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COMUNE DI NERVIANO (Provincia di Milano) REGOLAMENTO ...

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d) delle eventuali maggiori <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> posti-salma che si potranno rendere possibili nei cimiteriesistenti a seguito <strong>di</strong> una più razionale utilizzazione delle aree e dei manufatti in correlazione aiperio<strong>di</strong> <strong>di</strong> concessione ed ai sistemi tariffari adottati;e) dei fabbisogni futuri <strong>di</strong> aree, manufatti e servizi in rapporto alla domanda esistente e potenziale <strong>di</strong>inumazioni, tumulazioni, cremazioni;f) delle zone soggette a tutela monumentale, nonché dei monumenti funerari <strong>di</strong> pregio per i qualiprevedere particolari norme per la conservazione ed il restauro.4. Nel cimitero sono in<strong>di</strong>viduati spazi o zone costruite da destinare a:a) campi <strong>di</strong> inumazione;b) campi per fosse ad inumazione per sepolture private;c) campi per la costruzione <strong>di</strong> sepolture private a tumulazione in<strong>di</strong>viduale, per famiglie ocollettività;d) tumulazioni in<strong>di</strong>viduali (loculi);e) manufatti a sistema <strong>di</strong> tumulazione a posti plurimi (tombe <strong>di</strong> famiglia <strong>di</strong> costruzione comunale);f) cellette ossario;g) nicchie cinerarie;h) ossario comune;i) cinerario comune.5. La delimitazione degli spazi e delle sepolture previsti in essi deve risultare nella planimetria <strong>di</strong>cui all’art. 54 del D.P.R. 10.09.1990 n. 285.6. Il cinerario comune dovrà avere le <strong>di</strong>mensioni in superficie e in profon<strong>di</strong>tà rapportate allaprevisione del numero delle cremazioni locali ed essere costruito in base a progetti e<strong>di</strong>lizi ispirati amotivi ornamentali consoni alla peculiarità del rito.7. Il piano regolatore cimiteriale in<strong>di</strong>vidua le localizzazioni delle aree destinate alla concessioneper la costruzione <strong>di</strong> sepolture private a tumulazione e le relative <strong>di</strong>mensioni.8. Il piano regolatore cimiteriale in<strong>di</strong>vidua, altresì, un congruo numero <strong>di</strong> loculi da a<strong>di</strong>bire adeposito provvisorio <strong>di</strong> cui al successivo art. 29.9. Ogni cinque anni il Comune è tenuto a revisionare il piano regolatore cimiteriale, per valutarepossibili variazioni nella tendenza delle sepolture, con le stesse procedure adottate per il primoimpianto.CAPO IIIInumazione e tumulazioneART. 27Inumazioni e Cippo1. Le casse per le inumazioni, fermo restando quanto previsto dall’art. 75 del D.P.R. n. 285/90,non possono risultare in nessuna parte <strong>di</strong> spessore inferiore ai due cm.2. Per ogni fossa <strong>di</strong> inumazione deve essere prevista la collocazione <strong>di</strong> un cippo così come<strong>di</strong>sposto dall’art. 70 del D.P.R. n. 285/90.3. Sul cippo verrà applicata a cura del Comune una targhetta <strong>di</strong> materiale inalterabile conl’in<strong>di</strong>cazione del nome e cognome, data <strong>di</strong> nascita e <strong>di</strong> morte del defunto.9

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