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AFRAGOLA. Bruciati in 24 mesi 268 mila euro ... - NapoliMetropoli.it

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l a v e r i t à p e z z o p e r p e z z o<br />

diretto da Giovanni De Cicco<br />

ANNO IV NUMERO 6 - 7 APRILE 2012<br />

<strong>AFRAGOLA</strong>. <strong>Bruciati</strong> <strong>in</strong> <strong>24</strong> <strong>mesi</strong> <strong>268</strong> <strong>mila</strong> <strong>euro</strong> per pernottamenti e v<strong>it</strong>to all’hotel “Caribe”<br />

di Casalnuovo. Soggiorni pagati dal Comune con sovrapprezzo rispetto al list<strong>in</strong>o ufficiale.<br />

Gigg<strong>in</strong> ‘o scumb<strong>in</strong>at e la sua troupe, con tanta simpatia,<br />

augurano a “Cenz<strong>in</strong>o ‘a rresta” e all’allegra Compagnia<br />

“BUONA PASQUA “<br />

Per una bella scampagnatella, martedì tutti alla “Putuchella”


2 Nuovo scandalo al Comune<br />

7 aprile 2012<br />

Afragola<br />

Scoppia il caso dell’hotel Caribe<br />

che oscura il s<strong>it</strong>o web<br />

<strong>Bruciati</strong> <strong>in</strong> <strong>24</strong> <strong>mesi</strong> <strong>268</strong> <strong>mila</strong> <strong>euro</strong> per pernottamenti e v<strong>it</strong>to. Soggiorni pagati con sovrapprezzo rispetto al<br />

list<strong>in</strong>o ufficiale. Zero i controlli dell’ amm<strong>in</strong>istrazione. Violata la legge sulla privacy.<br />

Intanto nelle determ<strong>in</strong>azioni si disserta di figli illeg<strong>it</strong>timi anziché di figli riconosciuti da un solo gen<strong>it</strong>ore.<br />

La protezione chiesta al S<strong>in</strong>daco Senatore ed i contrasti con gli assessori Baia e Pannone della dirigente<br />

competente. Il tam tam di radio Municipio<br />

di Felice Libertà<br />

<strong>Bruciati</strong> <strong>in</strong> <strong>24</strong> <strong>mesi</strong> <strong>268</strong> <strong>mila</strong> <strong>euro</strong> per pernottamenti<br />

e v<strong>it</strong>to. Soggiorni pagati con sovrapprezzo<br />

rispetto al list<strong>in</strong>o ufficiale. Zero i controlli dell’<br />

amm<strong>in</strong>istrazione. Violata <strong>in</strong>tanto la legge sulla<br />

privacy. Intanto nelle determ<strong>in</strong>azioni si disserta<br />

di figli illeg<strong>it</strong>timi anziché di figli riconosciuti da<br />

un solo gen<strong>it</strong>ore. La protezione chiesta al S<strong>in</strong>daco<br />

Senatore ed i contrasti con gli assessori Baia<br />

e Pannone della dirigente competente. Il tam<br />

tam di radio municipio<br />

Un fiume di denaro. Soldi a valanga trans<strong>it</strong>ati<br />

dalle casse comunali a quelle dell’hotel Caribe.<br />

Un anonimo albergo a tre stelle su via Saggese,<br />

che si erge tra immondizia e grigi palazzoni abusivi,<br />

e dove campeggiava a bella vista la pubblic<strong>it</strong>à<br />

di un night club che doveva allietare le serate<br />

dei clienti. E’ sorto lì il Caribe, senza alcuna<br />

fantasia arch<strong>it</strong>ettonica, sulla l<strong>in</strong>ea di conf<strong>in</strong>e tra<br />

Casalnuovo, terra d’appendice del sistema di<br />

potere nespoliano, ed Afragola, cuore pulsante<br />

di nespolandia.<br />

I numeri dello scempio.<br />

Signori, va <strong>in</strong> onda Albergopoli! Dal 2 febbraio<br />

2010 al 5 marzo 2012 i gestori dell’hotel Caribe<br />

hanno <strong>in</strong>cassato dal Comune di Afragola<br />

ben <strong>24</strong>1.948,48 <strong>euro</strong>. Ed altri 27.000,00 <strong>euro</strong><br />

sono stati impegnati lo scorso 14 marzo (totale:<br />

269.000,00 <strong>euro</strong>). A firmare<br />

cotanta ricca grazia sempre<br />

lei, nostra signora delle proroghe<br />

di appalti, dei concert<strong>in</strong>i<br />

di piazza e dei deb<strong>it</strong>i fuori<br />

bilancio occultati con fiumi di<br />

<strong>in</strong>chiostro: la dirigente del settore<br />

servizi sociali Magda Tamar<strong>in</strong>do.<br />

Non vorremmo che<br />

la buona dirigente sia <strong>in</strong> realtà<br />

ostaggio dei “desiderata” di<br />

qualcuno molto “autorevole”.<br />

Magari caratterizzato da un<br />

“notevole spessore crim<strong>in</strong>ale”<br />

Signori niente gara pubblica,<br />

nessuno straccio di <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e<br />

di mercato. Sfrattano una famiglia?<br />

Bisogna trovare un<br />

alloggio di fortuna? Via, l’amm<strong>in</strong>istrazione<br />

Nespoli ha sempre<br />

la soluzione a portata di penna: si “ord<strong>in</strong>a”<br />

ai dirigenti di scrivere una bella “relazionc<strong>in</strong>a”<br />

così da sistemare tutti di corsa all’hotel Caribe.<br />

E siccome nell’emergenza c’è l’<strong>it</strong>alica ab<strong>it</strong>ud<strong>in</strong>e<br />

di sguazzarci, il cronista di Mosaico ha<br />

spulciato l’ultima determ<strong>in</strong>a della dirigente, la<br />

numero 277 del 14 marzo 2012. Così, giusto per<br />

capire perché il<br />

Comune paga<br />

cifre così astronomiche.<br />

Il conto della<br />

serva.<br />

Dunque, dal 1<br />

gennaio al 31<br />

marzo 2012<br />

tre persone (i<br />

coniugi D. P. e<br />

la signora F.)<br />

hanno soggiornato<br />

al Caribe<br />

occupando<br />

due camere,<br />

una s<strong>in</strong>gola ed<br />

una doppia.<br />

Ovviamente,<br />

trattamento all<br />

<strong>in</strong>clusive. Tradotto<br />

dall’<strong>in</strong>glese:<br />

pensione<br />

completa.<br />

Pernotto, colazione,<br />

pranzo<br />

e cena. Spesa<br />

27.000,00<br />

<strong>euro</strong>. Cioè<br />

296,70 <strong>euro</strong> al<br />

giorno.<br />

Così, giusto<br />

Alcune immag<strong>in</strong>i dell’hotel “Caribe” di Casalnuovo<br />

per verificare se tutto è corretto, siamo andati<br />

a curiosare sul s<strong>it</strong>o on l<strong>in</strong>e dell’albergo (che da<br />

qualche giorno risulta oscurato, non si sa bene<br />

per quale motivo) gest<strong>it</strong>o dai germani Antonio,<br />

Maria Rosaria ed Anna Manna attraverso una<br />

società a responsabil<strong>it</strong>à lim<strong>it</strong>ata e di proprietà (le<br />

mura) dell’immobiliare del loro papà Raffaele,<br />

amico personale del s<strong>in</strong>daco-senatore V<strong>in</strong>cenzo<br />

Nespoli di vecchia data, con trascorsi e mil<strong>it</strong>anza<br />

nello stesso part<strong>it</strong>o.<br />

E abbiamo letto che una camera matrimoniale<br />

uso s<strong>in</strong>gola con prima colazione viene venduta a<br />

45,00 <strong>euro</strong> al dì e che il pranzo e la cena costano<br />

26,00 <strong>euro</strong> (13,00 <strong>euro</strong> per pasto a persona).<br />

Dunque, per la signora F. il Comune avrebbe<br />

dovuto spendere non più di 71,00 <strong>euro</strong> ad ogni<br />

schiarar del sole. La camera doppia, <strong>in</strong>vece,<br />

viene venduta a 62,00 <strong>euro</strong> ovviamente sempre<br />

compresa la prima colazione, mentre il v<strong>it</strong>to (per<br />

due persone <strong>in</strong> questo caso pranzo e cena) costa<br />

52,00 <strong>euro</strong>. In def<strong>in</strong><strong>it</strong>iva per i signori D.P. le<br />

casse comunali avrebbero dovuto pagare 114,00<br />

<strong>euro</strong>.<br />

Complessivamente le tre persone alloggiate al<br />

Caribe, list<strong>in</strong>o ufficiale a portata di web, senza<br />

sconti per soggiorni di lunga durata o promozioni<br />

di sorta, sarebbero dovuti pesare quotidianamente<br />

sulle f<strong>in</strong>anze c<strong>it</strong>tad<strong>in</strong>e per 185,00 <strong>euro</strong>.<br />

Ebbene la collettiv<strong>it</strong>à afragolese ha sostenuto un<br />

esborso di 111,70 centesimi di <strong>euro</strong> al dì <strong>in</strong> più:<br />

10.164,70 <strong>euro</strong> di maggiori oneri previsti solo<br />

nel trimestre gennaio-marzo 2012. Dove sono<br />

f<strong>in</strong><strong>it</strong>i questi soldi impegnati <strong>in</strong> più?<br />

La cresta sulla spesa.<br />

Chiamatela cresta, se volete. O negligenza nei<br />

controlli e nelle procedure, se prefer<strong>it</strong>e. Da parte<br />

di chi? Intanto, siccome l’<strong>in</strong>chiesta del nostro<br />

giornale ha fatto il giro del Palazzo ancor prima<br />

di essere pubblicata, pare che l’amm<strong>in</strong>istrazione,<br />

raggiunta dal tam tam di radio municipio,


7 aprile 2012<br />

Afragola<br />

www.napolimetropoli.<strong>it</strong> - il portale “all news” dell’area nord<br />

3<br />

Albergopoli a Nespolandia<br />

sia corsa ai ripari reclamando uno sconto dai<br />

gestori dell’albergo. Ma nelle more del mercanteggiamento,<br />

la determ<strong>in</strong>a è lì, a testimonianza<br />

imper<strong>it</strong>ura dello spreco di denaro pubblico. Anzi,<br />

l’amm<strong>in</strong>istrazione Nespoli ha fatto anche di più:<br />

dal primo aprile tutti fuori dall’hotel Caribe.<br />

Nessun sventurato soggiornerà più nella r<strong>in</strong>omata<br />

struttura casalnuovese a spese e sbafo del Comune<br />

di Afragola. Direbbe il vecchio saggio che<br />

scappati i buoi si chiudono i cancelli. Poche ore<br />

e i poveretti sfrattati dall’albergo – dopo proteste<br />

e urla nella casa comunale – si vedono riassegnare<br />

le camere ancora per ulteriori qu<strong>in</strong>dici giorni<br />

nell’attesa di non si sa cosa. Insomma la cacciata<br />

dall’albergo era solo un pesce d’aprile.<br />

Perché il Caribe?<br />

Chi ha sugger<strong>it</strong>o di alloggiare sfrattati e senzatetto<br />

l’hotel Caribe? Raffaele Manna a Casalnuovo<br />

è noto per la trascorsa mil<strong>it</strong>anza nel movimento<br />

sociale prima e <strong>in</strong> Alleanza Nazionale poi,<br />

molto legato al s<strong>in</strong>daco di Afragola da un antico<br />

rapporto oltre che pol<strong>it</strong>ico di amicizia. Manna ha<br />

svolto tra l’altro il ruolo di segretario c<strong>it</strong>tad<strong>in</strong>o<br />

prima del Msi e poi di Allenza nazionale, rivestendo<br />

anche il ruolo di consigliere comunale per<br />

molti anni. L’ex part<strong>it</strong>o di Nespoli. Casalnuovo,<br />

poi, sembra diventato l’ “ombelico del mondo nespoliano”.<br />

Da essa proviene <strong>in</strong>fatti anche la Rex<br />

srl del geometra Raffaele Errico, ex consigliere<br />

comunale di Alleanza Nazionale e appaltatore<br />

della mega speculazione di famiglia del s<strong>in</strong>daco<br />

senatore nel quartiere San Marco. E se ci fosse<br />

un filo rosso che lega i due Raffaele: il 51enne<br />

Errico ed il 62enne Manna?<br />

L’ed<strong>it</strong>ore, il direttore e la redazione augurano<br />

a tutti i lettori una serena e felice Pasqua.<br />

E da Casalnuovo arriva anche l’avvocato Pietro<br />

De Luca, consigliere comunale pidiell<strong>in</strong>o,<br />

cognato dell’assessore Perna arrestato qualche<br />

settimana fa per uno scandalo legato all’usura,<br />

che con una sua società si sta apprestando a realizzare<br />

un complesso edilizio adiacente la scuola<br />

Ciaramella per il quale il Comune (senza che i<br />

t<strong>it</strong>oli edilizi siano stati ancora rilasciati) nel rifare<br />

la strada prospiciente (via De Rosa) ha creato<br />

un passo carrabile sul marciapiede che f<strong>in</strong>isce<br />

davanti ad un muro! Perché? E’ evidente che lì,<br />

<strong>in</strong> un futuro non troppo lontano, ci sarà l’<strong>in</strong>gresso<br />

del parco residenziale che tanto a cuore sta<br />

all’avvocato De Luca. Così come di Casalnuovo<br />

è il gruppo imprend<strong>it</strong>oriale che ha rilevato il palazzo<br />

dell’ex pretura a via Toselli che è stato abbattuto<br />

senza le necessarie autorizzazioni. I bene<br />

<strong>in</strong>formati dichiarano che le operazioni sono collegate<br />

da saldo filo conduttore. Staremo a vedere.<br />

Il f<strong>in</strong>anziamento recuperato.<br />

Di certo non è un bel periodo per la responsabile<br />

del settore affari sociali, che ultimamente, dopo<br />

le denunce di Mosaico, ha chiesto un <strong>in</strong>contro<br />

con il S<strong>in</strong>daco- Senatore durante il quale ha <strong>in</strong>vocato<br />

la sua “protezione”. Si, avete cap<strong>it</strong>o bene: la<br />

protezione! Come se Nespoli fosse un santo o un<br />

boss (al più è per le nostre procure “un soggetto<br />

di notevole spessore crim<strong>in</strong>ale”). E non è un bel<br />

periodo anche perché è stata scaricata dai suoi<br />

mentori di riferimento: Antonio Pannone ed<br />

Aniello Baia, il quale dopo la sciagurata perd<strong>it</strong>a<br />

di 1.200.000 <strong>euro</strong> di f<strong>in</strong>anziamenti regionali per<br />

la negligenza dell’amm<strong>in</strong>istrazione ha dovuto<br />

elemos<strong>in</strong>are l’aiuto dell’assessore regionale pidiell<strong>in</strong>o<br />

Ermanno Russo per recuperare almeno<br />

la metà della somma.<br />

La privacy violata.<br />

E dall’entourage stesso del dirigente affari sociali<br />

fioccano le segnalazioni di presunte illeg<strong>it</strong>tim<strong>it</strong>à<br />

grandi e piccole, di favor<strong>it</strong>ismi e di grossolane<br />

sbavature nelle determ<strong>in</strong>e.<br />

Così ad esempio c’è chi ha segnalato alla nostra<br />

redazione che sul s<strong>it</strong>o web del Comune è stato<br />

pubblicato l’elenco delle madri con “figli m<strong>in</strong>ori<br />

illeg<strong>it</strong>timi” che usufruiscono di provvidenze<br />

economiche con tanto di <strong>in</strong>dirizzo dettagliato di<br />

casa.<br />

Un’autentica vergogna. Per due motivi.<br />

Il primo perché questi bimbi non sono affatto “figli<br />

illeg<strong>it</strong>timi” ma “figli riconosciuti da un solo<br />

gen<strong>it</strong>ore”. Non è solo una questione term<strong>in</strong>ologica<br />

ma di dign<strong>it</strong>à (violata) della persona umana.<br />

Una lettura di qualche bignami di dir<strong>it</strong>to civile e<br />

m<strong>in</strong>orile forse gioverebbe all’allegrega brigata di<br />

Nespoli e C. E forse sarebbe pure opportuno che<br />

si studiassero anche la normativa sulla privacy.<br />

Perché, e siamo al secondo motivo, i nomi e cognomi<br />

di quelle mamme con tanto di residenza, e<br />

di condizione sociale di bisogno, non dovevano<br />

f<strong>in</strong>ire <strong>in</strong> rete. Lo vietavano le l<strong>in</strong>ee guida varate<br />

dal garante della privacy con una deliberazione<br />

del 19 aprile 2007 rivolta agli enti locali. Lo<br />

suggeriva il buon senso. Ah caro assessore Baia,<br />

se lei fosse meno <strong>in</strong>tento ad organizzare g<strong>it</strong>e e<br />

g<strong>it</strong>arelle probabilmente avrebbe potuto ev<strong>it</strong>are<br />

queste gaffe, e soprattutto di esporre la gentile<br />

dirigente all’ennesimo tiro al bersaglio.


4 Ecco due nuovi assessori<br />

7 aprile 2012<br />

Afragola<br />

E dall’uovo di Pasqua spuntano Fusco e<br />

Salzano: cioccolata amara per Afragola<br />

Il consigliere del Pdl supera i “mal di pancia” grazie a poltrona e stipendio. Risolto il “giallo” sull’<strong>in</strong>gresso <strong>in</strong><br />

giunta di Gaetano Salzano, ex socialista ed ex coord<strong>in</strong>atore del Pd: il suo nome è stato partor<strong>it</strong>o da un accordo<br />

tra Nespoli, Ciro Silvestro dell’Udc e Pasquale Valent<strong>in</strong>o cacciato dal Pd. Il sol<strong>it</strong>o mercato delle vacche.<br />

Figuraccia di Nespoli <strong>in</strong> aula sui piani “Piu’ Europa”. L’opposizione lo mette al tappeto...<br />

di Felice Libertà<br />

<strong>AFRAGOLA</strong> - Importanti nov<strong>it</strong>à sul fronte pol<strong>it</strong>ico.<br />

Innanz<strong>it</strong>utto, il s<strong>in</strong>daco-senatore nom<strong>in</strong>a<br />

due nuovi assessori a sorpresa. L’ultima spiaggia<br />

per tentare di recuperare una maggioranza<br />

almeno numerica, 16 consiglieri su 30, <strong>in</strong> consiglio<br />

comunale. Due assessori: Raffaele Fusco<br />

del Pdl che si dimette dal civico consesso e,<br />

ud<strong>it</strong>e ud<strong>it</strong>e, Gaetano Salzano. Quest’ultimo, ex<br />

collaboratore dell’assessore socialista Domenico<br />

Casillo, durante l’esecutivo di centros<strong>in</strong>istra<br />

guidato dal primo c<strong>it</strong>tad<strong>in</strong>o Santo Salzano,<br />

passato poi nelle fila del Pd dove rivestiva addir<strong>it</strong>tura<br />

la carica di vicecoord<strong>in</strong>atore c<strong>it</strong>tad<strong>in</strong>o,<br />

passa alla corte di Enzo Nespoli attraverso un<br />

triplo salto mortale. Da socialista a democratico<br />

per r<strong>it</strong>rovarsi nelle fila del centrodestra. Un<br />

campione olimpionico. Enzo Nespoli li ha nom<strong>in</strong>ati<br />

senza, però, attribuire per il momento<br />

deleghe. A Raffaele Fusco attribu<strong>it</strong>e le deleghe<br />

ai Lavori Pubblici con particolare riferimento ai<br />

servizi di fognatura e i servizi idrici. Una delega<br />

che <strong>in</strong> pr<strong>in</strong>cipio non gli era stata ancora attribu<strong>it</strong>a<br />

perché era stata promessa allo stesso tempo,<br />

sempre da Nespoli, al part<strong>it</strong>o dell’Api per<br />

conv<strong>in</strong>cerlo ad entare <strong>in</strong> maggioranza. Il capo<br />

dell’amm<strong>in</strong>istrazione, <strong>in</strong>oltre, ha comunicato le<br />

sue scelte durante una riunione di maggioranza.<br />

Grande stupore nel Pdl per la scelta di Gaetano<br />

Salzano ma nessuno ha avuto il coraggio di<br />

chiedere al s<strong>in</strong>daco quale fosse la logica che ha<br />

partor<strong>it</strong>o quella scelta. nessuno lo ha chiesto e il<br />

s<strong>in</strong>daco non lo ha spiegato. I consiglieri del Pdl<br />

pensavano fosse un nome passato sotto banco<br />

dal consigliere dell’Api Aniello Silvestro. Ma<br />

non è così. L’esponente del “fiorell<strong>in</strong>o” non<br />

ha ancora ufficialmente ader<strong>it</strong>o alla coalizione<br />

di governo perché non è conv<strong>in</strong>to dei metodi<br />

utilizzati da Nespoli. E’ <strong>in</strong> pausa di riflessione<br />

anche se ha promesso che nei prossimi giorni<br />

il “tira e molla” term<strong>in</strong>erà attraverso un chiarimento<br />

def<strong>in</strong><strong>it</strong>ivo sulla sua collocazione <strong>in</strong> Assise.<br />

E allora, se non è stato Aniello Silvestro,<br />

chi ha partor<strong>it</strong>o l’idea di mettere nella giunta del<br />

Pdl l’ex vicecoord<strong>in</strong>atore del Pd? Nei corridoi<br />

c’è un’<strong>in</strong>discrezione molto credibile. Il nome<br />

di Gaetano Salzano è stato partor<strong>it</strong>o dal consigliere<br />

Ciro Silvestro, dell’Udc, con l’avallo<br />

di Pasquale Valent<strong>in</strong>o, cacciato dal Pd e qu<strong>in</strong>ta<br />

colonna <strong>in</strong> aula dell’amm<strong>in</strong>istrazione. Una manovra<br />

che non si può ufficializzare perché l’Udc<br />

è a tutti gli effetti un part<strong>it</strong>o di opposizione <strong>in</strong><br />

quanto con l’Adc ha rotto def<strong>in</strong><strong>it</strong>ivamente col<br />

s<strong>in</strong>daco-senatore. Silvestro e Valent<strong>in</strong>o hanno<br />

ag<strong>it</strong>o sott’acqua basandosi su scelte esclusivamente<br />

personali. E questa ricostruzione, mette<br />

da parte anche un’altra notizia messa <strong>in</strong> giro dagli<br />

ambienti vic<strong>in</strong>i al primo c<strong>it</strong>tad<strong>in</strong>o ad arte per<br />

mostrare una forza che <strong>in</strong> realtà non hanno. In<br />

sostanza, i fedelissimi del sistema, vorrebbero<br />

addeb<strong>it</strong>are la nom<strong>in</strong>a di Gaetano Salzano ad un<br />

accordo che co<strong>in</strong>volgerebbe il consigliere del<br />

Pd, Pietro Izzo, e il suocero Andrea Castaldo,<br />

importante imprend<strong>it</strong>ore locale. Tutto falso.<br />

Izzo si atterrà come sempre alle <strong>in</strong>dicazioni del<br />

part<strong>it</strong>o. Salzano è una scelta, come raccontato,<br />

maturata d’accordo tra Nespoli, Ciro Silvestro e<br />

con il placet - tra l’altro <strong>in</strong>ifluente di Pasquale<br />

Valent<strong>in</strong>o. Tutto qui.<br />

A Gaetano Salzano le deleghe della trasparenza,<br />

dei servizi <strong>in</strong> concessione (Afragol@net),<br />

controllo di gestione e ud<strong>it</strong>e, ud<strong>it</strong>e, la delega<br />

all’attuazione del programma, un tempo del<br />

“compare” Ciro Silvestro.<br />

Altra notizia: il neo consigliere Marco Castaldo,<br />

entrato <strong>in</strong> aula dopo le dimissioni di Francesco<br />

Petrellese, aderirà all’Udc nonostante le<br />

pressioni del s<strong>in</strong>daco senatore che voleva impedirgli<br />

la scelta dello “scudocrociato” per arruolarlo,<br />

da <strong>in</strong>dipendente, nalla maggioranza.<br />

L’offerta, però, non è stata conv<strong>in</strong>cente. Così<br />

Castaldo, <strong>in</strong> maniera coerente, ha prefer<strong>it</strong>o tenere<br />

fede al mandato elettorale e restare nelle<br />

fila dell’opposizione al sistema.<br />

Intanto, è sempre più visibile l’<strong>in</strong>coerenza e lo<br />

squallore del presidente dell’Assise Biagio Castaldo<br />

del Pdl. Da un lato, partecipa a riunioni<br />

col suo gruppo di fedelissimi per preparare una<br />

lista civica <strong>in</strong> vista delle prossime elezioni. Lo<br />

sanno tutti, sogna la candidatura a s<strong>in</strong>daco. E<br />

per aggregare lancia “fuoco e fiamme” contro il<br />

sistema Nespoli, contro i metodi del primo c<strong>it</strong>tad<strong>in</strong>o<br />

e tenta di dist<strong>in</strong>guersi dallo sfascio amm<strong>in</strong>istrativo<br />

e dalla pochezza dei colleghi del<br />

Pdl. Dall’altro, <strong>in</strong>vece, quand’è al Municipio,<br />

dimentica quanto teorizzato durante le riunioni<br />

e si all<strong>in</strong>ea ai voleri del s<strong>in</strong>daco-senatore perché<br />

teme che gli possa togliere la poltrona di numero<br />

uno dell’Assise e pure lo stipendio. Tant’è.<br />

che nonostante le proteste dell’opposizione, Castaldo<br />

ha convocato il consiglio comunale per il<br />

martedì di “pasquetta” così come ha imposto il<br />

primo c<strong>it</strong>tad<strong>in</strong>o. I consiglieri comunali si presenteranno<br />

<strong>in</strong> aula col “casatiello” e la pastiera<br />

<strong>in</strong> segno di protesta. Ma Castaldo riesce solo a<br />

fare spallucce. Pubblicamente è costretto amettere<br />

da parte i malumori ed a svolgere il ruolo<br />

di soldato di Nespoli. Altrimenti, come detto,<br />

addio stipendio e poltrona. E la dign<strong>it</strong>à pol<strong>it</strong>ica?<br />

Figuriamoci. L’hanno persa da tempo.<br />

Sempre sul fronte del Popolo della libertà, i due<br />

consiglieri del part<strong>it</strong>o di Berlusconi, <strong>in</strong> rotta col<br />

s<strong>in</strong>daco, Raffaele falco e Raffaele Iazzetta,<br />

hanno mantenuto le promesse e non hanno partecipato<br />

al “mercato delle vacche”. Non hanno<br />

voluto trattare il loro rientro nell’alleanza attraverso<br />

la concessione di <strong>in</strong>carichi e prebende.<br />

Anzi, hanno fatto ancora una volta un passo<br />

<strong>in</strong> avanti. Hanno firmato un documento dai<br />

contenuti chiarissimi <strong>in</strong>viato a Luigi Cesaro<br />

e N<strong>it</strong>to Palma. “Per i re<strong>it</strong>erati comportamenti<br />

assunti dal s<strong>in</strong>daco senatore V<strong>in</strong>cenzo Nespoli<br />

- scrivono Raffaele Falco e Raffaele Iazzetta<br />

- che hanno determ<strong>in</strong>ato la distruzione pol<strong>it</strong>ica<br />

e numerica del Pdl ad Afragola, giunto ad una<br />

maggioranza quasi <strong>in</strong>esistente, i consiglieri comunali<br />

Raffaele Falco e Raffaele Iazzetta che<br />

<strong>in</strong> più occasioni hanno rivendicato un dibatt<strong>it</strong>o<br />

pol<strong>it</strong>ico per frenare la cont<strong>in</strong>ua emorragia di<br />

soggetti pol<strong>it</strong>ici, costretti a lasciare il part<strong>it</strong>o, dichiarano<br />

la loro autosospensione dal Pdl e chiedono<br />

un <strong>in</strong>contro urgente con Luigi Cesaro e<br />

N<strong>it</strong>to Palma per illustrare più dettagliatamente<br />

il danno che il pol<strong>it</strong>ico <strong>in</strong> parola (Nespoli, ndr)<br />

ha recato alla classe pol<strong>it</strong>ica locale”.<br />

Insomma, nespoli per tirare avanti deve promettere<br />

“mare e monti” ai consiglieri di centro,<br />

di destra e di s<strong>in</strong>istra, per guadagnarsi i voti <strong>in</strong><br />

aula ed ev<strong>it</strong>are di f<strong>in</strong>ire a casa un anno prima<br />

rispetto alla scadenza naturale del mandato, ma<br />

nel Pdl i malumori di chi fa veramente pol<strong>it</strong>ica e<br />

Ciro Silvestro ha “trad<strong>it</strong>o” l’Udc


7 aprile 2012<br />

Afragola<br />

www.napolimetropoli.<strong>it</strong> - il portale “all news” dell’area nord<br />

5<br />

MISERIA E NOBILTA’<br />

vuole ragionare nell’<strong>in</strong>teresse collettivo crescono<br />

di giorno <strong>in</strong> giorno.<br />

Ma cosa ha costretto il s<strong>in</strong>daco-senatore ad accelerare<br />

i tempi, a nom<strong>in</strong>are due assessori <strong>in</strong> fretta e<br />

furia pur di guadagnarsi qualche voto <strong>in</strong> Assise?<br />

Risposta semplice. La figuraccia che ha collezionato<br />

durante l’ultimo consiglio comunale, quello<br />

sui piani “Piu’ Europa”. Qu<strong>in</strong>dici giorni fa il s<strong>in</strong>daco<br />

ha chiamato tutti a raccolta per l’ennesimo<br />

bl<strong>it</strong>z. Civico consesso sui “Piani più Europa” per<br />

la riqualificazione del centro storico, così come<br />

da accordo di programma sottoscr<strong>it</strong>to dall’Ente<br />

locale con la Regione. Sul piano pol<strong>it</strong>ico il capo<br />

dell’amm<strong>in</strong>istrazione è stato costretto a registrare<br />

un altro flop. Come detto, 10 consiglieri su<br />

30 <strong>in</strong> aula a suo sostegno più Pasquale Valent<strong>in</strong>o.<br />

Nemmeno con le prebende e la promessa<br />

di “benef<strong>it</strong>” Nespoli è riusc<strong>it</strong>o <strong>in</strong> quell’occasione<br />

a portare una maggioranza qualificata <strong>in</strong> aula.<br />

Pessima figura. S<strong>it</strong>uazione imbarazzante. Tutto<br />

qui? Nemmeno per idea. Dopo la brutta figura<br />

sul piano pol<strong>it</strong>ico è arrivata pure la figuraccia<br />

sul piano amm<strong>in</strong>istrativo. Il s<strong>in</strong>daco-senatore da<br />

<strong>mesi</strong> sta pubblicizzando l’accordo di programma<br />

sui “Piani più Europa” ed arriva <strong>in</strong> Consiglio<br />

col petto gonfio e muscoli <strong>in</strong>dur<strong>it</strong>i. E’ pronto a<br />

spendere milioni di <strong>euro</strong> per rifare Afragola. Si<br />

presenta <strong>in</strong> aula e si alza il consigliere Gennaro<br />

Giust<strong>in</strong>o, del Movimento per Afragola, che<br />

riporta Nespoli sulla terra. Gli sgonfia il petto<br />

e i muscoli, pieni di anabolizzanti. Giust<strong>in</strong>o se<br />

ne accorge e lo rispedisce a casa con un pugno<br />

di mosche tra le mani. Gli basta davvero poco.<br />

Carte alla mano, il consigliere dell’opposizione<br />

sventola l’articolo 34 comma 5 del Testo unico<br />

sugli Enti locali. La legge prevede che i “Piani<br />

più Europa”, essendo nei fatti progetti <strong>in</strong> deroga<br />

al Prg, devono essere accompagnati da una<br />

variante urbanistica. E essendoci alla base un accordo<br />

di programma, l’articolo 34 comma 5 del<br />

Tuel def<strong>in</strong>isce che una volta sottoscr<strong>it</strong>to deve essere<br />

approvato dal consiglio comunale entro 30<br />

giorni. Altrimenti l’accordo stesso decade. Ovviamente<br />

l’amm<strong>in</strong>istrazione non ha fatto nulla<br />

di tutto ciò. Burocrati, s<strong>in</strong>daco e assessori, ignoranti<br />

<strong>in</strong> materia. Ci risiamo. Si piegano di nuovo<br />

davanti alla legge. Non ne vogliono proprio sapere.<br />

La legge per loro è una parolaccia. Nespoli,<br />

com’è nel suo costume e consapevole di avere<br />

al suo segu<strong>it</strong>o comunque 11 “cap<strong>it</strong>oni” mil<strong>it</strong>arizzati,<br />

tenta ugualmente il bl<strong>it</strong>z: “Approviamo<br />

prima gli atti poi vediamo cosa dice la legge”.<br />

Un concetto da censura. Ha firmato l’accordo di<br />

programma e <strong>in</strong>vece di portalo <strong>in</strong> Consiglio entro<br />

i 30 giorni stabil<strong>it</strong>i dalla legge si lim<strong>it</strong>a ad un<br />

comunicato stampa. Come se non dovesse dare<br />

conto a nessuno, come se il Consiglio fosse un<br />

organo senza valore e senza contenuti. Come se<br />

la legge non esistesse. Non gli è bastata nemmeno<br />

la lezione del mandato d’arresto emesso dalla<br />

Procura sulla speculazione di famiglia. Non<br />

si ferma davanti a niente e a nessuno. Ha l’immun<strong>it</strong>à.<br />

Cosa gli può succedere? Nulla. Qu<strong>in</strong>di<br />

avanti a tutto gas. Non ha fatto, però, i conti con<br />

Giust<strong>in</strong>o. L’esponente dell’opposizione non si<br />

arrende e mette ai voti la mozione che prevede<br />

il r<strong>in</strong>vio degli atti. A quel punto c’è il colpo di<br />

scena. Entrano <strong>in</strong> aula, dopo <strong>mesi</strong> di assenza, i<br />

due consiglieri del Pdl, Raffaele Falco e Raffaele<br />

Iazzetta. Entrano <strong>in</strong> Consiglio, si siedono e<br />

alzano il braccio. Non a sostegno di Nespoli. Ma<br />

votano la mozione di Giust<strong>in</strong>o. Si schierano col<br />

r<strong>in</strong>vio. E così sia. Falco e Iazzetta fanno i salvatori<br />

della patria e lanciano al primo c<strong>it</strong>tad<strong>in</strong>o un<br />

segnale chiaro: non sono pecore, non sono “pezzenti”<br />

che si accontentano di una prebenda, di<br />

un mensile o di qualsiasi altro benef<strong>it</strong>. Pongono<br />

questioni di metodo e di contenuto. Questioni di<br />

sostanza nell’<strong>in</strong>teresse di Afragola. E sono stati<br />

conseguenziali nelle azioni rispetto alle loro<br />

giuste rivendicazioni. Falco e Iazzetta gli eroi di<br />

giornata. Insomma, il bl<strong>it</strong>z del s<strong>in</strong>daco sui “Più<br />

Europa” fallisce miseramente e si r<strong>it</strong>rova senza<br />

maggioranza, con un part<strong>it</strong>o spaccato ed un’altra<br />

brutta figura sul piano amm<strong>in</strong>istrativo collezionata<br />

<strong>in</strong>sieme ai suoi super-dirigenti, tra cui Carla<br />

Picardi e quello dell’Utc, <strong>in</strong>cluso il consulente<br />

del Comune Paride Caputi. Questi ultimi,<br />

<strong>in</strong>oltre, sono i pr<strong>in</strong>cipali colpevoli dell’assenza<br />

di un altro consigliere del Pdl, Mimmo Pelliccia,<br />

presidente della commissione Urbanistica.<br />

Ebbene, Picardi e Boccia sono stati <strong>in</strong>v<strong>it</strong>ati più<br />

volte <strong>in</strong> commissione per affrontare e approfondire<br />

la tematica ma non si sono mai presentati;<br />

mortificando le ist<strong>it</strong>uzioni e lo stesso presidente<br />

Pelliccia. Un’arroganza che alla f<strong>in</strong>e ha prodotto<br />

solo fallimenti e mostrato lacune da dilettanti.<br />

Com’è possibile che su un’operazione del genere,<br />

capace di stravolgere il volto di Afragola e<br />

con milioni di <strong>euro</strong> <strong>in</strong> ballo Picardi non riesca<br />

nemmeno ad applicare il Testo unico sugli Enti<br />

locali? E’ possibile che i dirigenti di un Comune<br />

importante come Afragola non conoscano le leggi<br />

e i procedimenti, nemmeno quelli più elementari?<br />

La seduta f<strong>in</strong>isce e Nespoli va su tutte le furie.<br />

Non ha diger<strong>it</strong>o le assenze di Raffaele Fusco<br />

(poi recuperato con la nom<strong>in</strong>a <strong>in</strong> giunta, ndr),<br />

Arcangelo C<strong>in</strong>quegrana e Nicola Fontanella<br />

nei banchi del Pdl. Il capo dell’amm<strong>in</strong>istrazione<br />

scende dal Municipio e impreca. E’ su tutte le<br />

furie. M<strong>in</strong>accia espulsioni dal part<strong>it</strong>o, ammonizioni,<br />

provvedimenti discipl<strong>in</strong>ari. Se la prende<br />

col mondo <strong>in</strong>tero. Si mette al telefono. Chiama<br />

Raffaele Fusco e arriva l’ennesima offerta: “Entra<br />

immediatamente <strong>in</strong> giunta. E’ pronto uno stipendio<br />

mensile e una poltrona da assessore per<br />

te”. Detto fatto. Fusco accetta: poltrona e stipendio<br />

non si possono rifiutare. Soprattutto di questi<br />

tempi di crisi. E lo stesso fa con Ciro Silvestro e<br />

Pasquale Valent<strong>in</strong>o. Se li vuole comprare e pure<br />

a basso prezzo. Martedì come detto il presidente<br />

ha riconvocato il consiglio stavolta non ci saranno<br />

defezioni Nespoli li ha imbrigliati. Naturalmente<br />

la Pol<strong>it</strong>ica non c’entra.


6 Monnezzopoli<br />

7 aprile 2012<br />

Caivano<br />

L’appalto sui rifiuti affidato con un’ord<strong>in</strong>anza<br />

s<strong>in</strong>dacale ad una d<strong>it</strong>ta di Casagiove<br />

L’amm<strong>in</strong>istrazione e la maggioranza del s<strong>in</strong>daco Falco e del senatore Giac<strong>in</strong>to Russo tentano di coprire col<br />

silenzio le durissime accuse, che configurano reati penali di pol<strong>it</strong>ici e dirigenti dell’Ente locale, dell’amm<strong>in</strong>istratore<br />

di “Ambiente ed energia” Alberto Manganiello. Il 30 marzo annullata la gara sulla spazzatura. Ci<br />

pensa il s<strong>in</strong>daco ad affidarla ad un’impresa rappresentata da una signora di ottant’anni…<br />

di Corrado Romano<br />

CAIVANO – Rifiuti che scottano. E non parliamo<br />

solo della conferenza stampa di Alberto Manganiello,<br />

amm<strong>in</strong>istratore di “Ambiente ed energia”<br />

e pure liquidatore dell’ “Igica”. Ha convocato i<br />

giornalisti ed ha puntato l’<strong>in</strong>dice contro pol<strong>it</strong>ici<br />

ed amm<strong>in</strong>istratori locali <strong>in</strong> mer<strong>it</strong>o al fallimento<br />

dell’Igica e alla nuova s<strong>it</strong>uazione di “Ambiente ed<br />

energia”, società creata dalla pol<strong>it</strong>ica ma che poi la<br />

stessa pol<strong>it</strong>ica vorrebbe ammazzare.<br />

Non a caso, da <strong>in</strong>discrezioni trapelate, proprio il<br />

Pd vorrebbe chiedere l’annullamento di tutti gli<br />

atti approvati dal consiglio comunale per affondare<br />

la nuova società. Non è solo questo. Le parole<br />

e le accuse di Manganiello, dettagliate, visibili sul<br />

s<strong>it</strong>o www.dub<strong>it</strong>o.<strong>it</strong>, sono veri e propri atti d’accusa<br />

che configurano reati penali gravissimi che<br />

avrebbero come protagonisti<br />

consiglieri comunali, figure<br />

di spicco della pol<strong>it</strong>ica<br />

caivanese, amm<strong>in</strong>istratori e<br />

burocrati dell’Ente. Parole<br />

di fuoco che non possono<br />

non attirare la magistratura<br />

perché parliamo di milioni<br />

di <strong>euro</strong> pubblici sperperati,<br />

sprecati; di posti di lavoro<br />

affidati a parenti di consiglieri<br />

comunali e dirigenti<br />

del Comune, bollati come<br />

“scaldasedie”. Pressioni sui<br />

vertici aziendali per favorire<br />

bus<strong>in</strong>ess o manovre clientelari<br />

ed elettorali. Scaldaloso<br />

e vergognoso. Come mai il<br />

s<strong>in</strong>daco Ton<strong>in</strong>o Falco non<br />

ha avvert<strong>it</strong>o la necess<strong>it</strong>à<br />

di replicare alle accuse di<br />

Manganiello? Perché gli<br />

amm<strong>in</strong>istratori tentano di<br />

coprire quelle parole, di far<br />

f<strong>in</strong>ta che non sia successo nulla,<br />

di mettere tutto a tacere? Di cosa e di chi hanno<br />

paura? Altri <strong>in</strong>terrogativi: ma Manganiello ha detto<br />

tutta la ver<strong>it</strong>à oppure è a conoscenza di altre cose<br />

che non vuole spifferare? Perché spara nel mucchio<br />

e non fai nomi e i cognomi? Non sarà mica un<br />

segnale? E se dovesse essere così, <strong>in</strong>dirizzato a chi<br />

e per quali f<strong>in</strong>i? Il contesto è davvero <strong>in</strong>quietante<br />

e si aggrava di girono <strong>in</strong> giorno. I rifiuti scottano,<br />

però, non solo per questo. Le parole di Manganiello<br />

arrivano tardi, quando ormai tutto sanno già tutto<br />

di tutti. Potevano servire, se pronunciate <strong>in</strong> maniera<br />

circostanziata e con tanto di nomi e cognomi,<br />

davanti ai carab<strong>in</strong>ieri. Altrimenti si rischia il sol<strong>it</strong>o<br />

polverone che non punta a fare chiarezza ma ad<br />

aggiungere esclusivamente un tassello al mosaico<br />

della rissa pol<strong>it</strong>ica. Il problema, comunque, resta<br />

ed è evidente che se Manganiello vuole essere corretto<br />

dovrebbe presentarsi davanti ad un giudice e<br />

spifferare tutto quello che sa. Carte alla mano, con<br />

nomi e cognomi, fatti e circostanze. Ha il dovere<br />

di raccontare tutto, di rompere il muro di omertà<br />

che ha coperto un’operazione megagalattica attorno<br />

alla quale sono girati <strong>in</strong>teressi di diversa natura<br />

e di sicuro non pul<strong>it</strong>i.<br />

I rifiuti scottano. Appunto. Anche per altri motivi.<br />

Sapete cosa è successo al Municipio? Il 30 marzo<br />

si è svolta la gara per l’affidamento del servizio di<br />

raccolta e smaltimento dei rifiuti <strong>in</strong> c<strong>it</strong>tà.<br />

L’hanno svolta e poi annullata. Indov<strong>in</strong>ate qual è<br />

stata la soluzione? L’appalto per la durata di quattro<br />

<strong>mesi</strong> è stato affidato direttamente dal s<strong>in</strong>daco<br />

attraverso un’ord<strong>in</strong>anza s<strong>in</strong>dacale, la numero 1854<br />

Il Municipio di Caivano<br />

del 30 marzo 2012 con protocollo numero 4675.<br />

Indov<strong>in</strong>ate a chi l’ha affidata? Alla d<strong>it</strong>ta “Alba Paciello”<br />

di Casagiove, <strong>in</strong> prov<strong>in</strong>cia di Caserta. D<strong>it</strong>ta<br />

<strong>in</strong>dividuale di Alba Paciello, rappresentante legale,<br />

un’anziana di ottant’anni. Avete cap<strong>it</strong>o bene.<br />

Il rappresentante legale è una donna di ben ottanta<br />

anni. C’è poco altro da aggiungere. E sapete a<br />

quanto ammonta l’operazione? A ben un milione<br />

e 344<strong>mila</strong> <strong>euro</strong> più iva. Il s<strong>in</strong>daco Ton<strong>in</strong>o Falco<br />

scrive nell’ord<strong>in</strong>anza: “Od<strong>in</strong>a alla d<strong>it</strong>ta Paciello di<br />

effettuare autonomamente il servizio di igiene urbana<br />

attenendosi scrupolosamente alle condizioni<br />

tutte previste nella lettera di <strong>in</strong>v<strong>it</strong>o di cui alla gara<br />

per procedura negoziata.<br />

Per un importo pari ad <strong>euro</strong> un milione 316miula e<br />

700 al netto degli oneri della sicurezza nella misura<br />

di <strong>euro</strong> 27<strong>mila</strong> 650 oltre iva. Per 4 <strong>mesi</strong>”. Toccherà<br />

poi al super-dirigente Stefano Lanna provvedere,<br />

con atto separato, a regolare tutti gli aspetti formali<br />

ed economici con la d<strong>it</strong>ta affidataria. C’è dell’altro.<br />

Nella stessa ord<strong>in</strong>anza, il s<strong>in</strong>daco affida il servizio<br />

alla d<strong>it</strong>ta “Alba Paciello” mentre i camion li metterà<br />

un’altra impresa, la “Eco car srl” di Roma.<br />

“C’è poco da commentare – spiega Alessio Vanacore<br />

dell’Mpa -. Nessuno sta capendo nulla.<br />

A Caivano stanno succedendo cose turche soprattutto<br />

<strong>in</strong> un settore delicato ed esposto come quello<br />

dei rifiuti. Non riesco a capire come mai, di fronte<br />

ad atti così evidenti la magistratura non <strong>in</strong>tervenga<br />

per fare chiarezza. Siamo di fronte ad una gestione<br />

assurda ed <strong>in</strong>concepibile della pubblica amm<strong>in</strong>istrazione,<br />

con giri di denaro imponenti.<br />

Il tutto <strong>in</strong> un contesto di accuse<br />

e denunce come quella<br />

di Manganiello che riguardano<br />

reati penali di una certa<br />

grav<strong>it</strong>à commessi contro<br />

la pubblica amm<strong>in</strong>istrazione.<br />

Spero che si faccia chiarezza<br />

al più presto e qualcuno<br />

<strong>in</strong>tervenga per fermare<br />

questa vergogna”.<br />

Il leader dell’opposizione<br />

parla pure di quello che sta<br />

succedendo al Municipio<br />

sulla gara d’appalto per i rifiuti.<br />

“Anche <strong>in</strong> questo caso<br />

– cont<strong>in</strong>ua Vanacore – la s<strong>it</strong>uazione<br />

è palese, evidente.<br />

E’ possibile mai che il 30<br />

marzo si faccia una gara<br />

d’appalto, che le d<strong>it</strong>te che<br />

partecipano non hanno i requis<strong>it</strong>i<br />

richiesti dal bando, la<br />

gara viene annullata e nello<br />

stesso giorno il primo c<strong>it</strong>tad<strong>in</strong>o<br />

attraverso un atto monocratico,<br />

senza dover rendere conto a nessuno, divide il<br />

servizio alle due d<strong>it</strong>te, dividendo i comp<strong>it</strong>i, per un<br />

importo pari a poco meno di un milione e mezzo<br />

di <strong>euro</strong> per 4 <strong>mesi</strong>. Ma veramente facciamo? Ma<br />

davvero hanno perso la testa al Comune?”.<br />

L’assessore al ramo, Bartolomeo Perna, del Part<strong>it</strong>o<br />

democratico non si è fatto vivo nemmeno attraverso<br />

un comunicato stampa. Eppure, la vicenda presenta<br />

numerosi <strong>in</strong>terrogativi e tante zone d’ombra<br />

da chiarire. Ma nessuno si sorprende più di tanto.<br />

Il Pd, ormai, ha dimostrato perché ha salvato<br />

il s<strong>in</strong>daco Falco e soprattutto adesso sono chiari i<br />

motivi del “ribaltone”.<br />

Caivano saprà reagire al momento giusto. Nel<br />

modo giusto. Scheda, mat<strong>it</strong>a e urna. La clava più<br />

dura ed efficace. In attesa della magistratura…


7 aprile 2012<br />

Frattamaggiore<br />

Intervista a Teore Grimaldi<br />

7<br />

“L’opposizione <strong>in</strong>terna alla maggioranza<br />

impedisce la risoluzione dei problemi”<br />

Il consigliere di “Impegno popolare” sui contrasti tra le forze del centros<strong>in</strong>istra: “E’ paradossale che <strong>in</strong> consiglio<br />

comunale il gruppo dei Democratici per il progresso <strong>in</strong>calz<strong>in</strong>o con una serie di <strong>in</strong>terrogazioni l’assessore<br />

dell’Idv per chiederne le dimissioni. La coalizione di governo dovrebbe avere un comune denom<strong>in</strong>atore per<br />

realizzare il programma e fare il bene delal collettiv<strong>it</strong>à. Non l<strong>it</strong>igare per piccoli <strong>in</strong>teressi di bottega”<br />

di L<strong>in</strong>o Espos<strong>it</strong>o<br />

FRATTAMAGGIORE - Da <strong>mesi</strong> ormai la pol<strong>it</strong>ica<br />

frattese vive una s<strong>it</strong>uazione di torpore amm<strong>in</strong>istrativo<br />

dovuto a viciss<strong>it</strong>ud<strong>in</strong>i e <strong>in</strong>comprensioni <strong>in</strong>terne<br />

alla maggioranza.<br />

Dopo alcuni <strong>mesi</strong> abbiamo assist<strong>it</strong>o alla convocazione<br />

del consiglio comunale che si è tenuto martedi<br />

3 aprile avente all’ord<strong>in</strong>e del<br />

giorno le proposte del com<strong>it</strong>ato<br />

di quartiere “via Siepe nuova per<br />

la c<strong>it</strong>tà”.<br />

Dobbiamo, per onore di cronaca,<br />

rimarcare che il tutto è stato possibile<br />

grazie alla particolare dedizione<br />

imputata al caso <strong>in</strong> questione<br />

da parte del presidente del<br />

civico consesso Luigi Grimaldi<br />

al quale i rappresentanti del com<strong>it</strong>ato<br />

si erano rivolti per cercare<br />

risposte rispetto alle problematiche<br />

evidenziate.<br />

Per avere maggiori delucidazioni<br />

sullo svolgimento dell’adunanza<br />

consiliare abbiamo <strong>in</strong>tervistato<br />

il consigliere del gruppo di “Impegno<br />

Popolare”, Teore Sossio<br />

Grimaldi.<br />

Consigliere Grimaldi, dopo<br />

le dimissione del s<strong>in</strong>daco ed il<br />

conseguente r<strong>it</strong>iro delle stesse<br />

com’ è oggi il clima pol<strong>it</strong>ico?<br />

“Sembra che si sia r<strong>it</strong>rovata una<br />

calma che def<strong>in</strong>isco apparente, <strong>in</strong><br />

quanto proprio nell’ultimo consiglio<br />

comunale si è assist<strong>it</strong>o al r<strong>it</strong>orno<br />

di qualche gruppo pol<strong>it</strong>ico<br />

di maggioranza a fare opposizione<br />

all’<strong>in</strong>terno di essa”.<br />

A quale gruppo di maggioranza<br />

si riferisce?<br />

“Al gruppo dei Democratici per<br />

il Progresso i quali hanno <strong>in</strong>calzato<br />

<strong>in</strong> maniera forte e decisa con<br />

una serie di <strong>in</strong>terrogazioni l’assessore<br />

Luigi Capasso, di espressione<br />

Idv, chiedendone di fatto le<br />

dimissioni. Infatti def<strong>in</strong>isco “paradossale”<br />

che <strong>in</strong> una pubblica<br />

assise si assista a fibrillazioni così<br />

forti tra gruppi di maggioranza che dovrebbero<br />

avere un solo comune denom<strong>in</strong>atore cioè quello<br />

di perseguire comunque e sempre il programma<br />

elettorale sottoscr<strong>it</strong>to e proposto nella scorsa campagna<br />

elettorale ai c<strong>it</strong>tad<strong>in</strong>i i quali hanno dato il<br />

loro consenso ai consiglieri di maggioranza non<br />

per l<strong>it</strong>igare ma per governare nel bene della collettiv<strong>it</strong>à”.<br />

Nell’ultimo consiglio comunale abbiamo assist<strong>it</strong>o<br />

anche ad un’altra polemica, quella relativa<br />

alla sosta a pagamento. Qual è il suo punto di<br />

vista?<br />

“E’ strumentale e demagogico fare pol<strong>it</strong>ica su un<br />

argomento che oltre a rappresentare un volano per<br />

nuovi posti di lavoro è anche una fonte di entrata<br />

Il consigliere di “Impegno popolare” Teore Grimaldi<br />

per le casse comunali <strong>in</strong> quanto è accertato che con<br />

il lavoro svolto dagli ausiliari del traffico e con le<br />

<strong>in</strong>frazioni rilevate per il mancato rispetto della sosta<br />

a pagamento l’Ente comune ha potuto <strong>in</strong>cassare<br />

cent<strong>in</strong>aia di migliaia di <strong>euro</strong> che <strong>in</strong> questo momento<br />

di crisi economica nazionale e per il v<strong>in</strong>colo del<br />

patto di stabil<strong>it</strong>à per le casse comunali sono una<br />

vera e propria panacea”.<br />

A propos<strong>it</strong>o di patto di stabil<strong>it</strong>à si vocifera che<br />

l’amm<strong>in</strong>istrazione Russo non riuscirà a rispettare<br />

le lim<strong>it</strong>azioni imposte e qu<strong>in</strong>di ci saranno<br />

sicuramente le conseguenti sanzioni, cosa ne<br />

pensa visto che a farne le spese saranno servizi<br />

essenziali per la c<strong>it</strong>tad<strong>in</strong>anza?<br />

“Il s<strong>in</strong>daco Francesco Russo mi ha assicurato personalmente<br />

che farà di tutto per non<br />

sforare i parametri del patto e se la<br />

parola <strong>in</strong> pol<strong>it</strong>ica ha ancora un valore<br />

non posso non credere alle sue<br />

rassicurazioni”.<br />

Il suo gruppo Impegno Popolare<br />

sta dando sempre prova di essere<br />

una forza propos<strong>it</strong>iva <strong>in</strong> questo<br />

consiglio comunale, tutto ciò grazie<br />

alla grande coesione di <strong>in</strong>tenti<br />

di coloro che lo compongono e<br />

che hanno come unica prerogativa<br />

quella di affrontare e risolvere<br />

le problematiche c<strong>it</strong>tad<strong>in</strong>e. Quali<br />

sono i prossimi obiettivi pol<strong>it</strong>ici<br />

che impegneranno l’attiv<strong>it</strong>à amm<strong>in</strong>istrativa<br />

del vostro gruppo?<br />

“I Piani di Edilizia Economica e Popolare<br />

e i Piani per gli Insediamenti<br />

Produttivi sono i grandi temi che ci<br />

vedranno impegnati e verso i quali<br />

diremo la nostra pur essendo m<strong>in</strong>oranza<br />

ed avendo un atteggiamento<br />

responsabile, costruttivo, propos<strong>it</strong>ivo<br />

e cr<strong>it</strong>ico all’ occorrenza. R<strong>it</strong>eniamo<br />

queste tematiche di fondamentale<br />

importanza per l’impulso<br />

sociale ed economico che possono<br />

fornire al nostro terr<strong>it</strong>orio”.<br />

Il presidente del consiglio comunale,<br />

nonché leader del vostro<br />

gruppo, Luigi Grimaldi, è soggetto<br />

ultimamente ad attacchi da<br />

parte di altri consiglieri comunali<br />

di maggioranza. Secondo lei quali<br />

sono i motivi di queste cont<strong>in</strong>ue<br />

attenzioni?<br />

“Essendo un pol<strong>it</strong>ico di grande<br />

spessore capace di calam<strong>it</strong>are attorno<br />

a sé un ben preciso progetto<br />

pol<strong>it</strong>ico rappresentato, tra l’altro,<br />

da un importante e folto gruppo consiliare,<br />

molte volte viene preso come bersaglio rispetto<br />

a sterili, demagogiche e strumentali cr<strong>it</strong>iche<br />

che non vale nemmeno la pena di commentare ma<br />

che dimostrano il poco acume pol<strong>it</strong>ico di coloro<br />

che le propongono. Purtroppo a Frattamaggiore da<br />

tempo prevalgono i personalismi e piccoli <strong>in</strong>teressi<br />

di bottega rispetto al confronto sulle tematiche <strong>in</strong><br />

campo che la pol<strong>it</strong>ica e <strong>in</strong> particolare l’amm<strong>in</strong>istrazione<br />

dovrebbero affrontare e risolvere”.


8 Nomi e “chicche” delle liste e delle coalizioni<br />

7 aprile 2012<br />

Card<strong>it</strong>o<br />

Mormile punta sul voto d’op<strong>in</strong>ione, Pisano sul<br />

s<strong>in</strong>daco Barra ma sulla carta Cirillo è il più forte<br />

Il Pdl candida Elena Perrella e Ton<strong>in</strong>o Fusco. La nov<strong>it</strong>à dell’Api è Pasquale Chiacchio, brillante imprend<strong>it</strong>ore<br />

card<strong>it</strong>ese. Il valore aggiunto di Cirillo la lista “Card<strong>it</strong>o libera” dell’<strong>in</strong>gegnere Luigi Credend<strong>in</strong>o.<br />

Appena sufficiente la lista del Pd dove ha avuto la meglio l’ist<strong>in</strong>to di sopravvivenza della componente<br />

socialista. Il “cuore” di Mormile, <strong>in</strong>vece, può sovvertire i pronostici<br />

di Giovanni De Cicco<br />

CARDITO – E la fr<strong>it</strong>tata è fatta. Gustosa, per palati<br />

f<strong>in</strong>i. Adesso la gente ha term<strong>in</strong>ato di lamentarsi. Il<br />

“decennio” degli affaristi, delle “mezze tacche” e dei<br />

“tengofamiglia”; il “decennio” del clientelismo sfrenato,<br />

della cementificazione selvaggia del terr<strong>it</strong>orio,<br />

delle clientele, dei qualunquisti e dei trasformisti è<br />

arrivato alla f<strong>in</strong>e. F<strong>in</strong><strong>it</strong>o. Per sempre. Archiviato. Ma<br />

nessuno provi a cancellarlo. La gente deve valutare ed<br />

esprimere un voto libero. Adesso, nell’urna l’elettorato<br />

deve riscoprire la dign<strong>it</strong>à, deve riscoprire quella<br />

forza di reazione, deve dimostrare orgoglio, capac<strong>it</strong>à<br />

e competenza, al di là della “pagnotta”, dell’<strong>in</strong>carico<br />

ricevuto, dello stipendio o di qualche <strong>euro</strong> regalato<br />

dal pol<strong>it</strong>ico di turno per non fare nulla. Le liste sono<br />

lì, presentate. Con nomi e cognomi. Anche i candidati<br />

a s<strong>in</strong>daco. Tutto pronto per la campagna elettorale.<br />

E’ già campagna elettorale. La popolazione può scegliere<br />

<strong>in</strong> totale libertà. Nomi vecchi e nuovi. Card<strong>it</strong>o<br />

può scegliere. Dopo le lamentele tocca ai residenti<br />

sancire un giudizio <strong>in</strong>equivocabile su chi ha governato<br />

e come ha governato. E’ l’ora della ver<strong>it</strong>à. Ma chi<br />

si è presentato al nastro di partenza? Il “decennio” si<br />

è spaccato <strong>in</strong> due tronconi. Non tocca ai cronisti stabilire<br />

qual è la parte sana, dov’è la parte sana, se c’è<br />

la parte sana. Toccherà sempre agli elettori valutare e<br />

decidere. La prima coalizione, quella di centrodestra,<br />

si presenta con Francesco Pisano candidato a s<strong>in</strong>da-<br />

V<strong>in</strong>cenzo Mormile, candidato a s<strong>in</strong>daco di liste civiche<br />

co. Il candidato del primo c<strong>it</strong>tad<strong>in</strong>o Giuseppe Barra.<br />

Sei le liste a sostegno.<br />

La prima è quella del Pdl, 16 nomi “last-m<strong>in</strong>ute” messi<br />

<strong>in</strong>sieme da V<strong>in</strong>cenzo Nespoli, s<strong>in</strong>daco di Afragola<br />

e senatore del Pdl; Giusepp<strong>in</strong>a Castiello, parlamentare<br />

di Afragola del Pdl e Luigi Cesaro, presidente della<br />

Prov<strong>in</strong>cia di Napoli e leader prov<strong>in</strong>ciale del part<strong>it</strong>o<br />

di Berlusconi. I nomi di spicco sono quelli di Antonio<br />

Fusco, g<strong>in</strong>ecologo, reclutato all’ultimo m<strong>in</strong>uto<br />

per questioni legate alla san<strong>it</strong>à. Il fratello, Michele<br />

Fusco, candidato nella lista di Giuseppe Cirillo (nel<br />

centros<strong>in</strong>istra, ndr) ha dovuto fare un passo <strong>in</strong>dietro<br />

proprio per votare il Ton<strong>in</strong>o conv<strong>in</strong>to da “causa di<br />

forza maggiore”. Ancora: Elena Perrella, ex delf<strong>in</strong>o<br />

di Andrea Losco ed oggi <strong>in</strong> Regione presso la segreteria<br />

dell’onorevole Michele Schiano del Pdl; Rocco<br />

D<strong>in</strong>ardo, parente e omonimo del consigliere uscente;<br />

Giuseppe Mirone, fedelissimo di Francesco Pisano<br />

e Antonio Iadicicco del Nuovo Psi. Con Pisano si<br />

schiera pure l’Udc di Enzo Amirante. Tre i nomi su<br />

tutti: Antonio Aff<strong>in</strong><strong>it</strong>o, Sossio Barra, ex consigliere<br />

Udeur, e Giuseppe Nuzzo, quest’ultimo consigliere<br />

uscente. Il piatto forte arriva dalla lista dell’Api. Il<br />

“listone” di Peppe Barra. Tutti dentro: V<strong>in</strong>cenzo Costanzo,<br />

il super-tecnico del decennio, come capolista;<br />

i consiglieri uscenti Francesco Castaldo, Nunziante<br />

Raucci e Salvatore Setola; l’avvocato legato a Pisano,<br />

Paolo Granato, e<br />

Biagio Sor<strong>it</strong>to, l’Lsu<br />

fedelissimo del s<strong>in</strong>daco<br />

<strong>in</strong> carica che ha<br />

gest<strong>it</strong>o l’ufficio Ambiente<br />

e la spazzatura<br />

<strong>in</strong> paese. La nov<strong>it</strong>à<br />

più bella è la lista dei<br />

giovani, “Alleanza<br />

per i giovani”, costola<br />

dell’Api. Capolista<br />

Mario Setola, brillante<br />

avvocato e ottimo<br />

giornalista; spazio<br />

all’avvocato Michele<br />

Marzano e Cristofaro<br />

Salvato, portavoce del<br />

Movimento giovanile<br />

card<strong>it</strong>ese. Nota di<br />

colore: <strong>in</strong> lista pure<br />

Umberto Fiordisp<strong>in</strong>o.<br />

Coi giovani non<br />

c’entra nulla. Musicista<br />

di piazza, gestisce<br />

l’organizzazione dei<br />

consigli comunali a<br />

Card<strong>it</strong>o. Alleanza per<br />

le donne, <strong>in</strong>vece, altra<br />

costola dell’Api, ha<br />

messo come capolista<br />

Anna Del Prete, figura<br />

molto attiva impegnata<br />

nel volontariato<br />

e nel sociale. Inf<strong>in</strong>e,<br />

sempre il gruppo di Peppe Barra ha partor<strong>it</strong>o la lista<br />

“Alleanza per Card<strong>it</strong>o”. Il capolista è Pasquale Chiacchio,<br />

brillante imprend<strong>it</strong>ore molto stimato <strong>in</strong> paese.<br />

Al secondo posto <strong>in</strong> campo Andre<strong>in</strong>a Raucci, l’assessore<br />

uscente, che si candida nonostante la brutta storia<br />

personale che l’ha vista protagonista <strong>in</strong> c<strong>it</strong>tà negli<br />

ultimi tempi.

Il centros<strong>in</strong>istra, <strong>in</strong>vece, si presenta ai<br />

nastri di partenza con la candidatura annunciata di<br />

Giuseppe Cirillo, consigliere comunale uscente del<br />

Part<strong>it</strong>o democratico, e negli ultimi dieci anni il più<br />

votato <strong>in</strong> paese. Otto le liste a suo sostegno. Innanz<strong>it</strong>utto,<br />

c’è il Pd. Lista appena sufficiente, almeno<br />

nei contenuti pol<strong>it</strong>ici. Il leader <strong>in</strong>discusso sarà Luigi<br />

Fusco, della corrente dei “riformisti”, consigliere<br />

uscente. Sarà sostenuto da Ciro Romano, consigliere<br />

uscente non candidato, e da una serie di soggetti<br />

che dovevano rappresentare l’ossatura della lista ma<br />

sono stati tolti all’ultimo m<strong>in</strong>uto e trasformati <strong>in</strong> “capoelettori”<br />

di Fusco. Spazio per Biago Auriemma, il<br />

“guastatore”, il fedayn anti-Cirillo, dopo colpi bassi e<br />

tradimenti, con la coda tra le gambe si mette <strong>in</strong> lista e<br />

tenta di strappare eventualmente un seggio per poter<br />

rappresentare il “cavallo di Troia”. Altra scelta <strong>in</strong>felice<br />

del segretario Elia Schiavo. Due le note pos<strong>it</strong>ive:<br />

Antonio C<strong>in</strong>quegrana, medico, e Giovanni Aprovidolo,<br />

giovane “pasionario”, unico vero, coraggioso,<br />

“pul<strong>it</strong>o” e dis<strong>in</strong>teressato oppos<strong>it</strong>ore al “decennio”.<br />

Francesco Pisano, candidato a s<strong>in</strong>daco del centrodestra


7 aprile 2012<br />

Card<strong>it</strong>o<br />

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9<br />

Nel Pd spazio ad Eugenio Lago, consigliere uscente e<br />

simbolo del rione “Slai”; a Biagio Garofalo, consigliere<br />

uscente, mentre Gabriele Brancaccio, s<strong>in</strong>dacalista,<br />

ha candidato la figlia Rosa, catapultata all’improvviso<br />

nella mischia senza mai aver messo nemmeno per un<br />

giorno il piede <strong>in</strong> sezione. Candidano una ventiduenne<br />

sconosciuta ma i voti li deve prendere il papà. Altra<br />

formula “fai da te” senza contenuto e senza sostanza.<br />

L’ex vices<strong>in</strong>daco Fabio Orabona, <strong>in</strong>vece, candida la<br />

cug<strong>in</strong>a, Anna Orabona, e poi via via una serie di sconosciuti.<br />

Il Pd per storia, obiettivi e per la tradizione<br />

che rappresenta, mer<strong>it</strong>ava una lista molto più qualificata,<br />

radicata e rappresentativa. Hanno giocato, alla<br />

f<strong>in</strong>e, al ribasso. E’ passata la l<strong>in</strong>ea del “tutti dentro” ed<br />

hanno fatto la lista del “tutti fuori”, <strong>in</strong>cluso la famiglia<br />

Bova e l’eserc<strong>it</strong>o degli <strong>in</strong>caricati.

<br />

Buona la lista dell’Italia dei valori. Il leader Pasquale<br />

Barra, consigliere uscente, è il capolista nonché il favor<strong>it</strong>o<br />

<strong>in</strong>discusso. Dietro l’ex pupillo di Andrea Losco<br />

si piazza Raffaele Sorriso, consigliere uscente, e Pietro<br />

Narciso, figlio dell’ex s<strong>in</strong>daco di Card<strong>it</strong>o, scomparso<br />

da alcuni anni e simbolo del paese, Francesco<br />

Narciso. Non si candida il segretario del part<strong>it</strong>o, Andrea<br />

Falco, ma l’Idv sul piano delle professional<strong>it</strong>à è<br />

una delle forze pol<strong>it</strong>iche che ha fatto le migliori scelte.<br />

A sostegno di Cirillo c’è il Part<strong>it</strong>o socialista di Rocco<br />

Saviano che, ovviamente, da leader storico ne è il capolista.<br />

Alle sue spalle Luigi Iorio, ex vices<strong>in</strong>daco di<br />

Giuseppe Barra e molto attivo nel rione “Slai”, mentre<br />

<strong>in</strong> terza posizione troviamo l’ex assessore ai lavori<br />

pubblici Raffaele Miele. In lista con la “rosa” anche<br />

Antonio Lisb<strong>in</strong>o, il t<strong>it</strong>olare del “Bar del professore”<br />

di piazza Garibaldi sepolto dalle macerie durante il<br />

crollo dell’edificio di fronte la chiesa “San Biagio”.<br />

In campo con Cirillo anche i giovani del Part<strong>it</strong>o democratico.<br />

La lista è quella dei “Giovani democratici”.<br />

I nomi “pesanti” <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i elettorali, almeno sulla<br />

carta, sono entrambi di Card<strong>it</strong>ello: Sossio Barra e Pasquale<br />

Setola. Nov<strong>it</strong>à pos<strong>it</strong>iva nell’alleanza di Cirillo<br />

è la civica “Card<strong>it</strong>o libera” dell’<strong>in</strong>gegnere Luigi Credend<strong>in</strong>o.<br />

Ha fatto la lista e si è candidato, dimostrando<br />

grande coraggio. Tra i nomi di spicco, oltre Credend<strong>in</strong>o,<br />

ci sono quelli di V<strong>in</strong>cenzo Sor<strong>it</strong>to e Andrea<br />

Russo, consiglieri uscenti. Quest’ultimo ha lasciato <strong>in</strong><br />

extremis il listone di Giuseppe Barra, cambiando coalizione<br />

negli ultimi giorni utili. Giuseppe Cirillo vanta<br />

un’armata. Le liste dell’alleanza non sono f<strong>in</strong><strong>it</strong>e.<br />

C’è Futuro e libertà di Ciro Aversano e Franco Topa.<br />

Due i nomi che vanno per la maggiore: Gennaro Vicale,<br />

consigliere uscente, e Antonio De Stefano, vic<strong>in</strong>o<br />

ad Andrea Losco. Altra lista sempre a sostegno di<br />

Giuseppe Cirillo: Noi Popolari. Idea “last m<strong>in</strong>ute”<br />

dei consiglieri uscenti Antonio Giangrande,<br />

ex Udeur, e Francesco Desimone, ex Noi sud. Inf<strong>in</strong>e,<br />

c’è la civica del candidato a s<strong>in</strong>daco: “Card<strong>it</strong>o<br />

democratica per Cirillo s<strong>in</strong>daco”. D’Anna<br />

Ferd<strong>in</strong>ando e Francesco Boemio sono i nomi più<br />

conosciuti, ma la sorpresa è dietro l’angolo con<br />

Luigi Pallad<strong>in</strong>o.

Al centro, alternativo al “decennio”,<br />

si candida l’avvocato penalista V<strong>in</strong>cenzo<br />

Mormile. Figura radicata e rappresentativa, ha<br />

messo la bandiera del dissenso e punta ad una<br />

svolta radicale nei valori, nei metodi e nell’amm<strong>in</strong>istrazione.<br />

Il voto d’op<strong>in</strong>ione può fare, nel suo caso, la differenza.<br />

Se dovesse arrivare al ballottaggio è il<br />

candidato più temuto dai suoi compet<strong>it</strong>or per il<br />

forte carisma che esprime e la capac<strong>it</strong>à di aggregare<br />

consensi su una proposta di governo di netta<br />

contrapposizione al “decennio” Barra. Mormile<br />

si presenta con 5 liste. La prima: “Con Mormile<br />

s<strong>in</strong>daco”. Il capolista è Almer<strong>in</strong>do Santucci,<br />

ex Prc e cognome pesante della pol<strong>it</strong>ica locale.<br />

Poi al quarto posto spicca Giuseppe Caputo, ex<br />

fedelissimo di Peppe Barra diventato, poi, suo<br />

peggiore nemico. Avvocato e direttore del “Corriere<br />

delle c<strong>it</strong>tà”, ha deciso alla f<strong>in</strong>e di scendere<br />

<strong>in</strong> campo a giocarsi la part<strong>it</strong>a dopo la mancata<br />

elezione dell’anno scorso al Consiglio, nell’Udeur,<br />

il part<strong>it</strong>o del s<strong>in</strong>daco Barra e guidata, ironia<br />

della sorte, proprio da Giuseppe Cirillo. Mentre<br />

al sedicesimo posto troviamo Sabato Delle Cave,<br />

ex consigliere comunale di An, <strong>in</strong> campo per una<br />

scelta di valori ed una battaglia di dign<strong>it</strong>à e di<br />

libertà. La seconda lista a sostegno di Mormile è<br />

“Movimento popolare”.<br />

Il simbolo è molto accattivante: un cuore. Capolista<br />

l’ex s<strong>in</strong>daco Francesco D’Agost<strong>in</strong>o, che ha lasciato <strong>in</strong><br />

extremis l’Udc ed è passato con Mormile d’accordo<br />

con Peppe Barra aff<strong>in</strong>ché, dall’<strong>in</strong>terno, sia garante di<br />

un eventuale accordo col centrodestra <strong>in</strong> un eventuale<br />

ballottaggio a favore di Pisano. Un’operazione senza<br />

valore e senza spessore <strong>in</strong> quanto Mormile non è uno<br />

sprovveduto ed ha già preso le contromisure.<br />

La lista, però, è forte. Alcuni nomi del listone: Gianluca<br />

Aff<strong>in</strong><strong>it</strong>o, figlio di Giovanni Aff<strong>in</strong><strong>it</strong>o, ex consigliere<br />

comunale; Franco Luca, ex consigliere comunale e fedelissimo<br />

della famiglia Mormile; Paolo Illum<strong>in</strong>ato,<br />

Luigi V<strong>it</strong>torioso e Biagio Vetrano. Terza lista: R<strong>in</strong>asc<strong>it</strong>a.<br />

Il movimento afragolese di Antonio Cuccurese<br />

e Pasquale Grillo punta a coprire le zone periferiche<br />

con candidati non noti alla platea degli addetti ai lavori<br />

<strong>in</strong> quanto espressione della società civile. E lo stesso<br />

vale per “Card<strong>it</strong>o progressista”. Sulla qu<strong>in</strong>ta lista, il<br />

nome è tutto un programma: Trasparenza e legal<strong>it</strong>à.<br />

Una necess<strong>it</strong>à per Card<strong>it</strong>o. Il simbolo è composto da<br />

un “libro bianco”, <strong>in</strong> memoria di Giovanni Crisp<strong>in</strong>o,<br />

uno dei migliori pol<strong>it</strong>ici locali scomparsi l’anno scorso.<br />

Proprio Crisp<strong>in</strong>o, amico “di tante battaglie” della<br />

famiglia Mormile, scrisse un libro bianco negli anni<br />

d’oro sul collocamento di Napoli. Un’<strong>in</strong>iziativa che<br />

gli valse la ribalta nazionale, guadagnando le pag<strong>in</strong>e<br />

del venerdì di Repubblica.<br />

Quel libro bianco, simbolicamente, sarà sulla scheda<br />

elettorale. Il capolista è Ferd<strong>in</strong>ando Almanno. Insomma,<br />

V<strong>in</strong>cenzo Mormile offre agli elettori la possibil<strong>it</strong>à<br />

di un’alternativa seria e credibile di governo alle<br />

deviazioni del “decennio”.

Ultima notizia. Sel e Rifondazione<br />

comunista fanno harakiri. Hanno ufficializzato<br />

giorni fa la candidatura a s<strong>in</strong>daco di Michele<br />

Candida, il cui fratello è nel Cda del consorzio cim<strong>it</strong>ero<br />

<strong>in</strong> quota Pdl. E proprio la candidatura di Michele<br />

Candida ha costretto V<strong>in</strong>cenzo Candida a r<strong>it</strong>irare la<br />

candidatura al civico consesso nella lista del part<strong>it</strong>o<br />

di Berlusconi.<br />

Ultima chicca: hanno annunciato due liste ma non ce<br />

l’hanno fatta. Ne hanno presentata una e per di più<br />

r<strong>in</strong>unciando anche ai simboli di Sel e Prc che, da soli,<br />

avrebbero garant<strong>it</strong>o almeno un voto, seppur m<strong>in</strong>imo,<br />

di op<strong>in</strong>ione. La lista è debole sul piano elettorale. Il<br />

capolista è Francesco Gragnaniello segretario di Prc<br />

e alle sue spalle si piazza Giuseppe Romano segretario<br />

di Sel. Per riempire la lista hanno fatto ricorso<br />

anche a soggetti di fuori paese come V<strong>in</strong>cenzo Amistà,<br />

di Afragola, coord<strong>in</strong>atore di zona di Rifondazione<br />

comunista. La lista civica si chiama “S<strong>in</strong>istra un<strong>it</strong>a per<br />

Michele Candida s<strong>in</strong>daco”.<br />

Una scelta fallimentare e di isolamento che ha creato<br />

malumori, nervosismo e fibrillazioni, nei giorni scorsi,<br />

anche negli stessi part<strong>it</strong>i della s<strong>in</strong>istra.<br />

La sol<strong>it</strong>a presenza <strong>in</strong>utile di un mese ogni 5 anni. Poi,<br />

spariscono, come sempre, dalla circolazione.<br />

Questo è tutto. Un grande <strong>in</strong> bocca al lupo. Non a tutti.<br />

Solo a chi ama Card<strong>it</strong>o…
<br />

CREDENDINO


10 “Prima usc<strong>it</strong>a” del candidato a s<strong>in</strong>daco del centros<strong>in</strong>istra<br />

7 aprile 2012<br />

Card<strong>it</strong>o<br />

CARDITO – Giuseppe Cirillo è il candidato a s<strong>in</strong>daco<br />

di una coalizione di centros<strong>in</strong>istra che esprime 8<br />

liste: Pd, Gd, “Card<strong>it</strong>o democratica per Cirillo s<strong>in</strong>daco”,<br />

“Card<strong>it</strong>o Libera” dell’<strong>in</strong>gegnere Luigi Credend<strong>in</strong>o,<br />

il Part<strong>it</strong>o socialista di Rocco Saviano, l’Italia<br />

dei valori, la civica “Noi Popolari per Card<strong>it</strong>o” e Fli<br />

di Franco Topa e Ciro Aversano. Sulla carta è la coalizione<br />

più forte che punta, <strong>in</strong> maniera dichiarata, a<br />

v<strong>in</strong>cere al primo turno.<br />

Cirillo apre la sua campagna elettorale con l’<strong>in</strong>tervista<br />

a “Mosaico” e si presenta ai taccu<strong>in</strong>i con grande<br />

determ<strong>in</strong>azione ed entusiasmo. “R<strong>in</strong>grazio il Pd e<br />

tutta la coalizione di centros<strong>in</strong>istra per avermi scelto<br />

quale candidato a s<strong>in</strong>daco di Card<strong>it</strong>o ma il bello com<strong>in</strong>cia<br />

adesso. Tutti <strong>in</strong>sieme per rilanciare Card<strong>it</strong>o”.<br />

Rilanciare Card<strong>it</strong>o. In che modo?<br />

“Se dovessi v<strong>in</strong>cere le elezioni, le l<strong>in</strong>ee guida saranno<br />

due: partecipazione e co<strong>in</strong>volgimento a 360 gradi.<br />

Non solo dei part<strong>it</strong>i e dei consiglieri di maggioranza,<br />

ma tutte le forze pol<strong>it</strong>iche, nonostante siano su<br />

sponde opposte e abbiano ruoli differenti, avranno il<br />

dir<strong>it</strong>to-dovere di partecipare all’amm<strong>in</strong>istrazione della<br />

cosa pubblica e fare il meglio per Card<strong>it</strong>o. C’è bisogno<br />

di condivisione perché ci sono importanti sfide<br />

da v<strong>in</strong>cere: il Piano urbanistico comunale, il recupero<br />

del centro storico e l’<strong>in</strong>tegrazione delle periferie col<br />

centro c<strong>it</strong>tà. In dieci anni è stato fatto pochissimo su<br />

questo versante. A noi toccherà recuperare il tempo<br />

perso. E per fare questo serve una normalizzazione<br />

del dibatt<strong>it</strong>o pol<strong>it</strong>ico. Basta coi veleni, con le <strong>in</strong>giurie,<br />

con le offese, coi personalismi, di questo passo<br />

non si arriva da nessuna parte”.<br />

Cirillo, lei ha le idee chiare. Ma <strong>in</strong>iziamo con un<br />

“mea culpa” del Pd su tutto quello che non è andato.<br />

Consapevole che il Pd su 5 anni del secondo<br />

mandato ne ha passati ben 4 all’opposizione.<br />

E questo è un dato che comunque deve contare…<br />

“E’ vero, lei ha ragione ma è giusto analizzare i dieci<br />

anni nel loro complesso. Ecco perché quando sento<br />

parlare di alternativa non si fa un servizio al paese.<br />

Meglio utilizzare il term<strong>in</strong>e discont<strong>in</strong>u<strong>it</strong>à nei metodi<br />

e nella visione della res publica. Tutti, anche part<strong>it</strong>i<br />

come Rifondazione comunista, hanno fatto parte del<br />

decennio con un assessore <strong>in</strong> giunta. E lo dico senza<br />

polemica, per car<strong>it</strong>à, solo per ricordare i fatti. Tutti, <strong>in</strong><br />

diverse fasi, hanno sostenuto il decennio. E’ stato un<br />

periodo di transizione, per quanto lungo, dove, come<br />

detto, è maturata una nuova classe dirigente. E il percorso<br />

di maturazione ha provocato eventi negativi<br />

perché il passaggio di testimone non è stato graduale<br />

ma immediato, a tratti violento. E la responsabil<strong>it</strong>à<br />

non è solo dei giovani, ma pure dei vecchi che non<br />

hanno creato il futuro, non hanno pensato alle future<br />

generazioni ma si muovevano esclusivamente su una<br />

base di privilegi e della conservazione di un potere<br />

precost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o, nonostante non avessero più la forza né<br />

“Una sfida di modern<strong>it</strong>à”: ecco<br />

le prior<strong>it</strong>à di Giuseppe Cirillo<br />

Il leader del Pd parla senza peli sulla l<strong>in</strong>gua. Obiettivi su grande scala: “Le scuole, il Piano urbanistico comunale,<br />

il recupero del centro storico e l’<strong>in</strong>tegrazione delle periferie col centro c<strong>it</strong>tà”. Le nov<strong>it</strong>à: “Forum<br />

dei giovani, delle associazioni e sportello antiracket e antiusura”. Sui valori: “Trasparenza non a chiacchiere,<br />

mer<strong>it</strong>ocrazia, partecipazione e condivisione. Rilanciare il ruolo delle ist<strong>it</strong>uzioni locali”<br />

di Sossio Barra<br />

idee per il terr<strong>it</strong>orio. Non si sono accorti che il paese<br />

li aveva superati. Qu<strong>in</strong>di, è <strong>in</strong>utile fare la caccia alle<br />

streghe. Il “decennio” è f<strong>in</strong><strong>it</strong>o. Ognuno ha fatto un’analisi<br />

cr<strong>it</strong>ica e chiara ed ha cap<strong>it</strong>o cosa si deve ered<strong>it</strong>are<br />

e cosa si deve cambiare. Entriamo <strong>in</strong> una fase<br />

nuova e servono le istanze pos<strong>it</strong>ive di tutti aff<strong>in</strong>ché<br />

si possa migliorare la s<strong>it</strong>uazione pol<strong>it</strong>ico-amm<strong>in</strong>istrativa<br />

<strong>in</strong> tutti i settori. Tutti abbiamo grandi mer<strong>it</strong>i su<br />

ciò che è stato fatto di buono e tutti abbiamo grandi<br />

demer<strong>it</strong>i su ciò che non è andato. Adesso c’è la necess<strong>it</strong>à<br />

di ripartire con idee chiare, coalizioni omogenee,<br />

programmi certi ed una mental<strong>it</strong>à <strong>in</strong>novativa su come<br />

amm<strong>in</strong>istrare Card<strong>it</strong>o e con quali valori”.<br />

Me li dica lei.<br />

“C’è la necess<strong>it</strong>à di un immediato r<strong>it</strong>orno alla mer<strong>it</strong>ocrazia.<br />

Riprist<strong>in</strong>are il primato dei bravi. Non capisco<br />

perché, se a Card<strong>it</strong>o c’è un professionista bravo,<br />

capace, nel proprio settore di competenza, deve avere<br />

timore di mettersi a disposizione del Comune <strong>in</strong><br />

quanto si considera quell’<strong>in</strong>carico come una prebenda<br />

a f<strong>in</strong>i elettorali. Non dev’essere così e non sarà così.<br />

Card<strong>it</strong>o ha bisogno del contributo dei migliori. Se ce<br />

li abbiamo <strong>in</strong> casa non capisco perché non li dobbiamo<br />

valorizzare con l’orgoglio terr<strong>it</strong>oriale che appartiene<br />

ad altri paesi mentre a Card<strong>it</strong>o è stato messo da<br />

parte. Anche <strong>in</strong> questo settore, ci dev’essere un’<strong>in</strong>versione<br />

di rotta. La scelta dei professionisti e pure degli<br />

assessori, o di qualsiasi altra figura, avverrà esclusivamente<br />

su base mer<strong>it</strong>ocratica perché bisogna rilanciare<br />

non solo l’immag<strong>in</strong>e ed il ruolo delle ist<strong>it</strong>uzioni<br />

locali, come la giunta e il Consiglio, ma pure tutta la<br />

macch<strong>in</strong>a amm<strong>in</strong>istrativa. Serve una riorganizzazione<br />

a tutto campo, con <strong>in</strong>nesti di forze fresche, preparate<br />

e sv<strong>in</strong>colate dal circu<strong>it</strong>o pol<strong>it</strong>ico-clientelare.<br />

Oltre la mer<strong>it</strong>ocrazia, la coalizione che rappresento<br />

punta molto sulla trasparenza. Non a chiacchiere ma<br />

coi fatti. Metteremo on l<strong>in</strong>e tutti gli atti del Comune,<br />

senza dist<strong>in</strong>zione alcuna e senza coprire nulla. Ist<strong>it</strong>uirò<br />

l’assessorato alla Trasparenza il quale avrà avrà un<br />

ruolo fondamentale nell’attiv<strong>it</strong>à dell’Ente locale, non<br />

sarà affatto una delega “leggera” o una figura senza<br />

poteri com’è stato f<strong>in</strong>o ad oggi. Anzi. Ist<strong>it</strong>uiremo uno<br />

sportello antiracket e antiusura co<strong>in</strong>volgendo le associazioni<br />

napoletane e campane che operano <strong>in</strong> questo<br />

settore con grande coraggio ed ottenendo risultati, <strong>in</strong><br />

molti comuni della prov<strong>in</strong>cia di Napoli e nello stesso<br />

capoluogo partenopeo, davvero importanti. Inf<strong>in</strong>e, un<br />

altro valore fondamentale da recuperare è la dign<strong>it</strong>à<br />

e l’efficienza del civico consesso. La selezione dei<br />

consiglieri sarà fatta dall’elettorato ma il parlament<strong>in</strong>o<br />

locale dovrà essere non solo un luogo di discussione<br />

e di confronto ma pure un laboratorio di idee, di<br />

programmi e di proposte. Le commissioni consiliari<br />

vanno riv<strong>it</strong>alizzate per consentire ai consiglieri la diretta<br />

partecipazione alla v<strong>it</strong>a amm<strong>in</strong>istrativa del paese.<br />

Modificheremo lo statuto mettendo <strong>in</strong> atto tutte<br />

le opportun<strong>it</strong>à, molte <strong>in</strong>novative, che consentono la<br />

partecipazione popolare come il Forum dei giovani,<br />

quello delle associazioni e poi mi resta un sogno che<br />

coltivo da quando facevo il presidente del consiglio<br />

comunale: eleggere il s<strong>in</strong>daco e il consiglio comunale<br />

dei bamb<strong>in</strong>i. Co<strong>in</strong>volgendo l’Unicef e le scuole.<br />

Ricordo che organizzai nei primi 5 anni del governo<br />

Barra, come presidenza del Consiglio, una seduta ad<br />

hoc sui problemi dell’<strong>in</strong>fanzia <strong>in</strong>sieme alle scuole del<br />

terr<strong>it</strong>orio. Fu una bella esperienza che poi non ha avuto<br />

segu<strong>it</strong>o. Da quella manifestazione bisogna ripartire.<br />

E mi faccia aggiungere una cosa”.<br />

Prego, è un fiume <strong>in</strong> piena. Dica pure.<br />

“A Card<strong>it</strong>o serve con urgenza una ristrutturazione degli<br />

edifici scolastici esistenti e garantire un piano che<br />

non penalizzi una scuola di frontiera quale l’ist<strong>it</strong>uto<br />

comprensivo “Marco Polo”. E’ stato abbandonato per<br />

troppi anni e c’è una regia che punta a cancellarlo.<br />

Non lo permetterò. Sto facendo un giro per le scuole<br />

di Card<strong>it</strong>o ed ho trovato una s<strong>it</strong>uazione allarmante.<br />

La prima tematica da affrontare se dovessi diventare<br />

s<strong>in</strong>daco. Nei prossimi 5 anni, se dovessi v<strong>in</strong>cere,<br />

tenterò, nel rispetto delle difficoltà di bilancio, <strong>in</strong> tutti<br />

i modi, di migliorare le strutture scolastiche e di realizzare<br />

la caserma dei carab<strong>in</strong>ieri. Quest’ultima non<br />

è una promessa, ma un impegno che costerà lavoro<br />

e tempo per mettere a punto il migliore progetto al<br />

costo più basso, tentando di recuperare soldi altrove.<br />

In attesa, però, che prenda corpo il progetto della<br />

caserma, nei punti più caldi del paese ist<strong>it</strong>uiremo un<br />

servizio di videosorveglianza collegato col comando<br />

dei vigili urbani. E qui entriamo <strong>in</strong> un altro settore<br />

pieno di difficoltà. L’attuale comandante Palumbo sta<br />

facendo un lavoro enorme per garantire tutti i servizi<br />

che ricadono sui caschi bianchi. Il personale è ridotto<br />

all’osso, <strong>in</strong>sufficiente per garantire anche l’ord<strong>in</strong>ario.<br />

Ecco perché un’altra prior<strong>it</strong>à è il potenziamento della<br />

polizia municipale. Con concorsi trasparenti e <strong>in</strong>terventi<br />

immediati senza tenere conto di personalismi<br />

e giochetti di potere che non devono appartenere a<br />

chi persegue esclusivamente l’<strong>in</strong>teresse pubblico e la<br />

risoluzione dei problemi”.<br />

Visto che ci troviamo, ci parli del servizio Assistenza.<br />

Troppe clientele, troppe zone d’ombra…<br />

“Anche <strong>in</strong> questo caso l’obiettivo è quello di riorganizzare<br />

il settore alla radice. Tagliando i rami secchi<br />

e valorizzando esperienze maturate sul campo e<br />

di personale con un curriculum di rispetto. Privilegeremo<br />

idee e progetti <strong>in</strong>novativi e metteremo f<strong>in</strong>e<br />

all’assistenzialismo come forma di reperimento del<br />

consenso. Non è una cr<strong>it</strong>ica a nessuno, soltanto un<br />

altro aspetto che obiettivamente si è materializzato e<br />

che deve cambiare”.<br />

Basta sprechi. In tutti i settori. E’ un impegno che<br />

sta assumendo oggi con la c<strong>it</strong>tà. E’ pronto a farlo?<br />

“Chi mi conosce sa bene che non parlo mai a vanve-


7 aprile 2012<br />

Card<strong>it</strong>o<br />

www.napolimetropoli.<strong>it</strong> - il portale “all news” dell’area nord<br />

11<br />

ra. Nella v<strong>it</strong>a bisogna essere prima uom<strong>in</strong>i e poi pol<strong>it</strong>ici.<br />

E chi mi conosce sa bene quali sono i miei valori<br />

e i miei comportamenti. Se str<strong>in</strong>go la mano per me<br />

vale più di una firma su un contratto. Sono ab<strong>it</strong>uato a<br />

mantenere ciò che prometto. Poche chiacchiere e tanti<br />

fatti. Se dovessi v<strong>in</strong>cere, Card<strong>it</strong>o si renderà conto che<br />

ha cambiato registro e <strong>in</strong>sieme tenteremo di scrivere<br />

una delle pag<strong>in</strong>e più belle di storia. Gli sprechi non<br />

hanno mai fatto parte del mio modus operandi, né da<br />

imprend<strong>it</strong>ore, né da padre di famiglia e nemmeno da<br />

pol<strong>it</strong>ico che opera sul terr<strong>it</strong>orio. Le risorse saranno<br />

sempre di meno a disposizione dei Comuni qu<strong>in</strong>di<br />

bisogna valorizzarle al massimo. Anche se il salto<br />

di qual<strong>it</strong>à lo possiamo fare attraverso il reperimento<br />

di risorse stanziate da organismi sovracomunali. Su<br />

questo tema impegneremo, se ce n’è bisogno, dei professionisti<br />

che dovranno solo portare soldi a Card<strong>it</strong>o<br />

procacciando progetti e possibil<strong>it</strong>à nei diversi bandi<br />

regionali, m<strong>in</strong>isteriali ed <strong>euro</strong>pei. Poi sempre su questo<br />

versante mobil<strong>it</strong>eremo i parlamentari, i consiglieri<br />

regionali e prov<strong>in</strong>ciali del centros<strong>in</strong>istra per catalizzare<br />

risorse a Card<strong>it</strong>o. Mettendo <strong>in</strong>sieme i vari pezzi del<br />

mosaico, con l’aiuto dei part<strong>it</strong>i, dei consiglieri comunali<br />

e di tutta la popolazione, v<strong>in</strong>ceremo quella che io<br />

chiamo una sfida di modern<strong>it</strong>à”.<br />

Adesso entriamo nella fase pol<strong>it</strong>ica. Due avversari<br />

temibili nella corsa alla poltrona di s<strong>in</strong>daco: Francesco<br />

Pisano per il Terzo polo e V<strong>in</strong>cenzo Mormile<br />

per le civiche. Che ne pensa?<br />

“Due amici e due persone perbene. Degne di rappresentare<br />

Card<strong>it</strong>o e all’altezza di rivestire il ruolo<br />

di s<strong>in</strong>daco. Sarà una bella sfida, avv<strong>in</strong>cente, consapevole<br />

che esprimiamo proposte pol<strong>it</strong>iche diverse ed<br />

abbiamo anche personal<strong>it</strong>à dist<strong>in</strong>te. Ma penso che,<br />

comunque vada, sui grandi temi e sugli argomenti<br />

che ho c<strong>it</strong>ato f<strong>in</strong>o a questo momento ci sarà grande<br />

unione d’<strong>in</strong>tenti. Sulla nuova fase che si aprirà dopo<br />

le elezioni sono fiducioso perché f<strong>in</strong>almente la nuova<br />

classe dirigente ha preso coscienza di sé e si mette<br />

<strong>in</strong> gioco puntando sulle proprie forze, sulle proprie<br />

qual<strong>it</strong>à e con la voglia di scrivere la storia di Card<strong>it</strong>o<br />

come hanno fatto i nostri predecessori lasciando tanti<br />

segni pos<strong>it</strong>ivi. Chi ama il terr<strong>it</strong>orio e vuole impegnarsi<br />

per migliorarlo, al di là del ruolo che ricopre, consigliere<br />

di maggioranza, assessore, s<strong>in</strong>daco o consigliere<br />

di m<strong>in</strong>oranza, vedrete che avrà un approccio diverso<br />

rispetto a quello degli ultimi anni. Ci sarà<br />

molto più impegno ad affrontare e risolvere<br />

i problemi del paese e meno personalismo.<br />

Energie sottratte alla guerra del fango e<br />

ai veleni che creano <strong>in</strong>stabil<strong>it</strong>à e bloccano<br />

lo sviluppo di un paese. Anche<br />

<strong>in</strong> questo dovremo dimostrare di essere<br />

maturi e capire che il “decennio”<br />

è stato una condizione <strong>in</strong> deroga alla<br />

normal<strong>it</strong>à. Magari necessaria <strong>in</strong> quel<br />

contesto storico ma non è la normal<strong>it</strong>à.<br />

E’ giusto che la stampa, quella vera,<br />

non quella che fa dell’offesa personale<br />

la sua unica missione quotidiana, dopo<br />

aver rivest<strong>it</strong>o un ruolo fondamentale nel<br />

“decennio”, anche se a volte ha esagerato,<br />

debba contribuire a normalizzare il quadro.<br />

E penso che sia anche <strong>in</strong>teresse dei giornalisti<br />

tornare a fare il loro lavoro con seren<strong>it</strong>à e senza<br />

essere parte <strong>in</strong> causa perché qualunque dovesse essere<br />

il verdetto f<strong>in</strong>ale, ci sarà una maggioranza che<br />

governa e una m<strong>in</strong>oranza che controlla.<br />

Insomma, il pieno esercizio<br />

della democrazia”.<br />

Chi voterebbe <strong>in</strong><br />

un eventuale ballottaggio<br />

Pisano-Mormile?<br />

“Sono sempre<br />

diretto, dico<br />

sempre ciò<br />

che penso e<br />

non si legga<br />

la mia risposta<br />

come un modo<br />

per ev<strong>it</strong>are la<br />

domanda. E’<br />

realmente ciò<br />

che penso.<br />

Nel rispetto<br />

degli avversari,<br />

sono<br />

conv<strong>in</strong>to<br />

di v<strong>in</strong>cere<br />

al<br />

primo<br />

turno<br />

perché<br />

il centros<strong>in</strong>istra esprime, a mio avviso, la migliore<br />

proposta di classe dirigente e programmatica. Una<br />

proposta radicata <strong>in</strong> c<strong>it</strong>tà e che rappresenta le istanze<br />

della popolazione da trasferire nelle ist<strong>it</strong>uzioni. A Card<strong>it</strong>o<br />

c’è un defic<strong>it</strong> democratico dovuto all’assenza di<br />

part<strong>it</strong>i veri. Questo aspetto non riguarda noi. Il Pd e il<br />

Part<strong>it</strong>o socialista non sono ma luoghi<br />

seri di dibatt<strong>it</strong>o e di confronto quotidiano. Le sezioni<br />

di piazza Garibaldi sono aperte sempre, da sempre, e<br />

pure vissute. Questo significa che c’è un contatto quotidiano<br />

con la popolazione, con la gente, con i giovani.<br />

Poi ci tengo a sottol<strong>in</strong>eare l’ottimo lavoro dell’<strong>in</strong>gegnere<br />

Luigi Credend<strong>in</strong>o. La civica “Card<strong>it</strong>o libera”<br />

è un’altra garanzia che la mia coalizione rappresenta<br />

la discont<strong>in</strong>u<strong>it</strong>à metodologica al “decennio”. Una serie<br />

di valori aggiunti che ha creato entusiasmo attorno<br />

al nostro progetto e che ci farà strav<strong>in</strong>cere perché i<br />

c<strong>it</strong>tad<strong>in</strong>i sono dalla nostra parte”.<br />

Tutti parlano di giovani. Il centros<strong>in</strong>istra ci punta<br />

per davvero. La lista dei “Giovani democratici” e il<br />

movimento dei “giovani socialisti” sono dei segnali<br />

importanti.<br />

“Altro che segnali, parliamo di realtà imponenti.<br />

L’esempio dell’attivismo pol<strong>it</strong>ico. E, mi creda, sono<br />

esigenti e non fanno sconti. Durante le riunioni di<br />

part<strong>it</strong>o, nei periodi più caldi e non mi riferisco solo<br />

alla scelta della leadership e delle alleanze, ma su temi<br />

importanti come la proposta agli atti al Municipio di<br />

realizzare la caserma dei carab<strong>in</strong>ieri <strong>in</strong>deb<strong>it</strong>ando il<br />

Comune, i giovani si sono fatti sentire alzando la voce<br />

e portando nel part<strong>it</strong>o documenti frutto di studi che<br />

bocciavano la proposta del primo c<strong>it</strong>tad<strong>in</strong>o <strong>in</strong> carica<br />

e ne partorivano altre molto più economiche ed a<br />

misura del nostro paese. Su quel tema, i consiglieri e<br />

il part<strong>it</strong>o sono stati condizionati proprio dai giovani.<br />

E’ storia. Su di loro spesso si fa demagogia. Il centros<strong>in</strong>istra<br />

ha fatto, <strong>in</strong>vece, i fatti. Chi non ci crede<br />

può venire <strong>in</strong> sede, tutte le sere e vedere con i propri<br />

occhi quanti giovani mil<strong>it</strong>ano e partecipano. Un altro<br />

valore aggiunto che nessuno possiede tranne il Pd e il<br />

Part<strong>it</strong>o socialista. I nostri giovani ci sono sempre non<br />

solo <strong>in</strong> campagna elettorale per “mettere la cravatta”<br />

ai grandi”.<br />

Ultima domanda. Un’emergenza: il centro storico…<br />

“Le condizioni del centro storico sono sotto gli occhi<br />

di tutti. Il centro antico rappresenta un cavallo di<br />

battaglia della migliore tradizione pol<strong>it</strong>ica che il Pd<br />

ha ered<strong>it</strong>ato. Nell’ultimo qu<strong>in</strong>quennio il Pd è stato almeno<br />

per più di 3 anni e mezzo all’opposizione e <strong>in</strong><br />

più occasioni abbiamo posto il problema. Non a caso<br />

il Puc è stato messo <strong>in</strong> moto nei pochi <strong>mesi</strong> che siamo<br />

entrati <strong>in</strong> maggioranza. Poi, ci siamo accorti che non<br />

c’era la volontà di farlo, o almeno non c’era la volontà<br />

di farlo secondo le prior<strong>it</strong>à del Pd. Tant’è che siamo<br />

usc<strong>it</strong>i dalla maggioranza dopo pochi <strong>mesi</strong>, come detto,<br />

r<strong>in</strong>unciando alle poltrone ma privilegiando le nostre<br />

idee e la nostra visione di c<strong>it</strong>tà. Nel centro storico<br />

ci dev’essere un <strong>in</strong>tervento massiccio, imponente, non<br />

solo con gli <strong>in</strong>centivi per gli abbattimenti e ricostruzione<br />

di stabili fatiscenti, ma c’è la necess<strong>it</strong>à di <strong>in</strong>terventi<br />

strutturali, quasi emergenziali. Innanz<strong>it</strong>utto, un<br />

piano di sviluppo commerciale e poi un’attenta analisi<br />

delle condizioni delle cav<strong>it</strong>à esistenti. Le famose grotte<br />

che sono quasi sempre la causa di crolli di edifici<br />

vanno mon<strong>it</strong>orate e dove c’è bisogno di <strong>in</strong>tervenire, il<br />

Comune ha il dovere di impegnare il privato aff<strong>in</strong>ché<br />

faccia qualcosa prima che sia troppo tardi e si mettano<br />

<strong>in</strong> pericolo v<strong>it</strong>e umane”.<br />

In bocca al lupo.<br />

“Grazie. Ci vuole. Lo estendo anche ai miei compet<strong>it</strong>or<br />

e al paese. V<strong>in</strong>ceremo la sfida di modern<strong>it</strong>à”.


7 aprile 2012<br />

Crispano<br />

Carlo Espos<strong>it</strong>o e Nunzio Cennamo hanno fatto “fetecchia”…<br />

Il Pd e “Valori sociali” difendono<br />

13<br />

gli stipendi della “casta”: no ai tagli<br />

Resp<strong>in</strong>ta dal centros<strong>in</strong>istra la proposta del consigliere Enzo Cennamo e della m<strong>in</strong>oranza di tagliare del 50<br />

per cento il mensile di s<strong>in</strong>daco e assessori. Figuraccia di Nunzio Cennamo. Il silenzio di Michele V<strong>it</strong>ale<br />

che si adegua senza batter ciglio. Volant<strong>in</strong>o di “Radici” sul fallimento di <strong>in</strong>ternet gratis…<br />

di Pasquale Girone<br />

CRISPANO – Alla f<strong>in</strong>e la proposta “tagliastipendi<br />

alla casta” è arrivata <strong>in</strong> consiglio comunale. Per car<strong>it</strong>à,<br />

nessuna <strong>in</strong>iziativa personale del presidente del<br />

civico consesso, Anna Castiello, nonostante agli atti<br />

ci fosse da <strong>mesi</strong> la richiesta della commissione consiliare<br />

competente. C’è voluto un altro atto, un atto<br />

di forza dell’opposizione. I consiglieri di m<strong>in</strong>oranza<br />

hanno dovuto protocollare una richiesta per mettere<br />

all’ord<strong>in</strong>e del giorno la questione e <strong>in</strong> quel momento<br />

il numero uno dell’Assise non si è più potuto tirare<br />

<strong>in</strong>dietro, non ha potuto far f<strong>in</strong>ta di non vedere e<br />

di non sapere. L’ha messa all’ord<strong>in</strong>e del giorno e si<br />

arriva <strong>in</strong> aula. Ricap<strong>it</strong>oliamo. La proposta di Enzo<br />

Cennamo, consigliere del movimento “Progetto Crispano”,<br />

prevede il taglio degli stipendi del 50 per<br />

cento a s<strong>in</strong>daco e assessori. A conti fatti, si risparmierebbero<br />

ben 60<strong>mila</strong> <strong>euro</strong> l’anno da impegnare per<br />

le pol<strong>it</strong>iche sociali, a disposizione delle fasce deboli.<br />

Una proposta dettata dal contesto storico particolare:<br />

l’Italia <strong>in</strong> crisi, le famiglie <strong>in</strong> crisi, vessate, tartassate<br />

da aumento di imposte e taglio dei servizi. La pol<strong>it</strong>ica<br />

chiede sacrifici ai c<strong>it</strong>tad<strong>in</strong>i ma non vuole dare<br />

l’esempio. Enzo Cennamo allo stipendio ci ha r<strong>in</strong>unciato.<br />

Ha r<strong>in</strong>unciato, con le dimissioni dalla giunta,<br />

allo stipendio e alla poltrona. Per dare un esempio ed<br />

avere le mani libere <strong>in</strong> modo da poter porre questioni<br />

serie sul tavolo senza poter essere attaccato. Ebbene,<br />

<strong>in</strong> aula sapete cosa è successo? Il Pd e l’Italia dei<br />

valori, o meglio “Valori sociali”, il gruppo dell’assessore<br />

Enrico Mazzara, hanno scr<strong>it</strong>to un documento<br />

contrario al taglio degli stipendi. La “casta” che si<br />

difende il mensile. Vergognoso. Altro che populismo.<br />

E’ la sacrosanta ver<strong>it</strong>à. Provate a togliere gli stipendi<br />

agli assessori: attorno a Carlo Espos<strong>it</strong>o non rimarrà<br />

nessuno. Non a caso nel programma di Carlo Espos<strong>it</strong>o,<br />

presentato durante la campagna elettorale, c’era<br />

la promessa degli assessori esterni. Per dare qual<strong>it</strong>à<br />

alla giunta, per garantire efficienza e competenza al<br />

governo locale. A quasi metà consiliatura il centros<strong>in</strong>istra<br />

non ha voluto mantenere le promesse perché il<br />

s<strong>in</strong>daco e il Pd sanno bene che se tolgono lo stipendio<br />

agli attuali assessori, anche consiglieri comunali, il<br />

capo dell’amm<strong>in</strong>istrazione non avrebbe più una maggioranza.<br />

Giustamente, tolto lo stipendio, cosa ci resterebbero<br />

a fare al Municipio? E allora Pd e Idv, o<br />

“Valori sociali”, fate voi, si sono esposti mostrando la<br />

faccia tosta d’occasione: niente tagli. Punto e basta.<br />

Non si vota nulla. L’atto è di giunta e questa è l’<strong>in</strong>dicazione<br />

del centros<strong>in</strong>istra: gli stipendi di s<strong>in</strong>daco e<br />

assessori non si toccano. Come mai Michele V<strong>it</strong>ale,<br />

presidente della commissione, che a parole <strong>in</strong> ogni<br />

occasione prende sempre le distanze dalle degenerazioni<br />

del centros<strong>in</strong>istra locale e <strong>in</strong> ogni luogo teorizza<br />

la questione morale, senza trascurare cr<strong>it</strong>iche al s<strong>in</strong>daco<br />

e ai colleghi di maggioranza, <strong>in</strong> sede ufficiale<br />

non parla mai? Perché fa sempre f<strong>in</strong>ta di non vedere?<br />

Un “vizietto” ormai comune a tutti i part<strong>it</strong>i dell’amm<strong>in</strong>istrazione<br />

Espos<strong>it</strong>o.<br />

Smascherato pubblicamente pure l’assessore Nunzio<br />

Cennamo. Ha dichiarato ai giornali di essersi tagliato<br />

lo stipendio di assessore. Una bufala. Percepisce di<br />

meno rispetto alla “busta paga” dei colleghi perché<br />

la cifra la def<strong>in</strong>isce la legge, <strong>in</strong> mer<strong>it</strong>o al cumulo di<br />

più stipendi. Tutto qui. Percepisce il massimo che la<br />

legge gli riconosce. Nessun sacrificio come ha tentato<br />

di far capire alla popolazione. Altra presa <strong>in</strong> giro<br />

smascherata proprio da Enzo Cennamo <strong>in</strong> aula. E,<br />

ovviamente, Nunzio, l’assessore dello scandalo di<br />

“<strong>in</strong>ternet gratis”, non ha replicato.<br />

Figuracce su figuracce, ma gli stipendi non si toccano.<br />

Gli affari non si toccano. I bus<strong>in</strong>ess non si toccano.<br />

Hanno affisso un manifesto. Un altro obbrobrio.<br />

Un t<strong>it</strong>olo a caratteri cub<strong>it</strong>ali lascia <strong>in</strong>tendere che c’è<br />

stato un danno per il Comune di un miliardo di vecchie<br />

lire. E chi l’ha causato? Non lo spiegano. Una<br />

bufala. Il contenuto del tazebao non dice niente. Nessun<br />

danno, nessun nome, nessun cognome. Solo fango.<br />

Vogliono passare come i difensori di un Comune<br />

che loro hanno mortificato. Loro, la classe dirigente,<br />

il s<strong>in</strong>daco, gli assessori e i consiglieri comunali conosciuti<br />

<strong>in</strong> tutt’Italia come i protagonisti dello scioglimento<br />

per camorra. Hanno marchiato Crispano a<br />

fuoco. L’hanno mortificata e adesso di cosa vogliono<br />

parlare? Chi vogliono accusare? Loro, sciolti dal m<strong>in</strong>istero<br />

degli Interni per “collusioni con la crim<strong>in</strong>al<strong>it</strong>à<br />

organizzata” si arrampicano sugli specchi e offendono<br />

sparando nel mucchio, senza fare nomi e cognomi,<br />

per tentare di <strong>in</strong>gannare la popolazione e coprire<br />

i loro fallimenti, i loro confl<strong>it</strong>ti di <strong>in</strong>teressi. Senza coraggio<br />

e senza dign<strong>it</strong>à pol<strong>it</strong>ica.<br />

Tornando al manifesto delirante, la replica è arrivata<br />

da “Radici”, il movimento civico guidato da Gregorio<br />

Im<strong>it</strong>azione e dall’avvocato Michele Emiliano, con<br />

un volant<strong>in</strong>o distribu<strong>it</strong>o per le strade del paese. “Cari<br />

conc<strong>it</strong>tad<strong>in</strong>i, oramai la questione che sta tanta a cuore<br />

all’assessore Nunzio Cennamo, quella d’<strong>in</strong>ternet<br />

gratis per tutti, non conv<strong>in</strong>ce più nessuno al punto<br />

tale che a difendere il “leader terzo” sono scesi <strong>in</strong><br />

campo, “nientepopodimenoché”, i pezzi da novanta<br />

e passa dei part<strong>it</strong>i del centros<strong>in</strong>istra crispanese – c’è<br />

scr<strong>it</strong>to nel volant<strong>in</strong>o di Radici -. Era da parecchio che<br />

questi non si vedevano più <strong>in</strong> giro e poiché nessuno<br />

ricordava più la loro onestà mentale e le loro gesta<br />

rivoluzionarie a favore degli ultimi e dei deboli,<br />

hanno provato a spararla grossa, sperando che il botto<br />

<strong>in</strong> formato copia ed <strong>in</strong>colla avesse successo. Ma !!,<br />

ahi noi !!!, hanno partor<strong>it</strong>o solo una modesta e variop<strong>in</strong>ta<br />

“fetecchia” che nel giro di qualche ora si è dissolta<br />

nell’<strong>in</strong>differenza generale. Hanno gridato con<br />

manifesti murali che la campagna di cr<strong>it</strong>iche giornalistiche,<br />

contro il progetto di <strong>in</strong>ternet gratis voluto<br />

dalla giunta Espos<strong>it</strong>o <strong>in</strong> pompa magna, ma <strong>in</strong> formato<br />

“casereccio”, ha causato alla collettiv<strong>it</strong>à crispanese<br />

un danno di circa un miliardo di vecchie lire. Ovviamente<br />

come è potuto succedere una cosa simile non<br />

hanno provato a dimostrarlo, cosicché bisognerebbe<br />

credere a tale balla solo perché a raccontarla sono<br />

stati questi dis<strong>in</strong>teressati magnifici palad<strong>in</strong>i dalle<br />

voci bianche e dalle ugole immacolate. Ma questi<br />

veramente pensano che i Crispanesi sono fessi e si<br />

fanno strumentalizzare sia dall’Amm<strong>in</strong>istrazione sia<br />

da un “giornal<strong>in</strong>o”(come da loro def<strong>in</strong><strong>it</strong>o)? La ver<strong>it</strong>à<br />

è un’altra. Quando cogli nel segno e vedi reazioni<br />

violente, allora ti poni il problema e vai f<strong>in</strong>o <strong>in</strong> fondo.<br />

Ebbene, abbiamo scoperto che le famiglie che sono<br />

collegate ad <strong>in</strong>ternet libero non arrivano a cento,<br />

sulle 4.000 stimate dal coord<strong>in</strong>amento di centros<strong>in</strong>istra;<br />

che il segnale non è raggiungibile ovunque e<br />

che uno dei posti migliori per riceverlo è il Cim<strong>it</strong>ero,<br />

oltre che <strong>in</strong> alcune strade del Comune di Card<strong>it</strong>o!<br />

Pubblicizzatelo <strong>in</strong> quelle zone, fareste più utenze!!!<br />

Mosaico che tanto li ha fatto arrabbiare, ha dato notizie<br />

solo sabato scorso, ma la maggioranza già da<br />

qualche anno predica e predica che <strong>in</strong>ternet libero è<br />

una rivoluzione gestionale. Il fatto è che solo loro se<br />

ne sono accorti!!<br />

La smettessero di pubblicizzare ancora il prodotto a<br />

spesa del Comune perché aumenta solo i costi. Detto<br />

questo, <strong>in</strong>v<strong>it</strong>iamo i responsabili dei part<strong>it</strong>i di centros<strong>in</strong>istra<br />

che sostengono Carlo Espos<strong>it</strong>o & company, a<br />

spendere un poco del loro prezioso tempo <strong>in</strong> <strong>in</strong>iziative<br />

che sul piano sociale stanno più a cuore alla gente.<br />

Per esempio, cercando di capire perché la differenziata<br />

nel mese di ottobre, a loro dire aveva raggiunto<br />

quasi il 70%, perché il mese dopo è scesa al 59,94%,<br />

perché anche a fronte di un ribasso della nuova d<strong>it</strong>ta<br />

<strong>in</strong>caricata del servizio, pari al 18%, sia poi aumentata<br />

la tassa. Noi sappiamo che il guasto è nel ruolo,<br />

perchè molti non sono cens<strong>it</strong>i. Ed allora compagni,<br />

avete fall<strong>it</strong>o con le <strong>in</strong>novazioni tecnologiche, datevi<br />

da fare almeno con il bilancio. Questi nostri consigli<br />

sono l’esempio di un bilancio partecipato, a voi tanto<br />

caro!!!| Possiamo darvi una mano ed elencarvi tutti<br />

i nomi che non sono presenti nel ruolo. Per correttezza<br />

non li rendiamo di pubblico dom<strong>in</strong>io. Per il<br />

momento v’<strong>in</strong>v<strong>it</strong>iamo a leggere attentamente il ruolo,<br />

a studiare il regolamento comunale, a far sospendere<br />

la riscossione ed, una volta scovato “gli <strong>in</strong>colpevoli<br />

omessi”, rideterm<strong>in</strong>are il ruolo. Così operando, fareste<br />

qualcosa di rivoluzionario, di s<strong>in</strong>istra, ed <strong>in</strong> parte<br />

dareste risposte alla gente”. C’è poco da aggiungere.<br />

L’unico danno a Crispano l’hanno causato loro: il s<strong>in</strong>daco,<br />

gli assessori e i consiglieri del centros<strong>in</strong>istra.<br />

Sciolti per camorra. Questi sono i fatti. Il resto, chiacchiere.<br />

O meglio, semplici farneticazioni. Non hanno<br />

cap<strong>it</strong>o che la popolazione non si farà più prendere per<br />

il culo. Come dice “Radici”, Carlo Espos<strong>it</strong>o e Nunzio<br />

Cennamo hanno fatto “fetecchia”…<br />

diretto da<br />

l a v e r i t à p e z z o p e r p e z z o Giovanni De Cicco<br />

Ed<strong>it</strong>o da “Associazione Med<strong>it</strong>erraneo e C<strong>it</strong>tà”<br />

sede legale Corso Meridionale, 69 - Afragola (Na)<br />

Direttore responsabile : Giovanni De Cicco<br />

decicco.giovanni@gmail.com<br />

Direttore ed<strong>it</strong>oriale: Andrea Fischer<br />

Periodico di attual<strong>it</strong>à, cronaca, pol<strong>it</strong>ica, approfondimento e sport.<br />

Progetto grafico studioocra comunicazione - <strong>in</strong>fo@studioocra.<strong>it</strong><br />

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eticagrafica@<strong>in</strong>w<strong>in</strong>d.<strong>it</strong><br />

Chiuso <strong>in</strong> tipografia alle ore 12 del 5 aprile 2012


7 aprile 2012<br />

Frattam<strong>in</strong>ore<br />

“Explo<strong>it</strong>” di Giuseppe Bencivenga<br />

15<br />

Lo sfidante di Caso aggrega pure i Verdi, Sel e<br />

la società civile. I Popolari faranno la differenza<br />

Imbarazzo dei socialisti con le candidature nella lista della “rosa” dei fuoriusc<strong>it</strong>i dell’Udeur e del Pd come<br />

Elisabetta Luongo e Persico. Nel Pd, a sostegno di Bencivenga, “pezzi pesanti” come Maurizio Barbato e<br />

Lello Girardi mentre le “bocche di fuoco” dei Popolari sono Sossio Liguori e Salvatore Petrillo. M<strong>in</strong>o C<strong>in</strong>quegrana<br />

della Dc <strong>in</strong> lista con “Gonfalone”. Il “centro” guiderà la r<strong>in</strong>asc<strong>it</strong>a<br />

FRATTAMINORE - Le liste sono state presentate e<br />

la campagna elettorale entra nel vivo. Nulla di nuovo<br />

rispetto a quanto già raccontato nei giorni <strong>in</strong>tensi<br />

e <strong>in</strong>fuocati delle trattative. Il s<strong>in</strong>daco uscente, Enzo<br />

Caso è sostenuto dalla lista “Il Timone”, da quella<br />

dello zio “Noi Sud”, da “Frattam<strong>in</strong>ore futura” della<br />

famiglia Saviano, dall’Italia dei valori, dall’Udc<br />

e dal Part<strong>it</strong>o socialista di Enzo Fausto. E le nov<strong>it</strong>à<br />

riguardano proprio la “Rosa”. Il Ps di Enzo Fausto<br />

ha lasciato il centros<strong>in</strong>istra ed ha affisso un manifesto<br />

tentando di spiegare al paese la scelta di sostenere<br />

la coalizione di Enzo Caso, formata dai part<strong>it</strong>i<br />

di centros<strong>in</strong>istra come l’Idv e part<strong>it</strong>i di centrodestra<br />

come “Noi Sud”. Ma questo non è un neo, almeno a<br />

Frattam<strong>in</strong>ore, visto che anche nel centros<strong>in</strong>istra hanno<br />

trovato dir<strong>it</strong>to di c<strong>it</strong>tad<strong>in</strong>anza forze pol<strong>it</strong>iche del<br />

Terzo polo come Futuro e libertà e part<strong>it</strong>i di centrodestra<br />

come l’Udeur. Qu<strong>in</strong>di, nessuno dei due attori<br />

<strong>in</strong> campo può attaccare l’avversario sull’omogene<strong>it</strong>à<br />

pol<strong>it</strong>ica delle coalizioni. Il problema dei socialisti è<br />

un altro. Hanno composto una lista al civico consesso<br />

raccogliendo scontenti a destra e a s<strong>in</strong>istra. Semplice<br />

sommatoria di voti. Null’altro. Una scelta che contribuisce<br />

a rivalutare tutte le azioni della “rosa” da<br />

una prospettiva totalmente diversa rispetto a quella<br />

del pol<strong>it</strong>ichese. Hanno sempre parlato di coerenza,<br />

programmi e omogene<strong>it</strong>à. Cosa c’entrano questi concetti<br />

con la candidatura al Consiglio di soggetti come<br />

Elisabetta Luongo dell’Udeur? Ha fatto quattro conti<br />

ed ha tentato di salire sul carro trovando rifugio<br />

nella lista di Fausto, dopo un tradimento last-m<strong>in</strong>ute<br />

al gruppo di Mazzoccolo. Per car<strong>it</strong>à. A Frattam<strong>in</strong>ore<br />

nessuno ha brillato per coerenza oppure ha dimostrato<br />

di voler mantenere gli impegni nonostante fossero<br />

sottoscr<strong>it</strong>ti, ma i socialisti si sono sempre vantati di<br />

essere diversi. C’erano quasi riusc<strong>it</strong>i, ma la composizione<br />

della lista ha fatto crollare il castello. Ed il<br />

“così fan tutti” non può essere una giustificazione.<br />

Nella lista del s<strong>in</strong>daco Caso, il “Timone”, spunta a<br />

sorpresa il nome di Antonio Persico del Pd, il quale si<br />

è autocandidato a s<strong>in</strong>daco nel part<strong>it</strong>o di Bersani sottoscrivendo<br />

un documento nel quale si impegnava a<br />

candidarsi al civico consesso nella lista del Pd qualora<br />

non fosse stato scelto come leader della coalizione.<br />

di L<strong>in</strong>o Espos<strong>it</strong>o<br />

Adesso, a sorpresa, lo r<strong>it</strong>roviamo con Caso. Opportunismo<br />

e qualunquismo.<br />

Dall’altra parte, <strong>in</strong>vece, troviamo lo sfidante di Enzo<br />

Caso: Giuseppe Bencivenga. Sostenuto da c<strong>in</strong>que liste.<br />

Rifondazione comunista di Mimmo Firmani, il<br />

Pd che schiera diverse “bocche di fuoco” come Lello<br />

Girardi, Giovanni Franzese, consigliere uscente, e<br />

Marco Volpicelli. Da sottol<strong>in</strong>eare nel part<strong>it</strong>o di Bersani<br />

la candidatura al civico consesso di Maurizio<br />

Barbato, una figura di spicco che di sicuro riuscirà a<br />

garantire un contributo concreto per un rapido r<strong>it</strong>orno<br />

alla pol<strong>it</strong>ica, quella vera. Poi tocca ai “Popolari”. Il<br />

capolista è Sossio Liguori, consigliere uscente, mentre<br />

i nomi più pesanti, almeno sulla carta, sono quelli<br />

di Salvatore Petrillo, del segretario del “Gonfalone”<br />

Michele Pell<strong>in</strong>o e del responsabile della Dc, M<strong>in</strong>o<br />

C<strong>in</strong>quegrana. Altra lista a sostegno di Bencivenga è<br />

la civica di Tammaro Carmelo D’Angelo, composta<br />

dai Verdi, da S<strong>in</strong>istra e libertà e da esponenti della<br />

società civile. La capolista è Olimpia Del Prete, ex<br />

assessore della giunta Caso.<br />

Alleanza di Bencivenga che si chiude con la lista<br />

dell’Udeur di Raffaele Mazzoccolo dove hanno trovato<br />

collocazione anche gli uom<strong>in</strong>i di Fli, tra cui Adriano<br />

Ruoto responsabile terr<strong>it</strong>oriale del part<strong>it</strong>o di F<strong>in</strong>i.<br />

Qu<strong>in</strong>di, quando tutto sembrava perduto, Giuseppe<br />

Bencivenga chiude con un “explo<strong>it</strong>”. All’ultimo m<strong>in</strong>uto<br />

è stata presentata un’altra m<strong>in</strong>i coalizione. Una<br />

lista, “Campania iea med<strong>it</strong>erranea” che si presenta ai<br />

nastri di partenza con un proprio candidato a s<strong>in</strong>daco,<br />

Maria Assunta Aveta. Presenza irrisoria che <strong>in</strong> nessun<br />

modo potrebbe portare al ballottaggio. La part<strong>it</strong>a si<br />

gioca voto su voto, f<strong>in</strong>o all’ultima scheda al primo<br />

turno. Non solo per comporre il civico consesso ma<br />

anche per la scelta del s<strong>in</strong>daco. Testa a testa tra Enzo<br />

Caso, il s<strong>in</strong>daco uscente, e Giuseppe Bencivenga. Lo<br />

sfidante. La campagna elettorale farà la differenza.<br />

“Daremo il nostro contributo aff<strong>in</strong>ché si garantisca<br />

una campagna elettorale serena – spiega Michele Pell<strong>in</strong>o,<br />

segretario del Gonfalone – <strong>in</strong> quanto l’appuntamento<br />

elettorale servirà alle coalizioni <strong>in</strong> campo per<br />

confrontarsi sui problemi, sui programmi, su quello<br />

che è stato fatto o non fatto dall’amm<strong>in</strong>istrazione.<br />

Con questa elezione, comunque dovesse andare, si<br />

chiuderà un lungo periodo di transizione per la pol<strong>it</strong>ica<br />

locale e i part<strong>it</strong>i avranno la necess<strong>it</strong>à di fermarsi<br />

e pensare come rilanciare, da qualsiasi sponda, la<br />

pol<strong>it</strong>ica e il ruolo della classe dirigente. Riscrivendo<br />

le regole aff<strong>in</strong>ché si crei un contesto più chiaro che<br />

punti esclusivamente all’<strong>in</strong>teresse della collettiv<strong>it</strong>à.<br />

Come Popolari chiediamo un voto ai frattam<strong>in</strong>oresi<br />

conv<strong>in</strong>ti di poter svolgere la nostra parte nelle ist<strong>it</strong>uzioni<br />

a garanzia del terr<strong>it</strong>orio e soprattutto sicuri di<br />

poter essere protagonisti di un cambiamento doveroso<br />

che ormai il paese necess<strong>it</strong>a sotto tutti i punti di<br />

vista. Per molti la campagna elettorale rappresenta<br />

l’ultima part<strong>it</strong>a. Per i Popolari è solo la prima tappa<br />

di un lungo percorso pol<strong>it</strong>ico che vogliamo <strong>in</strong>traprendere<br />

al f<strong>in</strong>e di creare una classe dirigente credibile e<br />

seria ed un progetto pol<strong>it</strong>ico che sappia <strong>in</strong>terpretare<br />

le migliori istanze della popolazione e riesca ad affermarsi<br />

nel lungo periodo per un rapido r<strong>it</strong>orno alla<br />

pol<strong>it</strong>ica, quella vera, capace di creare opportun<strong>it</strong>à di<br />

sviluppo, di cresc<strong>it</strong>a e di progresso. La stessa presenza<br />

nella lista del “Gonfalone” di M<strong>in</strong>o C<strong>in</strong>quegrana,<br />

rappresenta un segnale importante non solo per il<br />

presente ma soprattutto <strong>in</strong> chiave futura. I moderati<br />

fanno quadrato e guideranno la r<strong>in</strong>asc<strong>it</strong>a facendo tesoro<br />

degli errori commessi e valorizzando il meglio<br />

che Frattam<strong>in</strong>ore possa offrire. Queste elezioni, come<br />

detto, per noi rappresentano uno spartiacque. Per gli<br />

altri l’ultima tappa, per noi moderati la prima di un<br />

lungo e nuovo percorso”.<br />

Idee chiare e come al sol<strong>it</strong>o perfettamente calate<br />

nell’attual<strong>it</strong>à. La dichiarazione di Pell<strong>in</strong>o apre una<br />

nuova fase. Non è più tempo di personalismi, delle<br />

guerre frontali, dei veleni, e il fatto che lo dica un<br />

segretario di un part<strong>it</strong>o durante la campagna elettorale<br />

significa che qualcosa sta veramente cambiando,<br />

che c’è la possibil<strong>it</strong>à di un futuro migliore dove non<br />

devono trovare dir<strong>it</strong>to di c<strong>it</strong>tad<strong>in</strong>anza i qualunquisti,<br />

le mezze tacche, i professionisti del fango, le lobby;<br />

la campagna elettorale dei Popolari sarà impostata<br />

esclusivamente sul programma, sulle cose da fare e<br />

<strong>in</strong> che modo le vogliono fare. Analisi dei problemi<br />

e soluzioni offerte al paese offrendo agli elettori la<br />

possibil<strong>it</strong>à di giudicare ed esprimere un voto libero.

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