Piano sicurezza - Comune di Santa Margherita Ligure
Piano sicurezza - Comune di Santa Margherita Ligure
Piano sicurezza - Comune di Santa Margherita Ligure
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
iscritto (in modo comprensibile), controllando che la <strong>di</strong>sposizione stessa sia stata recepita (anche da lavoratori <strong>di</strong>lingua straniera).C2. Informazioni alle imprese appaltatrici e ai lavoratori autonomiIl committente o il responsabile dei lavori, in caso <strong>di</strong> affidamento dei lavori, comunicherà alle imprese esecutrici ed ailavoratori autonomi il nominativo del Coor<strong>di</strong>natore per la progettazione e quello del Coor<strong>di</strong>natore per l’esecuzione.Il committente o il responsabile dei lavori, quando ha l’obbligo <strong>di</strong> inviare, ai sensi dell’art.11 del D.Lgs.494/96 e ss.mm. e ii., agli organi <strong>di</strong> vigilanza la “notifica preliminare”, chiede alle imprese esecutrici l’iscrizione alla Camera <strong>di</strong>commercio, industria e artigianato, l’in<strong>di</strong>cazione dei contratti collettivi applicati ai lavoratori <strong>di</strong>pendenti e una<strong>di</strong>chiarazione in merito al rispetto degli obblighi assicurativi e previdenziali previsti dalle leggi e dai contratti.C3. Formazione dei lavoratoriCiascun datore <strong>di</strong> lavoro dovrà assicurare a ogni lavoratore una formazione adeguata, da svolgersi durante l’orario <strong>di</strong>lavoro, chiara, semplice e <strong>di</strong> facile recepimento, anche per lavoratori <strong>di</strong> lingua straniera, su:- materia <strong>di</strong> <strong>sicurezza</strong> e <strong>di</strong> salute con particolare riferimento al proprio posto <strong>di</strong> lavoro e alle proprie mansioni;- attrezzature e macchinari <strong>di</strong> lavoro;- <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> protezione personale (DPI);- movimentazione manuale dei carichi;- esposizione ad agenti cancerogeni, biologici e fisici;- segnaletica <strong>di</strong> salute e <strong>sicurezza</strong>.Detta formazione, che non può comportare oneri economici a carico dei lavoratori, dovrà avvenire in collaborazionecon l’apposito Organismo paritetico territoriale tra le Organizzazioni Sindacali dei datori <strong>di</strong> lavoro e dei lavoratori.Alla formazione, che dovrà essere svolta in occasione dell’assunzione, del trasferimento o cambiamento <strong>di</strong> mansioni,dell’introduzione <strong>di</strong> nuove attrezzature <strong>di</strong> lavoro o <strong>di</strong> nuove tecnologie, <strong>di</strong> nuove sostanze e preparati pericolosi,provvede l’impresa me<strong>di</strong>ante programma, <strong>di</strong> 8 ore così come stabilito dall’allegato 16 del contratto 5 luglio 1995dell’e<strong>di</strong>lizia, comprendente almeno gli argomenti precisati dall’art.1 del D.M. 16/01/1997 - G.U.n.27 del 03/02/1997.C4. Formazione del Rappresentante dei lavoratori per la <strong>sicurezza</strong>Ciascun datore <strong>di</strong> lavoro dovrà assicurare una formazione particolare al Rappresentante dei lavoratori per la<strong>sicurezza</strong>, da svolgersi durante le ore <strong>di</strong> lavoro, me<strong>di</strong>ante programma <strong>di</strong> almeno 20 ore così come stabilitodall’allegato 16 del contratto 5 luglio 1995 dell’e<strong>di</strong>lizia comprendente gli argomenti precisati dall’art.2 del D.M.16gennaio 1997. Detta formazione dovrà avvenire con le stesse modalità <strong>di</strong> cui al punto precedente.C5. Formazione degli addetti alla prevenzione incen<strong>di</strong>, evacuazione e pronto soccorsoCiascun datore <strong>di</strong> lavoro dovrà assicurare una adeguata formazione ai lavoratori incaricati dell’attività <strong>di</strong> prevenzioneincen<strong>di</strong>, evacuazione e pronto soccorso, da svolgersi durante il lavoro, su:- misure precauzionali <strong>di</strong> prevenzione incen<strong>di</strong>;- criteri e compiti per gestire le emergenze;- caratteristiche delle attrezzature <strong>di</strong>sponibili.N.B. L’attestazione dell’avvenuta formazione dei lavoratori e dei rappresentanti per la <strong>sicurezza</strong> dovrà essereconservata in azienda a cura del datore <strong>di</strong> lavoro.3^ FASE - PROGRAMMA DI MIGLIORAMENTO DELLE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONEA. Interventi <strong>di</strong> adeguamentoA.1 Adeguamento dei pianiDurante la realizzazione dell’opera, il Coor<strong>di</strong>natore per l’esecuzione dei lavori adeguerà il piano in relazioneall’evoluzione dei lavori, alle eventuali mo<strong>di</strong>fiche intervenute ed a situazioni <strong>di</strong> rischio inizialmente non previste.L’impresa che si aggiu<strong>di</strong>ca i lavori potrà presentare al Coor<strong>di</strong>natore per l’esecuzione dei lavori proposta <strong>di</strong>integrazione al piano <strong>di</strong> <strong>sicurezza</strong>, ove ritenga <strong>di</strong> poter meglio garantire la <strong>sicurezza</strong> nel cantiere, variare la durataeffettiva dei tipi <strong>di</strong> lavoro o fasi <strong>di</strong> lavoro, oppure ovviare ad eventuali interazioni con le attività che avvengonoall’interno o in prossimità del cantiere, sulla base della propria esperienza.A.2 Sospensione dei lavoriIl Coor<strong>di</strong>natore per l’esecuzione dei lavori proporrà al committente, in caso <strong>di</strong> gravi inosservanze delle norme <strong>di</strong><strong>sicurezza</strong> e <strong>di</strong> salute da attuare nel cantiere (v. 1° Fase, punto B.1), la sospensione dei lavori, l’allontanamento delleimprese o dei lavoratori autonomi dal cantiere o la risoluzione del contratto.La proposta <strong>di</strong> sospensione o <strong>di</strong> risoluzione del contratto, sarà comunque obbligatoria in caso <strong>di</strong> reiteratainosservanza <strong>di</strong> norme la cui violazione è punita con la sanzione dell’arresto fino a sei mesi.B. Controllo dell'efficienza delle misure <strong>di</strong> <strong>sicurezza</strong> poste in attoB.1 Verifica sulle componenti organizzativeA cura <strong>di</strong> ciascun datore <strong>di</strong> lavoro dovrà essere verificata l’organizzazione pre<strong>di</strong>sposta a mantenere con<strong>di</strong>zionisod<strong>di</strong>sfacenti <strong>di</strong> lavoro assicurandosi perio<strong>di</strong>camente dell'attività svolta dal Servizio <strong>di</strong> prevenzione e <strong>di</strong> protezione,dal Me<strong>di</strong>co competente e dalle altre componenti aziendali incaricate.I provve<strong>di</strong>menti da adottare, in caso <strong>di</strong> comportamenti <strong>di</strong>fformi dalle norme vigenti e dalle <strong>di</strong>rettive aziendali,riguardano gli interventi ritenuti più opportuni o eventualmente la necessità <strong>di</strong> sostituire le risorse umane coinvoltenelle componenti aziendali interessate, al fine <strong>di</strong> migliorare la situazione rilevata. In quest'ultimo caso dovrannoessere osservate le procedure previste dalla normativa vigente per ciascuna componente aziendale.15