Climatologia delle temperature ed eventi estremi estivi a ... - CNR
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Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del <strong>CNR</strong><br />
dell’intensità <strong>delle</strong> HW, e per supportare l’ipotesi<br />
che le HW siano un fenomeno legato alla<br />
circolazione a scala regionale, sono state esaminate<br />
le ultime 50 estati nel bacino del<br />
M<strong>ed</strong>iterraneo. L’analisi statistica degli <strong>eventi</strong><br />
caldi in termini di durata <strong>ed</strong> intensità è stata<br />
svolta sui dati giornalieri di temperatura da stazione.<br />
Le rianalisi ERA40 dell’ECMWF sono<br />
state utilizzate per quantificare l’estensione e il<br />
significato <strong>delle</strong> anomalie che determinano e/o<br />
caratterizzano gli episodi di HW in<br />
M<strong>ed</strong>iterraneo. Tali episodi sono stati individuati<br />
in base alla definizione di Klein Tank e<br />
Konnen (2003) per cui si ha un’ondata di calore<br />
(mese caldo) quando la temperatura giornaliera<br />
(m<strong>ed</strong>ia mensile) supera il 90° percentile<br />
per 6 o più giorni, avendo come periodo di riferimento<br />
il 1961-1990 (Baldi et al., 2006).<br />
2.2 Studio sulla Toscana: Indici climatici analizzati<br />
e serie storiche disponibili<br />
Sono stati scelti tre indici climatici di temperatura<br />
per il periodo estivo (giugno-luglioagosto)<br />
e due indici climatici <strong>estremi</strong>:<br />
1. escursione termica giornaliera m<strong>ed</strong>ia<br />
(DTR)<br />
2. m<strong>ed</strong>ia <strong>delle</strong> <strong>temperature</strong> massime (TMax)<br />
3. m<strong>ed</strong>ia <strong>delle</strong> <strong>temperature</strong> minime (TMin)<br />
4. numero di giorni con temperatura massima<br />
superiore al 90° percentile (TMax90)<br />
5. massimo numero dei giorni consecutivi<br />
con temperatura superiore al 90° percentile<br />
(CTMax90)<br />
Il database climatico utilizzato è composto da<br />
dati giornalieri di temperatura minima e massima<br />
del periodo 1955-2004 relativi a 41 stazioni<br />
meteorologiche, distribuite uniformemente<br />
in Toscana e collocate fuori dai centri urbani.<br />
Le serie climatiche sono state sottoposte a controllo<br />
e sono stati eliminati gli outliers.<br />
Gli indici di temperatura estrema possono<br />
essere definiti anche basandosi su soglie arbitrarie<br />
<strong>ed</strong> assolute, ma queste sono applicabili<br />
solo ad aree e climi specifici. Anche in questo<br />
caso, quindi, è stato scelto di usare il 90° percentile<br />
come espressione di anomalia rispetto<br />
al periodo climatico 1961-1990 (Klein Tank e<br />
Konnen, 2003).<br />
Figura 1: Stazioni meteorologiche divise per aree.<br />
2.2.1 Studio sulla Toscana: Metodologia impiegata<br />
Allo scopo di verificare i diversi pattern di<br />
cambiamento climatico sul territorio <strong>ed</strong> in<br />
modo da poter, in un secondo momento, confrontare<br />
i risultati tra le diverse zone la<br />
Regione è stata suddivisa in 6 zone (Fig. 1).<br />
Queste aree sono state definite in base all’<br />
altitudine e a caratteristiche climatiche omogenee<br />
prec<strong>ed</strong>entemente indagate. Per valutare<br />
il trend ciascun indice è stato sottoposto, per<br />
l’intera serie, a regressione lineare <strong>ed</strong> al test<br />
non parametrico di Mann-Kendall. È stata<br />
calcolata, inoltre, per ciascun indice, la deviazione<br />
standard mobile su periodi di dieci anni<br />
allo scopo di valutare anche i pattern di variabilità<br />
interannuale. Quest’ultima è molto<br />
importante perché fornisce informazioni sulla<br />
variabilità di condizioni che ci sono tra un’estate<br />
e l’altra.<br />
3 RISULTATI RILEVANTI<br />
3.1 HW <strong>ed</strong> HS nel Bacino M<strong>ed</strong>iterraneo.<br />
Dall’analisi della distribuzione per ciascun<br />
mese estivo <strong>delle</strong> HW (Baldi et al., 2006)<br />
risulta che oltre il 50% degli <strong>eventi</strong> si verifica<br />
in giugno <strong>ed</strong> agosto. La distribuzione decennale<br />
degli <strong>eventi</strong> mostra un aumento nella<br />
decade 1991-2000 del numero di casi in agosto.<br />
È stata poi esaminata la posizione dei due<br />
rami della corrente a getto sul M<strong>ed</strong>iterraneo e<br />
la Scandinavia nel caso di anomalia positiva<br />
di temperatura in estate. La Figura 2 mostra<br />
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