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Isolamento ed identificazione dei ceppi - Sezione di Microbiologia

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<strong>Isolamento</strong> <strong>ed</strong> <strong>identificazione</strong><br />

<strong>Isolamento</strong> <strong>ed</strong><br />

<strong>identificazione</strong> <strong>dei</strong><br />

<strong>ceppi</strong><br />

Prima <strong>di</strong> poter proc<strong>ed</strong>ere con<br />

l’<strong>identificazione</strong> della specie<br />

microbica responsabile <strong>di</strong> una<br />

determinata patologia è necessario<br />

ottenere una coltura pura della<br />

specie in questione, occorre cioè<br />

effettuarne l’isolamento.<br />

l<br />

<strong>Isolamento</strong><br />

<strong>Isolamento</strong><br />

Lo stu<strong>di</strong>o microbiologico <strong>di</strong> un<br />

qualsiasi campione biologico è<br />

destinato al successo solo se le<br />

cellule batteriche vengono fatte<br />

sviluppare separatamente, isolate.<br />

Sul terreno solido i batteri sono<br />

immobilizzati, cosicchè le cellule derivate<br />

da ciascuna delle cellule madri<br />

originariamente presenti nel campione<br />

seminato non sono in grado <strong>di</strong><br />

allontanarsene, ma rimangono in stretto<br />

contatto le une con le altre<br />

organizzandosi in una struttura visibile ad<br />

occhio nudo, la colonia batterica.<br />

1


Colonia batterica<br />

Una colonia batterica risulta<br />

costituita da milioni <strong>di</strong> cellule<br />

batteriche (10 6 -10<br />

7 ), derivate dalla<br />

m<strong>ed</strong>esima cellula progenitrice e<br />

dotate <strong>di</strong> identiche proprietà<br />

biologiche<br />

<strong>Isolamento</strong> primario<br />

Il fine dell’isolamento primario è quello <strong>di</strong> ottenere<br />

colonie ben separate tra loro <strong>di</strong>luendo il materiale<br />

biologico in modo tale da permettere che almeno<br />

alcune cellule batteriche risultino, sulla superficie<br />

dell’agar<br />

ben <strong>di</strong>stanziate le une dalle altre e si<br />

originino quin<strong>di</strong> colonie ben isolate.<br />

Durante questi passaggi è necessario lavorare in<br />

con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> assoluta sterilità, , avendo riguardo <strong>di</strong><br />

non contaminare il nostro campione, rischiando così<br />

<strong>di</strong> inficiare i risultati.<br />

Semina su terreno solido<br />

• Si utilizza un’ansa in nichel o platino sterilizzata<br />

su fiamma.<br />

• Il primo inoculo si può effettuare con un tampone<br />

o un ansa.<br />

• Poi si proc<strong>ed</strong>e a <strong>di</strong>stribuire il materiale con l’ansa l<br />

in 4 passaggi successivi ruotando la piastra <strong>di</strong> 90°,<br />

ad ogni passaggio si sterilizza l’ansa l<br />

sulla fiamma<br />

<strong>di</strong> un bunsen.<br />

• In questo modo l’inoculo l<br />

si <strong>di</strong>luisce sulla superficie<br />

dell’agar<br />

e si ottengono colonie ben isolate che si<br />

possono passare su terreni <strong>di</strong>fferenziali per<br />

ottenere colture pure e successiva<br />

<strong>identificazione</strong>.<br />

E.coli<br />

<strong>Isolamento</strong><br />

P.aeruginosa<br />

2


Identificazione<br />

Avviene in 2 fasi:<br />

‣esame microscopico (colorazione <strong>di</strong><br />

Gram);<br />

‣esame colturale (semina su terreni<br />

selettivi o in<strong>di</strong>catori).<br />

Esame microscopico<br />

Una volta ottenuta la colonia pura si<br />

allestisce con questa un vetrino colorato<br />

secondo la colorazione <strong>di</strong> Gram. . Questa<br />

permetterà <strong>di</strong> determinare a quale<br />

categoria appartiene la specie in esame<br />

(Gram+<br />

e Gram-). Inoltre permette <strong>di</strong><br />

determinare le principali caratteristiche<br />

morfologiche del batterio, in part. la<br />

forma (cocco o bacillo).<br />

Esame colturale<br />

L’appartenenza al gruppo <strong>dei</strong> Gram+<br />

o<br />

Gram- può essere verificato anche<br />

tramite semina su terreno solido<br />

in<strong>di</strong>catore McConkey Agar, che contiene<br />

un’alta concentrazione <strong>di</strong> sali biliari e<br />

cristalvioletto, , in grado <strong>di</strong> inibire la<br />

crescita <strong>dei</strong> Gram+ (parete cellulare) e<br />

permettere solo quella <strong>dei</strong> Gram-.<br />

Prove biochimiche<br />

Per identificare le varie specie si<br />

utilizzano delle prove biochimiche.<br />

‣Si ricerca nel ceppo in esame una ben<br />

definita attività metabolica che permette al<br />

microrganismo <strong>di</strong> utilizzare per i propri fini<br />

plastici <strong>ed</strong> energetici un ben definito<br />

substrato (zucchero, proteina, aminoacido,<br />

lipide, acido organico).<br />

3


Prove biochimiche<br />

In linea generale l’assenza l<br />

o presenza nel<br />

ceppo batterico <strong>di</strong> una determinata<br />

attività metabolica viene evidenziata<br />

mettendo in contatto una sospensione<br />

delle cellule con il substrato in esame.<br />

Dopo un idoneo periodo <strong>di</strong> incubazione a<br />

37°C, onde permettere agli enzimi<br />

batterici <strong>di</strong> attaccare il substrato, si<br />

esamina la miscela substrato-batteri.<br />

batteri.<br />

Prove biochimiche<br />

Lettura <strong>dei</strong> risultati<br />

Risultato negativo<br />

Se il microrganismo non possi<strong>ed</strong>e gli enzimi<br />

capaci <strong>di</strong> degradare il substrato, la molecola<br />

rimane integra e le con<strong>di</strong>zioni chimico-<br />

fisiche della miscela al termine<br />

dell’incubazione rimangono identiche a quelle<br />

esistenti all’inizio del periodo <strong>di</strong> incubazione.<br />

Prove biochimiche<br />

Lettura <strong>dei</strong> risultati<br />

Risultato positivo<br />

Se il microrganismo è attivo nei confronti del<br />

substrato, la molecola viene scissa in composti<br />

semplici più aci<strong>di</strong> o più alcalini del substrato <strong>di</strong><br />

partenza. Lo stato chimico-fisico della miscela<br />

dopo l’incubazione l<br />

<strong>di</strong>fferisce da quello iniziale.<br />

Un adatto in<strong>di</strong>catore <strong>di</strong> pH testimonia con la<br />

variazione del proprio colore il cambiamento<br />

della miscela.<br />

Prove biochimiche<br />

Nella maggior parte <strong>dei</strong> casi lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong><br />

una sola attività metabolica non permette<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>scriminare tutte le specie all’interno<br />

<strong>di</strong> una famiglia. Di solito sono necessarie<br />

più<br />

attività metaboliche. Il tutto<br />

ovviamente sarebbe molto laborioso, se<br />

non esistessero <strong>dei</strong> sistemi prodotti<br />

industrialmente. Si tratta <strong>dei</strong> sistemi<br />

API.<br />

4


Prove biochimiche<br />

Sistema API<br />

• E’ un sistema biochimico prodotto industrialmente dove<br />

le reazioni tra la miscela <strong>ed</strong> il substrato avvengono in<br />

delle piccole provette (microprovette). Questo<br />

permette <strong>di</strong> potere stu<strong>di</strong>are più attività enzimatiche<br />

(fino a 20) in poco spazio.<br />

• I risultati vengono letti m<strong>ed</strong>iante un opportuno<br />

software.<br />

• Esistono <strong>di</strong>versi sistemi API, a seconda delle attività<br />

metaboliche ricercate, che a sua volta <strong>di</strong>pendono dalla<br />

famiglia <strong>di</strong> appartenenza del batterio che vogliamo<br />

stu<strong>di</strong>are (API 20 E, API 20 NE, API Strep, , ecc...).<br />

Prove biochimiche<br />

Sistema API<br />

Identificazione<br />

Bacilli Gram negativi<br />

E.coli: microscopio elettronico<br />

E.coli: microscopio ottico (colorazione <strong>di</strong> Gram)<br />

5


Identificazione<br />

Bacilli Gram negativi<br />

Test della ossidasi<br />

Si impiegano come substrati monocloroidrato<br />

<strong>di</strong><br />

para<strong>di</strong>metillanilina o <strong>di</strong>cloroidrato<br />

<strong>di</strong><br />

tetrametil<br />

parafenilen<strong>di</strong>amina. . Su carta da filtro viene<br />

depositata una goccia <strong>di</strong> substrato. L’eventuale<br />

L<br />

attività<br />

enzimatica viene evidenziata tramite la<br />

formazione <strong>di</strong> un prodotto <strong>di</strong> colore violaceo entro<br />

pochi secon<strong>di</strong>.<br />

I batteri che danno reazione positiva appartengono<br />

alla famiglia delle Non Enterobacteriaceae, , quelli che<br />

danno reazione negativa alle Enterobacteriaceae.<br />

Identificazione<br />

Bacilli Gram negativi: Enterobacteriaceae<br />

‣ Bacilli Gram-negativi<br />

negativi;<br />

‣ asporigeni;<br />

‣ mobili per ciglia peritriche o immobili;<br />

‣ provvisti <strong>di</strong> pili;<br />

‣ aerobi o anaerobi facoltativi;<br />

‣ ossidasi-negativi.<br />

Identificazione<br />

Bacilli Gram negativi: Enterobacteriaceae<br />

Crescono su qualsiasi tipo <strong>di</strong> terreno. Di<br />

solito si utilizza il terreno in<strong>di</strong>catore<br />

McConkey Agar, che permette <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>stinguere le specie che fermentano il<br />

lattosio<br />

( (E.coli)) da quelle che non lo<br />

fermentano (la maggior parte degli<br />

Enterobatteri patogeni). Vengono incubate a<br />

37°C C in atmosfera aerobia.<br />

Identificazione<br />

Bacilli Gram negativi: Enterobacteriaceae<br />

Il terreno McConkey Agar contiene uno zucchero,<br />

il lattosio, che può essere fermentato da quei<br />

batteri che hanno gli enzimi idonei. La sua<br />

fermentazione produce acido lattico, che<br />

determinerà aci<strong>di</strong>ficazione del terreno. In<br />

presenza <strong>di</strong> un opportuno in<strong>di</strong>catore <strong>di</strong> pH (rosso<br />

neutro) si avrà il viraggio delle colonie produttrici<br />

dal colore bianco al rosso.<br />

6


Identificazione<br />

Identificazione<br />

Bacilli Gram negativi: Enterobacteriaceae<br />

Bacilli Gram negativi: Enterobacteriaceae<br />

Per identificare le varie specie all’interno<br />

della famiglia si ricorre al sistema API 20E.<br />

Questo sistema è dotato <strong>di</strong> 20 gallerie, per<br />

cui saggia 20 attività metaboliche. Dopo 18-<br />

24 ore <strong>di</strong> incubazione a 37°C è possibile<br />

leggere il risultato.<br />

E.coli su McConkey Agar<br />

API 20E<br />

Identificazione<br />

Bacilli Gram negativi: non Enterobacteriaceae o<br />

batteri non fermentanti<br />

Vengono definiti anche non fermentanti perché non<br />

sono in grado <strong>di</strong> fermentare gli zuccheri. Sono:<br />

‣ bastoncelli <strong>di</strong>ritti o incurvati, lunghi da 1.5 a 3 µm;<br />

‣ mobili (uno o più flagelli polari);<br />

‣ isolati o a coppie o in brevi catene;<br />

‣ asporigeni;<br />

‣ catalasi-positivi<br />

positivi;<br />

‣ ossidasi-positivi o negativi;<br />

‣ aerobi.<br />

Identificazione<br />

Bacilli Gram negativi: non Enterobacteriaceae<br />

o batteri non fermentanti<br />

Crescono su qualsiasi terreno. Vengono incubate<br />

a 37°C C in con<strong>di</strong>zioni aerobie. . Per identificare le<br />

varie specie all’interno della famiglia si ricorre<br />

al sistema API 20NE. Anche questo sistema è<br />

dotato <strong>di</strong> 20 gallerie, per cui saggia 20 attività<br />

metaboliche. Dopo 18-24 ore <strong>di</strong> incubazione a<br />

37°C è possibile leggere il risultato.<br />

7


Identificazione<br />

Bacilli Gram negativi: non Enterobacteriaceae<br />

o batteri non fermentanti<br />

Identificazione<br />

Bacilli Gram negativi: non Enterobacteriaceae o<br />

batteri non fermentanti<br />

P.aeruginosa<br />

su Agar sangue<br />

A.baumannii<br />

API 20NE<br />

Identificazione<br />

Bacilli Gram negativi: Haemophilus spp.<br />

Cresce su Agar Cioccolato (10% sangue <strong>di</strong> montone<br />

emolizzato). Viene incubato a 37°C C in presenza <strong>di</strong> 5%<br />

CO 2<br />

. Questo terreno è la sorgente <strong>di</strong> due fattori che<br />

questo gruppo <strong>di</strong> batteri non è in grado <strong>di</strong><br />

sintetizzare:<br />

‣Fattore X, termostabile (gruppo eme necessario alla<br />

sintesi degli enzimi eminici);<br />

‣Fattore V, termolabile (NAD).<br />

Alternativamente può essere seminato su terreno<br />

TSA (Tryptic Soy Agar) ad<strong>di</strong>zionato <strong>dei</strong> fattori X +V.<br />

Identificazione<br />

Bacilli Gram negativi: Haemophilus spp.<br />

Caratteri <strong>di</strong>fferenziali degli emofili<br />

Ceppo<br />

H.influenzae<br />

H.parainfluenzae<br />

H.ducrey<br />

H.aegyptius<br />

H.haemolyticus<br />

Fattore<br />

X<br />

+<br />

-<br />

+<br />

+<br />

+<br />

Fattore<br />

V<br />

+<br />

+<br />

-<br />

+<br />

+<br />

Emolisi<br />

-<br />

-<br />

+<br />

-<br />

+<br />

8


Identificazione<br />

Bacilli Gram negativi: Haemophilus spp.<br />

Per identificare le varie specie all’interno<br />

del genere si ricorre al sistema API NH.<br />

Questo sistema è dotato <strong>di</strong> 10 gallerie, per<br />

il saggio <strong>di</strong> 13 attività metaboliche. Dopo 2<br />

ore <strong>di</strong> incubazione a 37°C è possibile<br />

leggere il risultato.<br />

Identificazione<br />

Bacilli Gram negativi: Haemophilus spp.<br />

H.influenzae<br />

API NH<br />

Identificazione<br />

Cocchi Gram negativi: Neisseria spp. . e<br />

Moraxella spp.<br />

‣Cocchi<br />

Gram-negativi<br />

negativi;<br />

‣<strong>di</strong>sposte in coppie;<br />

‣aerobi-anaerobi anaerobi facoltativi;<br />

‣immobili;<br />

‣asporigeni;<br />

‣spesso capsulati;<br />

‣catalasi-positivi;<br />

‣ossidasi-positivi.<br />

Identificazione<br />

Cocchi Gram negativi: Neisseria spp.e<br />

Moraxella spp.<br />

Crescono su Agar Cioccolato (10% sangue <strong>di</strong><br />

montone emolizzato) ) o su Agar ascite. Vengono<br />

incubata a 37°C C in presenza <strong>di</strong> 5% CO 2 . Per<br />

identificare le varie specie all’interno della<br />

famiglia si ricorre al sistema API NH. Questo<br />

sistema è dotato <strong>di</strong> 10 gallerie, per cui saggia 13<br />

attività metaboliche. Dopo 2 ore <strong>di</strong> incubazione a<br />

37°C è possibile leggere il risultato.<br />

9


Identificazione<br />

Cocchi Gram negativi: Neisseria spp.<br />

A<br />

N.gonorrhoeae<br />

B<br />

Identificazione<br />

Cocchi Gram positivi<br />

Test della catalasi<br />

Si sfrutta la capacità <strong>di</strong> alcuni batteri <strong>di</strong><br />

metabolizzare il substrato H 2<br />

O 2<br />

, tramite questo<br />

enzima, che porta alla produzione <strong>di</strong> O 2<br />

. La reazione<br />

viene eseguita su vetrino, dove viene posta una goccia<br />

<strong>di</strong> H 2<br />

O 2<br />

3% e su questa viene stemperata una colonia.<br />

Una reazione positiva si osserva se viene prodotta<br />

effervescenza. I batteri che danno reazione positiva<br />

appartengono alla famiglia degli Stafilococchi, quelli<br />

che danno reazione negativa a quella degli<br />

Streptococchi.<br />

Microscopio elettronico (A) <strong>ed</strong> ottico (colorazione <strong>di</strong> Gram) (B)<br />

Identificazione<br />

Cocchi Gram positivi catalasi-positivi<br />

S.aureus: microscopio ottico (colorazione <strong>di</strong> Gram)<br />

Identificazione<br />

Cocchi Gram positivi: Staphylococcus spp.<br />

‣Cocchi<br />

Gram-positivi<br />

positivi;<br />

‣<strong>di</strong> forma sferica;<br />

‣riuniti in ammassi irregolari, dall’aspetto aspetto <strong>di</strong><br />

grappoli, del <strong>di</strong>ametro <strong>di</strong> 0.8-1 µm;<br />

‣immobili;<br />

‣privi <strong>di</strong> capsula evidente;<br />

‣asporigeni.<br />

S.aureus: microscopio elettronico<br />

10


Identificazione<br />

Identificazione<br />

Cocchi Gram positivi: Staphylococcus spp.<br />

Crescono su ogni tipo <strong>di</strong> terreno, escluso McConkey<br />

Agar. Su terreni <strong>di</strong> Agar sangue si nota un’evidente<br />

emolisi. Vengono incubati a 37°C C in ambiente aerobio.<br />

Per essere sicuri <strong>di</strong> essere in presenza <strong>di</strong> questa<br />

specie si può ad<strong>di</strong>zionare il normale terreno <strong>di</strong><br />

coltura con NaCl 7.5%, che permette la crescita<br />

soltanto degli Stafilococchi, che tollerano una lieve<br />

salinità del mezzo.<br />

Cocchi Gram positivi: Staphylococcus aureus<br />

Si può riconoscere tramite semina su terreno<br />

contenente NaCl 7.5% (che è ben tollerato a questa<br />

concentrazione da S.aureus) ) o su terreno contenente<br />

mannite (Mannitol(<br />

Salt Agar), zucchero fermentato<br />

da S.aureus<br />

e non da S.epidermi<strong>di</strong>s.<br />

Le colonie<br />

appaiono circondate da un alone giallo dovuto al<br />

viraggio <strong>di</strong> un in<strong>di</strong>catore <strong>di</strong> pH (rosso fenolo) dovuto<br />

alla produzione <strong>di</strong> aci<strong>di</strong>, che aci<strong>di</strong>ficano il terreno. Su<br />

terreni normali la maggior parte <strong>dei</strong> <strong>ceppi</strong> assume<br />

una colorazione gialla.<br />

Identificazione<br />

Identificazione<br />

Cocchi Gram positivi: Staphylococcus aureus<br />

Test della coagulasi<br />

Si tratta <strong>di</strong> un enzima in grado <strong>di</strong> catalizzare la<br />

trsformazione del fibrinogeno in fibrina.<br />

S.aureus produce 2 tipi <strong>di</strong> coagulasi: una legata<br />

alle cellule <strong>ed</strong> una solubile, espulsa nello spazio<br />

extracellulare. Gli altri stafilococchi invece non<br />

ne producono.<br />

Cocchi Gram positivi: Staphylococcus aureus<br />

Test della coagulasi<br />

Coagulasi legata alle cellule<br />

Su vetrino si stempera una colonia <strong>di</strong><br />

stafilococco in esame su una goccia <strong>di</strong> sangue.<br />

L’eventuale reazione positiva si evidenzia<br />

m<strong>ed</strong>iante il fenomeno dell’agglutinazione: si<br />

formano piccoli fiocchi <strong>di</strong> plasma coagulato.<br />

11


Identificazione<br />

Identificazione<br />

Cocchi Gram positivi: Staphylococcus aureus<br />

Cocchi Gram positivi: Staphylococcus aureus<br />

Test della coagulasi<br />

Coagulasi solubile<br />

In una provetta si mescola una piccola<br />

quantità (0.5 ml) <strong>di</strong> una brodocoltura dello<br />

stafilococco in esame con 1 o 2 ml <strong>di</strong> plasma<br />

citratato e si incuba a 37°C C per 3 ore. Dopo<br />

tale periodo si produce un evidente coagulo,<br />

se si tratta <strong>di</strong> S.aureus. S.aureus<br />

S.aureus su Agar sangue<br />

S.aureus su Mannitol Salt Agar<br />

Identificazione<br />

Cocchi Gram positivi: Staphylococcus<br />

spp.<br />

Per identificare le varie specie all’interno del<br />

genere si ricorre al sistema API Staph. . Questo<br />

sistema è dotato <strong>di</strong> 20 gallerie, per cui saggia 20<br />

attività metaboliche. Dopo 18-24 ore <strong>di</strong><br />

incubazione a 37°C è possibile leggere il<br />

risultato.<br />

Identificazione<br />

positivi: Staphylococcus spp<br />

Cocchi Gram positivi:<br />

spp.<br />

S.epidermi<strong>di</strong>s su Mannitol Salt Agar<br />

S.epidermi<strong>di</strong>s su Agar sangue<br />

S.haemolyticus su Agar sangue<br />

12


Identificazione<br />

Identificazione<br />

Cocchi Gram positivi: Micrococcus spp.<br />

Sono anche loro rotondeggianti riunite per lo<br />

più a grappolo.<br />

Si <strong>di</strong>fferenziano dagli stafilococchi per la<br />

loro incapacità do fermentare il glucosio in<br />

con<strong>di</strong>zioni anaerobie. Per identificare le varie<br />

specie all’interno della famiglia si ricorre al<br />

sistema API Staph.<br />

Cocchi Gram positivi: Micrococcus spp.<br />

Micrococcus spp.<br />

Identificazione<br />

Cocchi Gram positivi catalasi-negativi<br />

Streptococcus spp.: microscopio ottico<br />

(colorazione <strong>di</strong> Gram)<br />

Streptococcus spp.: microscopio elettronico<br />

Identificazione<br />

Cocchi Gram positivi: Streptococcus spp.<br />

‣Cocchi<br />

Gram-positivi<br />

positivi;<br />

‣sferici, con <strong>di</strong>ametro <strong>di</strong> 1-1.51<br />

1.5 µm, <strong>di</strong>sposti in<br />

coppie o catenelle.<br />

‣capsulati;<br />

‣immobili;<br />

‣asporigeni;<br />

‣ossidasi-negativi;<br />

‣catalasi-negativi;<br />

‣aerobi-anaerobi anaerobi facoltativi.<br />

13


Identificazione<br />

Cocchi Gram positivi: Streptococcus<br />

pneumoniae<br />

E’ agente<br />

eziologico <strong>di</strong> molte malattie<br />

dell’apparato respiratorio. Cresce su Agar<br />

Sangue (5% sangue <strong>di</strong> montone). Viene<br />

incubato a 37°C C in presenza <strong>di</strong> 5% CO 2<br />

preferibilmente, ma cresce anche in<br />

atmosfera aerobia. . Su questo terreno è<br />

possibile osservare un’emolisi parziale del<br />

sangue (<strong>di</strong> tipo α).<br />

Identificazione<br />

Cocchi Gram positivi: Streptococcus pneumoniae<br />

Test della sensibilità all’optochina<br />

Permette <strong>di</strong> <strong>di</strong>stinguerli dagli Streptococchi<br />

viridanti, , che presentano lo stesso tipo <strong>di</strong> emolisi.<br />

Si pone un <strong>di</strong>sco impregnato <strong>di</strong> optochina su una<br />

piastra <strong>di</strong> Agar Sangue e si semina il ceppo in esame.<br />

Si incuba a 37°C C in 5% CO 2<br />

per 24 ore. Se si è in<br />

presenza <strong>di</strong> pneumococco si osserverà intorno al<br />

<strong>di</strong>sco un alone <strong>di</strong> inibizione (>14(<br />

14 mm).<br />

Identificazione<br />

Cocchi Gram positivi: Streptococcus<br />

pneumoniae<br />

Test della sensibilità all’optochina<br />

Identificazione<br />

Cocchi Gram positivi: Streptococcus pneumoniae<br />

Test della solubilità in sali biliari<br />

Optochina<br />

S.pneumoniae<br />

In presenza <strong>di</strong> sali biliari i pneumococchi lisano<br />

rapidamente.<br />

Si prepara una sospensione <strong>dei</strong> batteri in questione<br />

in so<strong>di</strong>o desossicolato (0.05%) <strong>ed</strong> un’altra in<br />

soluzione fisiologica (come controllo).<br />

Si incubano a 37°C C in ambiente aerobio per 2 ore. Se<br />

si è in presenza <strong>di</strong> S.pneumoniae si osserverà che la<br />

sospensione in sali biliari è <strong>di</strong>ventata limpida, mentre<br />

l’altra<br />

è rimasta torbida.<br />

14


Identificazione<br />

Identificazione<br />

Cocchi Gram positivi: Streptococcus<br />

pneumoniae<br />

Test sierologico<br />

Si fa l’agglutinazione l<br />

con Omniserum, , ossia un<br />

siero polivalente in grado <strong>di</strong> agglutinare tutti i<br />

tipi <strong>di</strong> pneumococchi.<br />

Cocchi Gram positivi: Streptococcus<br />

pyogenes<br />

E’ agente eziologico della faringite. Cresce su<br />

Agar Sangue (5% sangue <strong>di</strong> montone). Viene<br />

incubato a 37°C C in presenza <strong>di</strong> 5% CO 2<br />

preferibilmente, ma cresce anche in<br />

atmosfera aerobia. . Su questo terreno è<br />

possibile osservare un’emolisi totale (<strong>di</strong> tipo<br />

β).<br />

Identificazione<br />

Cocchi Gram positivi: Streptococcus<br />

pyogenes<br />

Test della sensibilità alla bacitracina<br />

Identificazione<br />

Cocchi Gram positivi: Streptococcus pyogenes<br />

Test della sensibilità alla bacitracina<br />

Si pone un <strong>di</strong>sco impregnato <strong>di</strong> bacitracina su<br />

una piastra <strong>di</strong> Agar Sangue e si semina il<br />

ceppo in esame. Si incuba a 37°C C in 5% CO 2<br />

per 24 ore. Se si è in presenza <strong>di</strong><br />

Streptococcus pyogenes si osserverà intorno<br />

al <strong>di</strong>sco un alone <strong>di</strong> inibizione.<br />

Bacitracina<br />

S.pyogenes<br />

15


Identificazione<br />

Cocchi Gram positivi: Streptococcus pyogenes<br />

Test della <strong>identificazione</strong> dell’antigene<br />

polisaccari<strong>di</strong>co<br />

C<br />

Si esegue m<strong>ed</strong>iante la meto<strong>di</strong>ca <strong>di</strong> Lancefield. . Si<br />

utilizza una subcoltura cresciuta in terreno liquido o<br />

poche colonie. La positività della reazione è<br />

evidenziabile con la presenza <strong>di</strong> agglutinazione nei<br />

confronti <strong>di</strong> uno <strong>dei</strong> sieri utilizzati. Esistono 6 sieri<br />

(A, B, C, D, F, G) corrispondenti ai rispettivi gruppi.<br />

Streptococcus pyogenes reagisce con il siero A, per<br />

cui possi<strong>ed</strong>e l’antigene l<br />

polisaccari<strong>di</strong>co <strong>di</strong> gruppo A.<br />

Permette un’<strong>identificazione</strong> molto<br />

rapida (circa mezz’ora) rispetto ai<br />

meto<strong>di</strong> colturali (18-24 ore).<br />

Identificazione<br />

Cocchi Gram positivi: Streptococchi <strong>di</strong><br />

gruppo B<br />

Non presentano emolisi, solo raramente<br />

presentano emolisi β. . Sono caratterizzati<br />

dal possesso dell’antigene<br />

polisaccari<strong>di</strong>co<br />

<strong>di</strong> gruppo B ( (Streptococcus<br />

agalactiae).<br />

Identificazione<br />

Cocchi Gram positivi: Streptococchi <strong>di</strong><br />

gruppo B<br />

Identificazione<br />

Cocchi Gram positivi: Enterococchi<br />

S.agalactiae<br />

Enterococcus spp.<br />

S.pyogenes<br />

Appartengono al genere Streptococcus.<br />

Non presentano emolisi, solo raramente<br />

presentano emolisi β. . Sono caratterizzati<br />

dal possesso dell’antigene<br />

polisaccari<strong>di</strong>co<br />

<strong>di</strong> gruppo D. Si ritrovano costantemente<br />

nel materiale fecale <strong>dei</strong> vertebrati.<br />

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Identificazione<br />

Cocchi Gram positivi: Enterococchi<br />

E’ possibile <strong>di</strong>fferenziare le 2 specie<br />

principali <strong>di</strong> enterococchi che infettano<br />

l’uomo:<br />

E.faecalis<br />

<strong>ed</strong> E.faecium, , tramite la<br />

semina su un terreno selettivo contenente<br />

tellurito <strong>di</strong> potassio 0.04%. Le colonie <strong>di</strong><br />

E.faecalis<br />

appaiono <strong>di</strong> colore nero, quelle<br />

<strong>di</strong> E.faecium<br />

bianche.<br />

Identificazione<br />

Cocchi Gram positivi: Enterococchi<br />

E.faecalis<br />

Identificazione<br />

Cocchi Gram positivi: Streptococcus spp.<br />

Per identificare le varie specie all’interno del<br />

genere si ricorre al sistema API 20 Strep.<br />

Questo sistema è dotato <strong>di</strong> 20 gallerie, per cui<br />

saggia 20 attività metaboliche. Dopo 18-24 ore<br />

<strong>di</strong> incubazione a 37°C è possibile leggere il<br />

risultato. Oppure si può utilizzare il sistema<br />

Rapid ID 32 Strep, , che è dotato <strong>di</strong> 32 gallerie. E’ E<br />

più rapido del prec<strong>ed</strong>ente, perché necessita <strong>di</strong><br />

una incubazione a 37°C C <strong>di</strong> solo 4 ore.<br />

Identificazione<br />

Bacilli Gram positivi: Corynebacterium<br />

spp.<br />

‣ Bacilli Gram-positivi<br />

positivi;<br />

‣ <strong>di</strong> lunghezza variabile nelle varie specie (da 1 a 5<br />

µm);<br />

‣ spesso assumono forma <strong>di</strong> clava;<br />

‣ Gram-positivi o Gram- variabili;<br />

‣ presentano un aggruppamento a “lettere cinesi”;<br />

‣ sprovvisti <strong>di</strong> capsula;<br />

‣ asporigeni;<br />

‣ immobili.<br />

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Identificazione<br />

Bacilli Gram positivi: Corynebacterium spp.<br />

Per identificare le varie specie all’interno del<br />

genere si ricorre al sistema API Coryne. . Questo<br />

sistema è dotato <strong>di</strong> 20 gallerie, per cui saggia<br />

20 attività metaboliche. Dopo 18-24 ore <strong>di</strong><br />

incubazione a 37°C è<br />

possibile leggere il risultato.<br />

Identificazione<br />

Bacilli Gram positivi: Corynebacterium spp.<br />

Corynebacterium spp.:<br />

microscopio ottico<br />

Corynebacterium spp.:<br />

microscopio elettronico<br />

Identificazione<br />

Anaerobi<br />

Per identificare le varie specie si ricorre<br />

al sistema API 20 A. Questo sistema è<br />

dotato <strong>di</strong> 20 gallerie, per cui saggia 20<br />

attività metaboliche. Dopo 18-24 ore <strong>di</strong><br />

incubazione a 37°C C in ambiente anaerobio è<br />

possibile leggere il risultato.<br />

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