2002 - 2012 dieci anni di cambiamenti e di traguardi per rivalta
2002 - 2012 dieci anni di cambiamenti e di traguardi per rivalta
2002 - 2012 dieci anni di cambiamenti e di traguardi per rivalta
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<strong>2002</strong> - <strong>2012</strong> DIECI ANNI DI CAMBIAMENTI<br />
E DI TRAGUARDI PER RIVALTA
RIVALTA INFORMA - SPECIALE “BILANCIO DI MANDATO”<br />
Direzione, Redazione, Amministrazione, E<strong>di</strong>zione e raccolta pubblicità <strong>di</strong><br />
“RIVALTA INFORMA”<br />
Palazzo Municipale - via Balma, 5 - 10040 Rivalta <strong>di</strong> Torino<br />
Tel. 011/90455160 - Fax 011/9045595<br />
comunicazione@comune.<strong>rivalta</strong>.to.it - www.comune.<strong>rivalta</strong>.to.it<br />
Direttore responsabile: Mariano Russo<br />
Redazione: Amalia Neirotti, Anna Del Viscovo, Mara Miretti, Sergio Muro, Maria Vittoria Ozzello<br />
Progetto e controllo grafico: Nicholas Cruciani<br />
Fotografie: Archivio Comunale<br />
Stampa: LITOGRAF - Venaria<br />
Reg. Trib. <strong>di</strong> Torino n. 2589 del 15/05/1975<br />
Chiuso in redazione il 14/03/<strong>2012</strong><br />
Stampato in 9.000 copie<br />
Anno XVII - numero 2/<strong>2012</strong>
Care concitta<strong>di</strong>ne, cari concitta<strong>di</strong>ni...<br />
...<strong><strong>di</strong>eci</strong> <strong>anni</strong> da sindaco...<br />
...Nella mia mente si affollano i ricor<strong>di</strong> <strong>di</strong> tanti momenti vissuti, delle piccole e gran<strong>di</strong> scelte fatte. La preoccupazione <strong>per</strong> la gravità della<br />
situazione <strong>di</strong> OMA e Chimica e il dolore provato camminando sulle ceneri della Scuola <strong>di</strong> Pasta. Le bare del carabiniere ucciso a Nassyria,<br />
Andrea Filippa, e quella del presidente del nostro Consiglio comunale, Giuseppe Corvaglia. Emergono i tanti volti delle <strong>per</strong>sone che mi hanno<br />
chiesto un aiuto <strong>per</strong> la casa o <strong>per</strong> il lavoro. L’emozione dei 25 aprile davanti al monumento dei caduti, delle fiaccolate silenziose e sotto la<br />
neve nella Giornata della memoria; il risuonare nel silenzio dei nomi delle vittime <strong>di</strong> mafia nella Giornata dell’impegno. L’accoglienza del<br />
presidente del Consiglio Pro<strong>di</strong>, nel nuovo stabilimento AVIO e la felicità <strong>per</strong> l’inaugurazioni delle due scuole che si riempivano <strong>di</strong> alunni in<br />
festa. La solennità dell’a<strong>per</strong>tura del portone del Castello, finalmente dei Rivaltesi e il primo ciottolo che restituiva al Centro storico la forma<br />
che aveva quando io ero bambina. E come <strong>di</strong>menticare l’esultanza <strong>per</strong> i finanziamenti finalmente ottenuti anche <strong>per</strong> il Contratto <strong>di</strong> Quartiere<br />
<strong>di</strong> Tetti Francesi.<br />
Riassumere <strong><strong>di</strong>eci</strong> <strong>anni</strong> <strong>di</strong> lavoro non è facile <strong>per</strong>ché significa fare una selezione delle cose realizzate, rileggerle con sguardo obiettivo, lasciare<br />
spazio ai risultati mettendo in secondo piano il lavoro quoti<strong>di</strong>ano fatto <strong>di</strong> incontri, confronti, messa in rete, risoluzione <strong>di</strong> problemi e definizione<br />
<strong>di</strong> strategie e <strong>di</strong> azioni.<br />
Un dato mi sembra certo: in questi <strong><strong>di</strong>eci</strong> <strong>anni</strong> Rivalta è cambiata! Nuovi servizi, nuove opportunità e ri<strong>di</strong>segno <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi spazi pubblici rivaltesi.<br />
Nel decennio tra il <strong>2002</strong> e il <strong>2012</strong> è stato realizzato il più importante programma <strong>di</strong> o<strong>per</strong>e pubbliche del nostro Comune. La mia mente<br />
va alla quantità <strong>di</strong> cantieri, più o meno problematici, che si sono a<strong>per</strong>ti e chiusi in questi <strong>anni</strong> e a quelli che, già finanziati, stanno <strong>per</strong> aprirsi<br />
a Tetti Francesi e nel Castello.<br />
Molto tempo è stato de<strong>di</strong>cato a fare rete con altre Amministrazioni comunali, con la Provincia e con la Regione sul sociale, sulla viabilità,<br />
sullo smaltimento dei rifiuti, sui trasporti e sul contrasto alla crisi economica.<br />
In questi <strong><strong>di</strong>eci</strong> <strong>anni</strong> i Comuni si sono trovati ad affrontare un calo costante delle risorse statali trasferite e ciò ha danneggiato le realtà con<br />
più servizi come Rivalta, che ha dovuto supplire alle carenze dello Stato nella scuola e nelle politiche sociali. Ma ci siamo tirati su le maniche<br />
<strong>per</strong> <strong>di</strong>fendere i servizi e, come Presidente dell’ANCI Piemonte (Associazione Nazionale Comuni Italiani), mi sono impegnata <strong>per</strong>ché questo<br />
potesse avvenire non solo nel nostro comune ma a scala regionale e nazionale.<br />
Non tutti i problemi sono stati risolti e non tutto il mio progetto politico è stato realizzato, alcuni obiettivi sono stati mo<strong>di</strong>ficati e nuove opportunità<br />
si sono colte in corso d’o<strong>per</strong>a, ma il bilancio è positivo. Abbiamo fatto tutto il possibile <strong>per</strong> dare risposte concrete e quoti<strong>di</strong>ane alle<br />
esigenze dei citta<strong>di</strong>ni toccando tutti gli aspetti del vivere a Rivalta: asili, scuole, centri <strong>di</strong> aggregazione <strong>per</strong> giovani ed anziani, offerte culturali<br />
e sportive, cura dell’arredo urbano e del verde pubblico, servizi sociali e sicurezza.<br />
Tutto ciò è merito del lavoro <strong>di</strong> tantissime <strong>per</strong>sone che desidero ringraziare: i consiglieri e gli assessori con cui ho con<strong>di</strong>viso il progetto politico,<br />
i consiglieri <strong>di</strong> minoranza <strong>per</strong> le critiche costruttive e, soprattutto, i <strong>di</strong>rigenti e i <strong>di</strong>pendenti comunali, <strong>per</strong>sone preparate e competenti<br />
che, svolgendo il compito gravoso dell’offerta <strong>di</strong> servizi ai citta<strong>di</strong>ni, spesso sono esposte a critiche ingenerose.<br />
E desidero rivolgere un ringraziamento a tutti voi <strong>per</strong> avermi dato questo grande onore e questa grande responsabilità. Grazie.<br />
Nel <strong>2002</strong> ho preso nelle mani un testimone che sto <strong>per</strong> passare ad un altro sindaco affinchè possa proseguire questo <strong>per</strong>corso <strong>di</strong> cura,<br />
valorizzazione e creazione <strong>di</strong> opportunità <strong>per</strong> Rivalta e i rivaltesi. Percorso che continuerò a seguire e sostenere come rivaltese.<br />
Grazie!<br />
Amalia Neirotti<br />
3
RIVALTA: UNA CITTÀ CHE VIVE E DA VIVERE<br />
I servizi educativi<br />
Gli asili nido - Il servizio <strong>di</strong> ristorazione scolastica - Lo scuolabus - I Centri estivi - L’integrazione scolastica<br />
Le politiche educative - L’e<strong>di</strong>lizia scolastica<br />
I giovani<br />
La Terza età<br />
Il programma “INSIEME TRE” - L’Educazione alla Salute - Assicurazione <strong>per</strong> gli anziani - Il progetto Angel Service<br />
Il sostegno alla Casa <strong>di</strong> Riposo “Bianca della Valle” - Il Nucleo O<strong>per</strong>ativo Anziani Rivalta - Gli orti urbani<br />
La solidarietà<br />
Le politiche <strong>per</strong> la casa - Il sostegno al red<strong>di</strong>to - Il sistema delle agevolazioni<br />
La sicurezza<br />
La videosorveglianza del territorio - La gestione associata dell’attività <strong>di</strong> Polizia Municipale<br />
La vigilanza del territorio - Le iniziative <strong>per</strong> la citta<strong>di</strong>nanza<br />
La cultura e lo sport<br />
La cultura - Le biblioteche - Le associazioni - Lo sport e l’impiantistica sportiva<br />
Il sistema della mobilità<br />
Le attività commerciali e i servizi<br />
La pace, i <strong>di</strong>ritti, la legalità<br />
I progetti e gli eventi - Le pari opportunità - L’impegno contro la violenza e il mobbing<br />
Le sezioni tematiche in biblioteca - Il Progetto Cernobyl<br />
RIVALTA: UN TERRITORIO DINAMICO<br />
Il patrimonio storico e culturale<br />
Il Castello - Il Monastero - San Vittore - La Torre Civica - Il Rifoglietto<br />
Le gran<strong>di</strong> trasformazioni della città<br />
Il Capoluogo - Tetti Francesi - Pasta - Gerbole<br />
Rivalta in un contesto europeo<br />
La tutela dell’Ambiente<br />
La bonifica <strong>di</strong> OMA e Chimica Industriale - La raccolta <strong>di</strong>fferenziata - La salvaguar<strong>di</strong>a del patrimonio naturalistico<br />
Le piste ciclabili<br />
Il C.I.<strong>di</strong>S.<br />
Il Piano Locale Giovani<br />
Il Piano <strong>di</strong> Zona<br />
Sistema Rivalta<br />
Il Bilancio del Comune<br />
La Gestione Associata<br />
Lo Sportello <strong>per</strong> il Citta<strong>di</strong>no<br />
La Comunicazione<br />
I Cambiamenti<br />
Il Piano <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento degli Orari<br />
Diamo conto anche dei problemi<br />
INDICE<br />
RIVALTA: IL VALORE AGGIUNTO DEL LAVORARE INSIEME<br />
RIVALTA: UNA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PIU’ EFFICACE<br />
4
RIVALTA<br />
Una città che vive<br />
e da vivere<br />
“La qualità della vita delle <strong>per</strong>sone continuerà ad essere al centro del nostro impegno.”<br />
(dal Programma <strong>di</strong> Mandato del Sindaco, <strong>2002</strong>-2007)<br />
In questi <strong>anni</strong> le politiche sociali sono state centrali<br />
e sono cresciuti i servizi nonostante i blocchi delle finanziarie.<br />
Rivalta si è caratterizzata sempre <strong>di</strong> più come Comune amico delle famiglie.<br />
5
I SERVIZI<br />
EDUCATIVI<br />
Gli asili nido<br />
Con una <strong>per</strong>centuale <strong>di</strong> co<strong>per</strong>tura <strong>di</strong> posti <strong>di</strong>sponibili più che doppia rispetto alla<br />
me<strong>di</strong>a nazionale, Rivalta si conferma città “Amica delle Famiglie” (come riconosciuto<br />
con il premio ottenuto nel 2007 dal Ministero della Famiglia). Anche in<br />
tempi <strong>di</strong> crisi e <strong>di</strong> tagli <strong>per</strong> gli Enti Locali, l’Amministrazione Comunale ha continuato<br />
ad investire oltre 800mila euro all’anno (a tanto ammonta la spesa al<br />
netto delle rette e del contributo regionale) <strong>per</strong> consentire ai 109 bimbi da 6<br />
mesi a 3 <strong>anni</strong> <strong>di</strong> frequentare uno dei due asili nido.<br />
Il servizio cerca <strong>di</strong> rispondere a tutte le esigenze delle famiglie con orari <strong>di</strong><br />
ingresso e uscita molto ampi e con la possibilità <strong>di</strong> frequentare anche <strong>per</strong> sola<br />
mezza giornata.<br />
Oltre all’asilo nido tra<strong>di</strong>zionale, l’Amministrazione comunale offre altri interessanti<br />
ed apprezzati servizi: il “GIOCANIDO”, sia a Pasta che a Rivalta Centro,<br />
dove i bambini più piccoli, accompagnati da genitori, nonni o baby sitter, possono<br />
svolgere, seguiti da <strong>per</strong>sonale specializzato, attività manipolative, motorie e<br />
<strong>di</strong> gioco socializzando con i loro coetanei; il “Nido A<strong>per</strong>to in biblioteca” dove,<br />
sin da piccolissimi, i bambini vengono avvicinati alla lettura e al teatro.<br />
Il servizio <strong>di</strong> ristorazione scolastica<br />
Ogni giorno si <strong>di</strong>stribuiscono tra i 1.400 e i 1.500 pasti, molti dei quali <strong>per</strong>sonalizzati<br />
con <strong>di</strong>ete specifiche.<br />
Il servizio mensa rappresenta <strong>per</strong> gli studenti rivaltesi un’ importante occasione<br />
<strong>di</strong> educazione alimentare ed ambientale: il menù comunale è composto da alimenti<br />
biologici (pane, frutta e verdura fresche, alcune verdure surgelate come i<br />
piselli e i fagiolini, la pasta e il riso, i pelati, i succhi <strong>di</strong> frutta, i legumi, la marmellata<br />
e il pesto), vi si consuma l’acqua <strong>di</strong> Rivalta e i pasti, tranne che nelle due<br />
scuole me<strong>di</strong>e, sono serviti con stoviglie lavabili <strong>per</strong> ridurre l’impatto ambientale.<br />
I pasti sono prodotti poche ore prima <strong>di</strong> essere consumati nella cucina della<br />
CAMST a Rivoli.<br />
Anche grazie alla collaborazione della Commissione Mensa e dei ragazzi sono<br />
state introdotte negli ultimi <strong>anni</strong> alcune interessanti novità: dall’istituzione della<br />
Commissione Mensa dei ragazzi, che ha elaborato alcune proposte <strong>di</strong> menù più<br />
vicine alle loro esigenze, al piatto unico preceduto da uno spuntino a metà mattina<br />
(servito una volta alla settimana agli studenti delle secondaria <strong>di</strong> primo<br />
grado). Nel 2009 le tariffe del Servizio Mensa si sono ridotte, passando da 5,20<br />
a 5 euro a pasto.<br />
Lo scuolabus<br />
Il Comune ha fornito il servizio scuolabus <strong>per</strong> gli utenti delle scuole del<br />
Gerbolano e <strong>di</strong> Pasta.<br />
Ogni anno, dal <strong>2002</strong> al <strong>2012</strong>, i bambini che hanno potuto usufruire del servizio<br />
sono stati più <strong>di</strong> 120.<br />
UNA CITTÀ<br />
CHE VIVE<br />
E DA VIVERE<br />
I Centri estivi<br />
La proposta riguarda un servizio della durata <strong>di</strong> sei settimane, ed inizia fin dal<br />
primo giorno dopo la chiusura delle scuolaSi tratta <strong>di</strong> una risorsa educativa<br />
importante che negli <strong>anni</strong> il Comune ha ampliato in modo da garantire momenti<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>vertimento e aggregazione <strong>per</strong> i bimbi e gli adolescenti e un valido servizio<br />
<strong>per</strong> le famiglie.<br />
Oltre alla consueta convenzione presso la struttura Laura Vicuna con<br />
l’Associazione Oasi, si sono consolidati i rapporti con le Parrocchie <strong>di</strong> Tetti<br />
Francesi e Pasta e si sono sviluppate collaborazioni anche con il centro sportivo<br />
MITO <strong>di</strong> Orbassano. Il Comune ha sostenuto economicamente anche i<br />
6
Centri estivi organizzati dalla Parrocchie.<br />
Alcuni dati<br />
Gli iscritti ai Centri Estivi in me<strong>di</strong>a all’anno sono stati:<br />
258 bambini presso il Centro Oasi Laura Vicuna;<br />
20 bambini presso la Scuola Materna <strong>di</strong> Pasta;<br />
35 bambini presso Asilo Bionda;<br />
150 bambini presso i centri estivi <strong>di</strong> Tetti Francesi.<br />
50 bambini al giorno presso la Parrocchia Pasta.<br />
Gli animatori coinvolti sono stati:<br />
1 ogni 10 bambini a Laura Vicuna.<br />
28 animatori a Tetti Francesi.<br />
I SERVIZI<br />
EDUCATIVI<br />
L’integrazione scolastica<br />
In tutte le scuole rivaltesi è garantito il sostegno agli alunni <strong>di</strong>versamente abile<br />
con un investimento del Comune pari a circa 47.000 euro l’anno. L’intervento<br />
comunale si è triplicato <strong>per</strong> sop<strong>per</strong>ire al taglio delle ore <strong>di</strong> sostegno della riforma<br />
Gelmini.<br />
Le politiche educative<br />
L’isola che c’è: Sono ormai oltre 14 <strong>anni</strong> che l'Amministrazione Comunale propone<br />
alle scuole rivaltesi un programma <strong>di</strong> attività integrative – denominato<br />
“L’Isola che c’è” - con l'obiettivo <strong>di</strong> arricchire l’offerta formativa delle scuole e<br />
garantire ai nostri bambini e ragazzi opportunità <strong>di</strong> nuove e <strong>di</strong>verse es<strong>per</strong>ienze.<br />
In questa <strong>di</strong>rezione vanno i laboratori <strong>di</strong> educazione ambientale e alimentare, le<br />
visite al Palazzo Comunale, i <strong>per</strong>corsi <strong>di</strong> educazione alla pace e alle pari opportunità,<br />
le visite guidate alla sco<strong>per</strong>ta <strong>di</strong> Rivalta, i laboratori teatrali e musicali e<br />
le collaborazioni con il Castello <strong>di</strong> Rivoli, l'Associazione Iniziativa Musicale e il<br />
Centro Sportivo del Laura Vicuna. Il piano <strong>di</strong> attività educative, che dall’anno<br />
2004 ha assunto valenza biennale, rappresenta il risultato <strong>di</strong> un lavoro <strong>di</strong> concertazione<br />
condotto dalle istituzioni interessate, scuole e Comune, attraverso<br />
un gruppo <strong>di</strong> lavoro misto. Nell'anno scolastico 2011-<strong>2012</strong> sono stati presentati<br />
alle scuole rivaltesi 130 laboratori. All’interno dei progetti dell’“Isola che c”è”<br />
viene posta particolare attenzione alle campagne sulla sicurezza e la prevenzione.<br />
“Impariamo a guidarci” e “Impariamo a guidarci: patentino ciclomotori”: sono<br />
corsi pensati <strong>per</strong> alunni delle classi 2ª e 4ª della scuola primaria e delle classi 1ª<br />
o 2ª della scuola secondaria <strong>di</strong> 1° grado. Il primo corso mira a stimolare nei giovani<br />
e giovanissimi la conoscenza e il rispetto delle norme comportamentali, a<br />
prendere coscienza dei <strong>di</strong>ritti e doveri del pedone, a promuovere il ruolo educativo<br />
del vigile urbano e dunque complessivamente ad educare alla legalità. Il<br />
secondo corso è invece più specifico ed è infatti rivolto solo agli alunni ultratre<strong>di</strong>cenni<br />
o che compiranno 14 <strong>anni</strong> nel corso dell’anno ed è specificatamente<br />
finalizzato al conseguimento del certificato <strong>di</strong> idoneità alla guida <strong>di</strong> ciclomotori.<br />
L’attività è coor<strong>di</strong>nata dal Comando <strong>di</strong> Polizia Municipale del nostro Comune, la<br />
prova tuttavia dev’essere sostenuta presso la Motoriz za zio ne Civile.<br />
Collegandosi con il lavoro sulla prevenzione, sempre <strong>per</strong> i ragazzi che si apprestano<br />
a prendere il patentino <strong>per</strong> i ciclomotori, l’Associazione Aliseo (Gruppo<br />
Abele) conduce dei corsi <strong>per</strong> gli studenti delle classi terze delle scuo le secondarie<br />
<strong>di</strong> 1° grado <strong>di</strong> età 13-15 <strong>anni</strong>, il cui obiettivo è fornire informazioni sul consumo <strong>di</strong><br />
alcol e sue le conseguenze dal punto <strong>di</strong> vista psico-fisico.<br />
Progetto “Integr-Azioni Noma<strong>di</strong>”: si occupa della scolarizzazione e dell’integrazione<br />
dei minori appartenenti alle etnie rom e sinti e <strong>di</strong> interventi a favore delle<br />
UNA CITTÀ<br />
CHE VIVE<br />
E DA VIVERE<br />
7
i servizi<br />
edUcativi<br />
Una città<br />
che vive<br />
e da vivere<br />
loro famiglie. Il progetto è sostenuto da una vasta partnership <strong>di</strong> cui fanno parte<br />
enti comunali, istituti scolastici, associazioni del territorio, servizi sociali e<br />
Ufficio Servizi Sociali Minori del Tribunale <strong>di</strong> Torino - USSM. Il Comune è stato<br />
inoltre partner <strong>di</strong> rete del progetto Equal “Rom citta<strong>di</strong>ni d’Europa”.<br />
In un’ottica <strong>di</strong> integrazione tra educazione e cultura, da ormai <strong><strong>di</strong>eci</strong> <strong>anni</strong><br />
l'Amministrazione Comunale mette a <strong>di</strong>sposizione dei bambini dai tre <strong>anni</strong> in su<br />
un vero e proprio cartellone teatrale.<br />
Organizzati in collaborazione con la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani, i<br />
sette spettacoli della rassegna, che vanno in scena nella Sala Polivalente del<br />
Mulino, hanno ottenuto un sempre maggiore successo, registrando, ormai da<br />
qualche anno, il tutto esaurito.<br />
Inoltre negli ultimi 7 <strong>anni</strong> la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani ha organizzato<br />
anche il consueto spettacolo proposto in occasione della Giornata della<br />
Memoria.<br />
Il Comune sostiene anche i Progetti culturali <strong>per</strong> le scuole su<strong>per</strong>iori.<br />
A partire dall’anno scolastico <strong>2002</strong>/2003 è attivo un protocollo d’intesa tra i<br />
Comuni <strong>di</strong> Bruino, Beinasco, Orbassano, Piossasco, Rivalta <strong>di</strong> Torino e le Scuole<br />
Secondarie <strong>di</strong> Secondo Grado <strong>di</strong> Orbassano “P. Sraffa” e E. Amal<strong>di</strong>” <strong>per</strong> il sostegno<br />
finanziario <strong>di</strong> progetti culturali, educativi e formativi curriculari ed extra curriculari<br />
che si realizzino nei due istituti.<br />
Altra attività nella quale il Comune è coinvolto è “Educare con il Museo”: nel<br />
<strong>2002</strong> è stata sottoscritta una convenzione <strong>di</strong> durata quinquennale con il<br />
Dipartimento Educazione del Castello <strong>di</strong> Rivoli con l’obiettivo <strong>di</strong> promuovere<br />
<strong>per</strong>corsi <strong>di</strong> educazione all’arte rivolti alle scuole, alle famiglie ed ai giovani. In<br />
virtù <strong>di</strong> tale collaborazione, dall’anno scolastico 2003/2004 a quello in corso, 264<br />
classi hanno realizzato attività <strong>di</strong> laboratorio condotte da es<strong>per</strong>ti del<br />
Dipartimento e tutti preceduti da una visita al Museo. Grazie alla convenzione,<br />
le famiglie <strong>di</strong> Rivalta, fino ad un massimo <strong>di</strong> 50 all’anno, hanno potuto accedere<br />
gratuitamente ai laboratori denominati “Week end d’arte” ed, analogamente,<br />
fino a 50 giovani titolari <strong>di</strong> PASS 15 hanno avuto la possibilità <strong>di</strong> accedere gratuitamente<br />
ad una mostra od ad un’attività <strong>di</strong> laboratorio.<br />
Infine il Comune collabora anche con le Commissioni Salute degli Istituti<br />
Comprensivi <strong>per</strong> il sostegno alla genitorialità. Nei <strong><strong>di</strong>eci</strong> <strong>anni</strong> sono state realizzate<br />
es<strong>per</strong>ienze <strong>di</strong> “Gruppi <strong>di</strong> confronto genitori” e incontri informativi rivolti alle<br />
famiglie sui più frequenti problemi educativi.<br />
La collaborazione riguarda anche l’organizzazione dei progetti PEDIBUS (<strong>per</strong>corsi<br />
sicuri e pedonali casa-scuola) e i gruppi <strong>di</strong> auto-aiuto della Pedagogia dei<br />
genitori.<br />
L’e<strong>di</strong>lizia scolastica<br />
L’attenzione alle famiglie è soprattutto attenzione al mondo della scuola dove i<br />
figli crescono e passano la maggior parte del tempo.<br />
La messa in sicurezza, il risparmio energetico e la realizzazione <strong>di</strong> nuovi e<strong>di</strong>fici<br />
sono stati <strong>per</strong>seguiti con <strong>di</strong>versi interventi: la realizzazione della nuova scuola<br />
primaria “Iqbal Masih” <strong>di</strong> Pasta e della scuola dell’infanzia “Pollicino” del Villaggio<br />
Sangone; l’installazione <strong>di</strong> un impianto fotovoltaico (che è presente anche nella<br />
nuova scuola primaria <strong>di</strong> Pasta) sul tetto della scuola dell’infanzia “Mary Poppins”<br />
al Villaggio Sangone; il rifacimento del tetto della scuola primaria <strong>di</strong> Gerbole; la<br />
sostituzione <strong>di</strong> tutti i serramenti delle scuole Don Milani, Calvino e Garelli e<br />
l’imbiancatura <strong>di</strong> quasi tutti gli e<strong>di</strong>fici.<br />
Nelle scuole <strong>di</strong> ogni or<strong>di</strong>ne e grado sono stati effettuati interventi <strong>per</strong> mettere<br />
a norma gli e<strong>di</strong>fici con l’ammodernamento degli impianti tecnologici e dei sistemi<br />
<strong>di</strong> protezione dagli incen<strong>di</strong> ed è stato chiesto il rilascio del certificato defini-<br />
8
tivo <strong>di</strong> prevenzione incen<strong>di</strong>, secondo le procedure dell’art. 3 del D.P.R. n. 37 del<br />
12 gennaio 1998. Inoltre, grazie ai lavori effettuati nella palestra della scuola<br />
Calvino, è stato adeguato anche il Certificato <strong>di</strong> prevenzione incen<strong>di</strong> rilasciato<br />
dai Vigili del Fuoco.<br />
Dal 2007 al <strong>2012</strong> sono stati spesi oltre 1 milione <strong>di</strong> euro in manutenzione<br />
straor<strong>di</strong>naria e 1,6 milioni <strong>per</strong> quella or<strong>di</strong>naria.<br />
Inoltre il Comune ha realizzato la rete <strong>di</strong> cablaggio che ha reso possibile, in tutte<br />
le scuole elementari e me<strong>di</strong>e assegnatarie <strong>di</strong> finanziamenti statali, l’allestimento<br />
<strong>di</strong> laboratori <strong>di</strong> informatica, con possibilità <strong>di</strong> connettersi ad internet in ciascuna<br />
classe grazie alla rete <strong>di</strong> linee telefoniche installate ed al rinnovo degli impianti<br />
elettrici. Nel nostro Comune vi sono classi dotate <strong>di</strong> tecnologica <strong>per</strong> l’innovazione<br />
della <strong>di</strong>dattica.<br />
Grazie all’attivismo e al protagonismo dei giovani rivaltesi, e in collaborazione<br />
con i due Centri Giovani <strong>di</strong> Rivalta Centro e Tetti Francesi, si sono sviluppate<br />
numerose iniziative. Se Keep on Skate – giunta ormai alla 8° e<strong>di</strong>zione - è la manifestazione<br />
più nota, altrettanto importanti sono stati gli stage musicali organizzati<br />
dalla Sala Prove, i <strong>per</strong>corsi <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>nanza attiva, le feste, i cineforum, le iniziative<br />
organizzate dall’Informagiovani e dall’Informalavoro, i due sportelli ospitati<br />
nel Centro Giovani <strong>di</strong> Rivalta Centro. I Centri sono “usciti sul territorio”<br />
con i tornei <strong>di</strong> calcetto e partecipando a numerose iniziative delle Associazioni<br />
rivaltesi.<br />
Grazie al finanziamento dell’ANCI e in collaborazione con i comuni <strong>di</strong> Piossasco,<br />
Beinasco e Bruino, è nata NEOS orchestra, corpo musicale formato da oltre 60<br />
elementi.<br />
Il lavoro con i giovani si è ampliato ulteriormente negli ultimi <strong>anni</strong> con<br />
ImPren<strong>di</strong>amoci Bene, progetto innovativo mirato al raggiungimento dell’obiettivo<br />
lavorativo e impren<strong>di</strong>toriale, attraverso <strong>per</strong>corsi formativi atti a far emergere<br />
i talenti e le competenze e a creare una nuova cultura del lavoro. Nel 2011<br />
la formazione è stata estesa anche alle ultime classi delle scuole su<strong>per</strong>iori del<br />
territorio, allo scopo <strong>di</strong> favorire un orientamento universitario il più possibile<br />
coerente con la <strong>per</strong>sonalità dello studente. La presentazione dei primi risultati<br />
ha avuto luogo nel corso dell’evento Froggy Night, creato dai partecipanti al<br />
Parco del Monastero nel settembre 2011.<br />
Accanto a queste iniziative, da <strong>anni</strong> prosegue - grazie all’attività <strong>di</strong> lavoro <strong>di</strong> strada<br />
<strong>di</strong> un’équipe <strong>di</strong> educatori - il lavoro <strong>di</strong> prevenzione primaria delle tossico<strong>di</strong>pendenze<br />
e <strong>per</strong> i minori a rischio.<br />
Alcune date e alcuni numeri significativi<br />
Dal 2007 al 2011: i gran<strong>di</strong> eventi, come Keep on Skate e l’Horror festival, hanno<br />
registrato costantemente una me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> oltre 1000 passaggi.<br />
2007: il Centro Giovani, attraverso il progetto “Hit the Center” ha reso possibile<br />
la produzione <strong>di</strong> 2000 copie <strong>di</strong> un CD musicale con la partecipazione <strong>di</strong> band<br />
musicali giovanili.<br />
2010: sono stati realizzati “a<strong>per</strong>itivi jazz” nell’ambito delle mostre <strong>di</strong> arte contemporanea<br />
al Castello.<br />
300: i ragazzi e le ragazze che frequentano i Centri Giovani<br />
16: i gruppi musicali, in un arco temporale <strong>di</strong> 6 mesi, che utilizzano la Sala Prove<br />
109: i giovani, sui sei comuni partner del progetto, che hanno partecipato a<br />
ImPren<strong>di</strong>amoci bene.<br />
3 imprese e 2 associazioni giovanili nate nel 2011: i risultati <strong>di</strong> ImPren<strong>di</strong>amoci bene.<br />
400 (e oltre): i giovani partecipanti a Froggy Night.<br />
I SERVIZI<br />
EDUCATIVI<br />
I GIOVANIL<br />
UNA CITTÀ<br />
CHE VIVE<br />
E DA VIVERE<br />
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LA TERZA ETÀ<br />
I servizi e i progetti <strong>per</strong> gli anziani sono stati valutati e con<strong>di</strong>visi con la<br />
Commissione <strong>per</strong> la terza età voluta dall’assessorato competente. Da tale valutazione<br />
sono emerse numerose iniziative.<br />
Il programma “INSIEME TRE”<br />
Dal 2008 il programma “Insieme TRE” si occupa <strong>di</strong> coinvolgere, far <strong>di</strong>vertire e<br />
interessare gli oltre 3.500 anziani che risiedono sul territorio citta<strong>di</strong>no. Le attività<br />
proposte sono le più varie: “Insieme TRE cultura e <strong>di</strong>vertimento”, che propone<br />
gite e visite a luoghi <strong>di</strong> interesse storico e non solo, come la Reggia <strong>di</strong><br />
Venaria e le Cinque Terre; “Insieme TRE al Cinema”, che offre la possibilità agli<br />
over 65 <strong>di</strong> assistere alle proiezioni del nostro cinema estivo ad una tariffa agevolata;<br />
“Insieme TRE salute”, con una serie <strong>di</strong> incontri <strong>di</strong> educazione alla salute<br />
realizzati da es<strong>per</strong>ti in materia; “Insieme TRE primo Soccorso”, un corso <strong>di</strong> assistenza<br />
sanitaria realizzato con la collaborazione della Croce Bianca <strong>di</strong> Rivalta;<br />
“Insieme TRE al Fresco”, che prevede la costituzione <strong>di</strong> punti <strong>di</strong> ritrovo e ristoro<br />
al fresco <strong>di</strong> alcuni dei centri commerciali del territorio durante i cal<strong>di</strong> mesi<br />
estivi; “Insieme TRE al mare”, i soggiorni marini realizzati in collaborazione con<br />
l’Auser.<br />
In particolare, i soggiorni marini <strong>per</strong> gli anziani, organizzati ogni anno, sono una<br />
tra<strong>di</strong>zione ormai consolidata che consente <strong>di</strong> usufruire <strong>di</strong> una vacanza a prezzi<br />
contenuti con benefici dal punto <strong>di</strong> vista della salute e della socialità. Sono garantiti<br />
ai partecipanti l’assistenza e l’animazione e la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> turni tra giugno<br />
e settembre.<br />
L’Educazione alla Salute<br />
Dal 2004 è il tema centrale <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> incontri condotti da specialisti<br />
dell’Azienda Ospedaliera S. Luigi Gonzaga <strong>di</strong> Orbassano.<br />
Gli appuntamenti sono stati realizzati sia nel capoluogo sia nelle frazioni.<br />
Assicurazione <strong>per</strong> gli anziani<br />
Dal 2003 è stata sottoscritta una polizza assicurativa a co<strong>per</strong>tura risarcitoria <strong>per</strong><br />
gli anziani ultrasessantacinquenni vittime dei reati <strong>di</strong> scippo e, <strong>per</strong> il solo giorno<br />
<strong>di</strong> pagamento della pensione, <strong>di</strong> rapina in abitazione.<br />
Progetto Angel Service<br />
Attivo dal <strong>2002</strong> in convenzione con la Croce Bianca <strong>di</strong> Rivalta, è un servizio <strong>di</strong><br />
trasporto rivolto a citta<strong>di</strong>ni rivaltesi anziani, con <strong>di</strong>fficoltà economiche e <strong>di</strong>versamente<br />
abili.<br />
Dal 2005 il servizio è esteso agli ospiti della Casa <strong>di</strong> Riposo “Bianca della Valle”.<br />
Il sostegno alla casa <strong>di</strong> riposo “Bianca della Valle”<br />
Consiste sia nell’assistenza tecnica legata ad alcune fasi della gestione<br />
dell’Istituto Pubblica Assistenza e Beneficienza (IPAB) sia nell’assegnazione <strong>di</strong><br />
risorse utili a realizzare miglioramenti nel fabbricato. Dal 2001, e nuovamente<br />
rinnovata nel 2007, è attiva una convenzione che consente <strong>di</strong> utilizzare <strong>per</strong> finalità<br />
sociali alcuni degli spazi seminterrati.<br />
UNA CITTÀ<br />
CHE VIVE<br />
E DA VIVERE<br />
Nucleo O<strong>per</strong>ativo Anziani Rivalta<br />
Gli anziani offrono anche “servizi” alla comunità: “i nonni vigile”. Dal 2004 è<br />
stato istituito il servizio del “nonno vigile” allo scopo <strong>di</strong> favorire l’accesso dei<br />
bambini alle se<strong>di</strong> scolastiche in tutta sicurezza valorizzando, al contempo, la figura<br />
del "nonno/a". Inizialmente le <strong>per</strong>sone coinvolte provenivano da associazioni<br />
senza scopo <strong>di</strong> lucro quale quella dei Vigili in congedo ed altre. Dal 2009, grazie<br />
10
ad un finanziamento regionale è stato possibile organizzare molteplici attività <strong>di</strong><br />
formazione coinvolgendo un numero maggiore <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni.<br />
Gli orti urbani<br />
Se i primi 70 orti realizzati nel 1995, e situati lungo il Torrente Sangone in frazione<br />
Pasta, avevano come obiettivo principale frenare l'espandersi dell'abusivismo<br />
e recu<strong>per</strong>are un'area degradata, i 76 orti urbani <strong>di</strong> cui oggi <strong>di</strong>spone il nostro<br />
Comune hanno assunto, nel corso degli <strong>anni</strong>, un’importante valenza sociale e<br />
comunitaria. Oltre alla coltivazione <strong>di</strong> verdure e insalate a Km zero si è infatti<br />
creata una bella e sana rete <strong>di</strong> relazioni sociali e amicali. Grazie alla collaborazione<br />
con il Comitato <strong>per</strong> la gestione degli orti urbani sono stati effettuati <strong>di</strong>versi<br />
interventi <strong>di</strong> miglioramento dell'area: potenziamento della rete idrica, realizzazione<br />
<strong>di</strong> cancelli a protezione degli orti, revisione del regolamento <strong>di</strong> conduzione.<br />
E' in previsione un ampliamento del numero degli orti <strong>per</strong> venire incontro<br />
alle esigenze dei tanti pensionati interessati a questa attività.<br />
Le politiche <strong>per</strong> la casa<br />
Rivalta è un comune ad alta densità abitativa con particolare <strong>di</strong>fficoltà ad accedere<br />
al mercato a prezzi contenuti.<br />
Contributo all’affitto: è proseguita in questi <strong>anni</strong> la costituzione <strong>di</strong> un fondo<br />
comunale <strong>per</strong> il sostegno agli affitti.<br />
Quest’iniziativa, che si avvale anche <strong>di</strong> un contributo della Regione Piemonte, ha<br />
<strong>per</strong>messo <strong>di</strong> aiutare ogni anno oltre cento famiglie con un contributo economico<br />
che varia dai 100 ai 1300 euro. Dal <strong>2002</strong> al 2007 sono stati stanziati <strong>per</strong> il<br />
fondo sostegno alla locazione 56mila euro.<br />
Sostegno alle famiglie in emergenza abitativa: con l’aggravarsi della crisi economica<br />
sempre più famiglie si sono rivolte, in questi <strong>anni</strong>, all’Amministrazione<br />
Comunale chiedendo un aiuto <strong>per</strong> continuare a pagare l’affitto o ottenere una<br />
casa popolare.<br />
Per questa ragione fin dal 2004, si è costituita la Commissione <strong>per</strong> l’emergenza<br />
abitativa, formata dal <strong>per</strong>sonale degli Uffici Casa, della Polizia Municipale e del<br />
CI<strong>di</strong>S, che esamina la gravità delle situazioni <strong>di</strong> emergenza abitativa cercando<br />
soluzioni compatibili con le risorse a <strong>di</strong>sposizione.<br />
L’indagine sul <strong>di</strong>sagio abitativo: <strong>per</strong> cercare <strong>di</strong> conoscere meglio la consistenza<br />
del problema e <strong>per</strong> offrire nuove opportunità alle famiglie in <strong>di</strong>fficoltà, nel 2008<br />
l’Amministrazione ha promosso la seconda indagine sull’emergenza abitativa da<br />
cui emerge un fabbisogno <strong>di</strong> circa 100 alloggi a vario canone.<br />
Accor<strong>di</strong> con i costruttori: parallelamente si è costituito un accordo con o<strong>per</strong>atori<br />
economici privati, in possesso <strong>di</strong> finanziamenti regionali <strong>per</strong> l’e<strong>di</strong>lizia agevolata,<br />
<strong>per</strong> la messa a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> alloggi a canone ridotto. Ad oggi circa una<br />
trentina <strong>di</strong> famiglie hanno potuto fruire <strong>di</strong> questa opportunità.<br />
LO.CA.RE.: nel 2007 il Comune ha aderito all’Agenzia, insieme a Torino e ai<br />
comuni limitrofi, <strong>per</strong> far incontrare domanda ed offerta <strong>di</strong> alloggi privati a prezzi<br />
contenuti.<br />
Agevolazioni: ICI calmierata al 2 <strong>per</strong> mille <strong>per</strong> tutti coloro che hanno stipulato<br />
contratti d’affitto agevolati.<br />
Solo negli ultimi due <strong>anni</strong> oltre 200 rivaltesi hanno partecipato ai ban<strong>di</strong> <strong>per</strong> l’assegnazione<br />
<strong>di</strong> case popolari.<br />
Inoltre, si è appena conclusa la costruzione <strong>di</strong> 33 alloggi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia sociale, previsti<br />
nel Contratto <strong>di</strong> Quartiere II ed è prevista la costruzione <strong>di</strong> altri 36 alloggi<br />
nell’area degli ex magazzini dell’Artiglieria <strong>di</strong> Tetti Francesi, finanziati nell’ambito<br />
del Contratto <strong>di</strong> Quartiere III.<br />
LA TERZA ETÀ<br />
LA SOLIDARIETÀ<br />
UNA CITTÀ<br />
CHE VIVE<br />
E DA VIVERE<br />
11
LA SOLIDARIETÀ<br />
UNA CITTÀ<br />
CHE VIVE<br />
E DA VIVERE<br />
Sul territorio sono presenti 275 alloggi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia popolare gestiti dall’Agenzia<br />
territoriale <strong>per</strong> la casa – ATC. Nell’ambito del piano ven<strong>di</strong>te ATC il Comune ha<br />
assistito i citta<strong>di</strong>ni <strong>per</strong> ottenere migliorie delle aree esterne degli stabili.<br />
Il sostegno al red<strong>di</strong>to<br />
Il Comune ha collaborato con la Provincia <strong>di</strong> Torino, il Centro <strong>per</strong> l’impiego<br />
provinciale, CI<strong>di</strong>S e le associazioni rivaltesi <strong>per</strong> promuovere una serie <strong>di</strong> azioni<br />
a sostegno del red<strong>di</strong>to.<br />
I “Voucher” del Progetto “Reciproca Solidarietà e Lavoro Accessorio”:<br />
l’Amministrazione <strong>di</strong> Rivalta si è posta l’obiettivo <strong>di</strong> tentare <strong>di</strong> contrastare gli<br />
effetti della crisi economica attraverso il coinvolgimento <strong>di</strong> lavoratrici e lavoratori<br />
in <strong>di</strong>fficoltà occupazionale in attività <strong>di</strong> “cura della comunità”, aderendo all’iniziativa<br />
“Reciproca Solidarietà e Lavoro Accessorio” promossa e finanziata,<br />
con oltre 42 mila euro, dalla Compagnia <strong>di</strong> San Paolo.<br />
Il lavoro accessorio è una particolare modalità lavorativa la cui finalità è quella<br />
<strong>di</strong> regolamentare quelle prestazioni occasionali, definite appunto “accessorie”,<br />
che non sono riconducibili ai contratti <strong>di</strong> lavoro in quanto svolte in modo saltuario<br />
e tutelare così situazioni non regolamentate.<br />
Tramite il progetto sono state attribuite, <strong>di</strong>rettamente dal Comune, risorse<br />
economiche ad associazioni e parrocchie, aventi sede legale o o<strong>per</strong>anti nel territorio<br />
rivaltese, che hanno presentato progetti <strong>per</strong> iniziative straor<strong>di</strong>narie<br />
riguardanti lavori <strong>di</strong> giar<strong>di</strong>naggio, pulizia e manutenzione <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici, strade, parchi<br />
e monumenti o l’organizzazione <strong>di</strong> manifestazioni sportive, culturali, fieristiche<br />
o caritatevoli e lavori <strong>di</strong> emergenza e solidarietà. Il pagamento <strong>di</strong> queste prestazioni<br />
avviene con le modalità dei voucher.<br />
Sono stati così presentati, da associazioni locali senza scopo <strong>di</strong> lucro e dalle tre<br />
parrocchie presenti sul territorio, 17 progetti che hanno visto 22 citta<strong>di</strong>ni rivaltesi<br />
in situazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio economico coinvolti nella realizzazione <strong>di</strong> tali progetti<br />
e nel raggiungimento dell’obiettivo - più generale - del rafforzamento del<br />
senso <strong>di</strong> appartenenza alla comunità locale.<br />
Canteri <strong>di</strong> lavoro: da 15 <strong>anni</strong> che a Rivalta si svolgono i cantieri <strong>di</strong> lavoro, progetto<br />
me<strong>di</strong>ante il quale le <strong>per</strong>sone che si trovano senza lavoro, ma in possesso<br />
<strong>di</strong> determinati requisiti, possono temporaneamente trovare un’occupazione ed<br />
ottenere un contributo economico come compenso <strong>per</strong> il lavoro svolto. I<br />
cosiddetti “cantieristi” forniscono il loro prezioso aiuto ai servizi comunali nello<br />
svolgimento <strong>di</strong> varie mansioni, alcuni presso gli asili nido del nostro Comune,<br />
dove collaborano alla manutenzione or<strong>di</strong>naria e alla pulizia delle strutture, altri<br />
in Municipio, <strong>di</strong> supporto ai vari uffici, e altri ancora nella manutenzione del<br />
patrimonio comunale.<br />
L’es<strong>per</strong>ienza dei cantieri <strong>di</strong> lavoro, grazie anche all’accompagnamento sociale<br />
che i cantieristi ricevono da parte <strong>di</strong> figure qualificate come i coor<strong>di</strong>natori, è<br />
preziosa <strong>per</strong> l’opportunità che offre <strong>di</strong> acquisire o riscoprire particolari competenze<br />
sociali e professionali che sono utili <strong>per</strong> l’inserimento o il reinserimento<br />
sul mercato del lavoro. I cantieri <strong>di</strong> lavoro sono attivi da oltre <strong><strong>di</strong>eci</strong> <strong>anni</strong> e nel<br />
2011 vi hanno partecipato 20 <strong>per</strong>sone, ma il numero <strong>di</strong> posti è aumentato negli<br />
<strong>anni</strong>, a <strong>di</strong>mostrazione della particolare attenzione dell’Amministrazione al <strong>per</strong>iodo<br />
<strong>di</strong> crisi economica attuale.<br />
Insieme <strong>per</strong> il lavoro (ex “Un euro <strong>per</strong> Abitante”): l’iniziativa, promossa dalla<br />
Provincia <strong>di</strong> Torino e coor<strong>di</strong>nata dal Centro <strong>per</strong> l’Impiego <strong>di</strong> Orbassano, rientra<br />
nell’ambito delle misure <strong>di</strong> contrasto alla crisi occupazionale.<br />
L’Amministrazione ha ritenuto necessario intervenire in modo concreto, in<br />
concertazione con le associazioni locali che si occupano <strong>di</strong> assistenza ai casi <strong>di</strong><br />
in<strong>di</strong>genza, definendo criteri <strong>di</strong> intervento mirati e adeguati alla attuale situazio-<br />
12
ne economica.<br />
Nella sua globalità, il progetto ha sostenuto coloro che, in conseguenza della<br />
crisi economica, hanno visto interrotto o non rinnovato il proprio rapporto <strong>di</strong><br />
lavoro e non beneficiano <strong>di</strong> alcuna misura <strong>di</strong> sostegno al red<strong>di</strong>to. In particolare,<br />
le azioni messe in campo prevedono da un lato colloqui finalizzati a rielaborare<br />
le proprie capacità e abilità professionali, e, dall’altro la formazione in tecniche<br />
e strategie <strong>di</strong> ricerca del lavoro <strong>per</strong> sviluppare così un piano <strong>di</strong> reinserimento<br />
professionale.<br />
Il sistema delle agevolazioni<br />
In questo particolare momento <strong>di</strong> crisi economica, ma in un’ottica <strong>di</strong> continuità<br />
rispetto all’attenzione che da sempre l’Amministrazione riserva a coloro che si<br />
trovano in <strong>di</strong>fficoltà, il Comune ha aderito a <strong>di</strong>verse misure <strong>di</strong> agevolazione funzionali<br />
all’aiutare i citta<strong>di</strong>ni nel cercare <strong>di</strong> ridurre le spese del budget familiare.<br />
Per alcune, come l’acqua e il gas, si tratta <strong>di</strong> bonus previsti a livello statale, mentre<br />
l’agevolazione <strong>per</strong> il trasporto pubblico, l’agevolazione sulla tariffa <strong>di</strong> igiene<br />
ambientale e le agevolazioni <strong>per</strong> i servizi scolastici, sono stati interventi voluti<br />
dall’Amministrazione uscente.<br />
È anche prevista una riduzione delle tariffe della mensa scolastica <strong>per</strong> la quale, a<br />
fronte <strong>di</strong> un ISEE non su<strong>per</strong>iore a 4.166,00 euro, il buono pasto viene ridotto a<br />
0,65 euro.<br />
La possibilità <strong>di</strong> ricevere contributi è sempre in riferimento al possesso <strong>di</strong> particolari<br />
requisiti come ad esempio l’ISEE inferiore ad un valore limite o il numero<br />
<strong>di</strong> componenti il nucleo familiare.<br />
Per venire incontro alle necessità dei citta<strong>di</strong>ni, sono stati costituiti nuovi sportelli<br />
informativi e <strong>di</strong> supporto <strong>per</strong> l’accesso semplificato alle informazioni:<br />
Informalavoro. Il servizio apre al pubblico in due <strong>di</strong>verse se<strong>di</strong>: una in Rivalta centro<br />
e l’altra nella frazione <strong>di</strong> Tetti Francesi. Lo sportello si rivolge a lavoratori,<br />
<strong>di</strong>soccupati o studenti che sono in cerca <strong>di</strong> occupazione e aggiornamento professionale.<br />
L’ufficio ha fatto capo alla struttura intercomunale <strong>di</strong> ASSOT ( l’ente<br />
che ha gestito <strong>per</strong> conto dei Comuni aderenti al Patto Territoriale del Sangone<br />
le politiche del lavoro) fino al 2010 e da allora è gestito <strong>di</strong>rettamente dal<br />
Comune.<br />
Informagiovani. E’ un servizio gratuito del Comune <strong>di</strong> Rivalta a<strong>per</strong>to ai citta<strong>di</strong>ni<br />
che desiderano essere aggiornati, informati e partecipi.<br />
Dal febbraio 2005 è stato ricollocato nei locali del Centro Giovani <strong>di</strong> via Balegno<br />
allo scopo <strong>di</strong> arricchire le opportunità che il Centro <strong>di</strong> Aggregazione Giovanile<br />
<strong>di</strong> via Balegno offre ai giovani, <strong>di</strong> intercettare i giovani utenti del Centro che non<br />
si sarebbero altrimenti avvicinati all’Informagiovani e <strong>di</strong> favorire la progettazione<br />
<strong>di</strong> interventi capaci <strong>di</strong> tenere conto <strong>di</strong> più punti <strong>di</strong> vista <strong>per</strong> arrivare ad esprimere<br />
<strong>di</strong>verse modalità <strong>di</strong> relazione con gli utenti attraverso la professionalità dei<br />
nuovi o<strong>per</strong>atori.<br />
Sportello d’ascolto. A <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> genitori, insegnanti e adulti che sentono la<br />
necessità <strong>di</strong> un confronto con un o<strong>per</strong>atore qualificato che sappia accompagnarli<br />
nell’affrontare le <strong>di</strong>fficoltà che il ruolo educativo comporta.<br />
Sportello Consumatori. Servizio gestito dalla Federconsumatori Piemonte<br />
O.N.L.U.S., al quale i citta<strong>di</strong>ni si possono rivolgere <strong>per</strong> problemi <strong>di</strong> condominio,<br />
<strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> recesso, pubblicità ingannevole, privacy, multiproprietà, viaggi e vacanza,<br />
utenze telefoniche, banche e assicurazioni, artigiani e liberi professionisti,<br />
acquisto <strong>di</strong> prodotti e servizi. Il servizio legale consiste in un una prima assistenza<br />
e consulenza giuri<strong>di</strong>ca <strong>per</strong> consigliare al meglio i citta<strong>di</strong>ni sul da farsi,<br />
informandoli dei loro <strong>di</strong>ritti.<br />
Sportello associazioni. De<strong>di</strong>cato a chi intende chiedere aiuto <strong>per</strong> costituire<br />
LA SOLIDARIETÀ<br />
UNA CITTÀ<br />
CHE VIVE<br />
E DA VIVERE<br />
13
LA SOLIDARIETÀ<br />
LA SICUREZZA<br />
UNA CITTÀ<br />
CHE VIVE<br />
E DA VIVERE<br />
un'associazione e alle associazioni stesse <strong>per</strong> lo sviluppo dei loro progetti.<br />
Servizio legale. Fornisce una prima assistenza legale e consulenza giuri<strong>di</strong>ca. Lo<br />
sportello è attivo, su appuntamento, il mercoledì dalle ore 16 alle 18 presso lo<br />
Sportello Accoglienza del Municipio<br />
Antenna Europa. Uno degli sportelli <strong>di</strong> Officina Sociale e costituisce un punto<br />
informativo decentrato "Europe Direct" funzionale a creare un tramite tra<br />
l'Unione europea e i citta<strong>di</strong>ni a livello locale. Antenna Europa, infatti, è uno spazio<br />
d'informazione sull'Europa, sul suo funzionamento e sulle opportunità <strong>di</strong> soggiorno,<br />
stu<strong>di</strong>o e lavoro nei paesi membri dell'U.E.<br />
Sportello ATC. Dal 2006 presso il Comune – un mercoledì al mese dalle ore<br />
14.30 alle ore 15.30 – è attivo uno sportello ATC che raccoglie e affronta le<br />
problematiche dei condomini.<br />
Sportello unico <strong>per</strong> le attività produttive (SUAP). Struttura comunale che eroga<br />
un servizio destinato agli impren<strong>di</strong>tori ed in generale a tutti coloro che intendono<br />
avviare, ristrutturare, ampliare o cessare una attività produttiva. Per avere<br />
il via libera ad una attività impren<strong>di</strong>toriale che comporti la realizzazione, l'ampliamento,<br />
la ristrutturazione e la riconversione <strong>di</strong> impianti produttivi sono<br />
infatti necessari molteplici autorizzazioni, certificazioni, nulla osta, <strong>di</strong> competenza<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenti Enti Pubblici. Il SUAP intende risolvere questo problema, unificando<br />
in una unica struttura i proce<strong>di</strong>menti precedentemente <strong>di</strong>s<strong>per</strong>si tra decine<br />
<strong>di</strong> Enti.<br />
Tali sportelli sono gratuiti, a<strong>per</strong>ti alla citta<strong>di</strong>nanza, alcuni su appuntamento da<br />
concordare telefonicamente, e gestiti da <strong>per</strong>sonale competente e qualificato nei<br />
temi da affrontare.<br />
La videosorveglianza del territorio<br />
“Città SI-Cura”<br />
Già nel novembre 2004 era stato approvato il progetto coor<strong>di</strong>nato tra i Comuni<br />
<strong>di</strong> Orbassano, Beinasco, Bruino, Piossasco, Rivalta <strong>di</strong> Torino, Volvera e Airasca<br />
con partner privati, finalizzato all’attuazione e alla promozione <strong>di</strong> politiche locali<br />
e integrate <strong>per</strong> la sicurezza, dal titolo “Città SI-Cura”.<br />
La realizzazione <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> video-sorveglianza è stata ritenuta uno strumento<br />
utile sia <strong>per</strong> un maggior controllo del territorio e sia <strong>per</strong> <strong>per</strong>mettere al<br />
citta<strong>di</strong>no <strong>di</strong> vivere serenamente e in modo sicuro la propria città.<br />
Le aree interessate da questo primo intervento sono state: l’area denominata<br />
“Monastero”, in località Centro, nella quale sono state installate 3 videocamere<br />
che coprono la zona del parcheggio <strong>di</strong> fianco al Mulino e la zona del parcheggioterrazzo<br />
<strong>di</strong> fronte al Mulino e <strong>di</strong> fianco al Mo na stero; l’area destinata a giar<strong>di</strong>no<br />
pubblico-parco giochi presso Tetti Francesi sono installate 2 videocamere <strong>per</strong> la<br />
sorveglianza del parco-giar<strong>di</strong>no <strong>di</strong> fianco alla scuola.<br />
Le due videocamere sono collegate via cavo alla scuola. La biblioteca è collegata<br />
alla rete informatica della scuola e da qui è presente un collegamento wireless<br />
con la torre del Castello, unico punto sufficientemente visibile anche da lontano.<br />
La torre è poi a sua volta connessa con il Comune, in modo tale da dare anche<br />
qui la possibilità <strong>di</strong> visionare i dati registrati <strong>di</strong>rettamente dall’interno del<br />
Comune.<br />
Telecontrol<br />
Considerato il fatto che in orari notturni si sono verificati episo<strong>di</strong> <strong>di</strong> microcriminalità<br />
quali vandalismo, teppismo e furti, nonché danneggiamenti in strutture<br />
pubbliche quali le scuole, i parchi gioco e la biblioteca comunale <strong>di</strong> Tetti<br />
Francesi, si è deciso, al fine <strong>di</strong> <strong>per</strong>seguire una maggiore sicurezza del patrimonio<br />
14
pubblico, <strong>di</strong> adottare misure idonee a prevenire i fenomeni sopra descritti attraverso<br />
il servizio <strong>di</strong> Telecontrol, che garantisce ai citta<strong>di</strong>ni sia un servizio <strong>di</strong> call<br />
center (finalizzato alla segnalazione <strong>di</strong> emergenze o anche semplicemente <strong>per</strong> la<br />
richiesta <strong>di</strong> informazioni in orario <strong>di</strong> chiusura degli uffici comunali, in orari notturni<br />
e festivi); sia la vigilanza del patrimonio comunale, dei parchi, dell’arredo<br />
urbano: del Palazzo Municipale e limitrofe palazzine (Servizi Sanitari, Polizia<br />
Municipale), degli e<strong>di</strong>fici scolastici <strong>di</strong> ogni or<strong>di</strong>ne e grado, delle biblioteche<br />
comunali nelle se<strong>di</strong> <strong>di</strong> Piazza Martiri e via Fossano, del complesso del Monastero<br />
e Mulino, del Castello <strong>di</strong> via Orsini, delle strutture gioco e <strong>di</strong> altri beni presenti<br />
nei parchi pubblici, dell’ area ecologica <strong>di</strong> via Avigliana.<br />
Ufficio Mobile<br />
Inoltre nel 2011 è stata possibile, <strong>per</strong> la Polizia Municipale e <strong>per</strong> la Protezione<br />
Civile, l’acquisizione <strong>di</strong> un nuovo furgone attrezzato ad ufficio mobile dotato <strong>di</strong><br />
tutta la nuova strumentazione necessaria allo svolgimento delle funzioni assegnate<br />
alla protezione del territorio e alla Protezione Civile (etilometro, strumenti<br />
<strong>per</strong> incidenti stardali, torre faro, pc, ecc.).<br />
LA SICUREZZA<br />
La gestione associata dell’attività <strong>di</strong> Polizia Municipale<br />
Dal 2009, in un’ottica <strong>di</strong> collaborazione tra Comuni <strong>per</strong> la gestione <strong>di</strong> alcuni servizi<br />
e come risultato <strong>di</strong> un <strong>per</strong>corso <strong>di</strong> riflessione iniziato nel 2008, Rivalta si è<br />
unita ai Comuni <strong>di</strong> Beinasco e <strong>di</strong> Bruino <strong>per</strong> quel che riguarda la gestione in<br />
forma associata del servizio <strong>di</strong> Polizia Municipale e al Comune <strong>di</strong> Beinasco <strong>per</strong><br />
quel che riguarda l’Ufficio del Personale comunale.<br />
I punti <strong>di</strong> forza che hanno fatto decidere positivamente l’amministrazione sono<br />
molteplici quali, ad esempio, la possibilità <strong>di</strong> erogare servizi ad alto livello qualitativo<br />
attraverso l’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> modalità <strong>di</strong> gestione più efficaci ed efficienti<br />
in termini <strong>di</strong> costi, tempi e risorse impegnate, oltre che <strong>di</strong> un ulteriore abbattimento<br />
dei costi <strong>per</strong> la loro gestione.<br />
Tutto questo tenendo conto che gli uffici del <strong>per</strong>sonale e della Polizia Municipale<br />
rivestono un ruolo fondamentale all’interno dei Comuni proprio <strong>per</strong> l’alto livello<br />
<strong>di</strong> competenza professionale richiesta <strong>per</strong> adempiere alle mansioni previste.<br />
La fattiva collaborazione tra i tre Comuni e le rispettive Polizie Municipali <strong>per</strong><br />
aumentare la presenza e la vigilanza del territorio e <strong>per</strong> migliorare così l’effettiva<br />
qualità <strong>di</strong> vita dei citta<strong>di</strong>ni si è concretizzata con il “Progetto Sangone Sicuro”.<br />
Uno degli obiettivi previsti nell’ambito <strong>di</strong> questo progetto è quello <strong>di</strong> riavvicinare<br />
i citta<strong>di</strong>ni alle istituzioni facendo leva sui concetti <strong>di</strong> “citta<strong>di</strong>nanza consapevole”<br />
e <strong>di</strong> “comunità”.<br />
Le azioni si <strong>di</strong>fferenziano in prevenzione e contenimento <strong>di</strong> criminalità e <strong>di</strong> illegalità,<br />
in me<strong>di</strong>azione dei conflitti sociali e <strong>di</strong> assistenza alle vittime <strong>di</strong> reati, in educazione<br />
alla convivenza, alla coesione sociale e alla legalità.<br />
La vigilanza del territorio<br />
Vigilanza E<strong>di</strong>lizia: in merito all’attività tesa a contrastare gli abusi e<strong>di</strong>lizi si effettuano<br />
controlli sul territorio che possono essere d’iniziativa, su esposto o concertati<br />
con l’Ufficio Tecnico Comunale <strong>per</strong> la vigilanza <strong>di</strong> routine rispetto alle<br />
pratiche presentate presso l’ufficio in questione.<br />
Tali controlli mirano a verificare quanto segue: la legittimità delle o<strong>per</strong>e (presenza<br />
<strong>di</strong> titolo previsto <strong>per</strong> la tipologia <strong>di</strong> o<strong>per</strong>a realizzata o in corso <strong>di</strong> realizzazione),<br />
l’effettivo inizio/fine lavori, la corrispondenza <strong>di</strong> quanto realizzato al<br />
progetto assentito, il rispetto della normativa sul cemento armato là dove questo<br />
sia presente, il rispetto delle norme sulla sicurezza nei cantieri, il rispetto<br />
della destinazione d’uso prevista, lo stato <strong>di</strong> avanzamento dei lavori e, se questi<br />
dovessero risultare terminati, la verifica circa la presentazione all’Ufficio<br />
UNA CITTÀ<br />
CHE VIVE<br />
E DA VIVERE<br />
15
LA SICUREZZA<br />
Tecnico Comunale della <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> fine lavori e la richiesta <strong>di</strong> agibilità, il<br />
controllo sull’ottem<strong>per</strong>anza delle Or<strong>di</strong>nanze <strong>di</strong> Sospensione Lavori, il controllo<br />
sull’ottem<strong>per</strong>anza delle or<strong>di</strong>nanze <strong>di</strong> Demolizione, il controllo sull’ottem<strong>per</strong>anza<br />
<strong>di</strong> or<strong>di</strong>nanze Contingibili ed Urgenti in ambito e<strong>di</strong>lizio.<br />
Alcuni dati<br />
Nel corso degli <strong>anni</strong> compresi tra il <strong>2002</strong> e il 2011 sono:<br />
state 78 notizie <strong>di</strong> Reato inoltrate all’Autorità Giu<strong>di</strong>ziaria <strong>di</strong> cui:<br />
59 <strong>per</strong> o<strong>per</strong>e realizzate in assenza <strong>di</strong> Permesso <strong>di</strong> Costruire o in totale <strong>di</strong>fformità<br />
da esso<br />
15 <strong>per</strong> o<strong>per</strong>e in parziale <strong>di</strong>fformità dal Permesso <strong>di</strong> Costruire<br />
2 <strong>per</strong> lottizzazione abusiva<br />
1 <strong>per</strong> violazione della normativa sul cemento armato<br />
1 <strong>per</strong> rovina <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici (art. 677 C.P.)<br />
stati effettuati 111 interventi <strong>per</strong> o<strong>per</strong>e in assenza <strong>di</strong> Autorizzazionre, DIA (ora<br />
SCIA) il cui proce<strong>di</strong>mento sanzionatorio è in capo all’UTC<br />
state elevate 155 sanzioni sull’agibilità ai sensi del Regolamento <strong>di</strong> Igiene e del<br />
DPR 380/01 e 33 verbali ai sensi del Regolamento E<strong>di</strong>lizio <strong>per</strong> non aver comunicato<br />
il fine lavori.<br />
Abbandono rifiuti. In merito all’attività <strong>di</strong> vigilanza ambientale si effettua un controllo<br />
costante sul territorio, con particolare attenzione alle aree oggetto <strong>di</strong> frequenti<br />
abbandoni, e si effettuano controlli a seguito <strong>di</strong> esposti.<br />
L’intervento sugli abbandoni comporta un’attività <strong>di</strong> indagine su quanto re<strong>per</strong>ito<br />
al fine <strong>di</strong> identificare l’autore dell’abbandono <strong>per</strong> sanzionarlo e imporgli il<br />
ripristino.<br />
Qualora l’abbandono interessi un’area privata e non si sia re<strong>per</strong>ito l’autore dello<br />
stesso, la rimozione dei rifiuti è a carico del proprietario dell’area a cui viene<br />
intimato lo sgombero con or<strong>di</strong>nanza del Sindaco.<br />
L’attività ambientale riguarda anche le verifiche circa i controlli sulle co<strong>per</strong>ture<br />
in eternit esistenti e le verifiche, con relativa attività d’indagine, sulle emissioni<br />
sonore e odorose (fumi).<br />
Alcuni dati<br />
Nel corso degli <strong>anni</strong> compresi tra il <strong>2002</strong> e il 2011 sono state inoltrate<br />
all’Autorità Giu<strong>di</strong>ziaria 10 Notizie <strong>di</strong> Reato <strong>per</strong> abbandono rifiuti.<br />
Nel corso degli <strong>anni</strong> tra il <strong>2002</strong> e il 2011 sono stati contestati:<br />
17 verbali <strong>per</strong> violazione all’Or<strong>di</strong>nanza 75/04 sulle modalità raccolta rifiuti<br />
3 verbali ai sensi del D. Lgs 152/2006 <strong>per</strong> abbandono rifiuti, è stata inoltrata<br />
1 denuncia <strong>per</strong> l’esercizio deposito abusivo <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> trattamento rifiuti non<br />
<strong>per</strong>icolosi in area non idonea<br />
10 verbali <strong>per</strong> le deiezioni canine non regolarmente raccolte e trattate.<br />
Sono stati recu<strong>per</strong>ati 78 veicoli in stato <strong>di</strong> abbandono con conseguenti verbali<br />
<strong>di</strong> violazione.<br />
UNA CITTÀ<br />
CHE VIVE<br />
E DA VIVERE<br />
Le iniziative <strong>per</strong> la citta<strong>di</strong>nanza<br />
Corso recu<strong>per</strong>o punti-patente. L’attività, che ha visto attivamente coinvolto un<br />
agente e il Comandante della Polizia Municipale del nostro Comune in veste <strong>di</strong><br />
docenti, si è svolta interamente presso la sede della Polizia Municipale.<br />
Dal 2006 al 2009 sono stati realizzati 6 corsi <strong>per</strong> un totale <strong>di</strong> 51 partecipanti. Le<br />
lezioni hanno <strong>per</strong>messo ai citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> recu<strong>per</strong>are i punti loro sottratti attraverso<br />
la partecipazione a 6 incontri da due ore ciascuno durante i quali sono stati<br />
trattati gli argomenti tipici già trattati nelle scuole guida, come la segnaletica, le<br />
16
norme <strong>di</strong> comportamento, le cause principali degli incidenti stradali e preziose<br />
informazioni sulle tecniche <strong>di</strong> guida in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> <strong>per</strong>icolo.<br />
Difesa Personale. Per la prevenzione e il contenimento della criminalità si è<br />
provveduto all’attivazione, nel corso del 2010, un corso <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa <strong>per</strong>sonale <strong>per</strong><br />
le donne e uno sportello <strong>per</strong> la me<strong>di</strong>azione dei conflitti presso l’Officina Sociale,<br />
Inoltre è stata realizzata una formazione specifica agli agenti <strong>per</strong> la gestione dei<br />
conflitti e il potenziamento dell’iniziativa dell’assicurazione <strong>per</strong> gli anziani vittime<br />
<strong>di</strong> truffe e furti.<br />
La cultura<br />
In questi cinque <strong>anni</strong> si è investito molto nella cultura rinnovando e arricchendo<br />
le attività “storiche” con nuove e importanti parternariati <strong>di</strong> rete. Dalla<br />
Stagione Concertistica con Piemonte in Musica e Iniziativa Musicale, al Teatro<br />
della Lettura col Circolo dei Lettori, ai <strong>per</strong>corsi sull’arte contemporanea e sull’ambiente<br />
con il Castello <strong>di</strong> Rivoli, con il Museo del Cinema, con fondazioni e<br />
prestigiose gallerie d’arte, con il Museo Regionale <strong>di</strong> Scienze Naturali, fino agli<br />
incontri enogastronomici <strong>di</strong> Cibo e Contorni. Grazie alla collaborazione con le<br />
associazioni sono nati nuovi ed interessanti <strong>per</strong>corsi culturali, come Rivalta<br />
Legge e Gusta e si è rafforzato, grazie a “Sistema Rivalta” e con il sostegno della<br />
Regione Piemonte, l’obiettivo della valorizzazione del patrimonio storico, artistico<br />
e ambientale attraverso la rete sociale. La rassegna Luci nel Parco è stata<br />
estesa anche al mese <strong>di</strong> agosto e ha ripreso nuova vita.<br />
Il Castello degli Orsini, grazie alle importanti mostre e iniziative culturali che ha<br />
ospitato in questi <strong>anni</strong>, è <strong>di</strong>ventato il simbolo della nuova Rivalta. Un luogo che<br />
si è integrato <strong>per</strong>fettamente con la riqualificazione del centro storico, molto<br />
apprezzato dai rivaltesi - e non solo - e che sarà, anche a lavori terminati, il<br />
cuore pulsante della vita culturale rivaltese.<br />
LA SICUREZZA<br />
LA CULTURA<br />
E LO SPORT<br />
Alcuni dati<br />
Dal 2007 al 2011: 40 concerti organizzati nell’ambito della Stagione<br />
Concertistica<br />
Dal 2008 al 2011: 34.500 visitatori totali alle mostre d’arte contemporanea, ai<br />
quali vanno aggiunti oltre 1000 studenti<br />
36 proiezioni <strong>di</strong> film, <strong>per</strong> circa 2600 ingressi, alla rassegna estiva “Luci nel<br />
Parco”, e<strong>di</strong>zione 2011<br />
3 spettacoli <strong>per</strong> un totale <strong>di</strong> oltre 1000 spettatori, alla rassegna estiva <strong>di</strong> cabatet<br />
del 2011<br />
Le biblioteche<br />
Le biblioteche sono importanti luoghi <strong>di</strong> cultura: si invitano i neonati con i loro<br />
genitori a ritirare il loro primo libro grazie all’iniziativa Nati <strong>per</strong> Leggere, si ospitano<br />
il Teatro della Lettura e il Nido A<strong>per</strong>to, si presentano i libri dei numerosi<br />
autori locali, si accolgono corsi e laboratori delle associazioni. Le biblioteche<br />
rappresentano un presi<strong>di</strong>o <strong>di</strong> cultura e sa<strong>per</strong>i in<strong>di</strong>spensabile <strong>per</strong> la comunità.<br />
rivaltese, è <strong>per</strong> questo che sono stati a<strong>per</strong>ti due sportelli <strong>di</strong> prestito librario a<br />
Pasta e Gerbole, due succursali delle biblioteche <strong>per</strong> non lasciare nessun rivaltese<br />
senza libri.<br />
Grazie ai volontari del Presi<strong>di</strong>o del Libro è possibile promuovere la lettura e<br />
garantire la presenza della biblioteca alle tante iniziative promosse dalle<br />
Associazioni rivelatesi.<br />
Prosegue la partecipazione al Sistema Bibliotecario dell’Area Metropolitana<br />
(SBAM), grazie alla quale in questi <strong>anni</strong> il sistema bibliotecario ha potuto amplia-<br />
UNA CITTÀ<br />
CHE VIVE<br />
E DA VIVERE<br />
17
LA CULTURA<br />
E LO SPORT<br />
re l’offerta dei servizi, in particolare si pensi alla tessera unica e al prestito interbibliotecario,<br />
lavorando in sinergia con le biblioteche del circuito <strong>di</strong> appartenenza<br />
(SBAM Ovest) con le quali sono stati anche realizzate programmazioni<br />
culturali con<strong>di</strong>vise.<br />
Ma la decisione più importante è stata quella <strong>di</strong> trasferire la Biblioteca <strong>di</strong> Rivalta<br />
Centro nel Castello degli Orsini: l’e<strong>di</strong>ficio più significativo e importante del<br />
Comune sarà la sede <strong>di</strong> una nuova ed innovativa Biblioteca.<br />
Alcuni dati<br />
Dal 2007 al 2010 i prestiti annuali sono aumentati significativamente passando<br />
da 20.555 a 30.420, <strong>per</strong> un totale <strong>di</strong> volumi presenti in entrambe le biblioteche<br />
circa 49.000 testi.<br />
Iscritti totali ad oggi: 7.626; i lettori attivi ad oggi risultano essere 2.218.<br />
Il numero <strong>di</strong> iscrizioni è in crescendo, così come la partecipazione delle famiglie<br />
alle iniziative legate alla promozione della lettura <strong>per</strong> i più piccini.<br />
Le associazioni<br />
Se Rivalta è un paese vivo e pieno <strong>di</strong> iniziative gran parte del merito va riconosciuto<br />
alle oltre 60 associazioni <strong>di</strong> volontariato che con i loro progetti riempiono<br />
la vita citta<strong>di</strong>na <strong>di</strong> momenti <strong>di</strong> incontro, convivialità e nuove proposte <strong>di</strong><br />
impegno sociale, sportivo e <strong>di</strong> <strong>di</strong>vertimento. Senza <strong>di</strong> esse gran parte delle iniziative<br />
comunali sarebbero più povere ed è un loro merito se alcune delle vecchie<br />
tra<strong>di</strong>zioni rivaltesi vengono ancora ricordate, tramandate e rispettate.<br />
Sono quin<strong>di</strong> prezioni partner dell’Amministrazione comunale, soprattutto in un<br />
momento <strong>di</strong> crisi come quello che stiamo vivendo, nella cotruzione del senso <strong>di</strong><br />
comunità e <strong>per</strong> far accrescere la solidarietà tra le <strong>per</strong>sone.<br />
IL SISTEMA<br />
DELLA<br />
MOBILITA’<br />
Lo sport e l’impiantistica sportiva<br />
Sono oltre 1.500 i rivaltesi che praticano sport nelle palestre e negli impianti<br />
comunali. Grazie all’impegno delle Società Sportive è infatti possibile praticare,<br />
in ambienti sani e professionali, basket, pallavolo, calcio, atletica, arti marziali e<br />
frequentare corsi <strong>di</strong> ginnastica e yoga.<br />
In questi <strong>anni</strong> l’impiantistica sportiva ha subito importanti lavori <strong>di</strong> manutenzione<br />
straor<strong>di</strong>naria e ampliamento. Tra i più significativi ricor<strong>di</strong>amo la realizzazione<br />
della nuova palestra della scuola elementare Pasta, il rifacimento delle pavimentazioni<br />
delle palestre delle scuole Calvino, Don Milani e Garelli, i lavori <strong>di</strong> contenimento<br />
energetico degli spogliatoi del campo sportivo <strong>di</strong> Tetti e la messa a norma<br />
della palestrina dell’ex scuola elementare <strong>di</strong> Gerbole. E’ in fase <strong>di</strong> progettazione<br />
avanzata anche il rifacimento degli spogliatoi del campo sportivo del Sangone.<br />
Ma oltre allo sport “organizzato”, negli ultimi <strong>anni</strong> l’Amministrazione ha ampliato<br />
gli impianti sportivi <strong>per</strong> la pratica dello sport libero. I campi da basket e calcetto<br />
<strong>di</strong> via Togliatti, la piastra polivalente <strong>di</strong> via F.lli Marconetto si aggiungono<br />
alle aree del Mulino e dei giar<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> Gerbole. Sono in corso <strong>di</strong> realizzazione inoltre<br />
i lavori <strong>per</strong> la costruzione <strong>di</strong> una piastra polivalente a Pasta e <strong>di</strong> una nuova<br />
grande area sportiva in via Trento.<br />
UNA CITTÀ<br />
CHE VIVE<br />
E DA VIVERE<br />
Il trasporto pubblico<br />
L'impegno in questi <strong>anni</strong> si è concentrato su due fronti: da un lato mantenere le<br />
linee che attualmente servono il nostro territorio e aumentare i servizi <strong>per</strong> i citta<strong>di</strong>ni,<br />
dall'altro continuare a ricercare finanziamenti e accor<strong>di</strong> istituzionali <strong>per</strong><br />
attivare su via San Luigi una nuova stazione ferroviaria <strong>per</strong> i passeggeri del<br />
Servizio Ferroviario Metropolitano (FM5).<br />
18
Inoltre sono stati attivati nuovi servizi: il Mebus, un sistema <strong>di</strong> trasporto pubblico<br />
a prenotazione che consente <strong>di</strong> raggiungere l'Ospedale San Luigi e l'Istituto<br />
<strong>per</strong> la ricerca sul cancro <strong>di</strong> Can<strong>di</strong>olo; nell'estate 2011 è entrato in funzione<br />
anche a Rivalta il Night Buster, un collegamento a <strong>di</strong>sposizione dei giovani, e non<br />
solo, che nelle nottate d'estate <strong>di</strong> venerdì e sabato collega il nostro Comune con<br />
il centro <strong>di</strong> Torino.<br />
Il commercio e i mercati rionali<br />
In questi <strong>anni</strong> si è consolidata la collaborazione con l’Associazione dei<br />
Commercianti Rivaltesi (ACARC) e insieme sono stati organizzati <strong>di</strong>versi eventi<br />
e manifestazioni volte a promuovere il piccolo commercio locale. Si sono<br />
ampliate inoltre le tra<strong>di</strong>zionali manifestazioni fieristiche: la Fiera <strong>di</strong> Primavera,<br />
che ha su<strong>per</strong>ato i 300 espositori, la Sagra del Tomino, che è <strong>di</strong>ventato ormai un<br />
appuntamento fisso del settembre rivaltese. Oltre a questi gran<strong>di</strong> appuntamenti<br />
in questi <strong>anni</strong> si sono aggiunti i piccoli mercatini natalizi, quelli delle “pulci”, mentre<br />
continua a riscuotere sempre un grande successo il mercatino del libero<br />
scambio che ha visto la partecipazione ogni anno oltre 100 piccoli commercianti.<br />
Inoltre tutti e tre i mercati rionali rivaltesi hanno subito mo<strong>di</strong>fiche sostanziali<br />
nel corso <strong>di</strong> questi <strong><strong>di</strong>eci</strong> <strong>anni</strong>. A Tetti Francesi è stata trovata una nuova collocazione<br />
lungo via Mattei, scongiurando l’abbandono della piazza da parte <strong>di</strong><br />
molti ambulanti; a Pasta il mercato del sabato è stato spostato nella nuova piazza<br />
del parco commerciale, mentre a Rivalta centro piazza Gerbi<strong>di</strong> è stata completamente<br />
rifatta nell’ambito del Contratto <strong>di</strong> Quartiere. I miglioramenti sono<br />
andati nella <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> una maggiore visibilità degli o<strong>per</strong>atori commerciali e<br />
delle con<strong>di</strong>zioni tecnico-logistiche.<br />
I progetti e gli eventi<br />
A Rivalta si ricordano, con momenti <strong>di</strong> riflessione e <strong>di</strong> festa, tutti le principali<br />
ricorrenze civili: 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, 4 novembre, ma anche l’8 marzo,<br />
la Giornata della Memoria e dell’Impegno contro le mafie del 21 marzo, la<br />
Giornata della Memoria del 27 gennaio. L’obiettivo posto è, da un lato, ricordare<br />
e onorare questi appuntamenti <strong>per</strong> il significato che hanno come collante<br />
della nostra Repubblica, e, dall’altro, dare l’opportunità alle giovani generazioni<br />
<strong>di</strong> incontrarsi e approfon<strong>di</strong>re le tematiche storiche e sociali relative a quegli <strong>anni</strong><br />
<strong>per</strong> farsi testimoni degli eventi in un momento in cui le testimonianze <strong>di</strong>rette <strong>di</strong><br />
quanto è successo cominciano a scomparire.<br />
Per questo dal 2007 al 2009 il Comune <strong>di</strong> Rivalta ha aderito al Treno della<br />
Memoria, grazie al quale oltre 50 giovani rivaltesi hanno potuto visitare i campi<br />
<strong>di</strong> concentramento; dal 2010 i Centri Giovani organizzano, in autonomia, s<strong>per</strong>imentando<br />
forme <strong>di</strong> maggior coinvolgimento, i <strong>per</strong>corsi e i viaggi <strong>di</strong> sensibilizzazione<br />
sul tema dell’Olocausto; si organizzano con e <strong>per</strong> loro gli appuntamenti<br />
dell’8 marzo; si partecipa alla Marcia contro le Mafie promossa ogni anno da<br />
Libera; si aderisce al progetto Resistenza Elettrica con cui le canzoni dei partigiani<br />
si incontrano con le giovani generazioni.<br />
Le pari opportunità<br />
Da <strong>anni</strong> ormai il nostro Comune è particolarmente sensibile alle tematiche inerenti<br />
le Pari Opportunità tanto che nel 2009 si è costituito <strong>per</strong> la prima volta il<br />
Comitato <strong>per</strong> le Pari Opportunità, che ha lo scopo <strong>di</strong> garantire le pari opportunità,<br />
valorizzare il benessere <strong>di</strong> chi lavora ed evitare o risolvere <strong>di</strong>scriminazioni.<br />
Il tema delle pari opportunità ha portato allo svolgersi <strong>di</strong> alcune manifestazioni<br />
LE ATTIVITA’<br />
COMMERCIALI<br />
E I SERVIZI<br />
LA PACE,<br />
I DIRITTI,<br />
LA LEGALITA’<br />
UNA CITTÀ<br />
CHE VIVE<br />
E DA VIVERE<br />
19
La Pace,<br />
i <strong>di</strong>ritti,<br />
La LeGaLita’<br />
che <strong>per</strong>io<strong>di</strong>camente ricorrono nel corso dell’anno come il 25 novembre,<br />
Giornata internazionale <strong>per</strong> l’eliminazione della violenza contro le donne e l’8<br />
marzo,Giornata della donna. In tali occasioni il Comune ha organizzato conferenze,<br />
mostre, proiezioni <strong>di</strong> video, spettacoli teatrali, con il coinvolgimento dei<br />
citta<strong>di</strong>ni che su questi temi hanno voluto riflettere e manifestare il loro sostegno<br />
e la loro solidarietà.<br />
L’impegno contro la violenza e il mobbing<br />
Una psicologa gestisce da <strong>anni</strong> lo sportello antiviolenza e antimobbing <strong>per</strong> tutte<br />
le <strong>per</strong>sone che ritengono utile un confronto e un aiuto nell’affrontare temi e<br />
problematiche quali la violenza morale, psicologica, fisica e il mobbing lavorativo.<br />
Le sezioni tematiche in biblioteca<br />
L’interesse <strong>per</strong> la multiculturalità è evidente nelle biblioteche comunali, infatti in<br />
entrambe è presente uno scaffale appositamente de<strong>di</strong>cato alle altre culture: dal<br />
2007 ad oggi i volumi sono aumentati, passando dai 921 libri <strong>di</strong> allora ai 1.707 <strong>di</strong><br />
oggi, <strong>di</strong> cui 1.090 sono letture <strong>per</strong> gli adulti e 617 sono volumi pensati <strong>per</strong> ragazzi<br />
e bambini. E’ possibile inoltre consultare oltre 16 riviste che trattano <strong>di</strong> questi<br />
argomenti.<br />
Inoltre il nostro Comune organizza da sempre mostre fotografiche e concerti<br />
legati a questi temi, riscuotendo grande successo <strong>di</strong> pubblico.<br />
il Progetto cernobyl<br />
Prosegue il rapporto <strong>di</strong> aiuto e coo<strong>per</strong>azione tra l’Associazione “Progetto<br />
Bambini e Bambine <strong>di</strong> Cernobyl”, l’Amministrazione Comunale e il piccolo<br />
Villaggio <strong>di</strong> Rovkovici in Bielorussia. Gli obiettivi che, attraverso la sottoscrizione<br />
<strong>di</strong> un Protocollo d’Intenti, ci siamo dati sono: da un lato continuare a promuovere<br />
ogni anno l’accoglienza presso le famiglie rivaltesi <strong>di</strong> una decina <strong>di</strong> bambini<br />
e sostenere altrettanti bambini in Bierlorussia garantendo loro un soggiorno<br />
in un sanatorio, dall’altro continuare a contribuire alla ristrutturazione della<br />
scuola elementare del Villaggio. Anche grazie ad un finanziamento <strong>di</strong> 20mila euro<br />
ottenuto dalla Regione Piemonte nel corso del 2010-2011 siamo riusciti a finanziare<br />
un progetto <strong>di</strong> miglioramento delle con<strong>di</strong>zioni igieniche della cucina e ad<br />
acquistare attrezzature ed elettrodomestici moderni.<br />
Una città<br />
che vive<br />
e da vivere<br />
20
RIVALTA<br />
Un territorio<br />
<strong>di</strong>namico<br />
“Abbiamo lavorato <strong>per</strong> “uno sviluppo ambientalmente sostenibile”,<br />
<strong>per</strong> “coinvolgere <strong>di</strong> più i citta<strong>di</strong>ni nelle scelte amministrative<br />
e renderli più protagonisti nella vita del paese”,<br />
<strong>per</strong> “accrescere la salvaguar<strong>di</strong>a e l’utilizzo del patrimonio naturalistico<br />
e storico/artistico”, <strong>per</strong> “progettare e organizzare spazi e tempi,<br />
sempre più a misura delle <strong>per</strong>sone e sempre più vivibili”.<br />
(dal Programma <strong>di</strong> Mandato del Sindaco, <strong>2002</strong>-2007)<br />
“Rivalta muove e cambia” è il nome<br />
del più importante programma <strong>di</strong> o<strong>per</strong>e pubbliche (<strong>2002</strong>-<strong>2012</strong>)<br />
che si sia fino ad ora realizzato nel nostro Comune.<br />
Tanti lavori sono conclusi, tanti sono ancora in corso<br />
e tanti sono progettati e stanno <strong>per</strong> partire.<br />
21
Si prenotano unità commerciali<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>verSe metrature<br />
Per informazioni: 334.96.06.280<br />
By HABITAT - via Canonico Balma n. 39/3 - Rivalta <strong>di</strong> Torino
IL PATRIMONIO<br />
STORICO<br />
E CULTURALE<br />
Il Castello<br />
Il Comune <strong>di</strong> Rivalta è <strong>di</strong>ventato proprietario del Castello nell’estate del 2006<br />
e, dopo la sua acquisizione, sono stati eseguiti i lavori <strong>per</strong> la messa in sicurezza<br />
dell’e<strong>di</strong>ficio e dell’area.<br />
Grazie ad un approfon<strong>di</strong>to stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fattibilità è stato possibile ottenere un finanziamento<br />
europeo <strong>di</strong> 4 milioni <strong>di</strong> euro che consentirà <strong>di</strong> iniziare, già nel <strong>2012</strong>, i<br />
lavori <strong>di</strong> restauro <strong>di</strong> una prima parte del complesso dove verrà trasferita la<br />
biblioteca comunale che <strong>di</strong>sporrà così <strong>di</strong> spazi più ampi e funzionali.<br />
Nel frattempo numerose sono state le mostre e gli eventi culturali che il<br />
Castello ed il suo splen<strong>di</strong>do Parco hanno ospitato, riscuotendo notevole successo<br />
fra i citta<strong>di</strong>ni e il gran numero <strong>di</strong> visitatori giunti a Rivalta <strong>per</strong> visitarli.<br />
Il Monastero<br />
Dopo il recu<strong>per</strong>o e il restauro della Cappella del Monastero con la sua galleria<br />
e il foyer, il rifacimento del viale alberato che collega il Monastero con il Centro<br />
Storico e la realizzazione <strong>di</strong> un nuovo parcheggio, nel 2007 sono terminati,<br />
seguendo le in<strong>di</strong>cazioni delle Soprintendenze, i lavori del cantiere archeologico<br />
che hanno riportato alla luce l’impianto della Chiesa originaria dell’Abbazia<br />
Benedettina.<br />
Questo importante cantiere è stato realizzato anche grazie al finanziamento<br />
della Compagnia <strong>di</strong> San Paolo con la partecipazione al bando “Cantieri d’Arte<br />
2005.”<br />
La sistemazione dell’area e delle facciate e la creazione del <strong>per</strong>corso co<strong>per</strong>to<br />
<strong>per</strong> la fruizione degli importanti ritrovamenti hanno consentito <strong>di</strong> restituire ai<br />
rivaltesi un bene architettonico molto rilevante e significativo.<br />
San Vittore<br />
La Cappella dei Santi Vittore e Corona è uno dei beni storici e artistici più<br />
importanti del nostro territorio, ben nota anche oltre i confini comunali, in<br />
quanto testimonianza della centralità <strong>di</strong> Rivalta nell’ambito della circolazione culturale<br />
che si sviluppa nel Quattrocento in area prealpina.<br />
Al fine <strong>di</strong> valorizzare e tutelare questo risorsa, nel 2009 sono stati realizzati<br />
interventi <strong>di</strong> consolidamento delle murature e del tetto <strong>per</strong> un investimento<br />
complessivo <strong>di</strong> 300mila euro: 230mila euro a carico del Comune e 70.000 euro<br />
assegnati dalla Compagnia <strong>di</strong> San Paolo nell’ambito del bando “Cantieri d’Arte<br />
2009”.<br />
La Torre Civica<br />
Percorrendo via Bocca si giunge alla Torre Civica che costituisce uno degli<br />
ingressi al centro storico <strong>di</strong> Rivalta. Per garantire e tutelare la fruibilità e la funzione<br />
simbolica della Torre, sono in corso <strong>di</strong> esecuzione, sotto il controllo della<br />
Soprintendenza ai Beni Culturali, i lavori <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria e <strong>di</strong><br />
restauro della co<strong>per</strong>tura, delle facciate e del consolidamento della scala interna<br />
e dell’impianto elettrico.<br />
UN TERRITORIO<br />
DINAMICO<br />
Il Rifoglietto<br />
Tra il 2008 e il 2009 l’Amministrazione Comunale ha acquistato il Rifoglietto,<br />
cascina <strong>di</strong> impianto settecentesco con rimaneggiamenti <strong>di</strong> epoche recenti situata<br />
sulla Collina Morenica.<br />
L’intero complesso della cascina, 1.330 metri quadri <strong>di</strong> su<strong>per</strong>ficie degli e<strong>di</strong>fici<br />
(casa padronale e rustici) e 1.720 metri quadri <strong>di</strong> area verde. La scelta <strong>di</strong> rendere<br />
pubblica la proprietà del Rifoglietto è coerente con gli obiettivi <strong>per</strong>seguiti<br />
dall’Amministrazione <strong>di</strong> conservazione, valorizzazione e tutela dei beni che<br />
24
hanno segnato la storia della città, <strong>per</strong>mettendo anche alle nuove generazioni <strong>di</strong><br />
riscoprirne il valore e, <strong>per</strong>ché no, contribuire a definirne il possibile utilizzo futuro.<br />
Il nuovo piano regolatore, vigente dall’agosto 2011, ha rior<strong>di</strong>nato le previsioni<br />
del precedente del 1995 (<strong>per</strong>altro non ancora esaurite) definendo meglio le<br />
quantità e le caratteristiche degli interventi ammessi con l’obiettivo <strong>di</strong> limitare il<br />
consumo del suolo (previsto anche nel nuovo Piano territoriale Provinciale) e<br />
collegare e servire le <strong>di</strong>verse parti del territorio.<br />
In particolare il nuovo piano regolatore ha in<strong>di</strong>viduato limitati incrementi <strong>di</strong> funzioni<br />
residenziali, industriali e terziare in aree comprese fra zone già e<strong>di</strong>ficate o<br />
in aree marginali, prevedendo un completamento <strong>di</strong> servizi e <strong>di</strong> funzioni in zone<br />
scarsamente infrastrutturate e incentivando la trasformazione <strong>di</strong> aree abbandonate<br />
e degradate.<br />
Gli incrementi sono stati localizzati essenzialmente nelle frazioni <strong>di</strong> Gerbole,<br />
Tetti Francesi e Pasta, con l’obiettivo <strong>di</strong> definire meglio i caratteri urbani che si<br />
sono configurati nel tempo in queste zone. Rivalta, infatti, si caratterizza <strong>per</strong> una<br />
“offerta <strong>di</strong>versificata” dei mo<strong>di</strong> <strong>di</strong> abitare e <strong>di</strong> produrre sul suo territorio, rispetto<br />
agli altri comuni dell’area metropolitana. Inoltre, il territorio rivaltese è composto<br />
oltre che da capoluogo, dalle frazioni che sono separate da ampie aree<br />
ver<strong>di</strong> agricole che consentono il mantenimento <strong>di</strong> caratteristiche peculiari, che<br />
l’Amministrazione ritiene opportuno mantenere consolidandole.<br />
Il Capoluogo<br />
Il capoluogo, con il centro storico, il villaggio Aurora, il villaggio Sangone, attraverso<br />
i progetti, le azioni e i cantieri (riqualificazione delle vie del centro, il contratto<br />
<strong>di</strong> quartiere con i campi sportivi, la nuova scuola materna, la nuova piazza<br />
Gerbi<strong>di</strong> con lo skate park, i restauri della cappella dei SS. Vittore e Corona<br />
ecc.) messi in atto dall’Amministrazione Comunale, si è sempre più caratterizzato<br />
come luogo dell’abitare <strong>di</strong> qualità, luogo dei servizi pubblici <strong>di</strong> rango elevato<br />
(il Castello a<strong>per</strong>to, il Monastero restaurato, il Ricetto), luogo delle relazioni<br />
sociali, luogo della qualità ambientale (il Sangone con la sua Area Parco e le piste<br />
ciclabili, la Collina Morenica e i suoi sentieri).<br />
La riqualificazione del Centro Storico. Nel 2008, guidato dallo stu<strong>di</strong>o strategico<br />
sulla valorizzazione del centro storico del 2005, che ne in<strong>di</strong>viduava le potenzialità<br />
anche alla luce dell’acquisto del Castello degli Orsini, nel 2006 è iniziato il<br />
<strong>per</strong>corso <strong>di</strong> riqualificazione del Centro Storico.<br />
Dopo aver rifatto completamente le fognature, attese da oltre venti <strong>anni</strong>, l’asfalto<br />
che prima occupava tutte le vie e i vicoli è stato sostituito da ciottoli e<br />
pietra <strong>di</strong> Luserna. Anche l’illuminazione, prima caratterizzata da pali e lampade<br />
stradali, è stata sostituita con un nuovo impianto in linea con la filosofia complessiva<br />
del progetto.<br />
Inoltre sono stati realizzati altri elementi <strong>di</strong> arredo urbano non meno importanti:<br />
i pannelli esplicativi posti accanto a tutti i monumenti e agli elementi urbani<br />
<strong>di</strong> pregio, con la descrizione e le notizie storiche più significative, i totem <strong>per</strong><br />
offrire ai citta<strong>di</strong>ni le informazioni sulle iniziative in corso, le nuove fioriere poste<br />
sull’asse dell’ingresso al Castello.<br />
L’intervento finora ha coinvolto le vie Bianca della Valle, Orsini, al Castello e<br />
Bocca, piazza della Pace, piazza Santa Croce, collegando idealmente gli elementi<br />
significativi dell’antico ricetto: la Porta del Rivellino, il Castello, la Torre Porta.<br />
Il prossimo lotto <strong>di</strong> interventi, finanziato con il bilancio <strong>2012</strong>, interesserà Piazza<br />
Bionda e via Regina Margherita.<br />
LE GRANDI<br />
TRASFORMAZIONI<br />
DELLA CITTA’<br />
UN TERRITORIO<br />
DINAMICO<br />
25
LE GRANDI<br />
TRASFORMAZIONI<br />
DELLA CITTA’<br />
UN TERRITORIO<br />
DINAMICO<br />
Il progetto generale, che è stato presentato e <strong>di</strong>scusso con i citta<strong>di</strong>ni, i commercianti<br />
e le associazioni, non si ferma a quanto sinora realizzato, ma interessa<br />
tutto il centro storico: via Regina Margherita, piazze Camosso, Bionda,<br />
Martiri, via Allende, ma anche via Umberto I°.<br />
Il Contratto <strong>di</strong> Quartiere Sangone. Il Villaggio Sangone in questi <strong>anni</strong> ha cambiato<br />
volto. Grazie ai 4,8 milioni <strong>di</strong> euro <strong>di</strong> finanziamento ottenuti dalla Regione<br />
Piemonte nell’ambito del Contratto <strong>di</strong> Quartiere 2 sono state realizzate molte<br />
o<strong>per</strong>e importanti:<br />
- la nuova scuola materna “Pollicino”;<br />
- la riqualificazione <strong>di</strong> Piazza Gerbi<strong>di</strong>, che ospita oggi il mercato, e <strong>di</strong> via Gerbi<strong>di</strong>,<br />
con la realizzazione dell’incrocio rialzato e la sistemazione dei marciapie<strong>di</strong>, dei<br />
parcheggi e dell’illuminazione;<br />
- la realizzazione <strong>di</strong> un nuovo e più grande skate park;<br />
- la riqualificazione della rete viabilistica della zona nelle vie Moriondo, Togliatti,<br />
Labriola, D’acquisto, Brodolini e Marconi con il rialzo degli incroci veicolari, la<br />
realizzazione <strong>di</strong> marciapie<strong>di</strong> e <strong>di</strong> <strong>per</strong>corsi pedonali e ciclabili, l’illuminazione pubblica,<br />
le due piazzette agli estremi <strong>di</strong> via Togliatti-davanti alla scuola materna, la<br />
fognatura bianca su via Marconi, la collocazione <strong>di</strong> panchine, cestini, rastrelliere<br />
<strong>per</strong> biciclette e fontanelle.<br />
- la realizzazione, nell’area verde <strong>di</strong> via Moriondo, <strong>di</strong> due impianti sportivi <strong>per</strong> il<br />
gioco libero <strong>di</strong> calcio e basket-pallavolo, e la posa <strong>di</strong> altalene e scivoli <strong>per</strong> bambini.<br />
Oltre a queste o<strong>per</strong>e il finanziamento ha <strong>per</strong>messo la costruzione, da parte<br />
dell’Agenzia Territoriale <strong>per</strong> la Casa (ATC), in via Magellano/Marconi, <strong>di</strong> un e<strong>di</strong>ficio<br />
residenziale <strong>di</strong> 33 alloggi <strong>per</strong> e<strong>di</strong>lizia pubblica. Questo intervento, come<br />
molti altri, è stato progettato tenendo in massima considerazione i temi del<br />
risparmio energetico e della riduzione del consumo <strong>di</strong> risorse, prevedendo un<br />
elevato isolamento termico e acustico, la realizzazione <strong>di</strong> serre solari a sud e <strong>di</strong><br />
facciata più “chiusa” a nord, sistemi <strong>di</strong> illuminazione ad elevata efficienza energetica,<br />
il riscaldamento con pannelli a pavimento e produzione <strong>di</strong> calore tramite<br />
caldaie a condensazione, pannelli solari <strong>per</strong> la produzione <strong>di</strong> acqua calda sanitaria,<br />
pannelli fotovoltaici <strong>per</strong> la produzione <strong>di</strong> energia elettrica e il recu<strong>per</strong>o dell’acqua<br />
piovana.<br />
Tetti Francesi<br />
Piazza Andrea Filippa. La nuova piazza ha consentito una nuova collocazione del<br />
mercato lungo via Mattei, scongiurando l’abbandono del quartiere da parte <strong>di</strong><br />
molti ambulanti.<br />
Il Contratto <strong>di</strong> Quartiere e il Centro sociale. Grazie al finanziamento <strong>di</strong> 4,5<br />
milioni del Contratto <strong>di</strong> Quartiere 3 è stato possibile riqualificare le vie interne<br />
al quartiere (fognatura bianca, asfaltatura, parcheggi, marciapie<strong>di</strong>, incroci rialzati<br />
<strong>per</strong>corsi pedonali, parcheggi e alberature), sono stati realizzati nuovi interventi<br />
sulla viabilità (fognature, asfaltature, marciapie<strong>di</strong>, ecc.), riqualificati energeticamente<br />
la scuola elementare (eliminazione delle co<strong>per</strong>ture in amianto, sostituzione<br />
dei serramenti, formazione <strong>di</strong> “cappotto” isolante sulle murature, impianto<br />
solare termico <strong>per</strong> la fornitura <strong>di</strong> acqua calda, ecc.), il centro sociale e gli spogliatoi<br />
del campo sportivo e costruito un e<strong>di</strong>ficio con 36 alloggi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia sovvenzionata<br />
e agevolata in un primo lotto dell’area Casermette.<br />
Le Casermette. All’interno del progetto <strong>di</strong> trasformazione urbanistica e rior<strong>di</strong>no<br />
delle aree industriali e del tessuto urbano <strong>di</strong> Tetti francesi e Gerbole, che<br />
prevede la realizzazione <strong>di</strong> infrastrutture, servizi, nuove strade e piste ciclabili,<br />
l’Amministrazione comunale, con la collaborazione dell’Or<strong>di</strong>ne degli architetti<br />
della Provincia <strong>di</strong> Torino, ha indetto nel giugno 2008 un concorso <strong>di</strong> idee <strong>per</strong> la<br />
26
“riqualificazione spaziale e funzionale” dell’area delle Casermette; vasta area <strong>di</strong><br />
circa 110mila m.q., da molti <strong>anni</strong> in <strong>di</strong>suso ma che raccoglie in sé molte potenzialità.<br />
Ai partecipanti al concorso è stato chiesto <strong>di</strong> porre particolare attenzione<br />
alla sostenibilità ambientale e sociale, alla qualità architettonica e all’in<strong>di</strong>viduazione<br />
<strong>di</strong> funzioni che potessero riqualificare l’intera area tenendo in stretta<br />
considerazione le esigenze e le in<strong>di</strong>cazioni emerse dagli incontri con la citta<strong>di</strong>nanza.<br />
Il progetto che si è aggiu<strong>di</strong>cato il primo premio - “RIVALuTArci” - si pone<br />
come l’obiettivo il ripartire dall’esistente <strong>per</strong> riconnettere i quartieri <strong>di</strong> Tetti<br />
Francesi e Gerbole in nuovo contesto contemporaneo. Uno degli elementi<br />
caratterizzanti del progetto è la costruzione del nuovo asse attrezzato che collegherà<br />
Gerbole con Tetti Francesi lungo via Carignano. Questo asse pedonale<br />
sarà il “ponte” tra le due realtà, con un lungo portico a<strong>per</strong>to sotto cui si è pensato<br />
<strong>di</strong> riorganizzare il mercato, oltre ad altre funzioni quoti<strong>di</strong>ane: l’e<strong>di</strong>cola, la<br />
fermata del bus, l’infopoint, negozi, chioschi, ecc. In questo modo sarà possibile<br />
dare nuovi spazi vitali e <strong>di</strong> qualità a tutta la comunità, anche extra-comunale.<br />
Altri due elementi caratterizzanti sono la piazza con il teatro ed il grande parco<br />
attrezzato, che mantiene gran parte dell’attuale area verde.<br />
Lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fattibilità successivo (2009), ha valutato dal punto <strong>di</strong> vista economico<br />
la realizzabilità degli interventi ed è stato alla base della partecipazione al<br />
bando dei “Contratti <strong>di</strong> Quartiere 3”.<br />
Pasta<br />
In questi <strong>anni</strong> il quartiere Pasta è stato al centro <strong>di</strong> profonde e significative trasformazioni.<br />
La nuova scuola elementare. Una nuova scuola elementare è stata costruita al<br />
posto <strong>di</strong> quella <strong>di</strong>strutta in un tragico incen<strong>di</strong>o nella notte del 28 febbraio 2004.<br />
Dal 1 marzo 2004 sino al settembre 2008 gli oltre cento bambini sono stati ospitati<br />
presso la scuola elementare <strong>di</strong> Tetti francesi. Una buona convivenza resa<br />
possibile grazie alla <strong>di</strong>sponibilità degli insegnanti e dei genitori. Disagi che sono<br />
stati ripagati quando nel settembre 2008 è stata inaugurata la nuova scuola elementare<br />
<strong>di</strong> Pasta. Un e<strong>di</strong>ficio composto da <strong><strong>di</strong>eci</strong> aule <strong>per</strong> la <strong>di</strong>dattica, una sala<br />
quartiere che oggi ospita il servizio bibliotecario, le riunioni dell’Amministrazioni<br />
e delle Associazioni e una grande palestra omologata <strong>per</strong> il basket, la pallavolo<br />
e il calcetto che oggi è <strong>di</strong>ventata uno dei punti <strong>di</strong> riferimento delle società sportive<br />
rivaltesi. Il costo complessivo <strong>per</strong> la costruzione della scuola è stato <strong>di</strong> oltre<br />
3 milioni <strong>di</strong> euro.<br />
via Torino e non solo<br />
- via Torino è stata riqualificata con interventi <strong>di</strong> riduzione della velocità;<br />
- Il mercato del sabato è stato trasferito nella piazza realizzata nel nuovo Parco<br />
Commerciale, scelta dettata dall’esigenza <strong>di</strong> una maggiore visibilità degli o<strong>per</strong>atori<br />
commerciali e <strong>di</strong> un miglioramento delle con<strong>di</strong>zioni tecnico-logistiche;<br />
- via Aleramo e via Foglienghi sono state attrezzate con marciapie<strong>di</strong>, pista ciclabile,<br />
aree ver<strong>di</strong> e rotatorie.<br />
Si sta lavorando <strong>per</strong>:<br />
- la costruzione della nuova Chiesa e dell’Oratorio nell’area <strong>di</strong> via Pascoli.<br />
L’Amministrazione ha avviato, attraverso lo strumento del Piano Regolatore e<br />
in accordo con la Parrocchia, l’iter <strong>per</strong> consentire la valorizzazione dell’e<strong>di</strong>ficio<br />
esistente e, soprattutto, <strong>per</strong> far si che nell’area a servizi possa essere costruita<br />
la Parrocchia;<br />
- la costruzione <strong>di</strong> una piastra <strong>per</strong> il gioco del basket nell’area intorno alla<br />
Polisportiva;<br />
- la realizzazione <strong>di</strong> un giar<strong>di</strong>no in via Leopar<strong>di</strong>, vicino alle scuole, progetto <strong>di</strong><br />
riqualificazione finanziato dall’Immobiliare Piermar in memoria del suo fondatore.<br />
LE GRANDI<br />
TRASFORMAZIONI<br />
DELLA CITTA’<br />
UN TERRITORIO<br />
DINAMICO<br />
27
LE GRANDI<br />
TRASFORMAZIONI<br />
DELLA CITTA’<br />
RIVALTA<br />
IN UN CONTESTO<br />
EUROPEO<br />
UN TERRITORIO<br />
DINAMICO<br />
La viabilità e l’illuminazione pubblica. Sono stati avviati i lavori <strong>di</strong> rifacimento dell’illuminazione<br />
pubblica dell’intero quartiere con un nuovo impianto a led e <strong>di</strong><br />
moderazione della viabilità interna con incroci rialzati.<br />
Il Sangone e il verde pubblico. In questi <strong>anni</strong> Pasta ha risco<strong>per</strong>to la bellezza del<br />
Torrente Sangone. Grazie alle o<strong>per</strong>e <strong>di</strong> rinaturalizzazione delle sponde, alla pista<br />
ciclabile, alla riqualificazione dell’area <strong>di</strong> Corona Verde con il <strong>per</strong>corso ginnico<br />
attrezzato, agli orti urbani e al nuovo “bosco” piantumato insieme ai bambini<br />
della scuola elementare, la qualità ambientale del Quartiere è decisamente<br />
migliorata.<br />
Gerbole<br />
Gerbole, con gli inse<strong>di</strong>amenti lungo via Giaveno e lungo via Carignano, offre due<br />
<strong>di</strong>versi mo<strong>di</strong> <strong>di</strong> abitare: uno, luogo “centrale” denso <strong>di</strong> attività e <strong>di</strong> commerci,<br />
con residenze multipiano, ben collegato sia con il Capoluogo che con le altre<br />
frazioni ; l’altro, luogo “tranquillo”, un villaggio residenziale ben fornito <strong>di</strong> servizi<br />
e che esprime, attraverso un attivo associazionismo la forte appartenenza<br />
della popolazione al quartiere. I nuovi interventi sulla viabilità con le rotatorie<br />
<strong>per</strong> la regolamentazione del traffico, i controviali, le piste ciclabili, riorganizzano<br />
la frazione e la rendono attrattiva da un punto <strong>di</strong> vista abitativo.<br />
via Carignano e via Nenni. La messa in sicurezza <strong>di</strong> via Carignano è stato uno<br />
degli interventi più significativi svolti all’interno del quartiere <strong>di</strong> Gerbole. Oltre<br />
alla nuova pista ciclopedonale che <strong>per</strong>mette a pedoni e ciclisti <strong>di</strong> Tetti Francesi<br />
e Gerbole <strong>di</strong> <strong>per</strong>correre via Carignano e via Nenni in tutta sicurezza e <strong>di</strong> raggiungere<br />
così Rivalta centro, l’intervento ha visto la sostituzione <strong>di</strong> una parte<br />
dell’illuminazione pubblica con nuovi impianti a led e la realizzazione <strong>di</strong> una serie<br />
<strong>di</strong> incroci rialzati <strong>per</strong> ridurre la velocità delle automobili.<br />
La casa delle associazioni. Uno dei punti <strong>di</strong> riferimento <strong>di</strong> Gerbole è senz’altro<br />
il Centro Polifunzionale Madre Teresa <strong>di</strong> Calcutta che attualmente ospita <strong>di</strong>verse<br />
associazioni: Croce Bianca, Pro-Loco, Iniziativa Musicale e Associazione<br />
Ra<strong>di</strong>oamatori Italiani. L’e<strong>di</strong>ficio, che una volta ospitava una scuola elementare,<br />
ha subito nel corso <strong>di</strong> questi <strong>anni</strong> importanti lavori <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria.<br />
Tra i più significativi ricor<strong>di</strong>amo quelli appena conclusi che hanno coinvolto<br />
l’impianto elettrico e termico <strong>di</strong> un parte dell’e<strong>di</strong>ficio e che hanno <strong>per</strong>messo <strong>di</strong><br />
rendere nuovamente agibili <strong>per</strong> la collettività il salone polivalente e la piccola<br />
palestra.<br />
Dal 2006, quello della nuova linea ferroviaria Torino-Lione, è un progetto che<br />
coinvolge il nostro Comune in quanto le contrarietà delle popolazioni della Val<br />
<strong>di</strong> Susa al tracciato iniziale, previsto sul lato sinistro del fiume Dora, e la decisione<br />
<strong>di</strong> rilanciare lo scalo ferroviario <strong>di</strong> Orbassano e l’area logistica <strong>di</strong> S.I.To,<br />
hanno orientato la progettazione verso soluzioni che prevedono il passaggio del<br />
treno attraverso il territorio rivaltese.<br />
La prima ipotesi prevedeva ad<strong>di</strong>rittura un doppio passaggio attraverso la collina<br />
morenica ed il Parco del Sangone (verso Bruino il primo e verso la frazione<br />
Pasta il secondo).<br />
Il progetto preliminare attuale esclude il doppio passaggio ma prevede che la<br />
nuova linea ferroviaria attraversi Rivalta a partire dal suo confine con Rivoli a<br />
nord <strong>di</strong> via Einau<strong>di</strong> sino a congiungersi con i binari già presenti allo scalo <strong>di</strong><br />
Orbassano con un tracciato <strong>per</strong> circa 2 Km (dal confine con Rivoli sino a via San<br />
Luigi) interrato, mentre <strong>per</strong> i restanti 2 Km posto all’interno <strong>di</strong> una galleria artificiale<br />
che attraverserà il Parco del Sangone, presumibilmente alta 10 metri<br />
rispetto al terreno attuale e larga circa 200 metri.<br />
28
Contro queste ipotesi <strong>di</strong> tracciato il Consiglio comunale si è espresso con una<br />
ferma contrarietà con <strong>di</strong>versi or<strong>di</strong>ni del giorno. La contrarietà è <strong>di</strong> merito e <strong>di</strong><br />
metodo.<br />
La contrarietà <strong>di</strong> merito riguarda il pesante coinvolgimento del territorio rivaltese<br />
in quanto il tracciato proposto impatta in modo negativo sulle abitazioni,<br />
sui beni archeologici e sulla Collina Morenica e il Parco del Sangone, una delle<br />
zone più delicate e più belle da punto <strong>di</strong> vista ambientale della nostra zona. A<br />
questo si aggiungono la preoccupazione <strong>per</strong> la vicinanza del cantiere all’ospedale<br />
<strong>di</strong> Rivoli, i <strong>di</strong>sagi prodotti dai sette <strong>anni</strong> <strong>di</strong> lavori previsti, con le possibili ricadute<br />
sulla salute e sulla alla viabilità, sulle attività economiche.<br />
La contrarietà <strong>di</strong> metodo riguarda la non con<strong>di</strong>visione della metodologia <strong>di</strong> confronto<br />
tra i tracciati possibili che ha escluso dall’analisi la linea storica.<br />
La contrarietà alle varie ipotesi progettuali è denunciata ormai da cinque <strong>anni</strong> e<br />
questo ha comportato un impegno particolare ad approfon<strong>di</strong>re, con l’aiuto <strong>di</strong><br />
tecnici d’alto livello, la conoscenza delle potenzialità dello scalo ferroviario <strong>di</strong><br />
Orbassano e dei contenuti del progetto preliminare <strong>per</strong> farne emergere tutte le<br />
criticità.<br />
Riteniamo fondamentali la ri<strong>di</strong>scussione delle scelte e soluzioni meno impattanti.<br />
Rivalta e i rivaltesi meritano il massimo degli sforzi.<br />
La bonifica <strong>di</strong> OMA e Chimica Industriale<br />
Dal <strong>di</strong>cembre 2003 Rivalta si è definitivamente liberata delle ex OMA e Chimica<br />
Industriale. Se <strong>per</strong> i nuovi rivaltesi questi due nomi forse non evocano nulla, <strong>per</strong><br />
molti invece hanno significato <strong>anni</strong> <strong>di</strong> proteste e <strong>di</strong> battaglie <strong>per</strong> la loro chiusura.<br />
Se da un lato si può essere sod<strong>di</strong>sfatti <strong>di</strong> aver raggiunto l'obiettivo <strong>di</strong> chiudere<br />
queste due aziende responsabili <strong>di</strong> uno dei più estesi inquinamenti della<br />
Provincia <strong>di</strong> Torino, dall'altro l'ere<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> inquinamento che la collettività si è<br />
trovata a gestire fa riflettere sul modo in cui anche nel Nord Italia è stato possibile<br />
fare profitti abusando dell'ambiente circostante.<br />
Dal marzo 2004 ad oggi l'Amministrazione Comunale, anche grazie alla sinergia<br />
con Provincia, Regione e ARPA, ha proceduto alla messa in sicurezza dei due siti<br />
ovvero allo smaltimento <strong>di</strong> circa 9 milioni <strong>di</strong> litri <strong>di</strong> rifiuti liqui<strong>di</strong> <strong>per</strong>icolosi contenuti<br />
in 225 serbatoi e in più <strong>di</strong> 3000 fusti, nella bonifica e ven<strong>di</strong>ta delle strutture<br />
in ferro, nello smontaggio delle strutture <strong>per</strong>icolose. Subito dopo questo<br />
intervento si è proceduto alla caratterizzazione delle aree interessate dal potenziale<br />
inquinamento. Questo lavoro, come c'era da aspettarsi, ha in<strong>di</strong>viduato un<br />
<strong>di</strong>ffuso e consistente grado <strong>di</strong> contaminazione <strong>per</strong> un elevato numero <strong>di</strong> sostanze<br />
tossiche e cancerogene, fortunatamente concentrate prevalentemente all’interno<br />
del <strong>per</strong>imetro delle due aziende. L’analisi <strong>di</strong> rischio, processo che in<strong>di</strong>vidua<br />
le priorità e le modalità <strong>di</strong> intervento <strong>di</strong> bonifica, ha confermato che la prima<br />
e più <strong>per</strong>icolosa fonte <strong>di</strong> potenziale inquinamento è la <strong>di</strong>scarica della ex OMA,<br />
ed è <strong>per</strong> questo che l’area è stata, prima nel 2010 e successivamente nel <strong>2012</strong>,<br />
interessata da interventi <strong>di</strong> bonifica in modo da completare l’asportazione dei<br />
rifiuti più <strong>per</strong>icolosi, oltre 2mila tonnellate <strong>di</strong> morchie oleose, eliminando una<br />
delle principali fonti <strong>di</strong> inquinamento. In meno <strong>di</strong> <strong><strong>di</strong>eci</strong> <strong>anni</strong> sono stati spesi circa<br />
8 milioni <strong>di</strong> euro, tutti sol<strong>di</strong> pubblici impiegati <strong>per</strong> iniziare un'o<strong>per</strong>azione <strong>di</strong> bonifica<br />
<strong>di</strong> un inquinamento durato oltre 40 <strong>anni</strong> e <strong>di</strong> cui sono conosciuti <strong>per</strong>fettamente<br />
i responsabili.<br />
Se da un lato l'Amministrazione è stata fortemente impegnata in questi <strong>anni</strong> nella<br />
bonifica dei due siti, non si è <strong>per</strong>ò lasciata sfuggire l'opportunità <strong>di</strong> cominciare a<br />
pensare come restituire prima alla natura e poi all'uomo questo importante<br />
pezzo <strong>di</strong> territorio rivaltese. Nel 2009, grazie ad un contributo del Parco del Po<br />
LE GRANDI<br />
TRASFORMAZIONI<br />
DELLA CITTA’<br />
LA TUTELA<br />
DELL’AMBIENTE<br />
UN TERRITORIO<br />
DINAMICO<br />
29
LA TUTELA<br />
DELL’AMBIENTE<br />
e in collaborazione dell’Or<strong>di</strong>ne degli architetti della Provincia <strong>di</strong> Torino,<br />
l'Amministrazione Comunale ha ban<strong>di</strong>to un concorso <strong>di</strong> idee sul tema del recu<strong>per</strong>o<br />
delle aree e della loro connessione con il Torrente Sangone e con la<br />
Collina Morenica. Il progetto vincente, denominato “Rivalsa7”, ha proposto un<br />
ri<strong>di</strong>segno dell’area con proposte come l’allestimento <strong>di</strong> un’area lu<strong>di</strong>ca e <strong>di</strong> un<br />
parco avventura ambientale; la realizzazione <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> landscape-art e il<br />
completamento e potenziamento dei <strong>per</strong>corsi ciclabili tra la Collina Morenica e<br />
il Parco del Sangone.<br />
La raccolta <strong>di</strong>fferenziata<br />
Nel 2003 la raccolta <strong>di</strong>fferenziata a Rivalta raggiungeva a malapena il 26%. Ad<br />
oggi, ma ormai da oltre 7 <strong>anni</strong>, la <strong>per</strong>centuale <strong>di</strong> rifiuti che anziché finire in <strong>di</strong>scarica<br />
viene avviata al riciclo e al recu<strong>per</strong>o si aggira stabilmente intorno al 65%. Un<br />
risultato necessario <strong>per</strong> la salvaguar<strong>di</strong>a del nostro ecosistema e reso possibile<br />
grazie alla straor<strong>di</strong>nario impegno e senso <strong>di</strong> responsabilità dei rivaltesi. Oltre alla<br />
<strong>di</strong>fferenziata, in questi <strong>anni</strong> ci siamo impegnati anche nella riduzione dei rifiuti:<br />
prossima sfida che dovremo vincere. In questa <strong>di</strong>rezione vanno la partecipazione<br />
alle Settimane Europee della Riduzione dei Rifiuti, il sostegno alle iniziative<br />
degli Ecovolontari Rivaltesi, le scelte <strong>di</strong> riduzione dei rifiuti nelle mense scolastiche.<br />
UN TERRITORIO<br />
DINAMICO<br />
La salvaguar<strong>di</strong>a del patrimonio naturalistico<br />
Il Sangone. In questi <strong>anni</strong> l’attenzione è stata posta in particolare su due aspetti:<br />
il miglioramento della qualità delle acque e la rinaturalizzazione e fruibilità/sco<strong>per</strong>ta<br />
delle sponde del Sangone.<br />
A sancire l’impegno dell’Amministrazione rispetto alla tutela e valorizzazione del<br />
Sangone, l’11 marzo del 2009 il Comune, assieme a molti altri della zona, ha sottoscritto<br />
il Contratto <strong>di</strong> Fiume del Sangone, atto che ha segnato l'avvio <strong>di</strong> un<br />
processo <strong>di</strong> con<strong>di</strong>visione <strong>di</strong> uno scenario strategico <strong>di</strong> riqualificazione fluviale e<br />
territoriale che rappresenta la cornice entro cui inserire le attività <strong>di</strong> tutti i soggetti<br />
o<strong>per</strong>anti sul territorio.<br />
Gli interventi <strong>di</strong> rinaturalizzazione delle sponde, la realizzazione della pista ciclabile<br />
(che sarà presto raddoppiata grazie alle compensazioni <strong>per</strong> la costruzione<br />
del termovalorizzatore) e la riqualificazione dell’area <strong>di</strong> Corona Verde con il<br />
<strong>per</strong>corso ginnico e il nuovo bosco hanno consentito <strong>di</strong> restituire ai rivaltesi uno<br />
dei suoi tesori naturalistici più interessanti, <strong>per</strong> <strong>anni</strong> abbandonato all’incuria e<br />
all’abusivismo.<br />
Oggi, infatti, le sponde, anche grazie alla pista ciclabile, sono frequentate con<br />
assiduità sia da ciclisti che da pedoni.<br />
La collina morenica. Rappresenta <strong>per</strong> i rivaltesi uno dei luoghi più affascinanti del<br />
suo territorio la cui tutela e <strong>di</strong>fesa è stato uno dei punti fermi <strong>di</strong> questa<br />
Amministrazione. Con il Piano Regolatore abbiamo in<strong>di</strong>viduato il vincolo idrogeologico<br />
previsto dalla legge, che <strong>di</strong> fatto propone una particolare attenzione<br />
<strong>per</strong> gli interventi della zona.<br />
Anche l’acquisto della Cascina del Rifoglietto rientra nell’obiettivo <strong>di</strong> tutela e<br />
valorizzazione <strong>di</strong> una struttura storica che è sempre stata uno degli elementi <strong>di</strong><br />
pregio e qualità della nostra Collina e che potrebbe configurarsi come un centro<br />
legato alla documentazione dei valori ambientali dell’area. Inoltre abbiamo<br />
promosso, insieme ad altri Comuni, <strong>di</strong>versi incontri <strong>per</strong> l’in<strong>di</strong>viduazione da parte<br />
della Regione Piemonte <strong>di</strong> un’area protetta della Collina Morenica. Nei mesi<br />
scorsi abbiamo partecipato ad un bando della Compagnia <strong>di</strong> San Paolo <strong>per</strong> la<br />
messa in rete dei beni paesaggistici attraverso due progetti: il primo riferito ai<br />
beni architettonici e ambientali <strong>di</strong> Rivalta, mentre il secondo, realizzato in colla-<br />
30
orazione con altri Comuni e la Provincia, mira a mettere in rete i beni paesaggistici<br />
dell’intera zona.<br />
Il patrimonio arboreo. L’Amministrazione ha ritenuto fondamentale tutelare ed<br />
incrementare l’immenso patrimonio arboreo. Nell’ottobre scorso circa 900<br />
alberi sono stati piantati a Rivalta Centro e a Pasta, ed è solo l’ultimo esempio<br />
dell’impegno profuso in questi <strong>anni</strong>.<br />
In particolare il parco storico del Castello è stato analizzato e sono stati messi<br />
in sicurezza gli splen<strong>di</strong><strong>di</strong> esemplari <strong>di</strong> faggi, magnolie, tassi, sequoie, acer japonica,<br />
ecc.<br />
LA TUTELA<br />
DELL’AMBIENTE<br />
Le piste ciclabili<br />
Tutte le frazioni sono ormai collegate da una rete <strong>di</strong> <strong>per</strong>corsi e <strong>di</strong> piste ciclabili,<br />
che in questi <strong>anni</strong> si è sempre più ampliata e che ora si estende anche<br />
verso la Collina Morenica e verso i Comuni confinanti.<br />
In questi <strong><strong>di</strong>eci</strong> <strong>anni</strong> il tema della ciclabilità è stato messo al centro della vivibilità<br />
del nostro territorio.<br />
Gli interventi realizzati (e anche quelli in fase <strong>di</strong> avanzata progettazione) si<br />
sono concentrati su due <strong>di</strong>rettrici: una naturalistica e l'altra più urbana.<br />
Per la prima ricor<strong>di</strong>amo la pista ciclabile lungo il Sangone - frequentatissima da<br />
adulti e bambini, ciclisti e po<strong>di</strong>sti – che collega Rivalta con Beinasco, ma anche<br />
le piste in fase <strong>di</strong> progettazione: il collegamento, già finanziato dalla Regione<br />
Piemonte, da Rivalta, lungo la pista <strong>di</strong> via Piossasco, con il Parco sul Sangone<br />
<strong>di</strong> Bruino; la pista ciclabile che dal centro <strong>di</strong> Rivalta consentirà <strong>di</strong> raggiungere<br />
in sicurezza la zona <strong>di</strong> Cascina Romana.<br />
Sul fronte delle piste urbane la più importante è sicuramente il collegamento<br />
che da Tetti Francesi, attraversando Gerbole lungo via Carignano e via Nenni,<br />
consente <strong>di</strong> arrivare in tutta sicurezza sino al centro <strong>di</strong> Rivalta.<br />
Altri interventi sono stati realizzati in tutte le zone <strong>di</strong> nuova espansione residenziale<br />
con l'obiettivo <strong>di</strong> dare a tutti i soggetti che fruiscono della strada la<br />
giusta importanza: la strada <strong>per</strong> le auto, il marciapiede <strong>per</strong> i pedoni e la pista<br />
ciclabile <strong>per</strong> chi usa la bicicletta.<br />
UN TERRITORIO<br />
DINAMICO<br />
31
RIVALTA<br />
Il valore aggiunto<br />
del lavorare insieme<br />
“Torino e la sua Provincia, Rivalta compresa,<br />
sono e saranno sempre più teatro <strong>di</strong> importanti trasformazioni...<br />
Il buon lavoro già fatto non va buttato,<br />
occorre garantire che i programmi già avviati vengano realizzati<br />
e occorre svilupparne <strong>di</strong> nuovi, proiettati verso il futuro,<br />
in stretta collaborazione con gli altri Comuni, la Provincia e la Regione”.<br />
(dal Programma <strong>di</strong> Mandato del Sindaco, <strong>2002</strong>-2007)<br />
L’attivazione <strong>di</strong> reti locali <strong>per</strong> le Politiche Sociali<br />
e <strong>per</strong> le Politiche Culturali è uno strumento essenziale<br />
dell’azione amministrativa del Comune <strong>di</strong> Rivalta<br />
32
Il territorio del C.I.<strong>di</strong> S. (Consorzio Intercomunale <strong>di</strong> Servizi) comprende, oltre<br />
a Rivalta, i Comuni <strong>di</strong> Beinasco, Bruino, Orbassano, Piossasco e Volvera. Rivalta<br />
ospita, nel palazzo comunale, i servizi <strong>di</strong> cui il CIDIS si occupa e tra questi rientrano<br />
l’assistenza alle famiglie in <strong>di</strong>fficoltà, la tutela dei minori e il loro sostegno<br />
attraverso azioni <strong>di</strong> educativa territoriale, gli affi<strong>di</strong> familiari, il lavoro <strong>di</strong> strada,<br />
l’assistenza e la cura degli anziani me<strong>di</strong>ante il ricovero <strong>per</strong> le <strong>per</strong>sone non autosufficienti,<br />
la loro tutela e l’assistenza domiciliare quando possibile, l’assistenza<br />
dei <strong>di</strong>sabili, attraverso azioni <strong>di</strong> ricovero in istituti, centri <strong>di</strong>urni, servizi <strong>di</strong> inserimento<br />
lavorativo ed educativa han<strong>di</strong>cap e <strong>di</strong>sabili sensoriali.<br />
Purtroppo nel corso <strong>di</strong> questi <strong>anni</strong> l’esigenza delle famiglie <strong>di</strong> ricevere assistenza<br />
è cresciuta e continua a crescere e questo a fronte <strong>di</strong> una carenza <strong>di</strong> risorse<br />
che ha creato evidentemente delle serie <strong>di</strong>fficoltà a fronteggiare le emergenze,<br />
<strong>di</strong>fficoltà che il Ci<strong>di</strong>s, in collaborazione con il nostro Comune, ha comunque cercato<br />
<strong>di</strong> affrontare, facendo ogni sforzo <strong>per</strong> re<strong>per</strong>ire risorse aggiuntive.<br />
Nonostante le <strong>di</strong>fficoltà descritte, si è comunque cercato <strong>di</strong> garantire il mantenimento<br />
<strong>di</strong> tutte le attività in atto, potenziandole <strong>per</strong> quanto possibile, in relazione<br />
anche alle nuove necessità emergenti.<br />
Alcuni dati<br />
In considerazione <strong>di</strong> un bacino d’utenza <strong>di</strong> 95.458 <strong>per</strong>sone, complessivo dei sei<br />
Comuni, il Comune <strong>di</strong> Rivalta ha partecipato nel 2011 con una spesa complessiva<br />
<strong>di</strong> 741.531,96 euro a fronte <strong>di</strong> una spesa pro-capite <strong>di</strong> 38,18 euro.<br />
La quota pro-capite è passata dai 22,40 euro del <strong>2002</strong> ai 41,18 previsti <strong>per</strong> il<br />
<strong>2012</strong><br />
Con l’Accordo <strong>di</strong> Programma Quadro “Pyou: Passione da vendere” sottoscritto tra<br />
Governo e la Regione Piemonte, è stato finanziato l’intervento generale chiamato<br />
“Attuazione della pianificazione strategica locale <strong>per</strong> i giovani”.<br />
A seguito <strong>di</strong> questo intervento è stato necessario un coor<strong>di</strong>namento della Provincia<br />
<strong>per</strong> ciò che riguarda la programmazione locale, che si è concretizzato nelle attività <strong>di</strong><br />
programmazione, promozione delle iniziative del territorio in materia <strong>di</strong> politiche giovanili.<br />
La Provincia <strong>di</strong> Torino ha pre<strong>di</strong>sposto a tale scopo un Piano Locale Giovani (PLG)<br />
che costituisce lo strumento, promosso dagli Enti Locali, attraverso il quale più enti,<br />
istituzioni, organizzazioni e soggetti collettivi possono trovarsi a pianificare interventi<br />
<strong>di</strong>versi e ad in<strong>di</strong>viduare obiettivi comuni <strong>per</strong> l’attuazione <strong>di</strong> politiche giovanili orientate<br />
allo sviluppo locale nel suo complesso e all’aumento della partecipazione dei giovani<br />
ai processi decisionali locali.I Comuni <strong>di</strong> Beinasco, Bruino, Orbassano, Piossasco,<br />
Rivalta <strong>di</strong> Torino e Volvera hanno aderito, attraverso una progettazione <strong>di</strong> rete, al<br />
Piano Locale Giovani, delegando il Comune <strong>di</strong> Rivalta a svolgere la funzione <strong>di</strong> ente<br />
capofila <strong>per</strong> il primo biennio <strong>di</strong> progettazione, conclusosi il 31/05/201 e hanno confermato<br />
anche <strong>per</strong> la terza – fondo 2010 - e la quarta annualità – fondo 2011 – (in<br />
corso <strong>di</strong> progettazione), l’adesione alla rete e la nomina <strong>di</strong> Rivalta ad ente capofila.<br />
Nell’ambito del Piano Locale Giovani (PLG) nasce il progetto “Impren<strong>di</strong>amoci Bene”<br />
con lo scopo <strong>di</strong> mettere insieme le competenze <strong>di</strong> approccio ai giovani e le politiche<br />
che li riguardano allo scopo <strong>di</strong> favorire la loro partecipazione al mercato del lavoro,<br />
promuovendo la loro creatività e implementando l’autoimpren<strong>di</strong>torialità. Con Rivalta<br />
come ente capofila del progetto, assieme ai Comuni <strong>di</strong> Beinasco, Bruino, Orbassano,<br />
Piossasco e Volvera si è data ai giovani l’opportunità <strong>di</strong> acquisire e mettere in pratica<br />
un metodo <strong>di</strong> lavoro che <strong>di</strong>a loro ulteriori possibilità <strong>per</strong> s<strong>per</strong>imentarsi sul territorio<br />
e nelle aziende.<br />
IL C.I.DIS.<br />
IL PIANO<br />
LOCALE<br />
GIOVANI<br />
IL VALORE<br />
AGGIUNTO<br />
DEL LAVORARE<br />
INSIEME<br />
33
IL PIANO<br />
DI ZONA<br />
SISTEMA<br />
RIVALTA<br />
Con la Legge n. 328/2000 “Legge quadro <strong>per</strong> la realizzazione del sistema integrato <strong>di</strong><br />
interventi e servizi sociali” sono state gettate le basi e gli in<strong>di</strong>rizzi <strong>per</strong> la costruzione<br />
<strong>di</strong> un nuovo modello <strong>di</strong> Welfare nazionale, regionale e locale. Una tra le più importanti<br />
innovazioni introdotte dalla legge ha riguardato la necessità <strong>di</strong> prevedere quale<br />
strumento <strong>di</strong> programmazione territoriale il Piano <strong>di</strong> Zona il quale si fonda su una<br />
nuova metodologia <strong>di</strong> lavoro orientata alla partecipazione, coprogettazione, integrazione,<br />
coo<strong>per</strong>azione.<br />
Il processo <strong>di</strong> costruzione del primo Piano <strong>di</strong> Zona – 2006/2009 - ha preso avvio nel<br />
novembre 2003. Tre <strong>anni</strong> <strong>di</strong> <strong>per</strong>corso concertativo nei quali, a partire dalla con<strong>di</strong>visione<br />
<strong>di</strong> obiettivi ed aspettative, si è lavorato sull’analisi dei bisogni emergenti e sulle<br />
priorità attraverso l’esame <strong>di</strong> elementi come la gravità, la <strong>di</strong>ffusione e le risposte già<br />
attive.<br />
L’Amministrazione Comunale <strong>di</strong> Rivalta <strong>di</strong> Torino ha creduto fina dalle prime battute<br />
e continua a credere nell’importanza del <strong>per</strong>corso ed ha investito importanti risorse<br />
<strong>di</strong> <strong>per</strong>sonale in questo processo.<br />
Nel 2010 è stato avviato il lavoro <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sposizione del secondo Piano <strong>di</strong> Zona che,<br />
attualmente, secondo le in<strong>di</strong>cazioni regionali, attraversa una fase <strong>di</strong> sospensione nell’attesa<br />
che vengano definiti i nuovi assetti <strong>per</strong> la gestione dei servizi socio-assistenziali<br />
territoriali.<br />
E’ un progetto <strong>di</strong> valorizzazione territoriale che ha la finalità <strong>di</strong> promuovere il territorio<br />
in chiave culturale e turistica a partire dalla valorizzazione dei significativi beni<br />
culturali che testimoniano la ricca e particolare storia <strong>di</strong> Rivalta. Nel promuove un<br />
<strong>per</strong>corso <strong>di</strong> crescita orientato al coinvolgimento delle organizzazioni sociali e degli<br />
o<strong>per</strong>atori economici e volto a giungere ad una con<strong>di</strong>visione <strong>di</strong> intenti capace <strong>di</strong> generare<br />
una costante e sistematica collaborazione, il progetto intende valorizzare i caratteri<br />
originari del luogo, restituendo alla comunità la sua storia ed il riconoscimento<br />
dei valori identitari, rinforzando la vocazione culturale e turistica del territorio.<br />
Le attività del sistema sono orientate a rinforzare il lavoro a rete, a coor<strong>di</strong>nare la programmazione<br />
degli eventi e manifestazioni culturali, migliorare la qualità dell’offerta,<br />
rendere fruibili i beni culturali, favorire la sostenibilità economica delle iniziative culturali<br />
attraverso l’impegno dei volontari delle associazioni della rete. Fanno parte del<br />
sistema molteplici associazioni del territorio, risorsa in<strong>di</strong>spensabile e preziosa <strong>per</strong> il<br />
raggiungimento degli obiettivi.<br />
Le attività del sistema sono sostenute finanziariamente dalla Regione Piemonte.<br />
IL VALORE<br />
AGGIUNTO<br />
DEL LAVORARE<br />
INSIEME<br />
34
RIVALTA<br />
Una Pubblica<br />
Amministrazione<br />
più efficace<br />
“Impegnarsi <strong>per</strong> l’efficienza implica valorizzare<br />
la <strong>di</strong>gnità e l’orgoglio professionale <strong>di</strong> tutti i <strong>di</strong>pendenti comunali,<br />
mobilitandoli attorno all’obiettivo <strong>di</strong> una maggiore qualità<br />
del servizio offerto ai citta<strong>di</strong>ni, sostenendo un metodo <strong>di</strong> gestione <strong>per</strong> obiettivi,<br />
incentivando i meriti e <strong>di</strong>ffondendo una cultura della responsabilità”.<br />
(dal Programma <strong>di</strong> Mandato del Sindaco, <strong>2002</strong>-2007)<br />
Le scelte <strong>di</strong> bilancio, <strong>di</strong> gestione associata <strong>di</strong> servizi<br />
e <strong>di</strong> comunicazione ai citta<strong>di</strong>ni<br />
collocano il nostro Comune<br />
nella prospettiva auspicata<br />
dalle più recenti leggi nazionali<br />
35
IL BILANCIO<br />
DEL COMUNE<br />
Il Comune <strong>di</strong> Rivalta ha un bilancio sano. Ogni anno gestisce circa 17 milioni <strong>di</strong><br />
euro: 11 milioni <strong>per</strong> la spesa corrente (funzionamento dei servizi e dell’amministrazione<br />
generale) e circa 5 <strong>per</strong> gli investimenti (nuove o<strong>per</strong>e ma anche manutenzioni<br />
straor<strong>di</strong>narie del patrimonio immobiliare). In questi <strong><strong>di</strong>eci</strong> <strong>anni</strong> è stato inoltre<br />
riusciti possibile ricevere oltre 25milioni <strong>di</strong> euro da Provincia, Regione e Ministeri.<br />
Tra i più significativi contributi ricor<strong>di</strong>amo gli oltre 8 milioni ricevuti <strong>per</strong> la bonifica<br />
e messa in sicurezza delle ex OMA e Chimica Industriale; i 10 milioni <strong>per</strong> i due<br />
Contratti <strong>di</strong> Quartiere al Villaggio Sangone e a Tetti Francesi, i 4 milioni <strong>per</strong> il<br />
restauro del Castello degli Orsini.<br />
Ma il Comune ha un bilancio sano anche <strong>per</strong>ché, nonostante in questi <strong><strong>di</strong>eci</strong> <strong>anni</strong> gli<br />
enti locali siano stati costretti a ridurre sensibilmente la loro capacità <strong>di</strong> spesa, grazie<br />
ad una gestione attenta delle entrate e delle uscite si sono mantenuti, e in alcuni<br />
casi potenziati, i servizi offerti ai citta<strong>di</strong>ni. I numeri parlano, anche in questo caso,<br />
più delle parole: si sono ridotti i debiti, lasciando solo un mutuo <strong>di</strong> 2,3 milioni <strong>per</strong><br />
la costruzione della scuola elementare <strong>di</strong> Pasta; si sono mantenute le esenzioni e le<br />
agevolazioni <strong>per</strong> il pagamento dell’ad<strong>di</strong>zionale IRPEF, della Tariffa d’Igiene<br />
Ambientale, della mensa scolastica e dell’asilo nido; ma soprattutto è stata tutelata<br />
la spesa <strong>per</strong> le politiche sociali e la scuola. Inoltre il Comune è in grado <strong>di</strong> pagare<br />
in tempi brevi (me<strong>di</strong>amente 30 giorni) i suoi fornitori.<br />
Le fonti <strong>di</strong> finanziamento<br />
Nel decennio <strong>2002</strong>-2011 il Comune <strong>di</strong> Rivalta ha realizzato entrate <strong>per</strong> oltre 171<br />
milioni <strong>di</strong> euro che hanno finanziato le spese <strong>per</strong> il funzionamento della macchina<br />
comunale, <strong>per</strong> l’erogazione dei servizi ai propri citta<strong>di</strong>ni e <strong>per</strong> la realizzazione dei<br />
propri investimenti. Il dettaglio è contenuto nella tabella che segue i cui valori sono<br />
espressi in milioni <strong>di</strong> euro.<br />
Circa 105 milioni <strong>di</strong> euro hanno finanziato il funzionamento della macchina comunale<br />
e l’erogazione dei servizi ai propri citta<strong>di</strong>ni, mentre circa 66 milioni <strong>di</strong> euro<br />
sono stati destinati al finanziamento degli investimenti.<br />
UNA PUBBLICA<br />
AMMINISTRAZIONE<br />
PIU’ EFFICACE<br />
Le entrate correnti<br />
La parte preponderante delle entrate correnti è derivata dai tributi pagati dai citta<strong>di</strong>ni,<br />
<strong>di</strong> cui l’ICI è stata l’imposta principale con oltre 37 milioni <strong>di</strong> euro, seguito<br />
dall’ad<strong>di</strong>zionale IRPEF che ha prodotto risorse <strong>per</strong> circa 10 milioni <strong>di</strong> euro. Va evidenziato<br />
che nell’ultimo quadriennio la possibilità <strong>di</strong> aumentare le entrate, incrementando<br />
l’ad<strong>di</strong>zionale IRPEF o l’ICI, è stata impe<strong>di</strong>ta <strong>per</strong> legge, in attesa dell’attuazione<br />
del federalismo fiscale.<br />
I trasferimenti correnti degli ultimi <strong>anni</strong>, che hanno risentito delle manovre finanziarie<br />
statali <strong>per</strong> il risanamento delle finanze pubbliche, hanno subito una costante<br />
riduzione nell’ultimo quinquennio. Nell’ultimo anno la <strong>di</strong>minuzione è stata molto<br />
36
cospicua <strong>per</strong> effetto dell’attuazione del federalismo fiscale che dovrà sostituire i trasferimenti<br />
erariali con l’IMU realizzata sul territorio comunale. Sostanzialmente<br />
quello che il Comune incasserà con l’IMU corrisponderà a una riduzione dei finanziamenti<br />
statali.<br />
La tabella seguente in<strong>di</strong>ca quanto incassa il Comune dai servizi e dall’uso del patrimonio<br />
(dati in migliaia <strong>di</strong> euro):<br />
IL BILANCIO<br />
DEL COMUNE<br />
Le entrate dalle rette scolastiche nell’ultimo quinquennio risultano ridotte <strong>per</strong>ché<br />
<strong>per</strong> tre <strong>anni</strong> le famiglie hanno pagato <strong>di</strong>rettamente il servizio alla <strong>di</strong>tta che lo fornisce<br />
(gestione esternalizzata). Solo nell’ultimo anno scolastico la riscossione è ritornata<br />
al Comune. Le agevolazioni nelle tariffe e il valore dell’appalto non si sono<br />
mo<strong>di</strong>ficati.<br />
Le entrate <strong>per</strong> movimento <strong>di</strong> capitale<br />
Rappresentano la parte più consistente del finanziamento complessivo, circa 67<br />
milioni <strong>di</strong> euro, e sono destinati quasi completamente ad investimenti; <strong>di</strong> questi 5<br />
milioni circa <strong>di</strong> oneri <strong>di</strong> urbanizzazione sono stati, infatti, destinati a finanziare spese<br />
correnti.<br />
La <strong>di</strong>stinzione della provenienza dell’ampia massa <strong>di</strong> risorse finalizzate al finanziamento<br />
degli investimenti è evidenziata dalla seguente tabella (valori in milioni <strong>di</strong><br />
euro).<br />
Gli oneri <strong>di</strong> urbanizzazione sono legati al rilascio <strong>di</strong> <strong>per</strong>messi <strong>di</strong> costruzione <strong>per</strong><br />
circa 22,7 milioni <strong>di</strong> euro. I contributi in conto capitale, pari a circa 27,2 milioni <strong>di</strong><br />
euro, sono stati ottenuti dall’Amministrazione comunale <strong>per</strong> realizzare o<strong>per</strong>e rilevanti<br />
quali la bonifica delle aree su cui erano inse<strong>di</strong>ate le fabbriche <strong>di</strong> OMA e<br />
Chimica Industriale, i contrattI <strong>di</strong> quartiere II e III e il restauro del Castello degli<br />
Orsini.<br />
L’utilizzo delle risorse<br />
La grande quantità <strong>di</strong> risorse re<strong>per</strong>ite nei <strong><strong>di</strong>eci</strong> <strong>anni</strong>, dal <strong>2002</strong> al 2011, circa 171<br />
milioni <strong>di</strong> euro, ha trovato corrispondente utilizzo in tutta una serie <strong>di</strong> spese, i cui<br />
UNA PUBBLICA<br />
AMMINISTRAZIONE<br />
PIU’ EFFICACE<br />
37
IL BILANCIO<br />
DEL COMUNE<br />
dati essenziali si riassumono <strong>di</strong>stinguendo la spesa corrente dalla spesa in conto<br />
capitale.<br />
Spesa corrente: la tabella seguente in<strong>di</strong>ca come sono state utilizzate le entrate correnti<br />
(valori in milioni <strong>di</strong> euro):<br />
In aggiunta si evidenzia, sempre con riferimento alla spesa corrente, l’andamento<br />
della stessa ripartita <strong>per</strong> funzioni e rapportandone il valore complessivo a 1000<br />
euro.<br />
UNA PUBBLICA<br />
AMMINISTRAZIONE<br />
PIU’ EFFICACE<br />
38
Si rileva un incremento delle risorse destinate al settore sociale, mentre l’andamento<br />
della spesa <strong>per</strong> istruzione pubblica ha subito l’effetto, già sopra evidenziato,<br />
dell’esternalizzazione del servizio <strong>di</strong> refezione scolastica. Allo stesso modo la<br />
gestione del territorio e dell’ambiente ha visto notevolmente ridotte le risorse utilizzate<br />
a causa dell’esternalizzazione del ciclo dei rifiuti.<br />
IL BILANCIO<br />
DEL COMUNE<br />
Spesa in conto capitale<br />
La tabella riepiloga le voci più rilevanti della quantità <strong>di</strong> o<strong>per</strong>e pubbliche realizzate<br />
e in corso, a cui si aggiungono tutta una serie <strong>di</strong> spese raggruppate <strong>per</strong> la tipologia<br />
dell’intervento (viabilità, e<strong>di</strong>fici scolastici, impianti sportivi, ambiente):<br />
Considerazioni conclusive<br />
Un’attenta analisi nell’utilizzo delle risorse nel decennio analizzato ha consentito al<br />
Comune <strong>di</strong> Rivalta <strong>di</strong> realizzare una enorme mole <strong>di</strong> investimenti finanziati con<br />
risorse proprie o con trasferimenti <strong>di</strong> altri enti pubblici. Il risultato è un ente con<br />
un cospicuo patrimonio, ridotti debiti <strong>di</strong> finaziamento e una giacenza <strong>di</strong> cassa che<br />
me<strong>di</strong>amente è sempre stata su<strong>per</strong>iore a 8 milioni <strong>di</strong> euro.<br />
Gli avanzi <strong>di</strong> amministrazuione realizzati negli <strong>anni</strong> sono stati utilizzati quale fonte<br />
<strong>di</strong> finaziamento <strong>per</strong> le o<strong>per</strong>e pubbliche e le acquisizioni patrimoniali. Negli <strong>anni</strong> in<br />
cui il patto <strong>di</strong> stabilità ne penalizzava l’utilizzo si è destinato il cospicuo fondo a<br />
<strong>di</strong>sposizione <strong>per</strong> ridurre il prorio debito residuo garantendo cosi quel margine <strong>di</strong><br />
flessibilità alla spesa corrente la cui espansione era bloccata dall’impossibilità <strong>di</strong><br />
agire con la leva tributaria. Tra gli <strong>anni</strong> 2008 e 2009 il debito residuo è stato ridotto<br />
<strong>di</strong> circa 4 milioni <strong>di</strong> euro consentendo <strong>di</strong> ridurre il peso delle quote <strong>di</strong> ammortamento<br />
<strong>di</strong> circa 450 mila euro.<br />
UNA PUBBLICA<br />
AMMINISTRAZIONE<br />
PIU’ EFFICACE<br />
39
LA GESTIONE<br />
ASSOCIATA<br />
LO SPORTELLO<br />
PER IL<br />
CITTADINO<br />
LA<br />
COMUNICAZIONE<br />
I CAMBIAMENTI<br />
UNA PUBBLICA<br />
AMMINISTRAZIONE<br />
PIU’ EFFICACE<br />
Una delle risposte che l’Amministrazione Comunale ha in<strong>di</strong>viduato <strong>per</strong> tentare <strong>di</strong><br />
ridurre gli effetti delle norme che riducono la possibilità <strong>di</strong> assumere <strong>per</strong>sonale (una<br />
nuova assunzione ogni cinque pensionamenti) e che limitano la capacità <strong>di</strong> spesa<br />
degli enti locali è stata la gestione associata <strong>di</strong> alcuni servizi. Oltre a queste motivazioni<br />
la scelta si è resa necessaria anche <strong>per</strong> poter erogare servizi ad alto livello<br />
qualitativo attraverso l’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> modalità <strong>di</strong> gestione più efficaci ed efficienti<br />
in termini <strong>di</strong> costi, tempi e risorse impegnate, oltre che <strong>di</strong> un ulteriore abbattimento<br />
dei costi <strong>per</strong> la loro gestione.<br />
E così dal 2009, la proficua collaborazione tra i Comuni <strong>di</strong> Rivalta, Beinasco e<br />
Bruino ha <strong>per</strong>messo la gestione associata del servizio <strong>di</strong> Polizia Municipale e degli<br />
uffici Personale e Tributi.<br />
Nei primi due <strong>anni</strong> <strong>di</strong> attività la gestione associata ha prodotto, in termini finanziari,<br />
un risparmio del 20% rispetto alla precedente gestione separata. Sono allo stu<strong>di</strong>o,<br />
seppur in forma preliminare, altri settori che potranno in futuro essere coinvolti<br />
in un processo <strong>di</strong> gestione associata.<br />
Il Palazzo Comunale si presenta da qualche mese sotto una nuova veste. L’ingresso<br />
e gli uffici che prima ospitavano i servizi demografici, anagrafe e stato civile sono<br />
stati completamente ristrutturati <strong>per</strong> creare il nuovo Sportello <strong>per</strong> il Citta<strong>di</strong>no. In<br />
questo moderno e accogliente spazio i rivaltesi possono trovare servizi prima <strong>di</strong>slocati<br />
nei <strong>di</strong>versi piani del Palazzo. Oltre ai servizi gestiti dal <strong>per</strong>sonale comunale,<br />
come l’ufficio casa, i servizi demografici, gli sportelli dello Stato civile, della scuola<br />
e dell’asilo nido, presso il nuovo Sportello <strong>per</strong> il Citta<strong>di</strong>no trovano ospitalità anche<br />
i servizi gestiti da enti esterni: lo sportello della mensa scolastica gestito dalla<br />
CAMST, l’Ecosportello gestito dal COVAR14, quello del CIDIS, del Caf e delle<br />
affissioni.<br />
Le attività degli altri sportelli comunali (Informalavoro, Informagiovani, Sportello<br />
d’Ascolto, Sportello Consumatori, Sportello Associazioni, Servizio legale, Antenna<br />
Europa, Sportello ATC, Sportello Unico <strong>per</strong> le Attività Produttive) sono ren<strong>di</strong>contate<br />
alle pagine 13 e 14.<br />
Una buona Amministrazione è quella Amministrazione che è in grado <strong>di</strong> comunicare<br />
con i suoi citta<strong>di</strong>ni in modo tempestivo, chiaro ed efficace. In questo decennio<br />
c’è stata una particolare attenzione al continuo <strong>per</strong>fezionamento degli strumenti<br />
informativi comunali, partendo dallo storico “Rivalta Informa” – il giornale<br />
comunale che dal 1975 arriva nelle case dei rivaltesi – <strong>per</strong> giungere al sito<br />
www.comune.<strong>rivalta</strong>.to.it, passando <strong>per</strong> i <strong>di</strong>versi servizi <strong>di</strong> newsletter tematiche e<br />
telematiche in tandem con un più tra<strong>di</strong>zionale sistema <strong>di</strong> bacheche informative<br />
<strong>di</strong>slocate in tutto il territorio citta<strong>di</strong>no. L’Ufficio Comunicazione del Comune, infine,<br />
gestisce in autonomia le innumerevoli campagne informative e <strong>di</strong> comunicazione<br />
sugli eventi realizzati dai <strong>di</strong>versi assessorati, anche avvalendosi della linea <strong>di</strong><br />
comunicazione “Rivalta muove & cambia”.<br />
Il servizio <strong>di</strong> refezione scolastica è tra i servizi comunali che negli ultimi <strong>anni</strong> ha subito<br />
le maggiori trasformazioni organizzative. A partire dall’anno <strong>2002</strong>, soprattutto<br />
<strong>per</strong> l’obbligo alla riduzione <strong>di</strong> spesa del <strong>per</strong>sonale delle pubbliche amministrazioni<br />
e <strong>per</strong> il blocco delle assunzioni, si è abbandonata la gestione <strong>di</strong>retta <strong>per</strong> giungere<br />
alla completa esternalizzazione del servizio nell’anno 2004 avvalendosi <strong>di</strong> aziende<br />
con elevati livelli <strong>di</strong> specializzazione in grado <strong>di</strong> garantire il rispetto della legislazio-<br />
40
ne vigente. Grazie alla sempre maggiore attenzione volta ad una alimentazione sana<br />
e corretta, oggi nei menu scolastici sono presenti sempre più spesso alimenti<br />
D.O.P, I.G.P., biologici ed i pasti sono preparati tenendo conto <strong>di</strong> un giusto equilibrio<br />
calorico e <strong>di</strong> un corretto apporto proteico, <strong>di</strong>versificato <strong>per</strong> le varie età.<br />
In base alla Legge Regionale n. 52/1995, “Norme <strong>per</strong> la formulazione e l’adozione<br />
dei piani comunali <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento degli orari” (PCO) e alla Legge 53/2000, Capo<br />
VII “Disposizioni <strong>per</strong> il sostegno della maternità e della paternità, <strong>per</strong> il <strong>di</strong>ritto alla<br />
cura e alla formazione e <strong>per</strong> il coor<strong>di</strong>namento dei tempi e delle città”. Il Comune<br />
<strong>di</strong> Rivalta grazie ad un finanziamento <strong>per</strong> la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong><br />
Grazie ad un finanziamento regionale, il Comune <strong>di</strong> Rivalta ha pre<strong>di</strong>sposto e approvato<br />
un Piano <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento degli Orari le cui finalità principali sono: favorire<br />
la fruizione dei servizi pubblici e privati, coor<strong>di</strong>nando e sincronizzando gli orari,<br />
favorire l'interrelazione del PCO con la pianificazione comunale, sensibilizzare la<br />
citta<strong>di</strong>nanza sul tema delle pari opportunità e promuovere politiche e progetti ad<br />
hoc, favorire politiche <strong>di</strong> conciliazione dei tempi <strong>per</strong> i <strong>di</strong>pendenti comunali.<br />
Il PCO è uno strumento che consente <strong>di</strong> armonizzare meglio orari e servizi pubblici<br />
in relazione alle esigenze dei citta<strong>di</strong>ni.<br />
Fino a metà del 2009 ASSOT (Agenzia Sviluppo Sud Ovest Torino) ha svolto un<br />
ruolo attivo nelle Politiche <strong>per</strong> il Lavoro e ha gestito <strong>per</strong> il Comune <strong>di</strong> Rivalta il servizio<br />
Informalavoro, i Cantieri <strong>di</strong> lavoro e altre attività <strong>di</strong> inserimento lavorativo.<br />
Alla fine del 2009 sono emersi problemi <strong>di</strong> bilancio che hanno comportato provve<strong>di</strong>menti<br />
<strong>di</strong> carattere straor<strong>di</strong>nario.<br />
Nel febbraio 2010 è stato nominato un nuovo Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione con<br />
un mandato “a termine” e con l’obiettivo <strong>di</strong> “riappropriarsi” con maggiore responsabilità<br />
della gestione.<br />
L’Assemblea dei soci, nel mese <strong>di</strong> agosto 2010, a conclusione della prima fase <strong>di</strong><br />
attività del CdA che ha consentito <strong>di</strong> avere piena consapevolezza della reale situazione<br />
economica e gestionale della società, ha ritenuto che non fosse utile risanare<br />
e mantenere in attività la società ed ha quin<strong>di</strong> deliberato la sua messa in liquidazione<br />
e la nomina del liquidatore.<br />
Il Liquidatore, con i fon<strong>di</strong> conferiti dai soci, ha provveduto a sod<strong>di</strong>sfare tutti i cre<strong>di</strong>tori,<br />
compresi gli istituti bancari ed estinguendo anche i mutui ipotecari. Ad oggi<br />
quin<strong>di</strong> la società è stata posta “in bonis” e <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> un patrimonio (l’insieme dei<br />
beni “Plastlab”), <strong>di</strong> cui si sta definendo il valore a mezzo <strong>di</strong> <strong>per</strong>izia estimativa in<br />
corso <strong>di</strong> redazione da parte <strong>di</strong> un professionista nominato dal Presidente del<br />
Tribunale <strong>di</strong> Pinerolo.<br />
Non appena definito il reale valore dei beni si potrà valutare la <strong>per</strong>corribilità dell’ipotesi<br />
avanzata alcuni mesi or sono dai Comuni <strong>di</strong> Beinasco e Orbassano che<br />
hanno <strong>di</strong>chiarato la propria <strong>di</strong>sponibilità ad acquisire tutte le quote societarie <strong>di</strong><br />
ASSOT rimborsando ai soci che decidano <strong>di</strong> recedere parte delle somme da loro<br />
versate a finanziamento della procedura <strong>di</strong> liquidazione.<br />
IL PIANO DI<br />
COORDINAMENTO<br />
DEGLI ORARI<br />
DIAMO CONTO<br />
ANCHE DEI<br />
PROBLEMI<br />
UNA PUBBLICA<br />
AMMINISTRAZIONE<br />
PIU’ EFFICACE<br />
41
<strong>2002</strong>-<strong>2012</strong>: <strong><strong>di</strong>eci</strong> <strong>anni</strong> <strong>di</strong> <strong>cambiamenti</strong><br />
I numeri degli abitanti<br />
<strong>di</strong> Rivalta<br />
17.955 18.137 18.266 18.382 18.406 18.800 19.001 19.174 19.422 19.570<br />
<strong>2002</strong> 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 <strong>2012</strong><br />
Messa in sicurezza del Sangone<br />
Interventi <strong>di</strong> recu<strong>per</strong>o del Monastero<br />
Nuovo ponte zona Opac<br />
Nuovo ponte via Piossasco<br />
OMA e Chimica industriale: svuotamento dei serbatoi e inizio bonifica. Nel 2009 Concorso <strong>di</strong> Idee <strong>per</strong> la riqualificazione.<br />
Circonvallazione Gallino - San Luigi<br />
Crisi Hella, trasformazione dell’area in zona commerciale (Carrefour)<br />
Pasta: realizzazione del Parco Commerciale, riqualificazione <strong>di</strong> via Torino e dell’intero quartiere<br />
Progetto Corona Verde<br />
Progetto Corona Verde 2<br />
29 febbraio 2004: incen<strong>di</strong>o scuola Pasta e costruzione del nuovo e<strong>di</strong>ficio<br />
Contratto <strong>di</strong> Quartiere 2 (Villaggio Sangone): dalla richiesta <strong>di</strong> finanziamenti fino ai lavori <strong>di</strong> piazza Gerbi<strong>di</strong> e mercato, vie Togliatti e Marconi, skate park, campi sportivi, 33 alloggi ed. sociale<br />
Nuova scuola dell’Infanzia “Pollicino”<br />
Avvio e consolidamento della raccolta <strong>di</strong>fferenziata dei rifiuti<br />
Centro Storico: dalla relazione strategica del 2004 agli interventi sulle fognature, la pavimentazione e l’arredo urbano<br />
Tetti Francesi: rotonde via I Maggio<br />
Piano Regolatore Generale Comunale: stu<strong>di</strong>o, redazione, approvazione<br />
Casermette (ex magazzini <strong>di</strong> artiglieria): acquisto, primi interventi, Concorso <strong>di</strong> Idee (2008), bonifica amianto (2011)<br />
Pista ciclabili: Pasta-Sangone (2005), via Carignano e via Nenni (dal 2007)<br />
Piano <strong>di</strong> Protezione civile<br />
ZTL scolatiche (Tetti Francesi, don Milani, Duchessa, Gerbole)<br />
Videosorveglianza del territorio: realizzazione e messa in funzione della rete<br />
Castello: acquisto, stu<strong>di</strong>, primi lavori (torre, rifacimento tetto), finanziamento europeo <strong>di</strong> 4mln <strong>per</strong> la realizzazione della biblioteca, appalto 1° lotto<br />
P.zza Andrea Filippa<br />
Fognature v.le Vif<br />
Contratto <strong>di</strong> Fiume<br />
Urbanizzazioni a Gerbole (viale Iotti)<br />
Cimitero: progettazione realizzazione loculi e pavimentazione<br />
Avvio della gestione associata <strong>di</strong> alcuni servizi comunali (Polizia Municipale, Tributi, Personale)<br />
Contratto <strong>di</strong> Quartiere Tetti Francesi: riqualificazione e 36 alloggi ed. sociale<br />
San Vittore: interventi su tetto e murature