CALCESTRUZZO - Tecnotest

1122.1.1 macchine a compressionetecnotestl’innovazioneLa divisione Ricerca e Sviluppo di Tecnotest nella progettazione della sua nuova centralina idraulica si è prefissa di rivoluzionareil tradizionale concetto di lavoro delle presse a compressione, nelle quali gran parte della portata prodotta, ritorna al serbatoiosenza essere utilizzata.Ciò costituisce un problema serio per la macchina, che deve comunque comprimere l’intero flusso prima che un opportunodispositivo lo divida tra il ramo d’iniezione e lo scarico.Nella consuetudine avviene che una portata fissa ed esuberante in ingresso sia dunque ridotta e modulata in uscita tramiteuna valvola.La razionalità ingegneristica vorrebbe invece una pompa che generi in ogni istante lo stretto indispensabile per l’utilizzo.Variare il regime di rotazione del motore è un buon approccio su questa via, ma comporta qualche problema pratico, datosoprattutto dall’irreversibilità della pompa, caratteristica che genera risposte sostanzialmente asimmetriche in accelerazionee decelerazione.Per seguire una rampa di carico definita, occorre correggere via via gli inevitabili errori, agendo sia in negativo sia in positivo;tanto più efficace è la regolazione, tanto più precisa è la copiatura della retta teorica.SISTEMA TRADIZIONALESISTEMA INNOVATIVOmartinettomartinettovalvolapompapompavalvolaserbatoioserbatoioEcco dunque la nostra idea: introdurre una piccola perdita a portata costante nel ramo d’iniezione, cambiando il concettotradizionale dell’input fisso e dell’output modulato, con quello dell’input modulato e dell’output fisso.Si ottiene in definitiva lo stesso risultato, vale a dire rampe con gradiente a piacere, positivo, negativo o nullo, ma spendendomeno energia.Queste prospettive così allettanti, ci hanno indotti nell’avventura di creare un originale dispositivo idraulico per nostro uso econsumo.