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158 mila italiani in spagna! - presentata una nuova versione della ...

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S P A G N A<br />

IL MINISTRO CLAUDIO SCAJOLA A SAN SEBASTIAN CON<br />

I COLLEGHI UE PER LO SVILUPPO DELL’AUTO ELETTRICA<br />

Il M<strong>in</strong>istro dello Sviluppo<br />

economico Claudio Scajola,<br />

ha partecipato al Consiglio<br />

Informale Competitività dei<br />

M<strong>in</strong>istri dell’Industria dei<br />

Paesi Europei, che si è tenuto<br />

a San Sebastián. Il Consiglio<br />

ha chiesto <strong>una</strong> strategia<br />

comune per promuovere lo<br />

sviluppo dell’auto elettrica,<br />

da mettere a punto <strong>in</strong> occasione<br />

del prossimo Consiglio<br />

dei M<strong>in</strong>istri UE di Bruxelles,<br />

qu<strong>in</strong>di, <strong>una</strong> exit-strategy per<br />

abbandonare la politica di <strong>in</strong>centivi<br />

al mercato dell’auto<br />

adottata dai diversi paesi, <strong>in</strong><br />

alcuni casi r<strong>in</strong>novate ancora<br />

per qualche mese ed <strong>in</strong> altri<br />

<strong>in</strong> scadenza o già term<strong>in</strong>ate.<br />

Ha dichiarato Scajola: “Ritengo<br />

che si debbano valorizzare<br />

gli asset produttivi<br />

e le competenze tecnologiche<br />

dell’<strong>in</strong>dustria europea,<br />

e creare le condizioni per lo<br />

sviluppo delle auto di <strong>nuova</strong><br />

generazione, le cosiddette<br />

green cars. La profonda crisi<br />

economica mondiale ha<br />

<strong>in</strong>fluenzato pesantemente un<br />

settore strategico quale quello<br />

dell’auto. Qu<strong>in</strong>di non possiamo<br />

permetterci di discutere<br />

le problematiche connesse<br />

con il futuro sviluppo del<br />

comparto, senza affrontare<br />

gli urgenti problemi <strong>in</strong>erenti<br />

da <strong>una</strong> parte alla congiuntura<br />

attuale con un calo <strong>della</strong><br />

domanda, e dall’altra alle<br />

<strong>in</strong>eludibili esigenze di ristrutturazione.<br />

Confido che il<br />

nuovo Esecutivo Europeo saprà<br />

rispondere a tale urgenza<br />

favorendo approcci coord<strong>in</strong>ati<br />

sia nel breve, sia nel medio-lungo<br />

periodo. L’Italia<br />

è pronta a fare la sua parte.<br />

L’auto elettrica può rappresentare<br />

un punto di arrivo<br />

condiviso, da raggiungere<br />

attraverso un miglioramento<br />

cont<strong>in</strong>uo dell’efficienza<br />

energetica dei veicoli. Ma il<br />

passaggio a tale tecnologia<br />

non può essere <strong>in</strong> tempi brevi,<br />

occorre def<strong>in</strong>ire obiettivi<br />

<strong>in</strong>termedi. È <strong>in</strong>dispensabile<br />

gestire le aspettative dei cittad<strong>in</strong>i<br />

e accettare il fatto che<br />

sul breve periodo sarà necessario<br />

cont<strong>in</strong>uare a lavorare su<br />

<strong>una</strong> gamma di tecnologie e di<br />

<strong>in</strong>terventi per ridurre significativamente<br />

le emissioni,<br />

<strong>in</strong>clusi il cont<strong>in</strong>uo miglioramento<br />

del motore a combustione<br />

<strong>in</strong>terna e dei carburanti<br />

alternativi che giocheranno<br />

un ruolo significativo ancora<br />

per diversi anni a venire. Nel<br />

2020 la quota mondiale di<br />

automobili elettriche non supererà<br />

il 5%. Ritengo sia necessario,<br />

qu<strong>in</strong>di, cont<strong>in</strong>uare<br />

a compiere il massimo sforzo<br />

anche sul miglioramento<br />

delle autovetture di tipo<br />

tradizionale. In un contesto<br />

tecnologico ancora molto<br />

<strong>in</strong>certo ed <strong>in</strong> grande evoluzione<br />

appare prematuro codificare<br />

standard che rischiano<br />

di diventare presto obsoleti.<br />

Le priorità <strong>della</strong> politica europea<br />

dovranno qu<strong>in</strong>di essere<br />

mirate al sostegno delle<br />

attività di ricerca e sviluppo<br />

<strong>in</strong> tecnologie di frontiera,<br />

valorizzando anche il contributo<br />

che potrà venire dalla<br />

PMI <strong>della</strong> componentistica e<br />

dall’adeguamento <strong>della</strong> rete<br />

elettrica e delle <strong>in</strong>frastrutture<br />

per la ricarica. Su questi<br />

temi, sono <strong>in</strong>formato che il<br />

Coreper - Comité de Representantes<br />

Permanentes - sarà<br />

<strong>in</strong>vestito del compito di mettere<br />

a punto un progetto di<br />

Conclusioni, per il nostro<br />

<strong>in</strong>contro dell’1 e 2 marzo,<br />

sulla necessità di <strong>una</strong> <strong>nuova</strong><br />

L’ANNO GIUBILARE “XACOBEO 2010”<br />

L’Anno Santo Jacobeo, <strong>in</strong> galiziano Xacobeo, è un anno il cui la festa di San<br />

Giacomo, che ricorre il 25 luglio, cade di domenica. Questo si verifica con <strong>una</strong><br />

cadenza regolare di 6, 5, 6 e 11 anni, il che significa avere circa 14 “anni santi” ogni<br />

secolo. Nell’Anno Santo i cattolici possono ricevere la bolla giubilare, chiamata<br />

anche “giubileo”. Per ottenerla devono recarsi <strong>in</strong> pellegr<strong>in</strong>aggio alla Cattedrale di<br />

Santiago di Compostela, <strong>in</strong> Galizia, dove secondo la tradizione si trova la tomba<br />

di San Giacomo; recitare alcune preghiere, assistere alla Messa, confessarsi e<br />

comunicarsi per ottenere l’<strong>in</strong>dulgenza plenaria, cioè la cancellazione di tutti i peccati.<br />

Il primo Anno Giubilare Xacobeo fu istituito da Papa Callisto II nel 1126. L’ultimo<br />

Anno Xacobeo è stato il 2004, adesso si celebra quello del 2010 e i prossimi saranno<br />

il 2021 ed il 2027. Il Xacobeo è legato al Camm<strong>in</strong>o di Santiago, il lungo percorso<br />

che i pellegr<strong>in</strong>i f<strong>in</strong> dal Medioevo <strong>in</strong>traprendono, attraverso la Francia e la Spagna,<br />

f<strong>in</strong>o al santuario di Santiago di Compostela. Dopo l’ascesa di Gesù al cielo Giacomo<br />

<strong>in</strong>iziò la sua opera di evangelizzazione <strong>della</strong> Spagna sp<strong>in</strong>gendosi f<strong>in</strong>o <strong>in</strong> Galizia.<br />

Poi tornò <strong>in</strong> Palest<strong>in</strong>a dove fu decapitato per ord<strong>in</strong>e di Erode Agrippa nell’anno<br />

44. I suoi discepoli, su <strong>una</strong> barca guidata da un angelo, ne trasportarono il corpo<br />

<strong>nuova</strong>mente <strong>in</strong> Galizia per seppellirlo <strong>in</strong> un bosco vic<strong>in</strong>o al porto romano di Iria<br />

Flavio. Nei secoli le persecuzioni e le proibizioni di visitare il luogo fanno sì che<br />

<strong>della</strong> tomba dell’apostolo si perdano memoria e tracce. Nell’anno 813 l’eremita<br />

Pelagio (o Pelayò), preavvertito da un angelo, vide delle strane luci simili a stelle<br />

sul monte Liberon. Il vescovo Teodomiro, <strong>in</strong>teressato dallo strano fenomeno,<br />

scoprì <strong>in</strong> quel luogo <strong>una</strong> tomba, probabilmente di epoca romana, che conteneva tre<br />

corpi, uno dei tre aveva la testa mozzata ed <strong>una</strong> scritta: “Qui giace Jacobus, figlio<br />

di Zebedeo e Salomé”. Per questo motivo si pensa che la parola Compostela derivi<br />

da Campus Stellae (campo <strong>della</strong> stella) o da Compos Tellum (terreno di sepoltura).<br />

◄ Il Pr<strong>in</strong>cipe Felipe <strong>in</strong>augura il “Xacobeo” 2010<br />

Albrecht , Il Martirio di San Giacomo ►<br />

politica <strong>in</strong>dustriale. Tale documento<br />

comprende un paragrafo<br />

specifico sull’automobile<br />

elettrica. Il Coreper è un<br />

comitato composto dai rappresentanti<br />

permanenti degli<br />

Stati membri presso l’Unione<br />

Europea. Il suo compito pr<strong>in</strong>cipale<br />

è quello di assistere il<br />

Consiglio dell’Unione Europea,<br />

preparandone i lavori<br />

ed eseguendo i compiti che<br />

questo gli assegna. Al f<strong>in</strong>e<br />

di facilitare il Consiglio nel<br />

processo decisionale, il Coreper<br />

si attiva generalmente<br />

<strong>in</strong> fase prenegoziale, trattando<br />

le proposte e i progetti di<br />

atti presentati dalla Commissione<br />

al Consiglio. Due sono<br />

le formazioni del Coreper. Il<br />

Coreper I riunisce i rappresentanti<br />

permanenti aggiunti<br />

e si occupa di argomenti di<br />

carattere tecnico, e il Coreper<br />

II riunisce gli ambasciatori e<br />

si occupa di argomenti istituzionali,<br />

politici ed economici.<br />

Sono pronto a condividere<br />

l’<strong>in</strong>iziativa <strong>della</strong> Presidenza,<br />

ma sono anche conv<strong>in</strong>to <strong>della</strong><br />

necessità di <strong>in</strong>serire l’obiettivo<br />

strategico dell’auto elettrica<br />

<strong>in</strong> un quadro di sviluppo<br />

più articolato che tenga conto<br />

delle diverse opzioni di mobilità<br />

sostenibili e dell’attuale<br />

sfavorevole congiuntura”.<br />

Pag. 12 37/2010

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