29.01.2015 Views

DOSSIER CONVITTI - ALLEGATI - Uil

DOSSIER CONVITTI - ALLEGATI - Uil

DOSSIER CONVITTI - ALLEGATI - Uil

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

SALERNO<br />

La storia del Convitto<br />

La storia del Convitto Nazionale di Salerno affonda le sue radici in una storia antica che ha prodotto<br />

nei secoli una nobilissima civiltà ed una fiorente e vivace cultura.<br />

Il Convitto, oggi, rappresenta una simbolica combinazione tra le antiche tradizioni del “Real Liceo”<br />

e le sapienti innovazioni che si vanno sperimentando ed attuando in campo pedagogico, didattico e<br />

culturale.<br />

Esso sorge nel cuore dell’antica città, in Largo Abate Conforti 22, forse il Foro del castrum romano.<br />

Il Largo, dominato dalla monumentale facciata dell’ex Chiesa della SS. Addolorata, oggi<br />

Auditorium, costituisce uno degli angoli più caratteristici del Centro Storico.<br />

La facciata del Convitto Nazionale, con i suoi colori rosati che richiamano quelli della chiesa,<br />

contribuisce a creare un’atmosfera di calda luminosità che i giardini sottostanti e la graziosa fontana<br />

adornata da delfini rendono più intima e salottiera.<br />

Il Convitto occupa l’area su cui sorgeva il Monastero femminile di Santa Maria Maddalena. Se ne<br />

ignora con precisione l’anno di fondazione ma la denominazione “S. Maria de Domino Sicone” che<br />

compare minutata al margine della bolla di Nicolò V nel 1453 ne ha fatto ipotizzare la fondazione<br />

da parte di questo Principe che resse Salerno dall’817 all’832.<br />

Secondo altri, invece, la fondazione è da riportarsi all’ultimo periodo normanno o svevo e la<br />

denominazione riportata dal minutante è da attribuirsi al Monastero di S. Maria Maddalena.<br />

Il Convitto Nazionale “Torquato Tasso” fu istituito con Decreto del 7 novembre 1811 dal Re delle<br />

Due Sicilie Gioacchino Murat.<br />

Esso fu istituito come sintesi dell’aspetto comunitario e di quello più propriamente didattico,<br />

secondo il modello dei Licei-Convitti francesi, conservando tale caratteristica indipendentemente<br />

dai diversi regimi politici succedutisi nel corso degli anni.<br />

Il Collegio assurse poi a Real Liceo grazie all’interessamento del salernitano Matteo Galdi, a quel<br />

tempo Direttore Generale della Pubblica Istruzione, e il 1 febbraio 1813, con un terzo decreto, gli fu<br />

associato un educatorio.<br />

Fino al 1860 il Convitto fu retto dai Padri Gesuiti ed in esso vennero attivate le cattedre<br />

universitarie di medicina, chimica e farmacia, ostetricia e materie giuridiche che furono abolite nel<br />

1861.<br />

Da sempre il Convitto Nazionale ha costituito un punto di riferimento per la città di Salerno e<br />

l’intero Mezzogiorno, formando, attraverso studi rigorosi e una sobria educazione, diverse<br />

generazioni di insigni politici, patrioti, letterati e scienziati.<br />

33

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!