Climatologia delle temperature ed eventi estremi estivi a ... - CNR
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Ricostruzione dei climi del passato<br />
Figura 2: (a) Anomalie di T850 (isolinee) e del vento<br />
zonale a 300hPa (ombreggiato) (differenza fra i mesi<br />
<strong>estivi</strong> caldi e fr<strong>ed</strong>di). (b) Correlazione della T850 e del<br />
geopotenziale a 300hPa in luglio <strong>ed</strong> agosto.<br />
che nel caso di HS la differenza fra caso fr<strong>ed</strong>do<br />
e caldo del vento zonale a 300hPa a nord<br />
<strong>delle</strong> Alpi, è associata con l’anomalia di temperatura<br />
sul M<strong>ed</strong>iterraneo di circa 2-3°C e che<br />
T850 e Geo300 sono correlati al 70-80%. Alti<br />
valori di geopotenziale in quota favoriscono<br />
subsidenza e quindi un riscaldamento adiabatico<br />
della troposfera (Fig. 2).<br />
Analogamente al caso <strong>delle</strong> HS, anche durante<br />
le HW i due rami del getto sono a distanza minima<br />
fra loro (Fig. 3) <strong>ed</strong> il getto “M<strong>ed</strong>iterraneo” si<br />
divide in due parti. In questa configurazione, che<br />
ha una persistenza da 1 a 3 settimane, si forma<br />
un’area anticiclonica che induce subsidenza e<br />
riscaldamento adiabatico della troposfera.<br />
Ora, poiché la correlazione fra la temperatura<br />
osservata al suolo in Italia <strong>ed</strong> il campo di temperatura<br />
a 850hPa nel M<strong>ed</strong>iterraneo supera il<br />
60%, possiamo dire che le HW in Italia sono<br />
il sintomo a scala nazionale di episodi di HS<br />
che interessano l’intero bacino M<strong>ed</strong>iterraneo.<br />
3.2 Trend a scala regionale: la Toscana<br />
Nelle sei aree in cui è stata suddivisa la<br />
Regione si è osservato, nel periodo estivo<br />
1955-2004, un aumento <strong>delle</strong> TMax, <strong>delle</strong><br />
TMin <strong>ed</strong> un aumento degli indici climatici<br />
<strong>estremi</strong> TMax90 e CTMax90. La DTR presenta<br />
trend diversi a seconda della zona, nonostante<br />
la maggior parte <strong>delle</strong> stazioni meteorologiche<br />
presenti un trend positivo.<br />
Considerando la totalità <strong>delle</strong> stazioni è stato<br />
notato un aumento maggiore <strong>delle</strong> TMax<br />
(+ 0.42 °C / decade) (Fig. 4) rispetto alle<br />
TMin (+ 0.38 °C / decade), e quindi un leggero<br />
aumento dell’escursione termica m<strong>ed</strong>ia. La<br />
Figura 3: Giorni di HW nei mesi di agosto nel decennio<br />
1991–2000: (a) Geopotenziale (isolinee) e vento zonale<br />
(ombreggiato) a 300hPa; (b) vorticità relativa (isolinee<br />
1×10 -5 1/s) e vento zonale a 300hPa (ombreggiato).<br />
tendenza all’aumento dell’escursione termica<br />
m<strong>ed</strong>ia è stata più evidente nelle zone di collina<br />
interna (+ 0.25 °C/ decade). Le zone di collina<br />
interna (Fig. 4) e quelle di pianura costiera<br />
hanno mostrato il massimo aumento per<br />
quanto riguarda la Tmax (+ 0.50 °C /decade).<br />
In montagna è stato notato, invece, il minore<br />
aumento (+ 0.3 °C / decade).<br />
Per la TMin le zone collina costiera <strong>ed</strong> isole,<br />
la pianura interna e la montagna hanno<br />
mostrato il massimo aumento mentre quelle<br />
di collina interna hanno fatto emergere<br />
aumenti minori. L’indice TMax90 ha mostrato<br />
aumenti maggiori nelle zone costiere di<br />
pianura <strong>ed</strong> in quelle interne collinari con trend<br />
positivi di circa +4 giorni/ decade In montagna<br />
si è registrato l’aumento minore. L’indice<br />
CTmax90 ha presentato pattern simili; le aree,<br />
con il maggiore aumento sono state quelle di<br />
collina costiera e le isole, quelle di pianura<br />
costiera meridionale e quelle collinari interne.<br />
Le aree di montagna hanno mostrato l’aumento<br />
minore. La variabilità interannuale ha<br />
mostrato un deciso aumento su tutta la<br />
Regione per quanto riguarda i due indici<br />
TMax90 e CTMax90 <strong>ed</strong> una diminuzione per<br />
Figura 4: Trend di temperatura m<strong>ed</strong>ia <strong>delle</strong> massime in<br />
Toscana (*** = significatività > del 99.9 %).<br />
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