I fuochi fatui - Solima - Margine, Soglia, Confine, Limite
I fuochi fatui - Solima - Margine, Soglia, Confine, Limite
I fuochi fatui - Solima - Margine, Soglia, Confine, Limite
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
“I <strong>fuochi</strong> <strong>fatui</strong> s’urtano a vicenda e domandano a qualcosa<br />
di più grande ed indistinguibile d’essere esauditi.<br />
Uno di loro, schierato accanto agli altri, chiede:<br />
<br />
A richiesta esposta, il fuoco fatuo prende man mano una<br />
forma; si stacca da quella massa indistinta di nuvola<br />
inconsistente che lo avvolge ed inizia prima a curvarsi su se<br />
stesso, poi a contorcersi, stirarsi, esplodere in un impazzire<br />
di corpuscoli simili ad onde e cellule - ondicelle, si direbbe -<br />
sino a svuotarsi dall’interno, come se un cucchiaio invisibile<br />
stesse scavando e scavando e scavando.<br />
Una specie di elastico, intanto, gli si delinea tutt’intorno.<br />
Ed eccolo, lo Zero.”<br />
Detto, divertito, fa cenno al compagno di continuare.<br />
Non Detto sorride timidamente e prosegue: “Un altro<br />
fuoco fatuo, dopo quello che ormai era diventato lo Zero,<br />
domanda:<br />
<br />
La distesa di <strong>fuochi</strong> <strong>fatui</strong> inizia a tremare, l’aria a ridere<br />
e a riempirsi di bellezza.” Non Detto lascia qualche istante<br />
appeso al silenzio, prima di annunciare: “Ed eccolo:<br />
l’Orizzonte.”<br />
Detto è sempre più ilare, soddisfatto, sprizza un’energia<br />
che induce Non Detto a continuare:<br />
“Un altro fuoco fatuo, con poca timidezza, si fa avanti<br />
per domandare:<br />
4