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Dischetti di emergenza con GNU/Linux 21<br />

È bene ricordare che esiste anche la possibilità di usare SYSLINUX, che permette di realizzare un<br />

dischetto con le stesse caratteristiche e con meno difficoltà. SYSLINUX è descritto nel capitolo<br />

16.<br />

Rispetto alla prossima tecnica, un dischetto contenente il sistema di avvio e il kernel, come appena<br />

descritto, è uno strumento di avvio più completo perché permette di specificare, sia attraverso<br />

la configurazione del sistema di avvio, sia per mezzo dei comandi che, a seconda del tipo sistema<br />

di avvio, possono essere impartiti prima del caricamento del kernel, alcuni parametri di avvio<br />

particolari del quale il proprio sistema potrebbe avere bisogno.<br />

352.1.4 Immagine del kernel<br />

L’ultima possibilità è la più semplice e, sotto questo aspetto, anche la più sicura: il file del kernel<br />

viene copiato sul dispositivo del dischetto, senza fare uso di alcun file system. Si può utilizzare<br />

uno dei due modi seguenti.<br />

# cp vmlinuz /dev/fd0<br />

# dd if=vmlinuz <strong>of</strong>=/dev/fd0<br />

Evidentemente, il file del kernel è speciale perché riesce ad avviare se stesso. Il kernel da solo,<br />

però, potrebbe non sapere quale dispositivo contiene il file system principale da montare al momento<br />

dell’avvio. È necessario utilizzare il programma ‘rdev’ per inserire questa e altre notizie<br />

nel kernel.<br />

Supponendo che si debba avviare la partizione ‘/dev/hda2’, inizialmente in sola lettura, si<br />

procede come segue per fare queste annotazioni in un kernel copiato in un dispositivo ‘/dev/<br />

fd0’:<br />

# rdev /dev/fd0 /dev/hda2<br />

# rdev -R /dev/fd0 1<br />

352.1.5 Dischetti di una distribuzione<br />

La maggior parte delle distribuzioni GNU/Linux predispone dei dischetti di emergenza che<br />

consentono generalmente di accedere al disco fisso e di fare delle piccole riparazioni.<br />

Tra tutti, i dischetti più rudimentali sono quelli della distribuzione Slackware. La loro semplicità<br />

è da considerare un pregio, dal momento che utilizzandoli ci si trova di fronte un sistema<br />

GNU/Linux più o meno tradizionale, senza ottimizzazioni particolari.<br />

352.1.6 Dischetti realizzati appositamente<br />

Ogni sistema ha le proprie caratteristiche ed esigenze. I dischetti di emergenza preparati da altri,<br />

oppure ottenuti da una distribuzione GNU/Linux, possono adattarsi a un certo insieme di<br />

situazioni, ma non a tutte.<br />

Quando si vuole essere sicuri di avere gli strumenti giusti al momento giusto, occorre che questi<br />

siano stati preparati e collaudati bene, in modo da non sprecare tempo inutilmente. In sostanza,<br />

la realizzazione o la personalizzazione di dischetti di emergenza è una tappa importante per chi<br />

vuole amministrare seriamente il proprio sistema.

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