L’arte è vita buona lettura
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Da quanto tempo dipinge?<br />
Da quanto mi possa ricordare, praticamente da sempre, sono nata con le matite colorate<br />
già in mano.<br />
Pensa che abbia influito molto infanzia ed adolescenza nel Suo presente da artista?<br />
Certamente, oltre alla propria innata personalità un individuo viene anche modellato dal<br />
contatto con le prime esperienze, nella sua sensibilità, nel suo equilibrio e nel modo di<br />
proporsi alla <strong>vita</strong>. Sia nel campo del sociale che in quello dell’arte. Una <strong>buona</strong> scuola <strong>è</strong><br />
sempre ottima, e i miei professori mi hanno tutti sostenuti molto nei miei processi nell’ arte.<br />
Da cosa nasce l’ispirazione che la spinge a dipingere?<br />
Da un impulso creativo, dalla necessità di portare all’esterno immagini, sensazioni,<br />
sentimenti che, se non liberati saturerebbero me stessa. Liberarmi mi aiuta a ricercare<br />
nuovo spazio. un senso di pieno e di vuoto in un gioco continuo.<br />
Da cosa nascono le Sue opere?<br />
Tutto scaturisce dal mondo delle mie emozioni, dalla mia sensibilità, dalla mia irruenza,<br />
dalla ricerca dell’individuo. Spesso la musa della musica classica mi suggerisce dei<br />
soggetti, o quella dell’Opera, anche quella della sensualità, specie quella che appartiene<br />
alla sfera femminile delle mie Donne, come per es. nei quadri in Terra Rossa.<br />
Cosa prova quando Le viene un ispirazione a dipingere?<br />
Entro completamente nel mio mondo, un fatto di eccitazione ispiratrice, dinamismo<br />
dell’anima che mi fa sentire viva, qualche volta anche attraverso conflitti interiori.<br />
Adopera una tecnica ben precisa per creare le Sue opere?<br />
Tranne che per la pittura ad olio, sono aperta a tutte le tecniche, anche quelle innovative.<br />
Soprattutto adopero l’acrilico e la Terra Rossa che porto dagli vecchi scavi del isola d’Elba.<br />
Cosa prova quando vede persone ammirare le Sue opere?<br />
Qualche volta un po’ di timore “pudico”, cio<strong>è</strong> la consapevolezza di mostrare l’intimità<br />
interiore del proprio essere. Ma poi svanisce quando noto interesse ed affinità. Poi tutto si<br />
trasforma in un senso di soddisfazione per il mio lavoro svolto.<br />
Nelle Sue opere cosa pensa che prova uno spettatore quando le vede?