edazione.litorale@mediumsrl.itI COLLABORATORI: Stefano Cortelletti, Fosca Colli, Moira Di Mario,Giovanni Salsano, Emanuele Longo, F<strong>il</strong>ippo Valenti, Francesca TammonePOMEZIA Gli agenti della Polizia Locale costretti a farsi prestare le auto, non istituzionali ed identificative, dagli altri uffici comunaliVig<strong>il</strong>i a piedi, prendono in prestito i mezziCostretti a prendere in prestitole auto dagli altri uffici comunalie a fare finta che si trattidi automob<strong>il</strong>i civetta, senza, cioè, icolori d'istituto e senza l'indicazionedi polizia locale sulle fiancate: sono ivig<strong>il</strong>i urbani di Pomezia e Torvaianicache denunciano lo stato di disagioe precarietà nel quale sono costrettia lavorare, ormai da oltre un anno.«Le chiamiamo auto civetta - spieganogli agenti municipali -, ma inrealtà si tratta di vetture prese inprestito da altri settori dell'amministrazionepubblica, come ad esempio,le Attività produttive. Non sonoinfatti dotate né di lampeggiante, nédi radio trasmittente con <strong>il</strong> Comandoche per raggiungerci è quindi costrettoa telefonare sui cellulari diservizio». Eppure <strong>il</strong> parco auto dovevaessere rinnovato, almeno secondol'ex assessore alla Polizia localeFrancesco Palazzo. Intanto icontratti di leasing delle vecchiemacchine sono scaduti, molte sonostate restituite, altre sono talmentevecchie da non poter essere ut<strong>il</strong>izzate,alcune sono in riparazione -una è stata riconsegnata dapochi giorni - e gli agentirischiano di andare apiedi. «È stato sospesoanche <strong>il</strong> servizioin motocicletta -aggiungono i vig<strong>il</strong>iurbani -, poiché auno dei due colleghiè scaduto <strong>il</strong>contratto a tempodeterminato e l'am-I Vig<strong>il</strong>i da unanno costretti alavorare con mezziimprovvisati, senzalampeggianti néradio trasmittentiministrazione nonpuò rinnovarlo. Le motoci sono, ma c'é un unicoagente e la legge non glipermette di svolgere quel servizioda solo. È una questione di sicurezza».A tutto questo si aggiungepoi la mancata consegna di dodicidivise ad altrettanti vig<strong>il</strong>i, che ancoratirano avanti con la vecchia massavestiaria. A confermare i disagi <strong>il</strong>vice sindaco e assessore all'UrbanisticaMassim<strong>il</strong>ano Cruciani.«Gli agenti si trovano in unasituazione drammatica -spiega Cruciani -: piùvolte ho chiesto alcomandante StefanoSorbino di fornirmiun elencodettagliato dellepriorità. Elencoche non è mai arrivato.Intanto peròda un paio di settimanea occuparsi deivig<strong>il</strong>i urbani c'è <strong>il</strong> consiglieredi maggioranzaWalter Valle, che ha preso ladelega alla polizia municipale eche sicuramente riuscirà a venire acapo e a risolvere i disagi e i problemidella cetegoria».Moira Di MarioCOMUNE DI POMEZIA De Fusco chiede a Pecoraro una deroga sulla legge che blocca le assunzioni ARDEAPosti di lavoro in b<strong>il</strong>ico, chiesta deroga Evaso inIl sindaco di Pomezia Enrico DeFusco ha scritto al Prefetto GiuseppePecoraro chiedendo unaderoga alla legge finanziaria delGoverno che blocca le assunzioni,anche quelle a tempo determinato.In pericolo, secondo De Fusco, oltreai posti di lavoro già persi percontratti scaduti a luglio e a settembree in scadenza a novembre,sarebbe a rischio anche <strong>il</strong> funzionamentodegli uffici.Per <strong>il</strong> Primo Cittadino insommala macchina amministrativa potrebberischiare <strong>il</strong> collasso. Ma sia iventi dipendenti a tempo determinatousciti a luglio che gli ottanta inscadenza a novembre «hanno usufruitodi tutte le d<strong>il</strong>azioni previstedalla normativa», aveva spiegato ladirigente al Personale, Carla Mariani,tre mesi fa quando i venti inuscita avevano manifestato davantial Comune chiedendo all'amministrazionemunicipale <strong>il</strong> rispetto degliimpegni presi in campagna elettorale.Impegni che tuttavia <strong>il</strong> Comune,così come aveva spiegato ladirigente, non ha potuto mantenere.A confermare le spiegazioni diCarla Mariani era stato, a luglioscorso, anche lo stesso De Fuscocostretto a ricordare «come la leggenon consente all’Ente di concederealtre proroghe», aveva dettol'estate scorsa <strong>il</strong> sindaco. Il 30 settembrescorso sono scaduti i contrattianche a trentatré agenti di polizialocale, mentre a fine novembrelasceranno gli uffici gli ultimi ottantadipendenti a tempo determinato.E, se per questi ultimi la dirigenteal Personale ha già spiegato chenon ci sono possib<strong>il</strong>ità di proroghe,per i vig<strong>il</strong>i urbani <strong>il</strong> sindaco De Fuscospera invece di ottenere dalPrefetto Pecoraro una deroga allalegge per «motivi di ordine pubblico- si legge in una nota di De Fusco-: trentatré agenti in meno significanomeno vig<strong>il</strong>i davanti allescuole, meno vig<strong>il</strong>i sul litorale diTorvaianica, meno vig<strong>il</strong>i in soccorsodei cittadini. Proprio per questo- conclude De Fusco - ho dato mandatoimmediato al dirigente al Personalee alla commissione trattantedi incontrare le parti sociali per affrontarela questione dei contratti atempo determinato ed individuareuna soluzione in tempi brevi».Moira Di MariomanetteIcarabinieri della stazione di MarinaTor San Lorenzo, al comandodel maresciallo Roberto Fareri,hanno tratto acciuffato in flagranzadi reato <strong>il</strong> 27enne O.R. , nullafacente,per evasione dal regimedegli arresti domic<strong>il</strong>iari. Nel corsodi una operazione l’uomo, di origineegiziana, in regime di arresti domic<strong>il</strong>iari,per <strong>il</strong> reato di sequestro dipersona ed estorsione, è stato bloccatodai m<strong>il</strong>itari dell’Arma mentre,incurante dell’ordine del giudice,passeggiava lungo le vie del litorale.CAMPO ASCOLANOStupefacenti,due arrestiTra Campo Ascolano e V<strong>il</strong>laggioTognazzi, carabinieri in borghesehanno colto sul fatto untunisino 40enne ed un senegalese di30 anni, mentre stavano cedendo alcunedosi di marijuana a dei giovaniche stavano sulla spiaggia a goders<strong>il</strong>’ultimo sole. Nel corso della successivaperquisizione, i m<strong>il</strong>itari dell’Armahanno rinvenuto nella disponib<strong>il</strong>itàdei pusher circa un etto di “erba”,subito posto sotto sequestro. Idue stranieri, dopo i r<strong>il</strong>ievi segnaleticipresso <strong>il</strong> Comando della Compagnia,sono stati dichiarati in arrestoe rinchiusi nel carcere di Velletri..
POMEZIA - ARDEAn. 228 - dal 20 ottobre al 2 novembre 2011 23ARDEA L’opera in legno, ut<strong>il</strong>e per attraversare senza <strong>il</strong> rischio di venir investiti, ha bisogno di manutenzione perché pericolanteVia Laurentina, una passerella pericolosaUna soluzione momentaneache rischiava di diventare,se non definitiva, a lungo termine.Poi la chiusura perché nonidonea e infine la riapertura e poiancora la chiusura. Non c’è paceper <strong>il</strong> ponticello in legno parallelo aquello ben più solido che si trovalungo la via Laurentina all’altezzadel Museo Manzù e che consente aipedoni di attraversare, senza <strong>il</strong> rischiodi venire investiti, <strong>il</strong> Fiume Incastro.L’opera della durata provvisorianon era piaciuta fin da subitoconsiderata la poca affidab<strong>il</strong>ità chedava a chi doveva percorrerla, adultie bambini, per raggiungere gli abitatie le scuole. Il ponte fu chiuso suun ordine di servizio del dirigentealle manutenzioni ed ambiente architettoAntonello Rocca, a seguitodi una relazione di pericolosità comunicataall’architetto dal comandodella polizia municipale, sempreattenta all’incolumità dei cittadini.Il provvedimento non sorprese piùdi tanto, poiché vi erano doghe rotteo marce che potevano procurare,in caso di spaccatura improvvisa dipiù di esse, una caduta di oltre cinquemetri. Trascorsi pochi giornidallo sbarramento, qualcuno, ancoranon è ben chiaro chi abbia decisociò, fece riaprire al transito la passerellamalconcia con un seguito dipolemiche per le temute conseguenze.Sulla apertura, non autorizzata,si registra la presa di posizioneUNA PASSEGGIATA RISCHIOSALa struttura di legno è degradata, eppure sonoin molti ad usarla come fosse un sicuro marciapiededel dirigente ai lavori pubblici AristodemoPellico, che respinge eventualiaccuse di aver dato <strong>il</strong> discoverde e ricorda come tale opera furealizzata dalla Provincia di Romamolti anni fa, quando la strada erain carico all’ Ente provinciale: quindichi vuole documenti e quant’altrodeve andare eventualmente a controllarenegli archivi di Palazzo Valentini. Conferma che l’opera in legnofu realizzata dalla provincia diRoma anche l’ex dirigente EnzoTraietti oggi in pensione. Resta comunque<strong>il</strong> problema di un ponte ovele scolaresche lo attraversano e conloro tanti abitanti che si recano nellazona della Banditella o al museoManzù orgoglio di Ardea.Fosca ColliPOMEZIA Ad opera dei figli dei primi fondatori della sezioneRinasce la sezioneBersaglieri di PomeziaNegli anni settantasi costituì la SezioneBersaglieri diPomezia, con tanto di fanfara:una realtà che duròsolo qualche anno. Finalmenteora le piume sonotornate a correre e a diffonderedi nuovo lo spiritoindomito e quei valoridi fermezza e lealtà che“<strong>il</strong> Bersagliere” ha semprerappresentato nell’ideacollettiva.Ora i figli dei fondatoridi quel primo sodalizio,Dionisi e Tomarchio, conl'aiuto e <strong>il</strong> sostegno di altribersaglieri hanno raccolto<strong>il</strong> testimone di quegli uomini,la loro passione e idealie finalmente <strong>il</strong> 2 ottobre èrinata a Pomezia la sezioneBersaglieri. Per Pomezia iBersaglieri sono tornati,con le loro piume e i loro ottoni,con l'allegria delle lorofanfare, nella locale Sededelle Associazioni M<strong>il</strong>itari diViale Guerrazzi. Lì si sonosvolte le votazioni per gli organismisociali, e con enormesoddisfazione di tutti iSoci ufficialmente vi è ancheun Consiglio direttivo.Bentornati!ARDEA Dall’8 ottobre la fase sperimentale in Piazza del PopoloAl via <strong>il</strong> mercato in piazzaÈpartito senza troppiproblemi, sabato 8ottobre, in via sperimentale,<strong>il</strong> mercato settimanaleallestito in piazzadel Popolo, nel cuore delcentro storico di Ardea. Lanovità è stata ben accoltada tante persone anche se,come prevedib<strong>il</strong>e, qualchepiccolo disagio per i residentisi è avuto. Soddisfattol’assessore alle AttivitàProduttive Fabrizio Velocci:«Si tratta di una sceltache arriva a seguito – haspiegato <strong>il</strong> delegato del SindacoEufemi – dell’approvazione della relativadelibera di Giunta con cui si è stab<strong>il</strong>ito di istituirelo spostamento del mercato da piazza Pepe apiazza del Popolo. L’obiettivo è quello di renderepiù funzionale <strong>il</strong> mercato sia per i fruitori che pergli operatori, tenendo conto delle esigenze deicittadini e dei commercianti. È un’iniziativa cheha carattere sperimentale e che vuole anche dareun impulso al commercio nella zona del centrostorico».