SINTETICA DESCRIZIONE DELLA SCUOLA - Liceo Platone
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LICf,O AD lNDlRlTzO. CL^SS|CO, LINCUISnCO f, SOCrc-FIICO-PItDAOOGICO - l,lOEO
Piru (rnh.no r. n. || Teì /F,x 043r/r3r&r9 - N v.nlè 300 6438 ^RTISTICO ^SSOCIATO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
delibera del | 4-05-2012
ANNO SCOLASTICO 20 I I -2012
CLASSE 5^ SEZ. A INDIRIZZO CLASSICO
COMPOSZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
COMPONENTE MATERIA FIRMA
BORDONARO SEBASTIANA STORIA-FILOSOFIA
$\*{," - rP+,r^\^"."^
CANTONE MARIA RITA RELIGIONE
€-fi'*.,c-./1-
DIBARTOLO LUBREZIA ITALIANO-LATINO
d /l^t=/\-
FISICARO PAOLO ECONOMIA
\'*-b Jl..u,-
CIUDICE ALESSANDRO INGLESE ,1 )^'-
LEONE EMANUELE MATEMATICA-FISICA
f,rue r,,.-4 4'..'
LEONE GABRIELLA GRECO
G-V"WC,ry',*'
MATERAZZO SALVATORE STORIA DELL'ARTE
iII ,,\t ,rli"".-lL-,
RUBERA MARIA ED. FISICA
ì4^", eL_ \-
VITRANO MARIA CONCETTA BloLoctA ('- o- &ua*.- ('{,--...*,
COORDINATORE
Prof, Leone Emanuele
,rr,.,,^rl lo*
SINTETICA DESCRIZIONE DELLA SCUOLA
Il I Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Platone è costituito da quattro indirizzi: classico,
linguistico, sociopsicopedagogico e artistico; l'indirizzo classico è il più "antico" e costituisce
l’indirizzo base per l'esistenza degli altri, ad esso hanno fatto e fanno sempre riferimento tutti i
Comuni della zona montana. Dal 1993 è stata avviata una maxisperimentazione Brocca che ha
determinato l'esistenza degli indirizzi linguistico e sociopsicopedagogico; per l'indirizzo artistico è
in vigore il progetto Michelangelo.
Le finalità educative della Scuola, individuate dal Collegio dei Docenti e presenti nel POF possono
essere così definite:
formazione umana, civile e culturale dei giovani, basata sui valori della legalità e della tolleranza di
ogni diversità etnica, ideologica, religiosa.
Fanno da supporto a tali intendimenti la piena padronanza della lingua italiana, confrontata con la
conoscenza scolastica delle due lingue classiche;
il possesso di un adeguato patrimonio di cultura classico-umanistica e storico-filosofica, la
conoscenza scolastica della lingua Inglese; la conoscenza di principi generali di Matematica, Fisica,
Scienze, Educazione Fisica.
Fra le competenze acquisite vi è la predisposizione al commento e alla critica, che pertanto consente il
riconoscimento della struttura di ogni problematica presente nel contesto storico- sociale della nostra epoca.
La formazione acquisita consente ai giovani di affrontare, ognuno secondo capacità personali, le
facoltà universitarie.
La classe, nel corso del triennio, è cresciuta ed ha raggiunto una formazione umana, culturale e
te sui valori positivi della nostra società.
2
PIANO DI STUDIO E QUADRO ORARIO
TRIENNIO
Materia d’insegnamento III IV V
Religione 1 1 1
Italiano 4 4 4
Latino 4 4 4
Greco 3 3 3
Lingua straniera Inglese 3 3 2
Storia 3 3 3
Storia dell’arte 2 2 2
Filosofia 3 3 3
Diritto 2 2 -
Economia - - 2
Matematica ed informatica 3 3 3
Fisica - 4 2
Biologia - - 3
Chimica 4 - -
Educazione fisica 2 2 2
3
ELENCO DEI CANDIDATI
COGNOME NOME
DATA DI
NASCITA
COMUNE DI
PROVENIENZA
CREDITO III
CREDITO IV
AMATORE PAOLA 16/03/1993 PALAZZOLO A. 4 4
ARENA ANGELA 18/04/1993 PALAZZOLO A. 4 4
ARENA DALILA 05/09/1993 PALAZZOLO A. 6 7
ARENA MICHELE 24/12/1193 PALAZZOLO A. 5 6
CALIGIORE LORIANA 22/01/1993 PALAZZOLO A. 5 5
CALIGIORE MARIO 01/10/1993 PALAZZOLO A. 6 7
CARAMAZZA VALERIA 20/10/1993 PALAZZOLO A. 7 7
CARBONE LORENZO 23/08/1993 PALAZZOLO A. 5 6
CARPINO SAVERIO 05/10/1993 PALAZZOLO A. 7 7
CATALDO ADRIANA 17/05/1993 PALAZZOLO A.. 7 7
CONIGLIARO GASPERE 11/10/1993 PALAZZOLO A. 7 8
DI PIETRO PAOLO 14/09/1993 BUSCEMI. 7 7
DI PIETRO STEFANO 16/08/1993 BUSCEMI 7 8
DIDOMENICO LAVINIA 23/01/1993 PALAZZOLO A. 5 5
GIARDINA MIRIAM 24/06/1992 BUCCHERI. 4 4
GIARDINA MARIA LEDA 29/07/1993 PALAZZOLO A. 7 6
MITA ALICE 29/11/1993 PALAZZOLO A. 7 7
MONTENERI LUCA 13/07/1993 PALAZZOLO A. 8 8
PANTANO ALESSIA 02/08/1993 PALAZZOL A. 6 5
SALONIA PAOLO 09/11/1993 PALAZZOLO A. 5 5
SANTORO UGO 20/07/1993 PALAZZOLO A. 8 8
SUDANO SIMONA 07/01/1993 FERLA. 6 6
TANASI SALVATORE 04/11/1993 CANICATTINI B: 5 4
TERZO LEANDRO CORRADO 10/12/1993 PALAZZOLO A. 7 8
TINE’ LEANDRO 09/12/1993 PALAZZOLO A. 6 5
TOLOMEO SALVATORE 03/04/1993 PALAZZOLO A 4 5
VARRASI SIMONE 12/10/1993 PALAZZOLO A 8 8
VENEZIANO MICHELA 04/12/1993 FERLA 7 8
4
VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Discipline curriculari (1) Anni di corso Classe 1° Liceo Classe 3° Liceo Classe 3° Liceo
(2)
(3)
(3)
(3)
1 RELIGIONE 3 Cantone Cantone Cantone
2 ITALIANO 3 Dibartolo Dibartolo Dibartolo
3 LATINO 3 Dibartolo Dibartolo Dibartolo
4 GRECO 3 Leone G. Leone G. Leone G.
5 INGLESE 3 Nigro Nigro Giudice
6 STORIA DELL’ARTE 3 Materazzo Materazzo Materazzo
7a ECONOMIA 1 (3°) -------- -------- Fisicaro
7b DIRITTO 2 (1° e 2°) Fisicaro Fisicaro --------
8 STORIA 3 Cannata Sampugnaro Bordonaro
9 FILOSOFIA 3 Cannata Sampugnaro Bordonaro
10 MATEMATICA 3 Leone E. Leone E. Leone E.
11 FISICA 2 (2° e 3°) -------- Leone Ruggieri
12a BIOLOGIA 1 (3°) -------- -------- Vitrano
12b CHIMICA 1 (1°) Santoro -------- --------
13 EDUCAZINE FISICA 3 Rubera Rubera Rubera
Note
1. Elenco di tutte le discipline previste nel triennio
2. Anni di corso nei quali è prevista la disciplina
3. In corrispondenza di ogni disciplina è contraddistinto con * il caso in cui si sia verificato un cambiamento
di docente rispetto all'anno precedente; con * * il caso in cui si sia verificato un cambiamento di docente nel
corso dell'anno scolastico.
Si precisa che le relazioni (All.A ) e i programmi (AILB) dei singoli docenti, allegati al presente
documento, seguono l'ordine sopra indicato. 3
Classe
Iscritti stessa
classe
CONFIGURAZIONE DELLA CLASSE
Trasferiti in
altro istituto
Promossi a
giugno
Promossi con
sospensione
del giudizio
3^A 29 23 4 2
4^A 28 23 5
5^A 28
Non promossi
5
ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITA’ RISPETTO AGLI OBIETTIVI FISSATI
Gli obiettivi delle attività educative e didattiche, individuati nel POF, sono:
- l'integrazione curricolare;
- lo star bene con se stessi;
- lo star bene con gli altri;
- il successo scolastico;
- educazione alla legalità;
- educazione alla multiculturalità;
Le attività didattiche curricolare e quelle di recupero e di sostegno programmate dei docenti sono:
- attività in classe e di rielaborazione personale;
- attività guidate dall' insegnante e svolte singolarmente o a gruppi;
- attività di laboratorio svolte in classe con l'insegnante per il potenziamento di competenze di
decodificazione, di analisi e di sintesi;
- attività di snellimento di percorsi didattici delle varie discipline attraverso l'individuazione di
nuclei tematici;
- laboratorio linguistico per il greco, materia, oggetto della seconda prova scritta, effettuata
settimanalmente dalla docente nelle ore curricolare;
Le risorse strutturali dell' istituto sono:
laboratorio di informatica, laboratorio di fisica, biblioteca, videoproiettore e computer,
videoregistratore e televisione con antenna satellitare, antenna parabolica digitale, lavagna
luminosa, stereo con lettore CD, cineteca didattica.
La palestra è in comune con la Scuola Media; la scuola possiede una ricca attrezzatura sportiva per
lo svolgimento delle varie attività.
6
TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA' FORMATIVE, INTEGRATIVE ED EXTRACURRICULARI
Sono state organizzate le seguenti attività complementari e aggiuntive quali momenti dell'attività
formativa per favorire l'integrazione curricolare:
Quotidiano in classe;
Teatro classico;
Giochi sportivi;
Olimpiadi di matematica;
Newspaper game;
Scambi culturali;
Gita di istruzione all'estero;
Partecipazione al concorso "Nicholas Green";
Giornale d'Istituto "Studenti per. .. ";
Attività di orientamento;
Progetto POR: il viaggio;
Teatro in lingua italiana e inglese;
Educazione stradale;
Volare alto: progetto di informazione e prevenzione su alcol e droga;
Documentario su Pippo Fava;
Vola libro: conferenza sui 150 anni dell’unità d’Italia;
7
Storia della classe
La classe 5^A del Liceo Classico “Platone” di Palazzolo Acreide è formata da 28
alunni provenienti dalla 4^A classe.
Gli alunni si presentano diversi per capacità intellettive ed impegno nello studio,
disponibili al dialogo e complessivamente interessati alle discipline e alle
problematiche di attualità che sono state approfondite nelle assemblee d’ Istituto.
Molti alunni si sono distinti per serietà e senso di responsabilità, altri non hanno
saputo sfruttare le proprie capacità ed attitudini e si sono limitati ad uno studio
superficiale, altri, a seguito delle continue sollecitazioni, da parte del corpo docente,
hanno cercato di migliorare la propria preparazione.
Il dialogo educativo, che, per tutto il triennio , si è svolto in modo sereno, ha
consentito ai più responsabili e interessati di chiarire gli argomenti e i problemi e di
far sviluppare la riflessione e il senso critico.
La classe ha fruito delle continuità didattiche in quasi tutte le discipline.
8
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
In previsione dell'esame di Stato, il Consiglio di classe ha provveduto a due simulazioni della terza
prova con quesiti prevalentemente a risposta multipla ed anche a risposta aperta, valutate secondo
le indicazioni del Ministero e i criteri stabiliti dal consiglio stesso e che si allegano.
La prova sarà effettuata su quattro materie con due quesiti a risposta aperta (tipologia b) e cinque
quesiti a scelta multipla (tipologia c) per ciascuna materia.
Criteri per l'attribuzione del punteggio
Per i quesiti a scelta multipla verrà assegnato il seguente punteggio:
Risposta corretta
Risposta errata o non data
0,35
0,00
Per i quesiti a risposta singola verrà dato un punteggio massimo di 1,00 punti utilizzando il
criterio sotto indicato:
Risposta corretta, completa ed esaustiva 1,00
Risposta corretta 0,80
Risposta parzialmente corretta 0,60
Risposta superficiale 0,30
Risposta errata o non data 0,00
Il punteggio massimo totalizzabile è pertanto 15 punti.
In caso di risultato con decimali si effettuerà una approssimazione.
Tempo a disposizione per la prova: novanta minuti.
E’ consentito l'uso del dizionario bilingue di italiano-inglese.
1^ simulazione effettuata il 15 marzo 2012
Le materie oggetto della prova : Lingua inglese, Filosofia, Matematica e Biologia
2^ simulazione effettuata il 10 maggio 2012
Le materie oggetto della prova: Lingua inglese, Storia, Fisica e Latino
Le prove effettuate sono a disposizione in segreteria.
9
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
I criteri di valutazione delle singole discipline, sono stati fissati per Aree disciplinari e approvati dal
Collegio docenti. ( Tutte le griglie di riferimento si trovano nella sezione all’All. B ).
“ Le griglie di valutazione” fissano i livelli di apprendimento degli alunni, in termini di conoscenza,
competenze e capacità acquisite.
Verifiche e valutazioni
Le verifiche a cadenza periodica con una valutazioni infraquadrimestrale hanno avuto una triplice
valenza:
a) sono servite a controllare le abilità e le competenze acquisite;
b) hanno permesso agli insegnanti, nel caso di alunni con problemi di apprendimento, interventi
tempestivi di recupero, tesi ad offrire a tutti gli allievi pari opportunità di maturazione;
c) hanno valutato anche l’efficacia delle strategie didattico-metodologiche utilizzate dal docente.
Accanto alle prove tradizionali si sono utilizzati anche test a risposta singola e multipla,
corrispondenti alle tipologie richieste per gli esami di Stato.
Le verifiche hanno permesso di accertare:
1) la continuità dell’impegno e l’attenzione dimostrata nei riguardi dell’attività didattica svolta in
classe;
2) la comprensione e l’assimilazione dei contenuti;
3) i progressi e la maturazione raggiunti rispetto ai livelli di partenza e agli obiettivi specifici
disciplinari.
L’anno scolastico è stato diviso in due periodi:
1° periodo dal 15/09/2011 al 14/12/2011
2°periodo dal 15/12/2011 all’12/06/2012
Alla fine del primo periodo sono state consegnate, alle famiglie degli alunni, le relative pagelle; nel
corso del secondo periodo, più lungo, è stata prevista una valutazione intermedia, con consegna di
pagellini alle famiglie, che ha permesso di valutare la situazione in itinere e di rafforzare, ove
necessario, l’azione didattico-formativa con i corsi di recupero. Nella valutazione sommativa i
docenti hanno tenuto in considerazione sia la media aritmetica dei voti delle verifiche effettuate, sia
l’interesse, la partecipazione alla dinamica di gruppo e il progresso rispetto ai livelli di partenza di
ogni singolo alunno.
10
ALLEGATO A
11
RELAZIOIIE FINALf,, DEL DOCENTE
Materia: Storia
classe VA A.S.2011-2012
ln relEzione Ella programmazione clrricllare sono stdi coÍseguiti i s€guenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: la classq nel complesso, conosce i fondsmentali awenimenti sîorici che hanno
calatterizzato il Novecento ed è in grado, con coscienza civica e sensibilitÀ sociale, di comprendere il
mondo sttuale € di rifleltere sulle tematiche tr8ttste. Un nutrito gruppo di alunni riesce ad esprimere
purni di vi$a pefionali e a fsre co[egametti interdisciplinari.
COMPETENAi/CAPACITA'/ABILITA': Al temine del corso di studi gli studenti hanno sviluppato,
in liner di massima" le cap8cità di recup€rare ls memoda storiao-bterpr€tativE e di utilizzarlE anche
nella decodifica di îematiche contempol8nee. Sono in grado di: a) ùsare la termologia sp€cifioa dell&
dfuciplin&; b) organizzare i conteruti ir modo problematico; c) coll€garc pedodi stodci a movimenti
culturEli.
I.CONTENUTI DISCPLINARE E IEMPI DI REALZZAZIONE ESPOSTI PER:
- Uaità didattiche
- Percorsi fomativi ed evenoali approfondimenti
U.D. lvlodulo- Percorso fomEtivo-A{Drofondimento
L'Itdir c íl tovcrtro Giolitti: elementi genenli
Periodo
(espresso
ore)
l0
UnitÀ l. Lr Grudc gùcrr c h rivoluziooc russr: L crisi dell'equilibrio:
I,a Prime gu€fia mondiale; Dinamica ed eshi del conflitto; La rivoluzion€ Russa.
UnitÀ 2.L lungr crisi curopcr: Il dopoguerra: un nuovo sceirario mondiale;
Rivoluzione e coftrorivoluzione: il bieonio rosso;
La costnzione dell'U on€ Sovietica
Il csso italiarc: drllo stEto liberale al fascismo.
UnitrÀ 3. L'Gtì dci Tot litùbmi: b graade oisi e il New Deal;L'lt'/.ith5tr,ist4
Il nazismo e i regimi fascisti; L'Europa democratics;
L'Intemazionale comunista e lo stslinismo.
l9
t2
UnitÀ 4. La s€condr gucrrr moodid€
Secorda guens mondiale;
Il nuovo ordine mondiale.
e h nrscitr dd bipolarirmo : Verso la 7
Urità 5: L'ltdi| Rcpubblicrne : Nasce la ruova R€pubblica; Ls dcostruzione;
I,€ €lezioni del 1948.
3
ADDrofondimenti: Doc 2 L'economia e la Grande nrerra pag. 133
Doc 3 Il sold8to s€ozù ouslità Dal' 144
Doc 4 L'esoerienza della morte e l'elaborazione del lutto psc- 146
Visione del filrn ' Ia coraz,z^t^ PotèrnÍii' del regidE S€rgpj M. Ejzen$qn
Totale delle ore di lezionì 63
Totale ore di verifiche 22
Ot" efettiraneote wohe dal docente oell'idero altro scolsstico' comprese
le verifiche 6no al 15 maggi
METODOLOGIE: Lezioni fiolrtsli; dinamiche di psrtecipszione all'attività didattica sia a livello
guppo che individùalizzEto.
MATERIALI DIDATTICI:
TBto itr rdùdonc: ALBERTO DE BERNARDI - SCPIOIìiE GUARRACINO
I SAPERI DELI"A SîORIA EDÍL SCOLASTICEE BRUNO MOIIIDADORI
TIPOLOGIÉ DELLE PROVE DMRIFIC AWILVZAITE:
-Colloqui srgomertstivi
- Test ogg€ltivi
- Simulazioni
A disposizione della commissione sorc depositati in segreteria gli ermpi delle prove di sirnulazione
( a riiposta aperta e a scelta multipla) e delle verifiche oggettive efettuate.
Palazzolo A. 1445-2012
Il Docente
tn\r;ì,.,- o 13"'^''l
J o'*o-"tr
/3
ANNO S€OLASTTCO 2011-2012
PROGRAMMA OIÍORIA SVOLÍO DALLA PROF.SSA SEEAÍIANA BORDONARO NELLACI.ASSE V SEZ. A DEI- LICEO CI.ASSICO
"PLAIONE" DI PAIAZZOLO ACREIDÉ
TEstO: ATBERTO DE BERNARDI.SCIPIONEGUARRACINO
I SAPERI DELLA STORIA COIZ. SCOLASTICHE BRUNO MONOADORI
L'ltolio e ilooverno Giolitti: elementi generali
1. Le condizionidivita degli italiani
2. La classe dirigente:Destra e Sinistra
3. Lo Stato accentrato e il Mezzogiorno
4. lcosti dell'unificazione
5. ll completamento dell'unità
6. La Sinistra algoverno
Z La politica economica: agricoltura e industria
8. La politica estera: Triplice alleanza ed espansione coloniale
9- Movimento operaio e organizzazioni cattoliche
10. La democrazia autoritaria dì crispi
11. La crisidifine secolo e la svolta liberale
,2. Decollo industriale e questione meridionale
.23. lgoverni Giolittie le riforme
14. socialisti e cattolici
15. La guerra di Libia e la crisìdel sistema giolittìano
La Grande guerra e la rivoluzione russa
Copitolo 1 - Lo crisi dell'equilibrio: Io P mo auerro mondiole
1. te ra8ioni dell'immane conflitto
2. Cultura e politica del nazionalismo
3. L'iniziodelleoperazionimilitari
4. L'interventoitaliano
copitolo 2 - Dinomico ed esiti del conflitto
1. Lo stallo del 1915-16
2. Dalla guerra europea alla guerra mondiale
. La svolta del 1917
. Le rivolte popolaricontro la guerra e ìa miseria
. L'offensiva austro-tedesca: la disfatta italiana diCaporetto
3. La fine della Grande guerra
Copitolo i - Lo rivoluzione Russa
1. L'impero zarasta
2. La caduta degìi zar
3. La rivoluzione d'ottobre
La lunta crisi europea
copitolo 4 - ll dopoauefto: un nuovo scenodo mondiole
1. La pacificazione impossibile
. La contraddittoria ricerca di un nuovo equilibrio: iQuattordici puntidìWilson
. Gli obiettividella Gran Bretagna e della Francia
. lltrattatodiVersailles: l'annientamentodellaGermania
. ll trattato di Saìnt-Germaìn: la spartizione dell'lmpero austro-Lrngarico
Copitolo 5 - Rivoluzione e controrivoluzione: il biennio rosso
1. La crisieuropea : alla ricerca dinuovìassetti
2. La crisi negli stati democraticì
. La democrazia alla prova: scontro e riorganizzazione socia'e
. Gli Statì Uniti: tendenze conservatricie isolazioniste
3. La Germania di Weimar
Copitolo 6 - La costruzíone dell'Unione Sovietico
1. ll periodo del Comunismo diGuerra
I t t
"T
. Lo scoppio della guerra civile e la vìttoria bolscevica
. ll"cordone sanitario" e la nascita delComintern
2. La nascìta dell'Urss
. Fine del"comunismo diBuerra" e nascita dell'Urss
. Accumulazione o pianificazione : i contrasti sulla Nep
3. GIi inizi dell'egemonia diStalin
Copitolo 7 - llcoso itoliono: dollo stoto liberole olfoscismo
1- Difficoltà economiche nel primo dopoguerra
. Gli effetti della guerra e glì squìlibri strutturali dell'economia
. La questione meridionale
2. ll biennio rosso in ltalia
. La crisi nel settore industriale
. Lamobilitazionedelproletariatoindustriale
. Benito Mussolinie la nascita del Movimento deifascìdi combattimento
. ll mito della "vìttoria mutilata" e la questione di Fiume
. ll Partito popolare e ilcattolicesìmo democratico di Sturzo
. La vittoria dei partiti popolari
. La difficile ricerca di nuoviequilibri
. La crisi del compromesso tiolìttiano
. "Dal biennio rosso al biennio nero"
3. fawento delfascismo
. La crisidel 1921: sitrasforma lo scenarìo economico e sociale
. [a fine del compromesso giolittiano e la nascita del Partito fascista
. Glierroridi prospettiva diGiolittie l'impasse del Partito socialista
. La marcia su Roma: l'ltalia verso la dittatura
4. La costruzione delregime
. lfascisti algoverno
. lldelittoMatteotti:ilcarattereillibèraledelfascismo
. ll 1926, l'anno disvolta: la costruzione del re8ime fascista
. Le le8Sisindacali
. ta svolta in politica economica: la rivalutazione della lira
. Glieffetti sociali della rivoluzione: ilconsenso della piccola borghesia
fetà dei totalitarismi
Copitolo 8 - Lo arqnde uisi e il New Deol
1, Una nuova crisigenerale: le cause
2. Una nuova crisigenerale: gìi effetti
. La reazione delsrstema economico
. La scelta protezionistìca e la segmentazione del mercato mondiale
3. Roosevelt e il New Deal
. ll programma dì Roosevelt: dal libero mercato all'intervento dello stato nell'economia
. ll riordino delsistema finanziario e la riduzìone della disoccupazione
. Le batidello stèto sociale americano
Copitolo 9 - L'ltolio fdscisto
1. ltre capisaldi della svolta autoritaria delfascismo
. Fascismo e democrazie neglianniventi
. L'offensiva fascìsta ne8li annitrenta
2. La fascistizzazione della società
. L'organizzazione del consenso
. llfascismo e la chiesa
. LeorganirrarioniEiovanili
3. fra dirigismo e autarchìa
. Gli effetti delÌa crisi deglì annitrenta
4. L'imperialismo e la nuova politica estera
Cqpitolo 70 - ll nozismo e i reoimi foscisti
1. La Germania nazista
Copitolo 77 - L'Europo democrutico
L'antifascismo /f
Copitolo 72 - L'internozionqle comunista e lo stolinismo
1. ll mito dell'Urss e l'internazionale comunista
2. La societa sovietica e la dittatura diStalin
La Seconda guerra mondiale e la nascita del bipolarismo
Copitolo 7i - Lo Secondo auerro mondidle
l. Verso la Seconda guerra mondiale
2. ll dominio nazifascista sull'Eurooa
3. La mondializzazione del conflitto
4. La controffensiva deglialleati nel 1943
5. La sconfitta della Germania e delGiaooone
Copitolo 74 - ll nuovo odine mondidle
1. Gli sce nari economici dopo la guerra
2. ll nuovo ordine nelle relazioni interna2ionali
Cooitolo 15 - L'ltolío Repubblicono
1. Nasce la nuova Repubblica
2. La ricostruzione
3. Le elezionidel 1948
APPROFONDIMENTI
(Libro dl testo)
Doc 2 L'economia e la crtude guera pag. 133
Doc 3 ll soldato senza qualità pag. 144
Doc 4 L'esperienza dellamorte e I'elaborazione del lutto pag.146
- Visione del film " La corazrúa Potènkin', det regista Sergej M. Ejzlnstejn
PAT.AZZOLO ACRETDE 14-05-2012
r INSEGNANTE
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)bd,c.' - ife$.s;*urs
GLIALUNNI
ùllo,r,c é,felr'ù'
Ootù,"rr $nou
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Rè]-azione Finà].è di Filoeofia A.S. 2OLf/12
Prof. asa: Sobastiana Bo.donalo
C[.È5SE: V SEZTONE: A r,iceo C].assico
In relazióne aÌla progr@zione curricolale sono stati consequiti i sequenti obiettiri in
1-CONOSqENZE
ReÌative a teorie. autori e movirnenti filosoficirqli alunni hanno dimostraro neÌ
corso dell'anno scolastico interesse e impegno per ta materia trattataita
naqgior pèrlF di loro possiede
accerrab_ t.; so o un grrppo r.gqrunge
2-COMPEIENZE, CAPACIÎA' ED ABILITI.'
SoÌo un gruppo di aÌùnnil
-contestualizza i novimenti filosofici ne.Ila loro conplessità storico-sociale
ed e capéce di esercitarè la riflessione critlca suÌìe diverse forme det saDere.
NeI conplesso quasi tutta la classe:
-utilízza un Ìessico appropriato
-enuclea le idee centrall
-riassume le tesi fondanentali.
3-CONTENUTI DÌSCIPLINARI (articoÌati
periodo (ore) di reaÌizzazione):
UNITA' DIDAîTICA
P€riodo (€sprssso in ore)
:c!l!t q9ll1d93lrúo Dei caratteli senelali
-rlalx: la società cone orizzontè ctella filosofia
schopenhaue!:iÚazionalisno e pessifrismo
-(ierkegaard: l'esistelza cont!o la totatità
-!a fiÌosofia def Novecento: caratteri oènèr.
-Nietzsche:ladicaliaà della ciisì. ladicalrrà creÌ pensiero 5
-Caratteri qelerali dell'EsistenziaÌismo 2
-Neoscolastica e Pelsonalismo:Jacques Malitain 2
r. Poppe! . r: dibar r 1r; EE!ercG;i;;- .
-tl. Alendt:l,a neditazióne €ull'aqire potitico 2
-u. Jonas:unrètica che quarda al futuro 2
TotaÌè delle orè di lèziÒni 52
îotale ore di. verifiche 26
pe! un totale di ore effettivanenrè svolte nell/intelo anno
per unrta didartacbe con indicazione de1
4 -ME IODOI,OGIE ADOTÎATE :
--ezrone fron!èle e parLecipoz.ore alt-va dr LLLL- 9.. d.Lnni d lè dinamrca oi
s.IIATERIAI.I DIDATTICI :
- Testo utilizzato:PROTAGONISTI E TESTI DELLA FILOSOEIA D/1.D/2
- Autori : ABBAGNANO NICOLA, FORNERO GIOVANNI
- Casa Editrice: PAB.AVIA
6-UPOI'GIE DE!1,8 PROVE DI VERIFIC.A lxtlLlZZAÎE I
-verìfiche orali pèriodìche
-Prove d.i s.imulazione a risposca operLd e c scel Ld nuILipla.
A di3tD3iriore cù.ILa C@is3ionè sono c!.EÉaitlti io 6.9r.te.ia gli è3èú|)i al€llè prot ari
PaLazzolo A. lj'
IL DOCENIE
Sì[*.
"^^ "-brt .L. ,. ,,,
Programma di FlIOSOFIA svolto nella classe V A del Liceo classico
dalla Prof.ssa Sebastiana Bordonaro nell' anno scolastico 2oLllt2
Testo utifizzato: PROTAGONISTI E TESTI DELLA FILOSOqIADIL; Dl2
Autori: Nicola Abbagnano - Giovanni Fornero
Casa editrice: PARAVIA
CRISI DELTIDEALISMO NEI CAMTTERI GENERAI.I DELTIDÉALISMO
HEGEL
1. La razionalità del Reale
2. La dialettica hegeliana
3. lcaratterigeneralìdella logica, della filosofia della Natura e della filosofia dello Spirito
SCHOPENHAUER: IRRAZIONALISMO E PESSIMISMO
1.1. Vita e scritti
1.2. Radici culturali del sistema
1.3. ll mondo délla rappresentazione come "velo di lMaya"
1.4. La scoperta della via d'accesso alla cosa in sé
1.5. caratteri e manifestazionidella "volontà divivere"
1.6. ll pessìmismo
. Dolore, piacere e îoia
. La sofferenza universale
. fillusionedell'amore
1.7. Approfondimento: Ia critica delle varie forme di ottimismo
. ll rifiuto dell'ottimismo cosmico
. ll rìfiuto dell'ottimismo sociale
. ll rifiuto dell'ottimismo storico
1.8. Le vie di liberazione dal dolore
. L'arte
. L'etica della pietà
. L'ascesi
KIERKEGAARD:t'ESISTENZA CONTRO LA TOTALITA'
1. Vita e scrittì
2. L'esistenza come possibilità e fede
3. Le verità del "singolo": il rifiuto dell'hegelismo e "l'infinita differenza qualitatìva fra l'uomo e
Dio"
4. Gli stadi dell'esistenza
4.1. Vita estetica e vita etica
4.2. La vìta reliSiosa
5. L'angoscia
6. Disperazione e fede
7. L'attimo e Ia storia: l'eterno neltempo
MARX:
1. Vita e opere
2. Caratteristiche del marxismo
3. La critica al "misticismo logico"dì Hegel
/8
4. La critìca della civiltà moderna e del liberalismo: emancipazione "politica" e " umana"
5. La critica dell'economia borghese e la problematica dell"'alienazione"
7. La concezione materialistica della storia
7.1. Dall"'ideologia" alla "scienza
7.2. Struttura e sovrastruttura
7.3. La dialettica della storia
7.4. La critica agli "ideologi" della sinistra hegeliana
8. La sintesidel "Manifesto"
8.1. Borghesia, proletariato e lotta diclasse
9. " lL Capitale"
9.1. Economia e dialettica
9.2. Merce, lavoro e plus-valore
9.3. Tendenze e contraddizione del capitalismo
10. La rivoluzìone e la dittatura del proletariato
11. Le fasi della futura società comunista
NIETZSCHE:RADICALITA' DELLA CRlSl. RADICALIIA' DEL PENSIERo
1. Vita e scritti
3. Filosofia e malattia
4. Nazificazione e denazificazione
5. Caratteristiche del pensìero e della scrittura di Nietzsche
7. ll periodo gìovanile
7.1. Tragedia e filosofia
. Nascita e decadenza della tragedia
. Spirito tragico e accettazione della vita. La "metafisica da artista".
8. ll periodo "illuministico"
8.2 La "morte di Dìo" e la fine delle illusioni metafisiche
. Realtà e menzogna
. llgrande annuncio
. Morte di Dio e awento delsuperuomo
. Come il "mondo vero" finì per diventare favola e l'autosoppressione della morale
9. ll periodo di " Zarathustra"
9.1. La filosofia delmerjggio
9.2. llsuperuomo
9.3. feterno ritorno
10. L'ultimo Nietzsche
10.1. ll crepuscolo degli idoli etico-religiosi e la "trasvalutazione deivalori"
10.2. La volontà di potenza
. Vita e potenza
. La volontà di potenza come arte
10.3. llproblema delnìchilismo e delsuo superamento
CARATTTRI GENERATI DETTESISTENZIALISMO
. Lo sfondo della riflessione esistenziale
. L'esistenzialismo come clima culturale
. Le radici
. I nuclei fondamentali
HEIDEGGER
L. La nostalgia dell'essere in Heidegger
lc)
. La domanda fondamentale
. L'analìsidell'esistenza
. fessere nelmondo
. La comprensione
. La cura
. L'esistenzaautentica
. La temporalità dell'esserci
. La svolta
. La lecntca
. Nella notte del mondo, sulle tracce degli dei fuggiti
. In cammino verso il lìngua88io
. L'uomo come "pastore dell'essere"
NEOSCOLASTICA E PERSONALISMO
1. ll contesto storico-culturale
JACQUES MARITAIN
1. Vita e opere
2. L'umanesimo integrale
. Principio di analogia e autonomia del pensiero
. Umanesimointegralecontro"antropocentrismo"
3. La conce2ione etico-Politica
KARL POPPER E IL DIBATTITO EPISTEMOLOGICO
1. Vìta e opere
2. Crìtica dell'Empirismo logico e dell'induttivìsmo
3. ll falsìficazionismo
4. Scienza e metafisica
5. Congetture e confutazioni
6. ll realismo critico
7. llfallibilismo
9. La società aperta
HANNAH ARENDT: LA MEDITAZIONE SULL'AGIRE POLITICO
3.1. Le origini del totalitarismo
3.2. La politeia perduta
HANs IoNAS: UN'ETICA CHE GUARDA AL FUTURO
1. Un'etica per la civiltà tecnologica
. L'imperativo ecologico diJonas
2. La responsabilità verso le generazionifuture
. / /^
palazzotoA.lì I 4 /a 5 I -' a l{
ll Docente
$*1,.'-*- St^\ ù-\a-\.:,
2t)
1" Istituto di lstruzione Superiore "Platone"
Liceo Classico
Classe 5 Sez. A
Anno Scolastico 201 l-2012
Materia Religione Cattolica
Relazione Finale
La classe lll B del Liceo Classico ha raggiunto in modo soddisfacente gli obiettivi prefissati. Cli
alunni hanno partecipato attivamente al dialogo educativo. ll profrlo attuale della classe evidenzia,
dal punto di vista cognitivo, buone conoscenze e discrete abilità. L'IRC, "nel quadro delle finaliU
della scuola" (lntesa 1,1), "in conformira alla dottrina della Chiesa" (lntesa l,l e 4,1), "e nel rispetto
della libertà di coscienza degli alunni" ( Intesa l,l ), ha inteso Fomuovere l'acquisizione di elementi
di cultura religiosa per la formazione dell'uomo e del cittadino e la conoscenza di alcuni principi del
cattolicesimo che fanno parte del patimonio storico del nosho Paese. Ha offerto contenuti e
sîrumenti specifici per una lettura della realtà storico-cultùale in cui gli alul|rli vivono; è andato
inconto ad esigenze di verità e di ricerca sul senso della vita; ha cercato di contribuire alla
formazione della coscienza morale ed ha offerto elementi per scelte consapevoli e responsabili di
fionte al problema religioso (DPR 21, 7, 1987, n339, I,l-2).
Gli alurni sono stati aiulati: - a scoprire quei valori che sono significativi, secondo la tradizione
cristian4 per I'esperienza di vita dei ngazzi stessi; - a trovare i significati valoriali assunti dalla
Tradizione Cristiana Cattolica; - a rendersi conto con intelligenza critica dei valori della Religione
Cattolica,
In merito alle CoÍosceDzG gli alunni hanno inteso la religione come possibile risposta alle
domande di senso dell'uomo; hanno conosciuto le verità escatologiche del cristianesimo in
riferimento alla viîa oltre la mo.te; hanno conosciuto gli eventi finali del personaggio Gesr) di
Nazareth riconoscendo neÌÌa morÎe e resurrezione di Cristo il centro delle fue cústiana; hanno
intuito i significati valoriali di un'etica della vita secondo le indicazioni del Magistero della Chiesa
in relazione alle principali tematiche attuali (ingegneria genetic4 eutanasi4 aborto,ecc....) anche
alla luce dei principi enunciati nella Lettera Enciclica di Ciovanni Paolo ll Erangelium Vilae.
ln merito alle Competenze, relativamente alle loro potenzialità e al diverso livello di partenza. gli
alunni sono in grado di: - riconoscere il valore delle verità cristian€ sulla vita ultraterena; -
individuare nella morte e resurezione di Cristo il fulcro e il fondamento del cristianesimo; -
percepire il valore del rispetto della vita e della dignita della persona - cogliere la necessità di
un'etica della vita in relazione alle principali tematiche attuali, anche alla luce del Magisîelo della
Chiesa.
In merito alle Capacità gli alunni, in maniera diversificata, sono in grado di: - analizzaxe,
sintetizzare, argomentare e valutarc le conoscenze acquisite; - operare scelúe libere e responsabili; -
sviluppare atteggiamenti di assolùto risp€tto per opinioni culturali e morali diverse dalle propúe.
I Contenùti sono stati acquisiti sviluppando le seguenti Unita Didattiche: "La dignita della
persona urnana e I'etica" - il valore della fìersona e la necessità di formarsi una coscienza morale
Tra realtà maîeriale e spirituale: la dimensione religiosa. Vita teÍena e vite etema. Infemo.
nella vita il Mistero di Dio. La vita: dono da
Paradiso, Pugatorio.'La difesa della vit." -
difendere sempre. Temi di bi
Mezzi e strumetrti di lavoro sono stati i documenti del Magisîero della Chiesa (o riconducibili ad
esso), Sacra Bibbia.
Lo Spazio utilizzato è stato sempre quello dell'aula didattica.
Strumenti di veífica sono stati innanzitutto i colloqui individuali e di gruppo.
Per la valut zione si è tenuto conto dei seguenti elementi: disponibilitàL ad apprendere dell'alunno,
interesse, livello di partecipazione, conoscenza degli argomenti, uso della terminologia apFopriata,
capacità di approfondimento, di comparazione, di rielaborazione, di matuazione di libere e
personali opinioni.
L'insegnante
C--* av
LICEO CLASSICO CLASSE 5 SEZ A
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA' DISCPLINARI
Mateúa
Relisione Cattolica
Docente Prof. CANTONE MARIA RITA
Libro di testo adottato
ore settimanali Orc d i lczione provist€ ncll'ùno
Ore di lezione effetoate nell'a. s
di lezione N. I Scoì6tico0ll-2012 N.13
N.
Nota bene: Lo scarto Íia le ore Dr€viste e ouelle efTetuate è dovuto alle attività inteùative e aìle assenu collettive
Obiettivi realizziti
(in termini di conoscenze,
competenze! capacita)
Conoscenze
Gli alunni conoscono la religione come possibile risposta alle domande di senso
dell'uomo; conoscono Ie verita escatologiche proposte dal cris.ian€simi; riconoscono il
centro della fede cristiana nella mofe e resurrezione di Cesrì da cui scaturisce- D€r i
cr€d€nti, il senso profondo della vita; conoscono i principi di un'etica della vila in
rclazione all€ principali tematiche attuali (lngegnerìa genetica, fecondazione assistita,
eutanasia ecc.) anche alla luce deiprincipienunciari da alcuni documenti
def Magìstero della Chiesa ( Lettera Enciclica di Ciov^nni Paolo ll Elangeliun l/itae\.
Competenze
Relativamente aìle loro potenzialità e al djveno liv€llo di paftenza, gli alunni sono in
grado di: - individuare nella r€ligione una possibile risposia alle domande esislenziali;
riconoscere il valore d€lle v€rita cristian€ sulla vita ultratenena;- individuare nella morte
€ resurezione di Cristo il fulcro e il fondam€nto del cristianesimo;- percepire il valore
del rispetto per la vita che emerge dalle varie concezioni religiosei cogliere la necessità
di un'etica della vita in relazione alle principaìi tematiche attunli, anche alla luce d€l
Magistero della chiesa.
CNpacità
GIi afunni in maniem diversìficata sono in grado dii ana.lizzare, sinteriz re,
argomentare e valutare le conosc€nza acquisite; operare scelte libere e responsabilìisv;luppar€
atteggiamenti di assoluto rispetto per opinioni cultuali e norali diverse dalle
CONTENUTT
Unità Ore Titolazione delle uniu
I
'Religione e vita"
La rcligìone: risposla alle domandc dell ùomo. TÉ rcalîa mteriale e spiritùalc: ladincnsionc
r€ligiosa vila torena c liÌa ctcma. Infcmo, PuGatorio. Pamdie.
',
"La sacElità della vitr"
Nella vita il " Mistero di Dio" . La vita: dono da difendere semore. Terni di bio€tica
secondo il Magistero d€lla Chiesa: I'aborto nell'r/J& I'embrione nell'f/óJ e
I'eutanasia n€ll't/ ó.,/.
"La Pasqua: centro della fede cristiana"
La Pasqua: fonte e fulcro del cristianesimo- Dallacrocg, font€ di vila, nasce e si
diffonde iì"Popolo della vita'(r/J0). ta logìca del"dono".
Melodo di insegnamento
Mezzi e sÍumenti dì lavoro
SDazi
Strumentidiverifica
Esperienziale e dialogico: inleroga la realtà e la reinterprela con l'ausilio deinuovi
significati valoriale assunti dallatradazione crìstiana, nella lìbelà di scelta personale.
t€zioni Fonlali. Interventi individualizari. livoro di eruDDo. Dibattili suidati.
Libro di testo. Documentidel Magistero dellaChiesa ( o riconducibili ad esso), Sacm
Bibbia-
La verifica e stata attùata tÉmite colloqui individuali e d; gruppo.
Per la valutazion€ si è tenuto conto dei seguenti elementi: disponibilila ad apprendere
dell'alumo, interesse, liveìlo di partecipazione, conoscenza degli aryomenti, uso della
terninologia appropriata, capacita di approfondinento, di comparazion€, di
{ft rrq,ruro o. '|t- or- 2etrz
€,* ,/L)
1' Istituto di Istruzione Superiore "Platone"
Liceo Classico
Classe 5 Sez A
Anno scoìastico 201 l-2012
Materia Religione Cattolica
Programma svolto
- La Religione: una possibile risposta alle domande della vita.
- La vita terrena e il suo valore .
- La vita etema: infemo, paradiso e purgatorio.
- La sacralità della vita.
- L'etica e la bioetica.
- Natale: Dio diventa uomo.
- La visione cristiana della sessualità.
- La tutela della vita fin dal suo albore: EV 58 e I'abofo.
- Il rispetto assoluto della vita in ogni suo stadio: EV64 e l'eutanasia.
- L'amore cnsliano..
- Il comandariento dell'amore di Gesu di nazareth.
- La Pasqua ebraica.
- La Pasqua, centro della fede cristiana.
Gli alunni
/. / / /4
lu1-t t'ú't'I/\ /-9'"'
C,r'^-"- Uoru.-'-
L'lnsegnante
€--*rt a
t4
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SECONDARIA SUPARIORE'PLATONE"
ANNO SCOLASTTCO 20tl I t2
INDTRTZZO CLASSTCO CLASSE V
Relazione finale ITALIANO Docente Lucrezia Dibartolo
La classe, nel suo complesso, ha dimostrato interesse al dialogo educativo e
impegno costante durante tutto I'anno scolastico. Il rapporto è stato improntato
su rispetto € stima reciproci.
Sono state perseguite le segventil!U!!!E!!@!!yJ!!Wg!Sg!! attraverso lo studio
dei contenuti relativi alla disciplina e anche attraverso le situazioni quotidiane di
vita scolastica:
l) sviluppo di emozioni e sensibilità soggettive per un più consapevole senso
di sé nella vita di gruppo, e un più saldo equilibrio psico- fisico
2) sviluppo di una coscienza della solidarietà, del rispetto delle diversità.
3) sviluppo della coscienza civica
4) sviluppo di una coscienza interculturale.
Le finalità snecílíche della dìscìnlina sono state volte a
l)Sviluppare la consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno
letterario, come espressione della civiltà e, in connessione con le altre
manifestazioni afistiche. come forma di conoscenza del reale anche attraverso le
vie del simbolico e dell'immaginariol
2) favorire la conoscenza diretta dei testi sicuramente rappres€ntativi del
patrimonio letterario italiano, consid€rato anche nelle sue relazioni con altre
letterature europee e mondiali
3)svifuppare la padronanza del mez;zo linguistico nella ricezione e nella
produzione orali e scritte nella consapevolezza della trasversalità della lingua.
Circa Ia metà della classe ha raggiunto i seguenti
Obiettivi minimi:
Conoscenza e comprensione essenziale del proc€sso storico letterario dalla
seconda metà dell'Ottocento ai nostri giorni; conoscenza e comprensione
essenziale di canti del Paradiso di Dante Alighieri(parafrasi,riassunto,ricerca
parole-chiave; conoscenza schema metrico); conoscenza delle diverse tipologie
di scrittura(riassunto,analisi testo, saggio breve,articolo di giornale)
Comqelenze capacità di orientamento nel panorama letterario studiatoi
contestualizzazione di un autore; capacità di analisi di un testo sia in poesia che
in prosa (comprensione essenziale del contenuto, rilevazione temi,
riconoscimento delle più note forme metriche e figure retoriche) ;capacità di
sintesi essenziale dei concetti portanti di un testo; capacità di produrre un testo
scritto organico e logico con padronanza del mezzo linguistico; capacità di
produrre un discorso orale logico e con padronanza della lingua
Lf
Circa la metà della classe ha raggiunto i seguenti
obiettivi discìnlinari soecifici aoorofonditi
relativi a tre settori:
l. analisi e contestualizzazione deí testì:
o conduzione di una lettura diretta del t€sto com€ prima forma di
interpretazione del suo significato;
o collocazione del testo in un quadro di confronti e relazioni
riguardanti: altre opere dello stesso autore o di altri autori, coevi e
non; altre espressioni artistiche e culturali; il più generale contesto
storico del tempo
. rapporto del testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e
formulare un proprio motivato giudizio critico
2) rillessíone salla letleratura e sua DrosDeîtivt sîofica:
riconoscimento, in una generale tipologia dei testi, dei caratteri
specifici del testo letterario e della sua fondamentale polisemia, che
lo rende oggetto di molteplici ipotesi interpretative e di continue
riproposte nel tempo.
Conoscenza e utilizzazione dei metodi e degli strumenti
fondamentali per I'interpretazione delle opere letterarie;
Saper cogliere, attraverso la conoscenza degli autori e dei testi più
rappresentativi, le linee fondamentali della prosp€ttiva storica nelle
tradizioni letterarie italiane.
3 )competenze e conoscenze ling aislìche
. capacità di eseguire il discorso orale in forma grammaticalmente e
sintatticamente corretta
. capacità di affrontare, come lettore autonomo e consapevole, testi di
vario genere, utilizzando le diverse tecniche di lettura( esplorativa,
estensiva, di studio) in relazione ai diversi scopi per cui si legge
. capacità di produrre testi scritti di diverso tipo : di sintesi dei
contenuti fondamentali del testo; di rielaborazione di contenuti (
analisi testo; saggio breve; articolo di giornale.
Sono state utilizzate le seguenti
METODOLOGIE :
Lezione frontale, lezione dialogata, lavori di gruppo, apprendimento
cooperatiyo, role play, metodo induttivo e deduttivo si sono alternate a seconda
dell'argomento trattato. T€sti in adozione, DVD, visite guidate. Uso della lim
CONTENUTI
t6
1)Processo storico letterario dalla seconda metà dell'Ottocento al Duemila.
2. Letlnr esegetica di alcuni canti del Paradiso di Dante Alighieri
3. Esercitazioni sui diverse tipologie di scrittura
ATTIVITA' PROGETTUALI EXTRACURRICULARI
1. NEWS PAPER GAME : Conigliaro Gaspare, Monteneri Luca, Terzo
Leandro, Santoro Ugo.
VERIFICHE E VALUTAZIONT:
Le verifiche scritte sono state tre per quadrimestre. Sono state volte
all'accertamento delle conoscenze di argomenti trattati e all'accertamento delle
competenz€ tecniche di scrittura in riferimento alle diverse tipologie di scrittura
ministeriale. Le verifiche orali sono state diagnostiche e sommative. Le prime
quotidiane volte all'accertamento dell'impegno e dell'apprendimento costante.
Le seconde, alla fine dei singoli moduli o anche interpercorsuali ( a pettine) alla
fine di singole unitài sono state almeno cinque per quadrimestre. La valutazione
si è awalsa dell'applicazione delle griglie di valutazione per materie affini
allegata al registro personale
,-\ ll;^_
27
I ISTITUTO D,ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE "PLATONE,'
ANNO SCOLASTICO 207T-2072 LICEO CLASSICO
CLASSE V SEZ.A DOC. DIBARTOLO LUCREZIA
Programma di letteratu ra italiana
Anno scolastico 2OIL/2OLZ
L' età postunitaria
1, Le strutture politiche, economiche e sociali
. Lo stato accentratore
. ll suffragio censitario
. Le strutture economiche
. L'ostilità allo sviluppo industriale
. ll protezionismo
. L'awioalla'industrializzazione
. ll divario tra nord e sud: la questione meridionale
. La frattura social€ nell'ltalia postunitaria
2. t'ídeologie
. L'atteggiamentodegliintellettuali
. ll capitalismo industriale e i mutamenti sodali
. La fìducla ottimktica ed il culto della scienza e d€lla tecnica
. La validilà del metodo scìentifìco
. ll metodo della scienza esteso alla realtà spirituali
. La scapiglaatura
. Verga ùa romanticismo ev€rasmo
. De Sanctis ka idealismo e realismo
. li liberalìsmo
3. Le istituzioni culturali
. fistruzioneobblìgatoria
. La funzione della scuola
. ll sistema scolaslico
. llteatro, specchio della borghesia
4. Gli intellettuali
. ll rifiuto deivalorì borghesi e della civiltà moderna
. L'esclusìone del letterato dalla realta moderna
. La provenienza sociale dell'intellettuale in ltatia
. I nuovi intellettuali specialisti
. L'lntellettuale si attribuisce un ruolo
29
'Percorso l-: la contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati
. Gliscapigliati e la mod€rnità
. La Scapigliatura e il Romanticismo stranÌero
. Un oocevia intellettuale
. Un'avanguardiamancata
Emilio Praga
o TL Preludio (p932)
Percorso 2: il romanzo dal Naturalismo francese a Verismo italiano
1. ll naturalismo francese
. I fonda menti teorici
. I precursorl
. La poetica diZola
. ll ciclo dei Rougon Macquart
Gustave Flaubert
. Madame Bovary (Trama) pg66
T2 Un Manifesto del Naturalismo
Emile Zola ( In sintesi)
. T3 Lo scrittore come " operaio" del progresso sociale
2 ll Verismo italiano
Luigi Capuana
. T5 Scienza e forma letteraria : l'impersonalità
Federico De Roberto
. T5 Politica, interesse di casta e decadenza biologica della stirpe
Percorso 3 ll romanzo realista in Europa ( ln sintesi)
Percorso 4 La condizione femminile nell'età borghese ( In sintesi )
2t")
'Pércorso 5: Giosuè Carducci
1 La vita
2 L'evoluzioneideologica
. dalla democrazia repubblicana all'ìnvoluzìonemonar€hica
. dall'antiromanìicismo classicistico all'esotismo evasivo
. "Sanità" classi€a e "rnalattia" tardo romantica
3 La prima fase della produzione carducciana: Juvenialia, Levia gravia,
Giambi ed Epodi
4 Le Rime nuove
. T2 San Martino
. Pianto antico (extra testo)
5 Le odi barbare
. TS Nella piazza dì San Petronio (vv.l.9-20)
6 Rime e ritmí
Percorso 6: Giovanni Verga
1 La vita
. La formazione e le opere giovanili
. A Milano: la svolta verso il Verismo
2 lromanzi preveristi
3 La svolta verista
4 Poetica e tecnica narrativa del Verga verista
. la poetica dell'impersonalità
. la tecnica narrativa
. T2 "Sanità" rusticana e " malattia" cittadina
. T3 impersonalità e regressione
o T4 l"'eclisse " dell'autore e la regressione nel mondo rappresentato pg204
5 L'ideologiaverghiana
. ll "diritto di giudicare" e il pessimismo
6 ll verismo di Verga e il naturalismo zoliano pg210
7 Vita dei campi
. T5 Fantasticheria pag.2I2
. T7 La Lupa pag.229
3Ò
' 'g ll ciclo dei Vinti
' . T8 I "vinti" e la " fiumana del progresso"
9 lmalavoglia
. T9 ll mondo arcaico e l'irruzione della storia
. T10 | malavoglia e la comunità del villaggio:valori ideali e interesse economico
10 Le Novelle rusticane, Per le vie, Cavalleria rusticana
11 ll Mastro- don Gesualdo
. T15 La tensione faustiana del self-made man (w.110-295)
ll Decadentismo
1 La visione del mondo decadente
2 La poetica delDecadentismo
3 Temi e miti della letteratura decadente
4 Decadentismo e Romanticismo
2 Decadentismo e Novecento
Percorso 1 Charles Baudelaire
1 La vita
2 lfiori del male
. T1 Corrispondenze
. T2 L'albatro
. T4 Spleen
. T9 Perdita d'aureola
Percorso 2 La poesia simbolista
Paul Verlaine (ln sintesi)
. T1 Arte poetica
. T2 Languore
Arthur Rimbaud (ln sintesi)
. T4 Vocali
Stèphane Mallarmè (ln sintesi)
Percorso 3 ll romanzo decadente
2l
-Pércorso 4 Gabriele D'Annunzio
L La vita
2 L'estetismo e la sua crisi
. Tl Un ritratto allo specchio :Andrea Sperelli ed Elena Muti
3 | romanzi del superuomo
. T3 ll programma politico del superuomo
4 Le opere drammatiche (Sintesi)
5 Le laudi
. T9 La pioggia nel pineto
Percorso 5 Giovanni Pascoli
1 La vita
2 La visione del mondo
3 La poetica
o T1 Una poetica decadente
o M11 ll " fanciullino" e il superuomo: due miti complementari
4 L'ideologia politica
5 ltemi della poesia pascoliana
6 Le soluzioniformali
7 Le raccolte poetiche
8 Myricae
. I puffini dell'Adriatico
ll. Primo Novecento
1. L'ideologia
. croce: la rinascita dell'idealismo
2. Le istiturioni culturali
. ll Panorama delle riviste
Percorso 1La stagione delle avanguardie
1. I futuristi
Filìppo Tommaso Ma rinetti
. T1 Manifesto del Futurismo (pg24)
o T2 Manifesto tecnico della letteratura futurista (pg26)
o T3 Bombardamento (pg30)
Aldo Palazzeschi
o E lasciatemi divertire (p934)
2. Le avanguardie in Europa (ln Sintesi)
Percorso 2 La lirica del Primo Novecento in ltalia (ln sintesi) pg117
1. I crepuscolari
Guido Gozzano
. TZ La signorina Felicita owero la felicità (pg72)
. T3 Totò Merùmeni (pg85)
Percorso 3 ltalo svevo
1. La Vita
2, La cultura di Svevo
3, ll primo romanzo:Una vita
o T1 Le ali del gabbiano (pg131)
4. Senilità
. T2 ll ritratto dell'inetto (p9141)
5. La coscienza diZeno
. T6 la salute "malata" di Augusta (pg170)
Z
' Pércorso 4 luigi Pirandello
1, [a vita
2. [a vísione del mondo
3. La poetica
4. Le poesie e le novelle
. T2 La trappola (p9244)
. T4 il treno ha fischiato (p9256)
5, I romanzi
. T6 lo strappo nel cielo di carta (pg279)
. T7 Nessun nome (pg290)
6, Gli esordíteatrali e il periodo " grottesco"
7. ll giuoco delle parti
. Atto terzo (p9323)
8. ll " teatro nel teatro"
9. L'ultima produzione teatrale
10, L'ultimo Pirandello narratore
Tra le due suerre
1. La realta politico-sociale in ltalia
2. La cultura
Percorso 1La narrativa straniera del primo Novecento (ln sintesi) pg434
Percorso 2 Frank Kafka ( In sintesi) pg462
Percorso 3 La società italiana fra arretratezza e modernità ( In sintesi) pg499
Percorso 4 L'assurdo, l'irreale, il fantastico ( In sintesi) 521
Percorso 5 L'Ermetismo
Salvatore Quasimodo
o T1 Ed è subito sera (pg526)
o T2 Vento a Tindari (P9527)
o T3 Alle fronde dei salici (pg529)
Leonardo Sinisgalli ( In sintesi) pg541
4/
'Pércorso 6 Umberto Saba
1. La vita
2. ll Canzoniere
. T1 A mia moglie (pg544)
o T2 La capra (p9557)
. T3 Trieste(p9559)
. T4 Città vecchia (pg551)
. ts Mia figlia (p9562)
o T9 Amai (p9568)
o t10 Ulisse (p9570)
3, Le prose
. Ernesto
Percorso 7 Giuseppe Ungaretti
1. La vita
2. L'allegria
. T3 ll porto sepolto (p9601)
o T4 Veglia (pg602)
o ts I fiumi (pg604)
o T6 San Martino del Carso (pg608)
. T8 Mattina (p9611)
. Tto Soldati (pg513)
. T11 Girovago
3. ll Sentimento del tempo
4, ll dolore e le ultime raccolte
. T15 Non gridate più (p9631)
Percorso 8 Eugenio Montale
1. La vita
2. Ossi di Seppia
o tl Limoni (pg549)
T2 Non chiederci la parola (pg653)
T3 Meriggiare pallido e assorto (pg655)
T4 Spesso il male di vivere ho incontrato (pg657l
o T8 Casa sul mare (p9663)
3r-
'. '3. ll secondo Montale : le occasioni
o T12 La casa dei doganieri (pg679)
4. ll terzo Montale
o T13 La Primavera hitleriana (w.31-a3) (pg683)
o t14 L'anguilla (pg687)
. T15 piccoto Testamento (w.i.-7) (pg689)
5. l'ultimo Montale
. T17 Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale (extra testo )
o ln Sulla Poesio (extra testo)
36
tO SCENARIO:SÌORtCO, SOC|ETA,, CULfURA, tDEE
1. lL QUADRO POIIT|CO
LA COS-TITUZIONE
. ll referendum 1946
2. TRASFORMAZIONIECONOMICHE ESOCIALI
LA RICOSTRUZIONE DET DOPOGUERRA E IL BOOM
It coNsuMtsMo
. PAG 581 IL RIMPIANÍO DEL MONDO CONTADINO E T'OMOLOGAZIONE CONTEMPORANEA
I.'EMIGRAZIONE IINTERNA
DAGLI ANNI SESSANTA AGtI ANNI OTIANIA
GLI ANNI NOVANIA E LA SVOLTA DEL MILTENNIO
3. rEO|TORiA
BESI, SELLERS E IASCAEITI
4. IL PUBBLICO
5. tGtoRNAtl
6. LA TETEVISJONE
7. tL CONSUMTSMO
- TNTERVTSTA AD ptER PAOLO pASOLtNt: - GENOC|D|O DELTE CUTTURE (you Tube)
, tNfERVtSTA AD ZYGMOND BOUMAN: AMORE LleUtDO (you Tube)
8. LE TECNOLOGIE INFORMATICHE E INIERNET
9. tA SCUOTA E L'UNIVERSITA
10. GLI INTELLETTUALI
11. IL DIBATTIÍO DELTE IDEE
. L,egemonia del marxismo e l,eredità idealistica
. La contestazione e la Scuola di Francoforte
. t'esistenzialismo
PERCORSO 1: LA GRANDE NARRAÌVA SIRANtERA ( tN SlNÌESt pA6 99)
PERCORSO 3: tL ROMANZO DELTA BORGHESTA (tN StNTES| pAG 149)
Percorso 4: ILMtTO DEL popolo
ETIO VITTORINI
T1: ilnondo offeso
PERCORSO 5: LA GUERRA, LA DAPORTAZ|ONE, tA RESTSTENZA
PERCORSO 6: INDUSIRIA E LETTERA-rURA
T3: la funzione dell'uomo-cosa
PERCORSO 7r ITROMANZO E t-A STORTA (lN StNTES| pAG 288)
GIIUSEPPE TOMASI DI LAMPEDUSA
11: la Sicilia e la morte
3/
SI INIENDE COMPI.ETARE CON:
PERCORSO 9: LA POESIA OTTRE L'ERMETISMO (lN SlNTESl PAG 363)
PERCORSO 10: LA POESIA DAGLI ANNI SESSANTA AD OGGI ( lN SINTESI PAG 385)
PERcORSO 11: TQUIETUDINE GIOVANItE ( lN SlNrESl PAG 414 )
PERCORSO 12: tA I-EfTERATURA DRAMMATICA ( lN SIN'rÉSI PAG 451)
PERCORSO 14r CARLO EMILIO GADDA( lN SlNTESI PAG 560)
PERCORSO 15: PIER PAOLO PASOIINI {lN SINTESI PAG 594)
PERCORSO 16: ITAIO CALVINO (lN SINTESI PAG 650)
INfERVISIA AD PIER PAOLO PASOLINI: IL GENOCIDIO DELLE CUITURE
INTERVIS-IA AD ZYGMOND BOUMANT AMORE LIQUIDO
FIRME DEGLIALUNNI
3S
srrruro o, rsrRuzroru e s rcoru onnrn su pr Rro nÈ lRio rrr
y
INDIRIZZO CLASSICO CLASSE V SEZ.A
DOCENTE DIBARTOLO LUCREZIA
Programma di Divina Commedia
PARADISO
CANTO | (da w. 1a w.27, da w. 103 a w. 142)
CANTO II
CANIO VI
CANIO XI
CANIO XII
CANTO XV {da w.25 a w. 30, da w.91 a w.148)
CANTO XVlt (da w. 13 a w. 142)
CANTO XXXIII
FIRME DEGIIALUNNI
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ISTITT TO D'ISTRT,ZIONE SECONI)ARIA STIPERIORI
..{\\() scol.As I I('o 201 | /12
Iì{DIRIZZZO CLASSICO CLASSE V
.PI,ATO\ E'
Relazione finale LATINO Docente Lucrezia Dibartolo
La classe, nel sùo complesso, ha dimostrato interesse al dialogo educativo e impegno costatrte
durante tutto I'anno scolastico. ll rapporto è stato improntato su rispetto e stima reciproci.
Sotro state perseguite le segtentifug!!j39!g!!y1!gyg19g!jattraverso lo studio dei
cotrtenuti relativi alla disciplina e anche attraverso le sitùazioni quotidiane di vita scolastica:
1) sviluppo di emozioÍi e sensibilità soggettive per un più consapevole senso di sé nella
vita di gruppo, e utr più saldo equilibrio psico- fisico
2) sviluppo di una coscienza della solidarietà, del rispetto delle diversità .
3) sviluppo della coscienzr civica
4) sviluppo di una coscienza intercùlturale.
Le linalità specifrche della disciplina sono stare volte a
promuovere e svllupparei
l. un ampliam€nto dell'orizzonte storico, in quanto l'insegnamento della lingua e della
letteratùra latina riporta la civiltà europea ai suoi fondamenti linguistici e culturrli
2, la coscienza della sostanziale unità della civiltà europea che, pur nella diversità delle
culture nazionali, ha mantenuto sempre uno stretto legame con il mondo antico, ora in
termini di continuità, ora di opposizione, ora di reinterpretazione secondo il motto attuale
UNITA'NELLA DIVENSITA'
3. la formazione di capacilà di astrazione e di riflessione, sviluppando, nella continuità della
traduzione didsttica, abilità mentali di base in funzione preparatoria a studi superiori in
diversi ambiti anche scientilici e tecnologici.
4. una formazione umana più consapevole delle radici e quindi piir capace di conoscere per
conoscersi meglio e per decodificare la complessità del reale, che solo con strumenti
culturali ralidi, oggi piil che mai. può essere compresa.
OBBIETTIVI DISCIPLINARI MINIMI RAGGIUNTI DA TATTI GLI ALUNNI
CONOSCENZA essenziale del percorso storico letterario datt'età di Traiano alla caduta
dell'impero romano d'occidente; per ogni autore conosceDza dell'ideologia, cotroscerùza id
sintesi della biografia e del percorso letterrrio dell'aùfor€ e di passi scelti ir| lingua latiDa
COMPETENZE cli alunni possiedono utra visione d'iDsieme degli aspetti
storici,politici,culturali e antropologici emergenti dallo studio della letterahrra latina;
un'adeguata padronanza delle strutture morfo-sintattiche, lessicali e stilistiche, Sono in grado
di realizzare percorsi letterari sincronici e diacronici; istitùire confrorti tra la civiltà latina e
quelle moderne.
q0
OBIETTIVI DISCrcLINARI APPROFONDITI RAGGIUNTI DA ALCUNI
ALUNNI
1 lnterpretazione e traduzione di testi latini anche di notevole difricolta
2. conoscenza di elementi della meirica latinai esametro
3. sono in grado di cogliere in prospettiva diacronica i principali mutamenti dalla lingua
lrtina alle lingue neolatine;
4. sono in grado di dare al testo una collocazione storica, cogliendo alcuni legami
essenziali con Ia cultura e la letteratura coeva;
5. sono ir grado di individuare i vari generi letterari, le tradizioni di modelli e di stile, i
topoi;
6. sono in grado di individuare i caratteri s{lienti della letteratura latina e colloca.e i testi
e gli autori nella trama generale della storia letteraria.;
7. sono in grado di impostare insieme con probl€mi di comprensione storica, problemi di
valulazione estetica
8. sono in grado di riconoscere i rapporti del mondo latino con la cultùra moderna.
CONTENATI
Il programma di letteratura latina ha seguito le indicazioni dei PROGRAMMI IIROCCA che
prevedono, nell'ultimo anno, lo studio da Marziale in poi, per poter dare ampio spazio alla
letteratùra CRISTIANA LATINA, momento cruciale di passaggio {lla civiltà europea
medievale. Seneca, autore trattato I'anno scorso è stato ripreso per l'importanza che svolge e
nell'ambito della letteratura cristiana e nell'ambito della cùltum europea. Allo stesso modo è
stato ripreso Petronio, autore trattato I'anno scomo , per i possibili confronti con Apuleio.
l. Processo storico fetterario lall'età di Truia,n ullL cqllu1a leJ!j!!pg!9__!!g!!p.
tl'Occi.lente
2. Lettura ,analisi, commento di passi scelti degli autori studiati, Sirtassi dei modi;
sintassi del periodo
Mf,TODOLOGIf, e STRUMENTI UTILIZZATI: Lezione frontale, lezione diîlogata, lavori
di gruppo, apprendimento cooperativo, role phy, metodo induttivo e deduttivo sono stati
ùtilizzali a seconda dell'argomento trrttato. Testi in adozione. Uso delh LIM.
ATTIVITA' PROGETTUALI CURR]CULARI ED EXTRACURRÌCULARI PREVISTE:
1. PROGETTO NEWSPAPERGAME Conigliaro Gaspare,Varrasi Simone, Terzo
Leandro, VeneziNno Michela.
VERIFICHE E VALUTAZIONI:
Le veriliche scritte sono state due nel primo periodo e due nel secondo, volte all'accertamento
delle conoscenze di argomenti tratfati e all,accertamento delle competenze tectriche
traduzione secondo le prescrizioni ministeriali. Le veriliche orali Sono state diagDostiche e
sommative. Le prime quotidiane volte all'accertamento dell'impegno e dell'apprendimento
costanfe. Le secondc, alla fine dei singoli moduli o anche interpercorsuali ( s pettile) alla line
di singole unità) sono state almeno tre nel primo periodo e dmeno quattro nel secondo.Nel
secondo è stato svolto un test a risposta chiusa e aperta e a trattazione sintetica. La
valutazione si è awalsa dell'applicazione della griglia di valutazione per materie affini
aflegata al registro personale.
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I ISTITUTO D'ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE "PLATONE"
ANNO SCOLASTTCO 2011/2012
INDIRIZZO CLASSICO CLASSE V SEZ.A
DOCENTE DIBARTOLO LUCREZIA
Programma di Latino
Volume 4
MARZIALE
. Profilo letterario
. Antologie
TESTO 3: calpe diem (pag 319)
TESTO 5: Ia vera libeftà (pal 322)
TESTO 6: un conmensale disgustoso (pag 323)
TESTO 9: sapore di umanità (pag 326)
PLINIO IL GIOVANE
. Profilo letterario
. Antologia
TESTO I : un principe senza difetti (pag 340)
TESTO 3: la morte di Plinio il Vecchio (pag 345)
TACITO
TESTO 5: come componarsi con i cristiani ( pag 350)
. Profilo letterario
. Anrologia
TESTO: tla passato e presente (pag 376)
TESTO 9: il fallito attentato ad Ag ppina (pag 429)
42
Volume 5
CONTESTO STOzuCO
. LO SCENARIO STORICO: il principato adottivo e l'età dei Severi (1 17-235 d.C.)
l. La prudente politica di Adriano
2. Antonino Pio: il periodo aureo dell'impero
3. Marco Aurelio, l'imperatore filosofo
4. Il govemo dispotico di Commodo
5. Il crescente peso delle province e dell'esercito
6. La monarchia militare di Settimio Severo
7. L'editto di Caracalla
8. La fine della dinasria dei Severi
. IL CRISTIANESIMO E L'IMPERO
L Conrastanti interFetazioni del documento di Traiano a Plinio il Giovane
2. L'inasprimento sotto Antonino Pio e Marco Awelio
3. L'integr^zione dei cristiani nella vita pubblica
4. Episodi violenti in un quadro di inlolleranza generale
5. Le simpatie filocristiane dei Severi
6. I cristiani e il potere politico
7. Il culto dell'imperatore
. LE IDEE E LA CULTURA
l L'ideale cosmopolita
2. L'impofante ruolo della scuola
3. Filellenismo degli imperi
4. Intellettuali gÌeci pienamente integrati
5. La seconda sofistica
. INQUIETUDINI E RICERCHE RELIGIOSE
1 . Una generalizzata domanda di significato
2. La crisi della religione tradizionale
3. llt onfo dell'inazionale
4. Un atteggiamento di fondo: il sincretismo
5. I nuovi culti che svlotano I'antico paganesimo
6. lside e Mitra
I LA NUOVA FEDE
l. La diffusione del cristianesimo
2. L'opposizione della cultura uffìciale
3. Cosa c'è in comune tra Gerusalemme e Atene
4. Il /ogos "seminale" di Giustino
4)
. IL SISTEMA LETTERARIO
1. La linfa nuova del cristianesimo
2. La poesia: poeti "novelÌi"; Floro e Adriano; "Pervirgilium Veneris"
3. La prosa: Floro e la biografia del popolo romano
4. Letteratura crìstiana: una lingua speciale; apologetica e definizione dottrinale;
. ORIGINI E PRIMI SVILUPPI DELLA LETTERATURA CRISTIANA
l. I primi scritti cristiani
2. Le prime traduzioni della Bibbia
3. La letteratua deimartir.t Acta Martyrum, Passiones, Acfa Martyrum Scilitanorum,
Passío Perpetuae et Felicítatis
SVETONIO
. Profilo lettera o
. Antologia
TESTOI: presagi della mofe di Cesare (fino a punto 2, pag6l)
APULEIO
. Profilo letterario
. Antologia:
TESTO 1: la vera magia (pag 80)
TESTO 2: I demoni (pag 82)
GLI APOLOGISTI: MINUCIO FELICE E TERTULLIANO
. Profilo letterario
. Antologia
TESTO l: le critiche di Cecilio ai cristiani (pag 106)
TESTO 2: la risposta di Ottaviano ( pag 107)
TESTO 4: il Dio dei cristiani (pag I 19)
CONTESTO STOzuCO
o LO SCENARIO SToRICO:
L L'anarchia militare: I'apice della crisi
2- Le riforme di Diocleziano: la riforma istituionale militare; il fallimento della tetrarchia
3. L'impero cristiano da Costantino a Teodosio: lo stato ed il controllo delle eresie; la
prevalenza dell'Oriente; Giuliano I'Apostata e la restaurazione del paganesimo; con
Teodosio il cristianesimo diviene religione di stato
4. Le grandi invasioni e il crollo dell'impero d,Occidente: le stirpi germaniche; ì barbari
federati delf impero; La conversione al cristianesimo secondo la forma ariana; la
deposizione di Romolo Augustolo; una data simbolo per una caduîa senza rumore
5. La funzione decisiva della chiesa: i modelli del monachesimo orientale e occidentale; i
padri del monachesimo europeo: Benedetto e Colombano;
6. I regni rcmano-g€rmanici: Ostogoti e Longobardi in Italia
++
. LE IDEE E LA CULTURA
l Rigorismo afiicano: montanisti e donatisti; Ie eresie cristologiche e dottrinali;
Manicheismo e Gnosi
2. Atene e Gerusalemme scontro e incontro tra due culture: il movimento neo-pagano dei
Simmachi e Nicomachi; tradizioni, denaro e tolleranza; la replica di Ambrogio;
I'epistolario apocrifo tra Seneca e San Paolo: tentativo di unificazione di Lattanzio
. IL SISTEMA LETTERARIO
L Un quadro in evoluzione: policentrismo culturale; differenziazione linguistica
2. La poesia pagana tra il terzo e il quarto secolo.. AhÍhologia Latína e gli Epigrunni
Bobbionesi; mi,s'ura breve e gusto per il paradosso
J. La cultura tradizionalista e i prosatori pagani: la nostalgica rappresentaz ione dei
Satumali; I'enciclopedia di Macrobìo; il commento di Macrobio al Somnium Scipionis
l. I generi della letteratura cristiana: un largo spetho di temi e gene
J. L'età della patristica: i maestri della civiltà europea; i Padri nel loro tempo; fede e
cultura; I'umanesimo cristiano di Girolamoi Ambrogio e I'evangelizzazione dell'etica
ciceronìana
L'HISTORIA AUGUSTA E AMMIANO MARCELLINO
. Profilo LetteBrio
. Antologia
TESTO l: Eliogabalo, il "mostro" ( punti 1,2,3,5,6,17, pagt9l)
TESTO 3: Giuliano restaura i culti pagani (pag 201)
TESTO 4: Morte di Giuliano (pag 202)
AMBROGIO
. Profilo lettera o
. Antologia
TESTO l: Contro I'avidità (pag 261)
TESTO 2: Inno del mattino (pag 266)
GIROLAMO
. Profilo letteamrio
. Antologia
TESTO : Tradizione pagana e tradizione cristiana (pag 278)
AGOSTINO
o Profilo letterario
o Antologia
TESTO: l'ìnvocazione d'apertura (pag 309)
TESTO 4: le due citta (pag 330)
FIRMA DEL DOCENTE
FIRME DEGLI ALLINNI
l-t o
ALLEGATO
Materia: Economia
RELAZIONE FINALf, DEL DOCENTE
Classe: 5A Liceo classico Anno scolastico 2011/2012
In relazìoùe alla programm^zion€ curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: La classe è formata da aluoni interessati, che, in generale, hanno raggiunto
risultati positivi, anche se differenziati nello specifico e che evidenziano un apprezzabile livello di
conoscenza. delle tematiche proposte. Alcuni alunni si sono paficolarmente distinti, evidenziando
conoscenze zrmpie, approfondite e coordinate.
Le conoscenze acquisite riguardano specialmente: la dimensione e le caraferistiche dei sistemi
economici modemi; le interdipendenze tra I'economia e gli altri aspetti sociali; la domanda,
I'offerta e i mercati e il poterc economico; i processi di crescita, gli squilibri nello sviluppo e
I'intervento pubblico; i rappofi economici intemazionali; lo sviluppo economico, il sottosviluppo
e relative problematiche.
COMPf,TENZE-CAPACITA'-ABILITA': la classe si è ben orientata nella disamina ed
articolazione delle diverse problematiche tattate, acquisendo gradualmente, in generale, sicure
competenze nell'acquisizione di nuovi codici linguistici, nelle tecniche di inîerpretazione della
realtà sociale e sviluppando le capacità di analisi, di sintesi e di elaborazione.
ln paficolare, sono stati sviluppati: l'uso di un linguaggio tecnico appropriato; la capacità di
cogliere la dimensione storica dei fenomeni e dei sistemi economici; la capacità a cogliere la
relativita degli schemi interpretativi della scienza economica; la capacità a cogliere la pluralità delle
variabili economiche e la responsabilità delle scelte relative; la capacità ad operare collegamenti con
le altre discipline.
I. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI NEÀJ.IZZAZIONE ESPOSTI PER ORE:
MODULI:
Sistemi economici, soggetti economici€ funzioni. ...........................
Teoria della domanda, dell'offerta e mercati.................................
Il pensiero economico: lineamenti e púncipali scuole economiche
Prodotto e reddito nazionale: teorie, tipi di reddito, consumi, risparmi, investimenti. ................
Intervento dello stato nell'economia: firnzioni, strumenti e politiche di intervento................
La moneta: funzioni, valore, politiche monetarie, inflazione_ Il credito, la borsa....................._.
Squilibri economici. I cicli economici, la disoccupazione ed intervento pubb1ico......................
Commercio intemazionale. Sistemi monetari e regimidi cambio.Sviluppo e sottosviluppo.......
Ore effettivamente svolte e da svolgere nell'anno scolastico.......
N.B.: nelle ore per le attività svolte e da svolgere sono comprese anche quelle utilizzate per
verifìche dei dsultati.
2. METODOLOGIf,:
Lezione ftontale con una impostazione didattica apeda, prendendo spunto dalle situazioni concrete
per arrivarc a progressive concettualizzazioni, generalizzazioni e all'elaborazione personale e critica
Non sono state svolte attività di recupero, di sostegno o di integÌazione.
3, TESTO E MATERIALI DIDATTICI :
Testo adottato: Claudia De Rosa, Le basi dell'economia politica, editore Simone; materiali
audiovisivi; uso di intemet, giomali economrcr.
4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:
Verifiche orali.
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3
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IL DOCENTE
1P$[. P4olo\isicaro)
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ALLEGATO
LICEO CLASSICO STATALE (PLATONE"- PALAZZOLO ACR.EIDE
PROGRAMMA SVOLTO PER LA MATERIA "ECONOMIA "
ANNO SCOLASTICO 2OII DOI2
CLASSE 5 A LICEO CLASSICO
- Il problema economicot caratteristiche e principi generali sull'economia; i bisogni
oconomici; i beni economici.
- I sistemi economici: caratteristiche; il sistema liberista; il sistema ad economia mista, il
sistema collettivista.
- ll pensiero economico: evoluzione e scuole economiche. mercantilismol la
fisiocrazia; la scuola classica; la scuola socialista; la scuola storica: la scuola
neoclassica;il pensiero Keynesiano e successivi sviluppi delle teorie economiche.
- Soggetti economici e loro fuDzioni: le famiglie: le imprese; lo stato: il resto del
mondo.
- La domanda, I'olTerta e le diverse forme di m€rcato:analisi della domanda dei beni e
fattori che la determinano, elasticità della domanda; la produzione: nozione, funzione,
costi, posizione di equilibrio dell'impresa; il mercato: nozione, posizione di equilibrio;
tipi di mercato: la concoÍenza perfetta ed imperfetta, il monopolio, l'oligopolio.
- Il prodotto e il reddito nazionale: nozione, teorie sulla determinazione del reddito e
dell'occupazione; teoria classica, teotia keynesiana; il moltiplicatore; tipi di reddito:
salario, prohtto, interesse, rendita.
Consumi. risparmi. invesrimenri : funzioni.
- La motreta il credito e la borsa: origini e funzioni della moneta; tipi di moneta; il
mercato monetario; politica monetaria e stumenti di intervento. Il credito: funzioni; la
banca e sue funzioni; il sistema bancado italiano. La borsa: funzioni e caratteristiche.
- | cicli economici: nozione, fasi del ciclo e politica anticiclica.
- L'inflazione: nozione, cause ,effetti e politiche antinflazionisîiche.
- Occupazione e mercato del lavoro: occupazione e disoccupazione; cause della
disoccupazione e rimedi.
- L'intervento pubblico nell'economia: funzioni, obiettivi, strumenti dell,intervento
dello sîato nell'economia.
- Il commercio intern^zionale:caratteristiche; lib€ro scambio e protezionismo; ra rcona
dei costi comparati; la bilancia dei pagamenti intemazionali.
- Il mercato valutario e il cambio: caratteristiche, regimi di cambio; sistema monetado
attuale.
- L'integrazione economica europea: l'unione europea: firnzioni, caranedstiche, sistema
moletafi o europeo, l'Euro.
- Lo sviluppo economico e i problemi del sottosviluppo: problematiche attuall; verso
uno sviluppo più sostenibile.
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IS TITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SECoNDARTA SUPERIORE "PLATONE" -
PALAZZOLO (SR)
A.S. 20r l/2012
RELAZIONL IIINALE : INGLESE
Prof. Giudice Alessandro
Classe V Classico
SITUAZIONE DI PARTENZA
La classe è composîa da 28 allievi generalmente atterìti e motivati a seguire Ie lezioni. La sùa
composizione è piuttosto eterogenea per interessi e livelli di competenza ma il diàlogo educativo si
è mantenuto sen'ìpre costante e positivo nel corso dell'anno scolastico, duranle il quale gli studenti
hanno comp;uto un percorso di maturazione personale e di crescita culturale.
OBIETTIVT DIDA'I1'ICI
Per quanto riguarda gli obiettivi generali la classe sa:
l.Comprendere testi in lingua appanenenti ad ogni registfo linguistico.
2.Rielaborare ed esporre con un vocabolario adeguato e con la competenza linguistica
necessaria ad un livello intermedro.
3.Affrontare temi di attualità e di vario generc in modo abbastanza corretto.
I'er quanto riguarda gli obiettivi specifici la classe sal
l.Riconoscere il panorama letterario e ilcontesto storico/sociale dei periodi degli autori
studiati.
2.lnterpretare. elaborare, sintetizzare. riconoscere e valutarc criticamente testi ad un livello
pertinente.
3.Espone gli argomenti studiati.
4.Sapere lavorare in modo autonomo.
5.Argomentarc ìn nlodo personale adeguato.
RISULl'ATI CONSEGUITI
Nel complesso la classe ha raggiunto un discreto livello di competenza linguistica.
Per quanto riguarda il raggiungimento degli obicttivi sopra indicati. a livello individLrale in termini
di conoscenze, compctcnze e capacità i risultati si diÍÌèrenziano in relazione al livello di partenza.
ai ritmi di apprendimento c all'impegno dei singoli alunni. ln paficolare. sulla base dci risultati
raggiunti. la classe può essere divisa in tre fasce di livello:
-una che raggiunSe ottimi risultati. risulta capacc di usare le competenze linguistiche
acquisite in modo autonomol
-una seconda, linguisticamente più dcbole c spesso motivata solo dalle verifiche, che si
cdratterizza per lo piil per uno studio scolastico e nncmonico, ma comunquc in grado di sfruttare in
qualche modo le conosccnze acquisite per rielaborazioni personali;
-una terza, infine. in cui le competenze acquisile rienlrano a volte nei limiti degli obiettivi
minimi prefissati anche per mancanza di uno studio adeguato e consapevole.
+9
METODOLOGIA
ll metodo di lavoro ha privilegiato la discussione sugli argomenti di letteratura proposti. Si è usato
principalmente il libro di lesto e fotocopie. La visione di estratti da films, I'uso di supporti
multimediali, la tecnologia informatica completano il percorso formativo degli studenti.
VERIFICHE SCRITTE E ORALI
Per I'orale si sono uîilizzate le interrog^zioni valutando la conoscenza degli a4omenti, la
coÍettezza espositiva, la capacità di argomentare e gli approfondimenti auîonomi.
Per le verifiche scritte si sono usate modalità di esecuzione conispondenti anche alle (due)
simulazioni di terza prcva.
CRITERI DI VALUTAZIONE
In ogni prova scritta e orale sono stati considerati i seguenti crited di valul,azioae:
-Coîeffezza, coeîeÌr,za, proprieta lessicale
-Conoscenza dei contenuti e dei temi correlati
-Originalilà e creatività nella rielaborazione p€rsonale
-Approfondimenti autonomi.
ANDAMENTO DISCIPLINARE
ll comportamento della classe è stato corretto ed educato.
SCALA DI MISURAZIONE
Da I a l0 sia per le prove scritte che per quelle orali.
EVENTUALI ALTRE OSSERVAZIONI
Le lezioni sono state svolte principalmente in lingua Inglese. Alcuni studenti hanno sostenuto esami
di certifi cazione Trinity.
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t)k-,----JC l.'\-'/' "--.'-
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l-l('llO *Pl.^ION[:' - PAI-AZZOLO (SR)
"l)ocurnento dcl l5 Maggio''
A.S. l0t I/t2
tN(ìt-tist:
('lasse VA-Classìco
l>rol'.,\lessandro Ciudice
l-ìhri di tcslo adottali : l-itctl-lh. Zanichclli
Orc di lczionc eftettuatc (due orc a sellintana) : 4lì (quarantotto) ore.
Obicttir ì conscguiti I tcncndo cont(ì dì una distinzione f'ra i rlillèrenti lir,elli di conrpctcnza ed abilìtiì
hggiùnli ddgli aìunni. la classe ha acquisito buone capacità ncl comprcndere. itnalizzaÌc cd
inlcrprtlarc i tesli Icllc|ari/linguistici. coglieÌc c()|tnessioni fia tlisciplinc diversc. rielaborarc
crilicamclìlc i conlen-Lf i. utilizzutc il le'ssico specifìco.
In nrcrito allà rìrcbclologia. cd 0llc rr.r'ilìche e valutazioni regolarmcntc eflòttuate. si là rifèrimcnto
allil progranrnlazionc annuale.
E' slata svolta qualche lezionc in aula multintcdiale con l'uso di materialc audiovisivo e con
collcgan'ìct1ti inlernet pcr riccrca ed all]pliutìtento su tcmi letterari.
( onteúuli lirguisilici/gramnuticali : "ll-clauses" ll and Ill types.
Contcnuti lcltcmri : [-cltura. analisidcl testo. riccrca sull'autore.
"lrcar'. pcacc and licedoni_
White Noisc - l)on lle Lillo. rcscarch or the author (8 ore)
Slaughtcrhousc 5 KuÍ Vonncgut. rescarch on tlìc ruthor (8 orc)
l9lìl Ccorgc Olucll. research on thc author (7 ore)
''Modernisls"
Mrs. l)allouar Vilgirria Woolt. rcscarch on lhc author (4 ore)
[.ll]'sses .lànlcs.lo]cc. lrsearch ()n thc author (ó ofe)
"A possible \\a\ '.)"
Willdcn I lqrry. Dar icl I horcau. rc'search on the author (2 ore)
IliìckSrouncls slorici-sociologici :
Modcrnisnt (f orc)
Post-modcrnism (l ofc)
Non ù srara lìnora rcali/zatù. lì)ndamentalnìeDre pel la nlancanza di tenìpo dnta dallc lin'ilarli due
orc sdlimallali di lczioDc. l'irÍi\ità l'aeoltarì\'r menzionùta nella progranìùlazionc. sccondo cui si
diNî agli slùdcnti h possibitirrì cli pr.porre la crcntuale lraltazion!'di qualche ulleriorc argonrcnro
cd írrrorc a loro liheril scclrî in base ai lorc inlercssi comuni; talc disponibililà ed inì/ialivada partc
dcl sottoscrilto si inquacha logicanrcnlc uclla porcnriale apcrtura tenrltica irdispensabilc in un iiceo
classico/'scìcnrilìco/lirrguisrico. rlaro il lallo clìc la Lelleratum Inglcse. Anglo-Americana c dcgli
aulo.i anglolì)ni e un pirl,ìm.urio globalc ed un panorama clrlturale assaì anipio. al tluale attingclr.e
ci)' c'lusiasmo pe' collegarc il passatr. il prcscntc ed il futuro coi'lvolgcndo nclla rilìessionc in
lingua inglcsc lar-i anrbiti disciplinar.i anchc secondo critcri CLIL.
fbf. U-------.rL .1-
Relazione finale del docente
Materia: fisica
classe: 5"A anno scolastico: 201l/2012
In relazione alla programmazione curicolare sono stati conseguiti i seguenti obbiettivi:
l. leggere un testo di fisica, comprendere ed acquisire la teminologia scientifica.
2. rfillzzarc ed elaborare i simboli tipici della disciplina allo scopo di produrre una
comurucazlone coerente e coretta.
3. possedere, con consapevolezza critica, gli argomenti disciplinari e saperli gestire
autonomarneme.
4. la consapevolezza della possibilità di descrivere in termini di trasformazioni fisiche eventi
osservabili anche al di fuori di laboratori scolastici.
Gli alunni, in base alle conoscenze si possono dividere in due gruppi: del primo fanno parte quelli
che conoscono gli elementi essenziali della disciplina; nel secondo si collocano quelli che mostrano
una certa sicurezza nella comprensione e nella traduzione dei dati e possiedono conoscenze ampie
sicure ed approfondite. Gli alunni del primo gruppo riescono ad elaborare le conoscenze nelle linee
essenziali, ma non sono in grado di affrontare problematiche di varia natura. Gli alunni del secondo
gruppo sanno operare con simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di
trasformazione delle formule e possiedono capacità di analisi e di sintesi;
METODOLOGIE
Lezione frontale discussione in classe
MTERIALI DIDATTICI
Laboratorio. Testo adottato:Evoluzione della Fisica-OSTILI,PARODI,MOCHI-paravia.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFIC AUÎILIZZATE:
verifica orale: esposizione sintetica ed analitica dei contenuti
vcrilica scritta:per accertare le capacità di analisi di un problema
In laboratorio sono state verificate le leggi studiate.
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Fbl"I do""nt"
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PROGRAMMA DI MATEMATICA
ANNO SCOLASTICO2OIII2OI2, CLASSE 5^ A
Concetto di funzione: funzioni algebriche e trascendenti;
Dominio e codominio di una funzione;
Intervallo, intomo e punti di accumulazione, estr. sup. e inf.;
Funzioni limitate; monotòne, pari e dispari;
Concetto di limite: limite destro e sinistro;
Limiti infiniti;
Limite di una forma algebrica di funzioni, limite del prodotto e del quoziente;
Limiti fondamentali; forme indeterminate;
Continuità di una funzione, discontinuità di l, 2 e 3 specie;
Derivata e suo significato geometrico; derivate di funzioni particolari;
Derivata di una somma, del prodotto e del quoziente;
Derivata di una funzione composta (solo enunciato);
Equazione della tangente ad una curva in un suo punto;
Derivata di ordine superiore;
Concetto di differenziale e suo significato geometrico;
Teorema di Rolle, Lagrange e De L'Hospital (solo enunciato);
Funzioni crescenti, decrescenti e teoremi relativi;
Massimi e minimi di una funzione,
Cemi sulla ricerca dei flessi di una funzione;
Concavità e convessità di una curva;
Asintoti verticali, orizzontali e obliquil
Studio di una fi.mzione razionale e irrazionale;
Integrali indefiniti e integrali immediati;
Integrali definiti, problema delle aree, area di un trapezoide.
z-/Zzú
GLI ALUNNI
U" cq-.g
IL DOCENTE
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Relazione finale del docente
Materia: fisica classe: 5"A anno scolastico: 2011/2012
ln relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obbiettivi:
1 leggere un testo di fisica, comprendere ed acquisire la terminologia scientifica.
2. ltilizz e ed elaborare i simboli tipici della disciplina allo scopo di produrre una
comùicazione coerente e colletta.
3. possedere, con consapevoleza critica, gli argomenti disciplinari e saperli gestire
auÌonomatnenle.
4. la consapevolezza della possibilita di descrivere in termini di trasformazioni fisiche eventi
osservabili anche al di fuori di laboratori scolastici.
GIi alunni, in base alle conoscenze si possono dividere in due guppi: del primo fanno parte quelli
che conoscono gli elementi essenziali della disciplina; nel secondo si collocano quelli che mostrano
una certa sicùezza nella comprensione e nella traduzione dei dati e possiedono conoscenze ampie
sicure ed approfondite. Gli alunni del primo gruppo riescono ad elaborare le conoscenze nelle linee
essenziali, ma non sono in grado di affrontare problematiche di varia natura. Gli alunni del secondo
gruppo sanno operare con simbolisrno matematico riconoscendo le regole sintattiche di
trasformazione deÌÌe fiormule e possiedono capacita di analisi e di sintesi;
METODOLOGIE
Lezione frontale -
discussione in classe
MTERIALI DIDATTICI
Laboratorio. Testo adottato:Evoluzione della Fisica-OSTILI,PARODI,MOCHI-paravia.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI \ERIFIC ATJTILTZZATE:
verifica orale: esposizione sintetica ed analitica dei contenuti
verifica scritta:per accefare le capacità di analisi di un problema
In laboratorio sono state verificate le leggi studiate.
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Firma del docente
) k *^^'
PROGRAMMA DI FISICA
ANNO SCOLASTICO 20I112012, CLASSE 5^ A
TERMOLOGIA
LA TE9RIA CINETICA DEI GAS: l'energia intema di un gas; i gas reali e i gas perferti dal
punto di vista molecolare; calcolo della pressione che un gas perfetto esercita sulle pareti del
rccipiente; il significato della temperatura assoluta.
IL CALORE: la trasmissione di energia mediante il calore e il lavoro; la capacità termica e il
calore specifico;la caloria; le sorgenti di calore e il potere calorifico; la propagazione
Rehziore finde dcl docente
Materia: Greco
Classe V A Anno scolastico 201l/2012
In rel^zione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenîi obiettivi in termini di
conoscenze, competenze e capacta:
Conoscenze relative ai generi letterari ed agli autori greci trattati e conoscenze inerenti il sist€ma
lmgua.
Gli alunni, in base alle proprie potenzialità, ai diversi livelli di partenza e alle personali motivazioni,
sono in grado di individuare ed esporre i carafteri salienti della letteraîura greca e sanno analizzare e
traduÍe i testi leîterari.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Periodo
(esoresso in ore)
L'età ellenistica 3
Callimaco 4
La commedia nuova e Menandro 5
La Doesia bucolica e Teocnto 4
ADollonio Rodio 4
La storiosafia ellenislica e Polibio 4
L'età imDeriale romana 2
Plutarco 4
* Classico 20
.:. verifiche scritte l0
t verifiche orali 30
Ore effettivameúte svolte dal docente nell'inîero anno scolastico comprensive
delle ore che Dresumibilmente saranno svolte €ntro la fine dell'anno 94
METODOLOGIE
I-ezioni frontali
Lettura, analisi, traduzione e inte.pretazione di testi greci
MATERIALI DIDATTICI
Testi adottati :
Rossi-Nicolai, Letteratura greca, III, Le MonÍier
R. Carpino, Temi di versione dal greco, AG Edizioni
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICHE UÎILIZZATE
verifiche scritte: traduzioni
Verifiche orali: esposizione degli argomenti trattati, lettura, traduzione e analisi dei testi proposti
Pafazzolo A., 14 /.0.5.12aÉ:
;6
LA DOCENTE
c.ot,'i0r 'Vcon"-
PROGRAMMA DT GRECO
I-ÉTTERATURA
L'età ellenistica
Callimaco
"Inno ad Artemide"
"Inno a Demeta"
"Aitia e Giambi", fr. l,67-75; 0
La poesia bucolica e Teocrito
"Idillio WI", w. r-51 64-142
"Idillio V", w.80-135
"Idi io m", w l-55
"Idillio XV", w. l-43
La commedia nuova e Menandro
"Il hrisantropo", \.r. I -49, t 53-178; 233-28 t;
w.7tt-l47;9Ol-969
Apollonio Rodio
"Le Argonautiche",l,w. t-22;IJl, v,r 2jS-299
Polibio
".ttoze ". proemio
"Stoùe ", \'11. ll-14
L'età greco-romana
Pllularco, "Vile parallele",l, I
La Seconda Sofistica
Luciano *Sogho", 5-16
"Nigrino", 19-25
Sono stati tradotti e analizzati passi tratti dalle orazioni di Lisia e di Demostene
5t
LA DOCENTE
Qàs""Q-^ e*"'
All.A-
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia - STORIA DELL'ARTE Classe 5'A Liceo Classico A.S.20l1ll2
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi
in termini di:
CONOSCENZE: Gli alurmi hanno acquisito un adeguato lessico tecnico e criticq
relle sus formulazioni spccifichc c gencrali; harmo individuato gli aspctti specifici
dell'opera d'arte, relativi ai materiali, alle tecniche, all'iconografia e allo stile; hanno
individuato le coordinate storico-culturali ento le quali si forma e si esprime I'opera
d'arte.
COMPETENZE/CAPACITA'/ABILITA': gli alunni hanno acquisito le
competenze per la comprensione della naùr4 dei significati, e dei valori storici ,
culturali ed estetici dell'opera d'afe; le competenze acquisite gli harmo tsasmesso il
rispetto per il patrimonio storico-artistico, attuale e del passato, e l'abilita' nel
riconoscere gli stili e le epoche.
58
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
ESPOSTI PER:
o Unita' didattiche e/o
o Moduli e/o
. Percorsi formarivi
. Eventuali approfondimenti
U.D. - Modulo - Percorso Formaîivo - Approfondrmento
Ore effettivamenîe svolte dal docente fmo al l5 maggio 2012 ..... ... .56
Periodo
(espresso in ore)
Il Seicento 4+4 = 8
Il Settecento 2+2= 4
Il Neoclassicismo
Il Romanticismo
L'lmDressionismo
Il Postimoressionismo
J+J= O
3+3= ó
3+3= ó
J+J= tt
L'Art Nouveau 2+2: 4
L'Espressionismo 2+2= 4
Le Avansuardie 6+ 6: 12
Ore effettivamente svolte dal docente nell'intero hanno scolastico ... ....65
2. METODOLOGIE ( lezione frontale, gnrppi di lavoro, processi individualizzati,
anività di recupero, sostegno e integrazione, ecc. )
L'attività didattica si è svolta in classe, con lezioni frontali, discussioni collettive, con
approfondimenti mediante l'uso di audiovisivi e visite guidate in città d'arte e mostre,
,c)
3. MATERJALI DIDATTICI (Testo adottalo, aftez^Íe, spazi e t€mpi
laboratoriali, tecnologieaudiovisive e/o multimediali, eco.)
Il materiale didattico ha visto l'inpiego del libro di testo, come traccia generale per la
progrmmazione, inolt€ le lezioni si sono integrate con appunti e dispense fomite
dall'insegrante.
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: @rove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza
prova, prove grafiche, prove di laboratorio, simulazioni, ecc. )
Per le prove di verifioa, si sono utilizzate, verifiche orali sugli rgomenti trattati in
oqd unitÀ didetti€a.
6o
ALL. È -
PROGRAMMA SVOLTO - CLASSE 5"A - LICEO CLASSICO . A.S.2O1IA2
-IL SEICENTO: il Barocco, aspetti e caratteristiche;
-CARLO MADERNO: San Pietro
-G.L.BERNINI: la viîa € le opere;
Ia Sculturr: il David, Apollo e Daftre, Baldacchino di S.Pieho, monumento
funebre a Urbano VIII, Esasi di S.Teresa, Cattedra di S.Pietro;
I'Architetturr: il colonnato di piazza S.Piefo, S.Andrea al Quirinale.
-F.BORROMINI: la vita e le opere;
S.Carlino alle 4 fontane, Oratorio dei Filippini" galleria di palazzo Spad4S.
Ivo alla Sapienza, S.Giovarmi in Laterano, S.Agnese in piazza Navona;
-B. LONGIIENA: S.Maria della salutet
-G. GUARIM: Cappella della Sacra Sindone, S.Lorenzo.
-IL SETTECENTO: il Rococo', aspeîti e ceatteristiche generali;
F. JUVARRA: la Basilica di Superg4 la Palazzina di caccia di Stupinigi;
L. VANVITELLI: Reggia di Caserta.
-IL NEOCLASSICISMO: aspetti e caratteristiche generali;
A.CANOVA: Paolina Bonaparte, Apollo e Dafne, il monumento a M.C.d'Austri4
J.L.DAVID: il giurdnentù degli Orzi, la morte di hfmat;
E.L.BOULLEE e C.N.LEDOUX.
-IL ROMANTICISMO: aspetti e caratteristiche generali;
C.DFRIEDRICH: viandante sul rnare di nebbia;
T. GERICAULT : la Zatter a;
E.DELACROX: la Liberta'che guida il Popolo.
-L'IMPRESSIONISMO: aspetti e caratteri generali;
E.MANET: Dejetmer sur l'herbe;
C.PISSARO : Primavera a Eragny;
C.MONET: la Grengnillqs, implessione del sole levante, la Cattedrale di Rouenl
P.A.RENOIR: bal au moulin de la Galette:
E.DEGAS: I'assenzio, la classe di danza del signor pirrot;
P.CEZANNE: i giocatori di carte, bagnanti.
-POSTIMPRESSIOMSMO: aspetti e caratteri generali;
G.SEURAT: una domenica pomeriggio all'isola della grande jatte;
P.GAUGUIN: donne Tahitiane, Chi siamo, da dove veniamo, dove andiarno.
V.VAN GOGH: i mangiatori di patate, autorihatto, la cam€ra da letto, notte
Stellat4 campo di grano con corvi;
H.T.LAUTREC: ballo al Moulin Rouge.
-I MACCHIAIOLI: aspetti e caratteristiche;
G.FATTORI: Libecciata.
-IL DMSIONISMO: aspetti e caratteristiche;
G.SEGANTINI: alla stanga.
-L'ART NOIIVEAU: aspetti e caratteristiche;
ANIOM GAUDI: Casa Batlo', la Sagrata famigli4parco Guell;
GUSTAVE KLIMT: Giuditta, I'Attesa, la Culla;
A4
-I FAUVf,S: aspetti e caratteristiche;
H.Matiss€: la Stanza ross4 i Pesci rossi, Donnacol.cappello, Nudo rosa;
-IL CUBISMO: aspetti e caratteristiche;
PABLO PICASSO: poveri in riva al mare, la vita, i giocolieri, les darnoiselles
d'Avignon, Guemica;
-L'ESPRESSIOMSMO: aspetti e caratteristiche;
-L'ASTRATTISMO: aspetti e caratteristiche;
V.KANDINSKIJ: composizione;
-DE STIJL: aspetti e caratteristiche;
P.MONDRLAN: Composizione;
-IL FUTURISMO: aspetti e caratteristiche;
U.BOCCIOM: stati d'animo, forme uniche nella continuita dello spazio;
C.CARRA'.: il cavaliere rosso:
G.BAILA: dinamismo di m cane al guinzaglio, la musa metafìsica;
A.SANT'ELIA: archit€tture futuriste,
-LA METAFISICA: aspetti e caratteristiche;
G.DE CHIRICO: la piazza d'ltali4 le muse inquietanti, Ettore e Andromaca.
-DADA e SIJRREALISMO: aspeJti e caraîferisiiche;
M.DUCHAMP: la Gioconda;
M.ER|IST: la vestizione del1a sposa;
J.MIRO': il camevale di arlecchino;
R.MAGRITTE: il doppio segreto;
S.DALI': La persistenza della memori4 venere di Milo csn cassettil
Y.TANGUY: se fosse.
P.DELVAUX;
.POPART.
.L'ESPRESSIONISMO ASTRATTO.
-L'INFOR,MALE.
.ARCHITETTURA MODERNA:
La scuole di Chicrgo: cenni;
Gropius e l'esperienza del Bauhaus: le officine Fagus e la nuova sede del Bauhaus a
Dessau;
Le ricerrhe di Mi€s vrn der Rehe: il grattacielo in vetro;
Le Corbusier e il movinento razionalista: Villa Savoye;
L'architettura organica di Trank Lloid Wright: la casa sulla cascata;
L'rrchitctturs frscistr: Piacentini, Tenagni, Liber4 Mchelucci.
PN,AZZOLO A.r5.0s.t2
GfiAlrmni
tL PRPFESSORE ,ai
À'\i"'\L;:'rrt'!1'.t
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6L
RELAZIONE FINALE
Educazione fisica - Classe V ^A (Classico)
a.s. 20ltl20l2 Prof.ssa: Rubera Maria
ln relazione alla programmaziode curricularc sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Al termine del corso degli studi gli allieq sanno conoscere:
- Le caratteristiche tecnico tattiche e metodologiche della pallavolo del calcio e della
pallacanestro:
- Le modalita di allenamento per accrescere e migliorare le qualità fisiche (resistenza.
forza. velocità e mobilità articolare);
- L'impotanza dell'attiviîà fisica per il sistema muscolate e I'apparato cardioci.colatorio.
scheletrico, articolare e respiratorio;
- Lo spod attraverso i secoli.
Tale conoscenza è: completa e apFofondita per la maggior parte degli alunni.
COMPETENZE / CAPACITA' / ABILITA'
Gli alunni hanno sviluppato:
- la capacita di compiere attiviLà di resistenza, forz4 velocità e mobilita,
- la capacìA di coordinare azioni efficaci in situazioni complesse;
- l'abilita di utilizzare le qualita fisiche e neuromuscolari in modo adeguato alle diverse
esperienze ed ai vari contenutr;
- la competenza, la capacità e I'abilità di praticare almeno due discipline sp,ortive nei ruoli
più congeniali alle proprie attitudini;
- I'abilità di svolgere compiti motori in situazioni inusuali.
I _ CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI
PER UNITA' DIDATTICHE,
UNITA' DIDATTCA
1. RESISTENZA
2. FORZA.
3. VELOCITA'
4. MOBILITA' ARTICOLARE
5. TECNICA. FONDAMENTALI E REGOLE DELLA PALLAVOLO E
PALLACANESTRO
6. TECNICA DI BASE DEL CALCIO
7. TECNICA DI BASE DELLA PALLA TAMBURELLO
8, METODICHE DI BODY-BUILDING
9, SISTEMA MUSCOLARE
IO. APPARATO RESPIRATORIO
1 I. LE METODICHE E GLt ESERCIZI PER L'ALLUNGAMENTO MUSCOLARE
I2. LO SPORT DAL MONDO ANTICO ALLA SOCIETA' POST-INDUSTRIALE
6t
2 - METODOLOGIE
L'attività didattica è slata svolta athaverso:
- lezioni frontali;
- esercitazionipratiche:
- lavori di gruppo.
3 -
MATERIALI DIDATTICI
Sono stati utilizzati i seguenti materiali didaftici:
- libd di testo
- palesra con irelativi attrezT ì ginnici:
- piccoli attrezzi;
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Per la ve.ifica sono state utilizzate le seguenti tipologie:
- colloqui orali;
- partecipazione ed interventi durante le ore di lezione;
- esercizi pratici svolti in palestra;
- test motorii
- questionarì.
Prof.
L'Insegnante
{4
LICEO CLASSICO "PLATONE"
PALAZZOLO ACREIDE
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
Classe V^ A Classico
^.s.201112012
1. Attività ed esercizio a carico naturale:
2. Esercizi per I'incremento della resistenza;
3. Esercizi di controllo tonico e della respirazione;
4. Esercizi con varietà di ampiezza e di ritmo, in condizioni di spazio temporali
diversificate;
5. Esercizi di coordinazione generale;
6. Attività di tipo aerobico ed anaerobico;
7 . Esercizi di allungamento muscolare;
8. Fondamentali individuali e di squadra della pallavolo e della pallacanestro;
9. Tecnica di base della palla tamburello;
l0.Tecnica di base del calcio;
I l.Esercizi con I'utilizzo di lat machine;
l2.Conoscenze di base del sistema muscolare;
l3.Conoscenze di base dell'apparato cardiocircolatorio;
14.Lo sport dal mondo antico alla società post-industriale.
Gli Alunni
L'Insegnante
P,.î. lu^, fz-
6t-
RELAZIONII IrlNAl.ti
I)r'of.ssa VI I I{ANO MAIIIA
MA l'llRlA: BIOLO(ilA CLASSE VA A,S.](]I I /I2
In relazionc alla programrnazione curliculale sono stati conseguiti i
segucnli obicttir i in ternìini di.
CONOSCIINZÌ;: Quasi tutti gli allicvi hanno una conoscenza completa
dellc unità d idattiche;usano un lcssic() adeguato cd hanno acquisito una
ccrta autor.ìomia nclla sintesi.
COMPETIT.NZE / CAI'ACITA' /ABl LITA' :
Gli allicvi hanno acquisito alcune conoscenze specitiche sull'organismo
umano in salute o in nralattia. Sanno riconoscere strutturc e funzioni degli
apparali umani .Sanno riconoscclc Ia terminologia ed utilizzarla
auton()r'ì.ìamcnte.
ME'I'ODOI,OGIIÌ:
Lezioni liontali integrati oon audiovisivi,ed attività di recupero.
MAl lrRIAl.l DIDAT'| ICI:
Vidso cassctte,canìpioni di ulateriale biologico.
CONTENTJ-I'I DISC]IPLINAIII E TIÌMPI DI REALIZZAZIONTJ
Bioencrgelica e mctabolismo ore 3
Sistema tegumentîrio
I
S istitnra schclctrioo
I
Digestione e nutrizione 2
La rospirazionc 2
Il sangue c la circolazionc 4
Sistcr'ìra escl'etorc 2
Sistema imnrunitalio 2
C)mrostasi
I
Sistcnra endocrino 2
Pcrcczione e cooltlinantctrto 2
S isterna nervoso 3
La riproduzione dcll'uomo 2
66
'I lPOLOGIA [)trLt-E PROVE DI VtilìlFICA U'|ILIZZAII:.
La vcritica degli otriettivi si è basata su test a risposta rnultipla - aperta ed
intcrrogazion i
Pt .A/.7.()L() A,.t I ()5 20 I :
INSIiGNANI'E
67
PR(XìRAMMA DI IIIOLOGIA
Svolto nella clirssc V A dcl Liceo Classico Platone Palazzolo
A. S.2011112
SIS'I'IIMA SCI II]I-I] IRICO
Le artico lazion i
[-o schelctlo
Imuscoli
DI(ìUS llONtr Ii NU'l'RIZIONE,
l,a nutrizione
I -' appaf at0 diger.cntc'
Il fègato c il pancrcas
I pt incipi rrutritir i c le loro liutzionì
l.A fìl:SPtRAZIONII
Apparato lcspiraturio
ll trasporto dei gas rcspiratoli
II. SAN(iI,JF- F, I-A CIRCOI,AZIONIl
ll sanguc
Apparato c irco latoliti
Ll: t)lFl:Str Dllt-t.'ORGANISMO
l-e dilèsc specifìchc
I componcrrti dcl sistema imnrunilario
6t
OMEOS I'ASI
La tcrmorcgolazione
Apparato Lrlinalio
PI ]RCBZIONI] IJ COORDINAMENTO
Orecchio . Occhio
'l cssuto norvoso e i ncrvi
'l'essuto nclvoso centralo c perifelico
ljisiologia tlel neurone
SIS'I'HMA ENIX)CI{INC)
l,c glriandole endncrinc dcll'uomo
LA IìIPRODUZI()NE DELT,'UOMO
Apparato riproduttore maschile e lènrminile
P AL AZ7.()t.O ACTREI Dt i 1
fit-u"tr 1
4 t05 t2o t2
k,'. .
INSEGNANTE
c. / L-**
ó9
ALLEGATO B
v0
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
.'PLATONE'
PALAZZOLO A.S.2O1Ol11
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRIÎTA ITALIANO
TIPOLOGIA A
AMPIEZZA DELLA TRATTAZIONE E PADRONAI'':IA
DELL'ARGOIIENTO
SCARSA 0,5
APPROSSIT4ATA
I
ESSENZIATE 1,5
COMPI.ETA E APPROFONDIIA 2
ANALISI DEL TESTO
ÍÍ{DIVIDUAZIONE PAROLE CHIAVE E TEI.IATICHE PORTANÎI
SCARSA o,5
SUPERRCIALT
ESSENZIALE 1,5
APPROFONDITA 2
ANALISI FORIIIALE
SCARSA o,5
APPROSSIMATA 1
ESSENZIATE 1,5
COMPLETA E APPROFONDITA 2
APPROFOilDIMENTI
CAPACITA'DI CONFRO TI E RELA:ZIONI
APPROFONDITA
ELEIiIEI{TI DI ORIGINALIîA'
PADROilANZA DELLA LINGUA
CORREÍTEZZA SI NTATTICA'ÍIIO RFO LOGICA,
ORTOGRAFICA, LÉSSICALE
SUFRCIENTE o,5
CORRÉTTA
CORRETTEZZA LOGTCA E COESIONE GENERALE
SUFRCIENfE 0,5
CORRETTA
I
I
o,5
I
I
I
PUNTEGGIO DELLA PROVA:
t10
-7 .'l
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
'PLIATONE"
PALAZZOLO A.S.20lo/11
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA ITALIANO
TIPOLOGIA B
SÍRUTTURA ELABORAÎO
APPROSSIMATIVA 0,5
POCO ORGANICA
SUFRCIENTEMENTE COES4 1,5
coEsA É CONSEQUENZIA!t 2
uso Docur,lENTAzIoltE
SCARSA
o,5
POCO CORRETTA
1
SUFRCIENTEMENTE CORRETTA 1,5
CORRETTA E ADEGUATA 2
ARGOMÈI{TAZIO I
ADEGUATE I4A GÉNERICHE
PERTINENETI E SVILUPPATE SUFFICIENTEI''IENfE
VALIDE E APPROFONDITE
d.qE E l",!allìlNAl I
I
CORREÎTEZZA STTTATTICA,filORFOIOGICA'
ORf OGRAFICA, LESSICALÉ
o,5
SUFFICIENTE
CORRETTA
_-re
SUFFICIENfE
PUNTEGGIO DELLA PROVA: ,î0
I
o,5
1
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
"PLATONE"
PALAZZOLO A.S.201Ol11
@ASCRIÎÎA
TIPOLOGIE C - D
ITALIANO
STRUTIURA ELABORATO
APPROSSIMATIVA 0,5
POCO ORGANICA
I
ORGANICA E PERTINENTE 2
ORGANICA E COESA 3
col|oscEr{za
SCARSA o,5
ARGOI4 EI,ITAZIONI GENERICHE E SUPERFICIALI 1
ARGOMENTAZIONI SUFFICIEIITI E{DEGUATE 2
ARGOEMTAZIONI VALIDE E APPROFONDTTE 3
CAPACÎIA'
RELAZIONI E CONFRONTI
ELEMENTI DI ORIGINAIT{ 2
PADRONANZA DELLA LINGUA
CORRETTEZZA SINTATTIGA.MORFOLO6ICÀ
ORTOGRAFICA, LÉSSICALE
SUFFICIENTE 0,s
CORRETTA
CORRETÍEZZA LOGTCA E COÉSIOI{E GENÉRALE
SUFRCIENTE 0,5
-ó.REETE- 1
PUNTEGGIO DELLA PROVA:
I
I
t10
4)
ÀR;AUMANISTICO LETTERARIA
Anno Scolastico 206CYll
SCRITTO di LATINO - GRECO ( biennio e tri€Ddo )
(.ÓNOSCÉNZD
MORFOSINTAfiICHE
Buon liveìlo
p.4
l)iscrctù lir'€llo
Srifiiciente o quasi suficiente
livello
312
gravr
.2
t lriil laìcune lrammatìcJli
1,5
Cravissrme
nrorlòsintattiche
dton
TRADUZIONE DEL TESTO
Ottimo livello
Buon livello
Súf6cienrc livello p. 2,5
Numerosi gravi enori di
lf umerosi pa$i fmintesi
Senso det braoo quasi del tutto
a AcrrA'EsPRDsswA
lvlolîo sir,a c tluida
Abbastenza esPressiva
e fluida
c scialba P. 0.50
Trascurata, lalìcosa r
0,25
74
TABEL["{ DI
VA.LUTAZIONE
PROVE SCR]TTE
'|RrENlllO _
voTo
l-8 (rNsuFF.J
4 INSUFF
I
L | ..r Èt'n
COMPREN SIONE
Iton cooprcndc it
pdziEildentc t] seDso
tNtLúrti
coNoscEllzA
GRAIiV-AÎCALE
Non ri.s.. a tr'Àdure
ir modo acccttabllc.
mo.fo'sintsttici arche
CAÌACITA DI
TRASPOSIZIONB E
PRf,DUZIONE
AUÎONOMA IN
LINGUA
lineuaggio lctt.rano
con,uso illingua88]o
scnso Elobal. del testo regoic gra@ticaI è elebetrti basilùi ed
óon'prenae in r"oao I L'appucazione dclle
Èallmcntario il scnso I resolc srammadcdi è
.Pp.ne a.:e abil: € sl
scnza riuscire a nlwaiú aÌcuor .nbrr
.apimc i couèga-úenti I morfo smrattici di
!!a i vúi Put| l Ie!!{gCr!!3,
codplcnd. iD tlodo
rcgolc aratnmaticali è
5 MEDIOCRE r:obr.le d.l tcsro, |
6 SUFF]CIENTE
r èrano,-cuni cnori
ling!.aggio lcttcrÀrio
linguàggio letterario
I
7 DISCRETQ
C.mplendc an aodo
g-cbale del teslo e :è
..isioni ùt Ee ad
Egol. Armaaticali è
tro.i morfo-sittattrci
RÍ€labora il
ljnE!asgo l€tte.ario
8 BUONO
approfo0dito il tèslo
îesolc Era:ffa'jcali é
coDpl€la e sr rú.vano
solo alcur. stuf,at1tc
rèlla tr'àsposrztoúc 0
contenuti . 4ÀPacirà
s-10 oTTIMO
..p!rófoD dito Ù teslo
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ici_-e!ùio proPosto ed
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r€go1è grúhaticaìr è
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GRl6l-lA Ol VAIUTAZIONE : ORALE
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E
0,80
limitala 1,60
sufficiente
z,4a
approfondite 3,20
lorosa 4,00
mar3inal€ o,40
agprossimata 0,80
ade8uala 1,20
aderente 1,60
ountuale 2,00
errata o erbitraria 0.20 0,40
incerta o contraddittoria 0,40 0,80
accettabile e coefente 0,60 1,2O
sicura e documentata 0,80 1,60
autonoma e critica 1,00 2,00
suPerficiale 0.40 0,20
confusa 0,80 0,40
essenziale 1,20 0,60
articolata r,60 0,80
profonda 2,00 1,00
inconsostente 0,20
flammentaria 0,40
coerenre 0,60
signifìcatrva 0,80
oriSinale 1,00
to
INDICE
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V SEZ. A Pag. 1
SINTETICA DESCRIZIONE DELLA SCUOLA
Pag.2
PIANO DI STUDIO E QUADRO ORARIO Pag. 3
ELENCO DEI CANDIDATI Pag. 4
VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Pag. 5
ORGANIZZAZIONE DELL'ATTIVITA' RISPETTO AGLI OBIETTIVI
FISSATI
TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA' FORMATIVE
Pag. 6
P^9.7
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL CONSIGLIO DELLA V CLASSE Pag. 8
CRITERI DI VALUTAZIONf, DELLA TERZA PROVA Pag. 9
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Pag. l0
ALLEGATO A: RELAZIOM E PROGRAMMI Page. 1l-69
ALLEGATO B: GRIGLIE DI VALUTAZIONE
P^9.70-76