torino e coor<strong>di</strong>nata dal Centro <strong>per</strong> l’Impiego <strong>di</strong> Orbassano, rientra<br />

nell’ambito delle misure <strong>di</strong> contrasto alla crisi occupazionale.<br />

L’Amministrazione ha ritenuto necessario intervenire in modo concreto, in<br />

concertazione con le associazioni locali che si occupano <strong>di</strong> assistenza ai casi <strong>di</strong><br />

in<strong>di</strong>genza, definendo criteri <strong>di</strong> intervento mirati e adeguati alla attuale situazio-<br />

12


ne economica.<br />

Nella sua globalità, il progetto ha sostenuto coloro che, in conseguenza della<br />

crisi economica, hanno visto interrotto o non rinnovato il proprio rapporto <strong>di</strong><br />

lavoro e non beneficiano <strong>di</strong> alcuna misura <strong>di</strong> sostegno al red<strong>di</strong>to. In particolare,<br />

le azioni messe in campo prevedono da un lato colloqui finalizzati a rielaborare<br />

le proprie capacità e abilità professionali, e, dall’altro la formazione in tecniche<br />

e strategie <strong>di</strong> ricerca del lavoro <strong>per</strong> sviluppare così un piano <strong>di</strong> reinserimento<br />

professionale.<br />

Il sistema delle agevolazioni<br />

In questo particolare momento <strong>di</strong> crisi economica, ma in un’ottica <strong>di</strong> continuità<br />

rispetto all’attenzione che da sempre l’Amministrazione riserva a coloro che si<br />

trovano in <strong>di</strong>fficoltà, il Comune ha aderito a <strong>di</strong>verse misure <strong>di</strong> agevolazione funzionali<br />

all’aiutare i citta<strong>di</strong>ni nel cercare <strong>di</strong> ridurre le spese del budget familiare.<br />

Per alcune, come l’acqua e il gas, si tratta <strong>di</strong> bonus previsti a livello statale, mentre<br />

l’agevolazione <strong>per</strong> il trasporto pubblico, l’agevolazione sulla tariffa <strong>di</strong> igiene<br />

ambientale e le agevolazioni <strong>per</strong> i servizi scolastici, sono stati interventi voluti<br />

dall’Amministrazione uscente.<br />

È anche prevista una riduzione delle tariffe della mensa scolastica <strong>per</strong> la quale, a<br />

fronte <strong>di</strong> un ISEE non su<strong>per</strong>iore a 4.166,00 euro, il buono pasto viene ridotto a<br />

0,65 euro.<br />

La possibilità <strong>di</strong> ricevere contributi è sempre in riferimento al possesso <strong>di</strong> particolari<br />

requisiti come ad esempio l’ISEE inferiore ad un valore limite o il numero<br />

<strong>di</strong> componenti il nucleo familiare.<br />

Per venire incontro alle necessità dei citta<strong>di</strong>ni, sono stati costituiti nuovi sportelli<br />

informativi e <strong>di</strong> supporto <strong>per</strong> l’accesso semplificato alle informazioni:<br />

Informalavoro. Il servizio apre al pubblico in due <strong>di</strong>verse se<strong>di</strong>: una in Rivalta centro<br />

e l’altra nella frazione <strong>di</strong> Tetti Francesi. Lo sportello si rivolge a lavoratori,<br />

<strong>di</strong>soccupati o studenti che sono in cerca <strong>di</strong> occupazione e aggiornamento professionale.<br />

L’ufficio ha fatto capo alla struttura intercomunale <strong>di</strong> ASSOT ( l’ente<br />

che ha gestito <strong>per</strong> conto dei Comuni aderenti al Patto Territoriale del Sangone<br />

le politiche del lavoro) fino al 2010 e da allora è gestito <strong>di</strong>rettamente dal<br />

Comune.<br />

Informagiovani. E’ un servizio gratuito del Comune <strong>di</strong> Rivalta a<strong>per</strong>to ai citta<strong>di</strong>ni<br />

che desiderano essere aggiornati, informati e partecipi.<br />

Dal febbraio 2005 è stato ricollocato nei locali del Centro Giovani <strong>di</strong> via Balegno<br />

allo scopo <strong>di</strong> arricchire le opportunità che il Centro <strong>di</strong> Aggregazione Giovanile<br />

<strong>di</strong> via Balegno offre ai giovani, <strong>di</strong> intercettare i giovani utenti del Centro che non<br />

si sarebbero altrimenti avvicinati all’Informagiovani e <strong>di</strong> favorire la progettazione<br />

<strong>di</strong> interventi capaci <strong>di</strong> tenere conto <strong>di</strong> più punti <strong>di</strong> vista <strong>per</strong> arrivare ad esprimere<br />

<strong>di</strong>verse modalità <strong>di</strong> relazione con gli utenti attraverso la professionalità dei<br />

nuovi o<strong>per</strong>atori.<br />

Sportello d’ascolto. A <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> genitori, insegnanti e adulti che sentono la<br />

necessità <strong>di</strong> un confronto con un o<strong>per</strong>atore qualificato che sappia accompagnarli<br />

nell’affrontare le <strong>di</strong>fficoltà che il ruolo educativo comporta.<br />

Sportello Consumatori. Servizio gestito dalla Federconsumatori Piemonte<br />

O.N.L.U.S., al quale i citta<strong>di</strong>ni si possono rivolgere <strong>per</strong> problemi <strong>di</strong> condominio,<br />

<strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> recesso, pubblicità ingannevole, privacy, multiproprietà, viaggi e vacanza,<br />

utenze telefoniche, banche e assicurazioni, artigiani e liberi professionisti,<br />

acquisto <strong>di</strong> prodotti e servizi. Il servizio legale consiste in un una prima assistenza<br />

e consulenza giuri<strong>di</strong>ca <strong>per</strong> consigliare al meglio i citta<strong>di</strong>ni sul da farsi,<br />

informandoli dei loro <strong>di</strong>ritti.<br />

Sportello associazioni. De<strong>di</strong>cato a chi intende chiedere aiuto <strong>per</strong> costituire<br />

LA SOLIDARIETÀ<br />

UNA CITTÀ<br />

CHE VIVE<br />

E DA VIVERE<br />

13


LA SOLIDARIETÀ<br />

LA SICUREZZA<br />

UNA CITTÀ<br />

CHE VIVE<br />

E DA VIVERE<br />

un'associazione e alle associazioni stesse <strong>per</strong> lo sviluppo dei loro progetti.<br />

Servizio legale. Fornisce una prima assistenza legale e consulenza giuri<strong>di</strong>ca. Lo<br />

sportello è attivo, su appuntamento, il mercoledì dalle ore 16 alle 18 presso lo<br />

Sportello Accoglienza del Municipio<br />

Antenna Europa. Uno degli sportelli <strong>di</strong> Officina Sociale e costituisce un punto<br />

informativo decentrato "Europe Direct" funzionale a creare un tramite tra<br />

l'Unione europea e i citta<strong>di</strong>ni a livello locale. Antenna Europa, infatti, è uno spazio<br />

d'informazione sull'Europa, sul suo funzionamento e sulle opportunità <strong>di</strong> soggiorno,<br />

stu<strong>di</strong>o e lavoro nei paesi membri dell'U.E.<br />

Sportello ATC. Dal 2006 presso il Comune – un mercoledì al mese dalle ore<br />

14.30 alle ore 15.30 – è attivo uno sportello ATC che raccoglie e affronta le<br />

problematiche dei condomini.<br />

Sportello unico <strong>per</strong> le attività produttive (SUAP). Struttura comunale che eroga<br />

un servizio destinato agli impren<strong>di</strong>tori ed in generale a tutti coloro che intendono<br />

avviare, ristrutturare, ampliare o cessare una attività produttiva. Per avere<br />

il via libera ad una attività impren<strong>di</strong>toriale che comporti la realizzazione, l'ampliamento,<br />

la ristrutturazione e la riconversione <strong>di</strong> impianti produttivi sono<br />

infatti necessari molteplici autorizzazioni, certificazioni, nulla osta, <strong>di</strong> competenza<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenti Enti Pubblici. Il SUAP intende risolvere questo problema, unificando<br />

in una unica struttura i proce<strong>di</strong>menti precedentemente <strong>di</strong>s<strong>per</strong>si tra decine<br />

<strong>di</strong> Enti.<br />

Tali sportelli sono gratuiti, a<strong>per</strong>ti alla citta<strong>di</strong>nanza, alcuni su appuntamento da<br />

concordare telefonicamente, e gestiti da <strong>per</strong>sonale competente e qualificato nei<br />

temi da affrontare.<br />

La videosorveglianza del territorio<br />

“Città SI-Cura”<br />

Già nel novembre 2004 era stato approvato il progetto coor<strong>di</strong>nato tra i Comuni<br />

<strong>di</strong> Orbassano, Beinasco, Bruino, Piossasco, Rivalta <strong>di</strong> Torino, Volvera e Airasca<br />

con partner privati, finalizzato all’attuazione e alla promozione <strong>di</strong> politiche locali<br />

e integrate <strong>per</strong> la sicurezza, dal titolo “Città SI-Cura”.<br />

La realizzazione <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> video-sorveglianza è stata ritenuta uno strumento<br />

utile sia <strong>per</strong> un maggior controllo del territorio e sia <strong>per</strong> <strong>per</strong>mettere al<br />

citta<strong>di</strong>no <strong>di</strong> vivere serenamente e in modo sicuro la propria città.<br />

Le aree interessate da questo primo intervento sono state: l’area denominata<br />

“Monastero”, in località Centro, nella quale sono state installate 3 videocamere<br />

che coprono la zona del parcheggio <strong>di</strong> fianco al Mulino e la zona del parcheggioterrazzo<br />

<strong>di</strong> fronte al Mulino e <strong>di</strong> fianco al Mo na stero; l’area destinata a giar<strong>di</strong>no<br />

pubblico-parco giochi presso Tetti Francesi sono installate 2 videocamere <strong>per</strong> la<br />

sorveglianza del parco-giar<strong>di</strong>no <strong>di</strong> fianco alla scuola.<br />

Le due videocamere sono collegate via cavo alla scuola. La biblioteca è collegata<br />

alla rete informatica della scuola e da qui è presente un collegamento wireless<br />

con la torre del Castello, unico punto sufficientemente visibile anche da lontano.<br />

La torre è poi a sua volta connessa con il Comune, in modo tale da dare anche<br />

qui la possibilità <strong>di</strong> visionare i dati registrati <strong>di</strong>rettamente dall’interno del<br />

Comune.<br />

Telecontrol<br />

Considerato il fatto che in orari notturni si sono verificati episo<strong>di</strong> <strong>di</strong> microcriminalità<br />

quali vandalismo, teppismo e furti, nonché danneggiamenti in strutture<br />

pubbliche quali le scuole, i parchi gioco e la biblioteca comunale <strong>di</strong> Tetti<br />

Francesi, si è deciso, al fine <strong>di</strong> <strong>per</strong>seguire una maggiore sicurezza del patrimonio<br />

14


pubblico, <strong>di</strong> adottare misure idonee a prevenire i fenomeni sopra descritti attraverso<br />

il servizio <strong>di</strong> Telecontrol, che garantisce ai citta<strong>di</strong>ni sia un servizio <strong>di</strong> call<br />

center (finalizzato alla segnalazione <strong>di</strong> emergenze o anche semplicemente <strong>per</strong> la<br />

richiesta <strong>di</strong> informazioni in orario <strong>di</strong> chiusura degli uffici comunali, in orari notturni<br />

e festivi); sia la vigilanza del patrimonio comunale, dei parchi, dell’arredo<br />

urbano: del Palazzo Municipale e limitrofe palazzine (Servizi Sanitari, Polizia<br />

Municipale), degli e<strong>di</strong>fici scolastici <strong>di</strong> ogni or<strong>di</strong>ne e grado, delle biblioteche<br />

comunali nelle se<strong>di</strong> <strong>di</strong> Piazza Martiri e via Fossano, del complesso del Monastero<br />

e Mulino, del Castello <strong>di</strong> via Orsini, delle strutture gioco e <strong>di</strong> altri beni presenti<br />

nei parchi pubblici, dell’ area ecologica <strong>di</strong> via Avigliana.<br />

Ufficio Mobile<br />

Inoltre nel 2011 è stata possibile, <strong>per</strong> la Polizia Municipale e <strong>per</strong> la Protezione<br />

Civile, l’acquisizione <strong>di</strong> un nuovo furgone attrezzato ad ufficio mobile dotato <strong>di</strong><br />

tutta la nuova strumentazione necessaria allo svolgimento delle funzioni assegnate<br />

alla protezione del territorio e alla Protezione Civile (etilometro, strumenti<br />

<strong>per</strong> incidenti stardali, torre faro, pc, ecc.).<br />

LA SICUREZZA<br />

La gestione associata dell’attività <strong>di</strong> Polizia Municipale<br />

Dal 2009, in un’ottica <strong>di</strong> collaborazione tra Comuni <strong>per</strong> la gestione <strong>di</strong> alcuni servizi<br />

e come risultato <strong>di</strong> un <strong>per</strong>corso <strong>di</strong> riflessione iniziato nel 2008, Rivalta si è<br />

unita ai Comuni <strong>di</strong> Beinasco e <strong>di</strong> Bruino <strong>per</strong> quel che riguarda la gestione in<br />

forma associata del servizio <strong>di</strong> Polizia Municipale e al Comune <strong>di</strong> Beinasco <strong>per</strong><br />

quel che riguarda l’Ufficio del Personale comunale.<br />

I punti <strong>di</strong> forza che hanno fatto decidere positivamente l’amministrazione sono<br />

molteplici quali, ad esempio, la possibilità <strong>di</strong> erogare servizi ad alto livello qualitativo<br />

attraverso l’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> modalità <strong>di</strong> gestione più efficaci ed efficienti<br />

in termini <strong>di</strong> costi, tempi e risorse impegnate, oltre che <strong>di</strong> un ulteriore abbattimento<br />

dei costi <strong>per</strong> la loro gestione.<br />

Tutto questo tenendo conto che gli uffici del <strong>per</strong>sonale e della Polizia Municipale<br />

rivestono un ruolo fondamentale all’interno dei Comuni proprio <strong>per</strong> l’alto livello<br />

<strong>di</strong> competenza professionale richiesta <strong>per</strong> adempiere alle mansioni previste.<br />

La fattiva collaborazione tra i tre Comuni e le rispettive Polizie Municipali <strong>per</strong><br />

aumentare la presenza e la vigilanza del territorio e <strong>per</strong> migliorare così l’effettiva<br />

qualità <strong>di</strong> vita dei citta<strong>di</strong>ni si è concretizzata con il “Progetto Sangone Sicuro”.<br />

Uno degli obiettivi previsti nell’ambito <strong>di</strong> questo progetto è quello <strong>di</strong> riavvicinare<br />

i citta<strong>di</strong>ni alle istituzioni facendo leva sui concetti <strong>di</strong> “citta<strong>di</strong>nanza consapevole”<br />

e <strong>di</strong> “comunità”.<br />

Le azioni si <strong>di</strong>fferenziano in prevenzione e contenimento <strong>di</strong> criminalità e <strong>di</strong> illegalità,<br />

in me<strong>di</strong>azione dei conflitti sociali e <strong>di</strong> assistenza alle vittime <strong>di</strong> reati, in educazione<br />

alla convivenza, alla coesione sociale e alla legalità.<br />

La vigilanza del territorio<br />

Vigilanza E<strong>di</strong>lizia: in merito all’attività tesa a contrastare gli abusi e<strong>di</strong>lizi si effettuano<br />

controlli sul territorio che possono essere d’iniziativa, su esposto o concertati<br />

con l’Ufficio Tecnico Comunale <strong>per</strong> la vigilanza <strong>di</strong> routine rispetto alle<br />

pratiche presentate presso l’ufficio in questione.<br />

Tali controlli mirano a verificare quanto segue: la legittimità delle o<strong>per</strong>e (presenza<br />

<strong>di</strong> titolo previsto <strong>per</strong> la tipologia <strong>di</strong> o<strong>per</strong>a realizzata o in corso <strong>di</strong> realizzazione),<br />

l’effettivo inizio/fine lavori, la corrispondenza <strong>di</strong> quanto realizzato al<br />

progetto assentito, il rispetto della normativa sul cemento armato là dove questo<br />

sia presente, il rispetto delle norme sulla sicurezza nei cantieri, il rispetto<br />

della destinazione d’uso prevista, lo stato <strong>di</strong> avanzamento dei lavori e, se questi<br />

dovessero risultare terminati, la verifica circa la presentazione all’Ufficio<br />

UNA CITTÀ<br />

CHE VIVE<br />

E DA VIVERE<br />

15


LA SICUREZZA<br />

Tecnico Comunale della <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> fine lavori e la richiesta <strong>di</strong> agibilità, il<br />

controllo sull’ottem<strong>per</strong>anza delle Or<strong>di</strong>nanze <strong>di</strong> Sospensione Lavori, il controllo<br />

sull’ottem<strong>per</strong>anza delle or<strong>di</strong>nanze <strong>di</strong> Demolizione, il controllo sull’ottem<strong>per</strong>anza<br />

<strong>di</strong> or<strong>di</strong>nanze Contingibili ed Urgenti in ambito e<strong>di</strong>lizio.<br />

Alcuni dati<br />

Nel corso degli <strong>anni</strong> compresi tra il <strong>2002</strong> e il 2011 sono:<br />

state 78 notizie <strong>di</strong> Reato inoltrate all’Autorità Giu<strong>di</strong>ziaria <strong>di</strong> cui:<br />

59 <strong>per</strong> o<strong>per</strong>e realizzate in assenza <strong>di</strong> Permesso <strong>di</strong> Costruire o in totale <strong>di</strong>fformità<br />

da esso<br />

15 <strong>per</strong> o<strong>per</strong>e in parziale <strong>di</strong>fformità dal Permesso <strong>di</strong> Costruire<br />

2 <strong>per</strong> lottizzazione abusiva<br />

1 <strong>per</strong> violazione della normativa sul cemento armato<br />

1 <strong>per</strong> rovina <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici (art. 677 C.P.)<br />

stati effettuati 111 interventi <strong>per</strong> o<strong>per</strong>e in assenza <strong>di</strong> Autorizzazionre, DIA (ora<br />

SCIA) il cui proce<strong>di</strong>mento sanzionatorio è in capo all’UTC<br />

state elevate 155 sanzioni sull’agibilità ai sensi del Regolamento <strong>di</strong> Igiene e del<br />

DPR 380/01 e 33 verbali ai sensi del Regolamento E<strong>di</strong>lizio <strong>per</strong> non aver comunicato<br />

il fine lavori.<br />

Abbandono rifiuti. In merito all’attività <strong>di</strong> vigilanza ambientale si effettua un controllo<br />

costante sul territorio, con particolare attenzione alle aree oggetto <strong>di</strong> frequenti<br />

abbandoni, e si effettuano controlli a seguito <strong>di</strong> esposti.<br />

L’intervento sugli abbandoni comporta un’attività <strong>di</strong> indagine su quanto re<strong>per</strong>ito<br />

al fine <strong>di</strong> identificare l’autore dell’abbandono <strong>per</strong> sanzionarlo e imporgli il<br />

ripristino.<br />

Qualora l’abbandono interessi un’area privata e non si sia re<strong>per</strong>ito l’autore dello<br />

stesso, la rimozione dei rifiuti è a carico del proprietario dell’area a cui viene<br />

intimato lo sgombero con or<strong>di</strong>nanza del Sindaco.<br />

L’attività ambientale riguarda anche le verifiche circa i controlli sulle co<strong>per</strong>ture<br />

in eternit esistenti e le verifiche, con relativa attività d’indagine, sulle emissioni<br />

sonore e odorose (fumi).<br />

Alcuni dati<br />

Nel corso degli <strong>anni</strong> compresi tra il <strong>2002</strong> e il 2011 sono state inoltrate<br />

all’Autorità Giu<strong>di</strong>ziaria 10 Notizie <strong>di</strong> Reato <strong>per</strong> abbandono rifiuti.<br />

Nel corso degli <strong>anni</strong> tra il <strong>2002</strong> e il 2011 sono stati contestati:<br />

17 verbali <strong>per</strong> violazione all’Or<strong>di</strong>nanza 75/04 sulle modalità raccolta rifiuti<br />

3 verbali ai sensi del D. Lgs 152/2006 <strong>per</strong> abbandono rifiuti, è stata inoltrata<br />

1 denuncia <strong>per</strong> l’esercizio deposito abusivo <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> trattamento rifiuti non<br />

<strong>per</strong>icolosi in area non idonea<br />

10 verbali <strong>per</strong> le deiezioni canine non regolarmente raccolte e trattate.<br />

Sono stati recu<strong>per</strong>ati 78 veicoli in stato <strong>di</strong> abbandono con conseguenti verbali<br />

<strong>di</strong> violazione.<br />

UNA CITTÀ<br />

CHE VIVE<br />

E DA VIVERE<br />

Le iniziative <strong>per</strong> la citta<strong>di</strong>nanza<br />

Corso recu<strong>per</strong>o punti-patente. L’attività, che ha visto attivamente coinvolto un<br />

agente e il Comandante della Polizia Municipale del nostro Comune in veste <strong>di</strong><br />

docenti, si è svolta interamente presso la sede della Polizia Municipale.<br />

Dal 2006 al 2009 sono stati realizzati 6 corsi <strong>per</strong> un totale <strong>di</strong> 51 partecipanti. Le<br />

lezioni hanno <strong>per</strong>messo ai citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> recu<strong>per</strong>are i punti loro sottratti attraverso<br />

la partecipazione a 6 incontri da due ore ciascuno durante i quali sono stati<br />

trattati gli argomenti tipici già trattati nelle scuole guida, come la segnaletica, le<br />

16


norme <strong>di</strong> comportamento, le cause principali degli incidenti stradali e preziose<br />

informazioni sulle tecniche <strong>di</strong> guida in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> <strong>per</strong>icolo.<br />

Difesa Personale. Per la prevenzione e il contenimento della criminalità si è<br />

provveduto all’attivazione, nel corso del 2010, un corso <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa <strong>per</strong>sonale <strong>per</strong><br />

le donne e uno sportello <strong>per</strong> la me<strong>di</strong>azione dei conflitti presso l’Officina Sociale,<br />

Inoltre è stata realizzata una formazione specifica agli agenti <strong>per</strong> la gestione dei<br />

conflitti e il potenziamento dell’iniziativa dell’assicurazione <strong>per</strong> gli anziani vittime<br />

<strong>di</strong> truffe e furti.<br />

La cultura<br />

In questi cinque <strong>anni</strong> si è investito molto nella cultura rinnovando e arricchendo<br />

le attività “storiche” con nuove e importanti parternariati <strong>di</strong> rete. Dalla<br />

Stagione Concertistica con Piemonte in Musica e Iniziativa Musicale, al Teatro<br />

della Lettura col Circolo dei Lettori, ai <strong>per</strong>corsi sull’arte contemporanea e sull’ambiente<br />

con il Castello <strong>di</strong> Rivoli, con il Museo del Cinema, con fondazioni e<br />

prestigiose gallerie d’arte, con il Museo Regionale <strong>di</strong> Scienze Naturali, fino agli<br />

incontri enogastronomici <strong>di</strong> Cibo e Contorni. Grazie alla collaborazione con le<br />

associazioni sono nati nuovi ed interessanti <strong>per</strong>corsi culturali, come Rivalta<br />

Legge e Gusta e si è rafforzato, grazie a “Sistema Rivalta” e con il sostegno della<br />

Regione Piemonte, l’obiettivo della valorizzazione del patrimonio storico, artistico<br />

e ambientale attraverso la rete sociale. La rassegna Luci nel Parco è stata<br />

estesa anche al mese <strong>di</strong> agosto e ha ripreso nuova vita.<br />

Il Castello degli Orsini, grazie alle importanti mostre e iniziative culturali che ha<br />

ospitato in questi <strong>anni</strong>, è <strong>di</strong>ventato il simbolo della nuova Rivalta. Un luogo che<br />

si è integrato <strong>per</strong>fettamente con la riqualificazione del centro storico, molto<br />

apprezzato dai rivaltesi - e non solo - e che sarà, anche a lavori terminati, il<br />

cuore pulsante della vita culturale rivaltese.<br />

LA SICUREZZA<br />

LA CULTURA<br />

E LO SPORT<br />

Alcuni dati<br />

Dal 2007 al 2011: 40 concerti organizzati nell’ambito della Stagione<br />

Concertistica<br />

Dal 2008 al 2011: 34.500 visitatori totali alle mostre d’arte contemporanea, ai<br />

quali vanno aggiunti oltre 1000 studenti<br />

36 proiezioni <strong>di</strong> film, <strong>per</strong> circa 2600 ingressi, alla rassegna estiva “Luci nel<br />

Parco”, e<strong>di</strong>zione 2011<br />

3 spettacoli <strong>per</strong> un totale <strong>di</strong> oltre 1000 spettatori, alla rassegna estiva <strong>di</strong> cabatet<br />

del 2011<br />

Le biblioteche<br />

Le biblioteche sono importanti luoghi <strong>di</strong> cultura: si invitano i neonati con i loro<br />

genitori a ritirare il loro primo libro grazie all’iniziativa Nati <strong>per</strong> Leggere, si ospitano<br />

il Teatro della Lettura e il Nido A<strong>per</strong>to, si presentano i libri dei numerosi<br />

autori locali, si accolgono corsi e laboratori delle associazioni. Le biblioteche<br />

rappresentano un presi<strong>di</strong>o <strong>di</strong> cultura e sa<strong>per</strong>i in<strong>di</strong>spensabile <strong>per</strong> la comunità.<br />

rivaltese, è <strong>per</strong> questo che sono stati a<strong>per</strong>ti due sportelli <strong>di</strong> prestito librario a<br />

Pasta e Gerbole, due succursali delle biblioteche <strong>per</strong> non lasciare nessun rivaltese<br />

senza libri.<br />

Grazie ai volontari del Presi<strong>di</strong>o del Libro è possibile promuovere la lettura e<br />

garantire la presenza della biblioteca alle tante iniziative promosse dalle<br />

Associazioni rivelatesi.<br />

Prosegue la partecipazione al Sistema Bibliotecario dell’Area Metropolitana<br />

(SBAM), grazie alla quale in questi <strong>anni</strong> il sistema bibliotecario ha potuto amplia-<br />

UNA CITTÀ<br />

CHE VIVE<br />

E DA VIVERE<br />

17


LA CULTURA<br />

E LO SPORT<br />

re l’offerta dei servizi, in particolare si pensi alla tessera unica e al prestito interbibliotecario,<br />

lavorando in sinergia con le biblioteche del circuito <strong>di</strong> appartenenza<br />

(SBAM Ovest) con le quali sono stati anche realizzate programmazioni<br />

culturali con<strong>di</strong>vise.<br />

Ma la decisione più importante è stata quella <strong>di</strong> trasferire la Biblioteca <strong>di</strong> Rivalta<br />

Centro nel Castello degli Orsini: l’e<strong>di</strong>ficio più significativo e importante del<br />

Comune sarà la sede <strong>di</strong> una nuova ed innovativa Biblioteca.<br />

Alcuni dati<br />

Dal 2007 al 2010 i prestiti annuali sono aumentati significativamente passando<br />

da 20.555 a 30.420, <strong>per</strong> un totale <strong>di</strong> volumi presenti in entrambe le biblioteche<br />

circa 49.000 testi.<br />

Iscritti totali ad oggi: 7.626; i lettori attivi ad oggi risultano essere 2.218.<br />

Il numero <strong>di</strong> iscrizioni è in crescendo, così come la partecipazione delle famiglie<br />

alle iniziative legate alla promozione della lettura <strong>per</strong> i più piccini.<br />

Le associazioni<br />

Se Rivalta è un paese vivo e pieno <strong>di</strong> iniziative gran parte del merito va riconosciuto<br />

alle oltre 60 associazioni <strong>di</strong> volontariato che con i loro progetti riempiono<br />

la vita citta<strong>di</strong>na <strong>di</strong> momenti <strong>di</strong> incontro, convivialità e nuove proposte <strong>di</strong><br />

impegno sociale, sportivo e <strong>di</strong> <strong>di</strong>vertimento. Senza <strong>di</strong> esse gran parte delle iniziative<br />

comunali sarebbero più povere ed è un loro merito se alcune delle vecchie<br />

tra<strong>di</strong>zioni rivaltesi vengono ancora ricordate, tramandate e rispettate.<br />

Sono quin<strong>di</strong> prezioni partner dell’Amministrazione comunale, soprattutto in un<br />

momento <strong>di</strong> crisi come quello che stiamo vivendo, nella cotruzione del senso <strong>di</strong><br />

comunità e <strong>per</strong> far accrescere la solidarietà tra le <strong>per</strong>sone.<br />

IL SISTEMA<br />

DELLA<br />

MOBILITA’<br />

Lo sport e l’impiantistica sportiva<br />

Sono oltre 1.500 i rivaltesi che praticano sport nelle palestre e negli impianti<br />

comunali. Grazie all’impegno delle Società Sportive è infatti possibile praticare,<br />

in ambienti sani e professionali, basket, pallavolo, calcio, atletica, arti marziali e<br />

frequentare corsi <strong>di</strong> ginnastica e yoga.<br />

In questi <strong>anni</strong> l’impiantistica sportiva ha subito importanti lavori <strong>di</strong> manutenzione<br />

straor<strong>di</strong>naria e ampliamento. Tra i più significativi ricor<strong>di</strong>amo la realizzazione<br />

della nuova palestra della scuola elementare Pasta, il rifacimento delle pavimentazioni<br />

delle palestre delle scuole Calvino, Don Milani e Garelli, i lavori <strong>di</strong> contenimento<br />

energetico degli spogliatoi del campo sportivo <strong>di</strong> Tetti e la messa a norma<br />

della palestrina dell’ex scuola elementare <strong>di</strong> Gerbole. E’ in fase <strong>di</strong> progettazione<br />

avanzata anche il rifacimento degli spogliatoi del campo sportivo del Sangone.<br />

Ma oltre allo sport “organizzato”, negli ultimi <strong>anni</strong> l’Amministrazione ha ampliato<br />

gli impianti sportivi <strong>per</strong> la pratica dello sport libero. I campi da basket e calcetto<br />

<strong>di</strong> via Togliatti, la piastra polivalente <strong>di</strong> via F.lli Marconetto si aggiungono<br />

alle aree del Mulino e dei giar<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> Gerbole. Sono in corso <strong>di</strong> realizzazione inoltre<br />

i lavori <strong>per</strong> la costruzione <strong>di</strong> una piastra polivalente a Pasta e <strong>di</strong> una nuova<br />

grande area sportiva in via Trento.<br />

UNA CITTÀ<br />

CHE VIVE<br />

E DA VIVERE<br />

Il trasporto pubblico<br />

L'impegno in questi <strong>anni</strong> si è concentrato su due fronti: da un lato mantenere le<br />

linee che attualmente servono il nostro territorio e aumentare i servizi <strong>per</strong> i citta<strong>di</strong>ni,<br />

dall'altro continuare a ricercare finanziamenti e accor<strong>di</strong> istituzionali <strong>per</strong><br />

attivare su via San Luigi una nuova stazione ferroviaria <strong>per</strong> i passeggeri del<br />

Servizio Ferroviario Metropolitano (FM5).<br />

18


Inoltre sono stati attivati nuovi servizi: il Mebus, un sistema <strong>di</strong> trasporto pubblico<br />

a prenotazione che consente <strong>di</strong> raggiungere l'Ospedale San Luigi e l'Istituto<br />

<strong>per</strong> la ricerca sul cancro <strong>di</strong> Can<strong>di</strong>olo; nell'estate 2011 è entrato in funzione<br />

anche a Rivalta il Night Buster, un collegamento a <strong>di</strong>sposizione dei giovani, e non<br />

solo, che nelle nottate d'estate <strong>di</strong> venerdì e sabato collega il nostro Comune con<br />

il centro <strong>di</strong> Torino.<br />

Il commercio e i mercati rionali<br />

In questi <strong>anni</strong> si è consolidata la collaborazione con l’Associazione dei<br />

Commercianti Rivaltesi (ACARC) e insieme sono stati organizzati <strong>di</strong>versi eventi<br />

e manifestazioni volte a promuovere il piccolo commercio locale. Si sono<br />

ampliate inoltre le tra<strong>di</strong>zionali manifestazioni fieristiche: la Fiera <strong>di</strong> Primavera,<br />

che ha su<strong>per</strong>ato i 300 espositori, la Sagra del Tomino, che è <strong>di</strong>ventato ormai un<br />

appuntamento fisso del settembre rivaltese. Oltre a questi gran<strong>di</strong> appuntamenti<br />

in questi <strong>anni</strong> si sono aggiunti i piccoli mercatini natalizi, quelli delle “pulci”, mentre<br />

continua a riscuotere sempre un grande successo il mercatino del libero<br />

scambio che ha visto la partecipazione ogni anno oltre 100 piccoli commercianti.<br />

Inoltre tutti e tre i mercati rionali rivaltesi hanno subito mo<strong>di</strong>fiche sostanziali<br />

nel corso <strong>di</strong> questi <strong><strong>di</strong>eci</strong> <strong>anni</strong>. A Tetti Francesi è stata trovata una nuova collocazione<br />

lungo via Mattei, scongiurando l’abbandono della piazza da parte <strong>di</strong><br />

molti ambulanti; a Pasta il mercato del sabato è stato spostato nella nuova piazza<br />

del parco commerciale, mentre a Rivalta centro piazza Gerbi<strong>di</strong> è stata completamente<br />

rifatta nell’ambito del Contratto <strong>di</strong> Quartiere. I miglioramenti sono<br />

andati nella <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> una maggiore visibilità degli o<strong>per</strong>atori commerciali e<br />

delle con<strong>di</strong>zioni tecnico-logistiche.<br />

I progetti e gli eventi<br />

A Rivalta si ricordano, con momenti <strong>di</strong> riflessione e <strong>di</strong> festa, tutti le principali<br />

ricorrenze civili: 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, 4 novembre, ma anche l’8 marzo,<br />

la Giornata della Memoria e dell’Impegno contro le mafie del 21 marzo, la<br />

Giornata della Memoria del 27 gennaio. L’obiettivo posto è, da un lato, ricordare<br />

e onorare questi appuntamenti <strong>per</strong> il significato che hanno come collante<br />

della nostra Repubblica, e, dall’altro, dare l’opportunità alle giovani generazioni<br />

<strong>di</strong> incontrarsi e approfon<strong>di</strong>re le tematiche storiche e sociali relative a quegli <strong>anni</strong><br />

<strong>per</strong> farsi testimoni degli eventi in un momento in cui le testimonianze <strong>di</strong>rette <strong>di</strong><br />

quanto è successo cominciano a scomparire.<br />

Per questo dal 2007 al 2009 il Comune <strong>di</strong> Rivalta ha aderito al Treno della<br />

Memoria, grazie al quale oltre 50 giovani rivaltesi hanno potuto visitare i campi<br />

<strong>di</strong> concentramento; dal 2010 i Centri Giovani organizzano, in autonomia, s<strong>per</strong>imentando<br />

forme <strong>di</strong> maggior coinvolgimento, i <strong>per</strong>corsi e i viaggi <strong>di</strong> sensibilizzazione<br />

sul tema dell’Olocausto; si organizzano con e <strong>per</strong> loro gli appuntamenti<br />

dell’8 marzo; si partecipa alla Marcia contro le Mafie promossa ogni anno da<br />

Libera; si aderisce al progetto Resistenza Elettrica con cui le canzoni dei partigiani<br />

si incontrano con le giovani generazioni.<br />

Le pari opportunità<br />

Da <strong>anni</strong> ormai il nostro Comune è particolarmente sensibile alle tematiche inerenti<br />

le Pari Opportunità tanto che nel 2009 si è costituito <strong>per</strong> la prima volta il<br />

Comitato <strong>per</strong> le Pari Opportunità, che ha lo scopo <strong>di</strong> garantire le pari opportunità,<br />

valorizzare il benessere <strong>di</strong> chi lavora ed evitare o risolvere <strong>di</strong>scriminazioni.<br />

Il tema delle pari opportunità ha portato allo svolgersi <strong>di</strong> alcune manifestazioni<br />

LE ATTIVITA’<br />

COMMERCIALI<br />

E I SERVIZI<br />

LA PACE,<br />

I DIRITTI,<br />

LA LEGALITA’<br />

UNA CITTÀ<br />

CHE VIVE<br />

E DA VIVERE<br />

19


La Pace,<br />

i <strong>di</strong>ritti,<br />

La LeGaLita’<br />

che <strong>per</strong>io<strong>di</strong>camente ricorrono nel corso dell’anno come il 25 novembre,<br />

Giornata internazionale <strong>per</strong> l’eliminazione della violenza contro le donne e l’8<br />

marzo,Giornata della donna. In tali occasioni il Comune ha organizzato conferenze,<br />

mostre, proiezioni <strong>di</strong> video, spettacoli teatrali, con il coinvolgimento dei<br />

citta<strong>di</strong>ni che su questi temi hanno voluto riflettere e manifestare il loro sostegno<br />

e la loro solidarietà.<br />

L’impegno contro la violenza e il mobbing<br />

Una psicologa gestisce da <strong>anni</strong> lo sportello antiviolenza e antimobbing <strong>per</strong> tutte<br />

le <strong>per</strong>sone che ritengono utile un confronto e un aiuto nell’affrontare temi e<br />

problematiche quali la violenza morale, psicologica, fisica e il mobbing lavorativo.<br />

Le sezioni tematiche in biblioteca<br />

L’interesse <strong>per</strong> la multiculturalità è evidente nelle biblioteche comunali, infatti in<br />

entrambe è presente uno scaffale appositamente de<strong>di</strong>cato alle altre culture: dal<br />

2007 ad oggi i volumi sono aumentati, passando dai 921 libri <strong>di</strong> allora ai 1.707 <strong>di</strong><br />

oggi, <strong>di</strong> cui 1.090 sono letture <strong>per</strong> gli adulti e 617 sono volumi pensati <strong>per</strong> ragazzi<br />

e bambini. E’ possibile inoltre consultare oltre 16 riviste che trattano <strong>di</strong> questi<br />

argomenti.<br />

Inoltre il nostro Comune organizza da sempre mostre fotografiche e concerti<br />

legati a questi temi, riscuotendo grande successo <strong>di</strong> pubblico.<br />

il Progetto cernobyl<br />

Prosegue il rapporto <strong>di</strong> aiuto e coo<strong>per</strong>azione tra l’Associazione “Progetto<br />

Bambini e Bambine <strong>di</strong> Cernobyl”, l’Amministrazione Comunale e il piccolo<br />

Villaggio <strong>di</strong> Rovkovici in Bielorussia. Gli obiettivi che, attraverso la sottoscrizione<br />

<strong>di</strong> un Protocollo d’Intenti, ci siamo dati sono: da un lato continuare a promuovere<br />

ogni anno l’accoglienza presso le famiglie rivaltesi <strong>di</strong> una decina <strong>di</strong> bambini<br />

e sostenere altrettanti bambini in Bierlorussia garantendo loro un soggiorno<br />

in un sanatorio, dall’altro continuare a contribuire alla ristrutturazione della<br />

scuola elementare del Villaggio. Anche grazie ad un finanziamento <strong>di</strong> 20mila euro<br />

ottenuto dalla Regione Piemonte nel corso del 2010-2011 siamo riusciti a finanziare<br />

un progetto <strong>di</strong> miglioramento delle con<strong>di</strong>zioni igieniche della cucina e ad<br />

acquistare attrezzature ed elettrodomestici moderni.<br />

Una città<br />

che vive<br />

e da vivere<br />

20


RIVALTA<br />

Un territorio<br />

<strong>di</strong>namico<br />

“Abbiamo lavorato <strong>per</strong> “uno sviluppo ambientalmente sostenibile”,<br />

<strong>per</strong> “coinvolgere <strong>di</strong> più i citta<strong>di</strong>ni nelle scelte amministrative<br />

e renderli più protagonisti nella vita del paese”,<br />

<strong>per</strong> “accrescere la salvaguar<strong>di</strong>a e l’utilizzo del patrimonio naturalistico<br />

e storico/artistico”, <strong>per</strong> “progettare e organizzare spazi e tempi,<br />

sempre più a misura delle <strong>per</strong>sone e sempre più vivibili”.<br />

(dal Programma <strong>di</strong> Mandato del Sindaco, <strong>2002</strong>-2007)<br />

“Rivalta muove e cambia” è il nome<br />

del più importante programma <strong>di</strong> o<strong>per</strong>e pubbliche (<strong>2002</strong>-<strong>2012</strong>)<br />

che si sia fino ad ora realizzato nel nostro Comune.<br />

Tanti lavori sono conclusi, tanti sono ancora in corso<br />

e tanti sono progettati e stanno <strong>per</strong> partire.<br />

21


Si prenotano unità commerciali<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>verSe metrature<br />

Per informazioni: 334.96.06.280<br />

By HABITAT - via Canonico Balma n. 39/3 - Rivalta <strong>di</strong> Torino


IL PATRIMONIO<br />

STORICO<br />

E CULTURALE<br />

Il Castello<br />

Il Comune <strong>di</strong> Rivalta è <strong>di</strong>ventato proprietario del Castello nell’estate del 2006<br />

e, dopo la sua acquisizione, sono stati eseguiti i lavori <strong>per</strong> la messa in sicurezza<br />

dell’e<strong>di</strong>ficio e dell’area.<br />

Grazie ad un approfon<strong>di</strong>to stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fattibilità è stato possibile ottenere un finanziamento<br />

europeo <strong>di</strong> 4 milioni <strong>di</strong> euro che consentirà <strong>di</strong> iniziare, già nel <strong>2012</strong>, i<br />

lavori <strong>di</strong> restauro <strong>di</strong> una prima parte del complesso dove verrà trasferita la<br />

biblioteca comunale che <strong>di</strong>sporrà così <strong>di</strong> spazi più ampi e funzionali.<br />

Nel frattempo numerose sono state le mostre e gli eventi culturali che il<br />

Castello ed il suo splen<strong>di</strong>do Parco hanno ospitato, riscuotendo notevole successo<br />

fra i citta<strong>di</strong>ni e il gran numero <strong>di</strong> visitatori giunti a Rivalta <strong>per</strong> visitarli.<br />

Il Monastero<br />

Dopo il recu<strong>per</strong>o e il restauro della Cappella del Monastero con la sua galleria<br />

e il foyer, il rifacimento del viale alberato che collega il Monastero con il Centro<br />

Storico e la realizzazione <strong>di</strong> un nuovo parcheggio, nel 2007 sono terminati,<br />

seguendo le in<strong>di</strong>cazioni delle Soprintendenze, i lavori del cantiere archeologico<br />

che hanno riportato alla luce l’impianto della Chiesa originaria dell’Abbazia<br />

Benedettina.<br />

Questo importante cantiere è stato realizzato anche grazie al finanziamento<br />

della Compagnia <strong>di</strong> San Paolo con la partecipazione al bando “Cantieri d’Arte<br />

2005.”<br />

La sistemazione dell’area e delle facciate e la creazione del <strong>per</strong>corso co<strong>per</strong>to<br />

<strong>per</strong> la fruizione degli importanti ritrovamenti hanno consentito <strong>di</strong> restituire ai<br />

rivaltesi un bene architettonico molto rilevante e significativo.<br />

San Vittore<br />

La Cappella dei Santi Vittore e Corona è uno dei beni storici e artistici più<br />

importanti del nostro territorio, ben nota anche oltre i confini comunali, in<br />

quanto testimonianza della centralità <strong>di</strong> Rivalta nell’ambito della circolazione culturale<br />

che si sviluppa nel Quattrocento in area prealpina.<br />

Al fine <strong>di</strong> valorizzare e tutelare questo risorsa, nel 2009 sono stati realizzati<br />

interventi <strong>di</strong> consolidamento delle murature e del tetto <strong>per</strong> un investimento<br />

complessivo <strong>di</strong> 300mila euro: 230mila euro a carico del Comune e 70.000 euro<br />

assegnati dalla Compagnia <strong>di</strong> San Paolo nell’ambito del bando “Cantieri d’Arte<br />

2009”.<br />

La Torre Civica<br />

Percorrendo via Bocca si giunge alla Torre Civica che costituisce uno degli<br />

ingressi al centro storico <strong>di</strong> Rivalta. Per garantire e tutelare la fruibilità e la funzione<br />

simbolica della Torre, sono in corso <strong>di</strong> esecuzione, sotto il controllo della<br />

Soprintendenza ai Beni Culturali, i lavori <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria e <strong>di</strong><br />

restauro della co<strong>per</strong>tura, delle facciate e del consolidamento della scala interna<br />

e dell’impianto elettrico.<br />

UN TERRITORIO<br />

DINAMICO<br />

Il Rifoglietto<br />

Tra il 2008 e il 2009 l’Amministrazione Comunale ha acquistato il Rifoglietto,<br />

cascina <strong>di</strong> impianto settecentesco con rimaneggiamenti <strong>di</strong> epoche recenti situata<br />

sulla Collina Morenica.<br />

L’intero complesso della cascina, 1.330 metri quadri <strong>di</strong> su<strong>per</strong>ficie degli e<strong>di</strong>fici<br />

(casa padronale e rustici) e 1.720 metri quadri <strong>di</strong> area verde. La scelta <strong>di</strong> rendere<br />

pubblica la proprietà del Rifoglietto è coerente con gli obiettivi <strong>per</strong>seguiti<br />

dall’Amministrazione <strong>di</strong> conservazione, valorizzazione e tutela dei beni che<br />

24


hanno segnato la storia della città, <strong>per</strong>mettendo anche alle nuove generazioni <strong>di</strong><br />

riscoprirne il valore e, <strong>per</strong>ché no, contribuire a definirne il possibile utilizzo futuro.<br />

Il nuovo piano regolatore, vigente dall’agosto 2011, ha rior<strong>di</strong>nato le previsioni<br />

del precedente del 1995 (<strong>per</strong>altro non ancora esaurite) definendo meglio le<br />

quantità e le caratteristiche degli interventi ammessi con l’obiettivo <strong>di</strong> limitare il<br />

consumo del suolo (previsto anche nel nuovo Piano territoriale Provinciale) e<br />

collegare e servire le <strong>di</strong>verse parti del territorio.<br />

In particolare il nuovo piano regolatore ha in<strong>di</strong>viduato limitati incrementi <strong>di</strong> funzioni<br />

residenziali, industriali e terziare in aree comprese fra zone già e<strong>di</strong>ficate o<br />

in aree marginali, prevedendo un completamento <strong>di</strong> servizi e <strong>di</strong> funzioni in zone<br />

scarsamente infrastrutturate e incentivando la trasformazione <strong>di</strong> aree abbandonate<br />

e degradate.<br />

Gli incrementi sono stati localizzati essenzialmente nelle frazioni <strong>di</strong> Gerbole,<br />

Tetti Francesi e Pasta, con l’obiettivo <strong>di</strong> definire meglio i caratteri urbani che si<br />

sono configurati nel tempo in queste zone. Rivalta, infatti, si caratterizza <strong>per</strong> una<br />

“offerta <strong>di</strong>versificata” dei mo<strong>di</strong> <strong>di</strong> abitare e <strong>di</strong> produrre sul suo territorio, rispetto<br />

agli altri comuni dell’area metropolitana. Inoltre, il territorio rivaltese è composto<br />

oltre che da capoluogo, dalle frazioni che sono separate da ampie aree<br />

ver<strong>di</strong> agricole che consentono il mantenimento <strong>di</strong> caratteristiche peculiari, che<br />

l’Amministrazione ritiene opportuno mantenere consolidandole.<br />

Il Capoluogo<br />

Il capoluogo, con il centro storico, il villaggio Aurora, il villaggio Sangone, attraverso<br />

i progetti, le azioni e i cantieri (riqualificazione delle vie del centro, il contratto<br />

<strong>di</strong> quartiere con i campi sportivi, la nuova scuola materna, la nuova piazza<br />

Gerbi<strong>di</strong> con lo skate park, i restauri della cappella dei SS. Vittore e Corona<br />

ecc.) messi in atto dall’Amministrazione Comunale, si è sempre più caratterizzato<br />

come luogo dell’abitare <strong>di</strong> qualità, luogo dei servizi pubblici <strong>di</strong> rango elevato<br />

(il Castello a<strong>per</strong>to, il Monastero restaurato, il Ricetto), luogo delle relazioni<br />

sociali, luogo della qualità ambientale (il Sangone con la sua Area Parco e le piste<br />

ciclabili, la Collina Morenica e i suoi sentieri).<br />

La riqualificazione del Centro Storico. Nel 2008, guidato dallo stu<strong>di</strong>o strategico<br />

sulla valorizzazione del centro storico del 2005, che ne in<strong>di</strong>viduava le potenzialità<br />

anche alla luce dell’acquisto del Castello degli Orsini, nel 2006 è iniziato il<br />

<strong>per</strong>corso <strong>di</strong> riqualificazione del Centro Storico.<br />

Dopo aver rifatto completamente le fognature, attese da oltre venti <strong>anni</strong>, l’asfalto<br />

che prima occupava tutte le vie e i vicoli è stato sostituito da ciottoli e<br />

pietra <strong>di</strong> Luserna. Anche l’illuminazione, prima caratterizzata da pali e lampade<br />

stradali, è stata sostituita con un nuovo impianto in linea con la filosofia complessiva<br />

del progetto.<br />

Inoltre sono stati realizzati altri elementi <strong>di</strong> arredo urbano non meno importanti:<br />

i pannelli esplicativi posti accanto a tutti i monumenti e agli elementi urbani<br />

<strong>di</strong> pregio, con la descrizione e le notizie storiche più significative, i totem <strong>per</strong><br />

offrire ai citta<strong>di</strong>ni le informazioni sulle iniziative in corso, le nuove fioriere poste<br />

sull’asse dell’ingresso al Castello.<br />

L’intervento finora ha coinvolto le vie Bianca della Valle, Orsini, al Castello e<br />

Bocca, piazza della Pace, piazza Santa Croce, collegando idealmente gli elementi<br />

significativi dell’antico ricetto: la Porta del Rivellino, il Castello, la Torre Porta.<br />

Il prossimo lotto <strong>di</strong> interventi, finanziato con il bilancio <strong>2012</strong>, interesserà Piazza<br />

Bionda e via Regina Margherita.<br />

LE GRANDI<br />

TRASFORMAZIONI<br />

DELLA CITTA’<br />

UN TERRITORIO<br />

DINAMICO<br />

25


LE GRANDI<br />

TRASFORMAZIONI<br />

DELLA CITTA’<br />

UN TERRITORIO<br />

DINAMICO<br />

Il progetto generale, che è stato presentato e <strong>di</strong>scusso con i citta<strong>di</strong>ni, i commercianti<br />

e le associazioni, non si ferma a quanto sinora realizzato, ma interessa<br />

tutto il centro storico: via Regina Margherita, piazze Camosso, Bionda,<br />

Martiri, via Allende, ma anche via Umberto I°.<br />

Il Contratto <strong>di</strong> Quartiere Sangone. Il Villaggio Sangone in questi <strong>anni</strong> ha cambiato<br />

volto. Grazie ai 4,8 milioni <strong>di</strong> euro <strong>di</strong> finanziamento ottenuti dalla Regione<br />

Piemonte nell’ambito del Contratto <strong>di</strong> Quartiere 2 sono state realizzate molte<br />

o<strong>per</strong>e importanti:<br />

- la nuova scuola materna “Pollicino”;<br />

- la riqualificazione <strong>di</strong> Piazza Gerbi<strong>di</strong>, che ospita oggi il mercato, e <strong>di</strong> via Gerbi<strong>di</strong>,<br />

con la realizzazione dell’incrocio rialzato e la sistemazione dei marciapie<strong>di</strong>, dei<br />

parcheggi e dell’illuminazione;<br />

- la realizzazione <strong>di</strong> un nuovo e più grande skate park;<br />

- la riqualificazione della rete viabilistica della zona nelle vie Moriondo, Togliatti,<br />

Labriola, D’acquisto, Brodolini e Marconi con il rialzo degli incroci veicolari, la<br />

realizzazione <strong>di</strong> marciapie<strong>di</strong> e <strong>di</strong> <strong>per</strong>corsi pedonali e ciclabili, l’illuminazione pubblica,<br />

le due piazzette agli estremi <strong>di</strong> via Togliatti-davanti alla scuola materna, la<br />

fognatura bianca su via Marconi, la collocazione <strong>di</strong> panchine, cestini, rastrelliere<br />

<strong>per</strong> biciclette e fontanelle.<br />

- la realizzazione, nell’area verde <strong>di</strong> via Moriondo, <strong>di</strong> due impianti sportivi <strong>per</strong> il<br />

gioco libero <strong>di</strong> calcio e basket-pallavolo, e la posa <strong>di</strong> altalene e scivoli <strong>per</strong> bambini.<br />

Oltre a queste o<strong>per</strong>e il finanziamento ha <strong>per</strong>messo la costruzione, da parte<br />

dell’Agenzia Territoriale <strong>per</strong> la Casa (ATC), in via Magellano/Marconi, <strong>di</strong> un e<strong>di</strong>ficio<br />

residenziale <strong>di</strong> 33 alloggi <strong>per</strong> e<strong>di</strong>lizia pubblica. Questo intervento, come<br />

molti altri, è stato progettato tenendo in massima considerazione i temi del<br />

risparmio energetico e della riduzione del consumo <strong>di</strong> risorse, prevedendo un<br />

elevato isolamento termico e acustico, la realizzazione <strong>di</strong> serre solari a sud e <strong>di</strong><br />

facciata più “chiusa” a nord, sistemi <strong>di</strong> illuminazione ad elevata efficienza energetica,<br />

il riscaldamento con pannelli a pavimento e produzione <strong>di</strong> calore tramite<br />

caldaie a condensazione, pannelli solari <strong>per</strong> la produzione <strong>di</strong> acqua calda sanitaria,<br />

pannelli fotovoltaici <strong>per</strong> la produzione <strong>di</strong> energia elettrica e il recu<strong>per</strong>o dell’acqua<br />

piovana.<br />

Tetti Francesi<br />

Piazza Andrea Filippa. La nuova piazza ha consentito una nuova collocazione del<br />

mercato lungo via Mattei, scongiurando l’abbandono del quartiere da parte <strong>di</strong><br />

molti ambulanti.<br />

Il Contratto <strong>di</strong> Quartiere e il Centro sociale. Grazie al finanziamento <strong>di</strong> 4,5<br />

milioni del Contratto <strong>di</strong> Quartiere 3 è stato possibile riqualificare le vie interne<br />

al quartiere (fognatura bianca, asfaltatura, parcheggi, marciapie<strong>di</strong>, incroci rialzati<br />

<strong>per</strong>corsi pedonali, parcheggi e alberature), sono stati realizzati nuovi interventi<br />

sulla viabilità (fognature, asfaltature, marciapie<strong>di</strong>, ecc.), riqualificati energeticamente<br />

la scuola elementare (eliminazione delle co<strong>per</strong>ture in amianto, sostituzione<br />

dei serramenti, formazione <strong>di</strong> “cappotto” isolante sulle murature, impianto<br />

solare termico <strong>per</strong> la fornitura <strong>di</strong> acqua calda, ecc.), il centro sociale e gli spogliatoi<br />

del campo sportivo e costruito un e<strong>di</strong>ficio con 36 alloggi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia sovvenzionata<br />

e agevolata in un primo lotto dell’area Casermette.<br />

Le Casermette. All’interno del progetto <strong>di</strong> trasformazione urbanistica e rior<strong>di</strong>no<br />

delle aree industriali e del tessuto urbano <strong>di</strong> Tetti francesi e Gerbole, che<br />

prevede la realizzazione <strong>di</strong> infrastrutture, servizi, nuove strade e piste ciclabili,<br />

l’Amministrazione comunale, con la collaborazione dell’Or<strong>di</strong>ne degli architetti<br />

della Provincia <strong>di</strong> Torino, ha indetto nel giugno 2008 un concorso <strong>di</strong> idee <strong>per</strong> la<br />

26


“riqualificazione spaziale e funzionale” dell’area delle Casermette; vasta area <strong>di</strong><br />

circa 110mila m.q., da molti <strong>anni</strong> in <strong>di</strong>suso ma che raccoglie in sé molte potenzialità.<br />

Ai partecipanti al concorso è stato chiesto <strong>di</strong> porre particolare attenzione<br />

alla sostenibilità ambientale e sociale, alla qualità architettonica e all’in<strong>di</strong>viduazione<br />

<strong>di</strong> funzioni che potessero riqualificare l’intera area tenendo in stretta<br />

considerazione le esigenze e le in<strong>di</strong>cazioni emerse dagli incontri con la citta<strong>di</strong>nanza.<br />

Il progetto che si è aggiu<strong>di</strong>cato il primo premio - “RIVALuTArci” - si pone<br />

come l’obiettivo il ripartire dall’esistente <strong>per</strong> riconnettere i quartieri <strong>di</strong> Tetti<br />

Francesi e Gerbole in nuovo contesto contemporaneo. Uno degli elementi<br />

caratterizzanti del progetto è la costruzione del nuovo asse attrezzato che collegherà<br />

Gerbole con Tetti Francesi lungo via Carignano. Questo asse pedonale<br />

sarà il “ponte” tra le due realtà, con un lungo portico a<strong>per</strong>to sotto cui si è pensato<br />

<strong>di</strong> riorganizzare il mercato, oltre ad altre funzioni quoti<strong>di</strong>ane: l’e<strong>di</strong>cola, la<br />

fermata del bus, l’infopoint, negozi, chioschi, ecc. In questo modo sarà possibile<br />

dare nuovi spazi vitali e <strong>di</strong> qualità a tutta la comunità, anche extra-comunale.<br />

Altri due elementi caratterizzanti sono la piazza con il teatro ed il grande parco<br />

attrezzato, che mantiene gran parte dell’attuale area verde.<br />

Lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fattibilità successivo (2009), ha valutato dal punto <strong>di</strong> vista economico<br />

la realizzabilità degli interventi ed è stato alla base della partecipazione al<br />

bando dei “Contratti <strong>di</strong> Quartiere 3”.<br />

Pasta<br />

In questi <strong>anni</strong> il quartiere Pasta è stato al centro <strong>di</strong> profonde e significative trasformazioni.<br />

La nuova scuola elementare. Una nuova scuola elementare è stata costruita al<br />

posto <strong>di</strong> quella <strong>di</strong>strutta in un tragico incen<strong>di</strong>o nella notte del 28 febbraio 2004.<br />

Dal 1 marzo 2004 sino al settembre 2008 gli oltre cento bambini sono stati ospitati<br />

presso la scuola elementare <strong>di</strong> Tetti francesi. Una buona convivenza resa<br />

possibile grazie alla <strong>di</strong>sponibilità degli insegnanti e dei genitori. Disagi che sono<br />

stati ripagati quando nel settembre 2008 è stata inaugurata la nuova scuola elementare<br />

<strong>di</strong> Pasta. Un e<strong>di</strong>ficio composto da <strong><strong>di</strong>eci</strong> aule <strong>per</strong> la <strong>di</strong>dattica, una sala<br />

quartiere che oggi ospita il servizio bibliotecario, le riunioni dell’Amministrazioni<br />

e delle Associazioni e una grande palestra omologata <strong>per</strong> il basket, la pallavolo<br />

e il calcetto che oggi è <strong>di</strong>ventata uno dei punti <strong>di</strong> riferimento delle società sportive<br />

rivaltesi. Il costo complessivo <strong>per</strong> la costruzione della scuola è stato <strong>di</strong> oltre<br />

3 milioni <strong>di</strong> euro.<br />

via Torino e non solo<br />

- via Torino è stata riqualificata con interventi <strong>di</strong> riduzione della velocità;<br />

- Il mercato del sabato è stato trasferito nella piazza realizzata nel nuovo Parco<br />

Commerciale, scelta dettata dall’esigenza <strong>di</strong> una maggiore visibilità degli o<strong>per</strong>atori<br />

commerciali e <strong>di</strong> un miglioramento delle con<strong>di</strong>zioni tecnico-logistiche;<br />

- via Aleramo e via Foglienghi sono state attrezzate con marciapie<strong>di</strong>, pista ciclabile,<br />

aree ver<strong>di</strong> e rotatorie.<br />

Si sta lavorando <strong>per</strong>:<br />

- la costruzione della nuova Chiesa e dell’Oratorio nell’area <strong>di</strong> via Pascoli.<br />

L’Amministrazione ha avviato, attraverso lo strumento del Piano Regolatore e<br />

in accordo con la Parrocchia, l’iter <strong>per</strong> consentire la valorizzazione dell’e<strong>di</strong>ficio<br />

esistente e, soprattutto, <strong>per</strong> far si che nell’area a servizi possa essere costruita<br />

la Parrocchia;<br />

- la costruzione <strong>di</strong> una piastra <strong>per</strong> il gioco del basket nell’area intorno alla<br />

Polisportiva;<br />

- la realizzazione <strong>di</strong> un giar<strong>di</strong>no in via Leopar<strong>di</strong>, vicino alle scuole, progetto <strong>di</strong><br />

riqualificazione finanziato dall’Immobiliare Piermar in memoria del suo fondatore.<br />

LE GRANDI<br />

TRASFORMAZIONI<br />

DELLA CITTA’<br />

UN TERRITORIO<br />

DINAMICO<br />

27


LE GRANDI<br />

TRASFORMAZIONI<br />

DELLA CITTA’<br />

RIVALTA<br />

IN UN CONTESTO<br />

EUROPEO<br />

UN TERRITORIO<br />

DINAMICO<br />

La viabilità e l’illuminazione pubblica. Sono stati avviati i lavori <strong>di</strong> rifacimento dell’illuminazione<br />

pubblica dell’intero quartiere con un nuovo impianto a led e <strong>di</strong><br />

moderazione della viabilità interna con incroci rialzati.<br />

Il Sangone e il verde pubblico. In questi <strong>anni</strong> Pasta ha risco<strong>per</strong>to la bellezza del<br />

Torrente Sangone. Grazie alle o<strong>per</strong>e <strong>di</strong> rinaturalizzazione delle sponde, alla pista<br />

ciclabile, alla riqualificazione dell’area <strong>di</strong> Corona Verde con il <strong>per</strong>corso ginnico<br />

attrezzato, agli orti urbani e al nuovo “bosco” piantumato insieme ai bambini<br />

della scuola elementare, la qualità ambientale del Quartiere è decisamente<br />

migliorata.<br />

Gerbole<br />

Gerbole, con gli inse<strong>di</strong>amenti lungo via Giaveno e lungo via Carignano, offre due<br />

<strong>di</strong>versi mo<strong>di</strong> <strong>di</strong> abitare: uno, luogo “centrale” denso <strong>di</strong> attività e <strong>di</strong> commerci,<br />

con residenze multipiano, ben collegato sia con il Capoluogo che con le altre<br />

frazioni ; l’altro, luogo “tranquillo”, un villaggio residenziale ben fornito <strong>di</strong> servizi<br />

e che esprime, attraverso un attivo associazionismo la forte appartenenza<br />

della popolazione al quartiere. I nuovi interventi sulla viabilità con le rotatorie<br />

<strong>per</strong> la regolamentazione del traffico, i controviali, le piste ciclabili, riorganizzano<br />

la frazione e la rendono attrattiva da un punto <strong>di</strong> vista abitativo.<br />

via Carignano e via Nenni. La messa in sicurezza <strong>di</strong> via Carignano è stato uno<br />

degli interventi più significativi svolti all’interno del quartiere <strong>di</strong> Gerbole. Oltre<br />

alla nuova pista ciclopedonale che <strong>per</strong>mette a pedoni e ciclisti <strong>di</strong> Tetti Francesi<br />

e Gerbole <strong>di</strong> <strong>per</strong>correre via Carignano e via Nenni in tutta sicurezza e <strong>di</strong> raggiungere<br />

così Rivalta centro, l’intervento ha visto la sostituzione <strong>di</strong> una parte<br />

dell’illuminazione pubblica con nuovi impianti a led e la realizzazione <strong>di</strong> una serie<br />

<strong>di</strong> incroci rialzati <strong>per</strong> ridurre la velocità delle automobili.<br />

La casa delle associazioni. Uno dei punti <strong>di</strong> riferimento <strong>di</strong> Gerbole è senz’altro<br />

il Centro Polifunzionale Madre Teresa <strong>di</strong> Calcutta che attualmente ospita <strong>di</strong>verse<br />

associazioni: Croce Bianca, Pro-Loco, Iniziativa Musicale e Associazione<br />

Ra<strong>di</strong>oamatori Italiani. L’e<strong>di</strong>ficio, che una volta ospitava una scuola elementare,<br />

ha subito nel corso <strong>di</strong> questi <strong>anni</strong> importanti lavori <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria.<br />

Tra i più significativi ricor<strong>di</strong>amo quelli appena conclusi che hanno coinvolto<br />

l’impianto elettrico e termico <strong>di</strong> un parte dell’e<strong>di</strong>ficio e che hanno <strong>per</strong>messo <strong>di</strong><br />

rendere nuovamente agibili <strong>per</strong> la collettività il salone polivalente e la piccola<br />

palestra.<br />

Dal 2006, quello della nuova linea ferroviaria Torino-Lione, è un progetto che<br />

coinvolge il nostro Comune in quanto le contrarietà delle popolazioni della Val<br />

<strong>di</strong> Susa al tracciato iniziale, previsto sul lato sinistro del fiume Dora, e la decisione<br />

<strong>di</strong> rilanciare lo scalo ferroviario <strong>di</strong> Orbassano e l’area logistica <strong>di</strong> S.I.To,<br />

hanno orientato la progettazione verso soluzioni che prevedono il passaggio del<br />

treno attraverso il territorio rivaltese.<br />

La prima ipotesi prevedeva ad<strong>di</strong>rittura un doppio passaggio attraverso la collina<br />

morenica ed il Parco del Sangone (verso Bruino il primo e verso la frazione<br />

Pasta il secondo).<br />

Il progetto preliminare attuale esclude il doppio passaggio ma prevede che la<br />

nuova linea ferroviaria attraversi Rivalta a partire dal suo confine con Rivoli a<br />

nord <strong>di</strong> via Einau<strong>di</strong> sino a congiungersi con i binari già presenti allo scalo <strong>di</strong><br />

Orbassano con un tracciato <strong>per</strong> circa 2 Km (dal confine con Rivoli sino a via San<br />

Luigi) interrato, mentre <strong>per</strong> i restanti 2 Km posto all’interno <strong>di</strong> una galleria artificiale<br />

che attraverserà il Parco del Sangone, presumibilmente alta 10 metri<br />

rispetto al terreno attuale e larga circa 200 metri.<br />

28


Contro queste ipotesi <strong>di</strong> tracciato il Consiglio comunale si è espresso con una<br />

ferma contrarietà con <strong>di</strong>versi or<strong>di</strong>ni del giorno. La contrarietà è <strong>di</strong> merito e <strong>di</strong><br />

metodo.<br />

La contrarietà <strong>di</strong> merito riguarda il pesante coinvolgimento del territorio rivaltese<br />

in quanto il tracciato proposto impatta in modo negativo sulle abitazioni,<br />

sui beni archeologici e sulla Collina Morenica e il Parco del Sangone, una delle<br />

zone più delicate e più belle da punto <strong>di</strong> vista ambientale della nostra zona. A<br />

questo si aggiungono la preoccupazione <strong>per</strong> la vicinanza del cantiere all’ospedale<br />

<strong>di</strong> Rivoli, i <strong>di</strong>sagi prodotti dai sette <strong>anni</strong> <strong>di</strong> lavori previsti, con le possibili ricadute<br />

sulla salute e sulla alla viabilità, sulle attività economiche.<br />

La contrarietà <strong>di</strong> metodo riguarda la non con<strong>di</strong>visione della metodologia <strong>di</strong> confronto<br />

tra i tracciati possibili che ha escluso dall’analisi la linea storica.<br />

La contrarietà alle varie ipotesi progettuali è denunciata ormai da cinque <strong>anni</strong> e<br />

questo ha comportato un impegno particolare ad approfon<strong>di</strong>re, con l’aiuto <strong>di</strong><br />

tecnici d’alto livello, la conoscenza delle potenzialità dello scalo ferroviario <strong>di</strong><br />

Orbassano e dei contenuti del progetto preliminare <strong>per</strong> farne emergere tutte le<br />

criticità.<br />

Riteniamo fondamentali la ri<strong>di</strong>scussione delle scelte e soluzioni meno impattanti.<br />

Rivalta e i rivaltesi meritano il massimo degli sforzi.<br />

La bonifica <strong>di</strong> OMA e Chimica Industriale<br />

Dal <strong>di</strong>cembre 2003 Rivalta si è definitivamente liberata delle ex OMA e Chimica<br />

Industriale. Se <strong>per</strong> i nuovi rivaltesi questi due nomi forse non evocano nulla, <strong>per</strong><br />

molti invece hanno significato <strong>anni</strong> <strong>di</strong> proteste e <strong>di</strong> battaglie <strong>per</strong> la loro chiusura.<br />

Se da un lato si può essere sod<strong>di</strong>sfatti <strong>di</strong> aver raggiunto l'obiettivo <strong>di</strong> chiudere<br />

queste due aziende responsabili <strong>di</strong> uno dei più estesi inquinamenti della<br />

Provincia <strong>di</strong> Torino, dall'altro l'ere<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> inquinamento che la collettività si è<br />

trovata a gestire fa riflettere sul modo in cui anche nel Nord Italia è stato possibile<br />

fare profitti abusando dell'ambiente circostante.<br />

Dal marzo 2004 ad oggi l'Amministrazione Comunale, anche grazie alla sinergia<br />

con Provincia, Regione e ARPA, ha proceduto alla messa in sicurezza dei due siti<br />

ovvero allo smaltimento <strong>di</strong> circa 9 milioni <strong>di</strong> litri <strong>di</strong> rifiuti liqui<strong>di</strong> <strong>per</strong>icolosi contenuti<br />

in 225 serbatoi e in più <strong>di</strong> 3000 fusti, nella bonifica e ven<strong>di</strong>ta delle strutture<br />

in ferro, nello smontaggio delle strutture <strong>per</strong>icolose. Subito dopo questo<br />

intervento si è proceduto alla caratterizzazione delle aree interessate dal potenziale<br />

inquinamento. Questo lavoro, come c'era da aspettarsi, ha in<strong>di</strong>viduato un<br />

<strong>di</strong>ffuso e consistente grado <strong>di</strong> contaminazione <strong>per</strong> un elevato numero <strong>di</strong> sostanze<br />

tossiche e cancerogene, fortunatamente concentrate prevalentemente all’interno<br />

del <strong>per</strong>imetro delle due aziende. L’analisi <strong>di</strong> rischio, processo che in<strong>di</strong>vidua<br />

le priorità e le modalità <strong>di</strong> intervento <strong>di</strong> bonifica, ha confermato che la prima<br />

e più <strong>per</strong>icolosa fonte <strong>di</strong> potenziale inquinamento è la <strong>di</strong>scarica della ex OMA,<br />

ed è <strong>per</strong> questo che l’area è stata, prima nel 2010 e successivamente nel <strong>2012</strong>,<br />

interessata da interventi <strong>di</strong> bonifica in modo da completare l’asportazione dei<br />

rifiuti più <strong>per</strong>icolosi, oltre 2mila tonnellate <strong>di</strong> morchie oleose, eliminando una<br />

delle principali fonti <strong>di</strong> inquinamento. In meno <strong>di</strong> <strong><strong>di</strong>eci</strong> <strong>anni</strong> sono stati spesi circa<br />

8 milioni <strong>di</strong> euro, tutti sol<strong>di</strong> pubblici impiegati <strong>per</strong> iniziare un'o<strong>per</strong>azione <strong>di</strong> bonifica<br />

<strong>di</strong> un inquinamento durato oltre 40 <strong>anni</strong> e <strong>di</strong> cui sono conosciuti <strong>per</strong>fettamente<br />

i responsabili.<br />

Se da un lato l'Amministrazione è stata fortemente impegnata in questi <strong>anni</strong> nella<br />

bonifica dei due siti, non si è <strong>per</strong>ò lasciata sfuggire l'opportunità <strong>di</strong> cominciare a<br />

pensare come restituire prima alla natura e poi all'uomo questo importante<br />

pezzo <strong>di</strong> territorio rivaltese. Nel 2009, grazie ad un contributo del Parco del Po<br />

LE GRANDI<br />

TRASFORMAZIONI<br />

DELLA CITTA’<br />

LA TUTELA<br />

DELL’AMBIENTE<br />

UN TERRITORIO<br />

DINAMICO<br />

29


LA TUTELA<br />

DELL’AMBIENTE<br />

e in collaborazione dell’Or<strong>di</strong>ne degli architetti della Provincia <strong>di</strong> Torino,<br />

l'Amministrazione Comunale ha ban<strong>di</strong>to un concorso <strong>di</strong> idee sul tema del recu<strong>per</strong>o<br />

delle aree e della loro connessione con il Torrente Sangone e con la<br />

Collina Morenica. Il progetto vincente, denominato “Rivalsa7”, ha proposto un<br />

ri<strong>di</strong>segno dell’area con proposte come l’allestimento <strong>di</strong> un’area lu<strong>di</strong>ca e <strong>di</strong> un<br />

parco avventura ambientale; la realizzazione <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> landscape-art e il<br />

completamento e potenziamento dei <strong>per</strong>corsi ciclabili tra la Collina Morenica e<br />

il Parco del Sangone.<br />

La raccolta <strong>di</strong>fferenziata<br />

Nel 2003 la raccolta <strong>di</strong>fferenziata a Rivalta raggiungeva a malapena il 26%. Ad<br />

oggi, ma ormai da oltre 7 <strong>anni</strong>, la <strong>per</strong>centuale <strong>di</strong> rifiuti che anziché finire in <strong>di</strong>scarica<br />

viene avviata al riciclo e al recu<strong>per</strong>o si aggira stabilmente intorno al 65%. Un<br />

risultato necessario <strong>per</strong> la salvaguar<strong>di</strong>a del nostro ecosistema e reso possibile<br />

grazie alla straor<strong>di</strong>nario impegno e senso <strong>di</strong> responsabilità dei rivaltesi. Oltre alla<br />

<strong>di</strong>fferenziata, in questi <strong>anni</strong> ci siamo impegnati anche nella riduzione dei rifiuti:<br />

prossima sfida che dovremo vincere. In questa <strong>di</strong>rezione vanno la partecipazione<br />

alle Settimane Europee della Riduzione dei Rifiuti, il sostegno alle iniziative<br />

degli Ecovolontari Rivaltesi, le scelte <strong>di</strong> riduzione dei rifiuti nelle mense scolastiche.<br />

UN TERRITORIO<br />

DINAMICO<br />

La salvaguar<strong>di</strong>a del patrimonio naturalistico<br />

Il Sangone. In questi <strong>anni</strong> l’attenzione è stata posta in particolare su due aspetti:<br />

il miglioramento della qualità delle acque e la rinaturalizzazione e fruibilità/sco<strong>per</strong>ta<br />

delle sponde del Sangone.<br />

A sancire l’impegno dell’Amministrazione rispetto alla tutela e valorizzazione del<br />

Sangone, l’11 marzo del 2009 il Comune, assieme a molti altri della zona, ha sottoscritto<br />

il Contratto <strong>di</strong> Fiume del Sangone, atto che ha segnato l'avvio <strong>di</strong> un<br />

processo <strong>di</strong> con<strong>di</strong>visione <strong>di</strong> uno scenario strategico <strong>di</strong> riqualificazione fluviale e<br />

territoriale che rappresenta la cornice entro cui inserire le attività <strong>di</strong> tutti i soggetti<br />

o<strong>per</strong>anti sul territorio.<br />

Gli interventi <strong>di</strong> rinaturalizzazione delle sponde, la realizzazione della pista ciclabile<br />

(che sarà presto raddoppiata grazie alle compensazioni <strong>per</strong> la costruzione<br />

del termovalorizzatore) e la riqualificazione dell’area <strong>di</strong> Corona Verde con il<br />

<strong>per</strong>corso ginnico e il nuovo bosco hanno consentito <strong>di</strong> restituire ai rivaltesi uno<br />

dei suoi tesori naturalistici più interessanti, <strong>per</strong> <strong>anni</strong> abbandonato all’incuria e<br />

all’abusivismo.<br />

Oggi, infatti, le sponde, anche grazie alla pista ciclabile, sono frequentate con<br />

assiduità sia da ciclisti che da pedoni.<br />

La collina morenica. Rappresenta <strong>per</strong> i rivaltesi uno dei luoghi più affascinanti del<br />

suo territorio la cui tutela e <strong>di</strong>fesa è stato uno dei punti fermi <strong>di</strong> questa<br />

Amministrazione. Con il Piano Regolatore abbiamo in<strong>di</strong>viduato il vincolo idrogeologico<br />

previsto dalla legge, che <strong>di</strong> fatto propone una particolare attenzione<br />

<strong>per</strong> gli interventi della zona.<br />

Anche l’acquisto della Cascina del Rifoglietto rientra nell’obiettivo <strong>di</strong> tutela e<br />

valorizzazione <strong>di</strong> una struttura storica che è sempre stata uno degli elementi <strong>di</strong><br />

pregio e qualità della nostra Collina e che potrebbe configurarsi come un centro<br />

legato alla documentazione dei valori ambientali dell’area. Inoltre abbiamo<br />

promosso, insieme ad altri Comuni, <strong>di</strong>versi incontri <strong>per</strong> l’in<strong>di</strong>viduazione da parte<br />

della Regione Piemonte <strong>di</strong> un’area protetta della Collina Morenica. Nei mesi<br />

scorsi abbiamo partecipato ad un bando della Compagnia <strong>di</strong> San Paolo <strong>per</strong> la<br />

messa in rete dei beni paesaggistici attraverso due progetti: il primo riferito ai<br />

beni architettonici e ambientali <strong>di</strong> Rivalta, mentre il secondo, realizzato in colla-<br />

30


orazione con altri Comuni e la Provincia, mira a mettere in rete i beni paesaggistici<br />

dell’intera zona.<br />

Il patrimonio arboreo. L’Amministrazione ha ritenuto fondamentale tutelare ed<br />

incrementare l’immenso patrimonio arboreo. Nell’ottobre scorso circa 900<br />

alberi sono stati piantati a Rivalta Centro e a Pasta, ed è solo l’ultimo esempio<br />

dell’impegno profuso in questi <strong>anni</strong>.<br />

In particolare il parco storico del Castello è stato analizzato e sono stati messi<br />

in sicurezza gli splen<strong>di</strong><strong>di</strong> esemplari <strong>di</strong> faggi, magnolie, tassi, sequoie, acer japonica,<br />

ecc.<br />

LA TUTELA<br />

DELL’AMBIENTE<br />

Le piste ciclabili<br />

Tutte le frazioni sono ormai collegate da una rete <strong>di</strong> <strong>per</strong>corsi e <strong>di</strong> piste ciclabili,<br />

che in questi <strong>anni</strong> si è sempre più ampliata e che ora si estende anche<br />

verso la Collina Morenica e verso i Comuni confinanti.<br />

In questi <strong><strong>di</strong>eci</strong> <strong>anni</strong> il tema della ciclabilità è stato messo al centro della vivibilità<br />

del nostro territorio.<br />

Gli interventi realizzati (e anche quelli in fase <strong>di</strong> avanzata progettazione) si<br />

sono concentrati su due <strong>di</strong>rettrici: una naturalistica e l'altra più urbana.<br />

Per la prima ricor<strong>di</strong>amo la pista ciclabile lungo il Sangone - frequentatissima da<br />

adulti e bambini, ciclisti e po<strong>di</strong>sti – che collega Rivalta con Beinasco, ma anche<br />

le piste in fase <strong>di</strong> progettazione: il collegamento, già finanziato dalla Regione<br />

Piemonte, da Rivalta, lungo la pista <strong>di</strong> via Piossasco, con il Parco sul Sangone<br />

<strong>di</strong> Bruino; la pista ciclabile che dal centro <strong>di</strong> Rivalta consentirà <strong>di</strong> raggiungere<br />

in sicurezza la zona <strong>di</strong> Cascina Romana.<br />

Sul fronte delle piste urbane la più importante è sicuramente il collegamento<br />

che da Tetti Francesi, attraversando Gerbole lungo via Carignano e via Nenni,<br />

consente <strong>di</strong> arrivare in tutta sicurezza sino al centro <strong>di</strong> Rivalta.<br />

Altri interventi sono stati realizzati in tutte le zone <strong>di</strong> nuova espansione residenziale<br />

con l'obiettivo <strong>di</strong> dare a tutti i soggetti che fruiscono della strada la<br />

giusta importanza: la strada <strong>per</strong> le auto, il marciapiede <strong>per</strong> i pedoni e la pista<br />

ciclabile <strong>per</strong> chi usa la bicicletta.<br />

UN TERRITORIO<br />

DINAMICO<br />

31


RIVALTA<br />

Il valore aggiunto<br />

del lavorare insieme<br />

“Torino e la sua Provincia, Rivalta compresa,<br />

sono e saranno sempre più teatro <strong>di</strong> importanti trasformazioni...<br />

Il buon lavoro già fatto non va buttato,<br />

occorre garantire che i programmi già avviati vengano realizzati<br />

e occorre svilupparne <strong>di</strong> nuovi, proiettati verso il futuro,<br />

in stretta collaborazione con gli altri Comuni, la Provincia e la Regione”.<br />

(dal Programma <strong>di</strong> Mandato del Sindaco, <strong>2002</strong>-2007)<br />

L’attivazione <strong>di</strong> reti locali <strong>per</strong> le Politiche Sociali<br />

e <strong>per</strong> le Politiche Culturali è uno strumento essenziale<br />

dell’azione amministrativa del Comune <strong>di</strong> Rivalta<br />

32


Il territorio del C.I.<strong>di</strong> S. (Consorzio Intercomunale <strong>di</strong> Servizi) comprende, oltre<br />

a Rivalta, i Comuni <strong>di</strong> Beinasco, Bruino, Orbassano, Piossasco e Volvera. Rivalta<br />

ospita, nel palazzo comunale, i servizi <strong>di</strong> cui il CIDIS si occupa e tra questi rientrano<br />

l’assistenza alle famiglie in <strong>di</strong>fficoltà, la tutela dei minori e il loro sostegno<br />

attraverso azioni <strong>di</strong> educativa territoriale, gli affi<strong>di</strong> familiari, il lavoro <strong>di</strong> strada,<br />

l’assistenza e la cura degli anziani me<strong>di</strong>ante il ricovero <strong>per</strong> le <strong>per</strong>sone non autosufficienti,<br />

la loro tutela e l’assistenza domiciliare quando possibile, l’assistenza<br />

dei <strong>di</strong>sabili, attraverso azioni <strong>di</strong> ricovero in istituti, centri <strong>di</strong>urni, servizi <strong>di</strong> inserimento<br />

lavorativo ed educativa han<strong>di</strong>cap e <strong>di</strong>sabili sensoriali.<br />

Purtroppo nel corso <strong>di</strong> questi <strong>anni</strong> l’esigenza delle famiglie <strong>di</strong> ricevere assistenza<br />

è cresciuta e continua a crescere e questo a fronte <strong>di</strong> una carenza <strong>di</strong> risorse<br />

che ha creato evidentemente delle serie <strong>di</strong>fficoltà a fronteggiare le emergenze,<br />

<strong>di</strong>fficoltà che il Ci<strong>di</strong>s, in collaborazione con il nostro Comune, ha comunque cercato<br />

<strong>di</strong> affrontare, facendo ogni sforzo <strong>per</strong> re<strong>per</strong>ire risorse aggiuntive.<br />

Nonostante le <strong>di</strong>fficoltà descritte, si è comunque cercato <strong>di</strong> garantire il mantenimento<br />

<strong>di</strong> tutte le attività in atto, potenziandole <strong>per</strong> quanto possibile, in relazione<br />

anche alle nuove necessità emergenti.<br />

Alcuni dati<br />

In considerazione <strong>di</strong> un bacino d’utenza <strong>di</strong> 95.458 <strong>per</strong>sone, complessivo dei sei<br />

Comuni, il Comune <strong>di</strong> Rivalta ha partecipato nel 2011 con una spesa complessiva<br />

<strong>di</strong> 741.531,96 euro a fronte <strong>di</strong> una spesa pro-capite <strong>di</strong> 38,18 euro.<br />

La quota pro-capite è passata dai 22,40 euro del <strong>2002</strong> ai 41,18 previsti <strong>per</strong> il<br />

<strong>2012</strong><br />

Con l’Accordo <strong>di</strong> Programma Quadro “Pyou: Passione da vendere” sottoscritto tra<br />

Governo e la Regione Piemonte, è stato finanziato l’intervento generale chiamato<br />

“Attuazione della pianificazione strategica locale <strong>per</strong> i giovani”.<br />

A seguito <strong>di</strong> questo intervento è stato necessario un coor<strong>di</strong>namento della Provincia<br />

<strong>per</strong> ciò che riguarda la programmazione locale, che si è concretizzato nelle attività <strong>di</strong><br />

programmazione, promozione delle iniziative del territorio in materia <strong>di</strong> politiche giovanili.<br />

La Provincia <strong>di</strong> Torino ha pre<strong>di</strong>sposto a tale scopo un Piano Locale Giovani (PLG)<br />

che costituisce lo strumento, promosso dagli Enti Locali, attraverso il quale più enti,<br />

istituzioni, organizzazioni e soggetti collettivi possono trovarsi a pianificare interventi<br />

<strong>di</strong>versi e ad in<strong>di</strong>viduare obiettivi comuni <strong>per</strong> l’attuazione <strong>di</strong> politiche giovanili orientate<br />

allo sviluppo locale nel suo complesso e all’aumento della partecipazione dei giovani<br />

ai processi decisionali locali.I Comuni <strong>di</strong> Beinasco, Bruino, Orbassano, Piossasco,<br />

Rivalta <strong>di</strong> Torino e Volvera hanno aderito, attraverso una progettazione <strong>di</strong> rete, al<br />

Piano Locale Giovani, delegando il Comune <strong>di</strong> Rivalta a svolgere la funzione <strong>di</strong> ente<br />

capofila <strong>per</strong> il primo biennio <strong>di</strong> progettazione, conclusosi il 31/05/201 e hanno confermato<br />

anche <strong>per</strong> la terza – fondo 2010 - e la quarta annualità – fondo 2011 – (in<br />

corso <strong>di</strong> progettazione), l’adesione alla rete e la nomina <strong>di</strong> Rivalta ad ente capofila.<br />

Nell’ambito del Piano Locale Giovani (PLG) nasce il progetto “Impren<strong>di</strong>amoci Bene”<br />

con lo scopo <strong>di</strong> mettere insieme le competenze <strong>di</strong> approccio ai giovani e le politiche<br />

che li riguardano allo scopo <strong>di</strong> favorire la loro partecipazione al mercato del lavoro,<br />

promuovendo la loro creatività e implementando l’autoimpren<strong>di</strong>torialità. Con Rivalta<br />

come ente capofila del progetto, assieme ai Comuni <strong>di</strong> Beinasco, Bruino, Orbassano,<br />

Piossasco e Volvera si è data ai giovani l’opportunità <strong>di</strong> acquisire e mettere in pratica<br />

un metodo <strong>di</strong> lavoro che <strong>di</strong>a loro ulteriori possibilità <strong>per</strong> s<strong>per</strong>imentarsi sul territorio<br />

e nelle aziende.<br />

IL C.I.DIS.<br />

IL PIANO<br />

LOCALE<br />

GIOVANI<br />

IL VALORE<br />

AGGIUNTO<br />

DEL LAVORARE<br />

INSIEME<br />

33


IL PIANO<br />

DI ZONA<br />

SISTEMA<br />

RIVALTA<br />

Con la Legge n. 328/2000 “Legge quadro <strong>per</strong> la realizzazione del sistema integrato <strong>di</strong><br />

interventi e servizi sociali” sono state gettate le basi e gli in<strong>di</strong>rizzi <strong>per</strong> la costruzione<br />

<strong>di</strong> un nuovo modello <strong>di</strong> Welfare nazionale, regionale e locale. Una tra le più importanti<br />

innovazioni introdotte dalla legge ha riguardato la necessità <strong>di</strong> prevedere quale<br />

strumento <strong>di</strong> programmazione territoriale il Piano <strong>di</strong> Zona il quale si fonda su una<br />

nuova metodologia <strong>di</strong> lavoro orientata alla partecipazione, coprogettazione, integrazione,<br />

coo<strong>per</strong>azione.<br />

Il processo <strong>di</strong> costruzione del primo Piano <strong>di</strong> Zona – 2006/2009 - ha preso avvio nel<br />

novembre 2003. Tre <strong>anni</strong> <strong>di</strong> <strong>per</strong>corso concertativo nei quali, a partire dalla con<strong>di</strong>visione<br />

<strong>di</strong> obiettivi ed aspettative, si è lavorato sull’analisi dei bisogni emergenti e sulle<br />

priorità attraverso l’esame <strong>di</strong> elementi come la gravità, la <strong>di</strong>ffusione e le risposte già<br />

attive.<br />

L’Amministrazione Comunale <strong>di</strong> Rivalta <strong>di</strong> Torino ha creduto fina dalle prime battute<br />

e continua a credere nell’importanza del <strong>per</strong>corso ed ha investito importanti risorse<br />

<strong>di</strong> <strong>per</strong>sonale in questo processo.<br />

Nel 2010 è stato avviato il lavoro <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sposizione del secondo Piano <strong>di</strong> Zona che,<br />

attualmente, secondo le in<strong>di</strong>cazioni regionali, attraversa una fase <strong>di</strong> sospensione nell’attesa<br />

che vengano definiti i nuovi assetti <strong>per</strong> la gestione dei servizi socio-assistenziali<br />

territoriali.<br />

E’ un progetto <strong>di</strong> valorizzazione territoriale che ha la finalità <strong>di</strong> promuovere il territorio<br />

in chiave culturale e turistica a partire dalla valorizzazione dei significativi beni<br />

culturali che testimoniano la ricca e particolare storia <strong>di</strong> Rivalta. Nel promuove un<br />

<strong>per</strong>corso <strong>di</strong> crescita orientato al coinvolgimento delle organizzazioni sociali e degli<br />

o<strong>per</strong>atori economici e volto a giungere ad una con<strong>di</strong>visione <strong>di</strong> intenti capace <strong>di</strong> generare<br />

una costante e sistematica collaborazione, il progetto intende valorizzare i caratteri<br />

originari del luogo, restituendo alla comunità la sua storia ed il riconoscimento<br />

dei valori identitari, rinforzando la vocazione culturale e turistica del territorio.<br />

Le attività del sistema sono orientate a rinforzare il lavoro a rete, a coor<strong>di</strong>nare la programmazione<br />

degli eventi e manifestazioni culturali, migliorare la qualità dell’offerta,<br />

rendere fruibili i beni culturali, favorire la sostenibilità economica delle iniziative culturali<br />

attraverso l’impegno dei volontari delle associazioni della rete. Fanno parte del<br />

sistema molteplici associazioni del territorio, risorsa in<strong>di</strong>spensabile e preziosa <strong>per</strong> il<br />

raggiungimento degli obiettivi.<br />

Le attività del sistema sono sostenute finanziariamente dalla Regione Piemonte.<br />

IL VALORE<br />

AGGIUNTO<br />

DEL LAVORARE<br />

INSIEME<br />

34


RIVALTA<br />

Una Pubblica<br />

Amministrazione<br />

più efficace<br />

“Impegnarsi <strong>per</strong> l’efficienza implica valorizzare<br />

la <strong>di</strong>gnità e l’orgoglio professionale <strong>di</strong> tutti i <strong>di</strong>pendenti comunali,<br />

mobilitandoli attorno all’obiettivo <strong>di</strong> una maggiore qualità<br />

del servizio offerto ai citta<strong>di</strong>ni, sostenendo un metodo <strong>di</strong> gestione <strong>per</strong> obiettivi,<br />

incentivando i meriti e <strong>di</strong>ffondendo una cultura della responsabilità”.<br />

(dal Programma <strong>di</strong> Mandato del Sindaco, <strong>2002</strong>-2007)<br />

Le scelte <strong>di</strong> bilancio, <strong>di</strong> gestione associata <strong>di</strong> servizi<br />

e <strong>di</strong> comunicazione ai citta<strong>di</strong>ni<br />

collocano il nostro Comune<br />

nella prospettiva auspicata<br />

dalle più recenti leggi nazionali<br />

35


IL BILANCIO<br />

DEL COMUNE<br />

Il Comune <strong>di</strong> Rivalta ha un bilancio sano. Ogni anno gestisce circa 17 milioni <strong>di</strong><br />

euro: 11 milioni <strong>per</strong> la spesa corrente (funzionamento dei servizi e dell’amministrazione<br />

generale) e circa 5 <strong>per</strong> gli investimenti (nuove o<strong>per</strong>e ma anche manutenzioni<br />

straor<strong>di</strong>narie del patrimonio immobiliare). In questi <strong><strong>di</strong>eci</strong> <strong>anni</strong> è stato inoltre<br />

riusciti possibile ricevere oltre 25milioni <strong>di</strong> euro da Provincia, Regione e Ministeri.<br />

Tra i più significativi contributi ricor<strong>di</strong>amo gli oltre 8 milioni ricevuti <strong>per</strong> la bonifica<br />

e messa in sicurezza delle ex OMA e Chimica Industriale; i 10 milioni <strong>per</strong> i due<br />

Contratti <strong>di</strong> Quartiere al Villaggio Sangone e a Tetti Francesi, i 4 milioni <strong>per</strong> il<br />

restauro del Castello degli Orsini.<br />

Ma il Comune ha un bilancio sano anche <strong>per</strong>ché, nonostante in questi <strong><strong>di</strong>eci</strong> <strong>anni</strong> gli<br />

enti locali siano stati costretti a ridurre sensibilmente la loro capacità <strong>di</strong> spesa, grazie<br />

ad una gestione attenta delle entrate e delle uscite si sono mantenuti, e in alcuni<br />

casi potenziati, i servizi offerti ai citta<strong>di</strong>ni. I numeri parlano, anche in questo caso,<br />

più delle parole: si sono ridotti i debiti, lasciando solo un mutuo <strong>di</strong> 2,3 milioni <strong>per</strong><br />

la costruzione della scuola elementare <strong>di</strong> Pasta; si sono mantenute le esenzioni e le<br />

agevolazioni <strong>per</strong> il pagamento dell’ad<strong>di</strong>zionale IRPEF, della Tariffa d’Igiene<br />

Ambientale, della mensa scolastica e dell’asilo nido; ma soprattutto è stata tutelata<br />

la spesa <strong>per</strong> le politiche sociali e la scuola. Inoltre il Comune è in grado <strong>di</strong> pagare<br />

in tempi brevi (me<strong>di</strong>amente 30 giorni) i suoi fornitori.<br />

Le fonti <strong>di</strong> finanziamento<br />

Nel decennio <strong>2002</strong>-2011 il Comune <strong>di</strong> Rivalta ha realizzato entrate <strong>per</strong> oltre 171<br />

milioni <strong>di</strong> euro che hanno finanziato le spese <strong>per</strong> il funzionamento della macchina<br />

comunale, <strong>per</strong> l’erogazione dei servizi ai propri citta<strong>di</strong>ni e <strong>per</strong> la realizzazione dei<br />

propri investimenti. Il dettaglio è contenuto nella tabella che segue i cui valori sono<br />

espressi in milioni <strong>di</strong> euro.<br />

Circa 105 milioni <strong>di</strong> euro hanno finanziato il funzionamento della macchina comunale<br />

e l’erogazione dei servizi ai propri citta<strong>di</strong>ni, mentre circa 66 milioni <strong>di</strong> euro<br />

sono stati destinati al finanziamento degli investimenti.<br />

UNA PUBBLICA<br />

AMMINISTRAZIONE<br />

PIU’ EFFICACE<br />

Le entrate correnti<br />

La parte preponderante delle entrate correnti è derivata dai tributi pagati dai citta<strong>di</strong>ni,<br />

<strong>di</strong> cui l’ICI è stata l’imposta principale con oltre 37 milioni <strong>di</strong> euro, seguito<br />

dall’ad<strong>di</strong>zionale IRPEF che ha prodotto risorse <strong>per</strong> circa 10 milioni <strong>di</strong> euro. Va evidenziato<br />

che nell’ultimo quadriennio la possibilità <strong>di</strong> aumentare le entrate, incrementando<br />

l’ad<strong>di</strong>zionale IRPEF o l’ICI, è stata impe<strong>di</strong>ta <strong>per</strong> legge, in attesa dell’attuazione<br />

del federalismo fiscale.<br />

I trasferimenti correnti degli ultimi <strong>anni</strong>, che hanno risentito delle manovre finanziarie<br />

statali <strong>per</strong> il risanamento delle finanze pubbliche, hanno subito una costante<br />

riduzione nell’ultimo quinquennio. Nell’ultimo anno la <strong>di</strong>minuzione è stata molto<br />

36


cospicua <strong>per</strong> effetto dell’attuazione del federalismo fiscale che dovrà sostituire i trasferimenti<br />

erariali con l’IMU realizzata sul territorio comunale. Sostanzialmente<br />

quello che il Comune incasserà con l’IMU corrisponderà a una riduzione dei finanziamenti<br />

statali.<br />

La tabella seguente in<strong>di</strong>ca quanto incassa il Comune dai servizi e dall’uso del patrimonio<br />

(dati in migliaia <strong>di</strong> euro):<br />

IL BILANCIO<br />

DEL COMUNE<br />

Le entrate dalle rette scolastiche nell’ultimo quinquennio risultano ridotte <strong>per</strong>ché<br />

<strong>per</strong> tre <strong>anni</strong> le famiglie hanno pagato <strong>di</strong>rettamente il servizio alla <strong>di</strong>tta che lo fornisce<br />

(gestione esternalizzata). Solo nell’ultimo anno scolastico la riscossione è ritornata<br />

al Comune. Le agevolazioni nelle tariffe e il valore dell’appalto non si sono<br />

mo<strong>di</strong>ficati.<br />

Le entrate <strong>per</strong> movimento <strong>di</strong> capitale<br />

Rappresentano la parte più consistente del finanziamento complessivo, circa 67<br />

milioni <strong>di</strong> euro, e sono destinati quasi completamente ad investimenti; <strong>di</strong> questi 5<br />

milioni circa <strong>di</strong> oneri <strong>di</strong> urbanizzazione sono stati, infatti, destinati a finanziare spese<br />

correnti.<br />

La <strong>di</strong>stinzione della provenienza dell’ampia massa <strong>di</strong> risorse finalizzate al finanziamento<br />

degli investimenti è evidenziata dalla seguente tabella (valori in milioni <strong>di</strong><br />

euro).<br />

Gli oneri <strong>di</strong> urbanizzazione sono legati al rilascio <strong>di</strong> <strong>per</strong>messi <strong>di</strong> costruzione <strong>per</strong><br />

circa 22,7 milioni <strong>di</strong> euro. I contributi in conto capitale, pari a circa 27,2 milioni <strong>di</strong><br />

euro, sono stati ottenuti dall’Amministrazione comunale <strong>per</strong> realizzare o<strong>per</strong>e rilevanti<br />

quali la bonifica delle aree su cui erano inse<strong>di</strong>ate le fabbriche <strong>di</strong> OMA e<br />

Chimica Industriale, i contrattI <strong>di</strong> quartiere II e III e il restauro del Castello degli<br />

Orsini.<br />

L’utilizzo delle risorse<br />

La grande quantità <strong>di</strong> risorse re<strong>per</strong>ite nei <strong><strong>di</strong>eci</strong> <strong>anni</strong>, dal <strong>2002</strong> al 2011, circa 171<br />

milioni <strong>di</strong> euro, ha trovato corrispondente utilizzo in tutta una serie <strong>di</strong> spese, i cui<br />

UNA PUBBLICA<br />

AMMINISTRAZIONE<br />

PIU’ EFFICACE<br />

37


IL BILANCIO<br />

DEL COMUNE<br />

dati essenziali si riassumono <strong>di</strong>stinguendo la spesa corrente dalla spesa in conto<br />

capitale.<br />

Spesa corrente: la tabella seguente in<strong>di</strong>ca come sono state utilizzate le entrate correnti<br />

(valori in milioni <strong>di</strong> euro):<br />

In aggiunta si evidenzia, sempre con riferimento alla spesa corrente, l’andamento<br />

della stessa ripartita <strong>per</strong> funzioni e rapportandone il valore complessivo a 1000<br />

euro.<br />

UNA PUBBLICA<br />

AMMINISTRAZIONE<br />

PIU’ EFFICACE<br />

38


Si rileva un incremento delle risorse destinate al settore sociale, mentre l’andamento<br />

della spesa <strong>per</strong> istruzione pubblica ha subito l’effetto, già sopra evidenziato,<br />

dell’esternalizzazione del servizio <strong>di</strong> refezione scolastica. Allo stesso modo la<br />

gestione del territorio e dell’ambiente ha visto notevolmente ridotte le risorse utilizzate<br />

a causa dell’esternalizzazione del ciclo dei rifiuti.<br />

IL BILANCIO<br />

DEL COMUNE<br />

Spesa in conto capitale<br />

La tabella riepiloga le voci più rilevanti della quantità <strong>di</strong> o<strong>per</strong>e pubbliche realizzate<br />

e in corso, a cui si aggiungono tutta una serie <strong>di</strong> spese raggruppate <strong>per</strong> la tipologia<br />

dell’intervento (viabilità, e<strong>di</strong>fici scolastici, impianti sportivi, ambiente):<br />

Considerazioni conclusive<br />

Un’attenta analisi nell’utilizzo delle risorse nel decennio analizzato ha consentito al<br />

Comune <strong>di</strong> Rivalta <strong>di</strong> realizzare una enorme mole <strong>di</strong> investimenti finanziati con<br />

risorse proprie o con trasferimenti <strong>di</strong> altri enti pubblici. Il risultato è un ente con<br />

un cospicuo patrimonio, ridotti debiti <strong>di</strong> finaziamento e una giacenza <strong>di</strong> cassa che<br />

me<strong>di</strong>amente è sempre stata su<strong>per</strong>iore a 8 milioni <strong>di</strong> euro.<br />

Gli avanzi <strong>di</strong> amministrazuione realizzati negli <strong>anni</strong> sono stati utilizzati quale fonte<br />

<strong>di</strong> finaziamento <strong>per</strong> le o<strong>per</strong>e pubbliche e le acquisizioni patrimoniali. Negli <strong>anni</strong> in<br />

cui il patto <strong>di</strong> stabilità ne penalizzava l’utilizzo si è destinato il cospicuo fondo a<br />

<strong>di</strong>sposizione <strong>per</strong> ridurre il prorio debito residuo garantendo cosi quel margine <strong>di</strong><br />

flessibilità alla spesa corrente la cui espansione era bloccata dall’impossibilità <strong>di</strong><br />

agire con la leva tributaria. Tra gli <strong>anni</strong> 2008 e 2009 il debito residuo è stato ridotto<br />

<strong>di</strong> circa 4 milioni <strong>di</strong> euro consentendo <strong>di</strong> ridurre il peso delle quote <strong>di</strong> ammortamento<br />

<strong>di</strong> circa 450 mila euro.<br />

UNA PUBBLICA<br />

AMMINISTRAZIONE<br />

PIU’ EFFICACE<br />

39


LA GESTIONE<br />

ASSOCIATA<br />

LO SPORTELLO<br />

PER IL<br />

CITTADINO<br />

LA<br />

COMUNICAZIONE<br />

I CAMBIAMENTI<br />

UNA PUBBLICA<br />

AMMINISTRAZIONE<br />

PIU’ EFFICACE<br />

Una delle risposte che l’Amministrazione Comunale ha in<strong>di</strong>viduato <strong>per</strong> tentare <strong>di</strong><br />

ridurre gli effetti delle norme che riducono la possibilità <strong>di</strong> assumere <strong>per</strong>sonale (una<br />

nuova assunzione ogni cinque pensionamenti) e che limitano la capacità <strong>di</strong> spesa<br />

degli enti locali è stata la gestione associata <strong>di</strong> alcuni servizi. Oltre a queste motivazioni<br />

la scelta si è resa necessaria anche <strong>per</strong> poter erogare servizi ad alto livello<br />

qualitativo attraverso l’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> modalità <strong>di</strong> gestione più efficaci ed efficienti<br />

in termini <strong>di</strong> costi, tempi e risorse impegnate, oltre che <strong>di</strong> un ulteriore abbattimento<br />

dei costi <strong>per</strong> la loro gestione.<br />

E così dal 2009, la proficua collaborazione tra i Comuni <strong>di</strong> Rivalta, Beinasco e<br />

Bruino ha <strong>per</strong>messo la gestione associata del servizio <strong>di</strong> Polizia Municipale e degli<br />

uffici Personale e Tributi.<br />

Nei primi due <strong>anni</strong> <strong>di</strong> attività la gestione associata ha prodotto, in termini finanziari,<br />

un risparmio del 20% rispetto alla precedente gestione separata. Sono allo stu<strong>di</strong>o,<br />

seppur in forma preliminare, altri settori che potranno in futuro essere coinvolti<br />

in un processo <strong>di</strong> gestione associata.<br />

Il Palazzo Comunale si presenta da qualche mese sotto una nuova veste. L’ingresso<br />

e gli uffici che prima ospitavano i servizi demografici, anagrafe e stato civile sono<br />

stati completamente ristrutturati <strong>per</strong> creare il nuovo Sportello <strong>per</strong> il Citta<strong>di</strong>no. In<br />

questo moderno e accogliente spazio i rivaltesi possono trovare servizi prima <strong>di</strong>slocati<br />

nei <strong>di</strong>versi piani del Palazzo. Oltre ai servizi gestiti dal <strong>per</strong>sonale comunale,<br />

come l’ufficio casa, i servizi demografici, gli sportelli dello Stato civile, della scuola<br />

e dell’asilo nido, presso il nuovo Sportello <strong>per</strong> il Citta<strong>di</strong>no trovano ospitalità anche<br />

i servizi gestiti da enti esterni: lo sportello della mensa scolastica gestito dalla<br />

CAMST, l’Ecosportello gestito dal COVAR14, quello del CIDIS, del Caf e delle<br />

affissioni.<br />

Le attività degli altri sportelli comunali (Informalavoro, Informagiovani, Sportello<br />

d’Ascolto, Sportello Consumatori, Sportello Associazioni, Servizio legale, Antenna<br />

Europa, Sportello ATC, Sportello Unico <strong>per</strong> le Attività Produttive) sono ren<strong>di</strong>contate<br />

alle pagine 13 e 14.<br />

Una buona Amministrazione è quella Amministrazione che è in grado <strong>di</strong> comunicare<br />

con i suoi citta<strong>di</strong>ni in modo tempestivo, chiaro ed efficace. In questo decennio<br />

c’è stata una particolare attenzione al continuo <strong>per</strong>fezionamento degli strumenti<br />

informativi comunali, partendo dallo storico “Rivalta Informa” – il giornale<br />

comunale che dal 1975 arriva nelle case dei rivaltesi – <strong>per</strong> giungere al sito<br />

www.comune.<strong>rivalta</strong>.to.it, passando <strong>per</strong> i <strong>di</strong>versi servizi <strong>di</strong> newsletter tematiche e<br />

telematiche in tandem con un più tra<strong>di</strong>zionale sistema <strong>di</strong> bacheche informative<br />

<strong>di</strong>slocate in tutto il territorio citta<strong>di</strong>no. L’Ufficio Comunicazione del Comune, infine,<br />

gestisce in autonomia le innumerevoli campagne informative e <strong>di</strong> comunicazione<br />

sugli eventi realizzati dai <strong>di</strong>versi assessorati, anche avvalendosi della linea <strong>di</strong><br />

comunicazione “Rivalta muove & cambia”.<br />

Il servizio <strong>di</strong> refezione scolastica è tra i servizi comunali che negli ultimi <strong>anni</strong> ha subito<br />

le maggiori trasformazioni organizzative. A partire dall’anno <strong>2002</strong>, soprattutto<br />

<strong>per</strong> l’obbligo alla riduzione <strong>di</strong> spesa del <strong>per</strong>sonale delle pubbliche amministrazioni<br />

e <strong>per</strong> il blocco delle assunzioni, si è abbandonata la gestione <strong>di</strong>retta <strong>per</strong> giungere<br />

alla completa esternalizzazione del servizio nell’anno 2004 avvalendosi <strong>di</strong> aziende<br />

con elevati livelli <strong>di</strong> specializzazione in grado <strong>di</strong> garantire il rispetto della legislazio-<br />

40


ne vigente. Grazie alla sempre maggiore attenzione volta ad una alimentazione sana<br />

e corretta, oggi nei menu scolastici sono presenti sempre più spesso alimenti<br />

D.O.P, I.G.P., biologici ed i pasti sono preparati tenendo conto <strong>di</strong> un giusto equilibrio<br />

calorico e <strong>di</strong> un corretto apporto proteico, <strong>di</strong>versificato <strong>per</strong> le varie età.<br />

In base alla Legge Regionale n. 52/1995, “Norme <strong>per</strong> la formulazione e l’adozione<br />

dei piani comunali <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento degli orari” (PCO) e alla Legge 53/2000, Capo<br />

VII “Disposizioni <strong>per</strong> il sostegno della maternità e della paternità, <strong>per</strong> il <strong>di</strong>ritto alla<br />

cura e alla formazione e <strong>per</strong> il coor<strong>di</strong>namento dei tempi e delle città”. Il Comune<br />

<strong>di</strong> Rivalta grazie ad un finanziamento <strong>per</strong> la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong><br />

Grazie ad un finanziamento regionale, il Comune <strong>di</strong> Rivalta ha pre<strong>di</strong>sposto e approvato<br />

un Piano <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento degli Orari le cui finalità principali sono: favorire<br />

la fruizione dei servizi pubblici e privati, coor<strong>di</strong>nando e sincronizzando gli orari,<br />

favorire l'interrelazione del PCO con la pianificazione comunale, sensibilizzare la<br />

citta<strong>di</strong>nanza sul tema delle pari opportunità e promuovere politiche e progetti ad<br />

hoc, favorire politiche <strong>di</strong> conciliazione dei tempi <strong>per</strong> i <strong>di</strong>pendenti comunali.<br />

Il PCO è uno strumento che consente <strong>di</strong> armonizzare meglio orari e servizi pubblici<br />

in relazione alle esigenze dei citta<strong>di</strong>ni.<br />

Fino a metà del 2009 ASSOT (Agenzia Sviluppo Sud Ovest Torino) ha svolto un<br />

ruolo attivo nelle Politiche <strong>per</strong> il Lavoro e ha gestito <strong>per</strong> il Comune <strong>di</strong> Rivalta il servizio<br />

Informalavoro, i Cantieri <strong>di</strong> lavoro e altre attività <strong>di</strong> inserimento lavorativo.<br />

Alla fine del 2009 sono emersi problemi <strong>di</strong> bilancio che hanno comportato provve<strong>di</strong>menti<br />

<strong>di</strong> carattere straor<strong>di</strong>nario.<br />

Nel febbraio 2010 è stato nominato un nuovo Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione con<br />

un mandato “a termine” e con l’obiettivo <strong>di</strong> “riappropriarsi” con maggiore responsabilità<br />

della gestione.<br />

L’Assemblea dei soci, nel mese <strong>di</strong> agosto 2010, a conclusione della prima fase <strong>di</strong><br />

attività del CdA che ha consentito <strong>di</strong> avere piena consapevolezza della reale situazione<br />

economica e gestionale della società, ha ritenuto che non fosse utile risanare<br />

e mantenere in attività la società ed ha quin<strong>di</strong> deliberato la sua messa in liquidazione<br />

e la nomina del liquidatore.<br />

Il Liquidatore, con i fon<strong>di</strong> conferiti dai soci, ha provveduto a sod<strong>di</strong>sfare tutti i cre<strong>di</strong>tori,<br />

compresi gli istituti bancari ed estinguendo anche i mutui ipotecari. Ad oggi<br />

quin<strong>di</strong> la società è stata posta “in bonis” e <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> un patrimonio (l’insieme dei<br />

beni “Plastlab”), <strong>di</strong> cui si sta definendo il valore a mezzo <strong>di</strong> <strong>per</strong>izia estimativa in<br />

corso <strong>di</strong> redazione da parte <strong>di</strong> un professionista nominato dal Presidente del<br />

Tribunale <strong>di</strong> Pinerolo.<br />

Non appena definito il reale valore dei beni si potrà valutare la <strong>per</strong>corribilità dell’ipotesi<br />

avanzata alcuni mesi or sono dai Comuni <strong>di</strong> Beinasco e Orbassano che<br />

hanno <strong>di</strong>chiarato la propria <strong>di</strong>sponibilità ad acquisire tutte le quote societarie <strong>di</strong><br />

ASSOT rimborsando ai soci che decidano <strong>di</strong> recedere parte delle somme da loro<br />

versate a finanziamento della procedura <strong>di</strong> liquidazione.<br />

IL PIANO DI<br />

COORDINAMENTO<br />

DEGLI ORARI<br />

DIAMO CONTO<br />

ANCHE DEI<br />

PROBLEMI<br />

UNA PUBBLICA<br />

AMMINISTRAZIONE<br />

PIU’ EFFICACE<br />

41


<strong>2002</strong>-<strong>2012</strong>: <strong><strong>di</strong>eci</strong> <strong>anni</strong> <strong>di</strong> <strong>cambiamenti</strong><br />

I numeri degli abitanti<br />

<strong>di</strong> Rivalta<br />

17.955 18.137 18.266 18.382 18.406 18.800 19.001 19.174 19.422 19.570<br />

<strong>2002</strong> 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 <strong>2012</strong><br />

Messa in sicurezza del Sangone<br />

Interventi <strong>di</strong> recu<strong>per</strong>o del Monastero<br />

Nuovo ponte zona Opac<br />

Nuovo ponte via Piossasco<br />

OMA e Chimica industriale: svuotamento dei serbatoi e inizio bonifica. Nel 2009 Concorso <strong>di</strong> Idee <strong>per</strong> la riqualificazione.<br />

Circonvallazione Gallino - San Luigi<br />

Crisi Hella, trasformazione dell’area in zona commerciale (Carrefour)<br />

Pasta: realizzazione del Parco Commerciale, riqualificazione <strong>di</strong> via Torino e dell’intero quartiere<br />

Progetto Corona Verde<br />

Progetto Corona Verde 2<br />

29 febbraio 2004: incen<strong>di</strong>o scuola Pasta e costruzione del nuovo e<strong>di</strong>ficio<br />

Contratto <strong>di</strong> Quartiere 2 (Villaggio Sangone): dalla richiesta <strong>di</strong> finanziamenti fino ai lavori <strong>di</strong> piazza Gerbi<strong>di</strong> e mercato, vie Togliatti e Marconi, skate park, campi sportivi, 33 alloggi ed. sociale<br />

Nuova scuola dell’Infanzia “Pollicino”<br />

Avvio e consolidamento della raccolta <strong>di</strong>fferenziata dei rifiuti<br />

Centro Storico: dalla relazione strategica del 2004 agli interventi sulle fognature, la pavimentazione e l’arredo urbano<br />

Tetti Francesi: rotonde via I Maggio<br />

Piano Regolatore Generale Comunale: stu<strong>di</strong>o, redazione, approvazione<br />

Casermette (ex magazzini <strong>di</strong> artiglieria): acquisto, primi interventi, Concorso <strong>di</strong> Idee (2008), bonifica amianto (2011)<br />

Pista ciclabili: Pasta-Sangone (2005), via Carignano e via Nenni (dal 2007)<br />

Piano <strong>di</strong> Protezione civile<br />

ZTL scolatiche (Tetti Francesi, don Milani, Duchessa, Gerbole)<br />

Videosorveglianza del territorio: realizzazione e messa in funzione della rete<br />

Castello: acquisto, stu<strong>di</strong>, primi lavori (torre, rifacimento tetto), finanziamento europeo <strong>di</strong> 4mln <strong>per</strong> la realizzazione della biblioteca, appalto 1° lotto<br />

P.zza Andrea Filippa<br />

Fognature v.le Vif<br />

Contratto <strong>di</strong> Fiume<br />

Urbanizzazioni a Gerbole (viale Iotti)<br />

Cimitero: progettazione realizzazione loculi e pavimentazione<br />

Avvio della gestione associata <strong>di</strong> alcuni servizi comunali (Polizia Municipale, Tributi, Personale)<br />

Contratto <strong>di</strong> Quartiere Tetti Francesi: riqualificazione e 36 alloggi ed. sociale<br />

San Vittore: interventi su tetto e murature

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