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1992 - 10 - Ex Allievi di Padre Arturo D'Onofrio

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IL NUOVO CATECHISMO<br />

%de<br />

PER<br />

GLI UOMINI DI OGG,<br />

Il Santo <strong>Padre</strong> Giovanni Paolo II ha emanato la Costituzio- liturgica, il catechismo Prene<br />

"Depositum Fidei" con la quale approva e pubblica il Nuovo senta i sacramenti la<br />

Catechismo con la data deli'li <strong>di</strong> ottobre <strong>1992</strong>, trentesimo anni- tripartizione dei sacramenti<br />

versario dell'apertura del Concilio Vaticano II.<br />

dell'iniziazione cristiana (bat-<br />

Il testo integrale redatto in lingua francese<br />

tesimo, confermazione, eucaè<br />

stato pubblicato ristia), quelli <strong>di</strong> guarigione<br />

prima a Parigi e poi verrà pubblicato in lingua latina ed in italia-<br />

(riconciliazione e unzione dei<br />

na nella solennità dell'lmmacolata Concezione, 1'8 <strong>di</strong>cembre. malati) e quelli <strong>di</strong> comunica-<br />

Sianzo lieti <strong>di</strong> offuire ai nostri amici una sintesi del Nuovo zione (or<strong>di</strong>ne e matrimonio),<br />

strumento della dottrina cattolica strutturato in quattro parti. Nella terza parte che reca<br />

come titolo .La vita in Cristo,,<br />

si tratta dapprima della<br />

I1 Catechismo della Chiesa è custo<strong>di</strong>ta nelle Sacre Scrit- vocazione dell'uomo e succescattolica<br />

è strutturato in ture che la Chiesa riconosce sivamente dei <strong>di</strong>eci comandaauattro<br />

uarti che costituisco- come «canone», cioè misura menti<br />

A A --.<br />

no un seguirsi logico della ri- dell'autenticità della Chiesa L'uomo è creato precisaflessione<br />

teologica: ciò che la stessa. mente per il <strong>di</strong>alogo d'amore<br />

Chiesa cattolica crede (I par- La risposta dell'uomo a Dio col <strong>Padre</strong> nello Spirito reso<br />

te), celebra (I1 parte), vive (111 viene riassunta nella profes- possibile da Cristo. Dunque<br />

parte), prega (IV parte). Per- sione <strong>di</strong> fede in un Dio che la <strong>di</strong>pendenza costitutiva deltanto<br />

le <strong>di</strong>verse parti sono in- conosciamo nella confluenza l'uomo da Dio si compie ci;<br />

centrate rispettivamente sul del <strong>Padre</strong>, nella vicinanza del fatto nella sua <strong>di</strong>pendenz<br />

Credo, sui Sacramenti, sui Figlio e nell'intimità dello dal Signore risorto. Quest<br />

Comandamenti e sul <strong>Padre</strong> Spirito. <strong>di</strong>pendenza è l'unica possib<br />

Nostro.<br />

La seconda parte porta il ti- lità che l'uomo ha <strong>di</strong> con<br />

La prima parte intitolata da t0<strong>10</strong> .La celebrazione del Mi- prendere se stesso.<br />

Professione <strong>di</strong> fede,,, è quella stero cristiano*. Si parla del- Tale vocazione dell'uom<br />

più estesa. Si parla <strong>di</strong> ciò che l'economia sacramentale, conosce come garanzia i <strong>di</strong>e<<br />

sta all'origine della riflessione cioè della celebrazione dei sa- comandamenti. I comand;<br />

sul mistero <strong>di</strong> Dio, e precisa- cramenti come memoriale menti sono trattati nella<br />

mente della Rivelazione. I1 del mistero pasquale celebra- sica <strong>di</strong>visione tra quelli che :<br />

senso vero della fede cristia- t0 nella fede della Chiesa. Se riferiscono al rapporto co<br />

na è riconoscere in Gesu Cri- la Parola <strong>di</strong> Dio nella liturgia Dio (i primi tre) e quelli ch<br />

sto Dio stesso. Questa affer- <strong>di</strong>viene annuncio e proclama- si riferiscono alla vita relazic<br />

mazione precisa che il senso zione <strong>di</strong> +un avvenimento <strong>di</strong> nata (gli altri sette).<br />

della rivelazione è quello <strong>di</strong> salvezza presente che è come La quavta e ultima pari<br />

automanifestazione <strong>di</strong> Dio in tiire che l'avvenimento che si tratta della preghiera. L'and;<br />

Gesù Cristo. Dunque al cen- proclama nella Parola è quel- mento della trattazione è st<<br />

tro della rivelazione non sta il <strong>10</strong> che si attua nella liturgia, rico: si parte dall'antico test;<br />

popolo eletto ma l'eletto da essa ci conduce realmente al mento, si passa attraverso<br />

Dio e cioè Gesu Cristo. Poi- cuore del mistero pasquale e nuovo per giungere al temp<br />

ché la salvezza può venire da ci fa vivere i suoi singoli mo- della Chiesa. In questo excui<br />

Dio solo e può essere trovata menti fino a condurci al mo- sus storico emerge la preghit<br />

solo in Gesu Cristo, l'uomo mento culminante che è quel- ra come chiamata universalt<br />

può riconoscere veramente lo della morte e risurrezione Conclude questa ultima part<br />

se stesso solo in Cristo Gesù, <strong>di</strong> Cristo. Dopo questa parte la presentazione della prc<br />

essendo Lui la vera misura introduttiva sul valore e sul- ghiera cristiana per ecceller<br />

dell'uomo. Questa rivelazione l'efficacia della celebrazione za: il <strong>Padre</strong> Nostro.

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