BERTINORO e..... dintorni. - Giuliocesaro.it

In un crescendo sempre più esaltante ed espanso Giuseppe
Siccardi raffina la sua maniera surrealista nel crogiuolo di
una sequenza continua, tesa a privilegiare quei valori che da
sempre caratterizzano la sua ventura pittorica. AI di là di
quei valori formali e tecnici che impreziosiscono le sue
proposte è l'emersione netta, serena, palpabile. sicura e
tangibile di quelle voci che ne siglano le pertinenze, ne
motivano i presupposti, danno una voce a quei postulati di
fondo che sono alla base di ogni costrutto. È una passionale
escursione tra i rimandi del passato, è un rimarco suggestivo
e incantato delle vicissitudini della natura, è una palpitante
ricerca tra gli stimoli esistenziali e le testimonianze di un
glorioso passato, è sempre una trepida, attenta, dosata
perlustrazione tra le vicende del quotidiano. La cesellata
mansione estetica, la ricerca passionale dei comprimari di
scena, il tessuto connettivo che ne lega e dichiara ogni
presenza, sono già dei tramiti puntuali e precisi nel modulo
di lettura, tuttavia un apporto motivato e determinante nella
scoperta del sottofondo emozionale che le opere provocano
lo offre sempre il colore; il dipanarsi di toni quasi notturni,
l'espandersi di cieli arruffati e plumbei, gravidi di umidori a
stento repressi e sedati, la soffusa e argentea e perlino livida
luce lunare; son tutti assilli che conducono a quella valenza
che sottende la figurazione del Siccardi immersa in questo
alone di mistero, tra i riverberi di arcani silenzi, in quella
pace e solitudine oggidì tanto ambita e che solo nel dominio
delle ombre è dato ritrovare! Uno stile quindi vissuto, sentito
e partecipato nell'ottica di una perfezione semantica di alto
livello emblematico.
Licinio Boarini
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