10.07.2015 Views

Scarica il pdf con la mia tesi - Parallel Programming Laboratory

Scarica il pdf con la mia tesi - Parallel Programming Laboratory

Scarica il pdf con la mia tesi - Parallel Programming Laboratory

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

8 Gli algoritmi ut<strong>il</strong>izzati Cap. 2e del numero di vicini desiderato N s (che è impostab<strong>il</strong>e da utente anche diverso da 40)dal quale per qualche motivo <strong>il</strong> raggio può discostarsi andando a <strong>con</strong>tenere un numeroN i di vicini:⎡ĥ i = 1 2 h(old) i⎣1 + N 1 3 s⎤⎦ + ḣ i ∆t (2.7)N i<strong>il</strong> termine entro paren<strong>tesi</strong> quadre serve per riportare <strong>il</strong> numero di vicini realmente<strong>con</strong>tenuti dal raggio verso <strong>il</strong> valore desiderato.Per quanto riguarda <strong>il</strong> primo passo per <strong>il</strong> quale non si hanno informazioni precedentisi provvede a stimare un raggio iniziale basandosi sull’albero oct-tree creato perle forze gravitazionali.Qui di seguito si analizzano i passi e le equazioni ut<strong>il</strong>izzate per <strong>il</strong> calcolo del<strong>la</strong>densità e del<strong>la</strong> forza idrodinamica.2.3.1 Calcolo di densitàPer calco<strong>la</strong>re <strong>la</strong> densità si ut<strong>il</strong>izza un metodo di integrazione (che diventa poi unasommatoria data <strong>la</strong> discretizzazione effettuata nel trasporto sul calco<strong>la</strong>tore) su un insiemedi particelle vicine a quel<strong>la</strong> in questione. Questo permette di avere una buonastima del<strong>la</strong> densità nel punto di interesse <strong>con</strong>siderato come nodo del<strong>la</strong> “griglia virtuale”.Tale integrazione ha un kernel in modo da pesare in modo diverso i vicini più omeno lontani. Le equazioni sono:ρ i =N∑ m j W(r i j ,h i ) (2.8)j=1per calco<strong>la</strong>re <strong>la</strong> densità ρ del<strong>la</strong> particel<strong>la</strong> i in funzione delle N particelle circostanti jdove W rappresenta <strong>il</strong> kernel del<strong>la</strong> funzione che tipicamente è una spline, ad esempio <strong>la</strong>seguente spline cubica usata all’inizio da Monaghan e Lattazio e poi ripresa nel nostrocodice (<strong>il</strong> cui andamento è riportato in Figura 2.3):⎧⎪⎨W(r,h) = 1 1 − 3 ( rh) 2 (2 +3 rh) 340 ≤ r( ) h ≤ 1πh 3 1⎪ ⎩4 2 −r 3h1

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!