CALCESTRUZZO - Tecnotest

113tecnotest macchine a compressione 2.1.1Altre caratteristiche peculiari sono l’assenza d’usura e manutenzione, l’immunità agli inquinanti del fluido idraulico, la robustezzaintrinseca e soprattutto la regolazione del drenaggio in un ampio campo di pressioni.La linea di macchine dotate di tale sistema è contraddistinta dal logo che evidenzia appunto la silenziosità di funzionamento ela minima produzione di calore, anche nell’uso continuativo.L’impiego del motore a velocità variabile tramite inverter, la laminazione operata dalla pompa pluricilindrica e la riduzione dellaportata da pressurizzare sono i fattori che concorrono a migliorare sostanzialmente il rendimento energetico.Per valutare il risparmio abbiamo confrontato gli assorbimenti delle centraline tradizionalii e di quelle innovative.L’obiettivo comune era quello di raggiungere il carico di 2 MN col gradiente richiesto dalla Norma relativa alla prova dicompressione del calcestruzzo.Entrambe le macchine erano alimentate dalla rete (220-240 V, 50 Hz, monofase) e dunque la differenza riguardava la corrente (A).Come si vede nel diagramma in figura, il consumo energetico del nuovo sistema è decisamente inferiore.ampere12.0010.008.006.004.002.000.000 5 1000 1500 2000kilo newtonKDKPOvviamente, la differenza in termini di kiloWatt e kilocalorie va di pari passo.Quanto al rumore, rilevato con fonometro nella posizione dell’operatore, la riduzione è intorno a 10 dB (da 73 a 63 dB) in favoredella centralina KP.Al sostanziale risparmio energetico si associa un’eccellente risposta in termini di regolazione, tanto da estendere il campod’utilizzo di quelle presse ai materiali ed alle prove che richiedono carichi moderati.Il frutto di questo sforzo è ora un brevetto ed equipaggia tutte le nuove presse automatiche Tecnotest.valvola brevettata per centraline automatiche Tecnotest (sistema Silent & Cold Power)