magazine di informazione scientifica - orthoswiss

Editoriale
di Massimo Tulipani
ortopedia Tulipani con il
L’ centro d’ortopedia tecnica
del piede a Mendrisio e Cadenazzo
presenta alla propria clientela
la nuova immagine.
Il nuovo logo creato dallo studio
Sinergika Creative Factory
accompagnerà nei prossimi anni
il centro ortopedico tecnico del
piede.
La tecnologia presente e il personale
qualificato all’interno del
nostro laboratorio oggi giorno
può offrire un servizio d’alta qualità.
Orthoswiss è il marchio che
garantisce all’utente un prodotto
di alta qualità e confezionato su
misura all’interno del laboratorio.
La sinergia con i medici specialisti
e generalisti ha portato negli
anni a perfezionare ausili ortopedici
e tutori in grado di soddisfare
qualsiasi esigenza orto statica e
orto dinamica.
La scelta di affidare il proprio
paziente ad un centro d’ortopedia
qualificato garantisce al medico e
al paziente la migliore garanzia
per raggiungere il risultato.Presso
il centro d’ortopedia tecnica del
piede, Ortopedia Tulipani il cliente
può soddisfare tutte le problematiche
locomotorie.
Nel reparto vendita a Mendrisio
e Cadenazzo si offre il più vasto
assortimento di calzature predisposte
per plantari del Cantone
Ticino. Personale altamente qualificato
saprà apportare eventuali
modifiche che renderanno ancor
più confortevole e personalizzata
la calzatura.
La scarpa ortopedica di serie
oggi giorno raggiunge una perfetto
connubio fra eleganza e funzionalità.
L’inserimento del plantare
ortopedico nel suo interno garantisce
al piede il massimo confort e
funzionalità. L’ortopedia Tulipani
per raggiungere questo obiettivo
ha creato un plantare multistrato
costruito interamente su misura,
con l’utilizzo del calco del piede
in gesso assicura al paziente un
prodotto personalizzato e su misura.
Lo spessore del plantare raggiunge
al massimo 1,2 mm, questo
plantare da l’opportunità di essere
il minimo invasivo possibile all’interno
della calzatura.
Il paziente è seguito scrupolosamente
dalla rilevazione dell’impronta
fino alla consegna del
prodotto finito. Presso il centro
d’ortopedia tecnica del piede ortopedia
Tulipani la corretta informazione
predispone la persona a
collaborare raggiungendo assieme
l’obiettivo stabilito.
Approfittate del più grande assortimento
di calzature ortopediche
di serie predisposte per plantare
visitando i punti vendita di
Mendrisio e Cadenazzo.
Le scarpe ortopediche su misura
sono ausili ortopedici per la riabilitazione
e il trattamento di stati
patologici dei piedi. Le scarpe
ortopediche su misura vengono
prodotte a partire da un modello
fabbricato individualmente per il
paziente. La scarpa è provvista di
tutti gli elementi costruttivi necessari,
sotto il profilo ortopedico
e della tecnica calzaturiera.
Prescrizione
Per realizzare delle scarpe c’è bisogno
di una prescrizione medica.
Dopo un colloquio personale con il
paziente e dopo averlo informato,
lo specialista discute il caso con il
fabbricante di scarpe ortopediche.
Il presupposto per il successo di
questi ausili consiste nella collaborazione
tra il medico, il fabbricante
delle scarpe e il paziente,
collaborazione che deve essere
improntata alla massima fiducia.
Indicazioni
Le indicazioni dipendono dal
quadro clinico, dalla valutazione
e dall’obiettivo terapeutico. Le
scarpe ortopediche su misura sono
indicate in quei casi in cui il pa-
magazine di informazione scientifica
redazione via praella 14 CH 6850 mendrisio info@orthoswiss.net www.orthoswiss.net tel. +41 91 646 42 21 fax. +41 91 646 42 91
Scarpe ortopediche su misura
ziente non può più essere aiutato
in modo soddisfacente con misure
più semplici, come scarpe ortopediche
di serie o plantari.
- Malformazioni sproporzione,
dismetria dei piedi, tumefazione,
alterazioni scheletriche, gravi
malformazioni.
- Deformazioni dei piedi deformità
patologica dei piedi, alterazioni
scheletriche, malformazioni,
amputazioni parziali.
- Problemi di funzionalità limitazioni
della mobilità, posture
scorrette, alterazioni articolari,
infiammazioni articolari, insufficienze
muscolari, paralisi, neuropatie.
- Dismetria degli arti inferiori con
differenza superiore ai 25 mm nella
lunghezza delle gambe.
- Integrazione della cura mediante
ortesi necessita di disporre di un
grande volume, misure funzionali
integrative.
Di norma le scarpe vengono
fabbricate a paia. Per la cura bilaterale,
se si riscontrano delle divergenze
tra il quadro clinico del
piede destro e quello di sinistro,
una diversa gravità o la necessità
di misure singole, si provvede ad
una classificazione differenziata.
Realizzazione dei primo paio
La realizzazione delle scarpe
ortopediche su misura è molto
costosa. La pianificazione delle
diverse misure tecnicamente possibili
che verranno integrate nella
scarpa ortopedica dovrebbe poter
essere approntata già dall’analisi
dal referto medico e della relativa
prescrizione assieme alla
valutazione dei piedi da parte
dei fabbricante di scarpe ortopediche.
Calco in gesso sintetico
Bisogna provvedere alla realizzazione
di un modello individuale
da utilizzarsi per la realizzazione
delle scarpe ortopediche su misura.
Questo modello rimane presso
il fabbricante di scarpe ortopediche,
che lo utilizza come strumento
di lavoro e che provvede a migliorarlo
costantemente a seconda
dei risultato ottenuto durante l’utilizzo
della calzatura.
Forme in materiale espanso
Rilevazione delle misure mediante
calco in gesso
Nei casi più semplici è sufficiente
calzare un modello in legno. In
presenza di piedi difficili, le misure
vengono prese con un calco in
gesso o utilizzando dei materiale di
materiale sintetico. All’interno del
negativo così ottenuto si fa colare
dell’espanso rigido o della pasta
per modelli. Il calco così ottenuto,
ancora grezzo, viene poi lavorato
secondo i principi dell’ortopedia e
della tecnica calzaturiera.
Nel preparare il modello bisogna
anche tenere conto dei desideri dei
cliente, dato che le scarpe ortopediche
su misura non sono solo un
.net
La conoscenza di materiali adeguati permette oggi di creare un perfetto connubio tra tecnica ed estetica
Settembre 2006 N°2
ausilio, ma anche delle scarpe a
tutti gli effetti, che devono quindi
soddisfare determinati requisiti
estetici. Anche la scelta del volume
delle scarpe non è affatto semplice:
alcuni si sentono a loro agio
solo in una scarpa molto larga, altri
in una scarpa molto stretta.
Scarpe di prova in PVC Trasparente
- La prima prova
Per prima cosa, si applica al modello
così ottenuto un plantare di
prova e lo si completa con le tecniche
ortopediche previste. La prima
verifica viene fatta con scarpe
di prova in pellicola trasparente,
formata con un procedimento di
imbottitura termoplastica sulla
base del modello su misura. Grazie
a queste scarpe di prova in pellicola
trasparente, si riesce a valutare
il piede nudo, l’accuratezza
dell’appoggio, del piantare, dello
scarico previsto e di una statica
equilibrata. La valutazione della
forma garantisce alla scarpa un
corretto e funzionale prodotto.
- La prova di deambulazione
La valutazione funzionale e dinamica
delle misure di tecniche
ortopediche adottate (come soletta,
elementi inseriti, stabilizzazione,
compensazione della lunghezza
degli arti inferiori, rotolamento),
nonché di tutte le modifiche auspicabili
e dettate dall’esperienza,
si utilizzano delle scarpe di prova
con la tomaia in pelle, il paziente
ha l’opportunità di riferire le sue
impressioni, descrivere le proprie
sensazioni e manifestare i propri
desideri.
Il centro d’ortopedia tecnica del
piede Ortopedia Tulipani assicura
al paziente un prodotto di qualità
e mirato al disturbo orto-statico e
dinamico.

Plantare ortopedico su misura
Un lavoro artigianale e altamente specializzato per la salute dei vostri piedi
Presso il nostro centro d’ortopedia
tecnica del piede, confezioniamo
plantari ortopedici su misura per
qualsiasi problematica del piede.
Grazie ai plantari ortopedici, si
possono correggere i disturbi legati
alla cattiva postura, si può notare
una diminuzione delle callosità,
nonché assistere ad un miglioramento
del sistema circolatorio e
dell’equilibrio, ad un allentamento
delle tensioni muscolari e tendinee
e ad un perfezionamento della postura
statica, bipodalica, dinamica
e dell’assetto bipodalico del piede.
Vengono confezionati i plantari
su misura con una metodologia altamente
precisa e scientifica.
Durante la visita di base vengono
dapprima ascoltate le problematiche
e i disturbi del paziente.
In seguito viene valutato lo stato
generale del piede e, unitamente al
rapporto medico, vi saranno le informazioni
necessarie per l’esecuzione
del plantare.
Grazie ad una sofisticata pedana
elettronica, si potranno rilevare i
difetti di postura, i carichi eccessivi
esercitati sul piede e le problematiche
legate alla stabilometria.
L’analisi elettronica garantisce una
perfetta esecuzione dei plantari.
L’impronta tridimensionale ha lo
scopo di rilevarne il calco che verrà
utilizzato per la preparazione dei
Analisi elettronica
Fiori di Bach formazione e approfondimenti:
è un gruppo di persone,
coordinato dalla signora Danila
Cattaneo, psicologa, nato in
Ticino qualche anno fa, che sente
l’esigenza di approfondire le conoscenze
in Floriterapia.
La floriterapia è un metodo di
cura semplice e accessibile a tutti
Il calco in gesso.
plantari su misura. L’impronta grafica
rileva le grandezze dei sovraccarichi
del piede. Presso il nostro
laboratorio, viene lavorato artigianalmente
il calco in gesso.
Grazie ad apparecchiature specializzate,
viene eseguito il plantare
su misura che raggiunge spessori
minimi, da 1 a 3 mm.
La scelta del materiale per la
confezione del supporto plantare
dipende dalla sua tipologia e dal
suo utilizzo. Prima della consegna
definitiva dei plantari, viene effettuato
un controllo diretto sul piede
per verificare ed eventualmente
ottimizzare l’appoggio, che deve
risultare perfetto. I
plantari vengono di
conseguenza adattati
alla calzatura,
che dovrà essere
idonea alla problematica
presentata:
deve cioè essere
di una volumetria
sufficiente atta a
contenere plantare
e piede.
Organizzazione
L’Ortopedia Tulipani
informa il
servizio sanitario,
medico curante o
che permette di lavorare sui propri
stati emotivi, liberando i blocchi
energetici causati dallo squilibrio
tra corpo anima e mente. È stato
scoperto dal medico inglese Edward
Bach, famoso immunologo
e ricercatore del suo tempo (1886-
1936). Fiori di Bach formazione e
approfondimenti organizza corsi
con docenti di fama internazionale
altamente qualificati, medici, psicoterapeuti
e autori di libri. Nel corso
dell’ultimo seminario di “psicosomatica
e Fiori di Bach” si è dimostrato
il valido aiuto che le essenze
floreali apportano anche nella cura
dei disturbi all’apparato muscolo
scheletrico come coadiuvanti alle
altre terapie. Il prossimo seminario
è fissato per il 5 e 6 ottobre 2006 sul
medico specialistico dell’articolo
ortopedico eseguito con un rapporto
tecnico-ortopedico. A due
mesi di distanza dalla consegna
dei plantari, viene eseguito un controllo
di verifica, in cui si potranno
eventualmente ancora ridefinire le
correzioni eseguite durante la consegna,
rendendo così il prodotto finale
perfetto e duraturo.
Garanzia
Il laboratorio ortopedico Tulipani,
insieme alla fattura, consegna una
garanzia con le indicazioni della
copertura.
info
Plantare ortopedico su misura:
Costo: 375.- CHF
Possibilità di sussidio:
Grazie alle coperture complementari
della propria cassa malati, potrete
inoltrare la fattura con il relativo
certificato medico per il rimborso
dell’articolo ortopedico.
Modalità di pagamento:
Contanti o con carte di credito,
Visa, Master card, Ec, American
express, Post card..
Fiori di Bach: «musica dai fiori»
Floriterapia: come lavorare sui propri stati emotivi liberando i blocchi energetici
tema “Floriterapia al Femminile”.
La relatrice sarà la dottoressa Marcella
Saponaro di Roma, medico,
ginecologa, esperta di medicina cinese
e agopuntura, floriterapeuta di
grande esperienza e autrice del libro
“Floriterapia al Femminile” l’utilizzo
dei fiori di Bach in ginecologia
– Edizioni Tecniche Nuove.
info
Fiori di Bach
formazione e approfondimenti
Tel. +41(0)91 646 87 66
corsi@fioridibach.ch
www.fioridibach.ch.
Scarpe vincenti
Stabilità con Adidas, accelerazione con Puma
La Sportiva Unihockey Mendrisotto
è una società che da ormai quindici
anni promuove nel distretto
una disciplina che a livello Svizzero
conta più di 2500 tesserati.
SUM (Sportiva Unihockey Mendrisotto)
contribuisce a questo contingente
schierando nei vari campionati
Svizzeri ben 6 squadre, dai
ragazzini di 8 anni fino agli attivi
di 38, presentando pure u n a
sezione femminile di
buon livello.
Nella pratica di
questo sport
dove accelerazione
e decelerazionimettono
a dura
prova caviglie,
ginocchia e schiena, la
scarpa svolge un ruolo preventivo
e performante fondamentale.
Da due stagioni
la Società ed in testa la
prima squadra si rifornisce
per le sue calzature indoor
da 3R sport di Mendrisio
che avvalendosi di collaboratori
professionali e competenti
coadiuva ed assiste gli atleti
del sodalizio del distretto nella
scelta del materiale sportivo.
Adidas Stabil grazie alla sua costruzione
consente un appoggio stabile
e dinamico alla calzatura che
nei movimenti laterali risulta estremamente
protetta. Adiprene Plus
nell’avampiede ne aumenta l’azione
di rilancio mentre l’adiprene nel
tallone ha effetto ammortizzante e
preventivo verso le sollecitazioni
provenienti dal basso per esempio
nell’esecuzioni di balzi.
Puma Accelerate per gli amanti
di una maggior sensibilità col
terreno consente di essere dinamici
nei cambi di direzione e grazie
alla sua leggerezza risulta più
snella nell’azione di corsa pura.
Questo snellimento nella struttu-
punto shop
3Rsport
Via Praella 12
CH-6850 Mendrisio
www.3Rsport.ch
Tel. 091/646.42.70
Settembre 2006 N°2
ra non va discapito del sistema di
ammortizzazione che grazie alla
costruzione a nido d’ape PUMA
CELL attribuisce alla scarpa un efficiente
tecnologia nell’ottica della
prevenzione di infortuni e dolori
articolari.

Victor, malgascio a piedi nudi
Malgasci, si chiamano così gli abitanti del Madagascar, l’isola è fra le più grandi del mondo è la terza dopo la Groenlandia e la Nuova Guinea
Un paradiso terrestre, una natura
ancora in parte incontaminata
dove appunto, soprattutto nei villaggi
rurali la gente cammina ancora
a piedi nudi.
Victor è il tecnico che collabora
da qualche anno con la Fondation
Suisse Madagascar (FSM) alla
costruzione di acquedotti. Ha sessantatre
anni, è un omino piccolo,
magro ma pieno di energia e di vitalità.
Cammina senza problemi su
qualsiasi terreno con la velocità e la
sicurezza di un felino. Per noi macina
chilometri su chilometri ed è
peggio di un orologio svizzero! Lui
che non ne porta e che vive in un
paese dove il mora mora impera,
cioè adagio e con calma.
Credo che la pianta del suo piede
sia più dura della suola di cuoio di
una scarpa e soprattutto non ha bisogno
di plantari…
Ma prima di continuare vorrei
rivolgere un grazie di cuore a Massimo
Tulipani per avermi concesso
uno spazio nel suo nuovo magazine
di informazione scientifica per far
conoscere un pò meglio la Fondazione
Svizzera Madagascar che
presiedo dal 2002.
Un angolo prezioso che mi permette
di fare qualche personale
considerazione sul significato di
aiuto umanitario in genere: per me,
per noi della FSM vuol dire fare
qualcosa di duraturo e significativo
, il famoso aiuto allo sviluppo
sostenibile, per quelle popolazioni
che vivono in condizioni di grande
povertà ma soprattutto significa
dar loro la possibilità di acquisire
gli strumenti di base necessari per
affrontare un domani sempre più
difficile e problematico e in cui
dovranno “difendersi” dalle conseguenze
non sempre positive della
globalizzazione.
In parole semplici, secondo noi ,
queste popolazioni hanno bisogno
innanzitutto di igiene per poter
sopravvivere il più a lungo possibile
senza l’incubo della mortalità
infantile che ora le attanaglia e di
istruzione per imparare a leggere
e scrivere e poter poi accedere ad
un apprendistato, anche il più semplice
per imparare una professione
ed evitare così di essere sfruttati dal
meccanismo inesorabile della rincorsa
sfrenata ai beni materiali.
Vuol dire anche avvicinarsi a culture
completamente diverse e lonta-
libri
Mascia Cantoni, presidente Fondation Suisse Madagascar
ne dalla nostra con umiltà, e senza
la presunzione di essere i portatori
della “conoscenza e della verità”.
Significa anche imparare a nostra
volta vivendo a stretto contatto con
sensibilità e percezioni che sicuramente
in parte abbiamo perduto.
Vuol dire infine aiutare seguendo
ritmi e tradizioni che non possiamo
negare ma solo apprezzare.
...lui che vive in un paese
dove il mora mora impera,
cioè adagio e con calma.
È un impegno gravoso non privo
di sorprese e qualche delusione
ma arricchente sul piano umano
personale e piacevole se sentito
nell’ottica esposta. Con questo spirito
la FSM Fondazione Svizzera
Madagascar apolitica e aconfessionale
e senza scopo di lucro è nata
Uno dei modi di sostenere il progetto
è quello di acquistare il libro:
«Mascia di guerra»
Cantoni senza frontiere
di Giuseppe Zois
Edizioni Ritter, Lugano
Tel. +41 (0) 91 966 77 55
nel 1993 a Lugano. Opera con interventi
mirati e senza intermediari
nel campo sociale, educativo e
sanitario principalmente sull’isola
di Nosy-Be, situata a pochi chilometri
dalla “Grande Terre”, al suo
estremo nord, bagnata dal canale di
Mozambico.
Riconosciuta dalla Confederazione
e dal governo malgascio
attraverso un “Accord de siège”
ha come scopo primario quello di
intervenire sul tessuto locale senza
nulla imporre ma solo auscultando
i reali bisogni della popolazione .In
questa ottica numerosi sono i progetti
realizzati fra i quali , i più importanti,
sono:
- la stazione di pompaggio dell’acqua
per l’ospedale distrettuale di
Nosy Be
- la costruzione e l’avviamento della
scuola materna di Ambatozavavy
- l’acquedotto per il villaggio di
Ambatozavavy sede della FSM
- il completo rinnovo e avviamento
di dieci dispensari e relativa istruzione
del personale
- l’organizzazione di adozione a distanza
per ragazzi in età scolastica
e di apprendistato
- la costruzione e l’ avviamento del
centro eco-turistico Fihavanana
Dal 2002 il comitato direttivo
completamento rinnovato e che
presiedo ha dato priorità a due programmi:
Considerando che sul pianeta
Terra il 25% della popolazione
soffre di gravi disagi nell’approvvigionamento
d’acqua e che il Madagascar
con i suoi 16 milioni di
abitanti non sfugge a questa triste
regola, una delle principali cause
della mortalità infantile , la FSM
ha lanciato il programma:
Acqua potabile per tutti 2003-
2006 un periodo che consiste nella
realizzazione di undici acquedotti
in altrettanti villaggi rurali sull’iso-
la di Nosy Be. Il progetto, per l’ammontare
di ca 190’000 fr. è in fase
conclusiva e grazie al sostegno di
molti l’ultimo acquedotto sarà concretizzato
nell’inverno 2006-07.
...acqua potabile per tutti...
Con grande sollievo abbiamo
potuto constatare che nei villaggi
dove abbiamo portato acqua pulita
le malattie gastro-intestinali sono
nettamente diminuite e la mortalità
infantile quasi scomparsa.
Abbiamo perciò deciso, su insistenza
anche delle Autorità locali,
di continuare nella nostra opera con
il programma 2007-10, secondo periodo,
che prevede la costruzione di
altri 10 acquedotti. Interessante sapere
che il costo per un acquedotto
gravitazionale, senza pompe che ne
complicherebbe la manutenzione
,varia dai 15 ai 18 mila franchi.
Il secondo programma riguarda:
salute e istruzione per i bambini
malgasci che in un certo senso sostituisce
il vecchio concetto di adozione
a distanza e che permette una
migliore coordinazione dell’istruzione
dei più piccoli .
La FSM ha assunto la direzione
dell’associazione che comprende
una settantina di asili preoccupandosi
di migliorare la distribuzione
delle sedi dell’obbligo scolastico
nei villaggi, potenziare il corpo
insegnante e mettere a disposizione
borse di studio ai giovani più
meritevoli. A questo proposito sta
trasformando, in partenariato con
la delegazione Regionale del Ministero
della Cultura e del Turismo
informazioni utili
Settembre 2006 N°2
di Mascia Cantoni
del Madagascar, il Dipartimento
francese dell’Oise e il Liceo alberghiero
“La Renaissance” dell’Isola
della Réunion, il suo eco-villaggio
turistico Fihavanana in scuola di
formazione professionale nel settore
alberghiero-turistico .
I corsi dovrebbero iniziare nel
settembre 2007.
Dal prossimo anno si aggiunge
un terzo progetto che riteniamo integrante
alla Scuola alberghiera e
che prevede un intervento naturalistico
per la salvezza della riserva
naturale del Lokobe già studiato a
suo tempo dal biologo ticinese Ottorino
Pedrazzini., dal titolo:
salviamo il lokobe coltivando le
palme Il Madagascar è conosciuto
per la flora e la fauna di eccezionale
interesse fra le più ricche di endemicità
del mondo (80%) Questo
patrimonio preziosissimo è però
minacciato da tanti fattori non ultimo
il bracconaggio soprattutto di
palme e animali, la vendita di grandi
superfici limitrofe per il turismo
e il taglio selvaggio di alberi per
l’agricoltura ed il commercio. La
riserva naturale del Lokobe è l’unica
e ultima foresta umida dell’Isola
di Nosy Be e va salvaguardata affinché
resista nel tempo.
Per fare tutto ciò purtroppo occorrono
fondi e abbiamo bisogno
dell’aiuto di tutti. Anche voi che
leggete potete aiutarci magari con
l’acquisto del vino merlot doc che
il produttore Claudio Tamborini
a Lamone imbottiglia per noi in
vendita anche nei principali negozi
Manor del Cantone. È un buon Vallombrosa
ma attenzione a scegliere
quello con l’etichetta blu Madagascar.
Il prezzo non è maggiorato e
il produttore devolve 5.- CHF la
bottiglia alla nostra causa. Colgo
l’occasione per ringraziarlo pubblicamente.
Oppure potete acquistare
il libro “Mascia di guerra” scritto
da Giuseppe Zois attraverso una
lunga intervista con la sottoscritta
che racconta il periodo pionieristico
della nostra Televisione con
tante fotografie che accenderanno
sicuramente i vostri ricordi. Il ricavo
netto andrà sempre a sostegno
dei progetti della FSM
Vi ringrazio per aver dedicato un
poco del vostro tempo alla lettura
di questo mio scritto. Se in futuro
mi verrà data la possibilità vi racconterò
qualche aneddoto sulla vita
e le usanze di una popolazione ricca
di tradizioni e di misteri.
Donazioni:
Banca dello Stato, Lugano
69-45-6
Causale: a favore FSM
Conto no. 1470674.001.000.001
Per qualsiasi altra informazione
potete rivolgervi alla segreteria FSM
Tel. +41 (0)91 967 38 22
fleurcri@freesurf.ch

Perché le gambe? Logico come la mela di Newton
Solo negli ultimi anni si sono constatate le relazioni strette tra la flebologia (studio delle varici), la dermatologia e l’ortopedia.
Le patologie venose, che toccano
nel 95% gli arti inferiori, sono
più frequenti nei paesi occidentali
(Fowkes FGR et coll., Angiology,
2001, 52, S5) dove è toccata soprattutto
la donna.
I fattori di rischio sono l’ereditarietà,
l’età, il lavoro in posizione
eretta prolungata (ortostatismo), la
sedentarietà, l’obesità, la gravidanza,
i trattamenti ormonali. Vi sono
anche cause traumatiche e legate
a trombosi venose profonde. In
assenza di trattamento si sviluppa
gonfiore, crampi, sensazioni di pesantezza
ed alterazioni cutanee.
Perché le gambe?
È necessario ricordare che il sistema
circolatorio necessita della
pompa cardiaca che spinge il sangue
verso tutti gli organi attraverso
le arterie, con una pressione che è
in grado di mandarlo nei punti più
lontani del corpo.
Una volta arrivato agli organi a
cui è destinato, il sangue è distribuito
in una rete capillare (capillari
arteriosi dapprima, venosi e linfatici
poi) in modo che ogni cellula
possa ricevere il necessario apporto
di ossigeno e di nutrimento.
Le vene a questo punto permettono,
aiutate dal sistema linfatico,
di rimuovere i rifiuti degli scambi
cellulari e l’anidride carbonica.
La forza propulsiva trasmessa
dalla contrazione cardiaca si è
quasi del tutto esaurita e per questa
ragione il sangue fa fatica a continuare
il proprio cammino.
Nella parte superiore del corpo
Ecodoppler venoso colorato
servizio abbonamenti
Desidero ricevere questo magazine
di informazione scientifica in
ABBONAMENTO GRATUITO.
Inviare questo tagliando a:
ORTHOSWISS
via Praella 14
CH 6850 Mendrisio
L’esame clinico avviene in piedi, in quanto una
parte delle varici non è visibile in posizione distesa
(dall’altezza del cuore in su) questo
lavoro è facilitato proprio dalla
forza di gravità che tende ad attirare
verso il suolo le particole ed i
liquidi; negli arti inferiori il percorso
verso il cuore è particolarmente
arduo poiché il sangue deve “salire”
contro la forza di gravità (negli
animali a quattro zampe questo
problema è meno marcato).
La progressione del sangue è di
conseguenza difficoltosa e lenta ed
è resa possibile solo dall’azione dei
muscoli del polpaccio che, allorquando
si contraggono durante la
marcia, “spremono” le vene.
Un aiuto supplementare è fornito
dalle valvole all’interno delle vene;
queste sono disseminate lungo il
loro percorso e più numerose alla
periferia del corpo.
nome
cognome
indirizzo
località
telefono
mail
Purtroppo nelle
varici dove c’è un
cedimento della parete
venosa provoca
la dilatazione delle
vena e, in queste
condizioni, le valvole
non si chiudono
più in modo regolare,
perdono in parte
la loro funzione provocando
così ristagni
sanguigni locali
con gonfiori, pruriti,
rossori, crampi e pesantezza.
Perché l’ortopedia?
Le malattie che
hanno conseguenze
sui movimenti del
polpaccio, in particolare alterazioni
degenerative ed infiammatorie
della caviglia, ne impediscono il
corretto movimento.
Le patologie che alterano il
normale appoggio del piede, provocano
squilibrio nei movimenti
muscolari e del bacino con insufficiente
svuotamento venoso a carico
della pianta del piede (sindrome
flebo-statica).
Come aiutare i pazienti?
Innanzitutto è necessaria una valutazione
di tipo multi-disciplinare
(flebologo, angiologo, internista,
ortopedico, radiologo).
Quando le varici toccano i tronchi
venosi principali (tronchi safenici)
in assenza di alterazione
del circolo venoso profondo ed in
assenza di alterazioni ortopediche
la scelta è quella di tipo chirurgico-sanatorio;
attualmente alcuni interventi
su vene non troppo dilatate
né troppo tortuose possono essere
effettuati anche tramite laser endovascolari
o sonde a radio-frequenza
permettendo di ridurre le incisioni
cutanee.
Spesso però ci troviamo di fronte
a fasce di popolazione anziana, con
associate alterazioni di tipo flebostatico
e con problemi internistici
che rendono un intervento chirurgico
sanatorio difficoltoso.
In questi casi unicamente una
strategia multi-disciplinare permette
di aiutare in modo sostanziale il
paziente. È poi essenziale l’elasto-
.net
compressione (questa solo se non
sono presenti alterazioni arteriose)
e l’educazione del malato.
Sia la compressione elastica che
l’educazione del malato sono misure
troppo spesso mal accettate
e mal insegnate e sforzi vengono
attualmente effettuati in questo
senso in quanto è il solo mezzo per
diminuire le conseguenze negative
come ulcere ed infezioni.
Al paziente bisogna insegnare
che deve preferire il freddo al caldo,
il movimento all’immobilità,
fare dello sport regolarmente (nuoto,
marcia, ciclismo, sci di fondo,
ginnastica anti-stasi) portare scarpe
adattate, riposare con le gambe leggermente
sopraelevate ed a metà
giornata alzare per mezz’ora le
gambe (leggendo il giornale, guardando
la televisione). Le misure
Ecodoppler venoso colorato
di fisioterapia, così come la pressoterapia
intermittente, permettono
anche di ridurre il gonfiore ed
aumentare il comfort del paziente.
Oggigiorno l’industria tessile è alla
ricerca di nuovi modi di lavorazione
delle fibre, in particolare per
quel che concerne la micro - o nano
- incapsulazione di sostanze attive.
I nuovi schemi di intrecci delle
fibre elastiche forse permetteranno
di rendere meno difficoltoso infilare
le calze. Vi sono anche una serie
di sostanze veno-attive usate da più
decenni come coadiuvanti nelle terapie
anti-edematose (una parte di
queste sono estratti vegetali come
gli antacianosidi del mirtillo, l’ippocastano,
il rusco, la diossina del
web
glossario
Settembre 2006 N°2
pericarpo degli agrumi).
Nella pratica clinica però le persone
anziane sono spesso già sottoposte
a terapie medicamentose
complesse ed un medicamento in
più, anche naturale, può sovraccaricare
il fegato od i reni. Ritornando
all’esame flebologico, ricordiamo
che l’anamnesi permetterà di vedere
se vi è un’ereditarietà e ricercare
traumi precedenti che avrebbero
potuto causare trombosi o malattie
della coagulazione del sangue con
embolie polmonari.
L’esame clinico avviene in piedi,
in quanto una parte delle varici non
è visibile in posizione distesa. Devono
sempre essere anche palpate
le arterie al dorso del piede ed alla
caviglia in quanto, in particolare
nelle persone anziane, vi può essere
un’arteriopatia associata.
I test flebologici effettuati nel
passato attualmente hanno perso
parte del loro interesse per gli
sviluppi importanti delle tecniche
ultrasonografiche (ecodoppler venoso
colorato).
Varice: Vena dilatata e tortuosa.
Le cause possono essere:
* essenziali: quando dipendono da
un malfunzionamento od alterazione
localizzata della parete venosa;
* secondarie: dovute ad ostruzioni
del sistema venoso profondo
(malattie infiammatorie, malattie
neoplastiche);
www.orthoswiss.net
Prossimamente sarà attiva la sezione Tulipani - ortopedia.
Check-up on line, servizi di ortopedia e specifiche dei prodotti ortopedici.