Ortopedia tecnica del piede Master di II livello In ... - orthoswiss

Ortopedia Tulipani
Centro d’ortopedia tecnica del piede
Via praella14
CH-6850 Mendrisio
www.orthoswiss.net
Ortopedia tecnica del piede
Master di II livello
In Chirurgia del Piede
2006-2008
Programma IV Modulo
Massimo Tulipani dipl. fed. MCO/OSM
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Modulo tecnica ortopedica 18-19-20 gennaio 2007
Università Campus Biomedico Roma
Modulo quattro
tema: piede diabetico
luogo: Università Campus Biomedico Roma
data: 19 gennaio 2007
ora: 1400-1500
moderatore: Massimo Tulipani
Introduzione:
La tematica presentata durante l'esposto, sarà dedicata alle tecniche ortopediche
calzaturiere a favore della profilassi, della fase acuta e conservativa del piede diabetico.
Tema:
Piede diabetico
soluzioni tecniche ortopediche
Scopo:
Conoscere le opportunità che l'ortopedia tecnica del piede offre a favore delle cure
mediche, e soluzioni chirurgiche adottate.
Obiettivo:
Apprezzare la sinergia pluridisciplinare fra tecnico ortopedico e chirurgo ortopedico ,
consolidare le conoscenze sulle opportunità che l'ortopedia tecnica del piede offre a favore
della guarigione.
Presentazione dell'esposto:
L'esposto sarà presentato in tre parti per apprezzare le opportunità che l'ortopedia tecnica
del piede offre al medico che si vede confrontato con il paziente diabetico, insulina
dipendente. Oltre alle problematiche già conosciute della malattia, i disturbi orto statici,
orto dinamici, e morfologici dei piedi causano in questi pazienti un alto rischio di lesione.
L'aggravante è la neuropatia periferica presente, che non permette un corretto
apprezzamento dei disturbi favorendo l'insorgere di ispessimenti cutanei, formazione di
calli, ematomi sottocutanei, flemmoni, ferite da sfregamento o da compressione.
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Prima parte:
Nella prima parte dell'esposto saranno presentate tutte le soluzioni che la tecnica
calzaturiera, e l'ortopedia tecnica del piede offrono a favore della profilassi, i suggerimenti
e le indicazioni che dovranno essere trasmesse al paziente per evitare il ferimento del
piede. Una valutazione rapida da eseguire presso il proprio studio medico, non invasiva
che permette il depistaggio della neuropatia periferica e la profilassi che il paziente stesso
sarà tenuto ad osservare onde evitare il verificarsi di ulcerazioni d'origine diabetica.
Seconda parte:
Il recente studio effettuato all'Università di Pisa, ha presentato un esposto sull'innovativo
tutore gamba piede OPTIMA Diab. Questo tutore costruito con l'obiettivo di decomprimere,
immobilizzare, e controllare la deambulazione di marcia durante il passo, garantisce
all'utente e all’equipe medica una garanzia di risultato certificata. Il tutore gamba piede
OPTIMA Diab, permette di essere utilizzato con estrema facilità offrendo se utilizzato
correttamente, le possibilità di guarigione dettate dal golden standard attualmente in
vigore. Il recente studio concluso presso l'Università di Pisa, sarà oggetto di pubblicazione
presso la rivista specializzata Diabetes Care. La linea OPTIMA tutori di mobilitazione
comprende tre modelli tra cui due dedicati all'interventistica chirurgica del piede. Questi
modelli, sono un coadiuvante essenziale post operatorio ,che assicura al chirurgo
ortopedico un aumento della garanzia di successo.
Terza parte:
Nella fase conservativa post ulcerazione, notevole importanza è dedicato all'appoggio del
piede, al plantare conservativo, alla calzatura ortopedica di serie predisposta. Questi
elementi garantiscono all'utente, se utilizzati correttamente, un abbattimento del rischio
d'ulcerazione. La confezione di un plantare ortopedico su misura é essenziale durante
questa fase. La calzatura ortopedica di serie predisposta garantisce al piede la
neutralizzazione del conflitto piede-scarpa. Durante la presentazione si avrà l'opportunità
di conoscere il concetto Optima vario system, una calzatura dedicata esclusivamente a
questo scopo con elementi, nel suo interno, che aiutano a correggere le turbe
ortodinamiche del piede.
Osservazioni:
Allegato alla presente introduzione, troverete le informazioni principali sui temi trattati
durante l'esposto.
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Il piede diabetico
Trattamento del diabete del
presso il centro d'ortopedia tecnica del piede, Ortopedia
Tulipani, la gestione del piede diabetico viene eseguita offrendo
tutte le soluzioni dedicate a questa problematica.
L'approccio pluridisciplinare è la base del successo.
Il centro d'ortopedia tecnica del piede, Ortopedia
Tulipani, mette a disposizione dei propri clienti la
profilassi del piede, con il servizio di podologia e una
vasta gamma di prodotti quali calzature, calze, creme
dedicate al piede diabetico e personale formato per una
corretta informazione sulla prevenzione primaria.
Durante la fase acuta, presso il laboratorio d'ortopedia
tecnica del piede, si trovano diverse soluzioni
scientificamente testate per immobilizzare e
decomprimere l'ulcera diabetica plantare.
Di ultima generazione, fra i tutori di mobilizzazione e di
decompressione proponiamo OPTIMA Diab.
Confezioniamo qualsiasi articolo in fibra sintetica o in
fibra di carbonio destinato all'immobilizzazione ed alla
decompressione dell’ulcera diabetica plantare. In
casistiche particolari le calzature ortopediche su misura
sono sicuramente un ausilio ortopedico che consente di
ottenere un eccellente risultato.
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La fase secondaria, della gestione del piede
diabetico trova presso il centro ortopedia tecnica
del piede, molteplici soluzioni. L'ortopodologia,
dedicata alla profilassi che consente al paziente un
corretto mantenimento del piede.
I plantari ortopedici su misura, confezionati su calco
in gesso, calzature elasticizzate, calze senza
compressione elastica, prodotti emollienti e
idratanti per la pelle, consulenza tecnica
calzaturiera specialistica, sono i principali temi che
garantiscono all'utente un corretto trattamento del
piede in qualsiasi situazione esso si trovi.
Nei diabetici il controllo quotidiano dei piede e la
scelta della scarpa giusta svolgono un ruolo
decisivo. La prevenzione primaria, tramite una
consulenza adeguata, basata su misure preventive
e sulla collaborazione multidisciplinare dei diversi
operatori medici e sanitari, è in grado di prevenire
misure secondarie di maggiore entità.
Piedi dopo l'amputazione delle dita
Possibilità offerte dall'ortopedia e dalla tecnica
calzaturiera
Il fabbricante di scarpe ortopediche è in grado di
garantire un trattamento ottimale dei piedi diabetici,
in particolar modo per la sua preparazione
approfondita nel campo degli arti inferiori.
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Riducendo il carico sui piedi in presenza di una
neuropatia incipiente, di un'angiopatia o anche di
una malattia perforante plantare già in atto, il
fabbricante di scarpe ortopediche può, tramite ausili
fabbricati individualmente, mantenere la mobilità
del paziente o contribuire in misura decisiva al suo
ripristino.
Procedura nel trattamento dei piede diabetico:
Rilevamento della situazione attuale ed ottenimento
dell'impronta dei piede
La podoscopia mediante scanner o il podogramma
sono metodi semplici e di sicura efficacia per
l'ottenimento di un'impronta plantare
bidimensionale del piede.
Le impronte tridimensionali del piede (gesso, cera,
schiuma, Algiform) ottenute con uno di questi
procedimenti possono essere riempite di gesso,
plastica o di una massa reversibile, in modo da
poter fabbricare l'ausilio a partire dal calco positivo
opportunamente corretto.
Calco in gesso (calco positivo)
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Il plantare per diabetici
Per consentire ai piedi dei diabetici un appoggio
morbido, Io scarico ed una ripartizione delle
pressioni lo si ottiene mediante un plantare su
calco. La costruzione del plantare é sempre
inserito in calzature predisposte e dedicate a tale
scopo.
Le solette ortopediche a base intera, sottoposte a
forti sollecitazioni o a pressioni specifiche vengono
modificate per scaricare in tutto o in parte le aree
specifiche del piede avvalendosi anche con un mix
di materiali adeguati.
In certe circostanze si realizzano degli avallamenti
delle zone interessate direttamente sul plantare o
modificando direttamente il sottopiede della scarpa.
La baropodometria mostra la distribuzione delle
pressioni, sia statica sia dinamica, nelle diverse
zone della pianta dei piede.
Questo metodo serve al fabbricante di scarpe
ortopediche come strumento di controllo, per
misurare od ottimizzare la ripartizione delle
pressioni auspicate, tramite l'uso di plantari o per
l'ortopedizzazione delle scarpe.
Misurazione della pressione plantare statica
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Misurazione della pressione plantare statica
Immagine 3 d
Misurazione della pressione plantare dinamica
Immagine analisi dinamica
Trattamento del diabete
Scarpe per diabetici
E' importante che le scarpe siano ben adattate e
che tengano conto dei bisogni individuali di ciascun
paziente. Le solette e le scarpe devono formare
un'unità funzionale. Le scarpe per diabetici devono
presentare le seguenti caratteristiche:
• la tomaia deve essere realizzata in materiale adatto (pelle o materiale speciale)
• gli angoli della tomaia e la linguetta devono essere imbottiti
• il volume della calzatura deve poter contenere agiatamente il piede ed il plantare
• la chiusura semplice e regolabile
• la suola antiscivolo
• nessuna cucitura inutile sulla tomaia
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• cavità nel sottopiede
• sufficiente spazio per il plantare
• sotto suola in gomma ammortizzante con
rampa di deambulazione
• fondo rigido
Esempio di calzatura per piede diabetico sezionata
Trattamento del diabete
Le modifiche ortopediche delle scarpe per la
riduzione delle pressioni, sono necessarie in molti
casi.
• scarico
• tacchi ammortizzatori
• suole rinforzate
• modifiche della tomaia
• allargamento della scarpa o del fondo della scarpa
Scarpe ortopediche di serie - Scarpe speciali
In primo luogo bisogna prestare particolare
attenzione ai seguenti punti:
a) adattare il sottopiede alla forma dei piede
(eventualmente fabbricarlo sulla base di un modello
individuale).
b) La scarpa deve essere costruita in modo da tenere
conto del carico (scelta dei materiale).
c) Adattamento delle suole e dei tacchi (arrestare
l'impatto d'urto, movimento dei piede).
d) Calzata della tomaia (allargare la tomaia,
imbottiture varie, modifica della chiusura).
L'aspetto estetico è secondario!
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Trattamento delle lesioni gravi o delle
osteoartropatie in fase acuta
Scarpe per lo scarico parziale del piede: per il
calcagno o l'avampiede, a secondo dei casi sono
provviste di una soletta individuale che garantisce un
appoggio corretto ed il movimento dei piede.
Ortesi della gamba:
ad uno o a due gusci, con o senza appoggio dei
condili per lo scarico totale verticale, per esempio nel
piede di Charcot con malattia perforante plantare
Trattamento provvisorio:
fornitura di scarpe speciali prodotte su misura, per una
mobilizzazione rapida transitoria.
Trattamento a lungo termine, dopo lo stato acuto:
Scarpe ortopediche di serie con plantare integrato
adattate per i soggetti diabetici
Scarpe ortopediche su misura con soletta integrata
adattate per i soggetti diabetici
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Ortesi o ortoprotesi abbinate a scarpe ortopediche di
serie o su misura.
Elementi di decompressione su misura per
piccole ulcere.
Frequentemente possono presentarsi delle ulcere
interdigitali o all'estremità del primo e del quinto dito.
Oltre le misure sopraindicate un ortesi in silicone per
decomprimere ed immobilizzare è un elemento ben
tollerato che garantisce le misure di protezione di
base per la malattia perforate diabetica.
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Modulo tecnica ortopedica 18-19-20 gennaio 2007
Università Campus Biomedico Roma
Modulo quattro
Tema: Calzature ortopediche predisposte e su misura.
Luogo: Università Campus Biomedico Roma
Data: 20 gennaio 2007
ora: 09:00-10:30
Moderatore: Massimo Tulipani
Introduzione:
La tematica presentata durante l'esposto, sarà dedicata alla conoscenza sulla confezione
di calzature ortopediche su misura, quando si presenta la necessità, come valutare la
correttezza del lavoro eseguito. Nella seconda parte dell’esposto sarà trattato il tema delle
calzature ortopediche confezionate in serie. L’ampio ventaglio di scarpe ortopediche
predisposte e le modifiche che si possono eseguire sulle stesse per ottenere un prodotto
che si avvicina alle necessità del paziente e della sua problematica posturale presentata.
Tema:
Le calzature ortopediche su misura e predisposte.
Soluzioni tecniche ortopediche
Scopo:
Conoscere i prodotti confezionati su misura, che l'ortopedia tecnica del piede offre a favore
del paziente per migliorarne la mobilità.
Obiettivo:
Consolidare le conoscenze sull’opportunità che l’ortopedia tecnica del piede offre al
medico prescrittore.
Presentazione dell'esposto:
L’esposto sarà presentato in due parti, durante l’introduzione si potrà valutare, quando vi
sarà la necessità di prescrivere la calzatura ortopedica.
Nella prima parte, saranno trattate le calzature ortopediche di serie e le relative correzioni
ortopediche. Queste modifiche permetteranno alla scarpa di avvicinarsi il più possibile alle
esigenze del paziente contenendo i costi del prodotto stesso.
Nella seconda parte sarà trattata la calzatura ortopedica su misura secondo la
metodologia di confezione eseguita in Svizzera. Durante la relazione si potrà scoprire le
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grandi opportunità che le calzature ortopediche su misura offrono al paziente per
migliorare la posizione statica e dinamica dell’appoggio. I materiali e le metodologie di
costruzione all’avanguardia permettono la confezione della scarpa in modo molto leggero
e nel contempo solida.
Prima parte:
Le scarpe ortopediche di serie, grazie ad aziende che negli anni hanno saputo interpretare
al meglio le esigenze dell’utente finale, propongono oggi al mercato tecnico ortopedico
delle soluzioni che permettono di offrire al paziente un prodotto d’alta qualità.
Su questa base il tecnico potrà modificare ulteriormente queste calzature offrendo
all’utente una scarpa adeguata alle proprie esigenze.
La predisposizione all’inserimento del plantare, il confezionamento dello stesso, darà
all’articolo ortopedico confezionato un notevole miglioramento delle prestazioni, un
abbattimento dei dolori, un aumento della sicurezza e una diminuzione del rischio di
infortunio.
Seconda parte:
La calzatura ortopedica su misura, è un elemento ortopedico che deve essere utilizzato
ogni qual volta le misure ortopediche adottate precedentemente hanno fallito.
La grande opportunità che offre la scarpa ortopedica su misura, e quella di ottenere un
prodotto con più fattori correttivi che abbinati interagiscono a favore della qualità del
movimento.
Il percorso e la conoscenza di confezione dell’articolo ortopedico su misura, è sicuramente
necessario affinché il medico possa apprezzare le grandi possibilità che questo articolo
ortopedico offre.
Il controllo di verifica del risultato, è eseguito correttamente, quando il medico conosce a
fondo il potenziale che il tecnico calzolaio ortopedico può offrire.
Le richieste di miglioria, tramite eventuali modifiche o aggiuntive da eseguirsi sulla
calzatura ortopedica su misura, daranno l’opportunità al medico di gestire al meglio il
risultato che vorrà ottenere.
Il ruolo dell’ortopedico tecnico calzaturiero sarà quello di offrire le conoscenze, le
opportunità d’adattamento, e di migliorare il prodotto a favore di un successo garantito.
Tutto questo sarà possibile solo se il medico, il chirurgo ortopedico non saranno delle fauci
del tecnico, ma conosceranno la teoria ortopedica calzaturiera di base.
L’esposto darà l’opportunità di conoscere questa sezione dell’ortopedia.
Osservazioni:
Allegate alla presente introduzione, troverete le informazioni principali sui temi trattati
durante l'esposto.
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Scarpe ortopediche di serie
Quando i plantari e le scarpe
ortopediche predisposte non
permettono di ottenere il risultato
desiderato, le scarpe ortopediche di
serie offrono, in alcuni casi, di
contenere il problema del costo delle
scarpe ortopediche su misura.
Le scarpe ortopediche di serie sono
proposte dalle fabbriche di scarpe
come semiprodotti. Devono essere
adattate alla cura di piedi patologici,
che si dissociano dalla norma. Questi
semiprodotti sono integrati tenendo
conto di tutte le necessarie misure
ortopediche e di tecnica calzaturiera,
come l'inserimento di un plantare
ortopedico fisso e l'ortopedizzazione
della tomaia e del fondo.
Le scarpe ortopediche di serie
rappresentano una soluzione di pronto
intervento per offrire ai pazienti una
terapia d'emergenza.
Se il paziente dispone già di scarpe su
misura, si può ricorrere alle scarpe
ortopediche di serie per quelle
situazioni che sono sottoposte a minori
sollecitazioni, come ad esempio le
scarpe da casa.
Per quanto concerne la prescrizione e
l'erogazione, le scarpe ortopediche di
serie sono omologate a quelle su
misura. (situazione in CH)
Esempio di cura:
Immagine polio artrite
Il piede poliartritico nell’immagine,
caratterizzato da un grave piede piatto
trasverso, é stato curato con una
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scarpa ortopedica di serie, fabbricata a
partire da un modello su misura.
Oltre ad una soletta per l’appoggio
retrocapitale e per il sostegno mediale, si
è previsto un ulteriore ausilio di
rotolamento per lo scarico
dell'avampiede, sottoposto ad un carico
eccessivo. Un adattamento della tomaia
e la realizzazione del sottopiede sono
stati realizzati sulla base di un modello su
misura.
Il piede poliartritico caratterizzato da una
forte deformità e dal sovraccarico della
regione dell'avampiede trova con questa
calzatura adattata un sicuro benessere.
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Scarpe ortopediche su misura
Le scarpe ortopediche su misura sono ausili
ortopedici per la riabilitazione e il trattamento di
stati patologici dei piedi.
Le scarpe ortopediche su misura sono prodotte
a partire da un modello fabbricato
individualmente per il paziente.
La scarpa è provvista di tutti gli elementi
costruttivi necessari, sotto il profilo ortopedico e
della tecnica calzaturiera.
Prescrizione
Per realizzare delle scarpe ortopediche su
misura vi è la necessità di una prescrizione
medica (CH). Dopo un colloquio personale con
il paziente e dopo averlo informato, lo
specialista discute il caso con il fabbricante di
scarpe ortopediche. Il presupposto per il
successo di questi ausili consiste nella
collaborazione tra il medico, il fabbricante delle
scarpe e il paziente, collaborazione che deve
essere improntata alla massima fiducia.
Indicazioni
Le indicazioni dipendono dal quadro clinico,
dalla valutazione e dall'obiettivo terapeutico. Le
scarpe ortopediche su misura sono indicate in
quei casi in cui il paziente non può più essere
aiutato in modo soddisfacente con misure più
semplici, come scarpe ortopediche di serie o
plantari.
• Malformazioni sproporzione, dismetria dei
piedi, tumefazione. Alterazioni scheletriche,
gravi malformazioni.
• Deformazioni dei piedi deformità patologica
dei piedi, alterazioni scheletriche,
malformazioni, amputazioni parziali.
• Problemi di funzionalità limitazioni della mobilità, posture scorrette, alterazioni articolari,
infiammazioni articolari, insufficienze muscolari, paralisi, neuropatie.
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• Dismetria degli arti inferiori con differenza superiore ai 25 mm nella lunghezza delle
gambe.
• Integrazione della cura mediante ortesi necessità di disporre di un grande volume,
misure funzionali integrative.
Di norma le scarpe sono fabbricate a paia. Per la cura
bilaterale, se si riscontrano delle divergenze tra il
quadro clinico del piede destro e quello sinistro, una
diversa gravità o la necessità di misure singole, si
provvede ad una classificazione differenziata.
Realizzazione del primo paio di scarpe o di un nuovo
paio di scarpe.
La realizzazione delle scarpe ortopediche su misura è
molto costosa. La pianificazione delle diverse misure
tecnicamente possibili che sono integrate nella scarpa
ortopedica dovrebbe poter essere approntata già
dall'analisi dal referto medico e della relativa
prescrizione assieme alla valutazione dei piedi da
parte del fabbricante di scarpe ortopediche.
Calco di gesso sintetico
Calchi di gesso/modelli
Bisogna provvedere alla realizzazione di un
modello individuale da utilizzarsi per la
realizzazione delle scarpe ortopediche su
misura. Questo modello rimane presso il
fabbricante di scarpe ortopediche, che lo utilizza
come strumento di lavoro e che provvede a
migliorarlo costantemente secondo il risultato
ottenuto durante l’utilizzo della calzatura.
Forme in materiale espanso
Rilevazione delle misure mediante calco di
gesso
Nei casi più semplici è sufficiente forme di
legno. Alla presenza di piedi difficili, le misure
sono prese con un calco di gesso o utilizzando
del materiale sintetico. All'interno del negativo si
fa colare dell'espanso rigido o della pasta per
modelli. Il calco così ottenuto, ancora grezzo, è
poi lavorato secondo i principi dell'ortopedia e
della tecnica calzaturiera.
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Nel preparare il modello bisogna anche tenere
conto dei desideri del cliente, dato che le scarpe
ortopediche su misura non sono solo un ausilio,
ma anche delle scarpe a tutti gli effetti, che
devono quindi soddisfare determinati requisiti
estetici Anche la scelta del volume delle scarpe
non è affatto semplice: alcuni si sentono a loro
agio solo in una scarpa molto larga, altri in una
scarpa molto stretta.
Scarpe di prova in PVC Trasparente
Per prima cosa, si applica al modello così
ottenuto un plantare di prova e si completa con
le tecniche ortopediche previste.
La prima verifica è fatta con scarpe di prova in
pellicola trasparente, formata con un
procedimento di imbutitura termoplastica sulla
base del modello su misura.
Grazie a queste scarpe di prova in pellicola
trasparente, si riesce a valutare, a piede nudo,
l'accuratezza dell’appoggio, del plantare, dello
scarico previsto e di una statica equilibrata. La
valutazione della forma garantisce alla scarpa
un corretto e funzionale prodotto.
La prova di deambulazione
Questa prova è essenziale nei casi con
un’evidente difficoltà funzionale dinamica.
Per la valutazione funzionale e dinamica delle
misure di tecniche ortopediche adottate (come
soletta, elementi inseriti, stabilizzazione,
compensazione della lunghezza degli arti
inferiori, rotolamento), nonché di tutte le
modifiche auspicabili e dettate dall'esperienza,
si utilizzano delle scarpe di prova con la tomaia
di pelle o in materiale plastico elastico. Il
paziente ha l’opportunità di riferire le sue
impressioni, descrivere le proprie sensazioni e
manifestare i propri desideri.
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Il centro d’ortopedia tecnica del piede Ortopedia
Tulipani assicura al paziente un prodotto di
qualità e mirato al disturbo orto-statico e
dinamico del paziente.
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Modulo tecnica ortopedica 18-19-20 gennaio 2007.
Università Campus Biomedico Roma
Modulo quattro
tema: Tavola rotonda Talalgie, Neuroma di Morton, Alluce rigido.
luogo: Università Campus Biomedico Roma
data: 19 gennaio 2007
ora: 1700 - 800
moderatore: Ronconi- Mancini-Tulipani – Gaiani – Mattogno -sarti.
Introduzione:
l'ortopedia tecnica del piede, offre per le patologie discusse durante la tavola rotonda,
delle soluzioni interessanti e applicabili durante la cura, o nella attesa di una soluzione
chirurgica ortopedica.
Tema:
Tavola rotonda Talalgie, Neuroma di Morton, Alluce rigido.
Scopo:
Conoscere le opportunità che l'ortopedia tecnica del piede offre a favore delle cure
mediche, e soluzioni chirurgiche adottate.
Obiettivo:
apprezzare le modifiche, adattamenti specifici, plantare correttivo a favore dei disturbi
trattate nel tema.
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Talalgie:
Questo disturbo infiammatorio, può essere aiutato con elementi tecnici ortopedici quali:
• Plantari con sostegno della volta longitudinale e mediale, ed inserto ammortizzante
in materiale espanso.
• Tallonetta antishock d'urto
• Ortopedizzazione della calzatura con inserto al tacco e arrotondamento.
• Ortese di decompressione con scarico del morbo di Haglund.
Neuroma di Morton:
Questo disturbo è difficilmente è diagnosticabile nell'ambito tecnico ortopedico. Spesso il
dolore presente è causato anche da un abbassamento dell'arcata trasversale inferiore
localizzata nell'intersezione metatarso falangea del secondo del terzo raggio longitudinale.
Gli elementi tecnici a disposizione per diminuire lo stato infiammatorio causato dalla
metatarsalgia sono di grande aiuto per focalizzare il neuroma di Morton. L'ortopedia
tecnica del piede mette disposizione del chirurgo ortopedico le seguenti soluzioni:
• Plantare ortopedico su misura, con rialzo retro capitale e isolazione sotto le teste
metatarso tali interessate dal disturbo.
• Ortopedizzazione della calzatura, rampa metatarsale, rampa a farfalla con scarico
delle teste metatarsali.
• irrigidimento del fondo della calzatura per evitare la flessione dell’articolazione
interessata, e rampa di deambulazione.
Alluce rigido:
Questa patologia d’artrodese può essere presente in combinazione a una deviazione
dell'asse dell'alluce. Qualora sia scartato un intervento chirurgico per motivi di forza
maggiore, la soluzione tecnica ortopedica può essere presa in considerazione. Le
soluzioni tecniche ortopediche proposte sono:
• Ortese in silicone decompressivo
• Adattamento della tomaia secondo la morfologia del piede.
• Ortopedizzazione della calzatura colonna a rampa per alluce rigido.
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Rampa a farfalla Rampa per alluce
Rampa metatarsale Tacco ammortizzatore
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Indice Gennaio 2007
Modulo 4
Copertina pag 1
Il piede diabetico pag 2
Estratto della presentazione pag 4
Scarpe ortopediche di serie e su misura pag 12
Estratto della presentazione pag 14
Tavola Rotonda pag 20
Esempi di lavorazione
Testi e Immagini
Dipl fed MCO/OSM
Massimo Tulipani
Via Praella 14
CH-6850 Mendrisio
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