09.07.2015 Views

Scarica il PDF - Piceno33

Scarica il PDF - Piceno33

Scarica il PDF - Piceno33

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Due passi a...Splendida la chiesa dell’AnnunziataRestituita al piccolo borgo di Cossignano dopo i restauridi Carolina CiociolaCOSSIGNANO | Sulla dorsale collinareposta tra le sorgenti del torrenteMenocchia e del fiume Tesino sorge<strong>il</strong> piccolo borgo di Cossignano, le cuiorigini risalgono alla civ<strong>il</strong>tà picena, comedimostrano i manufatti bronzei delVI sec. a.C. rinvenuti nelle contradeColle e Peschiera. Il paese, con i suoi400 metri sul livello del mare, vanta unincantevole panorama sui colli e sui calanchidel territorio circostante. Il centrostorico, posto in posizione elevata,è racchiuso da una cinta muraria, la cuiparte più antica risale alla fine del XIIIsec., quando <strong>il</strong> papa ascolano NiccolòIV concesse al paese l’autonomia dieleggere <strong>il</strong> proprio podestà. Se ci si addentranell’abitato antico, non si possononon ammirare le costruzioni inlaterizio che si snodano negli stretti vicoli,la Porta di Levante o di S. Giorgio,resto meglio conservato dell’anticacinta muraria, la piazza centrale e lachiesa parrocchiale di S. Maria Assuntache conserva una preziosa reliquiadella S. Croce e pregevoli dipinti delpittore ascolano Nicola Monti.Un altro monumento di notevoleinteresse è la chiesa dell’Annunziata,restituita all’antico splendore e alculto dal restauro terminato nell’apr<strong>il</strong>edel 2009. Il primo nucleo risale al1265, quando <strong>il</strong> cappellano dellachiesa di S. Paolo, sita fuori le mura,ottenne dal vescovo di Ascoli ditrasferire la parrocchia all’internodella cinta. Nel 1448 la chiesa accolsei frati francescani, i quali mutarono<strong>il</strong> titolo dell’edificio, dedicandoloall’Annunziata, e vi restarono finoal 1652. L’anno seguente la chiesafu affidata al clero secolare e furonoistituite tre cappellanie, divenutequattro nel 1785.Le decorazioni murali più antichedell’edificio, a navata unica senzaabside, possono collocarsi tra la finedel XV sec. e l’inizio del successivoe sono influenzate dalla scuola diCarlo e Vittore Crivelli e di PietroAlemanno. Sulle immagini, alcunedelle quali realizzate come ex voto,sono ancora visib<strong>il</strong>i i graffiti e leinvocazioni lasciate nei secoli daifedeli. I due altari della parete sinistrasono dedicati <strong>il</strong> primo, elevato nel1753 dalla famiglia Travaglini, allaMadonna del Soccorso, <strong>il</strong> secondoa S. Antonio Abate raffigurato tra S.Antonio da Padova e Giobbe nellatela di Vincenzo Pagani, datab<strong>il</strong>e aglianni ’40 del ‘500. Le due nicchie chesi aprono nella parete presbiteralecontengono una tela settecentescae un affresco raffigurante unaDeposizione. Sulla parete destra dellachiesa vi sono gli altari di S. Francescodi Paola e della Madonna Addolorata.L’altare maggiore, infine, di fatturacinquecentesca, ma rimaneggiato nel‘700, ospita una tela settecentescaraffigurante l’Annunciazione e isanti Giovanni Nepomuceno, LuigiGonzaga e un santo vescovo.Tra le opere d’arte custodite nellachiesa dell’Annunziata, va ricordato,inoltre, <strong>il</strong> prezioso organo eseguitotra <strong>il</strong> 1855 e <strong>il</strong> 1856 dal M° ascolanoVincenzo Paci e oggetto di un accuratorestauro terminato nell’apr<strong>il</strong>e 2010.20 |

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!